RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING

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RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING
ISTITUTO TECNICO STATALE SETTORE ECONOMICO “RINO MOLARI”
SANTARCANGELO DI ROMAGNA (RN)
ESAME DI STATO 2015
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE 5 F
Indirizzo: RELAZIONI INTERNAZIONALI
PER IL MARKETING
Anno scolastico 2014/2015
1
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, composta all’inizio del triennio da 22 alunni, è attualmente formata da 21
studenti, 12 femmine e 9 maschi. Del gruppo classe fa parte un alunno certificato che ha seguito la
programmazione di classe.
Lo scorso anno scolastico si è verificato il ritiro di una studentessa nel primo quadrimestre.
Nel presente anno il numero degli allievi è rimasto immutato.
Dal punto di vista disciplinare, alcuni alunni hanno evidenziato un temperamento vivace.
La maggior parte di essi sono comunque risultati ben integrati all’interno della classe, disponibili al
confronto con i docenti e collaborativi.
La classe, nel corso del triennio, è stata caratterizzata da una sostanziale continuità didattica,
si è infatti verificato l’avvicendamento degli insegnanti di alcune discipline (Matematica, Spagnolo,
italiano). Gli allievi, a tal proposito, hanno mostrato un buon impegno ad adeguarsi alle differenze
metodologiche di insegnamento.
Tutti gli alunni, anche coloro che sono sempre stati contraddistinti da maggiori difficoltà
nello svolgimento di operazioni complesse, hanno seguito un percorso di apprendimento e crescita
costante e significativo che, seppure non omogeneo, ha permesso loro di conseguire a vari livelli un
discreto metodo di studio ed una preparazione adeguata.
Alcuni allievi, in particolare,
si sono distinti per
serietà, motivazione, e curiosità
intellettuale. Essi sono stati in grado di valorizzare le loro abilità cognitive, dimostrando una
lodevole capacità di rielaborare gli insegnamenti e i dati disciplinari acquisiti e di pervenire a
risultati consistenti, animando lo svolgimento delle lezioni con interventi e apporti personali
significativi.
Altri ragazzi, meno numerosi dei primi, anch’essi assidui nell’interesse e nell’impegno, ma
con competenze più modeste, hanno conseguito un livello di preparazione mediamente discreto.
Al processo di maturazione globale hanno sicuramente contribuito anche gli interessi e la
curiosità intellettuale che gli alunni hanno coltivato non solo attraverso l’attività curricolare, ma
anche tramite le iniziative culturali promosse dalla scuola, che sono diventate occasioni di
dialogo e di approfondimento.
Tutti i docenti concordano, in questo contesto, che, la classe, nel suo insieme, sia pervenuta
ad un buon livello di maturità e che gli obiettivi educativi e didattici che il Consiglio di Classe ha
individuato in sede di programmazione all’inizio dell’anno scolastico siano stati raggiunti.
2
CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
anno
classe
2012/13
2013/14
2014/15
3ª
4ª
5ª
SCRUTINATI
CLASSE 5ªF
AMMESSI
NON AMMESSI
M
F
TOT
M
F
TOT
M
F
TOT
9
9
9
13
12
12
22
21
21
7
7
10
8
17
15
0
0
0
0
0
0
DEBITI
FORMATIVI
M
F TOT
2
2
3
4
5
6
PERCORSO E CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Materie di insegnamento
3^ F
2012/2013
4^ F
2013/2014
5^ F
2014/2015
Religione
MUSSONI MANUEL MUSSONI MANUEL
Lingua e letteratura italiana
RUSSO DOMENICA
MARIA
DONATI DANIELE
DONATI DANIELE
Storia
POLLINI PIO
DONATI DANIELE
DONATI DANIELE
Lingua straniera inglese
LAZZARINI
FRANCA
LAZZARINI FRANCA
LAZZARINI
FRANCA
Lingua straniera francese
SAPIGNOLI
MANUELA
SAPIGNOLI
MANUELA
SAPIGNOLI
MANUELA
Lingua straniera spagnolo
ZANNONI
BEATRICE
RODRIGUEZ F.
MARIA OLGA
RODRIGUEZ F.
MARIA OLGA
Lingua straniera spagnolo
PIVA MILENA
PIVA MILENA
PIVA MILENA
Lingua straniera tedesco
DALLA CORTE
MARIA TERESA
DALLA CORTE
MARIA TERESA
DALLA CORTE
MARIA TERESA
Matematica applicata
BIANCHI NADIA
BIANCHI NADIA
SPADA LAURA
FUCILI,
GHERARDO
FUCILI, GHERARDO
FUCILI,
GHERARDO
Diritto
MAGNANI LUIGI
MAGNANI LUIGI
MAGNANI LUIGI
Relazioni internazionali
MAGNANI LUIGI
MAGNANI LUIGI
MAGNANI LUIGI
Informatica
LOMBARDINI
ANDREA
LOMBARDINI
ANDREA /
/
Educazione fisica
CALISESI
GIANCARLO
CALISESI
GIANCARLO
CALISESI
GIANCARLO
BELLAVISTA
MARIA ANGELA
BELLAVISTA MARIA
ANGELA
BELLAVISTA
MARIA ANGELA
Economia aziendale e geo. Pol.
Sostegno
Sostegno
MUSSONI
MANUEL
BERARDI
ANDREA
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PIANO DI STUDI DELLA CLASSE
ORARIO SETTIMANALE DEL CORSO
Ind. Relazioni internazionali per il marketing
Materie d’insegnamento
Religione
Italiano
Storia
Prima lingua straniera Inglese
Seconda lingua straniera Francese, Tedesco o
Spagnolo a scelta
Terza lingua comunitaria
Diritto
Relazioni internazionali
Matematica
Scienze integrate (Biologia, Chimica, ecc..)
Geografia
Economia Aziendale
Diritto ed economia
Tecnologie della comunicazione
Scienze motorie e sportive
Informatica
TOTALE ore
CLASSI
Biennio
1^
1
4
2
3
3
2^
1
4
2
3
3
3^
1
4
2
3
3
Triennio
4^
1
4
2
3
3
5^
1
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3
3
3
2
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3
2
2
3
3
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3
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5
5
6
4
4
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2
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4
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2
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METODO DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di Classe ha lavorato con serenità, in buon clima di collaborazione, che ha consentito di
raggiungere un accordo pieno nella definizione degli obiettivi didattici ed educativi e nel loro
perseguimento. Pertanto ai docenti è stato possibile un confronto ampio e aperto. Ogni docente, nel
rispetto della personalità altrui, ha guidato gli allievi alla conoscenza dei contenuti della propria
disciplina, utilizzando diverse strategie di insegnamento, per facilitarne la comprensione. Si è
preoccupato di valorizzare i progressi in itinere e i risultati positivi e di gestire l’errore come
momento di riflessione e di apprendimento.
La partecipazione degli studenti e dei genitori ai Consigli di Classe è stata adeguata e
contraddistinta da spirito di collaborazione, condivisione e partecipazione.
OBIETTIVI COMUNI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Durante il triennio, nell’ambito delle Programmazioni educativo-didattiche, il Consiglio di Classe,
oltre agli obiettivi didattici operativi specifici per ogni disciplina, condivisi nelle riunioni di Aree
disciplinari e di Dipartimento, ha definito alcune irrinunciabili finalità trasversali, in coerenza con
quelle indicate dal P.O.F. di Istituto, raggiungendo i seguenti obiettivi comuni:
Obiettivi educativi:
 Capacità di rispettare l’ambiente, le regole e le persone;
 Sollecitare il senso di responsabilità, di autonomia e di socializzazione sia nei rapporti tra gli
alunni, sia nei confronti del corpo docente;
 Abituare alla puntualità nei confronti degli impegni assunti;
 Capacità di applicarsi con impegno, responsabilità e continuità;
 Capacità di collaborare con insegnanti e compagni;
 Capacità di ascoltare e intervenire in modo corretto nel rispetto delle opinioni altrui e delle
regole date.
Obiettivi cognitivi
Conoscenze:
 Conoscere argomenti e contenuti attinenti alle varie discipline, con particolare riguardo ai
concetti di tipo trasversale;
 Conoscere le coordinate fondamentali ed i linguaggi specifici di ciascuna disciplina.
Competenze:
 saper applicare le conoscenze acquisite anche in contesti nuovi;
 saper leggere, interpretare, rielaborare e produrre testi di varia tipologia (espositivi,
argomentativi, scientifici, economici, giuridici, tecnici…);
 saper organizzare il proprio lavoro con consapevolezza e autonomia ed orientarsi dinanzi a
nuovi problemi, utilizzando conoscenze, strumenti e tecniche già acquisiti;
 Affinamento delle competenze linguistiche a livello di lessico, strutture sintattiche e logiche,
uso di registri adeguati;
 Affinamento delle capacità argomentative
 Affinamento delle capacità di analisi, sintesi e di elaborazione
 Affinamento delle capacità logiche di tipo critico
Capacità:
 saper documentare il proprio lavoro;
 saper utilizzare le competenze acquisite in contesti diversificati;
5
 saper applicare principi e regole in ambito interdisciplinare, operare collegamenti, esprimere
giudizi motivati.
METODI E STRUMENTI
Attività:
Lezione frontale, lezione dialogata, esercitazioni individuali in classe, esercitazioni a coppia /
piccoli gruppi in classe, elaborazione di schemi/mappe concettuali, relazioni su ricerche individuali
e collettive, esercitazioni pratiche, lezioni con esercizi applicativi.
Constata l’assenza di docenti di discipline non linguistiche in possesso delle necessarie competenze
linguistiche e metodologiche all’interno dell’organico dell’Istituzione scolastica il consiglio di
classe dichiara di non aver programmato nessuna unità CLIL.
Materiali:
Libro di testo, fotocopie, software didattici
Laboratori:
Linguistico, multimediale, aula video
Strumenti:
Registratore, televisore
VERIFICHE
 Prove strutturate
 Prove semi strutturate
 Saggi /articoli /temi tradizionali
 Relazioni
 Componimenti
 Sintesi
 Ascolti
 Soluzione problemi
 Interrogazioni
CRITERI DI VALUTAZIONE
Nella valutazione scritta si sono considerati:
 pertinenza,
 organicità,
 correttezza formale,
 ricchezza di contenuti,
 rielaborazione personale ed arricchimenti.
Nella valutazione orale si sono osservati i seguenti criteri:
 possesso delle nozioni,
 organizzazione e applicazione dei concetti,
 correttezza espositiva nei diversi linguaggi,
 approfondimento e rielaborazione critica,
 collegamenti interdisciplinari.
Fattori che concorrono alla valutazione
 impegno ed efficace metodo di studio
6





rispetto delle scadenze e dei doveri scolastici
interesse e motivazione
assiduità nella partecipazione
evoluzione del processo di apprendimento
contributo al dialogo educativo
7
DEFINIZIONE DELLA SCALA DEI VOTI DA UTILIZZARE PER LA
CLASSIFICAZIONE
Il consiglio di classe ha formulato e si è impegnato a rispettare la seguente scala dei voti:
GIUDIZIO
VOTO IN
DECIMI
VOTO IN
QUINDICESI
MI
ELEMENTI DI GIUDIZIO
Gravemente
insufficiente
Tre/Quattro
1...5
Conoscenze molto lacunose e/o limitate capacità di
ordine logico
Esposizione carente e frammentata
Insufficiente
Cinque
6...9
Conoscenze incomplete e/o lacunose o modeste
capacità logiche di studio
Esposizione stentata
Sei
10
Conoscenze di accettabile livello e/o capacità
logiche adeguate
Esposizione lineare
Discreto
Sette
11...12
Conoscenze sufficientemente articolate
Capacità logiche soddisfacenti.
Metodo di studio diligente
Esposizione sciolta
Buono
Otto
12...13
Conoscenze approfondite e personalizzate
Capacità logiche apprezzabili
Metodo di studio produttivo
Esposizione chiara
Ottimo
Nove/Dieci
14-15
Conoscenze ricche, rielaborate personalmente e
criticamente
Capacità logiche di notevole livello
Metodo di studio efficiente e d efficace
Esposizione ricca e brillante
Sufficiente
Per quanto riguarda la quantificazione dei crediti scolastici e formativi e del voto di condotta, il
Consiglio di Classe ha assunto i criteri descrittori individuati dal Collegio Docenti.
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI ED INTEGRATIVE
Soggiorno linguistico in Germania ( Berlino) in classe IV gg. 8
Corso di pronto soccorso (ore 6) docente conduttore prof. Giancarlo Calisesi.
Soggiorno linguistico in Spagna ( Salamanca ) in classe III gg. 8 (studenti II lingua)
Soggiorno linguistico in Spagna ( Valencia ) in classe IV gg. 8 (studenti III lingua)
Certificazione linguistica di Spagnolo “DELE” B1
Certificazione linguistica di Inglese “PET” B1 e First B 2
Scambio linguistico-culturale con la Higth scool Livingstone di New Jersey USA in classe V
Intervento sulle regole in video-conferenza del Dott. Gherardo Colombo (Classe V)
Partecipazione al seminario sulla Positive economy a San Patrignano (Classe V)
Progetto Sbankiamo sull’economia etica gestito da operatori della Caritas di Rimini (Classe IV)
Soggiorno studio Francia a Parigi nell’anno scolastico 2013-2014 periodo 2-8 marzo
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TEMATICHE DI APPROFONDIMENTO PERSONALE
Il Consiglio di Classe ha incoraggiato gli studenti a svolgere attività di approfondimento in piena autonomia
(intesa come capacità di operare delle scelte), per renderli maggiormente partecipi del proprio percorso di
apprendimento. La specificità dei lavori effettuati consiste nell’interesse personale degli studenti per le
tematiche affrontate nonché nella consapevolezza di poter affinare conoscenze e metodi di ricerca che
permetteranno loro di integrarsi con maggiore sicurezza nel proseguimento degli studi o nel mondo del
lavoro.
Candidato
Titolo* Tematica Approfondimento Personale
1. BEDETTI ELISA
La parità dei generi/femminismo
2. BOJANO ASJA
San Patrignano
3. CAMPIDELLI MICHELE
Lo sport sulle Alpi
4. CAVALLI CATERINA
La sopravvivenza
5. CHIARI CAROLINA
Il viaggio
6. DONADIO GIUSEPPE
Il lavoro
7. FABBRI JENNIFER
Il pregiudizio
8. FALCINELLI DENNIS
La mafia
9. GOLIA DEBORA
Equitazione
10. GORI GIADA
Il futurismo
11. GRILLI MARILENA
Panamà, Puente del mundo corazon del universo
12. GUERRINI FILIPPO
Il mare
13. MANUZZI SERENA
Il sogno americano
14. MULARONI ANDREA
“Fuga da una prigionia di pensiero”
dittatura e propaganda
15. PAGLIERANI ENRICO
La crisi
16. PIERONI ISABELLA
“Stamattina ho messo le tue scarpe”
percorso nella malattia mentale
17. RICCI FABIO
Il teatro
18. RUSSELLINI SAMUEL
RAP “Bomba HipHop”
19. SUCCI GIULIA
Il continente americano
20. TOSI LORENZO
La prima guerra mondiale
21. ZANNONI EUGENIA
Stati Uniti d’America
* La titolazione argomentativa potrebbe subire dei cambiamenti, in relazione alla completezza del
discorso che sarà strutturato.
9
RELAZIONI
E
PROGRAMMI
10
DIRITTO – RELAZIONI INTERNAZIONALI
Prof. Luigi Magnani
Testi utilizzati:
Diritto: Angelo Busani Franca Deponti - Diritto per le relazioni internazionali per il Marketing –
Ed. Le Monnier scuola
Relazioni internazionali: Simone Crocetti Mauro Cernesi – Economia e Mondo 2 – Ed. Tramontana
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E RISULTATI CONSEGUITI
La classe si presenta sostanzialmente omogenea quanto ad abilità e capacità di apprendimento.
Tenendo presente questa situazioni di partenza, il programma di entrambe le discipline è stato
sviluppato con l’obiettivo prioritario di favorire un grado di acquisizione della materia
particolarmente approfondito per tutti. A tale scopo, la lezione teorica è stata supportata da
riferimenti al contesto istituzionale, politico e finanziario, poiché la sensibilizzazione alle
problematiche sociali, attraverso l’analisi dei contenuti disciplinari, contribuisce certamente a
sollecitare interesse e partecipazione.
Il programma svolto è da ritenersi, in tutte le sue articolazioni, conforme alle tematiche proposte
dalle indicazioni ministeriali.
Si evidenzia in particolare per Relazioni internazionali come le nozioni concernenti la politica di
bilancio, il sistema tributario e l’Irpef siano stati esaminati, invece, nei loro contenuti fondamentali.
Lo svolgimento del lavoro è sempre avvenuto in un clima collaborativo e nel comportamento non
sono stati mai riscontrati particolari episodi richiedenti interventi disciplinari.
I risultati conseguiti risultano positivi, anche se differenziati, per una non omogeneità di abilità,
interessi, impegno e partecipazione al dialogo educativo. Tutti gli allievi, comunque, hanno seguito
la trattazione delle lezioni in modo sostanzialmente partecipativo.
METODOLOGIE E STRUMENTI DI LAVORO
Nel complesso il lavoro è stato svolto su basi didattiche e metodologiche tese ad evidenziare gli
aspetti pratici e funzionali delle discipline, per renderle quanto più possibile aderenti alle situazioni
concrete in cui il discente vive e alle finalità formative dell’istituto. Gli argomenti sono stati
affrontati sia sotto l‘aspetto concettuale che dal punto di vista dell’informazione e del riferimento
costante ad eventi politici ed economici. E’ stato adottato il metodo della lezione frontale interattiva
o dell’autoverifica, tramite l’esecuzione di test e quesiti, cercando sempre di coinvolgere gli allievi
nella discussione e orientandoli alla comprensione del contesto istituzionale ed economico.
Gli strumenti di lavoro adoperati sono stati i libri di testo, lo sviluppo alla lavagna di schemi e di
mappe concettuali.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
 analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni che
aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
 riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali
attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
 riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la
loro dimensione locale/globale;
 individuare e analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle
imprese;
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Obiettivi specifici per Relazioni internazionali:
Riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governabilità di un
intero paese
Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica
Analizzare il fenomeno della spesa pubblica con particolare riferimento alla spesa sociale
Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale
Obiettivi specifici per Diritto:
Riconoscere i principali organismi operanti a livello internazionale
Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale
Individuare i sistemi e le modalità di pagamento nel commercio internazionale
Individuare la normativa applicata per la risoluzione di controversie commerciali caratterizzate
da elementi di internazionalità
VERIFICHE E VALUTAZIONE
E’ stata effettuata sia la verifica formativa che sommativa. La verifica formativa è avvenuta in
modo tradizionale mediante interrogazioni individuali ed esercitazioni scritte rendendo consapevoli
gli studenti di eventuali lacune o del loro progresso e favorendo la capacità di autovalutazione.
Nella verifica sommativa si è tenuto conto della partecipazione alla attività didattica, dell’interesse e
dell’impegno personale, della frequenza scolastica, dei livelli di conoscenza, competenza ed abilità
conseguiti. Elementi rilevanti di valutazione sono stati altresì il comportamento in classe, il
progresso rispetto alla situazione di partenza, il conseguimento di un adeguato senso di
responsabilità.
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PROGRAMMA SVOLTO
DIRITTO
LE FONTI DEL DIRITTO E GLI ORGANISMI NAZIONALI E INTERNAZIONALI
1.
2.
3.
4.
Aspetti generali
Le organizzazioni mondiali
Le organizzazioni regionali europee
Le organizzazioni italiane per l’internazionalizzazione delle imprese
LA CONTRATTAZIONE INTERNAZIONALE E LE CONDIZIONI DI RECIPROCITA’
1. La redazione del contratto internazionale
2. Le condizioni di reciprocità
IL CONTRATTO INTERNAZIONALE DI COMPRAVENDITA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Aspetti generali
La formazione del contratto
Le condizioni generali di vendita e di acquisto
Fornitura e resa della merce
Il pagamento
Obblighi del venditore
Obblighi del compratore
I contratti di compensazione
GLI ALTRI CONTRATTI: AGENZIA E DISTRIBUZIONE
1. Aspetti generali
2. Il contratto d’agenzia
3. Il contratto di distribuzione
I CONTRATTI DI SPEDIZIONE E TRASPORTO E LE DOGANE
1. I contratti di spedizione e trasporto
2. Le dogane
LE JOINT VENTURE
1.
2.
3.
4.
5.
Perché ricorrere a una joint venture
Le forme di joint venture
Come scegliere il tipo di joint venture
Le fasi di costituzione di una joint venture
Il gruppo europeo di interesse economico
I SISTEMI E LE CONDIZIONI DI PAGAMENTO
1. Aspetti generali
2. Sistemi di pagamento
13
3. Le condizioni di pagamento
LE MODALITA’ DI PAGAMENTO
1. Le principali forme di pagamento nel commercio internazionale
2. Il credito documentario
LE GARANZIE NEI CONTRATTI INTERNAZIONALI
1. Aspetti generali
2. La fideiussione
3. Le garanzie autonome
LA GIUSTIZIA INTERNAZIONALE
1. Aspetti generali
2. Lo spazio di giustizia UE
LA CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA
1.
2.
3.
4.
Strutture e competenze
La Corte di giustizia Ue
Il Tribunale Ue
Decisioni della Corte Ue e del Tribunale in materia economica
LA CORTE INTERNAZIONALE DI GIUSTIZIA
1.
2.
3.
4.
La protezione diplomatica
Funzioni e composizione della Corte internazionale di giustizia
Avvio a fasi del processo
Sentenze della Corte internazionale di giustizia
L’ARBITRATO, LA MEDIAZIONE E LA NEGOZIAZIONE
1. I sistemi alternativi di risoluzione delle controversie
2. L’arbitrato
3. La mediazione e la negoziazione
RELAZIONI INTERNAZIONALI
MOD. 1 L’ATTIVITÀ ECONOMICA PUBBLICA
UN. 1 LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA
ECONOMICO
Il problema delle scelte nel sistema economico. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica. Il
sistema liberista e la finanza neutrale. La finanza della Riforma sociale e il sistema collettivistico.
14
La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale. Il sistema economico misto. L’ampia
nozione di soggetto pubblico.
UN. 2 LE DIVERSE FUNZIONI SVOLTE DAL SOGGETTO PUBBLICO NEL SISTEMA
ECONOMICO
Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica. La correzione dei fallimenti del
mercato. La funzione redistributiva del reddito. Le altre funzioni dell’intervento pubblico. Le
differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia.
UN. 3 L’INTERVENTO PUBBLICO DIRETTO E LA REGOLAMENTAZIONE DEL
MERCATO
La proprietà e l’impresa pubblica. La dicotomia Stato-mercato. La proprietà pubblica. L’impresa
pubblica. Il processo di privatizzazione. La regolamentazione del mercato come soluzione.
L’Autorità garante della concorrenza. L’influenza della legislazione di protezione sul
funzionamento dei mercati.
UN. 4 LA POLITICA ECONOMICA
Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica. La politica economica nell’ambito
dell’Unione europea. La politica fiscale. La politica monetaria. La politica valutaria. L’obiettivo
della stabilità economica. L’obiettivo dello sviluppo. L’obiettivo della occupazione. L’obiettivo
della lotta all’inflazione. L’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti.
MOD. 2 LA POLITICA FISCALE
UN. 1 IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA
Il concetto di spesa pubblica. La classificazione della spesa pubblica. L’espansione della spesa
pubblica. Il problema del controllo della spesa pubblica. La politica della spesa pubblica. Gli effetti
negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica.
UN. 2 LA SPESA SOCIALE
Lo Stato sociale. La previdenza sociale in generale. Il sistema pensionistico. Le prestazioni
previdenziali a sostegno del reddito. L’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali.
L’assistenza sanitaria: lineamenti generali (fino pag. 172)
UN. 3 LE ENTRATE PUBBLICHE
Le entrate pubbliche in generale. Classificazione delle entrate pubbliche. I tributi in particolare. Le
dimensioni delle entrate pubbliche. Le entrate pubbliche come strumento di politica economica.
UN. 4 LE IMPOSTE
L’obbligazione tributaria. Il presupposto di imposta. Gli elementi dell’imposta. I diversi tipi di
imposte. I diversi tipi di progressività di imposta. I principi giuridici di imposta. Il principio di
generalità o universalità dell’imposta. Il principio di uniformità dell’imposta. Il principio di
progressività. Gli effetti microeconomici dell’imposta. L’evasione fiscale. L’elusione fiscale. La
rimozione dell’imposta. La traslazione dell’imposta. Ammortamento e diffusione dell’imposta.
UN. 5 LA POLITICA DI BILANCIO
La programmazione della politica economica. Le tipologie di bilancio. I principi del bilancio
preventivo italiano. Le fasi del processo di bilancio. Le classificazioni del bilancio. I saldi di
bilancio. Il controllo sulla gestione e sulle risultanze di bilancio. La tesoreria dello Stato. Il
disavanzo pubblico. Il debito pubblico e le politiche europee. La spending review. La politica di
bilancio. Dal centralismo al federalismo fiscale.
15
MOD. 3 IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
UN. 1 IL SISTEMA TRIBUTARIO
Che cos’è il sistema tributario. La dichiarazione dei redditi.
UN. 2 L’IRPEF
I caratteri dell’Irpef. Le singole categorie di reddito.
Santarcangelo di Romagna 15/5/2015
Prof. Luigi Magnani
16
Religione cattolica
Relazione finale
Prof. : Manuel Mussoni
Il programma poneva come obbiettivo primario quello di dare un metodo di interpretazione del
contesto culturale in cui viviamo; attraverso di esso lo studente può maturare un senso critico
adeguato e una capacità di affrontare ed argomentare in maniera attiva le questioni più importanti
che caratterizzano la nostra cultura.
Il lavoro iniziale ha visto un approfondimento del rapporto tra culto e cultura analizzando lo
sviluppo dell'azione rituale nella Scrittura e nella vita ecclesiale concludendo con un'analisi del
contesto culturale odierno per valutare il nesso tra sacrificio nel rito religioso e sacrificio come
atteggiamento di vita orientato all'amore per l'altro.
La serietà con cui gli studenti hanno partecipato al dibattito in classe ha favorito lo sviluppo di
questa tematica fino all'ambito della sessualità riflettendo su alcune interpretazioni antropologiche e
sulle dinamiche relazionali vissute nel contesto odierno.
Durante il percorso sono state confrontate più volte concezione di vita cristiana e concezione di vita
nella cultura post-moderna; non si è trattato di elencare modi di agire, ma di considerare concetti
come bene individuale e bene comune.
L'ultimo tassello di questo percorso ruotava attorno al concetto di salvezza approfondito nel
contesto biblico, in quello teologico fino alla lettura del contesto culturale odierno.
La riflessione religiosa e la tensione del pensiero umano verso spazi che superano l'indagine
empirica hanno aperto un confronto sulle considerazioni della morte nelle varie religioni. In
particolare si è tentato un lavoro di approfondimento e di comprensione del fenomeno del
fondamentalismo religioso e del terrorismo alla luce dei gravi fatti di cronaca osservati in questi
mesi.
Per favorire l'attenzione e la partecipazione sono stati frequentemente analizzati casi di cronaca
attuale; si evidenzia una buona capacità critica e dialettica nel commentare fenomeni di attualità.
La classe ha mostrato fin dall’inizio una buona capacità di ascolto e di riflessione, sono emersi
anche vivaci e ricchi contributi durante dibattiti aperti. Questo ha portato a cambiare a volte il
metodo di lezione, da lezioni frontali in cui era richiesto solo ascolto a lezioni basate su dialogo e
confronto continuo.
Viste la disponibilità a lavorare e la maturità dimostrata durante i dibattiti si può concludere che gli
obbiettivi sono stati positivamente raggiunti.
08/05/2015
Manuel Mussoni
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Italiano
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA PER MATERIE
Docente: Prof. Daniele Donati
1. Programma
1) IL REALISMO.
Ripasso delle caratteristiche generali del Realismo; il Naturalismo; il Verismo.
E. e J. De Goncourt, prefazione a “Germinie Lacerteux”.
Zola, un brano da “Il romanzo sperimentale”e uno da “L’Assommoir”.
1a) VERGA.
Vita, opere e poetica. Prefazione de “L’amante di Gramigna”. Prefazione de "I Malavoglia".
Da "Vita dei campi":
"Rosso Malpelo"
"Fantasticheria".
Brani dal romanzo "I Malavoglia"
Da "Novelle rusticane":
"La roba".
Riassunto del romanzo "Mastro don Gesualdo".
1b) CARDUCCI, “Inno a Satana”.
2) IL DECADENTISMO.
Il Decadentismo e le sue caratteristiche generali.
La Scapigliatura; Praga, "Preludio"; Boito, "Dualismo".
Baudelaire. “Al lettore”; "Corrispondenze"; "L'albatros".
Rimbaud. "Bisogna farsi veggente", "Vocali".
Verlaine. "Arte poetica", "Languore".
Nietszche, un brano da "Così parlò Zarathustra".
Huysmans, un brano da "A ritroso".
Wilde, un brano da "Il ritratto di Dorian Gray".
2a) PASCOLI.
Vita, opere e poetica. Parte de "Il Fanciullino".
Da "Myricae":
“X agosto”
“Novembre”
"Temporale"
“Il lampo”
"Il tuono"
Da "Canti di Castelvecchio":
"Il gelsomino notturno"
2b) D'ANNUNZIO.
Vita, opere e poetica.
18
Da "Alcyone":
"La sera fiesolana"
"La pioggia nel pineto".
I romanzi. Brani da:
"Il piacere"
"Le vergini delle rocce"
"Notturno".
3) LE AVANGUARDIE.
Il Novecento: le nuove teorie filosofiche e scientifiche.
Le Avanguardie e le loro caratteristiche comuni: Espressionismo, Cubismo, Astrattismo,
Dadaismo, Surrealismo.
3a) IL FUTURISMO.
Marinetti, brani dai "Manifesti" e da "Zang Tumb Tumb".
Palazzeschi, "Chi sono?".
3b) IL CREPUSCOLARISMO.
Corazzini, “Desolazione di un povero poeta sentimentale”.
Gozzano,”Totò Merumeni”.
Moretti, “A Cesena”.
4) IL NUOVO ROMANZO.
Il rinnovamento della narrativa nei primi decenni del Novecento e le caratteristiche comuni dei
suoi autori.
Proust, un brano da "La ricerca del tempo perduto".
Joyce, un brano dall 'Ulisse".
Kafka, un brano da "La metamorfosi".
4a) PIRANDELLO.
Vita, opere e poetica. Parte del saggio "L'umorismo".
Dalle "Novelle per un anno":
"Il treno ha fischiato".
I romanzi; brani da:
"Il fu Mattia Pascal"
"Uno, nessuno e centomila".
I drammi teatrali; conoscenza dei drammi:
“Così è (se vi pare)”.
"Sei personaggi in cerca d’autore".
4b) SVEVO.
Vita, opere e poetica.
I romanzi; brani da:
"La coscienza di Zeno".
5) LA NUOVA POESIA.
Il rinnovamento della poesia nei primi decenni del Novecento.
19
5a) Ungaretti.
Da "L'allegria":
“Il porto sepolto”
“Girovago”
"In memoria"
“Veglia”
“San Martino del Carso”
"Soldati"
“Mattina”
"I fiumi".
5b) Montale.
Da "Ossi di seppia":
"Non chiederci la parola"
"Meriggiare"
"Spesso il male di vivere"
"Forse un mattino andando"
“I limoni”.
6) IL NEOREALISMO
Introduzione al Neorealismo: caratteristiche generali.
Ciascuno degli studenti ha letto più opere complete, prese in prestito nel corso degli anni dalla
biblioteca di istituto. e porterà all’esame un’opera di un autore del Novecento a sua scelta.
Il testo in adozione è: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “L’attualità della letteratura” vol. III, ed.
Paravia.
Dante Alighieri, “Paradiso”, canti I, XV, XVII, XXXIII.
2. Finalità e obiettivi
Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale
dalla classe già nei precedenti anni scolastici, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di
mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di
utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Letteratura al loro
vissuto personale.
Il vasto programma della quinta classe è stato affrontato con l'idea di offrire agli alunni un
approccio alle più diverse correnti e ai numerosi autori di rilievo; di conseguenza, pur curando in
particolar modo lo studio degli autori italiani più importanti, sono state tenute numerose lezioni
sugli autori stranieri, in alcuni casi in forma di rapide lezioni singole (ad esempio riguardo a
Proust, Kafka, Joyce), in altri in maniera un po’ più approfondita (come per Baudelaire).
Si è cercato altresì di far comprendere agli alunni la pluralità delle influenze che una corrente
artistica può comportare, anche in ambiti diversi da quello letterario; a questo scopo sono state
tenute alcune lezioni sulle espressioni delle arti figurative nei periodi oggetto di studio.
3. Metodologia didattica
20
Per la presentazione agli alunni di correnti, autori e testi sono state tenute lezioni frontali.
Le prove scritte proposte in classe sono state adeguate alle forme previste per il nuovo esame, e
offrivano la scelta tra quattro percorsi differenti: un test riguardante un brano di Letteratura; la
produzione di un saggio o di un articolo partendo dalla lettura di articoli di giornale allegati in
fotocopia; un tema di argomento storico; un tema di argomento attinente all’attualità o alla cultura
generale.
4. Strumenti didattici
Il testo in adozione è: Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, “L’attualità della letteratura” vol. III, ed.
Paravia.
Il testo è stato integrato con fotocopie. Agli studenti sono stati inoltre proposti in video estratti da
“Così è (se vi pare)” e dai “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello.
5. Tempi e orario
Sono previste quattro ore alla settimana di lezione di Letteratura.
6. Criteri di valutazione
La valutazione degli studenti nella materia è stata basata su varie interrogazioni orali e sulla prova
strutturata di fine anno. Si è tenuto conto del livello di conoscenze acquisito, della capacità di
elaborazione delle suddette conoscenze, della padronanza del linguaggio settoriale specifico della
materia.
7. Obiettivi e risultati raggiunti
I ragazzi hanno continuato ad essere disciplinati e attenti durante le lezioni.
Nell’insieme il profitto della classe si è mantenuto su un livello mediamente buono.
21
Storia
Docente: Prof. Daniele Donati
1. Programma svolto (moduli)
La Seconda Rivoluzione Industriale.
L’imperialismo durante la Belle Epoque e l’Italia giolittiana.
La Prima Guerra Mondiale.
La Rivoluzione Russa.
Nascita e affermazione del Fascismo.
La Grande Crisi del ’29 e il New Deal.
Nascita e affermazione del Nazismo.
La Seconda Guerra Mondiale.
Cenni sul Secondo Dopoguerra.
22
2. Finalità e obiettivi
Dato il livello mediamente buono di interesse e di impegno nello studio dimostrato in generale
dalla classe già nei precedenti anni scolastici, l’obiettivo principale durante quest’anno è stato di
mantenere la partecipazione alle lezioni in aula, e di stimolare la capacità degli studenti di
utilizzare quanto appreso tramite discussioni su argomenti che collegavano la Storia all’attualità.
Il programma di Storia è stato svolto con riguardo:
1) all'apprendimento di informazioni riguardanti in modo omogeneo tutti i periodi storici e i più
vari paesi dell'Europa e del mondo, considerati nel periodo fra la fine dell'Ottocento e la fine della
Seconda Guerra Mondiale;
2) ad una più approfondita attenzione ai processi di lungo periodo, sia sociali che politici,
ideologici, scientifico-tecnologici, considerando utili ma non principali nella memorizzazione le
informazioni concernenti singoli eventi (battaglie, trattati) o singoli individui.
3. Metodologia didattica
Per la presentazione agli alunni del corso degli avvenimenti storici sono state tenute lezioni
frontali.
Le prove scritte proposte in classe sono state adeguate alle forme previste per il nuovo esame, e
offrivano la scelta tra quattro percorsi differenti: un test riguardante un brano di Letteratura; la
produzione di un saggio o di un articolo partendo dalla lettura di articoli di giornale allegati in
fotocopia; un tema di argomento storico; un tema di argomento attinente all’attualità o alla cultura
generale.
4. Strumenti didattici
Il testo in adozione è: Brancati – Pagliarani, “Il nuovo dialogo con la storia”, vol. III, ed. La
Nuova Italia
Il testo è stato in alcuni casi integrato con documenti storici in video.
5. Tempi e orario
Sono previste due ore settimanali di insegnamento della Storia.
6. Criteri di valutazione
La valutazione degli studenti nella materia è stata basata su varie interrogazioni orali. Si è tenuto
conto del livello di conoscenze acquisito, della capacità di elaborazione delle suddette conoscenze,
della padronanza del linguaggio settoriale specifico della materia.
7. Obiettivi e risultati raggiunti
I ragazzi hanno continuato ad essere disciplinati e attenti durante le lezioni.
Nell’insieme il profitto della classe si è mantenuto su un livello mediamente buono.
23
ED.FISICA
RELAZIONE
La classe è formata da 21 alunni 9 maschi e 12 femmine.
Una parte della classe ha frequentato con me tutti i cinque anni del percorso scolastico; una
parte invece si è aggiunta solo dalla classe terza.
Gli alunni presentano attitudini per la materia molto diverse .
Alcuni provengono da esperienze di sport di squadra altri hanno praticato
sport individuali altri ancora non hanno alcuna esperienza; non avendo svolto in passato nessuna
attività.
Lo svolgimento del programma è comunque stato completo per tutto l’arco dei cinque anni e
le attività previste dalla programmazione annuale è sempre stata portata a termine. Nell’arco del
quinquennio sono state provate tutte le specialità previste in riferimento ai giochi sportivi, ai grandi
attrezzi, alle specialità dell’atletica possibili nella scuola, più tutte le attività di preparazione fisico
atletica di base.
Dal punto di vista della condotta non si sono riscontrati problemi.
L’impegno come spesso accade è stato più mirato e puntuale quando le attività
proposte rispondono più precisamente alle attitudini e ai gusti degli allievi.
In previsione dell’ esame di stato sono stati svolti anche alcuni argomenti a livello
teorico.
La metodologia applicata maggiormente è stata quella analitica che prevede la
scomposizione del gesto tecnico e la didattica separata delle varie parti dello stesso;
questo per favorire specialmente gli allievi non abituati alle pratiche sportive specifiche.
Gli obiettivi da raggiungere erano:
La razionalizzazione e l’acquisizione dei vari gesti tecnici.
La conoscenza del maggior numero di attività e specialità della materia per stimolare
gli allievi alla pratica sportiva come abitudine di vita anche al di fuori dell’attività
scolastica.
Il grado di istruzione raggiunto è complessivamente Discreto.
Santarcangelo 15/5/15
L’ insegnante
Calisesi Giancarlo
24
PROGRAMMA
ED.FISICA
Libro di testo: In perfetto equilibrio D’anna
Potenziamento fisiologico
Rielaborazione degli schemi motori
- Esercizi di mobilità articolare
- Stretching
- Esercizi di coordinazione
- Andature
- Esercizi a coppie
- Addominali e dorsali
- Esercizi per arti superiori
- Esercizi di potenziamento a carico naturale
- Esercizi di opposizione e resistenza
- Esercizi di corsa
- Percorsi di abilità
Conoscenza della pratica sportiva
Test
Pallacanestro:
- Fondamentali di gioco
Grandi attrezzi:
- Parallele / Scala orizzontale
Atletica leggera:
- Salto in lungo
Consolidamento del carattere, della socialità e del senso civico
Conoscenze teoriche
- Apparato Scheletrico
- Apparato Articolare
- Elementi di pronto soccorso
Santarcangelo 15/05/15
L’ insegnante
Calisesi Giancarlo
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Francese
Docente: Prof.ssa Manuela Sapignoli
Profilo della classe
Il gruppo di Francese è composto da 18 alunni , che conosco da 3 anni. L’inserimento nella classe
nell’anno scolastico 2012-2013 è stato semplice, gli alunni sono stati collaborativi, partecipi e
disponibili. Nel corso dei tre anni anche gli alunni più fragili con tempi di apprendimento più
lunghi, hanno acquisito competenze adeguate. Alcuni alunni con buone capacità, molto motivati e
interessati alla materia, con un impegno costante hanno ampliato sensibilmente le loro conoscenze
e consolidato competenze di buon livello. Nel complesso la classe ha partecipato alle attività
proposte con serietà, interesse e curiosità.
Nell’anno scolastico 2013/14 un gruppo di 10 alunni ha partecipato ad un soggiorno studio a
Parigi. L’esperienza è stata molto positiva per consolidare a acquisire maggior sicurezza in ambito
linguistico e per confrontarsi con al realtà culturale e sociale francese.
La scelta di letture su argomenti di attualità che riguardano l’economia, l’ambiente, le nuove
tecnologie e i mercati ,ha stimolato il dialogo educativo e la partecipazione.
Nel complesso la classe sa interagire all’orale ed esporre gli argomenti studiati utilizzando lessico,
funzioni comunicative e codici linguistici adeguati alle situazioni. Per la valutazione sono stati
privilegiati i contenuti rispetto alla correttezza grammaticale e ortografica.
Nell’ambito delle abilità di Comprensione scritta e orale e Produzione
scritta e orale, particolare attenzione è stata data alle seguenti competenze:
Comprendere le idee ed i particolari significativi di testi orali e scritti;
Sostenere una conversazione;
Interagire in maniera efficace in dialoghi, argomentando le proprie
opinioni;
Produrre testi scritti adeguati al contesto e alla situazione di
comunicazione su argomenti generali e di carattere specifico all'indirizzo
commerciale sugli argomenti trattati;
Favorire la produzione in modo personale, con sufficiente coerenza,
coesione e lessico appropriato;
Prendere coscienza degli aspetti fondamentali della civiltà del paese
straniero, comprenderli e confrontarli con quelli relativi alla propria
civiltà;
26
Utilizzare un dizionario bilingue e monolingue
Obiettivi disciplinari:
Comprensione orale
Comprendere conversazioni o messaggi autentici, comprendere una
conversazione telefonica
Produzione orale
Interagire in conversazioni su temi o argomenti noti, esprimendo il
proprio pensiero o opinioni, esporre argomenti e relazionare argomenti
di civiltà utilizzando un lessico adeguato e /o specifico.
Comprensione scritta
Comprensione di testi autentici, tratti da giornali o riviste, inerenti
argomenti di attualità, fatti di cronaca, economia, turismo e attualità
sociale;
Produzione scritta
Redigere lettere commerciali guidate
Riassumere un testo;
Produrre testi espositivi, personali su argomenti noti
Verifiche e valutazione
Per la valutazione finale dei livelli di apprendimento, si è tenuto conto
oltre che dei dati precisi derivati dagli accertamenti e dalla misurazione
delle prove di verifica, di fattori quali l'interesse, la partecipazione attiva
e costruttiva, l'impegno, lo sforzo fatto per migliorare il proprio livello
di conoscenza della materia e la propria formazione di base.,
Le verifiche proposte sono diverse e diversificate in relazione ai percorsi
disciplinari attuati: testi, questionari a risposta aperta, chiusa, multipla.
Nello specifico per le prove scritte si osservano i seguenti criteri:
1.
2.
3.
4.
5.
pertinenza;
organicità, applicazione;
correttezza formale e di applicazione;
ricchezza di contenuti;
originalità, approfondimenti, rielaborazione.
Per le prove orali:
27
1.
2.
3.
4.
5.
Conoscenza dei contenuti;
correttezza espositiva;
pronuncia e intonazione
approfondimento, rielaborazione critica e personale;
collegamenti fra gli argomenti.
Il livello minimo riconosciuto è dato dal rispetto dei primi tre punti dello
schema di valutazione sinteticamente sopra esposto.
Programma Francese 5F corso RIM
Libro di testo: Palmares en poche, édition compacte, ed. Lang
Funzioni comunicative dal libro di testo unità 12-13-14-15:
• exprimer son état d’âme
• prendre, donner, garder la parole
• s’excuser, accepter ou refuser des excuses• demander des renseignements ou des services
• exprimer un désir, un espoir, un souhait• dire comment on se sent, où on a mal
• donner des conseils
Strutture grammaticali :
• la cause
• c’est, ce sont Il/elle est, Ils/elles sont
• les adverbes en -ment
• les indéfinis chaque et chacun
• le verbe suivre• le conditionnel et le futur dans le passé
• quelques connecteurs logiques
• Monsieur, Madame et Mademoiselle
• les indéfinis rien, personne et aucun(e)
• le verbe plaire• l’hypothèse
• les indéfinis tout, toute, tous, toutes
• les verbes en -uire
Lessico
• les voyages,
• au guichet de la gare
• à la réception de l’hôtel
• le corps humain
• la santé
• communication par téléphone
Civiltà e commercio
L’entreprise et la communication interne et externe
Les outils de la communication interne et externe
Le lancement d’un produit
La lettre commerciale
Le marketing
Internet et ses outils
28
Civiltà, geografia, storia
La France physique
L'économie de la France
L’agriculture, L'industrie
L’informatique dans le commerce et dans le quotidien
Letture su fotocopie fornite dall’insegnante per approfondimenti
Le Facebook des ados et des jeunes se ses dangers
La question de l’écologie : L’environnement une urgence mondiale
Le velib
La transparence sur le net
Letture sull’utilizzo di Internet in ambito lpersonale e lavorativo, rischi e precauzioni, uso di
smarthphone e applicazioni
29
ECONOMIA AZIENDALE
Insegnante: Gherardo Fucili
RELAZIONE FINALE
Il programma svolto risulta conforme a quanto concordato con gli altri docenti di economia
aziendale dell’istituto in sede di programmazione didattica, nonché a quanto dispone il programma
ministeriale. Le strategie d’impresa sono state trattate con riferimento più specifico alle aziende
industriali. La classe, che ho seguito fin dalla prima, ha dimostrato, negli anni, un crescente
interesse per la disciplina. Ho potuto constatare che anche quegli elementi, che negli anni passati si
mostravano un po' fragili o a volte poco motivati all'apprendimento, quest'anno hanno evidenziato
maggiore impegno ed attenzione, raggiungendo risultati quasi sempre apprezzabili. Alcuni ragazzi
hanno conseguito una preparazione approfondita, solida e articolata, frutto di un lavoro assiduo e
responsabile.
Gli studenti hanno partecipato, durante i mesi invernali, al concorso promosso dall’unione delle
cooperative delle provincie di Rimini, Ravenna e Forlì/Cesena e dalla BCC Romagna Est, “Scuola,
Cooperazione e Lavoro- Esperienze di creazione di impresa” sul tema della cooperazione e
costituzione di imprese simulate. Organizzati in piccoli team, a partire dallo scorso novembre i
ragazzi hanno creato passo dopo passo “vere e proprie” imprese cooperative grazie ad una
preparazione specifica acquisita in classe, supportati da esperti e tutor appartenenti a
Confcooperative di Rimini e RicercAzione. Ogni team ha realizzato il proprio progetto
illustrandone la fattibilità, l’organizzazione, il business plan, la promozione e la gestione con il
coinvolgimento dei soci. Un’esperienza formativa, come raccontato dalla stessa voce di uno dei
protagonisti: <<Questo progetto ci ha unito come una famiglia. Ci siamo innanzitutto divertiti,
incontrati e impegnati. Siamo un gruppo di amici ed anche questo ha costituito un punto di forza
cooperativo. Ci piace l’importanza data a ciascun socio di poter dire la sua e dare il massimo
contributo. Tra noi ad un certo punto è nata davvero l’idea di realizzare concretamente la
cooperativa. Ci siamo detti: perché no?>>. L’esperienza si è conclusa con la vittoria del primo
premio attribuita al team RoMagna come miglior progetto e il primo premio anche come classe
partecipante al concorso.
Posso quindi affermare che il livello generale di apprendimento e gli obiettivi didattici ed educativi
si sono realizzati in un quadro soddisfacente.
Riguardo alla metodologia didattica si sottolinea l’importanza attribuita allo svolgimento in classe,
alla lavagna o in gruppo, di numerose esercitazioni applicative. Nel corso della spiegazione si sono
costruite frequentemente opportune mappe concettuali al fine di evidenziare collegamenti,
connessioni e percorsi logici tra i vari argomenti. Si è cercato, in particolare, di stimolare gli
studenti ad una partecipazione attiva alle lezioni e alla effettuazione diretta e personale degli
esercizi proposti.
Il testo in adozione è risultato uno strumento fondamentale nello sviluppo della materia, sia per la
parte applicativa, con i numerosi esercizi proposti e graduati in ordine di difficoltà, sia per l’aspetto
più propriamente teorico – argomentativo. Su alcuni argomenti sono state proposte esercitazioni
integrative a cura del docente.
Sono state attuate verifiche scritte ed orali, prove strutturate a risposta chiusa ed aperta, discussioni
di casi aziendali.
Nella valutazione si sono seguiti criteri valutativi fondati sull’attribuzione di un punteggio tale da
consentire in modo meno approssimativo possibile la misurazione dei livelli raggiunti.
30
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo A : LE ANALISI DI BILANCIO E LA REVISIONE CONTABILE
Obiettivi di conoscenza: sapere
Le funzioni e gli obiettivi delle analisi per indici e per flussi
Le fasi dei processi di analisi e i criteri di riclassificazione dei bilanci in funzione delle analisi
I diversi tipi di indicatori e le modalità di classificazione, di calcolo e di impiego degli stessi
Il coordinamento a sistema degli indici e la loro lettura unitaria
La metodologia di analisi dei flussi di Ccn e la formazione dei relativi rendiconti finanziari
I principi e i metodi che orientano la lettura e l’interpretazione del rendiconto finanziario
Obiettivi operativi: saper fare
Riclassificare il bilancio in funzione delle analisi
Calcolare i principali indici di bilancio
Coordinare gli indici a sistema e redigere una relazione interpretativa
Redigere il rendiconto finanziario dei flussi di Ccn
Redigere una relazione interpretativa di rendiconto
Modulo B : IL SISTEMA DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO
Obiettivi di conoscenza: sapere
L’oggetto e gli scopi della contabilità analitica
Le differenze fra la COAN e la COGE
Le fondamentali classificazioni dei costi
I diversi sistemi di svolgimento della contabilità analitica
La break-even analysis
I principi e la logica dell’activity based costing (ABC)
Il concetto e le funzioni della pianificazione, della programmazione e del controllo di gestione
La funzione dei costi standard e il loro utilizzo al fine del controllo di gestione
L’articolazione del sistema di budgeting
Il sistema di reporting
Obiettivi operativi: saper fare
Calcolare i rendimenti dei fattori produttivi
Classificare i costi per aree funzionali
Distinguere i costi speciali e comuni, diretti e indiretti, preventivi e consuntivi
Rappresentare graficamente i costi fissi e i costi variabili
Calcolare i costi di prodotto, di processo e di lotto, secondo configurazioni a costi pieni e a costi
variabili
Applicare la break-even analysis a concreti problemi aziendali
Risolvere alcuni semplici problema di scelta
Redigere i budget settoriali e il budget annuale
31
Effettuare l’analisi degli scostamenti fra dati standard e dati affettivi, con riferimento a costi,
ricavi e risultati industriali
Modulo C : LA GESTIONE STRATEGICA D’IMPRESA
Obiettivi di conoscenza: sapere
Il concetto di strategia d’impresa
Il concetto di pianificazione strategica
Le fasi del processo di pianificazione strategica
I più significativi modelli di strategia competitiva
Obiettivi operativi: saper fare
Leggere e comprendere le scelte aziendali sulla scorta di alcuni casi
Identificare con riferimento ai casi esaminati le strategie adottate
Santarcangelo
L’insegnante
06.06.2015
Gherardo Fucili
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LINGUA E CULTURA TEDESCA
RELAZIONE FINALE
LIVELLO RAGGIUNTO MEDIAMENTE DALLA CLASSE
Per lo studio della lingua tedesca la classe 5F RIM, composta da 5 alunni si è unita ad un’altra
classe, la 5B AFM, formata da 8 alunni. con una ripartizione di 3 ore settimanali per entrambi i
corsi. I due gruppi hanno formato quindi per lo studio della lingua tedesca un unico gruppo classe..
Si è portato avanti in entrambe le classi lo stesso programma di base come prevedono le nuove
direttive delle Linee Guida
Non sono mai emersi problemi di ambientamento o di integrazione, perché gli alunni si conoscono
dal primo anno e il lavoro si è svolto in un clima sereno. Anche dal punto di vista disciplinare non si
sono evidenziati problemi comportamentali legati alla vita in classe. Il gruppo della 5F RIM è
composto da alunni motivati, molto responsabili, attenti in classe, collaborativi che si sono sempre
impegnati in modo costante, proficuo, non finalizzato semplicemente al risultato delle verifiche. Il
loro comportamento maturo e responsabile si è sempre contraddistinto anche in presenza degli altri
alunni della 5B AFM, che, più vivaci e più superficiali, potevano compromettere il loro lavoro e i
loro risultati. Anche in un gruppo così’’ piccolo emergono comunque delle differenze. Alcuni hanno
saputo aggiungere allo studio apporti personali con una più che discreta capacità di rielaborazione.
e hanno raggiunto un profitto buono e ottimo. Altri hanno studiato in modo più mnemonico e
scolastico, pur raggiungendo risultati soddisfacenti. Il livello generale è da ritenersi buono.
.. ATTIVITA’ DI RECUPERO REALIZZATA
Il programma ha avuto uno svolgimento sostanzialmente regolare: non sono stati dati debiti
formativi. Si è proceduto anche ad un recupero in itinere e ripasso di alcune strutture grammaticali,
per favorire un apprendimento il più possibile omogeneo
STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI
VALIDITA’ DEI LIBRI DI TESTO ADOTTATI
I testi in adozione “ Fertig los! vol. 2 “ e “Wirtschaft online “ sono apparsi esaurienti sotto molti
aspetti, ricchi di esercizi e le spiegazioni grammaticali sono risultate facilmente comprensibili per
un migliore apprendimento della lingua; si è fatto ricorso spesso, all’uso di fotocopie da internet o
da altri testi per integrare e approfondire alcuni argomenti o per proporne di nuovi.
METODI DI INSEGNAMENTO ADOTTATI
(APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA’, MODALITA’ DI LAVORO)
Si è seguito un approccio comunicativo e si sono scelte una serie di funzioni linguistiche aderenti a
situazioni ed esigenze tipiche della vita quotidiana cui si accompagnano le strutture sintattiche e
lessicali e argomenti e situazioni di carattere economico-commerciale.. In classe si è utilizzato il più
possibile il dialogo in lingua tedesca, Ogni unità d’apprendimento è stata così articolata: a)
Presentazione del materiale e degli obiettivi b) esercitazione guidata c)_esercitazione semiguidata
d) produzione linguistica e) analisi della struttura f) verifica g)_eventuale attività di recupero “in
itinere”.
GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi di apprendimento: esprimersi oralmente in conversazioni a contenuto più complesso
dell’anno precedente, con un’adeguata e puntuale scelta lessicale e produrre testi scritti più
complessi per forme e contenuto di carattere commerciale- economico, sono stati raggiunti da
33
alcuni in modo soddisfacente, anche se un po’ scolastico; da altri in modo completo, riuscendo a
rielaborare le conoscenze in modo personale.. In complesso il livello è buono.
STRATEGIE ADOTTATE PER IL LORO CONSEGUIMENTO
Lezione frontale
Lavoro individuale, di coppia e/o di gruppo
Produzione orale individuale o in coppia
Attività di lettura
Produzione scritta che si è sviluppata da forme inizialmente guidate per arrivare gradualmente a
forme sempre più autonome.
OBIETTIVI TRASVERSALI RAGGIUNTI E RUOLO SPECIFICO ASSOLTO DALLA
DISCIPLINA NEL LORO CONSEGUIMENTO
Sono stati raggiunti, in modo soddisfacente. Si è rafforzata la riflessione sulla cultura e sugli usi e
costumi degli abitanti dei paesi di lingua tedesca confrontata con la propria lingua e cultura.
CONTENUTI SVOLTI
Dal testo “Wirtschaft online”e da fotopie si sono sviluppati i moduli e le unità di apprendimento
come da programma allegato.
SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA PREVISTO
Il programma ha avuto uno svolgimento sostanzialmente regolare, anche se devo segnalare che
alcune tipologie di lettere commerciali non sono state affrontate.
VERIFICA E VALUTAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA FORMATIVA
Prove oggettive sia orali che scritte quali Tests, Richtig-FalschZuordnungsübungen- Satzbildung ecc.
Multiple-choice-
STRUMENTI UTILIZZATI PER LA VERIFICA SOMMATIVA
Gli stessi utilizzati per la verifica formativa più prove di comprensione e di produzione orali e
scritte sempre meno guidate che consistevano in “offene Dialoge”, descrizioni di situazioni,
redazione di lettere su traccia, riassunti., domande aperte, produzioni su traccia.
Per la valutazione si sono tenuti presenti non solo gli esiti oggettivi delle prove , ma anche
impegno, partecipazione, interesse, livelli di partenza e progressi raggiunti.
NUMERO E TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE SOMMATIVE SVOLTE PER OGNI PERIODO
In questa classe si sono svolte due prove scritte e due orali nel trimestre e tre prove scritte e due
orali nel pentamestre.
Santarcangelo di Romagna , 13 Maggio 2015
IL DOCENTE
34
PROGRAMMA DI TEDESCO
INSEGNANTE: DALLA CORTE MARIA TERESA
CONTENUTI

Dai testi in adozione “Fertig,los ! Vol. 2 ed. .Zanichelli e Wirtschaft online ed. Valmartina si
sono sviluppate le seguenti Unità con le relative situazioni e funzioni comunicative:

Ripasso della Einheit 17 Umwelt und Natur Le congiunzioni temporali solange e bis, la
forma
passiva; il passivo con verbi intransitivi e modali.

Einheit 18 Deutschland in der Eu I verbi gli aggettivi e i sostantivi con preposizione
obbligatoria
riferita a cose; altre preposizioni con genitivo.
Altre strutture grammaticali come nuove congiunzioni subordinanti, l’uso del congiuntivo e
condizionale sono state affrontate partendo da testi di carattere commerciale ed economico ,
quando si si sono presentate.
TEORIA COMMERCIALE ECONOMIA ATTUALITA’
Was ist Marketing? (da fotocopie)
Kleine Geschichte der Werbung ( pag.248)
Werbung im Internet (pag.250)
Die wichtigsten Zahlungsformen pag.140
Kurze Geschichte des Geldes ( pag.149)
Wirtschaft weltweit. Grenzenlos. (pag116-117)
Kapitalismus ohne Grenzen. (pag.118-119).
Freihandel oder Protektionismus? (pag120-121).
Internationale
Organisationen
(WTO
–
Die
Weltbank
–
Der
Internationale
Währungsfonds).
(pag 122-123).
Teure deutsche Arbeit? (pag.130).
Fabrik der Welt? (pag.130).
Die Globalisierung in tutti i suoi aspetti (fotocopie da Internet).
Die wichtigsten politischen Organe der Bundesrepublik
35
Die Parteien in Deutschland (pag 408- 409)
Die Europäischen Institutionen (fotocopie da Internet)
Güterbeförderung und einige Warenbegleitpapiere (pag.98- 100- 101)
Was ist ein Unternehmen ? Was ist ein Betrieb? Unterschiede ( fotocopie da Internet)
Unternehmensformen (pag.308-309)
Arbeitnehmer und Arbeitgeber. Die Rolle der Gewerkschaften ( pag.312)
Si è inoltre trattato un modulo di storia utilizzando principalmente il testo in adozione e alcune
fotocopie dal testo „Die Gegenwart wird Geschichte” ed. Poseidonia .
STORIA
Die Wilhelminische Epoche
Der erste Weltkrieg
Die Weimarer Republik und der Weg in die Diktatur
Das dritte Reich
Der zweite Weltkrieg.
Der Holocaust.
Zwei deutsche Staaten : die Teilung Deutschlands
Die BRD und die DDR
Der Mauerbau.
Der Fall der Mauer
Die Wiedervereinigung
Gesamtdeutsche (Wirtschafts)Aussichten
Rimini , 13 Maggio 2015
IL DOCENTE
GLI STUDENTI
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LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
RELAZIONE FINALE
Prof.ssa LAZZARINI FRANCA
La classe ha mostrato notevole interesse e motivazione all’apprendimento della Lingua Inglese
durante l’intero percorso di studi, accogliendo stimoli e suggerimenti tesi a migliorare le
competenze ed abilità linguistiche e ad ampliare gli orizzonti culturali.
In virtù di ciò, la maggior parte degli alunni ha frequentato corsi extra curricolari tenuti da esperti di
madrelingua e conseguito le certificazioni PET (B1) e FCE (B2), con ottimi risultati.
A ciò si aggiunge l’esperienza estremamente significativa dello scambio culturale e linguistico con
la High School di Livingston, New Jersey, USA, realizzato durante il corrente anno scolastico.
Esso ha indubbiamente contribuito a rafforzare le competenze interculturali e linguistiche degli
studenti attraverso la sperimentazione della convivenza, in ambito scolastico e familiare, con
giovani di provenienza culturale e sociale diversa. Nel mese di ottobre gli alunni, ospitati dalle
famiglie degli studenti partner, hanno frequentato la scuola americana e vissuto all’interno del
contesto sociale, culturale ed economico straniero; dal 13 al 24 febbraio gli alunni italiani hanno
accolto la delegazione americana e realizzato attività scolastiche, culturali e sociali.
Il progetto di scambio ha permesso di registrare la fattiva partecipazione e l’attivo coinvolgimento
di tutto il gruppo classe e delle famiglie degli studenti, elemento che, unitamente all’alto senso di
responsabilità di cui gli alunni hanno dato prova nel contesto straniero, ha determinato l’esito
altamente positivo dell’esperienza.
Le competenze conseguite dagli alunni risultano soddisfacenti ed articolate su livelli che si
collocano dal più che sufficiente all’ottimo, ma anche gli studenti linguisticamente più fragili hanno
effettuato un percorso di crescita significativo, testimoniato altresì dalla tenacia con cui hanno
mirato al raggiungimento degli obiettivi.
L'insegnamento della lingua straniera mira innanzitutto all’acquisizione di un atteggiamento
interculturale, cioè di una visione del mondo ampia e priva di pregiudizi.
Esso si è articolato, pertanto, in modo tale da favorire la coscienza di una realtà multiculturale e la
percezione della diversità come fonte di arricchimento personale, finalizzata all'instaurarsi di un
atteggiamento di comprensione per chi è linguisticamente e culturalmente diverso; ha mirato altresì
alla formazione umana, sociale e culturale degli alunni, attraverso l’acquisizione della
consapevolezza delle radici della propria identità culturale e di quelle comuni della cultura europea.
La programmazione delle attività didattiche del 5° anno di corso ha perseguito le seguenti finalità:
-
-
-
-
L’acquisizione di una competenza comunicativa che consenta un’adeguata
interazione in contesti diversificati ed una scelta di comportamenti espressivi
sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico;
La comprensione interculturale, non limitata alle sue manifestazioni quotidiane,
ma estesa a manifestazioni più complesse della civiltà straniera e agli aspetti più
significativi della sua cultura;
La consapevolezza della matrice comune che lingue e culture appartenenti allo
stesso ceppo conservano attraverso il tempo, pur nelle diversità della loro
evoluzione;
L’educazione linguistica che coinvolga
anche la lingua italiana, sia in un
rapporto comparativo sistematico, sia nei processi di fondo che stanno alla base
dell’uso e dello studio di ogni sistema linguistico;
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-
La consapevolezza dei propri processi di apprendimento che permetta la
progressiva acquisizione di autonomia nella scelta e nell’organizzazione delle
proprie attività di studio.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
STANDARD MINIMI IN TERMINI DI CONOSCENZE E DI ABILITA’
Al termine del quinto anno di corso lo studente dovrà dimostrare di essere in grado di:
Interagire in conversazioni brevi e chiare su argomenti familiari inerenti la sfera
sociale, d’attualità o di lavoro, utilizzando anche strategie compensative.
Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera
personale, l’attualità o il settore d’indirizzo.
Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere
esperienze e processi.
Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti
multimediali, utilizzando il lessico appropriato.
Distinguere e utilizzare le principali tipologie testuali, in base alle costanti che le caratterizzano.
Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto.
Riconoscere la dimensione culturale e interculturale della lingua straniera in un confronto
sistematico con la lingua e la cultura italiana.
METODI DI INSEGNAMENTO
APPROCCI DIDATTICI, TIPOLOGIA DI ATTIVITA’, MODALITA’ DI LAVORO
L'insegnamento della lingua straniera nel biennio terminale di tale corso di studi si contraddistingue
per il carattere di trasversalità nel curricolo, partendo dal presupposto che i contenuti proposti, pur
non perdendo di vista la loro specificità, non debbano essere estranei alla esperienza culturale degli
alunni, ma già assimilati in altri ambiti disciplinari, anche ai fine di sviluppare capacità inferenziali,
evitando un apprendimento stereotipato e non interiorizzato dei linguaggi settoriali.
Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si è fatto ricorso a modalità di lavoro che
consentissero un'acquisizione operativa della lingua, mediante lo svolgimento di attività su compiti
specifici, in cui essa fosse percepita come strumento e non come fine immediato
dell'apprendimento. Si è privilegiato un approccio metodologico centrato interamente
sullo studente, che è stato continuamente chiamato in causa. per eseguire compiti, analizzare e
commentare testi di vario tipo, esprimere le proprie opinioni e confrontarle con le opinioni altrui, in
un costante scambio comunicativo.
Per ciò che riguarda lo studio della microlingua commerciale, si è cercato di stabilire raccordi con
le altre discipline, in modo che i contenuti proposti nella lingua straniera avessero carattere
trasversale nel curricolo, anche al fine di favorire 1'acquisizione delle stesse, senza indebiti sforzi di
memorizzazione meccanica..
I linguaggi settoriali sono stati utilizzati in modo che lo studente li percepisse come strumento e non
come fine immediato dell'apprendimento. L'obiettivo è stato quindi non solo 1'acquisizione di
conoscenze, ma anche lo sviluppo di competenze e abilità. La conoscenza dei vari linguaggi è stata
approfondita mediante la lettura e 1'analisi di testi scritti, anche autentici, l'ascolto e la
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comprensione di testi orali e si è cercato di avviare la discussione dei problemi affrontati anche
attraverso il confronto con problematiche analoghe nel nostro paese.
Lo sviluppo delle abilità ricettive e produttive è stato perseguito presentando varietà di lingua e di
registro, attraverso testi, documenti informativi e articoli, in modo da fornire continui riferimenti
alle analogie e differenze fra il contesto culturale straniero e quello italiano.
Per il consolidamento delle abilità audio-orali lo studente è stato coinvolto in attività che hanno
richiesto spesso un impiego integrato delle abilità linguistiche di base, anche al fine di sviluppare
abilità trasversali oltre che competenze.
Sono state attivate particolari strategie di lettura: globale, per la comprensione dell'argomento
generale del testo, esplorativa, per la ricerca di informazioni specifiche, analitica, per la
comprensione più dettagliata de1 testo. Per la tipologia dei testi analizzati si è fatto uso oltre che del
libro di testo, di materiale autentico (articoli, documenti, Internet) e di materiale integrativo.
La produzione scritta ha visto lo studente impegnato oltre che in attività guidate e strutturate,
anche in attività sempre più autonome e creative, per abituarlo gradualmente ad un uso consapevole
e personale della lingua.
E' stato inoltre privilegiato un approccio metodologico "learner-centred", finalizzato allo sviluppo
dell'autonomia dell'apprendimento.
La consapevolezza della specificità della cultura straniera è stata perseguita anche tramite la
riflessione linguistica, considerata parte integrante di un discorso più articolato sulla comunicazione
e sulle differenze fra codice orale e scritto.
Durante il percorso di studi anche il dizionario monolingue, oltre a quello bilingue, è divenuto
strumento di lavoro, per 1'arricchimento lessicale e il controllo della correttezza ortografica,
morfologica e della pronuncia.
La verifica si è avvalsa di procedure sistematiche e continue e di momenti più formalizzati, con
prove di tipo oggettivo e soggettivo, di riconoscimento e di produzione, orali e scritte. Le prove
oggettive sono state impiegate per la verifica delle abilità ricettive, mentre ci si è avvalsi di prove
soggettive per il controllo degli aspetti produttivi della competenza comunicativa. A questo
proposito, al fine di ridurre la soggettività della loro lettura, sono stati fissati ogni volta parametri
controllabili, suddivisi in livelli con descrittori delle possibili variabili.
Per ciò che riguarda la tipologia di esercizi somministrati nella simulazione della 3° prova, si è
privilegiata la modalità che prevede due quesiti a risposta singola, relativi a un testo di riferimento
in lingua straniera, coerente con gli argomenti studiati nel corso dell’anno. E’ stato consentito l’uso
del dizionario monolingue e bilingue.
L'analisi dell'errore ha rappresentato uno strumento diagnostico fondamentale, per impostare le
attività di recupero e per orientare il processo di insegnamento/apprendimento. Si è inoltre cercato
di rendere l'allievo consapevole del momento della valutazione, per condurlo gradualmente
all'autovalutazione.
La valutazione di fine corso non può prescindere dal raggiungimento degli obiettivi minimi
prefissati; tuttavia assume valore prioritario la scorrevolezza del discorso rispetto all'accuratezza
formale dell'espressione linguistica.
Per la valutazione finale dei livelli di apprendimento, si è ovviamente tenuto conto oltre che dei dati
precisi derivati dagli accertamenti e dalla misurazione delle prove di verifica, di fattori quali
l'interesse, la partecipazione attiva e costruttiva, l'impegno, lo sforzo fatto per migliorare il proprio
livello di conoscenza della materia e la propria formazione di base, che inevitabilmente concorrono
ad una valutazione globale dell'alunno e fra i quali ha avuto un peso particolare il contributo offerto
al dialogo educativo.
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PROGRAMMA LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Classe V F RIM
DOCENTE Lazzarini Franca
LIBRO DI TESTO:
Maria Teresa Ciaffaroni “MIND YOUR BUSINESS”, Zanichelli
Business Theory
Organisation
Business organisation; Business activity;
Goods, Needs / Products, Services;
Factors of Production; Sectors of Production
Types of business
Sole Trader; Partnerships; Limited Companies;
Private Limited Companies (LTD);
Public Limited Companies (PLC)
Cooperatives; Franchising
Business plan
(integrato con materiale tratto da: Bentini/Richardson/Vaugham:
“In Business”, Longman)
Marketing
The Concept and the Process; Situation Analysis:
Market research; Methods of Market Research;
Marketing Strategy; Targeted Marketing;
The marketing mix: The four Ps
(integrato con materiale tratto da: Bowen/Cumino:
“Business Plan”,Petrini)
Payment in foreign trade
Cash with Order; Cash on Delivery;
Open Account; Documentary Collection;
Bank Transfer; Draft; Letter of Credit
(integrato con materiale tratto da: Bentini/Richardson/Vaugham:
“In Business”, Longman)
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Business Communication
Methods of Communication: Written / Oral Communication;
Business Transaction;
Application for a Job;
Enquiries; Replies to Enquiries; Orders
Cultural Background
The Country and the People
The Birth of a Nation; The Declaration of Independence;
Philadelphia; New York City;
A huge beautiful Country; Old Glory; The Star-Spangled Banner;
New York City; The Big Apple; The Statue of Liberty; Manhattan;
From discovery to independence; The Great Seal of the USA;
US history at a glance
Globalisation
What is Globalisation?
A Digital World; The World Wide Web; The Digital Divide;
Global Trade; The World Bank; The International Monetary Fund;
The World Trade Organization;
Global Companies; Multinationals Relocation:
Offshoring and Outsourcing
(From Bowen/Cumino:“Business Plan”,Petrini)
The United Kingdom: Politics and Government
The UK Political System; A Parliamentary Democracy;
The Monarchy; The British Constitution;
The House of Commons; The House of Lords;
Government; Ministers and MPs;
The Legislative Process; The Electoral System
(integrato con materiale tratto da: Bowen/Cumino:
“Step into Business”, Petrini; Allen/Smith: “Life and Culture in the English Speaking World”,
La Spiga Languages)
“Election 2015 results” (from The Guardian)
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The European Union
EU Key Facts; Basic Information; EU Symbols;
Europe at a glance: Trade, Employment, Research,
Infrastructure, Energy and Environment;
EU Treaties and their purpose;
EU Institutions: European Parliament, Council of the EU,
Commission; European Council, Court of Auditors,
Court of Justice;
“What does the European Union do?” (adapted from www.politicsworld.co.uk)
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MATEMATICA APPLICATA
RELAZIONE FINALE
DOCENTE: PROF.SSA LAURA SPADA
TESTO IN ADOZIONE:
AUTORI: Gambotto Manzone - Consolini
TITOLO: Nuovo matematica generale e applicata con gli strumenti informatici (moduli 5, 8)
EDITORE: Tramontana
La 5° F, composta da 21 alunni, è stata, nel presente anno scolastico, per la sottoscritta, una classe
di nuova acquisizione. I rapporti interpersonali fra gli studenti e quelli instauratisi con l’insegnante,
sono stati sempre educati e corretti, non si sono mai verificati problemi disciplinari, bensì
comportamenti di collaborazione fra gli alunni e il clima di lavoro è risultato sereno e favorevole
all'apprendimento sia per l’attenzione generalmente dimostrata sia, in alcuni casi, per l’apprezzabile
livello di partecipazione, che ha reso le lezioni sicuramente più stimolanti e coinvolgenti. La
fisionomia della classe, caratterizzata da una certa eterogeneità per quel che riguarda le attitudini, le
abilità, la motivazione, è apparsa evidente fin dai primi mesi di scuola. I differenti livelli iniziali di
conoscenze e di competenze, unitamente ad alcune carenze di base nell’uso delle metodologie e
degli strumenti di calcolo,
hanno richiesto soprattutto nel trimestre, un lavoro piuttosto
individualizzato sul metodo di lavoro ed il recupero dei contenuti svolti negli anni precedenti; poi
gradualmente gli alunni, con senso di responsabilità, attenzione ed impegno hanno seguito un
percorso di recupero e/o di consolidamento ed approfondimento delle conoscenze e delle
competenze, riuscendo a raggiungere gli obiettivi didattici e formativi previsti. In qualche caso,
grazie alla predisposizione per la materia, ad un’applicazione costante ed al desiderio di apprendere
e di migliorarsi è stato raggiunto un adeguato livello di approfondimento personale delle
conoscenze.
Dal punto di vista didattico, la situazione iniziale, in base alle prime verifiche ed alla
discussione in classe, presentava, in sintesi, quanto segue:
- potenzialità differenti, in termini di attitudini e di competenze logico-matematiche,
- livelli di conoscenze di base possedute abbastanza eterogenei tra gli studenti,
- studio talvolta carente dal punto di vista quantitativo e /o metodologico,
- difficoltà espressive collegate a volte a scarsa chiarezza ed organicità del pensiero, imprecisioni
nell'uso dei termini e dei simboli matematici.
A consuntivo, in generale, la classe ha raggiunto, seppur con differenti livelli di profitto, gli
obiettivi didattici trasversali e disciplinari specifici ed alcuni alunni hanno dimostrato di possedere
la capacità di rielaborare, approfondire e collegare in modo apprezzabile le tematiche affrontate e
quella curiosità individuale che porta, anche attraverso la ricerca personale, alla costruzione del
proprio sapere. Per alcuni alunni, la preparazione, soprattutto nel pentamestre, sebbene ancora un
po’ scolastica, si è arricchita di maggiori contenuti e di competenze raggiungendo un discreto livello
di conoscenza delle tematiche affrontate. Sono da rilevare anche alcuni livelli di profitto sufficiente,
dovuti a situazioni di partenza un po’ lacunose e mancanti di qualche competenza algebrica o
geometrica e ad un metodo poco analitico, nelle quali, comunque, l' impegno è diventato nel corso
dell'anno sempre più costante e proficuo.
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OBIETTIVI FORMATIVI E DIDATTICI
Con l'insegnamento della matematica in classe quinta, a completamento di un percorso
formativo che coinvolge l'intero triennio, si intendono raggiungere i seguenti obiettivi:
- sviluppo della capacità di elaborare modelli matematici di fronte ad un problema di natura
economica,
- acquisizione di capacità di analisi autonoma e di rielaborazione,
- utilizzo di un linguaggio sintetico corretto, che sappia fare uso della simbologia e della esatta
terminologia matematica, e definire i concetti con la necessaria chiarezza ed univocità,
- sviluppo o consolidamento della capacità di affrontare e risolvere situazioni problematiche che si
discostano dai modelli già visti,
- acquisizione di competenze nella gestione di dati e di informazioni,
- abitudine ad effettuare collegamenti interdisciplinari ed approfondimenti nell'ambito delle materie
professionali,
- possesso di una preparazione di base, soprattutto metodologica, indispensabile per l'inserimento
del diplomato nell'attuale realtà economico-aziendale ed, eventualmente, per consentire il
proseguimento degli studi.
In particolare, a fine anno, lo studente dovrà:
Conoscere:
- le funzioni di una variabile, i concetti di dominio, di limite, di derivata, di asintoto, di massimo e
di minimo relativo ed assoluto, di flesso, di convessità e di concavità, di simmetria,
- le funzioni di domanda, di offerta, dei costi, del ricavo, del risultato economico, l'elasticità di una
funzione, i valori medi e quelli marginali,
- gli scopi ed i metodi della " Ricerca operativa" e la classificazione dei problemi di scelta,
- la programmazione lineare, le sue finalità, il metodo grafico.
Saper fare:
- saper studiare e rappresentare funzioni reali di una variabile reale,
- saper determinare e rappresentare funzioni economiche quali: funzione della domanda,
dell'offerta, del costo totale, marginale e medio, del ricavo totale e marginale, dell'utile, saperne
determinare valori massimi e minimi commentando i relativi grafici, calcolare inoltre coefficienti di
elasticità, trovare punti di equilibrio,
- risolvere problemi di ricerca operativa di media difficoltà dopo aver costruito il relativo modello
matematico,
- saper operare scelte sia con effetti immediati sia con effetti differiti,
- saper risolvere semplici problemi di programmazione lineare in due variabili con il metodo
grafico.
METODI E TECNICHE DI INSEGNAMENTO
Considerato il carattere fondamentale dell'educazione matematica, che è il porre e risolvere
problemi di varia natura, l'insegnamento è stato condotto prevalentemente per problemi, per
portare l'alunno a scoprire le relazioni matematiche sottostanti a ciascuna problematica e quindi a
collegare razionalmente ed a verificare le nozioni teoriche via via apprese facendo apparire
chiare ai ragazzi, fin dall’inizio, le domande alle quali si andava a rispondere affrontando un dato
argomento.
E' stata effettuata la lezione frontale, ma anche la lezione partecipata, il problem solving,
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sollecitando continuamente gli alunni ad intervenire con risposte e con osservazioni e deduzioni
personali in modo da stimolare in ognuno l'analisi della situazione, la ricerca della soluzione ed il
confronto con le deduzioni altrui. Fondamentalmente si è cercato di far acquisire agli alunni gli
strumenti per analizzare ed interpretare la realtà economica, mediante la costruzione di modelli
matematici semplificati, ma in grado di assicurare la correttezza delle deduzioni, di potenziare le
capacità di ragionamento, critiche e di sintesi e di abituare alla esposizione il più possibile rigorosa
dei contenuti. Ogni argomento progressivamente ampliato e continuamente ripreso è stato
costantemente verificato nell'apprendimento. Lo strumento base è stato rappresentato dal libro di
testo nella sua struttura a moduli, valido ausilio e traccia ben precisa, in quanto presenta gli
argomenti in modo chiaro e con numerosi esempi ed esercizi svolti e contiene anche un buon
numero di esercitazioni da svolgere, differenziandone i livelli di difficoltà. Numerosi sono stati gli
esercizi svolti in classe e quelli assegnati a casa e comunque sempre regolarmente e interamente
corretti in classe. I contenuti specificamente pluridisciplinari sono stati individuati nell'applicazione
dell'analisi a problemi di economia e nella ricerca operativa. E' stato inoltre attuato in itinere, quindi
senza sospensione della normale attività didattica, il seguente recupero:
- il primo periodo è stato quasi esclusivamente dedicato al ripasso degli argomenti svolti nel
precedente anno propedeutici per quello corrente ed alla verifica delle abilità conseguite,
- si sono proposti costantemente momenti di ripasso e di consolidamento di procedimenti , concetti
e principi matematici già trattati, nell'anno in corso ed in quelli precedenti, incentivando la
partecipazione ed i vari collegamenti,
- si è dedicato ampio spazio alla correzione in classe degli esercizi e delle verifiche scritte effettuate.
VALUTAZIONE
Il raggiungimento degli obiettivi cognitivi ed i livelli di apprendimento, il metodo di studio,
le capacità (di analisi, di applicazione, di rielaborazione, di esposizione) e le competenze (saper
individuare relazioni e costruire modelli per risolvere problemi, saper applicare formule e
procedimenti, saper interpretare ed elaborare dati, saper collegare i contenuti) sono stati verificati
attraverso prove scritte (esercizi, domande aperte, problemi a soluzione rapida o casi pratici) e
prove orali, attenendosi nella misurazione in decimi alla griglia prevista dal Consiglio di classe. Le
varie verifiche, anche informali, hanno contribuito inoltre ad accertare, in che misura ciascun
allievo, autonomamente, sia in grado di trasferire le proprie conoscenze su casi e situazioni diversi
da quelli già affrontati. Nel processo di valutazione finale si considerano fattori importanti oltre alle
conoscenze ed alle competenze disciplinari raggiunte, derivanti dagli esiti delle verifiche effettuate,
anche la progressione nell'apprendimento, il recupero di eventuali carenze, il miglioramento del
metodo di studio, l'atteggiamento responsabile, serio e tenace di fronte alle scadenze ed agli
impegni, l’ interesse e la partecipazione critica e costruttiva.
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PROGRAMMA DI MATEMATICA
PARTE PRIMA
Matematica generale
1. Studio e grafici di funzioni reali
- Funzioni reali di una variabile reale: generalità
- Dominio di funzioni di una variabile
- Intersezioni con gli assi di una funzione
- Segno di una funzione
- Simmetrie nel grafico di una funzione
- Limiti di funzioni di una variabile
- Continuità di una funzione reale
- Derivate di funzioni di una variabile
- Calcolo di limiti mediante il teorema di De L’Hôpital
- Funzioni crescenti e funzioni decrescenti
- Massimi e minimi relativi
- Concavità e flessi
- Massimi e minimi assoluti
- Asintoti orizzontali, verticali ed obliqui
- Grafici di funzioni reali intere, fratte, irrazionali, esponenziali, logaritmiche.
2. Funzioni reali di due o più variabili reali
- Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due variabili
- Definizione di funzione reale di più variabili reali
- Linee di livello di funzioni lineari di due variabili.
PARTE SECONDA
Matematica applicata
1. Applicazioni della matematica all'economia
- Funzioni marginali
- Elasticità di una funzione: puntuale e dell’arco
- Domanda ed offerta: caratteristiche e grafico
- Equilibrio del mercato di libera concorrenza
- Costi di produzione
- Costo medio e punto di fuga
- Costo marginale
- Ricavi e profitti
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- Ricavo medio e ricavo marginale
- Diagramma di redditività e ricerca dei break-even points
- Analisi marginale per la massimizzazione del profitto
2. Ricerca operativa
- Presentazione
- Scopi e metodi della ricerca operativa
- Modelli matematici e problemi di scelta
- Scelte in condizioni di certezza con effetti immediati: scelte nel caso continuo e scelte nel caso
discreto, problemi di scelta fra due o più alternative, il problema delle scorte
- Scelte in condizioni di certezza con effetti differiti: criterio dell'attualizzazione, criterio del tasso
effettivo di impiego o di finanziamento, criterio dell'onere medio annuo.
3. La programmazione lineare
- Il modello matematico: la funzione obiettivo ed il sistema dei vincoli
- Problemi di P.L. in due variabili o riconducibili a due variabili con metodo grafico.
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LINGUA E CIVILTÀ STRANIERA - SPAGNOLO
Prof.ssa. MARIA OLGA RODRIGUEZ F.
PROFILO DELLA CLASSE
Il gruppo di alunni della classe VF che studia spagnolo come seconda lingua è composto da 16
allievi,
7 maschi e 9 femmine.
Nel corso del triennio, l'insegnamento della lingua spagnola è stato condotto da due docenti diverse,
fatto che ha permesso gli studenti di conoscere diverse metodologie e modalità di organizzazione
didattica che, tuttavia, non ha influito sulla qualità dei risultati.
Gli studenti hanno dimostrato sempre interesse verso questa materia; alcuni alunni hanno raggiunto
un buon livello, specialmente nella produzione orale.
L’ambiente in classe è sereno e volenteroso, si è creato un buon clima di lavoro, nonostante alcuni
momenti di vivacità a volte difficili da contenere.
Educati e corretti, sono dotati di strumenti di base nel complesso idonei, a parte alcune fragilità;
hanno seguito un iter formativo nel complesso positivo e favorevole a ognuno, che ha permesso loro
l’acquisizione di contenuti disciplinari e culturali ampi e articolati.
Durante il terzo anno, gran parte della classe ha frequentato il corso di preparazione alla
certificazione in lingua spagnola DELE (livello B1) sostenendo poi l'esame finale con buoni
risultati.
Inoltre, il gruppo di spagnolo ha partecipato, in terza, al soggiorno linguistico nella città di
Salamanca:
gli alunni hanno vissuto una settimana alloggiati in famiglie e hanno frequentato un corso di lingua
spagnola.
Questa esperienza ha contribuito senza dubbi a rinforzare la loro motivazione allo studio della
lingua, creando un'occasione unica di contatto con la realtà della cultura e la società spagnola.
OBIETTIVI DIDATTICI
L'obiettivo primario è stato quello di rafforzare e sviluppare negli studenti un livello di
apprendimento corrispondente al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento per le
lingue, potenziando le quattro abilità linguistiche (comprensione e produzione orale, comprensione
e produzione scritta).
Comprensione orale:
Comprendere il significato globale di messaggi autentici.
Cogliere informazioni specifiche di messaggi autentici.
Produzione orale
Comunicare oralmente, interagendo in modo adeguato in varie situazioni reali, dando
maggiore spazio alle funzione comunicative e al lessico particolarmente legato al settore
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economico e aziendale.
Utilizzare strategie nell'interazione e nell'esposizione orale.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni e le situazioni economiche e commerciali del proprio
paese con i paesi di lingua spagnola.
Comprensione scritta
Cogliere il significato globale di testi scritti di vario tipo: lettere commerciali, articoli di
giornali, testi economici, ecc.
Leggere,comprendere e riutilizzare testi informativi e pubblicitari come dépliant, lettere,
messaggi pubblicitari, articoli di giornale.
Produzione scritta
Produrre testi comunicativi relativamente complessi.
Redigere email, lettere commerciali, documenti del settore economico.
Utilizzare lessico e fraseologia di settori codificati da organismi internazionali.
ABILITÀ
1. Capacità di analisi
2. Capacità di sintesi
3. Capacità di rielaborare autonomamente le nozioni apprese
4. Capacità di confronto e giudizio
GRADO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI
Gli obiettivi programmati all'inizio dell'anno sono stati raggiunti da tutti gli alunni, in maniera più
che soddisfacente nel complesso del gruppo.
METODOLOGIE E STRATEGIE
Lo studio della lingua è stato affrontato in modo da privilegiare l'efficacia comunicativa si scritta
che orale, dando rilevanza alle strutture sintattiche e alla capacità di sintesi e di rielaborazione.
Si è cercato di privilegiare l'efficacia comunicativa, sia orale che scritta, dando importanza al lessico
specifico.
Nella parte culturale, a partire della lettura dei testi sono stati approfonditi gli argomenti e si è
cercato, ove possibile, l' interdisciplinarità.
Sono state privilegiate attività orali sia a piccoli gruppi che coinvolgevano l'intero gruppo-classe,
svolgendo dibattiti, assumendo ruoli, interviste, ecc.
Attraverso domande e discussioni,è stata possibile la partecipazione attiva degli alunni.
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STRUMENTI DI LAVORO
I libri di testo in adozione è il manuale di spagnolo commerciale“¡Trato hecho!” (Edit.Zanichelli),.
L’insegnante ha integrato il testo con materiale cartaceo, audio e audiovisivo alla classe
(esercitazioni suppletive, testi sulla cultura e civiltà spagnola, testi economici), oltre a proporre
lavori di gruppo ed esercitazioni guidate.
VERIFICHE E VALUTAZIONE
Sono state svolte diverse prove scritte, sia con argomenti meramente grammaticali che con
argomenti del mondo dell'economia e la cultura ispanica.
Oggetto di valutazione sono state le due simulazioni della III prova dell'Esame di Stato che gli
alunni hanno svolto durante il pentamestre.
Per quanto riguarda la parte orale, è stata valutata l’interazione in attività comunicative, la capacità
di parlare di argomenti di cultura ed economia. Inoltre, si è tenuto conto della comprensione dei
testi forniti, dell’esposizione dei contenuti appresi e dell’uso del lessico adeguato a un 5º anno.
Di grande importanza nella valutazione, sia orale che scritta, è stata la correttezza formale nei
diversi ambiti linguistici: sintassi, lessico, morfologia, ortografia.
CONTENUTI DISCIPLINARI
Nel trimestre, sono stati privilegiati i contenuti di natura grammaticale, mentre nel pentamestre si è
preferito dare ampio spazio ai contenuti economici e culturali.
Grammatica
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Condizionale semplice e composto
Coppie di verbi: llevar-traer, pedir-preguntar, coger-tomar, etc
Forme perifrastiche
Le forme neutre: esto, eso, aquello, lo
Discorso diretto/indiretto
Le preposizioni “por”, “para”
Economia e cultura
1. Le fiere
2. Materiale per partecipare alle fiere
3. Le riunioni professionali: lessico per partecipare
4. Lessico per appuntamenti
5. Marketing
6. Pubblicità
7. Gestione dei prodotti
8. Le promozioni
9. I dépliant
10. Il commercio e la distribuzione dei prodotti
51
11. Relazioni commerciali
12. Le forme di pagamento
13. Lettere di : richiesta di un prodotto, informazione
14. Vendite
15. Import, export: bolla di consegna e fattura
16. I trasporti
17. I documenti di vendita e trasporto
18. La Camera di Commercio
19. Le dogane
20. La Borsa
21. Lo spagnolo in America
22. Società ed economia in Ispanoamerica
23. I settori economici
24. Il mercato latinoamericano
25. Messico: economia e società
26. America Centrale, Caraibi
27. America Andina
28. Sudamerica
52
LINGUA E CIVILTÁ SPAGNOLA
Prof.ssa Milena Piva
PROFILO DELLA CLASSE
Nel corso del triennio i tre alunni di 5F studenti di lingua spagnola come terza lingua comunitaria
hanno frequentato le lezioni insieme all’attuale 5E, anch’essa classe appartenente al corso Rim. Fin
da subito, gli alunni del corso F si sono ben integrati con i compagni del corso E; la loro
motivazione allo studio della lingua e la partecipazione al dialogo educativo sono sempre stati
buoni; hanno seguito i ritmi di lavoro dell’intero gruppo classe raggiungendo una competenza
linguistica pienamente discreta e, in un caso, molto buona. Vale la pena ricordare che gli studenti di
un corso Rim che studiano spagnolo (o qualunque altra lingua) come terza lingua straniera si
vedono impegnati a dover seguire una programmazione con ritmi alquanto sostenuti. Durante il
terzo e parte del quarto anno – generalmente – ci si concentra sullo studio delle principali regole
grammaticali e sintattiche della lingua; nella seconda parte del quarto anno e durante il quinto
l’aspetto più strettamente linguistico viene analizzato in contesto, ovvero durante la trattazione di
argomenti riguardanti il mondo del lavoro, nonché la storia e l’attualità. Per organizzare in modo
efficiente la loro trattazione sono stati suddivisi in moduli (per i temi svolti si veda più avanti).
Tuttavia, il fattore “tempo” è un elemento vincolante per la lingua triennale del corso Rim; pertanto
si è cercato di offrire agli studenti informazioni basilari su argomenti pertinenti alla loro formazione
curricolare, rinunciando ad approfondimenti specifici (sia linguistici che teorici) per mancanza di
tempo.
Durante il quarto anno, per ragioni organizzative della scuola, è stato proposto ai soli tre alunni del
corso F (no ai compagni del corso E) di partecipare a un soggiorno linguistico a Valencia. A questa
opportunità ha aderito una studentessa che ha avuto l’occasione di effettuare un corso di lingua
spagnola, di alloggiare presso una famiglia locale e di partecipare ad attività culturali e ricreative
durata la durata del soggiorno.
OBIETTIVI DIDATTICI
Oltre agli obiettivi disciplinari sotto riportati, la programmazione annuale ha perseguito le seguenti
finalità:
1. L’acquisizione di una competenza linguistica di base in grado di fornire un’adeguata
interazione comunicativa in contesti quotidiani e noti allo studente;
53
2. L’acquisizione di un atteggiamento interculturale, ovvero di apertura nei confronti di nuove
culture priva di pregiudizi;
3. Consapevolezza e capacità di monitorare i propri processi di apprendimento, in modo che lo
studente potesse sentirsi sempre più autonomo nell’organizzazione e scelta delle attività di
studio.
Gli obiettivi didattici si possono declinare nei seguenti ambiti:
Comprensione orale
Cogliere il significato globale di messaggi autentici;
Comprendere informazioni specifiche di messaggi autentici;
Saper prendere appunti in lingua spagnola su argomenti noti ascoltando brevi messaggi
autentici;
Comprendere il registro di lingua usato e le intenzioni linguistiche dell’interlocutore.
Produzione orale
Produrre messaggi orali su argomenti noti corretti nella fonetica e nella loro forma
grammaticale e sintattica;
Comunicare e interagire in modo adeguato tenuto conto della situazione comunicativa,
ovvero coerenza e organizzazione del messaggio orale, uso adeguato degli esponenti
linguistici, del ritmo, del lessico e della sintassi appresi.
Comprensione scritta
Cogliere il significato globale di testi scritti di vario tipo: lettere commerciali, articoli e
letture di carattere sociale, economico, materiale pubblicitario, ecc.
Riuscire a identificare nel testo scritto informazioni specifiche;
Riconoscere le strutture grammaticali e le modalità comunicative studiati propri della lingua
spagnola.
Produzione scritta
Riconoscere ed usare correttamente le strutture grammaticali e sintattiche apprese in classe;
Produrre brevi testi (produzioni personali, riassunti, lettere commerciali) corretti nella forma
e adeguati nel contenuto su argomenti noti;
54
Sviluppare una discreta efficacia comunicativa, discorsiva e di organizzazione del discorso
scritto, ovvero adeguatezza socio-linguistica, coerenza, coesione degli esponenti linguistici,
correttezza formale, sviluppo del lessico relativo agli argomenti svolti, nonché correttezza
sintattica, morfologica e ortografica.
LE COMPETENZE
I testi e le letture proposte sono stati analizzati in classe per stimolare e potenziare le seguenti
competenze:
Dedurre il significato globale di un messaggio autentico, di vocaboli e informazioni non
note;
Individuare informazioni specifiche;
Decodificare materiale autentico;
Prendere appunti e riformulare quanto compreso;
Dimostrare una discreta efficacia comunicativa e una capacità interattiva adeguata e
pertinente alla situazione comunicativa;
Saper riassumere, schematizzare e relazionare su temi studiati;
Saper riconoscere, analizzare e riutilizzare le strutture grammaticali, sintattiche e le funzioni
comunicative studiati propri della lingua spagnola;
Saper produrre brevi testi argomentativi, lettere commerciali e riassunti su argomenti noti.
LE ABILITÁ
Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di far acquisite le seguenti abilità:
Capacità di analisi;
Capacità di confronto e giudizio;
Capacità di rielaborazione personale di nozioni apprese;
Capacità di sintesi.
In queste abilità le studentesse hanno raggiunto vari livelli di preparazione. Per quanto riguarda le
abilità ricettive (comprensione di testi o messaggi orali) la classe ha raggiunto in generale un livello
migliore rispetto alle abilità produttive (capacità espositiva, ricchezza lessicale, rielaborazione
personale, ecc.).
CONTENUTI DISCIPLINARI
El mundo de los negocios:
55
Las empresas: clasificación según el sector de actividad, el tamaño, la finalidad, el ámbito
territorial;
La organización de una empresa;
Los departamentos de una empresa;
La participación en una feria;
El marketing;
Productos y precios;
Empresas y promociones;
El telemarketing;
La publicidad;
El comercio y la distribución;
La franquicia;
El comercio por internet;
El comercio justo;
Los Incoterms;
Las Cámaras de Comercio locales y la Cámara de Comercio Internacional;
Las aduanas;
Bancos y Caja de Ahorros;
Productos financieros;
Los microcréditos;
La Banca Ética;
Bancos online.
España y la economía global:
La globalización;
El Fondo Monetario Internacional;
El Banco Mundial;
La Organización Mundial del Comercio;
La economía mundial entre foros y acrónimos: BRIC(S) y PI(I)GS, G7, G8, G20;
La economía española: los sectores productivos;
Las empresas españolas;
El turismo en España;
El ICEX;
56
Del milagro económico a la crisis.
57
Panorámica histórica del siglo XX - XXI
Hacia la Guerra Civil;
La Guerra Civil (1936-1939);
La Dictadura: el Franquismo (1939-1975);
La Transición: hacia la democrazia;
Dos presidentes y dos visiones de Europa: Felipe González y José María Aznar;
El presidente José Luis Rodríguez Zapatero;
Bibliografia dei testi consultati oltre al libro di testo in adozione:
-
Ponte al día; un recorrido por tierras y culturas hispanohablantes, di A. Brunetti, R.
Danielli, M. Estévez Oliva, A. Jiménez Velasco, Europass, Milano, 2008.
-
Descubrir España y Latinoamérica, di A. R. Casasayas, Cideb, Genova, 2008.
La organización política en España
El Estado español;
Las Comunidades Autónomas;
Las lenguas de España;
El poder legislativo;
El poder ejecutivo;
La administración general del Estado;
La descentralicación administrativa;
El sistema educativo;
El Instituto Cervantes.
Bibliografia dei testi consultati oltre al libro di testo in adozione:
-
¡Viva la cultura en España!, di A. Balea e P. Ramos, enClave Ele, España, 2007.
La comunicación escrita
El informe;
El acta;
La carta de oferta;
El folleto;
La carta de solicitud de información;
El albarán;
La factura.
58
La gramática
Las subordinadas temporales;
El condicional simple y compuesto;
El imperfecto y pluscuamperfecto de subjuntivo;
Las subordinadas sustantivas;
Uso del subjuntivo / indicativo con expresiones de probabilidad y deseo;
Los pronombres relativos;
Las subordinadas relativas;
Las subordinadas causales y finales;
El período hipotético.
METODOLOGIA E STRATEGIE
Nel corso dell’anno scolastico si è cercato di variare la metodologia di lavoro anche se la lezione
frontale ha prevalso per motivi di tempo e per la difficoltà di alcuni temi trattati. Tuttavia la lezione
frontale si è alternata con la lezione dialogata, le esercitazioni individuali o collettive alle quali
seguivano dibatti (puesta en común). Si è cercato di adottare la metodologia migliore in base al
contenuto trattato e all’obiettivo da raggiungere.
STRUMENTI DI LAVORO
Il testo di riferimento per lo studio della grammatica e della sintassi è stato il libro ¡Trato hecho! El
español en el mundo de los negocios di Laura Pierozzi della casa editrice Zanichelli; altri strumenti
utilizzati sono stati :
il dizionario bilingue;
CD audio;
DVD per visionare brevi filmati in lingua spagnola.
LE VERIFICHE
Le verifiche scritte e orali hanno permesso agli alunni di focalizzare i loro punti di forza e lacune da
colmare. Le verifiche hanno previsto:
Prove scritte su argomenti grammaticali, sintattici, produzione di testi specifici (lettera
commerciale). Nel secondo pentamestre si sono effettuate due simulazioni di terza prova
d’esame con quesiti relativi agli argomenti teorici studiati.
59
Prove orali sugli argomenti teorici studiati in classe.
Nello specifico:
Prove scritte: attraverso esercitazioni strutturate o semi-strutturate, brevi produzioni scritte
su argomenti noti, comprensione di brevi testi riguardanti argomenti studiati, la verifica
scritta ha permesso di valutare la capacità dello studente di saper organizzare un messaggio
chiaro, logico e corretto da un punto di vista lessicale, grammaticale e sintattico, nonché la
correttezza ortografica l’uso degli accenti, della punteggiatura e la scrittura dei suoni più
peculiari della lingua spagnola e la conoscenza degli argomenti affrontati in classe.
Prove orali: la verifica orale ha permesso di accertare in modo sicuro e diretto la
conoscenza di nozioni grammaticali, sintattiche e teoriche, ma soprattutto ha consentito di
verificare il livello di competenza linguistica dello studente, la fluency, la padronanza
lessicale, la capacità di rispondere in modo opportuno alle sollecitazioni dell’insegnante. In
modo più evidente ed immediato si è potuto accertare la capacità dello studente di integrare
le vecchie conoscenze ed abilità con quelle nuove, il tutto riprodotto nell’atto linguistico.
LA VALUTAZIONE
Nelle verifiche scritte si sono tenuti conto i seguenti indicatori:
1. Efficacia comunicativa; ovvero comprensibilità del messaggio, adempimento delle
funzioni richieste, adeguatezza sociolinguistica;
2. Capacità discorsiva e di organizzazione; coerenza, capacità di sviluppo,
organizzazione interna;
3. Uso della lingua: coesione e uso degli esponenti linguistici;
4. Correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia, ortografia;
5. Espressività: questo criterio aggiunge punti alla valutazione, non li toglie. Tiene
conto dell’interesse ed originalità del contenuto, la ricchezza e la creatività verbale,
la capacità di coinvolgere il lettore, tratti di stile personale.
Nelle verifiche orali i criteri di riferimento sono stati:
1. Efficacia comunicativa;
2. Capacità interattiva: ovvero capacità di reazione e cooperazione nell’interazione in
lingua straniera;
60
3. Capacità espositiva: coerenza, organizzazione e sviluppo del discorso;
4. Uso della lingua: esponenti linguistici, coesione e ritmo;
5. Correttezza formale: lessico, sintassi, morfologia, pronuncia;
6. Conoscenza dei temi studiati;
7. Capacità di organizzazione e rielaborazione personale delle informazioni apprese.
61
SIMULAZIONI
TERZA PROVA
62
1a SIMULAZIONE (20 MARZO 2015)
Simulazione a carattere pluridisciplinare
TIPOLOGIA: quesiti a risposta singola
DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Relazioni internazionali, Spagnolo (II lingua), Tedesco (II lingua)
Francese (III lingua) Spagnolo (III lingua).
DURATA: 3 ORE.
RELAZIONI INTERNAZIONALI
TESTO DELLA PROVA
1. Il candidato si soffermi a considerare e ad illustrare sinteticamente gli elementi dell’imposta.
(10 righe)
2. Il candidato illustri i presupposti e le motivazioni che hanno condotto alla recente riforma
costituzionale del bilancio dello Stato e i principi in essa contenuti. (10 righe)
3. Il candidato si soffermi a considerare in termini generali le modalità attraverso le quali lo
Stato potrebbe far fronte a un disavanzo pubblico. (10 righe)
LINGUA FRANCESE
TESTO DELLA PROVA
Pollution : alerte aux particules fines
Un épais brouillard a envahi le ciel du nord de la France. Depuis, tout le nord de la France, au
dessus de la ligne Nantes-Belfort, incluant Lille, Boulogne-sur-Mer, Douai, Amiens, Reims ou
encore Troyes, est victime d'un pic de pollution aux particules fines. Sur une échelle de 1 à 10, le
niveau 9 est atteint dans ces villes.
Mais c'est la capitale qui est le plus touché par cet épisode de pollution, le premier de grande
ampleur depuis le début de l'année. A Paris, dans la journée de mercredi, la concentration moyenne
de particules fines pourrait dépasser les 80-90 microgrammes par mètres cube. Si l'épisode doit se
poursuivre et le niveau d'alerte être maintenu, Anne Hidalgo, la maire de Paris, a déjà annoncé
qu'elle demanderait au gouvernement la mise en place de la circulation alternée pour la journée de
jeudi. Une mesure qui avait déjà été appliquée il y a un an.
Alors qu'Airparif doit donner ses prévisions mercredi à 17 heures, les autorités rappellent les
précautions d'usage à prendre en cas d'alerte à la pollution. Les personnes vulnérables ou sensibles
sont invitées à éviter toute activité physique et sportive en plein air ou en intérieur. Les particules
fines sont particulièrement dangereuses et affectent les systèmes respiratoires et cardiovasculaires.
63
QUESTIONS
1. Le phénomène de pollution s’annonce important et prévoit des mesures de la part de la
mairie. Quelles sont les mesures prévues si la situation ne change pas et les conseils donnés ?
2. La pollution a des conséquences graves sur l’environnement, lesquelles ?
3. Que peut-on faire pour réduire l’impact de la pollution ?
LINGUA E CIVILTÀ TEDESCA
TESTO DELLA PROVA
„
ANTWORTE AUF FOLGENDE FRAGEN :
Unwertes Leben“ zu vernichten, bedeutet kein Schuldigwerden, denn:
Wer hat die Schuld, wenn die Katze die Maus frisst?“
Beschreiben Sie die Ideologie Hitlers und die „Rassenlehre“. Sprechen Sie ueber den fruehen
Terror, die Propaganda bis zur Judenverfolgung. . (10 -12 Zeilen)
„2) Worauf basierte sich die Wirtschaftspolitik Hitlers ? Wie kam man ueber die
Kriegsvorbereitungen bis zur Besetzung der .Tschechoslowakei?
64
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
TESTO DELLA PROVA
The Role of the Monarchy
Monarchy is the oldest form of government in the United Kingdom.
In a monarchy, a king or queen is Head of State. The British monarchy is known as a constitutional
monarchy. This means that, while The Sovereign is Head of State, the ability to make and pass legislation
resides with an elected Parliament.
Although the British Sovereign no longer has a political or executive role, he or she continues to play an
important part in the life of the nation.
As Head of State, The Monarch undertakes constitutional and representational duties which have
developed over one thousand years of history. In addition to these State duties, The Monarch has a less
formal role as 'Head of Nation'. The Sovereign acts as a focus for national identity, unity and pride; gives a
sense of stability and continuity; officially recognises success and excellence; and supports the ideal of
voluntary service.
In all these roles The Sovereign is supported by members of their immediate family.
Answer the following questions:
1. Write a paragraph on the following subject: A Constitutional Monarchy
without a written constitution.
2. What are the main functions of Parliament and what is the relationship
between Parliament and Government?
65
II LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO
Prof.ssa Maria Olga Rodriguez F.
TESTO DELLA PROVA
1.-) ¿En qué consiste la forma de pago llamada “Autocobro Express”?
2.-) Resume en 10 líneas las características principales del comercio y la distribución de la
mercancía
III LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO
Prof.ssa Milena Piva
TESTO DELLA PROVA
1. El marketing consta de varias fases; explica brevemente la fase del marketing analítico.
2. ¿Cuáles son los elementos más importantes que componen un anuncio publicitario?
3. Para ser un buen comprador ¿qué debería hacer una persona cuando compra algún producto?
66
2a SIMULAZIONE (30 aprile 2015)
Simulazione a carattere pluridisciplinare
TIPOLOGIA: quesiti a risposta singola
DISCIPLINE COINVOLTE: Inglese, Relazioni internazionali, Spagnolo/tedesco, Matematica.
DURATA: 3 ORE.
RELAZIONI INTERNAZIONALI
TESTO DELLA PROVA
1. Il candidato si soffermi a considerare e ad illustrare quali sono, secondo keynes, le
condizioni e gli obiettivi di un intervento dello Stato nell’economia. (10 righe)
2. Il candidato illustri quali sono gli effetti dell’evasione fiscale sul piano dell’equità fiscale e
su quello della concorrenza delle imprese. (10 righe)
3. Il candidato illustri i presupposti e le modalità di attuazione della traslazione dell’imposta.
(10 righe)
LINGUA TEDESCA
TESTO DELLA PROVA
„
ANTWORTE AUF FOLGENDE FRAGEN :
Was ist ein Unternehmen? Was ist ein Betrieb? Nachdem Sie beide ausführlich und in allen
Details beshrieben haben, erklären Sie welchen Unterschied es zwischen Betrieb und
Unternehmen gibt. . (10 -12 Zeilen)
2) In Bezug auf die grösste Gewerkschft in Deutschland , welche Rolle spielen die
Gewerkschften in Deutschland und welche sind ihre Aufgaben?
Wer und wie vertritt die Interessen aller Arbeitnehmer im Betrieb?
67
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
TESTO DELLA PROVA
Businesses sell to customers in markets. A market is any place where buyers and sellers meet to
trade products - it could be a high street shop or a website. Any business in a marketplace is likely
to be in competition with other firms offering similar products. Successful products are the ones
which meet customer needs better than rival offerings.
Markets are dynamic. This means that they are always changing. A business must be aware of
market trends and evolving customer requirements caused by new fashions or changing economic
conditions.
It is important to establish consumers' needs before launching a new product. A business conducts market
research to help identify gaps in the market and business opportunities.
There are two main methods of collecting information:
Primary research (field research) involves gathering new data that has not been collected
before. For example, surveys using questionnaires or interviews with groups of people in a
focus group.
Secondary research (desk research) involves gathering existing data that has already been
produced. For example, researching the internet, newspapers and company reports.
Factual information is called quantitative data. Information collected about opinions and views is
called qualitative data.
Accurate market research helps to reduce the risk of launching new or improved products.
Some businesses opt out of field research and rely instead on the know-how and instincts of the
entrepreneur to ‘guess’ customer requirements. They do this because market research costs time and
money. Existing business can make use of direct customer contact to help them identify changing
fashion and market trends. (from BBC)
Answer the following questions:
2. Why is marketing important for producers and what must companies do to
achieve success?
3. How do companies find out customers’ needs and wants?
68
MATEMATICA
TESTO DELLA PROVA
1. Illustrare i problemi di scelta fra due o più alternative
2. Studiare l’andamento della funzione sul dominio, individuando eventuali punti di massimo
e/o minimo relativi:
y
x2
2x 1
x 1
3. Dopo aver brevemente illustrato le ipotesi semplificatrici alla base dei problemi sulle scorte,
risolvere il seguente problema.
Un’azienda necessita in un anno di 20000 pezzi di un prodotto semilavorato. Il costo annuo di
magazzinaggio è di 2 euro al pezzo e quello di ogni ordinazione è di euro 72. Dopo aver
rappresentato graficamente la funzione del costo di gestione delle scorte, stabilire il lotto
economico d’acquisto, il numero di ordinazioni e la loro periodicità nelle due seguenti ipotesi:
1. La capacità del magazzino è di 1000 pezzi
2. La capacità del magazzino è di 1500 pezzi.
II LINGUA STRANIERA - SPAGNOLO
TESTO DELLA PROVA
1.-) “In un placete de La Mancha of which nombre no quiero remembrearme, vivía, not so long ago,
uno de esos gentlemen who always tienen una lanza in the rack, una buckler antigua, a skinny
caballo y un grayhound para el chase (...)”.
Este es el inicio de “Don Quijote de La Mancha” de Miguel de Cervantes. Explica el tipo de lengua
en la que está escrito y cuál es la situación lingüística en Hispanoamérica.
2.-) ¿Con qué problemas sociales deben enfrentarse los países americanos?
69
GRIGLIE
DI
VALUTAZIONE
70
VALUTAZIONE ITALIANO
Tipologia della prova A – C – D
Conoscenza specifica degli argomenti e aderenza alla traccia
•
Conosce parzialmente il tema e non sempre aderisce alla
traccia (p. 1/15; 0,5/10)
•
Conosce in modo corretto ma limitato il tema proposto e aderisce alla traccia (p. 2/15; 1/10 )
•
Conosce ampiamente e approfonditamente il tema proposto (p. 3/15; 2/10)
Padronanza della lingua
•
Articola l'esposizione in modo non sempre coerente e corretto (p. 1/15; 0,5/10)
•
Articola l'esposizione in modo corretto ed adeguato ma semplice (p. 2/15; 1/10 )
•
Articola l'esposizione in modo ricco e fluido e con un adeguato re¬gistro linguistico (p.
3/15;2/10)
Capacità di analisi
•
Non sa individuare i concetti chiave del tema (p. 1/15; 0,5/10)
•
Sa individuare alcuni aspetti significativi del tema (p. 2/15; 1/10 )
•
Sa analizzare i vari aspetti del tema e approfondisce adeguatamente (p. 3/15;2/10)
Capacità di sintesi
•
Non sa collegare i concetti chiave (p. 1)
•
Sa stabilire semplici collegamenti tra i concetti chiave (p. 2/15; 1/10)
•
Sa stabilire efficaci collegamenti tra i concetti chiave (p. 3/15;2/10)
Capacità di elaborazione critica
•
Non esprime giudizi né opera scelte personali (p. 1/15; 0,5/10)
•
Esprime giudizi e scelte personali adeguatamente motivati (p. 2/15; 1/10)
•
Esprime giudizi e scelte ampiamente e criticamente motivati (p. 3/15;2/10)
Somma __________
Totale punteggio
/15
71
II PROVA - ECONOMIA AZIENDALE
I docenti di Economia aziendale dell’Istituto, nella riunione tenuta nel mese di maggio del presente anno
scolastico, hanno ritenuto opportuno proporre, per la correzione e valutazione degli elaborati concernenti la
seconda prova scritta dell’esame di maturità, i criteri di seguito esposti.
Premesso che la prova scritta in questione assume da sempre la tipologia della prova semistrutturata e che
richiede lo sviluppo di due parti, di cui una teorico-argomentativa ed una a carattere pratico-applicativo, si ritiene
opportuno adottare gli indicatori di prestazione secondo i livelli contenuti nella tabella che segue.
Tale tabella espone una esemplificazione di indicatori, taluni dei quali, per il loro carattere generale potranno
essere acquisti tali e quali, come nel caso della correttezza e completezza delle informazioni e qualità della
comunicazione. Per gli indicatori di carattere applicativo, fermo restando il numero di livelli, saranno invece
adattati alle richieste contenute nella traccia del tema.
Per il calcolo del punteggio da attribuire alla prova, per garantire una maggiore ampiezza dei livelli delle
prestazioni fornite dagli alunni, da un lato, dall’altro per facilitare l’attribuzione dei punteggi, si propone di
attribuire il punteggio massimo di 15 secondo la ponderazione che segue:
I)
II)
III)
IV)
Punteggio
Correttezza completezza delle informazioni ..................................................... 0.6 X 5
Qualità della comunicazione ...........................................................................0.4 X 5
I Rispetto dei vincoli della traccia e coerenza degli importi ..................................1 X 5
Svolgimento del punto a scelta ...........................................................................1 X 5
Max
= 3
= 2
= 5
= 5
Totale
= 15
Aspetto argomentativo
Livello
Correttezza
completezza
delle informazioni
1
E’ stata esaminata
una minima parte
degli aspetti richiesti
e la trattazione risulta molto carente
e gravemente corretta.
Punti
2
Punti
3
Punti
4
Punti
5
Punti
0,8
Qualità
della
comunicazione
la comprensione
risulta impossibile
per mancanza
di struttura logica,
inadeguatezza lessicale,
gravissimi errori formali
0,6
La decodificazione è difficile,
perché l'argomentazione
è spesso incoerente.
Gravi errori formali
appesantiscono il lavoro.
1
Rispettoapplicativo
dei vincoli
Aspetto
della traccia
e coerenza
degli importi
Svolgimento
del punto a scelta
Sono stati rispettati
solo alcuni
dei vincoli richiesti.
Assoluta mancanza
di conoscenza
delle regole contabili.
1,3
1,3
4
Scarsa assimilazione
Non sono stati esaminati tutti
Non sono stati ispettati
delle regole contabili;
gli aspetti richiesti
tutti i vincoli
alcuni dati sono stati dimenticati,
e la trattazione risulta parziale
e/o non tutti gli importi
di altri è gravemente scorretta
e spesso scorretta.
sono coerenti.
la collocazione o la interpretazione.
1,4
2,3
2,3
7
La determinazione
L'analisi
Espressione accettabile
delle elaborazioni richieste
è adeguatamente articolata e
Sono stati rispettati
ancorché sia risultato
risulta corretta,
corretta,
tutti i vincoli
talvolta problematico
ma sono stati tralasciate
ma nessun aspetto
ma diversi importi
decodificare il messaggio;
alcune parti
è stato
sono incoerenti.
alcuni errori formali non gravi.
o sono stati commessi
approfondito.
alcuni errori gravi.
2
1,4
3,3
3,3
10
Espressione
Sono stati rispettati
Non sono stati commessi
Tutti gli aspetti sono stati esaminati
chiara e ordinata,
tutti i vincoli
errori gravi
e trattati in modo corretto,
talvolta poco efficace
ma alcuni importi
nella elaborazione
ma solo alcuni approfonditi.
per imperfezioni
sono incoerenti.
e nello sviluppo del commento.
formali.
2,6
1,8
4,3
4,3
13
Comunicazione
Tutti gli aspetti
molto efficace,
Sono stati rispettati
sono stati sviluppati
concetti organizzati
tutti i vincoli.
L'elaborazione è corretta
e approfonditi
in modo logico
Tutti gli importi scelti
in ogni sua parte.
in ogni loro parte
e linguisticamente
sono coerenti.
in modo corretto.
appropriato.
3
2
5
5
15
72
73
VALUTAZIONE III PROVA
RELAZIONI INTERNAZIONALI - MATEMATICA
indicatori
1. Conoscenza dei contenuti e
pertinenza alla traccia
punteggio Elementi di giudizio
attribuibile
Pressoché nullo
1
Carente
2
3
Lacunoso
4
Essenziale
5
Ampio
6
Completo
2. Padronanza dei contenuti,
1
Scarso
capacità di rielaborazione,
applicazione e di sintesi
2
Limitato
3
Incerto
4
Adeguato
5
6
Più che adeguato
Ottimo
3. Correttezza espositiva ed
1
Inadeguato ed impreciso
esatto uso dei termini specifici
della disciplina
2
Corretto
3
Appropriato ed articolato
punti
TOTALE PUNTI
N.B. I livelli di sufficienza sono sottolineati
74
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LINGUE STRANIERE
Indicatori
Conoscenze
punti 6
Competenze
punti 6
Capacità
punti 3
Descrittori
Punteggio
 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
1
 Scorrette
2
 Limitate
3
 corrette nonostante qualche errore / corrette ma non
approfondite
 corrette con qualche imprecisione
4
 corrette
6
 Foglio in bianco o indicazione non pertinente al quesito
1
 Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto e/o
inorganico, usa un linguaggio non adeguato
 Elenca le nozioni assimilate in modo incompleto
utilizzando un linguaggio poco appropriato
 Sa cogliere i problemi e organizza i contenuti dello studio
in modo sufficientemente completo
 Coglie i problemi e organizza i contenuti dello studio in
modo completo, con linguaggio adeguato
 Coglie con sicurezza i problemi proposti, sa organizzare i
contenuti in sintesi complete ed efficaci
 Incapacità di costruire una procedura (descrittiva,
risolutiva, …)
 Adeguate abilità di analisi e di sintesi
2
 Convincenti capacità di analisi e di sintesi
3
5
3
4
5
6
1
2
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CORPO DOCENTE ANNO SCOLASTICO 2014/2015
CLASSE 5F
MATERIA
DOCENTE
Religione
MUSSONI MANUEL
Lingua e letteratura italiana
DONATI DANIELE
Storia
DONATI DANIELE
Lingua straniera inglese
LAZZARINI FRANCA
Lingua straniera francese (III)
SAPIGNOLI MANUELA
Lingua straniera spagnolo (II)
RODRIGUEZ F. MARIA OLGA
Lingua straniera spagnolo (III)
PIVA MILENA
Lingua straniera tedesco (II)
DALLA CORTE MARIA
TERESA
Matematica applicata
SPADA LAURA
Economia aziendale e geo. Pol.
FUCILI GHERARDO
Diritto
MAGNANI LUIGI
Relazioni internazionali
MAGNANI LUIGI
Educazione fisica
CALISESI GIANCARLO
Sostegno
BELLAVISTA MARIA ANGELA
Sostegno
BERARDI ANDREA
FIRMA
Approvato dai rappresentanti della Componente studentesca
CATERINA CAVALLI __________________________________________
DENNIS FALCINELLI__________________________________________
Il Documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe nella seduta del 7/5/2015
Santarcangelo di Romagna, 15 maggio 2015
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