pub_LE DISMETRIE AAII

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pub_LE DISMETRIE AAII
GLI SCANOGRAMMI ESEGUITI IN
ORTOSTASI CON TECNICA
DIGITALE
Dott.ssa Danesi
Alessandra
Dott Bisulli
Marcello
RADIOLOGIA
OSP.M.BUFALINI-CESENA
Dir. Dott.M.Mughetti
Dopo l’introduzione nel 2000 del
telecomandato digitale presso il servizio di
diagnostica per immagini diretto dal
Dott. M.Mughetti, sono stati approntati,
con l’aiuto di Philips, programmi di
ricostruzione dell’immagine dedicati alla
valutazione sotto carico della colonna, del
bacino e degli arti inferiori.
Cosa
sostituiscono?
Sono
immagini
che sostituiscono
le vecchie
teleradiografie su
lastra lunga, così
detta
millimetrata.
Cosa sostituiscono?
Sostituiscono
anche le più
recenti tecniche
di scansione
effettuate in Tac.
Scan digitali Vs Teleradiografie
essendo
digitalizzate, riducono
enormemente i carichi di dose assorbiti dal
Pz.(1/10 rispetto alle teleradiografie)
rendono possibile uno studio
computerizzato di vari parametri che
possono essere prestabiliti con il medico
dello sport, fisiatra,ortopedico e colui che
segue l’atleta.
Scan digitali Vs Tac
Venendo
a cadere il vincolo della
mancanza di carico cui è soggetta
quest’ultima, cresce enormemente la
possibiltà di acquisire diverse proiezioni
per esempio nei Pz con problemi di
varismo o valgismo, o nel planing
preoperatorio e nel follow-up di pazienti
candidati a protesi del ginocchio o
dell’anca.
Come si sviluppa dal punto di vista
tecnico?
Il Pz viene posizionato in stazione eretta con
appoggio bipodalico su pedana orizzontale.
La calibrazione viene eseguita grazie al
posizionamento di riga piombata dietro al Pz.
Vengono acquisite singole immagini (circa 30),
in sequenza mentre il tubo radiogeno scorre con
velocità costante in senso cranio-caudale.
In un secondo tempo un computer (Easy Vision)
rielabora i singoli frames portando alla
formazione dell’immagine del segmento
scheletrico esaminato (colonna o arti o totalbody).
Come si eseguono le misurazioni
Esistono dei programmi preimpostati che
richiedono esclusivamente punti di repere
anatomici grazie ai quali l’Easy Vision calcola
angoli e lunghezze della colonna o degli arti.
La praticità dello scanogramma ci permette di
eseguire la stampa su formati di dimensioni
ridotte e maneggevoli con pellicole 35 x 43 cm o
addirittura 20 x 25 cm rispetto alle vecchie 30 x
90 cm.
ASSE ANATOMICO DELL’ARTO
INFERIORE:
Nella proiezione in a.p. viene calcolato l’angolo
all’intersezione tra l’asse anatomico femorale e
quello tibiale con valutazione del valgismo e/o
varismo. La proiezione è eseguita sotto carico
in appoggio bipodalico , ad una distanza fuocofilm di 1,50 metri.
Il radiogramma deve possibilmente
comprendere sia la testa femorale che il
mortaio tibio-peroneale.
I valori normali nel fisiologico allineamento in
valgismo sono compresi tra +5 e +7 gradi
(vedi Chao, 1976 e McKie, 1994).
Se – parliamo di varismo, se + di valgismo.
ASSE MECCANICO DELL’ARTO
INFERIORE
Il rapporto tra l’asse
meccanico e
l’articolazione,
nell’allineamento
articolare corretto,
prevede che l’asse
anatomico decorra
entro 5 mm dal
centro
dell’articolazione del
ginocchio.
LA DISMETRIA DEL BACINO
PUO’ ESSERE CAUSA DI
DOLORE LOMBARE
LA DISMETRIA DEL BACINO PUO’ ESSERE
CAUSA DI DOLORE LOMBARE
Le
due ossa pelviche compongono insieme
all’osso sacro il bacino che, appoggiandosi
ai due femori, costituisce la base sulla
quale si appoggia la colonna vertebrale.
Quindi il bacino forma una sorta di
fondamenta ed è oppurtuno che sia in
simmetria affinchè la spina mantenga i
vari segmenti vertebrali in asse.
ASIMMETRIA DEL BACINO
è causata essenzialmente da due diversi
fattori:
1- strutturale
2- funzionale
ASIMMETRIA DEL BACINO
Le dismetrie strutturali sono condizionate:
da un arto più corto congenitamente;
- a seguito di fratture di femore, tibia e
perone
-
Vera
dismetria del bacino.
ASIMMETRIA DEL BACINO
Le dismetrie funzionali, apparenza clinicoradiologica, sono condizionate:
-
Aumento tensionale delle catene muscoloconnettivali
Traslazione laterale del bacino
Restrizione di mobilità articolare iliaca, sacrale o
lombare
Falsa dismetria del bacino.
ASIMMETRIA DEL BACINO
L’intero arto inferiore in fase di appoggio al suolo
può variare la sua lunghezza in base al reciproco
atteggiamento dei segmenti scheletrici tra loro:
A livello iliaco: a seconda del grado di
antiversione o retroversione oppure di chiusura
o apertura del bacino.
A livello del ginocchio: a seconda del grado di
flessione o di estensione.
A livello della sottoastragalica: a seconda del
diverso grado di svolgimento o avvolgimento
dell’elica podalica.
ASIMMETRIA DEL BACINO
Fattori determinanti
l’accocciarmento
funzionale dell’arto
inferiore:
Iliaco in chiusura
Ginocchio in flexum
Svolgimento dell’elica
podalica ( piede
valgo)
ASIMMETRIA DEL BACINO
Fattori determinanti
l’allungamento
funzionale dell’arto
inferiore:
Iliaco in chiusura
Ginocchio in neutro
Avvolgimento
dell’elica podalica
(piede varo)
ASIMMETRIA DEL BACINO
Quindi l’organizzazione della catena
articolare riflette la
programmazione della catena
muscolare:
1.
2.
3.
1.
2.
3.
Catena di apertura, allunga
funzionalmente l’arto,
caratterizzata da:
Varo del piede
Varo del ginocchio
Iliaco in apertura
Catena di chiusura, accorcia
funzionalmente l’arto,
caratterizzato da:
Valgo del piede
Valgo del ginocchio
Iliaco in chiusura
ASIMMETRIA DEL BACINO
Se alla programmazione in apertura, come
in chiusura, aggiungiamo la
programmazione della catena flessione
(che determina un flexum del ginocchio) o
di estensione ( che determina un
recurvatum) possiamo identificare i 4
atteggiamenti possibili dell’arto inferiore:
ASIMMETRIA DEL BACINO
VERO VALGO:catena di
flessione + catena di
chiusura
VERO VARO:catena di
flessione + catena di
apertura
FALSO VALGO: catena di
estensione + catena di
apertura
FALSO VARO: catena di
estensione + catena di
chiusura
ASIMMETRIA DEL BACINO
Quindi la FALSA “GAMBA CORTA” si riscontra
quando:
I due arti benchè programmati allo stesso modo
(apertura-apertura o chiusura-chiusura)
presentano una discordanza nel grado di
programmazione dell’altro ( es. entrambi in
apertura con arto corto dal lato meno
programmato in apertura o dal lato più
programmato in chiusura)
I due arti presentano una programmazione
opposta (es. apertura a dx e chiusura a sn con
arto corto dal lato in chiusura)
ASIMMETRIA DEL BACINO
In entrambi i casi, ossia strutturale o
funzionale, il bacino non è più allineato e,
pertanto, non fornisce più stabile supporto
alla colonna vertebrale.
Da ciò può dipendere un mal allineamento
vertebrale con variazione del grado di
lordosi condizionando una sindrome algica
lombare.
FINE PRESENTAZIONE
GRAZIE PER L’ATTENZIONE