Banca Cremasca tra le prime della graduatoria Nazionale delle BCC

Venerdi 8 Luglio 2016 - Anno 31 - n. 1483
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Crema: Via dell’Oca, 2 - Tel. 0373.86378 (r.a.)
PRIMAPAGINA
in
Settimanale Indipendente d’Informazione. Fondato nell’anno 1986
Sabato sera con
un concerto nel
cortile della BCC
di Treviglio iniziano
le celebrazioni del
100° compleanno
di Trento Longaretti
Appalti Expo
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www.inprimapagina.com
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I Sindaci dell'Area
Omogenea hanno
invitato mercoledi
20 luglio alle 18 a
Crema il presidente
Roberto Maroni
Degli 11
arrestati a
Milano, uno
è di Monte
Cremasco
Pagina 2
Pagin 3
La Commissione UE sta attentamente monitorando la situazione del settore bancario in Italia
Banca Cremasca tra le prime della
graduatoria Nazionale delle BCC
Il Governo Italiano sta considerando misure che potrebbero dare un'iniezione fino
a 40 miliardi di Euro nelle Banche attraverso la fornitura di capitali o di garanzie
Già tutti occupati i letti del Nuovo Robbiani di Soresina
Servizio a pagina 21
A Cremona
torna
l'Happening
Da sabato a martedi
L
Pagina 2
B
ancaFinanza, mensile
di riferimento del settore
creditizio e
finanziario,
pubblica nell’ultimo numero di ogni anno la ‘classifica’ delle banche nazionali, suddivise in maggiori,
grandi, medi, piccole e minori, valutandone solidità,
redditività e produttività.
La solidità, in particolare,
evidenzia varie componenti
sintetizzabili nel valore dei
mezzi propri e nella qualità
dell’esposizione creditizia,
per la quale vengono in
particolare considerati i
crediti deteriorati netti,
definiti come incagli più
sofferenze lorde al netto
delle riserve di copertura.
Ebbene, nella classifica
delle banche ‘piccole’, la
Banca Cremasca-Credito
Cooperativo ottiene un
positivo 38° posto con un
indice di solidità pari a
77,7. Nella ‘superclassifica’ generale, che comprende anche gli indici di
redditività e produttività,
si piazza al 37° posto (con
un indice complessivo di
54,2). Nel dicembre 2014
era addirittura al 23° posto nella ‘superclassifica’
generale, vantando un
eccellente 19° posto nella
classifica di solidità. Sembrano ormai molto lontani
i tempi del caso Zaghen, il
dipendente infedele, che
portò la Banca Cremasca
al centro di uno scandalo
finanziario quando l’allora
direttore della filiale di
Pianengo (morì in un incidente stradale nel 2002) fu
indagato per appropriazione indebita, truffa e falso
a causa di un ammanco
di circa 80 miliardi di lire
dalla ‘sua’ filiale. Furono
centinaia i risparmiatori
coinvolti, numerosi gli
indagati in una vicenda
che salì alla ribalta della
cronaca nazionale. Quindici anni dopo, la Banca
è riuscita non solo a rialzarsi, ma a superare brillantemente le difficoltà del
dopo-Zaghen, ricostituire
ed aumentare il capitale
sociale, riconquistando la
fiducia dei risparmiatori
anche in un periodo di
forte crisi come quello che
stiamo attraversando. In
tutto questo il merito va
sicuramente al Consiglio
d’Amministrazione per
le indicazioni date, ma
indubbiamente metterle in
pratica è toccato al dott.
Cesare Cordani, direttore
generale, e ai suoi stretti
collaboratori. Questo ad
indicare che anche quando
le situazioni sembrano tragiche con la buona volontà
e l’onestà le difficoltà si
superano. Sempre.
Firmato l'accordo quadro per gestire
tutto il servizio idrico Cremonese
SCRP, ASM Castelleone Sp.A. ASM Pandino,
ASPM Soresina Servizi SrL; Gisi S.p.A. Pagina 19
a Commissione Europea ha “risposto positivamente” alla richiesta da parte della Francia di
sperimentare per due anni un regime di etichettatura di origine obbligatoria per il latte, e per latte
e carni utilizzate come ingredienti nei prodotti
alimentari preconfezionati. Il ministro dell’agricoltura francese Stéphane Le Foll ha inviato il decreto autorizzato da
Bruxelles alla Corte dei Conti che dovrà esprimersi entro due
mesi. L’obiettivo è far entrare in vigore la norma il 1° gennaio 2017. “Le modalità precise di attuazione, ha precisato
il ministero, saranno decise nell’estate con la consultazione
delle associazioni di categoria e dei consumatori”. Questa
decisione si prospetta molto importante anche per il decreto
italiano per l’indicazione in etichetta del latte e del latte usato
come ingrediente, che si ispira a quello francese e che è in
attesa del via libera di Bruxelles. “Nell’Unione Europea si è
aperto finalmente un fronte nella battaglia per la qualità e la
trasparenza dell’informazione sugli alimenti per dare possibilità ai consumatori di fare scelte di acquisto consapevoli”, ha
dichiarato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo.
“Ora tocca all’Italia, che ha inviato a Bruxelles un analogo
provvedimento per l’etichettatura di origine obbligatoria per
il latte e dei suoi derivati, come annunciato dal presidente del
Consiglio Matteo Renzi in occasione della Giornata nazionale
del latte Italiano promossa dalla Coldiretti”. Intanto, il presso
del latte in Italia continua a scendere. A fine febbraio era di
36 cent/al litro, a marzo 33 (fuori OP 33,6), ad aprile 32,80
(fuori OP 32,40), a maggio 31,80 (fuori OP 32,40) e a giugno
31 cent/litro (fuori OP 31,38). In 4 mesi, in pratica, sono
stati tolti da 1,50 a 1,60 cent ai produttori dentro le OP.
CASTELLEONE
"L'uomo che invecchia:
il dolore del corpo, la
sofferenza della mente"
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A meno
di un mese
la struttura
è già a
pieno
regime
A Treviglio la
Festa Nazionale
della Lega
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Prezzo latte a picco, ma l'Assemblea
ARAL è snobbata dai politici
Servizio alle
pagine 24 e 25
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