oggetto sessuale

Transcript

oggetto sessuale
A lfabeto
28
della
P sicologia
A cura di Maria Grazia Lentini *
iI Narcisismo
Il termine narcisismo è stato proposto inizialmente da Paul Naecke
ed in seguito applicato da Havelock Ellis nel 1898 per indicare una
perversione sessuale in cui l’oggetto preferito è il proprio corpo.
Tale termine si ispira all’antico mito di Narciso che, innamoratosi della
propria immagine riflessa nell’acqua, annega per averla voluta ammirare
troppo da vicino. La psicoanalisi ha voluto poi allargare il significato
attribuendo a questo complesso tutto ciò che vi è di sessuale, fisico e
psichico nel comportamento individuale relativo all’Io. Di qui i diversi
aspetti del narcisismo: nella mentalità primitiva ed infantile, nella perversione
sessuale, nel carattere, nella nevrosi e nella psicosi.
• Narcisismo primario. Si riferisce ad uno stadio intermedio tra
l’autoerotismo e l’alloerotismo, in cui il bambino investe tutta la sua libido
su se stesso prima di rivolgerla sugli altri oggetti esterni. È necessario
fare una distinzione fra autoerotismo e narcisismo, in quanto in quest’ultimo
il soddisfacimento è sì autoerotico ma con un riferimento ad un’immagine
ancora unificata del proprio corpo, dovuta alla fase embrionale dell’Io.
In questo modello Freud definisce questa fase come caratterizzata da
un’assoluta mancanza di relazioni oggettuali esterne e funzionale alla
formazione completa dell’Io.
Se questa fase non viene superata adeguatamente nel normale sviluppo
dell’individuo, caratterizzerebbe una personalità tendente alla paranoia.
• Narcisismo secondario. Secondo la psicoanalisi è caratterizzato da
un ripiegamento sull’Io della libido che viene sottratta agli in vestimenti
oggettuali esterni. Scrive Freud:
“L’Io va considerato come un grande serbatoio di libido da cui viene
emanata la libido sugli oggetti, essendo comunque l’Io sempre pronto ad
assumere su di sé la libido che da questi influisce”.
• Personalità narcisista. Secondo W. Reich è caratteristica di chi
concepisce il comportamento sessuale come un segno di potenza.
Negli uomini con queste caratteristiche di personalità i rapporti con le
donne sono normalmente caratterizzati dalla poca considerazione del sesso
femminile e dallo sviluppo esteriore di tutte le caratteristiche dalla virilità.
Nelle donne il carattere narcisistico è più raro ma comunque abbastanza
diffuso ed è caratterizzato da una grande sicurezza di sé, basata sulla forza
e sulla bellezza fisica.
• Nevrosi narcisistica. È un termine che sta scomparendo anche nella
psicoanalisi ma che, secondo Freud, caratterizza chi risulta incapace di
investire sull’altro e quindi di instaurare un transfert. Dal termine narcisismo,
entrato ormai nel linguaggio corrente, discendono le seguenti espressioni:
- Carica narcisistica, definizione con cui si indicano le rassicurazioni
che il bambino ha circa il proprio valore sia dai genitori che dagli altri
componenti dei suoi contesti significativi.
- Ferita narcisistica, definizione relativa alle offese alla propria autostima.
- Scelta narcisistica, definizione con cui si indica la scelta di un
particolare oggetto prescelto perché simile al soggetto che effettua la scelta
stessa per affinità.
in
Libreria
• S. Freud, “Introduzione al narcisismo” in “Opere” (Boringhieri, Torino); • B. Grunberger, “Il narcisismo” (Laterza, Bari); •H. Kohut, “Narcisismo
e analisi del sé” (Boringhieri, Torino); • M. Mancia, “Nello sguardo di Narciso” (Laterza, Bari); • A. Lowen, “Il linguaggio del corpo” (Feltrinelli,
Milano); • W. Reich, “Analisi del carattere” (SugarCo, Milano)
* Psicologa - Psicoterapeuta - ASL TA
pugliasalute
- quaranta -
ottobre 2008