lavoro nero. la ritenuta d`acconto evita la maxisanzione
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lavoro nero. la ritenuta d`acconto evita la maxisanzione
Mercoledì,15Marzo2017-Direttore:AntonioGigliotti LAVORO&PREVIDENZA 24OTTOBRE2014 LAVORONERO.LARITENUTAD’ACCONTOEVITALA MAXISANZIONE Èesclusalamaxisanzioneperlavoroneroseildatoredilavoroproduce“validadocumentazionefiscale” Premessa–L’impiegodiunlavoratoreautonomo(senzapartitaIva)inmanierasubordinatanonproducelac.d. “maxisanzione”perlavoronerodicuiall’art.3delD.L.n.12/2002(convertitoinL.n.73/2002),seildatoredilavoro emetteregolareritenutad’accontoelatrascrivenelladocumentazionefiscaleobbligatoria.AstabilirloèilMinistero delLavoroconlanotaprotocollon.16920/2014,fornendounutilechiarimentooperativoinfavoredegliispettoridel lavoro. Maxisanzione–Lanormativariguardantelamaxisanzioneperlavoroneroèdisciplinatadall’art.4,c.1,lett.a)eb) della L. n. 138/2010, modificata dall'art. 3 del D.L. n. 12/2002 (conv. L. 73/2002), la quale prevede la sua applicazione "in caso di impiego di lavoratori subordinati senza preventiva comunicazione di instaurazione del rapporto da parte del datore di lavoro privato", a meno che "dagli adempimenti di carattere contributivo precedentementeassolti,sievidenzicomunquelavolontàdinonoccultareilrapporto,anchesetrattasididifferente qualificazione". In particolare, lo scopo della norma è quello di collegare l'irrogazione della maxisanzione alla sussistenzadiprestazionidinaturasubordinataposteinesseresenzailrispettodegliobblighidicomunicazione previstidallaleggeoinassenzadeiconnessiadempimenticontributivicheevidenzinocomunquelavolontàdinon occultareilrapporto.Lamaxisanzione,neldettaglio,dovràessereirrogatadapartedelpersonaleispettivoincaso di assenza della documentazione utile a una verifica circa la pretesa autonomia del rapporto. È chiaro che tale documentazionedovràessereriferitaaunperiodoprecedenteall’accertamento. Documentazioneutile–Ildatoredilavorochesiavvaledellaprestazionediunlavoratoreautonomo(art.2222c.c.) deveprodurre,oltrealladocumentazionedicarattereprevidenziale(previstaladdovelasogliasuperii5000eurodi compensocomplessivoannuo),altrielementisignificativialfinedipoterescluderelavolontàdioccultareilrapporto alla PA. Quindi, ai fini della non applicabilità della maxisanzione, il datore di lavoro deve dotarsi di “valida documentazione fiscale" laddove la prestazione di lavoro autonomo occasionale ai sensi dell'art 2222 c.c. sia riqualificata come prestazione di lavoro subordinato in sede di accertamento ispettivo. In particolare, per “valida documentazionefiscale"idoneaaescluderel'applicazionedellamaxisanzionedeveintendersiladocumentazione fiscaleobbligatoria(versamentodelleritenuted'accontotramitemodelloF24,rilevazionicontabiliedichiarazionesu mod.770)prodottainrelazionealperiodooggettodiaccertamento.Pertanto,ancheillavoroautonomoperilquale siastataemessaregolareritenutad'acconto,trascrittanelladocumentazionefiscaleobbligatoria,nonpuòessere considerato lavoro "in nero", pure a fronte della riqualificazione della prestazione di lavoro come prestazione di lavorosubordinato,nondovendosiprocedere,intalcaso,all'applicazionedellarelativamaxisanzione. AUTORE:REDAZIONEFISCALFOCUS ©InformatiS.r.l.–RiproduzioneRiserv ata ©Informatisrl.Tuttiidirittiriserv ati.Allrightsreserv ed. ViaAlemanni1-88040Pianopoli(CZ)-ITALY P.IVA03426730796 E-mail:info@fisc al-foc us.it