N° 7 - Agosto-Settembre - Abbazia di Montichiari

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N° 7 - Agosto-Settembre - Abbazia di Montichiari
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Nel nome di Cristo
affidiamo le nostre
Comunità a Maria
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SOMMARIO
La Parola del mese ...................................pag.
L’editoriale ................................................pag.
PERIODICO
MENSILE
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3
Comunità di S. Maria Assunta
FONDATO NEL 1903
Foto di copertina:
Beata Vergine
di Loreto
in Borgosotto
www.abbaziamontichiari.it
La Parola del mese
Domenica 21 settembre 2014
XXV Domenica del Tempo Ordinario
Matteo 20, 1-16
www.borgosotto.it
www.parrocchiavighizzolo.it
Editore:
don Gaetano Fontana
Direttore
responsabile:
don Italo Uberti
Direzione - Redazione
Amministrazione:
Montichiari
P.zza Treccani, 37
Tel. 030/961458
indirizzo e.mail:
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difficoltà nel ricevere
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può contattare questo
numero: 030.9650439
Stampa:
Ciessegrafica
Montichiari (Bs)
Tel. 030/961300
Autorizzazione
del Tribunale
di Brescia
n. 52/2009
del 10/12/2009
«Il regno dei cieli è simile a un padrone di casa che uscì all'alba per prendere a giornata
lavoratori per la sua vigna. Accordatosi con
loro per un denaro al giorno, li mandò nella
sua vigna. Uscito poi verso le nove del mattino, ne vide altri che stavano sulla piazza disoccupati e disse loro: Andate anche voi nella mia vigna; quello che è giusto ve lo darò.
Ed essi andarono. Uscì di nuovo verso mezzogiorno e verso le tre e fece altrettanto. Uscito ancora verso le cinque, ne vide altri che se
ne stavano là e disse loro: Perché ve ne state
qui tutto il giorno oziosi? Gli risposero: Perché nessuno ci ha presi a giornata. Ed egli
disse loro: Andate anche voi nella mia vigna.
Quando fu sera, il padrone della vigna disse
al suo fattore: Chiama gli operai e dà loro la
paga, incominciando dagli ultimi fino ai primi. Venuti quelli delle cinque del pomeriggio,
ricevettero ciascuno un denaro. Quando arrivarono i primi, pensavano che avrebbero ricevuto di più. Ma anch'essi ricevettero un denaro per ciascuno. Nel ritirarlo però, mormoravano contro il padrone dicendo: Questi ultimi hanno lavorato un'ora soltanto e li hai
trattati come noi, che abbiamo sopportato il
peso della giornata e il caldo. Ma il padrone,
rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io
non ti faccio torto. Non hai forse convenuto
con me per un denaro? Prendi il tuo e vattene; ma io voglio dare anche a quest'ultimo
quanto a te. Non posso fare delle mie cose
quello che voglio? Oppure tu sei invidioso
perché io sono buono? Così gli ultimi saranno
primi, e i primi ultimi».
2 - La Vita Monteclarense - Agosto-Settembre 2014
Anagrafe Parrocchiale ...............................pag.
La Parola del Parroco ................................pag.
Una Comunità in missione
con Maria pellegrina..................................pag.
Giornata parrocchiale dell’Ammalato ..........pag.
Il Campo Scuola a Pinarella di Cervia ........pag.
Dai campi-scuola del Centro giovanile .......pag.
Dal Centro San Filippo:
Il Grest “Piano terra” 2014 ........................pag.
Lourdes, un’esperienza da ricordare ..........pag.
I 60 anni di professione religiosa
di madre Antonietta Casarotti....................pag.
Al Cinema e al Teatro per... ......................pag.
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Vita di Borgosotto
Il Sinodo straordinario dei Vescovi
sulla famiglia
Roma: dal 5 al 19 ottobre 2014 .............pag.
Il programma della Settimana Mariana ...pag.
La festa dè noantri ...............................pag.
Altre iniziative dell’estate .......................pag.
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Vighizzolo Paese mio
Il Grest 2014 ........................................pag.
“Vighizzolo, un pò di noi” ......................pag.
Nord Sud Ovest Grest ...........................pag.
Palio delle contrade 2014 ......................pag.
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Civitas monteclarensis
Gaetano, un santo per amico.................pag. 23
Notizie da Montichiari............................pag. 24
In memoria ..........................................pag. 26
Briciole di bontà....................................pag. 28
L’editoriale
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I venti di guerra
L’ora di fermarsi
Riecheggiando ancora una volta le parole di Papa Francesco, all’Angelus di domenica 27 luglio,
viene proprio da dire che in mezzo a questi venti di guerra del Medioriente e di tanti altri in
molte parti della terra, viene da dire che veramente è il tempo in cui è necessario si fermino
le armi, ma che ci fermiamo tutti per pensare
dove stiamo andando.
numero degli oppressi e sempre minore il numero percentuale di chi usufruisce dei beni del
pianeta. Le urla di orrore dei più piccoli, cosi come il pianto straziante di padri e madri devono
essere ascoltati ed arrestare l’avanzata di un
mondo senza anima, pronto a schiacciare tutti
in nome del potere, fino ad annientare se stesso e cancellare ogni traccia di umanità.
Di fronte alla sofferenza di tanti innocenti, continue stragi di bambini, annientamento di intere famiglie inermi, ma anche al racconto della
paura e della fuga che si trasforma in un esodo
interminabile
e privo di
speranza, ma
solo col desiderio di fuggire miseria e
morte, la prima cosa indispensabile è
proprio fermarsi.
Dove stiamo
andando, a
cosa
mira
questo mondo in cui chi
ha forza, potere e ricchezza pensa solo ad aumentare il suo privilegio, calpestando la dignità della persona?
Un secondo aspetto scatenante questa atrocità
è la cecità figlia della assenza di memoria. Sembra che non si veda quanto inutile e senza via
di uscita sia ogni azione di guerra, così come
sembra bastare poco
tempo per
dimenticare
il dolore e
l’ ingiustizia
della guerra.
Riprendendo
la canzone
‘Auschwitz’ è
proprio il caso di ripetere: “quando,
la
razza
umana, potrà imparare
a vivere senza ammazzare?”, perché
di questo passo rischia di rimanere “un solo
grande silenzio”.
Dove pensiamo di arrivare se l’unica preoccupazione è l’interesse? Ma sono così sicuro che la
uccisione di bambini nel parco giochi sia così
normale, ci lasci in fin dei conti indifferenti, solo perché non era un nostro parco giochi? Ma
anche un parco giochi nella striscia di Gaza è un
nostro parco, perché quei bimbi sono figli di
questa nostra umanità.
Fermarsi dunque è accompagnare la riflessione
con la preghiera, perché Dio torni a guidare con
la sua Sapienza il nostro cuore e quello di tutta
l’umanità, per scegliere vie di pace e di giustizia. La strada verso un vero equilibrio mondiale, nel rispetto della dignità di ogni popolo e di
ogni singola persona, è molto lunga, ma con
Dio tutto è possibile.
Quindi una prima affermazione potrebbe essere
che il mondo in guerra è figlio di questa nostra
indifferenza e superficialità, accompagnata da
egoistico interesse personale. Ma viene anche
da chiedersi come sia possibile, visto che è abbastanza evidente, che perseguire l’interesse
non è essere attenti al vero bene di ogni persona? Più passano gli anni e sempre maggiore è il
Possiamo ancora farci salvare, fare di questa
immensa tragedia la possibilità di una svolta,
imparando a fermare una corsa senza meta,
per aprirci ad un cammino lento, ma sapiente,
verso ‘Cieli e terra nuova’, che il Signore è pronto a darci, nella misura in cui ci lasciamo guidare da un cuore capace di ascoltare ed ascoltarsi.
don Alfredo
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Vita di Santa Maria Assunta
Anagrafe Parrocchiale
BATTESIMI
57) Atige Jeneli Nethania Silva di Nuwan Sampatte e Perera Maluge Javani
58) Boifava Luigi Pietro di Paolo e Bani Alessandra
59) Cavaggioni Alyson di Claudio e Faraone Eliana
60) Cavaggioni Kevin di Claudio e Faraone Eliana
61) Cavanus Luciano di Fabio e Treccani Maria
62) Barbieri Tommaso Alfonso di Paolo e Olivares Paola
63) Bignotti Sofia di Marco e Bassi Evelina
64) Claudio Greta di Fabio e Maffezzoni Sara
65) Donini Lorenzo di Nicola e Simona
66) Dore Annalisa di Pierre e Capobianco Elisa
67) Grasso Chiara di Raffaele Michele e Labbellarte Margherita
68) Pelizzola Mattia di Stefano e Serrenti Katy
69) Romiti Lorenzo di Luca e Guzzi Michela
70) Snopkova Elisabetta Luciana di Fasani Piergiorgio e
Snopkova Erika
71) Solazzi Laura di Davide e Tonini Daniela
72) Verano Gabriele di Raffaele e Del Regno Danila
73) Selmani Simon David di Kolec e Sodarste Gabriela
74) Calzoni Matteo di Alfredo e Morè Fausta
75) Ulici Aurora di Jon e Daniela Ulici
76) Boschetti Paolo di Marco e Gargioni Silvia
77) Bresciani Giorgia di Michael e Ghiorsi Cristina
78) Ghiorsi Nicolò di Alessandro e Fadani Lara
79) Tisi Lorenzo Natale di Mauro e Monteverdi Giulia
MATRIMONI
55) Carli Natalina
56) Bellandi Antonio
57) Baratti Ida
58) Sinico Leone
59) Pollonini Marta
60) Petruccelli Antonio
61) Geroldi Catterina
62) Bertazzi Pierangelo
63) Indorato Arcangelo
64) Galati Antonino
65) Pascale Annarosa
66) Bertasi Angela
67) Sefoglio Maria
68)Tomasini Teresa
69) Begni Amatore
70) Rivera Ugo
71) De Angelo Ottorino
72) Magri Annunciata Lores
73) Castagna Sergio
74) Este Agnese Maria
75) Cazzago Angelo
76) Moreni Battista
77) Alberti Lucino
78) Pierri Gianfranco
79) Camanini Cesarina
80) Piceni Teresa
81) Ghisi Gianantonio
82) Treccani Lucia
83) Mazzotti Giovanna
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79
Per esigenze di spazio, i matrimoni saranno
pubblicati nel prossimo numero
FUNERALI
49)
50)
51)
52)
53)
54)
Trezzi Teresa
Pedratscher Anna
Di Rosa Domenico
Moreni Felice
Festa Renata
Redolfi Bruno
OFFERTE PARROCCH.
di
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anni
anni
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anni
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Per Battesimi
Per Matrimoni
Per Funerali
Totale
€
€
€
€
3.240,00
2.450,00
1.960,00
7.650,00
Pro Famiglie bisognose
€
4.110,00
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Vita di Santa Maria Assunta
La Parola del Parroco
Carissimi,
la Settimana pastorale mariana, che si vivrà dal 27 settembre al 5 ottobre, dà l’inizio ad un nuovo anno pastorale.
Un nuovo anno diventa, nella fede, un’ulteriore grazia che Dio mette a nostra
disposizione per compiere il nostro personale e comunitario cammino di conversione, per arrivare alla “statura” di Gesù, l’uomo perfetto.
L’atteggiamento, di base, che dobbiamo assumere, in questo percorso, è quello dell’ascolto.
Dio dice alla Chiesa di Montichiari: “la attirerò a me, la condurrò nel deserto e parlerò al suo cuore” (Os 2,16).
Come siamo fortunati: Dio ci attira a sé e vuole parlarci, vuole confidarci il suo amore e il suo progetto di salvezza. Ma il Signore lo possiamo ascoltare e sentire solo nel silenzio, nell’essenzialità delle cose e nelle tribolazioni e tentazioni della vita: ecco perché parla nel deserto.
Desidero proporvi un altro brano biblico dove un uomo, un profeta, ha fatto l’esperienza di Dio. Ecco il testo:
“Acab, il re, riferì a Gezabele ciò che Elia aveva fatto e che aveva ucciso di spada tutti i profeti. Gezabele inviò
un messaggero a Elia per dirgli: “Gli dei mi facciano questo e anche di peggio, se domani a quest’ora non avrò
reso te come uno di quelli”. Elia, impaurito, si alzò e se ne andò per salvarsi. Giunse a Bersabea di Giuda. Là
fece sostare il suo ragazzo. Egli si inoltrò nel deserto una giornata di cammino e andò a sedersi sotto un ginepro. Desideroso di morire, disse: “Ora basta, Signore! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei
padri”. Si coricò e si addormentò sotto il ginepro. Allora, ecco un angelo lo toccò e gli disse: “Alzati e mangia!”.
Egli guardò e vide vicino alla sua testa una focaccia cotta su pietre roventi e un orcio d’acqua. Mangiò e bevve,
quindi tornò a coricarsi. Venne di nuovo l’angelo del Signore, lo toccò e gli disse: “Su mangia, perché è troppo
lungo per te il cammino”. Si alzò, mangiò e bevve. Con la forza datagli da quel cibo, camminò per quaranta giorni e quaranta notti fino al monte di Dio, l’Oreb. Ivi entrò in una caverna per passarvi la notte, quand’ecco il Signore gli disse: “Che fai qui, Elia? ”. Egli rispose: “Sono pieno di zelo per il Signore degli eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono
rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita”. Gli fu detto: “Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore”. Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un
vento leggero. Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna. Ed ecco, sentì una voce che gli diceva: “Che fai qui, Elia? ”. Egli rispose: “Sono pieno di zelo per il Signore, Dio degli
eserciti, poiché gli Israeliti hanno abbandonato la tua alleanza, hanno demolito i tuoi altari, hanno ucciso di spada i tuoi profeti. Sono rimasto solo ed essi tentano di togliermi la vita”. Il Signore gli disse: “Su, ritorna sui tuoi
passi verso il deserto di Damasco.” (1 Re 19,1-15)
Quante volte capita nella vita di fare del bene e di dire quello che crediamo e diventiamo preda della persecuzione o altrimenti molti non ci capiscono e ci emarginano.
Quante volte siamo delusi e amareggiati di ciò che capita o non capita e siamo stufi di vivere.
Quante volte chiediamo al Signore di lasciarci in pace e di lasciarci vivere la nostra quotidianità senza soffrire
tanto.
Eppure il Signore ha su ciascuno di noi un suo progetto di amore e ci vuole persone realizzate, felici e gioiose.
Ma come facciamo a sapere chi siamo, cosa dobbiamo essere e ciò che dobbiamo fare?
Solo Dio ce lo può dire!
Ecco perché è necessario e urgente fermarsi e lasciare spazio a Dio.
Non è tempo perso quello dato a Dio nell’ascolto silenzioso di Lui.
Però è necessario, come Elia, imparare a non pretendere che ci parli come vogliamo noi; lasciamo a Lui che si
manifesti come vuole, anche in un mormorio di un vento leggero, appena percepibile.
Desidero che tutti i cristiani di Montichiari si mettano nella disposizione d’animo di ascoltare Dio e di accogliere
ciò che Lui ci dirà in questo nuovo anno pastorale.
(continua nella pagina seguente)
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Vita di Santa Maria Assunta
La Parola del Parroco
(segue dalla pagina precedente)
Concludo offrendovi la preghiera che Charles de Foucauld faceva spesso nella sua vita, e mi auguro che diventi anche la nostra preghiera:
“Padre mio, io mi abbandono a te: fa di me ciò che ti piace!
Qualunque cosa tu faccia di me, ti ringrazio.
Sono pronto a tutto, purchè la tua volontà si compia in me e in tutte le tue creature.
Non desidero niente altro, mio Dio.
Rimetto la mia anima nelle tue mani, te la dono, mio Dio,
con tutto l’amore del mio cuore, perché ti amo.
Ed è per me un’esigenza d’amore il donarmi,
il rimettermi nelle tue mani senza misura,
con una confidenza infinita,
perché tu sei il Padre mio.”
Vostro, mons. Gaetano, abate
“ La Fede cresce donandola”
Una Comunità in missione con Maria pellegrina
Per tradizione il mese di Ottobre è connotato da due dimensioni molto care alla “mistica popolare”: il mese missionario e il mese del Rosario. Quest’anno dal 28 settembre al 5 ottobre vogliamo che la “Settimana mariana”
sia anche una settimana in cui con gioia ci sentiamo di nuovo investiti di quanto il Vescovo Luciano ci ha detto nella lettera Pastorale: “Come il Padre ha mandato me … anch’io mando voi” e da quello che Papa Francesco offre a tutta la chiesa nella Esortazione “Evangelii Gaudium”.
Siamo incoraggiati a intraprendere con nuovo entusiasmo l’annuncio del vangelo con la testimonianza della vita ma anche con la parola. “Tutti hanno il diritto di ricevere il Vangelo. I cristiani hanno il dovere di annunciarlo senza escludere nessuno, non come chi impone un nuovo obbligo, bensì come chi condivide una gioia,
segnala un orizzonte bello, offre un banchetto desiderabile. La Chiesa non cresce per proselitismo ma « per attrazione »”. (EG 15)
La missione di Gesù e quella dei discepoli è un’unica identica missione
La fede, infatti, non è qualcosa, un tesoro da nascondere o un bel soprammobile da spolverare ogni tanto. La
fede è l’incontro con qualcuno che ha dato alla nostra vita una nuova direzione, è il dono dell’incontro con Dio,
che si realizza in Gesù di Nazaret: E’ Lui l’autore e perfezionatore della nostra fede. Proprio per questo la fede
(incontro) è una realtà dinamica che cresce ad una chiara condizione: “La fede cresce donandola”. Noi, dopo
duemila anni siamo, i destinatari felici di questo dono e siamo chiamati ad accoglierlo, viverlo e trasmetterlo.
E’ l’ansia che vivevano i primi discepoli: “Guai a me se non annuncio il vangelo”, è la consegna che il Maestro,
ormai costituito Signore, affida alla sua comunità che è la Chiesa di ieri, di oggi e di domani: "Andate dunque,
fate dei discepoli in tutte le nazioni".
Ma non pensiamo ad una consegna del passato, il Vescovo Luciano sottolinea che di missione ce n’è una sola,
quella di Cristo, è lui “il primo e più grande evangelizzatore” (Paolo VI), questa missione si prolunga attraversò i secoli, e oggi tocca a noi, infatti: “La missione dei discepoli è la continuazione coerente della missione di
Gesù; quello che la missione di Gesù ha immesso nelle vene del mondo (l’amore di Dio), la missione dei discepoli deve continuare a immetterlo nelle vene del mondo. La missione di Gesù e quella dei discepoli è un’unica
identica missione”. (Let. Pastorale: 2013 “Come il Padre 3)
In missione con Maria
Una impresa divina che ha avuto il suo inizio dal “si” di Maria al mistero che l’angelo le annunciava, e subito
Lei, ormai “Piena di grazia”, piena di Dio, Madre di Dio, non tiene per se il dono, ma si mette in viaggio. La presenza del Verbo di Dio fatto uomo, accende la dinamica della missione che è andare, annunciare, donare. E’
quanto desideriamo vivere nella Settimana Mariana e Missionaria dal 27 settembre al 5 ottobre.
“La comunità dei cristiani non è mai chiusa in se stessa. … acquista tutto il suo significato se non quando es(continua alla pagina seguente)
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Una Comunità in missione
con Maria pellegrina
(segue della pagina precedente)
sa diventa testimonianza, provoca l’ammirazione e la conversione, si fa predicazione e annuncio della buona novella. Così
tutta la chiesa riceve la missione di evangelizzare, e l’opera di
ciascuno è importante per il tutto”.(EN 15).
In questo cammino di fede donata, sempre la comunità Cristiana è accompagnata dalla Madre di Dio, che si fa pellegrina con
noi, affinché anche noi possiamo dare Gesù a coloro che ci circondano. E’ quanto, con immensa gioia, noi tutti siamo chiamati a vivere in questa settimana, con la presenza della MADONNA DI FATIMA, che resterà tra noi tutta la settimana.
Il simulacro della Madonna di Fatima” universalmente conosciuta come la “Madonna Pellegrina” è simbolo di una chiesa
che è in “uscita”, espressione molto cara a papa Francesco che
non perde occasione per ridirla a tutti i cristiani.
Maria si alzò e andò in fretta
Il Vescovo Luciano conclude la lettera Pastorale indicando nella Visitazione l’immagine più significativa della Missione.
“La Chiesa è chiamata a operare come Maria. Prima di tutto essa ascolta la parola di Dio, cerca di comprenderla nella fede, di
aderire ad essa senza esitazione, di lasciare che la parola di Dio
dia una forma nuova ai suoi desideri e alle sue speranze. E’ quanto realizzeremo con i Centri di Ascolto. Portando dentro di sé la
Parola di Dio, (come Maria, nuova Arca dell’Alleanza), la Chiesa
incontra le persone là dove esse vivono e questo incontro permette allo Spirito Santo di operare nel cuore umano, di suscitare
desideri profondi di vita e di bene, di far riconoscere Gesù come
compimento di questi desideri, di generare la gioia della fede”
(Lett. Past 2013. Come il Padre... - Conclusione)
Aprile 1964: la statua della Madonna
di Fatima arriva a Montichiari,
al campo sportivo, in elicottero,
per la Missione mariana.
Settembre 2014: dopo cinquant’anni
essa ritorna a Montichiari
per la Settimana Mariana
Fedeli all’esortazione di Papa Francesco
Una Comunità in missione, sostenuta e accompagnata da Maria, che si fa pellegrina con noi, per aiutarci ad
essere in grado di poter vivere la fede nel quotidiano della vita e così, insieme, trasmetterla con gioia a chi incontriamo ogni giorno. E’ proprio il desiderio e la consegna che Papa Francesco fa a tutta la Chiesa ed ad ogni
comunità cristiana:
“ Lei è la Madre della Chiesa evangelizzatrice e senza di lei non possiamo comprendere pienamente lo spirito
della nuova evangelizzazione. … “È la missionaria che si avvicina a noi per accompagnarci nella vita, aprendo
i cuori alla fede con il suo affetto materno. Come una vera madre, cammina con noi, combatte con noi, ed
effonde incessantemente la vicinanza dell’amore di Dio”. (EG 284-85)
Proprio la presenza della Madonna Pellegrina dà a questa settimana una impronta unica infatti: “ Vi è uno stile mariano nell’attività evangelizzatrice della Chiesa. Perché ogni volta che guardiamo a Maria torniamo a credere nella forza rivoluzionaria della tenerezza e dell’affetto” (EG 288)
La Madre aspetta tutti perché per lei i figli sono tutti uguali
Tutti, piccoli e grandi, genitori e figli, uomini e donne, giovani e adulti, tutti, come Popolo di Dio che vive in
Montichiari, parteciperemo a questo avvenimento, per testimoniare ancora una volta, con la nostra presenza
che, nonostante tutto, nonostante la situazione della vita in cui uno si trova, ognuno sa di avere Maria come
Madre e una madre non fa distinzione tra i figli.
Stai certo, Maria offre a tutti la carezza della sua consolazione: “Non aver paura, non temere, ci sono qui io
che sono tua Madre”.
P. Sgarbossa Marcellino
e la Comunità dei Missionari Oblati
di Maria Immacolata
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Vita di Santa Maria Assunta
Peregrinatio della Madonna di Fatima, nelle Parrocchie di
Montichiari e Vighizzolo, in preparazione della Settimana Mariana
Giovedì 18 settembre
La statua della Madonna è presso la Canonica
Giovedì 25 settembre
La statua della Madonna è a San Bernardino.
Ore 20.00 - Rosario nel cortile della Casa Canonica
e preghiera per la santificazione dei sacerdoti e il dono di vocazioni.
Ore 15.30 - La Chiesa rimane aperta fino in serata
per un momento di preghiera personale
Ore 20.00 - Santo Rosario e omaggio di preghiera
alla Madonna da parte di tutta la frazione.
Venerdì 19 settembre
La statua della Madonna è alla Fascia d’Oro
Venerdì 26 settembre
La statua della Madonna è a Sant’Antonio
Ore 20.00 - Accoglienza della Statua della Madonna
di Fatima sul sagrato della Chiesa di Maria Addolorata. Ore 15.30 - La Chiesa rimane aperta fino in serata
Recita del Santo Rosario e primo saluto da parte della per un momento di preghiera personale
Parrocchia di Montichiari.
Ore 20.00 - Santo Rosario e omaggio di preghiera
alla Madonna da parte di tutta la frazione.
Sabato 20 settembre
La statua della Madonna è a Vighizzolo
Sabato 27 settembre
La statua della Madonna è ai Chiarini
Ore 19.00 - Accoglienza della Statua della Madonna
di Fatima sul sagrato della Parrocchiale di San Giovan- Ore 15.00 - Santo Rosario e omaggio di preghiera
ni Battista. Santa Messa.
alla Madonna da parte di tutta la frazione.
Ore 20.00 - Preghiera personale presso la Statua
La Chiesa rimane aperta per un momento di preghiedella Madonna. In chiesa è disponibile un sacerdote
ra personale
per le Confessioni.
Ore 18.00 - Congedo della statua della Madonna dai
Chiarini.
Domenica 21 settembre
La statua della Madonna è a Vighizzolo
Dalla Chiesa dei Chiarini, la sacra immagine viene accompagnata sul sagrato del Duomo, dove viene accolSante Messe secondo l’orario festivo.
ta per la Messa di Inizio della Settimana Mariana.
Ore 20.00 - Santo Rosario in via San Giovanni, 260.
Settimana Pastorale Mariana Missionaria
Lunedì 22 settembre
“UNA COMUNITÀ IN MISSIONE
La statua della Madonna è a Vighizzolo
CON MARIA PELLEGRINA”
Montichiari, 27 settembre – 5 ottobre 2014
Ore 8.00 - Preghiera in Chiesa parrocchiale per i
bambini delle scuole materna e elementare.
Sabato 27 settembre
Ore 15.00 - Santa Messa in Chiesa Parrocchiale
Ore 20.00 - Santo Rosario in via Bassa
Ore 18.30 - Duomo di S. Maria Assunta
Accoglienza della statua della Madonna di Fatima e
Martedì 23 settembre
Concelebrazione Eucaristica di apertura della settimaLa statua della Madonna è a Vighizzolo
na pastorale mariana missionaria.
Ore 8.00 - Preghiera in Chiesa parrocchiale per i
bambini delle scuole materna e elementare.
Ore 15.00 - Santa Messa in Chiesa Parrocchiale
Ore 20.00 - Santo Rosario presso la località Madonnina e saluto da parte della Parrocchia di Vighizzolo.
Mercoledì 24 settembre
La statua della Madonna è a Santa Giustina
Ore 15.30 - Santa Messa nella Chiesa di Santa Giustina. - La Chiesa rimane poi aperta fino in serata per
un momento di preghiera personale.
Ore 20.00 - Santo Rosario e omaggio di preghiera
alla Madonna da parte di tutta la frazione.
8 - La Vita Monteclarense - Agosto-Settembre 2014
Domenica 28 settembre
Sante Messe secondo l’orario festivo.
Ore 11.00 - Centro Giovanile
Santa Messa dell’Ammalato. Al termine, presso il
Centro Giovanile, seguono il pranzo e il pomeriggio di
intrattenimento.
Ore 18.00 - Duomo.
Canto dei Vespri e Benedizione Eucaristica.
Lunedì 29 settembre
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 7.45 - Preghiera per le elementari.
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Vita di Santa Maria Assunta
Settimana Pastorale Mariana Missionaria
“Una Comunità in missione con Maria Pellegrina”
Montichiari, 27 settembre – 5 ottobre 2014
Ore 8.30 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa concelebrata in Duomo.
Proposta di un cammino di fede dal tema:
“Con Maria, testimoniamo e annunciamo la
nostra fede”
In Mattinata I missionari visitano gli ammalati
del Centro Città (gruppo mons. Abate)
Ore 17.00 - I missionari visitano le famiglie del VI
Anno ICFR
Ore 18.30 - Santa Messa in Duomo
Ore 20.30 - Centro di Ascolto dal tema:
“La Visitazione: alzarsi e andare in fretta”
presso i seguenti indirizzi:
1 - Giuzzi Fausto Via Battisti, 42
2 - Pantaleoni Graziano Via Pietro Zocchi Alberti, 47
3 - Superfluo Anna Via S. D’Acquisto, 7
4 - Chiarini Rinaldo Via Lazzaretto, 64
5 - Lugana Ferdinando Via Cavallotti, 139
6 - Martellengo Renata Via Abate Quaranta
Martedì 30 settembre
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 7.45 - Preghiera per le elementari.
Ore 8.30 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa concelebrata in Duomo.
Proposta di un cammino di fede dal tema:
“Con Maria, testimoniamo e annunciamo la nostra fede”
In Mattinata I missionari visitano gli ammalati
del Centro Città e della località Chiarini.
Ore 17.00 - I missionari visitano le famiglie del VI
Anno ICFR
Ore 18.30 - Santa Messa in Duomo
Ore 20.30 - Centro di Ascolto presso i seguenti indirizzi:
1 - Pellini Giuseppina Via Broli di Sotto, 14
2 - Roversi Bettini Luigina Via Santella, 105
3 - Boschetti Francesco Via Borsellino, 16
4 - Magri Dosolina Via O. Romero, 81
5 - Centro S. Filippo Via Allende, 2 ( ore 15.00 )
6 - Rinaldi Dell’Acqua Via Ozanam, 8
Mercoledì 1 ottobre
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 7.45 - Preghiera per le elementari.
Ore 8.30 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa concelebrata in Duomo.
Proposta di un cammino di fede dal tema:
“Con Maria, testimoniamo e annunciamo la nostra fede”
In Mattinata I missionari visitano gli ammalati
delle località Campagna, S. Antonio, S. Bernardino e
S. Giustina.
Ore 15.00 - La Madonna visita malati e personale
dell’Ospedale.
Ore 17.00 - I missionari visitano le famiglie del VI
Anno ICFR
Ore 18.30 - Santa Messa in Duomo
Ore 20.30 - Centro di Ascolto presso i seguenti indirizzi:
1 - Centro Padre Mascolini Via Fermi, 7 ( ore 14.30 )
2 - Maestri Bruno Via Teotti, 22
3 - Ritrovo S. Francesco – S. Giustina ( ore 16.00 )
4 - Centro Parrocchiale - Chiarini
5 - Perli Benito Via Trieste, 181
6 - Cagiada Mario Via Vignoni, 1
Giovedì 2 ottobre
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 7.45 - Preghiera per le medie del plesso in
Centro Città, in Duomo: “Omaggio a Maria”
Ore 8.30 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa concelebrata in Duomo.
Proposta di un cammino di fede dal tema:
“Con Maria, testimoniamo e annunciamo la nostra fede”
In Mattinata I missionari visitano gli ammalati
delle località Campagna, S. Antonio, S. Bernardino e
S. Giustina.
Ore 15.00 - La Madonna visita residenti e personale
della Casa Albergo.
Ore 17.00 - I missionari visitano le famiglie del VI
Anno ICFR
Ore 18.30 - Santa Messa in Duomo
Ore 20.30 - Centro di Ascolto presso i seguenti indirizzi:
1 - Reboni Ezio Via S. Antonio
2 - Ritrovo S. Francesco - Santa Giustina
3 - Ferrari Giuseppe Via Boschetti di Sotto, 57
4 - Pasini Maria Rosa Via Guerzoni, 20
Venerdì 3 ottobre
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 8.30 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa concelebrata in Duomo.
Proposta di un cammino di fede dal tema:
“Con Maria, testimoniamo e annunciamo la nostra fede”
Ore 18.30 - Santa Messa in Duomo
(continua nella pagina seguente)
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Vita di Santa Maria Assunta
Settimana Pastorale Mariana Missionaria
“Una Comunità in missione con Maria Pellegrina”
Montichiari, 27 settembre – 5 ottobre 2014
(segue della pagina precedente)
Ore 20.30 - Duomo di S. Maria Assunta
Assemblea: “Come il Padre ha mandato me, anch’io mando voi”
Una comunità in missione con Maria. Consegna del
Crocifisso.
Ore 21.30 - Veglia alla Vergine da parte degli adolescenti e Giovani.
Ore 8.30 - Santa Messa in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa ai Chiarini e a Sant’Antonio.
Ore 10.00 - Santa Messa a S. Bernardino.
Ore 10.00 - Duomo di S. Maria Assunta.
Santa Messa e Mandato ai Catechisti.
Ore 11.15 - Santa Messa in Duomo.
Sabato 4 ottobre
Ore 14.30 - Incontro con tutti i genitori e bambini
dell’ICFR nei seguenti luoghi:
Centro Giovanile: i gruppi di genitori del 2°, 3° e
4° anno ICFR
Oasi dello Spirito: il gruppo di genitori del 5° anno
ICFR
Chiesa di San Pietro: il gruppo di genitori del 6°
anno ICFR
Cinema Teatro Gloria: i bambini e i ragazzi
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 8.30 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 9.00 - Santa Messa concelebrata in Duomo
e saluto corale alla statua della Vergine di Fatima.
Ore 18.30 - Santa Messa in Duomo.
Ore 20.30 - Duomo di S. Maria Assunta
Assemblea: “Il Tutto nel frammento. Voi siete
il Corpo di Cristo”
Domenica 5 ottobre
Ore 7.00 - Santa Messa in Duomo.
Ore 8.00 - Santo Rosario Meditato in Duomo.
Ore 16.00 - Duomo di S. Maria Assunta.
Preghiera per genitori e bambini dell’ I.C.F.R.
Ore 18.30 - Duomo di S. Maria Assunta.
Solenne Concelebrazione Eucaristica , cui segue la
Processione mariana.
Domenica 28 settembre 2014
Giornata parrocchiale dell’Ammalato
La comunità di Montichiari si unisce per vivere insieme questa giornata, dedicandola alla persona ammalata. Possiamo riflettere sul significato di “ammalato”. Oggi la malattia e la sofferenza non sembrano appartenere alla nostra società, perché diamo un significato di dolore fisico e psicologico e spesso porta chi ne
è affetto ad essere emarginato e a perdita di efficienza.
Papa Giovanni Paolo II, santificato quest’anno, diceva “il malato che soffre per la sua situazione ha una vocazione ad amare di più”.
Del resto nostro Signore disse ai suoi discepoli “ chi mi ama, prenda la sua croce ogni giorno e mi segua…”.
Tutto questo speriamo di trasmetterlo in questa giornata, invitiamo tutti a partecipare per condividere la
gioia di un incontro di preghiera e di convivio.
Il programma della giornata:
ore 10.30: Accoglienza
ore 11.00: S. Messa al Centro Giovanile
ore 12.30: Pranzo presso il Centro Giovanile
(da prenotare entro il 20 settembre
ai numeri 3408666184 (Daria) e
030962166 (Vittorio))
ore 15.30: Momento di convivialità,
intrattenimento e divertimento
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Vita di Santa Maria Assunta
Dal Centro Giovanile
Il Campo Scuola a Pinarella di Cervia
Sulle orme di San Paolo
Anche stavolta per il terzo anno consecutivo la nostra Parrocchia ha organizzato a Pinarella di Cervia, una graziosa località turistica della Riviera Romagnola, il campo scuola per i ragazzi dalla terza alla quinta elementare.
Questa esperienza è avvenuta dal 14 al 26 luglio nella casa per ferie San Giuseppe, collocata a ridosso del lungomare, e ha avuto come tema principale l’immagine di San Paolo, che da persecutore divenne per opera dello Spirito Santo un seguace del cristianesimo ed iniziò così il suo cammino di predicazione della buona novella.
A guidarci in questo progetto si è posto Don Michele che, con l’aiuto di un gruppo di animatori e di alcune mamme, è riuscito a dar continuità di cammino con Gesù e l’opportunità di vivere esperienze che offrono allo stesso tempo momenti di riflessione e di divertimento.
È stata per tutti un’occasione di stringere nuovi rapporti d’amicizia e consolidare quelli già esistenti, sperimenChristian
tando cosa significa vivere in comunità.
Come nei due anni precedenti, anche quest'anno si è svolto il Camposcuola per i ragazzi di prima e seconda
media a Pinarella, frazione di Cervia, una carina città della Riviera Romagnola. A capo di questa avventura si è
posto Don Michele che, assieme a una decina di animatori e a quattro mamme, è riuscito anche quest'anno a
portare avanti questo progetto. Il campo delle medie si è tenuto dal 19 al 26 luglio nella Casa per Ferie San Giuseppe, a due passi dal mare. Fin dal primo giorno i ragazzi, circa 30, si sono ambientati benissimo e hanno
creato un gruppo molto unito, a discapito delle numerose diversità fra i ragazzi.
Le giornate iniziavano alle 7.30 e alle 8.00 iniziava la colazione. Alle 8.30 ci si riuniva per la preghiera del mattino. Poi si ritornava nelle camere, ci si preparava e si andava in spiaggia fino alle 12. In spiaggia, oltre al tempo libero, si svolgevano giochi di squadra o
piccole camminate, nonché il bagno in mare!
Il pomeriggio si svolgeva un'attività basata
sulle lettere e la figura di San Paolo, in modo da far conoscere meglio questo personaggio, importante per i cristiani, sin dall'antichità, per il messaggio di fede che Paolo
voleva tramandare.
Al termine dell'attività, verso le 15, si ritornava in spiaggia e poi si faceva il bagno o al
mare o nella piscina della casa. Successivamente ci si faceva la doccia, si celebrava la
Santa Messa quotidiana, animata dai ragazzi, e infine si cenava. Le serate iniziavano alle ore 21, o con giochi e tornei organizzati
dagli animatori oppure con uscite nel centro
della città per fare acquisti o per passare una
(continua alla pagina seguente)
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Vita di Santa Maria Assunta
Dai campi - scuola
del Centro giovanile
(segue dalla pagina precedente)
serata in compagnia. Al rientro si faceva
qualche minuto di raccoglimento e di preghiera e poi si andava a dormire! Il campo è
stato molto divertente ed entusiasmante,
ma anche stancante. Le giornate non avevano mai punti morti anche a seguito di imprevisti, come due giorni di pioggia brillantemente organizzati! I ragazzi hanno fatto nuove amicizie e conoscenze che per ora proseguono anche fuori dal campo. Per loro opinione, il campo è stato
un'ottima occasione per divertirsi e passare del tempo insieme, sia nel gioco che nella riflessione e nella preghiera, creando una grande famiglia in poco tempo!
Mirko
Il Campo Scuola in montagna
Quest’anno il camposcuola degli adolescenti l’abbiamo passato a Colere, in provincia di Bergamo, precisamente
al Rifugio Cima Bianca. Martedì 8 luglio siamo partiti dal Centro Giovanile in circa 40 ragazzi, di età compresa
tra i 13 e i 17 anni, con don Michele, Leonardo e
due cuoche al seguito, per il rifugio che ci avrebbe
ospitati per 5 giorni. Non avremmo mai pensato
che questo posto fosse sperduto.
Nonostante attorno a noi ci fosse il nulla (telefono
compreso), siamo riusciti ad accettare con serenità
una realtà diversa da quella che viviamo tutti i giorni a casa nostra.
Eccezionale è stato il rapporto con le nostre “autorità” che ci hanno insegnato ad apprezzare la natura e tutto ciò che il Signore ha creato sotto un
aspetto più profondo e reale. Il rapporto tra noi ragazzi è stato fantastico e credo che questa esperienza abbia lasciato dentro ognuno di noi dei valori significativi di amicizia e rispetto.
Un ringraziamento a don Michele, Leonardo ed alle bravissime cuoche Anna e Maria, che hanno permesso la riuscita di questa bella esperienza.
Cristian
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Vita di Santa Maria Assunta
dal Centro San Filippo
Il Grest “Piano terra” 2014
Come di consueto anche quest’anno si è tenuto il grest al Centro San Filippo Neri di Montichiari e, ancora una
volta, l’esperienza si è rivelata di crescita, ma sempre e comunque all’insegna del divertimento e del gioco.
Quest’anno il tema è stato quello dell’abitare, scelta non casuale. Infatti, dopo quelli dei due anni precedenti, che erano appunto parola e corpo, l’abitare è essenziale per comprendere meglio che una parola o un gesto
d’affetto possano “abitare” dentro di noi in modo da restare indelebili. Per far capire questo, i ragazzi hanno
usato la storia de “I viaggi di Gulliver”, poiché il grest è anche l’avventura di conoscenza degli altri e di se stessi, che permette di viaggiare facendo sentire sempre a casa.
La storia di Gulliver ha parecchie affinità con il tema del Grest, per esempio la difficoltà di comprensione e l’accettazione del diverso sono aspetti fondamentali in un mondo sempre più multietnico, dove i confini delle nazioni sembrano sempre più una sottile linea che divide due territori, nei quali si tende ad abbattere ogni barriera e dove ormai è inevitabile distruggere le mura della comunicazione e del cuore. Un’altra caratteristica in comune è l’accoglienza: gli animatori hanno sperimentato come accogliere i bambini, come prendersene cura, come, a volte, sia faticoso riuscire ad ascoltare i loro bisogni, come riuscire a essere un esempio per tutti e come
sia gratificante un grazie o un semplice sorriso. Ultimo ma non meno importante è sicuramente il desiderio di
ritornare, infatti, ogni anno i bambini vogliono riprovare la stessa esperienza e le stesse emozioni anche l’anno
successivo. Questo vuol dire che il viaggio intrapreso per tre settimane è rimasto nei loro cuori.
I bambini quest’anno erano un centinaio
ed erano di diverse nazionalità, a dimostrazione di quanto il tema sia azzeccato.
Tutti hanno dimostrato molto entusiasmo
sia durante che al termine del grest e felicità per aver partecipato. Tuttavia, non
sono mancate le lacrime alla serata finale,
segno del forte legame che si è creato nel
gruppo.
Anche gli animatori sono soddisfatti di
aver preso parte a questa esperienza, dicendo che la buona riuscita del grest è
stata una delle loro priorità, che vedere i
bambini felici di aver partecipato li riempie
di gioia e che tutti i momenti saranno impressi nel cuore di ognuno di loro.
Lourdes, un’esperienza da ricordare
“Perché no”. Questa è stata la risposta all’invito di partecipare al pellegrinaggio a Lourdes organizzato dall’associazione O.F.T.A.L. di
Brescia. Parlando con i ragazzi che avevano
già partecipato al pellegrinaggio come volontari avevo colto gioia ed entusiasmo nei loro
racconti. Non sapevo bene cosa aspettarmi
da questa esperienza per me nuova, anzi, mi
sono accostata con un certo timore, soprattutto riguardo la malattia e l’approccio ad essa. Quello che ho potuto constatare di persona è che effettivamente ciò che mi ha lasciato il pellegrinaggio è un senso di gioia. Ciò
che più mi ha colpito è l’instaurarsi di rapporti autentici con le persone presenti, malati,
pellegrini, dame e barellieri.
(continua alla pagina seguente)
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Vita di Santa Maria Assunta
I 60 anni di professione religiosa
di madre Antonietta Casarotti
"Con cuore colmo di riconoscenza a Cristo e alla Chiesa
dico il mio grazie a tutti voi miei coetanei Monteclarensi
per il vostro affetto e il vostro interesse che sempre avete avuto per il mio Apostolato.
Sì, 60 anni fa il Signore mi chiamò per nome ed io, nella mia giovinezza, a 18 anni, dissi il mio si con gioia ed
entusiasmo ed a questo si, con l'aiuto di Dio, sono giunta ai miei 60 anni .
La chiamata è un dono di Dio, ma ci sono state tante
persone che mi hanno aiutato a riconoscerla. Don Luigi
Bonomini con i suoi sapienti consigli fu presente nella
mia vita. Ma soprattutto sono state le Madri Canossiane
che con il loro esempio e la vicinanza in Oratorio e nel
lavoro di maglieria hanno modellato il mio cuore alla docilità al Signore.
Naturalmente gli esempi di preghiera, di condotta onesta
dei miei genitori e fratelli hanno completato la formazione del cuore. Quanto è commovente il ricordo del mio
papà che con la mamma e fratelli mi accompagnarono a
Vimercate per l'entrata nel Noviziato Missionario. Ricordo che il papà, al Santuario della Madonna di Caravaggio,
mi disse : Antonietta qui davanti alla Madonna prometti di essere fedele alla tua vocazione, ma qualora tu non
fossi felice, ricordati che la porta di casa sarà sempre aperta per accoglierti. Mi sono commossa, ricordo bene.
Dopo la mia formazione Religiosa fui mandata in India e vi rimasi per 17 anni a servire i poveri nell'Ospedale e
nei Villaggi. Poi fui mandata a Singapore e con gioia incontrai dopo 20 anni la mia sorella Maria. Questo era il
desiderio della Mamma sul letto di morte, perchè non ero presente al suo trapasso per il Paradiso. Poi mi fu chiesto di andare in Australia dove rimasi per ben 8 anni a servire e confortare gli anziani nella Casa di Riposo, amandoli e stando loro vicino, specie nell'ultimo incontro con Gesù Buono e Misericordioso.
Quando la mia sorella Giulietta, da 43 anni in Brasile, si preparava con la malattia all'incontro finale con Dio, io
- grazie ai miei Superiori - ero lì a confortarla e vivere con lei questo doloroso distacco.
E così il 27 Aprile del 1999 alle 20.30 la Madonna venne e la prese per mano e la condusse da Gesù.
Questo è quanto testimoniò una sua cara amica 1400 Km. lontano.
Da ultimo, come Figlia della Carità Canossiana, Serva dei Poveri, fui chiamata nel 2001 a servire i profughi Sudanesi rifugiati nel Cairo. Ritornando in Italia nel 2002 non ho cessato di essere al servizio dei poveri, sebbene
qui la povertà ha cambiato il suo aspetto, da materiale a quella spirituale.
Dio è fedele al mandato datomi e non mi fa mancare il Suo aiuto e il Suo amore nell'accogliere con gioia e rispetto le persone che incontro specie se anziani .
Ora sono qui a Celebrare con voi la mia riconoscenza a Dio per quanto mi ha permesso di fare nel passato ed
ora desidero continuare, per il tempo che a Lui piace, nel donarmi ancora per il bene degli altri.
Grazie al nostro caro Monsignore che ha voluto che si celebrasse questo evento a livello Parrocchiale.
Vostra
madre Antonietta Casarotti
(segue dalla pagina precedente)
A Lourdes ho respirato un’aria di unità fraterna, non c’era più un
io ma c’era un noi, in un clima in cui la preghiera, i compiti a cui
eravamo chiamati come volontari, le risate, le chiacchiere hanno
contribuito ad una condivisione profonda. Mettendomi di fronte alla grotta con le mie “malattie” mi sono sentita accolta come figlia.
Ecco, è questo che Lourdes per me ha significato, accoglienza e
unità.
Un grazie particolare ai pellegrini monteclarensi che hanno partecipato al pellegrinaggio, ai volontari Andrea, Mara e Federica e a
don Michele.
Paola
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Vita di Santa Maria Assunta
Al Cinema e al Teatro per...
E’ ripresa la programmazione del fine settimana al Cinema teatro Gloria di Montichiari.
Dal mese di Giugno e per tutto il periodo estivo è stata ferma: lo si sa, il cinema durante l’estate non attira!
Ma noi quest’anno abbiamo voluto fare un’esperienza nuova portando in sala alcuni film
di qualità che non avevamo potuto proporre durante l’anno: cinque film italiani e due stranieri.
La risposta è stata incoraggiante: una media di circa 80 persone hanno visto il venerdì sera o il martedì sera dei
film, a detta di chi li ha visti, davvero interessanti. Un’esperienza culturale arricchente in un tempo, quello estivo, comunemente ritenuto vuoto.
Ora si torna al ‘quotidiano” ed anche quest’anno daremo la possibilità di andare al Cinema “d’autore” ancora il martedì sera alle ore 21.00. Presentazione (brevissima), visione e dibattito per una comprensione e riflessione su quanto visto. Si riprende da Martedì 07 Ottobre alle ore 21.00.
Ma vediamo ora quali saranno i film che vedremo nel mese di Settembre.
Dopo DRAGON TRAINER 2 , film d’apertura del fine mese di Agosto e inizio settembre, avremo:
Sab. 06 sett. ore 21.00, Dom. 07 sett. ore 15.00 e 20,30,
Lun. 08 sett. ore 21.00:
CATTIVI VICINI
Sab.13 sett. ore 21.00 (3D), Dom.14 sett. ore 15 (3D), 17.30 e 20,30 (2D),
Lun. 15 sett. ore 21.00:
PLANES 2
Sab. 20 sett. ore 21,00, Dom. 24 sett. ore 20.30,
Lun. 25 sett. ore 21.00 :
I MERCENARI 3
Dom. 24 sett. ORE 15.00:
WINX CLUB – IL MISTERO DEGLI ABISSI
Sab. 27 sett. ore 21.00, Dom. 28 sett. ore 20,30,
Lun. 29 sett. ore 21.0:
COLPA DELLE STELLE.
Questa programmazione è indicativa e come sempre, per ragioni indipendenti dalla nostra volontà , potrà subire variazioni in corso d’opera. Controllate sempre il sito internet aggiornato.
Vi ricordo che il prezzo del biglietto d’ingresso resta invariato e che la vostra numerosa presenza potrà dare una
mano alla comunità così da poter operare al meglio e di portare a Montichiari sempre “cose” migliori.
Venire al cinema da noi è come investire i vostri soldi … ritorneranno a voi moltiplicati in cultura e soddisfazioni, non quelle superficiali e legate solo al piacere, ma significative e profonde portandovi gioia.
Quella gioia che da senso alla nostra vita. Diamoci una mano: frequentiamo di più la nostra sala della comunità.
Buona nuova stagione cinematografica.
Ora vi segnalo che il martedì sera ci saranno ancora, una volta al mese, le opere liriche in diretta via satellite
dai vari teatri del mondo. Lo scorso anno avete molto apprezzato l’iniziativa e pertanto la riproponiamo, certi
che altri ne approfitteranno.
A partire da martedì 21 ottobre con LE NOZZE DI FIGARO di Mozart avremo la possibilità di seguire ben 6
opere, compresa la prima dal Teatro alla Scala di Milano il 07 dicembre: FIDELIO di L. Van Beethoven. Faremo un libretto apposta che divulgheremo il più possibile.
Nei mesi di Settembre , Ottobre e Novembre proporremo Tre Musical di tre compagnie diverse, una sorta di
cartellone FESTA DEL MUSICAL di cui vi parleremo nel prossimo numero, ma che vi segnaliamo fin d’ora.
Anzi vi dico che la prima data è Domenica 28 settembre alle ore 16.00.
La compagnia Be Alive di Brescia proporrà HERO. Un musical adatto a tutti. Grandi e piccini.
Troverete al Cinema la pubblicità… per non dimenticare.
A Ottobre, domenica 26 ore 16.00 il musical LA BELLA E LA BESTIA della compagnia Sacro Cuore di Carpenedolo. Ed Infine, dulcis in fundo, ritorna a grandissima richiesta DON BOSCO dei nostri ragazzi del centro
giovanile. La data indicativa è domenica 23 novembre ore 16.00. Ma per la data definitiva c’è tempo.
don Italo Uberti
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Vita di Borgosotto
Il Sinodo straordinario dei Vescovi sulla famiglia
Roma: dal 5 al 19 ottobre 2014
Tema:
“Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto
dell’evangelizzazione”
CAMMINO di PREPARAZIONE
per ottenere l’indulgenza plenaria
nella nostra chiesa
Carissimi Parrocchiani,
il Santo Padre ha concesso l’indulgenza plenaria a tutti coloro che in
questi mesi si recheranno in determinati luoghi di culto dedicati alla
Sacra Famiglia (Nazareth, Loreto, Sagrada Familia di Barcellona) e reciteranno la preghiera alla Santa Famiglia da Lui composta per invocare la protezione sui lavori preparatori del Sinodo straordinario sul tema della Famiglia, che si terrà a Roma dal 5 al 19 ottobre 2014: “Le sfide pastorali sulla famiglia nel contesto dell’evangelizzazione”.
Egli ha anche espresso il desiderio che i fedeli, in tutto il mondo, sentano l’impegno di unirsi in preghiera
per la stessa intenzione, anche per rendersi sempre più e meglio coscienti dell’importanza vitale del tema
che sarà trattato nell’assise sinodale.
Sono lieto di informarVi che S.E. Mons. Giovanni Tonucci, Arcivesco Delegato Pontificio della Santa Casa di Loreto, che lo scorso anno è stato ospite presso la nostra comunità per presiedere la cerimonia
della incoronazione della statua della Vergine Maria, mi ha comunicato che anche la nostra Chiesa Parrocchiale di Borgosotto rientra nell’ambito dei luoghi di culto dove si potrà ottenere l’indulgenza plenaria.
Come sapete, infatti, la nostra chiesa è stata solennemente dedicata alla Beata Vergine di Loreto con la
celebrazione del 6 ottobre 2013 presieduta dal Vescovo di Brescia S.E. Mons. Luciano Monari a chiusura
dell’Anno Giubilare per i trecento anni dalla sua costruzione (1713-2013).
Allego il calendario delle iniziative che la nostra Parrocchia propone in tale occasione e le condizioni stabilite dalla Chiesa per l’ottenimento dell’indulgenza: sono certo che vorrete approfittare della grande
opportunità che ci viene offerta e Vi aspetto numerosi, ma soprattutto confido che vorrete tutti accogliere l’invito di preghiera che il Santo Padre ci ha rivolto.
Il Vostro parroco
Cordialmente
Padre Rinaldo Guarisco
e il Consiglio Pastorale
Calendario delle iniziative
•
DOMENICA 29 GIUGNO: ORE 19,00 SOLENNE S. MESSA
DI APERTURA DEL CAMMINO FINO AL 19 OTTOBRE 2014
•
RECITA DELLA PREGHIERA ALLA FAMIGLIA scritta da Papa Francesco fino alla
chiusura del Sinodo
o
o
OGNI DOMENICA e FESTIVITA’: dopo la s. Messa tutti insieme
OGNI GIORNO: recita individuale della preghiera alla famiglia in chiesa
o a casa davanti all’immagine della B.V. di Loreto
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Vita di Borgosotto
il programma della Settimana Mariana
OGNI GIORNO: - RECITA DEL S. ROSARIO ALLE ORE 17,30 + S. MESSA E VESPRI CON
MEDITAZIONE MARIANA
CONFESSIONI INDIVIDUALI DALLE ORE 17,00 ALLE ORE 19,00
•
VENERDI 3 OTTOBRE: Comunione agli ammalati
o
ORE 20,30 - INCONTRO DI FORMAZIONE E APPROFONDIMENETO SUL TEMA
DELL’INDULGENZA PLENARIA SACRAMENTO DELLA PENITENZA
•
SABATO 4 OTTOBRE: ORE 14,30 - S. ROSARIO PER I RAGAZZI DEL CATECHISMO
o
CONFESSIONI INDIVIDUALI PER TUTTI FINO ALLE 19,30
•
DOMENICA 5 OTTOBRE: ORE 10,30 – S. MESSA DI INIZIO ANNO CATECHISTICO E
MANDATO AI CATECHISTI
o
ORE 19,00: SOLENNE S. MESSA NEL PRIMO ANNIVERSARIO DELLA
DEDICAZIONE DELLA NOSTRA CHIESA ALLA B.V. DI LORETO
•
LUNEDI 6 OTTOBRE: ORE 20,30 - RICORDI ED EVENTI DELL’ANNO GIUBILARE:
PROIEZIONE DI UN FILMATO CON FOTO SULLE INIZIATIVE DEL TERZO CENTENARIO DELLA
NOSTRA CHIESA
•
MARTEDI 7 OTTOBRE: MEMORIA LITURGICA DELLA BEATA VERGINE DEL ROSARIO
o
NEL POMERIGGIO: PELLEGRINAGGIO MARIANO
•
MERCOLEDI 8 OTTOBRE: ORE 20,30 - INCONTRO/CONFRONTO SULLE SFIDE
PASTORALI DELLA FAMIGLIA OGGI
•
GIOVEDI 9 OTTOBRE: ORE 14,30 - INCONTRO GRUPPO DONNE CON CONFESSIONE,
S. ROSARIO E S. MESSA
•
VENERDI 10 OTTOBRE: GIORNATA DI ADORAZIONE EUCARISTICA
E PENITENZIALE:
o
ORE 8,00 – S. MESSA E LODI CON ESPOSIZIONE DEL SANTISSIMO E
ADORAZIONE EUCARISTICA CONTINUA FINO A SERA
o
ORE 20,30 – CELEBRAZIONE COMUNITARIA PENITENZIALE CON
CONFESSIONI PER OTTENERE L’INDULGENZA PLENARIA
•
DOMENICA 12 OTTOBRE: CHIUSURA DELLA SETTIMANA
MARIANA CON INDULGENZA PLENARIA A TUTTE LE S. MESSE
alle condizioni sotto indicate
o
ORE 10,30 - RITO DI AMMISSIONE AI SACRAMENTI DEL QUINTO ANNO
o
ORE 19,00 – SOLENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA E
PROCESSIONE MARIANA PER LE VIE DEL BORGO
•
In settimana continua la recita della preghiera sulla famiglia in chiesa fino alla chiusura
del Sinodo (domenica 19 ottobre) con la Beatificazione a Roma del Papa bresciano Paolo VI.
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Vita di Borgosotto
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CONDIZIONI PER OTTENERE L’INDULGENZA PLENARIA:
Papa Francesco concede per la circostanza l’Indulgenza Plenaria alle solite condizioni a chi, in spirito di penitenza e con sincera contrizione dei peccati, visita in forma di pellegrinaggio il Santuario di Loreto e i luoghi di culto lauretano, esistenti nel mondo cattolico, e recita la Preghiera alla Santa Famiglia, composta per
il Sinodo dallo stesso Papa Francesco. L’indulgenza Plenaria può essere lucrata anche in suffragio delle anime dei defunti.
- COMPIERE UN CAMMINO DI PENITENZA CON GESTI DI CARITA’
- RECITARE LA PREGHIERA SECONDO LE INTENZIONI DEL PAPA
- ACCOSTARSI ALLA CONFESSIONE SACRAMENTALE
- PARTECIPARE ALLA S. MESSA CON LA SANTA COMUNIONE
Gli anziani, gli infermi e tutti coloro che, per grave motivo, non possono uscire di casa e spiritualmente si
uniscono a coloro che visitano tali luoghi di culto, possono acquistare l’Indulgenza Plenaria, alle stesse condizioni, con animo contrito, nelle solennità e nelle feste della Beata Vergine, recitando la suddetta Preghiera davanti a un’immagine - anche piccola - della Madonna di Loreto e offrendo a Dio, per mezzo di Maria, le proprie sofferenze e i propri disagi.
(dal Decreto prot. N° 63/14/I della Penitenzieria Apostolica)
“La festa dè noantri”
Mi sembra il titolo più appropriato, il 26 luglio
nel quartiere di Trastevere a Roma si celebra
le festa più antica della capitale “La festa dè
noantri” (la festa di noi, la nostra festa) ed il
paragone mi sembra più che giusto, sia come
vecchio quartiere di Montichiari, che come
manifestazione con il piatto più tipico della
brescianità, lo spiedo.
Quando si scrive il problema, è sempre come
cominciare, con quale concetto iniziare. Ho
pensato e la decisione è caduta su un semplice ma sentito GRAZIE. Grazie a tutti coloro che condividono con me le ansie del tempo, col naso in su, con
notizie dei siti meteo. Grazie a chi sbuffa, ma poi soddisfa tutte le mie richieste. Grazie a chi mi siede vicino, grazie anche a chi si dimentica, ma che poi si ricorda di essersi dimenticato. Tutti hanno dei Santi in
paradiso, noi invece abbiamo un Angelo in carne ed ossa, grazie anche a Lui.
Grazie tutti coloro a cui rubiamo del tempo, grazie a chi diamo fastidio, portate pazienza.
Grazie agli amici “esteri”per la loro preziosa collaborazione, grazie ai nostri giovani
Grazie ai commercianti, bar e attività a
noi vicine. Grazie di cuore agli ospiti veri protagonisti, noi c’è la mettiamo tutta.
Grazie ai nostri sacerdoti e come dicono
loro, alla fine delle litanie, per non dimenticare nessuno
GRAZIE A TUTTI E TUTTE , ma soprattutto grazie a te Borgosotto.
Enrico Ferrario
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Vita di Borgosotto
ALTRE INIZIATIVE DELL’ESTATE
Pellegrinaggio al Santuario di
Santa Maria della Croce a Crema
Chiusura mese mariano con
i bambini del catechismo
Incontro Giovani coppie
Pellegrinaggio a Vezza d’Oglio
nel 12° anniversario della morte
di Padre Fausto
Pellegrinaggio al Santuario di Tersatto in Croazia
Interno del Santuario di Tersatto
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Vighizzolo paese mio
IL GREST 2014
Il Centro Parrocchiale di
Vighizzolo, sotto la guida
di don Alfredo, ha realizzato dal 9 al 27 giugno
2014 il GREST per i bambini delle elementari e ragazzi delle medie. La
partecipazione è stata molto buona con circa 80
ragazzi iscritti, raggiungendo il massimo delle
aspettative. La preparazione come sempre, fatta con cura e attenzione ai minimi dettagli, ha
fatto sì che trascorressimo giornate divertenti,
ma soprattutto educative approfondendo il tema
dell’abitare, proposto dagli oratori lombardi, con
il titolo : “VENNE AD ABITARE IN MEZZO A NOI”.
L’ idea ha suscitato curiosità nei bambini che
chiedevano: “Chi è venuto ad abitare in mezzo a
Le animatrici con le cuoche
noi?”. Il Logo “PIANO TERRA” è molto suggestivo: << All’interno di un tondo che ricorda la terra
troviamo un cielo blu stellato. Sul fondo si staglia la città con i suoi palazzi e le sue case; in primo piano
una porta semi aperta a delimitare un passaggio, un di qui un di là, la porta come soglia da attraversare.
Da li proviene una luce, gialla e calda, da cui sbucano due bambini sorridenti, segno che qualcuno, al di
là della porta, abita ma segno anche che qualcuno ci attende,Sulla porta vi è intagliato un cuore: è nella
casa che trovano spazio le relazioni profonde>>
(dal manuale Piano terra pag.7). Durante il GREST, abbiamo cercato di passare questa immagine
di abitazione. Gli animatori adolescenti si sono
impegnati a trasmettere ai bambini e ragazzi il
calore di una casa con il loro entusiasmo e la loro creatività preparando tutto con particolare cura quest’anno.
Gli incontri di formazione agli animatori, le uscite in piscina con bambini e ragazzi insieme alla
Parrocchia di Montichiari, hanno contribuito a far
si che la nostra comunità possa camminare serenamente nell’unità pastorale, trovando sempre
più motivazioni positive per una vera comunione nella costruzione di una CASA CALDA e ACCOGLIENTE sicuri che al di là della porta c’è sempre Qualcuno che ci aspetta con il cuore in mano, pronto ad amare senza aspettarsi risposta.
Abbiamo avuto vari momenti da segnalare, come
la visita e compagnia al pranzo del nostro parroco, di don Mario e tante mamme che hanno
donato parte del loro tempo, impegnandosi nei
laboratori manuali, nella la pulizia, in cucina e
per l’apertura del bar. Grazie di cuore a tutti quelli che hanno contribuito in tanti modo per la realizzazione di questo GREST. Grazie soprattutto a
don Alfredo, che ha creduto nelle capacità dei
nostri adolescenti e li ha seguiti con affetto.
Rosangela da Silva Felix
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Vighizzolo paese mio
“Vighizzolo, un pò di noi”
Spesso d'estate trascorrere una serata piacevole, può essere difficile, il caldo, le zanzare, la televisione
che propone repliche di programmi triti e ritriti, allora si spera in qualche alternativa, fuori casa. Una di
questi è sicuramente l'evento proposto dal gruppo del bollettino parrocchiale il giorno sabato 21 giugno.
La serata era intitolata " Vighizzolo un po' di noi" e rientrava nel calendario per la ricorrenza del Santo Patrono. È stata l'occasione per la presentazione dell'ultimo libro su Montichiari, scritto dal sig.Albino Miceli.
Poteva sembrare un azzardo ma sopratutto che a pochi potesse interessare una serata del genere. Fortunatamente il gruppo organizzativo è stato piacevolmente smentito dalla nutrita presenza di pubblico. Non
si è trattato di un "dibattito culturale" per soli esperti, ma la serata è stata condita da momenti diversi,
con lettura di poesie di scrittori locali e musica composta ad hoc. Nel polivalente del centro parrocchiale è
stato predisposto il tavolo dei relatori, la platea per gli ascoltatori e qualche fiore per dare una nota di colore. Atteso il calare della sera, poco dopo le ventuno è iniziata la serata. Al tavolo dei relatori, erano presenti: mons. Gaetano Fontana, l'autore del libro Albino Miceli, L'editore Matteo Rodella, Don Livio Rota, curatore della prefazione del libro, ed il moderatore Giacomo Tosoni. Mons. Gaetano ha aperto la chiacchierata con un saluto, è sollecitato dal moderatore ha parlato del significato che può avere per una comunità
la scrittura di un libro in cui si parla della storia della comunità stessa.
L'editore Matteo Rodella (BAMS Montichiari) ha sottolineato in particolare il valore del libro, ma sopratutto il lavoro di piccole case editrici che danno la possibilità anche ad autori e scrittori meno conosciuti e
blasonati di far conoscere il loro lavoro. Dopo i primi due interventi sono state lette varie poesie alcune
delle quali scritte in dialetto, molto gradite dai presenti. Don Livio ha evidenziato come nel libro, fossero
percepibili "l'umanità" e le sensazioni che alcuni dei documenti citati potevano trasmettere. La dimostrazione di ciò si è avuta durante la lettura di alcune lettere scritte dai soldati monteclarensi al fronte durante la grande guerra. Per ultimo è intervenuto l'autore Albino Miceli, che ha spiegato la grossa mole di
lavoro fatta negli archivi per la ricerca e le relative verifiche sui documenti, ma anche il piacere di poter
trasmettere queste testimonianze. Al termine, il coro parrocchiale di Vighizzolo ha proposto l'ultima sorpresa: è stato cantato il brano "È Vighizzolo" scritto da Giacomo Tosoni e Musicato dal Maestro Adriana
Naccari. La serata si è chiusa quasi alle ventitré, al termine della quale molti presenti hanno acquistato
il libro presentato, e l' autore si è prestato volentieri per autografarli tutti. Soddisfazione anche dal gruppo organizzativo per la riuscita della serata, con la speranza che si possano proporre altri di questi momenti culturali.
Gabriele Polise
NORD SUD OVEST GREST
Quest'anno durante il periodo del grest, è stato organizzato Nord Sud Ovest Est Grest, un'iniziativa che ha
visto gli animatori dei grest di Montichiari sfidarsi
in molteplici giochi, decretando come vincitori a
pari merito Vighizzolo e il Centro (Montichiari).
Questa esperienza, è iniziata mercoledì 18 giugno. Gli animatori dei vari grest si sono ritrovati
al centro giovanile a Montichiari, dove ogni gruppo si è presentato con il proprio inno ed è stato
chiesto a un animatore per gruppo di fare un giuramento a nome di tutti i suoi compagni. Durante la prima serata, i giochi proposti erano diversi:
quiz a cui bisogna rispondere in modo diverso,
sfide come infilarsi un marshmellow in bocca o
bere un bicchiere pieno di Coca-Cola o gare a chi
mangiava una ciotola piena di panna montata nel
minor tempo possibile. Alla fine di questa serata,
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Vighizzolo paese mio
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tutti insieme gli animatori hanno ballato l’inno del grest 2013 e
2014. Il mercoledì successivo, gli animatori si sono sfidati a pallavolo e calcio sempre al centro giovanile, disputando poi le finali sabato 28 giugno, presso il campo sportivo di Borgosotto. L'ultima serata di giochi, si è svolta a Santa Giustina, e ha visto tutto gli animatori sfidarsi nei Giochi Senza Frontiere: una serie di
giochi come percorsi o prove di abilità. La serata conclusiva e
delle premiazioni si è svolta mercoledì 7 luglio al centro giovanile a Montichiari, e come detto in precedenza ha visto come vincitori a pari merito Vighizzolo e Montichiari (con lo scontento degli animatori di entrambi i grest). Dopo le premiazioni la serata
é continuata con musica, rinfresco e risate in compagnia.
Maria Lussignoli
PALIO DELLE CONTRADE 2014
Venerdì 29 Agosto
ore 20,00
Ingresso Contrade
ore 21,00
Gironi Calcio Maschile
Sabato 30 Agosto
ore 15,00
Tennis Singolo/Doppio
Gioco delle Spugne
“Sono entrato” Bambini
ore 20,00
Pallavolo Maschile / Femminile
Domenica 31 Agosto
ore 8,00
CACCIA AL TESORO
ore 20,00
Briscola - Scala 40
Lunedì 01 Settembre
ore 20,00
Nuovo Ping Pong - Bigliardino
Martedì 02 Settembre
ore 20,00
Palla Bollata - Rompi la Pallina
- “Sono entrato” Adulti
Mercoledì 03 Settembre
ore 20,00
Nuovo salto con la Corda Trenino - Strizza il Pannolone
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Giovedì 04 Settembre
RIPOSO
Venerdì 05 Settembre
ore 19,00
APERITIVO
ore 20,00
FINALI
Pallavolo Maschile / Femminile
Sabato 06 Settembre
Ore 15,00
Bandierina Bambini
Tiro l’Uovo - Lancio dell’Uovo
L’imbuto
ore 20,00
Finali di Calcio
Freccette Famiglia
Serata Dj
Domenica 07 Settembre
ore 09,00
Caccia al Tesoro parte Finale
ore 15,00
Giochi per tutti i bambini
Ore 19,30
PREMIAZIONE CONTRADA
VINCITRICE
a seguire su prenotazione
CENA CONCLUSIVA
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Civitas monteclarensis
Gaetano, un santo per amico
a cura di Leonardo Maria Falcone
Nacque a Vicenza dalla nobile famiglia dei Thiene nel
1480, e fu battezzato con il nome di Gaetano, in ricordo
di un suo celebre zio, il quale si chiamava così perché era
nato a Gaeta. Laureatosi a Padova in materie giuridiche
a soli 24 anni, si dedicò allo stato ecclesiastico, senza
però farsi ordinare sacerdote, perché non si sentiva degno; fondando nel contempo nella tenuta di famiglia a
Rampazzo, una chiesa dedicata a S. Maria Maddalena,
che è ancora oggi la parrocchia del luogo. Trasferitosi a
Roma nel 1506, divenne subito segretario particolare di
papa Giulio II, ed ebbe l’incarico di scrittore delle lettere
pontificie, ufficio questo che gli diede l’opportunità di conoscere e collaborare con tante persone importanti. In
una lettera scritta a suor Laura Mignani a cui era legato
da filiale devozione, Gaetano confidò che durante la celebrazione della Messa, gli apparve la Madonna che gli
depose tra le braccia il Bambino Gesù; per questo egli è
raffigurato nell’arte e nelle immagini devozionali con Gesù Bambino tra le braccia.
Ritornato nel Veneto, nel 1520 fondò alla Giudecca in Venezia l’Ospedale degli Incurabili. Instancabile nel suo ardore di apostolato e di aiuto verso gli altri, ritornò a Roma e nel 1523 insieme ad altri tre compagni: Bonifacio
Colli, Paolo Consiglieri, Giampiero Carafa (vescovo di
Chieti, diventerà poi papa con il nome di Paolo IV), chiese ed ottenne dal papa Clemente VII, l’autorizzazione a
fondare la “Congregazione dei Chierici Regolari” detti poi
Teatini, con il compito specifico della vita in comune e al
servizio di Dio verso gli altri fratelli. Il nome Teatini deriva dall’antico nome di Chieti (Teate), di cui uno dei fondatori il Carafa, ne era vescovo. L’ispirazione che egli sentiva impellente, era di formare e donare alla Chiesa sacerdoti che vivessero la primitiva norma della vita apostolica, perciò non ebbe fretta a stendere una Regola, perché questa doveva essere il santo Vangelo, letto e meditato ogni mese, per potersi
specchiare in
esso. I suoi
chierici non
devono possedere niente e
non possono
neanche chiedere l’elemosina,
devono
accontentarsi
di ciò che i fedeli spontaneamente offrono e di
quanto
la
Provvidenza
manda ai suoi
figli; con le parole di Gesù
sempre presenti: “Cercate prima il regno di Dio
e la sua giustizia e tutte
queste cose vi saranno
date in aggiunta”. Nel
1527 avvenne il feroce
‘Sacco di Roma’ da parte
dei mercenari Lanzichenecchi, il papa Clemente
VII della famiglia fiorentina de’ Medici, fu costretto a rifugiarsi in Castel S. Angelo difeso dal Corpo delle Guardie
Svizzere, che subì pesanti perdite negli scontri.
Anche s. Gaetano da Thiene, come tanti altri religiosi, fu
seviziato dai Lanzichenecchi e imprigionato nella Torre
dell’Orologio in Vaticano; riuscito a liberarsi si rifugiò a Venezia con i compagni dell’Istituzione.
Rimase nel Veneto fino al 1531, fondando, assistendo e
consolidando tutte le Case del nuovo Ordine con le annesse opere assistenziali; accolse l’invito del celebre tipografo
veneziano Paganino Paganini, affinché i Padri Teatini si
istruissero nella nuova e rivoluzionaria arte della stampa
tipografica, inventata nel 1438 dal tedesco Giovanni Gutenberg. Nel 1533 per volere del papa Clemente VII, si
trasferì insieme al suo collaboratore il beato Giovanni Marinoni, nel Vicereame di Napoli, stabilendosi prima all’Ospedale degli Incurabili, fondato in quel tempo dalla nobile spagnola Maria Lorenza Longo, insieme ad un convento di suore di clausura, dette ‘le Trentatrè’, istituzioni ancora oggi felicemente funzionanti; e poi nella Basilica di S.
Paolo Maggiore posta nel cuore del centro storico di Napoli, nella città greco-romana. La sua attività multiforme
si esplicherà a Napoli fino alla morte; fondò ospizi per anziani, potenziò l’Ospedale degli Incurabili, fondò i Monti di
Pietà, da cui nel 1539 sorse il Banco di Napoli, il più grande Istituto bancario del Mezzogiorno; suscitò nel popolo la
frequenza assidua dei sacramenti, stette loro vicino durante le carestie e le ricorrenti epidemie come il colera, che
flagellarono la città in quel periodo, peraltro agitata da
sanguinosi tumulti.
Per ironia della sorte, fu proprio il teatino cofondatore
Giampiero Carafa, divenuto papa Paolo IV, a permettere
che nell’Inquisizione, imperante in quei tempi, si usassero
metodi diametralmente opposti allo spirito della Congregazione teatina, essenzialmente mite, permissiva, rispettosa delle altre idee. E quando le autorità civili vollero instaurare nel Viceregno di Napoli, il tribunale dell’Inquisizione, il popolo napoletano (unico a farlo nella storia triste
dell’Inquisizione in Europa) si ribellò; la repressione spagnola fu violenta e ben 250 napoletani vennero uccisi, per
difendere un principio di libertà. Gaetano in quel triste momento, fece di tutto per evitare il massacro e quando si
accorse che la sua voce non era ascoltata, offrì a Dio la
sua vita in cambio della pace; morì a Napoli il 7 agosto
1547 a 66 anni, consumato da stenti e preoccupazioni e
due mesi dopo la pace ritornò nella città partenopea.
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NOTIZIE DA
MONTICHIARI
di Federico Migliorati
In Comune parte l’avventura
del sindaco Mario Fraccaro
La vittoria “storica” del centrosinistra “allargato” ha contrassegnato il mese di giugno scorso: il nuovo volto della cabina di regia del governo cittadino vede come sindaco Mario Fraccaro (che nel ballottaggio ha battuto, per 560 voti di vantaggio, la candidata della Lega Nord e civiche collegate nonché primo cittadino uscente Elena Zanola) coadiuvato da 5 assessori: Gianmaria Pastorelli, vicesindaco ed assessore allo Sport, Basilio
Rodella che gestisce le deleghe in materia di Cultura, Turismo e Servizi
Sociali, Lia Brogiolo per Ambiente, Agricoltura ed Ecologia ed ancora Renato Baratti a cui spettano Bilancio e Tributi e Stefania Mosconi con Lavori Pubblici, Edilizia Privata, Urbanistica e Commercio. Il primo cittadino
trattiene per sé gli incarichi in materia di Pubblica Istruzione, Informazione e Personale.
Tra le novità introdotte con il nuovo assetto amministrativo c'è l'assunzione, da parte di tutti e 10 consiglieri di una maggioranza composta da Pd, Area Civica Monteclarense, Comitato Civico e Ncd, di specifici incarichi a supporto degli assessori: Gregorio Martino per l'Informazione,
Antonio Porcaro per Partecipazione e Rapporti con le frazioni, Matteo Mirto per Politiche giovanili e per la
cittadinanza, Pamela De Monte per Servizi per l'infanzia, Gianpaolo Danzì con lo Sport, Angelo Ferrari in
ambito Centro Fiera, Cbbo ed Immobiliare Fiera, Beatrice Morandi con Agricoltura, Federico Rocchi con i
Lavori pubblici, Federica Faccio per Commercio e Chiara Orsini per la Cultura. Il consiglio comunale, presieduto da Matteo Mirto, si completa con gli esponenti delle minoranze: Elena Zanola per Comitato per Elena Zanola, Marco Togni e Mario Pezzaioli per Lega Nord, Giovanni Mazzei per Lega Rosa, Pieranna Civera
in rappresentanza di Forza Italia e Paolo Rossi per il Movimento Cinque Stelle.
Quanto all'azione amministrativa, tra i provvedimenti presi nel recente passato sono da ricordare la sistemazione della rotatoria del Centro Fiera con l'eliminazione di croce ed archi ed una maggiore presenza di
area verde; il ripristino del doppio senso di circolazione su via Trieste nel tratto tra le Quattro Vie e l'intersezione con via XXV Aprile. In ambito culturale si è dato impulso alla nuova riorganizzazione della Pro loco che partirà ufficialmente nei prossimi mesi. Il sindaco non nasconde la mole degli impegni che dovranno essere affrontati, “ma c'è ottimismo e fiducia: la giunta – afferma - è composta da persone preparate
ed esperte e possiamo disporre di una maggioranza consiliare coesa che ha dimostrato apertura, collaborazione e trasparenza”.
Due i consigli comunali fin qui tenutisi il primo dei quali, in Piazza Santa Maria, ha rappresentato una novità assoluta sia per il luogo scelto sia per il folto pubblico presente (oltre 800 persone) accorso ad assistere all'investitura ufficiale della nuova amministrazione.
Due importanti appuntamenti per la “Croce Bianca”
La Croce Bianca di Brescia, nell'ottica di una maggiore sensibilizzazione della popolazione sui temi sanitari, ha ideato due importanti eventi che avranno luogo nella nostra città:
a) giovedì 18 settembre alle 20,30 al Gardaforum della Bcc, Convegno sui rischi cardiovascolari e sul
trattamento dell’emergenza, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Croce Bianca di Brescia ing.
Enrico Zampedri e del direttore del pronto soccorso monteclarense dott. Massimo Bochicchio;
b) domenica 21 alle ore 10,00 in via Trieste “Croce Bianca in azione” con una simulazione di incidente
maggiore e, a seguire, alle ore 11,00 in piazza Santa Maria, dimostrazione delle tecniche di rianimazione cardiopolmonare con utilizzo di defibrillatore. Entrambi gli eventi sono ad ingresso libero.
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Civitas monteclarensis
NOTIZIE DA
MONTICHIARI
di Federico Migliorati
Un servizio sempre più efficiente
con la “San Cristoforo”
Fotogek
Con 80 volontari a disposizione l’associazione San Cristoforo si può a buon diritto considerare tra le realtà
sociali più vivaci di Montichiari, in grado di portare un supporto indispensabile a tutti coloro che, sprovvisti per vari motivi dell’auto, devono recarsi presso i luoghi di cura per visite o accertamenti. Luciana Rossi, la presidente riconfermata nei mesi scorsi, è al timone di un gruppo affiatato che conta periodicamente sempre nuovi ingressi così da garantire un “ricambio” necessario ed importante ai fini del mantenimento del servizio. 9 le autovetture a disposizione, con la decima in arrivo a giorni, e
tanta buona volontà: sono questi gli “ingredienti” che consentono di dare soddisfazione alle necessità di un’utenza in
continua crescita.
Da gennaio ad oggi, per rimanere ai numeri, sono state trasportate oltre 7000
persone per circa 80 mila chilometri percorsi, cifre destinate a superare quelle del
2013 che già si presentava come un anno
record. Nuovi volontari sono sempre ben
accetti, soprattutto in qualità di autisti,
uno dei tre ruoli in cui sono impegnati i
componenti del gruppo (gli altri due sono
gli accompagnatori e gli addetti all’ufficio):
per mettersi in contatto con il sodalizio si
La presidente della S. Cristoforo, Luciana Rossi,
può chiamare lo 030/9650339.
alla S. Messa per la festa annuale dell’Associazione
“Quattro passi per la salute”: per camminare divertendosi
Con “Quattro passi per la salute”, il nuovo Gruppo di cammino che coinvolge gli appassionati di passeggiate recentemente costituitosi nella nostra città, ci si può mantenere in forma scoprendo e riscoprendo, al contempo, le bellezze naturali del circondario. Il sodalizio si può avvalere di oltre una ventina di
partecipanti i quali, due volte la settimana,
si ritrovano di buon mattina per una salutare camminata nei dintorni della città. È
un modo utile per tenersi in allenamento,
fare quattro chiacchiere ed aiutare il proprio fisico, soprattutto nella terza età.
Tutti sappiamo, del resto, quanto una sana camminata, purché non saltuaria, faccia bene al corpo ed alla mente. Le iniziative del gruppo sono numerose e si muoveranno sempre in stretta sinergia con il
Comune e l’Asl per garantire gli iscritti sotto ogni punto di vista. Per informazioni sulle attività del Gruppo di cammino chiamare i seguenti numeri: 338/8605871,
339/4742839, 339/1148304
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I NOSTRI DEFUNTI
Mario Treccani
Luigi Galoppini
Eugenio Tortelli
Ernesto Cima
6° Anniversario
2° Anniversario
16° Anniversario
Illuminaci con la tua
presenza: noi ti ricordiamo
in ogni momento, sorridente
e sempre pronto alla battuta.
Sei sempre nei nostri cuori.
La tua famiglia.
Il tuo amore e il tuo ricordo
vivono nel nostro cuore.
Tu, dal cielo prega per noi,
sostieni e guida il nostro
cammino. I tuoi cari
ti ricordano con affetto.
n. 24-11-1948
m. 10-08-2006
Cristina Bernasconi
ved. Olfi
Adamo Mura
Adele Zanini
Giovanni Bregoli
2° Anniversario
6° Anniversario
n. 22-05-1927
m. 03-08-1994
2° Anniversario
Ogni giorno sei sempre
presente nella nostra vita.
Moglie e figlia.
Ogni giorno sei presente
nella nostra vita.
I tuoi famigliari.
Sei sempre nei nostri cuori.
I tuoi famigliari.
20° Anniversario
Sei sempre nei nostri cuori.
I tuoi cari.
Gino Mattinzioli
Angelo Mattinzioli
Santa Moratti
Vito Dematteis
Lucia Bellandi
n. 18-03-1909
m. 01-01-1972
n. 02-01-1941
m. 12-08-2010
n. 18-12-1910
m. 10-04-1982
n. 08-07-1918
m. 12-12-1993
n. 12-06-1920
m. 25-03-2012
Vivere nel cuore di chi resta significa non morire mai.
I vostri cari.
N.B. - Le fotografie dei defunti già pubblicate verranno conservate per sei mesi presso l’Ufficio Parrocchiale di S. Maria
Assunta. Passato questo tempo senza che vengano ritirate, saranno eliminate e - per un tempo congruo - verrà
conservata solo una copia digitale presso la tipografia, per eventuali future ri-pubblicazioni.
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I NOSTRI DEFUNTI
Ugo Rivera
Egidio Rizzi
Sergio Castagna
Amatore Begni
n. 25-10-1930
m. 17-07-2014
5° Anniversario
n. 12-07-1934
m. 22-07-2014
n. 05-03-1931
m. 15-07-2014
Sei sempre nei nostri cuori.
I tuoi cari.
Nessuno muore sulla terra
finchè vive nel cuore
di chi resta.
Giuseppe Morelli
Giulia Maria Conca
Felice Moreni
Antonio Berta
1° Anniversario
1° Anniversario
n. 08-04-1923
m. 02-06-2014
n. 13-09-1934
m. 16-09-2013
Carissimo marito e mio sposo
dolcissimo, nella luce del paradiso,
proteggimi e aiuta il mio quando
cammino sulla terra, finchè anche io ti
raggiungerò presso il Signore che
siede sul trono e dice “Ecco io faccio
nuove tutte le cose”.
Sei sempre
nei nostri pensieri.
Con affetto i tuoi cari.
Un anno senza di voi e ancora non ci sembra vero. Ci mancate.
Ci manca la tua allegria Giuseppe, e la tua compagnia mamma.
La speranza che ora abbiamo è che un giorno ci ritroveremo insieme e sarà per sempre. Ciao Giuseppe. Tua moglie Beatrice,
Anita e Lorenzo e per te mamma un abbraccio le tue figlie.
Non si perdono mai coloro
che amiamo perchè possiamo
amarli in colui che
non si può perdere.
Non avevamo messo in conto che anche tu potessi morire. Gli anni passavano, e noi ci limitavamo a contarli, come si
contano i grani di un rosario, serenamente, una sequela che avremmo voluto non finisse mai: novantaquattro, novantacinque, novantasei, novantasette... Con l’ingenuità dei bambini che vedono nel padre una persona onnipotente, ci siamo
illusi che tu fossi immortale. Invece... Non dovremmo lamentarci, noi, perchè la tua è stata una vita davvero lunga, e in
buona salute, ma la tua mancanza si fa sentire di più giorno dopo giorno. Nel viavai delle persone venute a salutarti per
l’ultima volta, forse non ce ne siamo resi pienamente conto, anche perchè eri ancora con noi, potevamo vederti, toccarti; ora che è tornato il silenzio, nel mettere in ordine i tuoi abiti, muovendoci nelle stanze dove vivevi, pare ancora di vederti, seduto a guardare la TV, oppure a pettinarti prima di metterti il cappello ed uscire per andare a Messa o per una
passeggiata. Parliamo spesso di te, ora che puoi vivere solamente nel ricordo, sottolineando la tua voglia di fare, la serietà, la generosità, la forza unita alla saggezza con cui affrontavi i problemi di tutti i giorni. E le tue ambizioni, il coraggio di costruirti una casa quando condizioni economiche incerrte magari lo sconsigliavano; sei stato fra i primi ad acquiLeone Sinico
stare un motorino per impiegare meno tempo per recarti al lavoro, ad acquistare una automobile per qualche gita insien. 17-04-1917
me. Piccole grandi soddisfazioni che forse non compensavamo appieno il sacrificio del lavoro, le partenze alle cinque del
m. 17-06-2014
mattino oppure i rientri alle undici di sera, a secondo dei turni assegnati dallo stabilimento. Ma ti brillavano gli occhi quando raccontavi della autogru di colore giallo con la quale operavi in fabbrica; ancora ricordiamo quanto pesasse e quanti
quintali fosse in grado di trasportare. Ripensiamo al tuo amore per l acampagna, le levatacce di notte per aprire la chiusa ed irrigare il tuo orto:
non ne lasciavi un centimetro incolto. E la passione per le galline e i conigli che allevavi: in autunno giravi per la campagna spigolando nei campi trebbiati da poco, e tornavi ogni volta con due secchi di pannocchie appese al manubrio della bici. E a quante altre cose ti sei dedicato con
l’impegno che caratterizzava il tuo fare... Non possiamo diemnticare, infine, la pazienza e la sopportazione con le quali hai affrontato il periodo,
seppur relativamente breve, della malattia: dev’essere stata una profonda sofferenza sentirsi nell’animo ancora tanta voglia di fare senza avere
più bnemmeno la forza di sorreggerti da solo. Eppure, sono state pochissime le volte in cui te ne sei lamentato. Dei tuoi vizi non possiamo raccontare, perchè non ne avevi. Sappiamo che nessuno è perfetto, ma tu sei stato veramente una brava persona. Perciò quando parliamo di te, lo
facciamo con orgoglio: ci conforta sperare che anche tu sia stato qualche volta orgolioso di noi. Tua moglie e i tuoi figli.
La Vita Monteclarense - Agosto-Settembre 2014 -
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1-09-2014
9:32
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Se il Signore me lo concede, desidero tradurre in BRICIOLE
alcune grandi verità della nostra FEDE. Inoltre cerco di raccogliere
alcune Parole di Papa Francesco cariche di coraggio.
BRICIOLE DI BONTA’
di Don Luigi Lussignoli
Papa Francesco
Parole coraggiose
1 - Il senso della vita
Chi sei, dove vai, che sarà di te?
Che senso ha il tuo vivere
e il tuo morire?
Se vuoi dare un senso alla vita,
guarda avanti,
al fine per cui ti è stata data.
Che senso ha questa tua vita
che passa senza lasciare traccia,
come le nubi del cielo?
Che senso avrebbe un viaggio
se non guardi alla meta?
Così è anche per la vita.
Che senso hanno i tuoi giorni
che si perdono nel nulla
e il tuo desiderio di vita?
Credendo in Dio,
troverai la soluzione
dei problemi più importanti
Il mondo ti fa attorno
un gran chiasso perché tu
non abbia il tempo di riflettere.
Dio supera i nostri pensieri:
o accetti il mistero
o cadi nell'assurdo.
Spesso ti agiti e ti affanni
per troppe cose; eppure
una sola cosa è necessaria.
Non credere che la tua vita
sia insignificante:
ogni istante è prezioso.
Fai come i santi e le sante:
loro sono stati decisi
a scegliere la parte migliore.
Dio ti è padre
e la vita di un figlio
non è inutile per un padre.
È grande sapienza per l'uomo
dirigere la sua vita verso
il fine per cui è stato creato.
La vita di figlio di Dio
inizia sulla terra,
nella fede e nell'amore,
Perché corri?
Perché corri continuamente?
Fermati e pensa all'eterno.
e culmina in cielo,
dove sarai simile a Dio
perché lo vedrai come egli è.
Presto dovrai fermarti per sempre.
Sei diretto verso l'eternità
e non sai dove vai?
Passi una volta sola
su questa terra: il tuo non sia
un passaggio insipiente.
Non credere
che le molte distrazioni
riempiano la tua vita.
La tua vita
è come l'acqua del fiume:
trova riposo solo nel mare
Nella solitudine,
posto a tu per tu con te stesso,
sentirai Il vuoto del cuore.
Ama Dio e il tuo prossimo,
sarà benedetto
da Dio e dagli uomini
AI GIOVANI:
La felicità non si compra. Perché quando tu compri una felicità, ti accorgi che non dura.
Soltanto la felicità dell’amore è
quella che dura, e la strada dell’amore è semplice: ama Dio e
il prossimo ...
Svegliatevi … Oggi Cristo bussa
alla porta del vostro cuore. Vi
chiama ad alzarvi, a essere pienamente desti e attenti, a vedere le cose che nella vita contano davvero. E ancora di più,
Egli vi chiede di andare per le
strade e le vie di questo mondo
e bussare alla porta dei cuori
degli altri, invitandoli ad accoglierlo nella loro vita …
Camminare sulla strada di Cristo vuol dire anche abbracciare
e favorire le attese buone e
grandi che i ragazzi e le ragazze di ogni latitudine portano nel
cuore …
Insieme con i giovani di ogni
luogo voi adoperatevi a edificare un mondo in cui tutti vivano
insieme in pace ed amicizia, superando le barriere, ricomponendo le divisioni, rifiutando la
violenza.
Per continuare a camminare
nella novità del cristianesimo
occorre pregare, approfittare
del dono dell’eucaristia e dei
sacramenti, e aiutare i poveri e
quelli che si trovano nel bisogno.
AI SACERDOTI:
Per favore, abbracciate i peccatori e siate misericordiosi. Dio
mai si stanca di perdonare, mai
si stanca di aspettarci