newsletter 79_dicembre 2014 - AIA

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newsletter 79_dicembre 2014 - AIA
AIA
Associazione Italiana di Anglistica
Newsletter Elettronica – n. 79 dicembre 2014
Coordinatrici: Lilla Maria Crisafulli, Marcella Bertuccelli Papi
Segretaria di redazione: Gioia Angeletti
In questo numero
EDITORIALE
p. 2
NEWS FROM AIA
•
TEXTUS: Numeri, Calls for Proposals, Calls for Papers
p. 5
•
Comunicazioni ai soci
p. 9
•
AIA/ Carocci PhD Dissertation Prize
p.10
•
AIA Book Prizes - Call
p. 11
•
Iscrizione AIA
p. 13
•
News from the British Council
p. 14
CALLS FOR PAPERS
•
XXVII AIA CONFERENCE,
Università degli Studi di Napoli Federico II e
Università di Napoli l’Orientale,
10-12 Settembre 2015
p. 15
•
Altri convegni e workshop
p. 20
•
Calls - Pubblicazioni
p. 25
NUOVE PUBBLICAZIONI DEI SOCI
p. 26
AIA CONFERENCE PROCEEDINGS
p. 28
CONVEGNI: brevi report
p. 29
DOCUMENTI AIA
p. 30
DOCUMENTI ISTITUZIONALI
p. 31
CONTATTATECI!
p. 37
INFORMAZIONI GENERALI SULL’ASSOCIAZIONE
p. 39
CONVENZIONE FEDERALBERGHI
p. 40
MODULI ISCRIZIONE AIA
p. 41
AIA Newsletter n. 79
Pagina 2
Editoriale
Cari Soci,
questa Newsletter offre alcuni spunti di interesse
generale per la nostra comunità scientifica ma è
soprattutto intesa ad inviare a tutti voi e ai vostri
cari i migliori auguri di BUON ANNO NUOVO da
parte di tutto il Direttivo AIA!
Permettetemi di iniziare questo editoriale con una
nota di piena soddisfazione per come si è
pubblicazione e l’Associazione potesse restare
concluso
sono
efficiente amministrativamente. Inoltre, è bene
completate e chiuse entrambe le tornate della
ricordarlo, è alla direzione editoriale di Carocci
ASN; si sta preparando il convegno biennale AIA a
che dobbiamo l’AIA/Carocci Ph.D Dissertation
Napoli, presso la Federico II e l’Orientale, che
Prize, è infatti grazie alla loro disponibilità a
promette molto bene; i seminari AIA si sono
pubblicare, solo con un piccolissimo contributo
arricchiti di importanti proposte, fra le ultime il
AIA,
seminario shakespeariano presso l’Università di
dissertazioni dottorali di anglistica. Vi chiederei
Ferrara a Maggio, che ospiterà generosamente
pertanto di aiutarci a far sentire la nostra voce
anche
nostra
affinché Carocci non subisca i tagli di personale
Associazione, e l’avvio di una Summer School AIA
annunciati. Potete fare questo in molti modi ed
ad Urbino. Insomma c’è davvero di che essere
anche firmando l’appello di Alberto Asor Rosa,
soddisfatti; tuttavia, non manca qualche elemento
Tullio De Mauro, Adriano Prosperi, Luca Serianni
di preoccupazione che desidero sottoporre subito
pubblicato sul sito
questo
complesso
l’assemblea
annuale
2014.
della
Si
alla vostra attenzione e che riguarda Carocci e le
elezioni CUN della nostra area 10. Su quest’ultimo
i
volumi
vincitori
del
premio
delle
https://caroccinsciopero.wordpress.com
punto, perdonatemi se sarò troppo dettagliata, ma
Imminenti elezioni CUN Area 10
ritengo necessario dilungarmi per completezza di
Un’altra
informazioni.
attenzione sono le elezioni CUN per l’area 10 che
Carocci
Avrete seguito in questi giorni il dibattito sui
tutti invitati a partecipare con il vostro voto, unica
media circa la crisi che sta investendo Il Mulino e,
di conseguenza, Carocci. Carocci rischia di vedere
AIA, con le altre associazioni stranieriste, sostiene.
licenziate in gennaio molte unità di personale,
cosa
che
potrebbe
incrinare
la
grande
Arti/Cinema/Spettacolo L-ART, di tutte le Lingue e
professionalità sulla quale abbiamo potuto contare
sin da quando chi ci precedette decise di
Moderne L-FIL-LET/09, L-FIL-LET/15, e di alcuni
traghettare TEXTUS e la segreteria amministrativa
AIA da Tilgher a Carocci. Nel travaglio che seguì la
questione
da
seguire
con
decisa
si terranno alla fine di gennaio e alle quali siete
garanzia per sperare nel successo della terna che
Si tratta di una terna espressione dei settori
Letterature Straniere L-LIN e L-OR, delle Filologie
altri settori scientifico-disciplinari.
I
candidati
sono:
Giacomo
Manzoli
(ordinario, Bologna, SSD
SSD LL-ART) e già candidato
chiusura di Tilgher, fu la serietà e la capacità
editoriale di Carocci a garantire che, nonostante
AIA
tutto, TEXTUS continuasse con regolarità la sua
pubblicazione e l’Associazione potesse restare
Tinaburri (ricercatore, Cassino, LL-FIL).
nello
scorso
mandato,
Veronica
Orazi
(associato, Torino, SSD LL-LIN e LL-OR), Rossella
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AIA Newsletter n. 79
Siamo giunti a questa terna sia per riconfermare la
componenti incluse nell’area. Auspichiamo dunque che si
nostra fiducia a chi ha lavorato molto bene nel
possa estendere il dibattito inerente alla scelta dei
primo mandato e resta l’unico rappresentante della
rappresentanti in seno al CUN a tutte le Associazione
terna uscente che possa essere ricandidabile,
Giacomo Manzoli
(mentre Laura Restuccia e
Stefano Tortorella, a cui, come dicevamo nella
dell’Area 10 in modo da pervenire alla formulazione di
una proposta unitaria secondo la prassi consolidatasi, in
questi ultimi anni, di piena consultazione e fruttuosa
collaborazione.
scorsa newsletter, va tutto il nostro ringraziamento
Associazione Italiana di Anglistica (AIA)
per
Associazione Italiana di Filologia Germanica (AIFG)
l’ottimo
lavoro
svolto,
non
sono
più
ricandidabili avendo esaurito entrambi i mandati),
sia per affermare il nostro diritto ad esserci. E’ noto
Associazione Italiana di Germanistica (AIG)
Associazione Ispanisti Italiani (AISPI)
Associazione Italiana di Romenistica (AIR)
infatti che le nostre discipline sono spesso poste a
Associazione Italiana degli Slavisti (AIS)
margine della distribuzione di fondi di ricerca e di
Associazione Italiana di Studi Catalani (AISC)
punti a favore di discipline più tradizionali e
Associazione Italiana di Studi Iberoamericani (AISI)
‘consolidate’.
Inoltre,
l'esperienza
maturata
in
Associazione Italiana Studi Nord Americani (AISNA)
Associazione Italiana di Studi Portoghesi e Brasiliani (AISPEB)
questi anni da Giacomo Manzoli all'interno del CUN
Associazione Nazionale Docenti di Anglistica (ANDA)
in
Centro Interuniversitario di Studi Ungheresi e sull'Europa centro-
un
momento
di
grande
confusione
e
cambiamenti come quello che stiamo vivendo sarà
tanto utile quanto necessaria.
Sappiamo
che
orientale (Cisueco)
Seminario di Filologia francese (SFF)
Società Italiana di Filologia Romanza (SIFR)
esiste
un’altra
terna
composta da italianisti, classicisti e glottologi con i
Società Universitaria per gli Studi di Lingua e Letteratura francese
(SUSLLF).”
quali, nonostante gli sforzi, non siamo riusciti a
di
Purtroppo, come dicevo, questo documento di
condivisione. Per questo abbiamo sottoscritto un
protesta non ha sortito alcun esito né l’incontro del
documento di protesta firmato da ben quindici
16 ha portato ad alcun risultato di dialogo e
associazioni, che, purtroppo, non è stato tenuto nel
collaborazione in quanto i colleghi che sostengono
minimo
il
la terna italianista, classicista e dei glottologi hanno
documento di protesta che era stato inviato il 6
semplicemente ribadito la volontà di mantenere
dicembre a tutta l’area 10 in vista della riunione del
ferma la loro scelta. A quel punto non è restato altro
16 dicembre che avrebbe discusso nel merito delle
agli stranieristi e alle altre associazioni firmatarie
candidature CUN:
del documento, come pure ai settori di musica,
“Cari Colleghi, i rappresentanti delle Associazioni di
cinema e spettacolo, che individuare una terna
Lingue e Letterature Moderne e delle Filologie si sono
alternativa
riuniti nel pomeriggio del giorno 2 dicembre 2014,
appunto Giacomo Manzoli.
trovare
un
positivo
conto.
Vi
dialogo
riporto
e
qui
un
di
punto
seguito
guidata
dal
membro
uscente
CUN,
presso l’Università La Sapienza, per discutere l’esito
Per quanto riguarda i numeri, la nostra
dell’incontro avuto al mattino col Capo di Dipartimento
superiorità è evidente: per quanto riguarda la
MIUR, Prof. Marco Mancini, e per scambiare idee e
condividere prospettive riguardo l’imminente rinnovo dei
rappresentanti CUN.
La recentissima comunicazione pervenutaci da
seconda e la terza fascia abbiamo infatti ottime
probabilità di riuscire ad eleggere i nostri candidati,
e anche sull'ordinario ci sono buone possibilità, ma
parte di tre associazioni soltanto in merito ad una
solo se riusciamo a restare uniti andando tutti a
proposta di candidature relative all’Area 10 ha suscitato
votare, ciascuno, ovviamente, per il candidato della
forti perplessità. Naturalmente, non è in discussione la
propria fascia. Vi riporto con piacere qui di seguito
qualità umana e scientifica dei colleghi segnalati, verso i
un breve passo della lettera che la terna che
quali nutriamo la massima considerazione, e per la
sosteniamo ha inviato a tutti i Presidenti delle
disponibilità dei quali esprimiamo gratitudine, bensì la
Associazioni
mancanza di un dibattito che coinvolgesse le varie
vengano sottolineati alcune ragioni fondamentali
dell’Area
10
perché
ritengo
che
AIA Newsletter n. 79
Pagina 4
della loro candidatura:
presenza tanto di giovani studiosi, dottorandi e
“Sottoponiamo la candidatura alla vostra attenzione e a
quella dei membri della vostre comunità scientifiche con
spirito di servizio. Siamo profondamente convinti del fatto
dottori di ricerca, assegnisti e ricercatori a tempo
determinato, quanto di studiosi strutturati e senior
che possano condividere esperienze e competenze.
che la ricchezza della nostra Area derivi dall'intreccio fra
Sarà l’occasione anche per presentare pubblicazioni
discipline che hanno una lunga e gloriosa tradizione e
e ricerche. Trovate nella newsletter un primo call
discipline
anche relativamente a possibili suggerimenti da
giovani
che
si
confrontano
con
i
saperi
contemporanei, fra discipline ampie e radicate e altre che
inviare all’AIA.
sono numericamente più esigue e richiedono particolare
sostegno. Ancora, discipline che riguardano le radici stesse
Convegno AIA, Napoli
della nostra identità nazionale e discipline che si rivolgono
Il Convegno biennale AIA si svolgerà, come sapete, a
a linguaggi e culture distanti nel tempo e nello spazio.
Discipline
che
fondano le
loro
metodologie
su basi
filologico-letterarie e discipline che ruotano attorno alle arti
Napoli a partire dal 10 settembre 2015, e sarà
organizzato
dai
colleghi
della
Federico
II
e
visive, musicali, performative o mediali. Per questo abbiamo
dell’Orientale. La sede è prestigiosa e vi saranno
cercato di coordinarci su candidature che riflettessero la
varie
iniziative
e
varietà -e dunque la ricchezza- metodologica, scientifica e
intrattenimento.
Vi
culturale che ci caratterizza e che garantissero il pluralismo
invitiamo ad inviare le vostre proposte affinché
e l'attenzione a tutte le componenti dell'Area, anche quelle
l’anglistica italiana sia più viva e presente che mai
che rischiano costantemente di trovarsi ai margini”.
nel panorama culturale italiano. Inoltre vi rammento
momenti
culturali
aspettiamo
e
numerosi
e
di
vi
che vi sarà il rinnovo di tutte le cariche, ed è anche
Questo
è
quanto,
sperando
di
essere
stata
sufficientemente esaustiva. Vi rinvio comunque alla
per questo che è necessario essere presenti e
partecipare nel numero più alto possibile.
lettura completa dei materiali che trovate più avanti in
questa newsletter con i profili dei tre candidati, il loro
AIA BOOK PRIZES
programma, nonché la lettera di cui sopra.
Come vedrete nelle pagine a seguire si è aperto
Sin qui le note di preoccupazione, a seguire
quelle di soddisfazione.
anche quest’anno il Call per gli AIA Book Prizes, sia
Senior che Junior. Da parte mia e del Direttivo molti
ringraziamenti vanno ai colleghi che hanno accettato
Seminari AIA ed AIA Summer School
Oltre al seminario di Ferrara, per il quale vi invito a
di
continuare ad inviare proposte, che offre perfino
accommodation agli speakers, si profila per la
Prendersi un ulteriore onere fra i molti impegni a cui
seconda metà di luglio 2015, e così per gli anni a
venire, un appuntamento scientifico eccezionale.
L’AIA sta studiando la possibilità di organizzare ogni
anno in luglio una settimana di studio e di incontri a
carattere di aggiornamento e di formazione presso il
Centro Internazionale di studi interculturali di
Semiotica e Morfologia dell’Università di Urbino.
Scopo della Scuola sarà non solo contribuire alla
formazione di anglisti, ma anche informare sulle
nuove direzioni e acquisizioni della ricerca nazionale
e internazionale, nonché favorire incontri tra
partecipanti che attivino sinergie nella ricerca e
nell’attuazione di progetti comuni. Se il progetto
andrà in porto, come speriamo, sarà preziosa la
far
parte
delle
due
commissioni,
un
ringraziamento non formale ma sincero e dovuto.
dobbiamo giornalmente far fronte, non è poca cosa.
Per il Senior Book Prize grazie infinite a: Carla Dente,
Alessandra Marzola e Giuseppe Sertoli. Per il 2015
AIA/Carocci PhD Doctoral Dissertation Prize, grazie
infinite a: Giuseppina Cortese, Francesco Marroni e
Vittoria Intonti. A tutti loro buon lavoro.
Chiudo questo ‘caldo’ 2014 rinnovandovi i miei più
sentiti auguri per uno splendido Anno Nuovo, che vi
porti tanta serenità e molte soddisfazioni personali e
professionali. Buon 2015!!!
Lilla Maria Crisafulli
Presidente AIA
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AIA Newsletter n. 79
News from AIA
Textus
TEXTUS: COMITATO DI REDAZIONE
General editor:
Lilla Maria Crisafulli
Editors:
Giuliana Garzone (Language);
Rossana Bonadei (Culture);
Anna Maria Sportelli (Literature)
Il sistema dei Calls for Proposals
Al fine di rendere più aperta e trasparente la designazione degli editors, il Direttivo ha
stabilito di utilizzare un sistema di Call for Proposals. Il Direttivo valuterà le proposte
pervenute, le quali dovranno comprendere:
-
l’indicazione della tematica da trattare
-
un abstract di minimo 500 parole
-
nome dell’editor, del guest editor straniero e di un copy editor
Il Direttivo deciderà a chi assegnare la editorship di ciascuno dei tre numeri annuali della
rivista, che sono, come da tradizione, uno per Lingua, uno per Cultura e uno per Letteratura.
Numero in distribuzione
Textus n. 2 – 2014
Postcolonial Crimes: Crime Fiction and the
Other
CULTURE ISSUE
Editor: Nicoletta Vallorani (Università degli
Studi di Milano)
Co-Editor: Simona Bertacco (University of
Louisville – USA)
Foreign Copy-editor: Prof. John Gibson
(University of Louisville)
Numero in preparazione
Textus n. 3 – 2014
Critical retellings of violence in myths and
fables within contemporary fiction
LITERATURE ISSUE
Editor: Daniela Corona (Università degli Studi
di Palermo)
Co-editor:
Chantal
Zabus
(Institut
Universitaire de France - Université Paris 13 PRES Sorbonne-Paris-Cité)
Foreign Copy-editor: Nahid Mazumder (MSc
Birkbeck College - University of London)
Revised (peer-reviewed) papers to the editors:
15 January 2015
Final
versions
from
the
publisher: 15 March 2015
editors
to
the
Pagina 6
AIA Newsletter n. 79
Programmazione 2015
Textus n. 1 – 2015
Prescriptivism in Later Modern English
LANGUAGE ISSUE
Textus n. 2 – 2015
NARRATIVES OF GENDER, SEXUALITY AND EMBODIMENT
IN MODERN AND CONTEMPORARY ENGLISH CULTURE
Editor: Giovanni Iamartino (Università degli
CULTURE ISSUE
Studi di Milano)
Editor: Silvia Antosa (Università degli Studi di
Co-editor: Laura Wright (University of
Palermo)
Cambridge)
Co-editor: Prof. Joseph Bristow (UCLA)
Foreign Copy-editor: Joan Beal (University of
Foreign Copy-editor: Dr. Charlotte Ross
Sheffield)
(University of Birmingham, UK)
Preliminary papers to the editors: 1 September
Preliminary papers to the editors: 10 April
2014
2015
Revised (peer-reviewed) papers to the editors:
Revised (peer-reviewed) papers to the editors:
28 February 2015
10 October 2015
Final versions from the editors to the
Final
publisher: 30 April 2015
publisher: 30 November 2015
versions
from
the
editors
to
the
CALL FOR PROPOSALS
Textus N. 3 – 2015 LITERATURE ISSUE
AIA Members who are interested in editing the 2015 n. 3 (Literature) issue of Textus are
invited to send a proposal to Annamaria Sportelli ([email protected]
[email protected])
[email protected] by 1010-22015 at the latest.
latest
Prospective editors should provide a preliminary call for papers including a working title, a
rationale for the edition they are proposing (500 words max), the name of a foreign scholar
of international standing who has agreed to co-edit as well as the name of a copy editor
who will review the final version of the papers. All proposals will be examined by the Textus
Editorial Board (Lilla Maria Crisafulli, Giuliana Garzone, Rossana Bonadei, Annamaria
Sportelli) and their decision, submitted to the AIA Executive Board for approval, will be
announced by email by the end of February. The selected call for papers will be sent by
attachment together with the circular e-mail.
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AIA Newsletter n. 79
All Textus calls for papers are open
only to AIA members
CALL FOR PAPERS
Textus n. 1 – 2016 LANGUAGE ISSUE
English Legal Language and Translation
Editor: Federica Scarpa (University of Trieste)
CoCo-editor: Jan Engberg (Aarhus University)
Copy editor: Katia Peruzzo (University of Trieste)
In an era of multilingualism, the increase in international business relations and
political and economic integration has created the need to translate legal content
from one national legal system/language into another as well as the rise of
international, transnational and supranational legal frameworks. Although English is
not the official language of the law at the international level, both ENL (English as a
Native Language) and ELF (English as a Lingua Franca) play a major role in
international and intercultural settings. Despite a growing academic literature over the
last 10 years on English legal language and translation by both linguists and lawyers
or resulting from the direct collaboration between them, these remain still relatively
under-researched fields in the face of the increasingly high demand of legal
translation services. This relative neglect may be due to at least three factors: 1) the
complexity of these fields of enquiry, demanding legal knowledge which is deeply
rooted
in
socio-cultural
values
and
national
cultures;
2)
the
very
diverse
characteristics of the spoken and written genres of legal language (ranging from
exchanges in court and police interrogations, to statutes, law reports and contracts);
and 3) the practical difficulty of bringing together linguists and lawyers to study the
relationship of language and law in practical contexts.
The aim of this issue is to raise awareness of the breadth of and contribute to
cutting-edge research in the field of English legal language and translation in Italy,
where this distinctive and complex field of enquiry has been growing particularly
quickly in recent years. Contributions to be covered in the issue will focus on, but are
not limited to, the following:
AIA Newsletter n. 79
Pagina 8
Language
•
Text types and genre-related issues of the language of law
•
Features of the language(s) of law (terminology and phraseology, structure,
morphosyntax)
•
Linguistic issues in the interpretation of legal texts
•
The influence of ELF in legal discourse
•
Language and law in the European Union
•
Ideological aspects of the construction of legal discourse
•
Legal language teaching
•
Corpus-based studies as a methodology for researching legal language
•
Courtroom discourse
Translation
•
Theoretical and methodological approaches to legal translation
•
The relevance of legal knowledge in legal translation
•
Multilingualism and legal translation in the European Union
•
The impact of ELF in legal translation
•
Corpus-based studies as a methodology for researching legal translation
•
The influence of CAT tools on the legal translation process and product
•
Legal translation teaching and assessment
•
The role of translation in the administration of justice
Please send a 300-word abstract to both editors by 31 January 2015:
Federica Scarpa [email protected] and Jan Engberg [email protected]
Notification of provisional acceptance: 28 February 2015.
Preliminary paper to the editors: 15 July 2015.
Peer-reviewed paper to the editors: 1 January 2016.
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AIA Newsletter n. 79
Comunicazionii ai soci
Comunicazion
CALL FOR REVIEWS
A partire da gennaio 2014 l’AIA si dota di una sezione dedicata alle recensioni che
trova uno spazio appositamente dedicato all’interno del sito www.anglisti.it.
www.anglisti.it. I
Review Editors sono:
• Prof. Roberto Baronti Marchiò per Literature and Cultural Studies; e-mail:
[email protected]
• Dr. Cristiano Furiassi per Language Studies; e-mail: [email protected]
I soci sono invitati a:
1. segnalare la pubblicazione di un volume edito in Italia o all’estero, inviando una
e-mail con le indicazioni bibliografiche complete secondo la seguente
formattazione:
SURNAME AND NAME OF THE AUTHOR/EDITOR OF THE BOOK, Title of the book, Name of
the Publisher, Place of publication, year of publication, number of pages, price.
I titoli ricevuti verranno inclusi in un elenco ordinato alfabeticamente per autore.
I soci AIA interessati a recensire uno dei volumi inclusi nella lista devono
contattare il Review Editor interessato che si rivolgerà all’autore o alla casa
editrice per l’invio di una copia del volume direttamente al recensore.
2. se i soci AIA interessati a scrivere una recensione sono già in possesso del
volume da recensire, possono inviare la recensione direttamente al Review
Editor interessato. Anche in questo caso i soci sono invitati a fornire le
indicazioni bibliografiche complete secondo la seguente formattazione: SURNAME
AND
NAME OF THE AUTHOR/EDITOR OF THE BOOK, Title of the book, Name of the
Publisher, Place of publication, year of publication, number of pages, price.
Le recensioni dovranno essere inviate come allegato a una e-mail, in formato .doc,
.docx o .rtf, interlinea singola e scritte in Times New Roman 11. I testi inviati
potranno essere di due tipi:
a. recensione breve: massimo 3.000 caratteri, spazi inclusi;
b. recensione: massimo 10.000 caratteri, spazi inclusi.
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AIA Newsletter n. 79
STAI PENSANDO DI ORGANIZZARE UN EVENTO NELL’AMBITO DELL’ANGLISTICA?
Ti ricordiamo che TUTTI i soci AIA possono richiedere il patrocinio della associazione e l’utilizzo
del logo, in occasione dell’organizzazione di seminari, giornate di studio e conferenze. I soci
interessati possono presentare le loro richieste, allegando anche una breve descrizione dell’evento
e/o la locandina, all’indirizzo: aiasegreteria@un
[email protected]
[email protected].
imore.it Le richieste saranno sottoposte al vaglio
del Direttivo dell’associazione e un riscontro sarà fatto pervenire a breve giro di posta.
SEMINARIO AIA
Twelfth Night dal testo alla scena
Ferrara, 1414-16 maggio 2015
Coordinatori: Mariangela Tempera ([email protected] ), Keir Elam ([email protected]).
Il seminario
AIA è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Umanistici
dell'Università di Ferrara, con il Centro Shakespeariano di Ferrara e con IASEMS (Italian Association
of Shakespearean and Early Modern Studies). Esso sarà preceduto dall'assemblea annuale dei soci
AIA (pomeriggio del 14 maggio a Ferrara) ed è rivolto prioritariamente agli studiosi in formazione
iscritti all'AIA. Gli interessati sono invitati a far pervenire ad entrambi i coordinatori entro fine
gennaio 2015 una proposta di intervento (titolo, abstract, breve CV) su aspetti di Twelfth Night:
analisi testuale, riletture critiche, traduzioni, messe in scena, adattamenti, ecc. Sulla base delle
proposte pervenute, i coordinatori individueranno quattro aree tematiche fra cui suddividere gli
interventi e i seminar leaders a cui affidare l'organizzazione del lavoro preparatorio e della
presentazione ferrarese. Le giornate di studi prevederanno anche la presenza di 5-6 plenary
speakers i cui nomi saranno annunciati entro fine marzo. Una selezione dei lavori presentati potrà
essere pubblicata nel volume su Twelfth Night della collana 'Shakespeare dal testo alla scena'
diretta da M. Tempera. La sede ospitante offre venti borse a studiosi in formazione che
presenteranno un paper nell'ambito del seminario a copertura delle spese di soggiorno in camera
doppia.
AIA/Carocci
AIA/Carocci PhD Dissertation Prize
Ogni anno AIA e la Casa Editrice Carocci si impegnano a fare pubblicare il volume che risulterà
assegnatario dell'AIA/Carocci PhD Dissertation Prize.
Vincitrice dell'AIA/Carocci PhD Dissertation Prize 2013 è stata la Dott.ssa Laura Apostoli la
cui tesi dottorale, opportunamente rivista per la stampa (il Direttivo AIA ringrazia di cuore i
colleghi Daniela Carpi e John Douthwaite per il loro prezioso contributo), è stata pubblicata dalla
Casa Editrice Carocci. Il volume, dal titolo: Exploring the Boundaries. Jodi Picoult's Literary
Investigations into Bioethics and Biolaw è in distribuzione nelle librerie.
Attualmente sono già' in corso i contatti tra il vincitore dell'AIA/Carocci PhD Dissertation del
2014, Dott. Domenico Lovascio, e la casa editrice Carocci.
AIA Newsletter n. 79
Pagina 11
AIA Book Prizes - Call
ANNOUNCEMENT – CALL FOR SUBMISSIONS – AIA BOOK PRIZES
AIA is pleased to announce the following two awards:
The AIA Book Prize for English Studies 2015 (English Literature)
The AIA Book Prize for English Studies (400 euro prize) is awarded for a book published by one of
its members in an area of English studies. In the year 2015 the prize will be awarded in the area of
Literature, in 2016 for Language and Linguistics, and 2017 for Cultural Studies.
HOW TO SUBMIT
Books should be monographs of scholarly research in the area of language/linguistics, written in
English or Italian, and published in one of the three years prior to 2015 (2012, 2013, 2014). The
author should submit one review copy (original or photocopy) of the book to each member of the
Selection Committee (see below), together with a covering letter including his/her University
address and position and certifying his/her affiliation to AIA for the 3 years prior to the award. The
covering letter should also be sent as an attachment to the AIA secretary ("Franca Poppi"
[email protected]
nimore.it>). Submitted copies of the book will not be returned.
<aiasegreteria@u
aiasegreteria@u
nimore.it
The deadline for submissions is January 31, 2015.
The Books will be judged on the basis of their academic merit. At the end of the judging process
the Committee will recommend the prizewinning Book and two honourable mentions to the Board.
Winners will be informed immediately in confidence, and the awards will be publicly announced at
the AIA Conference which will take place on 10-12 September 2015.
MEMBERS OF THE BOOK PRIZE SELECTION COMMITTEE
COMMITTEE WHERE TO SEND YOUR BOOKS
Prof.ssa Alessandra Marzola
Dipartimento di Lingue, Letterature straniere e Comunicazione, Università degli Studi, Piazza
Rosate 2 , BERGAMO.
Prof.ssa Carla Dente
Sez. di Anglistica, Dip. Fi.Le.Li Università di Pisa, Via S. Maria 67 – 56126 PISA
Prof. Giuseppe Sertoli
Dipartimento di Lingue e culture moderne
Piazza S. Sabina 2
16124 GENOVA
The 2016 Book Prize (Language and Linguistics) will be open to books published in the years 2013,
2014, 2015.
AIA Newsletter n. 79
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2015 AIA/Carocci PhD Dissertation Prize
HOW TO SUBMIT
The prize is an annual award guaranteeing publication of a doctoral dissertation in English
studies. The publisher Carocci has kindly agreed to publish the winning thesis. Submitted PhD
doctoral dissertations must be works of scholarly research in the field of English studies, written
in English or Italian. For the 2015 prize the candidates must have been awarded their PhD either
in 2013 or 2014 and have been members of AIA since 2013 (for PhDs awarded in 2014) or since
2012 (for PhDs awarded in 2013). One review copy of the doctoral dissertation should be
submitted to each member of the Selection Committee (see below), together with a signed letter
stating the candidate's name, affiliation, address, the title of the dissertation, the year in which
the PhD was awarded and the years in which he/she has been a member of AIA. In addition the
candidate should also provide a letter signed by his/her main supervisor attesting to the
authenticity and originality of the dissertation. The covering letter should also be sent as an
attachment to the AIA secretary ("Franca Poppi" <[email protected]
[email protected]>).
[email protected] . Submitted copies of
the doctoral dissertation will not be returned.
The deadline for submissions is January 31, 2015.
The doctoral dissertations will be judged on the basis of their academic merit. At the end of the
judging process the Committee will recommend the prizewinning Doctoral dissertation and two
honourable mentions to the Board. Winners will be informed immediately in confidence, and the
awards will be publicly announced at the AIA Conference which will take place on 10-12
September 2015.
MEMBERS OF THE BOOK PRIZE SELECTION COMMITTEE WHERE TO SEND YOUR BOOKS
Prof.ssa Giuseppina Cortese
Via Cardinale Fossati 34 - 10141 TORINO
Prof. Francesco Marroni
Centro Universitario di Studi Vittoriani ed Edoardiani - Dipartimento di Scienze Filosofiche e
Pedagogiche -Università degli Studi Gabriele d¹Annunzio - Via dei Vestini 31
Universitario 66100 CHIETI
Prof.ssa Vittoria Intonti,
Via Amendola 89,
70126, BARI
Campus
Pagina 13
AIA Newsletter n. 79
Iscrizione
Iscrizione AIA
ISCRIZIONE AIA 2015 (scadenza 28 febbraio 2015)
QUOTE D’ISCRIZIONE
Sono aperte le iscrizioni AIA 2015 a partire dal
Soci di diritto (professori, ricercatori): 75 euro
02/01/2015.
Soci di diritto (soci senior; assegnisti e dottori di
ricerca): 65 euro
RINNOVO ISCRIZIONE PER EE-MAIL
Soci cultori (dottorandi, collaboratori ed esperti
I soci AIA 2014 possono rinnovare l’iscrizione
linguistici, borsisti a vario titolo e specialisti in
inviando un messaggio via mail a: [email protected]
studi di anglistica): 65 euro
dichiarando
di
voler
rinnovare
l’iscrizione,
ed
indicando eventuali cambiamenti dei dati personali
MODALITA DI PAGAMENTO
rispetto al 2014.
Il pagamento va effettuato a partire dal 02/01/2015
assegno circolare o bancario intestato a
Carocci editore S.p.A.
con carta di credito (CartaSi, Mastercard,
utilizzando una delle modalità
modalità indicate sotto.
sotto
Eurocard, Visa), indicando il tipo di carta
I soci che hanno optato per il rinnovo automatico
di credito, tutti i sedici numeri e la data di
verranno contattati direttamente da Carocci per la
scadenza e il codice di sicurezza. I dati
conferma del rinnovo automatico.
possono essere comunicati per telefono
allo 06-42818417 (segreteria quote AIA)
IMPORTANTE!
tramite
bonifico
bancario
sul
c/c
A partire da gennaio 2014, tutti i soci iscritti all’AIA
000001409096 del Monte dei Paschi di
con rinnovo automatico,
automatico avranno diritto ad uno
Siena intestato a Carocci editore S.p.A.
sconto del 20% su tutti i volumi e i fascicoli Carocci
IBAN: IT92C0103003301000001409096;
ordinando
codice BIC/SWIFT: PASCITM1Z70
tramite
e-mail
([email protected]
[email protected][email protected]),
[email protected] telefono (06/42818417) o fax
(06/42747931).
versamento su conto corrente postale n.
77228005 intestato a Carocci editore
S.p.A.
NUOVI SOCI 2015
I soci cultori (dottorandi, collaboratori ed esperti
linguistici, borsisti a vario titolo e specialisti in studi
Il pagamento dovrà essere intestato e indirizzato
di anglistica) che desiderano iscriversi all’AIA per la
a:
prima volta dovrebbero seguire le istruzioni sul
nostro sito collegandosi a www.anglisti.it e cliccando
Carocci editore S.p.A., Corso Vittorio Emanuele II,
su “Iscrizioni”.
229 - 00186 Roma e dovrà riportare la causale
“QUOTA AIA 2015”.
Si ricorda inoltre che TUTTI i NUOVI soci,
soci sia i SOCI
DI DIRITTO che i SOCI CULTORI sono invitati a
Per qualsiasi informazione contattate:
sottoscrivere il modulo B, per permettere all’editore
di emettere regolare fattura. Sul modulo è necessaria
Ufficio Riviste - Carocci editore, Corso Vittorio
una firma originale.
Emanuele II, 229, 00186 Roma
tel. 06-42818417; fax. 06-42747931; e-mail:
[email protected].
[email protected]
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AIA Newsletter n. 79
BENEFICI DELL’ISCRIZIONE
Diventano soci ESSE esclusivamente coloro che
I soci in regola con il versamento della quota hanno la
rinnovano
possibilità di:
gennaio di ogni anno.
-
l’iscrizione
all’AIA
entro
il
31
ricevere Textus (3 numeri all’anno);
proporre
articoli
per
la
pubblicazione
su
Textus;
-
RINNOVATE L’ISCRIZIONE
L’ISCRIZIONE ALL’AIA
proporre interventi, resoconti e informazioni
da pubblicare sulla Newsletter;
-
Inoltre,
partecipare alle assemblee con diritto di voto;
A compimento di quest’anno, il Direttivo
presentare nuovi soci cultori;
AIA e la Presidente desiderano rivolgere un
partecipare ai convegni e seminari AIA;
sincero ringraziamento a tutti i soci del
avvalersi delle convenzioni riservate ai membri
2014 che, iscrivendosi, hanno voluto dare
dell’AIA (cfr. convenzione Federalberghi p. 40);
un segno concreto di fiducia e di sostegno
pubblicare
su
Textus
(previa
accettazione
alla nostra storica Associazione. Ora è
dell’articolo da parte dei curatori che hanno
ancora
proposto
sostegno riscrivendosi all’AIA per il 2015 e
il
call
for
papers
e
successivo
più
importante
rinnovare
tale
superamento del processo di peer reviewing);
facendo iscrivere altri colleghi anglisti.
avere tutte le proprie pubblicazioni inserite
Contiamo sul vostro indispensabile aiuto
nella bibliografia AIA;
per ripartire assieme nel nuovo anno che,
poter partecipare agli AIA Book Prizes.
fra le altre cose, vedrà il XXVII convegno
chi
ha
automaticamente
rinnovato
anche
socio
l’iscrizione
ESSE:
riceve
è
il
semestrale The European English Messenger e può
AIA, il rinnovo delle cariche direttive, la
pubblicazione di Textus, nuovi e stimolanti
seminari, gli AIA Book Prize e molte altre
avere lo sconto del 30% sull’acquisto di EJES, The
iniziative ancora. Tutto ciò sarà possibile
European Journal of English Studies
solo grazie alla fiducia che ci rinnoverete
(http://www.essenglish.org/ejes.html).
iscrivendovi. Vi aspettiamo!!!
News from the British Council
British Council Literature Seminar, 29 – 31 January 2015,
Humboldt University Berlin
“Form in Tension”
Anche quest'anno, grazie alla collaborazione tra AIA e British Council, un
membro della nostra Associazione parteciperà a Berlino, presso la Humboldt
University, al Seminario “Forms in Tension”. La vincitrice della borsa di studio
è risultata la dott.ssa Valeria Pellis.
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AIA Newsletter n. 79
Calls for Papers
Per le informazioni dettagliate relative ai calls for papers,
si rimanda al sito www.anglisti.it
e/o ai siti specifici segnalati
XXVII AIA CONFERENCE
Transnational
Transnational Subjects: Linguistic, Literary and Cultural Encounters
Università degli Studi di Napoli Federico II
Dipartimento di Studi Umanistici
Università degli Studi di Napoli L’Orientale
Dipartimento di Studi Letterari, Linguistici e Comparati
Naples 1010-12 September 2015
The space of cultural globalization is increasingly moving beyond disciplinary and geographic
boundaries and creating at the same time new approaches to learning in the field of Anglophone
studies as well. Transculturality is the concept that identifies the formation of multifaceted, fluid
identities, resulting from diverse cultural encounters, and fostering the very concept of world
literature(s) or Globalit (Baucom) as networks of influence and transmission. At the same time,
global professional, scientific and academic discourse communities are rising and other nonliterary areas of language use, such as politics, web-mediated communication and global media,
are increasingly being investigated calling for new paradigms of research and
categories of
analysis. Precisely in relation to this new perspective, categories such as national identity,
migration, exile, war, colonialism, post-colonialism, gender, genre, translation, are undergoing
dramatic transformations that may diverge from the older and more established ones of
multicultural or post-colonial writing. The aim of the Conference is the exploration of these
emerging modes of multilingualism and transculturality as they are currently debated in and
across literature, language and cultural studies, together with the modifications they have
created, from different points of view, including the consequences of the two World Wars in the
starting construction of a European identity.
The Conference is organized in the three traditional sections of AIA conferences: literature,
culture and language.
PROPOSALS
Paper proposals should be submitted by 31January 2015 to the conveners’ addresses with the
following elements:
Pagina 16
AIA Newsletter n. 79
Name
Institution
Present Appointment
Contact details (email, telephone)
Title
Abstract (500-600 words)
Indication of the thematic section in which the proposal falls.
ONLY FULLY PAID UP AIA MEMBERS WILL BE CONSIDERED.
Acceptance of proposals will be sent by email before 31 March.
March The registration will cost 100
euros until 31 May 2015, 140 euros after this date and until 31 July.
July Registration ([email protected])
will be only valid after confirmation of payment.
For current students of the Departments of the Universities “Federico II” and “Orientale” the
admittance will be free.
THE CONFERENCE WEB SITE WILL BE READY BY THE END OF FEBRUARY.
Further details will be published in the next issue of the Newsletter.
LITERARY WORKSHOP
The critical debate on literature has recently moved from the comparative and postcolonial
approach to the wider concept of transnational or world literature, as a result/effect of
globalization. Indeed, the increasing interaction of national cultures and languages today means
that contemporary literature cannot be seen as the product of one single national and culture,
but operates in an open and transnational field. In the early 20th century the writer Randolph
Bourne coined the term transnationalism, to indicate “a new way of thinking about the
relationships between cultures” that put aside the presumed monolingualism of individual
nations.
Nowadays the world predominance of the English language over other languages (with the
consequent risk of having a world literature in English), is a widespread phenomenon as the
writing of many Anglophone works of English literature which are not produced in an
Anglophone country testify. Another problem to be explored is therefore the future of literary
studies, given the heterogeneity and discontinuity of national cultures and an increasing literary
production resulting from the intermingling of different cultures. Of course criticism in the
perspective of transnational literature applies not only to contemporary Anglophone literature in
the world but also to that phenomenon of appropriation of past works in periods successive to
their
creation;
indeed,
appropriation,
adaptation,
trans-textuality,
hybridization,
trans-
codification as forms of transmission of literary texts within the concept of trans-nationality will
be explored in this section with reference to the categories of both space and time.
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AIA Newsletter n. 79
Possible topics:
topics
•
The future of literary studies on a global scale
•
Multilingualism:
is
today’s
multilingualism
different
in
kind
from
the
literary
multilingualism of the past?
•
Networks of travel, trade and learning: past and present
•
Transnational communities: Narratives od ‘contact zones’
•
The relationship of de-territorialized or no-territorial literature and the nation-state
•
From ‘national allegories’ (Jameson) to World Literature: the ‘canon writ large’
•
“Against World Literature” (Apter): the rights of untraslatables
•
Foreign form, local material: the strength of the novel
•
Exile as a metaphor for modernity
•
The crucial issue of reception: appropriations and re-writings
CONVENERS
[email protected]
Annamaria Lamarra (annamar
[email protected])
[email protected]
Simonetta de Filippis ([email protected]
[email protected])
[email protected]
Michele Stanco ([email protected]
[email protected])
[email protected]
CULTURAL STUDIES WORKSHOP
In the wake of Post-colonialism and Globalization, cultural theory has famously revisited and
deconstructed the old binaries of colonial and national world-orders, focussing more and more
upon transition as both process and space. After having revisited identities, cultures, languages,
and posited categories such as transnational discourse, ideologies, modes of belonging, media
and public spheres, the intellectual legacy of the cultural turn has given prominence and
centrality to transnational forms of subjectivity as well. From this intermediate position some
questions are nonetheless still worth asking and some categories are still to be interrogated. In a
world of contentious geopolitical orders and borders, in which the friction between local and
global is more dramatic than ever and the outburst of new violent epistemologies always at hand,
the cultural dilemma of one’s own location cannot be over-emphasized and the very concept of
home still uncannily oscillates between ‘a place of estrangement’ and a ‘space of engagement’
(Bhabha).
Methodologically, the cultural studies workshop looks at the overlapping spheres of
translation studies, comparative literature and world literature, which have recently been the site
of increased scholarly traffic and dialogue, keeping at the same time a distinct set of priorities in
research enquiry. For example, with reference to the still open question of Globalization as neoliberal westernization and/or as a possible form of multi-polar cosmopolitanism, the cultural
studies section aims at exploring, on the one hand, the risks of projecting specific cultural values
as ‘false universals’ but also, on the other hand, at taking a bearing of the opportunities offered
from genuine invariants and even fruitful differences emerging from the new spaces of linguistic
and cultural encounters.
AIA Newsletter n. 79
Pagina 18
The following are suggested possible topics:
•
Home culture and wider world: happy hybridity, assimilation, retrenchment
•
Power relations, old and new ‘violent epistemologies’
•
Tribalism and universalism: two sides of the same coin?
•
Fruitful failures: the limits of translation, the necessity of transculturation
With reference to the new sites where transnational identities are generated, contributions might
be organized around the following or other related issues:
•
‘Ethno/Ideo-scapes’(Appadurai): war communities and the role of media
•
Global cities: the site of transnational subjects
•
Transplantation, transference, circulation: what kind of citizenship?
•
A new place of transit: the ‘transnation’ (Ashcroft)
Questions relevant to the seminar might also include the ways in which Cultural Studies
themselves engage with the idea of a transnational book market and the processes of
translational circulation of texts dominated by the hyper centrality of English. Following the
downstream/upstream fluxes of cultural influence we’d like to address these possible additional
issues:
•
Globalization and the book market: what access to the “The world Republic of Letters”
(Casanova)?
•
Travelling theory in travelling culture, which direction?
•
Between class and culture: to have English, not to have English
•
For a post-postcolonial critical trend: beyond the Anglophone canon and back to area
studies?
CONVENERS
Rossella Ciocca ([email protected]
[email protected])
[email protected]
C. Maria Laudando ([email protected]
[email protected])
[email protected]
[email protected])
Marina De Chiara ([email protected]
[email protected]
LANGUAGE WORKSHOP
Globalisation and present forms of migration across national boundaries have changed our
perception of self, identity, mother tongue and intercultural communication to the point that
encounters with other languages/cultures have increasingly become the norm and have
irrevocably altered previously stable and unified notions of identity.
Cross-cultural movements through travel, tourism, contemporary technologies and novel
means of global communication have facilitated the interaction between the self and the other
language/culture. Multifaceted socio-cultural and economic phenomena have given birth to the
emergence of new discourses both on the significance of belonging to a linguistic community
and English language(s) as the new medium of global communication. Web-wired transnational
Pagina 19
AIA Newsletter n. 79
audiences have shaped unprecedented scenarios and brought to light new forms of linguistic
socio-cultural entanglements. Within this novel national/transnational language-related reality,
researchers are required to a) re-discuss the notions of globalization and transculturality in
English,
so
that
concepts
such
as:
identity,
citizenship,
ethnicity,
bilingualism
and
translingualism may find functional and efficient definitions, b) examine the impact that the new
scenario has had on the evolution of English, and on the way we conceptualize and categorize
linguistic phenomena; and c) redefine the role of translation and translation practices in the
perspective of global literatures/cultures. A plethora of topics emerges and opens to analyses,
discussions and investigations. It requires the community of language experts to forward novel
visions, update language-related notions and propose working methodologies. Relevant topics
for the conference will also include the following areas:
•
new translation methodologies and practices
•
translation and intercultural communication
•
interference and language variation
•
constructing and deconstructing ideological discourses in language
•
language and social change
•
the language of exile
•
English in the traditional and the new media
•
teaching English in multicultural contexts
•
English in CLIL-oriented contexts
•
English for Academic and for Professional Purposes
•
affect and English learning
•
ELF and teacher training
•
the use of English as a Lingua franca in the new global discourse communities
•
meaning in language, mind and culture
•
universality and culture specificity in language categorization
•
contrasting cultural and cognitive frames
CONVENERS
Liliana Landolfi ([email protected]
[email protected])
[email protected]
Eleonora Federici ([email protected]
[email protected])
[email protected]
Flavia Cavaliere ([email protected]
[email protected])
[email protected]
AIA Newsletter n. 72
AIA Newsletter n. 79
Pagina 20
Altri convegni
convegni e workshop
Cost Action IS1101 Workshop
Media Discourse(s): Adaptation, Resilience
and Mobility in the Context of
ClimateClimate-induced Migration
Dipartimento di Studi Letterari,
Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”
9-10 April 2015
L’Orientale)
Studies at Lancaster University)
climate-related migration has gathered pace. The
issue is discussed in the UNFCCC Cancun Adaptation
latest
IPCC’s
Assessment Report, and it has entered the agenda
of a series of international agencies and institutions
such as UNHCR, the World Bank, UNEP, and the
European Council. A variety of refrains populate the
‘climate
refugees’
and
‘climate
migrants’ becoming emblematic figures that provide
an
embodiment
discourses
on
(a
human
climate
face)
to
change,
diverging
adaptation,
development, resilience and human mobility. It
should be of little surprise that climate migration,
with its emblematic and evocative charge, has also
increasingly come under the media’s spotlight.
While there is a substantial body of research
on the empirical and policy aspects of the climatemigration nexus (not least by critical scholars), the
question
of
how
it
is
represented
in
media
discourse(s) (Talbot 2007), and of the
effects of
such
somehow
representations,
underexplored.
remains
background
and
Besides
explanatory
information on events, media refrains intervene
on morale (Anderson 2010) thereby conditioning
adaptation,
Lexico-grammatical
resilience
and
and
discursive
mobility.
resources
which regulate appraisal, affect and evaluation
White 2005). Relatedly, the role of affective
factors
in
shaping
In recent years, the academic and policy interest in
with
discourse(s).
but to intensify and diffuse them (Martin and
(Distinguished Professor and Chair in Discourse
debate,
media
fear, not in order to prevent and prescribe them
Ruth Wodak
the
in
climate-related
implicitly to invoke affects such as worry and
Confirmed Keynote Speaker:
in
migration
of
may be employed explicitly to inscribe and/or
Giovanni Bettini (Lancaster University)
as
representations
change,
Katherine E. Russo (Università degli Studi di Napoli
well
current
the social apprehension and response to climate
Convenors:
as
trying to reach some significant insights on the
providing
Linguistici e Comparati
Framework
This workshop aims to fill this gap by
fuelling
their
resilience
media
interventions
representations
and
mobility
of
and
adaptation,
should
not
be
underestimated. The media invest in affect, which
modulates the circulation and distribution of
worry and fear, not in order to prevent and
prescribe them but by intensifying, multiplying,
and saturating the linguistic, discursive and
cultural
communication
through
which
communities and identities come in and out of
formation. The resulting culture emerges as a
defining aspect of identity and agency, and as a
trigger
of
new
processes
of
subjectivation
(Crawford 2009). This is of particular relevance
for migration, which per definition entails the
renegotiation (and contestation) of social as well
as spatial borders/boundaries inscribed in and
producing subjectivities (Mezzadra and Neilson
2014). As the Critical Discourse Analysis scholar
Ruth
Wodak
notes,
“‘inclusion/exclusion’
of
groups, people, nation-states, migrant groups,
changes due to different criteria of how insiders
and outsiders are defined in each instance. In this
way various topologies, or group memberships,
are constructed, which sometimes include a
certain group, and sometimes do not, depending
AIA Newsletter n. 79
Pagina 21
International ASLS conference
on socio-political and situational contexts and
exclusion/inclusion that order and govern climate
Empires and Revolutions
R.B. Cunninghame Graham and Other Scottish
Writers on Globalisation and Democracy
migration, media and the affect they mobilize play
(c. 18501850-1950)
interactions” (2008: 56). In drawing lines of
crucial
roles,
exercising
diverse
impacts
on
Golden Lion Hotel, Stirling, 3–
3–5 July 2015
community relations and on matters of hospitality
and
intercultural
communication
–
crucially,
The
Association
for
Scottish
Literary
Studies
influencing the ways in which discourses of
Annual
adaptation, resilience and mobility emerge as
longer conferences annually, have always had an
sites
and/or
international outlook, reflecting the international
and
role of the ASLS in leading the celebration and
of
xenophobia/intolerance
cosmopolitical
encounter,
connectivity
conviviality.
Conferences,
alternating
one-day
and
promotion of Scottish literature. Now the triennial
We invite both theoretical and empirical
World Congress of Scottish Literature has been
papers taking into consideration different text-
launched with the full support of the ASLS, the
types and genres operating in the context of
Association in its worldwide role has resolved to
broadcast
and
complement the Congresses by ensuring that in
from
the intervening years at least one of its Annual
media,
advertising.
social
Examples
media,
may
be
films,
drawn
different local refrains, discourses and narratives
Conference
of the last years and on the different translation
supported by an international Call for Papers. In
of migration and climate change discourses and
Congress
policies in different countries.
continue to follow the one-day format.
will
be
years,
the
the
longer
annual
format
conference
and
will
In the light of this and given the welcome
Deadline:
together
Please
with
a
send
a
200-word
brief
biographical
abstract
note
to
[email protected] by 19 January 2014.
success of the World Congress in which the ASLS
takes
great pride, we
are pleased to invite
submission of abstracts for papers to be presented
at the 2015 ASLS Conference, to be held in Stirling
The workshop is sponsored by the COST Action
IS1101Climate
Change
and
Migration:
Knowledge, Law and Policy, and Theory. The COST
Action IS1101 aims to build a broad body of
social science research concerning climate change
and migration. The Action involves social
scientists from a very wide range of disciplines,
including geography, political science, sociology,
environmental studies and history, law, and
various interdisciplinary studies. Twenty European
countries are currently represented on the Action
Management Committee.
For more information:
http://www.climatemigration.eu/
on the weekend of 3-5 July 2015. Non-ASLS
members
are
also
welcome
to
attend
and
participate.
Themes
The European age of empires is marked by
encounter, exchange, conflict and mobility on an
unprecedented global scale. ‘Networks of people,
goods and capital’ (Magee / Thompson, Empire
and Globalisation, 2010) mobilised by empires in
the
nineteenth
and
early
twentieth
centuries
enforce a process of globalisation that continues
to the present day. However, the expansion of
authoritarian empires and capitalist systems across
the world is also inextricably linked with the birth
and diffusion of revolutionary discourses (in terms
of race, nation or social class): the quest for
emancipation; political independence; economic
equality.
Pagina 22
AIA Newsletter n. 79
R.B Cunninghame Graham (1852–1936), in
This 2015 conference aims to promote
both his life and his oeuvre, most effectively
inter-disciplinary
represents
Cunnighame Graham and his time, with particular
the
complex
interaction
between
scholarly
on issues
engagement
with
imperial and revolutionary discourses in this
emphasis
dramatic period. Writer, journalist, international
colonialism and postcolonialism, democracy, civil
traveller, adventurer, champion of democratic
rights and social justice. We also invite papers on
liberties, left-wing radical and Scottish nationalist
other
(successively president of the Scottish Labour
engaged with these themes between 1850 and
Party and the SNP), Cunninghame Graham was a
1950.
key
literary
and
political
figure
during
Scottish
of globalisation, empire,
writers
and
intellectuals
who
this
As always, the ASLS Annual Conference
eventful period in Scottish and global history. His
invites papers from scholars, whether university-
cosmopolitan
biography
based
contemporary
interest
aligns
him
with
or
not,
and
will
be
of
interest
to
migration,
knowledgeable members of the public as well as
transculturalism and the rise of global citizenship.
academic scholars. The 2015 conference will be
Of mixed Scottish and Spanish family background,
coordinated by the convenors, Professor Carla
he was bilingual in English and Spanish, lived in
Sassi, Chair of the ASLS International Committee,
Britain, Belgium and Argentina, and travelled in
and Dr Silke Stroh, with the support of an
South and North America, Spain and North Africa.
organising committee including Professor Alan
His
Riach, Jim Alison, Alan McGillivray, Ronnie Renton,
travels
and
in
migrations
correspond
with
current interest in Scottish involvements with
European
imperialisms.
Cunninghame
Graham’s
At
the
same
involvement
Lorna Smith and Professor Ian Brown.
time,
in
the
SUBMISSIONS
Scottish Home Rule movement and the nationalist
We warmly welcome contributions from scholars
parties can be seen as part of an ‘anticolonial’
and PhD students in the fields of Scottish Studies,
initiative which sets these Scottish political trends
English
in
Postcolonial Studies. We also invite proposals from
relation
to
international
anticolonial
Literary
Studies
any
socialist
Humanities and Social Sciences. Abstracts (not
sympathies also set an interesting precedent for
longer than 300 words) for 20-minute papers
and
backgrounds
in
or
combination
nationalist
disciplinary
Irish
movements in Ireland, India and Africa. His
of
other
Studies,
the
present-day Scottish politics, where nationalist
should be submitted by Friday 30 January 2015 by
and left-wing agendas (of varying degrees of
email. Please submit a short biographical note (c.
radicalism) are likewise often intertwined. As a
100 words) along with your abstract. Submissions
writer, he is not only interesting for his own work
should be made directly to both conference
(which includes short stories, travel writing,
convenors who will consult with the organising
histories and biographies), but also for his
committee before inviting participation.
dynamic relationship with (and influence on) other
Prof. Carla Sassi (University of Verona, Italy)
key authors, such as Hugh MacDiarmid, Bernard
[email protected]
Shaw or Joseph Conrad.
Dr. Silke Stroh (Universities of Muenster and
The
highly
international
dimension of
Cunnighame Graham’s life and work makes him
Mainz/Germersheim,
Germany)
[email protected]@uni-
muenster.de
an ideal focal point to inaugurate a new initiative
within the established series of ASLS conferences,
For more information, see:
one which is particularly geared to furthering the
http://asls.arts.gla.ac.uk/AnnConf2015CFP.html
international
https://www.facebook.com/pages/ASLShttps://www.facebook.com/pages/ASLS-AnnualAnnual-
studies.
dimension
of
Scottish
literary
ConferenceConference-2015/1569854529903420?ref=hl
Pagina 23
AIA Newsletter n. 79
25th Conference on British and American Studies
PASE 2015
Timi]oara, Romania
E M O T I O N (S)
2121-23 May 2015
Department of English Studies
http://www.litere.uvt.ro/conferinte/BAS/index.htm
University of Wrocław
The English Department of the Faculty of Letters,
http://pase2015.wordpress.com
1717-19 April 2015
University of Timi]oara, is pleased to announce its
25th
and
ABSTRACTS: Abstracts of proposed papers should
American Studies, which will be held in May 21 -
international
conference
on
British
be sent to [email protected] by 15
23, 2015.
January 2015.
2015.
Please, download the abstract template from our
Confirmed
plenary
speaker:
Professor
David
Crystal, Fellow of the British Academy, honorary
Conference homepage.
Abstracts of proposals for the Young Researchers’
professor of linguistics at University of Wales,
Forum
Bangor
[email protected]
should
be
sent
by
to
15 January
2015.
Presentations (20 min) and workshops (60 min) are
Applicants who take part in the poster session add
invited in the following sections:
an extra key word TRANSLATIO POSTER. Applicants
•
Language Studies
who take part in the forum add the key word
•
Translation Studies
•
Semiotics
TRANSLATIO FMB.
•
British and Commonwealth Literature
•
American Literature
•
Cultural Studies
•
Gender Studies
REGISTRATION: Registration starts on 15 January
•
English Language Teaching
2015 and the registration form can be downloaded
The
participants
will
receive
notification
of
acceptance by 31 January 2015.
from the Conference homepage.
Abstract submission
Please submit 60-word abstracts, which will be
ACCOMMODATION: accommodation tips will be
included in the conference programme:
available on our conference page around 15
to our website:
December 2015.
http://www.litere.uvt.ro/formular_bas.php
http://www.litere.uvt.ro/formular_bas.php
or to Dr Reghina Dascăl
CONFERENCE FEES: for doctoral students PLN 400;
[email protected]
for PASE members PLN 520; for other participants
Deadline:
Deadline 15 February 2015
PLN 600; for participants from abroad EUR 120
Conference fee
Account number for payments in PLN: 68 1090 2503
PAYMENT DETAILS:
The early conference registration fee is EUR 100, to
be paid by March 15;
15 the late registration fee is
Euro
120.
For
RSEAS
members,
the
early
registration fee is lei 250; the late registration fee
is lei 300.
For additional information,
information please contact:
Luminiţa Frenţiu, [email protected],
[email protected] tel +
40 744792238;
Loredana Pungă, [email protected],
[email protected] tel + 40
763691704.
0000 0001 1131 0115
Title for payment: 14/N/2015 + full name of participant
Account number for payments in EUR: PL 41 1090 2398
0000 0001 1131 5074 (SWIFT WBK PPLPP PL)
Title for payment: 14/N/2015 + full name of participant
Deadline for payment: 15 February 2015
The fee covers the costs of organization, coffee and
reception, conference materials as well as the costs of
conference
publication.
Selected
papers
will
be
published in the Łódź Studies in English Series (Peter
Lang) and the Silesian Studies in Anglophone Cultures
and Literatures Series (Peter Lang).
AIA Newsletter n. 79
Pagina 24
and Literatures Series (Peter Lang).
Panel 3: On Professional Cooperation between
Interpreters
Interpreters and Police Negotiators. The panel,
DATE
moderated by dr Michał Szawerna,
Szawerna will host dr
INCLUDE: Prof. Leigh Gilmore,
Gilmore Harvard Divinity
Piotr Czajka,
Czajka an interpreter involved in police
School,
negotiations, and a negotiator from the Wrocław
KEYNOTE
SPEAKERS
Harvard
Massachusetts;
Prof.
CONFIRMED
University,
Eva
C.
TO
Cambridge,
Karpinski,
Karpinski
York
Police Department,
University, Toronto; Prof. Ewa Willim,
Willim Jagiellonian
collaboration
University, Kraków; Prof. Bożena Rozwadowska,
Rozwadowska
prerequisites
for
University of Wrocław
professional
cooperation
ROUND TABLE:
TABLE The Place of the Humanities; the
Role of Teaching English Literature moderated by
http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr
http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr
negotiators
in
who will reflect on their
an
and
attempt
a
to
specify
mutually
satisfactory
between
interpreters.
the
View
police
more:
amme/translationamme/translation-discussiondiscussion-panels/
prof. Anna Budziak. The participants of the round
table will address a variety of questions concerning
YOUNG RESEARCHERS’ FORUM OF TRANSLATION
the changes which we are currently facing in the
STUDIES AT PASE 2015 CONFERENCE: “Translatio”
universities.
more:
Doctoral
Students’
http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr
http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr
doctoral
students
amme/roundamme/round-table/
interested in Translation Studies to participate in
View
Association
and
encourages
young
all
researchers
the Young Researchers’ Forum,
Forum a discussion panel
PANELS: The Section of Translation Studies of the
that will take place during PASE 2015 conference.
Department
of
The Forum will provide a venue for presenting
Wrocław) proposes a series of panels under the
thesis or research concepts and discussing them
Exploring the Intersection of
Studies and the Business Sector,
with other specialists in the field. It will aim to
coordinated by dr Michał Szawerna,
Szawerna exploring the
young researchers to pursue alternative research
topic of professional improvement of English
solutions and to successfully develop their own
studies graduates in view of the rapidly changing
ideas.
conditions of the present-day work market.
http://pase2015.wordpress.com/informacje/progr
Panel 1: An Expert Network and its New Calling:
amme/youngamme/young-researchersresearchers-forum/
forum/
English Studies in Poland 25 Years after the
Transformation. The panel, moderated by dr
YOUNG SCHOLAR’S AWARD (YSA) IN 2015 FOR
Maciej Litwin,
Litwin will host representatives of the
PASE MEMBERS: We would like to remind all PASE
University of Wrocław as well as the Municipal
members under 35 that in 2015 the PASE Board
Government of Wrocław, who will address the vital
has decided to grant two prizes for the best paper
concerns of English studies in Poland twenty-five
presented at the conference -- one in linguistics
years after the political transformation.
and one in Anglophone literature and culture. For
Panel 2: Professional Accountability of Sworn
further details consult PASE Homepage.
collective
English
of
English
Studies
(University
title:
Translators
Translators. This panel, moderated by prof. Marek
Kuźniak,
Kuźniak will host Bolesław Cieślik,
Cieślik Head of the
Department of Sworn Translators in the Ministry of
Justice, who will address the problem of the
promote a constructive discourse that will help
View
more:
CONTACT: Department of English Studies, Faculty
of Letters, University of Wrocław ul. Kuźnicza 22
50-138 Wrocław, PL
implementation of the provisions regulating the
supervision of the conduct of sworn translators as
Email
addresses:
[email protected]
[email protected];
[email protected]
professionals.
[email protected] (abstracts only!)
Pagina 25
AIA Newsletter n. 79
Calls - Pubblicazioni
Multimodality, language, and the performing
Schedule:
Schedule
arts"
Special issue of Cogent Arts and Humanities
edited by Kay O’Halloran, Maria Grazia Sindoni,
and Janina Wildfeuer
Abstract (300-500 words) should be sent to
[email protected] by February 28,
2015. Acceptance will be notified by editors
This
special
issue
explores
the
interplay
between semiotic resources, such as language,
by March 14, 2015 and full papers (7,500
words) must be submitted by July 30, 2015.
music, image, layout, etc., and performing arts,
in the tradition of multimodal and socio-
For further information,
information visit
semiotic studies. At present, multimodality has
provided theoretical and practical approaches for
the analysis of a wide range of texts that use a
multiplicity of resources to make meanings.
However, while the study of multimodality has
been successfully applied in different disciplines
(e.g. linguistics, literary theory, communication,
media and cultural studies and many more), the
actual analysis of the interplay of the various
resources in different text types and genres
remains a highly discussed topic with evolving
methodological as well as practical questions,
leaving much room for further theoretical and
analytical developments.
Within this context, the special issue
focuses
on
performance
multimodal
studies,
approaches
in
particular,
to
how
multimodality sheds light on the construal and
experience of performative texts such as movies,
TV series, opera, musicals, dance, theatre,
circus,
mime,
and
live
performances.
We
particularly invite papers with high interest in
combining theoretical questions with practical
analysis. The issue is designed to bring together
diverse scholars working across the field of
multimodality
to
explore
methodological
achievements and developments within specific
communities of practice.
http://explore.cogentoa.com/cogent
http://explore.cogentoa.com/cogent/explore.cogentoa.com/cogent-artsartshumanities/specialarticlehumanities/special
-article
-collection
AIA Newsletter n. 79
Pagina 26
Nuove pubblicazioni dei soci
DI MARTINO, EMILIA AND DI SABATO, BRUNA, Studying Language through Literature. An Old
Perspective
Perspective Revisited and Something More, Cambridge Scholars Publishing, Newcastle upon Tyne, 161 pp.,
£39.99, ISBN 978978-1-4438438-59785978-3.
Studying Language through Literature invites readers to reconsider the opportunity represented by literary
texts for language-related purposes. Despite the close relationship between literature and language in
educational contexts, literature is frequently associated with teaching practices which have been judged to be
unsuccessful. Subsequently, texts of the non-literary type are preferred, on the basis that they are ‘authentic’
and closer to ‘real’ language. The everlasting relationship between language and literature is here reassessed
starting from two assumptions: literature is the expression of an emphasized perception of reality – be it
private, collective, or pertaining to a certain temporal/spatial context; and literary language is language in its
utmost form. Following an outline of the philosophy that governs the book, each chapter presents specific
insights on the use of the various different literary genres: namely, fiction, poetry and drama. The
opportunities offered by translation in the foreign language classroom constitute a recurrent theme
throughout the book, although Chapter 5 is entirely devoted to translation criticism. The closing pages put
forward a few reflections on assessment. While offering some food for thought in order to reassess the role of
literature in the language class, this book puts together ideas, considerations and suggestions from which the
reader is free to pick, mix and adjust, exploiting them to her/his greatest benefit.
Saverio Tomaiuolo, Come leggere 'Heart of Darkness' (Collana "Rasselas"). Chieti, Solfanelli,
Solfanelli, 2014,
160 pp., € 13,00, ISBN 978978-8888-74977497-889889-2
Quando nel 1899 Joseph Conrad pubblicò a puntate Heart of Darkness, proprio a ridosso del nuovo secolo,
egli non poteva certo prevedere l’impatto di quel racconto sull’immaginario letterario e artistico mondiale. Da
quel momento i sistemi culturali occidentali si sarebbero riflessi nello specchio oscuro delle vicende
raccontate dall’ambiguo, e tutt’altro che eroico, traghettatore di storie che risponde al nome di Charlie
Marlow. Se la storia della letteratura sarebbe cambiata da allora in avanti, anche quella dell’Africa sarebbe
stata riscritta secondo nuove coordinate ideologiche, che avrebbero spazzato via le eroiche (benché
menzognere) narrazioni di penetrazione e conquista coloniale per fare spazio a una più amara riflessione
sulla presunta superiorità dell’uomo bianco. Dopo aver offerto una panoramica della “poetica dell’esperienza”
di Conrad, finalizzata ad introdurre il lettore nell’universo narrativo della sua storia di ambientazione africana,
Come Leggere ‘Heart of Darkness’ propone un’analisi serrata delle tematiche principali del racconto,
suggerendo spunti per ulteriori decodifiche di una vicenda che ha ormai valicato i suoi stessi confini
cronologici e geografici, per proiettarsi nel tempo e nello spazio infinito dei capolavori letterari.
AIA Newsletter n. 79
Pagina 27
Enrico Martines, Sporting Britannia. L’invenzione dello sport moderno. Parma: UniPR CoCo-Lab,
2014, ISBN 9786050343359 (ebook).
The aim of this book is to examine the role of Britain in the birth of modern sport and the importance of this
feature in the definition of the sociocultural identity of this country. Most modern sports were, in fact,
codified in Victorian England, as a result of a series of material, social, and cultural changes, which are
addressed in the book, not before analysing the pre-existing recreational activities and the differences
between the concept of ‘game’ and that of ‘sport’. The new sporting movement, which had specific
intellectual prerequisites, became a cause of division, giving rise to conflicts – such as that between
amateurism and professionalism – and highlighting differences of class, socioeconomic status and gender.
At the same time, however, it was an element of aggregation because it favoured the cohesion of the ruling
classes and the collective identification of groups of people struggling with major changes in their living
conditions; it contributed to the formation of local, regional and national identities, and promoted the
development of a new sense of belonging, in a period of profound social alienation. Sport is a social, cultural
and economic phenomenon which, originating in Victorian Britain, has known the widest global reach and
characterizes contemporary society.
Sergio Guerra, Figli della diaspora: Romanzo e multiculturalità nella
nella Gran Bretagna
contemporanea (1950(1950-2014), Euro 20.00, anno 2014, ISBN 9788898615421, 266 pp.
Questo volume rappresenta il primo tentativo di mappatura di un campo di studi di recente affermazione,
ovvero il romanzo black British e British Asian dal secondo dopoguerra a oggi. Nell’ambito di una vasta
ricognizione della produzione narrativa degli immigrati dalle ex-colonie di Caraibi, Africa e Asia, e dei loro
discendenti, il volume introduce le opere più significative, evidenziando le forme usate e i principali temi
trattati, con l’inclusione di cinque case studies. Corredato da un inquadramento dei contesti storici e
socioculturali interessati, e con capitoli sulla storia dell’immigrazione in Gran Bretagna, sulla teoria
diasporica e sul multiculturalismo, il libro si propone come testo di riferimento ideale per corsi universitari
sulla materia e come strumento di approfondimento per tutti coloro che si occupano di cultura britannica e
di romanzo contemporaneo in prospettiva multiculturale e transnazionale.
AIA Newsletter n. 79
Pagina 28
AIA Conference
Conference Proceedings
VOLUMI DEGLI ATTI DEL XXV CONVEGNO AIA
Regenerating Community, Territory, Voices. Memory
Memory and Vision. Proceedings of the XXV AIA
Conference (L’Aquila – September 15-16-17 2011), Vol. I, pp. 329, General Editor: Laura Di Michele.
Editors of “Literary Studies”: Jeanne Clegg, Carla Dente, Paola Pugliatti; Editors of “Cultural Studies”:
Maria Del Sapio, Elio Di Piazza, Roberta Falcone. Keynote Lectures: Fernando Galvàn, Giuliana
Garzone, Marina Vitale. Data I edizione: Novembre 2012, ISBN: 978 – 88 – 207 – 5724 – 3 (a
stampa). eISBN; 978 – 88 – 207 – 5725 – 0 (eBook). ISSN: 1972 – 0645.
Regenerating
Regenerating Community, Territory, Voices. Memory and Vision. Proceedings of the XXV AIA
Conference (L’Aquila – September 15-16-17 2011), Vol. II, pp. 262. General Editor: Laura Di Michele.
Editors of “Language Studies”: Carmen Argondizzo. Roberta Facchinetti, Diane Ponterotto. Editors of
“Posters”: Laura Di Michele. Special Event: Fabio Redi. I edizione: Novembre 2012. ISBN: 978 – 88 –
207 – 5726 – 7 (a stampa); eISBN; 978 – 88 – 207 – 5725 – 4 (eBook); ISSN: 1972 – 0645. (Collana:
Critica e Letteratura)
PUBBLICAZIONE ATTI DEL XXVI CONVEGNO AIA (PARMA 2013)
Gli organizzatori del XXVI Convegno dell’Associazione Italiana di Anglistica informano che i
contributi ai singoli workshop pervenuti sono stati sottoposti a un Comitato di referees composto
dagli anglisti dell’Università di Parma e colleghi di altri atenei. A breve, plausibilmente entro
gennaio, salvo contrattempi, agli autori verrà comunicato l’esito del referaggio. Ne seguirà la
predisposizione di tutto il materiale raccolto per la pubblicazione. Questa avverrà secondo le
seguenti modalità:
1. in due volumi, pubblicati dall’editore Carocci (uno su letteratura e cultura e l’altro su lingua),
confluiranno i contributi ai workshop tematicamente omogenei, vale a dire raggruppabili in sezioni
compatte, la Plenary Lecture tenuta da Rosamaria Loretelli, i lavori di Christopher Taylor e Maria
Pavesi (per la Joint Lecture dal titolo “Dubbing Across Languages”), e l’intervista rilasciata da Esther
Freud a Elisabetta Marino. Questi due volumi avranno per curatori Gillian Mansfield, Franca Poppi e
Michela Canepari (per Language); Diego Saglia, Gioia Angeletti e Giovanna Buonanno (per Literature
e Culture);
2. in uno o più volumi, in formato elettronico, di una collana digitale dell’Università degli Studi di
Parma, si raccoglieranno i contributi maggiormente ‘sperimentali’, ovvero quelli che hanno trattato il
tema del convegno in relazione ai più recenti sviluppi e manifestazioni della rimediazione e
transmedialità sia in senso teorico che creativo.
Sia per la pubblicazione a stampa che per la pubblicazione in formato elettronico, si prevede
l’uscita nel corso del 2015.
Pagina 29
AIA Newsletter n. 79
Convegni: brevi report
Victorian Baroque – A work in progress
Università degli Studi di Milano
The First International Symposium on Victorian
Baroque, subtitled “a work in progress” took place
in at the Università degli Studi di Milano on Friday,
November 21st, 2014. The conference promoted by
Orestano
and
Alessandro
Vescovi
involved an international group of scholars who
discussed a theme which has just been broached:
Baroque forms in the Victorian Age.
lecture on the origins and fortunes of the term
“Baroque”. He presented the view of different critics
about the topic, including John Ruskin’s. Dominic
Rainsford too discussed the etymology of the word
and its significance in Victorian times, but focused
mostly on Charles Dickens and Thomas Carlyle’s
Sartor Resartus.
arts. The session started with Cristina Paravano’s
considerations on later English melodramas and
how the Baroque influenced them. The following
paper by Roberta Grandi, examined the Victorian
burlesques, the new idea of beauty and the
funhouse
mirrors.
introduced
the
observations about Dickens and the Baroque and
on
the
Victorian
Then,
concept
Margaret
of
music
Rose
hall
as
from the past: Mary Lloyd and Vesta Tilley,
enhancing her contribution by reproducing two
music hall songs of the era. Then it was the turn
of Paul Vita who talked about his studies on
Händel
“Counter-
Reformation” and its excesses, from everyday life
costumes and home furniture to particular events
of that period as the Great Exhibition. In the
following paper, Nathalie Vanfasse and Christine
Huguet focused on Baroque features in Victorian
writings and visual arts, considering writers as
Dickens and Hardy. Clotilde de Stasio closed the
morning session with a lecture on the Great
Exhibition and the Crystal Palace.
Before the actual second part, Milanese students
provided an intermezzo; Chiara Boldini presented a
visual presentation about food during the Victorian
Age – often presented in a very Baroque way – and
Mrs Beeton’s Book of Household
Management. After that, Beatrice Moja considered
and
Dickens;
Alessandro
Vescovi
illustrated the analogies between Wilkie Collins’
The Moonstone and baroque music, applying
baroque musical features to Victorian novels and
providing
Francesca Orestano opened the second session with
examined
The afternoon session was devoted to performing
patchworks and presented two famous women
The meeting was opened by Michael Hollington’s
concentrated
Baroque aspects,
showing representations of different objects.
21st November 2014
Francesca
Victorian furniture and its
concrete
examples
of
different
compositions. The session was closed by Saverio
Tomaiuolo, who explored the TV series “Penny
Dreadful” and highlighted its Neo-Baroque and
New Victorian characteristics.
At the end of the day, a rich debate ensued
involving other scholars who had attended the
proceedings, among them Luisa Villa and Lidia De
Michelis, a clear sign of the potential and the
interest aroused by the topic.
Dalila Forni
Pagina 30
AIA Newsletter n. 79
Documenti AIA
Per eventuali resoconti più lunghi si veda la sezione News del sito www.anglisti.it
AIA Summer School
E’ in dirittura d’arrivo la realizzazione della Scuola estiva AIA, che si dovrebbe tenere per
una settimana tutti gli anni nella seconda metà del mese di luglio.
La partecipazione è aperta non solo ai più giovani studiosi nella fase di inizio di carriera
ma a tutti i membri AIA.
Scopo della Scuola, infatti, non è solo contribuire alla formazione di anglisti, ma anche
informare sulle nuove direzioni e acquisizioni della ricerca nazionale e internazionale,
nonché
favorire
incontri
tra
partecipanti
che
attivino
sinergie
nella
ricerca
e
nell’attuazione di progetti comuni.
La Scuola sarà ospitata dal Centro Internazionale di studi interculturali di Semiotica e
Morfologia e si svolgerà presso uno dei campus dell’Università di Urbino, dotato di sale
per seminari e di spazi per il tempo libero.
Nel mese di gennaio sarà inviata una circolare informativa sull’appuntamento di luglio
2015. Nel frattempo, sarà benvenuto qualsiasi suggerimento da parte dei soci, i quali
possono
scrivere
a
Rosamaria
[email protected]
Loretelli:
[email protected]
e/o
Giuliana
Garzone:
Pagina 31
AIA Newsletter n. 79
Documenti istituzionali
Elezioni CUN: ecco i nostri candidati
candidati
Care Colleghe, cari Colleghi,
Desideriamo sottoporre alla vostra attenzione la nostra candidatura a rappresentanti presso il
Consiglio Universitario Nazionale, emersa dopo una lunga e profonda riflessione che abbiamo svolto assieme
a un vastissimo numero di colleghi, fra i quali i due rappresentanti uscenti, Laura Restuccia e Stefano
Tortorella, che ringraziamo per il prezioso lavoro svolto in questi anni.
Sappiamo che il CUN è un organo consultivo e propositivo del Ministero, nel quale pareri e mozioni
sono votati a maggioranza. Per questo illustreremo in sintesi alcuni elementi alla base della nostra
candidatura e le coordinate del lavoro che ci impegniamo a svolgere, se eletti, per riaffermare il ruolo chiave
del Consiglio e dell’interrelazione con Associazioni e Consulte di Area 10 in una fase tanto delicata per il
sistema universitario nazionale, anche nel rapporto con l’ANVUR, di cui è opportuno ribadire la terzietà
rispetto al MIUR e chiarire una volta per tutte la sfera di competenza.
Come è noto, la situazione della nostra Università presenta gravi criticità da cui sono derivate pesanti
ripercussioni sull’intero sistema, sul suo funzionamento e sull’attività di chi vi opera. Per questo intendiamo
focalizzare l’attenzione sui temi più rilevanti e urgenti, la cui soluzione appare prioritaria per ripristinare un
corretto funzionamento della macchina accademica nel suo complesso.
Carenza di risorse
Le ricadute più pesanti interessano da tempo settori, come quello della formazione e della ricerca,
nevralgici per garantire una ripresa dell’intero sistema. In particolare –oltre alla questione del blocco
stipendiale che dura ormai da un lustro e sulla quale non sembrano esserci al momento spiragli di soluzione–,
due aspetti presentano carattere di particolare urgenza.
Reclutamento
L’attivazione e gli esiti delle Abilitazioni Scientifiche Nazionali hanno reso improcrastinabile un piano
organico per il reclutamento che sia in grado di coniugare la progressione di carriera degli abilitati già in
servizio con l’immissione in ruolo di nuovi ricercatori: il piano straordinario per il reclutamento dei professori
associati ha complicato il passaggio di ruolo per gli abilitati alla prima fascia e, al contempo, il sistema della
doppia tipologia di Ricercatore a Tempo Determinato non pare aver facilitato l’assunzione di nuovi colleghi;
resta, poi, la questione degli abilitati non strutturati.
D’altronde, come emerso dagli incontri con Associazioni e Consulte, CUN e MIUR degli ultimi due anni,
il sistema ASN nelle prime due tornate ha fatto emergere una serie di problemi cui urge mettere mano,
partendo dai documenti già elaborati collegialmente e contenenti proposte concrete di correttivi volti a
migliorare la procedura.
Pur consapevoli della carenza oggettiva di risorse, portare avanti l’azione congiunta intrapresa è
imprescindibile per soddisfare la richiesta di formazione di alto livello che proviene dal Paese, cui l’Università
intende rispondere. A tale scopo, è improrogabile la definizione da parte delle Istituzioni -congiuntamente
alle Associazioni e al CUN- degli strumenti normativi e procedurali e il conferimento delle risorse umane ed
economiche necessarie a sostenere lo sforzo che l’accademia sta profondendo per fare fronte a esigenze
sempre più impellenti.
AIA Newsletter n. 79
Pagina 32
Promozione e finanziamento della ricerca di base
Soprattutto per Aree come la nostra, dove è difficilissimo intercettare capitali privati, la cancellazione
del PRIN, che segue a quella (in moltissimi Atenei) dell’RFO, profila una situazione contraddittoria, nella quale
le aspettative in termini di valutazione della ricerca sono sempre più alte e al contempo si assiste alla costante
e drastica riduzione dei mezzi per poter svolgere la ricerca stessa.
Proposte come quella del SIR, a sostegno esclusivo dei giovani ricercatori, non sono evidentemente
sufficienti. In questo caso, la reintroduzione del PRIN, congruamente finanziato (in termini complessivi, date le
poche decine di milioni di euro ad esso destinate negli ultimi anni), rappresenterebbe un primo miglioramento
da cui partire per il consolidamento futuro.
Valutazione, incertezza normativa e proliferazione della burocrazia
Dall’entrata in vigore della Legge 240/2010 (Legge Gelmini), si sono moltiplicati i livelli di valutazione:
dell’attività didattica, della ricerca, delle performance delle strutture e dei singoli.
Non è nostra intenzione esprimere alcuna riserva sulla necessità della valutazione, al contrario ribadire
che ogni Area –e così anche l’Area 10– deve essere valutata secondo criteri e parametri che riflettano le
specificità che la caratterizzano e l’ampiezza e l’articolazione interna dei propri saperi. Basilare, in questo
senso, la riaffermazione dell’inadeguatezza della bibliometria per i nostri settori e la necessità di proseguire
nella definizione di specifiche tipologie di prodotti e della loro classificazione.
Ciò che preoccupa, tra l’altro, è l’affermazione progressiva di principi che eccedono il concetto di
valutazione e inclinano pericolosamente nella direzione di un’Università basata sulla competizione piuttosto
che sulla cooperazione. Principi contrari allo spirito dell’Università pubblica (statale e non), che producono
pericolosissimi effetti distorsivi.
Si pensi alle mediane (da cui si evincerebbe, come sottolineato dalla stampa più ingenua, che “metà dei
docenti”, per sistema, è sotto soglia) e al principio degli scatti stipendiali premiali, che prevedono un (peraltro
simbolico) aumento di stipendio solamente per metà dei docenti di ogni Ateneo.
Come accennato, i livelli della valutazione si sono moltiplicati e per di più non comunicano fra loro:
non è infrequente il caso di colleghi la cui ricerca è scarsamente valutata a livello di ASN, ben valutata dalla
VQR, mediamente considerata nelle valutazioni di Ateneo; nonostante spesso –e paradossalmente– si tratti di
ricercatori stimati a livello internazionale e capaci di ottenere importanti riconoscimenti.
L’effetto distorsivo riguarda, quindi, la penalizzazione della ricerca di ampio respiro, che necessita di
anni di studio e d’impegno per poter giungere a risultati significativi. Questa ricerca è semplicemente
scoraggiata in favore di una ricerca di superficie, ad “alto rendimento”, che consenta di pubblicare tanto e in
fretta, a detrimento del singolo, del sistema e dei suoi utenti finali, con evidenti ricadute sulla società.
In tutto ciò, complice anche l’instabilità del sistema politico che ha portato all’avvicendarsi di ben
quattro Ministri negli ultimi quattro anni, si è prodotta una stratificazione normativa che rende impossibile
lavorare serenamente e programmare con un minimo di prospettiva.
Questo stato di cose ci obbliga a fronteggiare un’altrettanto gravosa proliferazione degli adempimenti
burocratici, sia come singoli studiosi sia nello svolgimento di ogni tipo d’incarico istituzionale. Ed è sufficiente
evocare il termine SUA, Scheda Unica Annuale (CdS e RD), per avere una prova di quanto detto. Si consideri,
per citare un altro esempio tra i molti, il Dottorato di Ricerca, momento fondamentale per il completamento
del percorso formativo dei futuri ricercatori, che ogni anno, sistematicamente, viene rivoluzionato.
Anche in questi casi, la strada –spesso evocata e mai messa in pratica con sufficiente incisività– può
essere solo quella di una radicale semplificazione.
Come detto al principio, il Consiglio Universitario Nazionale è un organo consultivo e propositivo del
Ministero, da cui continuare ad agire per sintetizzare e dare voce alle istanze provenienti dal mondo
accademico -attraverso la sinergia con le Associazioni- per collaborare con il Ministro e con il Governo.
AIA Newsletter n. 79
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Le criticità ricordate riassumono gli snodi essenziali su cui si dovrà continuare a lavorare per ristabilire
l’equilibrio e la serenità nel sistema universitario, per garantire migliori condizioni operative alle migliaia di
colleghi che svolgono, fra tanti ostacoli e difficoltà, la loro attività di docenti e ricercatori con il massimo
dell’impegno e con risultati di altissimo livello.
Consapevoli del complesso panorama attuale, ci sentiamo di garantire almeno tre principi di
rappresentanza:
a) Continuare a lavorare a strettissimo contatto con le comunità scientifiche e con i loro rappresentanti, a
partire dalle questioni urgenti, già sul tavolo del Ministero a seguito delle modifiche apportate alla L.
240 nello scorso agosto, vale a dire la revisione dei Settori Scientifico Disciplinari, dei Settori
Concorsuali e dei criteri e parametri relativi alle Abilitazioni Scientifiche Nazionali.
b) Rendere la vita più facile ai colleghi impegnati nei vari livelli del lavoro amministrativo. Tra i compiti
del CUN, infatti, vi sono adempimenti di natura burocratica che vanno dall’approvazione dei RAD per
l’attivazione dei Corsi di Studio ai riconoscimenti dei servizi prestati all’estero, fino ai pareri per i
passaggi di Settore e altre pratiche analoghe. Ci impegneremo al massimo perché tutto questo
avvenga nel modo più fluido e rapido, ovviamente nel rispetto delle normative previste, affinché i
colleghi coinvolti nei processi in questione non debbano affrontare ulteriori fastidi e aggravi di lavoro.
c) Rinsaldare ulteriormente il coordinamento dell’Area, per contribuire a mantenere vivo il dialogo fra le
sue componenti. L’esperienza maturata in questi anni, infatti, ci dice che l’Area 10 ha alcune
caratteristiche che la rendono differente dalla maggior parte delle altre 13 Aree CUN. Si tratta di una
galassia composita, estremamente variegata. Parliamo infatti di ben 77 SSD, suddivisi in almeno 5
grandi “famiglie” disciplinari (L-ANT, L-ART, L-FIL-LET, L-LIN, L-OR) che raggruppano oltre 5000
docenti delle tre fasce. Poiché è impensabile che tre soli rappresentanti possano –oltre al lavoro nei
loro Atenei e a quello presso il Consiglio– mantenere un dialogo capillare e continuativo con una base
così ampia e differenziata di colleghi, sarà necessario costituire un gruppo di coordinamento
(composto da uno o due colleghi per ambito) con i quali avere una consultazione costante e
sistematica e organizzare almeno due o tre incontri di verifica ogni anno, aperti a tutti i presidenti
delle Associazioni e Consulte e ai colleghi eventualmente interessati. Tutto questo al fine di raccogliere
tempestivamente e rappresentare al meglio le richieste e le indicazioni che provengono dalle diverse
componenti.
Ci sarebbe molto altro da aggiungere, ma ci fermiamo qui per evidenti motivi di brevità. Ci limitiamo a citare
alcune questioni delicatissime che meriterebbero un approfondimento specifico, che sono già state
ampiamente sottoposte all’attenzione del Ministro e che naturalmente ci impegniamo sin d’ora a seguire con
la massima attenzione: la formazione degli insegnanti, sospesa fra normative pregresse, TFA e PAS che
stentano a trovare una sistemazione soddisfacente; lo status giuridico dei Collaboratori Esperti Linguistici;
l’internazionalizzazione; l’equivalenza dei titoli di studio rilasciati nel quadro dell’AFAM (Alta formazione
artistica e musicale) e di quelli universitari; il riconoscimento dell’importanza della ricerca umanistica nel
contesto dei finanziamenti europei per la ricerca. E si potrebbe continuare a lungo.
Quanto accennato, sintetizza le informazioni essenziali sulle nostre convinzioni in materia di Università e
sullo spirito con cui ci candidiamo e con cui, se eletti, assumeremo l’onore e l’onere della rappresentanza.
Restiamo a disposizione per ogni eventuale chiarimento e saremmo lieti di ricevere da voi ogni tipo di
indicazione o suggerimento.
I più cordiali saluti,
Rosella Tinaburri, Veronica Orazi, Giacomo Manzoli
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AIA Newsletter n. 79
Profili dei candidati
Rosella Tinaburri
Nata a Roma l’11/10/1973, è ricercatore di Filologia germanica (L-FIL-LET/15) presso l’Università di Cassino
e del Lazio meridionale da marzo 2005. È membro dell'Albo dei Revisori/Valutatori MIUR/ANVUR, del collegio
docenti del dottorato in Digital Humanities for Medieval Studies, dell'Università di Cassino e del Lazio
meridionale. Dal 2010 è membro del comitato editoriale della rivista Segno e testo. Referente del programma
Erasmus tra l'Università di Cassino e del Lazio meridionale e l’Università di WÜRZBURG. Socio dell’ISAS
(International Society of Anglo-Saxonists) e dell'Associazione italiana di Filologia germanica (AIFG). DAADStipendiatin all’Università di Heidelberg, nel 2013 ha ottenuto una fellowship presso il Trinity College, Dublin,
per la ricerca sui manoscritti miscellanei nel mondo germanico medievale nell’ambito del progetto Cendari
(Collaborative European Digital Archive Infrastructure).
Per un quadro esaustivo delle sue attività istituzionali, didattiche e di ricerca si veda:
http://www.docente.unicas.it/rosella_tinaburri
Veronica Orazi
Nata a Firenze il 2/11/1966, professore di seconda fascia da luglio 2002, è associato di Letteratura Spagnola
(L-LIN/05) all’Università di Torino dal 2002. È Membro dell'Albo dei Revisori/Valutatori MIUR/ANVUR; della
Commissione Interateneo per la Valutazione della Ricerca (Torino, Milano, Padova, Bologna); della
Commissione Ricerca del Dip.to di Lingue e Letterature Straniere (Università di Torino); dell’Instituto Superior
de Investigación Cooperativa IVITRA (Cluster internazionale ISIC-IVITRA). È Responsabile per l’Ateneo di
Torino dell’accordo di collaborazione nella ricerca con l’Università di Alicante. Dal 2011 è Direttore editoriale
della Rivista Italiana di Studi Catalani. Dal 2012 è Presidente dell’AISC – Associazione Italiana di Studi Catalani
e dal 2013 Membro del Direttivo dell’AISPI – Associazione Ispanisti Italiani.
Per un quadro esaustivo delle sue attività istituzionali, didattiche e di ricerca si veda:
http://www.dipartimentolingue.unito.it/orazi/Contents/OSShttp://www.dipartimentolingue.unito.it/orazi/Contents/OSS-homehome-curriculum.asp
Giacomo Manzoli
Nato a Bologna il 24/12/1968, professore di prima fascia da gennaio 2014, è ordinario di Cinema, Fotografia,
Televisione (L-ART/06) presso l’Università di Bologna da settembre 2014. Dal 2011 al 2014 è stato
rappresentante dei professori associati nel Consiglio Universitario Nazionale. Presso l’Università di Bologna è
stato Presidente del Corso di Laurea DAMS (2007-2010), del Corso di Laurea Magistrale in Cinema, televisione
e produzione multimediale (2012-2014) e della Commissione Didattica della Facoltà di Lettere (2008-2012)
ed è stato Vicedirettore del Dipartimento di Musica e Spettacolo (2008-2012). Ha insegnato presso
l’Università di Urbino (2000-2006), l’Università Cattolica di Milano (2005) e la Brown University (Providence,
USA, 2011).
Per un quadro esaustivo delle sue attività istituzionali, didattiche e di ricerca si veda:
http://www.unibo.it/docenti/giacomo.manzoli
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AIA Newsletter n. 79
ANVUR – Workshop Internazionale
La valutazione della ricerca nelle Humanities and Social Sciences
Sciences
Roma, 17 novembre 2014
Relazione di Veronica Orazi, nostra candidata
candidata per la seconda fascia al CUN
Carissimi,
il giorno 17 novembre ho partecipato, in qualità di presidente AISC, assieme agli altri presidenti
delle associazioni delle aree 10-14, al workshop sulla valutazione della ricerca nelle Humanities e
Social Sciences. Su richiesta dei colleghi sintetizzo di seguito gli aspetti salienti emersi durante
l’incontro.
Gli interventi dei relatori stranieri delle due sessioni mattutine si sono concentrati su alcuni
punti già ampiamente dibattuti per i nostri settori SSH.
Prima Sessione
Impatto e indicatori citazionali: necessità di definire il concetto di autorialità plurima, invalso in certi
settori (in particolare scientifici) e in alcuni ambiti delle SSH (linguistica p.e.) ma inconsueto per altri
sotto-settori SSH (studi letterari, storico-artistici, ecc.) e del peso delle citazioni in questo genere di
prassi.
Criteri di valutazione dell’impatto:
rilevamento del numero dei downloads oltre che delle citazioni, raffronto tra Scopus e Google
Scholar nel conteggio delle citazioni – il secondo integra i dati più rapidamente del primo e
raggiunge una copertura maggiore;
analisi del tipologia del bacino d’utenza specializzato (e non), sia nazionale che internazionale;
invecchiamento della citazione (rapida decadenza nei settori scientifici, declino più lento per le SSH
–salvo eccezioni in alcuni sotto-settori-);
esistenza/rilevanza per i nostri settori della funzione sociale dell’impatto – necessità per la ricerca
in ambito SSH di distinguere tra impatto e funzione (accademico-)scientifica e/o culturale in senso
lato;
ribadita l’inadeguatezza dei criteri bibliometrici per le SSH, poiché, per la molteplicità dei saperi che
esprimono e per la varietà degli oggetti di studio, presentano un concetto di ‘qualità’ diversificato, a
seconda dei singoli ambiti e contesti della ricerca;
necessità di identificare dei Minimum Criteria (cit.) di valutazione da diversificare in base alle
specificità dei vari sotto-settori;
la peer review è un procedimento che investe fasi diverse di valutazione (iniziale: proposte,
elaborati, manoscritti, progetti; in itinere: work in progress, risultati parziali; conclusiva: risultati
finali, ecc.); anch’essa va diversificata, poiché realizzata con scopi e finalità diverse e in momenti
diversi dello sviluppo della ricerca;
l’impatto è legato anche alla lingua in cui si espongono e diffondono i risultati della ricerca –
internazionalizzazione significa uso dell’inglese ma anche delle altre lingue di settore.
AIA Newsletter n. 79
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Seconda Sessione
Definire, ai fini della valutazione, le modalità, le pratiche e i canali di diffusione degli esiti della
ricerca e dei relativi prodotti per le SSH;
Centralità del libro per i nostri settor – per le SSH il libro è un prodotto fondamentale, rientra tra gli
outputs (risultati) e non va considerato esclusivamente come dissemination (diffusione degli esiti
della ricerca);
La sede editoriale (di articoli e/o libri) non garantisce la qualità del contributo e viceversa;
A tale scopo, andranno presi in esame altri fattori:
Il libro e l’indice citazionale – citazioni di libri su riviste scientifiche (all’interno di contributi e in
recensione), presenza in biblioteche (non fanno testo le donazioni e gli omaggi);
Dato combinato – citazione del libro su riviste, ranking delle sedi editoriali (tipologia di editore:
universitario, commerciale, associazioni, ecc.; tipologia/livello delle Collane), diffusione (biblioteche
e database internazionali) anche attraverso i social media (Goodreads, ecc.), standardizzazione dei
titoli (riconoscimento di riedizioni, traduzioni, ecc.), tenendo però presente che la traduzione di una
monografia ne attesta la validità internazionale;
Per la valutazione degli editori e dei libri si dovrà tenere conto di alcuni fattori (scholarly publishers
indicators), quali l’opinione degli studiosi del settore, informazioni qualitative e quantitative relative
agli editori, frequenza di pubblicazione in un determinato settore (numero dei titoli), procedimento
di selezione e valutazione delle proposte/manoscritti (double- peer review, comitato scientifico
interno, direttore della collana in autonomia o assieme al direttore della casa ed, solo il direttore
della casa editrice, ecc.), editori universitari, editori scientifici (scholarly publishers specializzati in
pubblicazioni accademiche), editori privati (associazioni o commerciali).
Al fine di realizzare tutto questo, è necessaria la collaborazione a livello internazionale, favorendo il
multilinguismo (che comprende l’inglese e le diverse lingue di settore).
Sessione pomeridiana
Sono intervenuti i presidenti dei Gruppi di ricerca nelle aree umanistiche, giuridiche e sociali e i
coordinatori dei progetti di ricerca sulla valutazione nelle SSH banditi dall’ANVUR.
Gli interventi si sono concentrati su: necessità di definire criteri e modalità di valutazione
adeguati per il libro nelle aree SSH; verifica dell’efficacia degli indicatori desunti dai cataloghi
elettronici delle biblioteche (a livello nazionale e internazionale) e della valutazione dei dati
catalografici estratti dalle biblioteche.
Ha suscitato una certa preoccupazione la volontà di verificare l’applicabilità di criteri
bibliometrici (da definire e precisare: criteri citazionali e in particolare copertura e attendibilità del
dato citazionale desunto via Google Scholar, descrizione/misura della qualità, ecc.) ai settori non
bibliometrici (in linea di principio e in particolare per l’area 14).
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AIA Newsletter n. 79
Contattateci!
Per ricevere e diffondere in tempo reale notizie, calls for papers, informazioni
a soci e simpatizzanti, utilizzate i nostri tre canali di comunicazione
Facebook
Website
www.anglisti.it
La
nostra
pagina
Facebook,
curata da Elisabetta Marino, a
Il sito AIA è curato presso
oggi
iscritti.
l’Università di Bari dalla Prof.ssa
Registrandosi a Facebook, la
Annamaria Sportelli insieme ai
pagina è visibile cercando "AIA,
Dott. F. Dellarosa, M. Demata,
Associazione
G. Falco, M. Gatto, A. Squeo e
conta
Anglistica".
603
Italiana
di
A. Mattia.
Forum
www.anglisti.it
Per promuovere il sito, farne un
luogo
di
incontri,
opinioni,
segnalazioni e molto altro, è ora
attivo il Forum. Enrico Reggiani
(Università
Cattolica
del
Sacro
Cuore), Serena Baiesi (Università di
Bologna),
Franca
Dellarosa
(Università di Bari) e Irene Ranzato
(Università di Roma, La Sapienza)
guidano
e
conversazioni.
coordinano
le
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AIA Newsletter n. 79
Newsletter
Newsletter
La Newsletter vi aggiorna su documenti AIA, convegni, pubblicazioni e ogni altra
novità che riguardi i nostri soci. È inviata ogni due/tre mesi. I soci che intendono
proporre testi da pubblicare sulla Newsletter sono invitati a trasmetterli a:
[email protected]
[email protected]
Si prega di seguire i seguenti criteri:
•
inviare i documenti in formato .rtf oppure in .doc ma non in pdf;
•
carattere Times New Roman, dimensione 11;
•
interlinea singola;
•
paragrafi giustificati.
La nuova veste grafica della Newsletter ha reso necessario introdurre alcuni criteri
volti a uniformare la lunghezza e il formato dei testi nelle diverse rubriche, per
ciascuna delle quali è stato fissato un limite di lunghezza a cui dovranno attenersi i
soci quando ci invieranno documenti e segnalazioni per la pubblicazione.
Ovviamente sarà sempre possibile inserire un link al sito della conferenza o al sito
dell’editore, attraverso il quale i lettori interessati potranno reperire informazioni
più dettagliate.
I parametri fissati sono i seguenti:
Calls for papers (convegni o pubblicazioni):
pubblicazioni): max. 300 parole
Segnalazioni di conferenze ed altre segnalazioni: max. 150 parole
Nuove pubblicazioni dei soci: max. 200 parole
Report di convegni: max. 400
400 parole
Siamo certi che i soci accetteranno di buon grado di attenersi a questi parametri,
contribuendo così a rendere la nostra Newsletter più gradevole e agevole.
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AIA Newsletter n. 79
Informazioni generali sull’Associazione
Consiglio direttivo
Lilla Maria Crisafulli
Presidente AIA e general editor di Textus
[email protected]
Giuliana Garzone
Vice-Presidente e Responsabile Textus
[email protected]
(Lingua)
Franca Poppi
Segretaria; iscrizioni
[email protected]
Rossana Bonadei
Responsabile Textus (Cultura)
[email protected]
Marcella Bertuccelli Papi
Coordinatrice Newsletter
[email protected]
Richard Ambrosini
Collegamento tra Editorial Board ed Editorial
[email protected]
Office di Textus
Anna Maria Sportelli
Responsabile Textus (Letteratura)
[email protected]
Coordinatori regionali
Abruzzo e Molise
Franca Daniele
[email protected]
Basilicata e Calabria
Ida Ruffolo
[email protected]
Campania
Mikaela Cordisco
[email protected]
Emilia Romagna
Rachele Antonini
[email protected]
Friuli Venezia Giulia
Deborah Saidero
[email protected]
Lazio
Mario Martino
[email protected]
Carlotta Farese
Liguria
Cristiano Broccias
[email protected]
Lombardia
Paola Catenaccio
[email protected]
Marche e Umbria
Viviana Gaballo
[email protected]
Piemonte
Maria Teresa Prat
[email protected]
Puglia
Maria Grazia Guido
[email protected]
Sardegna
Michela Giordano
[email protected]
Sicilia
Daniela Corona
[email protected]
Toscana
Fernando Cioni
[email protected]
Elena Spandri
[email protected]
Trentino Alto Adige
Sabrina Francesconi
[email protected]
Valle d’Aosta
Carlo M. Bajetta
[email protected]
Veneto
Alessandra Petrina
[email protected]
Collegio dei Sindaci Revisori
Collegio dei Probiviri
Annalisa Baicchi
Antonio Bertacca
Gillian Mansfield
Caroline Patey
Elisabetta Marino
Diego Saglia
AIA Newsletter n. 79
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COME UTILIZZARE LA CONVENZIONE
CONVENZIONE AIA / FEDERALBERGHI
FEDERALBERGHI
Si ricorda che tutti i soci AIA hanno diritto a usufruire della vantaggiosa
convenzione AIA/Federalberghi e che il suo utilizzo non è limitato solo a
partecipazioni a conferenze. Di seguito, si riporta l’iter per ottenere gli
sconti riservati ai membri dell’associazione.
Lo sconto praticato varia dal 10% (solitamente alberghi 2 stelle) al 50%
(tipicamente alberghi a 4 o, più spesso, a 5 stelle). Per ottenerlo:
1. A Gennaio di ogni anno la tessera AIA e la password per il sito di
Federalberghi vengono inviate ai soci iscritti via posta elettronica.
2. Il socio AIA, dotato della password di cui sopra (che sarà unica per
tutta l'associazione) entra nel sito: http://www.convenzioni.italyhotels.it
3. Sceglie la destinazione o il nome dell’hotel, e successivamente:
• il tipo di struttura
• la data di arrivo
• la data di partenza
• il numero di camere richiesto
• il numero di occupanti.
4. Seguendo le istruzioni fornite sarà possibile procedere alla
prenotazione.
5. All’arrivo in albergo ogni socio dovrà dimostrare la propria
appartenenza all’associazione esibendo la tessera AIA.
Il pagamento avverrà alla partenza dall'albergo.
Spett.le A.I.A. – Segreteria Quote Associative
c/o Carocci Editore S.p.A
Corso Vittorio Emanuele II, 229
00186 Roma
MODULO B
Iscrizione all’ASSOCIAZIONE
ITALIANA DI ANGLISTICA
Anno 2014
[email protected]
Nome __________________________________________________Cognome___________________________________________________
Tipologia socio:
Settore scientifico disciplinare (SSD) __________________________
A.
Socio di diritto
Professore di 1^ fascia
Socio “senior”
B.
Professore di 2^ fascia
Dottore di ricerca
Ricercatore
Assegnista di ricerca
(quota associativa € 75,00)
(quota associativa € 65,00)
Socio cultore (quota associativa € 65,00)
Dottorando
Esperto collaboratore linguistico
Borsista a vario titolo
Specialista di studi anglistici
(data di accettazione della domanda di iscrizione _______________________ )
Indirizzo accademico ______________________________________________________________________________________
_________________________________________________________________________________________________________
Tel ___________________________ Fax ___________________________ E-mail ______________________________________
Acconsento alla pubblicazione dell’indirizzo e-mail accademico sul sito www.anglisti.it.
Indirizzo privato _________________________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________________________________________Tel
______________________________ Mobile ___________________________ E-mail __________________________________
Codice fiscale _____________________________________________
• Desidero ricevere la rivista Textus English Studies in Italy al mio indirizzo
privato
accademico
• Provvedo al versamento dell’importo di € _________ a saldo della quota associativa per l’anno 2014 indicando nella causale la dicitura “ Quota AIA
anno 2014” tramite:
Assegno bancario non trasferibile qui accluso intestato a Carocci editore S.p.A.;
Conto corrente postale n. 77228005 intestato a Carocci editore S.p.A;
Bonifico bancario sul c/c 000001409096 Monte dei Paschi di Siena intestato a Carocci editore S.p.A
IBAN IT92C0103003301000001409096; Codice BIC/SWIFT: PASCITM1Z70;
Carta di credito n. _____________________________________________________________________________________
Scadenza _____________________________ CV2 (codice di tre cifre stampato sul retro della carta) _______________________
Confermo di aver letto l’informativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali (Informativa ex art. 13 D.Lgs. n.196/2003: i Suoi dati personali sono custoditi dalla Carocci editore S.p.A.
con l’impegno a non cederli a terzi e utilizzarli per l’ordinaria gestione commerciale per l’invio di cataloghi, proposte di abbonamento e altro materiale gratuito. Potrà in ogni momento, come
previsto dall’art. 7, D. Lgs. n. 196/2003, chiedere la conferma dell’esistenza, l’aggiornamento e la cancellazione dei Suoi dati dal nostro indirizzario, così come potrà opporsi all’invio di
informazioni promozionali scrivendo al Titolare dei Dati, Carocci editore S.p.A., corso Vittorio Emanuele II, 229 00186 Roma.
Data _____________________
Firma (originale)___________________________________
Attivazione opzione di delega permanente per l’addebito della quota associativa su carta di credito
Autorizzo la Segreteria Quote Associative ad addebitare annualmente alla carta di credito sopra indicata la quota associativa deliberata in sede
di Assemblea. Questa autorizzazione potrà comunque essere da me revocata in qualsiasi momento inviando una lettera raccomandata
con ricevuta di ritorno alla stessa Segreteria Quote Associative. Mi impegno a comunicare tempestivamente eventuali variazioni della mia
posizione nell’ambito dell’A.I.A. che comportino modifiche dell’importo della quota associativa e ogni eventuale variazione dei dati relativi alla
mia carta di credito come sopra comunicati.
Data _______________________
Firma
_______________________________________
(datare e apporre la firma se si desidera dare disposizione di addebito annuo automatico)
SCONTO DEL 20% SU TUTTI I PRODOTTI CAROCCI PER I SOCI CHE ATTIVANO LA DELEGA PERMANENTE
(ordinando via e-mail [email protected] o telefono 06/42818417)
INFORMATIVA SULLA TUTELA DELLA RISERVATEZZA DEI DATI PERSONALI DEI SOCI AIA
ai sensi del decreto legislativo 30.06.2003, N. 196 e successivi aggiornamenti e modificazioni
(Codice in materia di protezione dei dati personali)
1) Titolare del trattamento dei dati:
AIA – Associazione Italiana di Anglistica, con sede in Genova, c/o Facoltà di Lingue e Letterature Straniere
dell’Università degli Studi di Genova, Piazza S. Sabina N. 2, in persona del proprio Presidente pro tempore, nella sua qualità
di Legale Rappresentante pro tempore dell’Associazione.
2) Responsabile del trattamento dei dati
Carocci editore Spa con sede in Roma – corso Vittorio Emanuele II , 229, in persona del proprio Legale
Rappresentante.
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propri Soci alla ESSE – European Society for the Study of English. L’Editrice, nella sua qualità di responsabile del trattamento,
non potrà trasmettere a terzi né diffondere i dati personali dei Soci AIA. A tal fine non si considerano "terzi": il
Direttivo, gli enti facenti parte dell'organizzazione territoriale periferica dell'AIA, la redazione del Newsletter pubblicato
dalla stessa AIA, il/la responsabile del sito del'AIA e i responsabili della compilazione della bibliografia elettronica
dell'Associazione, i quali ricevono in parte o in toto copia dell'elenco dei soci per assolvere ai propri compiti verso
l'Associazione; spedizionieri, corrieri ed operatori postali per la consegna.
5) I dati personali dei Soci AIA saranno trattati dall’Editrice secondo i requisiti minimi di sicurezza di cui al Titolo V,
Capo I e Capo II del Codice in materia dei dati personali, limitatamente alle parti applicabili.
6) Il conferimento all’Editrice dei dati personali dei Soci AIA è di natura obbligatoria. Il rifiuto di conferire tali dati
comporta l’ovvia impossibilità di iscrizione all’AIA.
Tuttavia, in qualsiasi momento, i Soci AIA potranno richiedere all’Editrice l’aggiornamento o la modifica dei loro dati
personali.
Il Titolare del Trattamento
Trattamento
AIA – Associazione Italiana di Anglistica
Il Presidente e Legale Rappresentante
Rappresentante
Il Responsabile del
Carocci editore Spa
Il Legale

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