Trentino e Australia ancora pi vicine - Riviste
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Trentino e Australia ancora pi vicine - Riviste
TN emigrazione 37 21-03-2007 11:41 Pagina 15 CONVENTION AUSTRALIA La Convention promuove l’incontro tra emigrati e popolazione locale Trentino e Australia ancora pi vicine Idee e materiali locali per la nuova Piazza Italia di Melbourne, la nostalgia per i canti tradizionali, il successo della Convention, l’amicizia fra i popoli nel murale di Paola de Manincor al 10 al 12 marzo scorso si è celebrata la nona Convention dei Trentini in Australia. L’incontro, che ha cadenza triennale, ha visto la partecipazione di oltre duecento persone arrivate a Wollongong da tutti gli stati d’Australia per trascorrere insieme alcuni giorni, per respirare, potremmo dire, un po’ di aria di casa. Infatti accanto alle cerimonie ufficiali e di rito, come l’incontro dei Presidenti degli otto Circoli trentini in Australia, le D relazioni dei rappresentanti delle istituzioni trentine (Provincia, Regione e Assessorato all’Emigrazione) e di quelli delle associazioni da sempre vicine agli emigrati e la cena a cui hanno partecipato più di trecento commensali, ci sono stati vari momenti di svago e di divertimento che hanno entusiasmato tutti i partecipanti, tra cui la performance del gruppo musicale “Cantiere Destrani” e la donazione da parte della Provincia autonoma di Trento alla cittadina di un murale realizzato dalla pittrice trentina Paola de Manincor. A Melbourne, poco tempo prima era stata inau- 15 gurata la nuova Piazza Italia, pure realizzata da un artista trentino, Andrea Tomaselli, da anni in Australia. Anche in questo caso grandi festeggiamenti e la presenza di un gruppo di fisarmonicisti trentini. Eventi all’insegna dell’incontro fra emigrati trentini, ancora profondamente legati alle proprie origini, entusiasti di tutto ciò che è “made in Italy” ma anche un importante momento di incontro tra nostra comunità emigrata e la popolazione locale in totale aderenza allo spirito della legge provinciale in materia di emigrazione. TN emigrazione 37 21-03-2007 11:41 TRENTINO EMIGRAZIONE Pagina 16 CONVENTION AUSTRALIA Ø made in Trentino la nuova Piazza Italia di Melbourne Genialità e materiali italiani per un progetto che porta la firma di Andrea Tomaselli, artista di Melbourne di origini trentine l disegno di Piazza Italia simboleggia i due emisferi e l’emigrazione ed è dedicato alla comunità italo-australiana. L’inaugurazione è avvenuta lo scorso 29 gennaio davanti ad una folta delegazione dell’Associazione Italia-Australia. Questa piazza già rappresentava un luogo di incontro, dove è piacevole fermarsi a chiacchierale all’aria aperta. Ma ora ha anche un significato diverso: sarà il luogo te- I La meridiana realizzata da Andrea Tomaselli In trasferta anche la fisarmoniche All inaugurazione di Piazza Italia si esibita la Scuola Musicale C. Moser di Pergine Valsugana Dal 26 gennaio al 6 febbraio erano in Australia anche un sestetto di fisarmonicisti della Scuola Musicale di Pergine composto da Margherita Berlanda, Stefano Bragagna, Michelangelo Felicetti, Matteo Paoli e Alessandro Zambaldi coordinati dall’insegnante Attilio Amitrano. Otto giorni di permanenza che li hanno portati ad esibirsi alla Steps Gallery per la cerimonia di apertura della mostra Argyle square/Solaris degli artisti Diane Beevers e Andrea Tomaselli, al concerto per l’inaugurazione di Piazza Italia e al concerto incontro con la fisaorchestra di Melbourne coordinata e diretta dalla fisarmonicista Bernadette C. Colon. Altri concerti in City Square e Birranung Marr Park, all’Auditorium di St. Bernard’s College in Essendon ed infine al Savoy Club (Circolo Trentino di Myrtleford). Per loro un grande successo di pubblico, che ovunque li ha accolti calorosamente, interviste e servizi fotografici. Le proposte musicali presentate al pubblico australiano sono state le più varie, a partire da brani impegnativi della tradizione colta fisarmonicistica fino alla musica classica passando per la tradizione popolare trentina e la musica da ballo, senza dimenticare il grande Astor Piazzola. 16 stimonianza delle origini dei molti trentini che vivono in Australia e che, anche attraverso un progetto architettonico ed artistico, sono riusciti ad esprimere le loro radici, la loro cultura. Piazza Italia è situata nella zona nota come Argyle Square che adesso è stata completamente ridisegnata per adeguarsi al suo nuovo nome con giardini intersecati da vialetti alberati la cui pavimentazione non poteva non essere che in tradizionale porfido trentino a cubetti e in Verdello di Trento. TN emigrazione 37 21-03-2007 11:41 Pagina 17 CONVENTION Tutto l’insieme è sovrastato da un enorme orologio solare di 45 metri quadrati destinato a diventare uno degli emblemi australiani più famosi. I lavori sono durati 18 mesi e alla municipalità di Melbourne è costato l’equivalente di oltre due milioni e mezzo di euro. Dicevamo dell’impronta trentina: oltre ai materiali usati il progetto porta la firma di Andrea Toma- AUSTRALIA selli, un giovane designer nato in Trentino ma che ha scelto l’Australia come patria d’adozione (vedi box). Suo è anche “Solaris” il grande orologio che dal centro della piazza si sviluppa a spirali. L’immagine è quella di un pozzo simbolico e dello scorrere dell’acqua. La meridiana è realizzata in piastre di bronzo incastonate in una struttura di acciaio a raggiera. ANDREA TOMASELLI Artista - Designer - Gnomonista Attualmente risiede in Australia e periodicamente si trasferisce in Italia per lavoro. L’uso di orologi solari è la caratteristica principale della sua carriera professionale artistica, tramandata dal padre, Adone Tomaselli noto pittore e storico Trentino. Dopo il diploma di Geometra conseguito all’ Istituto Tecnico G.Gozzer di Borgo Valsugana nel 1985 lavora come disegnatore grafico/tecnico. Nel 1990 inizia un’apprendistato con il Laboratorio di Restauro E.Vinante di Trento seguito dalla collaborazione con il professor Omezzolli. Da notare la collaborazione iniziata nel 1992 con la pittrice trentina Paola de Manincor che tuttora unisce i due artisti in varie parti del mondo. Nel 1994 si e’ trasferito in Australia ed ha continuato la ricerca artistica professionale attraverso il design e la produzione di arredamento ed accessori per clienti privati e pubblici. Lo studio e sviluppo di un approccio contemporaneo nell’uso degli orologi solari ha creato l’opportunità di lavorare in varie collaborazioni in progetti artistici con altri pittori,scultori poeti e performers multimediali. Questo include design, pittura, scultura, mosaici, costruzione di modelli, ceramica Raku e modellazione del vetro a forno. Melbourne 17 TN emigrazione 37 21-03-2007 11:41 TRENTINO EMIGRAZIONE Pagina 18 CONVENTION AUSTRALIA L amicizia nel mondo La musica, il canto, il gioco uniscono i popoli Così l’artista trentina Paola de Manincor interpreta questo sentimento ’amicizia nel mondo”. Ha scelto un titolo impegnativo, importante l’artista trentina Paola de Manincor per l’opera donata dalla Provincia autonoma di Trento e dalla Comunità trentina in Australia alla municipalità di Wollongong in occasione dalla nona Convention. Sei pannelli che uniti formano un unico dipinto che comunica positività, un inno alla vita, così come lo sono la maggior parte delle opere di questa artista dominata dalla curiosità, dall’immaginazione, dalla forza delle sue radici. Ed ancora una volta ha voluto fare dono della sua creatività ad una comu- “L nità di emigrati. Ad unire i pannelli il più piccolo uccello del mondo, il colibrì, che con la sua leggerezza percorre ed unisce tutta la storia. Il tema dell’amicizia è sviluppato attraverso le arti e il gioco. Si comincia con il canto - un gruppo di cantori richiama altre persone che amano cantare ed esplode la gioia - e si prosegue con il gioco, un momento che segna l’amicizia, per sempre. Paola de Manicor ha scelto un gioco molto noto, anche a chi ha lasciato la nostra terra da molto tempo, quello della “settimana”. Nel terzo pannello è rappresentata la musica che unisce nell’armonia un comune senti- Paola de Manincor e il suo gruppo di lavoro mento di amicizia; nel quarto la cultura che espressa attraverso la lettura, la conoscenza e lo studio unisce i popoli. Non poteva mancare la memoria: l’artista invita a credere al legame con il passato. Infine nel sesto e ultimo pannello esplode l’amicizia: una vela che solca oceani e cieli, una esplosione di felicità. Le dimensioni imponenti dell’opera - 9 metri di base per 3 di altezza hanno richiesto la collaborazione, oltre che di Sergio Tomaselli, di alcuni artisti locali e di un gruppo di studenti dell’Art Accademy of Wollongong. PAOLA DE MANINCOR Nasce a San Lazzaro di Trento. Inizia a dipingere nel 1956 dedicandosi inizialmente alla decorazione su ceramica e stoffa, alla scenografia e ai costumi teatrali. Dal 1989 approfondisce la tecnica tradizionale dell’affresco e del murale. Diventerà la sua vera passione. Da allora viaggia dipingendo storie sui muri di case, edifici pubblici, fabbriche. È stata tra il resto in Bosnia, Brasile, Cina, Australia. Risiede a Lavis, a pochi chilometri da Trento. Il gioco della settimana 18 TN emigrazione 37 21-03-2007 11:41 Pagina 19 CONVENTION AUSTRALIA Non solo canguri Applaudita trasferta in Australia del gruppo musicale trentino Cantiere Destràni di Renato Morelli ell’ambito delle iniziative per la Nona National Trentini Convention a Wollongon, in Australia, dal 2 al 12 marzo, il gruppo musicale trentino “Cantiere Destràni” ha tenuto dieci concerti in diverse località del South Australia. La trasferta è stata organizzata dalla Provincia Autonoma di Trento, Assessorato all’Emigrazione e Solidarietà internazionale, in stretta collaborazione con i Circoli trentini locali. I concerti si sono tenuti a Melbourne, Myrtleford, Camberra, Sydney e alla Wonderful Wollongon. N concerto da “ascoltare”, seguito da un programma musicale “da ballare”, con danze della tradizione trentina ed italiana più in generale. Si tratta di un progetto del tutto nuovo e originale, nato proprio in occasione di questa tournee in Australia. Un’idea che da una parte propone la riscoperta del patrimonio di canti popolari trentini eseguiti da voci “esperte” con accompagnamento corale di tutto il gruppo; dall’altra una loro riproposta in chiave del tutto innovativa, attraverso arrangiamenti inediti che utilizzano stilemi della musica ON THE ROAD Sono stati 2500 chilometri molto intensi, pieni di incontri, scoperte, amicizie, emozioni forti, con un unico “difetto”: al ritorno in Trentino ognuno di noi pesava in media due chili in più, accumulati progressivamente in seguito ai numerosi appuntamenti enogastronomici con la cucina e soprattutto con i vini generosi, rotondi e corposi di questo meraviglioso ed affascinante paese. BALLATE MIGRANTI Le performances del Cantiere Destràni prevedono di volta in volta un 19 jazz e klezmer (legati del resto ai due grandi flussi migratori trentini, rispettivamente verso l’impero austro-ungarico e l’America del Nord). Arrangiamenti che saranno presto raccolti nel CD Ballate Migranti di prossima pubblicazione (www.destrani.it). MYRTLEFORD L’arrivo a Myrtleford è stato come un “ritorno a casa”, nel senso che l’ambiente stesso ricorda in qualche modo il Trentino: un piccolo paese, con montagne, vigne, e… molti trentini. Non a caso è qui che vive Franco TN emigrazione 37 21-03-2007 11:41 Pagina 20 TRENTINO EMIGRAZIONE Dondio (consultore e presidente della federazione circoli trentini dell’Australia) “anima” della nostra traferta. Non a caso è qui che si è formato il gruppo folkloristico di Myrtleford, che ripropone con orgoglio e con piacere il repertorio di balli popolari del gruppo folkloristico di Mezzano Primiero, utilizzandone anche i coloratissimi costumi, sostenuti dalla musica della leggendaria famiglia Rinaldi. 250 LINGUE ABORIGENE Decisamente più tranquilla la performance a Camberra dove abbiamo incontrato il locale circolo trentino ed in particolare Franco Terzi e signora (originari di Borgo Sacco a Rovereto) che con grande disponibilità ci hanno accompagnati in una visi- ta alla città, al parlamento, alle varie ambasciate compresa quella degli aborigeni, nonché al museo nazionale. Da Camberra siamo partiti prestissimo la mattina per arrivare in tempo a Sydney, dove era previsto il concerto al Marconi club alla presenza di circa quattrocento soci, sotto la direzione dalla instancabile Vick Fontana. Al porto abbiamo avuto tra l’altro l’occasione di incontrare alcuni buskers (musicisti di strada) “singolari”, ovvero aborigeni suonatori di Didjeridu, il loro strumento tradizionale, a respirazione circolare, ricavato da un ramo d’albero cavo all’interno). WONDERFUL WOLLONGON Per il Cantiere Destrani la tre giorni della Convention è stata un tour de force tanto intenso quanto pieno di soddisfazioni. È inutile sottolineare come i tre giorni della Convention siano letteralmente volati, fra scambi di esperienze, occasioni di riflessione, e diversi momenti conviviali. Fra questi, vorremmo ricordarne almeno uno, particolarmente emozionante e significativo per il Cantiere Destrani. Il “leggendario” padre Bertagnolli ci aveva chiesto se potevamo suonare qualcosa durante la santa Messa che avrebbe celebrato all’aperto, la domenica mattina, nel parco annesso ad una celebre Winery. Non avendo in repertorio canti liturgici abbiamo “osato” proporre un brano ebraico, particolarmente nostalgico e suggestivo, che avremo potuto eventualmente eseguire durante la comunione. Una proposta forse troppo azzardata, sicuramente improponibile in altri contesti a noi ben noti. Padre Bertagnolli ci ha “spiazzati” immediatamente: non solo ha accettato subito, di buon grado, ma ha preceduto la nostra esecuzione con un discorso di presentazione toccante e puntuale, colto e nello stesso tempo semplice ed immediato. Una grande lezione di interculturalità, tolleranza ed ecumenismo.