LA CAMPAGNA GLOBALE DELL`UNICEF 2005

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LA CAMPAGNA GLOBALE DELL`UNICEF 2005
LA CAMPAGNA GLOBALE DELL’UNICEF
2005 - 2010
Ogni minuto un bambino muore per cause collegate all’HIV/AIDS.
Ogni 15 secondi un adolescente tra 15 e 24 anni di età viene contagiato dall’HIV.
Nel mondo, 15,2 milioni di bambini sono rimasti orfani a causa dell’AIDS.
IL RUOLO DELL’UNICEF
promuovere la partecipazione
al cambiamento della società
per garantire i diritti
dell’infanzia e dell’adolescenza
OBIETTIVI INTERNAZIONALI
LE 4 PRIORITA’
• 1. Prevenire la trasmissione dell’HIV da madre a figlio
Obiettivo – Entro il 2010, mettere a disposizione dell’80% delle donne
che ne hanno bisogno dei servizi adeguati
• 2. Provvedere alle cure pediatriche
Obiettivo – Entro il 2010, assicurare le cure antiretrovirali e/o a base di
cotrimoxazolo all’80% dei bambini che ne hanno bisogno
• 3. Prevenire il contagio tra gli adolescenti e i giovani
Obiettivo – Entro il 2010, ridurre del 25% il numero complessivo dei
giovani sieropositivi
• 4. Proteggere e aiutare i bambini colpiti dall’HIV/AIDS
Obiettivo – Entro il 2010, raggiungere l’80% dei bambini più bisognosi
d’aiuto
PREVENIRE LA TRASMISSIONE DELL’HIV MADRE – FIGLIO
Il 9% delle donne incinte sieropositive, nei paesi a basso e medio reddito, hanno
ricevuto ARV per il protocollo del PMTCT nel 2005 (un incremento del 3% rispetto al
2003)
7 Paesi* sono vicini alla realizzazione dell’obiettivo, fissato dalla UNGASS, di
raggiungere l’80% delle donne incinte sieropositive entro il 2010
In 4**Paesi ad alto tasso di diffusione, si è registrata una notevole crescita
nell’accesso agli ARV utilizzati nel protocollo PMTCT
Più di 100 paesi stanno realizzando programmi nazionali di PMTCT
* Argentina, Botswana, Brazil, Jamaica, the Russian Federation, Thailand and Ukraine
* * Namibia, Rwanda, Swaziland and South Africa
PROVVEDERE ALLE CURE PEDIATRICHE
Un numero maggiore di bambini sta ricevendo i medicinali, ma non è abbastanza:
solo il 10% dei bambini che necessitano ART hanno ricevuto i medicinali nel 2005
(circa 75,000).
I prezzi degli ARV pediatrici sono drasticamente diminuiti (la Fondazione Clinton ha
negoziato una riduzione nei costi degli ARV pediatrici a meno di 0.16 dollari al
giorno, una riduzione del 45%). Formulazioni in dosi fisse per i bambini sono ora
disponibili
Molti Paesi hanno adottato metodi innovativi per i test che permettono una
tempestiva rilevazione del virus dell’HIV nel bambino (dried blood spots)
PREVENIRE IL CONTAGIO TRA GLI ADOLESCENTI E I GIOVANI
In molti paesi, cambiamenti nei comportamenti hanno permesso una riduzione della
diffusione dell’HIV tra i giovani
Ricerche condotte in più di 70 paesi, hanno evidenziato un aumento
nell’effettuazione dei test e nell’utilizzo di servizi di consulenza: dai 4 milioni di
persone nel 2001 ai 16.5 millioni nel 2005
L’enfasi sulle risposte di prevenzione si sta spostando ponendo il focus sugli
adolescenti e i giovani maggiormente a rischio
PROTEGGERE E AIUTARE I BAMBINI COLPITI DALL’HIV/AIDS
I bisogni dei bambini sono maggiormente integrati nelle politiche nazionali, nei piani
di lotta all’HIV/AIDS e nelle strategie di riduzione della povertà
La disparità tra i bambini orfani e non orfani nell’accesso all’istruzione è stata
ridotta in molti paesi. In parte questi progressi sono dovuti alla abolizione delle
tasse scolastiche, come in Kenya e in Uganda
Molti paesi dell’Africa meridionale hanno istituito su scala nazionale di sussidi e
altri benefici per i bambini (in Sudafrica 7.1 millioni di bambini < 14 stanno
beneficiando di un sussidio dall’ Aprile 2006)
Un numero crescente di paesi dell’Africa sub-sahariana hanno iniziato a provvedere
a misure di protezione sociale per i bambini colpiti dall’HIV/AIDS
HIV in Italia: stime
Totale infezioni HIV dall’inizio dell’epidemia: 140-180.000
Persone con HIV nel 2005: 110-130.000
1986
Nuove infezioni HIV: 14-18.000
Principale modalità di trasmissione: uso di droghe per via endovenosa
2005
Nuove infezioni HIV: 3.500-4.000
Principale modalità di trasmissione: rapporti sessuali
OBIETTIVI IN ITALIA
LE 4 AZIONI
1. Adempimento agli obblighi internazionali in materia di HIV/AIDS,
anche tramite l’istituzione di un meccanismo di monitoraggio sui fondi
destinati
Obiettivo - Il Governo Italiano deve assicurare le risorse promesse al Fondo Globale per la
Lotta all’AIDS, Tubercolosi e Malaria, prevedendo inoltre un incremento progressivo annuo
di esse. Il Governo deve impegnarsi ad una rendicontazione pubblica annuale dei fondi
destinati all’HIV/AIDS che consenta il migliore assetto con le istanze della società civile e
delle Organizzazioni InterGovernative (IGO) e NonGovernative (NGO)
OBIETTIVI IN ITALIA
LE 4 AZIONI
2. Assegnazione di almeno il 20% delle risorse destinate alla
prevenzione e cura dell’HIV a trattamenti pediatrici
Obiettivo - Il Governo Italiano deve impegnarsi a destinare tale quota nell’ambito di tutte le
risorse destinate all’HIV/AIDS, siano esse parte dei fondi destinati al Fondo Globale, alla
Cooperazione internazionale o a qualsiasi altro fondo o progetto bilaterale o multilaterale
inerente l’HIV/AIDS
OBIETTIVI IN ITALIA
LE 4 AZIONI
3. Sensibilizzazione permanente degli Adolescenti e loro partecipazione
alle campagne
Obiettivo – Le Istituzioni Italiane e le Organizzazioni InterGovernative (IGO) e
NonGovernative (NGO) devono impegnarsi a svolgere campagne di sensibilizzazione
sulla prevenzione del contagio di HIV/AIDS in Italia rivolte in special modo agli adolescenti,
la cui partecipazione è fondamentale
OBIETTIVI IN ITALIA
LE 4 AZIONI
4. Accesso ai farmaci e impegno per la ricerca
Obiettivo - Il Governo Italiano, le istituzioni accademiche italiane e le compagnie
farmaceutiche con sede in Italia devono dare maggiore impulso alla ricerca farmaceutica
volta alla scoperta di un vaccino e alla produzione di strumenti diagnostici e di medicinali
pediatrici più efficaci ed economici per i bambini sieropositivi
LA PARTECIPAZIONE
è il terreno comune
che la Campagna Globale
sta promuovendo nel mondo
e intende promuovere fortemente in Italia
LE ORGANIZZAZIONI
ADERENTI
Amnesty International, Anlaids, Archè,
Cesvi, Cittadinanzattiva, Comunità di Sant’Egidio,
Croce Rossa Italiana, LILA, Medici Senza Frontiere,
Save the Children, Terre des hommes
GIORNATE DI MOBILITAZIONE
14 E 15 APRILE 2007
Durante il weekend di mobilitazione nazionale
è stata lanciata dalle 12 Organizzazioni
una raccolta firme per chiedere
al Governo italiano il rispetto delle 4 Azioni
IL COLOSSEO
Per lanciare le giornate di mobilitazione a Roma si è svolta una
cerimonia unica: è stato issato sul Colosseo un grande stendardo con il
logo della Campagna Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS
(vedi immagine)
RISULTATI
DELLA MOBILITAZIONE
Sono state oltre 340.000 le firme raccolte
a sostegno della Campagna
Uniti per i bambini, Uniti contro l’AIDS
CONSEGNA DELLE FIRME
ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO
Il 17 dicembre 2007 una delegazione delle
12 Organizzazioni ha incontrato a Palazzo Chigi
il Presidente del Consiglio Romano Prodi (vedi immagine)
I RISULTATI DELLA CAMPAGNA
NEL 2007
Copertura del debito pregresso
dell’Italia con il Global Fund nel 2006 e 2007
I RISULTATI DELLA CAMPAGNA
NEL 2007
Italia primo paese finanziatore
del Global Fund nel 2008
I RISULTATI DELLA CAMPAGNA
NEL 2007
Trasmissione della campagna televisiva
di sensibilizzazione alla prevenzione dell’AIDS,
curata dalla Consulta AIDS del Ministero della Salute
Un vincitore
è un sognatore
che non si è arreso
(Nelson Mandela)