enogastronomia: specialità regionali

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enogastronomia: specialità regionali
CORSO MONOGRAFICO
“ENOGASTRONOMIA:
SPECIALITÀ REGIONALI - ABBINAMENTO CIBO/VINO”
LIVELLO AVANZATO
Cucinare è una necessità e un piacere. O meglio, la necessità si è trasformata in piacere: oggi,
appena possiamo, ci divertiamo a provare nuovi ingredienti, a inventare variazioni dei piatti
tradizionali, a sperimentare tecniche di cottura inusuali.
Ed è proprio pensando alla cucina come piacevole passatempo che è nato questo corso, fatto di
ricette che attingono alla nostra tradizione ma che spesso suggeriscono quel piccolo tocco in più,
quel guizzo di fantasia, quella variante esotica che le rende più appetibili e di sicuro effetto.
Nel corso troverete alcuni “strumenti”, e con la presenza e professionalità del Docente di Cucina, vi
aiuteranno a ottenere ottimi risultati senza sbagliare né perdere tempo.
E, veniamo alla struttura delle lezioni tecnico-pratiche delle ricette. I “Piatti” sono stati studiati per
essere il più possibile funzionali. Gli ingredienti saranno elencati a parte con la massima evidenza,
seguiti dalle attrezzature necessarie e da una pratica tabella che riassume tutto ciò che serve
sapere subito, prima di mettersi all’opera: il grado di difficoltà, i tempi di preparazione e di cottura, il
metodo di cottura, la possibilità di conservazione e così via. La descrizione dei “Piatti”, sarà
estremamente chiara e dettagliata, suddivisa in fasi che corrisponderanno ai diversi momenti di
esecuzione .Altro punto importante, i “Vini”: ogni ricetta sarà preceduta dai vini consigliati da
abbinare al piatto con le relative caratteristiche organolettiche (Aspetti/Esami: visivi – olfattivi –
degustativi). Naturalmente verrà fornita anche la temperatura ottimale per servire ogni singolo vino.
Inoltre si forniranno sempre consigli pratici riguardanti la ricetta stessa (ad esempio la possibilità di
variare alcuni ingredienti, il che in realtà moltiplica il numero dei piatti descritti), o legati alla
preparazione, sempre, comunque, utili. Per ogni preparazione, infine, emergeranno le “Curiosità”
: notizie in più legate alla ricetta,
che possono essere di tipo storico, scientifico, dietetico e così via, e che arricchiranno
ulteriormente le descrizioni.
Questo Corso Monografico, dedicato alla cucina regionale italiana, propone un repertorio di ricette
attinte da un patrimonio gastronomico fra i più ricchi del mondo. Da Nord a Sud, la cucina italiana
si distingue per la ricchezza e la varietà delle preparazioni, degli ingredienti e delle tradizioni
culinarie, legate sia alla territorialità, sia alle influenze storiche. Nella scelta delle ricette sono
state privilegiate non solo quelle più conosciute, ma anche alcune meno note ma altrettanto
tipiche, che compongono un panorama Eno-gastronomico – suddiviso in Primi piatti,
Secondi piatti, Contorni, Verdure e Vini - ben caratterizzato da Nord a Sud..
Piatti “Specialità Regionali”
1. Gnocchi alla piemontese (Piemonte) – Trofie al pesto (Liguria).
Vini: Pinot bianco – Cinque Terre
2. Pizzoccheri della Valtellina (Lombardia) – Pennette alla mantovana (Lombardia).
Vini: Pinot bianco dell’Oltrepò – Valtellina rosso.
3. Pappardelle con sugo di lepre (Toscana) – Risotto di seppie alla veneziana (Veneto).
Vini: Chianti classico – Tocai veneto
4. Cjarsons della Carnia (Friuli) – Anolini alla parmigiana (Emilia-Romagna).
Vini: Pinot bianco delle Grave del Friuli - Bonarda dei Colli Piacentini
5. Lasagne alla ferrarese (Emilia-Romagna) – Pici al “sugo finto toscano” (Toscana).
Vini: Sangiovese di Romagna - Vernaccia di San Gemignano
6. Vincigrassi alla marchigiana (Marche) – Tagliatelle alla umbra (Umbria).
Vini: Rosso Conero – Montefalco Sagrantino DOCG
7. Gnocchi alla romana (Lazio) – Fettuccine all’abruzzese (Abruzzo).
Vini: Colli Albani – Cerasuolo d’Abruzzo
8. Maltagliati alla napoletana (Campania) – Ravioli alla pugliese (Puglia).
Vini: Ischia bianco – Martina franca bianco
9. Farfalle alla calabrese (Calabria) – Zite gratinate alla siciliana (Sicilia).
Vini: Cirò rosato – Etna rosso superiore
10. Schiaffettoni calabri (Calabria) – Malloreddus alla bottarga (Sardegna).
Vini : Savuto – Rosé di Alghero
11. Trote spaccate alla valdostana (Valle d’Aosta ) – Verdure stufate settentrionali .
Vini: Blanc de Morgex et de La Salle – Muller Thurgau
12. Palumbo alla laziale (Lazio) – Zucchine alle olive del Salento (Puglia).
Vini: Bianco Capena – Trebbiano d’Abruzzo
13. Tonno alla siciliana (Sicilia) – Patate con diavolicchio alla lucana (Lucania).
Vini: Etna bianco – Corvo glicine
14. Seppie alla siciliana (Sicilia) – Bandiera (peperonata umbra).
Vini: Corvo bianco - Greco di Tufo bianco
15. Pesce spada “ccu sammurigghiu” (Sicilia) – Cavolfiore a pastedda (Sardegna).
Vini: Corvo Colomba Platino – Nasco di Cagliari secco
16. “Busecca” milanese (Lombardia) – Cavolfiore alla piemontese (Piemonte).
Vini: Barbera Oltrepò Pavese - Barbaresco
17. Fegato di vitello alla veneta (Veneto) – Peperoni alla maremmana (Toscana).
Vini: Raboso – Torgiano rosso
18. Ossobuchi del Lago di Como (Lombardia) – Patate alla milanese (Lombardia) .
Vini: Buttafuoco – Regaleali Conte Tasca D’Almerita rosso
19. Pollo all’aceto alla siciliana (Sicilia) – Cipolline alla veneta (Veneto).
Vini: Cirò rosato – Etna rosato
20. Costolette a “scottadito” alla romana (Lazio) – Caponata di melanzane (Sicilia)
Vini: Marino Rosso - Valpolicella