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GARE D’APPALTO: come redigere un’offerta e gestire un contratto di finanziamento della Commissione europea Trento, dicembre 2005 - gennaio 2006 Dott. Pier Antonio Borile Project Manager GIUNTA DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO - 2006 - 1 - Copyright: Tutti i diritti riservati Giunta della Provincia Autonoma di Trento, 2006 Centro Documentazione Europea A cura della Dott.ssa Lucia Russo Coordinamento redazionale: Dott. Marco Zenatti Stampato in proprio Centro duplicazioni della Provincia Autonoma di Trento Editore: PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO BORILE; Pier Antonio Gare d’appalto : come redigere un’offerta e gestire un contratto di finanziamento della Commissione europea : Trento, dicembre 2005 - gennaio 2006 / Pier Antonio Borile. – [Trento] : Provincia autonoma di Trento, 2006. – 54 p. ; 21 cm. – (Quaderni del CDE ; 23) Relazioni presentate ai Seminari 1. Lavori pubblici – Appalti – Paesi dell’Unione europea – Guide pratiche 344.406 - 2 - Introduzione Il Servizio Rapporti Comunitari, in collaborazione con la Camera di Commercio di Trento e lo Sportello Trentino Sprint, a seguito della constatazione che le Istituzioni Pubbliche e Private non sfruttano ancora adeguatamente la vasta gamma di opportunità di finanziamento a gestione diretta, messe a disposizione dalla Commissione Europea, ha organizzato un corso formativo inerente alle gare d’appalto europee. Tale iniziativa, articolata su tre incontri, aveva lo scopo di fornire indicazioni pratiche, ad operatori pubblici e privati, sull’opportunità di finanziamento, a gestione diretta, offerta dalla Commissione Europea, focalizzando l’attenzione, in particolare, sulle gare d’appalto per servizi, forniture ed opere. Il relatore: il Dott. Pier Antonio Borile, nel percorso formativo articolato in tre seminari, ha inteso esaminare le difficoltà che si incontrano nel reperire e selezionare tutta l’informazione necessaria per poter partecipare a pieno titolo alle gare e, nello specifico, nell’individuare sia i criteri fondamentali per scegliere un bando di gara, sia le indicazioni per preparare correttamente una pre-qualifica di una gara per servizi e, di conseguenza, gestire correttamente il contratto di Assistenza Tecnica. - 3 - I seminari hanno assunto anche un’impronta operativa trattando aspetti pratici della preparazione di un’offerta per servizi e di un’offerta per forniture, prendendo in considerazione alcuni casi concreti di gare d’appalto proposte dalla Commissione Europea. Per rendere più immediato l’approccio al tema esposto, si è scelto di rendere disponibili alcuni documenti utili e necessari all’approfondimento della materia, quali: “Lo Sportello Sprint”, “Application for EC-Funded Service Contract”, “Bid Agreement”, “Instruction to tenders”, “Scelta degli esperti”, “Contratto quadro per servizi di Assistenza tecnica nell’ambito di Progetti”, “Nuovo regolamento della Commissione Europea” e per concludere sono stati inseriti indirizzi e numeri di telefono utili per reperire la documentazione e le informazioni relative a progetti che possono risultare interessanti. Dott.ssa Giovanna Fambri Dirigente il Servizio Rapporti Comunitari Provincia Autonoma di Trento - 4 - Dott. Pier Antonio Borile Project Manager BANDI DI GARA EUROPEI: come partecipare, come redigere un’offerta, come gestire un contratto Gli operatori italiani in generale, e quelli trentini non costituiscono una eccezione, siano essi istituzioni Pubbliche o Private, non sfruttano ancora adeguatamente la vasta gamma di opportunità di finanziamento a gestione diretta (Gare d’appalto e “Call for Proposals”) messe a disposizione della Commissione Europea. Si ha infatti l’impressione che queste ultime modalità di finanziamento (che costituiscono in realtà la maggior parte delle risorse finanziate dalla CE), ancora oggi non siamo adeguatamente considerate e percorse dagli operatori italiani. Quali possono essere le cause? Non si possono certo ridurre alla mancanza di informazione. Oggi giorno tutte le notizie riguardanti l’iter completo di una gara d’appalto sono pubblicate sul sito web dell’Unione Europea: http//europa.eu. L’informazione è senza dubbio esaustiva e trasparente, il problema semmai risiede nell’incapacità di reperire e selezionare l’informazione che ci interessa, nel mare delle opportunità pubblicate. La pagina web dell’Unione Europea, infatti, è immensa e spesso scoraggia un operatore inesperto; non tutti i link e documenti contenuti sono tradotti in italiano, le pagine sono in aggiornamento ed evoluzione costante e spesso appena ci si abitua ad usare uno strumento, ne viene cambiato il lay out. - 5 - In molti casi gli operatori pubblici disconoscono che possono partecipare a pieno titolo alle gare: la Guida pratica della Commissione Europea aggiornata al 28.08.06 e reperibile sul sito web http://europa.eu.int/ comm/europeaid/tender/gestion/index_en.htm, regola l’esecuzione e la partecipazione a pieno diritto a tutti i contratti finanziati attraverso budget comunitario e recita esattamente: “La partecipazione è aperta a parità di condizioni a tutte le persone fisiche e giuridiche degli stati membri UE […]”. Gli operatori italiani sembrano ancora essere maggiormente orientati verso le forme di finanziamento che meglio conoscono. E’ il caso dei finanziamenti a gestione indiretta, concentrandosi principalmente sul pacchetto dei Fondi Strutturali o Fondo Sociale gestiti tramite le Regioni. Tali risorse, però, sono destinate ad esaurirsi o perlomeno a ridursi drasticamente quest’anno. Da qui la necessità di aprirsi maggiormente al mercato e tale discorso vale non solamente per gli operatori privati, ma include soprattutto il settore pubblico: Enti pubblici, Università, Istituti di Ricerca, Camere di Commercio, Ospedali, etc. Il nostro paese deve senza dubbio recuperare molto in Europa sotto tale aspetto; bene sarebbe guardare alle esperienze dei paesi nord europei ed alla Spagna, dove già da diversi anni operatori pubblici partecipano con professionalità, competenza e successo in gare d’appalto non solo come soggetti finanziatori, bensì come prestatori di servizi e fornitori di opere. Necessariamente le strutture pubbliche per poter partecipare attivamente e competitivamente a questa tipologia di finanziamento, dovranno in qualche modo adattare le loro strutture in modo da rendere possibile ed agevole la presentazione di tutti i requisiti documentali richiesti dai capitolati di gara. Da tutto questo esposto anteriormente, è nata l’idea della Provincia Autonoma di Trento, in collaborazione con la Camera di Commercio di - 6 - Trento e lo Sportello Sprint1, di organizzare un corso formativo riguardo le gare d’appalto europee. Gli incontri formativi si sono svolti in due fasi tra dicembre 2005 e gennaio 2006. L’obiettivo principale dei seminari è stato quello di sostenere il processo di internazionalizzazione delle imprese trentine attraverso la presentazione di possibili fonti di finanziamento europee. Il primo incontro, (15 dicembre 2005) si è tenuto presso l’Istituto Trentino di Cultura, è stato dedicato all’informazione sui principali programmi europei per azioni nei Paesi Terzi, all’approfondimento delle differenze tra bandi per sovvenzioni (call for proposals) e gare d’appalto (call for tender) e sulle modalità e procedure di partecipazione. I seminari che si sono svolti tra il 12 e il 13 gennaio 2006 sono stati dedicati all’analisi dell’elaborazione di un’offerta tecnica e finanziaria per partecipare ad una gara d’appalto ed alla gestione di un contratto con la Commissione europea. L’iniziativa ha registrato l’adesione anche da parte dell’Università degli Studi di Trento, dell’Associazione Artigiani e della Federazione delle Cooperative Trentine, a dimostrazione dell’interesse delle organizzazioni e istituzioni locali ad essere informate sulle possibili opportunità di finanziamento messe a disposizione dall’Unione europea. I seminari avevano come scopo quello di fornire indicazioni pratiche ad operatori pubblici e privati sulle opportunità di finanziamento a gestione diretta della Commissione Europea, concentrando l’attenzione soprattutto verso le gare d’appalto (per servizi, forniture ed opere). Si è pensato di impostare tali esercizi privilegiando gli aspetti pratici del processo di gara. Il corso ha coperto nei tre giorni di svolgimento tutti gli aspetti del processo di partecipazione ed un bando di gara per servizi e per forniture. Più in dettaglio, il primo seminario svoltosi il 15 dicembre 2005 ha toccato i seguenti temi: _____________ 1 Allegato 1 - 7 - 1. Reperimento, selezione dell’informazione nella pagina web dell’UE: http://europa.eu.int/comm/employment_social/emplweb/tenders/ index_tenders_en.cfm. 2. Cifre dei finanziamenti: nel 2004 la CE ha stanziato complessivamente 9,888 M € per aiuti a paesi terzi. Questa cifra rappresenta circa il 9% del Budget complessivo della CE per lo stesso anno: 109,631 M €. Sempre nel 2004 l’ufficio EuropeAid ha stanziato fondi per progetti di cooperazione con paesi terzi per un totale di 4,268 M €. A Questi vanno aggiunti 2,647 M € gestiti dal Fondo Europeo di Sviluppo (DG VIII) e 2,971 M € di fondi per programmi di cooperazione e sviluppo gestiti direttamente da altre DGs. - 8 - Esempi: 2004 Fondi stanziati per la cooperazione in M € • • • • • Budget totale CE 109.631 Budget no cooperazione 99.743 Budget EuropeAid 4.268 4% Budget FES 2.647 2% Altre DGs 2.971 2% 2004 Budget Cooperazione M € 4% 2%2% Budget No Cooperazione Budget EuropeAid Budget FES 92% Budget altre DGs 2004 Distribuzione geografica fondi in M € • • • • • • • Europa 996 Africa 2.910 America 609 Asia 1.357 Oceania 52 Paesi non Spec. 1.172 Multilaterale 441 Europa 6% 16% 1% Africa 13% America Asia 18% 38% 8% Oceania Paesi non Specif Multilaterale - 9 - Analisi dei programmi che offrono opportunità di finanziamento: I principali programmi di cooperazione Europea Programma Area Geografica Paesi dell’Europa orientale (ex DG I-Relex – Paesi del patto di Varsavia ora EuropeAid Divenuti Stati Membri) e Repubbliche Office Baltiche. Sino al 2000 ne facevano parte anche l’ Albania, Bosnia Erzegovina e la Repubblica di Macedonia DG I-Relex – CARDS (Community Albania, Bosnia-Erzegovina EuropeAid Assistance for Croazia, Office Reconstruction, Serbia, Montenegro e Repubblica Development Di Macedonia. and Stability in the Balkans) Finanzia investimenti in grande DG I-Relex – ISPA (Instrument scala per infrastrutture nei 10 Paesi EuropeAid for che erano e sono candidati alla Office Structural adesione: (Bulgaria, Repubblica Policies for Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, PreLituania, Polonia, Romania, Accession) Slovacchia, Slovenia). Africa (eccetto la parte DG VIII FES MEDA) Stati Pacifico e (Sviluppo) Carabi (esclusa Cuba) Africa Mediterranea, mediooriente, DG I – Relex MEDA Turchia, Malta e Cipro. EuropeAid Office Asia e America Latina DG I - Relex – ALA EuropeAid Office PHARE TACIS Paesi sorti dalla DG I - Relex – disgregazione della Unione EuropeAid Sovietica: Armenia, Office Azerbaijan, Belarus, Georgia, Kazakhstan, Kyrgystan, Moldova, Russia, Tajikistan, Turkmenist Uzbekistan e Ucraina + Mongolia - 10 - Inizio programma DG Competente Gennaio 1990 (Termina nel 2006). 2001 2000 termina nel 2006. 1975 Dal 1961 ma intensivamente dal 1990 1980 1991 3. Differenze operative tra gare d’appalto e “Call for proposals”: 3 differenti tipi: - per servizi; - per la realizzazione di opere; - per l’acquisizione di beni. • Gestione Indiretta: la Commissione trasferisce le risorse finanziarie del bilancio comunitario alle Regioni, le quali, sulla base dei Programmi Prioritari, le assegnano ai beneficiari finali. Queste risorse sono rappresentate principalmente dai Fondi Strutturali e dal Fondo Sociale. • Gestione Diretta: il rapporto contrattuale si instaura tra la Commissione, o una sua Agenzia delegata, e l’utilizzatore finale: - sovvenzione (Call for proposals): 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico; life; Leonardo e altri. - bando di gara (Call for tenders). 4. Criteri per scegliere un bando di gara: 1. Privilegiare il settore d’esperienza della vostra struttura. Questo faciliterà la ricerca degli esperti e la redazione dell’offerta tecnica; 2. Avere un’adeguata esperienza geografica; 3. Disporre degli esperti giusti; 4. Avere il tempo necessario per la programmazione (familiarità con l’argomento scelto); 5. Essere in grado di non sovrapporre la preparazione del bando di gara alle altre attività della vostra organizzazione; 6. Effettuare un’attenta valutazione del rapporto costi/benefici; NOTA: Per visualizzare i bandi di gara visitare il sito: http://ted.europa.eu - 11 - Dove posso consultare: - le gare d’appalto attualmente in corso ? - le gare d’appalto recenti? - le gare d’appalto cancellate? - l’elenco delle ditte selezionate? Per tutte queste informazioni si può consultare il seguente sito web: http://europa.eu.int/comm/europeaid/cgi/frame12.pl 5. Criteri guida per conformare e stabilire un consorzio tra differenti soggetti europei per partecipare alla gara (come stabilire corretti e trasparenti rapporti di collaborazione e controllo reciproco tra partners: 3 diverse possibilità: - partecipare come unico soggetto; - partecipare in un Consorzio come capofila; - promuovere il bando e partecipare come partner; Può anche, però, succedervi di: - essere invitati a partecipare. 6. Come preparare correttamente una pre-qualifica per una gara per servizi: 1) Criteri di selezione nella fase di pre-qualifica: - esperienza specifica settoriale; - conoscenza specifica geografica; - bilanciamento tra paesi membri; - presenza e qualità di un eventuale partner locale; - tipologia del Network. - 12 - 2) Accordo per la Fase di Pre Qualifica (Pre Bid Agreement): - indicazione delle società e loro rispettivi ruoli (leading, associata etc.); - percentuali di divisione degli eventuali profitti (e costi); - percentuale richiesta come “Administration Fee”; - impegno a presentare congiuntamente l’offerta in caso di selezione; - indicazione delle persone referenti per quel determinato progetto in seno alla organizzazione (nr.di telefono, e-mail etc.); - durata dell’accordo. Nei seminari svoltisi in gennaio si è cercato di chiudere il ciclo iniziato con la selezione del bando di gara e la preparazione ad una pre-qualifica. Più precisamente, nel secondo seminario, si è immaginato che dopo aver manifestato interesse per una gara d’appalto per servizi ed aver riempito il rispettivo formulario di pre-qualifica, si è ricevuta la lettera a presentare l’offerta. Inoltre, per venire incontro anche alle esigenze di operatori privati, si è anche considerata la partecipazione ad una gara per forniture. Si sono quindi affrontati e trattati aspetti pratici della preparazione di un offerta per servizi (mattina del 12 gennaio) e per un offerta per fornire (pomeriggio dello stesso giorno). Le gare scelte per la simulazione pratica sono state: 1) bando di gara per la fornitura di servizi di Assistenza Tecnica per un progetto Tacis in Kaliningrad; 2) bando di gara per la fornitura di veicoli per una gara per gli uffici doganali della Repubblica di Macedonia e altri paesi CARDS. I partecipanti anno ricevuto con anticipazione i capitolati d’appalto per entrambe le gare con la raccomandazione di leggere per lo meno alcune pagine indicate come essenziali per poter interagire durante lo svolgimento del seminario. - 13 - Gli aspetti considerati per la parte relativa alla gara per servizi sono stati: • Proposta di un Bid Agreement 2 (perché è necessario meglio completare l’accordo firmato in fase di pre-qualifica e quali sono gli aspetti essenziali da considerare); • Analisi del Tender Dossier (analisi della composizione del capitolato: parti tecniche, finanziare e contrattuali); • Analisi e discussione su “Instructions to tender” 3; • Impostazione dell’offerta tecnica: “Indice dell’offerta”; • Analisi dei vari formati per la presentazione dell’offerta: Cvs, garanzie, dati bancari, dati consorzio, etc; • Criteri di scelta degli esperti 4; • Calcolo dei prezzi degli esperti; • Preparazione del cronogramma indicativo del progetto; • Preparazione delle tavole finanziarie (analisi della tavola Budget Break Down, Working days e Cash Flow; • Preparazione del logical framework: il quadro logico (LFA) è uno strumento di elaborazione e gestione del progetto, imposta gli obiettivi del progetto in maniera gerarchica e impone ai pianificatori di individuare i principali rischi e presupposti che potrebbero influire sulla fattibilità del progetto. Ciò consente di analizzare la logica interna del piano progettuale. Fissando degli indicatori verificabili, i responsabili della pianificazione sono costretti a pensare sin dall’inizio a come controllare e valutare il progetto. Tutte queste informazioni importanti vengono riunite in un unico documento: il quadro logico. Oltre a fornire un’utile sintesi del progetto, quest’ultimo funge anche da base per la preparazione dei piani d’azione e per lo sviluppo di un sistema di controllo, nonché da quadro di riferimento ai fini della valutazione. Per garantire un uso efficiente è opportuno integrare il quadro logico con altri strumenti di analisi tecnica, economica, sociale e ambientale. _____________ 2 Allegato 2 Allegato 3 4 Allegato 4 3 - 14 - Logical Framework: Intervention Logic Objectively verifiable indicators Sources and means Assumptions of achievement of verification Overall Objectives What are the overall broader objectives to which the action will contribute? What are the key What are the sources indicators related to of information for the overall these indicators? objectives? Specific Objective Which factors and conditions outside the Beneficiary's What are the sources responsibility What specific of information that Which indicators are necessary to objective is the clearly show that the exist or can be achieve that action intended to collected? What are objective of the objective? achieve to contribute the methods required action has been (external to the overall to get this achieved? conditions) objectives? information? Which risks should be taken into consideration? - 15 - Two main phases of Logical Framework Approach: PLANNING PHASE ANALYSIS PHASE¡ Stakeholder analysis Developing Logical Framework matrix Identifying & characterising potential Defining project structure, testing its internal logic & major stakeholders; assessing their risks, formulating measurable indicators of success capacity. « Problem analysis Activity scheduling Identifying key problems, constraints Determining the sequence and dependency of & opportunities; determining cause & activities; estimating their duration, and assigning effect relationships. responsibility « Objective analysis Resource scheduling Developing solutions from the From the activity schedule, developing input identified problems; identifying schedules and a budget means to end relationships. Strategy analysis Identifying different strategies to achieve solutions; selecting most appropriate strategy. Typical structure of a Logframe Matrix Project Description Overall Objective The project’s contribution to policy or programme objectives (impact) Purpose Direct benefits to thetarget group(s) Results Tangible products or services delivered by the project Activities Tasks that have to be undertaken to deliver the desired results Indicators Source of Assumptions Verification How the OO is to be How will the measured including information be Quantity, Quality, collected, when and Time? by whom? How the Purpose is As above to be measured including Quantity, Quality, Time How the results are As above to be measured including Quantity, Quality, Time If the Purpose is achieved, what assumptions must hold true to achieve the OO? If Results are achieved, what assumptions must hold true to achieve the Purpose? If Activities are completed, what assumptions must hold true to deliver the results? - 16 - Strengths and Common Problems with the application of the LFA (Logical Framework Approach) Element Strengths Common problems/difficulties • Requires systematic analysis Problem analysis and of problems, including cause • Getting consensus on priority problems and effect relationships; objective • Getting consensus on project objectives setting • Provides logical link between means & ends; • Reducing objectives to a simplistic linear chain • Places the project within a broader development context (overall objective and purpose); • Inappropriate level of detail (too much/too little) • Encourages examination of risks and management accountability for results Indicators and source • Requires analysis of how to measure the achievement of of verification objectives, in terms of both quantity and quality; • Helps improve clarity and specificity of objectives; • Helps establish the monitoring and evaluation framework; Format and application • Links problem analysis to objective setting; • Finding measurable and practical indicators for higher level objectives and for projects with ‘capacity building’ and ‘process’ objectives; • Establishing unreaslistic targets too early in the planning process• Relying on ‘project reports’ as the main ‘source of verification’, and not detailing where the required information actually comes from, who should collect it and how frequently • Prepared mechanistically as a bureaucratic ‘box-filling’ requirement, not linked to problem analysis, objective setting or strategy selection• Used as a means of top-down control – too rigidly applied; • Emphasises importance of stakeholder analysis todetermine ‘whose problems’ • Can alienate staff not familiar with and ‘who benefits’; the key concepts; • Visually accessible and relatively easy to understand. • Becomes a ‘fetish’ rather than a help - 17 - La Commissione ha introdotto il metodo PCM (Project Cycle Management) all’inizio degli anni ‘90 per migliorare la qualità dei progetti e della relativa gestione, contribuendo in tal modo ad aumentare l’efficacia degli aiuti. Il metodo PCM si basa sui seguenti principi: 1. Riconoscere le caratteristiche specifiche e le esigenze delle diverse fasi del ciclo del progetto al fine di garantire un processo decisionale strutturato e basato su informazioni valide. 2. Utilizzo del metodo della matrice logica per garantire un approccio analitico coerente in sede di elaborazione e gestione del progetto. 3. Organizzazione di seminari di pianificazione nelle fasi chiave del ciclo del progetto per rafforzare il ruolo dei beneficiari e delle altre parti interessate nell’ambito del processo decisionale. 4. Valutazione della sostenibilità delle previste attività del progetto e dei risultati tenendo conto dei fattori che incidono sulla sostenibilità. Obiettivo di tale attività è garantire che in sede di elaborazione del progetto vengano introdotti dei meccanismi che assicurino i vantaggi anche al di là del periodo di esecuzione dell’assistenza esterna. 5. Utilizzo di un formato di base come promemoria in tutte le fasi del ciclo del progetto per garantire una gestione coerente e globale dei principali problemi. Per visualizzare il testo integrale di un formato base come promemoria si veda il sito: http://europa.eu.int/comm/europeaid/qsm/index_en.htm Nel pomeriggio si è svolto l’esercizio di analisi del bando di gara per la fornitura dei veicoli per il bando CARDS e si è analizzato in dettaglio la struttura dell’offerta tecnica ed economica presentata soffermandosi in particolare sugli aspetti generali ed amministrativi, sui documenti e dichiarazioni da preparare e presentare. - 18 - Si sono esaminati i punti del Tender Dossier considerati poco chiari o non correttamente formulati (sospetti di poter favorire alcuni partecipanti) e sono stati illustrati le azioni messe in pratica per chiedere la necessaria informazione al riguardo ed aggirare positivamente l’ostacolo. Con l’ultimo incontro del 13 gennaio 2006, il ciclo di seminari ed il processo di preparazione del bando di gara si conclude. Abbiamo anche in questo caso immaginato che la nostra offerta di servizi di assistenza tecnica sia stata valutata con successo. Il lavoro di “buon consorzio”, un consorzio professionale che ambisce a partecipare con successo ad altre gare non finisce certamente qui, anzi, è proprio ora che la parte più onerosa inizia: è infatti gestendo correttamente il contratto di Assistenza Tecnica5 che si evitano brutte sorprese quali possono essere pagamento di penali, sospensioni, cancellazioni di contratto, ecc., ma soprattutto che si aumentano le chances di essere invitati ancora. La migliore promozione del consorzio non sta certamente nelle azioni di lobbing presso il cliente, ma soprattutto nel farsi conoscere come un consulente affidabile, professionale e trasparente, che compie puntualmente e con qualità le obbligazioni contrattuali. Per questo motivo si è voluto chiudere il cerchio della partecipazione ai bandi di gara sottolineando quanto sia importante conoscere il nuovo contratto di Assistenza tecnica e soprattutto i nuovi aspetti ed implicazioni amministrative, operative e di relazioni che devono essere considerate con l’entrata in vigore del Nuovo regolamento Finanziario della Commissione Europea6 (gennaio 2003 e la messa in pratica del processo di decentralizzazione e deconcentrazione, iniziato nel gennaio 2001). _____________ 5 6 Allegato 5 Allegato 6 - 19 - Si è perciò voluto richiamare l’attenzione dei partecipanti su aspetti pratici della gestione del contratto di assistenza tecnica e di management del consorzio. Innanzitutto si sono considerate tutte le figure ed interlocutori del consorzio che entrano direttamente nella esecuzione del contratto. Quali sono i loro ruoli, funzioni, dove sono collocati nel gioco delle parti e con quali incarichi. Senza dubbio è stata necessaria un’analisi approfondita del contratto di Assistenza Tecnica: condizioni specifiche e condizioni generali, soffermandoci soprattutto sui doveri: a) tecnici: prestazione puntale dei servizi reporting e ruolo dell’ Assistenza Tecnica; b) informazioni su anomalie, comunicazioni, diritti intellettuali, confidenzialità, conflitti di interesse e norme etiche, ecc., eventuale sostituzione di esperti. Si sono analizzate le penali applicate in caso di in compimento; si sono considerati anche i diritti del consorzio: pagamenti, forme e modalità di pagamento, quando e come presentare le fatture, quando è possibile per il consorzio chiedere l’interruzione del contratto. Una buona gestione però, inizia con un’ ottima e trasparente gestione del consorzio ed è per questo motivo che molta enfasi si è data sulla necessità di ampliare ancora una volta l’accordo tra i partners per puntualizzarlo e disegnarlo più specificatamente sulle necessità che la gestione del contratto di Assistenza Tecnica comporterà. Sono stati dati consigli pratici su come eseguire la ripartizione pratica delle quote di profitto concordate, come controllare i pagamenti ricevuti e le quote da ridistribuire in seno al consorzio, come e perché mantenere costantemente sotto controllo le presenze e prestazioni degli esperti, come e perché sia necessario armonizzare i contratti degli esperti impiegati dai differenti partners. - 20 - Una volta conclusa questa parte generale e propedeutica alla corretta gestione del contratto, si sono analizzati gli aspetti pratici e di routine della sua gestione, in particolare: • • • • calcolo unità di presenza esperti; monitoring presenza esperti; struttura dei rapporti del Consorzio e del progetto; preparazione di una fattura per Servizi di Assistenza Tecnica e svolgimento di una esercitazione pratica delle Unità di presenza degli esperti d’accordo a quanto previsto dai nuovi contratti per servizi basati sugli oneri e calcolo delle quote di ripartizione tra i partners del consorzio. Lo svolgimento dei seminari ha cercato di essere il più possibile interattivo, privilegiando spiegazioni sulla base di domande specifiche, trasformando per quanto possibile, informazioni e “trucchi del mestiere” che solo si posso apprendere attraverso anni di partecipazione pratica ai processi di preparazione e selezione/valutazione di offerte. Si sono utilizzati supporti di rete ed internet e si sono svolte esercitazioni pratiche. Ringrazio vivamente la Provincia autonoma di Trento, la Camera di commercio di Trento e lo Sportello Sprint per l’ottima organizzazione, preparazione e supporto logistico fornito e tutti i partecipanti per aver resistito stoicamente durante questi tre giorni di bombardamento intensivo di nozioni amministrative. - 21 - COLLANA “QUADERNI DEL CDE” 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. La tutela delle minoranze etnico-linguistiche in relazione alla rappresentanza politica: un’analisi comparata Le professioni turistiche nell’ottica comunitaria Euro: una sfida per la pubblica amministrazione L’accesso ai documenti amministrativi nella prospettiva comunitaria Cooperative, associazioni e mutue nelle normative e nelle politiche della comunità europea Accesso alle fonti informative comunitarie Opportunità di cofinanziamento comunitario nel settore dell’ambiente Documento elettronico e firma digitale Gioventù - il programma Europeo per l’educazione non formale e la mobilità internazionale La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea Programma comunitario “Cultura 2000” Disciplina comunitaria in materia di aiuti di Stato Il sistema degli aiuti di Stato nella politica di concorrenza dell’Unione Europea La produzione della normativa comunitaria Il nuovo Programma Quadro dell’Unione Europea per la ricerca La concorrenza nei servizi pubblici di trasporto Il Libro Bianco sulla Governance Europea: nuove prospettive comunitarie dell’autonomia trentina L’Unione Europea e la “questione regionale”. Quali orientamenti nella Convenzione per una Costituzione europea? Le politiche europee in materia di cooperazione con i paesi terzi: processi, prospettive, opportunità Il futuro dell’Unione europea dopo il V allargamento Gli strumenti tematici all’interno delle politiche europee di cooperazione con i paesi terzi Via Claudia Augusta. Sulle tracce degli imperatori Gare d’appalto: come redigere un’offerta e gestire un contratto di finanziamento della Commissione europea Le pubblicazioni sono disponibili su Internet al seguente indirizzo: http://www.cde.provincia.tn.it, oppure si possono richiedere a: Provincia Autonoma di Trento, Centro di Documentazione Europea, via Romagnosi, 9