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26-09-2007
14:30
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Comune di Roma
I.R.C.C.S. SAN GALLICANO ROMA
Assessorato e Dipartimento
Politiche Educative e Scolastiche
Struttura Complessa di Medicina Preventiva
delle Migrazioni, del Turismo
e di Dermatologia Tropicale
Dipartimento di Biologia Animale e dellʼUomo
L
a città di Roma, da sempre, è una città aperta
ed accogliente. Oggi, ancora di più, con la presenza di
“nuovi” cittadini è orientata al rispetto di tutte le culture.
La scuola, laboratorio privilegiato di inclusione sociale, occasione
di incontro e scambio, rappresenta il centro e il luogo di elezione per
il dialogo, partendo proprio dalla conoscenza dell’altro.
L’Assessorato alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune
di Roma, da anni promuove e sostiene progetti, iniziative e servizi
rivolti a tutte le scuole di Roma, dall’infanzia alle superiori, al fine
di costruire una società interculturale e non solo multietnica.
In questo ambito si inserisce il presente progetto, realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Biologia Animale e dell’Uomo
dell’Università Sapienza di Roma e la Struttura Complessa di
Le sarmale, involtini di carne trita avvolti in foglie di verza, sono una pietanza tipica di questo paese e in alcune
cerimonie e festività la loro presenza è obbligatoria.
Ortaggio ricco di sali minerali e vitamine, il cavolo
verza viene molto utilizzato in Romania, sia per la preparazione di insalate che di minestre, spesso è conservato in salamoia anche per lunghi periodi. Un altro
piatto tipico è lo sformato di patate e würstel: tra i derivati della carne, anche i salumi contribuiscono a fornire un adeguato apporto in proteine e sali minerali
importanti, tra cui il ferro.
OTTOBRE/
Bangladesh /
le/
biriani vegeta
oppure
riso tricolore/
pesce/
polpette di oppure
to/
pollo spezia
mino
dure con cu
ver
insalata di
oppure
lle con
lenticchie gia
curcuma
te con riso
budino di lat
L’alimento che caratterizza il menù di
ottobre è il riso basmati, una pregiata
varietà di riso: il suo nome significa “regina di fragranza” ed è famoso proprio per l’aroma ed
il gusto delicato dei suoi chicchi dalla caratteristica
forma allungata. Il Bangladesh è tra i primi produttori
mondiali di questo prezioso cereale. Altri elementi
fondamentali per le preparazioni del menù proposto
sono le spezie: curcuma, cardamomo, cannella, zenzero, cumino, con i loro profumi, ci rimandano ai sapori dell’Oriente ed oltre a procurare piacere olfattivo,
apportano vitamine e sali minerali.
FEBBRAIO/FEBRERO
Perù /Perù
patate in salsa di
formaggi
papas a la huancai
na
pollo alla peruvian
a
in salsa cremosa
aji de galina
insalata di pomodo
ri
ensalada de tomates
budino di mais
budìn de maìz
NOVEMBRE/NOIEMBRIE
Romania/Romania
involtini di riso con carne
in foglie di verza
sarmale în foi de varz†
sformato di patate e würstel
cartofi la cuptor cu crenvur‡ti
torta al cioccolato con crema di noci
pr†jitur† cu ciocolat†
si crem† de nuci
In base alle diverse condizioni climatiche
ed alle produzioni agricole presenti, è
possibile individuare, in questo grande
paese, diverse tipologie alimentari che vanno dai
sapori delicati del Nord, alle pietanze in agrodolce di
Shangai. La cucina cantonese qui proposta, è tra le
più famose nel mondo ed è caratterizzata da un grande
uso di ortaggi e riso. L’alimentazione cinese è sempre
basata sulla ricerca dell’equilibrio: i cibi sono adeguatamente scelti secondo il principio dell’“armonia”,
nessun ingrediente deve prevalere sull’altro, alternando
il colore e il sapore, il morbido e il croccante, il sugoso
e l’asciutto.
MARZO/
Cina/
Medicina Preventiva delle Migrazioni, del
Turismo e di Dermatologia Tropicale dell’Istituto
San Gallicano (IRCCS) Roma, che prevede l’introduzione
nella ristorazione scolastica di 8 menù etnici, cioè non appartenenti
alla cultura alimentare italiana, relativi ad 8 paesi con comunità
altamente rappresentate a Roma.
Ogni mese, da ottobre a maggio, sarà programmato un giorno in
cui verrà servito un menù con piatti tipici degli 8 paesi, allo scopo
di stimolare la conoscenza e l’approfondimento delle diverse
culture. La degustazione degli otto menù, potrà educare il palato a
nuovi sapori, ma soprattutto arricchire la mente con nuove conoscenze: il momento della refezione scolastica potrà diventare, quindi,
una straordinaria occasione per aprire una finestra sul mondo!
DICEMBRE/DHJETO
R
Albania/Shqiperia
“pizza” ripien
a
di spinaci e rico
tta
byrek me spinaq
dhe gjizë
pollo allo yog
urt
tave kosi (pulë
me kos)
insalata di pom
odori,
olive e feta
sallate me dom
ate, ullinj dhe
djath
frutta fresca
fruta te fresket
a
Il latte e derivati, formaggi e yogurt,
caratterizzano i piatti di questo menù. Un
posto di rilievo nella cultura alimentare
albanese è, infatti, occupato proprio da questi preziosi
alimenti di alto valore nutrizionale, adatti al consumo in ogni età. La cucina albanese è semplice ma saporita ed alcuni piatti ricordano quelli dell’Italia
meridionale. L’insalata di pomodori qui proposta, con
feta, formaggio tradizionale a pasta compatta, e olive
racchiude tutti gli elementi principali della produzione
agricola albanese ed è uno splendido esempio di piatto
ricco di proteine, ma anche vitamine e sali minerali.
APRILE/
Marocco/
couscous del maghreb
(verdure, carne, ceci, zafferano)
zucchine
datteri freschi denocciolati
tè deteinato alla menta
pera al forno
Polonia/Polska
ricotta
ravioli ripieni di patate e
i białym serem
pierogi z ziemniakami,
e
oppur
zuppa di barbabietole rosse
barszcz czerwony
fettine di petto di pollo
con funghi bianchi
rkami
zrazy pier¬ z kurczka z picza
li
cetrio
e
dori
pomo
insalata di
ów
mizeria z pomidorów i ogórk
oppure
rosse
insalata di barbabietole
zków
sałatka z czerwonych burac
miele
con
mela al forno
pieczone jabłko z miodem
La cucina filippina presenta caratteristiche particolari: è una mescolanza di gusti spagnoli, malesi e cinesi, un insieme di
tradizioni orientali e occidentali. Il sapore agrodolce di
molti piatti ci riporta alla cucina cinese. Quasi tutte le
preparazioni alimentari sono a base di riso, tesoro
d’Oriente: nel menù proposto è accompagnato a pollo,
pesce e verdura per il primo piatto e come ingrediente
base nel dolce. Altro elemento caratteristico della tradizione alimentare di questo paese è la noce di cocco,
frutto altamente nutriente, di cui le Filippine sono uno
dei maggiori produttori al mondo.
MAGGIO/MAYO
Filippine/Pilipinas
pollo alle mandorle
carote crude
GENNAIO/
a”
riso “misto fantasi
kanin
riso alla Cantonese
La cucina peruviana è piacevolmente varia,
secondo le diverse regioni: quella della costa risente dell’influenza spagnola, mentre nella Sierra e nella regione Amazzonica si mantengono ancora le antiche tradizioni autoctone. Tanti
i piatti tipici a base di mais e patate. Il Perù è il paese
della patata: se ne coltivano ben 3000 specie dalle
forme e sapori diversi! La parte commestibile è il tubero, ricco di amido e sali minerali, che ben si presta
alla preparazione di numerosi piatti. Il mais, usato in
questo menù per la preparazione del budino, è il secondo cereale per diffusione nel mondo ed originario
proprio dell’America Latina.
I sapori che caratterizzano l’alimentazione
polacca possono essere molto intensi, aciduli o dolci. Uno degli alimenti caratteristici è la barbabietola, tubero che deve il suo nome ai
filamenti (barbe) presenti sulle radici molto carnose e
zuccherine. Detta anche “rapa rossa”, la barbabietola
viene consumata in insalata e in alcune minestre; è l’ingrediente principale della zuppa barszcz. Sempre presenti nella cucina polacca sono le patate e spesso utilizzati sono i funghi, sia come contorno che per le
farciture. Caratteristici i pierogi, ravioli a forma di
mezza luna, qui proposti con ripieno di patate e ricotta.
Il cereale più consumato in Marocco,
come in Italia, è il frumento da cui
derivano molti prodotti, tra cui la farina e le semole. In alcuni paesi dell’Africa settentrionale è usata una semola, detta couscous: cotta
al vapore e accompagnata da verdure, legumi,
carne o pesce, costituisce uno straordinario piatto
unico, nutrizionalmente completo. Una coltivazione tradizionale del Marocco è la palma da datteri, i cui frutti sono “un concentrato di energia”:
contengono zuccheri, vitamine, minerali e fibra.
La bevanda nazionale è il tè verde aromatizzato
con menta fresca, simbolo di ospitalità.
lce
pollo in agrodo
banana
al pomodoro e
pochero
verdure miste
gulay
gelato alla frutta
halo-halo
Stampa TipoLitografia Spoletina - Grafica Altocontrasto - Finito di stampare settembre 2007
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