Esame di Stato

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Esame di Stato

ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE MAGENTA
Sedi associate
I.P.S.I.A."LEONARDO DA VINCI"
Via Novara , 113
20013 MAGENTA (MI)
tel. 02.9793197 - fax 02.97297672
E-mail: [email protected]
ISO 9001:2000
Certificato n° 9175.ISDM
I.T.I.S.-LICEO SCIENTIF. TECNOLOGICO
“E. Alessandrini”
Via Zara n. 23/C
20010 VITTUONE (MI)
tel. 02.90111011 – fax 02.90110385
Esame di Stato
A.S. 2011/2012
Documento del Consiglio di Classe : 5 T.S.E.
Indirizzo
Tecnico dei Sistemi Energetici
Consiglio di Classe
Disciplina
Docente
Continuità. Didattica
(Biennio Postqualifica)
Italiano
Donato Vincenza
Si
Storia
Donato Vincenza
Si
Inglese
Taverna Delia
No
Matematica
Santoro Santa
No
Elettrotecnica
D’ Elia / Cipriani
No
Ed. Fisica
Imperato Nunzia.
No
Cascio Giuseppe /
Fanello Antonio
Si/Si
Facciolo Filippo/
Fanello Antonio
No/Si
Impianti Termotecnici
laboratori
e
Meccanica,macch.e disegno
Composizione Classe
Cattaneo
Omar
Ceriotti
Gabriele
Cogliati
Mattia
Di Gioia
Giola
Marco
Giorgio
Vincenzo
Nappo
Nappo
Antonio Davide
Paravati
Simone
No
1
Tanzini
Fulvio
Torrini
Francesco
Sedi associate
ISO 9001:2000
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Indice
Argomenti
Indice
Presentazione dell’ Istituto
Corsi Post-Qualifica di nuovo ordinamento (Biennio)
Profilo Professionale del Tecnico dei Sistemi Energetici ( T.S.E.)
Esperienze lavorative
Obiettivi trasversali del C. di Cl
Modalità di lavoro del C. di Cl. della 5a T.S.E.
Simulazione 3^ prova
Criteri di Valutazione utilizzati dai C. di Cl.
Livelli di valutazione e corrispondenza numerica
Strategie disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi
Storia della classe nel quinto anno
Crediti scolastici e criteri generali per l’assegnazione del credito scolastico
Lavori di gruppo presentati dagli alunni
Attività integrative
Relazione finale della classe
Criteri di valutazione esame di stato prima prova scritta
Criteri di valutazione esame di stato seconda prova scritta
Criteri di valutazione esame di stato terza prova scritta
Criteri di valutazione esame di stato colloquio collegiale
Sottoscrizione del Consiglio di Classe della 5a T.S.E.

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Italiano

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Storia

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Inglese

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Matematica

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Elettrotecnica -Elettronica

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Impianti termotecn. e lab.

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Mecc.,macchine e disegno

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Educazione fisica

Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in Religione
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Presentazione dell’Istituto
L’edificio ospita l’IPSIA “L. da Vinci” è sito in via Novara 113, all’interno di un’ex una struttura
comunale utilizzata in origine per altre attività.
Nel 1970 la struttura viene convertita in scuola ospitando la sede coordinata dell’IPSIA “G.
Ferraris” di Milano.
Dall’1.10.1975 la scuola passa sotto il controllo dell’IPSIA “Bernocchi” di Legnano diventandone
sede coordinata.
Dall’1.10.1976 la scuola acquisisce l’autonomia e prende il nome “L. da Vinci” iniziando un
percorso di espansione che porta ad un primo ampliamento della struttura nel 1980 e ad uno
successivo nel 1992.
Dall’A.S. 1982/83 l’IPSIA “L. da Vinci” prevede un biennio post-qualifica, che ha consentito agli
allievi di sostenere gli Esami di Maturità dal 1984 fino a tutto il 1998. Dal 1999 è sede dei nuovi
Esami di Stato.
La sede usufruisce, oltre ai locali amministrativi, all’ufficio tecnico e al magazzino, di 20 aule, di
cui 3 attrezzate con video e TV satellitare, e dei seguenti spazi didattici:
Biblioteca
Palestra
Lab. di Fisica
Lab. di Domotica
Lab. di CAD
Lab. di Macchine Utensili
Lab. Tecnologico /Pneumatica
Lab. di motori Toyota/ Lab. termico
Aula Toyota
Aula bpt
Lab. di Imp. Termici
Lab. di Imp. Elettrici
Lab. Misure
Lab. di Sistemi
Lab. di Macchine elettriche
Lab. Saldatura
Locale giornalino
Ufficio Stampa
Locale Qualità
3
1
1
1
1
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1
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1
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Corsi Post-Qualifica di nuovo ordinamento (Biennio)
Il nuovo curricolo per il quarto e il quinto anno del corso post qualifica è finalizzato ad un rapido
accesso al mondo del lavoro, sia da dipendente sia da autonomo.
L’abbandono della specializzazione dei ruoli, provocato dalla massiccia introduzione
dell’automazione e dell’informatica nel mondo del lavoro, richiede sempre più la figura di un
tecnico multiruolo ed una nuova cultura tecnica, caratterizzata da:
Trasversalità: ricorso a conoscenze logiche di base plurisettoriali, piuttosto che specialistiche;
Flessibilità: capacità di inserirsi in lavori diversi e di giocare ruoli diversi nel contesto produttivo;
Responsabilità: adesione a criteri di qualità del prodotto nel rispetto della sicurezza e delle leggi
del mercato.
Si pone quindi l’obiettivo di dare agli allievi una concreta e spendibile identità professionale, che
tramite un substrato culturale, sia in grado di valorizzare gli aspetti applicativi ed operativi del
sapere.
Presso l’I.P.S.I.A. “L. da Vinci” sono attivati quattro diversi tipi di corsi post-qualifica:
Tecnico
Tecnico
Tecnico
Tecnico
delle industrie Elettriche – T.I.E.
Grafico Pubblicitario T.G.P.
dei Sistemi Energetici – T.S.E.
delle Industrie Meccaniche– T.I.M.
Profilo Professionale del Tecnico dei Sistemi Energetici (TSE)
Il Tecnico dei Sistemi Energetici, supportato dalle conoscenze umanistiche e scientifiche di base,
indispensabili per acquisire la necessaria flessibilità e trasversalità nell’utilizzo delle proprie
conoscenze e competenze, nonché dalla consapevolezza dell’importanza della pratica motoria sia
per il benessere personale che per il consolidamento del carattere, nello sviluppo della socialità e
del senso civico, deve essere in grado di:
• Evidenziare competenze nel settore delle macchine idrauliche, termiche e degli impianti
termici di edifici civili ed industriali e coordinare interventi di predisposizione, avviamento,
controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le necessarie operazioni
tecniche di regolazione e controllo. Sa dimensionare, attenendosi alle normative di sicurezza e di
antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo.
• Utilizzare documentazione tecnica, anche in lingua inglese, relative alle competenze, nonché
software ed hardware relativo al settore e produrre documentazione del proprio lavoro.
• Gestire la conduzione da titolare o da tecnico responsabile di piccole imprese.
Esperienze lavorative
Al quarto anno gli alunni hanno partecipato ad uno stage, della durata di 240 ore ,presso
aziende del settore e del territorio dal 13 giugno 2011 al 22 luglio 2011.
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Obiettivi Trasversali del C. di Cl.
Obiettivi didattico – trasversali
 potenziamento del metodo di studio
- saper esporre in modo sintetico, chiaro e con linguaggio appropriato quanto studiato
- saper collegare materie diverse e applicare strumenti acquisiti in materie diverse
- saper cogliere analogie e diversità
- potenziare le capacità logico – deduttive
 abilità strumentali
- potenziare l’autonomia nel ricercare e consultare le fonti di studio
- sapersi programmare (darsi tempi, impegni etc.)
- conoscere i propri limiti e le proprie potenzialità (autovalutazione)
obiettivi educativi
- partecipazione attiva alla vita di classe nel rispetto di cose, persone e ruoli
- educazione al lavoro e sua valorizzazione
- acquisizione della capacità di riflettere sulla società e sui suoi problemi.
Modalità di lavoro del Consiglio di Classe
Simulazioni 3a Prova scritta
Si è ritenuto di proporre due 3a prove di tipologia mista: quesiti a scelta multipla ( 5 materie:
Storia, Elettronica, Matematica, Inglese,Impianti termotecnici, 4 domande con 3 distrattori per
materia), quesiti a risposta singola (4materie: , Storia, Elettronica, Matematica, Inglese,Impianti
termotecnici) , 4 domande con 3 distrattori per materia), quesiti a risposta singola 1 domanda
per materia); quesiti a risposta singola (Inglese) 4 domande.
La durata della prova è stata di 3 ore .
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Criteri di Valutazione utilizzati dal C. di Cl.
Livelli di Valutazione, Descrittori relativi e Corrispondenza numerica
1: Lo studente rifiuta di sottoporsi a verifica scritta o orale, fa “scena muta” oppure consegna
il foglio in bianco. Non emergono conoscenze né capacità, né competenze.
2:Lo studente è assolutamente impreparato e non conosce nessun argomento svolto.
3: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo
frammentario e assai lacunoso
4: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale
e incompleto. Espone stentatamente, con improprietà e gravi errori linguistici. Usa
scarsamente il lessico specifico. Commette gravi errori di impostazione e ha difficoltà
marcate nell’applicazione di quanto appreso.
5: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti svolti in modo superficiale.
Ha una esposizione incerta con frequenti ripetizioni ed errori nelle strutture. Usa un
linguaggio inadeguato, non sempre specifico, con errori di applicazione e di impostazione.
Non raggiunge gli obiettivi minimi prefissati.
6: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti basilari individuati da
ciascun docente e specificati nella programmazione. Gli espone in maniera
sufficientemente chiara e utilizza un linguaggio corretto anche se non sempre specifico.
7: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere tutti gli argomenti svolti. L’esposizione e
l’impostazione sono corrette. Usa il linguaggio specifico della disciplina. Ha capacità
logiche e sa effettuare dei collegamenti in ambito disciplinare.
8: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere in modo puntuale e sicuro tutti gli
argomenti svolti. L’esposizione è corretta e fluida; l’impostazione è precisa e personale; il
linguaggio specifico è appropriato. Ha capacità di critica e di sintesi ed effettua
collegamenti nell’ambito della disciplina.
9: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di
saperli rielaborare. Sa esporre in modo corretto e appropriato, utilizzando un linguaggio
specifico, grande ricchezza lessicale e originalità nell’applicazione di quanto appreso. E’
capace di effettuare critiche e valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti
nell’ambito della disciplina.
10: Lo studente dimostra di conoscere e comprendere gli argomenti in modo approfondito e di
averli integrati con ricerche e apporti personali. L’esposizione è esauriente e critica con
piena
padronanza di tutti i registri linguistici. E’ capace di effettuare critiche e
valutazioni, collegamenti interdisciplinari, confronti nell’ambito della disciplina.
N.B. Per quanto riguarda le prove scritte lo studente che consegna il foglio in bianco consegue un
punteggio di 0/15, corrispondente a una valutazione di 1/10; per il colloquio orale lo studente che
non risponde consegue un punteggio di 0/30, corrispondente a una valutazione di 1/10.
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Livelli di Valutazione del comportamento, descrittori relativi e corrispondenza numerica
Voto
Indicatori
Comportamento
Rispetto del regolamento
10
Attenzione alle lezioni e diligenza nell’esecuzione
del lavoro scolastico
Descrittori
L’alunno
mantiene
un
comportamento sempre corretto,
responsabile e rispettoso delle
persone e delle cose
Rispetta
puntualmente
il
regolamento
ed
è
preciso
nell’osservanza degli obblighi
scolastici
Presta
attenzione
costante
durante tutte le lezioni e mostra
un
sincero
interesse
nell’approfondimento culturale.
Partecipa
attivamente
e
costruttivamente
al
dialogo
educativo
Il voto 10 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori e in assenza di note di demerito
Comportamento
9
L’alunno
mantiene
un
comportamento sempre corretto
e rispettoso delle persone e delle
cose
Rispetta il regolamento ed è
abbastanza
preciso
nell’osservanza degli obblighi
scolastici
Presta
attenzione
costante
durante tutte le lezioni e mostra
un adeguato interesse per le
materie
oggetto di
studio.
Partecipa al dialogo educativo
Il voto 9 è attribuito solo in presenza di tutti i descrittori e in assenza di note di demerito
Comportamento
8
L’alunno
mantiene
un
comportamento sostanzialmente
corretto
e
rispettoso
delle
persone e delle cose
Rispetta
sostanzialmente
il
regolamento anche se talvolta
commette lievi infrazioni
Presta attenzione non sempre
costante durante le lezioni.
Talvolta
è
poco
puntuale
nell’esecuzione
dei
compiti
assegnati,
tuttavia
nel
complesso partecipa al dialogo
educativo.
Il voto 8 è attribuito in presenza di almeno due descrittori
Comportamento
7
7
L’alunno
mantiene
un
comportamento sostanzialmente
corretto, tuttavia talvolta riceve
richiami verbali o scritti per
qualche inosservanza
Non
sempre
rispetta
il
regolamento, ma nel complesso
adempie agli obblighi scolastici.
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Presta
attenzione
saltuaria
durante le lezioni e svolge i
compiti assegnati anche se non
sempre in modo adeguato.
Partecipa al dialogo educativo
con una certa intermittenza
Il voto 7 è attribuito in presenza di almeno due descrittori
Comportamento
6
L’alunno
mantiene
un
comportamento non sempre
corretto. Talvolta non rispetta le
persone e le cose.
Talvolta
non
rispetta
il
regolamento e non adempie agli
obblighi scolastici.
Presta poca attenzione durante
le lezioni, studia saltuariamente
e spesso non porta il materiale
necessario.
Partecipa
con
discontinuità
al
dialogo
educativo.
Il voto 6 è attribuito in presenza di almeno due descrittori e/o nei casi in cui siano stati presi
provvedimenti disciplinari che hanno però sortito una risposta positiva da parte dell’alunno
interessato.
5
La valutazione insufficiente è attribuibile agli alunni che hanno compiuto infrazioni
gravi e ripetute del regolamento di disciplina (sospensioni complessivamente
superiori a gg:……..nel quadrimestre/nel corso dell’anno scolastico) e che non
hanno risposto positivamente all’azione educativa proposta dal Consiglio di Classe.
L’attribuzione di una valutazione insufficiente deve sempre essere chiaramente
motivata con precisi riferimenti alle sanzioni previste dal regolamento di disciplina.
Con un voto 5 vi è l’automatica non ammissione alla classe successiva o
all’Esame di Stato.
Strategie Disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi
In relazione con le specifiche situazioni e potenzialità offerte dagli alunni, vengono delineate
strategie o percorsi formativi ritenuti più idonei al raggiungimento degli obiettivi educativi e
didattico - trasversali sopra indicati

al potenziamento del metodo di studio dovrà contribuire ogni singolo docente:
- curando e verificando nell’ambito della propria disciplina, il linguaggio tecnico, le capacità
espositive e di sintesi, le analogie e le diversità riscontrate
- sottolineando e osservando collegamenti possibili tra diversi argomenti
- sollecitando l’uso di strumenti acquisiti nelle diverse discipline
- stimolando e guidando gli allievi all’esercizio delle capacità logico – deduttive

all’affinamento di alcune capacità, strumentali dovrà essere finalizzato un percorso le cui
modalità d’intervento prevedano:
- l’invito a confrontare diversi testi sullo stesso argomento valutando le nozioni acquisite,
integrandoli opportunamente al fine d’impostare ed eseguire un lavoro secondo un ordine
razionale e per costruire argomentazioni rigorose
- la richiesta del rispetto sistematico dei tempi programmatici per le varie attività didattiche
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al raggiungimento dell’obiettivo relativo all’autovalutazione contribuirà ogni singolo
docente sottolineando gli elementi indispensabili per la valutazione delle prove inerenti la
propria disciplina
al raggiungimento dell’obiettivo educativo relativo la partecipazione attiva alla vita di
classe contribuirà ciascun insegnante impedendo nei vari interventi degli allievi o di lavoro di
gruppo qualsiasi forma di intimidazione, di prevaricazione, nel rispetto delle potenzialità
individuali
all’educazione al lavoro e alla sua valorizzazione nonché alla creazione di momenti di
raccordo tra la scuola e il mondo dell’impresa economica dovranno essere finalizzate gli stage
e le visite aziendali
all’acquisizione di una coscienza civile saranno pertinenti attività di ricerca ( articoli di
giornali, filmati, ricerche storiche etc.) e di studi guidati dal docente seguiti da momenti di
dibattito
Storia della Classe nel quinto anno
Risultati Scrutini finali, situazioni di sospensione del giudizio e tipologia Recuperi
Alunni sospesi dal giudizio
materia
giudizio sospeso in 4
Italiano
Storia
Inglese
Matem.
Elettrot.
Sistemi
Ed. Fis.
2
1
2
3
0
3
0
Elettrotec.
Meccanica
Impianti
a
Tipi di Recupero
Italiano
Storia
Inglese
Matem.
x
x
x
x
x
Corsi di recupero
In itinere nell'A.S.
Sportello help
Valutaz. 1° Quadrim.
M<5
9
Italiano
Storia
Inglese
x
x
Elettrotecnica
Elettronica
Matematica
x
x
Impianti
Termo-ecn.
Ed. Fis.
x
Ed .Fisica
5
3
0
0
9
5
0
5=M<6
3
1
4
9
1
4
0
M=6
2
3
4
1
0
0
0
6<M=7
0
1
4
0
0
1
5
7<M=8
0
2
0
0
0
0
5
8<M=10
0
0
0
0
0
0
0
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Crediti scolastici ottenuti dagli allievi
Allievo
Classe III
Classe IV
Cattaneo
Omar
5
4
Ceriotti
Gabriele
5
4
Cogliati
Mattia
4
4
Di Gioia
MarcoV.
4
4
Giola
Giorgio
4
4
Nappo
Antonio
5
5
Nappo
Davide
5
4
Paravati
Simone
5
6
Tanzini
Fulvio
6
5
Torrini
Francesco
6
5
Fattori influenzanti il Credito Scolastico nel corso TSE





Media reale
Frequenza scolastica
Interesse e impegno
Risultati Stage
Crediti formativi
Lavori presentati dagli Alunni (Tesine)
Cattaneo
Omar
Innovazioni nel mondo della meccanica( Mecc.-Imp.-lett.-Storia)
Ceriotti
Gabriele
Pannelli Solari (Imp-Elettr-Storia-Inglese)
Cogliati
Mattia
Impianti Fotovoltaici(Imp-Elettr-Italiano-Inglese
Di Gioia
Marco V.
Impero del Sol Levante (Imp- -Storia-Inglese)
Giola
Giorgio
Motocross (Imp-Elettr-Storia-Inglese-Meccanica)
Nappo
Antonio
Energia rinnovabile (Imp-Elettr-Storia-Inglese)
Nappo
Davide
Impianto a pavimento (Imp-Elettr-Storia-Inglese-Meccanica)
Paravati
Simone
Tanzini
Fulvio
Impianti con valvole e corpi scaldanti (Imp- Elettr- StoriaInglese- Meccanica- Italiano)
Aeronautica (Imp-Elettr-Storia-Inglese-Meccanica)
Torrini
10
Francesco
Geotermia (Elettr-Storia-Inglese-Meccanica)
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Attività integrative al percorso formativo della 5ªT.S.E.
Conferenze
Conferenze
Conferenze
Conferenze
SI
SI
SI
SI
Sensibilizzazione giornata della memoria
Sensibilizzazione “foibe”
Progetto Educ.alla Salute“Nubi in transito”
Aquaterm
4h
2h
2h
5h
Attività
sportive
SI
Torneo di calcetto interno
Torneo Mondialito Escuela 2012
20 h
20 h
Uscite
didattiche
SI
Campus universitario presso Università del magentino
Le chiese di Milano
4h
6h
Allegati:
N.2 Simulazioni di 3a Prova scritta
RELAZIONE FINALE
La classe è formata da dieci alunni di cui solo 3 provenienti dalla prima e un ripetente.
L'attenzione e l' interesse, dimostrati dalla maggior parte degli alunni durante l' attività didattica,
non sono stati sempre supportati da uno studio costante, autonomo e approfondito. Per quanto
concerne il livello di preparazione , la classe evidenzia al suo interno due gruppi di alunni:il primo
costituito da pochi studenti che, grazie all'impegno quasi sempre assiduo e alle discrete capacità,
hanno raggiunto risultati accettabili;il secondo gruppo, più numeroso , è composto da allievi che ,
nonostante le varie proposte di modalità di recupero attivate nel corso dell'anno scolastico e le
continue sollecitazioni da parte dei docenti, a causa della scarsa applicazione e per le lacune di
base più o meno accentuate , si sono attestati su risultati appena sufficienti o gravemente
insufficienti.
CRITERI DI VALUTAZIONE ESAMI DI STATO
PRIMA PROVA SCRITTA
Aderenza alla
traccia
Coerenza
Contenuto
Correttezza
grammaticale
Proprietà
lessicale
11
Ottimo
Buono
Discreto
Sufficiente Insuff.
Grav. Insuff.
14-15
14-15
14-15
13
13
13
11-12
11-12
11-12
10
10
10
8-9
8-9
8-9
0-7
0-7
0-7
14-15
13
11-12
10
8-9
0-7
14-15
13
11-12
10
8-9
0-7
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
Aderenza alla traccia
Tale requisito è indispensabile, senza di esso la prova si riterrà nulla. Rispondere a
quanto è richiesto dalla traccia;
Coerenza
Consequenzialità tra le varie parti dell’elaborato e rispetto delle regole relative alla forma
compositiva scelta.
Contenuto
Completezza delle informazioni e capacità rielaborare tali informazioni.

Correttezza grammaticale
Uso corretto delle strutture sintattiche, morfologiche e grammaticali

Proprietà lessicale
Uso di un linguaggio appropriato all’argomento e alle modalità di scrittura prescelti


SECONDA PROVA SCRITTA
Ottimo
Comprension
e della
problematica
proposta
Scelta del
metodo
risolutivo
Ordine del
procedimento
logico
formale
Esattezza del
calcoli




12
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficient Grav.
e
Insuff.
14-15
13
11-12
10
8-9
0-7
14-15
13
11-12
10
8-9
0-7
14-15
13
11-12
10
8-9
0-7
14-15
13
11-12
10
8-9
0-7
Comprensione della problematica proposta
Operare correttamente secondo le richieste
Scelta del metodo risolutivo
Individuare di un metodo risolutivo adeguato
Ordine del procedimento logico e formale
Procedere secondo un ordine logico e formalmente corretto
Esattezza del calcolo
Eseguire correttamente i calcoli richiesti
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TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia mista: quesiti a scelta multipla (4 materie, 4 domande con 3 distrattori per
materia), quesiti a risposta singola (4 materie, 1 domanda per materia); quesiti a risposta
singola (Ingese) 4 domande
Punteggio quesiti a scelta multipla
0,5625
Risposta esatta
Risposta
sbagliata
Risposta bianca
0
0
Ottimo
Conoscenze,
competenze e
capacità
trasversali
0,7-0,75
Punteggio per quesito a risposta singola
Buono
Discreto
Sufficiente Insufficient Grav.
e
Insuff.
0,65
0,55-0,6
0,5
0,4-0,45
0-0,35
COLLOQUIO COLLEGIALE
Ottimo
Discussione
tesina
Conoscenze e
competenze
area Comune
Conoscenze e
competenze
area di
Indirizzo
Buono
Discreto
Sufficiente
Insufficient Grav.
e
Insuff.
26-30
22-25
18-21
17
13-16
0-12
26-30
22-25
18-21
17
13-16
0-12
26-30
22-25
18-21
17
13-16
0-12
NB: Le conoscenze e le competenze dell’area Comune e dell’area di Indirizzo sono riportate nei
programmi delle singole discipline allegate al presente documento. Nella valutazione del colloquio
collegiale verranno valutate anche le capacità trasversali di seguito elencate
13
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Capacità trasversali









14
Saper contestualizzare testi letterari e professionali;
Saper sviluppare argomenti rimanendo aderenti al tema trattato;
Saper distinguere i concetti fondamentali dalle informazioni accessorie;
Saperi analizzare e sintetizzare i concetti chiave;
Saper esporre con proprietà, sicurezza ed efficacia argomentative;
Saper utilizzare i linguaggi specifici relativi a ciascuna disciplina;
Saper esprimere coerenza logica e stabilire collegamenti mono e pluridisciplinari;
Saper sostenere con argomentazioni appropriate posizioni, scelte e procedure;
Saper affrontare e risolvere problemi concreti rielaborando autonomamente i dati
disponibili
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Consiglio di Classe
Area umanistica
Italiano
I docenti
DONATO V .
Storia
DONATO V
Inglese
TAVERNA D.
Religione
TRENTA L._________________________
._________________________
Area scientifica
Matematica
SANTORO S.
Elettronica
D' ELIA / CIPRIANI
Impianti T. e lab.
CASCIO/FANELLO
Meccanica
FACCIOLO/FANELLO
Educazione Fisica
IMPERATO N.
Magenta lì 15-05-2012
15
I docenti
Il Dirigente scolastico
Prof. Roberto CERIANI
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Obiettivi disciplinari specifici realizzati in
ITALIANO
Contenuti sviluppati al 15 maggio 2012
CONOSCENZE: elementi che caratterizzano le poetiche di fine Ottocento e del Novecento, con
particolare rilievo agli autori e alle loro opere
COMPETENZE: saper confrontare modelli diversi di letteratura attraverso l'analisi dei testi; saper
ricostruire il contesto socio-culturale dei singoli autori e delle loro opere.
Modulo I Il Decadentismo
La reazione al Positivismo-L’ Estetismo
La letteratura e la poesia decadente : caratteri generali
Le avanguardie storiche.
Modulo II Giovanni Pascoli
La vita, le opere,il pensiero e la poetica
Da “ Myricae”, analisi e commento dei seguenti testi : lavandare, Novembre, X Agosto.
Da “Il fanciullino “: E’ dentro di noi un fanciullino.
Da” Canti di Castelvecchio” : La mia sera , lettura e analisi testuale.
Modulo III La poesia del primo Novecento in Italia
Il Crepuscolarismo : caratteri generali.
Sergio Corazzini : vita e opere dell’ autore.Da “Piccolo libro inutile”:” Desolazionedel povero poeta
sentimentale” lettura e analisi testuale.
Il Futurismo . cenni generali
F.T.Marinetti : da “Zang Tumb Tumb” : Il bombardamento di Adrianopoli, lettura e analisi
testuale.
Modulo IV Il romanzo del primo Novecento in Italia
Luigi Pirandello : la vita,la visione del mondo,la poetica dell’ umorismo, le opere, il teatro nel
teatro.”Novelle per un anno” . genesi e struttura dell’ opera.Da .”Novelle per un anno” :” La
patente “, “Il treno ha fischiato “,” La carriola”.“ Uno, nessuno e centomila “ lettura integrale del
romanzo.
Italo Svevo : la vita, la formazione culturale, la poetica, il percorso delle opere .Il romanzo di
Zeno.Lettura e analisi del testo . da “ La coscienza di Zeno”: “L’ ultima sigaretta”.”Un rapporto
conflittuale”.
Modulo V
Giuseppe Ungaretti :La vita. La formazione. I temi caratteristici.lo stile e il percorso delle opere.
Da”Allegria” : “: “Veglia”; “Fratelli”; “I fiumi”;“San Martino del Carso “
Modulo VI
L’Ermetismo: le origini, i contenuti,il linguaggio.
Salvatore Quasimodo:la vita, le opere.Lettura e analisi del testo da “Acque e Terre”: “ Ed è subito
sera”; da “Giorno dopo giorno”. “Alle fronde dei salici”
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Modulo VII
Umberto Saba : la vita , le opere,la poetica. Lettura e analisi del testo dal “Canzoniere”: “La
capra”, “Amai”,” Ulisse”.
Modulo VIII Il Neorealismo
La nuova posizione dell'intellettuale e i filoni tematici.
Gli scrittori del Neorealismo.
Primo Levi: la vita e le opere. Lettura e analisi del testo: da Se questo è un uomo: “Sul fondo”, “ I
sommersi ei Salvati”, “Il canto di Ulisse”
Testo in uso: Marta Sambugar-Gabriella Salà : LM2-Letteratura modulare.Il Novecento.
Ed La Nuova Scuola
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Obiettivi Disciplinari specifici realizzati in
STORIA
Conoscenze: fatti che hanno caratterizzato la storia politica della fine dell'Ottocento; fatti che
hanno caratterizzato la storia politica, economica e sociale del Novecento, con particolare
riferimento all'Italia.
Competenze: saper spegare e confrontare i fatti storici; saper usare con proprietà i concetti e i
termini storici.
Modulo 1 La crisi dell'equilibrio europeo
Dal colonialismo all' Imperialismo
La Russia fra XIX e XX secolo
L'età giolittiana
La crisi dell'equilibrio europeo
Modulo 2 La prima guerra mondiale e il difficile dopoguerra
La grande guerra (1914-1918) e la Rivoluzione russa.
l'Europa e il mondo dopo il conflitto :la conferenza di pace.
Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo.
Gli Stati Uniti e la crisi del ' 29.
Modulo 3 L'età dei totalitarismi
Il fascismo al potere e l'inizio della dittatura
Il regime fascista
L'Unione Sovietica fra le due guerre
La crisi della Germania repubblicana e il nazismo
La guerra di Spagna e l’espansione del nazismo
La seconda guerra mondiale: 1939-1942
La seconda guerra mondiale: 1942-1945
Modulo 4 Il mondo bipolare: dalla “guerra fredda” alla distensione
Il secondo dopoguerra e le “due europe”
Il mondo nell’ epoca della guerra fredda ( concetti chiave)
L'Italia del dopoguerra: partiti, società, istituzioni.
Testo in uso: Antonio Brancati- Trebi Pagliarini “Tre secoli di storia”, La Nuova Italia
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INGLESE
Conoscenze: conoscenza della lingua inglese, della sua grammatica e della sua organizzazione
semantica
e lessicale ( anche in relazione a quelle della lingua italiana)
conoscenza degli elementi fondamentali relativi all’Inglese tecnico e settoriale in relazione
al profilo professionale
Competenze :competenza nella lettura e interpretazione dei testi, schemi o grafici relativi ad
argomenti di tipo tecnico in lingua inglese;
competenza nella produzione di testi scritti di diverso tipo rispondenti alle diverse funzioni
disponendo di adeguate tecniche compositive e sapendo padroneggiare anche il registro formale e
il linguaggio specifico tecnico.
Capacità’ :capacità di correlare i contenuti disciplinari alle relative applicazioni tecnologiche
capacità di partecipazione responsabile al lavoro organizzato
Revisione delle principali forme verbali:
Simple present
Present continuous
Simple past
Past continuous
Present perfect
Present Perfect Continuous
Past Perfect
Past Perfect Continuos
Passivi
Futuri
Futuri nelle frasi subordinate
Motor Vehicles
- A brief history
- Fuel Engine:
The four-stroke internal combustion engine
The two-stroke internal combustion engine
The diesel engine
The engine systems
- Car Components
The carburettor
Fuel injection
Tyres
The braking system
- Car types
Next generation cars
Hybrid cars
TESTO ADOTTATO : - Anna Amendolagine, Noeman Coe, Mark Harrison, Ken Paterson
NEW GRAMMAR SPECTRUM for Italian students- Ed. Oxford
- Ilaria Piccioli – TAKE THE WHEEL – English for mechanical technology and
engineering– Editrice San Marco
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MATEMATICA
Conoscenze:
- proprietà delle disuguaglianze e tecniche risolutive.
- concetti relativi agli insiemi numerici con particolare riguardo agli intervalli.
- concetto di funzione, in particolare di funzione numerica reale.
- concetti di limiti, di funzione continua e i relativi teoremi.
Competenze:
- saper riconoscere vari tipi di disequazioni.
-saper risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni.
- saper calcolare i limiti delle funzioni e saperli utilizzare per la ricerca dei loro asintoti.
Disequazioni ed Equazioni :
 Disequazioni di grado superiore al 2°, abbassabili di grado con raccoglimenti
 Disequazioni irrazionali
 Cenni sulle disequazioni esponenziali
 Cenni sulle disequazioni logaritmiche
 Equazioni irrazionali
 Equazioni esponenziali
 Equazioni logaritmiche
Elementi di topologia in R e funzioni numeriche reali:

Insieme di numeri o di punti
 insieme ordinati
 intorni ed intervalli
 definizione e classificazione delle funzioni
 ricerca dell’insieme di esistenza di una funzione analitica
 funzioni pari e dispari
 positività e zeri di una funzione
Teoria dei limiti

concetto di limite
 limite finito, infinito, destro e sinistro
 algebra dei limiti: forme indeterminate 0/0 , ∞/∞ , +∞-∞

funzioni continue in un punto e in un intervallo
 vari tipi di discontinuità
 applicazioni dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni
 asintoti: verticale, orizzontale e obliquo
TESTI IN USO:
M. Scotenna – I.Fragni , Appunti di Analisi Infinitesimale Percorso F- CEDAM
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ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Conoscenze:
Caratteristiche dei principali segnali elettrici
Caratteristiche funzionali dei componenti elettrici in relazione all’impiego nell’area di
indirizzo
Principali dispositivi a semiconduttore
Competenze:
Capacita’ di sintetica comprensione del funzionamento dei vari dispositivi elettronici in
funzione delle applicazione nei circuiti elettronici;
Capacita’ di descrivere e documentare il lavoro svolto
MODULO 1: Segnali Elettrici
Classificazioni e parametri
I principali segnali di prova (sinusoidale e rettangolare)
Valor medio, valore efficace. Duty cicle di un segnale rettangolare.
MODULO 2: Ripasso di elettrotecnica
Legge di Ohm e resistenza elettrica
Leggi di Kirchhoff
Collegamento di resistenze.
Partitori di tensione e di corrente
Il teorema di Thevenin
MODULO 3: Il diodo a giunzione
I materiali semiconduttori
Drogaggio di tipo p e di tipo n.
Caratteristica corrente tensione del diodo
Modello a caduta di tensione.
Soluzione di circuiti con diodo mediante modello a caduta di tensione
Circuiti raddrizzatori: ad una semionda, a doppia semionda a ponte di Graetz.
Circuito rivelatore di picco.
Il diodo Zener
Cenni su diodo led e fotodiodo.
MODULO 4: I transistor
Il BJT NPN e PNP: simbolo circuitale e modello fisico.
Guadagno di corrente
Caratteristica di uscita.
Definizione e calcolo del punto di lavoro.
Zone di funzionamento di un bjt
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Il transistor in ON-OFF
Il transistor come amplificatore nella configurazione C.E.
Circuito di polarizzazione automatica: calcolo analitico.
Cenni sul transistor MOSFET: Simbolo circuitale, modello fisico
MODULO 5: L’amplificatore operazionale (OpAmp)
Definizione di quadripolo.
Parametri fondamentali di un quadripolo (RIN, RO, Guadagno)
Attenuatore resistivo
Le caratteristiche dell’OpAmp ideale
Configurazione invertente
Configurazione non invertente
Cenni sull’amplificatore differenziale
MODULO 6: Sensori e Trasduttori
Generalita’
Classificazione e parametri
Sensori di posizione, di temperatura.
Cenni su sensori di pressione, umidita’, forza, luminosita’
TESTO IN USO:
Cottignoli Baccarini - Fondamenti di elettrotecnica ed Elettronica - Ed. Calderini
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IMPIANTI TERMOTECNICI
CONTENUTI SVILUPPATI AL 15 MAGGIO 2012
Conoscenze: impianti termici e loro dimensionamento.
Calcolo del fabbisogno termico
Reti di distribuzione negli impianti di riscaldamento. Terminali d'impianto. Il vaso di
espansione.
Centrali termiche,generatori, bruciatori, camini, tubazioni
Impianti di riscaldamento autonomi
Termodinamica dell'aria umida, carico termico estivo
Unità trattamento aria
Elementi del disegno tecnico e funzionalità di Autocad R14 per disegnare in 2D.
Competenze:Saper fare il dimensionamento degli impianti
Saper calcolare il fabbisogno termico
Saper progettare le reti di distribuzione, i terminali e il vaso di espansione
Saper determinare la potenzialità del generatore.
Saper realizzare gli impianti di riscaldamento autonomi
Saper determinare le caratteristiche dell'aria umida
Sapere progettare un impianto di condizionamento estivo
Saper eseguire col CAD, nel rispetto della normativa, disegni di particolari e impianti in 2D.
CALCOLO DEL FABBISOGNO TERMICO
Richiamo della L.10/91 e DPR 412/93.
Bilancio termico del sistema edifico impianto. Utilizzo del rendimento globale medio
stagionale e di produzione. Gradi giorno e zone climatiche, classi degli edifici, temperatura
interna, temperatura esterna di progetto, limiti di esercizio.
Metodo di calcolo della potenza termica dispersa per trasmissione e per ventilazione
Trasmittanze delle strutture disperdenti e verifica secondo legge 192/05.
Adduttanza interna ed esterna,conduttanza di intercapedini d'aria. Ponti termici.
Superfici disperdenti secondo norme UNI. Trasmittanza fittizia del pavimento controterra.
Calcolo di HG . Correzione per esposizione.
Potenza termica spesa per ventilazione e calcolo di H V.
Calcolo della potenza termica dispersa per trasmissione e ventilazione , locale per locale.
Maggiorazione per funzionamento intermittente.
Rendimenti degli impianti termici: produzione, distribuzione, emissione, regolazione,
globale (ηg
ηp ηd
ηe ηr ).
Calcolo dell'energia termica mensile scambiata
per trasmissione (con l'esterno , con il terreno , con ambienti non riscaldati ,
con zone a temperatura fissata); per ventilazione. Energia totale scambiata.
Apporti energetici gratuiti
Fonti interne, radiazione solare, fattore di utilizzazione.
Fabbisogno energetico utile mensile:
In regime di funzionamento continuo e non continuo o reale;
energia fornita dal sistema di produzione; fabbisogno di energia primaria;
rendimento globale medio stagionale di progetto e confronto con il valore di legge.
Indice di prestazione energetica EP verifica secondo L192/05 e DL 311/06.
IMPIANTI DI RISCALDAMENTO AD ACQUA
Componenti di un impianto di riscaldamento ad acqua; classificazione:
circolazione naturale e forzata, trasmissione del calore a convezione e irraggiamento;
funzionamento continuo, non continuo, attenuazione notturna.
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Sistemi di distribuzione principale
Distribuzione a due tubi di mandata e ritorno; distribuzione monotubo;
impianti a pioggia e impianti a sorgente.
Circuiti con ritorno diretto e circuiti con ritorno inverso. Impianti a zona.
Reti di distribuzione interna
Impianti a collettore, impianti monotubo.
Allacciamento dei terminali scaldanti( radiatori).
TERMINALI D'IMPIANTO
Resa termica nominale dei terminali scaldanti con ΔT = 50°C e ΔT ≠ 50°C ;
Radiatori
Forniti a corpo, componibili , materiali, certificazione del fabbricante, rendimento di
emissione, installazione sulla parete disperdente e sulla parete interna.
Costante di tempo (inerzia termica). Dimensionamento dei radiatori. Allacciamenti.
Regolazione della temperatura dell'acqua di mandata con valvola a 3 vie ; valvola
termostatica.
Altri terminali scaldanti:
Tubi alettati,le piastre radianti, i termoconvettori , i ventilconvettori, aerotermi.
Sistemi radianti
Vantaggi, pannelli radianti, dimensionamento.
IL VASO DI ESPANSIONE: Scopi e classificazione.
Vaso di espansione aperto
Schema,calcolo approssimato del volume d'acqua, volume del vaso, diametro del tubo di
sicurezza e di carico.
Vaso di espansione chiuso senza membrana e con membrana.
Installazione, pressione assoluta iniziale e di esercizio.
Apparecchiature di sicurezza degli impianti previsti dalle norme ISPESL.
CENTRALI TERMICHE
Definizione.I generatori di calore
Descrizione, potenza termica al focolare, potenza termica convenzionale, potenza termica
utile o nominale, rendimento di combustione, rendimento termico utile.
Classificazione dei generatori
Materiale di costruzione in ghisa e in acciaio.
La pressione di funzionamento, il combustibile impiegato, il fluido termovettore.
Camera di combustione in depressione e in sovrappressione.
Caldaie a condensazione, caldaie a temperatura scorrevole.
Potenzialità della caldaia
Definizione, criteri di scelta, variazione del rendimento termico utile al variare del carico.
Suddivisione della potenzialità totale, generatori con inserimento in sequenza.
Pompa anticondensa.
Centrali termiche per combustibili liquidi e gassosi.
Deposito combustibili liquidi.
BRUCIATORI
Classificazione.
Bruciatori per combustibili liquidi a polverizzazione meccanica monostadio, multistadio,
modulanti.
Bruciatori per combustibili gassosi atmosferici e ad aria soffiata; premiscelazione e
postmiscelazione.
CAMINI: Camini per impianti centralizzati. Tiraggio.
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Sedi associate
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TUBAZIONI
Tubazioni in acciaio: tubi senza saldatura e tubi saldati, pressione e diametro nominale.
Tubazioni in rame: generalità, rame ricotto e rame incrudito, tubi nudi, tubi rivestiti,
tubi preisolati.
Tubazioni in materiale plastico. Tubazioni multistrato.
Dilatazioni termiche delle tubazioni: generalità, compensazione delle dilatazioni termiche.
Isolamento termico delle tubazioni.
IMPIANTI AUTONOMI DI RISCALDAMENTO AUTONOMI
Generalità, classificazione degli apparecchi a gas.
Reti interne del gas: dimensionamento e posa in opera UNI CIG 7129.
TERMODINAMICA
Generalità, sistema termodinamico; gas perfetto, equazione dei gas perfetti; lavoro
termodinamico, calore , energia interna, rappresentazione delle trasformazioni sul
piano(p,v)
Primo principio, ciclo reversibile e irreversibile.
Secondo principio della termodinamica. Ciclo di Carnot, rendimento di un ciclo.
Concetto di entalpia ed entropia.
Stati di aggregazione, passaggi di stato, punto triplo, punto critico.
Vaporizzazione dell'acqua: ebollizione ed evaporazione, vapore saturo umido e secco,
vapore surriscaldato, titolo del vapore. Diagramma di Mollier per l'acqua.
Generatori di vapore: camponerti-ciclo rappresentativo-centrali termiche a vapore.
ARIA UMIDA generalità.
Aria secca: volume massico, calore specifico, entalpia.
Vapore d'acqua: volume massico, calore specifico, entalpia.Legge di Dalton.
Aria umida: entalpia dell'aria umida, calore specifico aria umida, umidità specifica,
umidità relativa, temperatura di bulbo secco, temperatura di bulbo umido.Igrometro a
capello, psicrometro, uso tabelle e diagrammi per la determinazione dell'umidità relativa.
Diagramma psicrometro di Carrier-Ashrae
Trasformazioni dell'aria umida: miscelazione, riscaldamento e raffreddamento sensibile,
umidificazione e deumidificazione a temperatura costante; concetto di calore sensibile e
calore latente, raffreddamento con deumidificazione, riscaldamento con umidificazione.
UNITÀ DI TRATTAMENTO ARIA
Componenti di una U.T.A.
Schema di un impianto a sola aria per zona singola e regolazione sulla batteria.
Tipologie di impianti: dimensionamento rete di canalizzazione, canali d’aria.
Diffusione distribuzione .Elementi terminali di emissione d’aria.
Sistemi di regolazione.organi regolatori.
Fonti rinnovabili.Energie alternative.Fontirinnovabili di energia.
CARICO TERMICO ESTIVO.
Impianti di condizionamento
TESTI UTILIZZATI
Il manuale del termotecnico – Rossi - ed. Hoepli
Impianti termotecnici-Galino- Liparoti –- ed. Hoepli
Appunti dalle lezioni
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Sedi associate
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MECCANICA, MACCHINE E DISEGNO
Conoscenze:
Resistenza dei materiali;
Sollecitazioni semplici e composte;
Trasmissione del moto;
Motori a combustione interna.
Competenze:
Dimensionamento ruote dentate, pulegge e manovellismi;
Scelta di motori a combustione interna.
 Richiami di Statica.
 Equilibrio dei corpi vincolati. Vincoli e reazioni. Ricerca delle reazioni vincolari di travi
isostatiche.
 Diagramma dei momenti flettenti. Diagramma del taglio.
 Resistenza applicata dei materiali.
 Sollecitazioni semplici: compressione; trazione; flessione; torsione; taglio.
 Sollecitazioni composte: flesso-torsione; presso-flessione; carico di punta.
 Dimensionamento e verifica di travi isostatiche soggette a flessione e taglio.
 Dimensionamento e verifica di travi soggette a sollecitazioni composte.
 Organi meccanici di trasmissione della potenza.
 Alberi e perni. Meccanismo biella-manovella. Manovella d’estremità. Biella motrice. Giunto
rigido a dischi. Giunto cardanico. Dimensionamento e verifica.
 Organi meccanici di trasmissione del moto rotatorio.
 Ruote di frizione cilindriche. Ruote dentate cilindriche a denti diritti. Elementi geometrici
fondamentali. Calcolo di resistenza del modulo. Coppia di ruote dentate cilindriche. Ruote
dentate cilindriche a denti elicoidali. Cinghie piatte. Dimensionamento e verifica.
 Richiami di Termodinamica.
 Principi della Termodinamica. Trasformazioni Termodinamiche.
 Ciclo di funzionamento del motore a combustione interna a 2 e 4 tempi.
 Studio del ciclo Otto.
 Studio del ciclo Diesel.
 Esercitazioni grafiche: rappresentazione di componenti meccanici.
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ISO 9001:2000
Via Novara , 113
20013 MAGENTA (MI)
tel. 02.9793197 - fax 02.97297672
Via Zara n. 23/C
20010 VITTUONE (MI)
tel. 02.90111011 – fax 02.90110385
EDUCAZIONE FISICA
Conoscenze e competenze
 Acquisizione del valore della corporeità: attraverso esperienze di attività motorie e sportive,
di espressione e di relazione, in funzione della formazione di una personalità equilibrata e
stabile.
 Consolidamento di una cultura motoria e sportiva: quale costume di vita, intesa come
capacità di realizzare attività finalizzate e di valutarne i risultati e di individuarne i nessi
interdisciplinari.
 Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio: della persona attraverso
l’affinamento delle capacità , di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari.
 Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive che, dando spazio alle
attitudini e propensioni personali, favorisca l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno
dell’ambito scolastico (lavoro, tempo libero, salute).
 Acquisizione di capacità operative sportive, conoscere e praticare due discipline di squadra
e individuali, trasferire capacità e competenze motorie in realtà ambientali diversificate.
 Conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e pronto
soccorso.
Potenziamento fisiologico Cardio-vascolare
Attività a regime aerobico,ricerca graduale dell'aumento di resistenza, corsa a ritmo blando fino a
15 minuti (20 min).
Interval-training a ritmi medio-bassi.
Corsa intervallata con superamento ostacoli ed elementi di media difficoltà.
Lavoro con funicelle.
Potenziamento muscolare
Esercizi a carico naturale, in coppia, in gruppo.
Esercizi con sovraccarichi lievi.
Esercizi di sollevamento e trasporto.
Esercizi ad un grande attrezzo (quadro svedese, la spalliera, la scala orizzontale, ). Piccola progressione.
Circuito con panche, palle mediche e manubri
Mobilità articolare
Esercizi a corpo libero e con attrezzi (bastoni )
Esercizi di agilità al suolo di media difficoltà.
Stretching : modalità di esecuzione e progressione generale per le attività
Velocità
Esercizi di prontezza e destrezza con l'utilizzo di attrezzi da diverse posizioni.
Percorsi di livello medio di difficoltà.
Prove di velocità.
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Giochi propedeutici e sportivi
Tennis tavolo, Badminton.
Pallacanestro
Fondamentali senza palla fondamentali con palla:palleggio, passaggio a due mani, baseball, battuto a terra
cambio di direzione, di velocità, in corsa palleggio- arresto tiro.
Uno contro uno, due contro due, tre contro tre, gioco globale senza palleggio, gioco con palleggio, con vari
tipi di pallone. Regolamento.
Pallavolo
Giochi propedeutici fondamentali con palla:palleggio,passaggio, palleggio, partita.
Calcio a 5
Giochi di destrezza con palla esercizi di tecnica:
Controllo della palla nel passaggio e nel tiro dribbling difesa a uomo difesa a zona gioco globale
Regolamento.
Consolidamento del carattere e della personalità
Rispetto delle regole degli sport, comportamento interattivo, ambientamento.
Si proporranno uscite didattiche per approfondire argomenti inerenti alle tematiche legate
all’ambiente come consolidamento di una cultura motoria sportiva.
Atletica leggera:
Esercizi di preatletica: corsa, lanci, e salti.
Esercizi specifici di potenziamento fisiologico e muscolare.
Allenamento alle resistenza.
Elementi di base della tecnica dei salti, dei lanci,
.
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RELIGIONE
Conoscenze :
- Conoscere i valori sottostanti la visione cristiana dei rapporti sociali, dell’ecologia, del
lavoro, della pace.
Competenze :
- Saper descrivere e spiegare un’esperienza cogliendone gli aspetti significativi dal punto
di vista morale.
- Saper individuare i valori che sottostanno a giudizi di tipo morale.
- Saper individuare esempi concreti di un buon rapporto sociale, economico, ecologico.
Morale socio-economica
La Dottrina Sociale della Chiesa
I documenti del Magistero dalla Rerum Novarum alla Caritas in verita
La presenza del tema nella rivelazione biblica
La globalizzazione e il lavoro
Significato e valori della politica, locale, nazionale e internazionale
La pace
La Chiesa e la storia del Novecento
La Chiesa e la prima guerra mondiale
La Chiesa e il fascismo
Temi religiosi nella letteratura recente (analisi di testi poetici)
Pascoli:
Il fringuello cieco
Gesù
Il libro
D'Annunzio: La sera fiesolana
Qui giacciono gli inutili miei cani
Ungaretti:
Peso
Preghiera
Mio fiume anche tu
Libro di testo adottato: Contadini, Itinerari di IRC , vol. Unico.
Elledici - Il Capitello
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