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Poliefun è l’associazione nata dalla collaborazione delle aziende
del settore del trattamento delle superfici e il Politecnico di Milano.
Poliefun si propone come anello di congiunzione tra il mondo universitario
e il mondo del lavoro, orientando il proprio intervento nella definizione
della didattica di un corso di studi specializzato, per la formazione
di nuove figure professionali e nell’avvicinamento del mondo accademico
a quello industriale, attraverso lo sviluppo di attività di consulenza,
studi di fattibilità e tecniche di indagine per PMI.
Poliefun
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica
“Giulio Natta” Dipartimento di Meccanica
Politecnico di Milano / Piazza Leonardo da Vinci 32 / 20133 Milano
Segreteria organizzativa
smooth / via bono cairoli 30 / 20127 Milano / 02 89054867
18
03
‘14
www.poliefun.org
[email protected] / telefono 02 89054867
SEMINARI POLIEFUN
_Protezione dei manufatti
metallici dall’ossidazione
nelle fasi di interprocesso
SEDE
Politecnico di Milano
Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria
Chimica “Giulio Natta”
Piazza Leonardo da Vinci 32/Aula Natta
___14.00/14.30 Registrazione partecipanti
___14.30/17.30 Seminario
PROGRAMMA DEL SEMINARIO
14.00 Registrazione dei partecipanti
14.30 Presentazione del tema del seminario
G. Malvestiti - Ernesto Malvestiti S.p.A.
14.50 Neutral cleaning and corrosion protection
P. Cerioli - Henkel Italia S.p.A.
15.10 Protezione dei manufatti metallici dall’ossidazione nell’ambito del lavaggio
industriale
A. Rigolli - Olpidürr S.p.A.
15.30 Preparazione superficiale e primerizzazione in officina quale prima fase
dell’applicazione di cicli anticorrosivi
P. Donelli - Gruppo Donelli
15.50 La pulizia e la protezione dei manufatti metallici nell’industria autoveicolistica
R. Ponzellini, C. Caldana - NPCoil Dexter Industries srl
16.10 COFFEE BREAK
16.30 Maire Tecnimont: linee guida nelle fasi di stoccaggio e conservazione
S. Volontè - Maire Tecnimont S.p.A.
16.50 VpCI-Vapor phase Corrosion Inhibitor/Inibitori volatili della corrosione
U. Spada - Carte Dozio srl
17.10 Ossidazione anodica dell’alluminio: protezione del metallo, aspetto estetico,
fase intermedia alla verniciatura
G. Barbarossa - Associazione Italiana Trattamenti superficiali Alluminio
Presentazione del Seminario
Impatto economico dei fenomeni corrosivi nell’industria metalmeccanica. Proposizione di problematiche di conservazione legate alla struttura dei
metalli e/o alla loro lavorazione.
Neutral cleaning and corrosion protection
Panoramica sulle metodologie di sgrassaggio industriale con azione protettiva su materiali metallici con riferimento a metodi di controllo
e di valutazione principalmente in uso.
Protezione dei manufatti metallici dall’ossidazione nell’ambito del lavaggio industriale
Il lavaggio industriale di pezzi è parte integrante dei moderni processi produttivi. La funzionalità, la qualità, la durata dei prodotti, che dipendono
anche dall’ efficienza del processo di pulizia, possono essere messe a rischio dall’ insorgere di fenomeni di ossidazione interprocesso. Lo stadio di
protezione presente su diverse tipologie di macchine di lavaggio costituisce una valida soluzione del problema.
Preparazione superficiale e primerizzazione in officina quale prima fase dell’applicazione di cicli anticorrosivi
Molte strutture metalliche, quali serbatoi, piattaforme off-shore, ponti, sono di dimensioni tali da non essere trasportabili. La preparazione superficiale
per cicli anticorrosivi su acciaio mai verniciato non può prescindere dalla sabbiatura, operazione in grado di asportare la calamina e creare un idoneo
profilo di ancoraggio. La sabbiatura delle grandi strutture eseguita in cantiere presenta una serie di problematiche e vincoli, sia di tipo tecnologico (ad
esempio condizioni ambientali) sia di tipo ecologico/ambientale (emissione di polveri, utilizzo di grandi quantità di abrasivo e conseguente smaltimento).
Per tali ragioni è sempre più frequente l’esecuzione della preparazione superficiale e primerizzazione in officina. Il presente documento intende
analizzare le varie tipologie di primers d’officina e le problematiche legate al completamento del ciclo anticorrosivo in cantiere a costruzione ultimata.
La pulizia e la protezione dei manufatti metallici nell’industria autoveicolistica
La presentazione verterà sulle fasi principali di pulizia e protezione di particolari metallici e non metallici durante la loro movimentazione all’interno
del ciclo produttivo nel settore Automotive. In particolare saranno analizzati i diversi tipi di superfici da trattare (Acciaio, Ghisa, Alluminio e sue leghe,
Ottone, Magnesio, etc.); i principali sistemi di applicazione dei prodotti chimici, e cioè a spruzzo (a bassa, media ed alta pressione), ad ultrasuoni e
misti spruzzo/immersione, la composizione chimica di massima necessaria al tipo di applicazione e le problematiche da affrontare per garantire un
idoneo grado di pulizia ed una efficiente protezione anticorrosiva nei periodi di stoccaggio.
Maire Tecnimont: linee guida nelle fasi di stoccaggio e conservazione
Il trasporto e la movimentazione di un qualunque manufatto dall’officina di produzione all’impianto industriale ove avviene l’installazione, seguono
un percorso critico durante il quale il manufatto metallico può essere soggetto a fenomeni di parziale o totale deterioramento. La fase di trasporto
è il risultato di diversi passaggi durante i quali, per un tempo variabile da pochi giorni ad alcuni mesi, il manufatto può essere esposto a corrosione
atmosferica, in combinazione con cicli termici (giorno/notte), elevata umidità e salinità.
La presente memoria evidenzia tre aspetti:
• Esempi reali d’inadeguata protezione temporanea dalla corrosione
• Valutazione dell’aspettativa di vita minima della protezione temporanea
• Esempi di specifiche di protezione temporanea
L’approccio metodologico riassunto nella memoria si propone come una possibile soluzione tecnica per la protezione dalla corrosione atmosferica
senza trascurare gli aspetti organizzativi.
VpCI Vapor phase Corrosion Inhibitor/Inibitiori volatili della corrosione
I VpCI sono inibitori della corrosione in forma volatile che non necessitano del contatto con il metallo per bloccare il naturale processo della corrosione.
Affinchè siano efficaci, le molecole VpCI devono agire in uno spazio predeterminato e chiuso ed avere la superficie del metallo pulita ed accessibile.
Non lasciando residui il VpCI è particolarmente indicato nelle fasi di interprocesso dove il manufatto debba essere successivamente trattato o
montato senza ulteriori preparazioni. Particolarmente importante risulta essere il materiale veicolatore del VpCI che abbina alla funzione principale
altre importanti funzioni. Su tutti i possibili veicolatori spicca per versatilità di utilizzo e diffusione il polietilene col quale vengono prodotte buste e films
dalle diverse caratteristiche. In questa sessione informeremo su come gli inibitori volatili della corrosione agiscono sul meccanismo della corrosione
e sui possibili campi di applicazione con particolare attenzione alle fasi interoperazionali.
Ossidazione anodica dell’alluminio: protezione del metallo, aspetto estetico, fase intermedia alla verniciatura
L’alluminio è un metallo di colore argenteo che ha la straordinaria caratteristica di trasformare la sua superficie in un sottile strato di ossido naturale
di alluminio, duro, compatto, e pressoché inerte agli agenti atmosferici. Tale proprietà può essere utilmente sfruttata mediante opportuni trattamenti
di trasformazione superficiale dell’alluminio per via elettrochimica, che consentono di raggiungere spessori di ossido anodico molto più elevati
rispetto allo spessore dell’ossido naturale. Tali processi prendono il nome di “anodizzazione”. L’anodizzazione può essere utilizzata anche come
tecnica di pretrattamento, preliminare ad un successivo processo di verniciatura e alternativo ad altri processi utilizzati da tempo a base di cromo o
di titanati, zirconati, silani, etc…L’anodizzazione come pretrattamento alla verniciatura prevede strati di ossido anodico compresi tra i 3 e i 5 micron
di spessore.