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Coliche del neonato – coliche gassose
Le coliche del neonato sono una prova molto dura per i neogenitori.
Ti ritrovi ad avere in casa una specie di Dottor Jekyll e Mister Hyde. Un
momento tra le tue braccia riposa un esserino dolce ed indifeso e il
momento dopo diventa paonazzo, scalcia e urla come una sirena!
Le coliche gassose del neonato hanno proprio questa come caratteristica:
dolorose e improvvise. Spesso insorgono di sera. Il bambino urla e contrae le
gambe. E’ fondamentale parlarne con il medico ed avere da lui la conferma
dell’esclusione di qualunque causa organica del disturbo.
In realtà non esiste una vera e propria causa accertata, ci sono molte ipotesi,
così come possono esserci molti suggerimenti di per arrecare sollievo al
bimbo e quindi anche alla famiglia.
La colica gassosa del neonato è causata da un rallentamento del transito
intestinale del cibo. Di conseguenza si forma gas che distende troppo le
pareti addominali e da qui parte il dolore.
Alcuni autori sconsigliano l’allattamento a richiesta poiché l’aggiunta di
latte fresco al latte semidigerito già presente nello stomaco provoca
fermentazione e quindi aumento del gas. Secondo questa opinione sarebbe
bene allattare i bambini lasciando passare almeno quattro ore tra una
poppata e l’altra. Qualora il bambino pianga prima di questo tempo è bene
cullarlo.
Spesso viene consigliato alle mamme che allattano al seno di non
mangiare latticini, uova e legumi per diminuire le coliche gassose del loro
pargolo. Come esperienza professionale vi dico che non sempre funziona,
però è bene provare.
Attualmente si consiglia anche di tenere il neonato nella fascia durante la
colica. La vicinanza con la madre rassicura e riscalda. Il movimento in una
situazione di stretta vicinanza con la mamma tranquillizza.
La cura naturale per le coliche del neonato offre
vari spunti
IMPACCO DI CAMOMILLA
L’impacco di camomilla si prepara immergendo un piccolo asciugamano di
spugna in un infuso dei fiori di questa pianta. Dopo aver verificato che la
temperatura sia sopportabile, si applica l’impacco sulla pancia e vi si
appoggi sopra un panno di lana più grande. Si lascia circa 15 minuti e si
ripete dopo un paio d’ore.
MASSAGGIO CON I FIORI DI BACH
Il massaggio con i fiori di Bach potrebbe essere molto utile per rilassare le
pareti addominali del piccolo. La floriterapia può essere molto utile anche
usata direttamente sulla pelle. Prepariamo una miscela di fiori di Bach
composto da: Star of Bethlehem, Elm, Scleranthus. Prendiamo un buon
olio per massaggi adatto ai neonati, lo mettiamo nel palmo della mano e vi
aggiungiamo 4-5 gocce della miscela. E cominciamo a massaggiare, con un
tocco leggero il pancino in senso circolare. Possiamo inoltre fare la stessa
cosa sui piedi, soffermandoci di più sulla pianta poiché questa è la zona
riflessa dell’intestino. In questo caso Elm ha la capacità di sciogliere la
tensione muscolare da “troppo pieno”. Star of Bethlehem serve per lo choc
da dolore. Scleranthus perché è un dolore colico, quindi fatto di due
momenti, contrazione e rilascio.
FERMENTI LATTICI
Tra i fermenti lattici quelli più adatti a ridurre il gonfiore intestinale sono
quelli a base di Bifidobatteri. I fermenti lattici possono essere assunti dalla
mamma che allatta al seno, una capsula due volte al giorno. Mentre se il
bimbo è allattato artificialmente o se si ha fretta di raggiungere il risultato, le
capsule possono essere aperte e date direttamente al piccolo. In questo caso
si sciolgono in poco liquido, si danno al bambino due volte al giorno la prima
settimana poi una sola volta al giorno.
OMEOPATIA
CHAMOMILLA
Chamomilla è indicato per il bambino che normalmente è sereno, ma è
intollerante al dolore, urla, suda in testa, ha una guancia rossa e l’altra no.
Spesso migliora portandolo in auto o cullandolo. Si può presentare anche
diarrea.
MAGNESIA PHOSPORICA
Magnesia è consigliato per il neonato sta bene ed è sereno poi
improvvisamente urla, cerca di piegarsi a libro perché in questa posizione
sta un po’ meglio. Migliora anche se gli mettiamo una mano sulla pancia e
gliela scaldiamo.
COLOCYNTHIS
Colocynthis può essere utile in quei casi dove il bambino piange, si piega in
due, sta meglio coricato sulla pancia e se gliela scaldiamo. Si può
accompagnare anche diarrea.
CUPRUM
Cuprum è indicato in un bambino che ha coliche violente ma che passano da
sole così come sono venute. Si possono presentare anche nausea e diarrea.
Il dolore non migliora se massaggio la pancia.
LYCOPODIUM CLAVATUM
Lycopodium corrisponde ad una digestione lenta, che provoca gas. Quindi il
nostro bambino avrà fame, si sazia subito e poi si gonfia soprattutto sotto
l’ombelico e non ha sollievo dall’emissione di aria.
CHINA RUBRA
China potremmo usarlo per un bimbo a cui si gonfia tutta la pancia, non
migliora con l’emissione di gas, migliora con il calore sull’addome ma non
gradisce la pressione.
AETUSA CYNAPRUM
Aetusa potrebbe essere utile nelle intolleranze al latte, quando il bimbo lo
vomita subito, oppure in coaguli dopo qualche ora, oppure ha mal di pancia
con diarrea giallo-verde.
MORMODICA BALSAMINA
Mormodica risulta adatto ad un mal di pancia forte che migliora con
l’emissione di gas, quindi in quei bimbi ai quali la pratica del sondino da
sollievo.
Tutti questi farmaci potrebbero essere utilizzati ad una diluzione 9CH. I
granuli sciolti in poca acqua e dati al bimbo 3-4 volte al giorno.
Diagramma di flusso coliche gassose del neonato
TILIA TOMENTOSA MG 1DH
Tilia tomentosa MG si ottiene per macerazione in acqua e glicerina delle
gemme del tiglio argentato. Ha una grossa attività antispasmodica. Calma le
contrazioni spastiche dell’intestino che danno origine al dolore nelle coliche
gassose del neonato. E’ liquido e il consiglio è quello di somministrarne 1
goccia per kg di peso per tre volte al giorno.
Capisco che questo elenco di farmaci omeopatici possa creare un po’ di
confusione. E certamente nei momenti di coliche del neonato spesso non si
ha la lucidità di osservare bene tutte le modalità del disturbo. Per questo
esistono in commercio dei farmaci composti da più rimedi insieme, proprio
per coprire più sintomi. Il medico o il farmacista a cui vi rivolgerete sapranno
certamente consigliarvi per il meglio.
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