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Primi piatti
Fettuccine Alfredo
Difficoltà:
Preparazione:
Cottura:
Dosi per:
Costo:
media
30 min
5 min
4 persone
basso
NOTA: + 30 minuti di riposo dell'impasto
Ingredienti
Farina 00 400 g
Semola di grano duro rimacinata per
spolverizzare q.b.
Uova medie 4
Burro 80 g
Parmigiano reggiano grattugiato 80 g
Sale fino q.b.
Pepe nero q.b.
L'avreste mai detto che il piatto numero 1 dei ristoranti italiani negli
Stati Uniti è una ricetta a noi sconosciuta? Stiamo parlando delle
fettuccine Alfredo, così popolari in America da sembrare quasi un
piatto della tradizione italo-americana! Eppure le fettuccine Alfredo
sono un piatto italianissimo, una semplice e gustosa pasta all'uovo
condita abbondantemente con burro e parmigiano. La ricetta fu
inventata nel 1914 da Alfredo, appunto, proprietario di un
ristorante in via della Scrofa a Roma, con l’intento di rimettere in
forze la moglie, indebolita dalle fatiche della gravidanza e del parto:
il piatto le piacque così tanto che suggerì al marito di inserirlo nel
menù e da quel giorno divenne il punto di forza del ristorante! Ma la
vera consacrazione delle fettuccine Alfredo avvenne quando Mary
Pickford e Douglas Fairbanks, due famosi attori della vecchia
Hollywood, assaggiarono questo piatto di pasta durante il loro
viaggio di nozze a Roma e ne furono così entusiasti da donare ad
Alfredo in segno di gratitudine due posate d’oro, cucchiaio e
forchetta, con incisa la dedica “To Alfredo the King of Noodles”: da
allora, il ristorante di Alfredo divenne una meta prediletta sia delle
star americane dei ruggenti anni Venti che dei frequentatori della
Dolce Vita romana, che contribuirono al successo del piatto anche
oltreoceano! Cosa state aspettando? Mettete le mani in pasta e
preparate le fettuccine Alfredo per i vostri amici, siamo certi che
anche voi conquisterete il titolo di “re delle fettuccine”!
Preparazione
Per preparare le fettuccine Alfredo, per prima cosa realizzate la pasta fresca all’uovo: setacciate la farina 00 in una ciotola
(potete rimanere un po' indietro con la dose di farina in modo da aggiungerne al bisogno) (1) e aggiungete le uova (2).
Lavorate con le mani fino a quando non avrete ottenuto un impasto omogeneo (3), poi trasferitelo su un piano di lavoro e
finite di impastare; se l’impasto vi sembrerà troppo morbido potete aggiungere poca farina in più, se risultasse asciutto
potete aggiungere pochissima acqua.
Quando l’impasto sarà liscio ed elastico, formate una palla, avvolgetela nella pellicola (4) e lasciatela riposare a temperatura
ambiente per 30 minuti in modo che il glutine si rilassi e l’impasto sia più facile da stendere. Trascorsa mezz’ora,
spolverizzate leggermente il piano di lavoro con la farina 00 e dividete l’impasto in 4 parti usando un tarocco (5): lavorate una
parte per volta e lasciate il restante impasto coperto con pellicola per evitare che si asciughi. Infarinate leggermente la parte
di impasto che andrete a stendere (6)
e cominciate a passarla nella macchina per fare la pasta, partendo dallo spessore più largo (7); aggiungete un pizzico di farina
per evitare che l’impasto si stracci (8). Ripetete l’operazione più volte fino ad arrivare al penultimo numero (9). Se non
possedete la macchina per fare la pasta, potete stendere l’impasto con il mattarello, arrotolando la sfoglia sul mattarello e
srotolandola più volte fino a raggiungere uno spessore di pochi millimetri. Per ulteriori informazioni su come stendere
l’impasto, potete consultare la nostra ricetta delle tagliatelle.
A questo punto dividete le sfoglie ottenute in 2 o 3 parti, a seconda della lunghezza (10) e passatele nuovamente nella
macchinetta al penultimo numero per evitare che si ritirino (11). Spolverizzate le sfoglie con la semola (12) e lasciatele
asciugare per un paio di minuti. Nel frattempo, potete mettere a bollire una pentola capiente di acqua salata che vi servirà
per cuocere le fettuccine.
Una volta che la pasta si sarà asciugata, prendete una sfoglia e avvolgetela su se stessa dal lato più corto, facendo attenzione
a non pressare per evitare che gli strati sovrapposti si incollino fra di loro (13). Quando avrete ottenuto un cilindro di forma
regolare, tagliate delle rondelle di circa 4 mm di spessore con un coltello (14). Srotolate le rondelle afferrandole per
un’estremità (15),
arrotolate le fettuccine ottenute intorno alla vostra mano per formare un nido (16) e lasciatelo a riposare sul piano di lavoro,
mentre procedete nello stesso modo con il resto delle sfoglie. Quando le fettuccine saranno tutte pronte, potete cuocerle
nell’acqua che sarà arrivata a bollore (17). Mentre la pasta cuoce, basteranno 2-3 minuti, preparate il condimento: in una
padella capiente, fate sciogliere il burro a fuoco molto basso, facendo attenzione che non si bruci (18),
e aggiungete un mestolo di acqua di cottura della pasta: l’amido in essa contenuto contribuirà a dare cremosità al
condimento (19). Scolate le fettuccine e aggiungetele direttamente nella padella con il burro (20), versate un altro mestolo di
acqua di cottura (21) e saltate brevemente il tutto mescolando velocemente.
A questo punto spegnete il fuoco e aggiungete il Parmigiano grattugiato (22); in ultimo condite con un pizzico di sale (23) e
un’abbondante macinata di pepe nero e mescolate ancora per amalgamare bene la pasta col condimento. Le vostre
fettuccine Alfredo sono pronte per essere servite (24)!
Conservazione
Conservate le fettuccine Alfredo in frigorifero, in un contenitore chiuso ermeticamente, per 1-2 giorni. Si sconsiglia la
congelazione del piatto finito.
Potete però congelare le fettuccine da crude. Per la congelazione riponete su un vassoio i nidi di pasta ben distanziati e poi
metteteli in congelatore per farli indurire un paio d’ore. Quando saranno ben induriti, metteteli in sacchetti gelo e riponeteli
nuovamente in congelatore. Quando li dovrete utilizzare lessateli direttamente da congelati in acqua bollente e procedete
come da ricetta.
Consiglio
Negli Stati Uniti non troverete ristorante che non proponga le fettuccine Alfredo! Di solito, però, non saranno preparate
seguendo la ricetta originale del ristorante Alfredo a Roma, ma con un'aggiunta di panna, che aiuta nella creazione della
tipica salsina... non temete, se seguirete la nostra ricetta non ne avrete bisogno! Esiste negli USA anche un condimento già
pronto, detto Alfredo Sauce con cui condire le fettuccine, molto lontano però dalla ricetta originale del ristoratore romano.
Curiosità
Alfredo di Lelio vendette il suo ristorante di via della Scrofa nel 1943 e ne aprì un altro nel 1950 con suo figlio, "Il vero
Alfredo" in Piazza Augusto Imperatore 30, dove le fettuccine Alfredo vengono ancora fatte secondo la ricetta originaria,
tramandata da padre in figlio, e servite con le posate d'oro donate da Mary Pickford e Douglas Fairbanks!