Al Consigliere Provinciale Mauro Minniti S e d e Al Presidente del

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Al Consigliere Provinciale Mauro Minniti S e d e Al Presidente del
AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL
Landesrat für Handwerk, Industrie, Handel, Mobilität und
Personal
Prot. Nr.
PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE
Assessore all’artigianato, industria, commercio, mobilità e
personale
Al Consigliere Provinciale
Mauro Minniti
Sede
Bolzano,
Redatto da:
Claudia Busellato (tel: 0471-413700)
[email protected]
Per conoscenza:
Al Presidente del Consiglio Prov.le
Dott. Dieter Steger
Egr. consigliere,
in risposta all’interrogazione n. 99/09 del 14.01.2009, Le comunico che la Giunta
provinciale deve ancora definire ed approvare il pacchetto anticrisi. Tale tema è stato,
peraltro, già oggetto di discussione nelle ultime settimane ed una definitiva approvazione é
ritenuta probabile in una delle prossime sedute.
Va sottolineato che per fronteggiare la crisi economica e finanziaria la Provincia può
concedere aiuti alle imprese nel rispetto dei limiti stabiliti dalla disciplina comunitaria
“Quadro di riferimento temporaneo comunitario per le misure di aiuto di Stato a sostegno
dell’accesso ai finanziamenti nell’attuale situazione di crisi finanziaria ed economica”,
pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea C 16 del 22 gennaio 2009.
I provvedimenti in discussione riguardano i seguenti punti:
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l’aumento dei tassi base PMI dei contributi a fondo perduto;
l’aumento dei tassi base per le iniziative di consulenza e formazione;
l’aumento dei limiti massimi di spesa ammissibile,
l’applicazione del nuovo limite deminimis aumentato a 500.000,00 euro;
la concessione di contributi straordinari ai Confidi per l’incremento del fondo rischi;
la concessione di finanziamenti a valere sul fondo di rotazione per aziende in
difficoltà;
Per alleggerire il carico burocratico delle imprese altoatesine la Giunta provinciale sta
elaborando diversi provvedimenti che prevedono:
• dimezzamento dei termini di legge mediante l’applicazione del cosidetto silenzio
assenso;
• il passaggio di competenze dalla Giunta provinciale all’assessore e/o direttore di
ripartizione competente per quello che riguarda: l’approvazione o il rigetto di
contributi, l’approvazione di provvedimenti amministrativi, criteri, inquadramenti
Crispistr. 8 39100 Bozen
Tel. 0471 41 34 00 Fax 0471 41 34 09
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professionali ricorsi ecc.. In tal modo si riducono i tempi burocratici e di
approvazione;
l’analisi dei criteri attualmente in vigore con l’obiettivo di semplificare tutte le
procedure p. es.: abrogazione dell’obbligo di presentare a liquidazione almeno il
70% dell’importo ammesso all’agevolazione, oppure, nel caso di costruzione di un
immobile prevedere la possibilità di presentare solo la dichiarazione del direttore
lavori senza dover provvedere a produrre ulteriore documentazione;
una nuova definizione di “nuova impresa” con abrogazione dei requisiti quali la
qualifica professionale e l’esperienza professionale. Si considerano nuove imprese
pertanto tutte le imprese che svolgono una nuova attività a prescindere dalla
formazione professionale e dall’esperienza;
La legislazione appena trascorsa si è chiusa con l’approvazione della L.P.14/06 che
regolamenta in maniera organica gli interventi provinciali a favore della innovazione
(imprese) e della ricerca scientifica (enti di ricerca, Università, etc.).Si tratta ora di dar
corso a interventi concreti di attuazione del Piano pluriennale e dei programmi annuali,
sperimentando i nuovi meccanismi di selezione, valutazione e monitoraggio dei progetti di
innovazione messi a bando.
Il Programma per l’innovazione 2009 conterrà pertanto misure rivolte nelle tre direzioni :
a) rafforzamento del sostegno agli investimenti di innovazione in particolare con una
rimodulazione degli incentivi previsti dalla L.P.4/97 (destinata a sostenere gli investimenti
di imprese singole) alla luce del regolamento 800/2008 della Commissione europea.
Verranno inoltre selezionati e approvati i progetti di innovazione presentati con il primo
bando emesso sulla L.P.14/06 ( si tratta di circa 20 milioni di € di investimento in Ricerca &
Sviluppo, pari a a circa 0,1 punti percentuali di PIL che dovrebbe aggiungersi all’attuale
percentuale dello 0,3 di R&S sul PIL locale). Mediante la legge provinciale per
l’innovazione e la ricerca scientifica verrà perseguita la finalità di supportare progetti di
profilo “alto”, conformi alle finalità del Piano di creare centri di eccellenza che conferiscano
all’Alto Adige un profilo tecnologico avanzato nel campo delle tecnologie ambientali,
tecnologie alpine, wellness e alimentazione, ecomobilità;
b) rafforzamento della liquidità e della patrimonializzazione :
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rafforzamento della capitalizzazione delle imprese (prestiti partecipativi) mediante
un miglior utilizzo del fondo di rotazione per la ricerca e sviluppo
misure straordinarie per il sostegno delle imprese in difficoltà finanziarie e
velocizzazione dei pagamenti dei contributi tramite Confidi
creazione della Fondazione per la ricerca e l’innovazione per lo svolgimento di
attività di promozione.
c) rafforzamento della massa critica delle imprese altoatesine mediante la promozione di
progetti di cooperazione fra imprese all’interno dell’Euroregione per rafforzarne la
competitività e utilizzare al meglio le Universitá e gli Istituti di ricerca presenti sul territorio.
Il ruolo del TIS sarà ulteriormente rafforzato affinché sappia orientare le imprese nella
partecipazione ai bandi sui progetti innovativi e promuova progetti che nascono da gruppi
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di imprese riunite nei cluster già attivati.
Si ricorda inoltre che la Giunta provinciale concede lo sgravio di 1 punto pieno di IRAP
anche alle imprese che accedono alle agevolazioni provinciali per investimenti in ricerca e
sviluppo. A questa agevolazione provinciale si aggiunge il bonus fiscale introdotto dalla
Legge n.296/2006 che prevede un credito di imposta pari a :
- 10% dei costi sostenuti in R&S
- 40% dei costi sostenuti mediante contratti di ricerca stipulati dalle imprese con Università
o Enti pubblici di ricerca.
l’Assessore
Thomas Widmann
35.2/CB