Notiziario 104 - SAM Italia Chapter 62

Transcript

Notiziario 104 - SAM Italia Chapter 62
THE
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
Nº 104 -
Marzo/Aprile 2004
Periodico bimestrale riservato ai soci
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
NOTIZIARIO SAM-62
CHAPTER 62
http: //www.samitalia62.it - E-mail: [email protected]
PRESIDENTE:
PELLICCIA GIANFRANCO
Via Belluzzi, 5 40135 BOLOGNA
Tel. 051-6447057
In Copertina
CATANIA 7 Dicembre 2003
VICEPRESIDENTE:
GOSIO GIANCARLO
Via Napoli, 74/6 - 16134 GENOVA
Tel - 010-230919
E-mail: [email protected]
CARLO MINOTTI
Presenta il suo superlativo
“ PACEMAKER ”
TESORIERE
SAM 62 NOTIZIE
Anticipazione per il 2004
G.P.Luppi
Pag.
2
Segreteria
G.P.Luppi
Pag.
3
SEGRETARIO:
LUPPI GIAMPAOLO
Via Del Domenichino, 84/1 41100 MODENA
Tel. 059-390228 - E-mail: [email protected]
ADDETTO STAMPA E P.R.:
CAVAZZONI GIOVANNI
Via Oslavia, 10 60122 ANCONA
Tel. 071-57298
RAPPRESENTANTI REGIONALI
• ABRUZZO MOLISE: FRATINI GAETANO - Via Tiburtina, 8 - 65128 Pescara - Tel. 085 52663
Alcune riflessioni
G.C. Gosio
Pag. 4-5
• CAMPANIA: LIBERTINO EUGENIO Via P. Vocca, 2 84100 SALERNO Tel. 089-792369
Prossimi Appuntamenti
Segreteria
Pag.
• EMILIA ROMAGNA: BIAGI ILARIO Via Paolo Martini, 35 - 40134 Bologna - Tel. 051.6149133
15
• FRIULI E VENEZIA GIULIA: CHIARANTI BRUNO Via Divisione Julia, 30/3 33100 UDINE Tel. 0432-507621
• LAZIO: VITTORI PAOLO Via dei Prati di Papa, 48 00146 ROMA Tel. 06-5584817
L’ANGOLO DEL PASSATO
5
• LIGURIA: MASCHERPA GUIDO Via Della Repubblica, 78/7 16032 CAMOGLI (GE) Tel. 018-5774195
Motomodello “M -13”
da l’ALA 1950 Pag.
Veleggiatore “D.G. 67”
G. Dorio
Motomodello “B.R.-4610
da l’ALA 1974 Pag.
14
• PIEMONTE: GASTALDO GIULIO Via Bussoleno, 43 10040 RIVALTA (TO) Tel. 011-9090230
Documenti fotografici
A.Pelloni
16
• PUGLIA E BASILICATA:
Pag.12-13
Pag.
• LOMBARDIA: CASALE CARLO Via Zancarini, 17 21019 SOMMALOMBARDO (VA) Tel. 0331-256024
• MARCHE: MARZINI SILVANO Via Tiziano, 47 60125 ANCONA Tel. 071-2805928
• SARDEGNA: SPANEDDA LUIGI Via Italia, 10 07100 SASSARI Tel. 079-233520
• SICILIA: MINOTTI CARLO Via Prosperina, 33 95128 CATANIA Tel. 095-436587
GARE & RADUNI
THE
SOCIETY
OF
AN
T
• TOSCANA: FANFANI LICIO Via Girolamo Fracastoro, 2 50134 FIRENZE Tel. 055-414036
Concorso Nazionale VVC Lugo
A.Ghiselli
Pag. 6/7
Raduno Interregionale in Sicilia
5a Coppa del Velino
C.Minotti
Pag. 8/9
• UMBRIA: ROSATI GIULIANO Via A.M. Mozzoni, 32 05100 TERNI Tel. 0744-278663
S. De Marco
Pag.
10
• VENETO: GHIOTTO ANTONIO Via Adenauer, 52 36100 VICENZA Tel. 0444-570289
Coppa Dyno derivati Fiano
P. Vittori
Pag.
10
6° Torneo Pastorelli
G.P. LUPPI
Pag.
11
Gara Postale Gorizia
B. Chiaranti
Pag.
11
S
IQUE
MODELER
• TRENTINO ALTO ADIGE: ASSON MAURIZIO Via Roen, 5 38010 AMBLAR (TN) Tel. 0463-832101
COMMISSIONI
• Disegni: BORTOLAI TIZIANO Via Vercelli, 58 41100 MODENA Tel. 059-373775 - Fax 059-253234
• Regolamenti: VITTORI PAOLO Via dei Prati di Papa, 48 00146 ROMA Tel. 06-5584817
ANTICIPAZIONI PER IL 2004
CHAPTER 62
RADUNO NAZIONALE “OLD TIMER 2004” - (26° Coppa Enzo Tedeschi)
Amici … dopo aver organizzato ininterrottamente per ben 25 anni (gli ultimi 14 per conto di SAM ITALIA
Chapter 62) questo raduno, a causa della momentanea carenza logistica e strutturale del Campo Volo di
Castelfranco Emilia (MO), circondato quest’anno da una intensa coltivazione di grano, che di fatto ha ridotto
lo spazio utilizzabile per le nostre esigenze di volo e di pilotaggio ad una striscia di soli metri 25x200,
accompagnata della scarsità di risorse umane e finanziarie, con profondo rammarico sono costretto mio
malgrado a sospendere (almeno per il 2004) l’organizzazione del Raduno Nazionale “OLD TIMER” in programma
per le giornate di 29/30 Maggio 2004 in quel di Modena.
Detto questo, mi preme informarvi con piacere che, grazie alla generosità, peraltro dimostrata in altre
occasioni dall’amico Gianfranco Spisni e dei suoi collaboratori, il Raduno Nazionale OLD TIMER 2004, con
lo stesso spirito filosofico e sportivo, verrà organizzato ugualmente il 29/30 Maggio 2004, non dal Gruppo
modenese a Castelfranco Emilia, bensì dal Gruppo Samistico Bolognese “Amato Prati”, nella splendida ed
accogliente struttura, dell’Aviosuperficie di VILLAFONTANA (BO), assumendo la qualifica di:
- Raduno Nazionale “OLD TIMER 2004” - 3° Trofeo “AMATO PRATI” Concorso di Eleganza “V” “E” “M” - 26 a Coppa Enzo Tedeschi
Invito pertanto, tutti coloro che amano questo tipo di manifestazione a partecipare
in modo massiccio e con un numero cospicuo di modelli.
Un caro saluto e buoni voli a tutti
2
-
Giampaolo Luppi
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
SAM ITALIA 62 NOTIZIE
PROSPETTIVE
THE
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
FUTURE
Siamo agli inizi del 2004, un anno che si presenta per la nostra Associazione pieno di avvenimenti sia
dal lato organizzativo che da quello agonistico, a prescindere dalla fondamentale questione inerente il
rinnovo del gruppo dirigente giunto alla scadenza del mandato triennale.
Alla luce delle crescenti necessità attuali, in più riunioni si è ipotizzato un assetto ed una struttura
operativa globale più consona, rapida, efficiente e più interconnessa sia per i vari Delegati che per lo stesso
Direttivo, al fine di non disperdere le poche forze che, talora, pur con assai encomiabile volontà vengono
messe in campo.
In sostanza: concentrare ove possibile e non operare con scarso risultato, salvo avere, causa propaganda,
un ritorno di immagine utile al nostro Gruppo.
In tempi passati, eravamo in PAVULLO 1996, proprio su tale questione richiamai l’attenzione di tutti sul
fatto che l’ITALIA, splendida realtà sotto molteplici aspetti, è, per snellezza geografica, fortemente sbilanciata,
ciò che rende difficoltoso qualsivoglia programma di integrazione sinergetica. Per questa singolarità,
attualmente è da ammirare e sentitamente ringraziare il Delegato di Sicilia per la non facile opera di
propaganda e richiamo di concorrenti a mille e più chilometri di distanza.
Si richiama quanto sopra non per un vuoto esercizio operativo, bensì a causa di ciò che emerge dai vari
bollettini e resoconti di gare e raduni.
A tutti sarà capitato di constatare con disappunto che qualcosa non risponde e non soddisfa alle proprie
personali necessità, vuoi in parte vuoi in tutto.
A tal proposito faccio osservare che a qualunque COMMISSIONE spetta unicamente potere propositivo,
il potere decisionale nascendo dalla votazione congiunta del Direttivo e dell’Esecutivo (insieme dei Delegati).
Ricordo, per inciso, che il Direttivo non ha mai imposto e mai dovrà imporre scelte di SETTORI di Gare e
Raduni in contrasto con le libere scelte e con la volontà di chi si propone come organizzatore.
Rimane un ulteriore sostanziale richiamo a tutti noi circa il rispettare le norme di sicurezza del volo non
solo per quanto attiene i campi (Aeroporti o terreni demaniali), ma anche riguardo alle altezze di volo. Ne
va della sicurezza di tutti e della applicabilità delle clausole di Assicurazione. Questo sarà tema della
prossima discussione.
Sono fiducioso, come i fatti hanno sempre dimostrato, della ottima rispondenza di tutti i Soci che ringrazio
per la attenzione, per i loro possibili concreti suggerimenti in materia e per la necessaria collaborazione
alla cosa comune.
IL PRESIDENTE
Segreteria
Amici … partendo da alcuni dati importanti dell’Associazione quali: Calendario, Tesseramento, Archivio, Assemblea, Elezioni, ecc., mi preme
ricordarvi che il 31 dicembre 2004, scade il mandato triennale del Direttivo, e dei Rappresentati Regionali, di SAM ITALIA Chapter 62.
Per quanto riguarda il calendario Gare e Raduni, è ormai prassi normale, qualche modifica, qualche defezione e qualche aggiunta,
ma il calendario resta comunque sempre ricco di importanti avvenimenti.
Per il tesseramento, Vi informo che siamo in linea con quello delle passate stagioni, infatti, nonostante la sempre più lenta prassi delle
Poste (oggi quando scrivo 2 febbraio, ricevo ancora dei bollettini relativi al tesseramento con data dicembre 2003), gli associati che hanno
rinnovato l’adesione, hanno superato la soglia dei 270, addirittura più n°.63 rispetto allo stesso periodo della passata stagione (2003).
Per l’Archivio Disegni e quant’altro collegato, a causa degli scarsi aiuti fin qui ricevuti ed il poco tempo a mia disposizione, sono
momentaneamente costretto, mio malgrado, a sospendere l’attività relativa ed a riprenderla solamente quando si ripresenteranno le
normali condizioni operative.
Circa l’Assemblea Generale dell’Associazione, essa è programmata a Modena per il 27 marzo 2004; ad essa (vedi Convocazione
allegata), per le ragioni sopra elencate, si auspica una forte adesione.
Per quanto riguarda le elezioni per il rinnovo della Dirigenza della nostra Associazione, in scadenza 31 dicembre 2004, anche se
qualcuno parla ancora e con insistenza di ricandidature, pur ringraziando per la fiducia, credo sia giusto e soprattutto normale che una
Associazione, dopo essere stata diretta dalle stesse persone (o quasi) per ben tre mandati (9 anni consecutivi), senza cambiamenti o
stravolgimenti di programmi, abbia necessità di rinnovarsi; anzi, credo che ciò si sarebbe dovuto fare molto tempo prima, operando una
normale, giusta e doverosa alternanza, essendo tutti i Soci responsabili del buon andamento dell’Associazione. Non è corretto sperare
sempre che gli altri facciano per noi, quello che noi non siamo disposti a fare per loro. Detto questo, mi auguro che in occasione
dell’Assemblea si presenti più di un socio a proporre di persona la propria candidatura, accompagnando la medesima con un programma
concreto e credibile, per la conduzione futura dell’Associazione, cioè per il triennio 2005-2007.
Il Segretario Giampaolo Luppi
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
3
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
SAM ITALIA 62 NOTIZIE
ALCUNE RIFLESSIONI DEL VICEPRESIDENTE GIANCARLO GOSIO
Sui numeri precedenti del notiziario ho notato una brutta aria di
polemica che non mi ha fatto presagire nulla di buono.
Sul numero 103 il presagio si è avverato: c’è aria di smobilitazione.
Sinceramente mi sembra un po’ eccessivo.
Cosa succede? Vogliamo rompere questo meraviglioso giocattolo che
ci ha dato tante soddisfazioni?
Se ci sono dei problemi, questi devono essere risolti con senso di
responsabilità da tutti noi, che siamo parte integrante
dell’aeromodellismo Old Timer.
Lo chiamo volutamente aeromodellismo Old Timer perché non è
tanto importante il nome AIAS piuttosto che SAM, quanto sono
importanti i contenuti.
Diversi argomenti sono emersi nell’esame della situazione attuale, e
su ognuno di essi proverò a dire la mia opinione.
RECUPERO DI IDENTITA’
La nostra identità non deve essere espressa da un nome o una sigla,
bensì da ciò che siamo, cosa facciamo, quali sono i nostri obiettivi
e come li raggiungiamo.
SAM 62 è nato con l’intento di promuovere attività culturali, sportive
e propagandistiche per la salvaguardia dell’aeromodellismo d’epoca.
Non si desidera far progredire la tecnica aeromodellistica per se stessa,
né si desidera provare nuovamente quanto già fa parte della storia
dell’aeromodellismo, ma accrescere la partecipazione di tutti all’attività
sportiva generale.
Non sono parole mie, ma sono scritte sui documenti di SAM 62, e
sono parole sacrosante.
Però, col passare del tempo, il senso di tali parole si è un po’ annacquato.
Infatti, vuoi per motivi anagrafici che fanno sì che le risorse fisiche
degli iscritti siano sempre più scarse, vuoi per la penuria crescente
di campi di volo idonei, il Volo Libero, che dovrebbe essere il motore
principale del movimento Old Timer, ne è invece la Cenerentola.
Sono d’accordo che la radio sia una panacea validissima per i mali
di cui sopra (gambe e campi), però non dovremmo dimenticare che
i modelli Old Timer, specialmente in Italia fino al 1950, ed anche
fino al 1956, erano soltanto a volo libero.
Non ci sono campi? Le gambe fanno cilecca? Bene, usiamo la radio
per riportarli ai nostri piedi, o quasi, ma il volo deve essere libero,
ed appena si tocca la radio il tempo di volo viene interrotto.
Tutto questo è già scritto sul Regolamento sportivo SAM 62, basta
volerlo applicare. Però, per applicarlo, occorre rispolverare e rinverdire
la mentalità Old Timer.
Ogni volta che abbiamo un dubbio, dovremmo pensare: come si
faceva fino al 1950? E la risposta è immediata. Invece quando
abbiamo un dubbio, inventiamo qualche cosa di nuovo.
Ho già avuto modo di esporre queste idee in passato, in diversi modi:
le categorie con propulsione elettrica, la 1/2 A Texaco, la stessa Texaco
con motori moderni, dovrebbero essere viste come categorie
propedeutiche alle vere categorie Old Timer che dovrebbero essere
quelle a Volo Libero coadiuvate o meno dalla radio in funzione di
aiuto al recupero.
Addirittura si potrebbe usare la radio per far scattare l’antitermica
quando si vuole; in tal modo si perderebbero meno modelli,
specialmente i Wakefield che oggi volano molto meglio degli originali.
Però se ci allontaniamo dai modelli d’epoca così come erano, se li
alteriamo in funzione della comodità o della moda, come possiamo
parlare di recupero di identità?
Vogliamo rifare i modelli di un tempo come erano, o vogliamo farne
delle caricature? Perché soltanto di caricature si può parlare, se vediamo
uno Zipper o un Kerswap che starnazzano penosamente per aria appesi
ad un Cox .049, mentre gli originali schizzavano via come frecce.
REGOLAMENTO
Siamo un popolo che, quando viene emessa una nuova legge, un
regolamento, una norma, automaticamente ed inconsciamente pensiamo
al modo di aggirarla a nostro vantaggio.
Questo non possiamo negarlo, io per primo.
Abbiamo un regolamento sportivo che, a detta di molti aeromodellisti
europei, è il migliore e comunque è l’unico completo, tanto che si
pensa di renderlo “Europeo”.
Se necessario lo si può ulteriormente migliorare; però, finché esiste,
deve essere osservato ed in modo assoluto.
4
Eppure, stante la considerazione iniziale, il nostro Regolamento
Sportivo viene aggirato in ogni modo.
Basta guardare i modelli radioassistiti per verificare che la grande
maggioranza di essi è ricoperta in materiale termoretraibile, quando
dovrebbero avere la copertura in carta o seta, come da Regolamento.
Premetto di non avere mai usato un termoretraibile in vita mia, non
perché mi faccia schifo, ma semplicemente perché faccio solo modelli
Old Timer. Eppure, stanco di vedere questa infrazione generalizzata
del Regolamento, ho proposto nel 2001 e nel 2003 di consentirne
l’utilizzo limitatamente ai radioassistiti.
Mi è stato risposto gentilmente un deciso NO, perché prima del 1956
i materiali termoretraibili erano sconosciuti, quindi si devono usare
i materiali d’epoca e cioè carta o seta.
Sono d’accordo, non farò più una simile proposta. Però, per coerenza,
mi riprometto di sporgere reclamo per ogni modello irregolare.
Non ha senso lamentarsi ad ogni gara perché il Regolamento non
viene applicato, quando noi stessi facciamo i furbi: se un modello ad
elastico è dotato di carrello, si deve lanciare con il carrello anche se
il lancio è a mano; se il tempo motore è 18 secondi, non lo si deve
arrestare a 18,5 e poi zittire il cronometrista con frasi tipo “No, era
già fermo!” o simili.
I veleggiatori si possono lanciare con cavo o fionda: nel caso di lancio
con cavo questo deve essere trainato da una persona, anche se non
è precisato dal Regolamento, perché prima del 1950 non era pensabile
il traino con due trainatori: si lanciava a volo libero, sarebbe stato
uno spettacolo veramente interessante, per non dire comico, vedere
un traino a due. Eppure oggi si fa, perché c’è la radio che sistema
tutti i problemi, ma si dovrebbe pensare che prima del 1950 non si
poteva fare, quindi non va fatto neppure adesso.
Il decollo da terra, ce lo siamo dimenticato? Il Regolamento lo prevede
come obbligatorio (Sez. V – Punto 2), ad eccezione del caso in cui
il modello sia stato progettato senza carrello.
Invece, tranquillamente, si permette il lancio a mano.
Osserviamo il Regolamento, obblighiamo a decollare da terra, e ne
vedremo delle belle. Per la pista non c’è problema (Ed Hamler – USA
– decollava dalla pista in terra di Castelfranco col suo Airborn con
Cox .049 senza problemi). Se poi il campo è proprio impraticabile,
tipo Pian del Lago, bastano due fogli di faesite ed il problema è risolto.
Ancora una volta ricordo che fino al 1956 il decollo era sempre e
soltanto da terra.
Senza parlare dei motori o dei serbatoi o del carico alare, per i quali
si è sempre andati sulla fiducia.
Perché si dice che non si possono fare controlli? Perché sarebbe troppo
lungo e noioso?
Basta fare dei controlli a campione estraendo a sorte un concorrente
per categoria, oppure controllare i primi tre classificati di una categoria
estratta a sorte a fine gara.
Si può fare tutto, basta volerlo fare: certo che se si applica il
Regolamento occorre farlo in modo serio, e quindi ci si ritrova con
una grande massa di modelli fuori legge, che come minimo devono
essere ricoperti.
Questo farà inviperire un sacco di persone, ci troveremo dei nemici,
però faremo del vero aeromodellismo d’epoca.
L’alternativa è una sola: abolire totalmente, o quasi, il Regolamento
ed andare avanti come si fa oggi, però non lamentiamoci ad ogni gara.
Oggi una parte di noi osserva scrupolosamente il Regolamento, in
particolare i Vololiberisti; altri, purtroppo, fanno modelli a loro
piacimento, che possono casualmente assomigliare a modelli d’epoca.
GARE E RADUNI
Si parla di eccessivo agonismo, però fino ad ora, con la mia modesta
esperienza, non ho visto nulla di preoccupante in tal senso.
Piuttosto ho visto molte furbate, ma qui rischiamo di ricadere
nell’argomento precedente.
Secondo me ci devono essere i raduni, nei quali ci si incontra con
tutti i modelli e c’è la competizione per alcune categorie (tipo Pavullo
o Castelfranco), e ci devono essere le gare (tipo Concorso Nazionale
in unica gara, come prima del 1950).
L’agonismo ci deve essere. E’ un po’ come il sale sul cibo, lo rende
più saporito, purché non sia troppo, nel qual caso lo renderebbe
disgustoso.
E’ anche vero che si tende sempre a costruire quei modelli che
dimostrano una maggior efficienza, (Playboy, Sailplane, Ellila per
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
SAM ITALIA 62 NOTIZIE
Sui numeri precedenti del notiziario ho notato una brutta aria di
polemica che non mi ha fatto presagire nulla di buono.
Sul numero 103 il presagio si è avverato: c’è aria di smobilitazione.
Sinceramente mi sembra un po’ eccessivo.
Cosa succede? Vogliamo rompere questo meraviglioso giocattolo che
ci ha dato tante soddisfazioni?
Se ci sono dei problemi, questi devono essere risolti con senso di
responsabilità da tutti noi, che siamo parte integrante
dell’aeromodellismo Old Timer.
Lo chiamo volutamente aeromodellismo Old Timer perché non è
tanto importante il nome AIAS piuttosto che SAM, quanto sono
THE
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
importanti i contenuti.
Diversi argomenti sono emersi nell’esame della situazione attuale,
e su ognuno di essi proverò a dire la mia opinione.
RECUPERO DI IDENTITA’
La nostra identità non deve essere espressa da un nome o una sigla,
bensì da ciò che siamo, cosa facciamo, quali sono i nostri obiettivi
e come li raggiungiamo.
SAM 62 è nato con l’intento di promuovere attività culturali, sportive
e propagandistiche per la salvaguardia dell’aeromodellismo d’epoca.
Non si desidera far progredire la tecnica aeromodellistica per se
Un articolo da manuale, sviluppato con signorile correttezza, lucidità, realismo e piena rispondenza a ciò che
si riscontra sui vari campi di gara.Tale analisi è in piena sintonia con gli intendimenti già più volte espressi
sia dal Direttivo che dall’Esecutivo. Il fermo richiamo sia al rispetto delle regole sancite nei regolamenti
sia ad un corretto comportamento etico sportivo, assai spesso disatteso, è un dovere per tutti noi Soci.
Il Presidente
Motomodello
“ M.13 “
Tratto dalla rivista l’ALA n°1.3 del 15 luglio1950 (archivio Luppi MO.)
Su questo modello è stata sperimentata l’influenza dell’altezza
della pinna sulla stabilità. Infatti esso nacque con una pinna alta
12 cm., ridotta in seguito a 8 cm., poi a 4 e poi abolita.
I voli migliori sono stati realizzati con la pinna lunga cm.8, ma
i risultati dei voli seguenti furono certamente influenzati dal cattivo
stato in cui il modello era ridotto.
La giunzione della pinna non ha mai influito sensibilmente sulla
stabilità laterale.
Il peso è stato contenuto in limiti eccezionalmente bassi: 300 gr.
con autoscatto e 270 gr. senza.
Con il motore a mezzo regime, il modello raggiunge, in 20”, una
quota da circa100 metri di cui, con una planata di 1’40” totalizza
sempre un volo di 2’.
Con il motore al massimo la
quota sale a 120 metri circa,
con un volo totale di 2’30”.
Dalla media di tutti i voli
compiuti, si è potuto accertare
che, approssimativamente tale
modello ha una velocità di salita
di 5 m/sec. con il motore a
mezzo regime e 6 m/sec. e più
con il motore al massimo e una
velocità di discesa di 1 m/sec.
(senza autoscatto la planata
migliora sensibilmente).
Il profilo adottato è una
modificazione dell’ Eiffel 400.
È caratteristico per lo spessore
diminuito, per la curva appena
accennata sul dorso e per la forte
curvatura verso il bordo di uscita.
Ecco le caratteristiche
costruttive:
superficie alare dmq 17; superficie
impennaggio orizzontale dmq
5,50; velatura totale dmq 24,50;
apertura alare mm.1200; lunghezza
fusoliera mm.600; pesi: modello
gr.100; elica gr.30; autoscatto
gr.30:motore gr.150; peso
complessivo gr.300; carico alare
gr.17,5 per dmq.; elica, diametro
cm.32, passo 20; motore Beta 3N.
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
Fusoliera – Quattro listelli mm. 3x3 di balsa con ricopertura in
tavolette di balsa da mm.1. la pinna in compensato da mm. 1,5.
continuazione della prima ordinata ricoperta in balsa da mm.1.
Ala – Longherone in balsa mm. 4x10 rastremato; centine in balsa
da mm.1; bordo d’entrata in balsa da mm.3x3; bordo d’uscita in
balsa da mm.2x10.
Impennaggio orizzontale – Longherone in balsa mm.2x6; bordo
d’entrata in balsa mm.3x3; bordo d’uscita in balsa mm.2x6;centine
a traliccio; profilo piano-convesso, spessore max. 6%.
Ala ed impennaggi ricoperti con carta da fiori verniciata alla nitro.
Carrello in filo d’acciaio da mm.2: ruote in balsa a due strati con
diametro di mm.40. Castello motore in durall da mm.1.
Rossi Umberto
5
THE
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
GARE & RADUNI
CHAPTER 62
6°. RADUNO NAZIONALE MODELLI “OLD TIMER” IN VOLO VINCOLATO CIRCOLARE
Mario Rolando con “AR 71”
Modello
“SWING”
Motore
Super Elia
Anche quest’ultimo RADUNO ha mantenuto il carattere amatoriale.
Considerato il numero dei partecipanti è stato utilizzato il “NUOVO
REGOLAMENTO”, solamente, per quanto riguarda le individuazioni delle classi,
diametro, lunghezza dei cavi e numero di giri per compiere le basi.
I soli Rolando, Angeloni, (C.D’Aumiller ha dovuto rinunciare, sconfitto sul campo
dall’influenza) erano in grado di competere. Comunque, insisteremo ancora per un raduno
competitivo. Le velocità ottenute saranno considerate di riferimento, per la prossima edizione
e quindi saranno utilizzate in rapporto con future prestazioni al fine di una classifica unica.
Per le velocità ottenute sono stati premiati: Salvatore Angeloni e Mario Rolando,
in Acrobazia Paolo Vittori con il “MASSENZIO” di Giovanni Ridenti.
Ancora Ridenti è stato premiato per la bella riedizione dell’acrobatico.
A E. Fallini, una targa a premiare la qualità delle sue molte realizzazioni.
In luogo della tradizionale ceramica ricordo è stato preferito un più
economico”portachiavi” e, utilizzando la quota di
iscrizione è stato offerto ai partecipanti il pranzo presso
il ristorante dell’aeroporto.
I modelli presentati sono stati
punzonati con trasferibile raffigurante
“ IL GRIFONE ”. Emblema che figura
sul lato destro dello “ SPAD - VII “,
importante cimelio conservato nel
Museo Baracca e col quale l’Asso
avrebbe conseguito una delle SUE
“trentaquattro vittorie”.
Adriano Ghiselli
“Combat”
di Vescovi Daniele
Angeloni premiato da Ghiselli.
6
Rolando premiato da Ghiselli.
Vittori riceve il premio.
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
THE
GARE & RADUNI
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
AEROPORTO di VILLA SAN MARTINO (LUGO di ROMAGNA – RA) 19 Ottobre 2003
“MASSENZIO” di
Ridenti
“RODEO” di
Angeloni
PROSPETTO PARTECIPANTI & PRESTAZIONI
VELOCITA’ Classe “C” (2,5 cc, cavi 0,30/15.92, base su 10 giri)
Concorrente
Gruppo
Salvatore Angeloni Volare S.S.
Salvatore Angeloni Volare S.S.
Associaz:
SAM-77
SAM-77
Modello
THE BIGGEST
“TWISTER”
Progettista
R.Grandesso
L.Hunt
Anno
1958
1953
Motore
Prestazioni
B.40 Testa Oro 24” 73/145,572
G. 20 “V”
29” 50/122,033*28” 93/124,438
Modello
“AR 71”
Progettista
L. Arcesilai
Anno
1946
Motore
ANTARES 4
Prestazioni
43” 06/86,60
Anno
1954
Motore
KB 35
Prestazioni
20” 50/175,609*20” 97/171,673
Anno
1958
1949
Motore
Prestazioni
BARBINI B40 25” 14/143,98 *23” 25/154,838
K&B TORPEDO 15
--
VELOCITA’ Classe “E” (5 cc, cavi 0,30/17.70, base su 9 giri)
Concorrente
Mario Rolando
Gruppo
Associaz:
Aligarda VR SAM 86
VELOCITA’ Classe “F” (8 cc, cavi 0,40/17.70, base su 9 giri)
Concorrente
Gruppo
Salvatore Angeloni Volare S.S.
Associaz:
SAM-77
Modello
TORRID TYRO
Progettista
Holiday
VELOCITA’ Classe “H” (2,5 cc, cavi 0,30/15.92, base su 10 giri)
Concorrente
Gruppo
Associaz:
Mario Rolando
Aligarda VR SAM 86
Salvatore Angeloni Volare S.S. SAM-77
Modello
TORNADO
SPEEDSTER
Concorrente
Paolo Vittori
Paolo Vittori
Giuseppe Carbini
Luigi Romagnoli
Modello
MASSENZIO
LANCERE NERO
NOBLER
PACEMAKER
ACROBAZIA
Gruppo
Roma
Roma
Bassano d.G.
S.Marino
Associaz:
SAM 314
SAM 314
SAM 2001
SAM 532
TEAM RACING Classe “A”
Concorrente
Gruppo
Concorrente
Luigi Romagnoli
Giavanni Ridenti
Mario Rolando
Mario Rolando
G.M.Castagnetti
Paolo Vittori
Paolo Vittori
Salvatore Angeloni
E.Fallini
E.Fallini
E.Fallini
E.Fallini
E.Fallini
E.Fallini
E.Fallini
E.Fallini
Gruppo
S. Marino
Roma
Aligarda VR
Aligarda VR
Reggio E.
Roma
Roma
Volare S.S.
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Bergamo
Ugolini – Romagnoli S.Marino
ESIBIZIONE LIBERA
Modello
Associaz:
SAM 532
SAM 2001
SAM 86
SAM 86
SAM 690
SAM 314
SAM 314
SAM 77
FIAMM
FIAMM
FIAMM
FIAMM
FIAMM
FIAMM
FIAMM
FIAMM
Progettista
H. Debolt
Progett.
G.Ridenti
P.Vittori
Motore
FOX 35
FOX 35
FOX 35
FOX 29
TORNADO
Bergamaschi 1955
Progettista
Anno
Oliver Tiger 15
Modello
SPEED WAGON
NERONE
AR 76
SPEED WAGON
IL GIALLINO
CONTR. LIGHTNING
ALL AMERICA
RODEO
SPEED WAGON
HILL SPECIAL
SWING
FRECCIA ROSSA
GR 106
MASSENZIO
BAZOOKA
FIESELER STORK
Progettista
H. Debolt
G. Ridenti
L. Arcesilai
H. Debolt
P. Vittori
Anno
1949
1948
1946
1949
Motore
DOOLING 29
H. Debolt
Prochazka
H.Debolt
Hill
U.Travagli
L. Goi
G. Ridenti
G. Ridenti
G. Gottarelli
Riproduzione
1947
1944
1945
1946
1947
1948
1948
1950
1940
Prestazioni
108,00-107,00
112,00- 65,50
56,00-59,75
104,00 --
215,00
177,50
115,75
104,00
Motore
MC.COY 6
WEBRA 2,5
MOVO D2 Replica
TORPEDO 19
SUPER ATOM 1,8
MVVS 2,5
“FRECCIA ROSSA”
di E. Fallini
Direttore di Campo – L. Grassi
Giudici Acrobazia – S.Tomelleri e G.Laghi
Cronometristi –
G.Farri – A.Ghiselli
“THE BIGGEST”
di Angeloni
Fabbri e Ridenti - prova gara
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
7
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
GARE & RADUNI
CHAPTER 62
1° - RADUNO INTERREGIONALE - “ETNA SAM 2003”
Dicembre?........Come mai avete scelto il mese di Dicembre per
organizzare un Raduno?
Ma…………. Perché qui, da noi, in Sicilia, a dicembre ancora
possiamo fare i bagni al mare, e ………poi consultando il calendario
di Frate Indovino, per quel giorno è previsto “Sole Spendente”.
Con questa premessa, in testa alla locandina del “1° Raduno
Etna Sam”, il Comitato Organizzatore ha scommesso sulla buona
riuscita della manifestazione.
Sarebbe stata la prima volta che, in Sicilia, si organizzava un
raduno di modelli Old Timer, con un pensiero al passato dove, la
nostra terra aveva visto spendide gare di motomodelli e veleggiatori,
allora in volo libero, e sicuramente qualcuno ricorderà ancora la
gloriosa “Coppa Etna” degli anni 50.
Come tutte le “Prime Volte” l’apprensione e l’ansia del fatidico
“7 Dicembre” sono stati sovrani…………..
Pioverà, non pioverà? Ben due alluvioni hanno colpito la provincia
di Catania, le settimane precedenti l’evento.
Verranno o non verranno? Per fare la gara ci vogliono i
concorrenti, e se non ci sono concorrenti che gara è?
Finiremo in tempo? La gara è in un solo giorno e, a Dicembre,
fa buio alle 16,45, e se venissero un sacco di concorrenti…….ce
la faremo a completare i lanci in tempo?
Non vi sto a tediare oltre con tutti i dubbi che ci sono venuti in
questi mesi, possono capirci solo quelle persone che
incoscientemente si prendono la briga di far divertire gli altri, cioè
“Gli Organizzatori di Gare”!
Ma tutto si dimentica il giorno della gara, vedendo il sorriso
sulle labbra dei partecipanti e del pubblico, unico termometro della
riuscita dell’evento.
7 Dicembre 2003. - Sole Splendente…….….C’E’……….Quanto
promesso è stato mantenuto! Grazie Frate Indovino!
I Concorrenti………CI SONO…..Grazie di cuore a quanti hanno
sfidato Aerei, Navi ed Autostrade.
Il Campo di volo ….. E’ MERAVIGLIOSO …., il suo spazio
aereo è stato il complimento più gettonato.
Le mogli dei concorrenti ………… sono in gita sull’Etna, seguirà
un assaggio di “Arancini” caldi, una visita al barocco di Acireale
e ad Acitrezza a toccare l’acqua del mare ed un assaggio finale di
“Gelato Siciliano” ed il rientro in tempo per assistere alla
premiazione.
I lanci sono iniziati alle 9,30 e senza intoppi, guasti o rotture si
sono conclusi alle 16,00.
E’ seguita subito la premiazione e dopo aver sistemato i modelli,
abbiamo concluso la serata in un ristorante di Ramacca dove lo
“Chef Pippo” ha deliziato il nostro palato con piatti tipici locali.
1
2
3
4
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
8
Bruttaniti con “Airbon”
Lusso con “ALBATROS”
Russo con “MG3”
Vista del campo volo
Foto di gruppo
Giacomo Mauro con “AIRBORN 1/2”
Platania con “KERSWRAP”
Minotti premia Lusso.
Minotti premia Bruttaniti
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
THE
GARE & RADUNI
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
AVIOSUPERFICIE RAMACCA (Catania) 7 Dicembre 2003
5
6
Il sorriso sulle labbra dei partecipanti………………..C’E’ STATO!
Un particolare ringraziamento all’Azienda Provinciale del Turismo
di Catania che ha messo a disposizione un pulmino con autista e
a mia moglie che ha fatto da cicerone.
Che debbo dire di più?
Siamo soddisfatti per la riuscita di questa “Prima Volta” e, anche
se stanchi, abbastanza caricati per scommettere per il prossimo
anno, forse sempre a Dicembre, ma prima dobbiamo consultare
il calendario di Frate Indovino…………….!
Carlo Minotti
Ah! Dimenticavo, per chi interessa, di seguito la classifica
7
*******************************************************
Categoria OTVR Classe A
1.
2.
3.
4.
5.
Lusso Gianfranco
Guzzardi Pietro
Minotti Carlo
Zanca Vincenzo
Bignardi Guido
Svizzera
Catania
Catania
Palermo
Palermo
Albatros 1947
Kane
National 1942
Victory 1950
Victory 1950
387
328
293
0
0
Svizzera
Napoli
Catania
Svizzera
Catania
Nibbio 1945
Albatros 1950
Airborn 1938
Thermic100 1940
MG 3 1942
408
369
362
346
139
S. Marino
Roma
San Marino
San Marino
Palermo
Hurricane 1941
Almo 7
Playboy Sr 1940
Sailplane 1941
I-Volp 1948
1169
670
610
0
0
Roma
Catania
Modena
Messina
San Marino
M 18
1660
Pacemaker 1940 1378
M20 1948
945
Long Cabin 1937 895
Bomber 1938
0
8
Categoria OTVR Classe B
1.
2.
3.
4.
5.
Lusso Gianfranco
Scarfì Francesco
Bruttaniti Carmelo
Lusso Gianfranco
Russo Salvatore
Categoria OTMR
1. Bruschi Domenico
2. Ridenti Giovanni
3. Montebelli Gabriele
4. Bruschi Domenico
4. Piscitello Vincenzo
Categoria TEXACO
1.
2.
3.
4.
5.
Ridenti Giovanni
Minotti Carlo
Bortolai Tiziano
Colasanzio Antonino
Bruschi Domenico
Categoria 1/2 OT Elettrico
1. Bruttaniti Carmelo
2. Bortolai Tiziano
3. Guzzardi Pietro
4. Scarfì Francesco
5. Platania Vittorio
5. Musumeci Salvatore
5. Mauro Giacomo
5. Russo Salvatore
Catania
Modena
Catania
Napoli
Catania
Catania
Messina
Catania
Kerswrap 1940
Profile A/2 1950
Kerswrap 1940
Kerswrap 1940
Kerswrap 1940
Airborn 1938
Airborn 1938
PB 2 1940
1185
1066
1054
1026
0
0
0
0
9
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
9
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
GARE & RADUNI
CHAPTER 62
5° Coppa Del Velino – Cantalice (RI) - 4 Maggio 200
Anche quest’anno abbiamo registrato a Cantalice una nutritissima
partecipazione di concorrenti provenienti da molte regioni.
In una giornata di caldo torrido, senza neanche una nuvola in cielo,
i voli si sono susseguiti senza sosta fino al tardo pomeriggio, e la
gara si è conclusa con gli ormai consueti spareggi nelle categorie
Texaco e 1/2A Texaco, dove hanno prevalso Ninetto Ridenti e
Simone Serva, rispettivamente: complimenti, ancora una volta, a
questo giovanissimo campione.
Un ringraziamento ad amici, parenti, mogli e fidanzate che
costituiscono l’ormai collaudato staff dell’organizzazione del
locale Gruppo Falco che, con in testa Gino Ursicino, ha portato
brillantemente a termine, ancora una volta, un appuntamento di
successo. Arrivederci al prossimo anno.
Sergio De Marco
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
CLASSIFICHE
Motomodelli - N M R
1. Bruschi
Ramrod
2. “MASSENZIO”
Bruschi
Herky
di
3. Ciavatta
Ridenti Playboy
4. Ridenti
M-18
5. Montebelli
Zipper
300
278
300
298
170
300
296
121
204
151
300
270
191
5
131
900
844
612
507
452
M–18
KL–19
Dallaire
Airborn
BM-3
Playboy
Almo-7
PB-2
900
900
900
900
712
893
301
265
900
900
760
761
875
315
780
210
0
0
0
690
0
0
0
0
1800 flyoff
1800 flyoff
1660
1621
1587
1208
1081
475
Kerswap
Zipper
Almo-7
Kerswap
Kerswap
Hajsed
Lanzo B.
Kerswap
582
600
600
600
600
600
177
353
600
600
480
536
538
475
600
252
600
0
600
300
544
258
0
334
1200 flyoff
1200 flyoff
1200 flyoff
1163
1144
1075
777
687
Kerswap
Kerswap
Brigadier
600
563
555
600
372
0
0
0
0
1200
935
555
Tucano
Tucano
Calabrone330
Kerswap
KL-61
Scalatore
0
488
205
353
168
0
600
376
252
252
198
343
600
335
1200
864
964
687
515
343
TEXACO
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Ridenti.
Cecconi
Montebelli
Ciavatta
De Nicola
Ursicino G.
Tascone
Giordano
1/2A Texaco
1.
2.
3.
4.
1.
2.
3.
4.
Serva.
Tomaiuoli.
Lustrati.
De Marco
Ciavatta
Scarfi’
De Nicola
Scarfì
1/2 Elettrici
1.
2.
3.
Ursicino M.
De Marco
Santoni
Dyno Derivati
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Lustrati
Tomaiuoli
Carbonara
Scarfì
Femminella
Femminella
334
317
0
FIANO ROMANO – Coppa DYNO DERIVATI
Domenica 16 novembre scorso, si è svolta sul
campo Ali sul Tevere la gara per i Dyno
derivati, in una giornata di Sole e di Termiche.
Appena arrivati, abbiamo assistito
all’irreparabile impiantata dell’APE 16 di
Fratini, per un guasto alla radio.
Tutti gli altri hanno eseguito ottimi voli,
specialmente il TUCANO di Lustrati con
l’Ercolino, che in aria sembrava fermo! Molto
bene il Kl 61 di Ursicino, secondo a soli 10”.
Anche quest’anno il Dyno, replica tedesca di
10
Wesswly, tirava su quasi in candela il suo APE 16.
Andavano mediamente i miei TOBIA e JERRI
realizzati da Tascone e Santoni; il primo ha una
planata eccezionale, ma il MOVO che ha bisogno
di revisione perché va troppo piano.
Musella ha distrutto in volo il suo
TOBIA, non sappiamo se per debolezza
del longherone dell’ala, unita ad un
brusco comando.
Molti aeromodellisti non hanno ancora
capito che questi modelli sono dei
normali volo libero che hanno
la radioassistenza per essere
guidati verso la termica e per
impedire che si allontanino
troppo.
Per quanto riguarda la salita
ci sono due teorie: quella di
Lustrati e di Ridenti che
mandano il motore a bassa
potenza, per sfruttare al meglio la
miscela e quella di Wessely che
lancia il DYNO a tutta birra,
raggiungendo una quota molto alta
ma in poco tempo. Forse le due
teorie si equivalgono!
Alla premiazione abbiamo osservato
un minuto di silenzio, davanti alla bandiera,
per ricordare i caduti in IRAQ ed i nostri amici
Tomaiuoli e Iannacci.
Paolo Vittori
Classifica finale
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Silvano Lustrati
Gino Ursicino
Giancarlo Wesswly
Valeriano Tascone
Curzio Santoni
Francesco Musella
Tucano
KL 61
APE 16
Tobia
Jerri
Tobia
Ercolino 1200
Ercolino 1190
Dyno
1035
Movo D2 803
Movo D2 655
Movo
0
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
THE
GARE & RADUNI
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
6° Torneo PASTORELLI – Raduno di aeromodelli con propulsione ELETTRICA
Nonostante alcune avversità di carattere ideologico e la soppressione
di due incontri, causata da avverse condizioni meteo, il 23 novembre
scorso si è concluso in maniera soddisfacente il 6° Torneo, dedicato
all’amico Giancarlo Pastorelli.
Nei tre incontri realizzati, dei cinque in programma, di cui due
ufficiali con gara e uno a puro scopo propagandistico, a causa della
scarsa presenza di modelli della categoria “1/2 Elettrici” (per la quale
è nato il Torneo), sono stati invitati altri aeromodellisti con modelli
“riproduzione di aerei veri e modelli sperimentali”, sempre con
propulsione elettrica, costruiti sia con materiale ligneo che in materiale
composito, del tipo “Park Flyer” e cioè modelli adatti alle esigenze
ed alle possibilità ambientali del Parco Ferrari di Modena. Quindi lo
spettacolo fornito ai presenti (appassionati e soprattutto curiosi) è
stato oltremodo interessante, dimostrando che con aeromodelli adatti,
cioè semplici, silenziosi e non inquinanti, come sono questi, è possibile
volare, divertirsi e propagandare l’aeromodellismo, operando anche
in piccoli spazi, soprattutto in città.
In queste tre occasioni, data la particolare zona (siamo in centro
città), si è sperimentato il modo di volare con i modelli della categoria
1/2 Elettrici, concedendo loro solamente “un minuto di motore”. Il
risultato è stato più che interessante e positivo, infatti, si sono ottenuti
tempi di volo variabili dai 4 ai 5 minuti e il fatto è apparso molto più
interessante in quanto, volando con i modelli a bassa quota, essi erano
ben visibili sia dai concorrenti che dal pubblico, evitando quindi voli
noiosi e talvolta pericolosi che si ottenevano con la regola attualmente
in vigore. Nell’ultimo incontro poi, anziché tre lanci regolamentari
per concorrente, se ne sono fatti ben cinque e la cosa è stata molto
apprezzata, non solo dai concorrenti, ma soprattutto dal pubblico di
appassionati presenti.
Per la gara 1/2 Elettrici, la cronaca delle varie prove, è esplicativa
nella graduatoria di seguito riportata.
Per gli altri partecipanti, invitati per l’occasione invece, mi preme
ricordare e ringraziare per la loro partecipazione: Massimo Gherardi,
Mirco Pecorari ed Eugenio Cavallaro di Modena con i loro modelli
sperimentali, Federico Tusberti, Gabriele Mazza, Rocco Beltrami e
Gianluca Guberti, di Carpi con le loro realizzazioni (riproduzioni,
elicotteri ali volanti, ecc.), Arturo Pelloni e Renzo Arletti sempre di
Carpi i quali, il primo con un motoaliane, ha fatto addirittura scuola
di pilotaggio a due allievi ed il secondo non si è mai dimenticato dei
bambini presenti, offendo loro dei piccoli aquiloni. Nell’ultimo
incontro molto gradita è stata anche la presenza di: Marco Benincasa
Class. Concorrente
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
Coppola S.
Tabellini R.
Spisni G.F.
Antonioni G.
Pinelli M
Marzini S.
Rosati G.
Cavazzoni G.
Pastorelli A.
Chiodi L.R.
Graduatoria Finale del Torneo
Città Modello
1° Prova-punti 2° Prova-punti Totale
MO
BO
BO
BO
MO
AN
TR
AN
MO
BO
502 (9) 995 (10)
541 (10) 890 (9)
479 (8) 865 (8)
427 (7) 808 (7)
345 (6)
324 (5)
324 (4)
276 (3)
218 (2)
Non classificato
Famingo
Olimpic
Nettuno
SP 17
Firecracker
Kerswap
PB–2
Firecracker
Profile A/2
Zeus Fenix
19
19
16
14
6
5
4
3
2
(Campione Italiano F3A) di Viareggio e dei bolognesi: Alberto Paparo,
Paolino Scardiglia e Gruppioni (padre e figlio), con i loro minielicotteri.
Al termine dell’ultimo incontro, dopo un meritato pranzo presso
il Ristorante Aeroporto di Marzaglia (MO), Luppi, coadiuvato da
Andrea Pastorelli e dalla moglie di Andrea Stefania, dopo aver
ringraziato tutti i partecipanti per la partecipazione ed averli invitati
per la prossima edizione, ha proceduto alla premiazione, con medaglie
d’Oro ai primi tre classificati dell’unica categoria in competizione e
cioè la 1/2 Elettrici.
Andrea pastorelli con “PROFILE A/2”
Rosati con “PB 2”
Tabellini con “OLIMPIC”
Scarto
267
241
Gherardi con un modello “SPERIMENTALE”
GARA POSTALE effettuata a Gorizia il 12/ ottobre 2003
Classifica finale.
1.
2.
3.
4.
5.
Valter Gremese Coronet 657
900
Mario Gialanella Kerswap 540
683
Bruno Chiaranti Wasp
620
585
Polano Ugo
Rambler 183814 423
Giulio Dorio
D G 47
256
565
Totale punti a squadra
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
800
739
674
480
1700
1422
1294
1237
1045
6698
Nonostante la giornata sia stata caratterizzata da un cielo coperto
ma con molta dinamica, nella gara postale del 12 ottobre scorso,
abbiamo evitato la pioggia e ci siamo molto divertiti. L’unica
difficoltà è stata quella di non vedere bene i modelli durante i voli,
a causa di un basso contrasto.
Bruno Chiaranti
11
THE
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
L’ANGOLO DEL PASSATO
Veleggiatore Scuola
Nella presentazione di questo particolare modello di veleggiatore,
progettato e costruito nel 1940 da uno degli aeromodellisti Italiani
più creativi e prolifici, quale è il mitico GIULIO DORIO, che risulta
tra l’altro essere uno dei più riprodotti sia in Volo libero che
Radioassistito, talvolta anche come modello scuola. o quantomeno
per coloro che sono alla prime “armi”, sia in Italia che all’estero,
soprattutto in paesi come: l’America, l’Australia, l’Austria, la
Germania, l’Inghilterra, l’Argentina, ecc, dove è radicato un
conservatorismo particolare, mi limito a presentare solo il trittico
del disegno che abbiamo in archivio e quello (leggermente diverso)
che è stato pubblicato nella rivista Inglese “Silent Flight del 1991”.
La cosa non è nata per caso, ma sull’onda creata della richiesta,
peraltro da molti gradita, del Rappresentante Regionale del Friuli
Bruno Chiaranti il quale ha richiesto di inserire nel nostro Calendario
Sportivo Nazionale del 2004, un “Evento Speciale” dedicata ad un
solo modello quindi, dedicato per l’occasione ai modelli di Giulio Dorio,
in particolare per il D.G.67, in occasione del C. N. RA, programmato
per il 26/27 giugno 2004, sul campo volo ARIZONA 2001 a Udine,
Per chi fosse interessato, vi informo che i disegni in scala 1/1,
che il buon Giulio ha affidato all’Archivio di SAM Italia: (Codice
V027 versione V.L.) & (Codice V026 versione R.A.), sono ben
esplicativi e ben dettagliati e il loro costo di riproduzione (in
grandezza naturale) è di E.10,00. cadauno spese di spedizione
(Posta Prioritaria) comprese.
Augurandomi che la cosa possa essere gradita e che in quella
occasione, per la gioia di Giulio e nostra, si abbia la possibilità di
ammirare, in mezzo agli altri, parecchie realizzazioni di modelli di
Giulio Dorio, Vi auguro un buon lavoro ed un presto arrivederci.
Giampaolo Luppi
*************************************************************
Un Old Timer del 1941, adatto anche per gli
aeromodellisti di oggi.
Nel 1940 fui nominato dalla RUNA istruttore d’aeromodellismo e mi
venne affidato il compito di realizzare un veleggiatore scuola. Esso
doveva essere di facile costruzione, realizzato prevalentemente in pioppo
e richiedere il minimo di attrezzatura per la costruzione, come si può
notare da una fotografia in cui si vede il tavolo con alcuni modelli in
lavoro, lime, carta di vetro e una ciottolina con la colla caseina.
L’allievo di allora, aveva a disposizione tutto il materiale per la
costruzione e l’attrezzatura completamente gratis; doveva realizzare in
grandezza naturale il disegno (servendosi di un trittico in scala 1/5 che
gli veniva dato) e calcolarsi le centine e durante il corso, doveva seguire
alcune lezioni dedicate alla teoria con lo studio della nomenclatura di
tutte le macchine volanti e loro caratteristiche, dei principi basilari di
aerodinamica, calcolo del baricentro, centro di spinta laterale, profili e
metodo di disegno pratico per realizzare le centine e le ordinate con
profili costante o variabile.
Concludo questa doverosa premessa precisando che il modello fu
adottato nelle varie scuole e realizzato in un centinaio di esemplari e che
allora l’aeromodellista dopo aver frequentato il corso era in grado di
capire i principi basilari del volo.
“D.G. 67”
Per coloro che desiderano intraprendere la realizzazione di modelli Old
Timer, ho realizzato in scala 1/1 il disegno del D.G. 67, adattandolo alla
costruzione in balsa e penso che questo modello di facile costruzione,
dall’estetica gradevole e dalle ottime doti di volo dato il suo basso carico
alare possa dare grandi soddisfazioni.
COSTRUZIONE dell’ALA
L’ala viene realizzata in due semiali che vanno poi unite tra di loro con
una baionetta in compensato. La parte centrale di ogni semiala è rettangolare
e conta di 7 centine uguali ricavate a pacchetto con profilo concavo convesso.
L’etremità è rastremata e dal profilo concavo convesso della prima centina
si passa allo stesso profilo all’estremità però reso piano nel ventre, anche
queste centine possono essere ricavate a pacchetto preparando prima le
due estreme in compensato per essere adoperate come dime.
Il longherone inferiore è in un solo pezzo mentre il superiore è in due
parti che si uniscono al gomito e viene rinforzato con un listello uguale
posto al lato anteriore. In molti casi, dato che la costruzione in pioppo
risentiva dell’umidità e facilmente svergolava le strutture, facevo applicare
ai modelli un alettone in alluminio ricotto da 3/10 fissato al bordo d’uscita
verso l’estremità delle due semiali.
FUSOLIERA
Per prima cosa ricavate tutte le ordinate da un foglio di compensato da
3 mm. di pioppo alleggerendole molto all’interno poi si fissano su un
disegno vista in pianta due listelli laterali e si applicano le ordinate
capovolte controllando la loro posizione verticale. Incollato il tutti si
applicano gli altri listelli e il pattino in compensato.
I raccordi del musone, dei piani di coda e dell’ala sono in sughero o
agave. Il piano orizzontale e verticale non presentano difficoltà, hanno
i bordi in compensato e raccomando … la massima leggerezza.
Data la poca inerzia del modello dovuta al basso peso e per evitare
possibili guai i piani di coda vanno incollati alla fusoliera.
RICOPERTURA
Noi adoperavamo la comune carta oleata che era reperibile in diversi colori,
essa andava incollata con colla arabica appositamente da noi preparata,
veniva venduta a pezzi che bisognava frantumare, renderla in polvere e
poi lasciarla sciogliere in acqua tiepida. Una volta ricoperto, bagnare bene
la carta e per l’ala lasciarla asciugare ben fissata in un piano perché non
si svergoli. E’ bene poi dare almeno una mano di tendicarta.
Se le superfici non sono svirgolate e se il baricentro corrisponde al longherone
dell’ala il collaudo per il volo non presenterà difficoltà; pensate, se siete
abituati al lancio di veleggiatori R.C., che questo modello ha un carico
alare metà dei normali R.C., perciò nel lanciarlo a mano siate moderati
nella spinta. Per coloro che vogliono applicare il radiocomando ho preparato
anche la versione apposita, in cui ho previsto i comandi ai piani di coda,
l’applicazione di due miniservi e di una batteria da 250 mAh, ricevente ed
interruttore normali, il tutto per non appesantire considerando che una parte
del peso va compensata con l’eliminazione della zavorra anteriore. Il carico
alare anche nella versione R.C. è minimo, si può bene stare entro i 15
gr/dm2, in questo caso il modello è adatto per voli in pendio con lieve
dinamica. Le due tavole costruttive con l’elenco dei materiali possono
Foto di repertorio
12
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
L’ANGOLO DEL PASSATO
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
13
THE
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
L’ANGOLO DEL PASSATO
Motomodello “B.R. 4610“ SPAVENAPASSERI
Tratto dalla rivista l’ALA - marzo 1947 (archivio Luppi MO.)
DESCRIZIONE STRUTTURALE
ALA – E’ composta da due semiali con un totale di 23 centine ( 11 una e
dodici l’altra); le prime sono in compensato da mm.1,5, le rimanenti in
tranciato di pioppo da mm. 1,5 alleggerite. Il longherone è in traliccio
formato da due listelli a C 4x4 in tiglio e da listelli 2x3 in tiglio che
collegano i precedenti. L’alloggiamento della baionetta verticale viene
eseguito con fascette di compensato di betulla da mm.1, mentre per
irrobustire la parte del listello sottoposto a sforzo della baionetta, occorrerà
incollare della seta. Bordo d’uscita triangolare 3x20 in balsa. Bordo
d’attacco quadrangolare 4x4 in tiglio sagomato in opera. La baionetta
(una sola da una parte sola) è verticale in durall da mm.1,5. Spinotto4x4
in tiglio per fermare l’incidenza. Tralicciatura in 3x3 di balsa. Ricopertura
in carta da fiori bianca (dorso) e bianca (ventre). Parte centrale in seta.
Verniciatura con due mani di emaillite. Il profilo è il (mod.1” cioè l’ “
Eiffel 400”modificato: esso si trasforma in piano convesso all’estremità
dell’ala, la quale ha una incidenza di 2°30” alla radice a al centro, e di 0°
all’estremità.
FUSOLIERA – e? formata da 13 ordinate: le prime tre sono in compensato
da mm.2 e mm.1,5 alleggerite; tutte le altre sono in traliccio di listelli
2x3. tutta la fusoliera viene controventata da listelli 3x3 di balsa. I correnti
sono tre listelli a C 4x4 in tiglio e 1,3x7 in balsa. Le due longarine che
portano il motore sopportano in parte anche i sostegni per la ruota carrello.
Fra la prima e la seconda ordinata vi sono due grandi sportelli di balsa,
apribili verso il basso su cerniera di striscie di seta. Sugli sportelli sono
praticati: uno stretto taglio per parte per agevolare la rotazione completa
della leva del contro-pistone; due uscite laterali posteriori per l’uscita
dell’aria di raffreddamento; due tubi profilati e incollati in corrispondenza
delle luci di scarico. Ogni sportello è chiuso con due graffette. Nella parte
anteriore agli sportelli trovano posto i sostegni per la ruota-carrello e due
14
fessure per l’entrata dell’aria di raffreddamento. Tutta questa parte anteriore
viene accuratamente raccordata in balsa. Nella parte superiore della
fusoliera v’è la pinna fissa porta ala ed una falsa pinna che funge da
capottino raccordo. La prima è in compensato da mm.3 (longherone e
piastra per l’ala) e in balsa di vario spessore. La seconda, che è mobile
per poter applicare e togliere il motore, è un cassoncino di balsa da mm.
1,5. In essa è ricavato un piccolo sportello per poter giungere all’autoscatto.
Tutta intera essa scorre su due binari in tiglio fissati alle longarine. L’albero
motore infine, esce da un foro circolare praticato all’estrema prua in balsa.
La ruota carrello è composta da una ruota gommata e da due piastrine in
durall che vengono applicate alla fusoliera con due bulloncini. I sostegni
obliqui e verticali portano dei semi-cerchi in compensato e in pioppo
forati per il passaggio dei bulloncini. Ruota montata su bussola in bronzo.
La ricopertura di tutta la fusoliera è in seta bianca. La verniciatura è fatta
di due mani di emaillite. A piacere una mano di nitro trasparente o rossa.
PIANO ORIZZONTALE – E’ formato da 14 centine in balsa da mm.1,5.Il
longheroneè un listello 3x7 in tiglio. Bordo d’uscita triangolare 3x12 in
balsa. Bordo d’attacco quadrangolare 3x3 in balsa sagomato in opera.
Derivette inferiori in compensato da mm.1 raccordate in balsa. Il piano
è unito alla fusoliera mediante tre bulloncini. Ricopertura e verniciatura
come l’ala.
Il profilo è il “Saint Cyr 52” con incidenza di –1°.
DERIVA – Formata da tre centine i balsa da mm. 1,5. Longherone4x4 in
balsa. Bordo d’uscita triangolare 3x12 in balsa. Bordo d’entrata e traliccio
3x3 in balsa. Ricopertura in carta da fiori bianca verniciata con due mani
di emaillite. Montaggio sul piano orizzontale mediante il prolungamento
del longherone che si infila in un cassoncino di balsa. Il profilo usato è
il “NACA 0009”
Lamberto Rossi
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
A A
S S
O FO F NTNIT
TH
TE
QIUQEUM
HE
EO
EITEYT Y
MD
S OSC
OEDLEELRER
OIC
PROSSIMI APPUNTAMENTI
ERRATA CORRIGE – Amici la fretta è sempre stata un cattiva consigliera;
quando poi si lavorare senza la serenità necessaria possono sfuggire dei particolari
importanti infatti: a pagina 14 “parliamo di motori” alla riga n°20 mi sono sbagliato
infatti non si tratta del G.15 ma bensì del G.19. poi nel trasporto dei dati relativi
al calendario, dal mio computer a quello della tipografia, si è persa la riga relativa
alla gara di volo “Coppa NIKE” organizzata dall’amico Baracchi a Crivelle (vedi
sotto) in più ,si sono oscurati alcuni dati importanti nella seconda colonna (Città)
e cioè:
28 -Feb.
(MODENA)
24/25 -Apr. (MANIAGO)
8/9 -Mag. (SIENA)
29/30 -Mag. (CASTELFRANCO E.)
26/27 -Giu. (UDINE)
17 –Ott.
(LUGO di ROMAGNA)
1° -Nov.
(MODENA).
Scusandomi per il disguido, Vi prego di completare il calendario.
CHAPTER
CHAPTER6262
18 Aprile - ROMA (Fiano Romano - RM)
Raduno Interregionale O.T – RA & VVC (tutte)
Info: Vittori Paolo Via dei Prati dei Papa, 48 – 00146 ROMA – Tel. 06/5584817
24/25 Aprile - MANIAGO (Pordenone)
CONCORSO NAZIONALE – VOLO LIBERO
Cat: -OTV –OTE –OTM -A/2 –WAKE –65
Info: Gialanella Mario – Corso Italia, 122 – 34170 GORIZIA – Tel. 0481-82600
25 Aprile – MANIAGO (Pordenone)
COPPA “WAKEFIELD STORICA”
28 Febbraio - MODENA (Sala–Poliv.Madonnina)
4° Memorial “AMATO PRATI”
Mostra scambio Micromotori d’epoca
Info.
Ilario Biagi Via Albinoni, 12 – 40043 CERETOLO CASALECCHIO (BO) Tel. 051/754611
Castagnetti Gianmauro Via Asioli, 3 – 42100 REGGIO EMILIA - Tel. 0522/322833
Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 – 41100 MODENA - Tel. Fax 059/390228
7 Marzo - MODENA (Prato - Polivalente Madonnina)
7° Torneo “PASTORELLI” (1^ prova)
Info: Gialanella Mario – Corso Italia, 122 – 34170 GORIZIA – Tel. 0481-82600
25 Aprile - MODENA (Campo volo G.A.S. Magreta - MO)
9a coppa “VASCO CAPUCCI”
Raduno Interregionale R.A.– Concorso d’Eleganza (tutti)
+ Gare Cat. - TEXACO – (1/2A Tex & Dyno)
Info: Barbieri Enrico - Viale Gramsci, 371 - 41100 MODENA - Tel e Fax 059/315801
2 Maggio - RIETI (Cantalice - RI)
6a coppa “DEL VELINO”
Garao Interregionale R.A.
Cat.- TEXACO – 1/2A Tex – Dyno der.- 1/2Elettrici
Raduno Interregionale R.A. – “TUTTO ELETTRICO”
O.T. – 1/2OT – 1/2Scale - Sperimentali
Info: Ursicino Gino Via Porrara, 27/A – 02100 Rieti0746/205601
Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 41100 MODENA
Tel e Fax 059/390228 *E-mail <[email protected]>
8/9 Maggio - SIENA (Pian del Lago – SI)
XVII° CONCORSO NAZIONALE VOLO LIBERO
14 Marzo - CRIVELLE (AT) (Campo volo di Crivelle)
Coppa NIKE
Info: Pigiani Franco Via P. Neni, 15 – 53100 SA – Tel. 0577-331301/333-6983893
Gara O.T.(Volo Libero) Cat. WAKE & 65
Info: Giorgio Baracchi ViaG. Di Vittorio, 54/F - 20019 SETTIMO MILANESE - Tel. 02/33501458
28 Marzo - MODENA Aeroporto di Marmaglia (MO)
10a coppa “GHIRLANDINA”
Raduno Interregionale R.A. – Concorso d’Eleganza (tutti)
+ Gare Cat. - TEXACO – (1/2A Tex & Dyno)
Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 41100 MODENA
Tel e Fax 059/390228 *E-MAIL < [email protected] >
18 Aprile - GORIZIA (Aeroporto di Gorizia)
Trofeo AMEDEO DUCA D’AOSTA
Gara Interregionale R.A. – OTVR – TEXACO – 1/2A Texaco (Motovelegiatori Sperimentali)
Info: Russo Antonio – Via Paternolli, 8 – 34170 GORIZIA
Tel. 048-534301/339-7800099
Categorie: OTV – OTE – OTM – A/2 – WAKEFIELD
16 Maggio - ORENTANO (PI)
(Orentano)
Gara Interregionale O.T. (VL – RA)
Categorie - OTM - OTMR
Info: Cantini Giorgio - Via Castellana, 14 – 56011 CALCI (PI) -Tel 050-937079
29-30 Maggio – VILLAFONTANA BUDRIO (BO)
RADUNO INTER-NAZIONALE OLD TIMER
3o Trofeo “AMATO PRATI”
Raduno TUTTE + Gare- OTVR - TEXACO –
1/2A Texaco - 1/2 Elettrici
*************************************
26a coppa “ENZO TEDESCHI”
CONCORSO di ELEGANZA ( “V” – “E” – “M” )
Info: Spisni Gianfranco – Viale Broccoli, 2/D – 40060 OSTERIA GRANDE (BO) - Tel. 051/955374
THE
THE
CERCO - SCAMBIO - OFFRO
OFFRO: Causa inutilizzo, offro a prezzi da concordare, scatole di
montaggio integre dei seguenti aeromodelli:
LANZET Modello a Delta “Robbe”
CESSNA Skymaster <Riproduzione> A. A. cm. 240 “Marutaca”
LORD <Trainer> A.A cm.125 “Robbe”
THE DUKE <Biplano> A.A. cm.145 “Svenson”
Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 4100 MODENA
Tel e Fax 059/390228 *E-MAIL <[email protected]>
SOCI ETY
SOCIETY
OF
OF
AN
T
AN
T
S
IQUE
MODELER
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
CHAPTER 62
OFFRO: Tenuto conto che nei luoghi dove vengono organizzati i 5 incontri
del Torneo “PASTORELLI-2004” (Parchi Cittadini) dove, non sempre è
possibile partecipare con modelli _ Elettrici (causa la loro attuale formula), ma
solamente con modelli della serie: _Elettrici Scale & Park Flyer Elettrici e facilitare
la partecipazione ad essi, ho raccolto da varie riviste nazionali ed estere, una serie
di disegni in scala 1/1 che posso spedire in fotocopia a chi fosse interessato. Il
costo è di e10,00 cadauno (spese di spedizione comprese).
Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 4100 MODENA
Tel e Fax 059/390228 *E-MAIL <[email protected]>
Telefonare o scrivere , solo se veramente interessati
THE
NOTIZIE VARIE
Errata Corrige – A causa di un refuso tipografico nelle classifiche
del Concorso Nazionale, svoltosi a Terni il 6-7 settembre 2003 e
pubblicato sul Notiziario n°.102, non è stato inserito il Kerswap
di Ursicino Massimo col quale, dopo lo spareggio, si è piazzato
al terzo posto. Chiedendo scusa a Massimo, ecco di seguito la
classifica regolare.
Nº 104 - Marzo/Aprile 2004
Categoria 1/2A Texaco
1. KERSWAP
2. AL – MO 7
3. KERSWAP
4. KERSWAP
5. P B 2
6. AIFET
7. FLY BABY
8. KERSWAP
SOCIETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
CHAPTER 62
Serva S.
Lustrati S.
Ursicino M.
Scarfì F
Wessely G.C.
Scarfì F.
Santoni C.
De Marco S.
RI
RM
MO
NA
RM
NA
RM
RI
600
600
600
595
600
265
489
0
600
429
507
312
0
299
0
0
0
600
600
600
0
0
0
0
1200+718
1200+640
1200+585
1195
600
564
489
0
15
THE
SOCI ETY
OF
AN
T
S
IQUE
MODELER
DOCUMENTI FOTOGRAFICI
CHAPTER 62
Scuole di aeromodellismo di Modena e Carpi,
condotta da Enzo Tedeschi tra il 1939 e il 1940
2
ROMA-1939
1
4
5
3
1)
9
16
8
7
6
Da SX: Giorgio Artioli, Mirto Tedeschi,
Enzo Tedeschi, Ermes Barelli, Riccardo Tedeschi.
Di spalle bastai che carica la matassa del modello
ad elastico.
2) Concorrenti in attesa del vento.
3) Riccardo Tedeschi (Modena) elastico.
4) Da SX: Barelli, Lugli, Artioli.
5) Barelli Ermes (Carpi) ElasticO.
6-7-8) Giuseppe Pecchi (Carpi) con i suoi veleggiatori
9) Fratelli Beltrami (Carpi) Modello VVC 1952.
10) Fratelli e cugini Beltrami (Carpi) 1939.
10
Nº 103 - Gennaio/Febbraio 2004