testo atto - Comune di Arezzo
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COMUNE DI AREZZO Servizio Ambiente Ufficio Tutela Ambientale Classificazione: F 05 - 20160000007 Arezzo, 26/10/2016 Provvedimento n. 2895 OGGETTO: Art. 28 L.R. 59/2009 Rinuncia alla detenzione e cessione al canile rifugio. -Sig. Pellini Gianluca- Il Direttore Vista la L.R. 20/10/2009 n. 59, recante norme per la tutela degli animali e visto in particolare l’art. 28 in base al quale, qualora il proprietario o detentore di un cane sia impossibilitato a tenere l’animale presso di sé per gravi motivi, può chiedere al Sindaco del comune di residenza l’autorizzazione a consegnare il cane al canile comunale, indicando le cause che ne impediscono la detenzione; Vista l'istanza ns. prot. n° 120065 del 6/10/2016 presentata dal Sig. Pellini Gianluca, il 21/06/1974, con la quale la stessa fa richiesta di trasferimento, presso il canile comunale, di 1 cane di seguito descritto: • Nome: Remì, Razza: San Bernardo, Sesso: maschio, data di nascita: 18/8/2011, Microchips numero: 380260000634119; motivando la propria impossibilità ad accudire il predetto animale per gravi problemi meglio specificati in atti; Ritenuto che le motivazioni addotte dal richiedente costituiscano fattispecie conforme contemplata dalla normativa regionale sopra richiamata; Considerato che l’Art. 28 comma 2, e l’Art. 23 comma 5 della L.R. 59/2009 stabiliscono che il proprietario che rinuncia alla custodia del cane, è obbligato a sostenere le spese di mantenimento sino al momento di un’eventuale cambio di proprietà; Richiamata la Delibera di Giunta n. 54 del 16/02/2016 con la quale sono state adottate le tariffe relative ai servizi pubblici per il triennio 2016-2018; Dato atto che la tariffa adottata per l’anno 2016 con la predetta Delibera di Giunta, relativa al “rimborso giornaliero per il ricovero dei cani al canile comunale” è di € 5,08 al giorno per ogni singolo animale; Prov. n. 2895 del 26/10/2016 Pag. 1 COMUNE DI AREZZO Atteso che il Sig. Pellini Gianluca, a seguito dell’ingresso del cane al canile comunale si impegna a versare a fine mese l’importo dovuto, in relazione ai giorni di permanenza; Dato atto che il presente provvedimento comporta per il Comune di Arezzo una entrata quantificabile in € 5,08 al giorno, ma che non è possibile individuare l’importo complessivo atteso che non è allo stato attuale prevedibile il periodo di soggiorno dell’animale presso il canile; Dato atto che l’accertamento delle somme avverrà mensilmente al momento dell’incasso. Viste le funzioni attribuite alla dirigenza dall’art. 107 del D. Lgs. 267/2000 e dall’art. 77 dello Statuto del Comune di Arezzo; Visto il “Regolamento degli Atti attribuiti alla competenza dei Direttori di Servizio o Ufficio” approvato con Delibera della Giunta Comunale n. 537 del 04/11/2015; Visto il Decreto Sindacale n. 194 del 01/12/2015; Visto la determinazione organizzativa n. 94 del 19/02/2016; DETERMINA di accogliere, per le motivazioni indicate in premessa, conformemente a quanto previsto dall’art. 28 della L.R. 59/2009 l'istanza presentata dal Sig. Pellini Gianluca, di trasferimento presso il canile Comunale del cane di seguito descritto: • Nome: Remì, Razza: San Bernardo, Sesso: maschio, data di nascita: 18/8/2011, Microchips numero: 380260000634119; Si da atto che un esemplare del presente provvedimento è conservato nella raccolta degli atti ufficiali del Comune, previa pubblicazione all'Albo Pretorio. Il Direttore dell’Ufficio Tutela Ambientale Ing. Paolo Berlingozzi TMori/animali/ricoveri cani privati Ai sensi dell'art. 3 c.4 della Legge 241/1990 e s.m.i. avverso il presente atto è ammesso il ricorso Giurisdizionale al Tar competente per il territorio secondo le modalità di cui alla Legge 1034/1971 e s.m.i. entro 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione, ovvero presentare ricorso straordinario al Presidente della Repubblica ai sensi del D.P.R. 1199/1971 e s.m.i. entro 120 (centoventi) giorni dallo stesso termine. Documento informatico firmato digitalmente ai sensi e con gli effetti di cui agli artt. 20 e 21 del D. Lgs n. 82/2005; sostituisce il documento cartaceo e la firma autografa. Prov. n. 2895 del 26/10/2016 Pag. 2