mercato svizzero: vino italiano cercasi

Transcript

mercato svizzero: vino italiano cercasi
MERCATO SVIZZERO:
VINO ITALIANO CERCASI
« IL MADE IN ITALY LA NOSTRA UNICA PASSIONE »
Svizzera : grande come un mercato maturo, dinamico come un mercato
emergente
La Svizzera ha delle caratteristiche uniche in Europa che la assimilano per intensità
della presenza di prodotti italiani sul mercato agli altri mercati maturi dell’Europa
occidentale (Germania e Francia in primis), mentre gli elevati tassi di crescita delle
stesse esportazioni italiane la rendono più simile a mercati emergenti quali Russia
e Brasile.
Nella seconda metà del 2011 la Svizzera è stato tra i primi 5 mercati più dinamici
del Mondo per le nostre esportazioni, e a tratti è stato addirittura il più dinamico,
facendo registrare nei primi 11 mesi del 2011 incrementi delle esportazioni italiane mensili rispetto al 2010 tra il 15% e il 40%. L’export italiano è aumentato su questo mercato in valore assoluto da gennaio a novembre 2011 di circa 4 miliardi di
Euro a fronte dell’incremento di circa 2 miliardi fatto registrare nel 2010. A questo
si aggiungono il potere d’acquisto della popolazione che apre spazi, altrove
impensabili, per i prodotti di nicchia italiani e il progressivo rafforzamento del
Franco, diventato la valuta rifugio più ricercata del Pianeta. Questa combinazione
di fattori ha fatto si che nel novembre 2011 la Svizzera si sia classificata addirittura
al terzo posto al Mondo tra i maggiori mercato di destinazione delle esportazioni
italiane, con un incremento mensile su novembre 2010 del 42% e davanti a pesi
massimi quali USA, Spagna, Regno Unito, Russia, Cina e India.
Italia primo esportatore di vino in Svizzera
Di particolare rilievo la posizione dell’Italia nel comparto vitivinicolo: i flussi di
importazione 2011 per singolo paese fornitore ci dicono che l’Italia si conferma
prima nazione fornitrice di vino in quantità (69.6 milioni di litri esportati: + 0,2%
sul 2010). Segue la Francia, con ca. 40 milioni di litri e la Spagna con 35.1 milioni di
litri.
Come promuovere il vino in Svizzera
In un contesto di mercato in cui l’offerta eccede di gran lunga la domanda, le singole cantine italiane non hanno le risorse necessarie per investire in comunicazione e marketing mirato alla distribuzione ed al consumo.
Il vino, prodotto per eccellenza legato al territorio di produzione va promosso
tramite iniziative territoriali con marchi forti, innovativi e riconoscibili
Due sono le formule promozionali suggerite
Degustazioni in Svizzera aperte ai buyer della distribuzione specializzata,
ristoratori, stampa e pubblico
Delegazioni in Italia di piccoli e selezionati gruppi di importatori svizzeri
Fondamentale il follow-up sui contatti acquisiti per assicurare ritorno commerciale
ai produttori.
Il contributo della CCIS
La CCIS ha contribuito negli anni a questa inarrestabile avanzata del vino italiano in
Svizzera proprio con degustazioni e incontri b2b in Svizzera e delegazioni di importatori svizzeri in Italia.
Le decine di contatti tra importatori svizzeri e produttori italiani contribuiscono al
primato italiano in questo settore trainante del nostro export.
Con chi abbiamo lavorato fino ad oggi..
Piemonte, Trentino, Franciacorta, Veneto, Friuli, Liguria, Lunigiana, Romagna, Umbria, Sannio, Calabria, Sicilia
Perchè con la Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
Perché promuoviamo solo vino Made in Italy
Perchè siamo da oltre un secolo sul mercato svizzero
Perché otteniamo costi più accessibili e trasparenti
Perchè abbiamo accesso privilegiato alla comunità di business italo-svizzera
Perché disponiamo degli strumenti di comunicazione adeguati ad un'azione
di promozione e di informazione efficace
Interessati?
Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
Seestrasse 123 - 8027 Zurigo
Centrale: [email protected] - Tel. 0041 44 289 23 23
Bruno Indelicato: [email protected] – Tel. 0041 44 289 23 26
Luigi Palma: [email protected] – Tel. 0041 44 289 23 29
Fonte dei dati : Istat
Elaborazione : Camera di Commercio Italiana per la Svizzera
Estratto da « Attività camerali in programma per il 2012 » : relazione di inizio anno
ad Assocamerestero ed al Ministero dello Sviluppo Economico