24-10-2012Indagine Internazionale ING su mutui e casa

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24-10-2012Indagine Internazionale ING su mutui e casa
Indagine Internazionale ING su mutui e casa:
4 europei su 10 chiedono aiuto a mamma e papà per comprar casa
Milano, 24 ottobre 2012 – Ricevere aiuto da parenti e amici per comprare casa è più comune
di quanto si possa pensare e, a sorpresa, non è né una pratica solo italiana, né un fenomeno che
tocca solo le nuove generazioni. Oggi ne fa ricorso il 40% degli europei, ma anche trent’anni fa la
famiglia ha svolto un ruolo importante nell’acquisto delle abitazioni.
Sono alcuni dei risultati emersi dalla Ricerca Internazionale di ING su mutui e casa condotta in
15 Paesi europei e extra-europei su 15.000 risparmiatori, interrogati su prezzo delle abitazioni,
affitto, acquisto, impatto della crisi sul mercato immobiliare.
La trasversalità di età del fenomeno “aiuto da mamma e papà” è ancora più accentuata in Italia,
dove gli attuali over 55 hanno ricevuto sostegno economico dai genitori in 5 casi su 10 e dove la
prima casa si riesce a comprare a circa 31 anni (valore mediano).
Comprar casa è ritenuto costoso per 7 europei su 10. Il costo percepito per l’abitazione è
massimo tra i lussemburghesi, seguiti da italiani (oltre l’80% crede che le abitazioni siano care),
austriaci, belgi e spagnoli. Si sentono invece maggiormente a proprio agio tedeschi, rumeni e
olandesi. In Olanda, in particolare, poco più della metà della popolazione crede che i prezzi siano
alti.
Le aspettative di prezzo per il futuro non sono rosee per tutti, tuttavia meno della metà dei
risparmiatori europei ritiene che i prezzi saliranno nel prossimo anno. Le più pessimiste sono
Austria e Turchia, rispettivamente con un 78% e 77% di persone che si aspettano un rincaro,
seguite da Lussemburgo, Belgio e Germania. Divisa l’opinione in Italia, dove il 33% sostiene che i
prezzi saliranno e un 31% che scenderanno. Solo in Olanda e Spagna i risparmiatori vedono più
probabile un caduta dei prezzi invece che un loro aumento (oltre il 50% prevede una
diminuzione dei prezzi, contro un 18% e 11% di sostenitori del rincaro).
Sebbene ritenuto costoso, comprar casa si conferma altamente desiderabile per oltre il 70%
degli intervistati, che in ugual percentuale ritengono l’acquisto una scelta finanziaria migliore
dell’affitto. L’unico Paese in cui l’affitto supera il possesso di abitazione è la Germania, dove poco
meno di 4 tedeschi su 10 sono proprietari, contro un 51% di affittuari. Il record di proprietari si
registra invece in Polonia con un 69% di polacchi che hanno preferito, o potuto, acquistare casa.
Segue l’Italia dove a comprare è il 67% della popolazione, ad affittare il 15% e a ricorrere ad
altre soluzioni un altro 15%.
Se chiedere aiuto a parenti e amici per acquistare casa è una pratica abbastanza comune oggi
come lo è stata nei decenni passati, solo 1 europeo su 10 è dovuto ritornare a vivere in
famiglia a causa delle difficoltà finanziarie. I più interessati dal fenomeno sono Paesi in via di
sviluppo come Turchia e Romania, anche se non si supera mai la soglia dei due rientri in famiglia.
Nota metodologica - La Ricerca internazionale ING è un’indagine trimestrale finalizzata a indagare le abitudini di spesa, risparmio e
investimento della popolazione e la percezione generale dei risparmiatori nei confronti delle risorse finanziarie. La ricerca in tema di
mutui e casa è stata condotta dall’Istituto di ricerca Tns Nipo su oltre 15.000 intervistati distribuiti in 15 Paesi europei ed extra europei.
Per informazioni:
ING DIRECT
Silvia Colombo, 02 55226645- [email protected]
Elisa Pavan, 02 55226563 - [email protected]