Il cantico più bello: piste per la riflessione

P IST E
P E R L A R IF L E SSIO N E
Il poema biblico dell’amore tra un uomo e una donna
rappresenta da sempre un testo sconcertante che illustra i
frutti
di
una
relazione
redenta
anche
nell’ambito
sessuale.
Il seminario di lettura del Cantico dei Cantici,
“Bibbia e sessualità” si rivolge a chi desidera esplorare
la concezione biblica di una sessualità redenta. Oltre
alla spiegazione del testo propone una serie di domande
che possono servire come piste per la riflessione.
I. CELEBRIAMO L’AMORE (1,1-8)
a) Tenendo presente Genesi 2,18-25 e altri testi biblici, come descriverei lo scopo della sessualità
secondo Dio?
b) Cosa significa per me “più dolce del vino”?
c) Posso dire di essere a mio agio con la mia identità?
d) Quali sono i luoghi comuni che minano l’intimità nel mio matrimonio?
e) Quanto può incidere l’educazione ricevuta nella relazione sessuale?
f) Quali sono le mie riserve sull’iniziativa della giovane in questo brano?
g) Quanto sono libero/a di lasciare le “sicurezze” acquisite per rispondere all’invito dell’amore?
h) Quali questioni spero di risolvere nel seguire questo seminario?
Amare è …
ricercare la compagnia e il dialogo dell’altro
II. IL DUETTO DELL’INCONTRO (1,9-2,7)
a) Quale sorpresa suscita in voi questa conversazione?
b) In che modo incidono le differenze culturali nella comunicazione?
c) Quale peso ha il profilo spirituale dell’altro nella relazione?
d) Come ti influenzano i complimenti del tuo coniuge?
e) Quale linguaggio dell’amore usi col tuo coniuge?
f) In che modo offri protezione e tenerezza alla persona amata?
g) Cosa significa per te che “l’insegna che spiega su me è ‘Amore’”?
h) In che modo respingi l’ipotesi di “scambi” e declini l’altrocentricità?
i) Qual è la piattaforma per ricostruire?
Amare è …
avere rispetto dell’altro
III. ECCO CHE VIENE (2,8–3,5)
a) Come descriveresti la stagione attuale del tuo matrimonio?
b) Quale importanza associ alla voce e alla vista nella tua relazione?
c) Cosa ti ha talvolta impedito di rispondere all’invito dell’amore?
d) Cosa si deve intendere per gazzelle e cerbiatti?
e) Senti la mancanze del tuo coniuge quando è lontano? Perché no?
f) Quali conseguenze possono avere certi “giochi” coi sentimenti?
g) Quanto la paura condiziona la tua relazione affettiva?
h) Siccome l’attrazione per l’altro sesso non dipende solo da fattori biologici, cosa può suggerire?
i) Come pensi d’interagire su questo tema col tuo vicino?
Amare è …
appartenere all’altro
IV. IL SUO GIARDINO (3,6-5,1)
a) Mentre rifletti sul tuo matrimonio, come ti rapporti alle emozioni che sono descritte qui?
b) Quale credibilità sociale pensi di poter vantare nei confronti dell’amata?
c) Quali responsabilità hai assunto per mostrare la tua maturità?
d) A quali parametri di bellezza hai associato l’amato?
e) Quand’è l’ultima volta che hai apprezzato cose nel tuo coniuge?
f) Come queste sottolineature hanno contribuito a migliorare o peggiorare la vs. intimità?
g) Cosa fai per essere desiderabile per il tuo coniuge?
h) Come ti proteggi dal rischio d’avere falsi standard di bellezza?
Amare è …
fare l’amore con l’altro
V. AMATO MIO, AMICO MIO (5,2–6,3)
a) Cosa fa la donna quando il marito giunge a casa?
b) Perché non va alla porta quando lui la chiama?
c) Come spiegare questa esitazione?
d) Come viene rimproverata per questa presunta autosufficienza?
e) Come si manifesta l’autosufficienza nel letto?
f) Come si “gioca” con l’altro?
g) Come ci si usa o punisce sessualmente?
h) Da 1 a 10 come servo il mio coniuge in generale?
i) Da 1 a 10 come servo il mio coniuge nella camera da letto?
l) Posso dire di conoscere la liberazione e la trasformazione dell’amore?
Amare è …
donarsi all’altro
VI. AMOR MIO (6,4–7,14)
a) Perché può essere importante riaffermare le ragioni del tuo essere insieme al tuo coniuge?
b) Quanto il desiderio della tua compagna cambia i tuoi progetti?
c) Quanto spesso desideri che la tua compagna li cambi?
d) Quali sono le cose che condizionano le tue priorità?
e) Come migliorare la tua libertà?
f) Quali sono i motivi che ti fanno esitare?
g) In quale modo la libertà col tuo coniuge concorre a proteggere il tuo matrimonio?
h) Quanto è ampia e creativa la tua campagna?
i) Sai cosa piace da toccare, sentire, vestire al tuo coniuge?
Amare è …
piacere all’altro
VII. NON RISVEGLIARE L’AMORE (8,1–7)
a) Quali sono le conseguenze legate al “risveglio d’amore” premature nell’ambito di una relazione?
b) Quali pensi siano gli attributi presenti in questo brano (personale, appassionato, protettivo, potente,
possessivo, senza prezzo, perseverante) che evocano meglio la tua relazione?
c) Quali di essi dovrebbero crescere per esprimere meglio l’amore di Dio?
d) Prendi tempo per ricordare la storia della vostra relazione.
e) Ditevi reciprocamente quali sono i ricordi più significativi.
f) Dì al tuo coniuge cosa ti fa piacere e come può migliorare in quanto amante.
g) Chi hai nella tua vita per incoraggiarti verso buone relazioni?
Amare è ….
apprezzare e aver stima dell’altro
VIII. IO ERO UN MURO (8,8–14)
a) Qual è il significato della donna giovane nell’essere un muro?
b) Come le tue scelte attuali possono condizionare le tue scelte future
c) Qual è il ruolo della famiglia nella protezione e nell’orientamento dei giovani per quanto riguarda la
loro sessualità e l’interazione tra i sessi?
d) C’è un ruolo della famiglia e della chiesa per quanto riguarda il corteggiamento?
e) La relazione col tuo coniuge rappresenta uno stimolo positivo per altri?
f) In che modo il sesso rivela il carattere di Dio?
Amare è ….