BORSE DI STUDIO PER L`ACQUISTO DI
Transcript
BORSE DI STUDIO PER L`ACQUISTO DI
BORSE DI STUDIO PER L’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO PER STUDENTI ISCRITTI A TEMPO PIENO ALL'A.A. 2004/2005 Indicazioni per un utilizzo corretto delle borse - VADEMECUM DEL BORSISTA Le “borse di studio per l’acquisto di materiale didattico” si distinguono dalle altre borse erogate dall’Ateneo per: • la finalizzazione all’acquisto di materiale didattico; • la forma di pagamento “a rimborso”. Qui di seguito sono elencate una serie di indicazioni che è opportuno gli studenti rispettino, affinché le borse siano correttamente utilizzate ed il rimborso delle spese sostenute sia privo di ostacoli. LA FINALIZZAZIONE ALL’ACQUISTO DI MATERIALE DIDATTICO Il Regolamento prevede siano rimborsabili le seguenti spese: 1. acquisto di dispense e libri di testo riferiti agli insegnamenti del proprio carico didattico rimborsabili: Testi elencati nelle guide ai programmi e ai corsi, testi consigliati dai docenti e monografie (dispense, rilegature) non rimborsabili: Testi di altre facoltà (a meno che non siano relativi a esami del proprio carico didattico), fotocopie 2. acquisto di pubblicazioni, riviste, periodici necessari o complementari alla didattica e comunque utili nella formazione della propria figura professionale rimborsabili: Riviste specializzate di settore (riviste di informatica, di architettura, di aeronautica, di meccanica, ecc.), riviste di carattere più divulgativo, purché abbiano ragionevole relazione con il corso di studi dello studente (è opportuno fare, caso per caso, una verifica in Segreteria studenti centrale), riviste in lingua straniera se specializzate di settore o se specificamente edite per perfezionamento linguistico 3. hardware, software, strumentazione ed attrezzature necessari o complementari alla didattica e comunque utili nella formazione della propria figura professionale rimborsabili: Personal computer e software (schede audio-video, modem, scanner, masterizzatore, floppy disk, cd, dvd, pen driver usb), macchina fotografica digitale, materiale di particolare pregio e costo per la realizzazione di disegni, di stampe e di modelli (eliocopie, colori e cancelleria varia), tecnigrafi (compresi sgabelli, lampade e squadrette), strumenti per il rilievo solo se è possibile dimostrarne l’assoluta necessità ai fini didattici, calcolatrici scientifiche non rimborsabili: Videoregistratore, scrivania e lampada per computer, videogiochi, abbonamenti a Internet, webcam 4. spese ordinariamente sostenute per la fruizione di mezzi pubblici di trasporto rimborsabili: Abbonamenti settimanali, mensili e annuali ai mezzi pubblici di trasporto (al prezzo effettivamente pagato dallo studente, nel caso di eventuali sconti), biglietti di viaggio singoli solo se accompagnati da carta verde - verificare comunque prima la rimborsabilità presso la Segreteria studenti centrale - utilizzo di taxi (solo per gli studenti che abbiano documentati problemi di deambulazione). Gli studenti che per i loro spostamenti acquistano gli abbonamenti settimanali o mensili (per esempio quelli del sistema “Formula” GTT) dovranno presentare gli abbonamenti unitamente alla loro tessera personale in modo che si possa verificare la corrispondenza tra il numero di matricola riportato sull’abbonamento con quello riportato sulla tessera che reca anche i dati personali. non rimborsabili: Spese di viaggio (di solito ferroviarie) sostenute per recarsi o tornare a Torino dalla città di origine in occasione dei periodi di sospensione delle lezioni, spese di viaggio che non siano dal domicilio al Politecnico e viceversa. Sono anche rimborsabili: quota rimasta a carico dello studente dei viaggi di istruzione organizzati dal Politecnico (previa dichiarazione del professore) materiale per tesi di laurea, cataloghi mostre (se di argomento relativo al proprio corso di laurea), manuale dell’ingegnere/architetto, vocabolario lingua straniera. Non sono rimborsabili: ticket di parcheggio, affitto di alloggi/residenze/collegi, vocabolario della lingua italiana. Secondi acquisti di materiale durevole (per es. 2 stampanti). ATTENZIONE: non saranno più ritenuti rimborsabili gli scontrini fiscali che, cumulati per un certo periodo, vengono in seguito presentati accompagnati semplicemente da un foglio (tipo bolla) emesso dal centro stampa presso cui ci si è serviti che tende a validarli tutti assieme; questa prassi adottata da centri stampa (quali Copat e Politeko) non fornisce alcuna garanzia al Politecnico circa l’inequivocabile riconducibilità della spesa allo studente titolare della borsa ed ha dato origine a numerosi e spiacevoli casi di abuso che hanno costretto l’Ateneo ad assumere anche provvedimenti sanzionatori. Qualora si abbia intenzione di utilizzare la borsa per acquisti ad oggi non contemplati in questo vademecum, è opportuno ci si rivolga prima e per tempo alla Segreteria studenti centrale preferibilmente via e-mail ([email protected]), motivando la richiesta: la Segreteria valuterà la richiesta e, nel giro di pochi giorni, sarà in grado di dare una risposta allo studente. LA FORMA DI PAGAMENTO "A RIMBORSO” Il Regolamento prevede che l’erogazione della borsa avverrà, di norma, nella forma del rimborso di spese sostenute dallo studente, dietro presentazione della documentazione all’apposito sportello attivato dal Servizio Gestione Didattica. Le spese presentate al rimborso devono essere, oltre che riconducibili alla didattica: • inequivocabilmente riconducibili allo studente titolare della borsa • fiscalmente valide Per soddisfare la prima delle due condizioni non è sufficiente presentare solo lo scontrino fiscale delle spese sostenute, ma è necessario dimostrare che chi ha fatto l’acquisto è veramente lo studente titolare della borsa e non altri (non saranno ritenute rimborsabili le spese documentate da scontrini accompagnati da una semplice autocertificazione dello studente). Inoltre, per consentire il controllo sulla rimborsabilità della spesa effettuata, occorre che i documenti d’acquisto rechino l’elenco dettagliato e leggibile dei beni acquistati. Non si tratta comunque di obblighi cui sia particolarmente complicato fare fronte: ad esempio, nel caso di acquisto di libri, una buona soluzione può essere avvisare il libraio, prima dell’acquisto, che si ha necessità di una ricevuta fiscale (documento che contiene gli estremi del venditore e dell’acquirente ed il dettaglio dei beni acquistati) invece che di uno scontrino, oppure farsi rilasciare oltre allo scontrino anche una copia del buono d’ordine. In definitiva, poiché l’obbligo di documentare in maniera puntuale le spese comportano alcuni oneri “procedurali” supplementari che a volte possono gravare anche su chi vende, è in genere consigliabile che gli acquisti siano fatti per valori consistenti (ad es. tutti i libri necessari per un semestre), anche perché il rimborso è previsto solo per tranche di spesa di valore non inferiore a 250,00 euro. Quindi singoli acquisti di valore inferiore dovranno essere presentati al rimborso solo quando la loro somma totale avrà raggiunto tale valore, oppure, pur non avendo raggiunto tale cifra, in prossimità della data di scadenza per la fruizione della borsa. Nel caso in cui, a seguito dei documenti presentati, resti una rimanenza inferiore a 10.00 euro, il Servizio Gestione Didattica non provvederà a tale esiguo saldo, per questo motivo si invitano gli studenti a consegnare fatture che coprano l’intera borsa a loro disposizione. Saranno riconosciute solo le spese sostenute e presentate al rimborso entro il periodo di fruizione. Quindi le spese sostenute l’ultimo giorno di validità della borsa dovranno essere presentate al rimborso il giorno stesso e non nei giorni successivi. ATTENZIONE: Gli studenti che hanno vinto la borsa da 1.500,00 o 1.000,00 euro e presentano documenti che attestano spese di importo superiori al rimborso annuo di 500,00 euro, otterranno per il primo anno di fruizione il rimborso dei previsti 500,00 euro. Nell’anno successivo, se raggiungeranno i requisiti di merito, verrà rimborsata la quota residua della spesa sostenuta, previo richiesta allo sportello 12 (per esempio: studente vincitore di borsa da 1.500,00 euro, presenta fattura acquisto pc per 2.000,00 euro: il primo anno viene rimborsato di 500,00 euro, così per secondo ed il terzo). Si ricorda che le borse sono riservate agli studenti attivi, pertanto tutti gli acquisti effettuati successivamente al giorno del conseguimento del titolo, non saranno rimborsati (anche l’iscrizione ad altro corso di studio, precluderà l’utilizzo della borsa). PROCEDURE PER IL RIMBORSO La documentazione in originale per ottenere il rimborso dovrà essere presentata, nell’orario di servizio (dal lunedì al giovedì dalle ore 8,30 alle ore 11,00 e dalle ore 14,00 alle ore 15,30; il venerdì dalle ore 8,30 alle ore 11,00), allo sportello 12 della Segreteria studenti centrale. La Segreteria studenti centrale provvederà a valutare la congruità della documentazione entro i 7 giorni successivi e, in caso positivo, provvederà a trasmettere agli uffici competenti gli elenchi degli studenti da rimborsare con le relative cifre. Qualora si renda necessario comunicare con gli studenti, il Servizio Gestione Didattica utilizzerà la casella di posta elettronica ([email protected]). Sono previste due forme di pagamento • su conto corrente bancario. Occorre che lo studente sia intestatario (o almeno co-intestatario) di un c/c e che comunichi allo sportello il proprio codice fiscale, il numero del conto e le coordinate bancarie (codici A.B.I. , C.A.B. e C.I.N.) • con emissione di un assegno circolare. All’indirizzo dello studente viene spedito l’avviso di pagamento (occorre che lo studente comunichi allo sportello il proprio codice fiscale e, soprattutto, mantenga sempre aggiornati presso il Servizio Gestione Didattica i dati relativi alla propria residenza, è infatti questo l’indirizzo che verrà fornito al Tesoriere). MARZO 2005