Il Senato
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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Programmazione e assegnazione dei Punti Organico Il Rettore ricorda che -con D.M. 619 del 5/08/2016 è stato definito il contingente assunzionale delle Università per l’anno 2016 che prevede, per l’Università di Salerno, l’attribuzione di P.O. pari a 19,19 (di cui 0,38, relativi alle cessazioni del PTA sono congelati per la mobilità delle province) a fronte di cessati per complessivi 26,85 con un turnover riconosciuto pari a circa il 70%; - nelle sedute di SA e CDA del 28 e 30 ottobre 2014 si è deliberato che a decorrere dal 2015 le strutture dipartimentali beneficino di un’aliquota di rientro delle cessazioni avvenute nell’anno precedente nella misura del 40% per pensionamenti/dimissioni. Nel 2015 le cessazioni del personale docente sono state complessivamente pari a 23,1 P.O e distribuite cosi come indicato nella tabella seguente: TABELLA 1 Dipartimenti DIFARMA DCB DI DF DICIV DIIEM DIIN DIPMAT DIPMED DISES DSG DISPAC DSPSC DISA MIS DISUFF DIPSUM TOTALE Cessazioni personale docente 2,7 0 0 1 1 1 3 1 4 0,7 2,4 0 2,9 0 1 2,4 23,1 1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Tanto premesso i P.O. disponibili, sono ricavabili dal seguente schema: FONTI: Punti Organico disponibili Assegnazione P.O. 2016 = 19,19 (comprensivi di 0,38 congelato per mobilità province) IMPIEGHI: Punti Organico da utilizzare P.O. assegnati direttamente ai dipartimenti da turnover cessati = 6,468 P.O. da utilizzare per PTA = 2,626 P.O. da utilizzare per esterni 20% = 3,838 P.O. disponibili per i Dipartimenti (Turnover di Ateneo)= 6,259 TOTALE =19,19 -la quota che entra nella disponibilità del Rettore, da utilizzarsi per la chiamata di esterni, è pari a 3,838 P.O. A tal proposito il Rettore richiama le prescrizioni del DPCM del 7 luglio 2016 con il quale sono stati definiti gli indirizzi della programmazione del personale universitario per il triennio 2016 – 2018, ricordando che le università che non hanno rispettato le disposizioni dell’art 18 comma 4 (vincolo esterni) nel triennio 2013-2015, devono obbligatoriamente prevedere il rientro del suddetto parametro dalla prima annualità successiva al suddetto triennio (ovvero dalle assunzioni del 2016) vincolando a tal fine le risorse necessarie in termini di punti organico; Il Rettore propone altresì che: -per far fronte alle emergenze derivanti dalla drastica contrazione di personale tecnico amministrativo avvenuta negli ultimi 5 anni, sarà adottato un piano straordinario del personale tecnico amministrativo a cui saranno destinate risorse che corrispondono al 100% del turnover pari a 3,75 P.O.; -che la quota necessaria ad integrare le risorse del piano straordinario del personale tecnico amministrativo siano recuperate dalle altre voci secondo lo schema seguente: IMPIEGHI: Punti Organico da utilizzare P.O. assegnati direttamente ai dipartimenti da turnover cessati = 6,19 P.O. da utilizzare per PTA = 3,75 (comprensivo di 0,38 congelato per mobilità province) P.O. da utilizzare per esterni 20% = 3,25 P.O. disponibili per i Dipartimenti (Turnover di Ateneo)= 6 TOTALE =19,19 Vista il notevole divario in negativo tra i dati riferiti alle assunzioni – cessazioni del PTA e l’esigenza di avviare rapidamente procedure di reclutamento per colmare il fabbisogno, il Rettore propone un ulteriore incremento per il PTA riducendo la disponibilità del Rettore (che scende a 3,00 P.O.) fino ad un totale di 4 P.O.; Nello specifico la quota assegnata direttamente ai dipartimenti da turnover dei cessati, di cui alla Tabella 1 è cosi configurata: 2 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO TABELLA 2 Dipartimenti DIFARMA DCB DI DF DICIV DIIEM DIIN DIPMAT DIPMED DISES DSG DISPAC DSPSC DISA MIS DISUFF DIPSUM TOTALE Cessazioni personale docente Turnover (67%) Quota Dipartimentale 40% 2,7 0 0 1 1 1 3 1 4 0,7 2,4 0 2,9 0 1 2,4 1,809 0 0 0,67 0,67 0,67 2,01 0,67 2,68 0,469 1,608 0 1,943 0 0,67 1,608 0,724 0 0 0,268 0,268 0,268 0,804 0,268 1,072 0,188 0,643 0 0,777 0 0,268 0,643 23,1 15,477 6,190 Il Rettore rammenta inoltre che nell’assegnare i P.O. ai Dipartimenti sono stati impiegati nelle precedenti distribuzioni, come deliberato dal SA e CDA nelle sedute del 31 marzo e 2 aprile 2015, i criteri generali per l’assegnazione basati sull’adozione del modello improntato ai quattro indicatori di seguito riportati: Ind2: tiene conto del numero di abilitati alla I e II fascia ed è inteso come la percentuale degli abilitati incardinati in ciascun Dipartimento rispetto al totale degli abilitati dell’Ateneo. Peso =20 Ind3: è legato alla qualità della ricerca ed è calcolato con riferimento all’indicatore IPR*d (proposto da Anvur – CRUI) con alfa = 1 e IPR estratto dalle tabelle Anvur allegate alla relazione della commissione ricerca della CRUI Peso = 40 Ind4-1: fornisce una misura dell’esigenza di copertura didattica interna al dipartimento e di servizio effettuato ad altri CdS dell’Ateneo. Esso è calcolato come rapporto tra il carico didattico complessivo di tutti i docenti afferenti al Dipartimento (considerando tutti i corsi di studio in cui sono impegnati) e il carico sostenibile e calcolato secondo le indicazioni ministeriali (120 ore per professori di I e II fascia; 60 ore per i ricercatori). Peso = 20 3 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Ind4-2: misura la numerosità degli studenti in relazione alla numerosità standard di riferimento per gruppi di classi di laurea è calcolato come rapporto tra le classi equivalenti e il numero di docenti equivalenti incarDIINati nello stesso Dipartimento per l’anno accademico 2014/2015. Peso = 20 Agli indicatori Ind3, Ind4-1 e Ind4-2 è stato applicato il coefficiente moltiplicativo (C1: la “numerosità”) allo scopo di neutralizzare l’effetto dimensionale Il Rettore propone di integrare il modello distributivo illustrato aggiungendo un quinto indicatore proposto dalle line generali d’indirizzo per la programmazione delle Università nel triennio 20162018, utilizzato dall’Anvur per valutare l’efficacia dei corsi di studio: Ind4-3: Proporzione di studenti che si iscrivono al II anno della stessa classe di laurea o laurea magistrale a ciclo unico (L, LMCU) avendo acquisito almeno 40 CFU in rapporto alla coorte di immatricolati nell’a.a. precedente; I pesi degli indicatori restano inalterati ad eccezione del peso dell’indicatore Ind4-1 che passa da 20 a 10 così come indicato di seguito: Ind2: Ind3: Ind4-1: Ind4-2: Ind4-3: Peso = 20 Peso = 40 Peso = 10 Peso = 20 Peso = 10 Dall’applicazione di tali criteri è possibile ricavare la percentuale di turnover di Ateneo assegnata a ciascun Dipartimento. La tabella 3 raccoglie i risultati dei cinque indicatori. In questo modo è possibile attribuire al Dipartimento un peso percentuale complessivo rispetto al totale (100) dell’Ateneo per la distribuzione delle risorse. 4 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO TABELLA 3 Dipartimenti DCB DF DI DICIV DIEM DIFARMA DIIN DIPMAT DIPMED DIPSUM DISES DISPAC DISA-MIS DISUFF DSG DSPSC numero abilitati 2,059 1,176 0,441 1,471 0,294 1,176 1,912 0,294 2,353 1,618 1,176 2,647 1,029 0,735 0,588 1,029 VQR 3,098 1,684 2,404 2,701 2,501 3,848 3,132 0,956 4,652 4,088 1,721 2,685 1,020 1,922 2,068 1,519 didattica erogata 0,478 0,381 0,414 0,589 0,574 0,620 1,033 0,418 0,617 0,746 0,814 0,600 0,469 0,442 1,021 0,783 classi equivalenti 1,386 0,275 1,222 0,973 0,607 1,658 1,947 0,664 1,795 1,418 1,336 0,736 1,283 2,414 1,206 1,079 Efficacia corsi di studio 0,364 0,259 0,463 0,508 0,492 0,487 0,560 0,646 1,222 0,816 0,782 0,428 0,949 1,064 0,424 0,535 TOTALE 7,386 3,776 4,945 6,242 4,468 7,789 8,584 2,978 10,638 8,685 5,830 7,097 4,751 6,578 5,307 4,946 100,000 Applicando i criteri generali assunti per l’assegnazione dei punti organico a valere sul Turnover di Ateneo, e la quota riferita al turn over 2016 (cessazioni 2015) di attribuzione diretta ai Dipartimenti (turnover dipartimenti), si ottengono i P.O di cui allo schema di seguito riportato che tiene conto nella colonna D) del recupero degli anticipi: 5 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO TABELLA CONCLUSIVA 4 DCB DF DI DICIV DIEM DIFARMA DIIN DIPMAT DIPMED DIPSUM DISES DISPAC DISA-MIS DISUFF DSG DSPSC Totale Recupero Turnover Turnover di prestiti ai Totale Dipartimenti Ateneo Totale P.O. dipartimenti disponibile (A) (B) (C) (D) (E) 0,000 0,443 0,443 0,019 0,424 0,268 0,227 0,495 0,072 0,423 0,000 0,297 0,297 0,149 0,148 0,268 0,375 0,642 0,642 0,268 0,268 0,536 0,536 0,724 0,467 1,191 1,191 0,804 0,515 1,319 0,350 0,969 0,268 0,179 0,447 0,447 1,072 0,638 1,710 0,189 1,521 0,643 0,521 1,164 1,164 0,188 0,350 0,537 0,148 0,389 0,000 0,426 0,426 0,426 0,000 0,285 0,285 0,285 0,268 0,395 0,663 0,084 0,579 0,643 0,318 0,962 0,962 0,777 0,297 1,074 0,022 1,052 6,190 6,000 12,190 Si precisa inoltre che il DISUFF ha un ulteriore debito verso il DIIEM per 0,126 P.O. e il DIPSUM ha un debito di 0,14 P.O verso il DISPAC. Pertanto il Consiglio di Amministrazione - Udita la relazione del Rettore; Vista la Legge 240/2010; Visto il D.M. 619 del 5 agosto 2016 che definisce il contingente assunzionale delle Università per l’anno 2015; Considerato che l’Ateneo nelle sedute del SA e CDA del 15/04/2014 e 16/04/2014 ha stabilito che l’assegnazione dei punti organico ai Dipartimenti sia subordinata all’applicazione di criteri generali; Considerato che i criteri generali scaturiscono dalla necessità di offrire dati verificabili e certificati, che partano dalla base numerica dei Dipartimenti, dai risultati della ricerca, dagli esiti delle procedure per l’abilitazione, dalla valutazione del carico didattico complessivo, delle classi di studenti in corso e dell’efficacia dei corsi di studio; 6 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO - Considerate le raccomandazioni generali ai Dipartimenti per la programmazione delle chiamate di professori e posti di ricercatore a tempo determinato; DELIBERA di assegnare ai Dipartimenti i punti organico indicati nella Tabella 4 colonna (E); di assegnare al PTA 4 punti organico di cui 0,38 vincolati per la mobilità delle province; di richiedere ai dipartimenti la programmazione delle chiamate, dando priorità alle procedure comparative. che per le procedure di II fascia, in caso di chiamata di docente esterno all’Ateneo, il Dipartimento beneficerà di un cofinanziamento pari a 0,35 P.O. a valere sulle disponibilità del Rettore; che per le procedure di stabilizzazione ad associato dei RTD B a seguito della valutazione prevista dall’art. 24 comma 5 L. 240/2010, il Dipartimento beneficerà di un cofinanziamento pari a 0,10 a valere sulle disponibilità del Rettore; di dar mandato al Rettore ed al Direttore Generale per tutti gli adempimenti connessi e conseguenziali. 7