Mobilità elettrica
Transcript
Mobilità elettrica
Motilità Elettrica l’energia che sposta le persone Comune di Cento Assessorato all’Ambiente 5 maggio 2013 – Palazzo Panini Motilità ecologica? L’automazione elettrica delocalizza l’inquinamento? polveri sottili da gomme e freni Quantità emissioni generate durante la fase produttiva del motore elettrico, delle batterie e loro smaltimento Telaio della macchina più robusto Produzione di energia elettrica (centrali a carbone, centrali nucleari) Per arrivare all’elettrico bisogna passare dall’ibrido? Elettrico puro: costi ancora non competitivi Problemi di ricarica ancora rilevanti Ruolo dell’ibrido Plug-In (ibrida che permette la ricarica della batteria anche dalla «spina» come l’elettrico puro) Effettiva reperibilità della ricarica elettrica Roma: Enel + Acea: nel 2009 e nel 2012 convenzione con le due aziende e realizzazione di 200 colonnine di ricarica utilizzabili da tutta la clientela Regione E-R: nel 2010 protocollo d’intesa con Enel ed Hera per lo sviluppo di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici pubblici e privati con accordi per interscambiabilità dell’uso da parte della rispettiva clientela in tutta la regione Regione E-R: accesso nelle ZTL e parcheggio gratuito nelle strisce blu sul tutto il proprio territorio alle autovetture elettriche (purché registrate nel comune di provenienza) Prospettive A fronte di un costo pari a circa 12 – 15 mila euro, si ottiene un risparmio fino al 85% dei costi di alimentazione (in 1 anno per percorrenze di circa 10 mila Km). L’Autonomia attualmente è di circa 150 Km Se si sostituissero 100 mila auto (da termiche ad elettriche ): riduzione del 70% - 90% del particolato e 350/400 tonnellate il monossido d’azoto 2011 nel mondo circa 40 mila veicoli venduti (maggiore del n. totale di veicoli ibridi negli ultimi sei anni) 2011 in Italia su un totale di 1.750.000 nuove immatricolazioni le auto elettriche sono solo 300 (mercato potenziale: 30 - 35 mila auto/anno) Politiche di sviluppo e incentivazione Infrastrutture di ricarica: favorire le collaborazioni fra l’industria automobile e le società elettriche Ministero Ambiente: 600 mil euro per piattaforma nazionale per trasformazione sistemi urbani. Disegno di legge (era in discussione al Senato) per incentivo fino a 5 mila euro per acquisto auto elettrica nel 2013 Ministero Sviluppo Economico: 420 milioni euro: piano per startup infrastrutture (che fine farà?) Politiche di sviluppo e incentivazione ANCI Tavolo nazionale per regolazione della materia con coinvolgimento di istituzioni, amministrazioni locali e produttori di mezzi Fondi per politiche ambientali svincolate dal patto di stabilità Rispetto degli impegni presi per la riduzione della CO2 entro il 2020 (Patto dei Sindaci, Piano della qualità dell’aria) Acquisto autovetture elettriche (trasformazione parco autovetture) Incentivazione alla creazione sul proprio territorio di infrastrutture adeguate Politiche di sviluppo e incentivazione Il ruolo dei Comuni Grandi città: maggior utilizzo, miglior riscontro sulla valutazione della qualità dell’aria, incentivazione alla diffusione nel servizio pubblico (bus, taxi) Piccoli centri: infrastrutture più facili da realizzare Impatto Zero: bloccare l’accesso ai centri storici dei veicoli inquinanti e dedicare parcheggi con relative colonnine di ricaria ad auto a zero emissioni (con controllo efficace) Politiche di sviluppo e incentivazione Progetto europeo: Civitas In Italia Network Civinet, una piattaforma di condivisione per i comuni: strategie, politiche e pratiche di sviluppo per la motilità sostenibile Euromobility Week Adesione del Ministero dell’Ambiente 2012 dal 16 al 22 settembre: Muovendosi nella giusta direzione Piani Urbani della Motilità Sostenibile (PUMS): promozione, pubblicità, workshop e piani d’intervento Reggio Emilia: sviluppo motilità ciclabile: 50% (modello Copenaghen), Stati Generali della Bicicletta (ottobre 2012): ANCI Legambiente, Salvaciclisti, Amici della Bicicletta Milano: l’Italia che cambia strada (rete #MobilitàNuova) Car Sharing Nazionale: 12 comuni e 618 autovetture (Feb 2012) Trenitalia «Io Guido» accesso ZTL, parcheggio strisce blu Lombardia all’avanguardia: Servizi Mobilità Sostenibile esteso ad aeroporti di Malpensa e Linate; entro il 2014 in 7 città il parco macchine sarà per il 90% a zero emissioni; Progetto «E-Vai»: iscrizione 100 euro/anno (5000 iscritti) Roma: 2012 acquisto di 14 veicoli per spostamenti amministratori e progetto di car sharing per il 2015 Verona: «We Drive» entro il 2013 Genova: progetto distribuzione colonnine (Enel) Torino: progetto Car Sharing: 10 auto elettriche e 10 colonnine per ricarica Firenze: entro il 2016 accesso al centro consentito solo ad auto elettriche Forli e Santa Margherita Ligure: progetti sperimentali Vetture elettriche: i Taxi Unione Radiotaxi Italiani (URI): indagine rivolta sui clienti di taxi a Milano, Torino, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e Palermo Taxi elettrico: Pulito (59.5%), silenzioso (43.4%), moderno/innovativo (41.8%), economico (33.6%) Qualità aria: abbastanza inquinata (41.3%), molto inquinata (29.7%), accettabile (23.8%), non inquinata (1.2%) Mobilità in città: trasporti pubblici pochi e inefficienti (53.5%), mancanza parcheggi (46.6%), traffico congestionato (41.5%), aria troppo inquinata a causa del traffico (34.6%) Incentivare: trasporti pubblici in generale (60.4%), trasporto elettrico in particolare (41.3%), biciclette (33.8%), auto elettriche o ibride (25.3%) Politiche ambientali Comune Cento / Alto Ferrarese Urbanistica - Ambiente Provincia Ferrara Piano tutela e risanamento qualità dell’aria Unione Europea Patto dei Sindaci Comune di Cento Urbanistica - Ambiente Studio ed elaborazione del PSC Razionalizzazione dei flussi del traffico urbano Piste ciclabili Verde pubblico Indirizzo di crescita urbana (vecchi e nuovi quartieri, servizi) Manutenzione (strade, autoveicoli) Motilità alternativa (Piedibus, piste ciclabili, veicoli elettrici) Education (collaborazione con istituzioni ed associazioni) Conferenza dei Sindaci Alto Ferrarese (Unione?) Provincia di Ferrara Piano tutela e risanamento qualità aria Catasto emissioni CO2 (PAES) Identificazione grandi combustioni con impatto sulla qualità aria e che possono essere ridotti Autorizzazioni più restrittive per impianti a biogas e biomasse Corretta raccolta dei residui della potatura degli alberi con un significativo risparmio di polveri sottili Premialità negli appalti di ditte che adottano mezzi ecocompatibili Utilizzo di forme di energia rinnovabile Interventi di efficientamento della pubblica amministrazione Piste ciclabili Richiesta di azioni compensative Rendicontare le attività svolte Unione Europea Patto dei Sindaci Pacchetto europeo su clima e energia del 2008 Avallare e sostenere gli enti locali nelle politiche dell’energia sostenibile sapendo che l’80% dei consumi energetici e delle emissioni di CO2 è associato alle attività urbane. Eccezionale modello di governance multilivello: unico movimento in grado di mobilizzare gli attori locali e regionali ai fini del perseguimento degli obiettivi europei aumento dell’efficienza energetica, aumento utilizzo fonti energetiche rinnovabili al fine di ottenere entro il 2020 una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 Importazione di petrolio e gas (dal 1999 al 2011) dal 1 al 4% del PIL UE (da 84 milioni a 488 milioni di euro) Tradurre l’impegno politico in misure e progetti concreti: Inventario di Base delle Emissioni (Provincia Fe) Piano d’azione per l’energia sostenibile (PAES) in cui sono delineate le azioni principali che essi intendono avviare. Favorire la partecipazione della collettività (il privato, le famiglie) per ottenere un risultato vero: edifici, illuminazione e trasporti pubblici responsabile di un 4% Delibera di Giunta comunale n. 78 del 2 maggio 2013 Linee programmatiche: tutela ambientale, risparmio energetico e impiego energie rinnovabili città a misura d’uomo anche sotto il profilo energetico e ambientale promozione di un cambiamento sostanziale nei comportamenti individuali e collettivi Sviluppo di un sistema moderno e sostenibile di infrastrutture per la mobilità Promozione di una rete cittadina della viabilità verso una mobilità sostenibile anche mediante l’utilizzo di veicoli elettrici Gestione dell’energia per ottenere il benessere sociale e lo sviluppo economico in equilibrio con la tutela dell’ambiente e del clima Promozione di utilizzo pubblico e privato di fonti energetiche effettivamente rinnovabili (circuito realmente virtuoso) CMV: ulteriore potenziamento dell’attenzione alle programmazioni ambientali che si possano concretizzare in una mobilità da fonti energetiche rinnovabili Delibera di Giunta comunale n. 78 del 2 maggio 2013 L’amministrazione comunale si impegna a: Promuovere ed attuare, all’interno della propria mission ambientale e nel corso del proprio mandato a interventi concreti volti a realizzare un sistema di mobilità sostenibile sia pubblica che privata Sostenere l’utilizzo di tutte quelle tecnologie basate su fonti di energia rinnovabile finalizzate a creare un circuito realmente virtuoso sotto il profilo della sostenibilità ambientale Grazie per l’attenzione