Classici del ridere - Biblioteca Classense

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Classici del ridere - Biblioteca Classense
Classici del ridere
Don Quixote y Pancho, Pablo Ricasso
1955, Musée d'art et d'histoire in Saint-Denis
Suggerimenti di Lettura a cura della Biblioteca Classense
Bibliografia aggiornata al 23/09/2008
Meditazione su un manico di scopa e altre satire /
Jonathan Swift ; a cura di Attilio Brilli. - Milano : Archinto, [2008]. 162 p. ; 18 cm.
Inventario 445452 Collocazione DEWEY 823.5 SWIFT 006
Se si dovesse mai creare una scuola per scrittori satirici,
caricaturisti, parodisti e simili, i testi di Jonathan Swift ne
costituirebbero senza dubbio l'abbecedario. Perché proprio in questo
sta la sua grandezza: nell'essere le sue satire delle autentiche
vivisezioni di una realtà politica, religiosa, culturale storicamente
definita, ma anche delle rappresentazioni di un'umanità senza tempo
nelle quali ci è sin troppo agevole riconoscere il modo di essere e di
agire di noi stessi e dei nostri simili. Per fare un solo esempio, la
"Modesta proposta" con la quale Swift suggerisce agli irlandesi di
praticare il cannibalismo sugli infanti, può essere letta come l'ultima
disperata, paradossale denuncia dello sfruttamento britannico sul
popolo irlandese, e allo stesso tempo come l'atto in cui si realizza
l'infrazione del più sacro dei tabù sociali o, se si preferisce, la liberazione, come avrebbe detto
Burgess, dell'energia dell'antropofago. E proprio a questo Swift pensava Walter Benjamin quando
diceva che "il satirico è la figura sotto cui l'antropofago fu accolto dalla civiltà".
Il nipote di Rameau ; Jacques il fatalista e il suo padrone / Denis Diderot ;
introduzione, traduzione e note di Lanfranco Binni. - 4. ed. - Milano : Garzanti, 1988. - XLVI, 342
p. : 1 ritr. ; 18 cm. ((Tit. orig.: Le neveu de Rameau, Jacques le fataliste et son maître.
Inventario 400149 Collocazione DEWEY 843.5 DIDEROT 001
Un mélange irregolare di temi e registri narrativi animano la vivace conversazione tra
Diderot e il geniale, spregiudicato nipote del celebre musicista; con la sua "duplice coscienza, di
intellettale borghese e parassita", questi offre spunti all'autore per una ricerca sulla vera natura dei
comportamenti sociali e per un'analisi impietosa del ruolo e delle possibilità dell'intellettuale
contemporaneo.
Il cappotto / Nicolaj V. Gogol' ; a cura di Giusi Smerigli ; traduzione di Elvio Bollardi. Roma : Fermento, 2005. - 66 p. ; 19 cm.
Inventario 411962 Collocazione DEWEY 891.733 GOGOL 007
Racconto vivace, dall'umorismo critico verso ogni forma di burocrazia, "Il cappotto" è
ritenuto, a ragione, una delle opere più importanti della letteratura mondiale, nella quale vengono
fornite le chiavi di lettura per capire il mondo russo dell'ottocento ma anche le vie del destino
umano. Viene narrato di Akakij Akakievic, un modesto e anonimo impiegato ministeriale, umile e
servizievole, ignorato dai colleghi, che si accorgono di lui solo per prenderlo in giro. È povero,
conduce una vita monotona e miserabile, senza il conforto di alcun affetto. Quando si rende conto
che il suo vecchio cappotto è ormai troppo liso, è costretto a ordinarne uno nuovo.
Viaggio in Paradiso / Mark Twain. - Antella : Passigli, 2001. - 104 p. ; 19 cm. ((Trad. di
Maria Celletti Marzano.
Inventario 349077 Collocazione DEWEY 813.4 TWAIN 006
Il Viaggio in Paradiso è fra le opere migliori del grande scrittore americano Mark Twain,
quella che meglio di ogni altra, secondo George Bernard Shaw, permette di entrare nel suo universo
di scrittore. Si tratta di una specie di fantasia 'americana' sull'oltretomba, visto come un luogo
completamente all'opposto delle nostre più 'verosimili' e rosee aspettative; ed è in effetti una bolgia
indescrivibile di situazioni quella che travolge il protagonista, il vecchio lupo di mare capitano
Stormfield, in un crescendo umoristico irresistibile.
Zuleika Dobson : una storia d'amore a Oxford / Max Beerbohm ; traduzione di
Ettore Capriolo ; introduzione di Aldo Tagliaferri. - Milano : Baldini Castoldi Dalai, [2006]. - 315
p. ; 21 cm.
Inventario 426750 Collocazione DEWEY 823.912 BEERBOHM 001
Unico romanzo di Max Beerbohm, è ambientato
nell'Inghilterra di fine Ottocento. Zuleika, l'omonima protagonista,
in visita al nonno che è direttore dell'Università di Judas a Oxford,
viene ammessa per un breve soggiorno nel college maschile
portando scompiglio tra i giovani aristocratici. Autentica femme
fatale e prestigiatrice di professione, si ritrova coinvolta infatti in
una serie di avventure amorose, finché, consapevole di potersi
innamorare soltanto di un uomo sordo al suo fascino, mette gli occhi
sul Duca di Dorset, vero e proprio dandy, l'unico che sembra non
mostrare interesse nei suoi confronti. Il finale è sconcertante: quando
il Duca, ormai perdutamente innamorato si vede rifiutato, le
comunica la sua decisione di suicidarsi. Zuleika, niente affatto
preoccupata, non lo fermerà, mentre gli studenti, smaniosi di imitare
il suo bel gesto, lo seguiranno annegando durante la regata.
Il diario d'un pellegrinaggio / Jerome Klapka Jerome ; illustrazioni di G.G. Fraser. -
[Roma] : Stampa alternativa, c1997. - 212 p. : ill. ; 17 cm. ((Trad. di Carla Muschio.
Inventario 319995 Collocazione DEWEY 823.8 JEROME 001
Acuto nel prendere in giro i tedeschi, ma anche le fisime dei suoi compatrioti inglesi,
elegante nel dipingere luoghi e personaggi, ironico nel descrivere i disagi e le disavventure di un
viaggio in treno per raggiungere le Alpi Bavaresi, con questo Diario – presentato in una nuova
traduzione e con le immagini dell’edizione originale – Jerome ci insegna a ridere del mondo, ma
anche a capirlo davvero.
La conquista di Londra / P.G. Wodehouse ; traduzione
di Luigi Brioschi. - Parma : Guanda, [2006]. - 309 p. ; 22 cm.
Inventario 422899 Collocazione DEWEY 823.912 WODEHOUSE
001
Inviato a Londra dallo zio per fare luce sulla situazione
finanziaria dei suoi uffici londinesi, Bill West, atletico e sfaccendato
giovane americano, vi incontra Felicia, giovane donna che lui stesso,
qualche tempo prima, aveva tratto in salvo dalle acque gelide di un
lago. Felicia è fidanzata, ma naturalmente l'amore tra i due giovani
non può che scoppiare immediatamente: ne seguiranno vicende
sempre più complesse ed esilaranti, che coinvolgono i due giovani e
il fidanzato di lei, ma anche lo zio americano, che alla fine dovrà
imbarcarsi su un aereo e raggiungere in tutta fretta la capitale
inglese.
Creazione : [romanzo] / Gore Vidal ; traduzione di Stefano Tummolini. - Roma : Fazi,
2005. - 718 p. : ill. ; 22 cm.
Inventario 397942 Collocazione L.C.D 813.54 VIDAG 10
Ecco Ciro Spitama, discendente diretto del sacerdote Zoroastro, ambasciatore del re di
Persia ad Atene, che ormai anziano detta le sue memorie al nipote Democrito. Ecco i Grandi della
storia che, con l'anziano ambasciatore, hanno avuto a che fare: Serse, da sempre grande amico e
destinato a sedere sul trono di Persia; Buddha, che Ciro incontra nel folto di un bosco indiano;
Confucio, conosciuto sulle sponde del Fiume Giallo in Catai. Ed ecco, ad Atene, Pericle,
Anassagora, Erodoto e Socrate. E in ogni luogo, ad ogni incontro, sono sempre gli stessi
interrogativi immortali, nati assieme all'uomo, che dominano la conversazione: com'è stato creato
l'universo, e perché? E perché il male è stato creato insieme al bene?
Racconti / Friedrich Dürrenmatt ; traduzione di Umberto Gandini. - 2. ed. - Milano :
Feltrinelli, 1988. - 412 p. ; 23 cm.
Inventario 262694 Collocazione COLL. Fel. 088 59 L.C.
I racconti spaziano dal tema del conflitto dell'individuo con un mondo moostruoso, alla
feroce degenerazione della lotta politica, a orizzzonti più vasti, quali l'avveniristica condizione
umana, o ancora, la metafora delle aporie della civiltà. Sono narrati nei toni del leggero, del comico,
dell'angosciante, del tragico, cogliendo incubi e dissonanze della vita e del disagio esistenziale
dell'uomo contemporaneo.
Il fantastico hidalgo don Chisciotte della Mancia / Miguel de Cervantes ; a cura di
Carmen Giussani ; prefazione di Davide Rondoni. - [Milano] : Biblioteca universale Rizzoli, 2005. 596 p. ; 20 cm. ((Trad. di Alfredo Giannini.
Inventario 405107 Collocazione DEWEY 863.3 CERVANTES 001
Capolavoro della letteratura mondiale, Don Chisciotte inaugura la grande stagione del
romanzo moderno. Scritto con l'intento di parodiare i libri di cavalleria, narra le gesta di un nobile
hidalgo spagnolo, idealista e folle, e del suo fido scudiero Sancho Panza, dal tenace e realistico
buon senso. Sul filo di vicende grottesche e sconclusionate dominate dall'animo visionario del
protagonista, i due vanno verso "un destino di sconfitta e di smentita". Ma dietro una realtà
disincantata e triste, permane nel romanzo un sorriso di saggezza, che guarda a tutte le illusioni con
animo sereno, non ripudiandone nessuna, perché tutte sono proprie dell'uomo.
Candido ; Zadig ; L'ingenuo / Voltaire ; introduzione di
Marina Sozzi. - Firenze [etc.] : Giunti, 2005. - 316 p. ; 19 cm.
Inventario 409422 Collocazione DEWEY 843.5 VOLTAIRE 009
Acerrimo nemico dell'ignoranza, dei luoghi comuni e
dell'intolleranza, Voltaire adottò la formula del racconto filosofico
per esprimere in modo tagliente e caustico le idee che più gli stavano
a cuore e che voleva divulgare. Con Candido, Zadig, L'Ingenuo, sulla
linea di pensiero píù avanzata del Settecento europeo, il grande
polemista francese si scaglia contro i pregiudizi di una civiltà che,
con le sue ingiustizie e con la sua gratuita repressione, rischia di
essere più barbara della natura incolta.
L'Adalgisa : disegni milanesi / Carlo Emilio Gadda ; con una nota di Gianfranco
Contini. - Torino : Einaudi, 1973. - 295 p. ; 20 cm.
Inventario 182419 Collocazione COLL. Ei. 13 65 L.C.
La Milano d'inizio secolo, la borghesia grande e piccola e i ceti popolari si annidano
nell'Adalgisa in un affresco di irresistibile comicità. Uno spirito corrosivo in grado di cogliere e
colpire le ipocrisie, le fisime e le borie di una società in crisi, l'incastro di generazioni e classi
sociali, i personaggi ritratti con affetto e perfidia, il gusto del ricordo e della reminescenza personale
e famigliare, le straordinarie capacità mimetiche della lingua gaddiana (che esplodono anche nelle
note di impianto saggistico): sono queste le qualità che fanno dei "disegni milanesi" raccolti
nell'Adalgisa uno dei capolavori della letteratura italiana del Novecento.
Il circolo Pickwick / Charles Dickens ; cura e traduzione di Riccardo Reim ; con un
saggio di Gilbert K. Chesterton. - Ed. integrale. - Roma : Biblioteca economica Newton, 2006. - 763
p. ; 22 cm.
Inventario 443816 Collocazione DEWEY 823.8 DICKENS 021
Un ricco signore di mezza età, Samuel Pickwick, fonda a Londra un circolo. Parte, con
alcuni amici, per un viaggio nella privincia inglese. Jingle, un abile truffatore incontrato per caso, li
trascina in ogni sorta di guai. Si intrecciano anche gli idilli, nascono amicizie, vengono fatti incontri
importanti. Pickwick incontra un lustrascarpe dall'impagabile senso dell'umorismo, che diventerà
suo cameriere e suo compagno di avventure. Episodio centrale è un processo intentato a Pickwick
dalla sua padrona di casa per mancata promessa di matrimonio. Ingiustamente condannato Pickwick
si rifiuta di pagare e va in prigione. Infine chiude il circolo e si ritira in campagna con il fedele
cameriere e la sua famiglia.
Romanzi / Raymond Queneau ; a cura di Giacomo Magrini. - \Torino! : Einaudi ; \Parigi! :
Gallimard, \1992!. - LX, 1522 p. ; 19 cm. ((Contiene: La gramigna, Odile, Pierrot amico mio ... - In
custodia.
Inventario 278792 Collocazione L.C.D 843.914 QUENR 01
Arricchiti da un curatissimo apparato critico e con le traduzioni di Calvino, Cherchi, Eco,
Fortini, Lusignoli, Onofri, vengono qui presentati otto fondamentali romanzi di Raymond
Queneau.Dalle straordinarie evoluzioni linguistiche di "Esercizi di stile" alla freschezza di "Zazie
nel metro'", viene riunita in un unico volume l'opera di uno dei maggiori narratori francesi del
Novecento.
Tutti i romanzi / Piero Chiara ; a cura e con un saggio
introduttivo di Mauro Novelli. - Milano : A. Mondadori, 2006. XCV, 1507 p. ; 18 cm. ((In custodia.
Inventario 425264 Collocazione L.C.D 853.914 CHIAP 20
Il presente volume raccoglie l'intera produzione narrativa di
Piero Chiara, romanzi pubblicati presso la Arnoldo Mondatori
nell'arco di un quarto di secolo, tra il 1962 ("Il piatto piange") e il
1987 ("Saluti notturni dal Passo della Cisa", postumo di qualche
mese). I testi si attengono all'ultima versione approvata dall'autore.
Un uomo allo zoo / David Garnett ; traduzione di Gaspare Bona. - Milano : Adelphi,
[1993]. - 106 p. ; 18 cm.
Inventario 281418 Collocazione L.C.D 823.912 GARND 03
Un bisticcio fra innamorati si conclude con una decisione irrevocabile e di paradossale
lucidità: previo regolare contratto l'orgoglioso Mr. Cromartie espone se stesso, primo esemplare
umano nella storia dei giardini zoologici, nella casa delle scimmie, dalla quale conta di non uscire
mai più. In compagnia di un Caracal e di qualche classico, sorretto da un grande successo di
pubblico, crede di aver trovato la pace, finché un orango manesco, un negro invadente e un direttore
comprensivo non lo spingeranno verso un lieto fine più consueto.
Il paradiso degli orchi / Daniel Pennac ; traduzione di Yasmina Melaouah. - Milano :
Feltrinelli, 1992. - 202 p. ; 20 cm.
Inventario 301996 Collocazione L.C.D 843.914 PENND 01
Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il "capro espiatorio".
Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali,
sorelle sensitive, una "zia" maschio protettrice di vecchietti, ladri e
travestiti brasiliani, una "zia" femmina super-sexy, ritratto irresistibile
del giornalismo alla "Actuel", una misteriosa guardia notturna serba,
un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su
una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del
benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i
giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima.
Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da "Misteri" di
Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi
"orchi" che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può
tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura
di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: "l'umorismo, irriducibile espressione
dell'etica".
La concessione del telefono / Andrea Camilleri. - Palermo : Sellerio, c1998. - 269 p. ;
17 cm.
Inventario 323388 Collocazione L.C.D 853.914 CAMIA 04
Siamo nella Sicilia post unitaria di fine Ottocento, a Vigàta, la città in cui lo scrittore
agrigentino ambienta tutti i suoi romanzi, fino alle avventure del Commissario Montalbano.
Filippo “Pippo” Genuardi, innamorato della giovanissima seconda moglie del suocero, per poterla
contattare con più agio, avvia regolare richiesta per far installare una linea telefonica privata,
completamente a proprie spese, che colleghi il suo magazzino di legname con la casa del vecchio
suocero. Malauguratamente, formula domanda di autorizzazione al prefetto di Montelusa
chiamandolo Vittorio Parascianno, anziché Marascianno, come in realtà questi si chiama. Da qui è
tutto un susseguirsi di esilaranti equivoci che coinvolgono non solo Genuardi, siciliano qualsiasi, e
la sua famiglia, ma anche la Chiesa, i vari apparati dello Stato e, non ultimi, don Calogero
Longhitano, il mafioso del paese, e quei compaesani, anch’essi siciliani qualsiasi, che
involontariamente capitano sulla strada di Pippo.
Un uomo allo zoo / David Garnett ; traduzione di Gaspare Bona. - Milano : Adelphi,
[1993]. - 106 p. ; 18 cm.
Inventario 281418 Collocazione L.C.D 823.912 GARND 03
Un bisticcio fra innamorati si conclude con una decisione irrevocabile e di paradossale
lucidità: previo regolare contratto l'orgoglioso Mr. Cromartie espone se stesso, primo esemplare
umano nella storia dei giardini zoologici, nella casa delle scimmie, dalla quale conta di non uscire
mai più. In compagnia di un Caracal e di qualche classico, sorretto da un grande successo di
pubblico, crede di aver trovato la pace, finché un orango manesco, un negro invadente e un direttore
comprensivo non lo spingeranno verso un lieto fine più consueto.
La vita e le opinioni di Tristram Shandy, gentiluomo /
Laurence Sterne ; a cura di Lidia Conetti ; con uno scritto di Walter Scott.
- 10 ed. - Milano : Oscar Mondadori, 2005. - LXII, 677 p. ; 19 cm.
Inventario 411675 Collocazione DEWEY 823.6 STERNE 01
Il titolo può indurre in errore. Nel romanzo di Tristram Shandy si
parla poco. Bisogna arrivare fino alla metà del libro per vederlo nascere e
alla fine è ancora solo un bambino. Si parla invece molto del padre
Walter, un bizzarro personaggio ossessionato dal tempo e dalle tradizioni,
un po' meno della madre, dolce, gentile e un po' ottusa, molto dello zio
Toby, ex ufficiale dell'esercito, del valletto Trim, progettista di fortezze
ideali, della vedova Waldman, che ama Toby e studia tutti gli
stratagemmi per farsi riamare, del parroco Yorick, sincero, nemico della
gravità, scherzoso ma inesperto della vita che a causa di ciò si fa molti
nemici.
Capitan Fracassa / Théophile Gautier ; a cura di Luciano Tamburini. - Torino : Einaudi,
©1990. - XIV, 574 p. ; 20 cm.
Inventario 287564 Collocazione DEWEY 843.8 GAUTIER 001
Per amore di una bellissima attrice, Isabelle, il barone di Sigognac, ultimo rampollo di una
antica famiglia decaduta, lascia il suo castello in rovina e si unisce a una compagnia di attori
girovaghi. Qui iniziano le sue avventure: gli incontri, gli ostacoli, le sorprese, le incognite del
viaggio, quelle dell'amore e quelle della gelosia. Un rivale, il perfido duca di Vallombreuse, cerca di
strappargli Isabelle. Sigognac sfodera spesso la spada, e la usa meglio di chiunque altro, nel mondo
spadaccino su cui regna Luigi XIII. Coraggioso e abilissimo nella realtà (cioè nel romanzo), deve
fingersi vigliacco e incapace sulle scene di teatro, dove da vita al personaggio del Capitan Fracassa,
maschera del fanfarone spaccamontagne, ennesima incarnazione del "Miles gloriosus" di Plauto.
Fracassa è quindi uno spavaldo che nasconde un codardo, ma che a sua volta nasconde un audace.
Giocando con tutta la gamma dei luoghi comuni picareschi, con tutti gli stereotipi del teatro
secentesco e del romanzo storico, imitando a oltranza Rabelais, Scarron e i poeti barocchi, Gautier
ha scritto un'epopea umoristica della finzione letteraria, un libro vertiginoso sull'apparenza e la
realtà, l'uomo e la maschera, la luce e il suo riflesso.
Decameron / Giovanni Boccaccio ; introduzione di Mario
Marti ; note di Elena Ceva Valla ; con le xilografie dell'edizione
veneziana del 1492. - Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2001. XXXVII, 795 p. : ill. ; 19 cm.
Inventario 350983 Collocazione DEWEY 853.1 BOCCACCIO 001
Il "Decameron" di Giovanni Boccaccio è un'architettura di
storie fabbricata con le cento novelle che nel 1348 dieci giovani si
raccontano per dieci giorni in una villa di campagna mentre fuori, nella
città di Firenze, la peste semina morte. Amori cortesi e salaci, beffe e
astuzie, piccole tragedie e immense miserie si mescolano in una
cosmogonia narrativa che è stata ed è ancora modello di stile e
composizione in tutto il mondo.
Satyricon / Gaio Petronio ; a cura di Mariangela Scarsi ; prefazione di Gioachino Chiarini.
- Firenze : Giunti, 1996. - LXXX, 278 p. 22 cm. ((Trad. italiana a fronte di M. Scarsi. - Nome
dell'A. in cop.: Petronio.
Inventario 308759 Collocazione DEWEY 873.01 PETRONIO 002
Il Satyricon segna il punto più alto e moderno del romanzo antico, di cui peraltro costituisce
una continua ironica parodia. La narrazione si sviluppa intorno alla storia contrastata e avventurosa
di due innamorati, una coppia omosessuale, più che mai aperta a varietà di incontri e situazioni, e il
lieto fine neppure si intravede. Ma le vicende del duo (o meglio di un perenne e volubile triangolo)
sono per l'autore poco più che un pretesto narrativo. Vero protagonista è ciò che appare sullo
sfondo: una società sfrenata e volgare, in cui campeggiano l'arroganza e il cattivo gusto dei "nuovi
ricchi"
Le metamorfosi, o L'asino d'oro / Apuleio ; traduzione
di Alessandro Fo. - [Milano! : Frassinelli, [2002!. - VII, 713 p. ; 20
cm. ((Testo orig. a fronte.
Inventario 364067 Collocazione DEWEY 873.01 APULEIO 001
Lucio, a causa di un maldestro esperimento di magia, viene
trasformato in asino e in questo sembiante, pur conservando
sentimenti di uomo, è testimone di rapimenti, fughe, passioni
erotiche di ogni tipo, intrighi e violenze. Dopo una lunga e
intensissima serie di avventure, viene purificato per intervento di
Iside, riacquista la forma umana e viene ammesso fra gli iniziati dei
misteri della dea. Ma cosa sono davvero le Metamorfosi? Solo un
racconto divertente o un percorso iniziatico? Il lettore sarà tentato di
scoprire indizi di un senso più profondo in una novella diventata
famosa nella letteratura europea, la favola di Amore e Psiche, che
rispecchia emblematicamente la trama principale in cui è contenuta.