Il Ruolo del Call Center nella gestione della relazione
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Il Ruolo del Call Center nella gestione della relazione
Il Ruolo del Call Center nella gestione della relazione con il Cliente Presentiano in una serie di articoli il mondo del call center evidenziando le ragioni del successo che sta avendo ormai in tutti i settori di industria. Infatti il call center apporta all’azienda significativi e accertati benefici quali: maggior efficienza operativa, incremento della fidelizzazione del cliente e opportunità di business intelligence. Negli anni ’80-‘90 e in questo inizio del nuovo secolo il call center ha visto veramente tante innovazioni tecnologiche, tra cui: uso dei numeri 800 su scala nazionale1, sistemi di risposta vocale interattiva, computer - telephone integration, uso del PC al posto di terminali “stupidi”, sistemi di performance management, IP telephony e altre innovazioni che farebbero la lista notevolmente più lunga. Tuttavia un anno significativo per gli inbound call center fu il 1973, quando la Rockwell consegnò il primo ACD alle Continental Airlines, prima di allora la tecnologia degli ACD che consentiva di accodare le chiamate arrivate in azienda in attesa che un addetto alla biglietteria (o il ticket agent, da qui il termine agent) si liberasse era utilizzata solo all’interno delle società telefoniche. Con l’ACD era stato assimilato dal management dell’azienda il concetto dell’importanza di non perdere nessuna chiamata del cliente. Così quando tutti gli operatori erano occupati, l’azienda preferiva accodare le chiamate in eccesso, auspicabilmente solo per pochi secondi. Dalla gestione delle code sono venuti fuori i concetti di livello di servizio, inteso come la probabilità (ad es.: 80%, 90%, ecc.) di dare una risposta al chiamante entro un intervallo temporale obiettivo (ad es. 20”, 30”, 60”) ritenuto accettabile dal cliente da un lato e sostenibile economicamente dall’azienda dall’altro, e di % di abbandoni in coda (da monitorare e da tenere più bassa possibile). Quando è nato il termine call center? La parola “call center” fu inventata da Gordon MacPherson, co-fondatore di ICMI, International Customer Management Institute, nei primi anni ’80. In precedenza si incontravano termini quali reservations centers, telephone centers, etc. Ancora oggi ci sono una miriade di termini che indirizzano il concetto di call center: Customer interaction Center, Customer contact center, Multichannel call center, Connected call center, Customer contact zone, Web-enabled call center, Customer care center, Help desk, Customer support center, Customer communications center, Customer services center, Sales & service center, Reservations center, Technical support center, Information desk. Curiosità storica Un film degli anni ‘50 rivisto in TV (“La Segretaria quasi privata”, Desk Set è il titolo originale, commedia romantica con Spencer Tracy e Katharine Hepburn) era ambientato in un’azienda radio-televisiva e promuoveva l’utilizzo degli – allora - nuovi computer (chiamati “electronic brains”, o cervelli elettronici) per potenziare le conoscenze del personale messo a rispondere al telefono alle più diverse domande dei telespettatori su quanto avessero visto o sentito alla TV o alla radio. Di fatto c’era nella azienda radiotelevisiva un call center in nuce ove non si disponeva di alcuna tecnologia specifica, ma in cui veniva usato il centralino dell’azienda e gli addetti avevano sulla loro scrivania normali – per l’epoca - apparecchi telefonici, schedari per le chiamate più frequenti e nel locale c’era una libreria. Infatti un team di persone preparate era messo a rispondere dietro un medesimo numero di telefono a quesiti dei clienti (gli addetti erano dei lavoratori della conoscenza ante litteram, come di fatto oggi sono i consulenti telefonici di un call center). Negli USA i numeri con telefonata a carico del destinatario erano molto diffusi nel settore business, infatti evitava alle compagnie telefoniche di assegnare operatori all’autorizzazione delle collected calls. Il boom del loro uso è avvenuto quando la tecnologia ha consentito l’uso dei numeri 800 su scala nazionale. 1 Pag. 1 Risalendo negli anni vediamo che i primi call center come sono oggi intesi risalgono alla fine del 1960 negli USA, mentre call center “de facto” (cioè senza una piena consapevolezza che si trattava di un nuova organizzazione del lavoro) risalgono ovviamente a decenni prima, e hanno seguito lungo tutto il XX secolo lo sviluppo delle società telefoniche e telegrafiche (ad es. servizi agli abbonati, .accettazione e trasmissione di fonogrammi tra amministrazioni pubbliche). Molto probabilmente il call center al di fuori dell’industria delle telecomunicazioni si è diffuso per primo negli USA proprio perché in quel paese l’efficienza operativa e il servizio al cliente sono stati sempre tra gli obiettivi delle imprese. Osserviamo che il call center e tutto l’indotto sono abbastanza sconosciuti da chi non ne fa parte, che quando ne parla, ne parla spesso senza cognizione di causa. Notiamo che c’è crescente consapevolezza tra i dirigenti delle Come classificare i call center? aziende e degli organismi pubblici dell’importanza del telefono quale metodo di 1) secondo chi inizia il contatto contatto con il cliente/cittadino e che oggi tutti telefonico (inbound, outbound, misti vedono nel call center la “porta elettronica” o blended) dell’azienda poiché una grande quantità di 2) secondo la funzione (vendite contatti con i clienti/consumatori non inbound, vendite outbound, avvengono di persona e anzi gran parte di campagne di marketing diretto questi avviene via telefono. integrato, ricerche di mercato, sondaggi, centri di emergenza, Dalla fine degli anni ’90 è comparso e poi è recupero crediti, gestione del credito, diventato di moda il termine customer relationship assistenza amministrativa al cliente, management (CRM) di cui peraltro è stato anche assistenza tecnica sui prodotti difficile da metter a fuoco subito il preciso 3) secondo il cliente (azienda: business to significato. Infatti il termine CRM è nato da una business o privato: business to riclassificazione di META Group (società poi 2 consumer) acquistata da Gartner Group ) di software e 4) secondo la posizione strumenti per il CRM. Ed è stato quindi utilizzato nell’organizzazione (interno o in da fornitori di sistemi e system integrator per outsourcing) facilitare l’approvazione di significativi progetti 5) altre situazioni, ad esempio: informatici (da cui forti investimenti, tanti - gestore di account telefonico (ad un successi, ma anche molti fiaschi). consulente telefonico è assegnato un Ora tutti concordano che il termine CRM insieme di aziende che segue identifica come forgiare e mantenere rapporti personalmente) redditizi e duraturi con i clienti di valore. - utilizzo in azienda di persone di Infatti la competizione è forte e le aziende si terze parti (in-sourcing) trovano spesso in una situazione di sostanziale - web agent (call center i cui parità per cui i vantaggi portati da consulenti lavorano solo via web) un’innovazione di “prodotto” sono di solito temporanei. Quindi è vitale per il successo come nel passato costruire forti relazioni con i clienti. Guru del marketing affinano il concetto ricordando che spesso non è tanto importante far crescere il numero di clienti, ma piuttosto di lavorare bene con quelli che si hanno3. Pochi settori dell’azienda contribuiscono alla gestione della relazione con il cliente come il call center. Gartner è una società molto qualificata e nota nel mondo ICT per la consulenza sulle strategie informatiche. 3 Don Peppers del gruppo Peppers and Rogers raccomanda di vendere a ciascun cliente il maggior numero di prodotti possibile durante la sua storia di cliente con l’azienda. 2 pag. 2 Se l’aspetto essenziale della gestione della relazione con il cliente è la sua conoscenza, nel call center ci sono questi contatti con i clienti o certamente con una parte fortemente rappresentativa. Ci sono quindi grandi opportunità per acquisire e usare informazioni rilevanti per rendere più solida la fedeltà del cliente e per innalzare i ricavi, durante i contatti che capitano ogni giorno. E’ possibile capire i “perché” sottostanti ai “cosa” che vengono determinati dalle ricerche di mercato, e quindi scoprire ulteriori elementi interessanti per il rapporto con i clienti e per la crescita degli affari. In tanti settori di industria il call center ha creato dei canali diretti con gli acquirenti finali in precedenza impensabili. Viene naturale pensare a come scavare tra le informazioni raccolte, passarle al setaccio per trovare la pepita d’ora desiderata (metafora del data mining). In particolare i feedback raccolti direttamente dai clienti, senza un’analisi dei quale non solo gli affari non si svilupperanno come dovrebbero e potrebbero, ma l’azienda correrebbe il serio rischio di spingere i propri clienti verso la concorrenza o cercarsi altrove i fornitori. Contributo del call center L’importanza del call center in azienda dovrebbe far crescere l’importanza del call center manager. Il call center manager o il suo superiore dovrebbero definire la c.d. call center value proposition (ovvero l’insieme degli specifici benefici che il call center porta all’azienda e ai suoi clienti). Il compito non è banale e ha conseguenze ben oltre i confini del call center stesso. Peraltro la percezione da parte dell’intera organizzazione aziendale del valore del call center ha un’immediata conseguenza sul suo budget, sugli obiettivi strategici, sulla sua direzione, sulle risorse tecnologiche messe a disposizione, sulle deleghe e autonomia decisionale del management, sui livelli di collaborazione con le diverse funzioni dell’azienda e sulla qualità e impegno del personale assegnato al call center. Un call center porta valore all’azienda perché contribuisce ai risultati delle altre. Di seguito vediamo come il call center porta benefici al marketing, alla finanza, alle risorse umane, alla produzione o alla gestione operativa, alla ricerca & sviluppo, all’ICT e al legale. Area dell’aziendale Marketing Finanza Risorse Umane Benefici del call center Aiuta nella segmentazione del cliente e all’affermazione del marchio Permette una conoscenza più precisa delle variabili demografiche dei clienti Traccia i trend delle variabili di tipo comportamentale (ordini, problemi del servizio clienti e tecnici, altro) e i tassi di risposta alle iniziative commerciali Rende possibile il permission-based marketing Abilita un marketing ben mirato sui segmenti di interesse Acquisisce feedback dai clienti ed effettua sondaggi Contribuisce a controllare i costi globali Contribuisce al valore dell’azienda attraverso un contributo al valore strategico Contribuisce al successo di fusioni/acquisizioni Serve come primo sistema di allarme sull’andamento degli affari (positivo o negativo) E’ necessario per stabilire strategie e priorità di budget Contribuisce al processo di selezione e assunzione Contribuisce allo sviluppo degli skill e ai percorsi di carriera Contribuisce alla crescita professionale ed umana del personale attraverso persone specializzate nello sviluppare skill (coaching) e alla valorizzazione delle potenzialità dei pag. 3 Produzione e Operations Ricerca e Sviluppo Tecnologie dell’Informazione e delle Telecomunicazioni Legale singoli attraverso il trasferimento di competenze dei colleghi più esperti (mentoring) Aiuta a promuovere una organizzazione sempre tesa verso i risultati effettivamente desiderati (learning organization) Contribuisce al rispetto delle leggi Identifica problemi alla qualità e alla produzione Fornisce input sulla usabilità e chiarezza di documentazione dei prodotti/servizi Contribuisce a creare manuali e procedure leggibili e chiare Evidenzia problemi alla distribuzione ed opportunità esistenti Facilità la comunicazione dei problemi dovuti a scarsa capacità produttiva o ai prodotti Fornisce informazioni sulle linee di azione della concorrenza e sui trend Evidenzia problemi e opportunità dovuti alla compatibilità dei diversi prodotti Fornisce un feedback dei clienti sulla usabilità dei prodotti Consente di conoscere il punto di vista del cliente e di distinguere tra caratteristiche e benefici Identifica opportunità di differenziare prodotti e servizi Fornisce il necessario raccordo emozionale/umano tra processi e sistemi Promuove lo sviluppo di infrastrutture su scala aziendale È un fattore decisivo per investimenti nell’IT e nelle telecomunicazioni Promuove l’uso e la progettazione di sistemi self-service Fornisce una concentrazione di nuove tecnologie da apprendere Consente comunicazioni consistenti e accurate verso i clienti Serve come primo sistema di allarme sui problemi di qualità Identifica e indirizza problemi in corso con i clienti Fornisce una risposta rapida ai giornali e ai media Contribuisce alla comunicazione interna Serve da campo di esercitazione per il rispetto di norme e politiche …..Nei prossimi numeri vedremo in dettaglio alcuni dei benefici sopra elencati. pag. 4