Il papà: «Si faceva amare da tutti

press L.IfE
22/05/2010
L'INFORMAZIONE
di Modena
LE TESTIMONIANZE Il Reggiolo calcio ha deciso di sospendere l'attività fino a domani in segno di lutt o
Il papà : «Si faceva amare da tutti »
11 preside della scuola alberghiera:
lpallone, per un week end,
Darà a meno di rotolare .
Nient'altro che silenzio in vi a
Rinaldi, sede del Reggiolo caldo, ma sal sito web della società sportiva è appars a
un'ampia foto di Franco Mauricio Astudillo corredata da alcune righe che recitano com e
di seguito : «Ciao Franco . Noi ti
ricorderemo sempre così» .
E poi : «La società Us Reggio lo calcio, venuta a conoscenz a
del gravissimo incidente che
ha procurato il decesso del
giovane Franco Astudillo, atleta della categoria allievi, si
stringe al dolore della famiglia
colpita dal grave lutto. La società Us Reggiolo calcio decide di sospendere tutta l'attività fino a domenica 23 maggi o
compresa in segno di lutto . Ricordiamo Franco come un ragazzo solare, simpatico, pienamente integrato nel gruppo» . Firmato, il president e
done Bertazzoni . E l'allenato re del ragazzo, Luca Bruschi,
aggiunge che «Franco era u n
giovane vivace, allegro, sempre pronto a scherzare e "sveglio''" : mi stupisco del fatto che
gli sia accaduta una vicend a
del genere» .
A interne/: è affidato anche i l
dolore del convitto "Rinaldo
Corso" di Correggio, al quale
appartiene l'istituto alberghiero che frequentava il gio-
yla digrazia colhisrP tuia
vane : «Specialmente in quest o
momento vogliamo esserti vicino - è il comunicato stamp a
dell'esistenza . In aggiunta,
chiude Vessani, «la scuola
provvederà ad accompagnare
l residenti: «Soccors i
tempestivi, purtroppo
è stato inutile . Troppe
auto in questa zona »
Il suo allenatore:
«Era un ragazzo
sveglio, incredibil e
che sia successo a lui»
affidato allo spazio ordine del
polo -. Insegnanti, personale e
compagni di scuola . Sarai
sempre nei nostri cuori . Ciao
Franco» .
Una disperazione della qua le si fa inoltre portavoce Anto-
la classe di Franco, e in generale gli studenti che lo conoscevano, al funerale» .
Un compito straziante, quello dell'organizzazione delle esequie, per il papà : il signo r
Edgardo, ieri a Novellara, h a
ueno une suo ngiio «era un ragazzo che si faceva volere bene, lo amavano tutti» . Poch e
parole ma significative. Intorno a lui, cavanti alla stazion e
dei treni, una piccola folla di
presenti si è addolorata per il
tragico decesso .
«l ragazzi sono stravolti - di ce Natia l,usuardi, parrucchiera di professione - ma, ne-111m mediato, tutti lo sono stati . Anche gli adulti, Sono uscita dal
mio negozio a causa di u n
grande frastuono : cm il clamore provocato dall'incidente. I
soccorsi sono stati tempestivi,
è triste che non ci sia stato nulla da fare per quel ragazzo» .
nio Vessani, rettore del convitto : «Non conoscevo personallment :e il ragazzo - spiega, rag giunto telefonicamente - m a
non posso che parlarne bene.
So che a scuola se la cavava in
maniera discreta e non aveva
mai avuto rilievi disciplinari .
Siamo davvero molto dispiaciuti e altrettanto provati, questa disgrazia colpisce tutt i
noi». Ieri pomeriggio il rettore
si è recato alla camera mortuaria dell'ospedale di Guastall a
per incontrare i genitori del
benne e questa mattina parlerà davanti agli allievi per ricordare il giovane e spiegare
questi risvolti drammatici
u
Giovanni Curti, insegnant e
della prospiciente scuola di
musica, racconta invece ch e
«non ho capito che fosse successo qualcosa di problematico fino a quando, uscito dall'edificio, non ho visto un tecnico con la faccia stravolta . Li ho
realizzato che dovesse essere
qualcosa di grave» .
Gli adolescenti del paese,
giunti in fretta sul luogo dell a
morte nella speranza che per
Franco Mauricio potesse esserci ancora una possibilità, rivelano che la voce della disgrazia si è diffusa in poc o
tempo attraverso «un tam-ta m
telefonico - fanno sapere Laura Bagni e Silvia. Begliardi, studentesse dell'istituto "Pinaudi" di Correggio : non conoscevamo personalmente Franco ma siamo amareggiate».
Altri teen-ager, nel frattempo, fanno notare che da settimane sono state avanzate segnalazioni tese soprattutto alla richiesta di maggiore sicurezza in un'area che, negli orari di punta, è piena di giovanissimi che convivono con i l
transito di autobus e autoveicoli. Al traffico è denso, sì chiude Remo Borellini -, però
incidenti di solito non se n e
verificano . I mezzi procedono
a rilento perché i semafori abbondano e la situazione rimarrà tale finché non sarà realizzata la nuova tangenziale» .
(Giancarlo Scarpa)
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