Didattica PoliTo - Politecnico di Torino

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Didattica PoliTo - Politecnico di Torino
POLITECNICO DI TORINO
VADEMECUM CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO
Indicazioni per un utilizzo corretto del contributo
Il contributo per l’acquisto di materiale didattico si caratterizza per:
•
la finalizzazione all’acquisto di materiale didattico;
•
la forma di pagamento “a rimborso”.
Qui di seguito sono elencate una serie di indicazioni che è opportuno gli studenti rispettino, affinché il contributo sia
correttamente utilizzato ed il rimborso delle spese sostenute sia privo di ostacoli.
SPESE RIMBORSABILI:
Il Regolamento prevede siano rimborsabili le seguenti spese:
1. acquisto di dispense e libri di testo riferiti agli insegnamenti del proprio carico didattico
rimborsabili: Testi elencati nelle guide ai programmi e ai corsi, testi consigliati dai docenti e monografie (dispense,
rilegature).
non rimborsabili: Testi di altre facoltà (a meno che non siano relativi a esami del proprio carico didattico), fotocopie.
2. acquisto di pubblicazioni, riviste, periodici necessari o complementari alla didattica e comunque utili nella
formazione della propria figura professionale
rimborsabili: Riviste specializzate di settore (riviste di informatica, di architettura, di aeronautica, di meccanica, ecc.),
riviste di carattere più divulgativo, purché abbiano ragionevole relazione con il corso di studi dello studente (è
opportuno fare, caso per caso, una verifica in Segreteria studenti centrale), riviste in lingua straniera se specializzate
di settore o se specificamente edite per perfezionamento linguistico.
3. hardware, software, strumentazione ed attrezzature necessari o complementari alla didattica e comunque utili
nella formazione della propria figura professionale
rimborsabili: Personal computer e software (schede audio-video, modem, scanner, masterizzatore, floppy disk, cd,
dvd, pen driver usb), macchina fotografica digitale, materiale di particolare pregio e costo per la realizzazione di
disegni, di stampe e di modelli (eliocopie, colori e cancelleria varia), tecnigrafi (compresi sgabelli, lampade e
squadrette), strumenti per il rilievo solo se è possibile dimostrarne l’assoluta necessità ai fini didattici, calcolatrici
scientifiche.
non rimborsabili: Videoregistratore, scrivania e lampada per computer, videogiochi, abbonamenti a Internet, penna
USB con funzione MP3.
4. spese ordinariamente sostenute per la fruizione di mezzi pubblici di trasporto
rimborsabili: Abbonamenti settimanali, mensili e annuali ai mezzi pubblici di trasporto (al prezzo effettivamente
pagato dallo studente, nel caso di eventuali sconti), biglietti di viaggio singoli solo se accompagnati da carta verde
- verificare comunque prima la rimborsabilità presso la Segreteria generale - utilizzo di taxi (solo per gli studenti che
abbiano documentati problemi di deambulazione). Gli studenti che per i loro spostamenti acquistano gli
abbonamenti settimanali o mensili (per esempio quelli del sistema “Formula” GTT) dovranno presentare gli
abbonamenti unitamente alla loro tessera personale in modo che si possa verificare la corrispondenza tra il numero
di matricola riportato sull’abbonamento con quello riportato sulla tessera che reca anche i dati personali. Spese di
viaggio (di solito ferroviarie) sostenute per recarsi o tornare a Torino dalla città di origine in occasione dei periodi di
sospensione delle lezioni.
non rimborsabili: Spese di viaggio che non siano dal domicilio al Politecnico e viceversa.
Sono anche rimborsabili:
quota rimasta a carico dello studente dei viaggi di istruzione organizzati dal Politecnico (previa
dichiarazione del professore)
materiale per tesi di laurea, cataloghi mostre (se di argomento relativo al proprio corso di laurea), manuale
dell’ingegnere/architetto, vocabolario lingua straniera.
Non sono rimborsabili:
ticket di parcheggio, affitto di alloggi/residenze/collegi, vocabolario della lingua italiana. Secondi acquisti di
materiale durevole (per es. 2 stampanti).
ATTENZIONE: non saranno più ritenuti rimborsabili gli scontrini fiscali che, cumulati per un certo periodo, vengono in
seguito presentati accompagnati semplicemente da un foglio (tipo bolla) emesso dal centro stampa presso cui ci si
è serviti che tende a validarli tutti assieme; questa prassi adottata da centri stampa (quali Copat e Politeko) non
fornisce alcuna garanzia al Politecnico circa l’inequivocabile riconducibilità della spesa allo studente titolare della
borsa ed ha dato origine a numerosi e spiacevoli casi di abuso che hanno costretto l’Ateneo ad assumere anche
provvedimenti sanzionatori.
Qualora si abbia intenzione di utilizzare il contributo per acquisti ad oggi non contemplati in questo vademecum, è
opportuno ci si rivolga prima e per tempo alla Segreteria generale preferibilmente via e-mail ([email protected]),
motivando la richiesta: la Segreteria valuterà la richiesta e, nel giro di pochi giorni, sarà in grado di dare una risposta
allo studente.
LA FORMA DI PAGAMENTO "A RIMBORSO”
Il Regolamento prevede che il contributo avverrà, di norma, nella forma del rimborso di spese sostenute dallo
studente, dietro presentazione della documentazione all’apposito sportello attivato dalla Segreteria generale. Le
spese presentate al rimborso devono essere, oltre che riconducibili alla didattica:
• inequivocabilmente riconducibili allo studente titolare del contributo
Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi, 24 – 10129 Torino Italia
tel: +39 011 564 6254 fax: +39 011 564 5947
e-mail [email protected] url: www. http://didattica.polito.it/tasse/tesifuorisede.html
Preparato da:
CB
Rivisto da:
IA
Nome file e percorso:
vademecum_08_09
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POLITECNICO DI TORINO
• fiscalmente valide
Per soddisfare la prima delle due condizioni non è sufficiente presentare solo lo scontrino fiscale delle spese
sostenute, ma è necessario dimostrare che chi ha fatto l’acquisto è veramente lo studente titolare del contributo e
non altri (non saranno ritenute rimborsabili le spese documentate da scontrini accompagnati da una semplice
autocertificazione dello studente).
Inoltre, per consentire il controllo sulla rimborsabilità della spesa effettuata, occorre che i documenti d’acquisto
rechino l’elenco dettagliato e leggibile dei beni acquistati.
Non si tratta comunque di obblighi cui sia particolarmente complicato fare fronte: ad esempio, nel caso di acquisto
di libri, una buona soluzione può essere avvisare il libraio, prima dell’acquisto, che si ha necessità di una ricevuta
fiscale (documento che contiene gli estremi del venditore e dell’acquirente ed il dettaglio dei beni acquistati)
invece che di uno scontrino, oppure farsi rilasciare oltre allo scontrino anche una copia del buono d’ordine.
In definitiva, poiché l’obbligo di documentare in maniera puntuale le spese comportano alcuni oneri “procedurali”
supplementari che a volte possono gravare anche su chi vende, è in genere consigliabile che gli acquisti siano fatti
per valori consistenti (ad es. tutti i libri necessari per un semestre), anche perché il rimborso è previsto solo per
tranche di spesa di valore non inferiore a 250,00 euro. Quindi singoli acquisti di valore inferiore dovranno essere
presentati al rimborso solo quando la loro somma totale avrà raggiunto tale valore, oppure, pur non avendo
raggiunto tale cifra, in prossimità della data di scadenza per la fruizione del contributo. Nel caso in cui, a seguito dei
documenti presentati, resti una rimanenza inferiore a 10.00 euro, il Servizio Gestione Didattica non provvederà a tale
esiguo saldo, per questo motivo si invitano gli studenti a consegnare fatture che coprano l’intera borsa a loro
disposizione.
Saranno riconosciute solo le spese sostenute e presentate al rimborso entro il periodo di fruizione. Quindi le spese
sostenute l’ultimo giorno di validità della borsa dovranno essere presentate al rimborso il giorno stesso e non nei
giorni successivi.
ATTENZIONE:
Gli studenti che hanno vinto il contributo da 1.500,00 o 1.000,00 euro e presentano documenti che attestano spese
di importo superiori al rimborso annuo di 500,00 euro, otterranno per il primo anno di fruizione il rimborso dei previsti
500,00 euro. Nell’anno successivo, se raggiungeranno i requisiti di merito, verrà rimborsata la quota residua della
spesa sostenuta, previo acquisizione dei requisiti richiesti dal Bando (per esempio: studente vincitore di borsa da
1.500,00 euro, presenta fattura acquisto pc per 2.000,00 euro: il primo anno viene rimborsato di 500,00 euro, così per
secondo ed il terzo).
Si ricorda che il contributo è riservato agli studenti attivi, pertanto tutti gli acquisti effettuati successivamente al
giorno del conseguimento del titolo, non saranno rimborsati (anche l’iscrizione ad altro corso di studio, precluderà
l’utilizzo del contributo).
PROCEDURE PER IL RIMBORSO
La documentazione in originale per ottenere il rimborso dovrà essere presentata in Segreteria generale corso Duca
degli Abruzzi 24 – Torino - c/o Cittadella Politecnica – piano terra con i seguenti orari: lunedì, mercoledì, venerdì
dalle 8.30 alle12; martedì e giovedì dalle 8.30-12 e dalle 13.30 alle 15.00 (prendendo il numero per il servizio “tasse e
diritto allo studio”).
La Segreteria generale provvederà a valutare la congruità della documentazione entro i 10 giorni successivi e, in
caso negativo, informerà tramite e-mail (account istituzionale fornito dal Politecnico di Torino [email protected])
le spese che non sono rimborsabili.
Successivamente la Segreteria generale provvederà a trasmettere agli uffici competenti gli elenchi degli studenti
da rimborsare con le relative cifre. Qualora si renda necessario comunicare con gli studenti, il Servizio Gestione
Didattica utilizzerà la casella di posta elettronica ([email protected]).
La modalità di pagamento sarà scelta al momento della consegna dei primi documenti per il rimborso:
su conto corrente bancario/postale(o UniCreditCard Re-play Politecnico), occorre che lo studente sia
intestatario o co-intestatario di un conto corrente bancario/postale. Il modulo relativo alla modalità di
pagamento verrà compilato direttamente allo sportello al momento della prima consegna delle fatture;
emissione di un assegno di bonifico. All’indirizzo della residenza dello studente viene spedito l’avviso di
pagamento (per questo motivo lo studente deve mantenere aggiornati i dati relativi alla propria residenza,
come illustrato nella Guida ai servizi) e successivamente l’assegno di bonifico.
conto cassa tesoriere.
APRILE 2009
Politecnico di Torino
Corso Duca degli Abruzzi, 24 – 10129 Torino Italia
tel: +39 011 564 6254 fax: +39 011 564 5947
e-mail [email protected] url: www. http://didattica.polito.it/tasse/tesifuorisede.html
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