È possibile scegliere?
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» curiosita' Dicembre 2010 65 Maschio o femmina? È possibile scegliere? dott. Claudio Paganotti Medico-Chirurgo Specialista in Ostetricia e Ginecologia A determinare il sesso del nascituro è l’uomo con il suo cromosoma X o Y. Gli spermatozoi, infatti, sono di due tipi, quelli portatori del cromosoma sessuale Y (maschile) e quelli X (femminile); invece l’ovulo della donna contiene sempre un cromosoma sessuale X (femminile). Pertanto, se l’ovulo è fecondato da uno spermatozoo Y, nascerà un maschio, se, invece, da uno spermatozoo X, arriverà una femmina. I futuri genitori spesso desiderano conoscere il sesso del nascituro, ma, forse, ancor di più, poter decidere se concepire un maschio o una femmina Il “ruolo” dell’alimentazione Nel corso dei secoli sono stati inventati diversi metodi, anche bizzarri, per determinare il sesso dei figli, come bere strani intrugli, adottare posizioni particolari o scegliere un determinato giorno o una certa fase lunare durante l’accoppiamento. Non esiste una tecnica indiscussa, tuttavia, da parecchi anni, sono iniziati studi clinici per determinare il sesso del nascituro attraverso l’alimentazione della mamma. Secondo uno studio, condotto da ricercatori franco-canadesi, basterebbe seguire un’alimentazione molto salata, a base di carne, salumi, pesce con barbabietole, pomodori, albicocche, banane, per avere un figlio maschio e un’alimentazione senza sale, ricca di latte, formaggi freschi e insalate, per una figlia femmina, almeno due mesi prima del concepimento. Essenzialmente, per favorire il concepimento di un maschio, si consigliano alimenti ad alto » curiosita' contenuto di sodio e potassio; per una figlia femmina quelli ad alto contenuto di calcio e magnesio. Il successo nel determinare il sesso pare sia dell’80%, un buon risultato per coloro che mostrano costanza. Sono iniziati studi per scoprire, se, anche, l’alimentazione dei futuri papà possa in qualche modo influenzare il sesso dei figli. Uno studio, condotto da ricercatrici inglesi su 6000 gravide, ha concluso che le mamme vegetariane tendono a procreare maggiormente figlie femmine, rispetto alle mamme, che seguono un’alimentazione a base di carne e pesce, che, invece, partoriscono più facilmente figli maschi. Perché accade Il presupposto scientifico è che alcuni cibi influenzano il pH vaginale. Se il secreto vaginale è poco acido al momento del concepimento, è più facile che nasca un maschio. Se, invece, il secreto vaginale è acido, è più probabile la nascita di una femmina. L’ambiente poco acido è più favorevole agli spermatozoi Y (maschile). Pertanto, essendo il muco cervicale poco acido al momento dell’ovulazione, per concepire un maschio il rapporto dovrebbe coincidere con questo momento. Inoltre la posizione consigliata durante il rapporto è quella della penetrazione vaginale dal retro, perché gli spermatozoi si depositano direttamente all’imbocco del collo dell’utero, dove esiste un basso grado di acidità. L’ambiente acido, invece, immobilizza gli spermatozoi Y (maschile). Quindi, per concepire una femmina, i rapporti andrebbero fatti 2-3 giorni prima dell’ovulazione e la posizione consigliata durante il rapporto è quella a faccia a faccia, perché riduce la probabilità che gli spermatozoi siano depositati direttamente all’imbocco del collo dell’utero, sfuggendo all’ambiente acido della vagina, nocivo agli spermatozoi Y. Dicembre 2010 67 Alimenti Maschili Femminili Sale Sì No Bevande Acqua minerale ricca di sodio, bevande a base di cola, caffè, the Acqua minerale ricca di calcio, latte e bevande a base di latte Carne A volontà, in particolare carni affumicate e salumi Agnello, bue, pollo, tacchino, vitello Pesce Tutto, in particolare pesce affumicato e salato (no crostacei) Pesce di mare e molluschi Uova No Si, tuorlo d’uovo Formaggi e latticini No, al massimo solo formaggi salati Tutti i formaggi senza sale, yogurt Verdure, legumi e ortaggi Barbabietole, carciofi, carote, fagioli bianchi e secchi, lenticchie, patate, piselli secchi, pomodori, Verdure fresche o in scatola senza sale, asparagi, cavoli, cima di rapa, cipolle, fagioli, fagiolini verdi, lattuga, piselli, prezzemolo, soia Frutta fresca e secca Albicocche, arance, banane, castagne, datteri, fichi, frutti di bosco, mandarini, mele, meloni, pesche, pompelmi, prugne, succo di frutta Arachidi non salate, cocomeri, mandorle, nocciole, noci, frutta sciroppata, gettando il succo Pane e cereali Pane, biscotti, pasta e riso Pane e biscotti senza sale, pasta e riso integrale, orzo Cioccolato Cioccolato nero No