newsletter 79_dicembre 2014 - AIA
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AIA Associazione Italiana di Anglistica Newsletter Elettronica – n. 79 dicembre 2014 Coordinatrici: Lilla Maria Crisafulli, Marcella Bertuccelli Papi Segretaria di redazione: Gioia Angeletti In questo numero EDITORIALE p. 2 NEWS FROM AIA • TEXTUS: Numeri, Calls for Proposals, Calls for Papers p. 5 • Comunicazioni ai soci p. 9 • AIA/ Carocci PhD Dissertation Prize p.10 • AIA Book Prizes - Call p. 11 • Iscrizione AIA p. 13 • News from the British Council p. 14 CALLS FOR PAPERS • XXVII AIA CONFERENCE, Università degli Studi di Napoli Federico II e Università di Napoli l’Orientale, 10-12 Settembre 2015 p. 15 • Altri convegni e workshop p. 20 • Calls - Pubblicazioni p. 25 NUOVE PUBBLICAZIONI DEI SOCI p. 26 AIA CONFERENCE PROCEEDINGS p. 28 CONVEGNI: brevi report p. 29 DOCUMENTI AIA p. 30 DOCUMENTI ISTITUZIONALI p. 31 CONTATTATECI! p. 37 INFORMAZIONI GENERALI SULL’ASSOCIAZIONE p. 39 CONVENZIONE FEDERALBERGHI p. 40 MODULI ISCRIZIONE AIA p. 41 AIA Newsletter n. 79 Pagina 2 Editoriale Cari Soci, questa Newsletter offre alcuni spunti di interesse generale per la nostra comunità scientifica ma è soprattutto intesa ad inviare a tutti voi e ai vostri cari i migliori auguri di BUON ANNO NUOVO da parte di tutto il Direttivo AIA! Permettetemi di iniziare questo editoriale con una nota di piena soddisfazione per come si è pubblicazione e l’Associazione potesse restare concluso sono efficiente amministrativamente. Inoltre, è bene completate e chiuse entrambe le tornate della ricordarlo, è alla direzione editoriale di Carocci ASN; si sta preparando il convegno biennale AIA a che dobbiamo l’AIA/Carocci Ph.D Dissertation Napoli, presso la Federico II e l’Orientale, che Prize, è infatti grazie alla loro disponibilità a promette molto bene; i seminari AIA si sono pubblicare, solo con un piccolissimo contributo arricchiti di importanti proposte, fra le ultime il AIA, seminario shakespeariano presso l’Università di dissertazioni dottorali di anglistica. Vi chiederei Ferrara a Maggio, che ospiterà generosamente pertanto di aiutarci a far sentire la nostra voce anche nostra affinché Carocci non subisca i tagli di personale Associazione, e l’avvio di una Summer School AIA annunciati. Potete fare questo in molti modi ed ad Urbino. Insomma c’è davvero di che essere anche firmando l’appello di Alberto Asor Rosa, soddisfatti; tuttavia, non manca qualche elemento Tullio De Mauro, Adriano Prosperi, Luca Serianni di preoccupazione che desidero sottoporre subito pubblicato sul sito questo complesso l’assemblea annuale 2014. della Si alla vostra attenzione e che riguarda Carocci e le elezioni CUN della nostra area 10. Su quest’ultimo i volumi vincitori del premio delle https://caroccinsciopero.wordpress.com punto, perdonatemi se sarò troppo dettagliata, ma Imminenti elezioni CUN Area 10 ritengo necessario dilungarmi per completezza di Un’altra informazioni. attenzione sono le elezioni CUN per l’area 10 che Carocci Avrete seguito in questi giorni il dibattito sui tutti invitati a partecipare con il vostro voto, unica media circa la crisi che sta investendo Il Mulino e, di conseguenza, Carocci. Carocci rischia di vedere AIA, con le altre associazioni stranieriste, sostiene. licenziate in gennaio molte unità di personale, cosa che potrebbe incrinare la grande Arti/Cinema/Spettacolo L-ART, di tutte le Lingue e professionalità sulla quale abbiamo potuto contare sin da quando chi ci precedette decise di Moderne L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, e di alcuni traghettare TEXTUS e la segreteria amministrativa AIA da Tilgher a Carocci. Nel travaglio che seguì la questione da seguire con decisa si terranno alla fine di gennaio e alle quali siete garanzia per sperare nel successo della terna che Si tratta di una terna espressione dei settori Letterature Straniere L-LIN e L-OR, delle Filologie altri settori scientifico-disciplinari. I candidati sono: Giacomo Manzoli (ordinario, Bologna, SSD SSD LL-ART) e già candidato chiusura di Tilgher, fu la serietà e la capacità editoriale di Carocci a garantire che, nonostante AIA tutto, TEXTUS continuasse con regolarità la sua pubblicazione e l’Associazione potesse restare Tinaburri (ricercatore, Cassino, LL-FIL). nello scorso mandato, Veronica Orazi (associato, Torino, SSD LL-LIN e LL-OR), Rossella Pagina 3 AIA Newsletter n. 79 Siamo giunti a questa terna sia per riconfermare la componenti incluse nell’area. Auspichiamo dunque che si nostra fiducia a chi ha lavorato molto bene nel possa estendere il dibattito inerente alla scelta dei primo mandato e resta l’unico rappresentante della rappresentanti in seno al CUN a tutte le Associazione terna uscente che possa essere ricandidabile, Giacomo Manzoli (mentre Laura Restuccia e Stefano Tortorella, a cui, come dicevamo nella dell’Area 10 in modo da pervenire alla formulazione di una proposta unitaria secondo la prassi consolidatasi, in questi ultimi anni, di piena consultazione e fruttuosa collaborazione. scorsa newsletter, va tutto il nostro ringraziamento Associazione Italiana di Anglistica (AIA) per Associazione Italiana di Filologia Germanica (AIFG) l’ottimo lavoro svolto, non sono più ricandidabili avendo esaurito entrambi i mandati), sia per affermare il nostro diritto ad esserci. E’ noto Associazione Italiana di Germanistica (AIG) Associazione Ispanisti Italiani (AISPI) Associazione Italiana di Romenistica (AIR) infatti che le nostre discipline sono spesso poste a Associazione Italiana degli Slavisti (AIS) margine della distribuzione di fondi di ricerca e di Associazione Italiana di Studi Catalani (AISC) punti a favore di discipline più tradizionali e Associazione Italiana di Studi Iberoamericani (AISI) ‘consolidate’. Inoltre, l'esperienza maturata in Associazione Italiana Studi Nord Americani (AISNA) Associazione Italiana di Studi Portoghesi e Brasiliani (AISPEB) questi anni da Giacomo Manzoli all'interno del CUN Associazione Nazionale Docenti di Anglistica (ANDA) in Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull'Europa centro- un momento di grande confusione e cambiamenti come quello che stiamo vivendo sarà tanto utile quanto necessaria. Sappiamo che orientale (Cisueco) Seminario di Filologia francese (SFF) Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR) esiste un’altra terna composta da italianisti, classicisti e glottologi con i Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura francese (SUSLLF).” quali, nonostante gli sforzi, non siamo riusciti a di Purtroppo, come dicevo, questo documento di condivisione. Per questo abbiamo sottoscritto un protesta non ha sortito alcun esito né l’incontro del documento di protesta firmato da ben quindici 16 ha portato ad alcun risultato di dialogo e associazioni, che, purtroppo, non è stato tenuto nel collaborazione in quanto i colleghi che sostengono minimo il la terna italianista, classicista e dei glottologi hanno documento di protesta che era stato inviato il 6 semplicemente ribadito la volontà di mantenere dicembre a tutta l’area 10 in vista della riunione del ferma la loro scelta. A quel punto non è restato altro 16 dicembre che avrebbe discusso nel merito delle agli stranieristi e alle altre associazioni firmatarie candidature CUN: del documento, come pure ai settori di musica, “Cari Colleghi, i rappresentanti delle Associazioni di cinema e spettacolo, che individuare una terna Lingue e Letterature Moderne e delle Filologie si sono alternativa riuniti nel pomeriggio del giorno 2 dicembre 2014, appunto Giacomo Manzoli. trovare un positivo conto. Vi dialogo riporto e qui un di punto seguito guidata dal membro uscente CUN, presso l’Università La Sapienza, per discutere l’esito Per quanto riguarda i numeri, la nostra dell’incontro avuto al mattino col Capo di Dipartimento superiorità è evidente: per quanto riguarda la MIUR, Prof. Marco Mancini, e per scambiare idee e condividere prospettive riguardo l’imminente rinnovo dei rappresentanti CUN. La recentissima comunicazione pervenutaci da seconda e la terza fascia abbiamo infatti ottime probabilità di riuscire ad eleggere i nostri candidati, e anche sull'ordinario ci sono buone possibilità, ma parte di tre associazioni soltanto in merito ad una solo se riusciamo a restare uniti andando tutti a proposta di candidature relative all’Area 10 ha suscitato votare, ciascuno, ovviamente, per il candidato della forti perplessità. Naturalmente, non è in discussione la propria fascia. Vi riporto con piacere qui di seguito qualità umana e scientifica dei colleghi segnalati, verso i un breve passo della lettera che la terna che quali nutriamo la massima considerazione, e per la sosteniamo ha inviato a tutti i Presidenti delle disponibilità dei quali esprimiamo gratitudine, bensì la Associazioni mancanza di un dibattito che coinvolgesse le varie vengano sottolineati alcune ragioni fondamentali dell’Area 10 perché ritengo che AIA Newsletter n. 79 Pagina 4 della loro candidatura: presenza tanto di giovani studiosi, dottorandi e “Sottoponiamo la candidatura alla vostra attenzione e a quella dei membri della vostre comunità scientifiche con spirito di servizio. Siamo profondamente convinti del fatto dottori di ricerca, assegnisti e ricercatori a tempo determinato, quanto di studiosi strutturati e senior che possano condividere esperienze e competenze. che la ricchezza della nostra Area derivi dall'intreccio fra Sarà l’occasione anche per presentare pubblicazioni discipline che hanno una lunga e gloriosa tradizione e e ricerche. Trovate nella newsletter un primo call discipline anche relativamente a possibili suggerimenti da giovani che si confrontano con i saperi contemporanei, fra discipline ampie e radicate e altre che inviare all’AIA. sono numericamente più esigue e richiedono particolare sostegno. Ancora, discipline che riguardano le radici stesse Convegno AIA, Napoli della nostra identità nazionale e discipline che si rivolgono Il Convegno biennale AIA si svolgerà, come sapete, a a linguaggi e culture distanti nel tempo e nello spazio. Discipline che fondano le loro metodologie su basi filologico-letterarie e discipline che ruotano attorno alle arti Napoli a partire dal 10 settembre 2015, e sarà organizzato dai colleghi della Federico II e visive, musicali, performative o mediali. Per questo abbiamo dell’Orientale. La sede è prestigiosa e vi saranno cercato di coordinarci su candidature che riflettessero la varie iniziative e varietà -e dunque la ricchezza- metodologica, scientifica e intrattenimento. Vi culturale che ci caratterizza e che garantissero il pluralismo invitiamo ad inviare le vostre proposte affinché e l'attenzione a tutte le componenti dell'Area, anche quelle l’anglistica italiana sia più viva e presente che mai che rischiano costantemente di trovarsi ai margini”. nel panorama culturale italiano. Inoltre vi rammento momenti culturali aspettiamo e numerosi e di vi che vi sarà il rinnovo di tutte le cariche, ed è anche Questo è quanto, sperando di essere stata sufficientemente esaustiva. Vi rinvio comunque alla per questo che è necessario essere presenti e partecipare nel numero più alto possibile. lettura completa dei materiali che trovate più avanti in questa newsletter con i profili dei tre candidati, il loro AIA BOOK PRIZES programma, nonché la lettera di cui sopra. Come vedrete nelle pagine a seguire si è aperto Sin qui le note di preoccupazione, a seguire quelle di soddisfazione. anche quest’anno il Call per gli AIA Book Prizes, sia Senior che Junior. Da parte mia e del Direttivo molti ringraziamenti vanno ai colleghi che hanno accettato Seminari AIA ed AIA Summer School Oltre al seminario di Ferrara, per il quale vi invito a di continuare ad inviare proposte, che offre perfino accommodation agli speakers, si profila per la Prendersi un ulteriore onere fra i molti impegni a cui seconda metà di luglio 2015, e così per gli anni a venire, un appuntamento scientifico eccezionale. L’AIA sta studiando la possibilità di organizzare ogni anno in luglio una settimana di studio e di incontri a carattere di aggiornamento e di formazione presso il Centro Internazionale di studi interculturali di Semiotica e Morfologia dell’Università di Urbino. Scopo della Scuola sarà non solo contribuire alla formazione di anglisti, ma anche informare sulle nuove direzioni e acquisizioni della ricerca nazionale e internazionale, nonché favorire incontri tra partecipanti che attivino sinergie nella ricerca e nell’attuazione di progetti comuni. Se il progetto andrà in porto, come speriamo, sarà preziosa la far parte delle due commissioni, un ringraziamento non formale ma sincero e dovuto. dobbiamo giornalmente far fronte, non è poca cosa. Per il Senior Book Prize grazie infinite a: Carla Dente, Alessandra Marzola e Giuseppe Sertoli. Per il 2015 AIA/Carocci PhD Doctoral Dissertation Prize, grazie infinite a: Giuseppina Cortese, Francesco Marroni e Vittoria Intonti. A tutti loro buon lavoro. Chiudo questo ‘caldo’ 2014 rinnovandovi i miei più sentiti auguri per uno splendido Anno Nuovo, che vi porti tanta serenità e molte soddisfazioni personali e professionali. Buon 2015!!! Lilla Maria Crisafulli Presidente AIA Pagina 5 AIA Newsletter n. 79 News from AIA Textus TEXTUS: COMITATO DI REDAZIONE General editor: Lilla Maria Crisafulli Editors: Giuliana Garzone (Language); Rossana Bonadei (Culture); Anna Maria Sportelli (Literature) Il sistema dei Calls for Proposals Al fine di rendere più aperta e trasparente la designazione degli editors, il Direttivo ha stabilito di utilizzare un sistema di Call for Proposals. Il Direttivo valuterà le proposte pervenute, le quali dovranno comprendere: - l’indicazione della tematica da trattare - un abstract di minimo 500 parole - nome dell’editor, del guest editor straniero e di un copy editor Il Direttivo deciderà a chi assegnare la editorship di ciascuno dei tre numeri annuali della rivista, che sono, come da tradizione, uno per Lingua, uno per Cultura e uno per Letteratura. Numero in distribuzione Textus n. 2 – 2014 Postcolonial Crimes: Crime Fiction and the Other CULTURE ISSUE Editor: Nicoletta Vallorani (Università degli Studi di Milano) Co-Editor: Simona Bertacco (University of Louisville – USA) Foreign Copy-editor: Prof. John Gibson (University of Louisville) Numero in preparazione Textus n. 3 – 2014 Critical retellings of violence in myths and fables within contemporary fiction LITERATURE ISSUE Editor: Daniela Corona (Università degli Studi di Palermo) Co-editor: Chantal Zabus (Institut Universitaire de France - Université Paris 13 PRES Sorbonne-Paris-Cité) Foreign Copy-editor: Nahid Mazumder (MSc Birkbeck College - University of London) Revised (peer-reviewed) papers to the editors: 15 January 2015 Final versions from the publisher: 15 March 2015 editors to the Pagina 6 AIA Newsletter n. 79 Programmazione 2015 Textus n. 1 – 2015 Prescriptivism in Later Modern English LANGUAGE ISSUE Textus n. 2 – 2015 NARRATIVES OF GENDER, SEXUALITY AND EMBODIMENT IN MODERN AND CONTEMPORARY ENGLISH CULTURE Editor: Giovanni Iamartino (Università degli CULTURE ISSUE Studi di Milano) Editor: Silvia Antosa (Università degli Studi di Co-editor: Laura Wright (University of Palermo) Cambridge) Co-editor: Prof. Joseph Bristow (UCLA) Foreign Copy-editor: Joan Beal (University of Foreign Copy-editor: Dr. Charlotte Ross Sheffield) (University of Birmingham, UK) Preliminary papers to the editors: 1 September Preliminary papers to the editors: 10 April 2014 2015 Revised (peer-reviewed) papers to the editors: Revised (peer-reviewed) papers to the editors: 28 February 2015 10 October 2015 Final versions from the editors to the Final publisher: 30 April 2015 publisher: 30 November 2015 versions from the editors to the CALL FOR PROPOSALS Textus N. 3 – 2015 LITERATURE ISSUE AIA Members who are interested in editing the 2015 n. 3 (Literature) issue of Textus are invited to send a proposal to Annamaria Sportelli ([email protected] [email protected]) [email protected] by 1010-22015 at the latest. latest Prospective editors should provide a preliminary call for papers including a working title, a rationale for the edition they are proposing (500 words max), the name of a foreign scholar of international standing who has agreed to co-edit as well as the name of a copy editor who will review the final version of the papers. All proposals will be examined by the Textus Editorial Board (Lilla Maria Crisafulli, Giuliana Garzone, Rossana Bonadei, Annamaria Sportelli) and their decision, submitted to the AIA Executive Board for approval, will be announced by email by the end of February. The selected call for papers will be sent by attachment together with the circular e-mail. Pagina 7 AIA Newsletter n. 79 All Textus calls for papers are open only to AIA members CALL FOR PAPERS Textus n. 1 – 2016 LANGUAGE ISSUE English Legal Language and Translation Editor: Federica Scarpa (University of Trieste) CoCo-editor: Jan Engberg (Aarhus University) Copy editor: Katia Peruzzo (University of Trieste) In an era of multilingualism, the increase in international business relations and political and economic integration has created the need to translate legal content from one national legal system/language into another as well as the rise of international, transnational and supranational legal frameworks. Although English is not the official language of the law at the international level, both ENL (English as a Native Language) and ELF (English as a Lingua Franca) play a major role in international and intercultural settings. Despite a growing academic literature over the last 10 years on English legal language and translation by both linguists and lawyers or resulting from the direct collaboration between them, these remain still relatively under-researched fields in the face of the increasingly high demand of legal translation services. This relative neglect may be due to at least three factors: 1) the complexity of these fields of enquiry, demanding legal knowledge which is deeply rooted in socio-cultural values and national cultures; 2) the very diverse characteristics of the spoken and written genres of legal language (ranging from exchanges in court and police interrogations, to statutes, law reports and contracts); and 3) the practical difficulty of bringing together linguists and lawyers to study the relationship of language and law in practical contexts. The aim of this issue is to raise awareness of the breadth of and contribute to cutting-edge research in the field of English legal language and translation in Italy, where this distinctive and complex field of enquiry has been growing particularly quickly in recent years. Contributions to be covered in the issue will focus on, but are not limited to, the following: AIA Newsletter n. 79 Pagina 8 Language • Text types and genre-related issues of the language of law • Features of the language(s) of law (terminology and phraseology, structure, morphosyntax) • Linguistic issues in the interpretation of legal texts • The influence of ELF in legal discourse • Language and law in the European Union • Ideological aspects of the construction of legal discourse • Legal language teaching • Corpus-based studies as a methodology for researching legal language • Courtroom discourse Translation • Theoretical and methodological approaches to legal translation • The relevance of legal knowledge in legal translation • Multilingualism and legal translation in the European Union • The impact of ELF in legal translation • Corpus-based studies as a methodology for researching legal translation • The influence of CAT tools on the legal translation process and product • Legal translation teaching and assessment • The role of translation in the administration of justice Please send a 300-word abstract to both editors by 31 January 2015: Federica Scarpa [email protected] and Jan Engberg [email protected] Notification of provisional acceptance: 28 February 2015. Preliminary paper to the editors: 15 July 2015. Peer-reviewed paper to the editors: 1 January 2016. Pagina 9 AIA Newsletter n. 79 Comunicazionii ai soci Comunicazion CALL FOR REVIEWS A partire da gennaio 2014 l’AIA si dota di una sezione dedicata alle recensioni che trova uno spazio appositamente dedicato all’interno del sito www.anglisti.it. www.anglisti.it. I Review Editors sono: • Prof. Roberto Baronti Marchiò per Literature and Cultural Studies; e-mail: [email protected] • Dr. Cristiano Furiassi per Language Studies; e-mail: [email protected] I soci sono invitati a: 1. segnalare la pubblicazione di un volume edito in Italia o all’estero, inviando una e-mail con le indicazioni bibliografiche complete secondo la seguente formattazione: SURNAME AND NAME OF THE AUTHOR/EDITOR OF THE BOOK, Title of the book, Name of the Publisher, Place of publication, year of publication, number of pages, price. I titoli ricevuti verranno inclusi in un elenco ordinato alfabeticamente per autore. I soci AIA interessati a recensire uno dei volumi inclusi nella lista devono contattare il Review Editor interessato che si rivolgerà all’autore o alla casa editrice per l’invio di una copia del volume direttamente al recensore. 2. se i soci AIA interessati a scrivere una recensione sono già in possesso del volume da recensire, possono inviare la recensione direttamente al Review Editor interessato. Anche in questo caso i soci sono invitati a fornire le indicazioni bibliografiche complete secondo la seguente formattazione: SURNAME AND NAME OF THE AUTHOR/EDITOR OF THE BOOK, Title of the book, Name of the Publisher, Place of publication, year of publication, number of pages, price. Le recensioni dovranno essere inviate come allegato a una e-mail, in formato .doc, .docx o .rtf, interlinea singola e scritte in Times New Roman 11. I testi inviati potranno essere di due tipi: a. recensione breve: massimo 3.000 caratteri, spazi inclusi; b. recensione: massimo 10.000 caratteri, spazi inclusi. Pagina 10 AIA Newsletter n. 79 STAI PENSANDO DI ORGANIZZARE UN EVENTO NELL’AMBITO DELL’ANGLISTICA? Ti ricordiamo che TUTTI i soci AIA possono richiedere il patrocinio della associazione e l’utilizzo del logo, in occasione dell’organizzazione di seminari, giornate di studio e conferenze. I soci interessati possono presentare le loro richieste, allegando anche una breve descrizione dell’evento e/o la locandina, all’indirizzo: aiasegreteria@un [email protected] [email protected]. imore.it Le richieste saranno sottoposte al vaglio del Direttivo dell’associazione e un riscontro sarà fatto pervenire a breve giro di posta. SEMINARIO AIA Twelfth Night dal testo alla scena Ferrara, 1414-16 maggio 2015 Coordinatori: Mariangela Tempera ([email protected] ), Keir Elam ([email protected]). Il seminario AIA è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Ferrara, con il Centro Shakespeariano di Ferrara e con IASEMS (Italian Association of Shakespearean and Early Modern Studies). Esso sarà preceduto dall'assemblea annuale dei soci AIA (pomeriggio del 14 maggio a Ferrara) ed è rivolto prioritariamente agli studiosi in formazione iscritti all'AIA. Gli interessati sono invitati a far pervenire ad entrambi i coordinatori entro fine gennaio 2015 una proposta di intervento (titolo, abstract, breve CV) su aspetti di Twelfth Night: analisi testuale, riletture critiche, traduzioni, messe in scena, adattamenti, ecc. Sulla base delle proposte pervenute, i coordinatori individueranno quattro aree tematiche fra cui suddividere gli interventi e i seminar leaders a cui affidare l'organizzazione del lavoro preparatorio e della presentazione ferrarese. Le giornate di studi prevederanno anche la presenza di 5-6 plenary speakers i cui nomi saranno annunciati entro fine marzo. Una selezione dei lavori presentati potrà essere pubblicata nel volume su Twelfth Night della collana 'Shakespeare dal testo alla scena' diretta da M. Tempera. La sede ospitante offre venti borse a studiosi in formazione che presenteranno un paper nell'ambito del seminario a copertura delle spese di soggiorno in camera doppia. AIA/Carocci AIA/Carocci PhD Dissertation Prize Ogni anno AIA e la Casa Editrice Carocci si impegnano a fare pubblicare il volume che risulterà assegnatario dell'AIA/Carocci PhD Dissertation Prize. Vincitrice dell'AIA/Carocci PhD Dissertation Prize 2013 è stata la Dott.ssa Laura Apostoli la cui tesi dottorale, opportunamente rivista per la stampa (il Direttivo AIA ringrazia di cuore i colleghi Daniela Carpi e John Douthwaite per il loro prezioso contributo), è stata pubblicata dalla Casa Editrice Carocci. Il volume, dal titolo: Exploring the Boundaries. Jodi Picoult's Literary Investigations into Bioethics and Biolaw è in distribuzione nelle librerie. Attualmente sono già' in corso i contatti tra il vincitore dell'AIA/Carocci PhD Dissertation del 2014, Dott. Domenico Lovascio, e la casa editrice Carocci. AIA Newsletter n. 79 Pagina 11 AIA Book Prizes - Call ANNOUNCEMENT – CALL FOR SUBMISSIONS – AIA BOOK PRIZES AIA is pleased to announce the following two awards: The AIA Book Prize for English Studies 2015 (English Literature) The AIA Book Prize for English Studies (400 euro prize) is awarded for a book published by one of its members in an area of English studies. In the year 2015 the prize will be awarded in the area of Literature, in 2016 for Language and Linguistics, and 2017 for Cultural Studies. HOW TO SUBMIT Books should be monographs of scholarly research in the area of language/linguistics, written in English or Italian, and published in one of the three years prior to 2015 (2012, 2013, 2014). The author should submit one review copy (original or photocopy) of the book to each member of the Selection Committee (see below), together with a covering letter including his/her University address and position and certifying his/her affiliation to AIA for the 3 years prior to the award. The covering letter should also be sent as an attachment to the AIA secretary ("Franca Poppi" [email protected] nimore.it>). Submitted copies of the book will not be returned. <aiasegreteria@u aiasegreteria@u nimore.it The deadline for submissions is January 31, 2015. The Books will be judged on the basis of their academic merit. At the end of the judging process the Committee will recommend the prizewinning Book and two honourable mentions to the Board. Winners will be informed immediately in confidence, and the awards will be publicly announced at the AIA Conference which will take place on 10-12 September 2015. MEMBERS OF THE BOOK PRIZE SELECTION COMMITTEE COMMITTEE WHERE TO SEND YOUR BOOKS Prof.ssa Alessandra Marzola Dipartimento di Lingue, Letterature straniere e Comunicazione, Università degli Studi, Piazza Rosate 2 , BERGAMO. Prof.ssa Carla Dente Sez. di Anglistica, Dip. Fi.Le.Li Università di Pisa, Via S. Maria 67 – 56126 PISA Prof. Giuseppe Sertoli Dipartimento di Lingue e culture moderne Piazza S. Sabina 2 16124 GENOVA The 2016 Book Prize (Language and Linguistics) will be open to books published in the years 2013, 2014, 2015. AIA Newsletter n. 79 Pagina 12 2015 AIA/Carocci PhD Dissertation Prize HOW TO SUBMIT The prize is an annual award guaranteeing publication of a doctoral dissertation in English studies. The publisher Carocci has kindly agreed to publish the winning thesis. Submitted PhD doctoral dissertations must be works of scholarly research in the field of English studies, written in English or Italian. For the 2015 prize the candidates must have been awarded their PhD either in 2013 or 2014 and have been members of AIA since 2013 (for PhDs awarded in 2014) or since 2012 (for PhDs awarded in 2013). One review copy of the doctoral dissertation should be submitted to each member of the Selection Committee (see below), together with a signed letter stating the candidate's name, affiliation, address, the title of the dissertation, the year in which the PhD was awarded and the years in which he/she has been a member of AIA. In addition the candidate should also provide a letter signed by his/her main supervisor attesting to the authenticity and originality of the dissertation. The covering letter should also be sent as an attachment to the AIA secretary ("Franca Poppi" <[email protected] [email protected]>). [email protected] . Submitted copies of the doctoral dissertation will not be returned. The deadline for submissions is January 31, 2015. The doctoral dissertations will be judged on the basis of their academic merit. At the end of the judging process the Committee will recommend the prizewinning Doctoral dissertation and two honourable mentions to the Board. Winners will be informed immediately in confidence, and the awards will be publicly announced at the AIA Conference which will take place on 10-12 September 2015. MEMBERS OF THE BOOK PRIZE SELECTION COMMITTEE WHERE TO SEND YOUR BOOKS Prof.ssa Giuseppina Cortese Via Cardinale Fossati 34 - 10141 TORINO Prof. Francesco Marroni Centro Universitario di Studi Vittoriani ed Edoardiani - Dipartimento di Scienze Filosofiche e Pedagogiche -Università degli Studi Gabriele d¹Annunzio - Via dei Vestini 31 Universitario 66100 CHIETI Prof.ssa Vittoria Intonti, Via Amendola 89, 70126, BARI Campus Pagina 13 AIA Newsletter n. 79 Iscrizione Iscrizione AIA ISCRIZIONE AIA 2015 (scadenza 28 febbraio 2015) QUOTE D’ISCRIZIONE Sono aperte le iscrizioni AIA 2015 a partire dal Soci di diritto (professori, ricercatori): 75 euro 02/01/2015. Soci di diritto (soci senior; assegnisti e dottori di ricerca): 65 euro RINNOVO ISCRIZIONE PER EE-MAIL Soci cultori (dottorandi, collaboratori ed esperti I soci AIA 2014 possono rinnovare l’iscrizione linguistici, borsisti a vario titolo e specialisti in inviando un messaggio via mail a: [email protected] studi di anglistica): 65 euro dichiarando di voler rinnovare l’iscrizione, ed indicando eventuali cambiamenti dei dati personali MODALITA DI PAGAMENTO rispetto al 2014. Il pagamento va effettuato a partire dal 02/01/2015 assegno circolare o bancario intestato a Carocci editore S.p.A. con carta di credito (CartaSi, Mastercard, utilizzando una delle modalità modalità indicate sotto. sotto Eurocard, Visa), indicando il tipo di carta I soci che hanno optato per il rinnovo automatico di credito, tutti i sedici numeri e la data di verranno contattati direttamente da Carocci per la scadenza e il codice di sicurezza. I dati conferma del rinnovo automatico. possono essere comunicati per telefono allo 06-42818417 (segreteria quote AIA) IMPORTANTE! tramite bonifico bancario sul c/c A partire da gennaio 2014, tutti i soci iscritti all’AIA 000001409096 del Monte dei Paschi di con rinnovo automatico, automatico avranno diritto ad uno Siena intestato a Carocci editore S.p.A. sconto del 20% su tutti i volumi e i fascicoli Carocci IBAN: IT92C0103003301000001409096; ordinando codice BIC/SWIFT: PASCITM1Z70 tramite e-mail ([email protected] [email protected] – [email protected]), [email protected] telefono (06/42818417) o fax (06/42747931). versamento su conto corrente postale n. 77228005 intestato a Carocci editore S.p.A. NUOVI SOCI 2015 I soci cultori (dottorandi, collaboratori ed esperti linguistici, borsisti a vario titolo e specialisti in studi Il pagamento dovrà essere intestato e indirizzato di anglistica) che desiderano iscriversi all’AIA per la a: prima volta dovrebbero seguire le istruzioni sul nostro sito collegandosi a www.anglisti.it e cliccando Carocci editore S.p.A., Corso Vittorio Emanuele II, su “Iscrizioni”. 229 - 00186 Roma e dovrà riportare la causale “QUOTA AIA 2015”. Si ricorda inoltre che TUTTI i NUOVI soci, soci sia i SOCI DI DIRITTO che i SOCI CULTORI sono invitati a Per qualsiasi informazione contattate: sottoscrivere il modulo B, per permettere all’editore di emettere regolare fattura. Sul modulo è necessaria Ufficio Riviste - Carocci editore, Corso Vittorio una firma originale. Emanuele II, 229, 00186 Roma tel. 06-42818417; fax. 06-42747931; e-mail: [email protected]. [email protected] Pagina 14 AIA Newsletter n. 79 BENEFICI DELL’ISCRIZIONE Diventano soci ESSE esclusivamente coloro che I soci in regola con il versamento della quota hanno la rinnovano possibilità di: gennaio di ogni anno. - l’iscrizione all’AIA entro il 31 ricevere Textus (3 numeri all’anno); proporre articoli per la pubblicazione su Textus; - RINNOVATE L’ISCRIZIONE L’ISCRIZIONE ALL’AIA proporre interventi, resoconti e informazioni da pubblicare sulla Newsletter; - Inoltre, partecipare alle assemblee con diritto di voto; A compimento di quest’anno, il Direttivo presentare nuovi soci cultori; AIA e la Presidente desiderano rivolgere un partecipare ai convegni e seminari AIA; sincero ringraziamento a tutti i soci del avvalersi delle convenzioni riservate ai membri 2014 che, iscrivendosi, hanno voluto dare dell’AIA (cfr. convenzione Federalberghi p. 40); un segno concreto di fiducia e di sostegno pubblicare su Textus (previa accettazione alla nostra storica Associazione. Ora è dell’articolo da parte dei curatori che hanno ancora proposto sostegno riscrivendosi all’AIA per il 2015 e il call for papers e successivo più importante rinnovare tale superamento del processo di peer reviewing); facendo iscrivere altri colleghi anglisti. avere tutte le proprie pubblicazioni inserite Contiamo sul vostro indispensabile aiuto nella bibliografia AIA; per ripartire assieme nel nuovo anno che, poter partecipare agli AIA Book Prizes. fra le altre cose, vedrà il XXVII convegno chi ha automaticamente rinnovato anche socio l’iscrizione ESSE: riceve è il semestrale The European English Messenger e può AIA, il rinnovo delle cariche direttive, la pubblicazione di Textus, nuovi e stimolanti seminari, gli AIA Book Prize e molte altre avere lo sconto del 30% sull’acquisto di EJES, The iniziative ancora. Tutto ciò sarà possibile European Journal of English Studies solo grazie alla fiducia che ci rinnoverete (http://www.essenglish.org/ejes.html). iscrivendovi. Vi aspettiamo!!! News from the British Council British Council Literature Seminar, 29 – 31 January 2015, Humboldt University Berlin “Form in Tension” Anche quest'anno, grazie alla collaborazione tra AIA e British Council, un membro della nostra Associazione parteciperà a Berlino, presso la Humboldt University, al Seminario “Forms in Tension”. La vincitrice della borsa di studio è risultata la dott.ssa Valeria Pellis. Pagina 15 AIA Newsletter n. 79 Calls for Papers Per le informazioni dettagliate relative ai calls for papers, si rimanda al sito www.anglisti.it e/o ai siti specifici segnalati XXVII AIA CONFERENCE Transnational Transnational Subjects: Linguistic, Literary and Cultural Encounters Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Studi Umanistici Università degli Studi di Napoli L’Orientale Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati Naples 1010-12 September 2015 The space of cultural globalization is increasingly moving beyond disciplinary and geographic boundaries and creating at the same time new approaches to learning in the field of Anglophone studies as well. Transculturality is the concept that identifies the formation of multifaceted, fluid identities, resulting from diverse cultural encounters, and fostering the very concept of world literature(s) or Globalit (Baucom) as networks of influence and transmission. At the same time, global professional, scientific and academic discourse communities are rising and other nonliterary areas of language use, such as politics, web-mediated communication and global media, are increasingly being investigated calling for new paradigms of research and categories of analysis. Precisely in relation to this new perspective, categories such as national identity, migration, exile, war, colonialism, post-colonialism, gender, genre, translation, are undergoing dramatic transformations that may diverge from the older and more established ones of multicultural or post-colonial writing. The aim of the Conference is the exploration of these emerging modes of multilingualism and transculturality as they are currently debated in and across literature, language and cultural studies, together with the modifications they have created, from different points of view, including the consequences of the two World Wars in the starting construction of a European identity. The Conference is organized in the three traditional sections of AIA conferences: literature, culture and language. PROPOSALS Paper proposals should be submitted by 31January 2015 to the conveners’ addresses with the following elements: Pagina 16 AIA Newsletter n. 79 Name Institution Present Appointment Contact details (email, telephone) Title Abstract (500-600 words) Indication of the thematic section in which the proposal falls. ONLY FULLY PAID UP AIA MEMBERS WILL BE CONSIDERED. Acceptance of proposals will be sent by email before 31 March. March The registration will cost 100 euros until 31 May 2015, 140 euros after this date and until 31 July. July Registration ([email protected]) will be only valid after confirmation of payment. For current students of the Departments of the Universities “Federico II” and “Orientale” the admittance will be free. THE CONFERENCE WEB SITE WILL BE READY BY THE END OF FEBRUARY. Further details will be published in the next issue of the Newsletter. LITERARY WORKSHOP The critical debate on literature has recently moved from the comparative and postcolonial approach to the wider concept of transnational or world literature, as a result/effect of globalization. Indeed, the increasing interaction of national cultures and languages today means that contemporary literature cannot be seen as the product of one single national and culture, but operates in an open and transnational field. In the early 20th century the writer Randolph Bourne coined the term transnationalism, to indicate “a new way of thinking about the relationships between cultures” that put aside the presumed monolingualism of individual nations. Nowadays the world predominance of the English language over other languages (with the consequent risk of having a world literature in English), is a widespread phenomenon as the writing of many Anglophone works of English literature which are not produced in an Anglophone country testify. Another problem to be explored is therefore the future of literary studies, given the heterogeneity and discontinuity of national cultures and an increasing literary production resulting from the intermingling of different cultures. Of course criticism in the perspective of transnational literature applies not only to contemporary Anglophone literature in the world but also to that phenomenon of appropriation of past works in periods successive to their creation; indeed, appropriation, adaptation, trans-textuality, hybridization, trans- codification as forms of transmission of literary texts within the concept of trans-nationality will be explored in this section with reference to the categories of both space and time. Pagina 17 AIA Newsletter n. 79 Possible topics: topics • The future of literary studies on a global scale • Multilingualism: is today’s multilingualism different in kind from the literary multilingualism of the past? • Networks of travel, trade and learning: past and present • Transnational communities: Narratives od ‘contact zones’ • The relationship of de-territorialized or no-territorial literature and the nation-state • From ‘national allegories’ (Jameson) to World Literature: the ‘canon writ large’ • “Against World Literature” (Apter): the rights of untraslatables • Foreign form, local material: the strength of the novel • Exile as a metaphor for modernity • The crucial issue of reception: appropriations and re-writings CONVENERS [email protected] Annamaria Lamarra (annamar [email protected]) [email protected] Simonetta de Filippis ([email protected] [email protected]) [email protected] Michele Stanco ([email protected] [email protected]) [email protected] CULTURAL STUDIES WORKSHOP In the wake of Post-colonialism and Globalization, cultural theory has famously revisited and deconstructed the old binaries of colonial and national world-orders, focussing more and more upon transition as both process and space. After having revisited identities, cultures, languages, and posited categories such as transnational discourse, ideologies, modes of belonging, media and public spheres, the intellectual legacy of the cultural turn has given prominence and centrality to transnational forms of subjectivity as well. From this intermediate position some questions are nonetheless still worth asking and some categories are still to be interrogated. In a world of contentious geopolitical orders and borders, in which the friction between local and global is more dramatic than ever and the outburst of new violent epistemologies always at hand, the cultural dilemma of one’s own location cannot be over-emphasized and the very concept of home still uncannily oscillates between ‘a place of estrangement’ and a ‘space of engagement’ (Bhabha). Methodologically, the cultural studies workshop looks at the overlapping spheres of translation studies, comparative literature and world literature, which have recently been the site of increased scholarly traffic and dialogue, keeping at the same time a distinct set of priorities in research enquiry. For example, with reference to the still open question of Globalization as neoliberal westernization and/or as a possible form of multi-polar cosmopolitanism, the cultural studies section aims at exploring, on the one hand, the risks of projecting specific cultural values as ‘false universals’ but also, on the other hand, at taking a bearing of the opportunities offered from genuine invariants and even fruitful differences emerging from the new spaces of linguistic and cultural encounters. AIA Newsletter n. 79 Pagina 18 The following are suggested possible topics: • Home culture and wider world: happy hybridity, assimilation, retrenchment • Power relations, old and new ‘violent epistemologies’ • Tribalism and universalism: two sides of the same coin? • Fruitful failures: the limits of translation, the necessity of transculturation With reference to the new sites where transnational identities are generated, contributions might be organized around the following or other related issues: • ‘Ethno/Ideo-scapes’(Appadurai): war communities and the role of media • Global cities: the site of transnational subjects • Transplantation, transference, circulation: what kind of citizenship? • A new place of transit: the ‘transnation’ (Ashcroft) Questions relevant to the seminar might also include the ways in which Cultural Studies themselves engage with the idea of a transnational book market and the processes of translational circulation of texts dominated by the hyper centrality of English. Following the downstream/upstream fluxes of cultural influence we’d like to address these possible additional issues: • Globalization and the book market: what access to the “The world Republic of Letters” (Casanova)? • Travelling theory in travelling culture, which direction? • Between class and culture: to have English, not to have English • For a post-postcolonial critical trend: beyond the Anglophone canon and back to area studies? CONVENERS Rossella Ciocca ([email protected] [email protected]) [email protected] C. Maria Laudando ([email protected] [email protected]) [email protected] [email protected]) Marina De Chiara ([email protected] [email protected] LANGUAGE WORKSHOP Globalisation and present forms of migration across national boundaries have changed our perception of self, identity, mother tongue and intercultural communication to the point that encounters with other languages/cultures have increasingly become the norm and have irrevocably altered previously stable and unified notions of identity. Cross-cultural movements through travel, tourism, contemporary technologies and novel means of global communication have facilitated the interaction between the self and the other language/culture. Multifaceted socio-cultural and economic phenomena have given birth to the emergence of new discourses both on the significance of belonging to a linguistic community and English language(s) as the new medium of global communication. Web-wired transnational Pagina 19 AIA Newsletter n. 79 audiences have shaped unprecedented scenarios and brought to light new forms of linguistic socio-cultural entanglements. Within this novel national/transnational language-related reality, researchers are required to a) re-discuss the notions of globalization and transculturality in English, so that concepts such as: identity, citizenship, ethnicity, bilingualism and translingualism may find functional and efficient definitions, b) examine the impact that the new scenario has had on the evolution of English, and on the way we conceptualize and categorize linguistic phenomena; and c) redefine the role of translation and translation practices in the perspective of global literatures/cultures. A plethora of topics emerges and opens to analyses, discussions and investigations. It requires the community of language experts to forward novel visions, update language-related notions and propose working methodologies. Relevant topics for the conference will also include the following areas: • new translation methodologies and practices • translation and intercultural communication • interference and language variation • constructing and deconstructing ideological discourses in language • language and social change • the language of exile • English in the traditional and the new media • teaching English in multicultural contexts • English in CLIL-oriented contexts • English for Academic and for Professional Purposes • affect and English learning • ELF and teacher training • the use of English as a Lingua franca in the new global discourse communities • meaning in language, mind and culture • universality and culture specificity in language categorization • contrasting cultural and cognitive frames CONVENERS Liliana Landolfi ([email protected] [email protected]) [email protected] Eleonora Federici ([email protected] [email protected]) [email protected] Flavia Cavaliere ([email protected] [email protected]) [email protected] AIA Newsletter n. 72 AIA Newsletter n. 79 Pagina 20 Altri convegni convegni e workshop Cost Action IS1101 Workshop Media Discourse(s): Adaptation, Resilience and Mobility in the Context of ClimateClimate-induced Migration Dipartimento di Studi Letterari, Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” 9-10 April 2015 L’Orientale) Studies at Lancaster University) climate-related migration has gathered pace. The issue is discussed in the UNFCCC Cancun Adaptation latest IPCC’s Assessment Report, and it has entered the agenda of a series of international agencies and institutions such as UNHCR, the World Bank, UNEP, and the European Council. A variety of refrains populate the ‘climate refugees’ and ‘climate migrants’ becoming emblematic figures that provide an embodiment discourses on (a human climate face) to change, diverging adaptation, development, resilience and human mobility. It should be of little surprise that climate migration, with its emblematic and evocative charge, has also increasingly come under the media’s spotlight. While there is a substantial body of research on the empirical and policy aspects of the climatemigration nexus (not least by critical scholars), the question of how it is represented in media discourse(s) (Talbot 2007), and of the effects of such somehow representations, underexplored. remains background and Besides explanatory information on events, media refrains intervene on morale (Anderson 2010) thereby conditioning adaptation, Lexico-grammatical resilience and and discursive mobility. resources which regulate appraisal, affect and evaluation White 2005). Relatedly, the role of affective factors in shaping In recent years, the academic and policy interest in with discourse(s). but to intensify and diffuse them (Martin and (Distinguished Professor and Chair in Discourse debate, media fear, not in order to prevent and prescribe them Ruth Wodak the in climate-related implicitly to invoke affects such as worry and Confirmed Keynote Speaker: in migration of may be employed explicitly to inscribe and/or Giovanni Bettini (Lancaster University) as representations change, Katherine E. Russo (Università degli Studi di Napoli well current the social apprehension and response to climate Convenors: as trying to reach some significant insights on the providing Linguistici e Comparati Framework This workshop aims to fill this gap by fuelling their resilience media interventions representations and mobility of and adaptation, should not be underestimated. The media invest in affect, which modulates the circulation and distribution of worry and fear, not in order to prevent and prescribe them but by intensifying, multiplying, and saturating the linguistic, discursive and cultural communication through which communities and identities come in and out of formation. The resulting culture emerges as a defining aspect of identity and agency, and as a trigger of new processes of subjectivation (Crawford 2009). This is of particular relevance for migration, which per definition entails the renegotiation (and contestation) of social as well as spatial borders/boundaries inscribed in and producing subjectivities (Mezzadra and Neilson 2014). As the Critical Discourse Analysis scholar Ruth Wodak notes, “‘inclusion/exclusion’ of groups, people, nation-states, migrant groups, changes due to different criteria of how insiders and outsiders are defined in each instance. In this way various topologies, or group memberships, are constructed, which sometimes include a certain group, and sometimes do not, depending AIA Newsletter n. 79 Pagina 21 International ASLS conference on socio-political and situational contexts and exclusion/inclusion that order and govern climate Empires and Revolutions R.B. Cunninghame Graham and Other Scottish Writers on Globalisation and Democracy migration, media and the affect they mobilize play (c. 18501850-1950) interactions” (2008: 56). In drawing lines of crucial roles, exercising diverse impacts on Golden Lion Hotel, Stirling, 3– 3–5 July 2015 community relations and on matters of hospitality and intercultural communication – crucially, The Association for Scottish Literary Studies influencing the ways in which discourses of Annual adaptation, resilience and mobility emerge as longer conferences annually, have always had an sites and/or international outlook, reflecting the international and role of the ASLS in leading the celebration and of xenophobia/intolerance cosmopolitical encounter, connectivity conviviality. Conferences, alternating one-day and promotion of Scottish literature. Now the triennial We invite both theoretical and empirical World Congress of Scottish Literature has been papers taking into consideration different text- launched with the full support of the ASLS, the types and genres operating in the context of Association in its worldwide role has resolved to broadcast and complement the Congresses by ensuring that in from the intervening years at least one of its Annual media, advertising. social Examples media, may be films, drawn different local refrains, discourses and narratives Conference of the last years and on the different translation supported by an international Call for Papers. In of migration and climate change discourses and Congress policies in different countries. continue to follow the one-day format. will be years, the the longer annual format conference and will In the light of this and given the welcome Deadline: together Please with a send a 200-word brief biographical abstract note to [email protected] by 19 January 2014. success of the World Congress in which the ASLS takes great pride, we are pleased to invite submission of abstracts for papers to be presented at the 2015 ASLS Conference, to be held in Stirling The workshop is sponsored by the COST Action IS1101Climate Change and Migration: Knowledge, Law and Policy, and Theory. The COST Action IS1101 aims to build a broad body of social science research concerning climate change and migration. The Action involves social scientists from a very wide range of disciplines, including geography, political science, sociology, environmental studies and history, law, and various interdisciplinary studies. Twenty European countries are currently represented on the Action Management Committee. For more information: http://www.climatemigration.eu/ on the weekend of 3-5 July 2015. Non-ASLS members are also welcome to attend and participate. Themes The European age of empires is marked by encounter, exchange, conflict and mobility on an unprecedented global scale. ‘Networks of people, goods and capital’ (Magee / Thompson, Empire and Globalisation, 2010) mobilised by empires in the nineteenth and early twentieth centuries enforce a process of globalisation that continues to the present day. However, the expansion of authoritarian empires and capitalist systems across the world is also inextricably linked with the birth and diffusion of revolutionary discourses (in terms of race, nation or social class): the quest for emancipation; political independence; economic equality. Pagina 22 AIA Newsletter n. 79 R.B Cunninghame Graham (1852–1936), in This 2015 conference aims to promote both his life and his oeuvre, most effectively inter-disciplinary represents Cunnighame Graham and his time, with particular the complex interaction between scholarly on issues engagement with imperial and revolutionary discourses in this emphasis dramatic period. Writer, journalist, international colonialism and postcolonialism, democracy, civil traveller, adventurer, champion of democratic rights and social justice. We also invite papers on liberties, left-wing radical and Scottish nationalist other (successively president of the Scottish Labour engaged with these themes between 1850 and Party and the SNP), Cunninghame Graham was a 1950. key literary and political figure during Scottish of globalisation, empire, writers and intellectuals who this As always, the ASLS Annual Conference eventful period in Scottish and global history. His invites papers from scholars, whether university- cosmopolitan biography based contemporary interest aligns him with or not, and will be of interest to migration, knowledgeable members of the public as well as transculturalism and the rise of global citizenship. academic scholars. The 2015 conference will be Of mixed Scottish and Spanish family background, coordinated by the convenors, Professor Carla he was bilingual in English and Spanish, lived in Sassi, Chair of the ASLS International Committee, Britain, Belgium and Argentina, and travelled in and Dr Silke Stroh, with the support of an South and North America, Spain and North Africa. organising committee including Professor Alan His Riach, Jim Alison, Alan McGillivray, Ronnie Renton, travels and in migrations correspond with current interest in Scottish involvements with European imperialisms. Cunninghame Graham’s At the same involvement Lorna Smith and Professor Ian Brown. time, in the SUBMISSIONS Scottish Home Rule movement and the nationalist We warmly welcome contributions from scholars parties can be seen as part of an ‘anticolonial’ and PhD students in the fields of Scottish Studies, initiative which sets these Scottish political trends English in Postcolonial Studies. We also invite proposals from relation to international anticolonial Literary Studies any socialist Humanities and Social Sciences. Abstracts (not sympathies also set an interesting precedent for longer than 300 words) for 20-minute papers and backgrounds in or combination nationalist disciplinary Irish movements in Ireland, India and Africa. His of other Studies, the present-day Scottish politics, where nationalist should be submitted by Friday 30 January 2015 by and left-wing agendas (of varying degrees of email. Please submit a short biographical note (c. radicalism) are likewise often intertwined. As a 100 words) along with your abstract. Submissions writer, he is not only interesting for his own work should be made directly to both conference (which includes short stories, travel writing, convenors who will consult with the organising histories and biographies), but also for his committee before inviting participation. dynamic relationship with (and influence on) other Prof. Carla Sassi (University of Verona, Italy) key authors, such as Hugh MacDiarmid, Bernard [email protected] Shaw or Joseph Conrad. Dr. Silke Stroh (Universities of Muenster and The highly international dimension of Cunnighame Graham’s life and work makes him Mainz/Germersheim, Germany) [email protected]@uni- muenster.de an ideal focal point to inaugurate a new initiative within the established series of ASLS conferences, For more information, see: one which is particularly geared to furthering the http://asls.arts.gla.ac.uk/AnnConf2015CFP.html international https://www.facebook.com/pages/ASLShttps://www.facebook.com/pages/ASLS-AnnualAnnual- studies. dimension of Scottish literary ConferenceConference-2015/1569854529903420?ref=hl Pagina 23 AIA Newsletter n. 79 25th Conference on British and American Studies PASE 2015 Timi]oara, Romania E M O T I O N (S) 2121-23 May 2015 Department of English Studies http://www.litere.uvt.ro/conferinte/BAS/index.htm University of Wrocław The English Department of the Faculty of Letters, http://pase2015.wordpress.com 1717-19 April 2015 University of Timi]oara, is pleased to announce its 25th and ABSTRACTS: Abstracts of proposed papers should American Studies, which will be held in May 21 - international conference on British be sent to [email protected] by 15 23, 2015. January 2015. 2015. Please, download the abstract template from our Confirmed plenary speaker: Professor David Crystal, Fellow of the British Academy, honorary Conference homepage. Abstracts of proposals for the Young Researchers’ professor of linguistics at University of Wales, Forum Bangor [email protected] should be sent by to 15 January 2015. Presentations (20 min) and workshops (60 min) are Applicants who take part in the poster session add invited in the following sections: an extra key word TRANSLATIO POSTER. Applicants • Language Studies who take part in the forum add the key word • Translation Studies • Semiotics TRANSLATIO FMB. • British and Commonwealth Literature • American Literature • Cultural Studies • Gender Studies REGISTRATION: Registration starts on 15 January • English Language Teaching 2015 and the registration form can be downloaded The participants will receive notification of acceptance by 31 January 2015. from the Conference homepage. Abstract submission Please submit 60-word abstracts, which will be ACCOMMODATION: accommodation tips will be included in the conference programme: available on our conference page around 15 to our website: December 2015. http://www.litere.uvt.ro/formular_bas.php http://www.litere.uvt.ro/formular_bas.php or to Dr Reghina Dascăl CONFERENCE FEES: for doctoral students PLN 400; [email protected] for PASE members PLN 520; for other participants Deadline: Deadline 15 February 2015 PLN 600; for participants from abroad EUR 120 Conference fee Account number for payments in PLN: 68 1090 2503 PAYMENT DETAILS: The early conference registration fee is EUR 100, to be paid by March 15; 15 the late registration fee is Euro 120. For RSEAS members, the early registration fee is lei 250; the late registration fee is lei 300. For additional information, information please contact: Luminiţa Frenţiu, [email protected], [email protected] tel + 40 744792238; Loredana Pungă, [email protected], [email protected] tel + 40 763691704. 0000 0001 1131 0115 Title for payment: 14/N/2015 + full name of participant Account number for payments in EUR: PL 41 1090 2398 0000 0001 1131 5074 (SWIFT WBK PPLPP PL) Title for payment: 14/N/2015 + full name of participant Deadline for payment: 15 February 2015 The fee covers the costs of organization, coffee and reception, conference materials as well as the costs of conference publication. Selected papers will be published in the Łódź Studies in English Series (Peter Lang) and the Silesian Studies in Anglophone Cultures and Literatures Series (Peter Lang). AIA Newsletter n. 79 Pagina 24 and Literatures Series (Peter Lang). Panel 3: On Professional Cooperation between Interpreters Interpreters and Police Negotiators. The panel, DATE moderated by dr Michał Szawerna, Szawerna will host dr INCLUDE: Prof. Leigh Gilmore, Gilmore Harvard Divinity Piotr Czajka, Czajka an interpreter involved in police School, negotiations, and a negotiator from the Wrocław KEYNOTE SPEAKERS Harvard Massachusetts; Prof. CONFIRMED University, Eva C. TO Cambridge, Karpinski, Karpinski York Police Department, University, Toronto; Prof. Ewa Willim, Willim Jagiellonian collaboration University, Kraków; Prof. Bożena Rozwadowska, Rozwadowska prerequisites for University of Wrocław professional cooperation ROUND TABLE: TABLE The Place of the Humanities; the Role of Teaching English Literature moderated by http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr negotiators in who will reflect on their an and attempt a to specify mutually satisfactory between interpreters. the View police more: amme/translationamme/translation-discussiondiscussion-panels/ prof. Anna Budziak. The participants of the round table will address a variety of questions concerning YOUNG RESEARCHERS’ FORUM OF TRANSLATION the changes which we are currently facing in the STUDIES AT PASE 2015 CONFERENCE: “Translatio” universities. more: Doctoral Students’ http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr doctoral students amme/roundamme/round-table/ interested in Translation Studies to participate in View Association and encourages young all researchers the Young Researchers’ Forum, Forum a discussion panel PANELS: The Section of Translation Studies of the that will take place during PASE 2015 conference. Department of The Forum will provide a venue for presenting Wrocław) proposes a series of panels under the thesis or research concepts and discussing them Exploring the Intersection of Studies and the Business Sector, with other specialists in the field. It will aim to coordinated by dr Michał Szawerna, Szawerna exploring the young researchers to pursue alternative research topic of professional improvement of English solutions and to successfully develop their own studies graduates in view of the rapidly changing ideas. conditions of the present-day work market. http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr Panel 1: An Expert Network and its New Calling: amme/youngamme/young-researchersresearchers-forum/ forum/ English Studies in Poland 25 Years after the Transformation. The panel, moderated by dr YOUNG SCHOLAR’S AWARD (YSA) IN 2015 FOR Maciej Litwin, Litwin will host representatives of the PASE MEMBERS: We would like to remind all PASE University of Wrocław as well as the Municipal members under 35 that in 2015 the PASE Board Government of Wrocław, who will address the vital has decided to grant two prizes for the best paper concerns of English studies in Poland twenty-five presented at the conference -- one in linguistics years after the political transformation. and one in Anglophone literature and culture. For Panel 2: Professional Accountability of Sworn further details consult PASE Homepage. collective English of English Studies (University title: Translators Translators. This panel, moderated by prof. Marek Kuźniak, Kuźniak will host Bolesław Cieślik, Cieślik Head of the Department of Sworn Translators in the Ministry of Justice, who will address the problem of the promote a constructive discourse that will help View more: CONTACT: Department of English Studies, Faculty of Letters, University of Wrocław ul. Kuźnicza 22 50-138 Wrocław, PL implementation of the provisions regulating the supervision of the conduct of sworn translators as Email addresses: [email protected] [email protected]; [email protected] professionals. [email protected] (abstracts only!) Pagina 25 AIA Newsletter n. 79 Calls - Pubblicazioni Multimodality, language, and the performing Schedule: Schedule arts" Special issue of Cogent Arts and Humanities edited by Kay O’Halloran, Maria Grazia Sindoni, and Janina Wildfeuer Abstract (300-500 words) should be sent to [email protected] by February 28, 2015. Acceptance will be notified by editors This special issue explores the interplay between semiotic resources, such as language, by March 14, 2015 and full papers (7,500 words) must be submitted by July 30, 2015. music, image, layout, etc., and performing arts, in the tradition of multimodal and socio- For further information, information visit semiotic studies. At present, multimodality has provided theoretical and practical approaches for the analysis of a wide range of texts that use a multiplicity of resources to make meanings. However, while the study of multimodality has been successfully applied in different disciplines (e.g. linguistics, literary theory, communication, media and cultural studies and many more), the actual analysis of the interplay of the various resources in different text types and genres remains a highly discussed topic with evolving methodological as well as practical questions, leaving much room for further theoretical and analytical developments. Within this context, the special issue focuses on performance multimodal studies, approaches in particular, to how multimodality sheds light on the construal and experience of performative texts such as movies, TV series, opera, musicals, dance, theatre, circus, mime, and live performances. We particularly invite papers with high interest in combining theoretical questions with practical analysis. The issue is designed to bring together diverse scholars working across the field of multimodality to explore methodological achievements and developments within specific communities of practice. http://explore.cogentoa.com/cogent http://explore.cogentoa.com/cogent/explore.cogentoa.com/cogent-artsartshumanities/specialarticlehumanities/special -article -collection AIA Newsletter n. 79 Pagina 26 Nuove pubblicazioni dei soci DI MARTINO, EMILIA AND DI SABATO, BRUNA, Studying Language through Literature. An Old Perspective Perspective Revisited and Something More, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle upon Tyne, 161 pp., £39.99, ISBN 978978-1-4438438-59785978-3. Studying Language through Literature invites readers to reconsider the opportunity represented by literary texts for language-related purposes. Despite the close relationship between literature and language in educational contexts, literature is frequently associated with teaching practices which have been judged to be unsuccessful. Subsequently, texts of the non-literary type are preferred, on the basis that they are ‘authentic’ and closer to ‘real’ language. The everlasting relationship between language and literature is here reassessed starting from two assumptions: literature is the expression of an emphasized perception of reality – be it private, collective, or pertaining to a certain temporal/spatial context; and literary language is language in its utmost form. Following an outline of the philosophy that governs the book, each chapter presents specific insights on the use of the various different literary genres: namely, fiction, poetry and drama. The opportunities offered by translation in the foreign language classroom constitute a recurrent theme throughout the book, although Chapter 5 is entirely devoted to translation criticism. The closing pages put forward a few reflections on assessment. While offering some food for thought in order to reassess the role of literature in the language class, this book puts together ideas, considerations and suggestions from which the reader is free to pick, mix and adjust, exploiting them to her/his greatest benefit. Saverio Tomaiuolo, Come leggere 'Heart of Darkness' (Collana "Rasselas"). Chieti, Solfanelli, Solfanelli, 2014, 160 pp., € 13,00, ISBN 978978-8888-74977497-889889-2 Quando nel 1899 Joseph Conrad pubblicò a puntate Heart of Darkness, proprio a ridosso del nuovo secolo, egli non poteva certo prevedere l’impatto di quel racconto sull’immaginario letterario e artistico mondiale. Da quel momento i sistemi culturali occidentali si sarebbero riflessi nello specchio oscuro delle vicende raccontate dall’ambiguo, e tutt’altro che eroico, traghettatore di storie che risponde al nome di Charlie Marlow. Se la storia della letteratura sarebbe cambiata da allora in avanti, anche quella dell’Africa sarebbe stata riscritta secondo nuove coordinate ideologiche, che avrebbero spazzato via le eroiche (benché menzognere) narrazioni di penetrazione e conquista coloniale per fare spazio a una più amara riflessione sulla presunta superiorità dell’uomo bianco. Dopo aver offerto una panoramica della “poetica dell’esperienza” di Conrad, finalizzata ad introdurre il lettore nell’universo narrativo della sua storia di ambientazione africana, Come Leggere ‘Heart of Darkness’ propone un’analisi serrata delle tematiche principali del racconto, suggerendo spunti per ulteriori decodifiche di una vicenda che ha ormai valicato i suoi stessi confini cronologici e geografici, per proiettarsi nel tempo e nello spazio infinito dei capolavori letterari. AIA Newsletter n. 79 Pagina 27 Enrico Martines, Sporting Britannia. L’invenzione dello sport moderno. Parma: UniPR CoCo-Lab, 2014, ISBN 9786050343359 (ebook). The aim of this book is to examine the role of Britain in the birth of modern sport and the importance of this feature in the definition of the sociocultural identity of this country. Most modern sports were, in fact, codified in Victorian England, as a result of a series of material, social, and cultural changes, which are addressed in the book, not before analysing the pre-existing recreational activities and the differences between the concept of ‘game’ and that of ‘sport’. The new sporting movement, which had specific intellectual prerequisites, became a cause of division, giving rise to conflicts – such as that between amateurism and professionalism – and highlighting differences of class, socioeconomic status and gender. At the same time, however, it was an element of aggregation because it favoured the cohesion of the ruling classes and the collective identification of groups of people struggling with major changes in their living conditions; it contributed to the formation of local, regional and national identities, and promoted the development of a new sense of belonging, in a period of profound social alienation. Sport is a social, cultural and economic phenomenon which, originating in Victorian Britain, has known the widest global reach and characterizes contemporary society. Sergio Guerra, Figli della diaspora: Romanzo e multiculturalità nella nella Gran Bretagna contemporanea (1950(1950-2014), Euro 20.00, anno 2014, ISBN 9788898615421, 266 pp. Questo volume rappresenta il primo tentativo di mappatura di un campo di studi di recente affermazione, ovvero il romanzo black British e British Asian dal secondo dopoguerra a oggi. Nell’ambito di una vasta ricognizione della produzione narrativa degli immigrati dalle ex-colonie di Caraibi, Africa e Asia, e dei loro discendenti, il volume introduce le opere più significative, evidenziando le forme usate e i principali temi trattati, con l’inclusione di cinque case studies. Corredato da un inquadramento dei contesti storici e socioculturali interessati, e con capitoli sulla storia dell’immigrazione in Gran Bretagna, sulla teoria diasporica e sul multiculturalismo, il libro si propone come testo di riferimento ideale per corsi universitari sulla materia e come strumento di approfondimento per tutti coloro che si occupano di cultura britannica e di romanzo contemporaneo in prospettiva multiculturale e transnazionale. AIA Newsletter n. 79 Pagina 28 AIA Conference Conference Proceedings VOLUMI DEGLI ATTI DEL XXV CONVEGNO AIA Regenerating Community, Territory, Voices. Memory Memory and Vision. Proceedings of the XXV AIA Conference (L’Aquila – September 15-16-17 2011), Vol. I, pp. 329, General Editor: Laura Di Michele. Editors of “Literary Studies”: Jeanne Clegg, Carla Dente, Paola Pugliatti; Editors of “Cultural Studies”: Maria Del Sapio, Elio Di Piazza, Roberta Falcone. Keynote Lectures: Fernando Galvàn, Giuliana Garzone, Marina Vitale. Data I edizione: Novembre 2012, ISBN: 978 – 88 – 207 – 5724 – 3 (a stampa). eISBN; 978 – 88 – 207 – 5725 – 0 (eBook). ISSN: 1972 – 0645. Regenerating Regenerating Community, Territory, Voices. Memory and Vision. Proceedings of the XXV AIA Conference (L’Aquila – September 15-16-17 2011), Vol. II, pp. 262. General Editor: Laura Di Michele. Editors of “Language Studies”: Carmen Argondizzo. Roberta Facchinetti, Diane Ponterotto. Editors of “Posters”: Laura Di Michele. Special Event: Fabio Redi. I edizione: Novembre 2012. ISBN: 978 – 88 – 207 – 5726 – 7 (a stampa); eISBN; 978 – 88 – 207 – 5725 – 4 (eBook); ISSN: 1972 – 0645. (Collana: Critica e Letteratura) PUBBLICAZIONE ATTI DEL XXVI CONVEGNO AIA (PARMA 2013) Gli organizzatori del XXVI Convegno dell’Associazione Italiana di Anglistica informano che i contributi ai singoli workshop pervenuti sono stati sottoposti a un Comitato di referees composto dagli anglisti dell’Università di Parma e colleghi di altri atenei. A breve, plausibilmente entro gennaio, salvo contrattempi, agli autori verrà comunicato l’esito del referaggio. Ne seguirà la predisposizione di tutto il materiale raccolto per la pubblicazione. Questa avverrà secondo le seguenti modalità: 1. in due volumi, pubblicati dall’editore Carocci (uno su letteratura e cultura e l’altro su lingua), confluiranno i contributi ai workshop tematicamente omogenei, vale a dire raggruppabili in sezioni compatte, la Plenary Lecture tenuta da Rosamaria Loretelli, i lavori di Christopher Taylor e Maria Pavesi (per la Joint Lecture dal titolo “Dubbing Across Languages”), e l’intervista rilasciata da Esther Freud a Elisabetta Marino. Questi due volumi avranno per curatori Gillian Mansfield, Franca Poppi e Michela Canepari (per Language); Diego Saglia, Gioia Angeletti e Giovanna Buonanno (per Literature e Culture); 2. in uno o più volumi, in formato elettronico, di una collana digitale dell’Università degli Studi di Parma, si raccoglieranno i contributi maggiormente ‘sperimentali’, ovvero quelli che hanno trattato il tema del convegno in relazione ai più recenti sviluppi e manifestazioni della rimediazione e transmedialità sia in senso teorico che creativo. Sia per la pubblicazione a stampa che per la pubblicazione in formato elettronico, si prevede l’uscita nel corso del 2015. Pagina 29 AIA Newsletter n. 79 Convegni: brevi report Victorian Baroque – A work in progress Università degli Studi di Milano The First International Symposium on Victorian Baroque, subtitled “a work in progress” took place in at the Università degli Studi di Milano on Friday, November 21st, 2014. The conference promoted by Orestano and Alessandro Vescovi involved an international group of scholars who discussed a theme which has just been broached: Baroque forms in the Victorian Age. lecture on the origins and fortunes of the term “Baroque”. He presented the view of different critics about the topic, including John Ruskin’s. Dominic Rainsford too discussed the etymology of the word and its significance in Victorian times, but focused mostly on Charles Dickens and Thomas Carlyle’s Sartor Resartus. arts. The session started with Cristina Paravano’s considerations on later English melodramas and how the Baroque influenced them. The following paper by Roberta Grandi, examined the Victorian burlesques, the new idea of beauty and the funhouse mirrors. introduced the observations about Dickens and the Baroque and on the Victorian Then, concept Margaret of music Rose hall as from the past: Mary Lloyd and Vesta Tilley, enhancing her contribution by reproducing two music hall songs of the era. Then it was the turn of Paul Vita who talked about his studies on Händel “Counter- Reformation” and its excesses, from everyday life costumes and home furniture to particular events of that period as the Great Exhibition. In the following paper, Nathalie Vanfasse and Christine Huguet focused on Baroque features in Victorian writings and visual arts, considering writers as Dickens and Hardy. Clotilde de Stasio closed the morning session with a lecture on the Great Exhibition and the Crystal Palace. Before the actual second part, Milanese students provided an intermezzo; Chiara Boldini presented a visual presentation about food during the Victorian Age – often presented in a very Baroque way – and Mrs Beeton’s Book of Household Management. After that, Beatrice Moja considered and Dickens; Alessandro Vescovi illustrated the analogies between Wilkie Collins’ The Moonstone and baroque music, applying baroque musical features to Victorian novels and providing Francesca Orestano opened the second session with examined The afternoon session was devoted to performing patchworks and presented two famous women The meeting was opened by Michael Hollington’s concentrated Baroque aspects, showing representations of different objects. 21st November 2014 Francesca Victorian furniture and its concrete examples of different compositions. The session was closed by Saverio Tomaiuolo, who explored the TV series “Penny Dreadful” and highlighted its Neo-Baroque and New Victorian characteristics. At the end of the day, a rich debate ensued involving other scholars who had attended the proceedings, among them Luisa Villa and Lidia De Michelis, a clear sign of the potential and the interest aroused by the topic. Dalila Forni Pagina 30 AIA Newsletter n. 79 Documenti AIA Per eventuali resoconti più lunghi si veda la sezione News del sito www.anglisti.it AIA Summer School E’ in dirittura d’arrivo la realizzazione della Scuola estiva AIA, che si dovrebbe tenere per una settimana tutti gli anni nella seconda metà del mese di luglio. La partecipazione è aperta non solo ai più giovani studiosi nella fase di inizio di carriera ma a tutti i membri AIA. Scopo della Scuola, infatti, non è solo contribuire alla formazione di anglisti, ma anche informare sulle nuove direzioni e acquisizioni della ricerca nazionale e internazionale, nonché favorire incontri tra partecipanti che attivino sinergie nella ricerca e nell’attuazione di progetti comuni. La Scuola sarà ospitata dal Centro Internazionale di studi interculturali di Semiotica e Morfologia e si svolgerà presso uno dei campus dell’Università di Urbino, dotato di sale per seminari e di spazi per il tempo libero. Nel mese di gennaio sarà inviata una circolare informativa sull’appuntamento di luglio 2015. Nel frattempo, sarà benvenuto qualsiasi suggerimento da parte dei soci, i quali possono scrivere a Rosamaria [email protected] Loretelli: [email protected] e/o Giuliana Garzone: Pagina 31 AIA Newsletter n. 79 Documenti istituzionali Elezioni CUN: ecco i nostri candidati candidati Care Colleghe, cari Colleghi, Desideriamo sottoporre alla vostra attenzione la nostra candidatura a rappresentanti presso il Consiglio Universitario Nazionale, emersa dopo una lunga e profonda riflessione che abbiamo svolto assieme a un vastissimo numero di colleghi, fra i quali i due rappresentanti uscenti, Laura Restuccia e Stefano Tortorella, che ringraziamo per il prezioso lavoro svolto in questi anni. Sappiamo che il CUN è un organo consultivo e propositivo del Ministero, nel quale pareri e mozioni sono votati a maggioranza. Per questo illustreremo in sintesi alcuni elementi alla base della nostra candidatura e le coordinate del lavoro che ci impegniamo a svolgere, se eletti, per riaffermare il ruolo chiave del Consiglio e dell’interrelazione con Associazioni e Consulte di Area 10 in una fase tanto delicata per il sistema universitario nazionale, anche nel rapporto con l’ANVUR, di cui è opportuno ribadire la terzietà rispetto al MIUR e chiarire una volta per tutte la sfera di competenza. Come è noto, la situazione della nostra Università presenta gravi criticità da cui sono derivate pesanti ripercussioni sull’intero sistema, sul suo funzionamento e sull’attività di chi vi opera. Per questo intendiamo focalizzare l’attenzione sui temi più rilevanti e urgenti, la cui soluzione appare prioritaria per ripristinare un corretto funzionamento della macchina accademica nel suo complesso. Carenza di risorse Le ricadute più pesanti interessano da tempo settori, come quello della formazione e della ricerca, nevralgici per garantire una ripresa dell’intero sistema. In particolare –oltre alla questione del blocco stipendiale che dura ormai da un lustro e sulla quale non sembrano esserci al momento spiragli di soluzione–, due aspetti presentano carattere di particolare urgenza. Reclutamento L’attivazione e gli esiti delle Abilitazioni Scientifiche Nazionali hanno reso improcrastinabile un piano organico per il reclutamento che sia in grado di coniugare la progressione di carriera degli abilitati già in servizio con l’immissione in ruolo di nuovi ricercatori: il piano straordinario per il reclutamento dei professori associati ha complicato il passaggio di ruolo per gli abilitati alla prima fascia e, al contempo, il sistema della doppia tipologia di Ricercatore a Tempo Determinato non pare aver facilitato l’assunzione di nuovi colleghi; resta, poi, la questione degli abilitati non strutturati. D’altronde, come emerso dagli incontri con Associazioni e Consulte, CUN e MIUR degli ultimi due anni, il sistema ASN nelle prime due tornate ha fatto emergere una serie di problemi cui urge mettere mano, partendo dai documenti già elaborati collegialmente e contenenti proposte concrete di correttivi volti a migliorare la procedura. Pur consapevoli della carenza oggettiva di risorse, portare avanti l’azione congiunta intrapresa è imprescindibile per soddisfare la richiesta di formazione di alto livello che proviene dal Paese, cui l’Università intende rispondere. A tale scopo, è improrogabile la definizione da parte delle Istituzioni -congiuntamente alle Associazioni e al CUN- degli strumenti normativi e procedurali e il conferimento delle risorse umane ed economiche necessarie a sostenere lo sforzo che l’accademia sta profondendo per fare fronte a esigenze sempre più impellenti. AIA Newsletter n. 79 Pagina 32 Promozione e finanziamento della ricerca di base Soprattutto per Aree come la nostra, dove è difficilissimo intercettare capitali privati, la cancellazione del PRIN, che segue a quella (in moltissimi Atenei) dell’RFO, profila una situazione contraddittoria, nella quale le aspettative in termini di valutazione della ricerca sono sempre più alte e al contempo si assiste alla costante e drastica riduzione dei mezzi per poter svolgere la ricerca stessa. Proposte come quella del SIR, a sostegno esclusivo dei giovani ricercatori, non sono evidentemente sufficienti. In questo caso, la reintroduzione del PRIN, congruamente finanziato (in termini complessivi, date le poche decine di milioni di euro ad esso destinate negli ultimi anni), rappresenterebbe un primo miglioramento da cui partire per il consolidamento futuro. Valutazione, incertezza normativa e proliferazione della burocrazia Dall’entrata in vigore della Legge 240/2010 (Legge Gelmini), si sono moltiplicati i livelli di valutazione: dell’attività didattica, della ricerca, delle performance delle strutture e dei singoli. Non è nostra intenzione esprimere alcuna riserva sulla necessità della valutazione, al contrario ribadire che ogni Area –e così anche l’Area 10– deve essere valutata secondo criteri e parametri che riflettano le specificità che la caratterizzano e l’ampiezza e l’articolazione interna dei propri saperi. Basilare, in questo senso, la riaffermazione dell’inadeguatezza della bibliometria per i nostri settori e la necessità di proseguire nella definizione di specifiche tipologie di prodotti e della loro classificazione. Ciò che preoccupa, tra l’altro, è l’affermazione progressiva di principi che eccedono il concetto di valutazione e inclinano pericolosamente nella direzione di un’Università basata sulla competizione piuttosto che sulla cooperazione. Principi contrari allo spirito dell’Università pubblica (statale e non), che producono pericolosissimi effetti distorsivi. Si pensi alle mediane (da cui si evincerebbe, come sottolineato dalla stampa più ingenua, che “metà dei docenti”, per sistema, è sotto soglia) e al principio degli scatti stipendiali premiali, che prevedono un (peraltro simbolico) aumento di stipendio solamente per metà dei docenti di ogni Ateneo. Come accennato, i livelli della valutazione si sono moltiplicati e per di più non comunicano fra loro: non è infrequente il caso di colleghi la cui ricerca è scarsamente valutata a livello di ASN, ben valutata dalla VQR, mediamente considerata nelle valutazioni di Ateneo; nonostante spesso –e paradossalmente– si tratti di ricercatori stimati a livello internazionale e capaci di ottenere importanti riconoscimenti. L’effetto distorsivo riguarda, quindi, la penalizzazione della ricerca di ampio respiro, che necessita di anni di studio e d’impegno per poter giungere a risultati significativi. Questa ricerca è semplicemente scoraggiata in favore di una ricerca di superficie, ad “alto rendimento”, che consenta di pubblicare tanto e in fretta, a detrimento del singolo, del sistema e dei suoi utenti finali, con evidenti ricadute sulla società. In tutto ciò, complice anche l’instabilità del sistema politico che ha portato all’avvicendarsi di ben quattro Ministri negli ultimi quattro anni, si è prodotta una stratificazione normativa che rende impossibile lavorare serenamente e programmare con un minimo di prospettiva. Questo stato di cose ci obbliga a fronteggiare un’altrettanto gravosa proliferazione degli adempimenti burocratici, sia come singoli studiosi sia nello svolgimento di ogni tipo d’incarico istituzionale. Ed è sufficiente evocare il termine SUA, Scheda Unica Annuale (CdS e RD), per avere una prova di quanto detto. Si consideri, per citare un altro esempio tra i molti, il Dottorato di Ricerca, momento fondamentale per il completamento del percorso formativo dei futuri ricercatori, che ogni anno, sistematicamente, viene rivoluzionato. Anche in questi casi, la strada –spesso evocata e mai messa in pratica con sufficiente incisività– può essere solo quella di una radicale semplificazione. Come detto al principio, il Consiglio Universitario Nazionale è un organo consultivo e propositivo del Ministero, da cui continuare ad agire per sintetizzare e dare voce alle istanze provenienti dal mondo accademico -attraverso la sinergia con le Associazioni- per collaborare con il Ministro e con il Governo. AIA Newsletter n. 79 Pagina 33 Le criticità ricordate riassumono gli snodi essenziali su cui si dovrà continuare a lavorare per ristabilire l’equilibrio e la serenità nel sistema universitario, per garantire migliori condizioni operative alle migliaia di colleghi che svolgono, fra tanti ostacoli e difficoltà, la loro attività di docenti e ricercatori con il massimo dell’impegno e con risultati di altissimo livello. Consapevoli del complesso panorama attuale, ci sentiamo di garantire almeno tre principi di rappresentanza: a) Continuare a lavorare a strettissimo contatto con le comunità scientifiche e con i loro rappresentanti, a partire dalle questioni urgenti, già sul tavolo del Ministero a seguito delle modifiche apportate alla L. 240 nello scorso agosto, vale a dire la revisione dei Settori Scientifico Disciplinari, dei Settori Concorsuali e dei criteri e parametri relativi alle Abilitazioni Scientifiche Nazionali. b) Rendere la vita più facile ai colleghi impegnati nei vari livelli del lavoro amministrativo. Tra i compiti del CUN, infatti, vi sono adempimenti di natura burocratica che vanno dall’approvazione dei RAD per l’attivazione dei Corsi di Studio ai riconoscimenti dei servizi prestati all’estero, fino ai pareri per i passaggi di Settore e altre pratiche analoghe. Ci impegneremo al massimo perché tutto questo avvenga nel modo più fluido e rapido, ovviamente nel rispetto delle normative previste, affinché i colleghi coinvolti nei processi in questione non debbano affrontare ulteriori fastidi e aggravi di lavoro. c) Rinsaldare ulteriormente il coordinamento dell’Area, per contribuire a mantenere vivo il dialogo fra le sue componenti. L’esperienza maturata in questi anni, infatti, ci dice che l’Area 10 ha alcune caratteristiche che la rendono differente dalla maggior parte delle altre 13 Aree CUN. Si tratta di una galassia composita, estremamente variegata. Parliamo infatti di ben 77 SSD, suddivisi in almeno 5 grandi “famiglie” disciplinari (L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, L-OR) che raggruppano oltre 5000 docenti delle tre fasce. Poiché è impensabile che tre soli rappresentanti possano –oltre al lavoro nei loro Atenei e a quello presso il Consiglio– mantenere un dialogo capillare e continuativo con una base così ampia e differenziata di colleghi, sarà necessario costituire un gruppo di coordinamento (composto da uno o due colleghi per ambito) con i quali avere una consultazione costante e sistematica e organizzare almeno due o tre incontri di verifica ogni anno, aperti a tutti i presidenti delle Associazioni e Consulte e ai colleghi eventualmente interessati. Tutto questo al fine di raccogliere tempestivamente e rappresentare al meglio le richieste e le indicazioni che provengono dalle diverse componenti. Ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma ci fermiamo qui per evidenti motivi di brevità. Ci limitiamo a citare alcune questioni delicatissime che meriterebbero un approfondimento specifico, che sono già state ampiamente sottoposte all’attenzione del Ministro e che naturalmente ci impegniamo sin d’ora a seguire con la massima attenzione: la formazione degli insegnanti, sospesa fra normative pregresse, TFA e PAS che stentano a trovare una sistemazione soddisfacente; lo status giuridico dei Collaboratori Esperti Linguistici; l’internazionalizzazione; l’equivalenza dei titoli di studio rilasciati nel quadro dell’AFAM (Alta formazione artistica e musicale) e di quelli universitari; il riconoscimento dell’importanza della ricerca umanistica nel contesto dei finanziamenti europei per la ricerca. E si potrebbe continuare a lungo. Quanto accennato, sintetizza le informazioni essenziali sulle nostre convinzioni in materia di Università e sullo spirito con cui ci candidiamo e con cui, se eletti, assumeremo l’onore e l’onere della rappresentanza. Restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e saremmo lieti di ricevere da voi ogni tipo di indicazione o suggerimento. I più cordiali saluti, Rosella Tinaburri, Veronica Orazi, Giacomo Manzoli Pagina 34 AIA Newsletter n. 79 Profili dei candidati Rosella Tinaburri Nata a Roma l’11/10/1973, è ricercatore di Filologia germanica (L-FIL-LET/15) presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale da marzo 2005. È membro dell'Albo dei Revisori/Valutatori MIUR/ANVUR, del collegio docenti del dottorato in Digital Humanities for Medieval Studies, dell'Università di Cassino e del Lazio meridionale. Dal 2010 è membro del comitato editoriale della rivista Segno e testo. Referente del programma Erasmus tra l'Università di Cassino e del Lazio meridionale e l’Università di WÜRZBURG. Socio dell’ISAS (International Society of Anglo-Saxonists) e dell'Associazione italiana di Filologia germanica (AIFG). DAADStipendiatin all’Università di Heidelberg, nel 2013 ha ottenuto una fellowship presso il Trinity College, Dublin, per la ricerca sui manoscritti miscellanei nel mondo germanico medievale nell’ambito del progetto Cendari (Collaborative European Digital Archive Infrastructure). Per un quadro esaustivo delle sue attività istituzionali, didattiche e di ricerca si veda: http://www.docente.unicas.it/rosella_tinaburri Veronica Orazi Nata a Firenze il 2/11/1966, professore di seconda fascia da luglio 2002, è associato di Letteratura Spagnola (L-LIN/05) all’Università di Torino dal 2002. È Membro dell'Albo dei Revisori/Valutatori MIUR/ANVUR; della Commissione Interateneo per la Valutazione della Ricerca (Torino, Milano, Padova, Bologna); della Commissione Ricerca del Dip.to di Lingue e Letterature Straniere (Università di Torino); dell’Instituto Superior de Investigación Cooperativa IVITRA (Cluster internazionale ISIC-IVITRA). È Responsabile per l’Ateneo di Torino dell’accordo di collaborazione nella ricerca con l’Università di Alicante. Dal 2011 è Direttore editoriale della Rivista Italiana di Studi Catalani. Dal 2012 è Presidente dell’AISC – Associazione Italiana di Studi Catalani e dal 2013 Membro del Direttivo dell’AISPI – Associazione Ispanisti Italiani. Per un quadro esaustivo delle sue attività istituzionali, didattiche e di ricerca si veda: http://www.dipartimentolingue.unito.it/orazi/Contents/OSShttp://www.dipartimentolingue.unito.it/orazi/Contents/OSS-homehome-curriculum.asp Giacomo Manzoli Nato a Bologna il 24/12/1968, professore di prima fascia da gennaio 2014, è ordinario di Cinema, Fotografia, Televisione (L-ART/06) presso l’Università di Bologna da settembre 2014. Dal 2011 al 2014 è stato rappresentante dei professori associati nel Consiglio Universitario Nazionale. Presso l’Università di Bologna è stato Presidente del Corso di Laurea DAMS (2007-2010), del Corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione e produzione multimediale (2012-2014) e della Commissione Didattica della Facoltà di Lettere (2008-2012) ed è stato Vicedirettore del Dipartimento di Musica e Spettacolo (2008-2012). Ha insegnato presso l’Università di Urbino (2000-2006), l’Università Cattolica di Milano (2005) e la Brown University (Providence, USA, 2011). Per un quadro esaustivo delle sue attività istituzionali, didattiche e di ricerca si veda: http://www.unibo.it/docenti/giacomo.manzoli Pagina 35 AIA Newsletter n. 79 ANVUR – Workshop Internazionale La valutazione della ricerca nelle Humanities and Social Sciences Sciences Roma, 17 novembre 2014 Relazione di Veronica Orazi, nostra candidata candidata per la seconda fascia al CUN Carissimi, il giorno 17 novembre ho partecipato, in qualità di presidente AISC, assieme agli altri presidenti delle associazioni delle aree 10-14, al workshop sulla valutazione della ricerca nelle Humanities e Social Sciences. Su richiesta dei colleghi sintetizzo di seguito gli aspetti salienti emersi durante l’incontro. Gli interventi dei relatori stranieri delle due sessioni mattutine si sono concentrati su alcuni punti già ampiamente dibattuti per i nostri settori SSH. Prima Sessione Impatto e indicatori citazionali: necessità di definire il concetto di autorialità plurima, invalso in certi settori (in particolare scientifici) e in alcuni ambiti delle SSH (linguistica p.e.) ma inconsueto per altri sotto-settori SSH (studi letterari, storico-artistici, ecc.) e del peso delle citazioni in questo genere di prassi. Criteri di valutazione dell’impatto: rilevamento del numero dei downloads oltre che delle citazioni, raffronto tra Scopus e Google Scholar nel conteggio delle citazioni – il secondo integra i dati più rapidamente del primo e raggiunge una copertura maggiore; analisi del tipologia del bacino d’utenza specializzato (e non), sia nazionale che internazionale; invecchiamento della citazione (rapida decadenza nei settori scientifici, declino più lento per le SSH –salvo eccezioni in alcuni sotto-settori-); esistenza/rilevanza per i nostri settori della funzione sociale dell’impatto – necessità per la ricerca in ambito SSH di distinguere tra impatto e funzione (accademico-)scientifica e/o culturale in senso lato; ribadita l’inadeguatezza dei criteri bibliometrici per le SSH, poiché, per la molteplicità dei saperi che esprimono e per la varietà degli oggetti di studio, presentano un concetto di ‘qualità’ diversificato, a seconda dei singoli ambiti e contesti della ricerca; necessità di identificare dei Minimum Criteria (cit.) di valutazione da diversificare in base alle specificità dei vari sotto-settori; la peer review è un procedimento che investe fasi diverse di valutazione (iniziale: proposte, elaborati, manoscritti, progetti; in itinere: work in progress, risultati parziali; conclusiva: risultati finali, ecc.); anch’essa va diversificata, poiché realizzata con scopi e finalità diverse e in momenti diversi dello sviluppo della ricerca; l’impatto è legato anche alla lingua in cui si espongono e diffondono i risultati della ricerca – internazionalizzazione significa uso dell’inglese ma anche delle altre lingue di settore. AIA Newsletter n. 79 Pagina 36 Seconda Sessione Definire, ai fini della valutazione, le modalità, le pratiche e i canali di diffusione degli esiti della ricerca e dei relativi prodotti per le SSH; Centralità del libro per i nostri settor – per le SSH il libro è un prodotto fondamentale, rientra tra gli outputs (risultati) e non va considerato esclusivamente come dissemination (diffusione degli esiti della ricerca); La sede editoriale (di articoli e/o libri) non garantisce la qualità del contributo e viceversa; A tale scopo, andranno presi in esame altri fattori: Il libro e l’indice citazionale – citazioni di libri su riviste scientifiche (all’interno di contributi e in recensione), presenza in biblioteche (non fanno testo le donazioni e gli omaggi); Dato combinato – citazione del libro su riviste, ranking delle sedi editoriali (tipologia di editore: universitario, commerciale, associazioni, ecc.; tipologia/livello delle Collane), diffusione (biblioteche e database internazionali) anche attraverso i social media (Goodreads, ecc.), standardizzazione dei titoli (riconoscimento di riedizioni, traduzioni, ecc.), tenendo però presente che la traduzione di una monografia ne attesta la validità internazionale; Per la valutazione degli editori e dei libri si dovrà tenere conto di alcuni fattori (scholarly publishers indicators), quali l’opinione degli studiosi del settore, informazioni qualitative e quantitative relative agli editori, frequenza di pubblicazione in un determinato settore (numero dei titoli), procedimento di selezione e valutazione delle proposte/manoscritti (double- peer review, comitato scientifico interno, direttore della collana in autonomia o assieme al direttore della casa ed, solo il direttore della casa editrice, ecc.), editori universitari, editori scientifici (scholarly publishers specializzati in pubblicazioni accademiche), editori privati (associazioni o commerciali). Al fine di realizzare tutto questo, è necessaria la collaborazione a livello internazionale, favorendo il multilinguismo (che comprende l’inglese e le diverse lingue di settore). Sessione pomeridiana Sono intervenuti i presidenti dei Gruppi di ricerca nelle aree umanistiche, giuridiche e sociali e i coordinatori dei progetti di ricerca sulla valutazione nelle SSH banditi dall’ANVUR. Gli interventi si sono concentrati su: necessità di definire criteri e modalità di valutazione adeguati per il libro nelle aree SSH; verifica dell’efficacia degli indicatori desunti dai cataloghi elettronici delle biblioteche (a livello nazionale e internazionale) e della valutazione dei dati catalografici estratti dalle biblioteche. Ha suscitato una certa preoccupazione la volontà di verificare l’applicabilità di criteri bibliometrici (da definire e precisare: criteri citazionali e in particolare copertura e attendibilità del dato citazionale desunto via Google Scholar, descrizione/misura della qualità, ecc.) ai settori non bibliometrici (in linea di principio e in particolare per l’area 14). Pagina 37 AIA Newsletter n. 79 Contattateci! Per ricevere e diffondere in tempo reale notizie, calls for papers, informazioni a soci e simpatizzanti, utilizzate i nostri tre canali di comunicazione Facebook Website www.anglisti.it La nostra pagina Facebook, curata da Elisabetta Marino, a Il sito AIA è curato presso oggi iscritti. l’Università di Bari dalla Prof.ssa Registrandosi a Facebook, la Annamaria Sportelli insieme ai pagina è visibile cercando "AIA, Dott. F. Dellarosa, M. Demata, Associazione G. Falco, M. Gatto, A. Squeo e conta Anglistica". 603 Italiana di A. Mattia. Forum www.anglisti.it Per promuovere il sito, farne un luogo di incontri, opinioni, segnalazioni e molto altro, è ora attivo il Forum. Enrico Reggiani (Università Cattolica del Sacro Cuore), Serena Baiesi (Università di Bologna), Franca Dellarosa (Università di Bari) e Irene Ranzato (Università di Roma, La Sapienza) guidano e conversazioni. coordinano le Pagina 38 AIA Newsletter n. 79 Newsletter Newsletter La Newsletter vi aggiorna su documenti AIA, convegni, pubblicazioni e ogni altra novità che riguardi i nostri soci. È inviata ogni due/tre mesi. I soci che intendono proporre testi da pubblicare sulla Newsletter sono invitati a trasmetterli a: [email protected] [email protected] Si prega di seguire i seguenti criteri: • inviare i documenti in formato .rtf oppure in .doc ma non in pdf; • carattere Times New Roman, dimensione 11; • interlinea singola; • paragrafi giustificati. La nuova veste grafica della Newsletter ha reso necessario introdurre alcuni criteri volti a uniformare la lunghezza e il formato dei testi nelle diverse rubriche, per ciascuna delle quali è stato fissato un limite di lunghezza a cui dovranno attenersi i soci quando ci invieranno documenti e segnalazioni per la pubblicazione. Ovviamente sarà sempre possibile inserire un link al sito della conferenza o al sito dell’editore, attraverso il quale i lettori interessati potranno reperire informazioni più dettagliate. I parametri fissati sono i seguenti: Calls for papers (convegni o pubblicazioni): pubblicazioni): max. 300 parole Segnalazioni di conferenze ed altre segnalazioni: max. 150 parole Nuove pubblicazioni dei soci: max. 200 parole Report di convegni: max. 400 400 parole Siamo certi che i soci accetteranno di buon grado di attenersi a questi parametri, contribuendo così a rendere la nostra Newsletter più gradevole e agevole. Pagina 39 AIA Newsletter n. 79 Informazioni generali sull’Associazione Consiglio direttivo Lilla Maria Crisafulli Presidente AIA e general editor di Textus [email protected] Giuliana Garzone Vice-Presidente e Responsabile Textus [email protected] (Lingua) Franca Poppi Segretaria; iscrizioni [email protected] Rossana Bonadei Responsabile Textus (Cultura) [email protected] Marcella Bertuccelli Papi Coordinatrice Newsletter [email protected] Richard Ambrosini Collegamento tra Editorial Board ed Editorial [email protected] Office di Textus Anna Maria Sportelli Responsabile Textus (Letteratura) [email protected] Coordinatori regionali Abruzzo e Molise Franca Daniele [email protected] Basilicata e Calabria Ida Ruffolo [email protected] Campania Mikaela Cordisco [email protected] Emilia Romagna Rachele Antonini [email protected] Friuli Venezia Giulia Deborah Saidero [email protected] Lazio Mario Martino [email protected] Carlotta Farese Liguria Cristiano Broccias [email protected] Lombardia Paola Catenaccio [email protected] Marche e Umbria Viviana Gaballo [email protected] Piemonte Maria Teresa Prat [email protected] Puglia Maria Grazia Guido [email protected] Sardegna Michela Giordano [email protected] Sicilia Daniela Corona [email protected] Toscana Fernando Cioni [email protected] Elena Spandri [email protected] Trentino Alto Adige Sabrina Francesconi [email protected] Valle d’Aosta Carlo M. Bajetta [email protected] Veneto Alessandra Petrina [email protected] Collegio dei Sindaci Revisori Collegio dei Probiviri Annalisa Baicchi Antonio Bertacca Gillian Mansfield Caroline Patey Elisabetta Marino Diego Saglia AIA Newsletter n. 79 Pagina 40 COME UTILIZZARE LA CONVENZIONE CONVENZIONE AIA / FEDERALBERGHI FEDERALBERGHI Si ricorda che tutti i soci AIA hanno diritto a usufruire della vantaggiosa convenzione AIA/Federalberghi e che il suo utilizzo non è limitato solo a partecipazioni a conferenze. Di seguito, si riporta l’iter per ottenere gli sconti riservati ai membri dell’associazione. Lo sconto praticato varia dal 10% (solitamente alberghi 2 stelle) al 50% (tipicamente alberghi a 4 o, più spesso, a 5 stelle). Per ottenerlo: 1. A Gennaio di ogni anno la tessera AIA e la password per il sito di Federalberghi vengono inviate ai soci iscritti via posta elettronica. 2. Il socio AIA, dotato della password di cui sopra (che sarà unica per tutta l'associazione) entra nel sito: http://www.convenzioni.italyhotels.it 3. Sceglie la destinazione o il nome dell’hotel, e successivamente: • il tipo di struttura • la data di arrivo • la data di partenza • il numero di camere richiesto • il numero di occupanti. 4. Seguendo le istruzioni fornite sarà possibile procedere alla prenotazione. 5. All’arrivo in albergo ogni socio dovrà dimostrare la propria appartenenza all’associazione esibendo la tessera AIA. Il pagamento avverrà alla partenza dall'albergo. Spett.le A.I.A. – Segreteria Quote Associative c/o Carocci Editore S.p.A Corso Vittorio Emanuele II, 229 00186 Roma MODULO B Iscrizione all’ASSOCIAZIONE ITALIANA DI ANGLISTICA Anno 2014 [email protected] Nome __________________________________________________Cognome___________________________________________________ Tipologia socio: Settore scientifico disciplinare (SSD) __________________________ A. Socio di diritto Professore di 1^ fascia Socio “senior” B. Professore di 2^ fascia Dottore di ricerca Ricercatore Assegnista di ricerca (quota associativa € 75,00) (quota associativa € 65,00) Socio cultore (quota associativa € 65,00) Dottorando Esperto collaboratore linguistico Borsista a vario titolo Specialista di studi anglistici (data di accettazione della domanda di iscrizione _______________________ ) Indirizzo accademico ______________________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________________________________________ Tel ___________________________ Fax ___________________________ E-mail ______________________________________ Acconsento alla pubblicazione dell’indirizzo e-mail accademico sul sito www.anglisti.it. Indirizzo privato _________________________________________________________________________________________ ___________________________________________________________________________________________________________Tel ______________________________ Mobile ___________________________ E-mail __________________________________ Codice fiscale _____________________________________________ • Desidero ricevere la rivista Textus English Studies in Italy al mio indirizzo privato accademico • Provvedo al versamento dell’importo di € _________ a saldo della quota associativa per l’anno 2014 indicando nella causale la dicitura “ Quota AIA anno 2014” tramite: Assegno bancario non trasferibile qui accluso intestato a Carocci editore S.p.A.; Conto corrente postale n. 77228005 intestato a Carocci editore S.p.A; Bonifico bancario sul c/c 000001409096 Monte dei Paschi di Siena intestato a Carocci editore S.p.A IBAN IT92C0103003301000001409096; Codice BIC/SWIFT: PASCITM1Z70; Carta di credito n. _____________________________________________________________________________________ Scadenza _____________________________ CV2 (codice di tre cifre stampato sul retro della carta) _______________________ Confermo di aver letto l’informativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (Informativa ex art. 13 D.Lgs. n.196/2003: i Suoi dati personali sono custoditi dalla Carocci editore S.p.A. con l’impegno a non cederli a terzi e utilizzarli per l’ordinaria gestione commerciale per l’invio di cataloghi, proposte di abbonamento e altro materiale gratuito. Potrà in ogni momento, come previsto dall’art. 7, D. Lgs. n. 196/2003, chiedere la conferma dell’esistenza, l’aggiornamento e la cancellazione dei Suoi dati dal nostro indirizzario, così come potrà opporsi all’invio di informazioni promozionali scrivendo al Titolare dei Dati, Carocci editore S.p.A., corso Vittorio Emanuele II, 229 00186 Roma. Data _____________________ Firma (originale)___________________________________ Attivazione opzione di delega permanente per l’addebito della quota associativa su carta di credito Autorizzo la Segreteria Quote Associative ad addebitare annualmente alla carta di credito sopra indicata la quota associativa deliberata in sede di Assemblea. Questa autorizzazione potrà comunque essere da me revocata in qualsiasi momento inviando una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno alla stessa Segreteria Quote Associative. Mi impegno a comunicare tempestivamente eventuali variazioni della mia posizione nell’ambito dell’A.I.A. che comportino modifiche dell’importo della quota associativa e ogni eventuale variazione dei dati relativi alla mia carta di credito come sopra comunicati. Data _______________________ Firma _______________________________________ (datare e apporre la firma se si desidera dare disposizione di addebito annuo automatico) SCONTO DEL 20% SU TUTTI I PRODOTTI CAROCCI PER I SOCI CHE ATTIVANO LA DELEGA PERMANENTE (ordinando via e-mail [email protected] o telefono 06/42818417) INFORMATIVA SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI DEI SOCI AIA ai sensi del decreto legislativo 30.06.2003, N. 196 e successivi aggiornamenti e modificazioni (Codice in materia di protezione dei dati personali) 1) Titolare del trattamento dei dati: AIA – Associazione Italiana di Anglistica, con sede in Genova, c/o Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università degli Studi di Genova, Piazza S. Sabina N. 2, in persona del proprio Presidente pro tempore, nella sua qualità di Legale Rappresentante pro tempore dell’Associazione. 2) Responsabile del trattamento dei dati Carocci editore Spa con sede in Roma – corso Vittorio Emanuele II , 229, in persona del proprio Legale Rappresentante. 3) Carocci editore Spa (qui d’ora innanzi semplicemente “Editrice”) provvederà, con garanzia di massima riservatezza, al trattamento dei dati personali dei Soci, a seguito dell’attività di “Segreteria Quote Associative dell’AIA” svolta dall’Editrice per effetto degli accordi contrattuali a suo tempo intervenuti tra le parti 4) I dati personali dei Soci AIA verranno pertanto raccolti e trattati dall’Editrice che li inserirà in appositi archivi elettronici e /o cartacei e li trasmetterà all’AIA che li tratterà in conformità ai propri scopi istituzionali e statutari. In particolare, in ossequio a quanto previsto dall’art. 8, lettere b) e c) del proprio Statuto, L’AIA trasmetterà l’elenco dei propri Soci alla ESSE – European Society for the Study of English. L’Editrice, nella sua qualità di responsabile del trattamento, non potrà trasmettere a terzi né diffondere i dati personali dei Soci AIA. 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