I CORTI IN METRO - Milano Film Festival

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I CORTI IN METRO - Milano Film Festival
I CORTI IN METRO
Gruppo 1 - 60'
Anna
Ruben Pest, Paesi Bassi, 2008, 5’
Le ragazze, si sa, maturano prima dei ragazzi. Capiscono prima le cose dell’amore, colgono
sguardi e pensieri, sono capaci di manipolarli e di controllarli. Soprattutto, capiscono
quando un ragazzo si avvicina e vorrebbe dire e fare, ma è attanagliato dalla timidezza.
Come in questo corto: un giro sulla ruota panoramica, di quattro minuti, racchiude una
dichiarazione d’amore che rimarrà silenziosa.
Sito del regista: http://www.rubenpest.nl/about_me.html
Gravity
Nicolas Provost, Belgio, 2007, 6’
I più appassionanti baci della storia del cinema hollywoodiano rivivono in questa
spericolata sperimentazione video di Nicolas Provost, artista belga che da anni alterna
opere di fiction (come Exoticore e Induction, entrambe in concorso al Milano Film
Festival) a una sincera ricerca sulle immagini diventate memoria collettiva. E così Grace
Kelly può baciare ancora una volta James Stewart mentre, allo stesso tempo, bacia Steve
McQueen... Un video che farà stringere il cuore anche agli sperimentalisti-puristi più
accaniti.
Sito del regista: http://www.nicolasprovost.com/
La ruta natural
Alex Pastor, Italia, 2004, 11’
Quando Divad si risveglia dopo uno strano incidente nella doccia, non riesce a ricordare
nulla, nemmeno il suo nome. Casa sua, la sua presunta moglie… Nonostante non riesca a
capire esattamente cosa, c’è qualcosa di strano e sinistro nel mondo che lo circonda. Ben
presto scopre che il suo destino è già segnato e che non può fare niente per cambiarlo.
Forse le risposte che sta cercando sono scritte nel suo passato.
Drake
Christoph Rainer, Austria, 2006, 5’
Il cielo è in fiamme. La luce del sole invade l’immagine. Sulla terra nera fuligginosa
un’infinità di cicale si crogiola al sole. La silhouette di un uomo si affanna per immortalare
questo istante di bellezza assoluta. Senza successo.
Un novio de mierda
Borja Cobeaga, Spagna, 2010, 3’
Per una storia comica a volte sono sufficienti tre minuti. Un ragazzo bussa alla porta della
sua ex, che ha lasciato tre mesi prima. Lo sguardo stupito e un po’ risentito della ragazza
diventa furia quando, senza preamboli e nemmeno chiacchiere di circostanza, lui le chiede
di… usare il bagno. Ed è solo l'inizio.
Midi (Noon)
Dan Popa, Canada, 2008, 6’
Mezzogiorno su un terrazzo di un sobborgo canadese. Lui è assorto nelle sue attività
quotidiane: la creazione di piccoli pesci da regalo, le lezioni di francese. Lei prova in tutti i
modi a stimolare la sua curiosità, le sue parole. Ma niente. A raccontarlo, Midi sembra un
minuscolo istante di vita di una coppia. Le immagini, al contrario, contengono una vita di
rimorsi e frustrazioni, ma anche la sincera speranza che, in fondo, non è tutto perduto.
Il sole a mezzogiorno non si vede ancora.
Hotel Tubu
Igor Buharov e Ivan Buharov, Ungheria, 2002, 4’
Cosa ha creato gli operatori del cosmo?
In Limbo
Michelle Ettlin, Svizzera, 2008, 4’
Un viaggio attraverso un paesaggio in bianco e nero. Frammenti di una conversazione tra
due genitori preoccupati per il figlio, in mezzo al frastuono di un treno in corsa.
Sito della regista: http://www.echolot.ch/
The Girl with the Yellow Stockings
Grzegorz Muskala, Germania, 2008, 6’
Mi vuoi sposare? Di solito, prima di pronunciare una domanda simile, uno ci ha pensato a
lungo. Oppure al contrario, è una domanda che sale da un impeto di passione non
calcolato. Per il protagonista del corto non sappiamo quale ipotesi sia la più vera.
Sappiamo che ci sono di mezzo un paio di calzini gialli e una ragazza impertinente che non
vorrebbe far uscire mai più dal suo letto. Tutto in un film dalla sceneggiatura magistrale.
Clay Pigeon
Miloš Tomic, Repubblica Ceca, 2005, 7’
I giochi amorosi di una coppia sono bruscamente interrotti dalla guerra. Mentre si
scambiano un addio infinito, gli amanti non vogliono smettere di giocare.
Sito del regista: www.milostomic.com/
Untitled
Johann Lurf, Austria, 2003, 3’
Sullo schermo, lentamente, appaiono una dopo l’altra immagini di film della storia del
cinema accomunate dalla presenza di uno stesso elemento, e disposte in tre file che
contano quattro fotogrammi ciascuna. Lo schermo risulta così diviso in dodici schermi che
mostrano ciascuno un film e che si spengono in un momento ben preciso. Il corto è stato
prodotto senza bisogno di denaro, semplicemente perchè non ce n’era bisogno: è un
progetto realizzato dall’autore e dal suo computer.
Gruppo 2 - 66'
Suur Maja (Big House)
Kristjan Holm, Estonia, 2011, 10’
In una notte in cui nessuno sembra poter dormire, un ladro trova via libera tra gli
appartamenti di un palazzo. Sinfonia di suoni e gesti, illustrata a mano, che si gioca sui
rumori di un condominio e dei suoi stravaganti inquilini.
Sito del regista: www.karabana.com
Na ulitsa nula (Zero Street)
Andrey Getov, Bulgaria, 2010, 4’
La soggettiva di una valigia che galleggia nel mare. Non sappiamo da dove viene, né quante
ce ne sono. Il bauletto compare e scompare molte volte, trasportato su una macchina
davanti a una grande villa di campagna. Un rompicapo per spettatori attenti e dallo
sguardo acuto. Evidentemente ispirato da Rybczy ski, il giovane bulgaro Getov usa con
abilità e ingegno creativo la musica e il montaggio. Come si faceva una volta.
Hermeneutics
Alexei Dmitriev, Russia, 2012, 3’
Le truppe tedesche attaccano. Una serie di esplosioni nelle notti della seconda guerra
mondiale. Siamo di fronte ad un semplice film di guerra? Utilizzando filmati d’archivio, il
giovane regista Alexei Dmitriev traccia una linea narrativa indipendente dalla storia e dalla
pura documentazione, fuori dal tempo, figlia di un linguaggio del tutto nuovo e differente.
L’autore la definisce illustrazione visiva dell’ermeneutica, un’opera sperimentale che ci
insegna che non sempre ciò che abbiamo di fronte è quello che crediamo di vedere. La
tradizione del montaggio sovietico, con le sue teorie e sperimentazioni sulla percezione e
l’interpretazione, sembra non essersi mai interrotta.
Sito del regista: http://vimeo.com/avdmitriev
Sharing a Beautiful Sunset
Jasper Elings, Paesi Bassi, 2009, 2’
Jasper Elings è un provocatore: ha realizzato loop-video con gli sputi dei calciatori durante
i match, fotografato paesaggi dichiarandone gli espliciti ritocchi fotografici, pubblicato un
volume dal titolo Picturebook without pictures. Recentemente ha investito tempo e
pazienza selezionando immagini di tramonti su Google, e ne ha costruito uno totalmente
artificiale. Potrebbe farlo chiunque? Certo, e Elings non ha presunzioni: ci dimostra,
semplicemente, che il “pensiero 2.0” può essere anche artistico. Se messo in sharing,
ovviamente.
Sito del regista: www.jasperelings.info
Break a leg
Jesse Shamata, Canada, 2009, 7’
Seduto al tavolo di un bar, un uomo espone a un misterioso interlocutore la sua filosofia di
vita. L’uomo è un sicario, e si sta preparando a uccidere la sua prossima vittima. E’ con lei
che sta parlando? E voi, la carta igienica, la piegate o la arrotolate?
7:35 de la mañana
Nacho Vigalondo, Spagna, 2003, 8’
Un giorno come tanti, nel caffè dove fa colazione ogni mattina, una donna nota qualcosa di
strano: tutti i clienti e i camerieri sono seduti in perfetto silenzio, con gli occhi bassi,
nessuno tocca la colazione. Improvvisamente, una canzone rompe il silenzio, e lo
spettacolo può cominciare.
At Dawning
Martin Jones, Uk, 2002, 12’
At Dawning è un toccante racconto comico moraleggiante, in cui Jenny Agutter è una
donna che fugge da un’avventura di una notte e pensa che, allontanandosi nell’oscurità,
possa fingere che non sia successo nulla. Yvan Attal, l’uomo sull’albero, non la pensa così.
Collide-O-Scope
Naren Wilks, Uk, 2010, 4’
Saltare, saltare in una stanza e saltare in camera. Nell'occhio della camera che ti moltiplica
per quattro. È così che in questo breve film seguiamo un ragazzo in giacca mentre esegue
una sorta di ballo rituale. Un cortometraggio sperimentale in bianco e nero che mescola
analogico e digitale girato utilizzando quattro cineprese Super-8 per filmare una sola
azione da diversi angoli. Dalla loro collisione, montata in digitale, ecco un nuovo modo di
vedere. E di saltare.
What About the Bodies
Simon Ellis, Uk, 2002, 7’
Mistero e disgrazie, in gran quantità.
Cry for Bobo
David Cairns, Uk, 2001, 9’
L’affannosa ma vivace tragedia inizia quando Bobo viene mandato nella prigione dei clown
per aver commesso un ardito benché banale crimine. Riuscirà a fuggire prima che la sua
famiglia copra di vergona tutta la comunità dei clown? Cry for Bobo è un’ironica dark
comedy con un forte messaggio sulla tolleranza delle minoranze oppresse.
Gruppo 3 - 61'
Fucked
Paul Leyton, Germania, 2002, 8’
Morte? Un uomo ha un incidente sul lavoro. mentre alcuni colleghi lo portano via,inizia a
pensare al significato della vita e della morte, attraverso ricordi, fantasie ed incubi.
Walrus
Christoph Reiner, Austria, 2009, 5’
Scena fissa, un gruppo di amici è seduto a un tavolo sul fondo, non sentiamo cosa si
dicono. Seguiamo la storia di amore di uno di loro, tutto attraverso una telefonata, con
risvolti imprevedibili. Da un regista che ama giocare con il cinema e spiazzare lo spettatore.
E come non pensare al Lennon di I am the Warlus - Io sono un tricheco - concepita
dall’autore come ossessivo nonsense in risposta a chi cercava a tutti i costi significati
reconditi nei suoi brani...
Vonaton (On a Train)
Barnabas Toth, Ungheria, 2004, 11’
Zsolt, giovane tifoso ungherese del Bayer Monaco, viaggia di notte su un treno dall’Italia
verso la Germania. Così incontra Timo, studente finlandese. Nonostante il grande interesse
reciproco, i due non riescono a comunicare a causa di una invalicabile barriera linguistica.
Vonaton è la storia di un frustrante viaggio notturno.
Dr Jekyll and Mr Hyde
Paul Bush, Uk, 2001, 5’
Immaginate che una telecamera sia in preda a una psicosi simile alla schizofrenia umana;
supponete che questa malattia cambi sottilmente ogni singola cornice del film, lasciando la
storia intatta in superficie. Ora immaginate che questi sintomi siano il risultato di un
trauma di eventi di registrazione orribili e bizzarri, come ad esempio quelli del film horror
del 1941 Dr Jekyll e Mr Hyde…
Together for Fifty Years
Tom Geens, Uk, 2001, 9'
Commedia dark dai risvolti inconsueti e sorprendenti. Una coppia è sposata da cinquant
anni. Gli anni si sentono, tutti. Soprattutto quando ci si ritrova, la sera, nel salotto di casa.
Le parole e i gesti, sono quelli di sempre, ma ricordiamoci del giuramento: nella buona e
cattiva sorte, finchè morte non ci separi…
Schutze Holt
J. W. Hearth, Germania, 2003, 5'
Una strada, una ragazza in bicicletta, due giovani in macchina: filosofia, casualità o
coincidenza? Tre persone si incontrano accidentalmente, in circostanze piuttosto
divertenti, e lo spettatore si rende conto di qualcosa che i protagonisti inizialmente non
possono invece comprendere: qualcosa che sembra solo una situazione bizzarra si rivelerà
alla fine l’inizio di una vita intera da dividere.
The Day Winston Ngakambe Came To Kiel
Jasper Ahrens, Germania, 2002, 9'
“Ora devo andare perchè la mia gente mi aspetta… non lasciate che nessuno vi dica che
non valete niente, perchè io vi ho visti, ho scrutato nei vostri occhi e vi ho intravisto… la
SPERANZA!”
Barn Leker Ute (Kids Play Outside)
Hanefjord Lycksele, Svezia, 2002, 8'
Leif è un vecchio brontolone solitario. Il suo unico contatto con il mondo sono le previsioni
del tempo trasmesse ogni giorno dalla sua vecchia radio. Un giorno qualcuno suona alla
porta...
Gruppo 4 - Selezione di corti di animazione - 80'
Procrastination
John Kelly, Uk, 2007, 4’
A volte l’unico modo di fare le cose è di farne prima una decina d’altre.
The Burning Haus
Nils Knoblich, Germania, 2010, 3’
Versione alpina di Superman, alle prese con il suo inconscio, le sue paure e pulsioni
represse.
From Dad to Son
Nils Knoblich, Germania, 2012, 5’
La corrispondenza tra un figlio in carcere e il padre, contadino, senza più aiuto per
continuare ad arare il campo. Fino ad una svolta inaspettata. Brillante animazione
dall’autore di The Burning Haus, in Maratona nel 2010.
Sito del regista: www.nilsknoblich.com
Patty, kartki film v perverzih (Patty, Short Film in Perverses)
Matej Lavrenic/Roman Razman, Slovacchia, 2007, Digitale, 4’
Una passeggiata intima e animata attraverso i disegni di un ammiratore della pornodiva
Patty Diphusa.
All Consuming Love (Man in a Cat)
Louis Hudson, Uk, 2011, 9’
Un piccolo uomo abita dentro un gatto che vive in una casa. Ma dalla tana del topo in
salotto, un classico dei set dell'animazione da Tom and Jerry in poi, sbuca una donna
altrettanto piccola. Non sarà facile incontrarsi, senza spaventare la padrona di casa, una
donna dalle dimensioni normali. Una commedia animata in 2D nata artigianalmente e in
seguito, grazie a un milione di click su You Tube, notata e prodotta dal UK Film Council e
da Screen WM. Tutta da ridere
Sito del regista: http://louishudson.co.uk/
Something Left, Something Taken
Max Porter, Ru Kuwahata, Usa, 2010, 10’
Un thriller animato che ricorda Zodiac e Collateral. Una giovane coppia paralizzata dal
sospetto di essere a bordo con un serial killer.
Sito dei registi: tinyinventions.com/about/index.html
Deconstruction Workers
Kajsa Naess, Norvegia, 2009, 8’
Premiato al Festival di Annecy, Deconstruction Workers è un esempio di come si possa
fare della grande animazione privilegiando solo gli elementi essenziali del disegno. I
protagonisti sono due operai in un cantiere, personaggi reali ritagliati come delle sagome
ed applicati su uno sfondo semi-animato. Come un collage. Parlano, parlano, parlano.
Dietro di loro si scatena il finimondo, ma loro, chiusi nella monotonia del loro lavoro
quotidiano, non si accorgono di nulla. Satirico.
Please Say Something
David OReilly, Irlanda, 2009, 10’
Lui è un topo, lei una gatta: la coppia classica del cinema d'animazione ritorna in un
mondo in 3D scarnificato ed essenziale, perfetto per travolgere le emozioni. Dopo anni di
combattimenti provano ad amarsi, ma non è una vita facile quando il topo è un romanziere
in crisi e lei è timida. Un piccolo capolavoro, scandito in rapidissimi episodi tra risate e
isteria, per una nuova frontiera dell'animazione.
Sito del regista: http://davidoreilly.com/
Das Floss (The Raft)
Jan Thuering, Germania, 2004, 9'
Dopo una terribile tempesta, i due marinai Marty e Ernst si ritrovano alla deriva su una
zattera. Insieme combattono per sopravvivere, ma quando riescono finalmente a pescare
un piccolo pesce, il rapporto di solidarietà e amicizia viene meno.
The Journey
James Caddick, Uk, 2002, 5'
Corto d’animazione che racconta la storia di Dennis, un astronauta dal cuore spezzato, e
del viaggio da lui intrapreso attraverso il tempo e lo spazio
Endstation
Jan Thuering, Germania, 2000, 7
Una piccola comunità di topi vive su una collinetta, ma la situazione non è delle migliori;
non c’è cibo, non c’è nulla da bere e tutt’intorno immondizia a perdita d’occhio. Un giorno
un topo trova una cartolina molto speciale… e tutto cambia.
Hessi James
Johannes Weiland, Germania, 2000, 6'
Mezzogiorno nel deserto dell Arizona: John G.G. Tucker è un pistolero temuto. Ma c'è
sempre qualcuno più veloce. Anche se non necessariamente con la pistola...