Il ruolo e l`attività del Gestore della rete nel nuovo mercato
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Il ruolo e l`attività del Gestore della rete nel nuovo mercato
Il ruolo e l’attività del Gestore della rete nel nuovo mercato elettrico Salvatore MACHI’ Presidente La Borsa Elettrica Milano, 27 febbraio 2001 Il GRTN e il Mercato elettrico Il GRTN: K rende possibile l’accesso alla rete K gestisce i flussi di energia elettrica K garantisce sicurezza, affidabilità, efficienza e minor costo del servizio e degli approvvigionamenti K delibera il piano di sviluppo della rete di trasmissione -2- Operatori di sistema ISO K Italia, California, … TSO K (Independent System Operator) (Transmission System Operator) Svizzera, Francia, Belgio, Olanda, Germania, Spagna … -3- Independent System Operator (ISO) NON è titolare della proprietà della rete di trasmissione Ruolo istituzionale = Salvaguardia della sicurezza di esercizio del sistema elettrico Principali attività = Coordinamento degli interventi manutentivi sui componenti il s.e. = Controllo in fase previsionale ed in tempo reale del sistema elettrico = Risoluzione delle congestioni di rete = Piani di sviluppo del sistema elettrico = Gestione delle convenzioni con i proprietari della rete di trasmissione nazionale -4- Transmission System Operator (TSO) E’ titolare della proprietà della rete di trasmissione Ruolo istituzionale = Salvaguardia della sicurezza di esercizio del sistema elettrico Principali attività = Manutenzione della rete di trasmissione nazionale = Coordinamento delle manutenzioni sugli altri componenti il s.e. = Controllo in fase previsionale ed in tempo reale del sistema elettrico = Conduzione in tempo reale della rete di trasmissione nazionale = Risoluzione delle congestioni di rete = Piani di sviluppo del sistema elettrico -5- ETSO Association of European Transmission System Operators Fondata il 1° Luglio 1999 da: UCTE, NORDEL, UKTSOA e IRISH GRID Paesi membri (Paesi UE + firmatari accordo) ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü ü Austria Danimarca Belgio Finlandia Francia Germania Gran Bretagna Grecia Irlanda Italia Lussemburgo Norvegia (Firmatario) Olanda Portogallo Spagna Svezia Svizzera (Firmatario) Paese Osservatore: Slovenia -6- Obiettivi ETSO ➢ Rappresentare i Transmission System Operators presso gli organismi europei e a livello internazionale. ➢ Sviluppare principi comuni e stabilire regole per migliorare le azioni sulla rete e mantenere la sicurezza del sistema di trasmissione, facilitando il mercato interno europeo dell’elettricità. ➢ Esaminare i problemi di interesse comune, in particolare quelli di natura scientifica e tecnica, ed elaborare soluzioni. -7- La società GRTN 27 aprile 1999 Ü Costituzione della società GRTN (delibera ENEL) 2 agosto 1999 Ü Conferimento dei beni da ENEL a GRTN 1 aprile 2000 Ü Assunzione della titolarità delle funzioni di Gestore (D.M. 21.1.00) 17 luglio 2000 Ü Convenzione di concessione MICA - GRTN (D.M. 17.7.00) 1 gennaio 2001 Ü Trasferimento da ENEL a GRTN delle attività relative agli impianti CIP 6 (D.M. 21.11.00) -8- Decreto Legislativo Bersani Adempimenti del GRTN già effettuati Ü Specifiche tecniche apparecchi di misura (aprile-giugno 2000) Ü Regole tecniche di dispacciamento (luglio 2000) Ü Regole transitorie per le apparecchiature di misura (ottobre 2000) Ü Disciplina del mercato elettrico (novembre 2000) Ü Regole tecniche di connessione (2ª versione, novembre 2000) (in attesa approvazione dell’Autorità) Ü Procedura per la qualificazione degli impianti da fonti rinnovabili (novembre 2000) Ü Programma triennale di sviluppo della RTN, inviato al MICA e alle Regioni (gennaio 2001) Ü Assegnazione capacità disponibile dall’estero e da impianti CIP 6 -9- Decreto Legislativo Bersani Adempimenti in corso a cura del GRTN Ü Convenzioni con i singoli proprietari di porzioni di RTN (in conformità alla convenzione tipo approvata dal MICA nel dicembre 2000) a cura dell’Autorità Ü Approvazione delle regole tecniche di connessione Ü Condizioni tecnico-economiche per l’accesso alla rete a cura del MICA Ü Approvazione del regolamento del mercato elettrico Ü Adozione indirizzi per Acquirente Unico Ü Nuovi regolamenti per disciplinare le autorizzazioni alla costruzione di nuovi impianti di produzione e trasmissione (di concerto con gli altri Ministeri interessati) - 10 - Il Mercato elettrico in Italia Domanda: Ø potenza alla punta 49.700 MW Ø energia richiesta 307 TWh Ü di cui mercato libero (gennaio 2001) (anno 2001) 90 TWh Offerta: Ø impianti di produzione 74.000 MW (potenza installata) Ø importazioni in sicurezza 5.700 MW Riserva: Ø dipende da potenza non disponibile per fermate, obsolescenza, ambientalizzazioni, trasformazioni in ciclo combinato, ecc. - 11 - Il Mercato elettrico Problemi: l Possibili squilibri disponibilità - fabbisogno ? l Mercato vincolato / Mercato libero - CIP6 l Prezzi - 12 - I problemi emersi in California L’Italia è la California ? - 13 - Cose da fare e da non fare oggi in Italia per evitare la California Ø Non bloccare o rallentare il processo di liberalizzazione intrapreso, evitando che l’esempio californiano diventi una scusa per rimettere in discussione il processo di apertura del mercato o per ritardare la partenza della borsa elettrica. Ø Dare i necessari segnali al mercato della capacità. Ø Offrire rapidamente un quadro di certezze per i nuovi entranti. Ø Consentire uno sviluppo della rete di trasmissione coerente con la crescita del mercato e l’ingresso di nuovi soggetti. Ø Seguire il processo di liberalizzazione comunitario, anche attraverso una più forte interconnessione della rete italiana con quella degli Stati confinanti. Ø Rendere coerenti le scelte di politica ambientale e di politica energetica. - 14 - Assegnazione energia CIP 6 al mercato libero Assegnati circa 31 TWh su base annuale(*) di energia prodotta da impianti da fonti rinnovabili e assimilate (CIP6) Clienti interrompibili in tempo reale 4,4 TWh 85 L/kWh Clienti idonei assegnatari di bande annuali modulari in fascia F1, F2, F3 e F4 9,2 TWh 110 L/kWh 3,8 TWh 88 L/kWh 13,6 TWh 113 L/kWh (*) Ulteriori 4 TWh saranno assegnati su base mensile - 15 - Clienti interrompibili con preavviso Clienti idonei assegnatari di bande di durata annuale Problemi strutturali l Importazione di energia elettrica l Interconnessione con l’estero l Potenziamento rete nazionale l Interventi sul parco di generazione l Autorizzazioni - 16 - Importazione di energia elettrica in Italia Utilizzazione capacità massima di trasporto per l’anno 2001 MERCATO VINCOLATO 22 TWh (48%) Incremento dell’energia assegnata al mercato libero rispetto al mercato vincolato dovuto ad interventi realizzati sulle linee di interconnessione con l’estero nel corso dell’anno 2000 MERCATO LIBERO 24 TWh (52%) • Assegnazione della capacità disponibile sull’interconnessione distinta tra GRTN e Gestori di rete esteri confinanti; • Per la quota di competenza del GRTN meccanismo di assegnazione pro-quota applicando doppio limite antitrust: - 5% su totale frontiera - 10% su ciascuna frontiera - 17 - Problemi strutturali l Importazione di energia elettrica l Interconnessione con l’estero l Potenziamento rete nazionale l Interventi sul parco di generazione l Autorizzazioni - 18 - Interconnessione con l’estero Attività in programma: Ü Installazione FACTS (*) Ü Completamento collegamento in c.c. con la Grecia Ü Nuovi elettrodotti con la Francia, Svizzera e Austria Ü Studio nuovo collegamento con la Slovenia Rafforzamento interconnessione Necessità / Opportunità con l’estero (*) FACTS = Flexible Alternating Current Transmission System - 19 - Problemi strutturali l Importazione di energia elettrica l Interconnessione con l’estero l Potenziamento rete nazionale l Interventi sul parco di generazione l Autorizzazioni - 20 - Potenziamento rete nazionale 380 kV 220 kV 132 kV Tot 1.060 (*) 80 700 1.840 11 16 27 3 3 17 17 14 33 47 3.900 - 15.800 Nuove linee (km) Nuove stazioni (N.ro) - trasformazione - smistamento Totale Nuovi Trasformatori (MVA) 11.900 800 linee Investimenti: 1.800 miliardi di lire 1000 stazioni (*) Incluse interconnessioni con l’estero - 21 - Potenziamento rete nazionale Nuovi impianti Principali linee a 380 kV Ü Matera - S. Sofia (parzialmente realizzata) Ü Turbigo - Bovisio (difficoltà autorizzative) Ü Rizziconi - Laino (difficoltà autorizzative) Ü Venezia N. - Cordignano Principali stazioni di trasformazione dal 380 kV Ü Villavalle (opposizioni locali per i raccordi) Ü Striano (opposizioni locali) Ü Vedelago, Montecchio, Carpi, Casellina, S. Barbara, Abbadia, Villavalle, Laino, Feroleto - 22 - Potenziamento rete nazionale Razionalizzazioni Nuova direttrice a 380 kV S.Barbara - Tavarnuzze - Casellina (Protocollo con Regione Toscana) Riassetto 130 kV area Lucca (Protocollo con Autorità locali) Interventi su: Ü Rete 130 kV Val D’Ossola Ü Rete 130 kV territorio Medio Adige (Bussolengo) Ü Rete 220-150 kV al confine tra Calabria e Basilicata - 23 - Problemi strutturali l Importazione di energia elettrica l Interconnessione con l’estero l Potenziamento rete nazionale l Interventi sul parco di generazione l Autorizzazioni - 24 - Potenziamento parco di generazione Ü Programma di trasformazioni in ciclo combinato (Enel e Genco) Ü Richieste di connessione alla RTN di nuovi impianti di produzione per 65.000 MW (al 31.12.2000) Ü per tali richieste: Ø il 95% della potenza è termoelettrica a ciclo combinato Ø solo 3 impianti (430 MW) sono stati autorizzati dal MICA Rischi Ü “monocultura” (gas naturale) Ü concentrazioni di impianti in aree congestionate Ü possibile sottodimensionamento del parco, nel breve periodo, a causa delle numerose fermate dei gruppi termoelettrici per trasformazioni in ciclo combinato - 25 - Problemi strutturali l Importazione di energia elettrica l Interconnessione con l’estero l Potenziamento rete nazionale l Interventi sul parco di generazione l Autorizzazioni - 26 - Autorizzazioni La difficoltà di ottenere le autorizzazioni in tempi brevi e certi, sia per le centrali che per le linee, potrebbe rappresentare un grosso ostacolo alla realizzazione di nuovi impianti e quindi funzionamento del libero mercato elettrico Urgenza di disporre della nuova procedura preannunciata dal MICA - 27 - al