Numero 44 Febbraio 2013
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Numero 44 Febbraio 2013
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Pietro Apostolo• € 0,50 Dal Vaticano Padre Lombardi precisa i criteri che fisseranno la data d’inizio dei lavori per l’elezione nel nuovo Pontefice l Confermati gli ultimi appuntamenti del Pontificato di Benedetto XVI Il 28 febbraio incontrerà i porporati chiamati a scegliere il successore La data di inizio del Conclave ''viene stabilita da congregazione cardinali in sede vacante, quindi non esiste una possibilità di dire in anticipo la data prima di una decisione da parte della congregazione dei cardinali''. E' quanto ha precisato Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, riferendosi alle ''indiscrezioni che parlano dell'11 marzo'' come possibile data di inizio del Conclave. E giovedì 28 febbraio, alle 11, nella sala Clementina in Vaticano il Papa incontrerà e saluterà personalmente tutti i cardinali che saranno presenti in Roma. Il direttore della Sala Stampa ha ulteriormente precisato che non ci sarà l'ultimo giorno del pontificato un incontro privato con i tre cardinali della commissione cardinalizia - Herranz, Tomko e De Giorgi incaricata dallo stesso Benedetto XVI di indagare riservatamente sulla fuga dei documenti riservati dall'appartamento del Pontefice. Tuttavia, ha aggiunto che, se Ratzinger vorrà, potrà vederli in un altro momento. Il direttore della Sala stampa ha anche aggiunto che i tre porporati non rilasceranno interviste, né commenteranno eventuali notizie pubblicate in questi giorni. servizio a pagina 18 Regione Lazio Un nuovo Ultimi show futuro della campagna (di successi) elettorale per Cinecittà Scontro Storace-Zingaretti-Bongiorno Libertà oltre l’immaginazione!!! Sede operativa: Via Tiburtina 1468 Roma Sede legale: Via Tossicia 15 Roma 06 4192204 - 333 4721536 www.global-camper.it [email protected] Produttore americano pronto ad investire Stupri I Vescovi tedeschi dicono di sì alla pillola del giorno dopo La conferenza episcopale tedesca ha decretato che le cliniche cattoliche possano somministrare la pillola del giorno dopo nei casi di donne che abbiano subito violenza sessuale, se il farmaco evita la fecondazione e non provoca l'aborto. La decisione è stata presa dalla assemblea della conferenza che si è tenuta a Treviri. I vescovi tedeschi si allineano in questo modo alla posizione espressa giorni fa dal cardinale di Colonia Joachim Meisner, che ha autorizzato le strutture sanitarie cattoliche a prescrivere la pillola. la politica Alfano (Pdl): “Percezione che possiamo vincere” ''La nostra percezione è che possiamo vincere con pienezza sia alla Camera che al Senato. Ho girato tantissimo in questi giorni, è tornato l'entusiasmo''. Lo ha detto ieri il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ospite ai 'Adnkronos Confronti'. Commentando le parole di ieri di Monti sulla Merkel e il Pd, Alfano ha dichiarato: ''Ieri Monti ha fatto una grande e clamorosa gaffe a 72 ore dalle elezioni. Anzi, visto che Bersani ha usato la parola gaffe, dico che Monti ha fatto una grossa figuraccia...”. Pistorius, nei guai il grande accusatore alle pagg. 2 e 3 a pagina 6 servizio a pagina 18 L’investigatore che ha diretto le indagini è a sua volta accusato di 7 tentati omicidi Colpo di scena nel caso Pistorius. Hilton Botha, il poliziotto a capo delle indagini sull'uccisione di Reeva Steenkamp e principale accusatore dell'atleta, è a sua volta accusato di sette tentati omicidi. L'ufficiale e altri due agenti sono infatti stati arrestati nel 2011 per aver aperto il fuoco contro un pulmino con sette persone a bordo, mentre erano probabilmente ubriachi, e dovranno comparire in tribunale a maggio. La notizia è stata confermata dalla polizia che fa sapere che il detective "per il momento continua ad occuparsi del caso", anche se per la procura Botha "non può più seguire quest'inchiesta". Botha è stato duramente contro interrogato dall'avvocato di Oscar Pistorius e ha alla fine ammesso che non vi sono prove dirette per contrastare l'affermazione dell'atleta sudafricano di aver ucciso per errore la fidanzata Reeva Steenkamp. Il suo interrogatorio viene considerato un colpo per l'accusa, che chiede l'incriminazione di Pistorius per omicidio premeditato. Pistorius ieri mattina è comparso nuovamente in tribu- nale a Pretoria per una nuova udienza, ma il nodo della libertà su cauzione verrà sciolto solamente domani. Il velocista passerà quindi l'ennesima notte in cella presso la stazione di polizia di Brooklyn a Pretoria dove, rileva il quotidiano sudafricano Beeld, non ci sono letti. Secondo il giornale, che cita il comandante della stazione di polizia Andre Wiese, Pistorius è stato quindi costretto a dormire sul pavimento e in alcune occasioni ha dovuto condividere la cella con altri detenuti. a pagina 12 fap costruzioni Interminabile serie di balle Negli studi Rai c’è stato anche lo spazio per l’appello politico del Candidato del Centrosinistra, Nicola Zingaretti: “L’ormai sconfitto Francesco Storace continua con la sua interminabile serie di balle. Ora è il turno di quella sulle presunte tasse di Zingaretti. Tutto falso. Nel programma di Zingaretti non sono contemplate nuove imposte, a differenza di quello che in questi ultimi anni ha fatto la Giunta Polverini/Storace, gravando i cittadini del Lazio con nuovi balzelli a cominciare dall'aumento dell'Irap, dell'aliquota sulla addizionale Irpef e del bollo sulle auto, fra i più alti d’Italia". Ed ancora: "Rispondo innanzitutto ai cittadini e non ai politicanti che non avendo idee si fanno pubblicità gettando fango sugli altri. Ho detto dall'inizio cambiamo tutto, cambierò tutto e lo farò con il buon governo. Serenità, forza e vedrete che le cose cambieranno anche in questa nostra Regione". Poi l’affondo alle precedente amministrazione guidata dalla Governatrice Polverini: "Mancano davvero poche ore ma sono quelle più importanti per cambiare tutto in questa Regione perchè siamo alla follia in molti campi. Oggi c'è la notizia che a Frosinone l'Ater ha pagato un avvocato un milione di euro per far causa alla Regione stessa. Siamo quindi arrivati a un punto in cui i soldi dei cittadini vengono spesi dalla Regione per fare causa alla Regione. Dobbiamo chiudere questa fase vergognosa per ridare un governo pulito e ricostruire un futuro per le nostre famoiglie", ha aggiunto Zingaretti. fap costruzioni Scintille Bongiorno-Storace Via Colonnelle, 4 - 00047 Marino cell. [email protected] Zingaretti contro il Candidato della Destra CRONACA DI ROMA 2 Via Colonnelle, 4 - 00047 Marino cell. [email protected] Duro botta e risposta tra i due Candidati Governatori del Lazio [email protected] - venerdì 22 febbraio 2013 La provocazione di ‘Epurator’: “Ecco Maga Magò” di Susanna C. Sambucini Botta e risposta tra il candidato centrista, Giulia Bongiorno, e il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Lazio, Francesco Storace, sui fondi europei. "Quanti fondi europei avete utilizzato?" ha chiesto Bongiorno a Storace. "Il cento per cento - ha risposto Storace - Noi siamo stati inondati di risorse dall'Europa di Prodi perche' lavorammpo bene su turismo e agricoltura". Una risposta che ha fatto ridere la candidata centrista: "Siete stati anche bacchettati, ma scherza". "Non deve ridere - ha subito risposto Storace - Forse lei non sa con chi sta parlando. Non vedo la differenza tra lei e Zingaretti in questa campagna elettorale. Lei era in Sicilia per questo non sa queste cose, sei Maga Magò?". "Ecco Maga Magò è tipico d Berlusconi, offendi le donne", ha risposto Bongiorno che, andando via, ha commentato ad alta voce: "Si è visto tutto il maschilismo di Storace...". Di rimando l’ex Governatore: "Pensavo che la Bongiorno fosse molto più intelligente. Tanto da martedì non ne sentiremo più parlare...". Secondo Storace, si è trattato di "una polemica abbastanza infantile, più che altro noiosa. La Bongiorno ha deciso di avere un ruolo uguale a quello di Zingaretti. Non c'è differenza. La Bongiorno non sa alcune cose: se la Regione Lazio ha avuto, con Marrazzo e Polverini, cinque donne in Giunta è perchè io insieme a Ciocchetti, di cui lei si vergogna continuando a nasconderlo, approvai uno Statuto nel 2004 in cui pretesi che le donne entrassero per obbligo nella Giunta regionale almeno in cinque". Controreplica della Bongiorno: "L’arroganza e la volgarità dell’aggressione di Storace dimostrano in maniera inequivocabile la sua totale assenza di considerazione, per non dire il suo disprezzo, nei confronti delle donne. Non me ne stupisco – anche perché il suo alleato Berlusconi Nella foto, Giulia Bongiorno ieri negli studi della Tgr da anni calpesta la dignità delle donne e le offende in tutti i modi – mi limito a constatare quello che è sotto gli occhi di tutti: per Storace, le donne non devono nemmeno osare parlare. Ma non posso non pormi una domanda: il Lazio vuole davvero un uomo così, alla presidenza della Regione?". Solidarietà alla candidata centrista è stata espressa dal Can- didato Governatore per il Centrosinistra, Nicola Zingaretti: “Voglio esprimere la mia solidarietà a Giulia Bongiorno per la pesante aggressione verbale di cui è stata vittima oggi durante il confronto al Tgr Lazio da parte del candidato della destra, Francesco Storace. Quelle di Storace sono parole figlie di una cultura maschilista che in questi anni ha così tanto danneggiato il livello civile della nostra democrazia e ha mortificato le donne”. E solidarietà arriva anche dalla Deputata del Pd, Ileana Argentin: "A Giulia Bongiorno va la nostra solidarietà per le volgari offese rivolte da Francesco Storace nel corso del confronto televisivo organizzato dal Tgr Lazio. Le parole di Storace ripropongono toni, stile e temi abusati dalla destra in questi anni pur di non confrontarsi nel merito delle questioni. Cio' che infastidisce e' proprio la pretesa superiorita' politica degli esponenti della destra italiana nei confronti delle donne impegnate in politica. Confidiamo in un sussulto di dignita' da parte delle tante esponenti del Pdl dalle quali ci aspettiamo una netta presa di distanze da Storace". Anche il Consigliere regionale uscente e candidato nella Lista Civica per Bongiorno Presidente, Mario Mei è vicino alla Bongiorno: “Desidero esprimere la mia solidarietà e l’affettuosa vicinanza a Giulia Bongiorno costretta a subire l’arroganza e la cultura maschilista di Francesco Storace. E’ preoccupante – aggiunge Mei – che chi si candida a guidare un’importante istituzione come la Regione Lazio, anziché parlare di programmi, spenda gran parte della sua campagna elettorale ad attaccare gli avversari politici. In particolare il leader de La Destra, evidentemente in difficoltà, se la prende con la nostra candidata Giulia Bongiorno, verso la quale, si è rivolto con un linguaggio sprezzante, figlio di una cultura machista che dobbiamo assolutamente estirpare”. Cittadini in rivolta a Monterotondo Un anno di occupazione, sporcizia e degrado nel condominio La Dogana Baldi (Civica Zingaretti): “Quanto accade è inaccettabile” Protesta dei cittadini di Monterotondo per l’occupazione abusiva di uno stabile di 600 mq del condominio “La Dogana” di via Salaria. Il Movimento per Roma guidato dal suo leader Michele Baldi, candidato alla Regione Lazio con la lista civica per Zingaretti presidente, ha solidarizzato con i residenti per denunciare l’atto di forza con cui alcuni cittadini romeni hanno preso possesso dello stabile, allacciandosi abusivamente alle utenze. Fra gli occupanti figurano pregiudicati e personaggi noti alle Forze dell’Ordine, che rendono la vita impossibile ai legittimi residenti dell’immobile: “E’ grave che l’appello di questi cittadini sia stato ignorato fino ad oggi – sostiene Baldi – ma soprattutto è inaccettabile che in que- sto stabile ci siano immobili confiscati alla mafia, che per colpa della burocrazia, invece che essere de- #H DI GI TAL E TERRESTRE SI NTONI ZZATE L A VOSTRA 4V CON L A RI CERCA AUTOMATI CA O CON QUEL L A MANUAL E SUL CANAL E WWW PROVI NCI ATV I NFO stinati alle Forze di Polizia, diventano fonte di ulteriore rischio e preoccupazione per i residenti legittimi”. Il degrado dell’immobile occupato e i rischi per i cittadini sono testimoniati anche da un verbale dei Vigili del Fuoco di Roma, che hanno registrato numerose infrazioni ed illeciti oltre che l’inadeguatezza dei locali ad ospitare delle persone, tanto che il prefetto di Roma ha emanato un’ordinanza di sgombero. “La situazione negli ultimi giorni sta degenerando, spiegano i residenti del condominio “La Dogana”, nei giorni scorsi ai romeni occupanti si sono aggiunti qualche decina di loro connazionali, che hanno bivaccato e usato l’area esterna come latrina, acuendo la nostra preoccupazione, per il pericolo che corriamo noi e le nostre famiglie”. “Se accettano di chiamarsi di destra e ripudiano il razzismo dialogo con Casapound e Forza Nuova” Lasciano gli studi Rai alcuni dei competitor Candidati in fuga Storace apre alle estreme CRONACA DI ROMA Un confronto iniziato tra volti rilassati; un caffè rapido tra Sandro Ruotolo (Rivoluzione civile) e Giuseppe Rossodivita (Radicali) nella saletta allestita per giornalisti e staff dei candidati; con sorrisi tra Francesco Storace (centrodestra) e Nicola Zingaretti (centrosinistra). I due "favoriti", prima di entrare negli studi del TgR Lazio, avevano avuto un rapido scambio di battute con il candidato del centrodestra che, rivolgendosi a Zingaretti, aveva scherzato: "Che fai sabato? Ti porto da qualche parte?". Assente il candidato del Movimento 5 Stelle, Davide Barillari, che ha detto di preferire "il confronto con i cittadini", mentre Sandro Ruotolo di Rivoluzione civile, ancora in polemica con CasaPound, ha abbandonato lo studio di Saxa Rubra. Come detto Il candidato del Movimento 5 Stelle alla presidenza della Regione Lazio, Davide Barillari, non ha accettato l'invito del TgR Lazio per l'ultimo confronto con tutti i candidati alla Regione. "I nostri candidati avevano già degli impegni precedenti. Preferiscono il confronto con i cittadini rispetto a quello in tv". Cosi' l'ufficio stampa di M5S ha giustificato l'assenza del candidato negli studi Rai. Chi invece è arrivato e se ne è andato innescando una polemica è stato Sandro Ruotolo che alla domanda se avesse accettato di stringere la mano al candidato di Casapound ha seccamente risposto: "Assolutamente no". "Per noi è importante la coerenza che è quello che ci divide dagli altri. Un gruppo di fascisti di Casa Pound ha interrotto una mia iniziativa e il rappresentante di Casa Poud l'ha definita una goliardata. Ci sono stati momenti di tensione, insulti e lanci di fumogeni. Per noi la Costituzione e' sacra. Noi siamo antifascisti". Anche il candidato di Amnistia Giustizia Libertà, Giusepe Rossodivita, ha lasciato gli studi Rai. Il gesto al momento dell'appello finale. "Non ho potuto finire il discorso e quindi sono andato via”. Chi invece è restata è Alessandra Baldassarri di Fermare il Declino: "Abbiamo avuto l'attenzione dei media solo quando e' scoppiato uno 'scandalo' interno, dovuto a un outing, a una denuncia interna mentre i contenuti non interessavano a nessuno. Noi siamo innanzitutto uniti intorno a delle idee concrete, siamo contro ai personalismi e intendiamo rappresentare le idee per un progetto politico nuovo". realizzazione e restyling 3 Zingaretti: “Non ha argomenti per la campagna elettorale” di Marino Marini Francesco Storace, anche se con una sottile puntualizzazione, apre alle estreme della Destra, ovvero Forza Nuova e CasaPound possono essere possibili interlocutori per una costituente di destra. A patto, fa sapere "se accettano di chiamarsi di destra, di sottoscrivere contenuti programmatici che finora non hanno sottoscritto, si può ragionare con tutti. Ad esempio ha aderito il Fronte nazionale. Ma ci sono dei paletti precisi, come il ripudio del razzismo, la sovranità nazionale, i diritti sociali. Se si smette di pensare a noi come loschi figuri, quando invece c'è gente che ha sacrificato carriere personali come nel 2008, quando rinunciammo a far eleggere deputati e senatori, se c'è come base il rispetto allora si può parlare". Storace nel confronto tv alla Tgr si è sactenato contro il Candoidato del Centrosinistra, Nicola Zingaretti: "Bisogna dire la verità. Zingaretti per mesi ha raccontato balle sul palazzo della Provincia. Anche nella relazione della Corte dei Conti emerge che c' un'inchiesta in merito. Ha mentito". "La balla è quella di chi non ha un argomento per fare campagna elettorale - ha risposto Zingaretti - Storace continua ad insultare una persone perbene che resta serena. La Corte dei Conti ci fa i complimenti, altro che critiche. Bisognerebbe saperle leggere le relazioni". Poi Storace è passato al capitolo tasse: "Se si vota per noi si riparte con questa Regione, se si vota per Zingaretti nel suo programma ci sono 30 miliardi di tasse in più per i cittadini della Regione".. "Si', come no, 300..." è stata la risposta ironica di Zingaretti. Storace ha anche contabilizzato poi il costo dei neonati in casa di vittoria del Candidato del centrosinistra: “Abbiamo 'contabilizzato' il programma Progetti grafici Siti internet VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 ideazione e realizzazione Stampa S tampa quotidiani e periodici su rotativa a colori e in bianco e nero Via Emma Carelli, 51 - tel 0 Via 06 6 35507220 - 06 35298350 V ia Alfana, 39 - tel 06 33055 5200 - fax 06 33055215 Via 33055200 Nella foto i due Candidati, Storace e Zingaretti ieri negli studi Rai della Tgr di Zingaretti. Ogni neonato pagherebbe 5.200 euro di tasse aggiuntive se si realizzasse. Se li conosci, li eviti...". Ed ancora sempre su Zingaretti: "Capiamo che il centrosinistra stia tremando dalla paura perché ormai non ha più alcuna sicurezza di vittoria, ma strumentalizzare una battuta per cercare di alzare un polverone mediatico e coprire le magagne sul Palazzo della Provincia, lo stipendio di 8000 euro di Zingaretti, la concorsopoli, dimostra che sono alla canna del gas. Giocano di sponda con la Bongiorno e con il suo “noto” senso dell’humour perché ormai sono disperati". Poi sulle donne in Regione: “Se il Lazio ha avuto donne al governo e in giunta regionale è per l'obbligo statutario deliberato per mia volontà nel 2004 come sanno tutti. Ma la Bongiorno non sa neppure questo e continua una campagna che ormai ha oltrepassato il limite della noia. Che differenza c’è tra lei e Zingaretti? Per fortuna da martedì non ne sentiremo più parlare”. Infine Storace ha chiuso sull’immigrazione: "Di immigrazione si è parlato poco in questa campagna elettorale, noi abbiamo da tempo chiesto una politica di preferenza nazionale in una situazione del paese di estremo disagio. Noi siamo sempre per l'idea in base alla quale se una persona ha bisogno di un pezzo di pane, questo gli vada dato. Ma poi arriva il 2013, il 2014, il 2015, e noi rischiamo di sottrarre questo pane ai nostri figli". Così Francesco Storace, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione, parlando di immigrazione in un video forum con i lettori de lastampa.it. "In questi anni - ha aggiunto - abbiamo realizzato per i tanti immigrati case popolari, asili nido, scuole materne. Oggi c'è bisogno di invertire questa situazione e di dare prima agli italiani. Nel nostro programma, infatti, non a caso si parla di ripristinare la parità tra i cittadini". Pepe (Fare Ambiente): “Valorizzare ed ampliare l’area archeologica dei Fori” Parla il Presidente del Movimento Ecologista Europeo Valorizzare ed ampliare l’area archeologica dei Fori Imperiali, loro tutela deve essere priorità per tutti Roma. “L’area archeologica dei Fori Imperiali va recuperata, ampliata e valorizzata”. Lo ha dichiarato Vincenzo Pepe presidente nazionale di FareAmbiente - Movimento ecologista europeo. Tali monumenti e tali reperti – continua Pepe – sono patrimonio non solo della città di Roma, ma di tutta l’umanità, testimonianze di un’epoca storica che tanto ha dato in termini di cultura, diritto e di architettura, per cui io propongo la creazione di una grande area archeologica a cielo aperto nella zona compresa tra piazza Venezia”. “In particolare chiedo alle autorità competenti, comunali, regionali e nazionali, di proseguire negli scavi e di portare alla luce i reperti ancora sotterrati, propongo la soppressione di via dei Fori Imperiali in modo tale da salvaguardare anche tali rovine dall’inquinamento atmosferico prodotto dal traffico cittadino, sia pubblico che privato”.“Tengo a precisare che sono proprio gli scarichi prodotti dai motori a combustione che danneggiano fortemente anche uno dei monumenti più imponenti e famosi del mondo, il Colosseo”. La creazione di tale area non dovrebbe comunque provocare disagi alla circolazione in quanto potrebbero essere realizzati dei sottopassaggi come sul lungotevere o al muro torto. La creazione di tale area inoltre comporterebbe un aumento del turismo e farebbe di Roma l’unica città al mondo ad avere una vera e propria ‘cittadella archeologica all’interno delle sue mura”. “Così com’è attualmente – conclude Pepe – tale area è abbandonata a se stessa e in pieno degrado e con le pareti del Colosseo che si anneriscono”. “Un progetto ambizioso” CRONACA DI ROMA 22 FEBBRAIO 2013 Una nostra intervista a Cinzia Cammarere, Segretario Politico Nazionale di Rinnovamento Popolare Cristiano VENERDÌ 5 Famiglia, lavoro e valori sociali sono al primo posto di Federico Spirito 1) Siamo oramai prossimi al foto finish per quanto riguarda le elezioni regionali. Un nuovo governo si sostituirà a quello precedente finito prima del tempo. Quali sono le carte vincenti del Rinnovamento Popolare Cristiano? La nostra ottica va verso la costruzione di una società responsabile, solidale, che basa sulle pari opportunità la priorità dei valori umani, la dignità della persona, la coesione sociale, la solidarietà verso i popoli oppressi; tutto ciò per garantire una società, avallata dal sostegno ai valori della pace, della libertà, della giustizia, dell’equità, del lavoro e dell’informazione. Bisogna rimettere al primo posto la famiglia, il lavoro, le imprese, l’Italia, la Costituzione e la cooperazione anche con altre Regioni, Nazioni o Stati. Ho un progetto ambizioso che implica crescere in simbiosi con una Federazione dei Cristiano Popolari che agisca e non voglia fermarsi a guardare. Il mio è un invito a costruire un nuovo equilibrio democratico, riaggregando passione, ragione, ideologia partitica, rinascita dei valori familiari e cristiani. 2) Quali sono i temi più urgenti da affrontare in questa Regione? Devo dire che sono molti purtroppo gliene elenco solo qualcuno o non finiremo più questa intervista: - sviluppare politiche abitative per le giovani coppie, i disabili e gli anziani soprattutto per l'accesso alla casa con un affitto minimo garantito - cercare soluzioni concrete per chi si è trovato in età avanzata improvvisamente senza lavoro - un maggiore sostegno alle forze dell'ordine per contrastare la criminalità e l'immigrazione clandestina e pianificare un piano di maggior controllo contro la violenza sulle Donne poiché il Lazio è la Nella foto, Cinzia Cammarere prima Regione d’Italia colpita da questo reato, chiaramente non abbassando mai l’attenzione sulla salvaguardia dei minori; - predisposizione di un tavolo di trattative per la riduzione delle tariffe dei mezzi di trasporto pubblici, aumento del numero dei mezzi, equità tra prezzo pagato-servizio offerto, reinserimento di tariffe agevolate con pagamento mensile per studenti, agevolazioni per chi ha più di un figlio che studia ed ha quindi necessità di più di un abbonamento; - spingere per l’eliminazione dell’IMU sulla prima casa e su chiunque abbia un reddito medio basso e se questo non fosse possibile, lavorare affinché venga abolita la parte spettante alla Regione in attesa di abolirla completamente; - lottare perché sia tolto il finanziamento pubblico ai partiti. 3) Uno dei temi più delicati è sicuramente quello dei rifiuti. Ad oggi tra il Sindaco di Roma e Zingaretti ancora non è stato possibile trovare un chiaro accordo. Intanto Malagrotta è ancora là e l’idea più papabile è quella della creazione di una nuova discarica, semplicemente da un'altra parte. Qual è il vostro piano d’azione? Il problema delle discariche pubbliche ed anche di quelle abusive è complesso e ho paura sintetizzandolo di non riuscire a spiegare la mia posizione ma ci proverò. Io sono convinta che sia un problema molto grave, ma sono altrettanto convinta che non si risolva portando i nostri rifiuti a casa di altri anzi, che questo possa essere visto come un fallimento della nostra politica ecologica. Tutti sono convinti che lo smaltimento sia una cosa giusta e comunque da fare, ma nessuno lo vuole a casa propria forse perché lo vediamo in un’ottica non completa, dovremmo invece prendere atto ed esempio da tutte le tecnologie più avanzate di cui si servono altri Paesi, ad esempio Olanda e Finlandia, risolvendo questo problema e sfruttandolo a nostro vantaggio creando, al loro pari, energia, economia e posti di lavoro. 4) Problema lavoro. Quando lo si trova, vien da dire. Di- soccupazione giovanile sempre più in aumento. In che modo si potrebbe far tirare finalmente ai cittadini un sospiro di sollievo? Io ho varie idee e proposte: - promozione e divulgazione degli strumenti utili all'accesso al credito europeo per le piccole e medie imprese; - abolizione del precariato in favore della reintroduzione di contratti diretti, ma con scadenze prolungate anche a 3 – 4 – 5 anni, poiché è provato che un precario costa in un anno 3 volte di più di un lavoratore assunto direttamente; - incremento della cooperazione culturale, turistica e commerciale con altri Paesi nell’ottica di uno sviluppo reciproco ed un miglior utilizzo delle nostre ricchezze territoriali favorendo economia e creazione di nuovi posti di lavoro. 5) File interminabili ai Pronto soccorsi, liste d’attesa negli ospedali che si prolungano di mese in mese anche se si parla di visite o interventi di rilevante importanza, tanto che il più delle volte bisogna ricorrere a cliniche private. Possibile che la sanità sia diventata un lusso e non più un diritto? Tocca un tasto che mi sta molto a cuore e per il quale mi batto da 7 anni da quando fui colpita da un carcinoma infiltrante. All’epoca mi venne chiesto di effettuare una mammografia d’urgenza, ma se avessi aspettato di farla in una struttura pubblica forse non avrei fatto in tempo. Alla fine sono andata a farla privatamente, ma da quel giorno non le nascondo che mi chiesi cosa sarebbe accaduto se quei soldi non li avessi avuti. Tutto questo è una realtà che va cambiata, ma non chiudendo gli ospedali e diminuendo i servizi, bensì tagliando ovunque esista del superfluo, assicurando a tutti i cittadini un livello ottimale di prestazioni sanitarie. 6) Citando le parole del Cardinal Bagnasco si augura che “la politica non sia più strumento di corruzione ed arricchimento”. Chiara dunque l’allusione allo scandalo Fiorito. Come crede si possa riacquistare la fiducia dei cittadini? La situazione di grave crisi della nostra Regione impone indubbiamente una svolta decisiva. La classe politica ha necessità di rigenerarsi per ricominciare a pensare alle esigenze dei cittadini e non alle proprie. Come prima cosa bisogna attuare tagli alle spese della Regione e diminuire gli emolumenti percepiti che a volte sono davvero esagerati. Questo può avvenire solo se prendiamo la situazione in pugno, senza lamentarci più inutilmente, ma agendo e facendo rispettare le nostre idee e i nostri diritti, per nostri intendo quelli del Popolo perché noi siamo il Popolo. E’ in quest’ottica che ho sentito l’esigenza di lottare e non restare a guardare, accettando di impegnarmi direttamente e candidarmi nella lista della Federazione dei Cristiano Popolari nei Collegi di Roma e Latina. Fare, si presenterà anche alle comunali “Andremo avanti con forza” Fare per fermare il declino si presenterà alle prossime elezioni comunali a Roma. E' quanto annunciato ieri, nel corso di un incontro con la stampa, presso la sede del Movimento in Largo del Nazareno. "Ci presenteremo non solo a Roma - ha detto Ezio Bussoletti, candidato al Parlamento - ma in tutte le future competizioni elettorali. Su Roma ci stiamo già cominciando ad organizzare". La conferenza stampa è stata l'occasione per fare il punto alla luce delle dimissioni del leader Oscar Giannino dalla direzione. Presente la candidata alla presidenza della regione Lazio Alessandra Baldassari. "Esprimo amarezza nel constatare la grande attenzione della stampa dopo le dimissioni di ieri - ha commentato Baldassari - cosa che non avevamo quasi mai avuto. Alla maggior parte della gente, peró, interessano i contenuti e questa è l'ennesima dimostrazione che il personalismo, sul quale si è basato per troppo tempo la politica, non funziona. Noi abbiamo proposte e programmi concreti per ricostruire la democrazia nostro paese ma basati sulle idee e non sulle persone e questi non sono barattabili. Quello che è accaduto è il simbolo di una nuova politica che vogliamo: chi sbaglia si assume responsabilità. La notizia è uscita da parte dello stesso movimento con grande coraggio. Noi andiamo avanti con più forza e determinazione". Relativamente al programma per la regione Lazio, la candidata di Fare per fermare il declino ha ricordato che, "le prime azioni da mettere in campo riguardano il debito. Noi nel Lazio paghiamo le addizionali Irpef e Irap più alte. La prima cosa è fare una ricognizione del patrimonio per abbattere il debito con, ad esempio, la dismissione delle partecipate o nel patrimonio immobiliare o la messa a reddito. Poi occorre mettere mano alla spesa dei costi che sono della macchina regionale. La sanità, infine, è l'argomento principe così come l'abolizione dei privilegi, dei vitalizi, e delle autoblu, un segnale che non risolve ma è doveroso. Gli sprechi vanno eliminati. Bisogna anche ottimizzare il sistema sanitario creando poli eccellenza". Progetti grafici Siti internet realizzazione e restyling ideazione e realizzazione Stampa S tampa quotidiani e periodici su rotativa a colori e in bianco e nero Via V ia Emma Carelli, 51 - tel 06 6 35507220 - 06 35298350 Via Via Alfana, 39 - tel 06 33055200 5200 - fax 06 33055215 6 VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 Riforma, municipi e “caos” Smedile (Udc): il Pd chiarisca Francesco Smedile, candidato UDC alla Camera dei Deputati nel collegio Lazio 1, consigliere UDC di Roma Capitale e presidente della Commissione Riforme Istituzionali per Roma Capitale chiede chiarezza. "Sulla ridefinizione dei municipi romani – spiega - regna la piena confusione all'interno del Partito Democratico, come dimostrano le quattro proposte, contrastanti una con l'altra, presentate tutte quante a firma dei consiglieri Policastro, Ferrari e Athos De Luca, con l'aggiunta di altri consiglieri, anche che non si comprende se esista una loro reale sottoscrizione in calce. Nell'ordine, da questi consiglieri, in commissione sono arrivate le richieste per: 1) rinvio del riordino dei municipi alla prossima legislatura, in piena violazione della legge e dei decreti su Roma Capitale; 2) che il Municipio IX mantenga l'attuale perimetro senza alcuna ipotesi alternativa; 3) che il Municipio IX venga accorpato per intero con il Municipio X; 4) che il Municipio IX venga accorpato per intero con il Municipio XI". "Come presidente della Commissione Riforme Istituzionali - aggiunge Smedile - a questo punto non riesco a comprendere quale sia l'emendamento che i consiglieri Pd vogliano apportare alla delibera. Forse dovrei fare un sorteggio e lasciare la decisione alla sorte? Oppure questo vuole dire che i consiglieri del Pd non intendano assumersi la responsabilità di una decisione e si rimettono al fato. Come volevasi dimostrare c'è la reale necessità che tutte le posizioni diventino chiare e vengano assunte alla luce del sole. E' evidente - prosegue - che questi emendamenti servono unicamente ad accontentare, per motivi elettorali, le richieste dei vari consiglieri municipali. E siccome il Pd è presente in tutti i Municipi, ha bisogno di soddisfare anche solo con due righe le richieste di tutti. Poco importa che siano in contraddizione l'una con l'altra. Mi auguro che il Partito Democratico sappia fare chiarezza al più presto. "Sullo statuto - conclude Smedile - sono giunti 123 emendamenti con novità molto importanti e molte buone idee che mi auguro saranno accolte in commissione". Far risorgere Cinecittà CRONACA DI ROMA Alex D’Andrea, noto produttore intende riportare in auge il cinema italiano Un progetto per far ripartire un settore (che sente la crisi) di Maria Giulia Mazzoni Il suo sogno è riportare il cinema italiano alla grandezza degli anni ‘50 e ‘60, ai tempi in cui Cinecittà era la Hollywood sul Tevere. Alex D’Andrea, produttore, presidente della Community Enterteinment e noto alle cronache per il suo matrimonio con l’attrice Katherine Kelly Lang, la Brooke di ‘Beautiful’ dalla quale si è separato alcuni mesi fa, vuole investire nel cinema italiano e ha già un film nel cassetto. La notizia, cuore di una lunga intervista concessa all’AdnKronos, ha il sapore (dolce) di una risposta a lungo attesa dai lavoratori del settore cinematografico italiano che da tempo lamentano pochi fondi (e scarsa volontà) per il rilancio di quello che è stato un settore di punta dell’economia romana (prima) e italiana (poi). “Il mio desiderio -spiega D’Andrea, che in questi giorni si trova a Roma - è riportare il cinema italiano ai fasti di una volta, quando c’erano registi come Fellini, De Sica, Visconti o Germi che il mondo ci invidiava e che sono stati modello di riferimento per buona parte della cinematografia americana”. Nipote di siciliani, il produttore, che ha un Fondo in Svizzera con il quale finanzia i film, ha intenzione di realizzare un lun- gometraggio per raccontare la storia di Peppino, storico salone da barba di Piazza di Spagna, tratta da un libro del quale D’Andrea ha acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica. “E’ una storia molto bella, attraverso la quale voglio trasmettere un messaggio, quello del valore della famiglia, del rapporto tra padri e figli, che in America non esiste più mentre in Italia è ancora vivo”, sottolinea D’Andrea che, tra le altre cose ha deciso di trasferirsi a vivere in Italia alla ricerca delle sue radici. Non solo. D’Andrea, attraverso la sua società di produzione e il Fondo elvetico, sta finanziando due film americani che vorrebbe girare in Italia. “Voglio ridare fiato all’industria cinematografica italiana, e spero di riuscire a far girare questi film a Cinecittà, in modo da portare un po’ di lavoro qui”. E nei progetti del produttore italoamericano c’è anche una miniserie sul Rinascimento italiano “da girare spiega- tra Cinecittà e Firenze. Tra gli attori a cui sto pensando, ci sono John Malkovic e Giancarlo Giannini. La serie tv dovrebbe uscire prima in nord America e successivamente arrivare in Italia, Francia, Inghilterra e in altri Paesi europei”. La cosa certa, che si concretizzerà ad aprile, è invece uno show te- levisivo che vedrà Emanuele Filiberto di Savoia sulle televisioni americane insieme con uno dei fratelli Baldwin, con i quali D’Andrea collabora da parecchio tempo. “Lo show è cosa fatta -rivelaEmanuele Filiberto lo farà con uno dei fratelli Baldwin, quale non posso ancora rivelarlo, sarà una sorpresa. Ma si farà ad aprile”. Da vero italoamericano, D’Andrea ha anche la passione per il pugilato che lo spinge a dare vita a un progetto ambizioso: “Il pugilato in passato era pieno di campioni di origine italiana, come Jacke La Motta, Primo Carnera o Rocky Marciano. Sto cercando di portare in Italia -spiega- due campioni americani per cercare in giro per i paesini qualche campione potenziale, portarlo in America nella palestra di George Foreman e fare rinascere il mito dei campioni italiani. E’ un sogno -conclude- ma ci sto lavorando”. Big Blu, la festa del Made il Italy Il salone della Nautica e del Mare alla Fiera di Roma è la più grande manifestazione italiana del settore Bordoni: “In questo momento storico è fondamentale creare sinergie e valorizzazioni” Prosegue alla Fiera di Roma la 7° edizione del Big Blu, il Salone della Nautica e del Mare di Roma. Alla cerimonia di apertura erano presenti: il Presidente di Fiera Roma, Mauro Mannocchi, il Presidente di Assonautica romana, Cesare Pambianchi, l’Assessore alle Attività Produttive al Lavoro e al Litorale di Roma Capitale, Davide Bordoni, il Delegato del Sindaco di Roma, Federico Rocca. “Il Big Blu rappresenta per Fiera Roma una delle manifestazioni più importanti e riuscite - ha dichiarato Mauro Mannocchi - il Salone consente di ammirare imbarcazioni di tutte le classi, e regalarsi un viaggio a 360° nella cultura del mare. La nautica da sempre rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy, anche per questo il nuovo governo dovrà prendere il timone di questo settore e correggere delle leggi che non si sono rilevate efficaci per un corretto sviluppo e potenziamento del comparto”. Chiare anche le parole di Bordoni: “In questo momento storico è fondamentale riuscire a creare una sinergia istituzionale per rivalutare il settore ed insieme valorizzare le tradizioni del nostro Paese”. BIG BLU (20-24 febbraio) è uno degli eventi più importanti in Italia per il settore nautico, ma anche la più grande manifestazione italiana dedicata al “mare” nel senso più ampio. Un grande evento che si è conquistato nel tempo il proprio spazio nel panorama dei saloni nautici italiani, sia per la grande attenzione rivolta alla passione per il mare sia per l’innovazione della formula espositiva, che spazia dalla cantieristica all’enogastronomia, all’abbigliamento nautico e alle attrez- Siti inte internet ernet Progetti Proge etti grafici realizzazione realizzaz zione e resty yling restyling ideazione id deazione e realiz zzazione realizzazione Via Emma Carelli, 51 - tel 06 35507220 - 06 35298350 Via V ia Alfana, 39 - tel 06 33055200 - fax 06 33055215 Via zature per il turismo all’aria aperta, alla fotografia subacquea e alla strumentazione tecnologica di ultima generazione. Si conferma quindi una vetrina di grande interesse per gli operatori del settore, e si pone oggi, per caratteristiche tecniche, posizionamento commerciale e geografico, anche tra i saloni nautici di riferimento dell’area mediterranea. Il Salone, oltre a rivolgersi a un’utenza specializzata, da sempre ha l’obiettivo di far conoscere il mondo della Nautica anche al grande pubblico; per questo nel giorno di apertura, mercoledì 20 febbraio 2013, Big Blu aprirà le porte ai visitatori gratuitamente per permettere a tutti di ‘salire a bordo’ e festeggiare insieme il varo del Salone. Stampa Stamp pa quotidiani tidiani e periodici period dici su rotativa va a colori e in bianco e nero 8 Crack da tre milioni di euro Arrestati due imprenditori CRONACA DI ROMA Anzio, indossa Le indagini sono partite a seguito del fallimento di una società che operava nel settore dell’autotrasporto gli occhiali da sole ma è buio Bloccato mentre tenta una rapina VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 Guanti in lattice, forbici e occhiali da sole. Sono stati proprio questi ultimi – indossati dall’uomo - ad essere notati ed a insospettire gli agenti a bordo della Volante del Commissariato di Anzio- Nettuno. L’episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di mercoledì, intorno alle 18:30, quando transitando con l’auto di servizio di fronte al supermercato di via del Cinema, i poliziotti sono intervenuti arrestando un rapinatore. L’uomo è stato sorpreso indossare gli occhiali da sole proprio all’ingresso dell’esercizio commerciale, cosa che ha insospettito gli agenti considerato l’orario e l’oscurità. Alla loro vista è immediatamente fuggito gettando gli occhiali in terra, sfilandosi i guanti in lattice, e cercando poi di nascondersi proprio all’interno dell’attività commerciale. La sua fuga è però terminata poco dopo quando, seguito dai poliziotti, è stato bloccato mentre cercava di nascondere un paio di forbici tra gli scaffali delle merci esposte. Ascoltando nell’immediato la testimonianza di alcune cassiere del supermercato, gli agenti hanno avuto la conferma che l’uomo era stato notato pochi attimi prima indossare dei guanti sulla porta d’ingresso. Identificato per C.R. , 33enne di Nettuno, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato, diretto dal dr. Fabrizio Mancini. Dagli accertamenti presso la Banca dati delle Forze dell’Ordine sono emersi a carico dell’uomo numerosi precedenti di Polizia, con vari arresti alle spalle per diverse tipologie di reato. Arrestato per i reati di tentata rapina e possesso di oggetti atti ad offendere, il malvivente è stato condotto presso il carcere di Velletri; mentre il materiale utilizzato è stato sequestrato. di Rema Naeem Mohammad Finanzieri del comando provinciale di Roma hanno notificato a due fratelli, imprenditori capitolini, amministratori di fatto di una società di trasporti, un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Roma Flavia Costantini, con l’accusa di bancarotta documentale e patrimoniale. Le indagini del Nucleo Polizia Tributaria di Roma, coordinate dalla locale Procura della Repubblica (Procuratore Aggiunto Nello Rossi e Sostituto Procuratore Giancarlo Cirielli), sono state avviate a seguito del fallimento, dichiarato dal Tribunale di Roma il 29 marzo 2012, della società, operante nel settore dell’autotrasporto per conto proprio e per conto terzi. Gli accertamenti hanno consen- tito alle Fiamme Gialle di far emergere le gravi responsabilità dei due fratelli imprenditori, i quali hanno proseguito l’attività del padre (attualmente detenuto in carcere per altri motivi), con l’utilizzo strumentale di un prestanome, cui erano stati demandati solo compiti di ordinaria amministrazione. I due fratelli hanno quindi determinato il dissesto della società, attraverso la di- Cimitero del Verano, rapina una 73enne e le strappa i capelli Ha 73 anni la signora che mercoledì, mentre si trovava all’interno del cimitero del Verano, è stata avvicinata da una donna che con la scusa di chiederle un fazzoletto, le ha strappato la borsa che aveva a tracolla. Quando la vittima ha cercato di resistere trattenendo la sua borsa, è stata malmenata. Si è vista prima strappare i capelli, scaraventare a terra e poi cadere dalle scale. La ladra poi, quando finalmente è riuscita ad impossessarsi della borsa, si è data alla fuga. Grazie alla presenza di una testimone che ha visto scappare la donna e che poi ha trovato l’anziana signora a terra ferita, sono stati richiesti i soccorsi e avvisato il 113. Ricevuta la nota di ricerca da parte della sala operativa, le pattuglie del Commissariato San Lorenzo e strazione di tutto il patrimonio, costituito da oltre trenta automezzi pesanti (tir, rimorchi e furgoni), per un totale di circa tre milioni di euro. Inoltre, al fine di impedire la ricostruzione del patrimonio e del giro d’affari della società, procurandosi un ingiusto profitto ai danni dei creditori, non avrebbero consegnato al curatore fallimentare le scritture contabili obbligatorie della società, parte dell’ Esquilino, in collaborazione con il personale addetto alla sicurezza del cimitero, hanno iniziato immediatamente le ricerche della fuggitiva. Nel frattempo l’anziana donna, trovata a terra con ferite alla bocca e al cuoio capelluto è stata soccorsa e accompagnata con l’ambulanza presso il vicino ospedale, per essere medicata. Grazie alle descrizioni ricevute sia dalla testimone che dalla vittima, gli agenti, percorse poche centinaia di metri, hanno riconosciuto l’autrice della rapina mentre tentava di allontanarsi e l’hanno immediatamente bloccata. Riconosciuta anche dalla vittima ha ammesso subito le proprie responsabilità. Vicino al luogo della rapina gli agenti hanno ritrovato la borsetta della malcapitata con alcuni effetti personali all’interno. Quando la fermata è stata perquisita, i poliziotti hanno trovato all’interno della sua borsa quanto rubato alla vittima tra cui il suo telefono cellulare. Tutto è stato restituito alla legittima proprietaria. La donna fermata, identificata per C.B., è stata accompagnata presso gli uffici del Commissariato San Lorenzo, dove è stata arrestata per rapina aggravata. della quale è stata comunque ritrovata e sequestrata dai finanzieri nel corso delle perquisizioni domiciliari. Nel corso delle numerose perquisizioni eseguite, sono stati recuperati anche sei dei trenta automezzi distratti dalla fallita, rinvenuti presso un’altra impresa operante nel medesimo settore commerciale amministrata da uno dei fratelli Simone e dalla sorella. Le indagini vedono coinvolte altre tre persone, allo stato indagati a piede libero. Terremoto, ancora 500 case da verificare Dieci sgomberi Sono ancora 500 nel sorano le strutture da verificare la cui stabilità è stata minacciata dal terremoto di sabato scorso. Crepe e lesioni sono affiorate ben visibili su muri, soffitti e pavimenti. Al momento sono state dieci le famiglie evacuate, l’ultima mercoledì sera alle 23 a Casalvieri. La verifica dei tecnici dei vigili del fuoco ha evidenziato rischi concreti per cui, a titolo precauzionale, alla famiglia è stato consigliato di trovare un’altra sistemazione. Chiusa l’unità di crisi, resta l’enorme mole di lavoro per i tecnici de vigili del fuoco divisi in dieci squadre di accertatori. Da questa mattina, sono affiancati da altre squadre composte da ingegneri segnalati dal loro ordine professionale. Solo a Sora sono 180 le strutture da verificare, circa 60 a Isola Liri, 50 ad Alvito e poi a decrementare a Broccostella, Casalvieri, Monte San Giovanni Campano, Fontechiari, Campoli fino a Boville Ernica. Evasione fiscale per 18 milioni Due denunciati Sono 18 i milioni che la guardia di Finanza di Ceprano ha scoperto come introiti nascosti al fisco da una azienda edile di proprietà di un imprenditore romano con grossi interessi in Ciociaria. Gli investigatori delle Fiamme Gialle, in un anno di ricerche, hanno scoperto che l’uomo, già gravato da specifici precedenti penali per reati tributari e societari, per evadere le imposte e sottrarsi al pagamento dei tributi dovuti, ha affidato la gestione della sua ditta ad un prestanome, di nazionalità bulgara, che ha fittiziamente trasferito la sede in Bulgaria. Successivamente, la società è stata fraudolentemente svuotata di tutti i beni e dei crediti, in maniera da sfuggire all’azione di recupero, anche coattiva, di tutti i creditori, incluso il fisco, rendendosi di fatto irreperibile nel territorio nazionale. Lo sviluppo e l’approfondimento della posizione fiscale della società romana, che già, prima del fittizio trasferimento all’estero, aveva omesso di presentare parte delle dichiarazioni annuali ai fini delle imposte sui redditi e dell’IVA, eseguiti anche attraverso lo strumento delle indagini finanziarie, hanno consentito di quantificare la base imponibile sottratta a tassazione per un ammontare complessivo di oltre 18 milioni di euro e violazioni all’IVA per circa 3 milioni di euro in termini di imposta evasa. L’imprenditore italiano, quindi, e il prestanome bulgaro, entrambi domiciliati in Roma, sono stati denunciati per i reati di infedele e di omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali, di occultamento delle scritture contabili e di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. S . P . E . Società per la pubblicità in Europa W L O DJHQSDU ZZZ Via Alfana, 39 - 00191 Roma Tel. 06.33055001 La sorella di Sordi vittima di un raggiro Aurelia Sordi, sorella del grande attore romano, potrebbe essere sentita nei prossimi giorni dalla Procura della Repubblica di Roma che nei giorni scorsi ha aperto un fascicolo, per il momento contro ignoti, al fine di verificare se la 95 anni, sia stata vittima di un tentativo di circonvenzione di incapace. L’audizione della Sordi tende tra l’altro a verificare le sue condizioni psicofisiche e il pubblico ministero Eugenia Albamonte sulla base di quanto emergerà potrà disporre una serie di accertamenti. A provocare l’apertura del fascicolo che per il momento è contro ignoti è stato l’esposto fatto dai direttori di due banche presso le quali ci sono conti correnti intestati ad Aurelia Sordi. I direttori hanno in sostanza segnalato che da metà febbraio l’autista di Alberto Sordi, Arturo Artadi ha depositato una delega che lo autorizza a movimentare i conti stessi per far fronte alle spese quotidiane di Aurelia Sordi. Una volta ricevuto l’esposto che ha provocato al momento il sequestro dell’atto di procura il magistrato ha aperto il fascicolo e ora si attendono gli sviluppi della vicenda. Processo a Franco Fiorito: il Codacons parte civile CRONACA DI ROMA Così ha deciso il Gup accogliendo le richieste dell’associazione dei consumatori di Sara Bittarelli Il Codacons comunica che “è stato ammesso come parte civile al processo che vede imputato, per peculato, Franco Fiorito, l’ex capogruppo del Pdl alla Regione Lazio. Così ha deciso il Gup Rosalba Liso, accogliendo in pieno le richieste dell’associazione dei consumatori”. “Siamo molto soddisfatti per l’ennesimo riconoscimento dell’attività del Codacons a tutela dei cittadini, associazione che più di tutte si è battuta in Italia per la trasparenza nell’utilizzo dei soldi pubblici – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La nostra posizione è che si debba fare chiarezza sull’uso dei soldi dei cittadini da parte dell’intera amministrazione regionale del Lazio, poiché spese incongrue e sperperi hanno prodotto un rilevante danno economico agli utenti i quali, ricordiamolo, subiscono i tagli imposti dalla spending review, mentre i loro soldi venivano spesi in modo assolutamente improprio. Per tale motivo i cittadini del Lazio, attraverso la costituzione di parte civile del Codacons, chiederanno ora un adeguato risarcimento”. Preso il rapinatore “terrore” delle donne di Velletri Grazie alle indagini dei carabinieri, potrebbe avere un volto e un nome il rapinatore che l’altro mercoledì pomeriggio ha picchiato e rapinato una donna che stava camminando per strada, in pieno centro a Velletri. La cittadina dei castelli, nelle ultime settimane, è stata terrorizzata da tre casi, due di rapina e violenza sessuale e un terzo solo di rapina: tutte e tre le volte l’aggressore ha colpito all’interno di un parcheggio. Verso le 17 di ieri pomeriggio, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Castel Gandolfo hanno infatti arrestato un 41enne romano, già noto alle forze dell’ordine, dopo aver picchiato con calci e pugni una donna - ironia della sorte di Velletri - all’interno di un parcheggio in via L. Einaudi, a Ciampino, armato di cacciavite, nel tentativo di portale via l’auto. I carabinieri, in allerta, a caccia dell’autore dei precedenti episodi, sono immediatamente intervenuti e lo hanno bloccato. La donna soccorsa e trasportata presso l’ospedale “San Giuseppe” di Albano Laziale, a causa delle ferite riportate ne avrà per sette giorni. Il rapinatore è stato arrestato e associato presso il carcere di Velletri. Sono in corso indagini da parte dei carabinieri di Castel Gandolfo per accertare se il 41enne arrestato sia lo stesso autore della rapina dell’altro ieri e degli episodi analoghi che hanno spaventato la cittadinanza di Velletri nei giorni scorsi. Droga, disarticolata organizzazione Al termine di una complessa attività investigativa, con l’ausilio tecnico del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Rieti, i carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto hanno dato esecuzione ad otto provvedimenti cautelari, emessi dal Gip del Tribunale di Rieti. L’operazione, denominata convenzionalmente “Aurora 2013”, ha concentrato la sua attenzione su un gruppo di spacciatori che, con le diverse responsabilità emerse, si erano impadroniti dell’intero mercato della droga nei comuni di Scandriglia e di Montorio Romano. Quattro sono stati tradotti in carcere, il quinto, il sesto ed il settimo sono stati tradotti presso i rispettivi domicili, mentre l’ultimo è stato sottoposto all’obbligo della presentazione alla polizia giudiziaria. Le indagini hanno preso avvio da un arresto avvenuto nell’agosto del 2012 di un uomo trovato in possesso di cocaina, pronta ad essere immessa sul territorio di Scandriglia. Sintomatica della pervicace capacità delinquenziale del sodalizio in questione è la circostanza che ha voluto proprio i due maggiori protagonisti criminali l’essere entrambi già sottoposti al regime degli arresti domiciliari e nonostante ciò, gestire un sempre più fiorente mercato dello spaccio di droga. Tale condizione è costata a uno di loro anche la contestazione del reato di evasione. Insieme all’esecuzione dei provvedimenti cautelari, i carabinieri di Poggio Mirteto hanno effettuato anche 34 perquisizioni locali, conclusesi con il deferimento in stato di libertà di altri 6 soggetti, responsabili di aver detenuto sostanze stupefacenti, ed altro materiale d’interesse investigativo, ai fini dello spaccio. Nel corso di una perquisizione locale è stato arrestato in flagranza un altro uomo perché trovato in possesso, oltre che di quattro bustine già confezionate per la vendita contenenti sostanza tipo marjuana, di tre pistole revolver illegalmente detenute. L’operazione di polizia giudiziaria, complessivamente, ha coinvolto oltre 200 carabinieri del Comando Provinciale di Rieti, collaborati dai colleghi delle Compagnie di Monterotondo e Roma Casilina, supportati anche da un elicottero del Raggruppamento Aereo dei Carabinieri di Pratica di Mare. VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 RETTIFICA Valle del Sacco, la Centrale del Latte di Roma informa 9 Riceviamo e pubblichiamo Gentile Direttore, scrivo alla Sua testata e seguito della pubblicazione in data odierna dell’Articolo “Disastro della Valle del Sacco. Il Codici si costituisce parte civile” a pg. 7 a firma di Rema Naeem Mohammad. Ritengo doveroso informarLa, in qualità di Presidente e Amministratore Delegato di centrale del latte di Roma, che le affermazioni fatte proprie dall’Associazione Codici e riportate integralmente nell’articolo rappresentano solo una ricostruzione unilaterale, non veritiera e pertanto priva di ogni fondamento, circa il coinvolgimento e la conseguente responsabilità di centrale del Latte di Roma in una condotta nociva per la salute dei consumatori come asserita dalla sopra citata Associazione della vicenda “Valle del Sacco”. Centrale del Latte di Roma ha sempre distribuito un prodotto assolutamente conforme a tutti gli standard igienico-sanitari previsti dalle norme in vigore, riscontrato e verificato con l’utilizzo delle più efficienti tecniche di controllo preventivo. Tanto è vero che nei confronti di organi o dipendenti della Centrale del Latte di Roma non è mai stata elevata alcuna accusa che si riferisca alla genuinità, all’integrità o alla salubrità del latte prodotto e distribuito dalla Centrale del Latte di Roma. Le ribadiamo, infatti, che la nostra azione è sempre stata improntata a garantire la massima qualità dei nostri prodotti a beneficio della sicurezza, salute e benessere dei nostri consumatori e pertanto con la presente siamo a informarLa che, a nostra tutela, ci riserveremo di adire in tutte le sedi opportune nei confronti di chiunque muova accuse prive di fondamento e/o le diffonda, lesive della nostra reputazione ed immagine di cui godiamo da sempre presso i nostri consumatori. Nel ringraziarLa per l’attenzione prestata, colgo l’occasione per porgerLe i miei saluti. Antonio Vanoli Presidente e Ad Centrale del Latte di Roma 10 Arte e musica per Fagella VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 Anteprima del nuovo spettacolo del cantautore livornese in una festa-concerto per il vernissage della mostra di Alessia Iannetti e Paolo Guido: è a Roma il nuovo straordinario appuntamento con la musica di Luca Faggella: domani, sabato 23 febbraio, presso l’“Art Core Gallery” verrà presentato in anteprima assoluta il nuovo spettacolo “Tradizione Elettrica”. L’occasione viene offerta della mostra degli artisti Alessia Iannetti e Paolo Guido (che proprio sabato si inaugura a Roma presso la galleria Dorothy's Circus Gallery). E’ stato infatti Paolo Guido a realizzare “Titor” copertina del disco e parte importante dell’album in quanto suggerisce il senso del “viaggiare nel tempo”, che propone “Tradizione elettrica”. Dopo il vernissage, la festa si sposta all'Art Core Gallery (via dei Maruccini 1/1a) dove alle 24.00 inizierà il concerto. Sul palco con Luca Faggella saliranno Ludovica Valori (voce, fisarmonica e trombone), Paolo Camerini (contrabbasso) e Roberto Berini (batteria e percussioni). Lo spettacolo sarà aperto da Matteo “Nystrand” Ratti con un set acustico “solo” voce e chitarra. Album di debutto della “band-di-due” Luca Faggella/Giorgio Baldi, le 10 tracce di “Tradizione Elettrica” contengono già nel titolo una vera e propria dichiarazione di intenti: il crooning di Luca Faggella, che assume la lezione di Lou Reed, Tenco, Morrissey e Scott Walker, si veste di post punk-new wave e altra elettricità del ventennio Sessanta/Ottanta. Per informazioni sullo spettacolo: [email protected]; tel. 0693576164. Giorgio Baldi: collaboratore storico e produttore di Max Gazzé, da “La favola di Adamo ed Eva” (Virgin Music, 1998),“Max Gazzè” (Virgin, 2000) e “Quindi” (2010), con cui partecipa a tre edizioni del Festival di Sanremo (“Cara Valentina”, “Una musica può fare”, “Timido Ubriaco”). Collabora alla realizzazione del brano “Vento d’estate” (1998). Compositore, musicista, arrangiatore e produttore con Raf (“Ouch”, Warner 2004 e “Passeggeri distratti”, Sony, 2008). Con Raf in diversi tour come chitarrista dal 2002 al 2006. Con Stan Ridgway (“Wall of Voodoo”) nel tour italiano del 2005. Compositore di colonne sonore: tra cui "Road to L, Lovecraft in italia" di Federico Greco e di sonorizzazioni, (per Rai 2 “Voyager”, per Discovery Channel, Rai Sat). Ha pubblicato tre album di brani strumentali a supporto di cataloghi d'arte contemporanea: “Furore – Pop Surrealism” (2008), “Inside Nostalghia” (2008) e “Venenum et Medicamentum” (2009), per la Dorothy Circus Gallery di Roma. Nel 2010 lavora come co-produtore, compositore e chitarista agli album “Quindi?” di Gazzé e “Ghisola” di Luca Faggella e come nei tre anni precedenti è in tour con Gazzé. Luca Faggella, cantautore livornese, è una delle voci più alte, originale e poetiche del panorama musicale italiano contemporaneo. Dopo “Faggella canta Ciampi” del 1996, già nel 1998 con lo spettacolo “Mezmerism” ispirato alle tradizioni musicali ebraiche, sia yiddish che sefardite, Faggella inizia a lavorare al progetto che poi nel 2002 darà vita all'album “Tredici canti” (Rockatta/Storie di note 2002) con il quale conquista il Premio Tenco/Siae come “miglior autore emergente”. Nel 2004 con Fetish (Rockatta/Storie di Note), si presenta nella veste di chansonnier dark. Segue l’album dal vivo Questa notte suona forte, tutto bene (DDF, 2007). Nel 2008 collabora con Luis Bacalov all’inedito di Bardotti “Canzone dei Ministri” nell'album tributo “bardoci”. Nel 2009 e 2010 riceve la Targa Leo Ferré dedicata prima a Jacques Brel, l’anno seguente a Piero Ciampi, come loro buon interprete e erede di una tradizione rinnovata degli chansonniers. Come attore, è stato diretto da Michelangelo Ricci, interpretando Jarry (Ubu Re), Beckett (Finale di Partita) e Borges (La biblioteca di Babele), da Massimo Luconi (Bianciardi/Ciampi), e Maria Teresa Pintus in “Poesia ‘70”. Nel 2011 pubblica per Zona Editrice il racconto “Maremma sangue” insieme con le “Tredici poesie” e i testi di tutte le canzoni. Nel 2012 esce l’album “Tradizione elettrica”, progetto musicale che proprio nei prossimi mesi porterà Faggella ad esibirsi in un particolare tour. La fulgida parabola di De Nittis TERZA PAGINA Accompagna la mostra uno splendido volume pubblicato da Marsilio Editore Esaustiva ed appassionante retrospettiva al Palazzo Zaberella di Padova di Michele De Luca Tra le mostre proposte negli ultimi decenni per ricordare la figura e l’opera di uno dei massimi protagonisti dell’Ottocento italiano, Giuseppe De Nittis (Barletta 1846 - Saint-Germain-en-Laye 1884) decisamente la esaustiva e splendida ntologica che viene esposta nelle sale di Palazzo Zabarella a Padova è quella che -finalmente- è riuscita a rievocare in maniera più completa la straordinaria parabola (breve purtroppo come una luminosa stella cadente nella notte di San Lorenzo) di questo pittore, vissuto solo trentotto anni, che però ha saputo imporsi sul palcoscenico europeo dell’arte moderna per almeno due decenni, partendo dalla natia Puglia, passando per Napoli, dove aveva iniziato la sua formazione artistica, per poi raggiungere la Parigi degli impressionisti, con i quali ebbe modo di condividere esperienze e di confrontarsi, e infine Londra, dove poté arricchire le sue relazioni professionali e imbeversi di nuove suggestioni iconografiche. La mostra, curata da Emanuela Angiuli e Fernando Mazzocca (catalogo, poderoso ed elegante, edito da Marsilio), presenta centoventi capolavori tra dipinti a olio e pastelli provenienti dai più prestigiosi musei e collezioni pubbliche italiane e francesi, attraverso i quali viene fatto rivivere il breve quanto denso ed esaltante percorso creativo del pittore, in questa che -come ci dice il presidente della Fondazione Bano, che ha promosso l’evento espositivo insieme ad Antonveneta- “è una nuova occasione per comunicare al grande pubblico i risultati più aggiornati della ricognizione storica e critica dell’Ottocento italiano inserito in un contesto internazionale”. Prendendo avvio da quanto emerso dalla rassegna che, tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011, il Petit Palais di Parigi ha riservato all’artista, l’iniziativa segna una svolta negli studi e nella valorizzazione internazionale del pittore pugliese, grazie anche al recupero di lavori non presenti in quella occasione, alcuni dei quali ignoti alla critica, altri assenti dall’Italia da molto tempo, come quelli che appartengono al ciclo delle vedute londinesi. La statura internazionale di De Nittis, il più grande insieme a Giovanni Boldini degli Italiens de Paris, si deve al fatto che ha saputo reggere il confronto con Manet, Degas e con gli Impressionisti con cui ha condiviso, pur nella diversità del linguaggio pittorico, l’aspirazione a rivoluzionare l’idea stessa della pittura, scardinando una volta per sempre la gerarchia dei generi, nel raggiungimento di quell’autonomia dell’arte che sta alla base della modernità. E come i francesi, ha affrontato gli stessi temi: il paesaggio, il ritratto e la rappresentazione della vita moderna, catturata nel caso di De Nittis nelle strade delle due metropoli che erano in quegli anni le grandi capitali dell’arte e della mondanità: Parigi e Londra. Non manca, all’interno del percorso espositivo, ordinato in sezioni cronologiche, un approfondimento sul periodo di formazione di De Nittis, avvenuta a Napoli. E’ qui che s’immedesima nella natura, trasponendo sulla tela quella che chiamava l’atmosfera “diversamente identificata secondo il mutare delle stagioni e delle ore del giorno”. Come ebbe modo di scrivere lo stesso artista nel suo Taccuino di memorie, “a volte, felice, restavo sotto gli improvvisi acquazzoni. Perché, credetemi, l’atmosfera io la conosco bene; e l’ho dipinta tante volte. Conosco tutti i colori, tutti i segreti dell’aria e del cielo nella loro intima natura”. Appartengono a un soggiorno a Napoli, dove ritornò spesso anche dopo il trasferimento a Parigi, le vedute del Vesuvio, per lo più tavolette e tele di piccole dimensioni, che compongono un’affascinante reportage pittorico. Il suo stile unico e inconfondibile, capace come pochi di riflettere lo spirito del tempo, colto da un osservatorio privilegiato come era quello di Parigi, tra la fine del Secondo Impero e i nuovi fasti mondani della Terza Repubblica, è sedimentato nell’immaginario collettivo di tante generazioni, avendo egli saputo ritrarre i luoghi privilegiati della mitologia del “moderno”. Nella sua avventura pittorica, infatti, egli riusciva continuamente a catturare motivi, sia dalla natura ritratta en plein air -dalle campagne della Puglia, alle pendici del Vesuvio, alle rive della Senna e del Tamigi- sia dalla vita che scorreva frenetica lungo i boulevard o gioiosa nei parchi e nei santuari della mondanità come gli ippodromi o il celebre salotto della principessa Matilde. Dopo il fondamentale periodo “napoletano”, in cui frequentò l’Istituto di Belle Arti (dopo peraltro un lungo soggiorno a Firenze, dove ebbe modo di frequentare i Macchiaioli), il giovane pugliese partì alla conquista di Parigi; come scrive Emanuela Angiuli, “la città gli rivela una modernità esaltante dove si agitano continue trasformazioni urbanistiche, stili di vita, sensibilità letterarie che emergono dalle frequentazioni delle personalità con cui l’artista entra in contatto”. Il suo sguardo è catturato dagli scheletri dei cantieri, dai palazzi, dai ponti in costruzione, ma anche e soprattutto dalle affascinanti donne parigine, dai loro abiti di stoffe preziose, dai merletti, dalle piume, dai ventagli e dai gioielli. Qui stringe rapporti con il celebre mercante d’arte Alphonse Goupil che lo impegna con un contratto, mentre il suo successo lo porta a partecipare, nel 1874, alla prima mostra degli Impressionisti nello studio di Nadar. Poi i ritorni in Italia, i soggiorni a Londra e la costante relazione con la natura e con le atmosfere urbane che paiono sempre sublimate; De Nittis adotta un repertorio più ampio e non si limita a un’osservazione fenomenica del paesaggio, ma lo interiorizza, vi riflette i suoi sentimenti e le sue passioni. A Roma i ‘Two door Cinema Club, la band inglese del momento L’Orion di Roma presenta Two Door Cinema Club in concerto il 23 febbraio, con alcune “ghiotte special guest”: i Dog is Dead, band indie pop di West Bridgford, Nottingham, formata da Robert Milton (voce, chitarra, basso), Rob ‘Paul Roberts’ White (voce, chitarra), Joss Van Wilder (voce, tastiere, chitarra), Lawrence ‘Trev’ Cole (voce, sassofono, chitarra basso) e Daniel Harvey (batteria). Ad aprire lo show, invece, “The 1975”, nuova ed interessantissima band proveniente dalla scena di Manchester. I Two Door Cinema Club si sono rapidamente imposti come una tra le band dal successo più fulmineo della storia della musica inglese, sin dal disco d’esordio, intitolato “Tourist History”. Ora, a distanza di due anni dal precedente, è uscito “Beacon”, secondo lavoro di studio della band. Disponibile anche in streaming sul loro sito ufficiale, il disco è stato presentato al pubblico ai prestigiosi festival di Reading e Leeds, a sorpresa anche in un set acustico. In Italia si sono esibiti sul palco del A Perfect Day Festival il 31 agosto a Villafranca di Verona, in coincidenza con l’uscita dell’album. Dopo tour in UK, America, Asia ed Europa, due veloci sold-out allo Shepherds Bush Empire ed un rapidissimo tutto esaurito alla Brixton Academy, realizzato in sole quattro ore i Two Door Cinema Club si sono aggiudicati a pieno titolo la definizione di “band del momento” da parte del Times, mentre NME li annovera tra le band inglesi più amate. Info Orion (Viale Kennedy 52, Ciampino): tele- fono 06.89013645; www.thebase.it, telefono 06.54220870; diversamente abili, telefono 06.54220870. Prezzo biglietti: 15,00 euro + 2,25 dp. Apertura porte, ore 20.30; inizio concerto ore 22.30 SPORT Roma in marcia verso Bergamo: Totti out per un problema alla coscia Redazione Sport: 06/33223917 [email protected] - venerdì 22 febbraio 2013 Domenica pomeriggio la sfida contro l’Atalanta di Colantuono Mancano solo due giorni alla trasferta di Bergamo contro l’Atalanta. Una sfida attesa in quanto la Roma è tenuta a confermare quanto fatto di buono nella partita contro la Juventus: ai giallorossi servono punti per risalire la china e rialzare la testa e domenica potrebbe essere la giornata giusta. Ieri i giallorossi si sono ritrovati al Fulvio Bernardiniper la terza seduta di allenamento della settimana. La squadra è scesa in campo attorno alle 11 e, dopo il consueto riscaldamento fisico, è stata impegnata in una serie di sfide a tema e in un lavoro dedicato alla tattica. La sessione si è conclusa con una partita a campo ridotto. De Rossi e Pjanic hanno interrotto precauzionalmente l’allenamento per un lieve affaticamento ai flessori. Invece, Francesco Totti è uscito in anticipo dal campo per un lieve risentimento muscolare alla coscia destra. Castan e Destro hanno svolto lavoro in acqua e fisioterapia. Intanto, non trovano ancora conferme le voci che indicano il possibile ingresso in società di uno sceicco gior- dano originario del Qatar. Alcuni tifosi vip della Roma vedono bene l’ingresso di soci stranieri ma si dicono convinti che la romanità della squadra è un valore che va difeso. «Ben vengano gli investimenti degli arabi che metteranno a disposizione i soldi per comprare grandi campioni, ma non potràmai portare l’amore che ci mettono Totti e De Rossi», sostiene l’attore e cantante Lando Fiorini all’Adnkronos. «Verranno per fare lo stadio e tutto il resto -prosegue-, quello che mi preoccupa è che queste persone portano soltanto i loro interessi, un tifoso non si può affezionare a uno che viene a Roma solo per fare lo stadio». «Grazie a Dio c’è quello che chiamo l’ “elettricista Totti’” che accende la luce e ci fa sperare in bene. Bene dunque gli stranieri ma non basta, ci deve essere anche un pizzico di amore verso i nostri colori. Non c’è chi comanda, senza il comandante non si va da nessuna parte. I Sensi ci hanno messo tutto nella Roma, quello era amore per la squadra». «Non mi stupisce che gli investitori scelgano squadre importanti con un nome come il Galliani: “Messi in gabbia, complimenti ad Allegri” L’ad del Milan soddisfatto della prestazione contro i blaugrana «La gabbia che è stata creata attorno a Messi è servita allo scopo». A mente fredda, Adriano Galliani analizza la mossa che ha consentito al Milan di neutralizzare Leo Messi nel match vinto 2-0 contro il Barcellona mercoledì sera. I rossoneri hanno un piede nei quarti di finale di Champions League dopo il meritato successo ottenuto a San Siro. «Abbiamo ricordi così meravigliosi di tante nostre notti in Champions League, a partire dal 1989 con il 5-0 al Real Madrid, tante emozioni, tante partite...», dice l’amministratore delegato del Milan a Radio Sportiva. «Forse, ma ce ne sono così tante, la vittoria di mercoledì sera è la più importante in relazione a quanto veniva dato favorito l’avversario», aggiunge Galliani. Il Barcellona ha gestito il possesso del pallone ma non ha creato veri pericoli per la porta del Diavolo. «La gabbia che è stata creata attorno a Messi, è servita allo scopo. Il gol di Boateng nel secondo tempo ci ha caricato a pallettoni. Si è verificato ciò che diceva Allegri. L’obiettivo era di contenerli: a lui grandi meriti per aver azzeccato la partita e ai giocatori», dice Galliani elogiando il lavoro del tecnico rossonero. nostro, poi che siano giordani o americani è la stessa cosa. Sicuramente nessuno di loro sarà della Roma», ha aggiunto l’attore Claudio Amendola. «La romanità della Roma siamo noi, non sono i proprietari. Allora ormai tutte le squadre, soprattutto quelle che vincono, dovrebbero lamentare una ‘non appartenenza’, sarebbe anacronistico prosegue-. Ormai la romanità della squadra si è persa da due anni, non mi pare che ci siano imprenditori romani che possono subentrare». Per quanto riguarda il momento della squadra Amendola commenta l’1-0 dell’Olimpico contro la Juve: «Bellissima la vittoria contro la Juve, ma sono troppo esperto per gasarmi». «Il mio sogno è che Totti rimanga a vita, che gli arabi prendano la squadra e che venga ad allenare Mancini: anche se è stato della Lazio è il più grosso tecnico d’Europa». E’ il ‘copione’ per il futuro della Roma sognato dal regista Enrico Vanzina che affida al capitano il compito di ‘garante’ del club da romano e romanista: «A difendere la romanità della squadra c’è Totti che èla nostra bandiera». Sono un uomo di sport, un calciatore: questa è la mia professione e la mia passione -prosegue Del Piero che in stagione ha segnato 11 reti in A-League-. Penso di poter dare ancora molto alla squadra ed è per questo che conti- Il Giro d’Italia partirà dall’Irlanda L’annuncio è stato dato dal ministro nordirlandese Foster Il Giro d’Italia 2014 partirà dall’Irlanda e proporrà nel paese 3 giorni di gara dal 10 al 12 maggio 2014 che toccheranno le città di Belfast, Dublino e Armagh. L’annuncio ufficiale è stato dato ieri mattina al Belfast Titanic alla presenza del Ministro del Turismo nordirlandese Arlene Foster. «Siamo molto felici di assegnare la partenza del Giro d’Italia 2014 all’Irlanda. Questo è per noi un progetto ambizioso per tanti motivi», ha detto Michele Acquarone, direttore generale di RCS Sport. «Il primo è che ci piace pensare di unire, attraverso lo sport e in particolare il ciclismo, tutta l’isola d’Irlanda -ha aggiunto-. Il secondo è l’aspetto logistico che richiederà la perfezione da parte di tutti in quanto si tratta della prima partenza dall’estero di un Grande Giro da quando è stata introdotta la nuova regola Uci che non permette l’istituzione del giorno di risposo prima di sette giorni di gara». «Sono sicuro che portare il Giro d’Italia a Belfast e nel Nord Irlanda sarà un successo che potrà aggiungere qualcosa di molto speciale nella storia di questo grande evento», ha proseguito. «Il Giro d’Italia è uno dei più famosi spettacoli sportivi mondiali, la Corsa Rosa è un iconico Grande Giro estremamente importante per gli appassionati di ciclismo ma con tifosi sportivi in tutto il mondo», ha concluso il ministro Foster. Pistorius, ombre sul detective a capo delle indagini: Hilton Botha è accusato di sette tentati omicidi La Nike sospende il rapporto con l’atleta paralimpico Colpo di scena nel caso Pistorius. Hilton Botha, il poliziotto a capo delle indagini sull’uccisione di Reeva Steenkamp e principale accusatore dell’atleta, è a sua volta accusato di sette tentati omicidi. L’ufficiale e altri due agenti sono infatti stati arrestati nel 2011 per aver aperto il fuoco contro un pulmino con sette persone a bordo, mentre erano probabilmente ubriachi, e dovranno comparire in tribunale a maggio. La notizia è stata confermata dalla polizia che fa sapere che il detective «per il momento continua ad occuparsi del caso», anche se per la procura Botha «non può più seguire que- Del Piero rinnova col Sydney: “Era quello che volevo” «Ancora con il Sydney. Adesso è ufficiale, ho rinnovato con la società per un altro anno. Era quello che volevamo io e il club». Alessandro Del Piero commenta così il rinnovo di contratto con gli Sky Blues, la squadra australiana dove è approdato dopo una carriera passata con la maglia della Juventus. «Voglio ringraziare chi ha dimostrato interesse per me ma ho ancora molto da fare a Sydney e non voglio fermarmi -sottolinea l’ex giocatore bianconero cercato nelle scorse settimane dal Flamengo-. Voglio ringraziare i vertici della società e il presidente, i tifosi. Come ho detto la mia scelta non è solo calcistica ma di vita, legata alla mia famiglia. Mi piace stare in Australia, ci sentiamo tutti a casa in questo straordinario paese». «Ho detto che la mia decisione non si basa sul calcio ma questo non vuol dire che il pallone non sia al primo posto. 12 nuo a giocare. Voglio dare il massimo per affrontare le sfide e per vincere. Scusate ma non ho molto tempo per pensare al prossimo anno, siamo nel mezzo della Championship. Adesso sono concentrato sulla prossima partita». st’inchiesta». Botha è stato duramente contro interrogato dall’avvocato di Oscar Pistorius e ha alla fine ammesso che non vi sono prove dirette per contrastare l’affermazione dell’atleta sudafricano di aver ucciso per errore la fidanzata Reeva Steenkamp. Il suo interrogatorio viene considerato un colpo per l’accusa, che chiede l’incriminazione di Pistorius per omicidio premeditato. Pistorius ieri mattina è comparso nuovamente in tribunale a Pretoria per una nuova udienza, ma il nodo della libertà su cauzione verrà sciolto solamente quest’oggi. Il velocista ha passato quindi l’ennesima notte in cella presso la stazione di polizia di Brooklyn a Pretoria. Intanto la Nike chiude, almeno per ora, il rapporto con lo sprinter. «Nike ha sospeso il proprio contratto con Oscar Pistorius. Riteniamo che gli vadano concesse tutte le garanzie processuali. Seguiremo attentamente gli sviluppi della situazione», dice in una nota la multinazionale dell’abbigliamento sportivo che aveva già sospeso uno spot pubblicitario che esaltava la velocità di Pistorius con lo slogan «sono il proiettile in canna». Il campione paralimpico è stato abbandonato anche da un altro sponsor, la Clarins, colosso francese dei cosmetici. Calcio a 5/Serie A - oggi in campo Asti-Acqua&sapone e Kaos-Luparense Il conto alla rovescia per la Final Eight di Coppa Italia è ufficialmente iniziato: prima di pensare all’evento dell’anno (Pescara e Montesilvano, 28 febbraio-3 marzo), però, le otto qualificate devono ancora concentrarsi sul campionato. Va in scena tra oggi e domani la ventesima giornata di Serie A, la settima del girone di ritorno, che sarà aperta da due anticipi: al Pala San Quirico di Asti (diretta RaiSport 1) si gioca Asti-Acqua&Sapone Fiderma, al PalaBoschetto di Ferrara c’è Kaos Futsal-Alter Ego Luparense. Oggi quattro gare: Franco Gomme Venezia-Montesilvano, Marca Futsal-Real Rieti, Pescara-Sport Five Putignano e NapoliLazio. Domani il posticipo tra Cogianco Genzano e AGSM Verona, anche questo in diretta su RaiSport 1. Sarà Errani contro Vinci: semifinale azzurra a Dubai SPORT 13 Sei Nazioni, Brunel: “Vosawai scelta logica” VENERDÌ 22 FEBBRAIO 2013 Le compagne di doppio si sfidano una contro l’altra per la settima volta in carriera Semifinale tutta azzurra nel torneo Wta di Dubai (cemento, montepremi 2 milioni di dollari). Sara Errani e Roberta Vinci, inseparabili compagne di doppio, saranno avversarie nella sfida che vale un posto in finale e si sfideranno per la settima volta in carriera. E’ stata la Vinci, in svantaggio 2-4 nei confronti diretti, a dare il via alla grande giornata del tennis italiano nell’emirato. La tarantina si è qualificata alle semifinali battendo nettamente l’australiana Samantha Stosur, settima testa di serie, in due set per 6-2, 6-4 in 1h18’. Due i break nel primo set, in apertura e al settimo game. Nel secondo parziale, l’azzurra ha avuto un primo match point già sul 5-3, annullato dalla rivale con un ace. Nel game successivo la Vinci è stata brava a recuperare lo svantaggio di 030 con una buona prima di servizio e un vincente di diritto, quindi ha chiuso su un passante fuori della rivale. La Stosur aveva vinto l’unico precedente giocato nel 2011 a Toronto sul cemento. La pugliese ha messo al tappeto la seconda giocatrice top ten nell’arco di 48 ore: mercoledì l’az- zurra era stata protagonista di una grande prestazione eliminando la tedesca Angelique Kerber, numero 4 del seeding e 6 del ranking, con il punteggio di 7-5, 6-1. Più complicata la missione odierna della Errani: la quinta testa di serie ha avuto la meglio sulla numero 12 del mondo, la russa Nadia Petrova, per 6-4, 0-6, 6-3 in 2h30’ di battaglia. Primo set dominato dalla romagnola fino al 51 (con il terzo game lottatissimo durato quasi 20 minuti) 30-15 sul servizio della trentenne russa, poi la parziale rimonta della Petrova fino al 54. La Errani ha quindi servito ed è stata brava a rimontare da 15-30, anche grazie a due diritti in rete consecutivi della rivale che le hanno consegnato il set. La fatica per chiudere il set si è fatta sentire in avvio della seconda frazione. La Petrova è partita sparata ed ha archiviato la tappa con un perentorio 6-0. Due break nei primi 2 game del set decisivo hanno acceso Panini mette all’asta le squadre di Serie A: si inizia con Inter, Milan, Samp e Chievo Il ricavato della vendita delle figurine andrà all’Emilia colpita dal terremoto Saranno vendute all’asta per beneficenza, tramite la piattaforma eBay, le 20 maxi-figurine delle squadre di Serie A Tim autografate da tutti i calciatori dei singoli team. L’iniziativa è nata dalla collaborazione tra Lega Serie A e Panini, in occasione del lancio della nuova collezione ‘Calciatori 20122013’. Il ricavato dell’asta sarà destinato alla realizzazione di uno spazio coperto per la pratica sportiva nell’Emilia colpita dal terremoto il maggio scorso, nel comune di Novi di Modena. La prima asta, al via da ieri fino a giovedì prossimo, riguarda le quattro maxi-figurine autografate delle squadre che si sfideranno domenica: Inter-Milan e Sampdoria-Chievo. Nel corso del ‘Panini Day’, infatti, che si è svolto la seconda giornata di ritorno del campionato, i capitani di tutte le formazioni hanno autografato in campo, al momento dell’allineamento, la maxi-figurina della propria squadra. NOTIZIE FLASH Questa maxi-figurina era stata inoltre preventivamente autografata negli spogliatoi da tutti i calciatori. Ciascuna asta online avrà la durata di una settimana, dalle ore 10 di ogni giovedì alle ore 10 del giovedì successivo. EURO 2020: MONACO SI CANDIDA PER OSPITARE LE PARTITE Monaco di Baviera è stata la prima città tedesca a proporsi per ospitare le partite di calcio per gli Europei del 2020. La candidatura di Monaco è stata formalmente presentata alla Federcalcio tedesca (Dfb) che ha tempo fino a settembre per scegliere le città da proporre alla Uefa per gli Europei. Il passo ufficiale è stato annunciato nel corso di una conferenza stampa dal premier bavarese Horst Seehofer, dal sindaco di Monaco di Baviera Christian Ude e dal presidente del Bayern Monaco Karl-Heinz Rummenigge. F1, TEST BARCELLONA: ALONSO È IL PIÙ VELOCE Fernando Alonso è stato il più veloce nella terza giornata dei test di Barcellona. Il pilota spagnolo della Ferrari ha girato in 1’21”875 in mattinata, stabilendo il miglior tempo che ha resistito fino al termine dei collaudi di ieri. Nel pomeriggio, quasi tutti i team si sono dedicati alla simulazione di un Gp: i tempi ottenuti prima del pranzo, quindi, non sono stati migliorati. Alonso, che ha completato 97 giri, ha chiuso davanti alla Sauber del tedesco Nico Hulkenberg (1’22”160) e alla Lotus del francese Romain Grosjean (1’22”188). Quarto crono per la Mercedes del tedesco Nico Rosberg (1’22”611), seguito dalla Williams del venezuelano Pastor Maldonado (1’22”675) e del finlandese Valtteri Bottas (1’22”826). Settima la McLaren dell’inglese Jenson Button (1’22”840), che ha preceduto la Force India del tedesco Adrian Sutil (1’22”877), la Red Bull dell’australiano Mark Webber (1’23”024) e la Toro Rosso del francese Jean-Eric Vergne (1’23”366). A chiudere la graduatoria, la Marussia del britannico Max Chilton (1’25”690) e la Caterham dell’olandese Giedo van der Garde (1’26”177). ulteriormente la sfida fino alla svolta nel quinto gioco: Errani avanti 3-2 con l’allungo decisivo. Sul 4-3, dopo un cambio campo in cui la Petrova ha chiesto il medical time out per farsi massaggiare la coscia sinistra, l’azzurra è andata sotto 0-40 con 3 errori ma ha rimediato con 4 punti consecutivi, favoriti dalle incertezze dell’avversaria. Avanti 5-3, la romagnola non ha tremato: solo un punto lasciato per strada prima della chiusura trionfale. L’assenza di Sergio Parisse sarà pesante per l’Italia impegnata domani all’Olimpico di Roma nel 6 Nazioni contro il Galles, ma il ct azzurro Jacques Brunel non fa drammi, assegna la maglia numero 8 a Vosawai e afferma che i gradi di capitano andranno a Martin Castrogiovanni. «Martin ha fatto molto bene in questo ruolo la scorsa estate, non c’era necessità di cambiare -scherza il ct pensando al Tour in America la scorsa estate- se mantiene la sua imbattibilità come capitano sino alla fine del 6 Nazioni, siamo a posto: vinciamo il Torneo”. Spazio poi a un commento sulla scelta del sostituto nel ruolo dello squalificato Parisse. «Vosawai gioca in questo ruolo a Treviso, così come Barbieri e in misura minore Derbyshire. Zanni, per quanto ho avuto modo di vedere, non gioca mai numero otto a Treviso: Barbieri -precisa il ct- non è ancora al 100%, per questo abbiamo puntato su Vosawai, con Derbyshire in panchina come possibile sostituto ed anche come alternativa in rimessa laterale». Brunel torna poi sulla decisione di fermare il capitano azzurro per l’espulsione nel match di Top 14 contro il Bordeaux. «Ho visto la partita in cui è stato espulso Parisse -afferma il tecnico degli azzurri- ed il primo pensiero, dopo il cartellino rosso, è stato che avesse fatto qualcosa di grave. Sono convinto che Sergio non abbia detto nulla che non fosse strettamente collegato alla situazione di gioco, più precisamente ha chiesto che Bordeaux venisse sanzionata con un giallo. Siamo convinti che non abbia insultato l’arbitro e che questi abbia sbagliato, per motivi che ignoro. Adesso speriamo che il ricorso che Parisse presenterù insieme al proprio club evidenzi che non c’è stato insulto all’arbitro». Sandro Baldelli PRONTO INTERVENTO FOGNATURE PROFESSIONALITÀ AL TUO SERVIZIO Via Novi 2/a - Roma Tel/Fax 06.7010836 Cell. 347.3486197 - 337.771015 SPETTACOLO ‘Contro lo stupro’ Redazione Spettacoli: tel. 06/33222057 [email protected] -venerdì 22 febbraio 2013 Terminate le riprese di ‘Black Out’, film realizzato da giovanissimi E ora il Crowfunding per arrivare al grande pubblico e urlare il proprio no contro lo stupro www.blackoutfilm.it Chiuse riprese cinematografiche, musiche e montaggio di BlackOut, il film scritto e realizzato da un gruppo di ragazzi di 16 e 17 anni con la collaborazione di un gruppo di professionisti che ha impegnato ore di lavoro e risorse per trasformare un sogno di denuncia in un lungometraggio professionale. Ma per arrivare nelle sale e urlare il proprio messaggio contro la piaga della violenza sessuale di gruppo, a questo punto, c’è bisogno di soldi: soldi per ottemperare agli obblighi di legge (tasse, Siae etc); soldi per coprire alcuni passaggi della post produzione che, necessariamente, devono essere affidati a strutture professionali esterne. Per questo la Movie’s Geyser Onlus ha deciso di avviare una campagna di crowfundig grazie alla collaborazione con Produzioni dal Basso, una delle piattaforme specializzate attualmente più attendibili. In un momento storico in cui tanto si parla di dati sulle molestie e sulla violenza contro le donne, di femminicidio, di eve teasing, in Italia (basti ricordare i casi di Acquapendente, L’Aquila) come all’estero (valgano per tutti le manifestazioni di piazza di cui è divenuta protagonista l’India o gli eventi di cui si sono resi protagonisti Messico, Bangladesh), la voglia di parlare e di fare denuncia dei giovani può diventare uno stru- mento potente di prevenzione. Lo vogliamo ricordare: BalckOut è nato come un progetto sociale di un gruppo di ragazzi e l’entusiasmo l’ha trasformato in un lungometraggio professionale. Ma la passione è contagiosa e con il tempo hanno deciso di farsi coinvolgere una serie di professionisti, oltre ovviamente ai registi Manuel Zarpellon e Giorgia Lorenzato che si sono prestati dal primomomento e investendo di persona nel progetto: Marco Testoni ha realizzato le musiche della colonna sonora e la canzone originale. Edoardo De Angelis ha scritto il testo della canzone originale e la splendida voce di Antonella Ruggiero si è prestata ad interpretarla. Dolcenera ha regalato un proprio intensissimo brano. Alla Casa del Jazz il quartetto di Ed Cherry Stasera alla Casa del Jazz il quartetto di Ed Cherry, un musicista e compositore di grande esperienza, grazie anche alla collaborazione al fianco di Dizzy Gillespie, con una profonda conoscenza del linguaggio jazzistico applicato alla chitarra semi acustica. Sul palco della Casa del Jazz con Eddy Cherry alla chitarra: Art Hirahara al piano, Marco Marzola al contrabasso e Jerome Jennings alla batteria. Nato a New Haven, Connecticut, Dopo essersi trasferito a NewYork nel 78, Ed Cherry ha suonato la chitarra con Dizzy Gillespie 1978-1992, esibendosi nel quartetto di Gillespie, big band e Il solista Ceccomori al Today Music fest Alle 21.00 presso il Teatro in Scatola di Roma (Lungotevere degli Artigiani 12/14, infoline 347 6808868opp. 340 5573255 ingresso gratuito) Andrea Ceccomori parteciperà come solista alla prima edizione del festival di musica contemporanea “Todays music” previsto dal 22 al 24 febbraio. In programma un recital solistico con musiche di Fabrizio De Rossi Re, Robert Rusconi, il francese Christophe Guyard, l’inglese Gwyn Pritchard e l’irlandese Raymond Dean: artisti dotati di differenti cifre stilistiche che contraddistinguono diversi episodi della contemporaneità per flauto. Al programma si aggiungono alcune brevi composizioni dal titolo Monemi a carattere improvvisativo dello stesso Ceccomori. A completare la serata il live electronics di Gabriel Maldonado che manipolerà alcuni suoni del concerto nella linea di un’interessante fusione di acustica ed elettronica. L’appuntamento è organizzato da Orpheè e si pone l’obiettivo di ricercare percorsi nella musica d’oggi: finite le domande iniziano le risposte per il XXI secolo. 15 La questione meridionale di Eugenio Bennato, un cd da ascoltare al Rising Love Questione Meridionale è il titolo dell’ultimo cd firmato dal musicista napoletano Eugenio Bennato che presenterà dal vivo venerdì al Rising Love. Tra musica popolare e cantautorato il cantautore ha scritto cose riguardanti vari momenti della storia presente che ha vissuto direttamente, e della storia del passato che ha appreso attraverso ricostruzioni e ricerca di tracce. Riaffiorano così alla sua mente e alla sua immaginazione i volti e le storie di personaggi maledetti, uccisi e cancellati dalla storia, come Ninco Nanco e Michelina De Cesare, combattenti meridionali abbattuti dall’esercito sabaudo al tempo dell’Unità d’Italia, che avevano osato contrapporsi alla campagna militare sicuramente irrispettosa e ignorante delle istanze della cultura diversa dei contadini del Sud. E la storia dei briganti si collega a una storia del presente, per esempio alla straordinaria storia dell’”onda verde” della primavera araba, che rappresenta un fatto nuovo e inatteso che ha avuto la potenza di avviare un cambiamento epocale. Sul palco Ezio Lambiase (chitarra e chitarra elettrica), Stefano Simonetta (basso), Chiara Carnevale (percussioni), Sonia Totaro (voce e ballo). In apertura Antonio Langone & I Duzdek e Mercati Generali. Ore 22.00, in via delle Conce, 14 - Ingresso Euro 10. Prosegue Shrek il musical, all’Olimpico conl’Orchestra delle Nazioni Unite, che ha registrato il Grammy Award-winning Live at Royal Festival Hall, ed ha praticamente collaborato con i migliori musicisti internazionali. In viale di Porta Ardeatina, 55. Info: 06/704731 - Ingresso 10 euro Shrek il musical che ha sbancato i botteghini di New York, Londra e Parigi è arrivato al Teatro Olimpico di Roma, trascinando sulla scena il mondo delle fiabe come non lo avete mai visto. In scena uno straordinario orco verdastro, sboccato e un po’ burbero, e il suo leale amico Ciuchino nel tentativo di salvare la principessa Fiona Alle 22, presso l’Animal Social Club di via di Portonaccio, 23/E, What a wonderful party! – festa di compleanno del cinema Kino per i due anni di attività. Apre le danze la musica di Barth’ dj, a seguire il trio swing fifties Show !!! Pepper, Sugar, Cherr, quindi Funky Gianlu KINO DJ e per chiudere, il set live di BOTTIN Dj, in un mix spericolato di sonorità retrofuturistiche ed elettroniche contemporanee. Per l’ingresso alla festa è sufficiente registrarsi al sito www.animalsocialclub.it e inviare il proprio nome, cognome e codice di registrazione rilasciato dall’Animal Social Club alla mail [email protected]. Le registrazioni per la lista-inviti chiuderanno domani – giovedì 21 febbraio alle ore 19:00, mentre l’accesso alla festa senza la registrazione avverrà fino ad esaurimento posti. BOTTIN DJ vive a Venezia, è produttore, dj e sound designer. Le sue prime influenze sono le colonne sonore dei vecchi film gialli e la disco anni ’70, un tocco di atmosfere west-coast e un’infarinatura kitsch. Comincia a lavorare come remixer e arrangiatore per artisti pop italiani (Lucio Dalla, Sergio Caputo, Rettore) e spagnoli (Chambao).Dopo essersi esibito in più di 20 Paesi e 4 continenti, dall’America all’Australia, dai migliori party underground europei a eventi di culto come We Love Space ad Ibiza, la fama di Bottin si sta costantemente affermando. Stasera il party per i primi due anni di vita del ‘Kino’ reclusa nella torre di una fortezza sorvegliata da un’intrattabile draghessa. La vita dell’orco è tranquilla fino a quando non viene disturbata da invadenti creature incantate colpevoli di mettere a soqquadro la sua pacifica palude. Sono le vittime di un editto di Lord Farquead che vuole espulsi da proprio regno tutti gli esseri incantati. Il terrificante segreto della Principessa trascinerà Shrek e il suo compagno Ciuchino in un emozionante avventura. Uno spettacolo da non perdere in scena al teatro Olimpico di Roma dal 14 febbraio al 3 marzo. M.D. BANDI DI GARA - SENTENZE PROROGHE - ESITI DI GARA FALLIMENTI - ESECUZIONI ASTE MOBILIARI E IMMOBILIARI PROVVEDIMENTI GIUDIZIARI CONVOCAZIONI ASSEMBLEA MODIFICHE SOCIETARIE SPECIALITÀ FARMACEUTICHE BILANCI ENTI PUBBLICI CONCESSIONARIA ISTITUTO POLIGRAFICO E ZECCA DELLO STATO SPA 16 22 FEBBRAIO 2013 ‘In nome del Papa Re’ Avallone e Fiorentini rileggono Gigi Magni VENERDÌ Al Teatro dell’Angelo, dal 27 febbraio al 24 marzo: Antonello Avallone e Sergio Fiorentini in: ”In nome del papa Re” di Luigi Magni,versione teatrale e regia di Antonello Avallone,e con: Emiliano De Martino e Tonino Tosto, Susy Sergiacomo, Nanni Candelari, Patrizia Ciabatta, Matteo Lombardi, Flavia Di Domenico, Francesco Marioni, Daniele Di Matteo. Ancora una volta il teatro trova ispirazione dal cinema. Torna in scena, a grande richiesta, lo spettacolo campione di incassi della stagione 2009/2010 del Teatro dell’Angelo, uno dei più grandi capolavori di Luigi Magni, da lui scritto e diretto nel 1977, secondo film di una trilogia che vide protagonista la Roma papalina del XIX secolo. Grande successo di pubblico, che lo ha definito emozionante, commovente, comico, proprio per la capacità dell’autore di raccontare le storie della Roma ottocentesca con ironia e comicità. Splendidi costumi, una suggestiva scenografia, una grande interpretazione di quella che è stata definita, due stagioni fa, la nuova coppia del Teatro italiano. Due attori, Avallone e Fiorentini che insieme ricamano eccezionali duetti comici e altrettanti momenti di rara commozione.Da un’idea di Antonello Avallone, un omaggio a Roma, alla romanità e a colui che alcuni “scettici” hanno definito “il nipotino di Gioacchino Belli”, ma che sarebbe più giusto chiamare “il Belli di oggi”. Uno spettacolo da vedere e “da rivedere”. Via Simone de Saint Bon n. 19 tel. 06/37513571- 06/37514258 Cinema, ‘Lincoln’ è in odor di Oscar LO SPETTACOLO Con ben 12 nomination totali e con in tasca un Golden Globe per il miglior attore protagonista a Daniel Day Lewis, il film di Steven Spielberg 'Lincoln' si piazza in testa alla lavagna del bookmaker britannico Stanleybet per l'85esima edizione della cerimonia degli Oscar, la cui serata di gala si terra' domenica prossima, 24 febbraio, al Dolby Theatre di Los Angeles, con la conduzione dell'attore comico Seth MacFarlane. 'Lincoln' e' offerto a 1,30 come Miglior film , seguito da 'Argo', gia' vincitore di Golden Globe e di un Bafta, diretto da Ben Affleck, a 5.00 e, a 10.00, da 'Les Miserables' di Tom Hooper. Si attesta a 17.00 'Vita di Pi' del regista taiwanese Ang Lee. Per la regia Miglior Spielberg e' in lavagna a 1,20, ben lontano dal primo inseguitore, Ange Lee a 7.00. Per il Miglior attore, il trionfo di Daniel Day Lewis -Lincoln, gia' vincitore per la stessa categoria di un Golden Globe e di un Bafta, e' dato a 1,80. Anche qui il miglior rivale e' nettamente staccato, Hugh Jackman a 9.00 nel ruolo di Jean Valjean Con ‘Padania Libre’ sul palco del De’ Servi E’ in scena de’ servi fino al 10 marzo ‘Padania Libre’, scritto e diretto da Marco Costa. Con Fabrizio Sabatucci, Roberto Stocchi, Antonella Alessandro, Andrea Planamente, e Veruska Rossi. Ora che le celebrazioni dell’Unità d’Italia sono finite non è forse il caso di testare quanto gli italiani siano vicini gli uni agli altri, quanto si capiscano e tollerino reciprocamente? Per farlo Marco Costa si spinge alle punte estreme della Padania, una regione che non esiste, ma è quotidianamente al centro di una parte del dibattito politico e sociale. E’ un’irresistibile commedia caustica e surreale che esaspera la radicata discriminazione tra nord e sud facendoci ridere e riflettere sul nostro atavico pregiudizio nazionale. Si propone dunque di dissacrare senza scadere, di divertire e alleggerire lo spettatore con una storia attuale, personaggi grotteschi, e sentimenti iperrealistici, mescolando culture contrastanti, svelandone miserie e splendori, al fine di abbattere la Bastiglia dei pregiudizi regionali che ancora impastano il nostro pensiero, instillando nel pubblico un chiaro messaggio di tolleranza, perché troppo spesso non vediamo le cose come sono, ma come siamo. In Via del Mortaro, 22 (Via del Tritone) Info: 06.6795130 in 'Les Miserables'. Per la Miglior attrice e' bancata a 1,55 Jennifer L a wrence, protagonista di 'Silver Linings Playbook', seguita da Jessica Chastain (2.60) in 'Zero dark thirty'. Praticamente certo, secondo gli oddsmaker britannici, che ad assicurarsi la vittoria nella ca- Da Buckingham a Roma... Da Buckingham Palace a Roma, passando per almeno una trentina di paesi sparsi nel mondo. Questo il grande obiettivo di Montbel, una delle più conosciute aziende di divani, poltrone e sedie, che, dopo aver conquistato il mondo, vuole allargarsi in Italia. A Roma tutti i mobili da seduta dell’hotel Hassler sono suoi e così al Bolognese, al Giulio Cesare, punti di ritrovo e di aggregazione tra i più conosciuti della città. “Abbiamo arredato parte di Buckingham Palace”, dice Manuela Montina, presidente di Montbel, “ una decina di Marriot in Gran Bretagna, e poi gli Hilton nel mondo, grandi navi da crociera, ristoranti, residence ottenendo Una grande visibilità internazionale. Ora puntiamo all’Italia, e lo faremo dal prossimo salone del mobile di Milano, presentando una serie di nuovi, brevettati prodotti di grande design, di grande impatto come la linea Euforia, due divani, un destro e un sinistro che sembrano abbracciarsi e che al festival del cinema di Venezia hanno “rapito” l’attenzione di tutti i divi di Hollywood”. Beyonce sceglie Milano in Italia per il suo tour mondiale Dopo oltre tre anni dal suo ultimo acclamatissimo tour mondiale (“I am…World Tour del 2009) , Beyoncè tornerà on tour da protagonista dal prossimo 15 aprile in Europa e nel Nord America. Vista di recente con una performance mozzafiato all’ultimo XLVII SuperBowl in quel di New Orleans, la brava nonché bellissima cantante, ha annunciato che il “The Mrs. Carter Show World Tour” (questo il titolo del nuovo tour) partirà da Belgrado come detto il prossimo 15 aprile con fermate in ventiquattro città europee fino al 29 maggio per poi attraversare l’Oceano ed approdare il 28 di giugno a Los Angeles quale prima tappa di altre ventidue previste in Nord America fino al 3 agosto della prossima estate. Ma non finirà qui. Infatti la terza parte di questo mega tour andrà dai primi di settembre in America Latina ( è attesa al Rock In Rio il 13 di quel mese), in Australia e in Asia. Questo nuovo tour promette di essere il più ambizioso progetto live mai realizzato nel mondo dello spettacolo. Di sicuro pari o comunque superiore al precedente quel “I am…World Tour” che è diventato il 12° tour mondiale con più guadagno al mondo in tutta la storia della musica pop, classificandosi al n. 1 della Billboard Hot Tour Chart e raccogliendo qualcosa come oltre 1,1 milioni di fans in solo dieci concerti svoltisi in 32 paesi e sei continenti intorno al globo. Beyoncé ( vero nome Beyoncé Giselle tegoria Miglior attrice non protagonista sia Anne Hathaway, in 'Les Miserables' (nella foto sotto)offerta a 1,08, seguita, a 11,00 da Sally Field nelle vesti della moglie di Lincoln Nella categoria 'Miglior attore non protagonista, la sfida e' a due tra l'attore e regista texano Tommy Lee Jones (2,20), nella parte di un repubblicano radicale contrario alla schiavitu' in 'Lincoln', e Philip Seymour Hoffman di 'The Master' (2,40). Segue, a 5,50, Christoph Waltz, per la sua interpretazione nel film di Tarantino 'Django Unchained'. D.T. Knowles nata a Houston nel 1981) è una delle donne più conosciute e altamente rispettate nella cultura pop mondiale. Oltre che cantante con una bellissima voce, l’artista americana è attrice di film, filantropa e imprenditrice di successo . In carriera da solista (ricordiamo che è stata fondatrice del “girl group” di pop music Destiny’s Child famoso trio di Rock & Blues con all’attivo 5 lavori dal ’98 allo scioglimento avvenuto nel 2004), ha raggiunto il n. 1 nelle charts con 4 album vendendo più di 75 milioni di dischi in tutto il mondo. Il suo lavoro ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti tra cui ben 16 Grammy Awards e con la rivista Billboard che l’ha nominata Migliore Artista Femminile e Migliore Artista radiofonica della prima decade del 2000. I critici poi hanno costantemente lodato la sua “energia” sul palco durante le sue performance, paragonandola ai migliori performer della storia musicale, riconoscendole un suo proprio stile fatto di classe, personalità e professionalità, che la rende l’artista per antonomasia del futuro. Tornando a questo suo giro per il mondo, in Europa si esibirà a Parigi (due date) a Londra (quattro date al The O2)e a Dublino ( due date) tra le altre 24 in programma. Dalle nostre parti arriverà il 18 maggio (unica data italiana) al MediolanumForum di Assago (Mi). Al Teatro Cassia per ridere Al Teatro Cassia di via Santa Elisabetta, fino a domenica va in scena ‘Nun me posso move’, una commedia scritta e diretta da Massimiliano Pazzaglia. Il traffico di Roma: un flusso di macchine e di umori della gente; il respiro di una città. Due pizzardoni. Accerchiati da un milionenovecentocinquantamila automobili. E poi, un uomo del nord con un forte senso civico. Un posto auto riservato ai diversamente abili, occupato da qualcuno senza averne diritto. Scintilla di un dialogo surreale (ma poi non tanto) fra due mondi: quello del “vivi e lascia vivere” e quello del “non si può girare la testa dall’altra parte”. A complicare le cose una bella ragazza brasiliana, che non solo fa fermare il traffico ma pure chi lo dirige. Salvo poi incrociare le unghie con una vigilessa “con gli attributi”, per niente disposta a far turbare l’ordine pubblico (e anche quello privato). E tutt’intorno, Roma e le sue strade, le stesse di duemila anni fa, quand’erano percorse a piedi dalle milizie romane. Percorse oggi, dai nuovi legionari del volante, in un periodo in cui se non hai almeno due macchine non sei nessuno. Sul palco (in ordine di apparizione), Massimiliano Pazzaglia, Amedeo D’Amico, Fabio Farronato, Simone Tuttobene, Loretta Rossi (nella foto), e Priscilla Micol Marino. M.M. Biglietti già in vendita (con pacchetti speciali per i fans più accesi) presso le prevendite abituali. Dario Annibali Conclave, saranno i Cardinali a decidere quando iniziare 18 Autorizzate le cliniche cattoliche alla somministrazione in caso di stupro Pillola del giorno dopo Il sì dei Vescovi tedeschi La conferenza episcopale tedesca ha decretato che le cliniche cattoliche possano somministrare la pillola del giorno dopo nei casi di donne che abbiano subito violenza sessuale, se il farmaco evita la fecondazione e non provoca l'aborto. La decisione è stata presa dalla assemblea della conferenza che si è tenuta a Treviri. I vescovi tedeschi si allineano in questo modo alla posizione espressa giorni fa dal cardinale di Colonia Joachim Meisner, che ha autorizzato le strutture sanitarie cattoliche a prescrivere la pillola del giorno dopo, alle donne che siano state vittime di violenza sessuale. La svolta della chiesa tedesca arriva dopo le polemiche sollevate dal caso di una donna che si è vista negare la possibilità di assumere la pillola del giorno dopo da due cliniche cattoliche di Colonia. La chiesa tedesca sottolinea anche che un cambiamento del genere è possibile grazie all'esistenza, oggi sul mercato, di prodotti farmaceutici che hanno effetti nuovi. E in questo scenario i vescovi specificano di aver autorizzato la pillola in grado di evitare la fecondazione, e non invece farmaci dagli effetti abortivi. PRIMO PIANO [email protected] - venerdì 22 febbraio 2013 Padre Lombardi puntualizza: “La parola spetta alla Congregazione cardinalizia in sede vacante” di Ascanio Totarelli menteranno eventuali notizie pubblicate in questi giorni. L'ultima udienza del pontificato, quella di mercoledì 27 febbraio, ''si svolge come un'udienza tradizionale" per la quale "è prevista l'affluenza di decine di migliaia di persone'' ha spiegato padre Lombardi. Il Papa farà ''un giro nella piazza con la papamobile in modo tale che possa salutare tutti, ma l'udienza non ha struttura particolare o complessa, né durata straordinaria''. La partenza del Pontefice dal palazzo apostolico è prevista il pomeriggio del 28 intorno alle 17. ''Il Papa si accomiata nell cortile di San Damaso con il Segretario di Stato, Tarcisio Bertone, all'eliporto riceve il saluto del decano del sacro collegio, il cardinale Angelo Sodano, e viene accolto all'arrivo a Castel Gandolfo dal presidente del governatorato, il cardinale Giuseppe Bertello, e da monsignor Giuseppe Sciacca, segretario del governatorato, insieme al sindaco e altre autorità'' ha precisato il direttore della Sala stampa. Arrivato nella cittadina vicino Roma, il Papa andrà al Palazzo apostolico e si prevede che saluti la gente che sarà nella piazza davanti al palazzo apostolico di Castel Gandolfo. La data di inizio del Conclave ''viene stabilita da congregazione cardinali in sede vacante, quindi non esiste una possibilità di dire in anticipo la data prima di una decisione da parte della congregazione dei cardinali''. E' quanto ha precisato Padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, riferendosi alle ''indiscrezioni che parlano dell'11 marzo'' come possibile data di inizio del Conclave. E giovedì 28 febbraio, alle 11, nella sala Clementina in Vaticano il Papa incontrerà e saluterà personalmente tutti i cardinali che saranno presenti in Roma. Il direttore della Sala Stampa ha ulteriormente precisato che non ci sarà l'ultimo giorno del pontificato un incontro privato con i tre cardinali della commissione cardinalizia - Herranz, Tomko e De Giorgi - incaricata dallo stesso Benedetto XVI di indagare riservatamente sulla fuga dei documenti riservati dall'appartamento del Pontefice. Tuttavia, ha aggiunto che, se Ratzinger vorrà, potrà vederli in un altro momento. Il direttore della Sala stampa ha anche aggiunto che i tre porporati non rilasceranno interviste, né com- Alfano: “Possiamo vincere” Bersani: “Sulla Merkel gaffe di Monti” ''La nostra percezione è che possiamo vincere con pienezza sia alla Camera che al Senato. Ho girato tantissimo in questi giorni, è tornato l'entusiasmo''. Lo ha detto ieri il segretario del Pdl, Angelino Alfano, ospite ai 'Adnkronos Confronti'. Commentando le parole di ieri di Monti sulla Merkel e il Pd, Alfano ha dichiarato: ''Ieri Monti ha fatto una grande e clamorosa gaffe a 72 ore dalle elezioni. Anzi, visto che Bersani ha usato la parola gaffe, dico che Monti ha fatto una grossa figuraccia...''. ''L'idea che ci sia qualcuno che si faccia interprete dei desiderata di altri governi - ha affermato - è un qualcosa di ingerente. Ho avuto una reazione severa, ma anche la Merkel, mi sembra, ha avuto una reazione molto severa''. Poi, parlando delle polemiche sulle lettere del Pdl sul rimborso Imu, Alfano ha osservato: ''Non è la prima volta che Berlusconi comunica per via postale. Ha fatto molto bene anche stavolta. Era giusto inviare una lettera sul rimborso dell'Imu. Penso che siano dei grandi ipocriti e parrucconi coloro che ora fanno finta di scandalizzarsi per una cosa normale per la campagna elettorale, lo hanno fatto anche altri candidati. Poi c'è il paradosso di chi, come Ingroia, presenta un esposto alla Procura. Insomma, si vede che hanno paura di Berlusconi''. Alla domanda se ci sia il rischio concreto Alfano (Pdl) Bersani (Pd) che la legislatura duri poco e si debba tornare al voto, Alfano ha risposto: ''Se vincerà la sinistra il governo sarà instabile, se vinceremo noi sarà stabile''. Riguardo al voto in Lombardia, il segretario Pdl non ha dubbi: ''Maroni vincerà''. ''E' stato un ministro molto stimato, siamo sicuri che ce la farà a diventare governatore'', ha dichiarato. A proposito di Grillo, Alfano ha affermato: ''Rappresenta un tentativo di assorbire un voto di protesta, non dicendo la verità sui suoi candidati. Tra i candidati grillini ci sono tanti che provengono dall'estrema sinistra, dai Comitati no Tav e dai centri sociali''. Sulla possibilità di dialogo con i grillini, il segretario Pdl taglia corto: ''Noi pensiamo di essere autosufficienti, sia alla Camera che al Senato''. Alla domanda se in caso di vittoria del Pdl a palazzo Chigi ci andrà Silvio Berlusconi o lui stesso, Alfano ha risposto: ''Non è il momento di parlare di candidato premier, vediamo cosa succederà dopo il voto, ora è il momento di concentrarsi sui valori e i punti del programma elettorale''. E sulla vicenda Merkel da registrare anche la presa di posizione di Bersani: "L'ho interpretata più come una gaffe del professore che un'iniziativa della Merkel. I governi europei si rispettano reciprocamente, e Monti lo sa - dice il leader Pd “. Svolta dell’Anbi Sicurezza territoriale, alimentare e ambientale Il Segretario del Pdl ospite di Adnkronos Confronti Grillo: “Per loro è finita” Intervista a Class Cnbc Se il Movimento 5 Stelle non dovesse vincere si torna alle urne? "Assolutamente sì, è solo questione di tempo: o si arrendono subito o tra 6 mesi, al massimo un anno". Lo afferma Beppe Grillo che a sorpresa ieri ha concesso una intervista a Class Cnbc. "Nessun governo - sottolinea il leader del M5S - può governare un Paese in macerie" tanto meno può farlo "chi lo ha messo in macerie. Noi riempiamo un vuoto, teniamo calmi gli animi, ma devono capire che è finita per loro", afferma Grillo rivolgendosi ai partiti. Ci attaccano perché "ci temono, sono fuori dai giochi e dalla storia. Vanno negli studi tv, oltre quello non riescono, vivono una realtà parallela, un Truman show. Si stanno rendendo conto che i cittadini hanno girato loro le spalle, non hanno più nessuno come quei vecchi gerarchi fascisti che continuavano a blaterare 'portate le armate di qua, portate le armate di qua' e non c'erano più”. Parla il Presidente Gargano A Roma,nella sede dell’Associazione Nazionale Bonifiche e Irrigazioni, nel corso di una conferenza stampa il Presidente Massimo Gargano e il Direttore Generale Anna Maria Martuccelli hanno presentato ai numerosi giornalisti convenuti il documento:”Proposte per la crescita:Sicurezza territoriale,alimentare ed ambientale” con l’obiettivo di riportare, alla vigilia del voto,l’attenzione su un elemento centrale per la ripresa del Paese il territorio e la sua salvaguardia, affidando al prossimo Parlamento quattro esigenze di cui il territorio italiano avverte maggiore bisogno. 1) Un piano per la riduzione del rischio idrogeologico elaborato dall’ANBI sulla base delle indagini e delle indicazioni effettuate dai Consorzi di bonifica. Nonostante la diffusione di tale proposta, non vi è stata la considerazione necessaria per gli indispensabili provvedimenti attuativi, richiedenti la destinazione di specifiche risorse La fragilità del territorio – ha affermato Gargano- è aggravata dall’intensa urbanizzazione per cui occorrono costanti e organiche azioni di manutenzione, volte a garantire l’adeguamento e l’efficienza delle reti di deflusso idraulico. E’stata ricordata la particolare attenzione dell’Europa ai problemi della sicurezza e della prevenzione testimoniata dalla Direttiva relativa alla valutazione ed alla gestione del rischio alluvioni. L’ordinamento del suolo nel nostro Paese ha bisogno di urgenti provve- dimenti volti a regolare le Autorità di Distretto Idrogeografico secondo le indicazioni delle Direttive Europee; nel nostro Paese finora si sono invece adottate norme transitorie. 2) Proposta ANBI: “Piano Irriguo Nazionale previsto per il 2004 con una previsione di investimenti di circa 7 miliardi di euro. E’ indispensabile provvedere al completamento del Piano irriguo Nazionale attraverso un finanziamento pluriennale con mutui quindicennali. 3) proposta “ P.A.C. ( Politica Agricola Comune) 2014.-2020”.Sulla base della esperienza nell’ambito dei Piani di Sviluppo Rurale i Consorzi di bonifica e di irrigazione si propongono ora anche per gli interventi che saranno previsti dai Fondi Comunitari. L’auspicio è che quanto previsto venga confermato nel documento finale sull’Accordo di Partenariato e nei Programmi Operativi che dovranno essere formulati dal futuro Governo. 4) Proposta ANBI: “Energie rinnovabili: Centraline Idrolettriche.”I Consorzi di bonifica nel settore energie rinnovabili ha realizzato oltre un centinaio di centraline idroelettriche per una produzione di 380 milioni di kilowattora. Per proseguire il programma idroelettrico con “salti”dei corsi d’acqua occorrono risorse finanziarie (Una prima tranche di 100 milioni di euro), l’aggiornamento della disciplina sulle tariffe incentivanti e la semplificazione delle relative procedure. Franco Greco Damasco, esplosioni a catena: oltre 53 morti tra cui bambini PRIMO PIANO Due detonazioni si sono verificate nei pressi della sede centrale del partito Baath al potere E’ di almeno 53 morti e oltre 200 feriti il bilancio ufficiale dell’esplosione di un’autobomba nel quartiere al-Mazraa di Damasco, di fronte alla sede del partito al potere in Siria, il Baath. Lo riporta la tv di stato, mentre in precedenza il sito di notizie dell’opposizione ‘Sana Revolution’ parlava di almeno 40 morti. L’esplosione ad opera di un’autobomba si è verificata poco prima di mezzogiorno sulla centralissima via al-Thawra. Nell’incendio provocato dalla detonazione sono bruciate più di 14 vetture che si trovavano sul posto. Testimoni sul posto hanno riferito che l’esplosione ha coinvolto alcuni studenti della vicina scuola Abdallah ben Zubeir. Poco prima dello scoppio, un’altra esplosione si è verificata nello stesso quartiere non lontano dalla sede centrale del partito Baath, al governo in Siria. Seriamente danneggiato dall’esplosione anche l’edificio dell’ambasciata russa. Lo hanno riferito fonti della stessa ambasciata all’agenzia russa ItarTass. Altre esplosioni si sono verificate nel quartiere di Barzeh, cui sono seguiti cannoneggiamenti e colpi di mortaio sulle abitazioni civili, ma anche a Baramkeh e al-Adawi. Stando invece al sito di ‘Sky News Arabic’, un’altra esplosione ha colpito la sede dei servizi segreti nel quartiere di al-Qabun provocando un numero ancora imprecisato di vittime. Testimoni citati da ‘Sana Revolution’ sospettano che dietro gli attentati ci sia la mano del regime. In base al loro racconto, che non può essere verificato, ambulanze erano già appostate nei vicoli limitrofi a via al-Thawra prima dell’inci- dente e la tv ufficiale è arrivata sul posto pochi minuti dopo. Sulla stessa linea il Consiglio militare rivoluzionario dei ribelli dell’Esercito libero che in una nota ha messo in evidenza come tempi e luoghi delle deflagrazioni siano sospetti, affermando anche di essere in possesso di informazioni secondo cui il regime ha intenzione di colpire istituzioni religiose e chiese allo scopo di far precipitare il Paese nel conflitto confessionale, come è accaduto in Iraq e Libano. Secondo l’agenzia ufficiale Sana, l’esplosione nel quartiere Mazraa è opera dei «terroristi». Nato/Di Paola: “Dopo Afghanistan non si può dire tutti a casa” 19 L’Unicef chiede 68 mln di dollari per l’emergenza in Siria VENERDÌ 22 OTTOBRE 2012 «Occorrono 68 milioni di dollari per far fronte all’emergenza umanitaria in Siria». E’ l’appello lanciato dall’Unicef nell’ambito del Syria Humanitarian Assistance Response Plan varato dall’Onu nel dicembre 2012. Obiettivo, Far fronte alla crisi siriana in molteplici settori: dai servizi idrici all’igiene; dalla salute alla nutrizione; dall’istruzione al supporto psicologico. Finora meno del 20% del fabbisogno risulta coperto. Nonostante Conclusa la missione in Afghanistan non è che «si possa dire tutti a casa, i cattivi continuano ad esserci». Per questo, bisogna «contribuire tutti insieme a mantenere delle capacità serie» per rispondere alle sfide che continueranno a esserci. Il ministro della Difesa Giampaolo Di Paola ha sintetizzato in questi termini la discussione in corso alla Nato sui tagli alle spese militari in questo momento crisi. Intanto, ha chiarito, «si deve partire da una considerazione fondamentale: le situazioni di crisi continuano ad esistere, non è che quando finirà l’Afghanistan si possa dire tutti a casa, i rischi continuano a esserci». «Intorno a noi vediamo le situazioni di instabilità -ha avvertito Di Paola, parlando con i giornalisti a Bruxelles, a margine della ministeriale Difesa- e quindi alla luce di questo bisogna continuare a mantenere sia individualmente che collettivamente delle capacità, delle Forze armate efficaci che siano in grado di rispondere a questi rischi». In questo contesto, secondo il ministro della Difesa, «la riforma dello strumento militare che è stata approvata dal Parlamento deve andare nella direzione giusta: con le risorse che si hanno, bisogna produrre delle capacità vere». l’intensificarsi delle violenze e la mancanza di fondi, l’Unicef è in prima linea nell’invio di aiuti umanitari in Siria. Un paese dove più di 4 milioni di persone hanno bisogno di assistenza: di queste almeno la metà sono bambini. «Anche se la situazione è critica -ha dichiarato Youssouf AbdelJelil, rappresentate dell’Unicef in Siria- siamo riusciti ad aumentare le nostre operazioni per fornire aiuti di prima necessità come coperte, vestiti per bambini, kit igienici, teli di plastica e biscotti ad alto potenziale nutritivo». Parallelamente prosegue la distribuzione di 1000 tonnellate di cloro per il trattamento dell’acqua utilizzata da circa 10 milioni di siriani in varie parti del paese. L’Unicef stima che, a causa della distruzione delle infrastrutture idriche, la disponibilità di acqua in alcune aree sia calata ad un terzo rispetto ai livelli precedenti al conflitto. A pagare il prezzo più alto del conflitto sono i bambini. «In migliaia sono stati arrestati, mutilati e uccisi -denuncia il presidente di Unicef Italia Giacomo Guerrera-. Sono sempre di più i bambini costretti ad abbandonare le loro case e cercare rifugio in altre località della Siria e lungo le frontiere, lasciando la scuola e trascurando le vaccinazioni di base -continua Guerrera- Più il conflitto si trascina, più alto è il rischio di avere una generazione ‘perduta’ che porterà le cicatrici fisiche ed emotive della situazione attuale per molti anni a venire». Chiusura in forte ribasso a PiazzaAffari. Il Ftse Mib segna -3,13% a 16.009 punti e l’All Share 2,99% a 16.974.+ La borsa milanese, maglia nera fra le europee, è appesantita dal calo del comparto bancario sul rialzo dello spread Btp-Bund oltre quota 290 punti, anche a causa delle incertezze legate alle prossime elezioni politiche. Chiusura in netto calo anche per le principali borse europee. Londra segna una flessione dell’1,62% a 6.291 punti, Francoforte dell’1,88% a 7.583, parigi del 2,29% a 3.624 e Amsterdam del 2,10% a 336,38. L’SMI ha ceduto al termine delle contrattazioni l’1,58% a 7505,71 punti. Sul mercato allargato, l’SPI ha perso l’1,50% a 6904,09 punti. Un violento nubifragio si è abbattuto ieri pomeriggio su Catania. Sono state centinaia le richieste di interventi al centralino dei vigili del fuoco e diverse auto e moto sono state trascinate dall’acqua contro il centrale palazzo dei Chierici allagato così come il palazzo municipale. I vigili del fuoco sono intervenuti per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nelle loro auto nel quartiere di San Giovanni Galermo e nei paesi di Mascalucia e Gravina di Catania. Ifil-Exor, condannati Gabetti e Grande Stevens La pena è di un anno e quattro mesi. I due erano accusati di aggiotaggio informativo nel processo La corte d’appello di Torino ha condannato Gianluigi Gabetti e Franzo Grande Stevens a 1 anno e quattro mesi di reclusione ciascuno e a una multa di 600mila euro a testa. I due erano accusati di aggiotaggio informativo nel processo Ifil-Exor. Assolte con la formula «perché il fatto non sussiste» le società Ifil-Exor e l’accomandita Giovanni Agnelli sapaz. La vicenda riguarda l’equity swap che nel settembre del 2005 consentì alle finanziarie degli Agnelli di mantenere il controllo della Fiat non scendendo sotto il 30% delle azioni, impedendo quindi la diluizione che sarebbe stata causata allo scadere del convertendo con le banche. «Una sentenza inimmaginabile, non me lo aspettavo proprio», ha commentanto Franzo Grande Stevens. Gianluigi Gabetti ha dichiarato: «Avrei sperato un risultato diverso ovviamente ma ora sta ai professionisti leggere le motivazioni della sentenza e poi ci consiglieranno sul da farsi». L’accusa - sostenuta dal Pm Giancarlo Avenati Bassi - aveva chiesto una pena di due anni e mezzo di carcere per Franzo Grande Stevens e 2 anni per Gianluigi Gabetti. Il processo di primo grado si era chiuso con l’assolu- zione dei due imputati ma nel giugno dell’anno scorso la corte di Cassazione aveva annullato la sentenza e ordinato si svolgere un nuovo processo. La corte d’Appello di Torino non ha riconosciuto alcun risarcimento alle parti civili, tra cui la Consob. «Non so come il giudice abbia potuto ignorare la nostra posizione e rifiutare la nostra richiesta risarcitoria, vedremo in Cassazione», ha detto l’avvocato Emanuela Di Lazzaro, legale della Consob. GB: tre aspiranti kamikaze colpevoli di mega complotto Tre uomini sono stati riconosciuti colpevoli di aver ordito un complotto per un mega attentato terroristico in Gran Bretagna. Comparsi di fronte alla Corte di Woolwich, i tre otterranno probabilmente una condanna all’ergastolo quando verrà deciso il verdetto in aprile o maggio, ha commentato il giudice Richard Enriques. Irfan Naseer, 31 anni, Irfan Khalid, 27, e Ashik Ali, 27, tutti residenti a Birmingham, sono stati riconosciuti colpevoli di aver cercato di recrutare una squadra di sei-otto terroristi suicidi. Naser e Khalid erano stati addestrati da al Qaeda in Pakistan e avevano anche già registrato un video di rivendicazione del loro ‘martirio’. Arrestati nel settembre 2011, i tre erano da tempo sotto la sorveglianza dei servizi britannici. Nelle intercettazioni era emerso l’obiettivo di realizzare un attentato di tale portata da far sì che la data fosse ricordata, come l’11 settembre o gli attentati del 7 luglio 2005 nella metropolitana di Londra. Piazza Affari in ribasso: FTSE MIB -3,13% Las Vegas: sparatoria da film sulla famosa ‘Strip’ Tre persone sono morte e altre tre sono rimaste ferite in un incidente avvenuto a Las Vegas sulla famosa ‘Strip’, la principale arteria cittadina. L’incidente è stato provocato da una sparatoria tra un Suv e una Maserati. Secondo quanto riferiscono i media americani, gli occupanti della Maserati e quelli del Suv, in corsa in mezzo al traffico, si stavano scambiando colpi d’arma da fuoco quando la Maserati è finita contro un taxi. Le fiamme che hanno avvolto il taxi subito dopo l’urto non hanno lasciato scampo al conducente e al paddeggero. Gli occupanti del Suv erano già fuggiti quando la polizia è giunta sulla scena dell’incidente, dove anche il conducente della Maserati è stato trovato morto. Il secondo occupante della Maserati e altre due persone sono state ricoverate in un ospedale della città. Nubifragio a Catania: auto trascinate via dall’acqua Giappone: eseguite tre condanne a morte Tre condannati a morte sono stati impiccati ieri mattina in Giappone. Si tratta delle prime esecuzioni sotto il nuovo governo di Shinzo Abe, insediatosi a dicembre. «Non è necessario rivedere» la pena di morte di in Giappone, ha detto il ministro della Giustizia Sadakazu Tanigaki, secondo il quale «se ci fossero stati dei problemi avremmo fatto dei cambiamenti». Nell’annunciare le esecuzioni, il ministero della Giustizia ha voluto sottolineare la gravità dei reati compiuti dai condannati, impiccati a Osaka, Tokio e Nagoya. Il 44enne Kaoru Kobayashi era stato condannato per aver rapito e violentato una bambina di sette anni. Il 29enne Masahiro Kanagawa ha pugnalato a morte un 72enne nel 2006 e quattro anni più tardi ha ucciso a coltellate un uomo e ferito altre sette persone in una stazione ferroviaria. Infine il 62enne Kano, 62, aveva scontato 15 anni di carcere per aver ucciso una donna nel 1983 e ha poi strangolato l'anziana manager di un bar nel 2002 per rubarle l'incasso.