Tra i metodi utilizzati dai tuoi insegnanti quale hai trovato più utile

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Tra i metodi utilizzati dai tuoi insegnanti quale hai trovato più utile
Tra i metodi utilizzati dai tuoi insegnanti quale hai trovato più utile per te,
ovvero quali metodi ti hanno aiutato ad apprendere argomenti o
procedure che ricordi ancora bene ? Perché?(94 risposte)
Il metodo che più mi ha aiutato è quello delle mappe concettuali cioè seguire una spiegazione su una mappa
che l'insegnante ha preparato precedentemente sulla quale si procede per concetti ai quali seguono delle
spiegazioni.
Il metodo che più mi ha aiutato è quello delle mappe concettuali cioè seguire una spiegazione su una mappa
che l'insegnante ha preparato precedentemente sulla quale si procede per concetti ai quali seguono delle
spiegazioni.
Anche se l'inglese è stato sempre tra le mie materie preferite, alle superiori l'insegnante di questa lingua mi
ha molto aiutato nel colloquio orale, non solo nella sua materia, poiché mi ha suggerito di riflettere un po' di
secondi sulla domanda proposta dall'insegnante durante il colloquio prima di rispondere, affinché la risposta
sia razionale e più completa.
La mia insegnante delle elementari di inglese aveva trovato un metodo divertente per acquisire un maggior
lessico possibile: prima di entrare in classe dovevamo dire la nostra password, una parola sempre diversa
che variava di lezione in lezione.
Tra i metodi utilizzati che mi hanno aiutato c'è sicuramente la capacità del docente di stabilire l'obiettivo e la
finalità della lezione a monte rendendomi parte attiva e non passiva dell'apprendimento.
Il metodo di insegnamento che ritengo sia stato più utile per me, consisteva in lezioni estremante specifiche
e dettagliate con poi come lavoro per casa l'estrapolazione dei concetti chiave.
Ricordo ancora la seconda declinazione in latino. Forse scrivere molte volte qualcosa aiuta a ricordarla. Ma
in generale penso che scrivere (prendere appunti, fare schemi) aiuta a fissare i concetti.
A mio parere il metodo che ritengo più efficiente è quello di far prendere appunti e di fare una sintesi a fine
lezione di quello che si è trattato così i concetti rimangono fissati e ricordati più a lungo.
Quando la classe veniva coinvolta durante la lezione
L'utilizzo di strategie comode (trucchetti) per la memorizzazione (ad esempio delle tabelline). Ancora oggi
riesco facilmente a fare operazioni mentalmente grazie alla mia maestra di matematica alle elementari. Un
altro metodo d'apprendimento utile è stato l'utilizzo di canzoni mirate, ad esempio per imparare la lingua
inglese. In ogni caso, credo sia fondamentale rendere partecipi gli alunni e catturare il loro interesse.
Tra i metodi utilizzati dell'insegnante quello che ho ritenuto più utile è stato il metodo ipotetico-deduttivo in
cui veniva individuato prima il problema con successiva analisi e selezione delle ipotesi per arrivare ad un
confronto finale dell'argomento in questione.
I metodi che sono stati più significativi sono stati quelli basati sull’esperienza pratica.
E' stato molto utile per me il metodo che usava il professore di Biologia perchè ogni giorno spiegava e poi
quando voleva interrogava o faceva dei compiti in classe senza avvisarci e così ero costretta ogni giorno a
ripassare i vari argomenti.. infatti non è mai successo di trovarmi impreparata per una verifica
Ricordo ancora il metodo di studio che mi hanno consigliato gli insegnanti della scuola primaria a partire
dalla terza elementare. Consisteva nel rileggere le pagine assegnate (precedentemente lette, spiegate e
sottolineate durante la lezione per evidenziare i concetti chiave) e nel ripetere ad alta voce più di una volta
se necessario così da fissare i concetti e curare l'esposizione orale.
Ritengo che l'applicazione pratica in seguito ad una spiegazione torica sia molto efficace, perché permette
allo studente di partecipare in modo attivo alla lezione
Personalmente ho trovato molto utile i vari laboratori di gruppo nei quali veniva riportato all'insegnante il
lavoro fatto a casa e lui aggiungeva e correggeva nella nostra presentazione eventuali errori.
Tra i metodi utilizzati dai miei insegnanti mi sono risultati utili: il racconto di esperienze di vita pratica,
l'utilizzo delle tecnologie quali LIM, video o immagini.
Ricordo il metodo semi-descritto nella domanda precedente utilizzato da una mia ex professoressa di
matematica che consiste nel partire dalla spiegazione degli esercizi e poi andare a spiegare i teoremi o le
regole che ne sono alla base. Ma anche il metodo dei "sacchi" utilizzato alle elementari per capire i nuclei
centrali di testi e racconti e riuscire poi a sintetizzarli. O ancora il metodo usato per imparare a leggere che
consisteva nel comporre parole incollando i suoni (le sillabe). Infine ho trovato molto utile il metodo utilizzato
da una mia professoressa di letteratura di analizzare prima i testi (poesie, brani, frammenti in lingua
originale) e poi approfondire le tematiche principali ricavate insieme nella prima fase, perciò studiando
meglio le teorie principali dell'autore che si possono quindi ritrovare nelle opere stesse.
Non credo di avere una memoria di ferro e ciò mi spinge verso un insegnamento atto a dare spiegazioni, che
non preveda una memorizzazione a priori. (Ad esempio: non ricorderei mai la formula del teorema di
Pitagora se non mi avessero spiegato il "perché").
La discussione in classe di un dato argomento, unita a mappe concettuali
Un metodo che ha molto funzionato con me è stato quello del perseverare e non arrendersi di fronte alla mia
testardaggine nel non volermi applicare e quindi credo sia stato fondamentale che quell'insegnante abbia
creduto in me.
i metodi che più mi sono rimasti impressi sono quelli dell'apprendimento di materie logico-matematiche
perché i professori che mi hanno seguito nella spiegazione degli argomenti utilizzavano esempi della vita
quotidiana, semplici da capire e facili da memorizzare
Sicuramente imparare a memoria non mi ha mai facilitato l'apprendimento, in nessuna materia, ma la
spiegazione e il prendere appunti e studiare quindi sui miei schemi sì.
Sicuramente la tipologia di lezione mista, cioè integrata da spiegazione frontale, visione di filmati e la
possibilità di interagire ai ragazzi.
aiutare a prendere appunti, fare mappe riassuntive, fare esempi che riguardano la nostra vita quotidiana
perchè erano metodi che mi facevano agire in prima persona, riflettere e ripetere più volte il concetto chiave
Non ho un metodo specifico che mi ha aiutato ad apprendere argomenti o procedure, ma ho trovato meno
difficoltà attraverso l'uso di mappe concettuali analizzate dal docente, linee del tempo ed anche visioni di
filmati collegati all'argomento trattato
Il metodo che ho trovato più utile per me si basa su uno studio molto approfondito di conoscenze e da quelle
sviluppare dei ragionamenti, che possono essere ad esempio dei percorsi tematici o no, perchè ho
riscontrato che tale metodo riusciva a farmi apprendere numerose nozioni, ma soprattutto riuscivo a
sviluppare un percorso logico e attraverso il ragionamento anche ad arrivare a nuove conclusioni
La mia professoressa di scienze dopo aver spiegato la lezione del giorno ci faceva sottolineare le cose
fondamentali sul libro, era un buon metodo per fissare i concetti.
Prendere in considerazione elementi comuni a più discipline per poi mandarli a sviluppare.(es: effetti della
guerra nell'arte, nella letteratura, nel pensiero...)
La pratica unita alla teoria, il vedere le cose, toccarle con mano facendo esperienze concrete e non solo la
lettura dei libri
L'esposizione chiara e creativa degli argomenti e l'esercizio domestico, perché entrambe le procedure mi
hanno permesso di essere coinvolta a pieno nell'apprendimento della disciplina.
IL MIO INSEGNANTE DI DIRITTO ALLE SUPERIORI MI HA INSEGNATO A SINTETIZZARE E A
PRENDERE APPUNTI. UNA METODOLOGIA CHE DA ALLORA IN AVANTI HO APPLICATO NEI MIEI
STUDI E NELLA MIA PROFESSIONE. IN GENERALE CIO' CHE NEL CORSO DEI MIEI STUDI MI HA
PERMESSO DI APPRENDERE CON PROFITTO ARGOMENTI E PROCEDURE E' STATO IL METODO DI
LAVORO PRATICO E DI GRUPPO. AD ESEMPIO SCRIVERE ARTICOLI PER IL GIORNALINO DEL MIO
ISTITUTO MI HA PERMESSO DI APPROFONDIRE E MEMORIZZARE ARGOMENTI CHE ALTRIMENTI
AVREI STUDIATO IN MODO SUPERFICIALE. E ANCORA LAVORARE CON I MIEI COMPAGNI AD UNO
SPETTACOLO SUGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE ITALIANA MI HA PERMESSO DI
MEMORIZZARE E COMPRENDERE LE NORME.
Ho notato che l'interrogazione sistematica è un metodo efficace per una buona memorizzazione dei
contenuti perché mantiene la mente allenata e sviluppa la capacità di collegamento
Il metodo tradizionale in cui il professore espone la lezione in maniera chiara accompagnando ad essa
mappe concettuali in cui sono sottolineati i punti chiave perché per me è sufficiente prendere appunti per
ricordami gli argomenti affrontati
Leggere il libro di testo in classe guidati da un'attenta spiegazione da parte del docente talvolta
accompagnata da schemi effettuati alla lavagna.
Sicuramente in confronto diretto oltre a stimolare la conoscenza e la voglia nel ragazzo.
La messa in pratica della matematica. Amo questa materia e sono stata avvantaggiata da un professore che
insegnava per numeri e non per parole, un metodo inefficace quasi per tutti
Tra i metodi utilizzati dai miei insegnanti uno in particolare mi ha aiutato molto nell'apprendimento, ovvero la
visione di film o documentari. Sentendo spiegazioni illustrate o racconti autentici i concetti sono rimasti
ancora adesso memorizzati nella mia testa. Un altro metodo è stato quello della LEZIONE CAPOVOLTA in
cui noi studenti, in piccoli gruppi, dovevamo studiare ed approfondire un argomento per poi spiegarlo ed
illustrarlo alla classe. Questo ultimo metodo è stato sicuramente stimolante ed ha permesso a me e ad altri
studenti di apprendere meglio argomenti, anche quelli meno approfonditi.
Anche se può sembrare una cosa a dir poco ridicola, le classiche ‘’regolette’’ in rima che le docenti della
scuola primaria hanno insegnato alla mia generazione per evitare di commettere errori grammaticali, mi
tornano spesso in mente.
Tra i metodi utilizzati dagli insegnanti quelli che mi hanno maggiormente aiutata sono quelli che hanno
stimolato il mio interesse legando la teoria alla pratica. Ad esempio, studiando la seconda guerra mondiale,
con la scuola abbiamo visitato un campo di prigionia situato in un paese a pochi chilometri di distanza.
Partire dal territorio ha reso tutto molto più “vicino” e ciò che si è studiato in seguito ha acquisito
maggiormente senso.
L'interrogare non per argomenti o per capitoli, ma per vari macro-argomenti alternati spesso da domande
sull'intero programma e quello precedente. Oppure con l'elaborazione insieme in classe di appunti chiari e
coincisi, che si prestano facilmente ad assorbire i particolari in più del libro.
In questi anni sono stata abituata a moltissimi metodi ma quello che ricordo e che uso tutt'ora è quello di
prendere dei buoni appunti per poi integrarli al contenuto importante del libro ottenuto tramite degli schemi
il metodo del dialogo e del confronto con il professore stesso e anche con i compagni.
I lavori di gruppo con i compagni e soprattutto il confronto con l'insegnante perchè attraverso gli interventi
durante le lezioni era possibile chiarire eventuali dubbi.
Possiedo una mente abbastanza schematica e dunque uno dei metodi che mi è sempre restato utile è
innanzi tutto seguire la cronologia degli eventi o degli autori in modo tale da poterli collocare nella mia mente
in modo più facile. Un altro aspetto è l'utilizzo di mappe o concetti chiave che proprio in linea con il mio modo
d'essere mi ha sempre aiutato nell'apprendimento. Un altro aspetto è andare dall'astratto al concreto, ovvero
prima l'enunciazione di una regola\pensiero\concetto in modo astratto, penso ad esempio a concetti filosofici,
e in un secondo momento la spiegazione in modo più concreto attraverso esempi.
I metodi che più mi hanno aiutato sono stati quelli che mi hanno spinto a pormi delle domande per trovare
delle soluzioni. Per esempio mi è stato molto utile trovare un mio metodo di studio.
Senza dubbio il metodo utilizzato dalla mia insegnante di latino e greco, che argomentava le lezioni saltando
da una materia a un'altra (non necessariamente latino o greco) creando collegamenti logici.
I metodi che mi hanno aiutata sono stati quelli della sintesi, della rielaborazione personale degli argomenti,
nonché esperimenti concreti ed associazione degli argomenti trattati alla vita reale.
La spiegazione chiara e lineare dei concetti, ripetuti magari anche più lentamente o con parole diverse. In
questo modo riuscivo a capire bene in classe e a casa era più facile studiare.
I metodi classici. Dove l'insegnante spiega e l'alunno ascolta
Sicuramente un metodo didattico molto efficace è stato quello adottato dalla maestra di italiano alle
elementari, utilizzato sin dalla classe 1a , ovvero quello di farci fare moltissime " paginette " delle varie lettere
dell'alfabeto e nei vari stili di scrittura. Poi ci faceva completare delle parole all'interno di un testo, stimolando
così oltre alla memoria anche la fantasia. Ancora oggi ricordo e uso lo stampatello e il corsivo maiuscolo e
minuscolo senza alcuna esitazione, cosa che sembra scontata ma per molti non lo è.
Ritengo che tra i metodi più efficaci per favorire il giusto apprendimento scolastico vi siano le lezioni frontali,
le discussioni dialogate a fine lezione.
Principalmente i mie insegnati hanno sempre usato il metodo frontale; era interessante quando la
professoressa dava prima a noi la possibilità di definire un determinato argomento per vedere ciò che
sapevamo, per poi partire proprio da quelle idee per approfondirlo, conoscerlo e farlo proprio per essere
riutilizzato in altri ambiti.
Il metodo più utile per me consiste nel leggere più e più volte un brano in modo da sciogliere eventuali nodi
presenti in una prima lettura superflua e, una volta compreso il tutto, rielaborarlo utilizzando il mio lessico,
aggiornato sulla base dei vocaboli specifici incontrati nel corso della lettura.
Sicuramente un metodo dei mie insegnanti che per me è stato utile è quello di ricordarmi sempre di dare il
meglio; anche quando qualcosa non andava molti dei mie professori mi ricordavano che è importante dare il
100% di sé stessi in ogni occasione, anche la più difficile. Infatti poi i risultati si vedevano ed oltre ad essere
fiera di me stessa, ero immensamente grata a loro che mi facevano capire quanto credessero in me
riuscendo così a tirar fuori tutte le mie potenzialità. Secondo me un insegnante, oltre a tutti gli insegnamenti
che può dare ad un alunno, è bene che riesca a tirar fuori tutte le potenzialità che questo ha in sé,
potenzialità che magari nemmeno credeva di possedere.
Ritengo che mi siano stati molto utili per l'apprendimento due modalità di insegnamento. Da un lato, quella
della lezione frontale effettuata attraverso spiegazioni che semplificavano l'argomento, poichè erano
articolate con un linguaggio accessibile ma accurato. Anche l'uso di strumenti, come schemi tracciati alla
lavagna, e di un atteggiamento positivo ed entusiasta, contribuiva a rendere tale metodo efficace. Dall'altro
lato, il fatto di stimolare lo studio quotidiano attraverso varie modalità di verifica, semplici e non troppo
"giudicanti", consentiva di familiarizzare il più possibile con i concetti da apprendere.
Il metodo che ho apprezzato di più si basava su letture in classe, comprensione dei testi, argomentazione
dei testi, e spiegazione chiara e concisa da parte dell'insegnante.
Mi sento di parificare due metodi : 1) la chiarezza dell' esposizione degli argomenti, cioè la capacità di saper
comunicare nozioni, concetti, tematiche perchè in quel modo io neofita, già prima di entrare in contatto con
l’argomento, sapevo dove quell' argomento mi avrebbe condotta. 2) l' empatia dell' insegnante, la sua
propensione ad ascoltare lo studente e supportarlo nelle varie fasi dell' apprendimento.
Tra i metodi più efficaci che mi hanno aiutato ad apprendere io inserirei: lo svolgere esercizi alla lavagna,
memorizzare e apprendere tramite immagini o filastrocche ( ricordo ancora tutti gli animali che la maestra
accostava ad ogni lettere dell'alfabeto e la filastrocca che permetteva di memorizzare le preposizioni
articolate ), apprendere il processo della fotosintesi clorofilliana analizzando delle piantine nel giardino della
scuola che noi alunni curavamo giorno dopo giorno
Un metodo che mi aiuta molto a memorizzare i diversi argomenti è fare una prima e attenta lettura per poi
scriverne il riassunto.
I metodi che mi hanno aiutato ad apprendere procedure che ancora ricordo sono tutti basati sullo studio
pratico di tali argomenti. Ad esempio, ho trovato molto utile la visione di un film, basato su quanto appreso in
classe, poiché, grazie alle sue scene, ho potuto ricordare meglio i fatti avvenuti. Credo che, oltre allo studio
di nozioni, sia importante l'aspetto pratico e concreto per meglio arrivare al raggiungimento dell'obiettivo di
qualsiasi insegnante.
LA CLASSIFICAZIONE. DOVENDO STUDIARE IN MANIERA MNEMONICA MATERIE COME LATINO
GRECO, HO IMPARATO A CLASSIFICARE I VARI CONCETTI COSI' DA IMPRIMERLI MEGLIO NELLA
MIA MENTE.
L'insegnate della scuola superiore usava delle griglie valutative molto basse e pretendeva molto da noi
alunni e questo metodo ci ha portato ad ottimi risultatiti durante le prove di maturità.
Purtroppo né alle elementari né alle medie gli insegnanti mi hanno trasmesso un metodo che mi aiutasse ad
apprendere. Al liceo ormai dando per scontato che ognuno di noi ne avesse uno, ogni anno trovavo forme
nuove di approccio allo studio. Dall'ultimo anno di liceo ma soprattutto negli anni dell'università ho appreso
che il più efficace per me erano gli schemi. Mi aiutano a fare ordine nelle informazioni che leggo nei testi,
mentre scrivo mi accorgo che è già in atto un processo di memorizzazione, velocizzano il ripasso e
soprattutto mi aiutano a studiare perché si aggiunge l'aiuto della memoria fotografica/visiva.
Se un professore ci mette il cuore ad insegnare, diventa anche più facile per gli studenti apprendere. Ad
esempio, la mia professoressa di italiano al liceo ci trasmetteva la sua passione per la letteratura e per noi
studenti era più facile seguirla. La maggior parte delle cose che ci ha insegnato sono ancora fisse nella mia
memoria.
il metodo che più mi ha aiutato è stato quello della mia professoressa di storia che per alcune lezioni ci dava
come compito a casa la lettura di un capitolo del libro che sarebbe poi stato argomento della lezione
seguente. leggere quel capitolo a casa ci permetteva di comprendere al meglio al meglio la spiegazione e di
memorizzare nel migliore dei modi le informazioni fornite dall'insegnante unite a quelle fornite dal libro
Mi ha coinvolto parecchio il metodo che utilizzava il mio insegnate di "Scienze Sociali" al liceo : lui prendeva
come punto di riferimento il libro ma poi ogni concetto che riteneva importante veniva "estratto" e poi
schematizzato da lui con noi coinvolgendoci , incuriosendoci , discutendo e mettendoci alla prova. Nello
studio di alcuni argomenti ci ha anche dato come esercizio quello di fare delle interviste ; in questo modo io
ho "vissuto" la sua materia non solo come materia scolastica fine a sé.
Tra le metodologie più utilizzate e che mi hanno permesso di ricordare ancor oggi diverse procedure sono
state l'uso di schemi e mappe concettuali interattive -che all'epoca non erano diffuse ancora molto - l'uso di
strumenti tecnologici come pc e programmi vari e la pratica nei primi laboratori di scienze con diverse
strumentazioni; queste esperienze mi hanno poi motivato nella scelta della mia prima laurea nell'ambito
scientifico.
I metodi che mi hanno insegnato ad apprendere argomenti che ricordo ancora bene, sono stati i lavori di
gruppo e gli esperimenti o i progetti che ci permettevano di mettere in atto le conoscenze acquisite
teoricamente.
Grazie alla continua collaborazione tra alunno e insegnante, grazie all'approfondimento di alcuni argomenti e
alla lettura di brani connessi all'argomento trattato, sono riuscita ad apprendere nozioni che ricordo ancora
bene.
L'insegnante che problematizza, che insieme allo studente, attraverso un ragionamento approfondito ed
un'analisi accurata, arriva al fulcro della questione abituando così lo studente al pensiero critico.
Il metodo "cooperativo" perché consente la libera espressione delle proprie competenze, contribuisce alla
diminuzione progressiva, possibilmente fino all'annullamento, del disagio di esprimersi in gruppo e sviluppa
l'interazione tra i soggetti.
Il metodo per me più utile è la spiegazione del professore accompagnata passo per passo da schemi
riportanti i concetti fondamentali della spiegazione, mentre per materie pratiche lo svolgimento di molti
esercizi sia individuali che collettivi.
Soprattutto attraverso spiegazioni affiancate da immagini e video, perché mi rimanevano le immagini nella
mente.
Il metodo più efficace per me è quello ricco di stimoli. Se non viene stimolato, se non esercitato,
l'apprendimento è nullo. Quindi non ci devono essere facilitazione, l'alunno è capace di ricordare e quindi di
apprendere l'insegnamento solo se da parte sua c'è uno spirito di iniziativa, di capire e di diventare un giorno
autosufficiente. Certo nel metodo comunque devono essere collocate le rispettive pause, per un
apprendimento che sia efficace.
Sinceramente non riesco ad identificare un metodo che è stato efficace. Mi sono trovata molto bene nel
momento in cui il mio insegnante non anticipava niente sull'argomento che si svolgeva a lezione e faceva
fare a noi ragazzi direttamente un brainstorming. Dal brainstorming poi il docente traeva fuori i filoni principali
per spiegare l'argomento partendo però dalle nostre idee.
Ricordo che i lavori di gruppo erano assai efficaci perchè in questo modo si riesce nel migliore dei modi a
sapersi confrontare, risolvendo le tue lacune relazionandosi con i tuoi compagni e allo stesso modo puoi
offrire agli altri qualcos'altro che possono non avere. C'è reciprocità, dialogo, creatività e più facilità
nell'apprendere.
Tra i metodi utilizzati dai miei insegnanti ho trovato più utile quello della spiegazione diretta unito alla visione
di video istruttivi. In quanto, le immagini del video e le spiegazioni rendevano i concetti più chiari e facili da
apprendere.
Principalmente tutti hanno utilizzato gli stessi metodi, la classica spiegazione standard alla cattedra, però mi
è stato utile il "metodo" del coinvolgimento, cioè facevano interagire noi ragazzi nella spiegazione con le
domande o ci chiedevano cosa pensavamo in merito all'argomento.
i metodi che mi hanno aiutato sono stati la spiegazione per concetti chiave e fare molto esercizio pratico
Sicuramente le metodologie di insegnamento attivo sono quelle che sono risultate per me più efficaci perché
più coinvolgenti dal punto di vista emotivo e motivazionale.
Quando la spiegazione di un argomento avviene attraverso l'esperienza diretta con la realtà.
Spiegazioni degli insegnanti attraverso slide (medie e superiori) le spiegazioni che partivano da esempi di
vita quotidiana (elementari)
A me rimane molto utile applicare subito la teoria che studio. Anche in materie meno scientifiche, come
storia, o letteratura italiana, devo trovare un'applicabilità, devo fare delle relazioni che mi permettano di
collegare subito ciò che sto studiando con un'epoca, un periodo storico, per apprendere devo applicare e / o
rielaborare, altrimenti mi succede di incamerare in modalità memoria a breve termine convincendomi così di
essere una superficie liscia sulla quale non attecchisce la cultura!
Uno dei metodi che ho apprezzato più di tutti è quello della sintesi a fine lezione. Credo che sia importante
perché consente di fare il punto della situazione e, per coloro che non hanno appuntato alcuni concetti, o
semplicemente non li hanno capiti, di riscriverli e riascoltarli. Questo metodo veniva molto usato dai miei
professioni delle superiori
Per il mio carattere e la mia personalità, il metodo di spiegazione, quindi di ascolto e poi di esercizio. Ricordo
tuttavia un'ottima insegnante di educazione artistica che, oltre alla teoria, ci faceva mettere all'opera e ci
proponeva con tecniche diverse di riprendere lo stile dei vari pittori per capirne effettivamente il valore e
l'importanza.
Le mappe concettuali perché mettono in evidenza i collegamenti tra i fatti principali
In base alla mia esperienza di studentessa posso dire che il metodo più efficace è quello che pone lo
studente al centro dell’attenzione, che lo mette nelle condizioni di sperimentare in prima persona, lì dove sia
possibile, le nozioni riportate sui libri. Ricordo ad esempio le costruttive ore in laboratorio. Concedere ai
ragazzi la possibilità di sbagliare permette loro di imparare e di farlo nel modo più naturale possibile.
Il metodo di un' insegnante di storia, a mio parere, è stato molto efficace poiché integrava alle normali
spiegazioni, video di documentari, mappe concettuali e raffronti con l'attualità.
I lavori di gruppo ed il dibattito con l'insegnante durante la lezione perchè attraverso queste attività sono
riuscita a chiarire dei dubbi che avevo in merito agli argomenti trattati a lezione.
Credo che, come ho già detto, il metodo più funzionale per me sia stato quello meno utilizzato, ovvero la
flipped classroom. è qualcosa di nuovo, per cui non ne ho una grande esperienza, ma per quello che ho
potuto sperimentare lo scorso anno, credo che sia utile parlare in classe di argomenti di cui siamo già
informati, in modo da poter meglio rendersi conto dei passaggi meno chiari, di poter intervenire
maggiormente, favorendo così anche più partecipazione. Penso inoltre che l'utilizzo degli strumenti digitali
sia interessante e creativo.
1) Spiegazione del professore; 2) Chiarimenti durante la spiegazione; 3) Studio dell'alunno a casa; 4) Il
professore chiarisce i dubbi nati dopo lo studio.
Metodi che si basavano su schemi per semplificare gli argomenti, spiegazioni chiare e lineari ma che
venivano intrecciate a film, musica ecc. per rendere il tutto più interessante e curioso
tra i metodi utilizzati indubbiamente quello che ha aiutato di più era concentrare l'attenzione su parole chiavi
attraverso mappe