Conftrasporto a Bruxelles per un confronto sui

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Conftrasporto a Bruxelles per un confronto sui
Conftrasporto a Bruxelles per un confronto sui
principali dossier dei trasporti in agenda
Una delegazione di Confcommercio e Conftrasporto,
guidata dal Vice Presidente di Confcommercio e
Presidente di Conftrasporto, Paolo Uggè, e dal
Segretario Generale di Conftrasporto Pasquale Russo,
In questo numero
(22 Aprile 2016):
ha avuto il 18 e il 19 aprile a Bruxelles una serie di
incontri istituzionali per presentare e illustrare le
priorità e le strategie che la Confederazione ritiene
Conftrasporto a Bruxelles per un
confronto sui principali dossier dei
trasporti in agenda
fondamentali per il rilancio del settore dei trasporti e
del sistema economico italiano nel suo complesso.
Settore che, a causa delle inefficienze logistiche, perde
Approvate dal Parlamento europeo
due importanti relazioni in materia di
sviluppo del Mercato Unico Europeo
ogni anno circa 42 miliardi di euro di PIL.
La Commissione punta sulla
formazione in Europa, anche per il
settore turismo
presidio associativo del comparto integrato
Buone pratiche dei progetti finanziati
con EaSI
e la Rappresentanza Italiana sui dossier trasporti di
La Commissione europea pubblica il
rapporto 2016 sul Piano Juncker
Roundtable informale di
aggiornamento sull’Unione del
mercato dei capitali (CMU)
La
missione,
che
rientra
tra
le
iniziative
di
Confcommercio per rafforzare l'analisi, la proposta e il
dei
trasporti e della logistica, è stata un'occasione
importante per un confronto con le Istituzioni europee
maggior
interesse
dell'agenda
europea.
Tra
gli
argomenti affrontati: il Regolamento sull'accesso ai
servizi portuali; il pacchetto sul trasporto stradale; il
quarto pacchetto ferroviario; le questioni sociali
nell'autotrasporto.
"Sono temi - ha dichiarato il Presidente Paolo Uggè essenziali per un sistema dei trasporti e della logistica
Studio: il ruolo del Gruppo BEI nella
definizione della Politica di coesione
europea
integrato, efficiente al servizio della competitività del
tessuto economico nazionale ed europeo. Questa
missione
vuole
rinsaldare
il
percorso
che
la
ORIZZONTE 2020 – Scienza e società,
consultazione su Work programme
Confederazione ha intrapreso per porsi come soggetto
1° Forum della Strategia europea per la
Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR)
trasporto del Paese. Nei prossimi mesi attiveremo
unitario di rappresentanza di tutte le modalità di
l'Osservatorio Trasporti e Logistica in collaborazione
PNR: il PE approva la direttiva UE
sull'uso dei dati del codice di
prenotazione
con l'Isfort, il 19 maggio prossimo terremo un
seminario nella sede nazionale di ConfcommercioImprese per l'Italia e a ottobre svolgeremo il secondo
Forum Internazionale di Conftrasporto a Cernobbio, in
Parlamento europeo: no a profili
nutrizionali, bocciatura per
etichettatura a semaforo
OPPORTUNITA’ FINANZIAMENTI
EUROPEI
EaSI: Azioni volte a contribuire allo
sviluppo di un mercato della finanza
sociale: OPEN CALL!
Secondo bando INTERREG Europe:
OPEN CALL!
collaborazione con Ambrosetti".
Comunicato stampa.
Per ulteriori informazioni: Stefano Spennati
Approvate dal Parlamento europeo due importanti
relazioni in materia di sviluppo del Mercato Unico
Europeo
Oggi la commissione IMCO del Parlamento europeo ha
adottato
due
importanti
relazioni
di
iniziativa
parlamentare, presentate dall’On. Daniel Dalton (UK,
-> I BANDI IN SCADENZA
ECR) e dall’On. Lara Comi (IT, PPE). Entrambe mirano a
ERASMUS + 2016: OPEN CALL!
membri affinché gli stessi agiscano in concreto per
Programma Europa Creativa –
sottoprogramma Cultura - traduzioni
letterarie: OPEN CALL!
Sostegno ai festival cinematografici:
OPEN CALL!
far pressione sulla Commissione Europea e gli Stati
rafforzare il mercato unico, abbattendo le barriere
ingiustificate
e
protezionistiche
le
che
prassi
discriminatorie
ancora
ne
limitano
e
il
funzionamento, soprattutto nel settore dei servizi.
Il rapporto Dalton sulle barriere non tariffarie nel
mercato unico sottolinea che il settore del commercio
Programma Europea Creativa sezione transettoriale - integrazione
dei rifugiati 2016: OPEN CALL!
al dettaglio e all'ingrosso soffre ancora di una notevole
Secondo bando INTERREG Europe:
OPEN CALL!
introdotti con lo scopo di fornire concreta assistenza
Migliorare il lavoro di qualità, tirocini
e apprendistati nel settore del turismo
in tutta Europa: OPEN CALL!
Appalto di servizi relativo al sostegno
alla piattaforma europea per la lotta al
lavoro sommerso: OPEN CALL!
Sostegno alla distribuzione
transnazionale di film europei 2016 –
Distribuzione selettiva: OPEN CALL!
frammentazione e discriminazione fra i diversi Stati
dell’UE ed evidenzia che molti strumenti che sono stati
a chi volesse espandere i propri affari all’interno del
mercato unico, come gli Sportelli Unici, Punti di
Contatto sui Prodotti e SOLVIT, necessitino di un
miglioramento significativo.
Il rapporto Comi sulla strategia per il mercato unico
pone un forte accento sull’importanza delle piccole e
medie imprese, che rappresentano il 99% delle
imprese di vendita al dettaglio e all'ingrosso in Europa.
Inoltre, il rapporto mira a semplificare e snellire il
numero
di
requisiti
obbligatori
etichettatura e di informazione.
in
materia
di
URBACT: Network di città EU per uno
sviluppo urbano sostenibile: OPEN
CALL!
Il testo definitivo dei due rapporti, come risultante
dagli emendamenti approvati oggi, sarà disponibile fra
qualche giorno e sarà quindi possibile procedere ad
un’analisi più approfondita per evidenziarne i diversi
aspetti positivi e le potenziali criticità.
Per ulteriori informazioni: Francesco Cisternino
La Commissione punta sulla formazione in Europa, anche per il settore turismo
Nel corso di un breve incontro informale, la Commissione europea ha illustrato a
Confcommercio la propria volontà di rafforzare ulteriormente, nel corso dei prossimi
mesi, la propria azione nell’ambito della formazione professionale, in particolare per quel
che riguarda il settore del turismo.
A febbraio, la DG GROW (Imprese ed Industria) ha pubblicato il report finale dello studio
“Mapping and performance check of the supply side of tourism education and training”
che riporta, Paese per Paese, lo stato attuale delle possibilità formative nel settore turismo
in Europa. Da questo studio, risulta che l’Italia – così come altri Paesi dell’Europa del sud
– presenta un alto numero di impiegati nel settore con un basso livello di formazione e
la sfida maggiore risulta essere quella di rafforzare il conseguimento del livello di
formazione secondaria nel sistema scolastico e fornire opportunità di formazione
professionale anche successivamente al percorso degli studi.
Anche per queste ragioni, l’Agenda europea per le nuove competenze (“New Skills
Agenda”), che dovrebbe essere pubblicata il prossimo 7 giugno, avrà il turismo tra i 6
settori cosiddetti “maturi” su cui puntare e per cui verranno previsti dei fondi dedicati (3
milioni di euro previsti per settore).
Inoltre la Commissione punta a facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro,
che nel settore del turismo si presenta prevalentemente come stagionale e internazionale.
Per questo motivo è previsto il rafforzamento della piattaforma EURES che favorisce le
possibilità di incontro tra datori di lavoro e chi il lavoro lo sta cercando e della piattaforma
DROPP’IN con la creazione di una sezione specificamente dedicata al turismo. Un bando
“Enhancing quality jobs, apprenticeships and traineeships in the tourism sector across
Europe” , la cui scadenza è prevista per il 9 giugno, è stato pubblicato al fine di creare
una partnership strategica a livello europeo per facilitare la diffusione di apprendistati,
tirocini e posti di lavoro di alta qualità nel settore del turismo, con particolare attenzione
alle piccole e medie imprese.
Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi
Buone pratiche dei progetti finanziati con EaSI
La Commissione europea ha pubblicato il quarto report di monitoraggio che raccoglie le
buone pratiche relative ai progetti europei, che da una parte si focalizza sull’iniziativa
Your First EURES Job (YfEJ), e dall’altra su progetti relativi all’occupazione, alla protezione
sociale e alle condizioni di lavoro (il cosiddetto PROGRESS, asse di EaSI).
Il monitoraggio è parte del Programma europeo per l’Occupazione e l’Innovazione sociale
(EaSI).
Questi esempi di buone pratiche possono formare una base per le raccomandazioni sulle
politiche in quest’area.
Per ulteriori informazioni: Stella Sassi
La Commissione europea pubblica il rapporto 2016 sul Piano Juncker
Gli obiettivi generali del Piano di investimenti sono: la rimozione degli ostacoli agli
investimenti, aumentare la visibilità e l’assistenza tecnica ai progetti di investimento,
incentivare un uso più intelligente di nuove risorse finanziarie. Per conseguire questi
obiettivi il Piano ha previsto la creazione di un Fondo europeo per gli investimenti
strategici (FEIS). Si tratta di 315 miliardi di euro generati da un capitale iniziale di 21
miliardi; un portale dei progetti di investimento europei (PPIE) - mercato online per far
incontrare investitori e promotori di progetti dell'Ue e di tutto il mondo; un polo europeo
di consulenza sugli investimenti (EIAH) - un portale europeo per il sostegno (assistenza
tecnica e servizi di consulenza) agli investimenti.
Dopo un'accelerazione legislativa per mettere in piedi il suo braccio operativo, il Fondo
per gli investimenti strategici FEIS, l'avvio operativo è stato al rallentatore, con una fase
di transizione gestita da BEI e Commissione Ue. La nuova struttura è pienamente operativa
a partire dallo scorso mese: il 2016 sarà quindi l'anno cruciale per il suo decollo o il suo
fallimento.
Attualmente, circa 50 miliardi di euro sono stati mobilitati per investimenti in Europa. In
15 Paesi (compresa l’Italia), sono 42 i progetti approvati nell’ambito infrastrutture e
innovazione e 84 programmi di finanziamento per le imprese.
In Italia sono stati approvati 8 progetti (4.8 miliardi di euro) nel settore infrastrutture e
innovazione e 21 accordi (7.3 miliardi di euro) per il finanziamento alle PMI.
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
Roundtable informale di aggiornamento sull’Unione del mercato dei capitali (CMU)
Il rappresentante della Commissione europea, Andrea Beltramello (DG FISMA, Unità
unione dei mercati dei capitali) ha illustrato ai presenti alcune delle azioni previste dal
Piano d’azione pubblicato il 30 settembre scorso, relative all’area della finanza per PMI e
start-up (venture capital, informazioni su PMI, crowdfunding, private placement) e
all’area degli investitori istituzionali (investimenti in infrastrutture, securitization,
personal pensions). Settimana prossima uscirà il primo rapporto di aggiornamento del
CMU. Questo piano intende mobilizzare i capitali in Europa al fine di sviluppare un
sistema finanziario più diversificato, integrare i finanziamenti bancari a quelli di un
mercato dei capitali europeo unico e solido, sbloccare il capitale europeo per investirlo
nell’economia reale, offrire alle imprese opzioni di finanziamento a costi inferiori.
La Commissione ritiene necessario sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza
della CMU e sui suoi aspetti positivi per le imprese. Nel corso del 2016 sono previste una
serie di iniziative: specie il crowfunding; la revisione dei regolamenti sul “passaporto
identificativo” (EU-wide passport) per i fondi europei di venture capital (EuVECA) e per i
fondi europei per l'imprenditoria sociale (EuSEF); la creazione di un fondo di venture
capital paneuropeo con una massa critica di circa 500 milioni di euro; un mercato europeo
per
i
piani
pensionistici
individuali;
una
consultazione
sulle
barriere
alla
commercializzazione di capitali; una serie di azioni per incentivare le PMI all’uso di fonti
di finanziamento alternativo; una maggiore informazione per le PMI che vedono rifiutarsi
il credito bancario. La Commissione è consapevole che gli imprenditori hanno bisogno di
un ambiente giuridico stabile e semplice, anche per questo è prossima la revisione della
Direttiva prospetto per requisiti più leggeri per le PMI che vogliono avvalersi del mercato
pubblico dei capitali.
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
Studio: il ruolo del Gruppo BEI nella definizione della Politica di coesione europea
Lo studio rileva che il ruolo della BEI nella politica di coesione è aumentato
significativamente nel periodo di programmazione 2007-13 e continua ad aumentare
nell’attuale periodo 2014-2020. I risultati della ricerca dimostrano che vi è comprensione
limitata circa l'efficacia dei contributi della BEI e del Fondo europeo per gli investimenti
(FEI) circa la politica di coesione. Al fine di aumentarne la responsabilità, dovrebbe essere
rafforzato il rapporto interistituzionale tra il comitato per lo sviluppo regionale (Comitato
REGI) del Parlamento europeo e il Gruppo BEI (Commissione europea, BEI e FEI).
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
ORIZZONTE 2020 – Scienza e società, consultazione su Work programme
“Science with and for Society” (SWAFS) è un'azione del programma europeo ORIZZONTE
2020 (H2020) volta ad approfondire la cooperazione tra ricerca scientifica e società, con
l’obiettivo di rafforzare la fiducia dei cittadini europei nella scienza. La Commissione Ue
ha lanciato una consultazione pubblica per definire il programma di lavoro SWAFS 2018-
2020. L’obiettivo è raccogliere contributi sulla possibile strategia e sull'impatto del nuovo
programma di lavoro SWAFS nell’ambito di H2020. Cittadini, imprese, centri di ricerca,
autorità pubbliche e tutti i soggetti interessati sono invitati a partecipare alla
consultazione rispondendo ad un questionario online entro il 4 luglio 2016. Le risposte
pervenute saranno prese in considerazione per la definizione del nuovo programma di
lavoro.
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
1° Forum della Strategia europea per la Regione Adriatico-Ionica (EUSAIR)
La Strategia EUSAIR, approvata dal Consiglio europeo nell’ottobre 2014, vuole
promuovere una crescita sostenibile in termini economici e sociali nella regione di
riferimento, supportando al contempo il processo di integrazione dei Paesi balcanici
dell’area. Coinvolge 8 Paesi europei: 4 Stati membri Ue (Italia, Slovenia, Croazia e Grecia)
e 4 Paesi candidati (Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro e Serbia) e si basa su 4
pilastri di intervento: Crescita blu; Connettere la Regione; Qualità dell’ambiente; Turismo
sostenibile. Per quanto riguarda l'Italia, le regioni interessate sono: Lombardia, Veneto,
Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Abruzzo, Molise, Puglia,
Basilicata, Calabria, Sicilia.
Il Forum costituirà l’occasione per fare il punto sui progressi compiuti nell’attuazione
della Strategia e definire come proseguire. Inoltre, offrirà ampie possibilità di networking
e opportunità di entrare in contatto con una vasta gamma di stakeholder della regione,
tra cui le amministrazioni a livello nazionale, regionale e locale, il settore delle imprese,
il mondo accademico e la società civile in generale.
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
PNR: il PE approva la direttiva UE sull'uso dei dati del codice di prenotazione
Nel corso della sessione plenaria di Strasburgo, è stata approvata la nuova direttiva che
regola l'utilizzo dei dati del codice di prenotazione (PNR) ai fini di prevenzione,
accertamento, indagine e azione penale nei confronti dei reati di terrorismo e dei reati
gravi. Il testo è stato approvato con 461 voti favorevoli, 179 voti contrari e 9 astensioni.
La proposta dovrà ora essere formalmente approvata dal Consiglio. Una volta pubblicata
nella Gazzetta ufficiale dell'UE, gli Stati membri avranno tempo due anni per recepire la
direttiva nella loro legislazione nazionale.
Con questa decisione, le compagnie aeree saranno obbligate a comunicare alle autorità i
dati dei passeggeri per tutti i voli provenienti da Paesi terzi verso l'Unione Europea e
viceversa.
Gli Stati Membri dovranno stabilire una propria "Unità di informazione sui passeggeri"
(UIP) per raccogliere i dati PNR dalle compagnie aeree. Questi dati dovranno essere
conservati per un periodo di cinque anni ma, dopo sei mesi dal trasferimento, saranno
resi anonimi mediante la mascheratura di alcuni elementi, come il nome, l'indirizzo e i
contatti, elementi che potrebbero servire a identificare direttamente il passeggero.
La direttiva si applica ai voli extra-UE, ma gli Stati membri potranno decidere di estenderla
ai voli intra-UE (ad esempio, i voli che si dirigono da uno Stato membro verso un altro o
altri Stati membri), notificandolo per iscritto alla Commissione. I Paesi dell'UE possono
inoltre decidere di procedere con la raccolta e il trattamento dei dati PNR provenienti da
operatori economici diversi dalle compagnie aree, come le agenzie di viaggio e gli
operatori turistici, che forniscono allo stesso modo servizi di prenotazione di voli.
Riesame della Commissione
La Commissione dovrà procedere a un riesame della direttiva europea sul PNR due anni
dopo la sua trasposizione nelle legislazioni nazionali. Nell'ambito di tale riesame, la
Commissione dovrà prestare particolare attenzione al rispetto del livello applicabile di
protezione dei dati personali, alla necessità e alla proporzionalità della raccolta e del
trattamento dei dati PNR, alla durata del periodo di conservazione dei dati e anche
all'efficacia dello scambio di informazioni fra gli Stati membri.
Per ulteriori informazioni: Francesco Bafundi
Parlamento europeo: no a profili nutrizionali, bocciatura per etichettatura a semaforo
Nell'ambito della risoluzione sul programma REFIT, gli eurodeputati hanno chiesto alla
Commissione europea di riesaminare la base scientifica del Regolamento (CE) n.
1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti
alimentari e di valutarne l'eliminazione alla luce dei rischi di distorsione della
concorrenza e
dei
problemi
riscontrati
nell'assicurare
la
veridicità
delle
informazioni fornite sugli alimenti. In particolare, gli eurodeputati hanno fatto riferimento
all'inserimento di “indicazioni specifiche sul tenore di grassi, zuccheri e sale”, quei valori,
cioè, classificati con bollini di colore rosso, giallo e verde dal sistema britannico di
“etichettatura a semaforo”. Questo è stato un importante risultato positivo nella battaglia
a tutela delle eccellenze alimentari italiane e dei prodotti di qualità tipici della dieta
mediterranea.
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
OPPORTUNITA’ FINANZIAMENTI
EUROPEI
Per ulteriori informazioni: Veronica Favalli
EaSI: Azioni volte a contribuire allo sviluppo di un mercato della finanza sociale: OPEN
CALL!
La Commissione europea ha pubblicato un bando per il sostegno ad azioni volte a
contribuire allo sviluppo di un mercato della finanza sociale. La call, finanziata dal
programma per l’occupazione e innovazione sociale (EaSI) con oltre 2 milioni di euro,
promuove la realizzazione di progetti su cinque linee d’azione. Le prime tre linee d'azione
intervengono sul lato dell'offerta di finanza sociale, mentre le ultime due sul lato della
domanda e riflettono la necessità di superare barriere che ostacolano lo sviluppo del
mercato della finanza per l'impresa sociale. Tali linee d'azione sono le seguenti: 1)
creazione di partenariati di finanza sociale; 2) creazione di meccanismi e strumenti di
finanza sociale; 3) promozione di strumenti di finanza ibrida per le imprese sociali; 4)
sviluppo di assistenza alla “investment readiness” delle imprese sociali; 5) creazione di
una piattaforma di livello europeo per rafforzare la capacità delle organizzazioni di
supporto alle imprese sociali. Il bando rimane aperto fino al 13 giugno 2016.
Secondo bando INTERREG Europe: OPEN CALL!
Sul sito web del Programma INTERREG Europe è stato pubblicato il secondo bando
INTERREG Europe 2014-2020. Il programma intende favorire la collaborazione e lo
scambio di idee e buone pratiche tra i Paesi europei nella ricerca di soluzioni volte a
migliorare l’efficacia delle politiche e dei programmi di sviluppo regionale. Il bando 2016
finanzia progetti di cooperazione interregionale relativi ai 4 assi prioritari del programma:
1. ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione, 2. competitività delle PMI, 3. economia a
basse emissioni, 4. ambiente ed efficienza delle risorse. I progetti potranno essere
presentati da: autorità pubbliche, organismi di diritto pubblico, organismi no-profit
privati, aventi sede nei Paesi aderenti al programma. Il budget disponibile è di 200 milioni
di euro. Le domande possono essere presentate entro il 13 maggio 2016.
 I BANDI IN SCADENZA
Di seguito ricordiamo i bandi in scadenza presentati nelle precedenti edizioni di “Europa
News”:
ERASMUS + 2016: OPEN CALL!
Termine ultimo per i l'Azione Chiave 2 (KA2) - Partenariati strategici nel settore
dell'istruzione, della formazione e della Gioventù ha come scadenza il 26 aprile 2016.
L'ambito Gioventù - ha come scadenza il 4 ottobre 2016. Tre le scadenze disponibili per
l'Azione Chiave 3 (KA3) - incontro tra giovani e decisori politici nel settore della
gioventù: 26 aprile 2016 e 4 ottobre 2016.
Programma Europa Creativa – sottoprogramma Cultura - traduzioni letterarie: OPEN
CALL!
Le candidature dovranno pervenire in formato elettronico entro il 27 aprile 2016.
Sostegno ai festival cinematografici: OPEN CALL!
La scadenza per la presentazione del bando è il 28 aprile 2016.
Programma Europea Creativa - sezione transettoriale - integrazione dei rifugiati 2016:
OPEN CALL!
La scadenza per la presentazione del bando è il 28 aprile 2016.
Secondo bando INTERREG Europe: OPEN CALL!
Le domande possono essere presentate entro il 13 maggio 2016.
Migliorare il lavoro di qualità, tirocini e apprendistati nel settore del turismo in tutta
Europa: OPEN CALL!
La scadenza per la presentazione elettronica è 9 giugno 2016.
Appalto di servizi relativo al sostegno alla piattaforma europea per la lotta al lavoro
sommerso: OPEN CALL!
Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione 10 giugno
2016.
Sostegno alla distribuzione transnazionale di film europei 2016 – Distribuzione selettiva:
OPEN CALL!
Termine per la presentazione delle proposte: 14 giugno 2016.
URBACT: Network di città EU per uno sviluppo urbano sostenibile: OPEN CALL!
La scadenza per la presentazione progetti è il 22 giugno 2016.
Confcommercio – Imprese per l'Italia
Delegazione presso l'Unione europea
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B-1000 Bruxelles
Newsletter a cura di Stella Sassi
Con il contributo di Francesco Bafaundi,
Francesco Cisternino, Veronica Favalli e
Stefano Spennati.
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