Public Hearing - Eurosportello Veneto

Transcript

Public Hearing - Eurosportello Veneto
TITOLO
Public hearing “Clean Power for Transport”
Commissione TRAN
LUOGO E DATA
18 Giugno 2013
Parlamento Europeo
Rue Wiertz 60, 1000 Bruxelles
ORGANIZZATORE
Commissione Trasporti e Turismo
RELAZIONE
In data 18 Giugno 2013 la Commissione Trasporti e Turismo si è riunita per un’audizione sul tema
dell’utilizzo dell’energia pulita per i trasporti.
Il primo ad intervenire è stato O. Onidi (Direttore dell’unità “Mobilità sostenibile e innovativa”, DG Move).
Egli ha sottolineato come la comunicazione della Commissione Europea in tema di energia pulita per il
trasporto pubblico abbia la finalità di svincolare l’UE dal consumo del petrolio per la cui importazione gli
Stati membri spendono ad oggi un miliardo di euro al giorno. La proposta ha carattere omnicomprensivo e
infatti abbraccia tutte le tipologie di trasporto pubblico: da quello marittimo a quello aereo e tende a creare
standard comuni europei in tema di stoccaggio, e fornitura delle energie pulite.
E. Christie (Platform for the Eletrification of surface Transport) ha segnalato l’esigenza di un maggiore mix
fra le fonti energetiche utilizzate in Europa, specie puntando sull’elettricità che non renderebbe gli Stati
membri dipendenti da alcuna fonte energetica. M. Maedge (Natural bio gas Vehicle Association) si è
concentrato sui vantaggi del metano quali ad esempio la riduzione delle emissioni rumorose e di c02.
Maedge ha illustrato la possibilità di produrre metano dall’idrogeno attraverso l’impiego di energia derivante
da fonti rinnovabili. C. Ricaud (EV Plug Alliance) ha segnalato la necessità di prendere in considerazione
soluzioni sicure ed ecocompatibili per la ricarica in tempi rapidi delle batterie elettriche, e per le prese da
utilizzare. Ricaud si è sofferma inoltre sulla necessità di garantire a tutti i consumatori le stesse modalità di
ricarica delle batterie elettriche in ogni parte d’Europa. P. Dolejsi (European Automobile Manufacturers’
Association) ha posto l’accento sui desideri dei consumatori e sul fatto che la ricerca deve intercettare detti
desideri per incrociare la domanda e far decollare il progetto dell’utilizzo di carburanti alternativi. Dolejsi ha
annunciato che entro il 2017 ci saranno standard predisposti dalle società europee produttrici di automobili
riguardanti la produzione e la ricarica delle batterie elettriche, e che prima di tale data è previsto un periodo
di transizione.
Al termine degli interventi sopra riportati è stata la volta delle domande da parte dei componenti la
commissione.
L’on. J. Foster (MEP ECR) ha rilevato che nessuno dei relatori ha quantificato i costi delle infrastrutture
necessarie al progetto. L’on. M. Grosch (MEP PPE) ha fatto notare che a Bruxelles se il 75% degli
automobilisti usasse una macchina alimentata elettricamente, l’attuale produzione di energia elettrica
sarebbe insufficiente e che quindi bisogna porsi delle domande sulla effettiva capacità del sistema
produttivo di garantire, un domani, tutte le richieste.
P. Doloejsi (European Automobile Manufacturers’ Association) ha risposto alle obiezioni sugli investimenti
asserendo che le case di produzione di automobili non chiedono investimenti pubblici per miliardi di euro
ma chiedono solo che gli attuali investimenti pubblici abbiano una univoca e decisa direzione.
Il secondo panel prevede l’intervento di W. Larios (Waterborne Tecnology Platform) ha riferito di come il
mondo del trasporto marittimo guarda al gas come carburante pulito e che il gas è già utilizzato per la
navigazione interna. Affinché il gas diventi concorrenziale davvero, ha continuato Larios, servono siti di
stoccaggio ed di distribuzione nei porti. Successivamente, è intervenuto M. Billiet (International Road
Transport Union) che ha posto in evidenza come i veicoli alimentati con carburante alternativo costino di più
al momento dell’acquisto e della manutenzione. Nel seguente intervento S. Haon (European Cities and
Region networking for innovative tran sport solutions) si è dichiarato a favore della proposta della
Commissione sulle infrastrutture per la ricarica delle macchine elettriche pur ritenendo utile che siano gli
stati membri singolarmente a deciderne il numero e la collocazione, garantendo, allo stesso tempo, la
possibilità per tutti i veicoli di essere ricaricati nello stesso modo in tutta Europa. L’ultimo intervento, a cura
di M. Martens (BEI) ha mostrato come la Banca europei degli investimenti già da anni investe in progetti
per l’ampliamento delle tratte ferroviarie e sui carburanti alternativi attraverso il programma Jasper, in
collaborazione con soggetti pubblici e privati.
A conclusione di questo secondo ciclo di interventi l’on. E. Lichtenberger (MEP Verdi/ALE) ha posto la
questione dello smaltimento e del riciclaggio delle batterie elettriche e l’on. C. Fidanza (MEP PPE) ha
valutato con interesse la generale buona accettazione della proposta della Commissione europea da parte
degli esperti intervenuti.
LINK
- Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al comitato economico e
sociale europeo e al Comitato delle regioni 2011/92/UE:
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=COM:2013:0017:FIN:IT:PDF
- Streaming della riunione:
http://www.europarl.europa.eu/ep-live/it/committees/video?event=20130618-0900-COMMITTEETRAN
Eseguito da: Riccardo Barbisan
UNIONCAMERE DEL VENETO
Delegazione di Bruxelles
Av. de Tervueren 67 - B - 1040 Bruxelles
Tel. +32 2 5510490
Fax +32 2 5510499
e-mail: [email protected]