BELLI M A SPRECONI

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BELLI M A SPRECONI
Edizione del 27 marzo 2010
Un Brancon indomito rimonta per 3 volte a Madonna di Dossobuono e pareggia 3-3
Gialloblu imbattuti da 4 gare, ma quante occasioni da rete buttate al vento contro i Latino!
EDITORIALE
Il commento migliore alla partita di venerdì 26
marzo contro i Latino Americani è stata la domanda
con cui il tifoso d’eccezione Mario, collega di
Bocchi che è venuto da Potenza - via Mestre - per
seguire i gialloblu, ha accolto i giocatori all’uscita
dalla doccia: “E’ vicino il ristorante? Perché vedere il
Ciulla mangiarsi tutti quei gol mi ha fatto venire
appetito…”.
Il Brancon rientra da Madonna di Dossobuono con
un punto e con la convinzione di essere finalmente
sulla strada della continuità di risultati. Resta però
l’amaro in bocca per non aver sfruttato al pieno tutte
le occasioni da gol, alcune veramente clamorose,
create durante l’incontro. I Latino Americani sono
squadra che gioca un calcio offensivo ma concede
molto in difesa. Nei 3 precedenti, il Brancon aveva
ottenuto sinora un solo punto al primo confronto
quando, al Perini, aveva agguantato un pareggio 2-2
su rigore, in una gara dominata dagli avversari.
All’andata, a Brancon, i Latino Americani si erano
imposti per 3-2 al termine di una gara combattuta,
ma nella quale i barboscudati avevano pressochè
badato a contenere. Stavolta il Brancon se l’è giocata
alla pari e, per lunghi tratti, ha avuto il pallino del
gioco in mano. Nonostante ciò, sono sempre stati i
locali ad andare in vantaggio, e il Brancon ha dovuto
inseguire. A differenza della gara disputata sullo
stesso terreno contro l’Olimpia Stadio lo scorso
novembre, i gialloblu hanno avuto la capacità di
ribattere colpo su colpo e di portare a casa il
risultato. Che, con un pizzico di cinismo in più,
poteva essere una vittoria. Per ora va bene così. Il
Brancon è atteso ora da due settimane di sosta
forzata imposta dal calendario. Poi, dal 12 aprile al
30 aprile, nel volgere di 18 giorni, ci saranno le 3
gare che decideranno il campionato. Tutti scontri
diretti, che il Brancon dovrà affrontare con il
temperamento e la convinzione messa in campo in
quest’ultimo mese.
Avanti così !
I NUMERI
2 I punti i meno rispetto alla scorsa stagione
quando, dopo 17 turni, il Brancon aveva 18
punti contro i 16 della stagione attuale.
4 Le gare consecutive senza sconfitte, nelle
quali i gialloblu hanno ottenuto 2 vittorie, contro
Celtic 04 e Brutti Termoidraulica, e due pareggi,
contro Olimpia Stadio e Latino Americani.
Totale 8 punti.
24 Le reti messe a segno da Roberto “Ciulla”
Tommasi che, nonostante i numerosi gol falliti a
Madonna di Dossobuono, continua ad avere
medie realizzative di tutto rispetto. Il Ciulla ha
già superato lo score di 20 gol messi a segno lo
scorso anno, e potrebbe puntare a ritoccare il
primato delle 32 reti stagionali, che già gli
appartiene (campionato CSI di Mantova 200708).
15Le
presenze di
Fabrizio “Fabri” Guzzetti
in maglia gialloblu, senza
avere ancora messo a
segno una sola rete. Il
poco invidiabile primato
di Luca Cavicchioli, 17
presenze e nessun gol,
vacilla…
1
Un ottimo Brancon sciupa troppo in attacco e deve rinviare la violazione della Madonna
In gol i soliti noti, “I segna semper lör”: doppietta del Ciulla (22 gol) e rete di Isacco.
Madonna di Dossobuono, 27 marzo 2010
Sette giorni dopo aver conquistato la prima vittoria esterna stagionale, il Brancon torna in campo a
Madonna di Dossobuono, per dare continuità alla striscia di risultati utili, e per sfatare una tradizione
che, alle pendici della Tangenziale Sud, non lo ha mia visto vincente. A quattro giornate dalla fine, il
Brancon ha 15 punti e occupa il quart’ultimo posto della classifica, a d una sola lunghezza dal
Rebongia 79. Difficile però dare un volto alla classifica, visto che molte squadre, fra cui proprio il
Rebongia, hanno un sacco di recuperi ancora da disputare. Alla 16ma giornata del campionato,
praticamente solo i gialloblu di mister Andreoli hanno disputato tutti gli incontri. Il rischio, come
sempre in questi frangenti, è che gli avversari abbiano il vantaggio di giocare le gare di recupero con
i conti ormai fatti. Ma il Brancon, ora come ora, deve solo pensare alle proprie partite, ed è ancora il
solo artefice del proprio destino.
Come al solito, anche a Madonna di Dossobuono si
presenta una squadra in emergenza. Cape e Teme sono
all’addio al celibato di Diego Merlin, Guido è stato
appiedato per 3 turni dal giudice sportivo (…). Mister
Andreoli può invece recuperare il Beppe e Eugenio, e
disporre anche del Fabri che finalmente ha smesso di
organizzare festini a luci rosse a Padova di venerdì sera.
Tuttavia il mister gialloblu arriva al campo con notevole
ritardo, e deve comunicare via cellulare la formazione al
Web: “Allora, Tano in porta, Bocchi e Doru in difesa, Dusi,
Fred e Isacco a metà campo, Ciulla in attacco”. Silenzio
all’altro capo del ricevitore. “Web, hai capito?”. “Dusi?
Devo far giocare Dusi?” “Sì, cazzo!”. “Mi adeguo ma non
condivido…”
In panchina si siedono Beppe, Fabri e Eugenio, insieme a
Mario, tifoso del Potenza in astinenza da calcio giocato,
portato al campetto da Bocchi. L’arbitro acconsente
magnanimamente a farlo sedere in panca con i ragazzi a
seguire l’incontro. A gara arrivata, la truppa gialloblu si
arricchirà anche di Simone “Marione” Cherubini, portiere
del calcio a 5.
Tecnologico. Un mister Andreoli
spiritato cerca di non farsi scoprire
mentre invia al Web la formazione con
un sms…
L’avvio di gara non è propriamente entusiasmante, ma fa capire che il Brancon non è disposto a
rendere vita facile agli avversari, che un anno prima , sullo stesso terreno, avevano rifilato ben 10
gol, tutti in una volta, ai barboscudati. Il centrocampo gialloblu, con il Fred e Isacco decisamente in
palla, frena tutte le iniziative dei locali, che devono affidarsi a lanci lunghi e a palle inattive per
essere pericolosi. Proprio da palla inattiva arriva il vantaggio dei Latino Americani: punizione dalla
tre quarti che spiove in area, sponda e gol di testa dei due attaccanti sudamericani che hanno buon
gioco fra le statue di cera di Bocchi e Doru. Il Brancon potrebbe pareggiare subito ma il Ciulla spara
addosso al portiere in un’occasione colossale. Roberto si rifarà poco dopo, con un po’ di
apprensione: sul primo tiro è ancora bravo il portiere, ma la ribattuta rimane lì ed è 1-1. Il Brancon
riesce a tenere alto il baricentro grazie al buon lavoro del Ciulla in avanti, e soprattutto alla sagacia
tattica del Fred che recupera tutte le respinte della difesa locale e fa ripartire l’azione in zona
pericolosa. I Latino faticano ma trovano il gol del 2-1 su una punizione generosamente concessa
dall’arbitro per una situazione di 2 contro 1. Sul tiro poco incisivo, Bocchi ciabatta per anticipare un
2
avversario e mette fuori causa il Tano. I Latino Americani potrebbero dilagare quando Doru perde
palla tentando un dribbling; la punta salta anche il Tano ma il recupero di Bocchi lo obbliga a
ritardare il tiro, e il Tano fa in tempo a recuperare la posizione smanacciando in controtempo la palla
contro la traversa. Scampato il pericolo, il Brancon si ributta in avanti, ed è Isacco a trovare il sesto
gol consecutivo, al termine di una caparbia azione sulla destra conclusa con un tiro sul primo palo.
Da lì al fischio di fine primo tempo è solo Brancon, con il Ciulla che almeno 2-3 occasioni nitide per
segnare, ma conclude malamente. Clamorosa l’azione sprecata con un pallonetto troppo “tenerino”
quando si poteva e doveva concludere di potenza. Si va al riposo sul 2-2.
Nella ripresa mister Andreoli, arrivato nel corso del primo tempo sulla panca gialloblu, inserisce
forze fresche sulle fasce, dove vengono schierati il Beppe a sinistra e il Fabri a destra. Rifiatano in
panca Isacco e Doru, con Dusi che scala in difesa al fianco di capitan Bocchi. Il Beppe e il Fabri
faticano però a entrare in partita, mentre i Latino Americani entrano in campo molto più determinati
e aggressivi. Il bel Brancon del primo tempo si perde e comincia ad arretrare in modo confuso. E’
così inevitabile che i locali trovino il gol del vantaggio, con un bel tiro da fuori sotto la traversa, nato
però da un pessimo rinvio del Tano. Il Brancon soffre e fatica a rendersi pericoloso, ma stringe i
denti ed evita di peggiorare il passivo grazie alla buona tenuta difensiva e ad una prodezza del Tano
che devia in angolo un tiro insidioso destinato nell’angolino.
Col passare dei minuti cresce il Fabri e il Fred riprende in
mano il centrocampo. Proprio Luca, in proiezione solitaria,
scarica un sinistro chirurgico col pallone che però picchia sul
palo prima di rotolare nell’unica zona del campo dove non ci
sono giocatori gialloblu pronti a ribadire in rete con un tap-in.
L’appuntamento con il gol è solo rimandato, e arriva sugli
sviluppi di un corner, con il Ciulla che mette dentro da rapace
dell’area piccola: 3-3. Nel finale succede un po’ di tutto, con
l’arbitro che assegna una punizione molto contestata ai
Latino Americani, per un presunto tocco di mano del Tano
fuori area. La punizione viene respinta di testa da Bocchi e
l’azione sfuma. Poco dopo, la punta dei Latino Americani
sposta Dusi al momento dello stacco e deposita in rete, ma
l’arbitro vede e annulla giustamente. Poi è il Brancon a
gettare al vento un paio di opportunità per far sua la gara.
L’ultima capita sui piedi di uno stanco Ciulla che calcia a lato
a tu per tu col portiere.
Finisce 3-3 e i barboscudati possono essere contenti di aver interrotto la tradizione negativa che li
aveva visti sconfitti, pur segnando sempre 7 reti, nelle ultime due trasferte a Madonna di
Dossobuono. Positivo anche il fatto che il pareggio sia arrivato in rimonta, dopo essere stai sotto per
ben 3 volte. Peccato però, perché alla fine è il Brancon a poter recriminare sul risultato. Il punto
guadagnato permette ai gialloblu di salire a quota 16 in classifica, e di allungare la mini striscia
positiva a 4 risultati utili consecutivi. Rimangono a questo punto 3 sole partite, come già detto e
ripetuto, da affrontare come se fossero finali mondiali. Fino ad ora il Brancon non ha deluso le
aspettative. Inutile fare tabellini di marcia, ma è forse utile ricordare che l’obiettivo stagionale era
quello di migliorare la scorsa stagione. Lo scorso anno il Brancon finì a quota 22, ma a questo punto
del campionato aveva 18 punti: 2 in più. Logico, anzi, matematico, che per fare meglio occorra fare
almeno 7 punti nelle prossime 3 gare e raggiunger quota 23. Visto che sperare non costa nulla, e
visto soprattutto il ritrovato spirito della squadra gialloblu, non poniamo limiti alla provvidenza: si
va ad affrontare una gara per volta, si dovrà andare per cercare di vincerle tutte. Una per volta, ma
tutte. Forza Brancon !!
La prossima settimana il Brancon osserverà il turno di riposo; poi il campionato USIP si ferma per la
settimana di Pasqua. Rivedremo i barboscudati in campo lunedì 12 aprile 2010 a Ospedaletto di
Pescantina, su un campo sintetico, contro la Virtus Service Alti Livelli.
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LE PAGELLE DELLA REDAZIONE
CRISTIANO RODEGHER detto TANO:
VOTO 7
A quanto pare, soffre la concorrenza del Cape, visto che le migliori prestazioni finora le ha offerte
quando parte da titolare. Niente da dire: è in gran serata e nel primo tempo sfoggia un intervento da
applausi mandando la palla sulla traversa. Un po’ da rivedere i rinvii palla a terra.
PAOLO BOCCHI: VOTO 5
Urla come un ossesso dall’inizio alla fine, dimenticandosi quasi di scender in campo. Ha
responsabilità sui primi due gol dei Latino Americani e, in generale, non appare mai in grande serata
nelle chiusure. Rimedia anche un cartellino giallo.
TUDOR TANASUCA detto DORU:
VOTO 6+
Si è allenato in settimana nel tentativo di pericolosi dribbling in difesa, e ricade nell’errore anche in
partita, rischiando di liberare in gol un avversario. A parte questo errore difende bene e con grinta,
anche se non è apparso sempre concentrato.
NICOLA DUSI:
VOTO 6+
Primo tempo assolutamente incolore, dove sbaglia di tutto e di più, ma ha il merito di difendere con
tempismo e tiene comunque sulla sua l’avversario. Nel secondo tempo, schierato in difesa, si
esprime decisamente meglio.
FABRIZIO GUZZETTI detto FABRI 6,5
Ha un impatto lento con la gara, ma alla lunga prende le misure e aiuta il Fred nel prendere il
possesso del centrocampo. Peccato perché avrebbe una buona occasione per andare a rete, ma il suo
stop è impreciso e permette ad un difensore di chiuderlo in corner. Di questo passo strapperà al Cav
il record di partite in maglia giallolbu senza gol.
ISACCO MARIOTTO:
VOTO 7
Non fosse per la prestazione sontuosa del Fred, sarebbe ancora una volta il migliore dei gialloblu.
Sempre nel vivo dell’azione, combattivo, e ancora in rete. Per lui 6 gol in 5 partite, come ai bei tempi
della prima stagione in maglia barboscudata.
LUCA MORELATO detto FRED:
VOTO 7,5
Il migliore in campo. Contrasta e fa ripartire l’azione con lucidità e precisione. Nel primo tempo
sembra avere la calamita, visto che tutte le respinte della difesa locale finiscono fra i suoi piedi. Gli
manca solo il gol, che sfiora con un tiro fermato dal palo.
ROBERTO TOMMASI detto CIULLA: VOTO 6,5
In polemica con la Gazzetta che gli dà voti bassi nonostante i suoi gol, gioca un bel primo tempo
dove è sempre pericoloso, mentre sparisce nella ripresa. Questo per quanto riguarda la partecipazione
al gioco: per quanto riguarda i gol, ha almeno 6-7 palle gol e ne sfrutta bene solo 2. Ma già il fatto di
essere sempre pericoloso è positivo: verranno anche momenti di maggior fortuna come medie
relaizzative.
GIUSEPPE FONTANA detto BEPPE: voto 6
Comincia maluccio, ma col passare dei minuti cresce e in un paio di occasioni semina il panico
andandosene in velocità. Costringe un avversario al cartellino giallo. Resta però un po’ troppo
defilato dall’azione e nascosto dietro i difensori.
EUGENIO RANGAIOLI: 6
Voto di stima per l’ennesima partita passata in panchina senza poter entrare.
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Interviste Branconiane / Gianluca “Teme” Montemezzi
“Per me il Brancon è uno sfogo: quattro donne in casa non le auguro a nessuno”
LA SCHEDA DEL CAMPIONE
Nome
Cognome
Soprannome
Data di nascita
Luogo di nascita
Titolo di studio
Professione
Stato civile
GIANLUCA
MONTEMEZZI
TEME
11/10/1979
NOGARA
SPECIALIZZAZIONE
ELETTRICO
LIBERO, LIBERO !!
Approdato alla corte del Presidentissimo Muraroli nel lontano 2000, in occasione del Torneo di
Correzzo, Gianluca Montemezzi è uno dei veterani della squadra gialloblu. Dopo aver collezionato
57 presenze in campionato con il Brancon, un secondo posto nel 2000-01, e una vittoria nel torneo
estivo di Bionde del 2000, nell’autunno del 2003 Gianluca cede alle sirene del calcio a 11 e va a
giocare per 2 campionati in Terza Categoria con il Maccacari. Ma la saudade del profumato
campetto del Perini è troppo forte e, nel 2005, torna a Brancon. E’ il primo giocatore ad essere
diventato papà, eccome: nel giro di 2 anni ha fatto sfornare alla moglie Cristina ben 3 femminucce,
prima Giulia e poi le gemelline Martina e Melissa. Questa improvvisa crescita esponenziale della
famiglia lo ha tenuto lontano dai campi da gioco all’inizio del campionato in corso, poi, al termine
di una riunione plenaria con la moglie e i suoceri, Gianluca ha ottenuto il permesso di libertà
vigilata per poter tornare a giocare a calcio. Con l’obbligo di firma entro 15 minuti dalla fine di
partite e allenamenti: ecco perché, per poterlo intervistare, abbiamo dovuto farci concedere una
chiacchierata via webcam in Internet. Ci colleghiamo con lui.
Domanda: Ricordi ancora la prima partita che hai giocato con il Brancon ?
Risposta: NO.
Cominciamo bene…e la più bella partita che hai
fatto?
La finale del Torneo vinto a Bionde.
Sei un veterano della squadra: quale dei vecchi
compagni d’avventura farebbe comodo al Brancon
di adesso?
Rudy Tognoli.
Sei il primo giocatore del Brancon che si è sposato
ed è diventato papà. Come riesci a conciliare
questa doppia vita?
Il calcio per me è uno sfogo!!
Vittoriosi. Uno sfatto Teme riceve da
mister Livio i suggerimenti durante la
finale di Bionde 2000.
Vuoi dire che se non giocassi a calcio saresti uno di quei pazzi furiosi che tornano a casa la
sera e picchiano la moglie?
No, anche perché da Cristina rischio di prenderle io… però quattro donne in casa tutti i giorni non
sono facili. E’una cosa che non auguro a nessuno.
5
L’anno scorso eri assente alla cena di fine anno per motivi familiari. Se ci fossi stato avresti
votato il Cape come miglior giocatore???
Certo…
Tua moglie Cristina è contenta quando vai a giocare?
NO
Chi lava la roba infangata?
Cristina…
Ecco perché Cristina non è contenta.
E sì che sono un tipo pulito, la roba la sporco pochissimo.
Cristina è venuta anche ad un paio di allenamenti nel 2008. E’ rimasta turbata dallo zoo
Brancon o la notte dorme tranquilla?
Dorme, dorme !!
Spero almeno che non abbia sentito il mister ruttare durante l’allenamento…
Mah, non mi ha detto niente… O è rimasta così sconvolta che non ne vuol parlare, oppure il mister,
almeno quella sera, si è limitato.
Come nasce il tuo soprannome? Non ti sembra un po’ troppo da cinese?
Ma che domanda è? Un po’ di fantasia???
Da buon branconiano, avrai sicuramente un passato da pescatore. O ci vai ancora a pescare?
Andavo a BARBI, mi sembra ovvio… con bego e starlight.
Chi cucina a casa?
Cristina
Piatto preferito? Non dire le lasagne…
Risotto col pestume
In quale di queste attività sei più bravo con le bambine?
a) cambiare i pannolini
b) farle addormentare
c) farle smettere di piangere
Cambiare i pannolini, senza dubbio. Ho un record da fare
invidia ai gommisti del box Ferrari: cambio di 3 pannolini
in 2 minuti e 28 secondi…
Sai raccontare una fiaba?
NO
Ma come no?? Che papà sei? Ma almeno qualcuna la conosci?
Vabbè, sì.
Vediamo un po’: dicci almeno 3 titoli di fiabe che non siano né
Cappuccetto Rosso né Cenerentola. Attento, non ti sbagliare
con titoli di film porno eh…
Allora: Biancaneve (senza i nani così è più “pulita”), I Tre
Porcellini, El Cape Senza Numaro.
Quest’ultima non l’abbiamo mai sentita…
Eppure è quella che fa più ridere le bambine.
Cristina ti lascerà venire al prossimo ritiro del Brancon? E se porti anche tutta la famiglia?
Tanto c’è la piscina, si sono le mucche, le capre, l’aria sana…
Farò il possibile per convincerla.
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Vediamo come sei messo a cultura calcistica branconiana: quante presenze hai con il
Brancon?
Eh sì.. e chi se lo ricorda…
Chi ha fatto più gol fra Raffaele Marino e Simone Danieli?
Raffaele, Raffaele !!
Giusto. Chi fece il fallo da rigore su Francioli in Molino Filippini – Brancon al torneo di
Correzzo 2000?
Il sottoscritto…
Quanti gol hai fatto con il Brancon?
3o4
Modesto: ne hai fatti 9.
Son troppo forte…
E quanti ne hai fatti segnare agli avversari?
Pochi
Chi non vorresti mai marcare in allenamento?
a) Il Ciulla: quando ce l’hai davanti non si vede niente
b) Il Beppe: corre troppo
c) Guidin: tira certe scoregge…
Il Ciulla.
Con chi ti trovi meglio in difesa? Non dire Dusi…
Con l’ex capitano…
Sfida tra titani. Teme marca il
Ciulla in palestra…
Per che squadra tifi? Se è la Juve lasciamo perdere, passo a un’altra domanda…
Ma và: tifo HELLAS !!!
Quante volte sei stato espulso? Non dirci che ti ha espulso solo quel bastardo di Bocchi
nell’amichevole con il Quaderni dell’anno scorso…
Penso proprio di sì…
Che studente eri a scuola ?
Tranquillo, ma duro come ‘na zapa…
Espulso. Teme osserva
l’amichevole Brancon Quaderni
Hai mai fatto berna?
SI
Sei mai stato cacciato dalla porta?
NO
Mai fumato uno spinello?
SI
La balla più grossa che hai preso?
Bah… anni fa.
Non ti sbilanci eh?
C’è Cristina che mi spia…
Quando e dove hai conosciuto Cristina? Attento a come rispondi, sono cose che non si possono
scordare..le donne sono vendicative, uuhhh se lo sono!!
Mmmm….
7
Ti sei innamorato subito o ci hai messo un po’ a capirlo?
Un po’: quelle 2-3 orette.
Cosa ti ha colpito di lei?
Sei troppo curioso…
E cosa pensi che le sia piaciuto invece di te?
SON FIGO !!
Gliel’hai chiesta subito? Ma soprattutto, visto che i risultati sono così prolifici, intendi
chiedergliela ancora in futuro ?
Ormai ha paura a toccarmi.
Pensi di avere fascino con le donne? Cristina è gelosa? La tradizione parla sempre degli
idraulici, ma anche gli elettricisti, con la scusa del marito al lavoro, chissà quante occasioni
hanno…
Smentisco tutto!
Guardi le altre donne per strada mentre guidi i passeggini?
Ti ho detto che Cristina è qui… non posso rispondere!!
Tornando a casa da un allenamento trovi il Cape, che non si è allenato per un raffreddore, a
casa tua che prende un caffè con Cristina. Cosa fai?
a. Gli spezzi le gambe
b. Chiami mister Suinez e gli dici che il Cape è una merda
c. Niente, perché il Cape è innocuo
Ma no, niente. Il Cape è innocuo, ma SOLO CON GLI AMICI…
Impaurito. Il Cape in evidente stato di
soggezione di fronte ad un minaccioso
Teme, che deve appena avergli detto di
farsi il caffè a casa sua…
Quale di questi ex calciatori non ha il tuo nome?
a) Pagliuca
b) Cereo
c) Vialli
Facile: Cerezo.
8
Passiamo alle domande di cultura generale:la capitale del Messico?
New Mexico?
Eh? Ma New Mexico è uno degli Stati Uniti…
E mi che ne so…
Chi ha scritto Il sabato del villaggio?
Non mi ricordo bene se era Leopardi o Doru…
Quanti sono i deputati in Italia?
Troppi !
Cos’è il Passero Solitario?
a) una poesia di Leopardi
b) un film porno con Rocco Siffredi
c) una specie protetta
Una specie protetta.
Guardi il Grande Fratello?
Quest’anno sì, l’ho guardato
Se da grandi le tue figlie si volessero iscrivere al Grande Fratello, le lasceresti fare?
Par mì l’è uguale…
Programma TV preferito?
LE IENE
Il cartone preferito da Giulia?
HELLO KITTY
Proiezione nel futuro: fra 18 anni Martina ti torna a casa con un ragazzo uguale a Dusi. Cosa
fai?
a) lo cacci a pedate
b) cacci tutti e due
c) ti fai consegnare il portafoglio in anticipo per vedere se dentro ha almeno 5 euro
Lo caccio a pedate. Per ora solo lui…
Domande a bruciapelo: vino o birra?
Vino
Risotto o pearà?
Pearà
Ma scusa… alla domanda piatto preferito hai detto risotto. Allora sei un imbroglione…
Ma và in mona ti e tutti i giornalisti.
Guarda che anche il tuo allenatore è un giornalista.
Appunto.
Velina bionda o velina mora?
Mora
Mister Suinez o Mister Web?
Suinez.
Bastardo…
Bastarda era la domanda! Come chiedere ai
bambini se vogliono più bene a mamma o a papà.
Maddai !
Film preferito?
Il Gladiatore
Complici. Un’immagine serena e distesa che
mostra i buoni rapporti fra mister Suinez e
9
Teme.
Bello! Quello con Isacco Crowe?
Proprio quello
Attrice preferita?
Non saprei
Libro sul comodino? Non fare come Dusi che sbaglia i titoli, piuttosto dicci che il libro ce l’hai
sotto il comodino…
Non ho libri né sopra né sotto. A letto DORMO
Chi fra te e Cristina è più…
- paziente con le bimbe
- comprensivo con i nonni in visita
- bravo a fare il caffè
- ordinato in casa
- bravo a cambiare le lampadine
LEI
IO
LEI
LEI
LEI
Vediamo se sei davvero elettricista: cos’è un voltmetro?
Uno strumento per volare?
Cos’è uno schema unifilare?
Uno schema in una riga?
Ho capito, cambiamo genere: paghi le tasse?
Purtroppo sì
Cos’è il DURC?
a) uno slogan della Lega
b) una rottura di palle che chiedono solo in Comune
c) un documento che attesta la regolarità contributiva
Una rottura di palle che chiedono solo in Comune…
Cristina sarebbe disposta a lavare le pettorine sporche
dietro promessa che fra 15 anni mister Andreoli farà
ripetizioni di italiano alle vostre figlie??
Mah, potrebbe… parliamone.
Commenta questa foto e dicci che l’omosessualità nel
mondo del calcio non esiste…
Dai, il Greg…mi scaccolava
Dalla webcam notiamo che Cristina fa ampi gesti a
Gianluca: le bimbe stanno piangendo e qualcuno deve
andare a vedere cosa succede…
Lo lasciamo andare al duro mestiere di papà in carriera,
ma non prima di avergli rivolto l’ultima domanda di rito:
“Tenerini”. Greg e Teme in
panchina.
Un coro per il mister ?
UN MA-IA-LE NON PUO’ AL-LE-NA-RE…
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GALLERIA DELLA FAMIGLIA MONTEMEZZI
Figo. Gianluca nell’insolite vesti
giacca e cravatta.
Orgogliosi. Gianluca e Cristina mostrano le loro
piccole: Giulia, Martina e Melissa.
Protettiva. La primogenita Giulia fa già da “chioccia” alle gemelline più
piccole. Tutte e 3 avranno un futuro nella squadra del Brancon femminile
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