Progetto - Scuola Delia

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Progetto - Scuola Delia
ISTITUTO COMPRENSIVO DI
SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI 1º GR.DO
93010 - D E L I A
Via G. Dolce – 8 Presidenza 0922-826570- Segreteria e Fax 0922-820290- Sc.Primaria 0922-820289 – Sc.Dell’Infanzia 0922-820312
C.F.: 92028400858 – Codice Scuola: CLIC80500B – e-mail: [email protected] - sito web: www.scuoladelia.it
Scrivere scrivere scrivere …
Perché scrive lo scrittore?
Scrive con la speranza
Di trovare una mano
Sconosciuta
Da poter stringere
Nell’oscurità
(A. Palazzeschi)
Leggere e …… non solo
¾
¾
¾
¾
Cineforum
Drammatizzazione
Teatrino delle Marionette
Scrittura creativa
Percorso educativo – didattico incrociato sulle quattro abilità di base: Ascoltare – Parlare –
Leggere – Scrivere
Referente e responsabile della biblioteca
Prof. ssa Palma Giuliana
Coreferente Ins. Carmela Sanzone
“ Chi prende il vizio di leggere” da piccolo, difficilmente lo perderà da grande
( Helene Stavro, direttore dell’Editoriale Scienza)
Destinatari - Gli alunni dell’Istituto Comprensivo
Scuola Primaria: Classi 4^A –B – C
Scuola Secondaria di I° grado: Classi 1^A – B
Finalità
Obiettivi
- Sviluppare ed arricchire la competenza linguistica, mediante l’acquisizione delle
abilità di base, l’educazione al senso ludico – estetico del linguaggio, il
potenziamento delle abilità logiche, testuali, comunicative.
Sollecitare il superamento della crescente disaffezione verso la comunicazione
orale e scritta, instaurando un rapporto proficuo e gratificante con la lettura, intesa
come
occasione e stimolo per una più profonda conoscenza di sé, degli altri, del mondo.
- Motivare alla lettura, offrendo percorsi di recupero e di integrazione
Generali - Guidare all’acquisizione di un metodo di lettura corretto, consapevole,
personale
- Fornire strumenti essenziali per interpretare e usare codici e linguaggi diversi:
verbali, non verbali, misti, allo scopo di sviluppare una coscienza critica e
trasformare i nostri alunni da spettatori passivi in fruitori attivi, capaci di
rielaborare in modo autonomo, personale, creativo.
Tempi e durata - Intero anno scolastico.
di svolgimento
Metodologia _-Varia, in corrispondenza dei percorsi concordati dalle singole classi
Nelle linee generali tecniche e strategie come: tavole rotonde, attività
individuali e di gruppo, brain – storming, problem solving, metodologia
della ricerca – scoperta, tecniche dell’intervista, visione e analisi di film
rielaborazione di testi non solo in forma verbale, ricerche “nel Libro e nel
Dizionario”, associazione di parola e immagine.
Lettura ad alta voce e silenziosa e per un tempo stabilito.
Leggere per: divertirsi, consultare, ricercare, recitare, studiare.
Mezzi e - Libri per alunni e docenti, TV, video registratore, lettore DVD, film in video
Strumenti - Cassette o in DVD, registratore.
- Fotocopie, schede sui film visionati, teatrino delle marionette,
quotidiani e
riviste (Repubblica – La Sicilia – F. Cristiana – Il Giornalino – Legambiente,
W.W.F.)
Verifiche operative
e cognitive
- In itinere per verificare la crescita dei ragazzi a livello
comportamentale e conoscitivo, attraverso questionari, schede
(sull’opera educativa
e sull’acquisizione
delle competenze)
Monitoraggio
(Percorso progetto)
di interpretazione, tavole rotonde, registrazione e riascolto di
letture e di esposizioni individuali, individuazione di vocaboli,
tipologie testuali differenziate per classe.
A conclusione, attraverso momenti di socializzazione delle
produzioni (mostra, recite, giochi a squadre).
- A scadenza bimestrale.
Docenti interessati - Tutti se si considera la trasversalità della lingua, in particolare,
per le attività laboratoriali, gli insegnanti dell’equipe di classe
e i docenti di lettere.
Costi
- Materiale didattico di facile consumo
- Libri - Abbonamenti - Compensi (eventuali)
- Video – audio cassetta
-Materiale per eventuali drammatizzazioni.
Premessa
Nella nostra società tecnologica ed informatica assistiamo, sempre più spesso, al trionfo
della immagine e del suono sulla parola scritta. Si parla, pertanto di “crisi della lettura”,
che coinvolge bambini, giovani, adulti. Tutti, però, si è concordi nell’affermare
l’insostituibile valore della lettura, come mezzo per formare la personalità e come
strumento di arricchimento culturale. Da tale consapevolezza nasce l’esigenza di attivare
un laboratorio; infatti alcune abilità di base, come la lettura e la scrittura, presupposte
come già esistenti e possedute, sono, invece, spesso carenti.
Si dice solitamente che i ragazzi di oggi non leggono più o indirizzano male le loro letture.
In effetti i nostri alunni sono divoratori di fumetti e di libri di una paraletteratura che si
legge con rapidità e si getta. Purtroppo, o per fortuna, il progresso è inarrestabile e a nulla
potrà servire negare la fruizione dei media, per imporre un certo tipo di lettura; sarebbe
come diceva Rodari, uno dei tanti modi per farla odiare.
E’ indispensabile, dunque, trovare strategie che portino, quasi naturalmente, il ragazzo a
tale pratica, sottraendolo, per quanto possibile, ai video – game, alla TV, al computer, per
la passività a cui condannano, ma anche alla lettura di taluni libri o riviste, acquistati non
per soddisfare bisogni profondi, alimentati dallo spirito, ma perché calamitati da interessi
consumistici e bisogni contingenti, che obbediscano alla legge del minimo sforzo
intellettuale e del lieve impegno psichico.
I nostri alunni e la lettura: analisi della situazione.
Nella nostra esperienza più che decennale di insegnamento, a proposito delle quattro
abilità di base ed in particolare del leggere e dello scrivere, si è constatato, di anno in
anno, uno scivolamento verso il basso e, sicuramente, la causa più immediata è da
ricercare nello influsso preponderante dei mass – media di tipo visivo e uditivo. Quali le
conseguenze per i nostri ragazzi?
Dalla fase diagnostica di ogni inizio d’anno, emerge che in pochi casi la lettura è fluida,
espressiva, consapevole; nella maggior parte alla correttezza non sempre corrisponde la
comprensione; si riscontrano difficoltà di varia natura: disgrafia, dislessia, persistente
incapacità di leggere anche testi elementari e il tutto non è da sottovalutare, perché queste
difficoltà rischiano di diventare croniche, se non vengono affrontate nei primi anni di vita
scolastica.
Tali riflessioni e considerazioni ci hanno indotto ad attivare il laboratorio di lettura e a
programmare interventi didattici di recupero e di potenziamento, tenendo presente che,
orientativamente, i nostri alunni possono essere raggruppati in:
1) Alunni (pochi in verità) con buona tecnica di lettura ed adeguate capacità di
comprensione e di interpretazione.
2) Alunni con discreto possesso della tecnica, ma scarsa abitudine alla lettura, per
demotivazioni di vario genere.
3) Alunni che comprendono poco (ed è la situazione più diffusa) perché non sanno
leggere.
4) Alunni in cui si verifica quello che viene chiamato “sincretismo del ragionamento”,
nel senso che tendono a deformare le letture, per adattarle ad un loro schema
mentale, non avendo coscienza e consapevolezza di non avere capito.
Partendo da queste premesse, i nostri interventi si baseranno su stimoli ed incentivi
motivanti, per farli uscire dalla condizione di lettori occasionali, inconsapevoli o “per
costrizione”, di cinespettatori superficiali, di telespettatori passivi.
Oggi alla scuola è demandato il compito di insegnare tecniche e strategie, ma anche di
educare il gusto, in modo che l’alunno esprima liberamente se stesso e, nel caso della
lettura, diventi un lettore attento ed appassionato e non guardi al libro come a uno
spiacevole ricordo della vita scolastica. Spetta a noi docenti fare scoprire che la lettura non
è noiosa pratica, ma “stimolo” per libere attività espressive, nelle quali possono
congiungersi linguaggi diversi, che permettono di progredire culturalmente e di evolvere
spiritualmente. Se noi docenti, come si diceva, ci troviamo di fronte ragazzi, che non
vogliono leggere o leggono male è perché, a volte, non sanno farlo o non hanno
motivazioni. Le ore trascorse davanti alla TV, l’abuso del computer o della Play – station
1,2,3, non sono le cause, ma il sintomo di un disagio.
Sempre più spesso (ormai è storia) gli adulti parcheggiano davanti al mezzo televisivo i
figli in tenera età, fanno dono dell’ultimo ritrovato della tecnologia, hanno perso
l’abitudine di regalare un buon libro e non hanno tempo, per fare sentire la loro presenza
rassicurante, leggendo, come una volta, una bella fiaba, un bel racconto.
Non si vogliono scaricare le responsabilità, ma siamo convinti che scuola e famiglia sono
due agenzie educative, chiamate, oggi più che mai, a collaborare, per seguire i ragazzi nel
loro processo di crescita e di formazione.
In particolare è compito della scuola porre rimedio a taluni danni della nostra civiltà,
fornendo al ragazzo strumenti adeguati per quello che è stato definito “un privilegio della
nostra intelligenza”, il piacere di leggere.
Obiettivo fondamentale, dunque, del progetto laboratoriale è quello di suscitare ed
alimentare “la necessità della lettura – dovere – piacere” lettura intesa non solo, cioè,
come utilità, ma anche come appagamento, come strumento che consente di accedere a
mondi interessanti e fantastici. Con la lettura, noi docenti non possiamo non auspicare la
valorizzazione anche del libro che, pur se ha perso il monopolio informativo e culturale di
un tempo, può e deve diventare uno strumento di formazione umana. Certamente non
basterà mettere in mano ad un alunno un qualsiasi testo o libro, per suscitare in lui il
desiderio di leggere. Leggere è un processo difficile e i nostri alunni sono “apprendisti
lettori” che, come sostiene Silvano Pezzetta, necessitano di molto esercizio, per alimentare
e consolidare una tecnica che possa, via via, diventare consapevole, matura, critica. Nella
nostra azione educativa e didattica si metteranno a punto strategie e modalità di lettura che
possano consentire agli alunni di riflettere sui propri errori e di utilizzarli per migliorarsi;
daremo importanza al momento fruitivo e riflessivo, ma anche a quello produttivo e
creativo, affinché i testi, grazie all’intervento e all’opera di riscrittura e di
personalizzazione dei nostri giovani lettori, si animino.
Partendo dalle precedenti premesse, si propongono i seguenti percorsi educativi e didattici
che, incrociandosi, consentono di sviluppare le quattro abilità di base e ci sembrano, nel
contempo, utili per accendere la curiosità, stimolare l’immaginazione, la creatività, la
fantasia, la riflessione.
1) Drammatizzazione e/o teatrino delle Marionette.
Motivare l’alunno significa renderlo protagonista, farlo diventare personaggio che
interpreta, ricostruisce, drammatizza e non tanto per realizzare sperimentazioni teatrali
a scuola, quanto per metterlo in grado di leggere e di “leggere il senso” tra le righe, per
appropriarsene, modificarlo, rappresentarlo dal suo punto di vista. Gli obiettivi che si
possono conseguire sono tanti: dall’acquisizione delle abilità di parlare e di scrivere, al
superamento di atteggiamenti infantili e aggressivi.
2) Cineforum.
Un momento efficace dell’educazione linguistica e stimolo per nuove conoscenze può
essere determinato dalla pratica del Cineforum, preceduta o seguita dalla lettura di
testi di Narrativa classici o moderni, di poemi o romanzi, favole, fiabe di cui è ricco il
nostro patrimonio culturale. Molti di essi “devono essere studiati”, ma “potranno
essere visti” nelle riduzioni televisive di grandi registri; si renderebbe, in tal modo, da
una parte più coinvolgente ed interessante la “lettura” di opere notoriamente
“barbose”, e si consentirebbe, dall’altro, un confronto di linguaggi oltre che
l’acquisizione di alcune abilità di base, come l’ascolto attivo e ragionato.
3) Il giornale e lo studio del territorio come strumenti di scrittura creativa .
La lettura del quotidiano ed in particolare de la Repubblica e News Paper game (al cui
progetto la nostra scuola aderisce da molti anni con un certo successo), ma anche di
riviste e giornalini, può offrire molteplici spunti di attività, miranti a sviluppare la
produzione creativa, a partire dalle notizie della carta stampata. Si potrebbe realizzare
un giornalino, “La Voce del Comprensivo”, in cui i ragazzi possano rappresentare
aspetti del loro mondo reale (usi, costumi, tradizioni, servizi, attività, storia del
territorio, vita sociale, associativa, politica, sportiva etc.) o in cui proiettare aspetti e
problemi del proprio mondo interiore (gioie, dolori, conflitti, paure, speranze).
Lettura dei media per sviluppare le abilità della lettura consapevole e della scrittura,
ma “scrittura creativa” che, partendo dalle notizie di cronaca o dallo studio del
territorio, stimoli a creare qualcosa di nuovo, di diverso, innestandovi la forza della
fantasia e dell’immaginario dei nostri alunni. A tal fine, all’interno del laboratorio, è
stato realizzato “l’angolo della Emeroteca” (che, nei limiti delle possibilità, è stato
caratterizzato da un ambiente accogliente, meno tradizionale, in modo da sollecitare
all’esercizio di lettura in libertà) …. e della “Delianità ed Insularità” che ci accomuna.
4) Viaggiare nella lingua.
Per una lettura corretta e consapevole diventa indispensabile l’uso metodico e
razionale del dizionario o meglio dei dizionari. Lettura scorrevole, fluida non sempre
significa comprensione, per incertezze lessicali, pertanto il laboratorio verrà dotato di
materiale adeguato (valigetta contenente vocabolari, dizionari del tipo Sinonimi/
Contrari/ etimologici + Atlante) e sarà cura dei docenti mettere in condizione tutti di
servirsene, per arricchire il bagaglio lessicale e culturale e avviare abitudini che, da
episodici ed occasionali, possano diventare una Costante (Si potrebbero organizzare
gare e giochi lessicali e non sarebbe male ripristinare la cara vecchia Rubrica.
5) Strategie di lettura: dalla fruizione alla produzione.
a) Dalla lettura dei libri di testo al “nostro libro”.
L’obiettivo finale, per chi frequenta il laboratorio, deve essere l’autonomia della
lettura,
intesa come possesso delle seguenti abilità: sicurezza, espressività, comprensione e,
quindi, rafforzamento delle capacità di espressione, comunicazione, riflessione. Per il
conseguimento di tali obiettivi, si guideranno gli alunni attraverso gli stadi classici
della lettura: meccanica, corrente, espressiva, mentale, anteponendo, inizialmente,
quella ad alta voce (utilizzare il vecchio, ma sempre valido, sistema della registrazione
e del riascolto, perché ciascun alunno prenda coscienza delle proprie deficienze), per
arrivare, gradualmente, a quella silenziosa, che richiede più attenzione e
concentrazione mentale. A questo scopo funzionali possono essere i testi
dell’Antologia, i libri di narrativa di classe o della biblioteca, da leggere ed analizzare,
ma anche riscrivere e manipolare liberamente. Ne potrebbe nascere un “nuovo testo”
frutto del piacere di leggere e di scrivere che le letture hanno suscitato (Cartelloni
murali, fumetti, libri arrotolati, cartonati, dossier etc.).
b) Dalla lettura dei libri di narrativa della biblioteca allo Schedario.
Nella scelta dei Libri di narrativa (sarebbe auspicabile che i ragazzi durante l’anno
scolastico ne leggessero almeno due) asseconderemo le richieste dei nostri ragazzi, ma
li guideremo discretamente, per evitare che scelgano con entusiasmo perché attirati da
una bella copertina, da un titolo promettente o dal numero delle pagine. Li
educheremo al rispetto delle consegne e alla puntualità, invitandoli a compilare una
scheda del libro letto, per accertare, da un lato, l’avvenuta lettura con un minimo di
attenzione e di criticità e realizzare dall’altro, uno Schedario sui libri del laboratorio,
di cui gli alunni, insieme agli insegnanti, dovranno essere responsabili ed orgogliosi di
arricchire e migliorare.
c) Caccia al tesoro all’interno dei testi.
d) Il contributo Deliano alla Resistenza nazi-fascista. Ricostruzione di una triste – nobile
pagina sui nostri martiri per la libertà.
Dall’anno scolastico 2006/2007, ai percorsi educativo didattici già individuati, se n' è
aggiunto un altro, sollecitato dall’Amministrazione Comunale che, perseverando
nell’obiettivo di favorire, come la Scuola, la crescita civile e culturale dei ragazzi, ha
proposto delle attività formative e culturali, finalizzate alla conoscenza di alcune
pagine
di storia scritte “anche dalla nostra gente”, che ha versato il proprio sangue
per il trionfo della Libertà e della Democrazia, di cui oggi possiamo godere. Il
percorso, più
semplificato, viene riproposto per le classi terze della Scuola Secondaria di 1°.
Obiettivi di apprendimento – Scuola dell’Infanzia
¾ Sviluppare la capacità di ascolto e attenzione; di lettura e comprensione di immagini;
di espressione e di comunicazione.
¾ Sviluppare la capacità di confrontare, misurare, ordinare.
¾ Descrivere l’ambiente in base alle caratteristiche stagionali.
¾ Confrontarsi con la diversità e condividere le risorse di ciascuno.
Obiettivi di apprendimento – Scuola Primaria
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
¾
Far scoprire il libro al bambino che legge poco.
Educare l’abitudine all’ascolto.
Sviluppare il piacere della lettura.
Motivare alla conversazione su letture comuni, stimolare ad esprimere i propri punti di
vista e ad avere rispetto delle idee di ciascuno.
Stimolare e potenziare la corretta esposizione orale nelle personali riflessioni.
Motivare alla scrittura.
Apprendere e codificare nuovi linguaggi.
Comprensione dei diversi messaggi che il film vuole trasmetterci.
Sviluppo delle capacità di visione critica di un film.
Sviluppo delle capacità di cogliere differenze ed analogie tra i messaggi nei diversi
film.
Sviluppare le capacità espressive, in soggetti timidi, canalizzare l’energia e l’eccessiva
vivacità di alcuni bambini.
Migliorare le proprie capacità di comunicazione.
Migliorare la consapevolezza delle possibilità dinamiche ed espressive del proprio
corpo.
Obiettivi specifici di apprendimento per il Biennio
Ascoltare -
Conoscenze: strategie dell’ascolto – Prendere appunti e riutilizzarli – Avvio
dell’ascolto critico.
Abilità: Identificazione di vari tipi di testo –Interventi correttivi delle
difficoltà
dell’ascolto.
Parlare -
Conoscenze = Tratti che distinguono scritto e parlato. Strategie di memoria e
tecniche di supporto al discorso orale.
Abilità – Interagire con flessibilità in situazioni comunicative orali formali ed
informali con chiarezza e proprietà lessicale, attenendosi al tema, ai tempi,alle
modalità richieste dalla situazione.
Leggere -
Conoscenze = Strategie di controllo del percorso di lettura ad alta voce, al
fine di migliorarne l’efficacia – Strategie di lettura silenziosa e tecniche di
miglioramento dell’efficacia. Lettura come fonte di arricchimento personale e
di piacere.
Abilità – Leggere silenziosamente e ad alta voce, utilizzando tecniche
adeguate. Leggere in modo espressivo. Usare nei giusti contesti brani e
riferimenti poetici.
Scrivere -
Conoscenze = Riscrittura e manipolazione di testi (condensazioni, espansioni,
introduzione di nuove parti).
Abilità = Compilare “schede di lettura” ragionata – Costruire un semplice
ipertesto.
Riscrivere testi, operando trancodifiche e contaminazioni. Svolgere progetti
tematici e produrre testi sulla base di un progetto stabilito.
Obiettivi di apprendimento educativo-formativi e orientativi delle attività di
laboratorio.
¾ Conoscere : le regole di comportamento per una lettura utile ed efficace. Apprendere
la differenza tra leggere e sapere leggere.
¾ Leggere ad alta voce -
Cosa significa sapere leggere bene ad alta voce, in modo
chiaro, con la giusta velocità, in modo espressivo; ruolo dei segni di
interpunzione, tono della voce.
¾ Lettura silenziosa o mentale – Conoscere le tecniche di lettura:
Rapida e di scorrimento per ricercare
Selettiva per consultare
Orientativa per farsi una prima idea del contenuto
Analitica per studiare, imparare a prendere appunti, sottolineare,
memorizzare.
¾ Acquisire: – competenze di primo livello in rapporto alla lettura e alla
scrittura:
tecniche, semantiche sintattiche, manipolative, di trasposizione e
comprensione.
¾
¾
Interagire con i testi per trovare risposta e soddisfare curiosità e bisogni conoscitivi.
Socializzare e problematizzare il rapporto con la lettura = Autovalutazione
della propria situazione di partenza ed in itinere.
Attività ed Organizzazione
Il progetto si articolerà in diversi momenti, che possono essere così sintetizzati:
Prima fase a) Raccolta, da parte dei docenti, particolarmente per le classi prime, dei
prerequisiti sulla lettura, allo scopo di mettere a punto le diverse situazioni e
rendere protagonisti e consapevoli i ragazzi sul possesso effettivo di abilità e
conoscenze. (Sono disponibili i questionari sulla lettura e le griglie di rilevamento
per la raccolta e la tabulazione dei risultati).
b) Coinvolgimento dei genitori nel progetto, attraverso la donazione alla biblioteca
del laboratorio di un “loro libro” o la disponibilità a collaborare con i docenti e
gli alunni, per portare avanti delle attività.
Di tale “presenza” resterà memoria nell’Albo d’Oro dei Sostenitori, all’uopo
predisposto.
c) Coinvolgimento, nel progetto, di tutti i docenti, essendo la lingua trasversale a
tutte le discipline, attraverso tecniche di lettura e metodologie da fare acquisire
agli alunni, per promuovere la cultura e prevenire gli insuccessi scolastici.
d) Apertura al territorio attraverso il coinvolgimento di Agenzie esterne
(Biblioteca Comunale – Libreria Musso Canicattì).
e) Partecipazione a concorsi (17° premio letterario ASPES- Giornata delle
Biblioteche Scolastiche).
Seconda Corrisponde alla fase operativa del progetto e coincide: 1) con lo svolgimento delle
Fase
UUAA selezionate all’interno dei consigli di classe. 2) Con l’attuazione dei percorsi
didattici incrociati prescelti fra quelli previsti dal progetto, per favorire lo sviluppo
delle attività e l’acquisizione delle abilità di base (secondo l’articolazione dello
schema posto in calce).
All’interno di questa seconda fase sono previsti momenti fruitivi e momenti
produttivi, che saranno verificati e monitorati con scadenza bimestrale, allo scopo
di accertare la validità e dei nostri interventi e del progetto.
A tal proposito e comunque per migliorare e rafforzare la nostra offerta e
soddisfare istanze e necessità che possono emergere in itinere, si valuteranno
eventuali iniziative ed opportunità, provenienti da Agenzie esterne.
Terza
Fase
a) Visite guidate: Biblioteca Comunale - Tipografia Strazzeri - Casa editrice
Eranova – editore M. Bancheri:
per conoscere le procedure di creazione del libro e le modalità della sua
diffusione;
allo scopo di apprendere tecniche di produzione per la creazione di
eventuali“libri di classe”
b) Incontro con l’autore. I ragazzi potranno, su richiesta dei docenti, incontrare
scrittori e poeti della nostra terra, per apprendere come nasce, si realizza, si scrive
un libro e per fare cultura del territorio, attraverso la conoscenza e
l’approfondimento di aspetti antropologici, di fatti, avvenimenti legati alla
tradizione e alla storia del Nostro Paese.
c) I luoghi della Memoria: Incontri con l’Associazione Pro Loco e con il
Responsabile della Biblioteca comunale, per una “lettura” dei siti storici, di ieri e di
oggi, presenti nel nostro territorio (Statio petiliana – castello – chiese – monumenti
a: caduti, emigranti, civiltà contadina ecc).
e) Campionato di Lettura, per il piacere di leggere e di giocare con i libri e per
una fattiva interrelazione tra discipline diverse. Il Campionato consiste in un gioco a
squadre su testi prescelti, da svolgersi in due fasi:
1) In una prima fase, da svolgersi all’interno delle classi, i ragazzi saranno impegnati
nella lettura “prima” e nel confronto, poi, tra gruppi, per pervenire ad una prima
selezione, (ad opera degli insegnanti di classe, entro Marzo.) Di tale momento
dovrebbe restare memoria: foto, cartelloni murali e quant’altro, da utilizzare nella fase
conclusiva del progetto.
2) Le squadre vincenti di ciascuna classe (tre per classi parallele) si sfideranno nella fase
finale, per guadagnarsi la palma della vittoria (Maggio- Momento conclusivo del
progetto e socializzazione delle attività).
Per partecipare alla championship, le classi dovranno: dare un cenno di adesione,
impegnarsi a leggere un minimo di due libri, per classi parallele leggere gli stessi testi.
A proposito di libri la biblioteca ne è fornitissima e i ragazzi potranno scegliere
liberamente secondo i loro interessi e gusti. Per il campionato, invece se ne
suggeriscono alcuni, forse “lontani” dagli interessi dei nostri ragazzi, ma sempre validi
e certamente proponibili per le loro forte valenza educativa. (Alice nel paese delle
meraviglie- Dagli Appennini alle Ande…… Il principe e il povero. Il piccolo Lord –
Senza famiglie – Pinocchio – Cuore - Il giornalino di Gianburrasca – Il diario di Anna
Frank – Il diario di Zlata – Il coraggio di parlare. Le novelle: Libertà – Rosso Malpelo
– I racconti: Ladro di parole, Un eroe a tutti i costi, Vorrei e i libri relativi al Progetto
“Amico Libro”.
f) Dalla lettura alla drammatizzazione. Miti e leggende moderne: Un eroe a tutti i costi –
Il racconto affronta uno dei tanti temi caro alla nostra scuola e su cui poggia la nostra
azione educativa e formativa: la solidarietà. Del racconto è disponibile la versione
dialogata per eventuale recita ed è possibile incontrare anche l’autrice, insegnante e
presidente dell’A.F.D.A, L. Perricone.
g) Attività di Cineforum. Percorsi incrociati di visione di film e lettura di libri che hanno
come argomento storie tratte da: miti, leggende, diari, romanzi storici, sociali,
psicologici. Miti ed eroi - Iliade – Odissea – Marco Polo – I viaggi di Colombo – Il
diario di Anna Frank – Roma, città aperta. – Gandhi – Romero – Salvatore, questa è la
vita – Cento passi – La tragedia di Marcinelle – Pummarò – Donne arabe – Achille
Lauro – Il perdono e le memoria – Viaggio a Kandahar – Io non ho paura e altri film
relativi alle tematiche prescelte.
h) Seminario : ( per i docenti) e Animazione (per gli alunni) relativi al Progetto “Amico
Libro”.
i) Schedario: Realizzazione di uno schedario che comprenda schede riassuntive e di
valutazione sui libri letti (delle schede sono disponibili dei modelli).
Quarta Fase conclusiva del progetto - I ragazzi vivranno insieme a docenti, genitori
Fase
simpatizzanti, momenti comunitari di socializzazione aattraverso:
l’allestimento di una mostra, all’interno del laboratorio, delle loro
“piacevoli fatiche” (raccoglitori, cartelloni murali, libri arrotolati);
Caccia al tesoro nel mondo della parola, fase finale del Campionato di
lettura;
Drammatizzazioni.
Percorsi didattici = Piano delle attività Scuola dell’ Infanzia Scuola Primaria
e Secondaria di I° grado (estrapolate dai progetti delle classi che frequentano
il laboratorio).
1) Drammatizzazione/ Teatro delle marionette
Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° grado
4^ A
Recital: “Natale senza confini”.
1^B
Drammatizzazione
4^-B-C
Recital: “Natale: tutti i colori del “Cantando s’impara”.
mondo”.
2) Cineforum
Scuola Primaria
4^ A - B - C Film legati alle tematiche che
verranno affrontate.
del
testo:
Scuola Secondaria di I° grado
1^ A- B
Compatibilmente
con
le
UDA
interdisciplinari prescelte dal Consiglio di
classe relative alla Conoscenza di sé e Studio
del territorio.
4)Dalla fruizione alla produzione (dai libri di testo….. al nostro libro)
Scuola Primaria
4^ A – B-C
Lettura del libro a sfondo interculturale:
“Ma chi ti credi di essere?” e di altri libri
quali “La bella dalla stella d’oro” e “La figlia
di Biancofiore”, attingendo alla biblioteca
scolastica (Amico Libro, cunti e fiabe).
Creazione di libri con tecniche diverse.
Scuola Secondaria di I° grado
1^ A - B
Letture di libri di autori vari relativi al
Progetto: “Amico Libro, cunti e fiabe”.
Creazione, con tecniche diverse, di propri libri
(dossier,
cartonato,
arrotolato,
murale, CD, etc.).
5)Viaggiare nella lingua e Schedario:
Per tutte le classi
6) Caccia al Tesoro all’interno del
libro Campionato di lettura.
Per tutte le classi
Leggere per
“Quando il ragazzo scoprirà che il libro gli permette un
colloquio con l’autore in “ solitudine amichevole” e una
migliore conoscenza di sé, per stare bene con se stesso e
con gli altri, allora il libro sarà entrato nella sua vita e
forse rimarrà un amico per sempre”.