Sommari Chronica Mundi Volume 6/8 Issue 1/2/3 2013

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Sommari Chronica Mundi Volume 6/8 Issue 1/2/3 2013
Chronica Mundi
Volume 6-8 Issue I-III 2013
eISSN 2282-0094
Conflicts, battles and wars
Conflictos, batallas y guerras
Conflitti, battaglie e guerre
Chronica Mundi Reg. al Trib. di Pesaro n.576 del 28/06/2010
Comitato Editoriale / Editorial Board / Consejo de Redacción
SARA DELMEDICO
ALBA VIGLIONE
Comitato Scientico / Scientic Board / Comité Cientico
STEFANO BELLUCCI
International Institute of Social History (The Netherlands)
ANDREA CARTENY
Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Italy)
VICTOR CRESCENZI
Università degli Studi di Urbino (Italy)
ANNA FALCIONI
Università degli Studi di Urbino (Italy)
JEAN-YVES FRÉTIGNÉ
Université de Rouen (France)
SANDRA KUNTZ FICKER
Colegio de Mexico (Mexico)
MARTIN NESVIG
University of Miami (USA)
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Università degli Studi di Roma "La Sapienza" (Italy)
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Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano (Italy)
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EDUARDO ROZO ACUÑA
Università degli Studi di Urbino (Italy)
ROLAND SARTI
University of Massachusetts Amherst (USA)
ROY SMITH
Nottingham Trent University (UK)
ROSA NELLY TREVINYO-RODRÍGUEZ
Tecnológico de Monterrey (Mexico)
ANA VÁZQUEZ HOYS
UNED (Spain)
KONSTANTINA ZANOU
University of Nicosia (Cyprus)
Contents
Preface
i
De la incertidumbre a la certeza, de la negación a la
representación: imágenes que narran la violencia y la “guerra
sucia” de la apropiación de menores en Argentina durante el
último gobierno de facto.
MARISOL SOTO
1
'Knighthood of the North'; Scottish Crusade Warrior
Commemoration in Walter Bower's Scotichronicon: 1441-1445
AIKATERINI ELEUTHERIA BASANTI
27
«Li spagnoli andorono via da Casale». Incontri e scontri lungo
la via delle Fiandre in Monferrato.
BLYTHE ALICE RAVIOLA
78
Tinta y munición: Helios Gómez en la revolución y la guerra
civil española
MANUEL ANTÓN
97
Metaficción historiográfica y nueva novela histórica: heridas
fronterizas de la guerra México – Estados Unidos en la
narrativa de David Toscana
PAULO ALVARADO
126
Tradición, modernidad y vanguardia en las artes plásticas
durante la guerra civil española de 1936 – 1939
ÁNGEL LLORENTE HERNÁNDEZ
153
La giustizia internazionale e le leggi della guerra: l'impegno
della famiglia Mancini Pierantoni per il diritto internazionale
umanitario
ELISABETTA FIOCCHI MALASPINA
176
«La guerra è una brutta bestia e non andrebbe mai fatta, ci si
trova sotto le bombe con la paura di morire e ci si trova in
postazione per ammazzare». La guerra e la morte: il destino
nell’esperienza dei volontari italiani nelle Waffen-SS
NICOLA GUERRA
205
Del líder culpable a la actualización del México de la vida no
vale nada: Las consecuencias indeseadas de la guerra contra el
narcotráfico de Felipe Calderón
ALEX COVARRUBIAS V. Y VÍCTOR HUGO REYNA
227
La guerra civil española en Juan Benet
JUAN PASCUAL GAY
261
Translated abstracts
289
Prefazione Preface Prólogo
Chronica Mundi è una rivista scientifica a vocazione internazionale
nata con l'idea di creare una piattaforma dove studiosi e anche
semplici appassionati di storia possano trovare spunti di riflessione
e dibattito. Gli studi pubblicati sulla rivista sono originali, hanno
un'ampia copertura temporale e geografica e vengono valutati
attraverso il metodo del peer-review. Chronica Mundi esce tre volte
all'anno: in primavera, in estate e in autunno.
Chronica Mundi is a journal with an international vocation founded
with the idea of creating a platform where experts, but also history
enthusiasts, can find food for thought and discussion. Studies
published in the journal are original, have broad geographic and
temporal coverage and are evaluated through the method of peer
review. Chronica Mundi is published three times a year, Spring/
Summer/ Fall.
Chronica Mundi es una revista científica de enfoque internacional
con miras a crear una plataforma en la que estudiosos y aficionados
a la historia puedan encontrar elementos de reflexión y debate. Los
estudios publicados en la revista son artículos originales de
investigación histórica, tienen una amplia cobertura geográficatemporal y se evalúan a través del método de revisión por pares.
Chronica Mundi aparece tres veces al año: en primavera, verano y
otoño; y es publicada en italiano, español e inglés.
TRANSLATED ABSTRACTS
DE LA INCERTIDUMBRE A LA CERTEZA, DE LA
NEGACIÓN A LA REPRESENTACIÓN: IMÁGENES QUE
NARRAN LA VIOLENCIA Y LA “GUERRA SUCIA” DE LA
APROPIACIÓN DE MENORES EN ARGENTINA DURANTE
EL ÚLTIMO GOBIERNO DE FACTO.
Marisol Soto
SOMMARIO: Dal ritorno alla democrazia, nel 1983, l'Argentina ha
prodotto un vasto numero di lavori cinematografici affrontando la
questione del terrorismo di Stato. Da un lato, si è provato a costruire
una coscienza collettiva che, pur essendo ancora ossessionata dalla
ricerca della propria identità, trovasse però al suo interno il modo di
rompere il legame con il passato dittatoriale. Da un altro lato,
l'obiettivo è stato quello di dar voce al dolore delle famiglie delle
vittime, un dolore lungo più di 30 anni, accentuato
dall'atteggiamento di una società che non ha condannato tutti i suoi
colpevoli e non ha riavuto indietro i suoi desaparecidos. Questi film
mostrano una soggettività collettiva piena dell'ottimismo che ha
accompagnato il ritorno della democrazia, stato d'animo che però ha
avuto vita breve a causa delle pressioni esercitate dalle forze armate,
già a partire dal 1987, per la creazione di leggi che garantissero
l'impunità ai militari colpevoli. I diversi film argentini analizzati in
questo lavoro (La noche de los lápices, Garage Olimpo, La historia
oficial e Cautiva) affrontano il tema delle violazioni dei diritti
umani durante la "guerra sporca" e riflettono la percezione che ne
ha la società, senza dimenticare di tenere presente la distanza
temporale degli eventi, in attesa ancora di un approfondito lavoro di
ricostruzione della memoria e dei fatti.
'KNIGHTHOOD OF THE NORTH'; SCOTTISH CRUSADE
WARRIOR COMMEMORATION IN WALTER BOWER'S
SCOTICHRONICON: 1441-1445
Aikaterini Eleutheria Basanti
SOMMARIO: Questo articolo analizza la commemorazione dei
contingenti crociati scozzesi e il concetto di miles Christi nelle
questioni socio-politiche tardo-medievali scozzesi descritte dallo
storico e canonico regolare di Incholm, Walter Bower ( c.1385 1449 ). Nella sua voluminosa cronaca, Scotichronicon, scritta dal
1441 al 1445 e inserita nel contesto ecclesiale e politico del suo
tempo, Bower sostiene il valore della crociata di re e cavalieri
scozzesi come elementi vitali per la Chiesa e lo Stato. La fonti
secondarie tendono a considerare Bower come un anticonciliarista e
un fautore delle crociate per la sua esaltazione della guerra santa.
Tuttavia, il pensiero di Bower relativo all'ideologia della crociata e
alle sue ramificazioni politiche nella diplomazia ecclesiastica unita
alla difesa della sovranità nazionale scozzese non è stato
sufficientemente esaminato. In contrapposizione con il passato
idealizzato di crociate e l'instabilità politica che segue l'assassinio di
Giacomo I di Scozia (1394-1437) e i primi anni del regno di
Giacomo II (1430-1460), Bower sostiene la retorica della crociata
che vede il re come miles Christi sia in battaglia che nel governo,
sia che intraprenda spedizioni militari d'oltremare che nell'esercizio
dell'autorità politica interna: il punto cruciale della leadership
scozzese sta nel proteggere le frontiere dello Stato così come i
confini della cristianità. Attraverso l'encomio militare per il
sacrificio di crociati scozzesi e il panegirico per la devozione reale
scozzese nei confronti delle crociate, Bower offre una lettura
originale e senza precedenti seppur curiosa: egli sostiene
l'importanza delle crociate scozzesi e allo stesso tempo ne esalta
l'ethos come una sorta di valuta utile sia per governare che per le
relazioni a livello di teste coronate.
«LI SPAGNOLI ANDORONO VIA DA CASALE». INCONTRI
E SCONTRI LUNGO LA VIA DELLE FIANDRE IN
MONFERRATO.
Blythe Alice Raviola
ABSTRACT: The scenario is that of the camino de Flandes, made
famous by Geoffrey Parker but still not fully known in the area
between Liguria and Lombardy. The years are those of the two wars
of Monferrato, which, in addition to being central moments in the
history of seventeenth-century Europe – the first as a foreshadow of
the Thirty Years' War, the second as part of this war and decisive in
the clash between France and Spain – are deeply engraved on the
local setup and on the perception of the "foreigner" by the
populations affected by raids, sieges, battles and forced supply.
Thus, through the analysis of tax sources and contemporary
chronicles, I observe the way the presence of Spanish, imperial,
French, and House of Savoy soldiers, and mercenaries of various
origin had heavy and sometimes tragic effects on the merchants and
farmers of Gonzaga's Monferrato between 1613 and 1659. These
were years in which the construction of the ideas of enemy and
stranger ware consolidated, not only affecting the foreign policy of
small peninsular states, but also penetrating deep into collective
mentality.
TINTA Y MUNICIÓN: HELIOS GÓMEZ EN
REVOLUCIÓN Y LA GUERRA CIVIL ESPAÑOLA
LA
Manuel Antón
SOMMARIO: La modernità della personalità di Helios Gómez
(1905-1956) negli anni della guerra civile spagnola non è stata
sufficientemente analizzata. L'obiettivo del presente lavoro è quello
di collocarlo nella sua dimensione reale, proponendo perciò una
revisione critica della sua opera (grafica, bellica, rivoluzionaria) del
periodo tra il 1936 e il 1939, che vada oltre le mistificazioni e lo
ponga in equilibrio con le circostanze contestuali della sua esistenza
e al di là di alcune poco affidabili considerazioni speculative sul suo
conto.
METAFICCIÓN HISTORIOGRÁFICA Y NUEVA NOVELA
HISTÓRICA: HERIDAS FRONTERIZAS DE LA GUERRA
MÉXICO – ESTADOS UNIDOS EN LA NARRATIVA DE
DAVID TOSCANA
Paulo Alvarado
SOMMARIO: Un esercito messicano che si dirige a Nord per
riconquistare El Alamo, Texas, e un uomo che vendica l'uccisione
dei messicani nella battaglia di San Jacinto: sono due storie che
mostrano l'ossessione di David Toscana per romanzare le guerre
messicane con un intimo senso dell'assurdo, dal momento che che
l'esercito marcia con più sogni che armi, mentre l'uomo cova
rancore ancora a distanza di oltre un centinaio di anni dalla
sanguinosa battaglia. La storia della guerra per il Texas del 1836 e
dell'invasione di Monterrey da parte degli Stati Uniti nel 1846, lo
scenario di queste battaglie e le conseguenze dei due conflitti per gli
abitanti della Monterrey di oggi sono i temi principali su cui si
incentrano le opere di David Toscana. In questo articolo mi
propongo di descrivere i contenuti bellici di El ejército iluminado e
del Duelo por Miguel Pruneda, e di scoprire le forme estetiche con
cui l'autore configura le sue opere, avvicinandosi al concetto di
nuovo romanzo storico di Seymour Menton e al metaromanzo
storiografico di Ute Seydel, per identificare infine le ferite che
ancora oggi rimangono nell'animo degli abitanti della frontiera
narrati dalla Toscana.
TRADICIÓN, MODERNIDAD Y VANGUARDIA EN LAS
ARTES PLÁSTICAS DURANTE LA GUERRA CIVIL
ESPAÑOLA DE 1936 – 1939
Ángel Llorente Hernández
SOMMARIO: Durante la guerra civile spagnola del 1936 - 1939, la
maggior parte delle opere degli artisti in qualche modo coinvolti
negli eventi sono state realizzate con un innegabile intento politico.
Molti artisti hanno utilizzato il realismo naturalista, anche vicino
all'accademismo, come mezzo per trasmettere messaggi - di
agitazione e di propaganda -, prestando così una maggiore
attenzione ai significati che all'aspetto formale delle opere. Anche se
ha predominato il naturalismo, sono stati utilizzati vari linguaggi
figurativi tra i quali si rilevano in particolare l'espressionismo e il
surrealismo.
LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE E LE LEGGI DELLA
GUERRA: L'IMPEGNO DELLA FAMIGLIA MANCINI
PIERANTONI PER IL DIRITTO INTERNAZIONALE
UMANITARIO
Elisabetta Fiocchi Malaspina
ABSTRACT: Augusto Pierantoni, born in Chieti on 18 June 1840 to
Tito Nazzario and Caterina de Sanctis, was a lawyer, jurist,
professor of international law, deputy and senator of the Kingdom
of Italy. He supported national unification, and fought in several
battles for it. Passion and love for his country led him to be active
not only as a politician but also on a practical level. For example,
during the Franco-Prussian War he was one of the most fervent
members of the National Committee for Relief of the wounded. The
purpose of this article is to provide a more articulate picture of
Pierantoni, illustrating his participation in the major historical
events of the Italian unification and also analysing some important
international ventures aimed at peace to which he exposed himself.
«LA GUERRA È UNA BRUTTA BESTIA E NON ANDREBBE
MAI FATTA, CI SI TROVA SOTTO LE BOMBE CON LA
PAURA DI MORIRE E CI SI TROVA IN POSTAZIONE PER
AMMAZZARE». LA GUERRA E LA MORTE: IL DESTINO
NELL’ESPERIENZA DEI VOLONTARI ITALIANI NELLE
WAFFEN-SS
Nicola Guerra
ABSTRACT: Through the method of oral history, this paper
examines the story of twenty Italian Waffen-SS volunteers, and
reconstructs the experience of war and their relationships with death
and destiny. The historical analysis, complemented by that analysis
of linguistic and narrative styles adopted by the respondents, offers
a framework far removed from the prevailing neo-fascist and
Resistance reconstructions, which tend, according to the different
ideological perspective, to either demonize or enhance the
experience of Italians in the élite army of the Third Reich. The story
the respondents related shows a strong correlation between war,
death – both the fear of receiving death and the suffering of having
to inflict it on the enemy – and the fate, that allows a glimpse of
deep concepts of volunteers, such as the role of individuals within
the nation's and universal history, and the relationship between fate
and free will.
DEL LÍDER CULPABLE A LA ACTUALIZACIÓN DEL
MÉXICO DE LA VIDA NO VALE NADA: LAS
CONSECUENCIAS INDESEADAS DE LA GUERRA
CONTRA EL NARCOTRÁFICO DE FELIPE CALDERÓN
Alex Covarrubias V. y Víctor Hugo Reyna
SOMMARIO: Nella guerra al narcotraffico lanciata dall'expresidente Felipe Calderon sono state rilevate più conseguenze
impreviste che quelle desiderate. Secondo varie stime, tra il 2006 e
il 2013, per questa causa hanno perso la vita tra le 90mila e le
106mila persone. Pur considerando anche altre questioni sociali
dell'amministrazione di Enrique Peña Nieto, quello della sicurezza è
un problema che resta tuttora irrisolto. Come spiegare la sua
decisione di continuare questa guerra, nonostante i suoi alti costi
sociali, l'improbabilità di vincerla e le molte voci che chiedevano
che la si fermasse? Quale impatto ha avuto sulle soggettività e sulle
ideologie di messicani? Attraverso una prospettiva concettuale e
metodologica multidisciplinare, questo articolo prova a dare una
risposta a questi quesiti, ipotizzando che le decisioni dell'expresidente corrispondano a quelle di un leader intrappolato dalla
imprevedibilità delle conseguenze delle sue stesse scelte. Si
ipotizza, inoltre, che nel Messico contemporaneo si stia assistendo
ad una perdita del valore della vita, non solo a causa del gran
numero di omicidi nel XXI secolo, ma anche per il grande numero
di racconti che giustificano e rendono normali queste morti.
LA GUERRA CIVIL ESPAÑOLA EN JUAN BENET
Juan Pascual Gay
SOMMARIO: Lo spagnolo Juan Benet ha sempre mostrato un
interesse personale per la guerra civile spagnola. Senza prendere
posizione al fianco dei nazionalisti o dei repubblicani, al fianco dei
ribelli o del governo legittimo della Repubblica, cerca di mostrare la
distruzione morale causata non solo del conflitto, ma anche dal
successivo dopoguerra. Appassionato di storia classica e militare
applica le nozioni apprese per strutturare i suoi romanzi, ma ciò che
risulta veramente notevole sono le conseguenze del conflitto nei
suoi personaggi che vengono inseriti in uno spazio mitico, Región,
assimilabile alla Spagna. L'assenza della parola, il silenzio e la
paura sono gli altri tratti salienti che fanno parte di questo spazio
spettrale.
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