Mezzanino al voto nel 2013 arriva il commissario
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Mezzanino al voto nel 2013 arriva il commissario
28 Broni e Stradella LA PROVINCIA PAVESE MERCOLEDÌ 7 MARZO 2012 Mezzanino al voto nel 2013 Broni, cavo tranciato Un’ora senza la luce arriva il commissario in via dante Stamane la nomina del prefetto sulla guida del Comune fino al prossimo anno Prime indiscrezioni sulle liste con i nomi di Forni, Montagna e Marzocchi di Linda Lucini ◗ MEZZANINO Il sindaco Sergio Ricotti aveva tempo fino a ieri sera a mezzanotte per ripensarci e ritirare le dimissioni. Non l’ha fatto. Questa mattina quindi la Prefettura nominerà un commissario. «Ufficialmente fino ad ora non c’è stato alcun atto – spiegava ieri l’ex sindaco – ma i venti giorni per un mio ripensamento sono formalmente scaduti. Quindi oggi il commissariamento del Comune sarà inevitabile». Così come ormai pare inevitabile che a Mezzanino ci vorrà più di un anno per tornare a scegliere il proprio sindaco. «Ormai – spiegano in prefettura – i tempi per indire le elezioni per la prossima tornata elettorale del 6 e 7 maggio sono scaduti. Quindi non si potrà che andare al voto nella primavera del 2013, nel periodo tra il 15 aprile e il 15 giugno». Ci sarà quindi oltre un anno di gestione commissariale del municipio. Impossibile indire le elezioni in autunno (la legge da qualche anno ha eliminato quella tornata) e non si fanno eccezioni per i Comuni sciolti per crisi amministrative, come è il caso di Mezzanino. Una doccia fredda per chi in paese era già pronto a partire con la campagna elettorale. Dei dodici consiglieri, alcuni erano già intenzionati a ricandidarsi. In paese si dava per certa una ripresentazione dello schieramento che ha sostenuto fino alla fine l’ex sindaco Ricotti, così come si dava per scontata la presentazione di una lista del gruppo dei ribelli, i sette consiglieri che hanno votato contro il sindaco e l’hanno messo in condizioni di presentare le dimissioni. Impossibile a quel punto ricomporre il dissenso in una maggioranza ormai sfarinata e priva in consiglio di gruppi di opposizione. E proprio per evitare la riproposizione della medesima situazione, ora a Mezzanino le voci davano per possibili tre liste. Oltre alle due uscite dalla rottura in consiglio, si ipotizzava anche la presentazione di un ulteriore gruppo vicino alla Lega. Ora, vista la nuova legge, il consiglio comunale sarà formato da sei consiglieri più il sindaco e non più dai 12 di prima. E’ quindi più facile trovare gli aspiranti candidati per una lista. Nonostante in paese si siano già fatte diverse riunioni per preparare le liste, bocche cucite da parte di tutti. Tace il sindaco. L’ex assessore Scovenna dice di non aver ancora nessuna idea sulla ricandidatura: «Le voci sono tante, ma a me non è stato ancora proposto niente. Il sindaco? Non lo vedo dall’ultimo consiglio comunale». Unico a dare per certo l’uscita di scena è Pietro Vercesi: «Mi darò al volontariato. Per ora come presidente del circolo Auser, poi vedremo». Le voci danno invece per certa la ripresentazione in lista di Alberto Forni, Francesco Montagna e Christian Marzocchi. Il muncipio di Mezzanino da oggi sarà gestito da un commissario Stradella, stop agli straordinari in Posta Alla scadenza dell’orario i dipendenti accompagnano i clienti ancora in fila fuori dalla porta dell’ufficio ◗ STRADELLA Quando finisce l’orario, gli impiegati delle Poste di Stradella accompagnano gentilmente i clienti all’uscita. Niente straordinari per smaltire la fila rimasta all’interno degli uffici in attesa, i dipendenti sono in sciopero fino al 17 marzo, dopo l’agitazione di dicembre. E neanche stavolta negli uffici è stato possibile mettere gli avvisi per avvertire la clientela della possibilità di disservizi. Ma a Stradella ora l’agitazione, dovuta alla cronica carenza di personale che comporta ritardi nella consegna della posta, ma anche lunghe file agli sportelli con i conseguenti disagi ai clienti, cresce: «I dipendenti stanno ribellandosi anche ai distaccamenti», spiega Maurizio Dassù, sindacalista della Cisl. In pratica. dove ci sono più L’ufficio postale di Stradella impiegati, come nell’ufficio postale a Stradella, viene chiesto ai lavoratori di coprire le sedi mono operatore che rimangono scoperte. Alcuni di loro devono andare ad aprire gli uffici di Portalbera o persino di Filighera, 26 chilometri di distan- anas e provincia Scuropasso, 870mila euro per il ponte ◗ BRONI Il ponte sullo Scuropasso so isolato, visto che periodicamente i tecnici provvedoUn’ora e un quarto senza cor- no alla manutenzione e al rente per gli abitanti di via controllo della rete. InterveDante, circa un centinaio di niamo per le verifiche anche persone. Colpa di un cavo con gli elicotteri tant’è che la che si è staccato dal traliccio Lombardia è la regione italiae che sprizzava scintille. Di na dove si verifica il minor quell’anomalo fuoco pirotec- numero di problemi». Sta di nico se ne è fatto che per subito accorun’ora gli abito un passantanti sono rite che ha immasti senza mediatamenluce e con gli te chiamato i elettrodomevigili del fuostici fuori co. I pompieuso proprio ri accorsi all’ora di cenon hanno na. Il guasto potuto far alinfatti si è vetro che, conrificato dalle statare il ore 18.30 alle black out, e 19,45. E’ la chiamare i stessa Enel a tecnici di Via Dante dove è avvenuto il guasto dare una Enel che, nel spiegazione giro di un’ora, hanno ripara- a riguarda delle scintilleche to il guasto e rimesso in fun- si sprigionavano dal cavo e zione la corrente. «Un guasto che hanno messo in allarme dovuto all’usura – spiega la zona: «E’ il classico fenoEnel – probabilmente la piog- meno che si crea quando il gia ha accelerato la rottura, cavo si trancia. Ma non c’è ma è stato prontamente ripa- pericolo: il cavo alla fine si dirato dai nostri tecnici. Un ca- salimenta da solo». (l.l) ◗ BRONI Arrivano i fondi per il nuovo ponte sullo Scuropasso a Broni. L’ha annunciato in consiglio provinciale l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Visponetti che ha presentato il piano triennale per le opere pubbliche. Confermato dunque l’avvio dei lavori all’inizio dell’estate. Circa 620 mila euro saranno trasferiti dall’Anas, mentre la Provincia, tramite il recupero dei residui di mutui di opere già terminate ha già trovato circa 500mila euro, 250mila dei quali andranno per il ponte. Il costo previsto è di 870mila euro, circa 170mila euro in più ri- spetto alle stime dello scorso autunno. «Si tratta di una delle priorità 2012 dell’amministrazione – spiega l’assessore ai lavori pubblici Maurizio Visponetti –. Non possiamo permetterci altre esondazioni». Oltre al nuovo ponte, in programma interventi lungo il torrente nei comuni di Barbianello, Broni, Cigognola e Pietra de’ Giorgi, finanziati dalla Regione per un importo di un milione di euro grazie allaccordo di collaborazione siglato nel novembre 2010 tra Regione Lombardia, Provincia di Pavia e i Comuni di Barbianello, Broni, Cigognola, Pietra De giorgi e l’Agenzia interregionale per il fiume Po. za, da mesi senza direttore. «In teoria – spiega Dassù – non sono obbligati ad andarci con mezzi di trasporto propri, l’azienda deve indicare quali mezzi pubblici utilizzare. Ma per raggiungere alcune sedi non esistono collegamenti di- retti, e alcuni stanno facendo lo sciopero delle automobili: bisogna far capire all’azienda che non è possibile andare avanti così, che non ci sono le forze per garantire la rete». Di fatto sugli utenti l’effetto è spiazzante: «A Stradella dove gli sportelli sono sei, solitamente ne sono aperti solo tre», racconta una signora con le bollette in mano. E la sera le code sono infinite. A Broni, invece, la posta arriva in ritardo: «Broni ha un primato italiano un poco invidiabile – spiegano i rappresentanti dei lavoratori – su sei portalettere c’è un solo titolare, degli annunciati 5 postini precari ne all’inizio di febbraio ne sono arrivati solo 3 che, non conoscendo il lavoro ed essendo numericamente insufficienti hanno fatto il possibile ma non sono riusciti a garantire il recapito della corrispondenza in via Broni, lavori anti-rumore sull’autostrada Ultimi giorni per le domande di danni Prima di gennaio la Satap, l’ente gestore dell’autostrada Torino Piacenza, ha ultimato gli interventi di riqualificazione acustica lungo il tracciato dell’A26 (nella foto). In particolare le opere di mitigazione del rumore dovuto all’autostrada e al traffico pesante sono state effettuate a Casei Gerola (località strada Bussolino), cascina Casette (frazione di Robecco pavese), a Broni in località Cascine Monache e nel tratto tra il cavalcavia Correggio e il cavalcavia sulla provinciale Portalbera nel comune di Stradella. Chi abbia subito danni a causa dei cantieri o indebite occupazioni di fabbricati e terreni può ancora presentare le domande di credito al Comune di Broni. Il termine per la presentazione delle diffide, tassativo, è fissato per venerdì 9, le richieste di danni successive non potranno essere prese in considerazione. Gramsci, via Marconi, via Padania, frazione Cassino, frazione Vescovera, San Cipriano. Il problema riguarda tutta la provincia: «Nello scorso trimestre, novembre-dicembre-gennaio erano stati assunti 44 precari - spiega Giacomo De Lorentis, sindacalista della Cgil ora per due mesi i contratti sono solo 31 a fronte della continua emorragia di portalettere per pensionamenti, infortuni e altre patologie. Rispetto ad altre provincie Pavia ha un'assegnazione maggiore, ma la differenza sta nella cronica carenza di portalettere a tempo indeterminato». «Per tutta la Lombardia le assunzioni sono state 250 - spiega Maurizio Dassù, sindacalista della Cisl - A Pavia ne servono solo dieci a Broni e 17 per Pavia che comprende anche Travacò, San Martino, Marcignago, Cura». [email protected] 8 marzo Stradella, domani le donne entrano gratis ai civici musei ◗ STRADELLA L'assessorato alle Pari opportunità organizza per stasera (pre 21) al Teatro sociale mercoledì una serata dedicata al jazz, mentre sabato pomeriggio 8ore 17) sarà inaugurata una mostra fotografica a tema. Domani, nella giornata delle donne, invece, dalle 9 alle 12, ingresso gratuito alle signore ai civici musei di via Montebello. Niente mimose, ma solo una poesia dedicata dall’assessorato domani alle dipendenti comunali che hanno chiesto di devolvere la cifra al centro antiviolenza di Pavia.