calendario 2017 definitivo - Comune di Valeggio sul Mincio
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calendario 2017 definitivo - Comune di Valeggio sul Mincio
Lunari de Valès... quel bel! 2017 domiladisisete A cura di Antonio Bettio e Lino Turrini Stampa Cierre Grafica (VR) COMUNE VALEGGIO SUL MINCIO Elenco rifiuti Modalità di Raccolta Abfallliste / List of waste Abholungsart / Collection procedures Per informazioni, chiamare il numero RACCOLTA PORTA A PORTA SECCO Conferimento: in sacchi o borse di nylon trasparenti o semitrasparenti. PANNOLINI I pannolini per bambini e anziani vanno vanno esposti con la raccolta del secco. UMIDO Conferimento: sacchi mater-bi, o sfuso nell’apposita pattumiera verde anti-randagismo. 045/6339811 Uff. Ecologia Comune 328/4209852 Eco-centro di Valeggio Non utilizzare i sacchi in nylon per il conferimento della carta! PLASTICA E LATTINE Conferimento: in sacchi o borse di nylon. Utilizza i sacchi in mater-bi per il rifiuto umido! CARTA E CARTONE Conferimento: scatole o sacchetti di carta, o legata in pacchi. VERDE Conferimento negli appositi contenitori forniti su richiesta direttamente all’Ecocentro. Si potrà consegnare 1° bidone ogni 6 unità o sopra i 400 metri di giardino VETRO gli imballaggi in vetro (vasetti, bottiglie e bicchieri) devono essere collocati nell'apposito bidoncino di colore blu, fornito a ciascun utente dal comune INGOMBRANTI / DUREVOLI Su prenotazione da parte degli utenti viene effettuato il ritiro gratuito mensile dei rifiuti ingombranti (ogni 3° lunedi del mese) e beni durevoli (ogni 4° lunedi del mese) a domicilio, per concordare le modalità e i tempi del ritiro contattare il numero 045 6339811 Ufficio Ecologia comune di Valegio sul Mincio. RIFIUTI URBANI PERICOLOSI Pile e medicinali, negli appositi contenitori. Secco Restmüll / Dry Waste > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > > accendini e penne carta da alimenti attaccapanni bacinelle e secchi calze di nylon carta plastificata carta sporca da solventi e vernici cosmetici e cotton-fioc gusci / cover di cellulari piatti e posate in plastica giocattoli guarnizioni uso familiare lamette usa e getta lampadine mozziconi di sigaretta musicassette, cd, floppy,... nastri adesivi negativi fotografici oggetti multimaterali pennarelli consumati pagliette abrasive pannolini polveri da aspirapolvere sacchetti per caffè sacchetti per alimenti in alluminio stoviglie rotte tappi in genere tubetti da colla tubetti di dentifricio e simili videocassette scarpe e stracci inutilizzabili spazzole e spazzolini da denti spugne in genere Al fine di fornire un servizio efficace, il paese è stato suddiviso in 2 zone denominate rispettivamente Zona A e Zona B: ogni zona ha giorni di raccolta diversi. Zona B: Centro Capoluogo Zona A: Tutto il resto del territorio Per qualsiasi informazione contattare l’ufficio Ecologia. N.B: SI RICORDA CHE PER OGNI TIPOLOGIA DI RIFIUTO, NELLA RACCOLTA PORTA A PORTA, È OBBLIGATORIO POSIZIONARE IL SACCHETTO O IL CONTENITORE FUORI DALL’ ABITAZIONE LA SERA PRIMA DELLA RACCOLTA PREVISTA DA CALENDARIO. Carta Umido Biomüll / Organic Waste > avanzi di cibo > bucce di frutta > carne ed ossa > farinacei in genere > filtri da tè > fondi di caffè > gusci di frutta secca > pane > resti alimentari putrescibili > scarti di verdura e fiori recisi Verde Grüne / Green > ramaglie > potature di alberi e siepi > fogliame > residui dell’orto > sfalci d’erba > fiori recisi Plastica/Lattine Kunststoff / Plastic > bicchieri dello yoghurt > bottiglie di plastica > cassette di plastica per frutta e verdura > confezioni di brioches > confezioni di tortellini > confezioni in plastica di uova > confezioni in plastica e polistirolo per verdura > contenitori in plastica (shampoo, detersivi, ecc.) > cellophane per alimenti > sacchetti in plastica > reti in plastica per frutta e verdura > vaschette per alimenti in plastica > vasi per vivaisti (vuoti) > barattoli di banda per legumi, tonno > lattine in alluminio Vetro Glass / Glass > bottiglie > vasetti > bicchieri Papier / Paper > imballaggi in cartone ondulato > scatole in carta per biscotti, alimenti... > confezioni in cartoncino per pasta, riso... > scatole per scarpe, detersivi... > sacchetti di carta puliti > cartoncini > agende, calendari... > fotocopie, poster e fogli vari > giornali, riviste, fumetti... > depliant, pieghevoli pubblicitari > libri, quaderni e album disegno > tovaglioli di carta > cartoni per bevande, latte, succhi, ecc. (es. tetrapack) Ingombranti Sperrmüll / Bulk rubbish > attrezzi voluminosi > divani e materassi > grossi secchi e mastelli in plastica > onduline in vetroresina > poltrone > stendini in resina > tapparelle > mobilio da giardino in resina > tubi in PVC T/F e pericolosi Toxischer und entzündlicher Abfall und Gefahrenabfall Toxic, inflammable and hazardous waste > bombolette spray > contenitori con simboli o lettere T/F > contenitori per trielina, solventi, smacchiatori, insetticidi Altri Sonstiges / Other > > > > > batterie auto filtro olio esausti olii vegetali di friggitura olii minerali esausti barattoli di vernice vuoti Orari Ecocentro Consigli per gli acquisti La produzione di rifiuti pro-capite aumenta di giorno in giorno e, nonostante gli sforzi, le discariche “scoppiano”. Per questo la raccolta differenziata diventa la soluzione più razionale, con essa, possiamo concretamente ridurre i rifiuti da smaltire in discarica. Inoltre, per la nostra spesa, cerchiamo di: - orientarci verso un consumo ecocompatibile; - scegliere dei prodotti, quando è possibile, confezionati con minor imballaggio; - evitare il più possibile prodotti usa e getta; - acquistare frutta e verdura al banco, evitando quella preconfezionata o imballata. Pile e medicinali Batterien und Arzneimittel Batteries and medicines > pile a bottone per orologi, per macchine fotografiche e per calcolatrici > pile a stilo o rettangolari > pile rasoio > disinfettanti > pomate > farmaci scaduti > fiale per iniezioni Ferro Eisen / Iron > > > > > > > > > > > > > > biciclette caffettiere e pentole carriole cerchi per ruote filo metallico forni e fornelli gabbie onduline in lamiera reti da letto e recinzione rottame metallico in genere paletti per recinzione scaffali metallici stendini in metallo tubi metallici Beni durevoli Haushaltsgeräte / Durable goods > > > > > > > congelatori, frigoriferi e condizionatori d’aria lavastoviglie e lavatrici televisori e telecomandi calcolatrici, monitor PC microonde, aspirapolvere, Hi-Fi lettori DVD, cellulari, PC e stampanti piccoli elettrodomestici Legno Holz / Wood > > > > > > > > > bancali in legno assi cassette in legno legname mobili in genere porte finestre prive del vetro infissi privi del vetro tronchi (Info 328 4209852) VIA PACINOTTI SALIONZE Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato chiuso 8.00-11.45 / 14.00-18.30 chiuso 14.00-18.45 chiuso 8.00-11.45 / 14.00-17.15 14.00-18.45 chiuso 8.00-11.45 / 14.00-18.30 chiuso 14.00-18.45 8.00-11.45 / 14.00-17.15 ROVINE DELLA TORRE CAMPANARIA - 21 GENNAIO 1977 1 gennaio, il sole sorge alle 7.40, tramonta alle 16.45 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 DOMINICA II OTAVA DE NADAL GENAR 2017 Maria Santissima Madre di Dio GIORNATA MONDIALE DELLA PACE PRIN DE L’AN LUNI Luna sentada, nee macada S. Basilio Magno (14.6), S. Bovo MARTI SS. mo Nome di Gesù, S. Genoveffa MERCOLI De Genar mori i vèc’ sul fogolar S. Ermete e S. CArlo SOBIA L’è na roba da tri bras e ‘n franco PQ h 20.46 • S. Amelia vergine e S. Edoardo VENDRI PASQUETA Epifania del Signore SABO De Genar se nnamora i gac’, GIORNATA MOND. DELL’INFANZIA Re Magi al Presepio Viola - impianti sportivi GIORNATA DEL TRICOLORE La Pifania tute le feste la porta ia Battesimo di Gesù DOMINICA I T. O. El vol darme da ntender che ‘l Signor l’é mort dal fret S. Luciano, S. Severino LUNI Sete o disisete, meten tuc’ i mort nde la busa S. Giuliano, S. Marcellino MARTI S. Aldo eremita Ci copa en pulso de Genar ne copa ‘n sentenar MERCOLI Tenp, cul e siori i fa quel che i ol lori S. Igino papa SOBIA LP h 12.33 • S. Modesto martire, S. Arcadio VENDRI S Ilario (14.1), S. Leonzio SABO S. Felice di Nola, S. Dazio, S. Macrina DOMINICA II T. O. S. Paolo eremita e S. Mauro LUNI S. Marcello I papa Ci ol en bel aiar pianta l’ai de Genar; ma ci ol farghe rabia al so visì el le pianta a San Martì 101a GIORNATA MONDIALE DEL MIGRANTE Teatro Smeraldo: “Ultima chiamata” MERCATINO EQUO SOLIDALE Sant’Antoni chisulèr al ven ai dersèt de snèr. De che mes vegnèl? Così dis i Mantoan. 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 gennaio, il sole sorge alle 7.38, tramonta alle 16.59 MARTI ORE 11.00: Benedisio’ de la sal; dopo, sul MERCOLI OTTAVARIO PER L’UNITÀ DEI CRISTIANI piasal de la cesa, vì brulè e fugasì S. Antonio abate S. Prisca e S. Liberata SOBIA UQ h 04.29 • S. Mario, S. Marta S. MESSA A S. LUCIA AI MONTI IN RICORDO Alpini caduti in Russia (ARMIR) VENDRI S. Fabiano e S. Sebastiano SABO Fret no fa se vent no tira S. Agnese (18.1 e 28.1) DOMINICA III T. O. Ci vendi ludam conpra pioc’ S. Vincenzo, S. Atanasio, S. Gaudenzio MERCATINO ANTIQUARIATO Ci ol proar le pene de l’inferno el faga ‘l ferar d’istà e ‘l careter d’inverno LUNI S. Emerenziana MARTI S. Francesco di Sales (29.1) De luna ecia no sta salar, de luna noa no sta tosar MERCOLI Soména la salata “ Conversione di S. Paolo apostolo SOBIA S. Timoteo (24.1) e S. Tito (6.2) VENDRI GIORNO DELLA MEMORIA Serata danzante AS.LI.PE.VA. S. Angela Merici (1.6) SABO Vedarema”, el ga dit Bepino al Tenente, “No l’è gnancora sera…” LN h 01.07 • S. Tommaso d’Aquino (7.3) DOMENICA IV T. O. S. Valerio, S. Costanzo, S. Aquilino LUNI S. Martina vergine MARTI S. Giovanni Bosco, S. Geminiano Teatro Smeraldo: “Camera da letto” GIORN. MOND. DELLA LEBBRA prim dì de la merla 2° dì de la merla 3° dì de la merla La storia de Valès È caduta la Torre Cinquant’anni fa, il 21 gennaio 1977, alle ore 09.25, la torre campanaria di Valeggio, la vecchia Torre del Serraglio scaligero, cadde improvvisamente rovinando su se stessa (Foto A. Rubini). Erano trascorsi solo pochi mesi dal terremoto del Friuli (si veda la cronaca di quei giorni), ma, fortunatamente, ciò è avvenuto senza causare vittime, come si era temuto in un primo momento. Anche un’auto era stata coinvolta nel crollo, quella della maestra Margherita Sona. Crollando, la Torre ha provocato seri danni alla sagrestia, e alla cappella delle confessioni della chiesa parrocchiale (opera di Adriano Cristofali, costruita a partire dal 1760). Grande spavento ci fu per i boato, e per il polverone che si è levato e ha lasciato nello sgomento il parroco, Mons. Angelo Boscarini, ma anche tutto il paese. Risonanza dell’evento disastroso si è avuta sulla stampa locale e nazionale. Così, dopo secoli di storia, la nostra vecchia Torre è venuta meno. Qualcuno la ritiene già esistente nel 1277, comunque essa era la torre principale del cosiddetto Serraglio scaligero (1345-1353), un lungo muro, fiancheggiato dalla relativa fossa (i fosai), che difendeva l’abitato dalla parte di Mantova e che si spingeva per diversi chilometri verso Nogarole Rocca. Qui si trovava, rivolta verso Mantova, anche la porta principale di accesso (il cosiddetto portone), col suo grande ponte levatoio, posto all’ingresso al paese. Qui, prima, i Guarienti e, poi, i Maffei, riscuotevano dazi ed altre tasse da chi frequentava il mercato. Nel 1886/7 fu costruito sulla Torre, su disegno dell’ing. Albino Carteri, il nuovo sopralzo per istallarvi il primo concerto di 5 campane, in seguito arricchito di altri 4 bronzi. Un grande mucchio di macerie, che poi è stato in gran parte sgomberato, è rimasto sul luogo. Cosa facciamo dei pochi ruderi che restano, ancora abbandonati a se stessi e che ancora fanno mostra di sè? Certamente essi meriterebbero una sistemazione meno precaria, che meglio li valorizzi. Rime valesane Ricordando Via Bastia Par ci no gh’era otant’ani fa questi i é i personagi che sta contrada i à popolà. Piero Mata l’era adeto a npisar i lanpiogn per le strade, de sera e ala matina el li a smorsaa. Gennaio Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Januar / January Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì SECCO Restmüll Dry waste RACCOLTA ZONA B SECCO-UMIDO ANTICIPO PLASTICA-LATTINE-UMIDO PLASTICA B ANTICIPO SECCO SECCO B UMIDO-CARTA ANTICIPO UMIDO CARTA A VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE SECCO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Nantr’om da ricordar l’è Pancioto, el so mister l’era de netar le buse del seciar; lu par fortuna, nol sentea mia la spusa. la Ciopona, che sol dal nom se capisi el so modo de esterse, e la Conda Barra, che quando la se ncontraa la fasea come le formighe: la portaa sempre a casa per l’inverno. gnent da far. Gh’era anca el barbier de la via, el se ciamaa el Barba: a nar n’ora da lu se saea tute le noità; el fasea anca ‘l sartor: en certi casi el taselaa anca le braghe… ve laso ndoinar ‘ndoe. Nantro da ricordar l’è ‘l Baba El so mister l’era d’arbinar galine; ciamà ‘n tribunal, el s’à difeso disendo de far tuc’ i mister, for de quel de laorar… e ‘l giudice, el l’à asolt par la so sincerità. Ades le case ece, le pù tante, i à rifate, ma, se me cato da pasar da via Bastia… penso a tuc’ quei che à pasà tanta miseria e carestia… e mi i ricordo con gran simpatia. Gh’era anca Toldo, ch’el fasea i buratign per far goder i granc’ e anca i picenign… Do done m’è restà ‘npres: UMIDO SECCO CARTA UMIDO-VETRO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Giulio Sigala l’era poc en sesto; quando l’era festa el portaa el garofol bianc sula stola dela giaca, segn de puresa; l’aria volù maridarse, ma le putele de Valès le disea che l’era poco furbo: UMIDO Quanti ghe ne saria ancor da ricordar: Marforio, profesor de pianoforte, el Kaiser, Giarindo … tuc’ simpatici e magnador. Sig. ra Bruna Preosti Fascinelli - 1991 Migole de dialet a sonta = in aggiunta a st’ora = a quest’ora abenpo’ = guarda un pò adritura = assolutamente agnoi = tortellini alà = ma va… alòc = barbagianni, allocco alseta = orlo, piega altur = alterigia, boria amo’ … torna! = ancora! amodo = ordinato, per bene anda = andatura veloce angonara = gugliata aquèr = acquazzone ardéma = vediamo arêla = graticcio arfiar = fiatare arìo = indietro arola = cicatrice, antivaiolosa arsen = argine arsia = botte secca, che perde arsio = secco, assetato ASILO COMUNALE - FINE ANNI ‘30 FEBRAR 2017 1 febbraio, il sole sorge alle 7.24, tramonta alle 17.21 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MERCOLI A la Madona dela Sariola da l’inverno sema fora; fora o no fora, quaranta dì gh’é ancora S. Verdiana SOBIA La candelora San Paol ciar, sariola scura: l’inverno no’l me fa pù paura Presentaz. del Signore VENDRI S. Biagio e S. Ansgario (Oscar) A San Biasi: Benedisio’ dela gola A San Biasi do ore quasi SABO N’aqua de Febrar la npieni el luamar PQ h 05.18 • S. Andrea Corsini e S. Gilberto vescovo DOMINICA V T. O. 39a GIORNATA PER LA VITA El sol de Febrar el te manda a l’ospedal S. Agata LUNI S.Paolo Miki e compagni, S. Dorotea Ndo gh’é pegore gh’é péi, ndo gh’é moer gh’é corni MARTI Nee de Febrar, fé sul granar S. Teodoro MERCOLI L’é na farina da far ostie S. Gerolamo E. (20.7), S. Giovanni di M. SOBIA S. Apollonia VENDRI GIORNO DEL RICORDO S. Scolastica SABO Se la stagio’ la se olta el tenp el se ndrisa LP h 15.40 • B. V. Maria di Lourdes DOMINICA VI T. O. S. Eulalia GIORNATA DEL MALATO A San Valentì la not l’é longa conpan del dì; S. Valentino m., SS. Cirillo e Metodio (7.7) Metà fé e metà vì, mese stanghe del baldachì, fa content el contadì FESTA DEGLI INNAMORATI San Valentì mercante de nee, ma ‘l ga sempre rimes i so schèi MERCOLI Inizio Quarantore LUNI S. Beatrice MARTI S. Faustino e S. Giovita SOBIA S. Giuliana Ria ‘l moment che anca ai bei gai i ghe liga le ganbe soto i trai 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 15 febbraio, il sole sorge alle 7.07, tramonta alle 17.39 VENDRI Sette fond. dei Servi della B. V. M. (12.2) SABO UQ h 12.31 • S. Simeone vescovo DOMINICA VII T. O. Teatro Smeraldo: “Scusi lei ucciderebbe mio marito?” MERCATINO EQUO SOLIDALE S. Corrado e S. Mansueto LUNI Tri bò, na caala e gnisugn che tira S. Amata MARTI L’é pèsi de na betonega S. Pier D. (23.2), S. Eleonora FESTA PATRONO PARROCCHIALE GIORNO DEL BRAILLE MERCOLI Alà, senpiot d’on liser! Cattedra di S.Pietro Apostolo SOBIA grasa S. Policarpo vescovo (26.1) VENDRI gnocolar S. Edilberto re SABO S. Cesario e S. Vittorino DOMINICA VIII T. O. LN h 15.58 • S. Claudiano, S. Alessandro LUNI pignatar S. Gabriele dell’Add., S. Leandro MARTI S. Romano abate GUARDIA MEDICA OSPEDALE: tel. 045 6338111 Tutti i giorni dalle 20.00 alle 08.00 Pref. dalle 10.00 Fest. dalle 08.00 UTAP: Segreteria tel. 045 6338522 Feriale mattino 08.00-12.30 Feriale pomeriggio 14.30-20.00 Sabato mattino 08.00-10.00 El sol de Febrar el te manda a l’ospedal Guai lasarse busarar da le ligere de Carneal Serata danzante AS.LI.PE.VA A San Matia o che ‘l fioca o che ‘ le para ia CARNEVALES – Eclissi di sole MERCATINO ANTIQUARIATO Antica sagra ai Foron SOSOLADA AS.LI.PE.VA No pasa Carneal sensa luna de Febrar La storia de Valès L’asilo comunale. In una fotografia (primavera del 1939-40?) appare l’asilo comunale di Valeggio allora posto presso Palazzo Guarienti (si riconoscono alcuni bambini: Gino Berton, Lidya Bonotto in Gamba, Eugenio Cressoni, Maria Murari, Carlo Pasini, Sergio Pasquali…). La fotografia qui riprodotta ed alcune necessarie informazioni ci sono state fornite dal Sig. Sergio Pasquali. Il discorso sull’asilo porta alla ricerca della storia degli asili e delle scuole comunali presenti, prima, nel capoluogo e, poi, nelle frazioni. Una notizia informa che, in periodo veneto, la prima scuola parrocchiale ebbe sede nella chiesetta di S. Rocco (XVIII). Le scuole parrocchiali, cioè poste sotto la direzione del parroco, erano assai frequentate dai Valeggiani anche nel periodo austriaco. Nuove scuole pubbliche (le elementari con frequenza obbligatoria) si costruiscono al tempo del Regno d’Italia, ma gli insegnanti vengono pagati dai rispettivi comuni: tra i primi maestri valeggiani è citato un Massagrande. Tali scuole erano maschili o femminili (rigorosamnte separate), a seconda degli allievi che le frequentavano. 1873. La Scuola elementare femminile locale si trova in affitto presso Casa Bembo (la maestra è Terzilla Gottardi). Altra scuola maschile è presente nel capoluogo. Scuole rurali sorgono a S. Lucia (maestra è Marcella Sona) e Borghetto. 1874. Il Collegio convitto del Sig. Claudio Casella ospita, in affitto, anche le scuole elementari maschili e femminili di Valeggio, in quanto prive di sede fissa. 1876. Seguono le scuole di Ariano (scuola mista di Cà Frati) e Salionze (oltre alla maestra Vincenza Poinara, qui viene richiesta una scuola mista di grado superiore, con maestra patentata). 1877. Altra scuola rurale sorge alla Corradina. 2 giugno 1882. Vi è delibera consiliare che autorizza la costruzione delle scuole elementare d’ambo i sessi in Valeggio: è l’edificio attualmente in uso. 1886. Nella Scuola mista della Corradina, al maestro Domenico Ogheri succede la maestra Giuseppina Gambetta. 1886. Una Scuola di musica sorge a Valeggio. Segue la Scuola di agricoltura, o cattedra ambulante, sempre di agricoltura. La prima Scuola di disegno diviene successivamente scuola professionale. A Valeggio si parlava di realizzare un “asilo d’infanzia” già in una delibera consiliare nell’ottobre del 1898. Era comunque già funzionante l’asilo parrocchiale. 1906. Nuova scuola rurale a Cà Prato. 1908. Ai Vanoni, un borgo che si sta sviluppando, viene trasferita la scuola rurale della Corradina. 1910. Scuole rurali sorgono ai Turchetti e al Bodron (successivamente questa fu spostata a Cà Vittori). 1916. La popolazione chiede vivamente di reintrodurre l’insegnamento religioso, prima abolito, nelle scuole pubbliche locali. L’asilo comunale, nel ventennio (fine anni ’30), si affaccia sul cortile adiacente al palazzo del fascio (ora Palazzo del Patriota) ed è frequentata da una ventina di bambini. La maestra Rina Ruffo si serviva dell’ Febbraio Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Februar / February Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì SECCO Restmüll Dry waste PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic aiuto dalla sorella (le due signore erano soprannominate “le Maghe”). Venturelli Giuseppina (la Pretora) era la bidella dell’asilo. Questo asilo fu poi spostato nel locale della ex carrozzeria, allora esistente in Via G. Verdi; i bagni pubblici sono stati edificati qui solo succesivamente allo spostamento dell’asilo, qualche anno dopo la seconda guerra mondiale. Altri asili e nidi d’infanzia sono di epoca più recente ed hanno trovato posto altrove, prima a Villa Zamboni, e poi trasferito in Via Ragazzi del ’99, che è quello attualmente in uso. Altre scuole si sono aggiunte in seguito, come quelle di Avviamento professionale, la Media unica, e la Scuola alberghiera. Dopo quello dei Vanoni, ultimo è il nuovo Asilo Comunale di Salionze. RACCOLTA ZONA B UMIDO SECCO CARTA UMIDO-VETRO SECCO-UMIDO UMIDO CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Migole de dialet bacò = uva, viticcio baghet = cornamusa bagolar = tremare dal freddo baito = confusione, intrallazzo baraca, baracada = gozzoviglia basana = sonnolenza baruchêla = carriola, carretto bêgo = bruco bicerot = bicchiere boaròt = bifolco bocar = abboccare boar = bovaro boasa = sterco di vacca bocal = vaso da notte bocalo’ = pettegolo bocheo = credulone boer = bollire bogno’ = bernoccolo bonbas = bambagia borida = minaccia bosa = pesce chiozzo braida = prato, prateria brocol = cavolo romano brogna = prugna brusì = odore di bruciato buto = germoglio bonbo = acqua zuccherata per bimbi caàgna = cesta caalér = filugello, baco da seta cadelar = il patire la sete delle oche caelada = capigliatura folta caelo’ = capellone canalus = trachea caponara = stia cargar = caricare casalì = genuino, fatto in casa caso’ = madia STAZIONE DI BORGHETTO (da F. Turcato) 15 marzo, il sole sorge alle 6.22, tramonta alle 18.14 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MARSO 2017 S. Basileo Entra Marso su questa tera... Se magna de magro Bigolada ‘n piasa La nee marsolina la dura da la sera ala matina VENDRI Se magna de magro MERCOLI Le Ceneri S. Albino SOBIA S. Cunegonda regina SABO S. Casimiro confessore , S. Lucio I DOMINICA I Quaresima PQ h 12.32 • S. Adriano di Cesarea martire (8.9) LUNI Marso ‘l ga conprà ‘l tabar a so pare, ma dopo tri dì el ghe l’à vendì PARCO G. SIGURTÀ – Inizio stagione Tulipanomania Anniversari di matrimonio - Valeggio Marso sut, ma mia masa S. Coletta Boylet MARTI Marso da le ore, April dale sponsiore S. Perpetua e S. Felicita MERCOLI LN h 02.55 • S. Giovanni di Dio confessore FESTA DELLA DONNA Ingresso gratuito per le donne a Parco G. Sigurtà S. Francesca Romana Se Marso no’l giuta April, de Magio no gh’é dubi che se npiena ‘l fenil VENDRI El salta come na leor marsolina SOBIA S. Quaranta m. di Sebaste, S. Simplicio SABO Se Marso el marsega de Magio se sega S. Costantino confessore DOMINICA II Quaresima LP h 15.53 • Antica sagra di primavera in Ariano S. Teofane, S. Massimiliano Tesseramento Alpini: festa in Baita LUNI Anca dobà da le feste el mus el resta sempre n’asen S. Rodrigo MARTI S. Matilde regina MERCOLI S. Longino - S. Luisa SOBIA S. Eriberto vescovo Ci no ga gac’ se tegni i rac’ ci ga ‘l gat, mantegni gat e rac’ Nei mes co la ere no sta sentarte su le piere Se ale galine te ghe erse le mane, lore le te ersi el cul 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 1 marzo, il sole sorge alle 6.46, tramonta alle 17.57 VENDRI FESTA DELL’UNITA’ D’ITALIA Marso dai venti April dai spaenti S. Patrizio vescovo SABO Ale done e ale scale, mai oltarghe le spale S. Cirillo di Gerusalemme DOMINICA III Quaresima S. Giuseppe LUNI UQ h 16.58 • S. Adriano m., S. Ambrogio Sansedoni EQUINOZIO DI PRIMAVERA GIORNATA MOND. FELICITÀ Marso par trist ch’el sia, l’erba al bò e ‘l caal a l’onbria MARTI S. Nicola di Flue MERCOLI FESTA DEL PAPÀ GIORNATA DELLA GIOVENTU’ MERCATINO EQUO SOLIDALE S. Lea SOBIA Quando tira l’aria dal castel, o che pioi, o che fa bel Marso sut, April bagnà, beato el bacan che à somenà S. Turibio de Mogrovejo VENDRI Se magna de magro S. Romolo e Agapito Primaera tardia l’è la mei che ghe sia Serata danzante AS. LI. PE. VA. Antica sagra di Borghetto SABO Annunciazione della B. V. M. DOMINICA IV Quaresima S. Teodoro vescovo LUNI LN h 04.5702.55 • S. Sisto III papa MERCOLI SOBIA VENDRI S. Beniamino MERCATINO ANTIQUARIATO INIZIO ORA LEGALE Vent, dona e fortuna, i se olta co la luna Quel che no fa ‘l mes, fa la luna S. Guglielmo Tempier S. Zosimo Madona dei faméi Ore 16.30 Benedizione dei bambini in chiesa a Borghetto S. Ruperto vescovo MARTI GIORNATA DEL NASCITURO UQ h 17.82 • Vent e luna, pescador en cuna Se magna de magro Serata danzante AS. LI. PE. VA. La storia de Valès Valeggio e la ferrovia Mantova-Peschiera Ricorre nel 2017 il 50° anniversario della chiusura della ferrovia Mantova – Peschiera del Garda, che, in territorio valeggiano, contava le due stazioni di Borghetto e Salionze. All’anno 1878 risalgono i primi progetti: si parlava allora di linee di tranvai per Verona e di ferrovie che da Mantova avrebbero raggiunto Garda ed un consorzio di comuni, con capitale a maggioranza francese e belga, ne iniziò la progettazione nei primi anni del Novecento. Il Ministero dei Trasporti dà il via alla costruzione della ferrovia MantovaPeschiera il 7 Febbraio 1913. Ed essa fu realizzata da una società anonima: Società Anonima Ferrovia Mantova- Peschiera. Parzialmente fu in uso già durante la prima guerra mondiale, essendo stata terminata la massicciata sino a Salionze. Il 21 settembre 1921 subentra il Consorzio Interprovinciale per la ferrovia Mantova - Peschiera. La conclusione dei lavori avviene intorno al 1927. Dopo molti progetti, tra i quali uno nei primi anni ‘20 prevedeva la stazione posta a sud del centro di Valeggio e proponeva l’attraversamento di Monte Ogheri con una galleria, il 12 aprile 1932 il Consorzio interprovinciale FMP concede in subconcessione la ferrovia alla SAER . L’ingegnere Mellini, con i funzionari delle Comunicazioni, visitava il tracciato il 2 maggio 1934. Finalmente poteva transitare il primo treno e la domenica 13 maggio 1934 la ferrovia inaugurata va in gestione alla Società Anonima Esercizi Riuniti. I trasporti avvenivano con quattro locomotive a vapore del gruppo 870 FS ed il 15 maggio 1934 la ferrovia viene aperta al pubblico. A Borghetto i carri trainati da animali ed i primi camion effettuavamo il carico o lo scarico delle varie merci in arrivo ed in partenza. La ferrovia fu danneggiata durante la seconda guerra mondiale dai numerosi bombardamenti degli aerei alleati succedutisi in diverse occasioni. La diramazione per i forti di Monte Bianco e Monte Vento rimase pressochè distrutta per lo scoppio della stazione di Monzambano e delle baracche e non fu più ripristinata. Il 31 agosto 1947 la SAER sospende il servizio ed abbandona l’esercizio; la Prefettura di Mantova assume la gestione diretta della linea a nome del consorzio interprovinciale con commissariamento. Il 14/15 febbraio 1948 il Consorzio Interprovinciale FMP assume la gestione diretta della linea con nuove automotrici rimotorizzate Aln 56 / Alg 56 Ansaldo, allora cedute dalle FS e sono note come Frecce del Garda. Si inaugura la trazione diesel il 23 ottobre 1949. Dal 31 marzo 1957 è consentito percorrere la linea Peschiera - Brescia con collegamento diretto senza trasbordo effettuato giornalmente da due coppie di treni. Il 7 luglio 1957 due convogli ferroviari si scontrano in Prevaldesca ed un macchinista muore nell’incidente. Nel 1963 subentra la gestione dell’Azienda Interprovinciale Autoservizi di Mantova (APAM) e viene interrotto il servizio estivo. Il 23 agosto 1966, il decreto n. 2974 del Ministro dei trasporti O. L. Scal- Marzo Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 März / March Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO Restmüll Dry waste PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic faro autorizza la soppressione e sostituzione del servizio ferroviario con autoservizio APAM-CIEMP. Il 1 marzo 1967 sono tolti l’orario e le corse dirette Mantova-Peschiera. Il 30 aprile 1967 gli ultimi ultimi treni di passeggeri e merci percorrono la linea Mantova - Peschiera. Tra il 1970-1971 le rotaie ormai inutili vengono completamente smantellate (contrariamente alle disposizioni della relazione di chiusura). Si mantiene il tronco iniziale che va da S. Antonio a Marmirolo per il collegamento con le officine CIMA (costruzioni carri ferroviari) fino a sua chiusura definitiva (metà anni ’90). Lungo la linea vi erano 35 passaggi a livello custoditi dal personale dei caselli, ma barriere e cancelli sono azionati a mano e RACCOLTA ZONA B CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. non vi è nessun segnale ingresso / uscita dalle stazioni (l’unico, ad ala, è per l’ingresso alla CIMA). L’importanza della ferrovia Mantova – Peschiera L’importanza della ferrovia Mantova – Peschiera è evidente. Anche se le due stazioni di Valeggio si trovano poste a Borghetto e Salionze, indubbia resta la sua convenienza rispetto ad altri mezzi di trasporto. I costi dei biglietti erano competitivi e frequenti e comode le corse per Mantova, Peschiera e Brescia, dove erano le coincidenze anche per Modena, Bologna, Milano, Verona, Parma… Molti studenti valeggiani frequentavano allora le scuole di Mantova: liceali, artistiche, magistrali, ragioneria, avviamento professionale… Ricordiamo gli istituti: P. Mazzolari (professionale), L. Da Vinci (professionale), E. Fermi (tecnico), A. Pitentino (tecnico), Virgilio (classico), G. Romano (artistico), D’Arco (musicale). Lavoratori di diverse professioni si dirigevano verso le industrie mantovane: Cartiera Burgo, Caldaie Belelli, stabilimento chimico Montedison, industria d’abbigliamento Lubiam… Molti altri lavoravano presso il Genio Militare di Peschiera. Varie merci erano in arrivo ed in partenza per e da Valeggio. Anche le imprese locali (Cordioli & Carteri, Falca ed altre) se ne servivano. Il turismo si avvantaggiava, soprattutto al sabato, alla domenica, nelle feste ed in altre occasioni e molti viaggiatori raggiungevano Mantova, o il Lago di Garda, con le sue attrazioni. LE FILANDERE DI VALEGGIO - 1928/9 APRIL 2017 1 aprile, il sole sorge alle 6.43, tramonta alle 19.33 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SABO Antica sagra al Barozzino El dì dei cuchi GIORNATA MOND. AUTISMO S. Ugo DOMINICA V Quaresima Tuc’ i dì nasi en cuco: beati ci le pela S. Francesco da Paola confessore LUNI “E’ fiorì la mandolara: me ne nculo de la to stala…!” PQ h 20.39 • S. Riccardo vescovo MARTI S. Isidoro confessore e dottore MERCOLI S. Vincenzo Ferrer SOBIA S. Pietro M. da Verona VENDRI S. G. Battista de la Salle (15.5) SABO S. Dionigi vescovo DOMINICA LE PALME “Ma fiorirà anca ‘l persegar e te gare’ da ritornar!” April, Aprilot, tuc’ i dì ‘n sguasot, e se la tera la le refuda, sopia ‘l vent che ‘l le suga Canta ‘l cuco, siola ‘l merlo: sema fora da l’inverno e l’erba la vé su Se magna de magro Somensa scura, galeta secura GIORNATA DELLA GIOVENTÙ MERCATINO EQUO SOLIDALE S. Demetrio Sol su l’oliela, aqua sula brasadela LUNI April el fa ‘l fior e Magio el ga l’onor S. Maddalena di Canossa, S. Terenzio MARTI LP h08.08 • S. Stanislao (7.5) MERCOLI Ma se Magio el fa ‘l pecà, l’é April che vé ncolpà S. Zeno (21.05), S. Giulio papa Ci ol na bona galéta a San ‘Sé en se la meta SOBIA De April, no state sliserir S. Martino I papa, S. Ermenegildo VENDRI S. Giustino, S. Abbondio e S. Procolo SABO S. Annibale DOMINICA PASQUA S. Lamberto FESTA DELL’ECOLOGIA Se magna de magro Via Crucis 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 15 aprile, il sole sorge alle 6.29, tramonta alle 19.49 LUNI DE PASQUA S. Aniceto papa De April, buta anca ‘l manec del bail MARTI De April buta le sgalmare sul fenil S. Emma e S. Galdino MERCOLI UQ h 11.56 • S. Emogene SOBIA S. Adalgisa, S. Aniceto “Anca l’oc’ el vol la so part”, disea l’orbo che tastaa ‘l vi VENDRI De sabo le botéghe i é serade… S. Anselmo vescovo SABO Ci nbroia perdi la roia S. Sotero e S. Caio papi e martiri DOMINICA II T. P. S. Giorgio martire, S. Adalberto MERCATINO ANTIQUARIATO Antica sagra al Fontanel LUNI L’è lonc come el Pàsio S. Fedele da Sigmaringen MARTI FESTA DELLA LIBERAZIONE S. Marco Ev. patrono di Borghetto Prime comunioni a Valeggio MERCOLI Oia o no oia a San Marco ghé la foia… LN h 14.16 • S. Cleto e S. Marcellino papa SOBIA S. Zita VENDRI S. Pietro Chanel, S. Valeria SABO e se la foia no la gh’é, en cao ai oto dì gh’é foia e anca fé Serata danzante AS.LI.PE.VA S. Caterina da Siena Patr. d’Europa (30.4) Ci dal lot speta socorso el mostra ‘l cul come l’orso DOMINICA III T. P. El parla come ‘n libro stanpà S. Pio V papa (5.5) Le canpane le resta ligade Mantoa scura, aqua secura I siori no i é miga vache… caso mai le so done SOS AMICA Servizi alla persona, tutto a domicilio Tel. 348 8283249 - 329 8268949 La storia de Valès Le filandere di Valeggio Vi erano un tempo due filande, a Valeggio. Due delibere del Consiglio Comunale (1926 e 1927) sono relative alla concessione dell’area e di altre facilitazioni (circa l’uso di acqua ed energia) a Sig. Cacciatori Guglielmo fu Antonio e al Sig. Paulon, che costruiscono le due filande in Valeggio in quegli stessi anni. (La data posta sulla ciminiera riportava come indicazione l’anno 1926). La foto delle filandere del 1928/9 (Filanda Cacciatori) merita un commento. Diverse ragazze e donne che lavoravano in filanda (certamente più di 80) provenivano dalla campagna, dalle frazioni di Valeggio e dalle località vicine: Quaderni, Monzambano… Rime valesane La Filanda Ndo ades gh’è na vila, darent ai Carabinier, lì se pelaa en bel po’ de caaler. De Vales gh’era la filanda, ndo laoraa done del paes e da ogni banda; dai paesi chi darent vegnea tanta sent, anca dai Querni. Ste guadagn masa i e lusingaa: l’era el pù sicur laor el mensil sicur. Lì se ciapaa pan da enpiener le panse per tuto l’an. Quante bele e fine sede che filaa ste brare donete Le filandere le à laorà fin ai secondi ani sesanta; po’, co l’envensio’ de l’acrylico, de sent n’è restà a casa tanta. E’ sta serà la produsion, nel paes s’à canbià laorasion Ehh! Vecia filanda, coi caaler, te s’è restada nel caset dei nostri pensier Sig Luigi Dalbarba Padre Angelo Giacomelli (26.09. 1917 – 18.12.1967) Ricorrono insieme quest’anno il centesimo anniversario della nascita ed il cinquantesimo anniversario della morte di P. Angelo Giacomelli, valeggiano. Missionario comboniano, fu ordinato sacerdote a Roma e, dopo essere stato direttore a Padova ed a Crema, era partito, come desiderava, per la missione di Esmeraldas, in Equador. Qui conobbe la vita, la cruda realtà della terra di missione e le necessità delle popolazioni più povere e bisognose di aiuto. Mentre era parroco di Quito, trovò la morte in un incidente stradale. E’ ora sepolto ad Esmeraldas. Valeggio gli ha dedicato una via del paese. Un ricordo va pure ai numerosi valeggiani, missionari e missionarie (tra le quali è la nipote Suor Lucia), operanti tuttora nelle missioni d’Africa e d’America Latina. Vanoni – Remelli 1967 Ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario della benedizione della nuova chiesa parrocchiale di VanoniRemelli (1° maggio 1967), costruita negli anni 1965-1967 dopo la caduta Aprile Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 April / April 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica SECCO Restmüll Dry waste RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic del campanile (17 aprile 1963), che aveva reso inagibile la precedente struttura. Era allora parroco Don Leone Pigozzi il quale ha fortemente voluto che la nuova chiesa sostituisse la precedente ormai inutilizzabile. L’opera è su disegno dell’arch. Gelindo Giacomello, veronese, che ha voluto darle una specifica impronta moderna basata sull’impiego di numerose e caratteristiche arcate. La benedizione dell’edificio, al termine dei lavori, è stata impartita dall’allora Vescovo di Verona Mons. Giuseppe Carraro. L’altare del tabernacolo, l’organo ed altre opere d’arte moderne si sono aggiunte in seguito ad abbellire il nuovo edificio sacro della frazione. Orari Isola Ecologica sul retro del calendario UMIDO-CARTA VETRO CARTA Papier Paper VERDE UMIDO UMIDO-PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Migole de dialet cuciar = cucchiaio cuninar = cullare cuninarola = altalena desgroparse = liberarsi despés = spesso despetenà = spettinato despiociar = spidocchiare destacar = staccare desù = digiuno desvonser = pulire, togliere l’unto dighel = diglielo dolsì = dolciastro donca = dunque durìa = dovrei duron = qualità di ciliegie ecia … stria = riflesso di luce allo specchio ela = lei ema =abbiamo en do el = dov’è ? enbroeta = imbroglione enbroi = imbroglio enpisar = accendere ensamo’ = di già ergognos = timido ester = vestire èt? = hai … ? êto = etto facilito’ = pressapochista farfuiar = parlare confuso Fasolì = nome di burattino fasolo’ = chiacchierone, sciocco fatese = lineamenti ficonar = nascondere, mettere, cacciare fifio = paura MOLINO PREOSTI - SALIONZE - ANNI ‘30 1 maggio, il sole sorge alle 6.05, tramonta alle 20.07 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 LUNI MAGIO 2017 S. Giuseppe lavoratore e artigiano FESTA DEI LAVORATORI SAGRA DI S. EUROSIA a S. Lucia dei Monti MARTI April serasar, Magio sparasar S. Atanasio vescovo MERCOLI PQ h 04.46 • Tegneghe verta l’onbrela a Magio SS. Filippo e Giacomo (11.5) SOBIA Ci ga na bona soca, se la tegna par Magio S. Ciriaco e S. Porfirio VENDRI S. Pellegrino Se Magio el se olta vé April nantra olta SABO Nuola rosa, o vent o gosa S. Giuditta DOMINICA IV T. P. BENVENUTA PRIMAVERA GIORNATA DELLE VOCAZIONI S. Flavia LUNI S. Desiderato v., Madonna di Pompei MARTI GIORNATA DELL’EUROPA S. Geronzio, S. Pacomio MERCOLI De Magio nasi le bele done LP h 23.42 • S. Antonino vescovo SOBIA S. Fabio VENDRI SS. Nereo, Achilleo, Domitilla SABO B. V. M. di Fatima Lasa pur che ‘l tenp el faga, ma de Magio se fa la prima segada Magio l’é ‘l mes de la Madona Magio col vent: poca paia ma tant forment Canta ‘l cuco e anca la lodolina: siora padrona, mi ve saludo e vao a far la pelarina! S. Torquato MERCATINO EQUO SOLIDALE 17a VALEGGIO VESTE IL VINTAGE FESTA DELLA MAMMA GIORNATA COMUNICAZIONI SOCIALI MARTI Barbi e rane: mai de Magio DOMINICA V T. P. S. Mattia ap. (24/25.2), S. Bonifacio m. LUNI S. Ubaldo vescovo 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 maggio, il sole sorge alle 5.49, tramonta alle 20.23 MERCOLI “Che belèsa de caaler, done!” S. Pasquale Baylon SOBIA S. Giovanni I papa, S. Venanzio VENDRI UQ h 02.32 • Celestino V (Pietro di Morrone) Se Magio ‘l fa l’ortolà: tanta paia e poc gra Mai stigar el cà che dormi e ‘l sugador che perdi S. Bernardino da Siena Magnar polenta e pa, e balar co la so dona l’è tant istés DOMINICA VI T. P. L’è come magnar polenta e gias SABO S. Zeno (12.4), S. Cristoforo M., S. Vittorio LUNI Pellegrinaggio al Santuario del Frassino S. Rita da Cascia S. Desiderio GIORNATA MONDIALE SCLEROSI MULTIPLA MERCOLI A l’Asensa tuc’ i mac’ i se la pensa MARTI B. V. Maria Ausiliatrice SOBIA LN h 21.44 • S. Beda (27.5), S. Gregorio VII VENDRI S. Filippo Neri, S. Eleuterio SABO S. Agostino di Canterbury (28.5) DOMINICA ASENSA VII T. P. S. Emilio, S. Geermano LUNI S. Massimino vescovo MARTI S. Felice I papa MERCOLI Visitazione della B. V. M. A l’Asensa se magna la codeghina senò se perdi la somensa GIORNATA MONDIALE BAMBINI SCOMPARSI Serata danzante AS. LI. PE. VA. Da ‘n tristo pagador se arbina ogni moneda MERCATINO ANTIQUARIATO GIORN. COMUNICAZ. SOCIALI “Ghet en bon paro’?” Sì, el me comanda a bachéta e ‘l me paga a basto’!” En caporal el conta puse de ‘n soldà … e, ntant che ponséma, caém na soca La storia de Valès Molign e molinar Sappiamo che i molini sul Mincio esistono già a partire dal X secolo, a Salionze, e dipendono dalla chiesa parrocchiale di Lazise (da: Luigi Simeoni). Nel Medioevo i molini diventano sempre più numerosi lungo il Mincio, da Peschiera a Mantova. Le mappe venete ne mostrano alcuni in diverse posizioni, ma generalmete riuniti a gruppi. Interessante è un inventario che riguarda la dotazione dei molini stessi. Nel Settecento i Maffei sono titolari e proprietari di diversi molini. A Borghetto, tra gli altri, si ricorda un Bettio Giovanni, molinaro nel 1859. 1868-1879: la tassa iniqua posta sul macinato colpisce i molini e favorisce la miseria della popolazione. Nel Novecento, prima della costruzione della diga di Salionze, vi sono diverse notizie. Sono famosi e numerosi i molini di Salionze detti di sopra e di sotto (quelli di sotto sono pure indicati diversamente come molini di mezzo, mentre quello detto della Fame viene indicato come molino di sotto). Il famoso Molino della Fame (che ha ispirato il romanzo “Il Mulino del Po” di Riccardo Bacchelli) ha una sua storia molto interessante. La sua origine incerta si colloca lontano nel tempo e la sua fine è segnata delle vicende del Mincio, quando fu costruita la diga di Salionze e furono eliminate le attività presenti nel mezzo del fiume. Resta il Consorzio Opificianti del Mincio, che usa ancora come forza motrice, necessaria a muovere i molini e le segherie, l’acqua del fiume. Abbiamo alcuni nomi degli ultimi molinari di Valeggio, presenti a Borghetto, ai Tre Molini ed altrove. 1933. Esercenti sono: Preosti Luigi, Preosti Guido fu Felice, Tonolli Angelo, Ballerini G. Battista e Giuseppe. 1947/8. Esercenti sono: Simonazzi Attilio, Preosti Luigi, Preosti Guido fu Felice, Signori Dante, Tonolli Angelo detto Ugo, Preosti Augusto. La parola “Baster”, soprannome del Sig. Dante Signori, “molinar” della Crosagna, deriva dal termine basto, soma sulla quale i mugnai riportavano ai clienti i sacchi di farina bianca e gialla posti sulla groppa di un asino o di un cavallo. Un molino I diversi molini si contendevano le migliori posizioni esistenti lungo il fiume e qui essi si raggruppavano. Il molino consisteva spesso in una struttura muraria principale nella quale erano le ruuote, le macine e gli altri strumenti di lavoro. La corrente del fiume era incanalata con “roste” e canali e regolata in modo da far girare le ruote a pale. Il loro movimento produceva l’energia che azionava le macine e gli altri strumenti. Su tali molini, che costituivano una discreta fonte di reddito, le autorità vigilavano e riscuotevano le tasse, tra le quali era la famigerata “tassa sul macinato”. Rime valesane El Parco dela Rimenbransa Circondà da pigni, ala sera l’è tut enluminà… Caro monumento, no i t’à mia desmentegà. Maggio Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Mai / May 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì SECCO Restmüll Dry waste RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE Le badanti, co le so carosèle, le pasegia chi e là e ‘l par che le diga: “Meno mal che sto parco i à rinovà”. Cari caduti del 1915-1918 Sig. ra Bruna Preosti Fascinelli Migole de dialet gabana = giacchetta gabano’ = personaggio grezzo, inetto gagà = elegante, dandy SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Soto l’onbra dele piante vé l’ansiano a riposar sule panche; lì gh’è senpre na bela arietina, che la vé da sera, o da matina. Orari Isola Ecologica sul retro del calendario CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. gaino = scaltro gaiofa = saccoccia galeta = bozzolo galetine = arachidi galo’ = fianco gamela = gavetta ganasì = lista di cuoio per briglie garbo = acidulo gasàna = sberla gatarisole = solletico gesì = lavoro edile ghega = sberla, percossa gianda = ghianda giasara = locale dove si conservava il ghiaccio giustadina = riassetto gnagnara = capelli lunghi sulla nuca gnoca = ragazza appariscente gòs = gozzo grépia = mangiatoia ilo = stupido ilo, ilo … = richiamo per oche e anatre inburcio’ = ostacolo, intoppo incropito = rattrappito inpropèri = insulti intemerata = rabbuffo, richiamo ìntro = di primo acchito istà = estate istadèla = piccola estate di S. Martino istés = lo stesso, uguale iutar = aiutare laàr so’ = lavare stoviglie laca = poplite ladì o tarfoi = trifoglio (trifolium repens) laèl = lavello lapàr = succhiare avidamente latus = eczema dei lattanti PONTE VISCONTEO (da F. Turcato) 1 giugno, il sole sorge alle 5.36, tramonta alle 20.38 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SOBIA PQ h 14.42 • S. Giustino VENDRI SS. Marcellino e Pietro, S. Erasmo SABO S. Carlo Lwanga e compagni DOMINICA PENTECOSTE S. Francesco Caracciolo e S. Quirino LUNI IX T. O. GIUGNO 2017 Le cavre ‘n soseda no le à mai fat lat FESTA DELLA REPUBBLICA ITALIANA De Giugno slarga la ma e sera ‘l pugno FESTA DELLE ASSOCIAZIONI Quando ‘l vé dal Vesentì o l’è ‘n ladro o n’asasì S. Bonifacio vescovo S. Norberto vescovo Se la vipara la ghe sentes e l’orbesì el ghe vedes, MERCOLI Gnisun al mondo ghe sares MARTI S. Roberto vescovo I secamor i vé na olta a l’an, i facoioni i é sempre ‘n mes ai pé SOBIA S. Medardo vescovo VENDRI SS. Efrem siro (18.6), Primo e Feliciano FESTA DEL MALATO E DELL’ANZIANO SABO CHIUSURA ANNO SCOLASTICO LP h 15.09 • S. Asterio vescovo DOMINICA SS. TRINITÀ X T. O. S. Barnaba apostolo LUNI S. Giovanni da S. Facondo e S. Basilide MARTI S. Antonio da Padova L’è come meder el forment oltà GREST: inizio attività estive L’aqua e ‘l calt i fa l’ort GIORN. MOND. CONTRO LAVORO MINORILE ‘N do gh’é gra canta i osei, ndo gh’é roie nasi porsei GIORNATA MONDIALE MERCOLI S. Eliseo DONATORI DI SANGUE SOBIA CORPUS DOMINI S. Messa sul castello S. Vito, S. Modesto, S. Germana VENDRI S. Quirico e Giulietta Beata l’istà con tuc’ i simes che la ga 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 SABO 15 giugno, il sole sorge alle 5.32, tramonta alle 20.47 UQ h 13.32 • S. Gregorio Barbarigo, S. Ranieri DOMINICA XI T. O. CORPUS DOMINI S. Marco e S. Marcelliano LUNI LP h 00.59 • S. Romualdo (7.2), S. Giuliana F. MARTI Quando ‘l Baldo ‘l ga ‘l capèl, se no pioi farà bel Quando le rondene le risiga tera, se no pioi, l’é aqua ‘n tera GIORN. MOND. CONTRO LE LEUCEMIE 24a FESTA DEL NODO D’AMORE GIORNATA MOND. RIFUGIATO S. Silverio e S. Ettore MERCOLI SOLSTIZIO D’ESTATE S. Luigi Gonzaga confessore SOBIA S. Paolino di Nola, S. Tommaso More VENDRI L’onbria d’istà la se purga d’inverno Vigilia di S. Giovanni Battista L’é lì così così, tra ‘l mol e ‘l dur, tra niol e seré SABO A San Gioà la spiga la ga ‘l gra LN h 04.30 • Natività di S. Giovanni Battista DOMINICA XII T. O. S. Guglielmo abate LUNI S. Giovanni e Paolo martiri, S. Rodolfo MARTI S. Cirillo d’Alessandria (9.2) MERCOLI VIGILIA SS. PIETRO E PAOLO GIORN. MOND. SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO MERCATINO ANTIQUARIATO 5a AMARANTO FEST – Vanoni Remelli Fos e scaesagne i é na mana par le canpagne S. Ireneo (3.7), S. Attilio, San Piero l’é pelà: se no ‘l pela el pelarà SOBIA San Piero el dis el vero SS. Pietro e Paolo apostoli VENDRI Santi primi martiri di Roma TRASPORTO A CHIAMATA [email protected] Tel. 045 7951412 - cell. 340 8923317 da lunedì a venerdì dalle 09.30 alle 11.30 Ci magna more mori, ci no magna more crepa e mi putost de crepar magno more e anca morar La storia de Valès Berto Barbarani Alcuni racconti, come questo ed il successivo (vedi luglio), del noto scrittore veronese Berto Barbarani, sono ambientati a Valeggio e nelle località dei dintorni, cioè al Barozzino ed a S. Lucia. <<Le rocche semi scaligere di Valeggio dominano foscheggiando il singolare paesaggio. Mi si indicano due altissinmi pini meta romantica di gite e merende ed il bosco che nasconde l’eremo della villa Maffei. Mi si parla di Gian Galeazzo Visconti, che secoli or sono, servendosi del vecchio ponte come diga, voleva deviare il Mincio traverso una incisione nella catena delle colline a scopo belligero (Val del Tài - del Taglio). Tutte cose che fanno pensare se non saltasse fuori a chiamarci, il sorriso a fior di labbra, la macchietta del “Formai”. Mi si mostra la casetta, lì presso, di costui, composta di un locale terreno e una cameretta superiore per salire alla quale il Formaj, quando non errava la notte a contemplare le “vaghe stelle dell’Orsa” montava su di una scaletta a mano a mano che poi tirava su per misure di sicurezza personale. Questa specie di pollaio l’inquilino l’aveva in affitto da un dottore di Valeggio se non per una pipa di tabacco, per una fazzolada, un fazzoletto pieno di mandorle all’epoca del raccolto. A sentir parlare di Formaj i due mandorli della terrazza rabbrividiscono! All’osteria del “Garibaldino” il “Formaj” interrogato da un benestante del paese come potevano i ladri rubar quasi impunemente le galline, si assentò un quarto d’ora e poi rientrò buttando su un tavolo due capponi belli e vivi: - Ecco come fa i ladri a robar le galine! - E se ne andò. L’oste, che riconobbe per sue le due bestiole, non disse niente, ma mandò subito per il fabbro onde meglio assicurare la porta del pollaio!>> (B. Barbarani. Solitudini sul Garda. A c. di M. Bonato e G. M. Cambié. Rime valesane El landini TTTT… Ogni matina, quando sera picenina, sentea ste rumor, l’era quel d’en trator, sì, el landini; là en mes a la cort, l’era come na statua, e noantri butini ghe giraene atorno corios de vardar sto landini! TTT… L’era de ‘n color en po’ sbiao ntra ‘l verdì e ‘n celestì, sempre enpolverà parché l’à tant laorà. Lu el ghea n’amica, che, prima de npisarlo, i ghe metea denansi per incoraggialo, co la so fiaméla, la bombola che ghe scaldaa la servela. El landini, anca lu, grant e gros e ben considerà, par parter el ghea bisogn de na ma. A olte, pensando a chei ani, me vé na roba nel stomec, parché, en de chel rumor de trator, ghera tanto laoro, giovinesa, conpagnia e … famea, quando el forment se batea. Sig.ra Rosanna Armani Giugno Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Juni / June 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì SECCO Restmüll Dry waste RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B UMIDO SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Storie e leggende di S. Lucia ai Monti Su Monte Cocolo è la chiesa di S. Lucia. Intorno sono case e corti della frazione. Presso il Tione dei Monti sono le colline ed i boschi; talvolta affiora qualche masso erratico di origineglaciale. La vallata è ricca di sorgenti e prati. Vigneti e oliveti sono diffusi ed un tempo erano numerosi anche i “morari” o gelsi. Numerose leggende si raccontavano nei filò ai bambini: la pepita d’oro, i briganti che assalivano i passanti in contrada del “Frusco’”, la “luméra…” Dicevano che il conoide di Monte Riondo (rotondo) presso Finilon e Mandricarda, racchiude la cosiddetta caverna del diavolo, autore di molte birbonate, dove si spengono anche le candele per mancanza d’ossigeno, e dove sarebbero nascorti anche ricchi tesori (un vitello d’oro?). Orari Isola Ecologica sul retro del calendario CARTA Papier Paper VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Il monte sarebbe un accumulo di una trentina di metri, forse con qualche cunicolo. Materiali diversi sono affiorati e poi perduti (una tomba? delle costruzioni? dei pozzi?). Esso è conosciuto come monte della “rosara”; invece un grande albero di noce si trova sulla cima: sulla pianta non si posano gli ucccelli ed essa produce solo 13 noci all’anno e tutte bacate. Forse qualcuno riuscirà a svelarne il mistero dopo molti tentativi andati a vuoto? Intanto si accrescono i particolari fantastici. Sarebbero stati trovati libri con strane scritture e figure dorate. Fantasie e realtà sono unite a racconti da filò fatti nelle stalle durante le fredde, lunghe e nebbiose sere d’inverno. Migole de dialet leà = lievito leadèl = vescichetta sulla pelle lechét = vezzo, gusto, abitudine léor = lepre letaroi = bachi da seta dormiglioni… limonar = albero del limone, sbaciucchiamento limosina = elemosina lilo’ = bellimbusto liro’ = contrabbasso lis = liscio liséna = ascella lisér = leggero lisiàs = scarto del bucato d’un tempo lobia = cappello lofio = molle lonbrar = contare loto loto = piano piano CANALE VIRGILIO - LOC. SERENELLI - ANNI ‘30 LUIO 2017 1 luglio, il sole sorge alle 5.37, tramonta alle 20.49 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 SABO PQ h 02.51 • S. Aronne Dal calt… croda i osei rostii DOMINICA XIV T. O. Ci ga na vacheta ga na botegheta Visitazione della B. V. Maria, S. Ottone LUNI De Luio e Agosto piso’ a rosto S. Tommaso Apostolo (21.12) MARTI S. Elisabetta regina di Portogallo (8.7) MERCOLI CINEMA TRA LE TORRI S. Antonio M. Zaccaria SOBIA Quando canta le sigale tuc’ i bech i meti le ale S. Maria Goretti De Luio, col sac e ‘l minal, se porta ‘l forment dal seles fin sul granar VENDRI S. Apollonio e S. Edda SABO Far e desfar l’è tut en laorar S. Adriano III papa DOMINICA XIV LP h 06.06 • S. Agostino Zhao Rong e compagni LUNI S. Sette fratelli martiri, S. Rufina MARTI S. Benedetto abate (21.3), S. Pio I MERCOLI S. Giovanni F., SS. Nabore e Felice SOBIA 97a FIERA DI VALEGGIO De chi e là, cisà che scarpe i dopèra Nuola bianca: tonpesta che ria CINEMA TRA LE TORRI Pensa e ripensa: de sobia vé l’Asensa; S. Enrico imperatore (15.7) pensa e torna a ripensar: de marti vé l’ultim de Carneal VENDRI S. Camilo de Lellis (18.7) Quando pioi e fa ‘l sol la Madona la daqua i fior SABO S. Bonaventura (14.7) DOMINICA XV A santa Toscana se maura l’ua uliana UQ h 21.25 • B. V. Maria del Monte Carmelo 38a SAGRA DI SALIONZE 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 luglio, il sole sorge alle 5.46, tramonta alle 20.43 LUNI S. Alessio confessore Anca al caal vec’ ghe pias l’erba fresca MARTI El pom madur el croda da so posta S. Calogero eremita MERCOLI CINEMA TRA LE TORRI S. Simmaco papa SOBIA La galina col roc la fa l’òo rot S. Elia profeta VENDRI La sguasa no l’à mai npienì i fos S. Lorenzo da Brindisi SABO A Santa Madalena la nos l’é piena S. Maria Maddalena DOMINICA XVI T. O. S. Brigida (8.10), S. Apollinare v. LUNI LN h 11.45 • S. Cristina vergine e martire MARTI S. Giacomo il Maggiore, apostolo MERCOLI SS. Gioacchino (16.8) e Anna SOBIA S. Pantaleone e S. Celestino I papa VENDRI S. Nazario e S. Celso, S. Innocenzo I SABO SS. Marta, Simplicio, Felice II, Faustino DOMINICA XVII PQ h 17.23 • S. Pietro Crisologo (4.12), S. Abdom LUNI S. Ignazio di Loyola 5a CAMMINATA D’ESTATE MERCATINO ANTIQUARIATO A San Gioà la spiga la ga ‘l gra Malengreto quel’an che l’osèl no’l fa dan CINEMA TRA LE TORRI A Sant’Ana la tenca la se ntana A Sant’Ana el riso en cana Nde l’ort ghe ocor merda, al mondo fortuna GIORNATA MONDIALE CONTRO TRATTA ESSERI UMANI Tera scura fa ‘n bo pra; tera ciara gnanca ‘n gra La storia di Valès Le Colonie di Borghetto La colonia elioterapica di Borghetto (le Colonie) fu costruita nel 1936 in una posizione nota per la presenza di umidità e nebbie invernali: è posta tra il Mincio ed il Canale Virgilio ed è dedicata a Plinio Carteri, campione di ciclismo famoso al suo tempo, caduto ad Oslavia, sul Carso, durante prima guerra mondiale. Essa viene attualmente utilizzata come colonia estiva, ma anche per altri eventi. L’ing. Alessandro Carteri, Podestà di Valeggio, l’ha progettata. Funzionava nel solo periodo estivo. I capitali impiegati per la costruzione provenivano dalla liquidazione della Cassa Rurale Pro Patria (1919), poi devoluti al Comune allo scopo da parte della Cassa di Risparmio di Verona e Vicenza. I materiali utilizzati erano quelli avanzati dalla costruzione della stazione e della Ferrovia Mantova-Peschiera, appena entrate in funzione, ed ancora disponibili ad un prezzo di favore. Il fabbricato, in riva al Mincio, dispone di diversi locali: refettorio, spogliatoi, dormitori, direzione, ambulatorio, cucina, docce, piscina di 120 mq. e campo di calcio. I primi 100 bambini la sperimentarono nell’estate del 1936 (vedi l’articolo de L’Arena in data 6 settembre). Il salame in barca - Il Natale sull’albero Secondo racconto di Berto Barbarani ambientato a Valeggio e dintorni durante il torbido periodo delle guerre napoleoniche e risorgimentali. <<Siamo quasi alla vigilia si Natale. Ed ecco entrare in scena Messer D. Giovanni “pover’uomo di calda fantasia e di sì forte apprensione che per lui il mondo era sempre un mare, l’umanità una serie di burrasche e marosi, ogni uomo una barca in seno alle onde, in balia dei venti; tutti i suoi discorsi cominciavano e finivano in barca… Onde eccolo lamentarsi: - Oh Nicola, Nicola, siamo in una gran barca in mare. Questa volta è tempesta da libbra! No, no, qusta volta la barca non regge … Nicola! Un miracolo se non diamo il capitombolo in acqua ! E pensa al salvataggio. - Io per me, me la batto e corro al mio pino. Con questo rumoreggiamento di mare, che mugghia, come fa la povera barca a star diritta? Il pino di messer D. Giovanni era una grossa e folta pianta verso Custoza, “da potervisi arrampicare e starci dentro senza che anima viva se ne potesse avvedere”. Là su quel monte inaccessibile alle artiglierie, parve a D. Giovanni d’essere al sicuro con la sua barca ed al momento in cui si appiccò la battaglia sul Mincio, si internò dentro il pino. Per qual ragione siano andati a disturbarlo nelle sue meditazioni nautiche, egli, che si era affidato alla Divina Provvidenza, anche per via del vetto vagliamento, non si sa. Egli che pendeva come un gingillo da quella specie di albero di Natale, si trovò tutto ad un tratto immerso in un turbine di battaglia, finita la quale proprio sotto quel pino un’orda di alemanni hanno piantato il bivacco ed accesi i fuochi… - Iesu Maria! Ed io qui sul pino. La Luglio Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Juli / July Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì SECCO Restmüll Dry waste UMIDO-VETRO ECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO Da Berto Barbarani (da “Viaggi in provincia”) Rime valesane Borghet Quei che dis che la pù bela l’è Venesia Da Borghet i è pasai masa ‘n presia. Nando so’ par i giardini, te vede tuc’ i so camini, po’, caminando caminando, senpre de pù el te piase vardando le so case. El ponte longo el podaria parlar che ‘l se vedi Borghet nel vegner e nde’l nar. Che vecio el molì, me nono el me disea VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic barca è oggimai sprofondata. Se mi muovo, se respiro, son veduto, son morto!>> RACCOLTA ZONA B CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. ch’el gh’era ancora quando lu l’era picenì. El Mens el par ch’el diga: Vardeme, sent, scoltème, Mi sento tut quel che i dis I todesc che i magna su la ria, i moros ala ponta soto na pianta, podaria contarve l’alegria dei putign dele colonie e dele done che se conta le fandonie. Ah! Borghet, no te manca proprio gnent: na ceseta e dele anime ‘l pastor, la parochieta, el dotor, el ferar, qualche botega, qualche bar, e na banchina par farse na fotografia prima de nar via. Na roba me despiase, che ghe sia en parchegio nela stasio’ ‘n do prima pasaa la litorina… beh, pitost che la vaga en roina… entant la gh’è ancora, e la me fantasia la cori come alora, quando sera puteleta, e ‘l macchinista pasando, el me butaa na carameleta. Sig. ra Rosanna Armani Migole de dialet macà = ammaccato, schiacciato macéta = macchietta macià = macchiato madona = suocera magnar = mangiare magnaria = ruberia malcaduto = epilessia malgualio = accidentato, sconnesso marango’ = falegname PONTE DI LEGNO - BORGHETTO (da F. Turcato) 1 agosto, il sole sorge alle 6.02, tramonta alle 20.27 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MARTI AGOSTO 2017 S. Alfonso M. De’ Liguori (2.8) Prin dì de Agosto, prin dì d’inverno MERCOLI Perdono d'Assisi CINEMA TRA LE TORRI S. Eusebio di Vercelli e S. Pier G. E. SOBIA Festa dei omegn S. Lidia di Filippi El dì del perdo’ ‘l gal el denta capo’ VENDRI El sol de Agosto el brusa i pai S. Giovanni M. Vienney (8.8) SABO Madonna della neve Ded. della basilica di S. M. Maggiore DOMINICA XVIII T. O. Se te o’ che l’ua la faga ‘l mosto, sapa la egna de Agosto Trasfigurazione del Signore LUNI LP h 20.10 • S. Sisto II (6.8), S. Gaetano Thiene MARTI S. Domenico (3.8), S. Ciriaco MERCOLI Le roie le vé bone da copar quando le à pasà do Agosti S. Teresa della Croce patrona d’Europa SOBIA Tonpesta de Magio, suta de Agosto L’é mai catar che perder CINEMA TRA LE TORRI Antica sagra di S. Lorenzo al Fornello S. Lorenzo San Lorenso del carbo’ VENDRI S. Chiara vergine (12.8), S. Susanna Luna pegorina: se no pioi stanot, SOBIA pioi prima de domà matina S. Giovanna F. de Chantal (21.8) DOMINICA IX T. O. S. Ippolito e Ponziano Aqua su la rosada: pioi tuta la giornada LUNI A San Roc se magna l’anara S. Massimiliano M. Kolbe MARTI L’ASUNTA UQ h 03.15 • Assunzione della B. V. Maria MERCOLI S. Rocco, S. Stefano d’ Ungheria (2.9) FERRAGOSTO CINEMA TRA LE TORRI A San Roc el gal el ciapa ‘l roc 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 agosto, il sole sorge alle 6.17, tramonta alle 20.09 SOBIA S. Giacinto confessore Dopo San Roc se mola i ponsign co la galina ciocarola par le regalie VENDRI Pasà San Roc, la quaia la dura poc S. Agapito e S. Elena Seré fat de not, trotar de musa, potole de dona: i é tri mister de la madoma SABO S. Giovanni Eudes DOMINICA XX T. O. Pioi che Dio la manda: la fa i bocai S. Bernardo abate e dottore LUNI LN h 20.30 • S. Pio X papa (3.9) MARTI B. V. M. Regina, Cuore imm. B. V. M. MERCOLI S. Rosa da Lima, S. Filippo Benizi SOBIA Festa Contrada di S. Rocco FESTA RINGRAZIAMENTO a S. Lucia ai Monti CINEMA TRA LE TORRI A San Bartolomé bati la nos dal pé S. Bartolomeo apostolo VENDRI S. Ludovico e S. Giuseppe C. (27.8) FESTA D’ESTATE AS. LI. PE. VA Alle Colonie di Borghetto SABO L’è mei na paura de n’angosa S. Zefirino papa DOMINICA XXI T. O. MERCATINO ANTIQUARIATO S. Monica (4.5), S. Cesario LUNI S. Agostino dottore, S. Ermete martire MARTI PQ h 20.22 • Decollazione di S. Giovanni Battista MERCOLI S. Rosa di S. Maria di Lima SOBIA S. Raimondo Nonnato e S. Aristide Pa e nos magnar da spos… Nos e pa magnar da ca CINEMA TRA LE TORRI A l’Osèl che refuda ‘l gra schisarghe ‘l bec La storia de Valès Giuseppe Marforio Giuseppe Marforio (1880-1964), musicista e poeta geniale ed originale, è stato ospite nel ricovero presso l’ospedale di zona di Valeggio; è vissuto qui a lungo ed è pure sepolto con la moglie, di origine danese. Lo ricordiamo come un vecchietto con la pipa sempre in bocca, un fascio di spartiti sotto il braccio e l’inseparabile bastone da passeggio. Di lui riportiamo la seguente poesia che ricorda una ricostruzione del ponte in legno di Borghetto avvenuta nel 1944. Per l’inaugurazione del ponte di Borghetto Gran folla or va al Borghetto, Ha festante l’aspetto, Parla del ponte nuovo, Ed anch’io allor mi muovo. È opera il ponte del gran genio umano, Molti a vederlo vengon da lontano, Tutte le bocche aperte per stupore Mai si potran contar a tutte l’ore. So io già con precisione Che non costa un milione, Ma occorrono altre lire Per farlo benedire. Anche di questo passo Il Comune non va in basso. Forte è il ponte e ben fatto, Lo attraversa anche il gatto. È un ponte colossale, Che niun paese ha l’eguale, Se il vento non è forte Ben si sfugge a la morte. Il paesano è contento, Non pensa al sacramento, Non pensa a l’aspersorio, Non pensa al suo mortorio, Chè or sicura ha la vita, E tutti in compagnia Van lieti all’osteria. Pur passan gli amorosi, Passan coppie di sposi, E senza titubanza, Con in cor la speranza. Or si passa e ripassa, Più nulla si fracassa, Or basta il gran coraggio, Unico salvataggio. Meglio tardi che mai! Anch’io così pensai, Se or più nessun cadrà, Evviva il Podestà. Agosto Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 August / August 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì SECCO Restmüll Dry waste Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic CARTA Papier Paper UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Febbraio 1944 Giuseppe Marforio – Magno Arpocrate Gli sposi: il matrimonio Riportiamo una poesia d’occasione che si usava recitare con spirito goliardico durante i banchetti di nozze. A volte, ma non in questo caso, si richiedeva la presenza di un pubblico “adulto”… En bel di l’Angioleta, con il core in gola streto, sentì dirse en freta en freta, dal terribil Beltrameto: Me otu ti che mi te ‘oo? Ne fasenti fidanzati? E a metà de l’ano noo Sarem tosto inanelati. Olive ben anco’ e doman. I capì, oaltri du! Alora sì che l’indoman la ostra casa starà su! Dopo en poco de silenzio, roto solo dai sospiri, come en alito de ento, “Sì”, la dise, sensa giri. Auguri auguri a piene man dolsi egna e panettoni inafiati con del bon vin, ma de quel de Bardolin! Pasa i giorni e pasa i ani, con i triboli e gli afani, fin che queto egnù el momento che vi liga con giuramento. E i du sposini pien de bontempo quanti basini i se dà sul mento! L’è giusta e santa la conclusione… Orsù mangenghe dei bon bocon! Auguremo tuti noi che felici sempre siate! Pieni de pasta e de fasoi da sbregar le pignate. I s’à maridà stamattina. Disenghe: “Evviva a la sposina! Col cor contento e i nappi en man Battenghe le man fin doman! (ciochenghe le man) 12.09.1961 Turrina Luciano (1918-1991) Ringraziamo i nipoti Rosa Emilia, Francesco e Giuseppe Bertaiola per averci messo a disposizione il testo. Migole de dialet mónto = stanco, sfinito morèl = bluastro moscardì = galletto… mostrignel = mostriciattolo muci = zitto, silenzio mureta = recinzione muso = faccia mutrio’ = musone, imbronciato ASSOCIAZIONE TIRO A SEGNO - VALEGGIO 1915 1 settembre, il sole sorge alle 6.35, tramonta alle 19.42 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 VENDRI S. Egidio, Santi dodici fratelli m. SABO Aria setenbrina: fresca la sera, fresca la matina Braghe de tela e melogn de Setenbre no i é pù bogn S. Elpidio vescovo DOMINICA XXII T.O. S. Gregorio Magno papa (12.3) LUNI TORTELLINI E DINTORNI 10° MAGICO MONDO GOSPLAY Parco Sigurtà Ci de Magio prepara, de Setenbre cata sù S. Rosalia MARTI S. Lorenzo Giustiniani e S. Vittorino MERCOLI SETENBRE 2017 LP h 09.02 • S. Petronio vescovo SOBIA Quel che Luio e Agosto no ol, Setenbre no pol Co la luna setenbrina no à de mal né oi né farina S. Regina Vì de egna onbriada, no’l val na pisada VENDRI Tenca de Magio, lus de Setenbre Natività della B. V. Maria, S. Adriano SABO S. Pietro Claver, S. Sergio MEMORIA DEI MARINAI SCOMPARSI DOMINICA XXIII T.O. Antica sagra di Arià S. Nicola da Tolentino e S. Pulcheria LUNI S. Proto e S. Giacinto martiri, S. Diomede MARTI Santissimo Nome di Maria, S. Guido MERCOLI UQ h 08.24 • S. Giovanni Crisostomo (27.1) SOBIA Esaltazione della santa Croce VENDRI Sette dolori della B. V. M.Addolorata SABO SS. Cornelio, Cipriano, Geminiano Caal bianc e bela moer i dà sempre pensier N’aqua setenbrina l’è bona se la ghe ndoina I storlign i magna le olie e po’ i pìola a far for i miolign PRIMO GIORNO DI SCUOLA 37a FESTA DEL TORBOLI’ Santa Lucia ai Monti L’è mei en goto de vi calt che na brenta de aqua freda 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 15 settembre, il sole sorge alle 6.50, tramonta alle 19.27 DOMINICA XXIV T.O. Quando la volpe la predica, atente, galine! S. Roberto B. (13.5), Stimm. di S. Francesco S. Giuseppe da Copertino e S. Sofia Dopo disnar, ponsa; dopo sena, camina MARTI De not anca i grataroi i par gnoc LUNI S. Gennaro vescovo e compagni martiri MERCOLI LN h 07.29 • SS. Andrea Kim Taegon, Paolo C. SOBIA S. Matteo apostolo ed evangelista VENDRI S. Tommaso da Villanova, S. Maurizio SABO S. Pio da P., S. Lino, S. Tecla DOMINICA XXV T.O. B. V. Maria della Mercede, S. Pacifico LUNI MARTI SS. Cosma e Daminano (27.9), S. Giustina MERCOLI S. Vincenzo de’ Paoli, (19.7), S. Eurosia PQ h 04.53 • S. Venceslao, S. Lorenzo Ruiz e compagni VENDRI SS. arc. Michele, Raffaele, Gabriele (24.3) SABO S. Girolamo sacerdote dottore COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO Tel. 045 6339800 6370290 POLIZIA MUNICIPALE Tel. 045 6339818 / 9 Quel che Dio manda no l’è mai masa; la tonpesta però … EQUINOZIO D’AUTUNNO L’è na venta: la dura tri dì e po’ la se senta MERCATINO ANTIQUARIATO Va a farte benedir da ‘n frate gobo S. Aurelia SOBIA Gh’é ci la ntendi ‘n cel e ci la ntendi ‘n tera S. Eurosia: l’è ora de l’ultima segada GIORN. MOND. DEL TURISMO Ridendo e schersando, Bertoldo el se confesaa A San Michel la sguseta sul capèl A San Michel l’ua l’è come ‘l mel La storia de Valès Vittorio Napoleone Darra (1859-14 aprile 1934) Ufficiale medico, è nato a Valeggio, quarto di dodici figli. Fu allievo dell’Istituto don Mazza di Verona e benefattore dello stesso. Si è laureato in Medicina a Padova nel 1883. Esce dalla Scuola di sanità militare di Firenze nel 1885. 1896. Partecipa alla campagna d’Africa. 1900. Sposa la torinese Margherita Cantù. Lavora a Verona ed a Livorno. 1915. Allo scoppio della prima guerra mondiale fu mobilitato ed inviato presso la II divisione di cavalleria. Successivamente è trasferito a Padova. Mantiene un interessante carteggio relativo al periodo della ritirata di Caporetto, quando era direttore sanitario degli ospedali militari di Padova (24 ottobre 1917), allora assai importanti nel Veneto, ed è interessato dalle operazioni militari in corso. Quale direttore della sanità del V corpo d’armata, dipendente dalla 2° armata del generale Capello, deve ripiegare da Treviso verso il Piave. Prepara anche il piano di evacuazione verso Firenze dei suoi ospedali militari di Padova e Treviso. In novembre e dicembre prepara 350 carri ferroviari. Dopo la guerra è a Bologna, Ferrara, Venezia 1919. Il suo diario parla della “spagnola”, la nota epidemia di quegli anni. 1920. Giunge a Verona. 1925. È collocato a riposo. 1932. Lascia alcune sue proprietà all’asilo infantile di Monzambano, al quale era particolarmente legato. 1934. Muore a Verona presso l’Istituto Don Mazza ove si era ritirato. Ha voluto essere sepolto indossando il saio di terziario francescano. Il materiale fotografico sulla grande guerra da lui raccolto (opera di due fotografi diversi), fu da lui affidato alla biblioteca mazziana. È stato pubblicato di recente un volume che riporta circa 200 di quete fotografie rilevate su diversi fronti. Particolare caratteristica tecnica: sono vetrini per visori stereoscopici, o a immagine tridimensionale. (da: 1916. L’Italia impara a fare la guerra. A c. di G. Pretto e D. Romani. Verona: C. Ed. Mazziana, 2015). Settembre Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 September / September 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato SECCO Restmüll Dry waste Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B UMIDO-CARTA VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO-CARTA VETRO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic CARTA Papier Paper VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO CARTA UMIDO-VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO-UMIDO UMIDO sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Rime valesane El condominio Par star en de’n condominio bisognaria eser sordi, muti e orbi. Ala duminica de matina, bisogna desmesiarse bonora parché ghe vegnì el mat a quel de sora, pù tardi, quando te sè drio far i misteri, vé so tuta la polver denansi ai to veri. Puntualmente, quando te sè drio a disnar, quel de parte el ga da smartelar, se te volese dormer en po’ su l’ora del mesdì, gh’é na mama che la sbraia col so putì, po vé la sera, co la famea te volarie ciacolar, chel solito de soto insieme a la radio el se meti a cantar. Beh…, sperema de dormer, stanot: Siì, alàààààà… che quel de fronte el cria parché so moer la vol nar ia! Ahh, par le merende!!! L’è proprio en CAN DOMINIO!!! Dominio de cosa? Se l’è come eser en piasa!!! Sig. ra Rosanna Armani L’Associazione tiro a segno Da tempo, chi aveva svolto il servizio militare poteva iscriversi, quando congedato, alla sezione locale di tiro a segno. Ma non vi partecipavano solo i militari perché la sua frequenza serviva ad ottenere il porto d’armi e la licenza di caccia. L’associazione aveva inoltre scopi sportivi: partecipare alle gare di tiro a segno regionali e nazionali. Allo scoppio della prima guerra mondiale le associazioni aderenti al tiro al segno erano filo-interventiste: esse furono mobilitate allo scopo di propagandare l’entrata in guerra. Associazione particolarmente attiva e numerosa fu la nostra, che ha conseguito nel tempo numerosi premi, medaglie e riconoscimenti; essa spesso ha animato ed arricchito, presso la vecchia sede in Via 1° maggio, le manifestazioni che si svolgevano in occasione della fiera annuale. Al centro della foto qui riprodotta, notiamo il sindaco Angelo Fossa Migole de dialet nciaàr = chiudere a chiave ncoconà = sazio, rimpinzato ndenocià = inginocchiato negà = annegato, bagnato fradicio neodo = nipote nfasà = fasciato nfogonà = di colorito acceso nfumegà = affumicato ngropà = annodato, indisposto ngrotolì = intirizzito ngrugnà = immusonito nmamà = dipendente dalla mamma nmulà = intestardito nnocà = inebetito nois = promesso sposo noisa = promessa sposa npapinà = confuso, ammutolito npetolà = invischiato VILLA MAFFEI - ANNI ‘20 1 ottobre, il sole sorge alle 7.07, tramonta alle 18.49 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 DOMINICA XXVI T.O. S. Teresa di Gesù B. (3.10), S. Remigio LUNI VALEGGIO VESTE IL VINTAGE Festa del S. Rosario – Pellegrinaggio a S. Anastasia FESTA DEI NONNI Santi Angeli custodi MARTI Ci soména de Otobre medi de Giugno S. Gerardo abate MERCOLI OTOBRE 2017 LP h 20.40 • S. Francesco d’Assisi Patrono d’Italia Poaret come san Quintì: el sonaa l’Ai Maria coi cop La grola con pù la se lustra pù la denta negra SOBIA S. Placido e compagni S. Bruno (Brunone) monaco L’om par la parola e ‘l muso par la caésa SABO L’é sul tardi che se nsaca i tordi VENDRI B. V. Maria del Rosario DOMINICA XXVII T.O. SS. Dionigi, Sergio, Bacco, Marcello LUNI S. Giovanni Leonardi, S. Dionigi MARTI S. Francesco Borgia, S. Daniele MERCOLI VALEGGIO PRODUCE Mercato ortofrutticolo MARCIA DI ASSISI I gac’ coi guanc’ no i ciapa miga i rac’ Ai mac’, ai nbriaghi e ai coiogn daghe sempre reso’ Divina maternità della B. V. M. GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE BAMBINE SOBIA COLUMBUS DAY UQ h 14.25 • S. Serafino Tri e tredese e la barba al Sabo VENDRI Per dentar siori ghe ocor tre robe: robar, catar o reditar S. Edoardo re SABO S. Callisto I papa DOMINICA XXVIII T.O. S. Teresa di Gesù (S. Teresa d’Avila ) LUNI S. Edvige, S. Margherita M. A. (17.10) Ludam ne la busa e schei soto ‘l materas no i à mai fat rasa Cresime a Valeggio Antica sagra ai Masi Ci bauca strabuca e ci casca ‘n tera se ronpi la suca 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 15 ottobre, il sole sorge alle 7.23, tramonta alle 18.25 MARTI S. Ignazio di Antiochia (1.2) GIORN. DELL’ALIMENTAZIONE RIFIUTO DELLA MISERIA MERCOLI A san Luca el tro no ‘l val na suca S. Luca evangelista SOBIA LN h 21.12 • S. Laura, S. Paolo della Croce (28.4) VENDRI S. Giovanni Canzio e S. Irene SABO S. Ilarione, S. Orsola e compagne A San Luca le lodole le se speluca Toghe ndo ghe n’é, meteghen ndo gh’en manca, ma ti, se te po’, mai restar sensa 7° COMPLEANNO DELLA BIBLIOTECA MERCATINO ANTIQUARIATO GIORNATA MISSIONARIA MOND. MERCATINO EQUO SOLIDALE DOMINICA XXIX T.O. S. Donato vescovo LUNI S. Giovanni da Capestrano (28.3) L’é come na botega de fibie desconpagnade MARTI GIORN. DELLE NAZIONI UNITE S. Antonio M. Claret (23.10) MERCOLI SS. Crispino, Crispiniano, Daria SOBIA A san Grispì el most el se fa vì S. Evaristo papa VENDRI Serata danzante AS. LI. PE. VA. S. Fiorenzo vescovo SABO PQ h 00.22 • S. Simone e S. Giuda apostoli DOMINICA XXX T.O. LUNI MARTI S. Lucilla, S. Quintino A san Simo’ tute le arte nel canto’… de le bele arte RITORNO ORA SOLARE S. Ermelinda S. Germano vescovo A san Grispì se tasta ‘l vi e fa festa ‘l scarpolì LN h 18.39 • La tera la tira ‘n tera L’à ciapà la bala a sbals La storia de Valès La grande guerra nel 1917 Sono avvenimenti importanti: 24 ottobre 1917, rotta di Caporetto 28 ottobre 1917 arretramento del fronte prima sulla linea del Fiume Tagliamento e quindi sulla linea del Piave. Diario di guerra del 1943-45 La cronologia fa parte del “diario” della Sig.ra Teresa Mazzi (19262007), allora abitante in località Buse e testimone (suo malgrado) dei fatti ivi narrati. Il testo, che qui manteniamo nella redazione originale (con qualche nota tra parentesi), ci viene dato dal figlio, Fausto Mazzi, e dalla moglie Mezzani Ivana, che ringraziamo. Anno 1944 14 febbraio = un aeroplano inglese [americano] caduto nella campagna di Valeggio vicino Remelli 2 agosto = bombe [a] Pozzolo, 4 morti 11 agosto = Scoppio del cantiere di Monzambano 4 novembre = bombardamento linea luce a Pozzolo 9 novembre = Scoppio di un treno di munizioni a Roverbella 11 marzo = Mitragliato Foroni 13 novembre = bombardato e mitragliato un treno vicino Buse Luce 14 novembre = mille e mille aeroplani sopra Monte Bianco con spezzoni 30 novembre = mitragliato Valeggio e grande pericolo Monte Bianco 4 dicembre = bombe Valeggio e Borghetto Anno 1945 4 gennaio = grande bombardamento a Parona 7 gennaio = bossoli [alle] Buse attorno a casa 20 gennaio = grande scoppio Torrente Valle 26 gennaio = bombardamento Monzambano con 13 morti Tutto il mese Pippo [noto e temuto ricognitore] di notte anche Borghetto 13 febbraio = un aeroplano ferito [colpito], caduti 4 paracadutisti tra Luce Buse e Pozzolo 17 febbraio = grande scoppio Monte Bianco giorno e notte Peschiera, i 7 ponti sono già battuti 11 volte in questo tempo 25 febbraio = mitragliamento Monte Mamaor tutto in fiamme 26 febbraio = grande scoppio a tante baracche, alla sera bombe Valeggio e vicino Pozzolo 27 febbraio = mitragliamento Monte Bianco, Monte Vento e Mamaor, tutto incendio giorno e notte 8 marzo = molti aeroplani sopra i monti e via di seguito 12 marzo = bombe ponte ferrovia vicino tra Buse e Cogolo, c’erano anche di ritardatarie 14 marzo = un aeroplano ferito [colpito], caduto vicino Pozzolo,visto un paracadutista 2 aprile = mitragliamento in cielo, tedeschi e inglesi, caduti 14 aeroplani tedeschi, 2 vicino Pozzolo, 1 Gabbia e via in seguito, un paracadute caduto qua vicino 5 aprile = mille ecc. aeroplani bombardavano il ponte di Parona e Verona in città 8 aprile = mitragliamento Isole (sul Mantovano) dove ci sono le mitragliere 11 aprile = grande bombardamen- Ottobre Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Oktober / October 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì SECCO Restmüll Dry waste RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic to Goito e Sacca, una bomba caduta tra Bertolini e Pignolada 12 aprile = Bombardieri Peschiera ecc. 19 aprile = molti apparecchi, battaglia in cielo tedeschi e inglesi, caduti tedeschi, 1 a Ponti 20 aprile = Molti apparecchi ma lontano, alla sera ponte Parona ecc. 21 aprile = Bombe Valeggio e linea Pozzolo 22 aprile = tutta la giornata caccia bombardato Pozzolo, 6 Vie, dietro la strada, mitragliavano carri a Villafranca ecc. 23 aprile = Ritirata Tedeschi, Repubblicani portare via cavallo e bicicletta, tutta la notte fuochi dappertutto 24 aprile = 4 bombe ponte lungo Borghetto, Peschiera, Villafranca, Roverbella e sempre in continuo scoppi baracche 25 aprile = sempre apparecchi bombar- Orari Isola Ecologica sul retro del calendario CARTA Papier Paper VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO VERDE UMIDO sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. davano dappertutto, 4 bombe a Pozzolo. I Tedeschi hanno fatto saltare il ponte alle ore 2,30 e 4 tedeschi hanno disarmato alle Buse 26 aprile = Ribelli da Roverbella sono venuti a portare via lo zucchero, alla sera sono venuti anche quelli di Valeggio 27 aprile = Arrivati a Valeggio gli Americani, nessun apparecchio 28 aprile = alle ore 4 pomeridiane hanno domandato la resa incondizionata, anno detto di “si” Amorino: non eravamo nessuni capaci di tirargli via le dita dagli orecchi. Non voleva sentire quell’orrendo urlo [dei bombardieri]. N. d. r. Molte di queste notizie sono state confermate anche da altre fonti storiche e documenti. Notiamo il 27 aprile come giorno dell’arrivo degli Americani a Valeggio e non il 25 di quel mese. Migole de dialet ociada = occhiata ociai = occhiali ociar = adocchiare omaso’ = omaccione onbrêla = ombrello onbria = ombra ongia = unghia orpo! = caspita! ostiar = imprecare otaàri = persona pedante, intrigante paia = paglia ANTICA SORGENTE - LOC. FONTANELLO 1 novembre, il sole sorge alle 6.44, tramonta alle 17.00 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 MERCOLI - I SANTI Dopo i Santi-Morti tira fora i guanti Ognissanti SOBIA - I MORTI Commemorazione di tutti i fedeli defunti VENDRI S. Martino de Porres, S. Silvia SABO LP h 06.22 • S. Carlo Borromeo, S. Vitale, S. Agricola DOMINICA XXXI T.O. S. Zaccaria profeta LUNI Ai Morti se magna i saleti Nebia basa bel tenp la lasa COMMEMORAZIONE CADUTI IN GUERRA FESTA DELL’UNITÀ NAZIONALE PARCO SIGURTÀ – Chiusura stagione BANDA MUSICALE ASS. COMB. De Noenbre, quando ‘l vi no l’é pù mosto, le castagne i é bone a les e anca a rosto S. Leonardo abate MARTI L’istà de San Martì la dura tri dì e ‘n tochetì S. Ernesto abate MERCOLI Santi quattro coronati e S. Goffredo SOBIA Dedicazione della basilica lateranense VENDRI NOENBRE 2017 UQ h 21.36 • S. Leone Magno (11.4), S. Andrea Avellino SABO S. Martino di Tours DOMINICA XXXII - T.O. S. Giosafat (14.11), S. Martino I, S. Diego LUNI - Avvento ambrosiano S. Omobono MARTI S. Giocondo San Martì l’é ‘l mei pelarì GIORNATA DELLA LIBERTÀ CASTAGNATA AS.LI.PE.VA A san Martì pasara e storlì darent al camì Festa dei bechi e dei famei RICORDO CADUTI IN MISSIONI DI PACE San Bobo’: patrono dei barber e dei sartor A San Bobo’ se spina la bota de vì bo A Santa Catarina MERCOLI se magna el brodo de l’anarina S. Alberto Magno SOBIA S. Margherita (10.6), S. Geltrude A Santa Catarina se stala la aca burlina 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 VENDRI S. Elisabetta d’Ungheria, S. Gregorio SABO LN h 12.42 • Ded. delle basiliche dei SS. Pietro e Paolo DOMINICA XXXIII T. O. S. Fausto, S. Ponziano LUNI S. Felice di Valois e S. Benigno MARTI Presentazione della B. V. Maria MERCOLI 15 novembre, il sole sorge alle 7.02, tramonta alle 16.45 A Santa Catarina tira fora la scaldina Quando fioca sula foia, de fiocar se caa la oia RICORDO VITTIME D. STRADA GIORNATA DEL SEMINARIO MERCATINO EQUO SOLIDALE FESTA DELL’UOMO FESTA DELL’ALBERO Antica fiera de Caalcasele S. Cecilia Santa Cecilia: patrona di artisti, cantori e musicanti SOBIA Quando te magne i nespoi, piansi S. Clemente I, S. Colombano, S. Felicita VENDRI SERATA DANZANTE AS.LI.PE.VA. S. Andrea Dung-Lac e c., S. Flora Eco quel che à sghià la sita SABO GIORN. CONTRO LA VIOLENZA ALLE DONNE S. Caterina di Alessandria PQ h 18.02 • DOMINICA XXXIV T.O. Cristo re S. Pietro d’A. e S. Corrado LUNI S. Massimo vescovo MARTI S. Giacomo MERCOLI S. Saturnino S. Andrea apostolo BIBLIOTECA - tel. 045 7951089 Lun. mar. mer. giov. ven. 14.30 - 19.30 Mer. ven. 08.30 - 12.30 Mer. 20.30 - 22.00 Sab. 08.30 - 12.30 MERCATINO ANTIQUARIATO L’é ‘l ludam che fà ‘l foragio; l’é ‘l foragio che fa ‘l ludam El bacan, no gh’é dubi ch’el ne nbroca una: e ghe mori la aca el vansa ‘l fé, se la aca la scanpa, l’è ‘l fé che ghe manca Aqua, padre, che ‘l convent el se brusa La storia de Valès La grande guerra nel 1917 Dopo Caporetto abbiamo: 8 novembre 1917, Convegno di Peschiera; 9 novembre 1917, linea difensiva sul Piave. Il gen. Armando Diaz sostituisce nel comando il gen. Luigi Cadorna. La guerra riprende con nuovo vigore. L’acquedotto del Fontanello La fonte, della quale diamo la fotografia, si trova in frazione Fontanello (Via M. Vento) ed ha origini molto antiche. Era in uso a Valeggio già in periodo romano ed ha attraversato tutto il Medioevo. La sua acqua è giunta in paese praticamente da sempre. La Repubblica veneta ha seguito in modo particolare le fonti idriche e le derivazioni a scopo irriguo ed agricolo, regolandole e salvagardandole. Le mappe veneziane del XVII-XVIII ne indicano il percorso (vedi: AS Vr) che si può individuare fin presso villa Maffei. Una successiva deviazione porta l’acqua verso villa Portalupi, sino a sboccare nei “Fosai” e quindi giungere al Macello Comunale. Se ne parla ancora a fine Ottocento quando, sono state collocate le fontane ad abbellire le piazze principali del paese e la popolazione ne utilizzando l’acqua potabile. Altri pozzi sono nelle corti del paese, ma il più importante è il “Pos de Piasa”. Caduti Valeggiani del 1917 Ricordando la prima guerra mondiale ancora in corso cent’anni fa, riportiamo i nomi dei Valeggiani caduti sui vari fronti nel corso del 1917, indicandone il luogo e la relativa data di morte. Adami Eugenio P., M. Palo, 24.10.1917 Arduini Luigi, 11 batt. Isonzo, 26.08.1917 Bertaiola Domenico, Alt. Asiago, 26.07.1917 Boschini Ettore, Carso, 27.09.1917 Carletti Domenico, 11 Isonzo, 17.11.1917 Castioni Cesare O. 23.08. Bainsizza1917 Castioni Silvio E. Caporetto, 28.11.1917 Checchini Emilio, 11 Isonzo, 21.08.1917 Compri Marsilio, Val Costeana, 9.8.1917 Cordioli Giovanni, Bainsizza, 21.10.17 Cressoni Angelo, malattia, 9.8.1917 Cressoni Cristoforo Casera, 17.11.1917 Cressoni Silvino, Bainsizza, 30.08.1917 Dal Santo Pietro, M. Comune, 2.12.1917 Darra Silvino, Carso, 15.01.1917 Faccioli Angelo, Alt. Asiago, 20.11.1917 Ghedini Giuseppe, Carso, 5.9.1917 Ghedini Umberto, Carso, 14.05.1917 Gianesi Giuseppe, M. Santo, 19.05.1917 Leso Luciano, Udine, 13.10.1917 Lorenzi Luigi, San Marco, 28,05,1917 Marchi Antonio, 11 Isonzo, 2.9.1917 Marognolli Giulio, 11 Isonzo, 27.05.1917 Martinelli Francesco, Bainsizza, 29.8.1917 Novembre Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 November / November Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì SECCO Restmüll Dry waste PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO-VERDE UMIDO-CARTA VETRO VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic Mazzi Alessandro di Luigi, Carso, 23.5. 1917 Mazzi Annibale, malattia, 21.11.1917 Mazzi Giuseppe, Gorizia, 13.9.1917 Melchiori Egidio, M. Ortigara, 10.06.1917 Menegotti Ugo, Carso, 24.10.1917 Pasini Vittorio, Carso, 12.05.1917 Pasquali Giuseppe, Carso, 16.5.1917 Pasquali Noè A., Carso, 23.9.1917 Remelli Albino, Carso, 11.9.1917 Remelli Antonio, Canale, 20.08.1917 Stanghellini Gaetano, M. Ortigara, 19.6.1917 Tabarelli Antonio, malattia, 03.07.1917 Tosoni Giuseppe, Ortigara, 10.06,1917 Turrina Paolo, 10 Isonzo, 23.05.1917 Turrini Domenico, Carso, 24.8.1917 Vaccari Mario, Pasubio, 5.9.1917 Valbusa Cesare, malattia, 26.01.1917 RACCOLTA ZONA B CARTA Papier Paper sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Valbusa Erminio, S. Marco, 29.8.1917 Vanoni Giovanni, malattia, 6.5.1917 Venturelli Giuseppe, Carso, 17.04.1917 Venturelli Giuseppe di G. M. Vodice. 24.5.1917 Venturi Giuseppe, 10 Isonzo, 6.6.1917 Tradisione Ricordiamo una antica tradizione in uso in Via Castello, n. 56, presso la statua di Santa Caterina. Un tempo, il giorno 25 novembre, festa della Santa, si usava offrire il brodo d’anatra a vicini e passanti. A questo fatto si collega il nostro proverbio: “A Santa Caterina se bei ‘l brodo de anarina”. Migole de dialet papale papale = chiaramente, apertamente par = paio parol = paiolo parom = per ciascuno parsut = prosciutto pasadomà = dopodomani pastroc’ = pasticcio patì = patito, sofferente pearì = peperino pearo’ = peperone peèr = pepe pegola = pece pegolot = grumo attaccaticcio pelà = pelato pelegata = pelle, pellicina penì = pennino perar = pero CARLO MOLINARI, L’ULTIMO GARIBALDINO - 1928/9 DICENBRE 2017 1 dicembre, il sole sorge alle 7.21, tramonta alle 16.35 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 VENDRI GIORNATA CONTRO L’AIDS S. Eligio vescovo SABO Porsel en grasa… no l’è mai masa S. Bibiana (Viviana) DOMINICA I AVV. FESTA RINGRAZIAMENTO COLDIRETTI - Valeggio - s. Messa LP h 16.46 • S. Francesco Saverio Santa Barbara e San Simo’ tegnì lontà la sita e anca ‘l tro LUNI S. Giovanni D. (27.3), S. Barbara Fioca: che ne vegnese so’ tanta, ma tanta, finamai che le galine le riesi a becar le stele MARTI S. Saba e S. Dalmazio MERCOLI Bisogna meterse ‘l tabar conforme ndo tira ‘l vent S. Nicola vescovo SOBIA Gh’è na nebia così fisa che te po’ postarghe ados la bicicleta S. Ambrogio vescovo VENDRI LA MADONA Immacolata Concezione della B. V. M. SABO ASPETTANDO NATALE Se no te ol che ‘l lat el cala tegni neta la to stala S. Giovanni Diego C., S. Siro Tuc’ i mesi se fa la luna: tuc’ i dì se ne npara una DOMINICA III AVV. UQ h 10.03 • B. V. di Loreto, S. Melchiade LUNI S. Messa in Baita per gli Alpini “andati avanti”, ore 20.00 S. Damaso I papa ARRIVA, ARRIVA S. LUCIA Piazza Carlo Alberto MARTI B. V. M. di Guadalupe, S. Giovanna GIORNATA DEL NON VEDENTE MERCOLI S. Lucia L’é na ciapa de Santa Lusia : la dura da Nadal a San Stefen SOBIA A Santa Lusia, na ponta de ucia, S. Giovanni della Croce (24.11) VENDRI S. Maria Cr. di Rosa, S. Valeriano SABO S. Eusebio, S. Adelaide e S. Albina Che no te fae come quel muso: sul pù bel che ‘l s’era bituà, l’è mort… de fam! INIZIO NOVENA S. NATALE 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 DOMINICA IV AVVENTO S. Lazzaro vescovo LUNI 15 dicembre, il sole sorge alle 7.33, tramonta alle 16.35 MERCATINO EQUO SOLIDALE PRESEPI CORI CONCERTI - Chiesa parr. Bisogna bituarse, conpagn de quel’oc…, a farse pelar S. Graziano MARTI S. Dario Gh’é ci ghe tendi al bus e ci ghe tendi ale ae MERCOLI L’inverno no’l l’à magnà gnanca el loo S. Liberato SOBIA SOLSTIZIO D’INVERNO S. Pietro Canisio (27.4) Bel tenp a Nadal, brut l’ultim dì de Carneal VENDRI S. Francesca Cabrini SABO S. Giovanni da Kety Stropa longa, inverno lonc ; stropa curta, inverno curt DOMINICA Vigilia de NADAL NOTTE DI NATALE S. Delfino vescovo LUNI NADAL Natività del Signore, S. Eugenia MARTI PQ 10.19 • S. Stefano primo martire MERCOLI S. Giovanni apostolo ed evangelista SOBIA Santi Innocenti martiri VENDRI S. Tommaso Becket SABO S. Eugenio vescovo DOMINICA S. FAMIGLIA S. Silvestro I papa BUON NATALE! MERCATINO ANTIQUARIATO 40° Babbo Natale… Gruppo Folk A Nadal le suche le va de mal Quando l’é nasì, al bacan na sentensa Dio el ga dat: col vinciostro el ga scrit su la pansa: “ Va’, vilan sensa creansa!” Serata danzante AS. LI. PE. VA Camì che fuma, tenp che se olta L'ULTIM DE L'AN BONA FINE E BON PRINCIPIO! Comanda le done La storia di Valès L’ultimo garibaldino Carlo Molinari, con Gastone Murari ed altri, è uno dei quattro garibaldini valeggiani noti. Non è uno dei Mille (1860), ma ha partecipato tra i volontari di Giuseppe Garibaldi ad altre imprese: a Bezzecca nella guerra del 1866, o in Francia nel 1870. La fotografia qui riprodotta ricorda non il giorno dell’inaugurazione del monumento ai caduti (5 luglio 1925): ma si riferisce alla festa di anniversario di un 4 novembre degli ultimi anni ’20. I reduci ed i combattenti, dopo sfilata, si ritrovano qui ritratti presso villa Portalupi. Tra gli altri, si individuano i Sigg.: Bosetti Broglia Francesco Gandini Domenico Gardoni Gildo Maresciallo Gigante Simeone Nello Gottardi (?) Conte Lodovico Portalupi (?) Contessina Portalupi Girardini Silvino Storchi Gedeone Avv. Turrina Concetto Vaccari Antonio Rag. Vesentini Nello Cantar la stela A sera, par le strade chi a Vales ghe’ sta meraviglia, a veder girar a pe nel comune e nel paes, en sciap de sent da arabi bardai co le lanterne en man par farse eder dale machine e no egner embalai. I canta “la stela” inegiando la nativita’ e nela nebia , girando, i auguri a tuti i ghe fa. Che bela siera! nele case de corti e borgade. La sent la i e ciama, ste persone no i e embarasade fin che lori i canta, la sent la scolta tuta en sercol pasionandose dal pu grand al pu picol serti vec i conta de quand i giraa lori a far scoltar i so cori, po’ ristorai da na feta de paneto e de en brule’, en bicer, cantando, i reparti de caminon con paso da bersaglier. Sig. Luigino Dalbarba 12-3-1988 Valeggio sul Mincio Dicembre Per informazioni, chiamare il numero 045/6339811 Dezember / December 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato Domenica SECCO Restmüll Dry waste Orari Isola Ecologica sul retro del calendario RACCOLTA ZONA A RACCOLTA ZONA B UMIDO CARTA UMIDO-VETRO SECCO-UMIDO-VERDE VERDE UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO CARTA UMIDO-VETRO UMIDO SECCO-UMIDO UMIDO PLASTICA-LATTINE SECCO UMIDO-CARTA VETRO SECCO-UMIDO POSTICIPO SECCO-UMIDO A PLASTICA-LATTINE UMIDO UMIDO PLASTICA Biomüll Kunststoff Organic waste Plastic CARTA Papier Paper UMIDO UMIDO SECCO CARTA UMIDO-VETRO POSTICIPO UMIDO B sacchi e contenitori dei rifiuti vanno posizionati all’esterno della propria abitazione sul marciapiede o lungo la strada dopo le ore 21,00 del giorno precedente la raccolta prevista dal calendario. Rime valesane Le castagnare Ancò, tri de dicembre i gh’ha dat en tai ala storia e do gran filar de piante i resta sol nela memoria. Anco’ anca voaltre Si lì oltade en tera e ci passa ancor de chi no ghe par da bo gna era. Là en fondo no canbia gnent, i veci pigni i varda en su e i dindona en po’ la testa per le castagnate che no le gh’è pu. No gh’è pù la strada come gh’era fin a ieri le do file de castagnare che corea fin al simiteri Tute en fila lì atorno n’ombra lassae en starda che ‘l parea che la rendesse anca pu trista la caminada. 03.12.2007 Sig. Agnolin Elia bele verde, alte e drite contro el sol detante istà e d’autuno destese en tera castagne mate che é cascà. Ades no ghe si pu, la strada la s’à slargada cossì che fin da la Cesa la par pu longa la caminada. qual el? = qual è? querciol = coperchio querta = coperta Quante lagrime i mai vist quanti rosari i mai scoltà quanti mai de Valesan lì de soto v’é pasà. Che però l’é longa istessa par tu-c quai che é za nà e che no la cambia mia per quei che en dì narà. Migole de dialet racolina = raganella radec’ = radicchio raguseo = usuraio ramengo = vagabondo, randagio rasir / -se = arrossare, arrossamento rasa = razza rasar = raschiare raso = colmo rebecar = rimbeccare, litigare rechiameterna = requiem aeternam (lat.) recì = orecchino regatar = rigettare regueste = viscere, interiora di pollame remesiarse = rigirarsi renga = aringa resta = ostacolo, impappinamento ridarola = eccesso di riso rigà = rigato, striato rimeter = vomitare ris-cio = rischio risi = riccioli roseghì = risentimento, irritazione di gola rosì = malattia del maiale rosta = diga rusen = ruggine