Corrocher-ICT for med novembre 2013 ROMA
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Corrocher-ICT for med novembre 2013 ROMA
Diffusione delle Tecnologie ICT e impatti sullo sviluppo economico e del Mediterraneo Nicoletta Corrocher CRIOS – Università Bocconi DIGITAL GOVERNMENT SUMMIT 2013:ATTUARE L’AGENDA DIGITALE: INNOVAZIONE,SVILUPPO,DEMOCRAZIA Un'Agenda Digitale per il Mediterraneo Roma, 12 Novembre 2013 ICT E SVILUPPO ECONOMICO • Crescente attenzione al legame fra diffusione di ICT e sviluppo – inteso non solo come crescita economica, ma anche come sviluppo umano e sociale • ICT for Development → analisi del processo attraverso cui paesi in via di sviluppo o di recente industrializzazione possono sfruttare queste tecnologie per superare gli ostacoli allo sviluppo e migliorare le condizioni di vita della popolazione • La capacità delle ICT di rafforzare il processo di sviluppo dipende dal contesto socio-economicopolitico di riferimento → 3 stadi di digitalizzazione 2 3 STADI DI DIGITALIZZAZIONE 3 ICT NELL’AREA DEL MEDITERRANEO • Paesi analizzati: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Territori Occupati Palestinesi, Siria, Tunisia e Turchia • INDICATORI – ACCESSO AD ICT: diffusione di linee fisse e mobili, prezzi dei servizi – USO DI ICT: % utenti Internet, sottoscrizioni Internet a banda larga (fisso e mobile) – QUALITA’ DI ICT: numero di servizi Internet sicuri, banda Internet internazionale per utente, copertura della popolazione con telefonia mobile (2G e 3G) • MACRO TREND ICT: poli di innovazione ICT, servizi a valore aggiunto di telefonia mobile, e-government 4 LINEE FISSE E MOBILI (% POPOLAZIONE) 5 UTENTI INTERNET E DIFFUSIONE BANDA LARGA (% POPOLAZIONE) 6 E-GOVERNMENT (1) • • • L’area mostra elevate capacità di utilizzare l’ICT per sviluppare servizi di e-Government → analisi in termini di performance (efficienza ed efficacia), apertura (accesso all’informazione, partecipazione, trasparenza), inclusione (equità) – Prima fase: strategie di e-government volte a massimizzare la performance – Seconda fase: Action Plan dei paesi dell’area focalizzati sull’apertura – adesione all’ Open Government Partnership. Israele, Giordania, Libano e Turchia → orientamento verso un’innovazione che mostra continuità fra I modelli di egovernment tradizionali e quelli di Open Government Paesi dell’area del Maghreb (Egitto in particolare) → sfruttamento dell’infrastruttura ICT per l’e-government al fine di intraprendere iniziative orientate all’apertura e a nuove modalità di ICT governance 7 E-GOVERNMENT (2) • Sfide per il futuro: legacy dei precedenti piani di sviluppo per l’eGovernment + cambiamento tecnologico e sociale legato al web 2.0 e ai social network – Miglioramento dell’interoperabilità e dell’infrastruttura per la comunicazione fra le PA e gli utenti dei servizi finali – Implementazione di azioni ad hoc per un processo di egovernance efficace – Maggior focus sui bisogni dei cittadini – Enforcement di codici di condotta che migliorino la trasparenza e la responsabilità delle PA – Definizione di politiche che incrementino la fiducia nell’apertura e accessibilità della PA da parte dei cittadini attraverso azioni che garantiscano privacy e sicurezza dei dati 8 MOBILE SERVICES (1) Diffusione in funzione delle condizioni competitive nel settore della telefonia mobile: – Libano, Libia, Siria e OPT: duopolio – Algeria, Egitto, Giordania, Israele, Marocco, Tunisia e Turchia: competizione fra 3 operatori Per incentivare lo sviluppo futuro di questi servizi è necessario: a. migliorare la percezione di sicurezza dei device e delle reti; b. implementare interventi governativi volti (es. aumentare la competizione nel mercato) → Egitto, Marocco, Tunisia, Turchia e Giordania hanno avviato progetti importanti anche grazie alla presenza di competizione fra operatori nel mercato (che comporta riduzione dei costi e miglioramento delle infrastrutture) 3 aree: mPayment, mHealth and mLearning 9 MOBILE SERVICES (2) mPayment → ambito più sviluppato, cooperazione fra operatori di telefonia mobile e operatori finanziari → gran parte della popolazione formata da unbanked e/o espatriati. Il cellulare si usa per pagamenti, trasferimenti e rimesse • Libia: trial country per m-commerce e servizi finanziari - partnership fra Nokia Siemens Networks e MoreMagic solutions • Marocco: Maroc Telecom ha lanciato Mobicash, primo esperimento nel paese di servizi di pagamento • Egitto: Mobinil ha sottoscritto un accordo con BNP Paribas per implementare diversi servizi di trasferimento di denaro • Tunisia: Tunisiana ha lanciato Mdinar (soluzione di “m-wallet” per i pagamenti) e Mobiflouss (servizio di mobile banking) 10 MOBILE SERVICES (3) mHealth → controllo/aggiornamento a distanza delle condizioni cliniche dei pazienti – grandi aspettative di crescita della diffusione di questi servizi. Principali attività: (i) controllo, (ii) diagnosi, (iii) prevenzione, (iv) chiamate d’emergenza • Egitto: Click Doc (Android) per mandare informazioni/immagini in remoto • Turchia: HelloDoctor (Avea) – consulenza medica; Medline SağlıkDanışmaServisi + Vodafone SağlıkServisleri (Vodafone) – monitoraggio a distanza per diabete e pressione alta; TurkcellSağlıkTakip MEDİKAL ASİSTANS (Turkcell) mLearning → servizi di istruzione a distanza • Libia: Lybia Open University offre corsi online ed e-libraries • Turchia: Turkcell Mobile Learning (Turkcell); Vitamin (Avea) – piattaforma per scuola primaria e secondaria 11 ICT E SVILUPPO SOCIOECONOMICO 12