Notiziario 104 - SAM Italia Chapter 62
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Notiziario 104 - SAM Italia Chapter 62
THE SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 Periodico bimestrale riservato ai soci THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER NOTIZIARIO SAM-62 CHAPTER 62 http: //www.samitalia62.it - E-mail: [email protected] PRESIDENTE: PELLICCIA GIANFRANCO Via Belluzzi, 5 40135 BOLOGNA Tel. 051-6447057 In Copertina CATANIA 7 Dicembre 2003 VICEPRESIDENTE: GOSIO GIANCARLO Via Napoli, 74/6 - 16134 GENOVA Tel - 010-230919 E-mail: [email protected] CARLO MINOTTI Presenta il suo superlativo “ PACEMAKER ” TESORIERE SAM 62 NOTIZIE Anticipazione per il 2004 G.P.Luppi Pag. 2 Segreteria G.P.Luppi Pag. 3 SEGRETARIO: LUPPI GIAMPAOLO Via Del Domenichino, 84/1 41100 MODENA Tel. 059-390228 - E-mail: [email protected] ADDETTO STAMPA E P.R.: CAVAZZONI GIOVANNI Via Oslavia, 10 60122 ANCONA Tel. 071-57298 RAPPRESENTANTI REGIONALI • ABRUZZO MOLISE: FRATINI GAETANO - Via Tiburtina, 8 - 65128 Pescara - Tel. 085 52663 Alcune riflessioni G.C. Gosio Pag. 4-5 • CAMPANIA: LIBERTINO EUGENIO Via P. Vocca, 2 84100 SALERNO Tel. 089-792369 Prossimi Appuntamenti Segreteria Pag. • EMILIA ROMAGNA: BIAGI ILARIO Via Paolo Martini, 35 - 40134 Bologna - Tel. 051.6149133 15 • FRIULI E VENEZIA GIULIA: CHIARANTI BRUNO Via Divisione Julia, 30/3 33100 UDINE Tel. 0432-507621 • LAZIO: VITTORI PAOLO Via dei Prati di Papa, 48 00146 ROMA Tel. 06-5584817 L’ANGOLO DEL PASSATO 5 • LIGURIA: MASCHERPA GUIDO Via Della Repubblica, 78/7 16032 CAMOGLI (GE) Tel. 018-5774195 Motomodello “M -13” da l’ALA 1950 Pag. Veleggiatore “D.G. 67” G. Dorio Motomodello “B.R.-4610 da l’ALA 1974 Pag. 14 • PIEMONTE: GASTALDO GIULIO Via Bussoleno, 43 10040 RIVALTA (TO) Tel. 011-9090230 Documenti fotografici A.Pelloni 16 • PUGLIA E BASILICATA: Pag.12-13 Pag. • LOMBARDIA: CASALE CARLO Via Zancarini, 17 21019 SOMMALOMBARDO (VA) Tel. 0331-256024 • MARCHE: MARZINI SILVANO Via Tiziano, 47 60125 ANCONA Tel. 071-2805928 • SARDEGNA: SPANEDDA LUIGI Via Italia, 10 07100 SASSARI Tel. 079-233520 • SICILIA: MINOTTI CARLO Via Prosperina, 33 95128 CATANIA Tel. 095-436587 GARE & RADUNI THE SOCIETY OF AN T • TOSCANA: FANFANI LICIO Via Girolamo Fracastoro, 2 50134 FIRENZE Tel. 055-414036 Concorso Nazionale VVC Lugo A.Ghiselli Pag. 6/7 Raduno Interregionale in Sicilia 5a Coppa del Velino C.Minotti Pag. 8/9 • UMBRIA: ROSATI GIULIANO Via A.M. Mozzoni, 32 05100 TERNI Tel. 0744-278663 S. De Marco Pag. 10 • VENETO: GHIOTTO ANTONIO Via Adenauer, 52 36100 VICENZA Tel. 0444-570289 Coppa Dyno derivati Fiano P. Vittori Pag. 10 6° Torneo Pastorelli G.P. LUPPI Pag. 11 Gara Postale Gorizia B. Chiaranti Pag. 11 S IQUE MODELER • TRENTINO ALTO ADIGE: ASSON MAURIZIO Via Roen, 5 38010 AMBLAR (TN) Tel. 0463-832101 COMMISSIONI • Disegni: BORTOLAI TIZIANO Via Vercelli, 58 41100 MODENA Tel. 059-373775 - Fax 059-253234 • Regolamenti: VITTORI PAOLO Via dei Prati di Papa, 48 00146 ROMA Tel. 06-5584817 ANTICIPAZIONI PER IL 2004 CHAPTER 62 RADUNO NAZIONALE “OLD TIMER 2004” - (26° Coppa Enzo Tedeschi) Amici … dopo aver organizzato ininterrottamente per ben 25 anni (gli ultimi 14 per conto di SAM ITALIA Chapter 62) questo raduno, a causa della momentanea carenza logistica e strutturale del Campo Volo di Castelfranco Emilia (MO), circondato quest’anno da una intensa coltivazione di grano, che di fatto ha ridotto lo spazio utilizzabile per le nostre esigenze di volo e di pilotaggio ad una striscia di soli metri 25x200, accompagnata della scarsità di risorse umane e finanziarie, con profondo rammarico sono costretto mio malgrado a sospendere (almeno per il 2004) l’organizzazione del Raduno Nazionale “OLD TIMER” in programma per le giornate di 29/30 Maggio 2004 in quel di Modena. Detto questo, mi preme informarvi con piacere che, grazie alla generosità, peraltro dimostrata in altre occasioni dall’amico Gianfranco Spisni e dei suoi collaboratori, il Raduno Nazionale OLD TIMER 2004, con lo stesso spirito filosofico e sportivo, verrà organizzato ugualmente il 29/30 Maggio 2004, non dal Gruppo modenese a Castelfranco Emilia, bensì dal Gruppo Samistico Bolognese “Amato Prati”, nella splendida ed accogliente struttura, dell’Aviosuperficie di VILLAFONTANA (BO), assumendo la qualifica di: - Raduno Nazionale “OLD TIMER 2004” - 3° Trofeo “AMATO PRATI” Concorso di Eleganza “V” “E” “M” - 26 a Coppa Enzo Tedeschi Invito pertanto, tutti coloro che amano questo tipo di manifestazione a partecipare in modo massiccio e con un numero cospicuo di modelli. Un caro saluto e buoni voli a tutti 2 - Giampaolo Luppi Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 SAM ITALIA 62 NOTIZIE PROSPETTIVE THE SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 FUTURE Siamo agli inizi del 2004, un anno che si presenta per la nostra Associazione pieno di avvenimenti sia dal lato organizzativo che da quello agonistico, a prescindere dalla fondamentale questione inerente il rinnovo del gruppo dirigente giunto alla scadenza del mandato triennale. Alla luce delle crescenti necessità attuali, in più riunioni si è ipotizzato un assetto ed una struttura operativa globale più consona, rapida, efficiente e più interconnessa sia per i vari Delegati che per lo stesso Direttivo, al fine di non disperdere le poche forze che, talora, pur con assai encomiabile volontà vengono messe in campo. In sostanza: concentrare ove possibile e non operare con scarso risultato, salvo avere, causa propaganda, un ritorno di immagine utile al nostro Gruppo. In tempi passati, eravamo in PAVULLO 1996, proprio su tale questione richiamai l’attenzione di tutti sul fatto che l’ITALIA, splendida realtà sotto molteplici aspetti, è, per snellezza geografica, fortemente sbilanciata, ciò che rende difficoltoso qualsivoglia programma di integrazione sinergetica. Per questa singolarità, attualmente è da ammirare e sentitamente ringraziare il Delegato di Sicilia per la non facile opera di propaganda e richiamo di concorrenti a mille e più chilometri di distanza. Si richiama quanto sopra non per un vuoto esercizio operativo, bensì a causa di ciò che emerge dai vari bollettini e resoconti di gare e raduni. A tutti sarà capitato di constatare con disappunto che qualcosa non risponde e non soddisfa alle proprie personali necessità, vuoi in parte vuoi in tutto. A tal proposito faccio osservare che a qualunque COMMISSIONE spetta unicamente potere propositivo, il potere decisionale nascendo dalla votazione congiunta del Direttivo e dell’Esecutivo (insieme dei Delegati). Ricordo, per inciso, che il Direttivo non ha mai imposto e mai dovrà imporre scelte di SETTORI di Gare e Raduni in contrasto con le libere scelte e con la volontà di chi si propone come organizzatore. Rimane un ulteriore sostanziale richiamo a tutti noi circa il rispettare le norme di sicurezza del volo non solo per quanto attiene i campi (Aeroporti o terreni demaniali), ma anche riguardo alle altezze di volo. Ne va della sicurezza di tutti e della applicabilità delle clausole di Assicurazione. Questo sarà tema della prossima discussione. Sono fiducioso, come i fatti hanno sempre dimostrato, della ottima rispondenza di tutti i Soci che ringrazio per la attenzione, per i loro possibili concreti suggerimenti in materia e per la necessaria collaborazione alla cosa comune. IL PRESIDENTE Segreteria Amici … partendo da alcuni dati importanti dell’Associazione quali: Calendario, Tesseramento, Archivio, Assemblea, Elezioni, ecc., mi preme ricordarvi che il 31 dicembre 2004, scade il mandato triennale del Direttivo, e dei Rappresentati Regionali, di SAM ITALIA Chapter 62. Per quanto riguarda il calendario Gare e Raduni, è ormai prassi normale, qualche modifica, qualche defezione e qualche aggiunta, ma il calendario resta comunque sempre ricco di importanti avvenimenti. Per il tesseramento, Vi informo che siamo in linea con quello delle passate stagioni, infatti, nonostante la sempre più lenta prassi delle Poste (oggi quando scrivo 2 febbraio, ricevo ancora dei bollettini relativi al tesseramento con data dicembre 2003), gli associati che hanno rinnovato l’adesione, hanno superato la soglia dei 270, addirittura più n°.63 rispetto allo stesso periodo della passata stagione (2003). Per l’Archivio Disegni e quant’altro collegato, a causa degli scarsi aiuti fin qui ricevuti ed il poco tempo a mia disposizione, sono momentaneamente costretto, mio malgrado, a sospendere l’attività relativa ed a riprenderla solamente quando si ripresenteranno le normali condizioni operative. Circa l’Assemblea Generale dell’Associazione, essa è programmata a Modena per il 27 marzo 2004; ad essa (vedi Convocazione allegata), per le ragioni sopra elencate, si auspica una forte adesione. Per quanto riguarda le elezioni per il rinnovo della Dirigenza della nostra Associazione, in scadenza 31 dicembre 2004, anche se qualcuno parla ancora e con insistenza di ricandidature, pur ringraziando per la fiducia, credo sia giusto e soprattutto normale che una Associazione, dopo essere stata diretta dalle stesse persone (o quasi) per ben tre mandati (9 anni consecutivi), senza cambiamenti o stravolgimenti di programmi, abbia necessità di rinnovarsi; anzi, credo che ciò si sarebbe dovuto fare molto tempo prima, operando una normale, giusta e doverosa alternanza, essendo tutti i Soci responsabili del buon andamento dell’Associazione. Non è corretto sperare sempre che gli altri facciano per noi, quello che noi non siamo disposti a fare per loro. Detto questo, mi auguro che in occasione dell’Assemblea si presenti più di un socio a proporre di persona la propria candidatura, accompagnando la medesima con un programma concreto e credibile, per la conduzione futura dell’Associazione, cioè per il triennio 2005-2007. Il Segretario Giampaolo Luppi Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 3 THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 SAM ITALIA 62 NOTIZIE ALCUNE RIFLESSIONI DEL VICEPRESIDENTE GIANCARLO GOSIO Sui numeri precedenti del notiziario ho notato una brutta aria di polemica che non mi ha fatto presagire nulla di buono. Sul numero 103 il presagio si è avverato: c’è aria di smobilitazione. Sinceramente mi sembra un po’ eccessivo. Cosa succede? Vogliamo rompere questo meraviglioso giocattolo che ci ha dato tante soddisfazioni? Se ci sono dei problemi, questi devono essere risolti con senso di responsabilità da tutti noi, che siamo parte integrante dell’aeromodellismo Old Timer. Lo chiamo volutamente aeromodellismo Old Timer perché non è tanto importante il nome AIAS piuttosto che SAM, quanto sono importanti i contenuti. Diversi argomenti sono emersi nell’esame della situazione attuale, e su ognuno di essi proverò a dire la mia opinione. RECUPERO DI IDENTITA’ La nostra identità non deve essere espressa da un nome o una sigla, bensì da ciò che siamo, cosa facciamo, quali sono i nostri obiettivi e come li raggiungiamo. SAM 62 è nato con l’intento di promuovere attività culturali, sportive e propagandistiche per la salvaguardia dell’aeromodellismo d’epoca. Non si desidera far progredire la tecnica aeromodellistica per se stessa, né si desidera provare nuovamente quanto già fa parte della storia dell’aeromodellismo, ma accrescere la partecipazione di tutti all’attività sportiva generale. Non sono parole mie, ma sono scritte sui documenti di SAM 62, e sono parole sacrosante. Però, col passare del tempo, il senso di tali parole si è un po’ annacquato. Infatti, vuoi per motivi anagrafici che fanno sì che le risorse fisiche degli iscritti siano sempre più scarse, vuoi per la penuria crescente di campi di volo idonei, il Volo Libero, che dovrebbe essere il motore principale del movimento Old Timer, ne è invece la Cenerentola. Sono d’accordo che la radio sia una panacea validissima per i mali di cui sopra (gambe e campi), però non dovremmo dimenticare che i modelli Old Timer, specialmente in Italia fino al 1950, ed anche fino al 1956, erano soltanto a volo libero. Non ci sono campi? Le gambe fanno cilecca? Bene, usiamo la radio per riportarli ai nostri piedi, o quasi, ma il volo deve essere libero, ed appena si tocca la radio il tempo di volo viene interrotto. Tutto questo è già scritto sul Regolamento sportivo SAM 62, basta volerlo applicare. Però, per applicarlo, occorre rispolverare e rinverdire la mentalità Old Timer. Ogni volta che abbiamo un dubbio, dovremmo pensare: come si faceva fino al 1950? E la risposta è immediata. Invece quando abbiamo un dubbio, inventiamo qualche cosa di nuovo. Ho già avuto modo di esporre queste idee in passato, in diversi modi: le categorie con propulsione elettrica, la 1/2 A Texaco, la stessa Texaco con motori moderni, dovrebbero essere viste come categorie propedeutiche alle vere categorie Old Timer che dovrebbero essere quelle a Volo Libero coadiuvate o meno dalla radio in funzione di aiuto al recupero. Addirittura si potrebbe usare la radio per far scattare l’antitermica quando si vuole; in tal modo si perderebbero meno modelli, specialmente i Wakefield che oggi volano molto meglio degli originali. Però se ci allontaniamo dai modelli d’epoca così come erano, se li alteriamo in funzione della comodità o della moda, come possiamo parlare di recupero di identità? Vogliamo rifare i modelli di un tempo come erano, o vogliamo farne delle caricature? Perché soltanto di caricature si può parlare, se vediamo uno Zipper o un Kerswap che starnazzano penosamente per aria appesi ad un Cox .049, mentre gli originali schizzavano via come frecce. REGOLAMENTO Siamo un popolo che, quando viene emessa una nuova legge, un regolamento, una norma, automaticamente ed inconsciamente pensiamo al modo di aggirarla a nostro vantaggio. Questo non possiamo negarlo, io per primo. Abbiamo un regolamento sportivo che, a detta di molti aeromodellisti europei, è il migliore e comunque è l’unico completo, tanto che si pensa di renderlo “Europeo”. Se necessario lo si può ulteriormente migliorare; però, finché esiste, deve essere osservato ed in modo assoluto. 4 Eppure, stante la considerazione iniziale, il nostro Regolamento Sportivo viene aggirato in ogni modo. Basta guardare i modelli radioassistiti per verificare che la grande maggioranza di essi è ricoperta in materiale termoretraibile, quando dovrebbero avere la copertura in carta o seta, come da Regolamento. Premetto di non avere mai usato un termoretraibile in vita mia, non perché mi faccia schifo, ma semplicemente perché faccio solo modelli Old Timer. Eppure, stanco di vedere questa infrazione generalizzata del Regolamento, ho proposto nel 2001 e nel 2003 di consentirne l’utilizzo limitatamente ai radioassistiti. Mi è stato risposto gentilmente un deciso NO, perché prima del 1956 i materiali termoretraibili erano sconosciuti, quindi si devono usare i materiali d’epoca e cioè carta o seta. Sono d’accordo, non farò più una simile proposta. Però, per coerenza, mi riprometto di sporgere reclamo per ogni modello irregolare. Non ha senso lamentarsi ad ogni gara perché il Regolamento non viene applicato, quando noi stessi facciamo i furbi: se un modello ad elastico è dotato di carrello, si deve lanciare con il carrello anche se il lancio è a mano; se il tempo motore è 18 secondi, non lo si deve arrestare a 18,5 e poi zittire il cronometrista con frasi tipo “No, era già fermo!” o simili. I veleggiatori si possono lanciare con cavo o fionda: nel caso di lancio con cavo questo deve essere trainato da una persona, anche se non è precisato dal Regolamento, perché prima del 1950 non era pensabile il traino con due trainatori: si lanciava a volo libero, sarebbe stato uno spettacolo veramente interessante, per non dire comico, vedere un traino a due. Eppure oggi si fa, perché c’è la radio che sistema tutti i problemi, ma si dovrebbe pensare che prima del 1950 non si poteva fare, quindi non va fatto neppure adesso. Il decollo da terra, ce lo siamo dimenticato? Il Regolamento lo prevede come obbligatorio (Sez. V – Punto 2), ad eccezione del caso in cui il modello sia stato progettato senza carrello. Invece, tranquillamente, si permette il lancio a mano. Osserviamo il Regolamento, obblighiamo a decollare da terra, e ne vedremo delle belle. Per la pista non c’è problema (Ed Hamler – USA – decollava dalla pista in terra di Castelfranco col suo Airborn con Cox .049 senza problemi). Se poi il campo è proprio impraticabile, tipo Pian del Lago, bastano due fogli di faesite ed il problema è risolto. Ancora una volta ricordo che fino al 1956 il decollo era sempre e soltanto da terra. Senza parlare dei motori o dei serbatoi o del carico alare, per i quali si è sempre andati sulla fiducia. Perché si dice che non si possono fare controlli? Perché sarebbe troppo lungo e noioso? Basta fare dei controlli a campione estraendo a sorte un concorrente per categoria, oppure controllare i primi tre classificati di una categoria estratta a sorte a fine gara. Si può fare tutto, basta volerlo fare: certo che se si applica il Regolamento occorre farlo in modo serio, e quindi ci si ritrova con una grande massa di modelli fuori legge, che come minimo devono essere ricoperti. Questo farà inviperire un sacco di persone, ci troveremo dei nemici, però faremo del vero aeromodellismo d’epoca. L’alternativa è una sola: abolire totalmente, o quasi, il Regolamento ed andare avanti come si fa oggi, però non lamentiamoci ad ogni gara. Oggi una parte di noi osserva scrupolosamente il Regolamento, in particolare i Vololiberisti; altri, purtroppo, fanno modelli a loro piacimento, che possono casualmente assomigliare a modelli d’epoca. GARE E RADUNI Si parla di eccessivo agonismo, però fino ad ora, con la mia modesta esperienza, non ho visto nulla di preoccupante in tal senso. Piuttosto ho visto molte furbate, ma qui rischiamo di ricadere nell’argomento precedente. Secondo me ci devono essere i raduni, nei quali ci si incontra con tutti i modelli e c’è la competizione per alcune categorie (tipo Pavullo o Castelfranco), e ci devono essere le gare (tipo Concorso Nazionale in unica gara, come prima del 1950). L’agonismo ci deve essere. E’ un po’ come il sale sul cibo, lo rende più saporito, purché non sia troppo, nel qual caso lo renderebbe disgustoso. E’ anche vero che si tende sempre a costruire quei modelli che dimostrano una maggior efficienza, (Playboy, Sailplane, Ellila per Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 SAM ITALIA 62 NOTIZIE Sui numeri precedenti del notiziario ho notato una brutta aria di polemica che non mi ha fatto presagire nulla di buono. Sul numero 103 il presagio si è avverato: c’è aria di smobilitazione. Sinceramente mi sembra un po’ eccessivo. Cosa succede? Vogliamo rompere questo meraviglioso giocattolo che ci ha dato tante soddisfazioni? Se ci sono dei problemi, questi devono essere risolti con senso di responsabilità da tutti noi, che siamo parte integrante dell’aeromodellismo Old Timer. Lo chiamo volutamente aeromodellismo Old Timer perché non è tanto importante il nome AIAS piuttosto che SAM, quanto sono THE SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 importanti i contenuti. Diversi argomenti sono emersi nell’esame della situazione attuale, e su ognuno di essi proverò a dire la mia opinione. RECUPERO DI IDENTITA’ La nostra identità non deve essere espressa da un nome o una sigla, bensì da ciò che siamo, cosa facciamo, quali sono i nostri obiettivi e come li raggiungiamo. SAM 62 è nato con l’intento di promuovere attività culturali, sportive e propagandistiche per la salvaguardia dell’aeromodellismo d’epoca. Non si desidera far progredire la tecnica aeromodellistica per se Un articolo da manuale, sviluppato con signorile correttezza, lucidità, realismo e piena rispondenza a ciò che si riscontra sui vari campi di gara.Tale analisi è in piena sintonia con gli intendimenti già più volte espressi sia dal Direttivo che dall’Esecutivo. Il fermo richiamo sia al rispetto delle regole sancite nei regolamenti sia ad un corretto comportamento etico sportivo, assai spesso disatteso, è un dovere per tutti noi Soci. Il Presidente Motomodello “ M.13 “ Tratto dalla rivista l’ALA n°1.3 del 15 luglio1950 (archivio Luppi MO.) Su questo modello è stata sperimentata l’influenza dell’altezza della pinna sulla stabilità. Infatti esso nacque con una pinna alta 12 cm., ridotta in seguito a 8 cm., poi a 4 e poi abolita. I voli migliori sono stati realizzati con la pinna lunga cm.8, ma i risultati dei voli seguenti furono certamente influenzati dal cattivo stato in cui il modello era ridotto. La giunzione della pinna non ha mai influito sensibilmente sulla stabilità laterale. Il peso è stato contenuto in limiti eccezionalmente bassi: 300 gr. con autoscatto e 270 gr. senza. Con il motore a mezzo regime, il modello raggiunge, in 20”, una quota da circa100 metri di cui, con una planata di 1’40” totalizza sempre un volo di 2’. Con il motore al massimo la quota sale a 120 metri circa, con un volo totale di 2’30”. Dalla media di tutti i voli compiuti, si è potuto accertare che, approssimativamente tale modello ha una velocità di salita di 5 m/sec. con il motore a mezzo regime e 6 m/sec. e più con il motore al massimo e una velocità di discesa di 1 m/sec. (senza autoscatto la planata migliora sensibilmente). Il profilo adottato è una modificazione dell’ Eiffel 400. È caratteristico per lo spessore diminuito, per la curva appena accennata sul dorso e per la forte curvatura verso il bordo di uscita. Ecco le caratteristiche costruttive: superficie alare dmq 17; superficie impennaggio orizzontale dmq 5,50; velatura totale dmq 24,50; apertura alare mm.1200; lunghezza fusoliera mm.600; pesi: modello gr.100; elica gr.30; autoscatto gr.30:motore gr.150; peso complessivo gr.300; carico alare gr.17,5 per dmq.; elica, diametro cm.32, passo 20; motore Beta 3N. Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 Fusoliera – Quattro listelli mm. 3x3 di balsa con ricopertura in tavolette di balsa da mm.1. la pinna in compensato da mm. 1,5. continuazione della prima ordinata ricoperta in balsa da mm.1. Ala – Longherone in balsa mm. 4x10 rastremato; centine in balsa da mm.1; bordo d’entrata in balsa da mm.3x3; bordo d’uscita in balsa da mm.2x10. Impennaggio orizzontale – Longherone in balsa mm.2x6; bordo d’entrata in balsa mm.3x3; bordo d’uscita in balsa mm.2x6;centine a traliccio; profilo piano-convesso, spessore max. 6%. Ala ed impennaggi ricoperti con carta da fiori verniciata alla nitro. Carrello in filo d’acciaio da mm.2: ruote in balsa a due strati con diametro di mm.40. Castello motore in durall da mm.1. Rossi Umberto 5 THE SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER GARE & RADUNI CHAPTER 62 6°. RADUNO NAZIONALE MODELLI “OLD TIMER” IN VOLO VINCOLATO CIRCOLARE Mario Rolando con “AR 71” Modello “SWING” Motore Super Elia Anche quest’ultimo RADUNO ha mantenuto il carattere amatoriale. Considerato il numero dei partecipanti è stato utilizzato il “NUOVO REGOLAMENTO”, solamente, per quanto riguarda le individuazioni delle classi, diametro, lunghezza dei cavi e numero di giri per compiere le basi. I soli Rolando, Angeloni, (C.D’Aumiller ha dovuto rinunciare, sconfitto sul campo dall’influenza) erano in grado di competere. Comunque, insisteremo ancora per un raduno competitivo. Le velocità ottenute saranno considerate di riferimento, per la prossima edizione e quindi saranno utilizzate in rapporto con future prestazioni al fine di una classifica unica. Per le velocità ottenute sono stati premiati: Salvatore Angeloni e Mario Rolando, in Acrobazia Paolo Vittori con il “MASSENZIO” di Giovanni Ridenti. Ancora Ridenti è stato premiato per la bella riedizione dell’acrobatico. A E. Fallini, una targa a premiare la qualità delle sue molte realizzazioni. In luogo della tradizionale ceramica ricordo è stato preferito un più economico”portachiavi” e, utilizzando la quota di iscrizione è stato offerto ai partecipanti il pranzo presso il ristorante dell’aeroporto. I modelli presentati sono stati punzonati con trasferibile raffigurante “ IL GRIFONE ”. Emblema che figura sul lato destro dello “ SPAD - VII “, importante cimelio conservato nel Museo Baracca e col quale l’Asso avrebbe conseguito una delle SUE “trentaquattro vittorie”. Adriano Ghiselli “Combat” di Vescovi Daniele Angeloni premiato da Ghiselli. 6 Rolando premiato da Ghiselli. Vittori riceve il premio. Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 THE GARE & RADUNI SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 AEROPORTO di VILLA SAN MARTINO (LUGO di ROMAGNA – RA) 19 Ottobre 2003 “MASSENZIO” di Ridenti “RODEO” di Angeloni PROSPETTO PARTECIPANTI & PRESTAZIONI VELOCITA’ Classe “C” (2,5 cc, cavi 0,30/15.92, base su 10 giri) Concorrente Gruppo Salvatore Angeloni Volare S.S. Salvatore Angeloni Volare S.S. Associaz: SAM-77 SAM-77 Modello THE BIGGEST “TWISTER” Progettista R.Grandesso L.Hunt Anno 1958 1953 Motore Prestazioni B.40 Testa Oro 24” 73/145,572 G. 20 “V” 29” 50/122,033*28” 93/124,438 Modello “AR 71” Progettista L. Arcesilai Anno 1946 Motore ANTARES 4 Prestazioni 43” 06/86,60 Anno 1954 Motore KB 35 Prestazioni 20” 50/175,609*20” 97/171,673 Anno 1958 1949 Motore Prestazioni BARBINI B40 25” 14/143,98 *23” 25/154,838 K&B TORPEDO 15 -- VELOCITA’ Classe “E” (5 cc, cavi 0,30/17.70, base su 9 giri) Concorrente Mario Rolando Gruppo Associaz: Aligarda VR SAM 86 VELOCITA’ Classe “F” (8 cc, cavi 0,40/17.70, base su 9 giri) Concorrente Gruppo Salvatore Angeloni Volare S.S. Associaz: SAM-77 Modello TORRID TYRO Progettista Holiday VELOCITA’ Classe “H” (2,5 cc, cavi 0,30/15.92, base su 10 giri) Concorrente Gruppo Associaz: Mario Rolando Aligarda VR SAM 86 Salvatore Angeloni Volare S.S. SAM-77 Modello TORNADO SPEEDSTER Concorrente Paolo Vittori Paolo Vittori Giuseppe Carbini Luigi Romagnoli Modello MASSENZIO LANCERE NERO NOBLER PACEMAKER ACROBAZIA Gruppo Roma Roma Bassano d.G. S.Marino Associaz: SAM 314 SAM 314 SAM 2001 SAM 532 TEAM RACING Classe “A” Concorrente Gruppo Concorrente Luigi Romagnoli Giavanni Ridenti Mario Rolando Mario Rolando G.M.Castagnetti Paolo Vittori Paolo Vittori Salvatore Angeloni E.Fallini E.Fallini E.Fallini E.Fallini E.Fallini E.Fallini E.Fallini E.Fallini Gruppo S. Marino Roma Aligarda VR Aligarda VR Reggio E. Roma Roma Volare S.S. Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Bergamo Ugolini – Romagnoli S.Marino ESIBIZIONE LIBERA Modello Associaz: SAM 532 SAM 2001 SAM 86 SAM 86 SAM 690 SAM 314 SAM 314 SAM 77 FIAMM FIAMM FIAMM FIAMM FIAMM FIAMM FIAMM FIAMM Progettista H. Debolt Progett. G.Ridenti P.Vittori Motore FOX 35 FOX 35 FOX 35 FOX 29 TORNADO Bergamaschi 1955 Progettista Anno Oliver Tiger 15 Modello SPEED WAGON NERONE AR 76 SPEED WAGON IL GIALLINO CONTR. LIGHTNING ALL AMERICA RODEO SPEED WAGON HILL SPECIAL SWING FRECCIA ROSSA GR 106 MASSENZIO BAZOOKA FIESELER STORK Progettista H. Debolt G. Ridenti L. Arcesilai H. Debolt P. Vittori Anno 1949 1948 1946 1949 Motore DOOLING 29 H. Debolt Prochazka H.Debolt Hill U.Travagli L. Goi G. Ridenti G. Ridenti G. Gottarelli Riproduzione 1947 1944 1945 1946 1947 1948 1948 1950 1940 Prestazioni 108,00-107,00 112,00- 65,50 56,00-59,75 104,00 -- 215,00 177,50 115,75 104,00 Motore MC.COY 6 WEBRA 2,5 MOVO D2 Replica TORPEDO 19 SUPER ATOM 1,8 MVVS 2,5 “FRECCIA ROSSA” di E. Fallini Direttore di Campo – L. Grassi Giudici Acrobazia – S.Tomelleri e G.Laghi Cronometristi – G.Farri – A.Ghiselli “THE BIGGEST” di Angeloni Fabbri e Ridenti - prova gara Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 7 THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER GARE & RADUNI CHAPTER 62 1° - RADUNO INTERREGIONALE - “ETNA SAM 2003” Dicembre?........Come mai avete scelto il mese di Dicembre per organizzare un Raduno? Ma…………. Perché qui, da noi, in Sicilia, a dicembre ancora possiamo fare i bagni al mare, e ………poi consultando il calendario di Frate Indovino, per quel giorno è previsto “Sole Spendente”. Con questa premessa, in testa alla locandina del “1° Raduno Etna Sam”, il Comitato Organizzatore ha scommesso sulla buona riuscita della manifestazione. Sarebbe stata la prima volta che, in Sicilia, si organizzava un raduno di modelli Old Timer, con un pensiero al passato dove, la nostra terra aveva visto spendide gare di motomodelli e veleggiatori, allora in volo libero, e sicuramente qualcuno ricorderà ancora la gloriosa “Coppa Etna” degli anni 50. Come tutte le “Prime Volte” l’apprensione e l’ansia del fatidico “7 Dicembre” sono stati sovrani………….. Pioverà, non pioverà? Ben due alluvioni hanno colpito la provincia di Catania, le settimane precedenti l’evento. Verranno o non verranno? Per fare la gara ci vogliono i concorrenti, e se non ci sono concorrenti che gara è? Finiremo in tempo? La gara è in un solo giorno e, a Dicembre, fa buio alle 16,45, e se venissero un sacco di concorrenti…….ce la faremo a completare i lanci in tempo? Non vi sto a tediare oltre con tutti i dubbi che ci sono venuti in questi mesi, possono capirci solo quelle persone che incoscientemente si prendono la briga di far divertire gli altri, cioè “Gli Organizzatori di Gare”! Ma tutto si dimentica il giorno della gara, vedendo il sorriso sulle labbra dei partecipanti e del pubblico, unico termometro della riuscita dell’evento. 7 Dicembre 2003. - Sole Splendente…….….C’E’……….Quanto promesso è stato mantenuto! Grazie Frate Indovino! I Concorrenti………CI SONO…..Grazie di cuore a quanti hanno sfidato Aerei, Navi ed Autostrade. Il Campo di volo ….. E’ MERAVIGLIOSO …., il suo spazio aereo è stato il complimento più gettonato. Le mogli dei concorrenti ………… sono in gita sull’Etna, seguirà un assaggio di “Arancini” caldi, una visita al barocco di Acireale e ad Acitrezza a toccare l’acqua del mare ed un assaggio finale di “Gelato Siciliano” ed il rientro in tempo per assistere alla premiazione. I lanci sono iniziati alle 9,30 e senza intoppi, guasti o rotture si sono conclusi alle 16,00. E’ seguita subito la premiazione e dopo aver sistemato i modelli, abbiamo concluso la serata in un ristorante di Ramacca dove lo “Chef Pippo” ha deliziato il nostro palato con piatti tipici locali. 1 2 3 4 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 8 Bruttaniti con “Airbon” Lusso con “ALBATROS” Russo con “MG3” Vista del campo volo Foto di gruppo Giacomo Mauro con “AIRBORN 1/2” Platania con “KERSWRAP” Minotti premia Lusso. Minotti premia Bruttaniti Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 THE GARE & RADUNI SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 AVIOSUPERFICIE RAMACCA (Catania) 7 Dicembre 2003 5 6 Il sorriso sulle labbra dei partecipanti………………..C’E’ STATO! Un particolare ringraziamento all’Azienda Provinciale del Turismo di Catania che ha messo a disposizione un pulmino con autista e a mia moglie che ha fatto da cicerone. Che debbo dire di più? Siamo soddisfatti per la riuscita di questa “Prima Volta” e, anche se stanchi, abbastanza caricati per scommettere per il prossimo anno, forse sempre a Dicembre, ma prima dobbiamo consultare il calendario di Frate Indovino…………….! Carlo Minotti Ah! Dimenticavo, per chi interessa, di seguito la classifica 7 ******************************************************* Categoria OTVR Classe A 1. 2. 3. 4. 5. Lusso Gianfranco Guzzardi Pietro Minotti Carlo Zanca Vincenzo Bignardi Guido Svizzera Catania Catania Palermo Palermo Albatros 1947 Kane National 1942 Victory 1950 Victory 1950 387 328 293 0 0 Svizzera Napoli Catania Svizzera Catania Nibbio 1945 Albatros 1950 Airborn 1938 Thermic100 1940 MG 3 1942 408 369 362 346 139 S. Marino Roma San Marino San Marino Palermo Hurricane 1941 Almo 7 Playboy Sr 1940 Sailplane 1941 I-Volp 1948 1169 670 610 0 0 Roma Catania Modena Messina San Marino M 18 1660 Pacemaker 1940 1378 M20 1948 945 Long Cabin 1937 895 Bomber 1938 0 8 Categoria OTVR Classe B 1. 2. 3. 4. 5. Lusso Gianfranco Scarfì Francesco Bruttaniti Carmelo Lusso Gianfranco Russo Salvatore Categoria OTMR 1. Bruschi Domenico 2. Ridenti Giovanni 3. Montebelli Gabriele 4. Bruschi Domenico 4. Piscitello Vincenzo Categoria TEXACO 1. 2. 3. 4. 5. Ridenti Giovanni Minotti Carlo Bortolai Tiziano Colasanzio Antonino Bruschi Domenico Categoria 1/2 OT Elettrico 1. Bruttaniti Carmelo 2. Bortolai Tiziano 3. Guzzardi Pietro 4. Scarfì Francesco 5. Platania Vittorio 5. Musumeci Salvatore 5. Mauro Giacomo 5. Russo Salvatore Catania Modena Catania Napoli Catania Catania Messina Catania Kerswrap 1940 Profile A/2 1950 Kerswrap 1940 Kerswrap 1940 Kerswrap 1940 Airborn 1938 Airborn 1938 PB 2 1940 1185 1066 1054 1026 0 0 0 0 9 Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 9 THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER GARE & RADUNI CHAPTER 62 5° Coppa Del Velino – Cantalice (RI) - 4 Maggio 200 Anche quest’anno abbiamo registrato a Cantalice una nutritissima partecipazione di concorrenti provenienti da molte regioni. In una giornata di caldo torrido, senza neanche una nuvola in cielo, i voli si sono susseguiti senza sosta fino al tardo pomeriggio, e la gara si è conclusa con gli ormai consueti spareggi nelle categorie Texaco e 1/2A Texaco, dove hanno prevalso Ninetto Ridenti e Simone Serva, rispettivamente: complimenti, ancora una volta, a questo giovanissimo campione. Un ringraziamento ad amici, parenti, mogli e fidanzate che costituiscono l’ormai collaudato staff dell’organizzazione del locale Gruppo Falco che, con in testa Gino Ursicino, ha portato brillantemente a termine, ancora una volta, un appuntamento di successo. Arrivederci al prossimo anno. Sergio De Marco THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 CLASSIFICHE Motomodelli - N M R 1. Bruschi Ramrod 2. “MASSENZIO” Bruschi Herky di 3. Ciavatta Ridenti Playboy 4. Ridenti M-18 5. Montebelli Zipper 300 278 300 298 170 300 296 121 204 151 300 270 191 5 131 900 844 612 507 452 M–18 KL–19 Dallaire Airborn BM-3 Playboy Almo-7 PB-2 900 900 900 900 712 893 301 265 900 900 760 761 875 315 780 210 0 0 0 690 0 0 0 0 1800 flyoff 1800 flyoff 1660 1621 1587 1208 1081 475 Kerswap Zipper Almo-7 Kerswap Kerswap Hajsed Lanzo B. Kerswap 582 600 600 600 600 600 177 353 600 600 480 536 538 475 600 252 600 0 600 300 544 258 0 334 1200 flyoff 1200 flyoff 1200 flyoff 1163 1144 1075 777 687 Kerswap Kerswap Brigadier 600 563 555 600 372 0 0 0 0 1200 935 555 Tucano Tucano Calabrone330 Kerswap KL-61 Scalatore 0 488 205 353 168 0 600 376 252 252 198 343 600 335 1200 864 964 687 515 343 TEXACO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. Ridenti. Cecconi Montebelli Ciavatta De Nicola Ursicino G. Tascone Giordano 1/2A Texaco 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4. Serva. Tomaiuoli. Lustrati. De Marco Ciavatta Scarfi’ De Nicola Scarfì 1/2 Elettrici 1. 2. 3. Ursicino M. De Marco Santoni Dyno Derivati 1. 2. 3. 4. 5. 6. Lustrati Tomaiuoli Carbonara Scarfì Femminella Femminella 334 317 0 FIANO ROMANO – Coppa DYNO DERIVATI Domenica 16 novembre scorso, si è svolta sul campo Ali sul Tevere la gara per i Dyno derivati, in una giornata di Sole e di Termiche. Appena arrivati, abbiamo assistito all’irreparabile impiantata dell’APE 16 di Fratini, per un guasto alla radio. Tutti gli altri hanno eseguito ottimi voli, specialmente il TUCANO di Lustrati con l’Ercolino, che in aria sembrava fermo! Molto bene il Kl 61 di Ursicino, secondo a soli 10”. Anche quest’anno il Dyno, replica tedesca di 10 Wesswly, tirava su quasi in candela il suo APE 16. Andavano mediamente i miei TOBIA e JERRI realizzati da Tascone e Santoni; il primo ha una planata eccezionale, ma il MOVO che ha bisogno di revisione perché va troppo piano. Musella ha distrutto in volo il suo TOBIA, non sappiamo se per debolezza del longherone dell’ala, unita ad un brusco comando. Molti aeromodellisti non hanno ancora capito che questi modelli sono dei normali volo libero che hanno la radioassistenza per essere guidati verso la termica e per impedire che si allontanino troppo. Per quanto riguarda la salita ci sono due teorie: quella di Lustrati e di Ridenti che mandano il motore a bassa potenza, per sfruttare al meglio la miscela e quella di Wessely che lancia il DYNO a tutta birra, raggiungendo una quota molto alta ma in poco tempo. Forse le due teorie si equivalgono! Alla premiazione abbiamo osservato un minuto di silenzio, davanti alla bandiera, per ricordare i caduti in IRAQ ed i nostri amici Tomaiuoli e Iannacci. Paolo Vittori Classifica finale 1. 2. 3. 4. 5. 6. Silvano Lustrati Gino Ursicino Giancarlo Wesswly Valeriano Tascone Curzio Santoni Francesco Musella Tucano KL 61 APE 16 Tobia Jerri Tobia Ercolino 1200 Ercolino 1190 Dyno 1035 Movo D2 803 Movo D2 655 Movo 0 Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 THE GARE & RADUNI SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 6° Torneo PASTORELLI – Raduno di aeromodelli con propulsione ELETTRICA Nonostante alcune avversità di carattere ideologico e la soppressione di due incontri, causata da avverse condizioni meteo, il 23 novembre scorso si è concluso in maniera soddisfacente il 6° Torneo, dedicato all’amico Giancarlo Pastorelli. Nei tre incontri realizzati, dei cinque in programma, di cui due ufficiali con gara e uno a puro scopo propagandistico, a causa della scarsa presenza di modelli della categoria “1/2 Elettrici” (per la quale è nato il Torneo), sono stati invitati altri aeromodellisti con modelli “riproduzione di aerei veri e modelli sperimentali”, sempre con propulsione elettrica, costruiti sia con materiale ligneo che in materiale composito, del tipo “Park Flyer” e cioè modelli adatti alle esigenze ed alle possibilità ambientali del Parco Ferrari di Modena. Quindi lo spettacolo fornito ai presenti (appassionati e soprattutto curiosi) è stato oltremodo interessante, dimostrando che con aeromodelli adatti, cioè semplici, silenziosi e non inquinanti, come sono questi, è possibile volare, divertirsi e propagandare l’aeromodellismo, operando anche in piccoli spazi, soprattutto in città. In queste tre occasioni, data la particolare zona (siamo in centro città), si è sperimentato il modo di volare con i modelli della categoria 1/2 Elettrici, concedendo loro solamente “un minuto di motore”. Il risultato è stato più che interessante e positivo, infatti, si sono ottenuti tempi di volo variabili dai 4 ai 5 minuti e il fatto è apparso molto più interessante in quanto, volando con i modelli a bassa quota, essi erano ben visibili sia dai concorrenti che dal pubblico, evitando quindi voli noiosi e talvolta pericolosi che si ottenevano con la regola attualmente in vigore. Nell’ultimo incontro poi, anziché tre lanci regolamentari per concorrente, se ne sono fatti ben cinque e la cosa è stata molto apprezzata, non solo dai concorrenti, ma soprattutto dal pubblico di appassionati presenti. Per la gara 1/2 Elettrici, la cronaca delle varie prove, è esplicativa nella graduatoria di seguito riportata. Per gli altri partecipanti, invitati per l’occasione invece, mi preme ricordare e ringraziare per la loro partecipazione: Massimo Gherardi, Mirco Pecorari ed Eugenio Cavallaro di Modena con i loro modelli sperimentali, Federico Tusberti, Gabriele Mazza, Rocco Beltrami e Gianluca Guberti, di Carpi con le loro realizzazioni (riproduzioni, elicotteri ali volanti, ecc.), Arturo Pelloni e Renzo Arletti sempre di Carpi i quali, il primo con un motoaliane, ha fatto addirittura scuola di pilotaggio a due allievi ed il secondo non si è mai dimenticato dei bambini presenti, offendo loro dei piccoli aquiloni. Nell’ultimo incontro molto gradita è stata anche la presenza di: Marco Benincasa Class. Concorrente 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. Coppola S. Tabellini R. Spisni G.F. Antonioni G. Pinelli M Marzini S. Rosati G. Cavazzoni G. Pastorelli A. Chiodi L.R. Graduatoria Finale del Torneo Città Modello 1° Prova-punti 2° Prova-punti Totale MO BO BO BO MO AN TR AN MO BO 502 (9) 995 (10) 541 (10) 890 (9) 479 (8) 865 (8) 427 (7) 808 (7) 345 (6) 324 (5) 324 (4) 276 (3) 218 (2) Non classificato Famingo Olimpic Nettuno SP 17 Firecracker Kerswap PB–2 Firecracker Profile A/2 Zeus Fenix 19 19 16 14 6 5 4 3 2 (Campione Italiano F3A) di Viareggio e dei bolognesi: Alberto Paparo, Paolino Scardiglia e Gruppioni (padre e figlio), con i loro minielicotteri. Al termine dell’ultimo incontro, dopo un meritato pranzo presso il Ristorante Aeroporto di Marzaglia (MO), Luppi, coadiuvato da Andrea Pastorelli e dalla moglie di Andrea Stefania, dopo aver ringraziato tutti i partecipanti per la partecipazione ed averli invitati per la prossima edizione, ha proceduto alla premiazione, con medaglie d’Oro ai primi tre classificati dell’unica categoria in competizione e cioè la 1/2 Elettrici. Andrea pastorelli con “PROFILE A/2” Rosati con “PB 2” Tabellini con “OLIMPIC” Scarto 267 241 Gherardi con un modello “SPERIMENTALE” GARA POSTALE effettuata a Gorizia il 12/ ottobre 2003 Classifica finale. 1. 2. 3. 4. 5. Valter Gremese Coronet 657 900 Mario Gialanella Kerswap 540 683 Bruno Chiaranti Wasp 620 585 Polano Ugo Rambler 183814 423 Giulio Dorio D G 47 256 565 Totale punti a squadra Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 800 739 674 480 1700 1422 1294 1237 1045 6698 Nonostante la giornata sia stata caratterizzata da un cielo coperto ma con molta dinamica, nella gara postale del 12 ottobre scorso, abbiamo evitato la pioggia e ci siamo molto divertiti. L’unica difficoltà è stata quella di non vedere bene i modelli durante i voli, a causa di un basso contrasto. Bruno Chiaranti 11 THE SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 L’ANGOLO DEL PASSATO Veleggiatore Scuola Nella presentazione di questo particolare modello di veleggiatore, progettato e costruito nel 1940 da uno degli aeromodellisti Italiani più creativi e prolifici, quale è il mitico GIULIO DORIO, che risulta tra l’altro essere uno dei più riprodotti sia in Volo libero che Radioassistito, talvolta anche come modello scuola. o quantomeno per coloro che sono alla prime “armi”, sia in Italia che all’estero, soprattutto in paesi come: l’America, l’Australia, l’Austria, la Germania, l’Inghilterra, l’Argentina, ecc, dove è radicato un conservatorismo particolare, mi limito a presentare solo il trittico del disegno che abbiamo in archivio e quello (leggermente diverso) che è stato pubblicato nella rivista Inglese “Silent Flight del 1991”. La cosa non è nata per caso, ma sull’onda creata della richiesta, peraltro da molti gradita, del Rappresentante Regionale del Friuli Bruno Chiaranti il quale ha richiesto di inserire nel nostro Calendario Sportivo Nazionale del 2004, un “Evento Speciale” dedicata ad un solo modello quindi, dedicato per l’occasione ai modelli di Giulio Dorio, in particolare per il D.G.67, in occasione del C. N. RA, programmato per il 26/27 giugno 2004, sul campo volo ARIZONA 2001 a Udine, Per chi fosse interessato, vi informo che i disegni in scala 1/1, che il buon Giulio ha affidato all’Archivio di SAM Italia: (Codice V027 versione V.L.) & (Codice V026 versione R.A.), sono ben esplicativi e ben dettagliati e il loro costo di riproduzione (in grandezza naturale) è di E.10,00. cadauno spese di spedizione (Posta Prioritaria) comprese. Augurandomi che la cosa possa essere gradita e che in quella occasione, per la gioia di Giulio e nostra, si abbia la possibilità di ammirare, in mezzo agli altri, parecchie realizzazioni di modelli di Giulio Dorio, Vi auguro un buon lavoro ed un presto arrivederci. Giampaolo Luppi ************************************************************* Un Old Timer del 1941, adatto anche per gli aeromodellisti di oggi. Nel 1940 fui nominato dalla RUNA istruttore d’aeromodellismo e mi venne affidato il compito di realizzare un veleggiatore scuola. Esso doveva essere di facile costruzione, realizzato prevalentemente in pioppo e richiedere il minimo di attrezzatura per la costruzione, come si può notare da una fotografia in cui si vede il tavolo con alcuni modelli in lavoro, lime, carta di vetro e una ciottolina con la colla caseina. L’allievo di allora, aveva a disposizione tutto il materiale per la costruzione e l’attrezzatura completamente gratis; doveva realizzare in grandezza naturale il disegno (servendosi di un trittico in scala 1/5 che gli veniva dato) e calcolarsi le centine e durante il corso, doveva seguire alcune lezioni dedicate alla teoria con lo studio della nomenclatura di tutte le macchine volanti e loro caratteristiche, dei principi basilari di aerodinamica, calcolo del baricentro, centro di spinta laterale, profili e metodo di disegno pratico per realizzare le centine e le ordinate con profili costante o variabile. Concludo questa doverosa premessa precisando che il modello fu adottato nelle varie scuole e realizzato in un centinaio di esemplari e che allora l’aeromodellista dopo aver frequentato il corso era in grado di capire i principi basilari del volo. “D.G. 67” Per coloro che desiderano intraprendere la realizzazione di modelli Old Timer, ho realizzato in scala 1/1 il disegno del D.G. 67, adattandolo alla costruzione in balsa e penso che questo modello di facile costruzione, dall’estetica gradevole e dalle ottime doti di volo dato il suo basso carico alare possa dare grandi soddisfazioni. COSTRUZIONE dell’ALA L’ala viene realizzata in due semiali che vanno poi unite tra di loro con una baionetta in compensato. La parte centrale di ogni semiala è rettangolare e conta di 7 centine uguali ricavate a pacchetto con profilo concavo convesso. L’etremità è rastremata e dal profilo concavo convesso della prima centina si passa allo stesso profilo all’estremità però reso piano nel ventre, anche queste centine possono essere ricavate a pacchetto preparando prima le due estreme in compensato per essere adoperate come dime. Il longherone inferiore è in un solo pezzo mentre il superiore è in due parti che si uniscono al gomito e viene rinforzato con un listello uguale posto al lato anteriore. In molti casi, dato che la costruzione in pioppo risentiva dell’umidità e facilmente svergolava le strutture, facevo applicare ai modelli un alettone in alluminio ricotto da 3/10 fissato al bordo d’uscita verso l’estremità delle due semiali. FUSOLIERA Per prima cosa ricavate tutte le ordinate da un foglio di compensato da 3 mm. di pioppo alleggerendole molto all’interno poi si fissano su un disegno vista in pianta due listelli laterali e si applicano le ordinate capovolte controllando la loro posizione verticale. Incollato il tutti si applicano gli altri listelli e il pattino in compensato. I raccordi del musone, dei piani di coda e dell’ala sono in sughero o agave. Il piano orizzontale e verticale non presentano difficoltà, hanno i bordi in compensato e raccomando … la massima leggerezza. Data la poca inerzia del modello dovuta al basso peso e per evitare possibili guai i piani di coda vanno incollati alla fusoliera. RICOPERTURA Noi adoperavamo la comune carta oleata che era reperibile in diversi colori, essa andava incollata con colla arabica appositamente da noi preparata, veniva venduta a pezzi che bisognava frantumare, renderla in polvere e poi lasciarla sciogliere in acqua tiepida. Una volta ricoperto, bagnare bene la carta e per l’ala lasciarla asciugare ben fissata in un piano perché non si svergoli. E’ bene poi dare almeno una mano di tendicarta. Se le superfici non sono svirgolate e se il baricentro corrisponde al longherone dell’ala il collaudo per il volo non presenterà difficoltà; pensate, se siete abituati al lancio di veleggiatori R.C., che questo modello ha un carico alare metà dei normali R.C., perciò nel lanciarlo a mano siate moderati nella spinta. Per coloro che vogliono applicare il radiocomando ho preparato anche la versione apposita, in cui ho previsto i comandi ai piani di coda, l’applicazione di due miniservi e di una batteria da 250 mAh, ricevente ed interruttore normali, il tutto per non appesantire considerando che una parte del peso va compensata con l’eliminazione della zavorra anteriore. Il carico alare anche nella versione R.C. è minimo, si può bene stare entro i 15 gr/dm2, in questo caso il modello è adatto per voli in pendio con lieve dinamica. Le due tavole costruttive con l’elenco dei materiali possono Foto di repertorio 12 Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 L’ANGOLO DEL PASSATO Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 13 THE SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 L’ANGOLO DEL PASSATO Motomodello “B.R. 4610“ SPAVENAPASSERI Tratto dalla rivista l’ALA - marzo 1947 (archivio Luppi MO.) DESCRIZIONE STRUTTURALE ALA – E’ composta da due semiali con un totale di 23 centine ( 11 una e dodici l’altra); le prime sono in compensato da mm.1,5, le rimanenti in tranciato di pioppo da mm. 1,5 alleggerite. Il longherone è in traliccio formato da due listelli a C 4x4 in tiglio e da listelli 2x3 in tiglio che collegano i precedenti. L’alloggiamento della baionetta verticale viene eseguito con fascette di compensato di betulla da mm.1, mentre per irrobustire la parte del listello sottoposto a sforzo della baionetta, occorrerà incollare della seta. Bordo d’uscita triangolare 3x20 in balsa. Bordo d’attacco quadrangolare 4x4 in tiglio sagomato in opera. La baionetta (una sola da una parte sola) è verticale in durall da mm.1,5. Spinotto4x4 in tiglio per fermare l’incidenza. Tralicciatura in 3x3 di balsa. Ricopertura in carta da fiori bianca (dorso) e bianca (ventre). Parte centrale in seta. Verniciatura con due mani di emaillite. Il profilo è il (mod.1” cioè l’ “ Eiffel 400”modificato: esso si trasforma in piano convesso all’estremità dell’ala, la quale ha una incidenza di 2°30” alla radice a al centro, e di 0° all’estremità. FUSOLIERA – e? formata da 13 ordinate: le prime tre sono in compensato da mm.2 e mm.1,5 alleggerite; tutte le altre sono in traliccio di listelli 2x3. tutta la fusoliera viene controventata da listelli 3x3 di balsa. I correnti sono tre listelli a C 4x4 in tiglio e 1,3x7 in balsa. Le due longarine che portano il motore sopportano in parte anche i sostegni per la ruota carrello. Fra la prima e la seconda ordinata vi sono due grandi sportelli di balsa, apribili verso il basso su cerniera di striscie di seta. Sugli sportelli sono praticati: uno stretto taglio per parte per agevolare la rotazione completa della leva del contro-pistone; due uscite laterali posteriori per l’uscita dell’aria di raffreddamento; due tubi profilati e incollati in corrispondenza delle luci di scarico. Ogni sportello è chiuso con due graffette. Nella parte anteriore agli sportelli trovano posto i sostegni per la ruota-carrello e due 14 fessure per l’entrata dell’aria di raffreddamento. Tutta questa parte anteriore viene accuratamente raccordata in balsa. Nella parte superiore della fusoliera v’è la pinna fissa porta ala ed una falsa pinna che funge da capottino raccordo. La prima è in compensato da mm.3 (longherone e piastra per l’ala) e in balsa di vario spessore. La seconda, che è mobile per poter applicare e togliere il motore, è un cassoncino di balsa da mm. 1,5. In essa è ricavato un piccolo sportello per poter giungere all’autoscatto. Tutta intera essa scorre su due binari in tiglio fissati alle longarine. L’albero motore infine, esce da un foro circolare praticato all’estrema prua in balsa. La ruota carrello è composta da una ruota gommata e da due piastrine in durall che vengono applicate alla fusoliera con due bulloncini. I sostegni obliqui e verticali portano dei semi-cerchi in compensato e in pioppo forati per il passaggio dei bulloncini. Ruota montata su bussola in bronzo. La ricopertura di tutta la fusoliera è in seta bianca. La verniciatura è fatta di due mani di emaillite. A piacere una mano di nitro trasparente o rossa. PIANO ORIZZONTALE – E’ formato da 14 centine in balsa da mm.1,5.Il longheroneè un listello 3x7 in tiglio. Bordo d’uscita triangolare 3x12 in balsa. Bordo d’attacco quadrangolare 3x3 in balsa sagomato in opera. Derivette inferiori in compensato da mm.1 raccordate in balsa. Il piano è unito alla fusoliera mediante tre bulloncini. Ricopertura e verniciatura come l’ala. Il profilo è il “Saint Cyr 52” con incidenza di –1°. DERIVA – Formata da tre centine i balsa da mm. 1,5. Longherone4x4 in balsa. Bordo d’uscita triangolare 3x12 in balsa. Bordo d’entrata e traliccio 3x3 in balsa. Ricopertura in carta da fiori bianca verniciata con due mani di emaillite. Montaggio sul piano orizzontale mediante il prolungamento del longherone che si infila in un cassoncino di balsa. Il profilo usato è il “NACA 0009” Lamberto Rossi Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 A A S S O FO F NTNIT TH TE QIUQEUM HE EO EITEYT Y MD S OSC OEDLEELRER OIC PROSSIMI APPUNTAMENTI ERRATA CORRIGE – Amici la fretta è sempre stata un cattiva consigliera; quando poi si lavorare senza la serenità necessaria possono sfuggire dei particolari importanti infatti: a pagina 14 “parliamo di motori” alla riga n°20 mi sono sbagliato infatti non si tratta del G.15 ma bensì del G.19. poi nel trasporto dei dati relativi al calendario, dal mio computer a quello della tipografia, si è persa la riga relativa alla gara di volo “Coppa NIKE” organizzata dall’amico Baracchi a Crivelle (vedi sotto) in più ,si sono oscurati alcuni dati importanti nella seconda colonna (Città) e cioè: 28 -Feb. (MODENA) 24/25 -Apr. (MANIAGO) 8/9 -Mag. (SIENA) 29/30 -Mag. (CASTELFRANCO E.) 26/27 -Giu. (UDINE) 17 –Ott. (LUGO di ROMAGNA) 1° -Nov. (MODENA). Scusandomi per il disguido, Vi prego di completare il calendario. CHAPTER CHAPTER6262 18 Aprile - ROMA (Fiano Romano - RM) Raduno Interregionale O.T – RA & VVC (tutte) Info: Vittori Paolo Via dei Prati dei Papa, 48 – 00146 ROMA – Tel. 06/5584817 24/25 Aprile - MANIAGO (Pordenone) CONCORSO NAZIONALE – VOLO LIBERO Cat: -OTV –OTE –OTM -A/2 –WAKE –65 Info: Gialanella Mario – Corso Italia, 122 – 34170 GORIZIA – Tel. 0481-82600 25 Aprile – MANIAGO (Pordenone) COPPA “WAKEFIELD STORICA” 28 Febbraio - MODENA (Sala–Poliv.Madonnina) 4° Memorial “AMATO PRATI” Mostra scambio Micromotori d’epoca Info. Ilario Biagi Via Albinoni, 12 – 40043 CERETOLO CASALECCHIO (BO) Tel. 051/754611 Castagnetti Gianmauro Via Asioli, 3 – 42100 REGGIO EMILIA - Tel. 0522/322833 Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 – 41100 MODENA - Tel. Fax 059/390228 7 Marzo - MODENA (Prato - Polivalente Madonnina) 7° Torneo “PASTORELLI” (1^ prova) Info: Gialanella Mario – Corso Italia, 122 – 34170 GORIZIA – Tel. 0481-82600 25 Aprile - MODENA (Campo volo G.A.S. Magreta - MO) 9a coppa “VASCO CAPUCCI” Raduno Interregionale R.A.– Concorso d’Eleganza (tutti) + Gare Cat. - TEXACO – (1/2A Tex & Dyno) Info: Barbieri Enrico - Viale Gramsci, 371 - 41100 MODENA - Tel e Fax 059/315801 2 Maggio - RIETI (Cantalice - RI) 6a coppa “DEL VELINO” Garao Interregionale R.A. Cat.- TEXACO – 1/2A Tex – Dyno der.- 1/2Elettrici Raduno Interregionale R.A. – “TUTTO ELETTRICO” O.T. – 1/2OT – 1/2Scale - Sperimentali Info: Ursicino Gino Via Porrara, 27/A – 02100 Rieti0746/205601 Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 41100 MODENA Tel e Fax 059/390228 *E-mail <[email protected]> 8/9 Maggio - SIENA (Pian del Lago – SI) XVII° CONCORSO NAZIONALE VOLO LIBERO 14 Marzo - CRIVELLE (AT) (Campo volo di Crivelle) Coppa NIKE Info: Pigiani Franco Via P. Neni, 15 – 53100 SA – Tel. 0577-331301/333-6983893 Gara O.T.(Volo Libero) Cat. WAKE & 65 Info: Giorgio Baracchi ViaG. Di Vittorio, 54/F - 20019 SETTIMO MILANESE - Tel. 02/33501458 28 Marzo - MODENA Aeroporto di Marmaglia (MO) 10a coppa “GHIRLANDINA” Raduno Interregionale R.A. – Concorso d’Eleganza (tutti) + Gare Cat. - TEXACO – (1/2A Tex & Dyno) Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 41100 MODENA Tel e Fax 059/390228 *E-MAIL < [email protected] > 18 Aprile - GORIZIA (Aeroporto di Gorizia) Trofeo AMEDEO DUCA D’AOSTA Gara Interregionale R.A. – OTVR – TEXACO – 1/2A Texaco (Motovelegiatori Sperimentali) Info: Russo Antonio – Via Paternolli, 8 – 34170 GORIZIA Tel. 048-534301/339-7800099 Categorie: OTV – OTE – OTM – A/2 – WAKEFIELD 16 Maggio - ORENTANO (PI) (Orentano) Gara Interregionale O.T. (VL – RA) Categorie - OTM - OTMR Info: Cantini Giorgio - Via Castellana, 14 – 56011 CALCI (PI) -Tel 050-937079 29-30 Maggio – VILLAFONTANA BUDRIO (BO) RADUNO INTER-NAZIONALE OLD TIMER 3o Trofeo “AMATO PRATI” Raduno TUTTE + Gare- OTVR - TEXACO – 1/2A Texaco - 1/2 Elettrici ************************************* 26a coppa “ENZO TEDESCHI” CONCORSO di ELEGANZA ( “V” – “E” – “M” ) Info: Spisni Gianfranco – Viale Broccoli, 2/D – 40060 OSTERIA GRANDE (BO) - Tel. 051/955374 THE THE CERCO - SCAMBIO - OFFRO OFFRO: Causa inutilizzo, offro a prezzi da concordare, scatole di montaggio integre dei seguenti aeromodelli: LANZET Modello a Delta “Robbe” CESSNA Skymaster <Riproduzione> A. A. cm. 240 “Marutaca” LORD <Trainer> A.A cm.125 “Robbe” THE DUKE <Biplano> A.A. cm.145 “Svenson” Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 4100 MODENA Tel e Fax 059/390228 *E-MAIL <[email protected]> SOCI ETY SOCIETY OF OF AN T AN T S IQUE MODELER S IQUE MODELER CHAPTER 62 CHAPTER 62 OFFRO: Tenuto conto che nei luoghi dove vengono organizzati i 5 incontri del Torneo “PASTORELLI-2004” (Parchi Cittadini) dove, non sempre è possibile partecipare con modelli _ Elettrici (causa la loro attuale formula), ma solamente con modelli della serie: _Elettrici Scale & Park Flyer Elettrici e facilitare la partecipazione ad essi, ho raccolto da varie riviste nazionali ed estere, una serie di disegni in scala 1/1 che posso spedire in fotocopia a chi fosse interessato. Il costo è di e10,00 cadauno (spese di spedizione comprese). Info: Luppi Giampaolo Via del Domenichino 84/1 - 4100 MODENA Tel e Fax 059/390228 *E-MAIL <[email protected]> Telefonare o scrivere , solo se veramente interessati THE NOTIZIE VARIE Errata Corrige – A causa di un refuso tipografico nelle classifiche del Concorso Nazionale, svoltosi a Terni il 6-7 settembre 2003 e pubblicato sul Notiziario n°.102, non è stato inserito il Kerswap di Ursicino Massimo col quale, dopo lo spareggio, si è piazzato al terzo posto. Chiedendo scusa a Massimo, ecco di seguito la classifica regolare. Nº 104 - Marzo/Aprile 2004 Categoria 1/2A Texaco 1. KERSWAP 2. AL – MO 7 3. KERSWAP 4. KERSWAP 5. P B 2 6. AIFET 7. FLY BABY 8. KERSWAP SOCIETY OF AN T S IQUE MODELER CHAPTER 62 Serva S. Lustrati S. Ursicino M. Scarfì F Wessely G.C. Scarfì F. Santoni C. De Marco S. RI RM MO NA RM NA RM RI 600 600 600 595 600 265 489 0 600 429 507 312 0 299 0 0 0 600 600 600 0 0 0 0 1200+718 1200+640 1200+585 1195 600 564 489 0 15 THE SOCI ETY OF AN T S IQUE MODELER DOCUMENTI FOTOGRAFICI CHAPTER 62 Scuole di aeromodellismo di Modena e Carpi, condotta da Enzo Tedeschi tra il 1939 e il 1940 2 ROMA-1939 1 4 5 3 1) 9 16 8 7 6 Da SX: Giorgio Artioli, Mirto Tedeschi, Enzo Tedeschi, Ermes Barelli, Riccardo Tedeschi. Di spalle bastai che carica la matassa del modello ad elastico. 2) Concorrenti in attesa del vento. 3) Riccardo Tedeschi (Modena) elastico. 4) Da SX: Barelli, Lugli, Artioli. 5) Barelli Ermes (Carpi) ElasticO. 6-7-8) Giuseppe Pecchi (Carpi) con i suoi veleggiatori 9) Fratelli Beltrami (Carpi) Modello VVC 1952. 10) Fratelli e cugini Beltrami (Carpi) 1939. 10 Nº 103 - Gennaio/Febbraio 2004