Relazione finale: relazione_finale_ii_anno
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Relazione finale: relazione_finale_ii_anno
Classe G6 Piero Pelosi Relazione finale Esperienza Didattica Avanzata II Anno “Moodle in Classe” M.I.C. Descrizione di contenuti, tempi, luoghi, fasi, modalità, strumenti e protagonisti http://moodlevarrone.netsons.org/moodle/ Account per l’accesso in piattaforma user : ospite pass: Ospite1@ Il progetto consiste nella creazione ed erogazione di attività didattiche per mezzo della applicazione più usata per la creazione di siti per l’e-learning, Moodle. La piattaforma consente di creare corsi a distanza paralleli ai corsi d’aula in cui i docenti_tutor possono, tra l’altro: inserire materiali didattici multimediali (documenti word, excel, pdf, immagini, filmati, ..) inserire link a siti internet da visitare su cui approfondire concetti collegati al programma della materia di studio - creare quiz di varie tipologie da sottoporre agli alunni con possibilità di controllo continuo delle attività e dei risultati degli alunni creare lezioni (con vari livelli di complessità) da sottoporre agli alunni in cui non si può proseguire se non si risponde correttamente alle domande di fine modulo assegnare compiti scritti che l’alunno elabora in autonomia e inserisce nella piattaforma per la valutazione costruire glossari (anche con la collaborazione degli alunni) animare forum asincroni e chat sincrone in cui gli interventi scritti del docente a degli alunni sostituiscono l’interazione diretta in classe e possono essere sono conservati e valutati successivamente creare sondaggi periodici per gli alunni e organizzare un Blog formativo. In particolare il sottoscritto impegnando direttamente nel progetto una classe V del Liceo Linguistico (15 alunni) ha ritenuto opportuno inserire in piattaforma due corsi, rispettivamente uno di Storia della filosofia contemporanea e uno di Storia contemporanea. Per questo progetto le attività proposte con Moodle sono da considerare attività integrative della lezione svolta in classe, sia come ampliamento delle informazioni fornite sia come interventi di recupero e rafforzamento, che potrebbero almeno in parte sostituire corsi di recupero per allievi in difficoltà. Il materiale didattico viene reso disponibile in un certo momento dal docente e viene usato dall’allievo in un altro momento, per mezzo di una piattaforma software in grado di gestire tutto il percorso di formazione. In realtà nel corso del progetto, iniziato ufficialmente a partire da Ottobre 2011 e tuttora in corso, si è cercato di spingere i ragazzi a produrre i materiali del corso: sono stati quindi impegnati a registrare passi di opere scelte di alcuni filosofi, a ricercare documenti e video, a gestire sessioni di Webconference, a scegliere file audio in mp3. Il progetto si è svolto e si sta svolgendo sia a scuola che a casa: periodicamente il docente con l’aiuto di alcuni studenti trasferisce il materiale didattico su Moodle, il materiale ovviamente è relativo agli argomenti già trattati o che verranno trattati in classe. Gli studenti possono accedere in qualsiasi momento alla piattaforma sia da casa che da scuola, possono eseguire i test di autovalutazione o di valutazione, visionare filmati, seguire sui netbook della scuola le presentazioni presenti in piattaforma mentre il docente spiega, prendere appunti in formato digitale e creare un repository di appunti in mp3. Per la creazione degli account in piattaforma si è data agli alunni la possibilità di crearli da soli tramite email: questa soluzione risulta sicuramente più rischiosa per l’economia dell’intera piattaforma (espone il server a iscrizioni spam) ma aiuta l’alunno a rendersi conto dell’intero processo della formazione online. Per quanto concerne le fasi di sviluppo del lavoro possiamo sintetizzarle in questo modo: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 2. Allestimento della piattaforma di elearning Creazione degli account Preparazione materiale cartaceo Ricerca materiale audio video Studio dei software di video e audio editing Preparazione materiale video Preparazione materiale audio Caricamento materiale in piattaforma Allestimento sessioni di Webconference Numero di classi coinvolte, di insegnanti, di ragazzi che hanno partecipato alla sperimentazione Al progetto sta partecipando la classe V B Linguistico composta di 15 alunni. Eventuali difficoltà incontrate, sia tecniche che metodologico - didattiche Forse per quanto concerne questo punto tendo a ripetermi, ma le difficoltà maggiori incontrate dal sottoscritto e dagli alunni non sono tanto quelle di natura tecnica che comunque con un po’ di impegno e qualche nottata si risolvono quanto quelle di natura burocratica: le insopprimibili esigenze della didattica (compiti in classe, voti, valutazioni, programmazione, etc.), il sacrosanto rispetto degli impegni con le altre discipline del corso; ebbene tutto ciò tende a frenare anche la più timida delle sperimentazioni. Abilità e competenze acquisite dagli alunni e dagli insegnanti Alunni Maggiore familiarità con il mezzo tecnologico in particolare la piattaforma moodle Saper gestire (solo parzialmente) e utilizzare piattaforme per l’insegnamento a distanza Uso critico del Web per la ricerca di documenti Maggiore stimolo nell’interesse verso le discipline oggetto del progetto Sviluppo delle abilità collaborative Sviluppo delle abilità organizzative Saper utilizzare software di video e audio editing Insegnante Sviluppo delle capacità di tutoring Sviluppo delle capacità di gestione dei documenti cartacei, audio e visivi Sviluppo delle capacità di comunicazione non solo in presenza ma a distanza Incremento nell’uso delle Tecnologie 2.0 Modalità di relazione osservate tra alunno e docente (analogie e differenze con le altre situazioni d’apprendimento) La FAD si caratterizza per il fatto che il processo formativo avviene prevalentemente in rete attraverso l'interazione dei partecipanti e rende possibile il superamento dei limiti spazio temporali che rendono libero il discente di scegliersi il proprio spazio e il proprio tempo. E’ evidente che la piattaforma Moodle proprio per le sue spiccate caratteristiche favorisce la comunicazione e l’interazione tra gli attori (corsisti, tutor, docenti, amministratori) del processo formativo grazie a diversi strumenti di comunicazione sincrona ed asincrona. Grazie a questi strumenti Moodle, opportunamente impostato e settato, risponde ai principi della didattica costruttiva fondata sul confronto e sulla negoziazione, sulle relazioni sociali e sulla partecipazione attiva a pratiche discorsive significative. In questo senso alunni e docente non hanno semplicemente collaborato ma hanno costruito insieme percorsi di formazione, il docente è sceso dalla cattedra e si è affiancato al discente per “facilitare” il suo percorso di apprendimento/insegnamento. “Io non volevo insegnare, ma imparare: desideravo diventare insegnante per restare allievo il più a lungo possibile. Desideravo apprendere cose nuove, sempre cose nuove, e non trasmettere per alcun motivo cose vecchie, sempre cose vecchie.” (Erich Kästner) Modalità di relazione osservate tra alunno ed alunno (analogie, differenze …) L’interazione tra pari è uno altro dei grandi “fulcri” di Moodle: in effetti quando si lavora in piattaforma c’è il docente creatore di corso che sostanzialmente assume il ruolo di tutor o facilitatore del percorso formativo e il corsista che a sua volta, pari tra pari, interagisce sia “verticalmente” con il docente che “orizzontalmente” con il suo compagno di classe. In Moodle si impara insieme, si costruisce insieme il castello della formazione e dell’informazione. Sotto questo punto di vista le relazioni tra gli alunni cambiano profondamente quando si utilizza il cooperative learning: non c’è più il proprio banco o il proprio spazio, ma c’è lo spazio comune (il forum, la bacheca, la chat); non c’è più il mio libro ma il nostro documento,la nostra presentazione, il nostro file; non c’è più l’angusto e deprimente luogo dell’aula ma il Web. Modalità di relazione osservate tra docente e docente (analogie e differenze …) Purtroppo un solo docente, il sottoscritto. Valutazione delle tecnologie e del materiale utilizzato - Ricchezza, pertinenza, autorevolezza - Efficacia didattica - Facilità d’accesso e fruizione La forza e la ricchezza della piattaforma utilizzata, oltre al fatto di essere totalmente gratuita, è quella di permettere la creazione di un VLE (Virtual Learning Environment) con caratteristiche formali che però permette anche lo scambio di conoscenza a livello informale. La filosofia dell'apprendimento che sta alla base di questa piattaforma è quella della pedagogia costruttivista sociale che, come spiega Dougiamas: “non solo considera l'apprendimento come un'attività sociale, ma concentra l'attenzione su ciò che si impara durante la costruzione attiva di manufatti (come testi) da essere visti e utilizzati da altri..” In tale contesto l'efficacia didattica è legata alla possibilità del soggetto di rispecchiarsi nelle proprie scelte, di rivedere i propri percorsi di conoscenza, allo scopo anche di poterli condividere e confrontare con gli altri membri della comunità di apprendimento. Fondamentale, al riguardo, è il ruolo del docente, chiamato a facilitare ed a guidare la costruzione delle scelte operate, le quali mettono capo ad un modello, ad uno stile cognitivo espresso dal soggetto e del quale egli deve divenire consapevole. Lo scopo è che il soggetto divenga consapevole delle azioni costruttive che compongono il proprio sapere a tal punto da poter intervenire riflessivamente su di esse in corso d'opera. La piattaforma Moodle proprio grazie alla sua particolare architettura risulta essere particolarmente fruibile e semplice nelle sue modalità di accesso. Valutazione dell’esperienza in termini di arricchimento professionale La valutazione dell’esperienza è da ritenersi sicuramente positiva Valutazione dell’esperienza da parte dei ragazzi I ragazzi hanno risposto in modo direi entusiastico al progetto, si sono impegnati immediatamente nella sua realizzazione e hanno alimentato con il loro entusiasmo il circolo virtuoso che si stava stabilendo tra loro e il docente. Forse questo dimostra che continuare a fornire a nativi digitali strutture e formule didattiche frutto di alchimie di secoli passati non solo non paga in termini didattici ma allontana sempre più i ragazzi dalla scuola. Certo Kierkegaard in mp3 farà storcere il naso a qualche purista della filosofia ma non certo a un giovane che vive in simbiosi con il suo lettore mp3 che anzi in questo modo ritroverà il suo ambiente tecnologico e non solo naturale. Indicazioni circa una eventuale prosecuzione dell’esperienza L’esperienza sicuramente continuerà anche e soprattutto coinvolgendo altri ragazzi, altre classi e altri docenti. Inoltre si cercherà di utilizzare la piattaforma anche per erogare corsi di recupero estivi online (come in parte già sperimentato con il lavoro di gruppo del modulo di Didattica assistita da tecnologie), si implementerà l’uso di test e valutazioni online, l’integrazione tra Lavagna Interattiva Multimediale e Moodle e in particolare l’inserimento dell’utilizzo di tablet nella gestione dei corsi online. Ovunque è possibile, fare riferimento ai contenuti dei moduli studiati durante il Diploma On Line Per quanto concerne questo ultimo aspetto io direi che buona parte dei moduli studiati in questi due affascinanti anni di DOL sono confluiti nell’esperienza didattica del secondo anno: come del resto si può gestire, implementare, organizzare una decente piattaforma di elearning, i suoi corsi e il suo materiale se non si sa comunicare con le tecnologie, se non si è in grado di gestire video digitali, se manca la gestione e l’organizzazione delle informazioni per la rete, se non si sa cosa è o peggio non si riesce a progettare un ipermedia, se la conoscenza di powerpoint non è avanzata, se le immagini digitali e l’audio digitale sono degli sconosciuti.