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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E
SECONDARIA DI I° GRADO
03045 ESPERIA (FR)
www.icesperia.it
Via San Rocco, 5 - 03045 Esperia (FR)
0776/938023
0776/938135
[email protected]
[email protected]
Piano Triennale
dell’OffertaFormativa
Anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19
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INDICE
1. CONTESTO E RISORSE
1.1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIOECONOMICO DI PROVENIENZA DEGLI STUDENTI
1.2 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTIUTO
1.3 MISSION DELLA SCUOLA
1.3.1.ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI
1.3.2. FINALITA’
2. ESITI FORMATIVI
2.1 RISULTATI SCOLASTICI ATTESI
2.2 RISULTATI ATTESI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
2.3 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
2.4 RISULTATI A DISTANZA
3. PROCESSI E PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
3.1 CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
3.1.1. PROGETTI CURRICULARI
3.2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
3.3 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
3.4 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
3.5 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
4. ORIENTAMENTO STRATEGICO ED ORGANIZZAZIONE DELLA
SCUOLA
4.1 NOMI DEI DIPARTIMENTI
4.2 FORMAZIONE
4.3 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
4.4 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
5. PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)
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ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO per la predisposizione
del Piano Triennale dell’Offerta Formativa ex art. 1, comma 14, legge n. 107/2015.
Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali
modifiche necessarie.
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1. CONTESTO E RISORSE
1.1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIOECONOMICO DI PROVENIENZA
DEGLI STUDENTI
Da settembre 2014 l’Istituto di Esperia, già composto da quattro sezioni di scuola dell’Infanzia, da
due plessi di scuola Primaria e dalla scuola Media San Clino Abate, è stato oggetto di
dimensionamento (L.111/2011) per cui, inglobando le scuole dell’ex I. C. di Ausonia, risulta
attualmente costituito dalle Scuole dei comuni di
ESPERIA - 3846 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015).
AUSONIA - 2644 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015).
CORENO AUSONIO - 1642 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015).
CASTELNUOVO PARANO - 885 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015).
Il comune di Esperia è tra i più vasti della provincia di Frosinone. Il territorio (108,75
km²) è, in massima parte, montano e collinare. Comprende infatti il versante
settentrionale dei Monti Aurunci per digradare poi dolcemente verso la valle del Liri. Lo
sviluppo economico è incentrato sul settore primario, prevalentemente sull’agricoltura e
sull’artigianato, ma in questi anni si stanno sviluppando anche gli altri settori.
Il comune di Ausonia con i suoi 19,64 km² rientra nel territorio della Valle dei Santi,
racchiusa tra le propaggini meridionali dei Monti Aurunci e delle Mainarde. La parte sudoccidentale del territorio comunale è dominata dall’imponente contrafforte del Monte
Fammera e la frazione di Selvacava si trova abbarbicata proprio alle pendici di questo
montagna. Negli ultimi anni il paese si è riversato nella pianura, sviluppando un’ampia area
di insediamenti industriali, commerciali e artigianali.
Il comune di Coreno Ausonio è esteso 26,38 km² . L'abitato, diviso nei suoi
caratteristici, antichi rioni, si trova su un altipiano posto sul fianco sud-ovest del Monte
Maio, che fa parte della catena dei Monti Aurunci. Nel dopoguerra Coreno fu decimato da
un flusso migratorio senza precedenti che terminò solo negli anni’60, quando la scoperta
del marmo nel sottosuolo avviò il paese verso un rapido sviluppo industriale .
Il comune di Castelnuovo Parano è esteso solamente 9,88 km². Il paese è posto su un
cocuzzolo del monte Parano che domina Ausonia e la valle dell’Ausente, Anche in questo
caso il territorio attraversato dalla superstrada Cassino-Formia, si va ripopolando,
specialmente nella contrada Valli.
4
Nelle varie scuole la presenza di alunni stranieri si attesta intorno allo 0,2%.
Anche nella nostra realtà, così come nelle zone limitrofe, il tasso della disoccupazione
risente della crisi occupazionale.
L’istituto Comprensivo di Esperia non opera solo al chiuso delle attività didattiche del
proprio Istituto, ma si apre al Territorio cogliendo ogni occasione per poter trovare
riferimenti e confronti con la realtà territoriale (comunità di appartenenza, locali,
nazionali, internazionali).
È in nell’ottica di cogliere e rielaborare le esigenze provenienti dall’esterno e offrire agli
alunni un’offerta formativa sempre più articolata che la scuola dell’infanzia di Ausonia ha
avviato un’esperienza di gemellaggio elettronico con tre scuole primarie e dell’infanzia
europee (Lettonia, Turchia, Polonia) attraverso la piattaforma dell’Etwinning.
L’Istituto mantiene rapporti con l’ASL, con il centro di recupero San Raffaele di
Cassino, con i servizi sociali dell’Associazione dei Comuni di Piedimonte San Germano,
con il Consultorio Familiare di Ausonia e con gli esperti per lo svolgimento di alcuni
progetti quali l’Ed. alla salute, ecc.
I SERVIZI SOCIALI si attivano ogni qualvolta ricevono delle segnalazioni o, su richiesta
della scuola, per casi particolari.
I rapporti con i CARABINIERI sono frequenti sia per gli interventi relativi all’Ed.
stradale e all’Ed. alla legalità, sia tramite visite guidate alla caserma.
I rapporti con i Comuni riguardano soprattutto l’utilizzo delle strutture sportive, dei
mezzi di trasporto per le uscite sul territorio, dell’Auditorium per convegni e
manifestazioni scolastiche e per tutto ciò che riguarda l’arredo scolastico, la
manutenzione dei locali, il riscaldamento, il servizio di refezione scolastica, il
collegamento Internet.
Da quest’anno l’Istituto si avvale anche del servizio prestato dagli addetti LSU.
Con le PARROCCHIE, con gli enti locali, (COMUNITA’ MONTANA , ENTE PARCO DEI
MONTI AURUNCI, COMUNI) con il CAI, con la PROLOCO si hanno rapporti legati a
delle attività particolari e per determinate ricorrenze.
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1.2 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO
E ORARI DI FUNZIONAMENTO DEI PLESSI
SCUOLA SECONDARIA Iº GRADO
SAN CLINO ABATE
ESPERIA
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
PALESTRA
Via San Rocco, 5
03045 ESPERIA
Tel. 0776/938023
0776/938135
n. classi 9
• AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI
3 AULE DOTATE DI LIM
ORARI
 Il corso A: “a tempo prolungato”
36 ore settimanali, con rientro il martedì e il venerdì,
dalle ore 8.20 alle ore 16.20.
I restanti giorni della settimana dalle 8,20 alle 13,20.
 Il corso B: “a tempo normale”
30 ore settimanali tutti i giorni dalle ore 8,20 alle ore
13,20
SCUOLA PRIMARIA
SAN PIETRO
ESPERIA
Via San Rocco, 5
03045 ESPERIA
Tel. 0776/938023
0776/938135
Classi 5
tempo normale diluito su cinque giorni settimanali
27 ore settimanali.
 AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI 3
AULE DOTATE DI LIM
ORARI
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì
dalle ore 8.15 alle ore 13,45
venerdì dalle ore 8,15 alle ore 13,15
6
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
PALESTRA
SCUOLA DELL’INFANZIA
SAN PIETRO
ESPERIA
SERVIZI COMUNALI
MENSA
TRASPORTO
PALESTRA
Via San Rocco
03045 ESPERIA
Tel. 0776/937053
2 SEZIONI(età eterogenee)
orario ordinario
40 ore settimanali.
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
SCUOLA PRIMARIA
MONTICELLI
ESPERIA
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
AULA POLIFUNZIONALEPALESTRA
Via Braccio
03045 ESPERIA
Tel. 0776/909411
Classe 1°
e 2 pluriclassi a tempo normale diluito su cinque giorni
settimanali
27 ore settimanali.
• AULA MULTIMEDIALE CON 2 POSTAZIONI E
1 LIM
ORARI
Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì
dalle ore 8.15 alle ore 13,45
venerdì dalle ore 8,15 alle ore 13,15
7
SCUOLA DELL’INFANZIA
MONTICELLI
ESPERIA
SERVIZI COMUNALI
MENSA
TRASPORTO
Via Braccio
AULA POLIFUNZIONALE-PALESTRA
03045 ESPERIA
Tel. 0776/909411
SEZIONE UNICA(età eterogenee)
orario ordinario
40 ore settimanali.
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
SCUOLA DELL’INFANZIA
BADIA
ESPERIA
SERVIZI COMUNALI
Via Tromba di Rosa
MENSA
TRASPORTO
03045 ESPERIA
Tel: 0776/908093
Sezione UNICA(età eterogenee)
orario ordinario
40 ore settimanali
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
8
SCUOLA SECONDARIA Iº GRADO
E. CALENZIO
AUSONIA
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
2 PALESTRE
AUDITORIUM
contrada Martini
03040 AUSONIA
Tel. 0776/952046
n. classi 5
a tempo normale
AULA MULTIMEDIALE CON 19 POSTAZIONI E 2
AULE DOTATE DI LIM
ORARI
Il corso A e B: “a tempo normale”
30 ore settimanali tutti i giorni dalle ore 8,25 alle ore
13,25.
SCUOLA PRIMARIA
AUSONIA CAPOLUOGO
VIA ALIGHIERI
03040 AUSONIA
Tel:0776/952524
• AULA MULTIMEDIALE CON 11 POSTAZIONI
E 1 LIM
ORARI
n. classi 5 tempo flessibile
1 rientro pomeridiano il lunedì con orario 8,25-15,25
ed i restanti 4 giorni: 8,25-13,25.
9
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
2 PALESTRE
AUDITORIUM
SCUOLA DELL’INFANZIA
AUSONIA-CAPOMAZZA
(frazione di Selvacava)
SERVIZI COMUNALI
MENSA
Piazza Degli Eroi
03040 SELVACAVA-AUSONIA
Tel. 0776/950169
TRASPORTO
AUDITORIUM
3 SEZIONI (età eterogenee)
orario ordinario
40 ore settimanali.
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
.
SCUOLA SECONDARIA Iº GRADO
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
CAMPETTO SPORTIVO
PALESTRA
SALA POLIVALENTE
SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI
SEZ. STACCATA CORENO AUSONIO
VIA T. TASSO
03040 CORENO AUSONIO
Tel. 0776/996015
CLASSI 3
a tempo normale
•
AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI
E 2 AULE DOTATE DI LIM
ORARI
Il corso C
30 ore settimanali tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore
13,30
10
SCUOLA PRIMARIA
CORENO AUSONIO
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
CAMPETTO SPORTIVO
PALESTRA
SALA POLIVALENTE
SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI
VIA IV NOVEMBRE
03040 CORENO AUSONIO
TEL: 0776/996081
CLASSI 5
Tempo flessibile con 1 rientro
pomeridiano
AULA MULTIMEDIALE CON 16
POSTAZIONI E 2 AULE DOTATE DI
LIM
ORARI
rientro pomeridiano il lunedì con orario
8,25-15,25 ed i restanti 4 giorni con
orario 8,25-13,25.
SCUOLA DELL’INFANZIA
CORENO AUSONIO
VIA T. TASSO
SERVIZI COMUNALI
TRASPORTO
MENSA
SALA POLIVALENTE
03040 CORENO AUSONIO
TEL: 0776/996059
2 Sezioni(età eterogenee)
orario ordinario
40 ore settimanali
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 16.00.
11
SCUOLA PRIMARIA
CASTELNUOVO PARANO
VIA VALLI
03040 CASTELNUOVO PARANO
TEL: 0776/952116
SERVIZI COMUNALI
MENSA
TRASPORTO
AUDITORIUM
Classi 3 e 1 pluriclasse tempo flessibile
2 rientri pomeridiani
27 ore settimanali
AULA con LIM
ORARI
lunedì e mercoledì
dalle ore 8,30 alle ore 16,30
martedì, giovedì e venerdì
dalle 8,30 alle 12,30.
SCUOLA DELL’INFANZIA
CASTELNUOVO PARANO
SERVIZI COMUNALI
MENSA
TRASPORTO
AUDITORIUM
Via VALLI
03040 CASTELNUOVO PARANO
TEL: 0776/952124
1 SEZIONE (età eterogenee)
orario ordinario
40 ore settimanali.
ORARI
Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle
ore 16.00.
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COMUNICAZIONE E DIALOGO SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO.
La comunicazione e la diffusione degli obiettivi e delle priorità presso le famiglie e nel
territorio avviene tramite contatto diretto con gli incontri Scuola-Famiglia, attraverso
il Sito Internet o altri canali utili per creare Dialogo, Partecipazione e Collaborazione.
Per accogliere e presentare le Scuole ai genitori degli alunni che devono iscriversi per la
prima volta, è previsto un “Open-Day” prima della data di inizio delle Iscrizioni.
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FINALITÀ EDUCATIVE
Nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione Italiana (art. 3, 33, 34) basati su uguaglianza,
imparzialità e regolarità, accoglienza e integrazione, diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza, e
della Legge 107/2015 (art.1 comma1) il PTOF intende:
 promuovere il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle INDICAZIONALI NAZIONALI;
coinvolgere nelle attività della scuola non solo gli alunni e i docenti, ma anche le famiglie e il
territorio circostante;
 adattare il lavoro educativo e didattico alle effettive capacità, attitudini, interessi e bisogni di
ciascun alunno;
 ridurre ed eliminare i condizionamenti socio-ambientali e culturali presenti nel tessuto urbano in
cui opera la Scuola;
 realizzare gli obiettivi didattico-educativi previsti dai singoli docenti e approvati dagli OO.CC.
della Scuola.
 ottimizzare l’utilizzo delle risorse professionali del personale in servizio e nel contempo
promuovere attività di aggiornamento e formazione tese a migliorare la crescita culturale e
professionale dei docenti.
I docenti di ogni ordine di scuola si attivano, a livello organizzativo e metodologico per favorire il
recupero/potenziamento didattico e la valorizzazione delle eccellenze, in relazione alle risorse e
disponibilità consentite anche con l’organico potenziato.

14
2.ESITI FORMATIVI
2.1 RISULTATI SCOLASTICI ATTESI
Avviando una pratica didattico-educativa innovativa e creando degli Ambienti di
Apprendimento collaborativi, cooperativi e sereni si intende abbattere l’insuccesso scolastico
e raggiungere gli Obiettivi di apprendimento precisati e delineati nella fase iniziale del
percorso didattico. Verranno attivate forme di didattica laboratoriale, una rete di
condivisione e scambio di materiale e risorse tra Docenti ed utilizzate Prove Strutturate per
classi parallele, ambiti disciplinari e Dipartimenti.
Le COMPETENZE attese al termine del segmento Scuola Infanzia.
Le COMPETENZE attese al termine del segmento Scuola Primaria.
Le COMPETENZE attese al termine del segmento Scuola Secondaria di I grado
(CLASSI PRIME, CLASSI SECONDE, CLASSI TERZE):
Al termine della Scuola Secondaria di I grado l’alunno

ha consolidato conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace, anche in modo
autonomo, di individuare nuove informazioni utili per nuovi apprendimenti.

Ha buone competenze digitali

Ha cura e rispetto di sé ed ha assimilato il senso e la necessità del rispetto della convivenza
civile.

Partecipa attivamente a manifestazioni e momenti educativi informali dimostrando spirito di
iniziativa ed originalità.
2.2 RISULTATI ATTESI NELLE PROVE STANDARDIZZATE
Secondo le indicazioni ministeriali, si ottempererà alle indagini di valutazione degli studenti
proposte dal MIUR mediante le prove nazionali INVALSI;
A partire dagli esiti delle prove INVALSI, sono stati individuati
miglioramento:
gli obiettivi
di

innalzamento dei risultati

diminuzione della varianza tra plessi e classi nelle prove standardizzate di Italiano e di Matematica

Riduzione della distanza dai dati medi nazionali, sia in relazione alla variabilità tra classi sia entro le
classi stesse.
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2.3 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
L’obiettivo della scuola è di proporre un’educazione che spinga lo studente a fare scelte
autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i
valori che orientano la società in cui vive; emerge pertanto la necessità di un’attenta
collaborazione tra la scuola e gli altri attori extrascolastici.
Nello svolgere il ruolo educativo, l’insegnamento delle regole del vivere e del convivere è per la
scuola un compito fondamentale da svolgere in simbiosi con le famiglie.
L’insegnante affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare ad
essere”, per cui l’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità
culturale.
Nel percorso educativo è, dunque, fondamentale formare “cittadini” che sappiano e vogliano
partecipare consapevolmente alla collettività locale, nazionale, europea e mondiale;
costruire Competenze Chiave di Cittadinanza attraverso

il rispetto delle Regole enunciate nel Regolamento di Istituto;

Incontri, con le Forze dell’Ordine ed esperti, incentrati sul tema della Legalità, per favorire
un’etica di responsabilità

Lavori in team per favorire la collaborazione e la partecipazione attiva a Lavori di Gruppo che
vadano a sollecitare l’autonomia di iniziativa e il Cooperative learnig.
2.4 RISULTATI A DISTANZA
Con uno studio di Ricerca, incentrato sugli esiti formativi degli alunni nelle varie fasi del
percorso educativo-formativo, viene seguito il passaggio da un ordine scolastico all’altro, per
favorire inserimenti che rendano i passaggi di grado armoniosi e per monitorare a distanza
l’inserimento nella Scuola Secondaria di II grado degli studenti provenienti dall’ Istituto
Comprensivo di Esperia.
Attraverso un lavoro di ricognizione improntato sullo Studio Statistico relativo al numero degli
alunni in uscita, ai risultati ottenuti e a quelli riportati al termine del primo anno del nuovo
ciclo di istruzione, viene strutturata la Ricerca con la raccolta dei dati significativi,
attraverso l’uso di grafici, tabelle, dati statistici e questionari.
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3.PROCESSI E PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
3.1
CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE
La didattica laboratoriale è essenziale per una didattica attiva che voglia mettere l’allievo al
centro dell’azione educativa. Non ha necessariamente bisogno di un laboratorio, può essere
praticata anche in aule normali, coinvolgendo gli alunni in operazioni che evidenziano le
relazioni tra osservazione, interpretazione di fenomeni e sviluppo di capacità di ragionamento.
In ambito Metodologico, l’Istituto inizia a sperimentare Pratiche didattiche innovative
finalizzate all’utilizzo della Didattica Esistenziale incentrata sull’impegno dell’ alunno a volersi
porre degli Obiettivi perseguibili con senso di responsabilità. (La volontà nell’Apprendimento
ricopre un ruolo importantissimo e l’insegnante guida gli alunni nel fortificare questa volontà.)
I Processi e le Pratiche educativo-didattiche dell’Istituto di Esperia si incentrano, infatti,
sull’apprendimento cooperativo; è stato elaborato un Curricolo Verticale Infanzia, Primaria,
Secondaria I grado per ogni ordine e grado scolastico, secondo una scansione disciplinare e
temporale; sono indicati, in modo preciso e chiaro, la suddivisone delle attività in Unità di
Apprendimento, con i Contenuti, gli Obiettivi finali e le Competenze.
Nell’ambito della Progettazione, oltre all’elaborazione del Curricolo Verticale, ricopre un ruolo
fondamentale anche la definizione e quindi l’utilizzo di criteri di Valutazione comuni e paralleli
con specifico riferimento ad ogni ambito disciplinare e/o Disciplina.
Nel Processo educativo e formativo per poter guidare gli alunni verso gli Obiettivi e i
Traguardi di Competenza, fondamentale sarà la valutazione intesa come valutazione
formativa, sommativa, degli apprendimenti e delle competenze.
Le Prove di valutazione saranno distinte in Prove specifiche per valutare le conoscenze e le
abilità e in Prove finalizzate all’accertamento di Competenze attraverso Prove di Sintesi
dell’applicazione di più conoscenze e più abilità.
Per classi parallele, infatti, sono previste delle prove strutturate, nate dal confronto
costruttivo degli insegnanti di classe e specialisti delle varie discipline; anche i criteri
utilizzati per la correzione delle prove saranno univoci e, fondamentali, saranno gli strumenti
intesi come Prove di valutazione autentica o Rubriche di valutazione.
Sulla base di un congruo numero di prove, ciascun docente propone al Consiglio di Classe una
valutazione disciplinare per il primo periodo e per il secondo periodo. Il Consiglio di Classe
esprime la valutazione finale globale collegialmente in sede di scrutinio, tenendo conto delle
proposte di ciascun membro del Consiglio e del contributo alla valutazione fornito dai docenti
dell’organico potenziato assegnati alla classe in merito alle specifiche attività svolte, valutando
l’apprendimento dello studente sotto l’aspetto sia formativo che educativo.
Nella fase conclusiva del processo, dopo la valutazione degli alunni, sarà indispensabile un
momento di riflessione e di progettazione di interventi didattici specifici in riferimento ai
risultati riscontrati.
17
3.1.1. PROGETTI CURRICOLARI
Nel Curricolo di base si presta particolare attenzione ai vari progetti che si svolgono in orario
curricolare
SCHEMA RIASSUNTIVO DEI PROGETTI CURRICOLARI
DENOMINAZIONE
Accoglienza
Potenziamento
Fantasia di
linguaggilaboratori
Uscite didattiche
Cinema -teatro
Ed. Ambientale
(Progetto Gens,
ecc.)
Sport in classe
(Coni - MIUR)
Frutta nelle Scuole
Ambiente: scuola
di solidarietà
Concerto di Natale
Raccontiamo i libri
che leggiamo
Alla scoperta
dell’amico libro e
della libreria
Il Giorno della
Memoria
Recupero lingua
italiana e
integrazione alunni
stranieri
Educazione alla
Legalità
Laboratorio
artistico –
espressivo
SCUOLA
PLESSO
PERSONALE
INTERNO
ESPERTO
ESTERNO
CONTRIBUTO
FAMIGLIE
INFANZIA
TUTTI
SI
NO
NO
INFANZIA
(4-5ANNI)
INFANZIA
TUTTI
SI
NO
NO
TUTTI
SI
NO
NO
INFANZIA
TUTTI
SI
NO
NO
INFANZIA
TUTTI
SI
NO
SI
INFANZIA
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
PRIMARIA
TUTTI
SI
SI
NO
CASTELNUOVO
P. – CORENO A.
SI
NO
NO
PRIMARIA
TUTTI
SI
NO
NO
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
PRIMARIA
SEC. I
GRADO
TUTTI
SI
NO
NO
AUSONIA
SI
NO
NO
CORENO
AUSONIO
SI
NO
NO
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
NO
PRIMARIA
CL. 5°
SEC.
I°GRADO
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
NO
TUTTI
SI
NO
NO
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
SI
NO
SEC.
I°GRADO
ESPERIA
SI
NO
NO
18
(Mercatino di
Natale)
Sportello d’ascolto
pedagogico
Visite guidate,
viaggi d’istruzione,
cinema, teatro
Continuità: musica
con i prof
Orientamento e
cura del se’
Recupero e
valorizzazione delle
tradizioni
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
SI
NO
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
SI
CLASSE V
SC.
PRIMARIA
CLASSI
PRIME SC.
SEC. I
GRADO
PRIMARIA
SEC. DI
PRIMO
GRADO
SEC. I
GRADO
ESPERIA
SI
NO
NO
TUTTI
SI
SI
NO
TUTTI
SI
SI
NO
3.2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA
L’offerta formativa Curricolare è ampliata grazie alle varie attività extracurricolari che
spaziano dall’ambito artistico-tecnico-laboratoriale a quello musicale-espressivo, da quello
motorio, a quello linguistico ed informatico.
SCHEMA RIASSUNTIVO DEI PROGETTI EXTRACURRICOLARI
DENOMINAZIONE
SCUOLA
PLESSO
PERSONALE
INTERNO
ESPERTO
ESTERNO
CONTRIBUTO
FAMIGLIE
Drammatizzazione
a cura della
Compagnia ”Stile
Libero”di Alatri
La zattera del
teatro a cura del
Collettivo Bertolt
Brecht
Laboratorio
musicale e canto
corale
PRIMARIA
CASTELNUOVO
P.
SI
SI
SI
PRIMARIA
SAN PIETRO
SI
SI
SI
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
SAN PIETROESPERIA
AUSONIA
CORENO A.
SI
SI
Pre-post scuola
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
PRIMARIA
SEC.
I° GRADO
SAN PIETRO ESPERIA
SI
SI (ove non
fossero
sufficienti
o/e non
disponibili
gli interni)
NO
TUTTI
SI
NO
NO
Recupero e
Potenziamento
19
NO
Attività di
avviamento alla
pratica sportiva
A Walkthrough
English
Corso di Latino
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
NO
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
NO
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
NO
CAMPO-SCUOLA
POLICORO
SEC.
I°GRADO
CLASSI
TERZE
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
SI
SI
TUTTI
SI
NO
NO
TUTTI
SI
NO
SI
SEC.
I°GRADO
SEC.
I°GRADO
TUTTI
SI
NO
SI
TUTTI
SI
SI
SI
SEC.
I°GRADO
TUTTI
NO
SI
SI
PRIMARIA
SEC.
I°GRADO
TUTTI
NO
SI
SI
Visite guidate
Viaggi
d’istruzione,
cinema, teatro
Trinity
Francese
(proposta)
Spagnolo
(proposta)
Danza
(proposta)
3.3 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di
apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti
della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il
D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015,
ne ha previsto l’attuazione al fine di:





migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle
stesse;
implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e
laboratoriali ivi presenti;
favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione
didattica;
individuare un animatore digitale;+
partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative
20
Nell’ Istituto si sta tracciando una linea improntata sul rinnovamento della didattica e degli
ambienti; a partire dalla digitalizzazione (Uso del Registro Elettronico) alla realizzazione di
Laboratori Digitali (LIM). L’uso delle attrezzature multimediali diventa sempre più diffuso.
Sono stati individuati gli spazi per allestire Biblioteche, Laboratorio artistico, tecnologico e
scientifico.
ORE ASSEGNATE A CIASCUNA DISCIPLINA
PIANO DI STUDIO SCUOLA PRIMARIA A. S. 2016-2017
2018-2019
2017-2018
Tutti i plessi
DISCIPLINA
classi
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
7
7
6
6
6
Storia e Cittadinanza
3
3
3
3
3
Geografia
2
2
2
2
2
Matematica
6
5
5
5
5
Scienze
2
2
2
2
2
Arte e Immagine
1
1
1
1
1
Educazione Fisica
1
1
1
1
1
Musica
1
1
1
1
1
Inglese
1
2
3
3
3
Tecnologia ed informatica.
1
1
1
1
1
Religione
2
2
2
2
2
27
27
27
27
27
Italiano
TOTALE
21
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
PIANO DI STUDIO 2016-2017 2017-2018 2018-2019
Tutte le sedi
CLASSE 3 A E
CLASSI
PRIME
FUTURE
CLASSI A
TEMPO
TEMPO
NORMALE
PROLUNGATO
DISCIPLINA
CLASSI
SECONDE
CLASSI
TERZE
TEMPO
NORMALE
TEMPO
NORMALE
36 h.
30 h.
30 h.
30 h.
10 (+1)
5
5
5
Storia e geografia
4
4
4
4
Italiano approfond.
/
1
1
1
Matematica
6
4
4
4
Scienze
2
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
Francese
2
2
2
2
Musica
2
2
2
2
Scienze motorie
2
2
2
2
Tecnologia
2
2
2
2
Arte e Immagine.
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
36
30
30
30
Italiano
TOTALE
22
3.4
INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
Per promuovere una Didattica Inclusiva vengono utilizzate metodologie specifiche e
Progetti che si articolano su interventi individualizzati che nascono dalla volontà di
rendere operativa la missione dell’istituto al fine di garantire il successo formativo a tutti
gli alunni, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a
DSA, ai BES, ai diversamente abili. Sono previste anche attività di recupero o di studio
assistito e guidato per alunni che presentano difficoltà di apprendimento e metodi di
studio non adeguati o per alunni stranieri che presentano varie difficoltà dovute alla
scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana.
Attività di potenziamento prevedono Ore di Approfondimento disciplinare e Corsi che
valorizzino le capacità trasformandole in Competenze.
INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
Ponendo al centro dell’attenzione gli alunni che, pur non avendo una certificazione o una disabilità,
necessitano di particolari piani didattici, l’Istituto di Esperia segue “la pratica dell’inclusione”.
L’azione educativa, nel rispetto del progetto di promozione della piena integrazione di tutti gli
alunni, partendo dalle risorse e potenzialità di ognuno di essi, intende favorire il successo
formativo ed il benessere di tutti gli alunni secondo quanto indicato dalle Leggi 104/92 e
170/2010.
Per riuscire in questo intento, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) ha redatto il PIANO
ANNUALE PER L’INCLUSIONE attuando una rilevazione sugli alunni BES presenti nelle diverse
scuole, raccogliendo la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere e
fornendo, su richiesta, supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie per la gestione di
particolari problematiche.
All’inizio dell’anno scolastico il GLI proporrà al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi
da perseguire e delle attività da porre in essere e, al termine dell’anno scolastico il Collegio
procederà alla verifica dei risultati raggiunti. Fondamentale in tale ambito è il “Protocollo di
accoglienza”: una guida d’informazione ed un documento che costituisce uno strumento di lavoro
che ha lo scopo di definire pratiche comuni all’interno dell’istituto; di promuovere qualsiasi
iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglie ed enti territoriali; di prevenire
forme di disagio.
Vi è inoltre un Gruppo di Lavoro sull’Handicap (GLHI) diretto dal Dirigente Scolastico e costituito
da Insegnanti di Sostegno, Insegnanti di classe, Educatori e guidato da esperti esterni-operatori
della ASL. Il GLHI ha il compito di gestire al meglio le risorse assegnate, di predisporre e
coordinare l’attività didattica e i progetti da realizzare.
23
3.5
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Per creare percorsi di Orientamento sono previste Attività finalizzate alla conoscenza del se’ e
alla scelta del percorso scolastico futuro, volte allo sviluppo di capacità, di autovalutazione e
autocritica (giochi sulle emozioni, giochi di assunzioni di ruolo, lettura di testi, questionari con
richieste di riflessione e autovalutazione, riflessioni e confronto sulle proprie attitudini, incontro
con operatori dell'Orientamento di diversi Istituti, confronto con compagni più grandi che abbiano
già compiuto una scelta formativa, visite agli Istituti di grado superiore, confronto con insegnanti
e genitori)
24
4.ORIENTAMENTO STRATEGICO ED ORGANIZZAZIONE DELLA
SCUOLA
4.1
NOMI DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI PER LA SCUOLA SECONDARIA
DI PRIMO GRADO
Sono stati costituiti Dipartimenti Disciplinari che si riuniscono per delineare linee comuni
metodologiche e didattiche, per la costruzione del Curriculo Verticale e Prove di Valutazione
unificate per classi parallele di ogni Ordine e Grado.
Sono inoltre presenti le seguenti Commissioni:

Commissione PTOF

Referenti Orario

FF.SS. Viaggi d’Istruzione:

Componenti G.L.H.I.
25
4.2 FORMAZIONE
In continuità con le esperienze maturate l’Istituto metterà in essere le seguenti azioni:

si favoriranno i corsi di formazione e percorsi progettuali di approfondimento dei sistemi e
strumenti di valutazione didattica;

i Dipartimenti si impegneranno nella definizione di criteri e modalità di verifica coerenti ed
omogenei;


l’Istituto avvierà processi di valutazione e di autovalutazione.
attraverso il monitoraggio del RAV, verrà realizzato il Piano di miglioramento della scuola
Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015
definisce come obbligatoria, permanente e strutturale, dovrà inevitabilmente recepire le
criticità emerse dal RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi
formativi ritenuti prioritari ed evidenziati nel suddetto documento, privilegiando l’aspetto
relativo alle Metodologie didattiche di insegnamento apprendimento sulla didattica per
competenze “Sviluppo delle Competenze e Costruzione del Curricolo verticale”.
ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PREVISTE NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO.
Nel corso del triennio di riferimento l’istituto scolastico si propone l’organizzazione delle
seguenti attività formative così come di seguito elencate per anno scolastico
a.s. 2015-2016
1. Progettazione del curricolo e di percorsi formativi.
2. Valutazione degli apprendimenti, certificazione delle competenze
3. Valutazione interna – autovalutazione e piano di miglioramento
a.s. 2016-2017
1. Didattiche disciplinari
2. Orientamento e conoscenza e cura del sé
a.s. 2017-2018
1. Tecnologie informatiche e loro applicazione all'attività didattica
2. Inclusione e differenziazione
26
4.3 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE
FAMIGLIE
COSTITUZIONE/ADESIONE A RETI DI SCUOLE
L’Istituto offre un servizio scolastico caratterizzato da una diversificata rete di rapporti che
legano la scuola con il territorio e le altre istituzioni scolastiche. Tali rapporti e la
progettazione del loro sviluppo rappresentano una parte qualificante del PTOF che si propone
di:

Consolidare ed intensificare le collaborazioni già in atto rendendole sempre più organicamente
convergenti verso l’obiettivo primario dell’incremento della qualità del processo
Insegnamento/Apprendimento;

Attuare accordi di programma con gli Enti locali di Esperia, Ausonia, Coreno Ausonio,
Castelnuovo Parano ed altri Enti e Associazioni del territorio;

Valorizzare la funziona della scuola come centro culturale di riferimento per l’intera comunità
locale;

Realizzare strumenti per la diffusione delle esperienze dell’Istituto (giornalino scolastico,
calendario, libri documenti, articoli di giornale, CD, ecc.)

Rete per la Formazione:
L’Istituto di Esperia è Scuola Capofila di rete con gli Istituti di San Giorgio,
Pontecorvo e Roccasecca per l’attuazione del Corso di Formazione sullo sviluppo delle
competenze: “Progettare ed attuare percorsi per sviluppare le Competenze”
Inoltre l’Istituto ha aderito ad altre Reti con scuole del territorio
per i seguenti Progetti
Scuola Capofila Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Agostino
Nifo” di Sessa Aurunca (CE) per il Progetto nazionale sull’ Inclusività – “Dal
virtuale al reale. Meravigliosa-mente <Visto da vicino nessuno è normale>” Progetti
di sensibilizzazione al tema dell’inclusione con il coinvolgimento degli studenti.
Scuola Capofila Istituto di Istruzione Superiore “E. Fermi” di Gaeta, in
collaborazione con l’associazione Seraf. ”Laboratori che rispondono alle
vocazioni territoriali”.
Scuola Capofila I.C. Santi Cosma e Damiano e in collaborazione con l’associazione
Seraf, “Laboratorio Usi e costumi del territorio”.
Istituto Superiore di Pontecorvo avvio di una collaborazione con interscambio di
attività
27

C.O.N.I. per Giochi Sportivi Studenteschi e Potenziamento attività sportiva

Enti Locali (Comuni, Regione) per la realizzazione di iniziative e progetti

Università per attività di Tirocinio

A.S.L. CASSINO per GLHI, GLHO, consulenza per redazione PEI e PDP, Incontri per
l’Educazione all’Affettività.
Scuole
del
territorio
C.O.N.I.
A.S.L.
I.C.ESPERIA
Rete per la
Formazione
Università
Enti
Locali
28
RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
In questo percorso la scuola è chiamata a cooperare con la famiglia, tessendo con essa una fitta rete di
rapporti interpersonali, educativi, culturali e sociali. Rendere questo rapporto costruttivo, sicuro,
sereno e collaborativo spetta in eguale misura a tutti i soggetti che, a vario titolo e con ruoli diversi,
sono chiamati a collaborare.
In prima istanza il rapporto tra scuola e famiglia si realizza attraverso una costante comunicazione tra
insegnanti e singole famiglie che si esplica attraverso diverse possibilità di incontri (partecipazione agli
Organi Collegiali, colloqui ed assemblee periodici, comunicazioni scritte tramite diario o stampato
predisposto dalla scuola)e con la condivisione del patto di corresponsabilità educativa. Le situazioni
particolari vengono affrontate tempestivamente in un rapporto diretto con le famiglie.
DIRIGENTE:
preferibilmente
su appuntamento
INFANZIA: quattro: due nei
mesi di novembre e marzo per
colloqui individuali- due alla fine
dei quadrimestri per la visione
del documento di valutazione
PRIMARIA: quattro: due nei mesi di
FAMIGLIE
DOCENTI
ORGANI
COLLEGIALI
Consiglio di Istituto
Consigli di
novembre e marzo per colloqui
individuali e presa visione del
pagellino, due alla fine dei
quadrimestri per la visione del
documento di valutazione
SECONDARIA DI Iº GRADO: quattro: due
nei mesi di novembre e marzo per colloqui
individuali e presa visione del pagellino, due
alla fine dei quadrimestri per la visione del
documento di valutazione -appuntamenti in
base alla disponibilità un’ora al mese
secondo calendario reso pubblico all’albo
della scuola o dei plessi
appuntamenti possibili su richiesta dei genitori e dei docenti
per particolari esigenze
29
4.2
ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
In riferimento alle allocazioni delle risorse economiche per una maggiore qualità ed identità
dell’Istituto si fa riferimento a quanto previsto nel Programma annuale
 ALLOCAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE
5.PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV)
Nell’anno scolastico 14-15 la scuola ha svolto l’Autovalutazione d’istituto (RAV) seguendo il
percorso indicato dal sistema nazionale di valutazione promosso dal ministero.
Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è il documento finalizzato a descrivere l’Istituto
facendo emergere le specificità, attuando comparazioni di situazioni simili, analizzando dati
comuni organizzati attorno ad alcuni macro-indicatori di aree (contesto, processi e risultati).
OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV
Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio 2015 da parte dello STAFF di direzione ha consentito, anche
attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare:
AREA CONTESTO E RISORSE: il contesto territoriale, dal punto di vista socio-economico e delle
opportunità di collaborazione con le Amministrazioni comunali e le associazioni-agenzie educative
presenti, risulta essere nella media.
AREA ESITI: esiti positivi da parte della quasi totalità degli studenti in linea con i parametri di
riferimento.
AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE:
la scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche
coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola cura
l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua
l’insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento.
AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: positiva l’organizzazione
dell’Istituto , curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito. La scuola deve
impegnarsi a migliorare la circolazione dei materiali prodotti dalle varie commissioni per arrivare ad
avere esiti omogenei e deve promuovere nuove iniziative formative per i docenti.
30
IL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTERESSERA’ 2 AREE:
1) Area ESITI DEGLI STUDENTI
PROGETTO: “ Miglioriamoci...”
OBIETTIVO: migliorare gli esiti riguardo alle prove standardizzate nazionali.
2) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Sub-area CURRICOLO E PROGETTAZIONE
OBIETTIVO: elaborare un curricolo verticale, articolato per competenze, “comprovate
capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in
situazioni di studio o di lavoro e nello sviluppo professionale e personale con responsabilità
ed autonomia” (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008,
quadro europeo delle qualifiche e dei titoli).
3) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Sub-area: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE
PROGETTO PER L’INCLUSIONE “Ogni alunno è unico”
OBIETTIVO: rendere operativa la missione dell’istituto al fine di garantire a tutti gli alunni il
successo formativo, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a
DSA, ai BES, ai diversamente abili e agli alunni stranieri.
4) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Sub-area CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
PROGETTO: Orientamento e cura del sé.
OBIETTIVO: Sviluppare capacità di valutare sé stessi in rapporto ai progetti futuri e
riconoscere valorizzando le proprie potenzialità per maturare un'adeguata consapevolezza
dell'Offerta Formativa di ciascun Istituto.
31
•
Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE
Sub-area CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO
PROGETTO: Monitoraggio a distanza per scelte di percorsi di studio superiori
OBIETTIVO: creare un Continuum e un piano con assetto verticale per monitorare gli esiti
formativi e il percorso di inserimento nelle Scuole Secondarie di II grado degli alunni
provenienti dall’Istituto comprensivo.
5) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE E PRATICHE GESTIONALI E
ORGANIZZATIVE
Sub-area AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E
INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E LE FAMIGLIE.
PROGETTO: Recupero e valorizzazione delle tradizioni (LABORATORIO)
OBIETTIVO: guidare gli alunni a conoscere il loro territorio attraverso la ricerca,
l’indagine e l’esplorazione contribuendo alla valorizzazione dello stesso, al recupero e alla
conservazione delle tradizioni.
L’effettiva realizzazione del Piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla
concreta destinazione a questa Istituzione da parte delle Autorità Competenti, delle Risorse
Umane e Strumentali con esso individuate e richieste.
32
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA
Ufficio Scolastico Regionale del Lazio
ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA
Via S. Rocco, 5 03045 ESPERIA (FR)
Tel. 0776/937024 - 0776/938023 – Fax 0776/938135 C.F. 81004630604
[email protected] [email protected] – web:www.icesperia.it
Prot. n.4925/A32
Esperia, 17/12/2015
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
e, p.c.
AL CONSIGLIO D'ISTITUTO
AI GENITORI
AL PERSONALE ATA
AL SITO WEB per la pubblicazione
OGGETTO: atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano
Triennaledell’Offerta Formativa ex art. 1, comma 14, legge n. 107/2015.
IL DIRIGENTESCOLASTICO
VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e
ladirigenza
VISTO il DPR 275/1999, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle
istituzioni scolastiche
VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione edelega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (da ora PTOF
ossia Piano), rivedibile annualmente,
1. gli indirizzi del Piano vengano definiti dal DS che, in proposito, attiva rapporti con i
soggetti istituzionali del territorio;
2. il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico;
3. il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto;
4. esso viene sottoposto alla verifica dell’U.S.R. per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo U.S.R. al M.I.U.R;
5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, che per l’anno scolastico in
corso risultano da effettuarsi entro il 15 gennaio 2016, il piano verrà pubblicato nel portale
unico dei dati della scuola;
TENUTO CONTO
1. delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012
2. degli interventi educativo – didattici e delle linee d’indirizzo fornite dal Consiglio d’Istituto
nei precedenti anni scolastici ;
3. delle risultanze del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitate nel Rapporto di
Autovalutazione (RAV);
PREMESSO CHE
la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla
Legge n.107/2015;
l’obiettivo del documento è fornire indicazioni sulle modalità di elaborazione, sui contenuti
indispensabili, sugli obiettivi strategici da perseguire, sulle priorità, sugli elementi
caratterizzanti l’identità dell’istituzione scolastica, che devono trovare adeguata
esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e sugli adempimenti che il corpo
docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente;
il collegio docenti elabora il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.), ai sensi della
L. 107/2015, sulla base delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico;
EMANA
il seguente atto di indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti.
Il PTOF, documento con cui l’istituzione scolastica dichiara all’esterno la propria identità, dovrà
contenere il curricolo, le attività, l’organizzazione, l’impostazione metodologico-didattica, l’utilizzo,
promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui si intendono realizzare gli obiettivi da
perseguire.
Il coinvolgimento e la collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto, la motivazione, il
sistema organizzativo e il clima relazionale, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, la
messa in atto di un modello operativo improntato al miglioramento continuo, chiamano in causa
tutti, quali espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari. Essi
sono elementi indispensabili alla costruzione e implementazione di un Piano che non sia solo
adempimento burocratico, ma reale strumento di lavoro in grado di valorizzare le risorse umane e
strutturali, di dare senso ed indicazioni chiare ai singoli e all’istituzione nel suo complesso.
Il Collegio Docenti, pertanto, è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno
scolastico 2016-2017.
Ai fini dell’elaborazione del documento, il Dirigente Scolastico ritiene indispensabile che si
seguano le seguenti indicazioni:
L’elaborazione del PTOF dovrà tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi
individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza.
L’Offerta Formativa dovrà articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle
indicazioni nazionali, ma anche della visione e missione condivise e dichiarate nei piani
precedenti, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno
contribuito a costruire l’immagine del nostro istituto.
Si ritiene necessario pertanto:
individuare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale;
strutturare i processi di insegnamento-apprendimento in modo che essi rispondano
esattamente alle Indicazioni Nazionali ed ai livelli che obbligatoriamente devono essere
conseguiti da ciascuno studente nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione.
Da ciò la necessità di:
migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio;
superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e modificare l’impianto
metodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo
sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea;
evitare una gestione individualistica dell’insegnamento sfociante in un’autoreferenzialità
che mal si concilia con le esigenze di trasparenza e di rendicontabilità cui le istituzioni
scolastiche autonome sono chiamate.
monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali
favorendone l’inclusione e il successo formativo;
individuare i criteri e i parametri al fine di uniformare le modalità di valutazione;
individuare modalità di monitoraggio delle fasi di realizzazione e di valutazione dei risultati
dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa;
coordinare le attività, i compiti e le funzioni dei diversi organi collegiali;
coordinare le attività delle Funzioni Strumentali al POF;
migliorare il sistema di comunicazione, socializzazione e condivisione tra il personale, gli
alunni e le famiglie rispetto agli obiettivi perseguiti, alle modalità di gestione, ai risultati
conseguiti;
promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli
all’interno dell’istituzione;
generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza;
migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche;
migliorare l’ambiente di apprendimento (dotazioni, logistica);
sostenere formazione ed autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazione
metodologico-didattica;
2
implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa;
coordinare le diverse forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti;
operare per il miglioramento del sistema organizzativo e del clima relazionale.
L’offerta formativa sarà monitorata e rivista annualmente sulla base delle esigenze
sopravvenute nel territorio.
Il Piano dovrà pertanto includere:
l'offerta formativa,
il curricolo verticale;
i regolamenti e quanto previsto dalla Legge n.107/2015 al comma 7 relativamente alle
priorità e ai traguardi che l’Istituto delineerà come caratterizzanti la propria identità,
nonché le iniziative di formazione per gli studenti (Legge n. 107/15 comma 16) e le attività
formative obbligatorie per il personale docente ed ATA (Legge n.107/15 comma 12);
la definizione delle risorse occorrenti per l’attuazione del PTOF;
i percorsi formativi e le iniziative diretti all'orientamento ed alla valorizzazione del merito
scolastico e dei talenti (Legge n. 107/15 comma 29);
le azioni per difficoltà e problematiche relative all’integrazione degli alunni stranieri e con
italiano come L2;
le azioni specifiche per alunni adottati;
le azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali di alunni e personale;
le azioni e le attività poste in essere con gli enti territoriali.
Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare:
gli indirizzi del Dirigente Scolastico e le priorità del RAV;
il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e per il potenziamento dell'offerta formativa;
il fabbisogno di personale ATA ;
il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali;
il piano di miglioramento (riferito al RAV);
la pubblicazione e la diffusione dei risultati raggiunti.
L’atto di indirizzo fa espresso riferimento ai commi della legge 107/2015 che si riferiscono al Piano
Triennale dell'Offerta Formativa e che individuano anche il quadro e le priorità ineludibili.
Il PTOF dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al
triennio di riferimento e potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione annuale entro il
mese di ottobre.
Il Dirigente Scolastico ringrazia per la fattiva collaborazione che il Collegio vorrà esprimere
nell’auspicio di un progressivo miglioramento della nostra scuola.
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Maria Parisina Giuliano)
Scuola primaria
Competenze in uscita
ITALIANO
•
•
•
•
•
•
•
Partecipa in modo ordinato e pertinente alla conversazione;
Legge e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie funzionali allo scopo;
Riconosce parti narrative e descrittive all’interno dei testi;
Riconosce le varie tipologie testuali;
Produce testi di vario genere;
Coglie le informazioni principali di un testo, le espone e le riassume in forma orale e scritta;
Riconosce e analizza gli elementi costitutivi della frase;
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conosce il valore posizionale delle cifre anche nei grandi numeri;
Conosce il progetto di potenza e calcola la potenza di un numero;
Sa eseguire semplici espressioni matematiche ed è consapevole della funzione delle parentesi;
Possiede il concetto di frazione;
Sa trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa;
Sa risolvere semplici problemi con le frazioni;
Conosce le proprietà delle quattro operazioni;
Svolge correttamente calcoli con le quattro operazioni, incluse quelle con cifre decimali;
Sa moltiplicare e dividere per 10, 100 e 1000;
Riconosce multipli e divisori di un numero;
Sa risolvere problemi con difficoltà adeguate;
Conosce le misure di lunghezza, capacità e massa;
Conosce le misure di tempo;
Conosce le misure di superficie e volume;
Conosce la differenza tra perimetro, area e volume;
Calcola il perimetro e l’area delle figure geometriche regolari:
Calcola il volume del cubo.
•
•
•
L’alunno conosce il metodo di indagine scientica.
L’alunno conosce le strutture fondamentali del corpo umano e le loro principali funzioni;
L’alunno utilizza il linguaggio specifico della materia
MATEMATICA
SCIENZE
STORIA
•
•
•
L’alunno sa orientarsi nel tempo storico;
L’alunno conosce il metodo di indagine storica;
L’alunno conosce i quadri storici di alcune grandi civiltà del mondo antico.
GEOGRAFIA
•
•
•
•
•
•
Sa orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;
Sa ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti;
Riconosce e denomina i principali <<oggetti>> geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…);
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcani, ecc..) con particolare attenzione a quelli
italiani;
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di
connessione ed iterdipendenza;
Conosce la specificità delle singole regioni italiane con particolare riguardo agli aspetti economici.
INGLESE
•
•
•
•
•
•
Ascolta e comprende espressioni di uso quotidiano e dialoghi.
Ascolta ed esegue istruzioni, comprende consegne e usa espressioni di routine.
Descrive oralmente persone ,oggetti e luoghi familiari , sentimenti e stati d’animo utilizzando un lessico appropriato.
Interagisce in modo adeguato e comprensibile in un dialogo.
Legge e comprende brevi testi supportati da immagini.
Produce brevi testi su argomenti noti. Riconosce aspetti culturali dei Paesi anglofoni..
COMPETENZE ATTESE SCUOLA INFANZIA
Al termine della Scuola dell’Infanzia il bambino
•
comprende comunicazioni e consegne di vario tipo trasmessi con l’utilizzo di linguaggi
diversi
•
ascolta e comprende semplici testi narrati e/o letti
•
decodifica messaggi non verbali( di tipo simbolico, iconico, gestuale,ecc.)
•
comunica verbalmente nel piccolo e grande gruppo utilizzando le varie funzioni della
lingua
•
pone domande e dà risposte pertinenti mostrando fiducia nelle proprie capacità
espressive
•
memorizza e ripete
•
comunica attraverso i vari codici espressivi
•
risolve semplici problemi di tipo concreto legati all’esperienza
•
coglie relazioni
•
confronta e raggruppa in “classi”individuando il criterio di classificazione
•
ordina secondo criteri di tempo, grandezze e quantità (max 10)
•
formula ipotesi di tipo scientifico legate all’esperienza
•
porta a termine attività strutturate
•
utilizza in modo corretto il materiale utile per lo svolgimento delle attività
•
si muove nell’ambiente scolastico in maniera autonoma e tiene un comportamento
corretto, usando gli schemi motori di base in maniera coordinata
•
ha fiducia in sé stesso e affronta serenamente anche situazioni nuove
•
comprende, condivide e rispetta le regole di comportamento all’interno della scuola
•
collabora con il gruppo riconoscendo e rispettando le diversità
•
riconosce e stabilisce rapporti corretti con i compagni e con gli adulti
•
compie scelte autonome relative a semplici situazioni
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Sett-ott
Ott-giu
Nov-dic
Dic-maggio
febb
Marzo
aprile
ott-maggio
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
LA FIABA /LA
FAVOLA
NARRATIVA
VARIE
TIPOLOGIE DI
RACCONTO
MITO ED EPICA
–
CONOSCERSI
PER CRESCERE -
FILASTROCCA E
TESTO POETICO
L’AMBIENTE
RIFLESSIONE
SULLA LINGUA
Struttura,
linguaggio,
tecniche
narrative
espressivesequenze e
tipologie del
racconto
Miti e
Leggende
delle civiltà
antiche.
Potenziamento
della coscienza
ambientale
attraverso lettura
e analisi di testi
Riflessione sulle
parti variabili e
invariabili del
discorso. Uso
corretto delle
regole
grammaticali
ITALIANO
Titolo
Articolazione
del contenuto
Struttura e
linguaggio di
fiabe e di
favole di
autori
antichi e
moderni.
Lettura e
analisi di un
testo di
narrativa.
LA
DESCRIZIONE
Analisi di
narrazioni
tratte da
Poemi omerici
e dall’Eneide
Analisi di testi
autobiografici
per riconoscere
i propri
sentimenti e
stabilire
relazioni di
affetto.
Descrizioni
oggettive e
soggettive
Caratteristiche del
testo poetico-il
linguaggio figurato,
produzione di testi
in rima
1
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Sett- Nov.
Dic.
Gen.- Feb.
MarzoAprile
AprileGiugno
Ott.- Maggio
Aprile
MaggioGiugno
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
L’Europa
nell’Alto
Medio Evo
Gli Arabi e
l’Islam
L’Impero
carolingio e
l’Età feudale
L’Europa dopo
l’anno Mille
L’Europa nel
Basso Medio
Evo
Le regole per
vivere insieme
I popoli
germanici,
l’Età
giustinianea
e le
dominazio-
La nascita
dell’Islam,
l’Impero
araboislamico,
una grande
civiltà
mediatrice
tra Oriente e
Occidente.
I fondamenti
della civiltà
feudale, i
rapporti tra
Papato e
Impero.
La rinascita
demografica
ed economica
I Comuni,
Le regole della
convivenza civile e
i diritti del
cittadino.
STORIA
Titolo
Articolazione
del contenuto
ni
barbariche.
La Regola
benedettina
dell’anno
Mille, i
Normanni, le
Crociate.
le lotte tra
Papato, Impero
e Comuni.
2
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
GEOGRAFIA
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Sett.- Ott.-
Nov.- Dic.Gen.
Gen.- Feb.Marzo
AprileMaggioGiugno
Sett.- Giugno
Europa e
Italia: il
profilo fisico
Europa e
Italia: la
popolazione
Europa e
Italia: la
dimensione
economica e
politica
Le regioni
d’Italia
Nov.
Titolo
Paesaggio,
ambiente e
territorio
OBIETTIVI FINALI
ITALIANO
Ascoltare testi e individuare: scopo, argomento e informazioni principali.
Intervenire in una conversazione e /o in una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario e del contesto ed esprimendo
opinioni personali.
Leggere ad alta voce in modo espressivo testi usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo.
Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine,
appunti).
Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, coerenti ed equilibrati.
Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi.
Comprendere nelle linee essenziali messaggi della lingua orale e scritta.
Produrre semplici testi corretti, coerenti e coesi di tipologie diverse.
Conoscere le principali relazioni tra significati (sinonimi, contrari…) e i meccanismi di derivazione per arricchire il lessico.
Utilizzare strumenti di consultazione.
Riconoscere e analizzare gli elementi della morfologia della grammatica italiana
3
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
STORIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici.
Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalla Tardo-Antichità alle forme di insediamento e di potere medievali.
Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale.
Conosce i processi fondamentali della storia mondiale dalla civilizzazione neolitica all’Età tardo-antica.
Conosce gli aspetti essenziali, relativamente ai periodi studiati, della storia del suo ambiente.
Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità.
Ha cominciato a elaborare un personale metodo di studio basato sulla comprensione di testi storici, sul ricavare informazioni storiche da fonti di vario
genere e dal ricavare informazioni storiche da fonti di varo genere, sapendole organizzare in testi.
Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sapendo argomentare le proprie riflessioni con attenzione all’uso del lessico
specifico.
Ha cominciato a usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, a comprendere opinioni e culture diverse, a capire i
problemi fondamentali del mondo contemporaneo.
E’ teso a elaborare il senso della propria esperienza verso il pieno sviluppo della persona.
Recepisce il significato delle regole del vivere e convivere.
Condivide quei valori, unitari e plurali, che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria.
GEOGRAFIA
1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche.
2. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi
informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.
3. Riconosce nei paesaggi europei, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e
architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.
4. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali.
5. Rispetta e protegge l’ambiente
4
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Sett-ott
nov
dic
genn
febb
Marzo
aprile
maggio-giugno
ARITMETICA
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
TITOLO
INSIEME DEI
NUMERI
NATURALI
INSIEME DEI
NUMERI
NATURALI
POTENZE
NUMERAZIONE
NON DECIMALE
MULTIPLI
SOTTOMULTIPLI
E DIVISIBILITÀ
POTENZE
NUMERAZIONE
NON DECIMALE
MULTIPLI
SOTTOMULTIPLI E
DIVISIBILITÀ
NUMERI PRIMI E
SCOMPONIBLITÀ
M.C.D E M.C.M.
INSIEME DEI NUMERI
RAZIONALI
INSIEME DEI
NUMERI
RAZIONALI
Articolazione
Gli insiemi:
Scomposizione in
fattori primi
M.C.D e m.c.m.
Rappresentazi
one;
sottinsiemi;
intersezione;
insiemi
equivalenti.
Potenze di
numeri naturali
Multipli e divisori
del contenuto
Divisioni e
loro proprietà
La frazione come
rapporto e come
quoziente
Operazioni tra
numeri razionali
Divisibilità
I numeri razionali
Addizioni,
sottrazioni e
moltiplicazioni
e loro
proprietà
5
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
GEOMETRIA
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
Articolazione
I segmenti e
operazioni con
i segmenti
Gli angoli e
operazioni
con gli angoli
Il sistema
sessagesimale
Figure piane
proprietà e
caratteristiche
Triangoli
Trapezi
Parallelogrammi
Rettangoli,
Rombi, Quadrati
organizzare
organizzare
organizzare
organizzare
organizzare
organizzare
organizzare
Individuare
relazioni
Individuare
relazioni
Individuare
relazioni
Individuare
relazioni
Individuare
relazioni
Individuare relazioni
Individuare
relazioni
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Risolvere
situazioni
problematiche
Risolvere
Risolvere
Risolvere
situazioni
problematiche
situazioni
problematiche
situazioni
problematiche
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
del contenuto
Obiettivi
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio specifico
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
6
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Sett-ott
nov
dic
genn
febb
Marzo
SCIENZE
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
TITOLO
GLI
STRUMENTI
DELLE
SCIENZE. LA
MATERIA E
LE SUE
PROPRIETÀ.
CALORE E
TEMPERATU
RA
IL PIANETA
TERRA
IL PIANETA
TERRA
DALLA
CELLULA AGLI
ORGANISMI
Articolazione
Il metodo
scientifico.
Il calore
Idrosfera
Atmosfera
Dalle cellule agli
organismi.
del contenuto
La misura.
La
rappresentazi
one
La caloria
La
temperatura
Le scale di
misurazione
Litosfera
aprile
maggio-giugno
GLI ANIMALI
GLI ANIMALI
I VEGETALI
L’organizzazione
degli invertebrati
L’organizzazione dei
vertebrati
L’organizzazione
e la
classificazione
delle piante.
L’organizzazione
degli esseri
viventi più
semplici
La riproduzione
nei vegetali.
La materia.
Passaggi di
stato
Obiettivi
Osservare ed organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
Osservare ed organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
Osservare ed organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio
7
FRANCESE
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Sett. Ott. Nov.
Dic. Gen.
Febbr. Mar.
Apr. Mag. Giu.
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Titolo
Fare conoscenza
Il mio mondo
Il mondo intorno a me
Le mie atti vità, i miei gusti.
Articolazione
del contenuto
Funzioni
Funzioni
Funzioni
Funzioni
Salutare, presentarsi,
ringraziare.
Chiedere il nome.
Presentare qualcuno.
Identificare una persona.
Indicare la posizione di un
oggetto.
Descrivere una
persona.
Chiedere e dire l’età.
Identificare e
descrivere oggetti.
Parlare di persone
della famiglia.
Descrivere la casa.
Chiedere e dire la nazionalità.
Informarsi sulla professione.
Parlare di mestieri e professioni.
Informarsi su un luogo
Parlare di sport, musica ed attività del
tempo libero.
Strutture
Strutture
Strutture
Articoli determinati
vi e in determina
tivi.
Pronomi personali soggetto
Presente del verbo Etre.
Plurale dei
sostantivi.
Femminile di nomi e
aggettivi.
Accordo degli
aggettivi.
Aggettivi possessivi.
Verbo Avoir
Lessico
Alfabeto.
Numeri.
Giorni della settimana.
Nomi propri di persona.
Oggetti scolastici.
Materie scolastiche.
Esprimere gusti e preferenze.
Dire ciò che si sa e non si sa fare.
Invitare, accettare, rifiutare
Strutture
Frase interrogativa.
Verbi in er.
Pronomi personali tonici.
Femminili irregolari.
Verbi faire e préférer.
Frase negativa
Preposizioni di luogo.
Lessico
Lessico
Pourquoi/ parce que.
Lessico
Membri della
famiglia e relazioni di
parentela.
Numeri.
Mesi.
Le parti della casa.
Nazionalità.
Gli sport.
Nomi di città e stati.
La musica e gli strumenti musicali.
Professioni e luoghi di lavoro..
8
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
OBIETTIVI FINALI
FRANCESE
In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della lingua straniera si propone di:
Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere, riprodurre e memorizzare elementi linguistici e culturali; di organizzare
questi dati e di trasferirli a situazioni nuove ed alla propria esperienza; di analizzare e sintetizzare gli elementi incontrati.
Promuovere lo sviluppo affettivo dello studente, stimolando la presa di coscienza dell’esistenza di lingue e culture diverse dalla propria, il senso di tolleranza
nei confronti di queste realtà e la corrispondente relativizzazione della propria esperienza; la comprensione dell’importanza delle lingue e delle culture straniere;
il graduale sviluppo dell’attenzione, dell’interesse e dell’impegno nei confronti delle attività scolastiche.
Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e
strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola
COMPETENZE
COMPRENSIONE ORALE L’alunno/a:
riconosce parole relative alle UDA ed espressioni semplici di uso quotidiano e familiare
comprende globalmente il messaggio contenuto in un discorso/conversazione purchè sia espresso in maniera sufficientemente lenta e chiara
COMPRENSIONE SCRITTA
comprende le idee fondamentali di brevi e semplici dialoghi/testi formulati nel linguaggio che ricorre nella vita quotidiana
legge brani di minima estensione e trova informazioni prevedibili in situazioni note
PRODUZIONE ORALE
conosce e usa il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni in contesti di vita familiare
utilizza parole e semplici espressioni per fare brevi descrizioni
PRODUZIONE SCRITTA
scrive correttamente o con pochi errori formali semplici e brevi descrizioni/ testi su tematiche relative alle UDA
INTERAZIONE ORALE
partendo da semplici consegne, organizza ed espone brevi conversazioni riguardanti situazioni note
lavora in gruppo e interagisce con i compagni in semplici conversazioni su argomenti familiari
9
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
INGLESE
Titolo
Mesi di settembre
ed ottobre
Mese di novembre
Mese di
dicembre
Mese di gennaio
Mese di febbraio
Mese di marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
welcome to our
school
myself
My world
My life
routine
What are you
doing?
Can you do
it?
Let's have a
party
parlare della
nazionalità
salutare e
presentarsi
identificare numeri e
colori
parlare di
sensazioni e
sentimenti
parlare della
famiglia
saper
descrivere
fisicamente le
persone
descrivere un
luogo
dare
informazioni
sulla posizione
delle cose
saper dire/chiedere
l'orario
programmi TV
saper parlare delle
abitudini e dei gusti
Nationalities
this that
these those
agg. possessivi
Il verbo avere
have has
parts of the
body
Saper parlare di altre
persone
Saper parlare
della famiglia
There is-there
are
in on at next to
behind in front
of – between.
Locate people and
things
Saper descrivere
l’ambiente scolastico
Articolazione dei
contenuti
O.S.A.
Competenze
A1
Greetings and
introductions
to be
articles
w questions
saper salutare,
presentarsi
descrivere
l'abbigliamento
Like don't like
days of the week.
Avverbi di tempo
Il simple present
Daily routines
descrivere
proporre di
dare ordini
capacità
fare
fornire
indicazioni
richieste di
qualcosa
permesso
esprimere
descrivere
desideri.
azioni in corso concessioni e
rifiuti.
Accettare
saper chiedere
Abilità
rifiutare.
il prezzo di
qualcosa
parlare di
quantità
Il present
Can can't
Let's
continuous
can I?
I'd like
tense
how much.
many
Saper descrivere Saper chiedere Saper Proporre
ciò che sta
permessi ed
accadendo
indicare abilità
10
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
ARTE E
LABORATORI
O DI ATTIVITÀ
PITTORICHE E
PLASTICHE
Settembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Ottobre
Uda1
Titolo
Novembre
Il linguaggio
visivo e i suoi
codici.
La preistoria.
La
mesopotamia.
Giugno
Uda 2
Uda 3
Uda 4
La comunicazione
visiva.
La percezione
visiva.
Le tecniche
espressive.
Osservare
leggere e
descrivere.
La
percezione
visiva.
Osservare
leggere e
descrivere.
Rappresenta
zione e
creatività.
Le tecniche
espressive.
L’antica
Grecia.
L’antico Egitto.
Le tecniche
espressive.
Creta.
Micene.
Uda5
Uda 6
Uda 7
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
Osservare leggere
e descrivere.
Osservare leggere e
descrivere.
Osservare leggere e
descrivere.
Osservare leggere
e descrivere.
Le tecniche
espressive.
Le tecniche
espressive.
Le tecniche
espressive.
Le tecniche
espressive.
Rappresentazione
e creatività.
Rappresentazione e
creatività.
Rappresentazione e
creatività.
Rappresentazione
e creatività.
L’antica Grecia.
L’antica Grecia.
L’antica Roma.
Gli etruschi.
Articolazione
del
contenuto
Test
d’ingresso.
Organizzazion
e del materiale.
Realizzazione
di una
cartellina.
Elementi
basilari della
comunicazione
visiva: il
punto, la linea
Maggio
Elementi basilari
della
comunicazione
visiva: il punto, la
linea e la texture.
Tecniche dei
pastelli colorati
e/o del collage e
dell’acquerello
La piramide:
analisi grafica e/o
modello
Osservazione
e riproduzione
della natura:
fiori, paesaggi
e animali.
Realizzazione
di elaborati
con diverse
tecniche
artistiche.
Osservazion
ee
riproduzione
della natura:
fiori,
paesaggi e
animali.
Il tempio
greco:
analisi
grafica degli
Il tempio greco:
analisi grafica
degli elementi e/o
modello
tridimensionale.
Tecnica dei
pastelli colorati, a
cera e/o
acquerello.
Colori primari,
secondari e
complementari.
Tecniche dei
pastelli colorati e/o
del collage e
dell’acquerello.
Arte greca ed
etrusca.
Illustrazione di una
favola.
Realizzazione di
elaborati con le
diverse tecniche
artistiche acquisite.
Arte romana.
Uda 8
L’antica Roma.
L’arte tardoantica.
Libere
interpretazioni
grafiche.
Interpretazioni
grafiche a tema: il
fumetto, ecc…
Arte romana e
paleocristiana.
L’arte greca e
11
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
e la texture.
Osservazione e
riproduzione
della natura.
Arte
preistorica e
mesopotamica.
tridimensionale.
Arte egiziana: il
culto dei morti e
del faraone.
Stilizzazione
geometrica della
figura umana.
Arte cretese e
micenea
elementi e/o
modello
tridimension
ale.
l’evoluzione della
statuaria: canoni
proporzionali e
ideali di bellezza.
Arte greca: i
tre ordini
architettonici
L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe.
OBIETTIVI FINALI
ARTE E IMMAGINE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Capacità di vedere e osservare.
Conoscenza ed uso dei linguaggi specifici della disciplina.
Capacità di produrre e rielaborare messaggi visivi superando lo stereotipo del disegno infantile.
Conoscenza ed uso delle tecniche espressive.
Lettura ed analisi dell’opera d’arte
Capacità di leggere documenti del patrimonio culturale ed artistico (beni culturali)
Conoscenza ed uso della terminologia specifica della disciplina.
LIVELLI DI PADRONANZA
•
•
•
•
Utilizza svariate tecniche per produrre oggetti artistici, integrando le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi in modo autonomo.
Produce manufatti grafici, plastici, pittorici utilizzando tecniche, materiali, strumenti diversi e rispettando alcune semplici regole esecutive (riconoscere e superare lo
stereotipo grafici…)
E’ in grado di osservare e riprodurre immagini statiche, foto, opere d'arte, filmati, riferendone l'argomento e le sensazioni evocate.
Individua i principali aspetti formali delle opere d’arte, collocandole nel loro contesto socio-culturale.
12
Tecnologia
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Mesi da
Mesi di
Mese
Mese di
Mesi da
Mese di
Mesi di
Settembre a
Settembredi Ottobre
Novembre
Dicembre a
Marzo
Marzo-Aprile
Giugno
Ottobre
Febbraio
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
UDA 2
Il disegno e i
suoi strumenti.
I processi
produttivi
• Le costruzioni
geometriche di
base
• Geometria dei
poligoni
• Competenze
tecnologiche:
MisurareAnalisi tecnica
di un oggetto
• Infografia:
rappresentazion
e di grafici e
fenomeni
• Scale di
riduzioneingrandimento
• Le risorse
necessarie alla
produzione
• Materie prime
e ciclo vitale
dei materiali
• Proprietà dei
materiali
• La
globalizzazion
ee
l’economia
sostenibile
• I Settori
produttivi
UDA 3
Tecnologia del
legno.
•
Il
legno,
caratteristiche
e
proprietà
•
La
lavorazione
del
legno e i principali
prodotti da esso
ricavati
•
La
deforestazione: lo
sfruttamento
compatibile delle
risorse forestali e il
riciclaggio
UDA 4
Tecnologia
della carta.
• Storia
della
carta
• Materie prime
e ausiliarie
• Preparazione
della pasta
• Fabbricazione
della carta
• Tipi di carta e
diverso uso
• Riciclaggio e
produzione
della
carta
riciclata
UDA 5
UDA 6
Mesi di
Aprile-Maggio
UDA 7
UDA 8
Tecnologia
delle fibre
tessili.
Le pelli
Tecnologia
dei prodotti
ceramici.
Tecnologia del
vetro.
Tecnologia delle
materie plastiche.
•
Le fibre
tessili, la loro
origine e la
loro produzione
•
La
filatura e la
tessitura
•
La
confezione dei
capi
di
abbigliamento
•
L’indus
tria tessile e
l’ambiente:
il
riciclaggio e il
riuso del tessile
•
I
pellami e le loro
proprietà
•
Gli usi
della
pelle
nell’abbigliame
nto
e
nell’arredament
o
• Materia prima
per la
fabbricazione
dei prodotti
ceramici
• La produzione
artigianale e
industriale dei
prodotti
ceramici
•
Il vetro e
le sue proprietà
•
La
produzione
artigianale e
industriale del
vetro
•
Gli usi
del vetro
•
Riciclag
gio del vetro e
ciclo produttivo
• Le materie
plastiche, le loro
proprietà e la loro
struttura
• I processi
produttivi per la
produzione di
resine
termoplastiche e
termoindurenti
• Gli impieghi delle
materie plastiche
• La bioplastica
13
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
OBIETTIVI FINALI
TECNOLOGIA
In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della Tecnologia si propone di:
•
•
•
•
•
•
•
•
Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le
molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli elementi naturali.
Stimolare la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e
sociale
Promuovere nello studente lo sviluppo di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto,
sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico
Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e
strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola
Far maturare nello studente una pratica tecnologica etica e responsabile, attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità
Far sperimentare, progettare e realizzare tecniche e rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno geometrico e tecnico.
Far conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai
materiali
Far conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione dei beni
COMPETENZE:
•
•
•
•
•
•
•
Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana;
Prende coscienza del problema energetico e delle interazioni tra Energia, Economia, Mondo del Lavoro ed Ambiente;
Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche legate all’Ambiente per assumere comportamenti responsabili in
relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse;
Formula e verifica ipotesi, usando semplici schematizzazioni e modellizzazioni;
Conosce la classificazione di bisogni, beni e servizi, le caratteristiche dei settori produttivi e il concetto di globalizzazione;
Conosce la terminologia specifica, le proprietà, le tecnologie di lavorazione e impieghi dei singoli materiali;
Conosce caratteristiche, proprietà, ciclo di lavorazione e impieghi della carta, del legno, delle fibre tessili, del vetro, delle ceramiche e delle materie
plastiche.
14
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
Il mondo dei
suoni
La scrittura
della musica
Il ritmo
La musica nelle
antiche civiltà
La musa
dall’Alto
Medioevo al
1400
La musica nel
Rinascimento
Giocare in
modo creativo
con la musica
Pratica vocale e
strumentale
Articolazione
dei contenuti
Le voci delle
cose: i materiali
naturali, gli
oggetti, differenza
tra suoni e rumori,
onomatopee ed
interiezioni.
Produzione di
suoni e ritmi con
il corpo e con le
mani, con i piedi,
con la bocca. La
pulsazione forte e
debole, cantare su
una guida ritmica.
La scala, la chiave
di violino ed il
pentagramma. La
notazione
neumatica, la
battuta, il tempo e
gli accenti. La
durata delle figure
musicali e le
relative pause fino
alla croma.
I caratteri della
musica antica. I
popoli della
Mesopotamia, gli
Egizi, i Greci, gli
Etruschi e i
Romani.
I caratteri della
musica
Medioevale.
Forme e genere
nel Medioevo, gli
strumenti e la
scrittura musicale
del Medioevo.
I caratteri e la
musica
Rinascimentale.
Forme e genere
del Rinascimento.
Gli strumenti del
Rinascimento, gli
autori: Giovanni
Da Palestrina,
Gabrieli.
Strumenti
didattici-melodici
e repertori, brani
strumentali, forme
musicali semplici
monodiche e
polifoniche.
Creare un ritmo,
creare una
melodia.
L’apparato vocale,
rapporto vocecrescita, sviluppo
psicofisico,
apparato uditivo,
tipi di
respirazione. Le
note: Si-Do.
Semplici brani
strumentali.
Competenze
Ascolto,
comprensione
Conoscere
(“conoscenze
specifiche”).
Produzione
Fattori prosodici
di parole e frasi,
strutture ritmiche
delle parole e
valore espressivo
dei fonemi.
Diversi significati
della parola ritmo.
Ascolto ed
accompagnamento
da movimenti
ritmici.
Produzione in
gruppo di suoni a
ritmi (esempio:
ritmo binario,
ternario e
quaternario).
Produzione
Elaborazione
Produzione
Applicare
(“pratica
strumentale e
vocale”)
Linguaggio
specifico
Rielaborare
(“produzione
creativa”)
Linguaggio
specifico
Comprendere
(“comprensione
del linguaggio
specifico”)
Linguaggio
specifico
Ascoltare
(“ascolto,
interpretazione e
analisi”)
Musica
Titolo
Obiettivi
finali
15
Educazione
Fisica
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Mesi di
Mesi di
Mesi di
Mesi di dicembre/
Mesi di ottobre/
settembre/maggio novembre/gennaio settembre/giugno
giugno
giugno
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
O.S.A.
Competenze
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
Mesi di
aprile/giugno
UDA 6
Conoscenza e sviluppo
delle capacità
coordinative e
condizionali
resistenza, mobilità
articolare, forza,
equilibrio, velocità,
coordinazione generale
Il ritmo
Il corpo e la sua
relazione con lo spazio
e il tempo
Crescere praticando lo
sport scolastico
Scoprire il legame tra
sport benessere e salute
comunicare e
apprendere attraverso il
linguaggio del corpo
Il ritmo nel corpo
Orientarsi nell’ambiente
naturale e artificiale
Avviamento allo sport
Decodificare i gesti dei
compagni e avversari in
situazioni di gioco
Conoscenza delle
modificazioni strutturali
del corpo in rapporto allo
sviluppo
Informazioni principali
sulle procedure utilizzate
nell’attività per il
miglioramento delle
capacità condizionali
Saper controllare i
diversi segmenti corporei
e il loro movimento in
situazioni complesse,
adattandoli ai
cambiamenti morfologici
del corpo
Saper utilizzare
consapevolmente le
procedure proposte
dall’insegnante per
l’incremento delle
capacità condizionali e
realizzare propri piani di
lavoro
Conoscere gli andamenti
del ritmo (regolare,
periodico..)
Riconoscere strutture
temporali sempre più
complesse
Conoscere gli elementi
tecnici essenziali di
alcuni giochi e sport
Conoscere gli elementi
regolamentari
semplificati
indispensabili per la
realizzazione del gioco
Conoscere gli effetti delle
attività motorie e sportive
per il benessere della
persona e la prevenzione
delle malattie
Conoscere il valore etico
dell’attività sportiva, del
confronto e della
competizione
Condurre e lasciarsi
condurre dal ritmo
Riconoscere e utilizzare
il ritmo nell’elaborazione
motoria
Utilizzare le variabili
spazio-temporali nelle
situazioni collettive per
cercare l’efficacia del
risultato
Gestire in modo
consapevole abilità
specifiche riferite a
situazioni tecniche e
tattiche semplificate
negli sport individuali e
di squadra
Inventare nuove forme di
attività ludico-sportive
Rispettare il codice
deontologico dello
sportivo
Sperimentare piani di
lavoro personalizzati
Usare consapevolmente il
linguaggio del corpo
utilizzando vari codici
espressivi
Conoscenza delle tecniche
di espressione corporea
16
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Religione
Cattolica
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di
settembre –dicembre
Mese di
gennaio –febbraio
UDA 1
UDA 2
LA RICERCA
UMANA
GLI EBREI E IL
LORO DIO
L’ora di religione:
perché?; Le domande e
le risposte dell’uomo;
Religiosità e religione;
Vari tipi di religione;
All’inizio della storia;
Le prime divinità; La
religione: della
Mezzaluna Fertile,
mesopotamica, egizia,
greca, romana, dei
barbari.
Da molti dèi al
Dio unico;
Abramo e i
patriarchi; In
Egitto: dalla
prigionia alla
liberazione;
L’esodo e
l’alleanza del
Sinai; Dalla Terra
Promessa al
Regno; Divisione
e dispersione; Un
nuovo regno e
nuovi dominatori;
Il culto ebraico
Mese di
marzo – aprile
Mese di
aprile – maggio
Mese di
Mese di
Mese di
Mesi di
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
LA BIBBIA:
LIBRO DI
STORIA E DI
FEDE
IL MESSIA
PROMESSO AI
PADRI
Un libro di libri;
Dal racconto al
testo; La
fissazione del
testo; Libro di Dio
e degli uomini; La
Bibbia al tempo di
Gesù; Il Nuovo
Testamento; Il
canone cristiano;
I Vangeli; Gli altri
scritti del Nuovo
Testamento;
Lettura e
interpretazione
della Scrittura
La situazione
politica; I gruppi
religiosi e le sette;
La società giudaica;
I luoghi; Le attività
economiche; Le
fonti cristiane e non
cristiane; Le
certezze storiche;
La nascita e
l’infanzia; L’inizio
della vita pubblica; I
seguaci di Gesù; La
predicazione di
Gesù; I miracoli,
segni di salvezza;
Gesù e la Legge;
Gesù il Cristo;
L’Ultima Cena;
L’arresto e il
processo; La
crocifissione e la
sepoltura; La
risurrezione.
17
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE I
Obiettivi finali
Saper cogliere nelle
domande dell’uomo e
in tante sue
esperienze, tracce di
una ricerca religiosa.
Comprendere
alcune categorie
fondamentali
della fede ebraica
(rivelazione,
profezia, alleanza,
salvezza).
Competenze
L’alunno è aperto al
trascendente, si
interroga e si pone
domande di senso, sa
cogliere l’intreccio tra
la dimensione religiosa
e culturale
L’alunno
individua a partire
dalla Bibbia le
tappe essenziali e
i dati oggettivi
della storia della
salvezza
-Saper adoperare
la Bibbia come
documento
storico e culturale
e apprendere che
nella fede
cristiana è accolta
come “Parola di
Dio”.
-Individuare il
contenuto di
alcuni testi biblici,
utilizzando tutte
le informazioni
necessarie e
avvalendosi di
adeguati
strumenti
interpretativi.
L’alunno
riconosce i
linguaggi
espressivi della
fede e ne
individua le tracce
presenti in
ambito italiano,
europeo e
mondiale,
imparando ad
apprezzarli dal
punto di vista
storico, spirituale
e culturale
Conoscere l’identità
storica, la
predicazione e
l’opera di Gesù,
correlandole alla
fede cristiana che,
nella prospettiva
dell’evento
pasquale, riconosce
in Lui il Figlio di Dio
fatto uomo.
L’alunno sa
proseguire nella
comprensione della
storia della salvezza
attraverso la vita e
l’insegnamento di
Gesù.
L’alunno sa
riconoscere e
individuare alcuni
riti espressivi della
fede.
18
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
sett-ott
nov-dic.
gen.-febb
mar-apr.magg.
Ott.-magg.
Ottob.-magg.
Ottob.-magg.
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda 5
Uda 6
Uda 7
IL TESTO
NARRATIVO
IL TESTO
ESPRESSIVO
IL TESTO
POETICO
IL TESTO
INFORMATIVO
INVITO ALLA
LETTURA
RIFLESSIONE SULLA
LINGUA
INCONTRO CON
L’AUTORE
Caratteristiche
dei generi:
horror,
fantasy e
racconto di
avventura
Il racconto
autobiografico,
il diario e la
lettera
Elementi
caratterizzanti il
testo poetico
La convivenza
civile e i suoi
temi
fondamentali
Lettura e analisi
di un’opera della
Letteratura
Italiana
Gli elementi
fondamentali della
farse semplice e i vari
complementi,
La vita, la poetica
di alcuni autori
della letteratura
Italiana dal ‘200
al ‘700
ITALIANO
Titolo
Articolazione
del
contenuto
OBIETTIVI FINALI
ITALIANO
1
2
3
4
5
6
7
8
9
Ascoltare, leggere e comprendere vari tipi di testi.
Riconoscere le caratteristiche formali dei testi esaminati.
Essere in grado di riprodurre i testi affrontati rispettandone i vari aspetti formali
Saper narrare, descrivere, argomentare mediante la produzione scritta di testi simili a quelli studiati in classe
Saper esternare il proprio vissuto personale ed emotivo attraverso la produzione scritta dei testi studiati.
Riconoscere i diversi rapporti tra le parole e il loro ruolo all’interno della frase
Comprendere il valore universale degli autori e delle opere studiate in classe
Saper attribuire ciascun autore al proprio contesto storico-culturale
Essere in grado di esprimere brevi commenti riguardo le opere affrontate in classe
1
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Sett-Nov
Nov-Dic.
Gen-Feb.
Mar.-Mag
Ott.-dic.
Gen-mag
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Il Settecento
L’Ottocento, il
secolo delle
Rivoluzioni
La Costituzione
italiana
Diritti e Doveri dei
cittadini
I contenuti degli
articoli della
Costituzione
Caratteristiche e
funzioni degli Organi
costituzionali
STORIA
Titolo
Articolazione
del contenuto
Quattrocento
e Cinquecento
Cause e
conseguenze
delle scoperte
geografiche;
caratteristiche
della Riforma
e
Controriforma
Il Seicento
Gli eventi
politici ed
economici del
secolo; gli
aspetti del
nuovo sapere
scientifico
Le
caratteristiche
dell’Illuminism
o; la
Rivoluzione
americana; dalla
Rivoluzione
francese alla
dominazione
napoleonica
Dal Congresso
di Vienna
all’unità
d’Italia; la
Rivoluzione
industriale; gli
aspetti politici
degli Imperi
coloniali e
dell’Italia di
fine ‘800
OBIETTIVI FINALI
1.
2.
3.
4.
Comprendere le informazioni del testo
Comprendere il lessico specifico della disciplina
Esporre gli eventi studiati con lessico appropriato
Individuare le relazioni tra i fatti storici
2
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Sett.-nov.
Dic.-feb
gen-feb.
mar.-apr
Magg.
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Titolo
Dall’Europa
all’Unione
europea
L’Europa
occidentale
L’Europa
centrosettentrionale
L’Europa
mediterranea
L’Europa
dell’Est
Articola-
La nascita
dell’Europa e
la sua
evoluzione
nell’Unione
Dalla
penisola
Iberica alla
Regione
germanica
Dalla Regione
danubiana alla
penisola
Scandinava
Gli Stati del
Mediterraneo
La Regione
russa
GEOGRAFIA
zione
del
contenuto
OBIETTIVI FINALI
1.
2.
3.
4.
Comprendere le informazioni del testo
Comprendere il lessico specifico della disciplina
Esporre gli eventi studiati con lessico appropriato
Individuare le relazioni tra i fatti storici
3
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Sett-ott
nov
dic
genn
febb
Marzo
aprile
maggio-giugno
ARITMETICA
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
TITOLO
INSIEME DEI
NUMERI RAZIONALI
INSIEME DEI
NUMERI
RAZIONALI
INSIEME DEI
NUMERI
RAZIONALI
INSIEME DEI
NUMERI
RAZIONALI
INSIEME DEI NUMERI
IRRAZIONALI
INSIEME DEI
NUMERI
IRRAZIONALI
RAPPORTI E PROPORZIONI
DATI E PREVISIONI
Articolazione
del contenuto
La frazione come
rapporto e come
quoziente
I numeri razionali
Operazioni tra
numeri razionali
Scritture
decimali dei
numeri razionali
I numeri irrazionali
La radice quadrata
come operazione
inversa
dell’elevamento al
quadrato
Rapporti e percentuali.
Proporzionalità diretta ed
inversa, applicazioni.
Fasi di un’indagine
statistica.
Tabelle e grafici statistici.
Valori medi e campo di
variazione.
GEOMETRIA
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
TITOLO
MISURA DELLA
SUPERFICIE NELLE
FIGURE PIANE
MISURA DELLA
SUPERFICIE
NELLE FIGURE
PIANE
MISURA DELLA
SUPERFICIE
NELLE FIGURE
PIANE
IL TEOREMA DI
PITAGORA
IL TEOREMA DI PITAGORA
IL TEOREMA DI
PITAGORA
LE TRASFORMAZIONI
GEOMETRICHE E LE
SIMILITUDINI
IL PIANO CARTESIANO
Articolazione
del contenuto
Equiscomponibilit
à di semplici
figure piane
Misura delle
aree nelle
figure piane
Misura delle
aree nelle
figure piane
Il Teorema di
Pitagora
Applicazione del
Teorema ai quadrilateri
Applicazione del
Teorema ai
quadrilateri
Nozione intuitiva di
trasformazioni
geometriche:
traslazione, rotazione e
simmetria.
Rapporto tra grandezze.
Omotetia e similitudini
Le coordinate
cartesiane.
Il piano cartesiano
4
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Obiettivi
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Osservare e
organizzare
Individuare le
relazioni
Individuare le
relazioni
Individuare le
relazioni
Individuare le
relazioni
Individuare le relazioni
Individuare le
relazioni
Individuare le relazioni
Individuare le relazioni
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Comprendere
Risolvere
Risolvere
Risolvere
situazioni
problematiche
Risolvere
situazioni
problematiche
Risolvere
situazioni
problematiche
Risolvere
situazioni
problematiche
situazioni
problematiche
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
Comprendere ed
utilizzare il linguaggio
specifico
Comprendere ed
utilizzare il linguaggio
specifico
Comprendere ed
utilizzare il linguaggio
specifico
Sett-ott
nov
dic
genn
febb
Marzo
aprile
maggio-giugno
SCIENZE
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
TITOLO
LE SOSTANZE
CHIMICHE
LE SOSTANZE
CHIMICHE
LA TERRA NEL
SISTEMA SOLARE
LA TERRA NEL
SISTEMA
SOLARE
SISTEMI ED APPARATI DEL
CORPO UMANO
SISTEMI ED
APPARATI DEL
CORPO UMANO
PRINCIPI DI FISICA
PRINCIPI DI FISICA
Articolazione
del contenuto
Approccio alla
chimica.
La struttura
dell’atomo
Reazioni
chimiche.
Acidi e basi
L’universo.
Il Sole e i
Pianeti.
I moti della
Terra.
La Luna
Il corpo umano:
generalità.
Apparato scheletrico
Apparato muscolare
Apparato
respiratorio
Apparato
digerente
La funzione
nutritiva
Il moto e le sue
caratteristiche.
I principi della dinamica
Forze ed equilibrio.
Le macchine semplici
Comprendere
Comprendere
Risolvere
Obiettivi
Osservare e
organizzare
Individuare le relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
Risolvere
situazioni
problematiche
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico
Osservare e
organizzare
Individuare le relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
Osservare e
organizzare
Individuare le relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
5
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Sett. Ott. Nov.
Dic. Gen.
Febbr. Mar.
Apr. Mag. Giu.
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Titolo
Le mie azioni quotidiane
I miei acquisti
I miei progetti di vacanze
Le mie preferenze a tavola
Articolazione
del
contenuto
Funzioni
Invitare, accettare, rifiutare
scusarsi.
Informarsi sull’ora.
Informarsi sulla frequenza di una
azione.
Fissare un appuntamen
to.
Funzioni
Fare acquisti.
Informarsi su taglia e misura.
Chiedere e dire il prezzo.
Fare apprezzamenti su un prodotto/
sul
prezzo.
Funzioni
Offrire da bere e da mangiare.
Accettare e rifiutare.
Informarsi su progetti.
Parlare dei propri progetti.
Esprimere un desiderio.
Funzioni
Ordinare qualcosa al ristorante.
Strutture
Imperativo.
Frase interrogativa
Verbi riflessivi.
Preposizioni di luogo e di
tempo.
Strutture
Verbi mettre, prendre,
faire.
Negazioni con plus e ,jamais.
Pronomi en, y.
Articoli partitivi.
Aggettivi dimostrativi.
Strutture
Futur proche e présent duratif.
Strutture
Passé récent.
I gallicismi.
FRANCESE
Prendere una ordinazione.
Fare apprezzamenti su un piatto.
Prenotare al ristorante/in albergo.
Chiedere il conto.
Esprimere auguri.
Raccontare al passato
Aggettivi dimostrativi.
Uso di très, beaucoup.
Negazioni con rien e personne.
Verbi in ir.
Uso di oui e si.
Lessico
La città. Verbi
dell’orientamento.
Azioni quotidiane.
Oggetti quotidiani.
Lessico
Lessico
Pronomi personali complemen
to.
Passé composé.
Lessico
Abbigliamento e calzature.
Mesi e stagioni.
Negozi e prodotti.
Numeri.
Quantità.
Casa e mobili.
Luoghi di ristorazione.
Luoghi di vacanze.
I pasti.
Attività di vacanze.
Lessico attinente all’alimenta
zione.
Mezzi di trasporto.
6
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
OBIETTIVI FINALI
FRANCESE
In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della lingua straniera si propone di:
Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere, riprodurre e memorizzare elementi linguistici e culturali; di organizzare
questi dati e di trasferirli a situazioni nuove ed alla propria esperienza; di analizzare e sintetizzare gli elementi incontrati.
Promuovere lo sviluppo affettivo dello studente, stimolando la presa di coscienza dell’esistenza di lingue e culture diverse dalla propria, il senso di tolleranza
nei confronti di queste realtà e la corrispondente relativizzazione della propria esperienza; la comprensione dell’importanza delle lingue e delle culture straniere;
il graduale sviluppo dell’attenzione, dell’interesse e dell’impegno nei confronti delle attività scolastiche.
Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e
strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola
COMPETENZE
COMPRENSIONE ORALE L’alunno/a:
riconosce parole relative ad espressioni semplici di uso quotidiano
comprende il messaggio contenuto in un testo orale, purchè esso sia espresso in maniera sufficientemente lenta e chiara
COMPRENSIONE SCRITTA
comprende i concetti essenziali di testi molto brevi e semplici relativi all’ambito quotidiano e familiare
legge brani e dialoghi di minima estensione e trova informazioni prevedibili ed espressioni di uso quotidiano
riconosce in un testo gli elementi di base delle funzioni comunicative della lingua francese
PRODUZIONE ORALE
possiede il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti familiari e quotidiani
produce semplici descrizioni utilizzando i codici fondamentali della comunicazione orale
espone in modo chiaro semplici dialoghi relativi alla sfera quotidiana
PRODUZIONE SCRITTA
Scrive brevi testi e dialoghi semplici ma grammaticalmente corretti e coerenti
INTERAZIONE ORALE
Descrive semplici situazioni relative al proprio ambito di interesse
Si confronta con altri su argomenti inerenti la sfera quotidiana e familiare e fa valutazioni adeguate al contesto.
7
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Inglese
Titolo
Mesi di settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di dicembre
Mese di gennaio
Mese di febbraio
Mese di marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
UDA 7
UDA 8
What do you usually
do?
Past times
That’s
entertainment
News events
Art tours
The natural world
holidays
Rules and
regulations
Talking about past
events
Describing
experiences
Telling a story
Asking for
informations
Make
comparisons
Talking about
future
intentions
Planning
Talking about
school rules
Past simple dei
verbi regolari ed
irregolari
Past simple
Past continuous
Espressioni di
tempo passato
Raccontare fatti
accaduti
Present simple
con valore di
future.
How+aggettivo
Chiedere di
quantità, distanze
ecc
I comparative di
maggioranza
Superlative
eccezioni
Fare paragoni
Azioni abituali
vs azioni in corso
Articolazione dei
contenuti
O.S.A.
Competenze
Simple present vs To be past simple
present continuous
Be born
tense
There was /were
Saper parlare delle
abitudini e della
frequenza
Talk about past
events
Describing
experiences
Be going to…
Must/ have
to
How about?
Why don’t?
Mustn’t
let’s
don’t have to
Esprimere
Esprimere
intenzioni
obbligo e
proporre attività mancanza di
obbligo
8
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
ARTE E
LABORATORIO
DI ATTIVITÀ
PITTORICHE E
PLASTICHE
Settembre
Ottobre
Uda1
Titolo
Novembre
Dicembre
Uda 2
Uda 3
Il linguaggio
visivo e i suoi
codici.
La
comunicazione
visiva.
Il romanico.
Le tecniche
espressive.
Il gotico.
Gennaio
Uda 4
Febbraio
Uda5
Marzo
Maggio
Giugno
Aprile
Uda 6
Uda 7
Uda 8
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
La percezione
visiva.
Osservare
leggere e
descrivere.
Osservare
leggere e
descrivere.
Osservare leggere
e descrivere.
Osservare leggere e
descrivere.
Osservare leggere e
descrivere.
Osservare leggere
e descrivere.
Le tecniche
espressive.
Rappresentazio
ne e creatività.
Le tecniche
espressive.
Le tecniche
espressive.
Le tecniche
espressive.
Le tecniche
espressive.
Rappresentazione e
creatività.
Rappresentazione e
creatività.
Rappresentazione e
creatività.
Rappresentazione
e creatività.
Il cinquecento.
Il seicento.
Il seicento.
Il settecento.
Riproduzione e
rielaborazione di
opere d’arte tratte
dal libro.
La natura morta
nella realtà e nelle
opere.
Libere
interpretazioni
grafiche.
Libere
interpretazioni
grafiche.
La figura umana
Realizzazione di
elaborati con le
diverse tecniche
acquisite.
Interpretazioni
grafiche a tema: il
fumetto, ecc…
Il
quattrocento.
Le tecniche
espressive.
Il quattrocento.
Il cinquecento.
Articolazione
Test
d’ingresso.
del
contenuto
Organizzazio
ne del
materiale.
Recupero
Progettazione di
una vetrata
gotica.
Lo spazio
nella realtà e
nelle opere.
Luci e ombre:
ombra propria e
ombra portata.
Tecniche dei
pastelli colorati
e/o del collage e
dell’acquerello.
L’invenzione
della
prospettiva.
Il chiaroscuro
(matita e matite
colorate).
Realizzazione
Rinascimento
Tecniche dei
pastelli colorati,
del collage,
Riproduzione e
rielaborazione di
opere d’arte tratte
Realizzazione di
9
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Il reticolato:
guida alla
riproduzione
di immagini.
La percezione e
l’osservazione
dello spazio:
disegno dal vero
e piani di
profondità.
Il colore.
Arte gotica.
Architettura
romanica.
La pittura di
Giotto.
prerequisiti.
di elaborati
con diverse
tecniche
artistiche.
Arte del
primo
rinascimento:
il
mecenatismo.
cinquecentesco:
l’architettura, la
scultura e la
pittura del
cinquecento.
I grandi del
rinascimento
maturo:
Leonardo Da
Vinci.
dell’acquerello e/o
della matita
sanguigna.
I grandi del
rinascimento
maturo:
Michelangelo e
Raffaello.
dal libro.
L’arte del seicento:
Caravaggio.
La pittura barocca.
L’architettura del
seicento: Bernini e
Borromini.
Arte del Seicento:
scultura ed
architettura nell’età
barocca.
elaborati con le
diverse tecniche
acquisite.
L’arte del
settecento: il
rococò, Tiepolo e
Canaletto.
I grandi del
quattrocento:
Brunelleschi,
Masaccio e
Donatello.
L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe.
ARTE E IMMAGINE
OBIETTIVI FINALI
1.
2.
3.
4.
5.
Osservare e comprendere gli elementi della realtà e delle opere d’arte.
Conoscere e comunicare le caratteristiche del linguaggio visivo e della percezione visiva.
Conoscere e utilizzare la terminologia specifica.
Superare lo stereotipo rappresentativo.
Osservare e cogliere nella realtà e nelle opere, le caratteristiche della linea, della forma , del colore, delle superfici, dello schema geometrico, del volume e dello
spazio.
10
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
6.
7.
8.
9.
10.
Affrontare il problema dello spazio su superficie bidimensionale.
Acquisire la conoscenza di alcune tecniche grafiche e pittoriche.
Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte, collocandola nel contesto storico culturale e ambientale.
Conoscere e descrivere le principali funzioni, i significati espressivi e le caratteristiche stilistiche delle opere.
Conoscere il significato di bene culturale, tutela, conservazione e riconoscere le tipologie dei beni artistici.
LIVELLI DI PADRONANZA
•
•
•
•
•
Utilizza autonomamente le tecniche per produrre oggetti artistici, integrando le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi.
Distingue, in un testo iconico-visivo, gli elementi fondamentali del linguaggio visuale, individuandone il significato.
Produce manufatti grafici, plastici, pittorici utilizzando tecniche, materiali, strumenti diversi e rispettando alcune semplici regole esecutive (proporzioni, uso dello
spazio nel foglio, uso del colore, applicazione elementare della prospettiva …).
Esprime semplici giudizi estetici su opere d’arte.
Individua gli aspetti formali delle opere d’arte, collocandole nel loro contesto socio-culturale.
11
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Tecnologia
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi da
Settembre a
Giugno
Mesi di
SettembreOttobre
Mesi di
OttobreNovembre
Mesi di
DicembreGennaio
Mesi da
Gennaio a
Marzo
Mesi da
Marzo a
Giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
Tecnologia dei
Metalli
Tecnologia
delle
costruzioni
L’Agricoltura e
la produzione
alimentare
Educazione
Alimentare
Proiezioni
ortogonali e
sezioni
• Le figure
geometriche
solide
• I sistemi
proiettivi di
rappresentazion
e
• Le proiezioni
Ortogonali
• Le sezioni
I materiali da
costruzione
• Classificazion
e dei materiali
da costruzione
• Le pietre
naturali
• I materiali
artificiali
• I materiali
leganti da
costruzione
• La classificazione
degli elementi
• I metalli e loro
proprietà
• L’estrazione dei
metalli, la
raffinazione e la
produzione
industriale di
semilavorati
• I minerali ferrosi
e la loro
lavorazione
• I minerali non
ferrosi e la loro
lavorazione
• Gli usi dei metalli
e il loro impiego
nella
realizzazione di
strutture
• Riciclaggio dei
metalli
• Elementi
costruttivi e
strutture in un
edificio
• Pareti
ed
elementi
in
muratura
• Il cantiere
• L’abitazione e
le
tipologie
abitative
• L’abitazione:
gli interni
• La tecnologia
della
produzione
agricola
• L’allevamento
e la pesca
• La tecnologia
per la
produzione la
trasformazion
e e la
conservazione
della farina e
dei suoi
derivati, della
frutta della
vite e
dell’ulivo
• I sistemi di
conservazione
dei cibi
• Cibi e salute
• La funzione
degli alimenti
• I principi
alimentari o
nutrienti
• Il Fabbisogno
Energetico
• La Piramide
degli alimenti
• L’Indice di
massa
corporea
12
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
OBIETTIVI FINALI
TECNOLOGIA
In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della Tecnologia si propone di:
•
•
•
•
•
•
•
Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che
essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli elementi naturali;
Stimolare nello studente la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale;
Promuovere lo sviluppo nello studente di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto, sempre esistente e
spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico;
Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi
nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola;
Far maturare nell’allievo una pratica tecnologica etica e responsabile, attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità;
Far sperimentare, progettare e realizzare tecniche e rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno geometrico e tecnico:
Far conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
COMPETENZE :
• Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana;
• Prende coscienza del problema energetico e delle interazioni tra Energia, Economia, Mondo del Lavoro ed Ambiente;
• Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche legate all’Ambiente per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di
vita, alla promozione della salute e all’impiego delle risorse;
• Formula e verifica ipotesi, usando semplici schematizzazioni e modellizzazioni;
• Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali;
• Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali;
• Effettua prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei metalli;
• Conosce i materiali per la costruzione di una casa, le diverse fasi di realizzazione ed i principi di resistenza delle strutture;
• Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione;
• Valuta le conseguenze di scelte e decisioni relative alla costruzione degli edifici;
• Rileva e disegna la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici;
• Conosce i bisogni a cui deve rispondere una abitazione e l’organizzazione degli ambienti, il funzionamento dei principali impianti di una casa, le applicazioni domotiche e i
pericoli domestici;
• Conosce l’evoluzione dell’agricoltura nel tempo, l’influenza del clima e dei terreni, le principali colture agrarie e i principali tipi di allevamento;
• Conosce le caratteristiche e i sistemi di lavorazione dei principali alimenti, i metodi di conservazione, le problematiche degli OGM, le caratteristiche e la funzione dei principi
nutritivi in relazione ai singoli alimenti e le caratteristiche di una sana alimentazione.
13
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Musica
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
Titolo
La scrittura
musicale
Il ritmo
Il sistema che
regola il
linguaggio
musicale
L’età Barocca in
musica
Il Classicismo
Fare musica con
gli strumenti e con
la voce
Giocare in modo
creativo con la
musica
Gli strumenti
musicali
I simboli di durata
fino alla semi
croma. Il punto e
la legatura di
valore. Le
alterazioni, gli
intervalli, tono e
semitono.
Conoscere la
definizione di:
ritmo binario,
ternario e
quaternario. Brani
melodici e
strumentali con
accompagnamento
ritmico.
Conoscere la
differenza tra scala
diatonica e scala
cromatica, gli
intervalli, il tono e
semitono, le
alterazioni.
I caratteri della
musica Barocca
forme e generi del
Barocco, gli
strumenti, gli
autori:
Scharpentier,
Ivaldi, Teleman,
Haendel, Bach.
I caratteri della
musica del
Classicismo,
forme e generi, gli
strumenti, gli
autori: Hayden,
Mozart,
Beehtoven.
Conoscere le
tecniche di base
per suonare il
flauto, la tastiera,
la chitarra. I modi
di musica
d’insieme vocale e
strumentale. Brani
strumentali per
orchestra di classe.
Brani vocali tratti
dal repertorio
vocale.
Formazioni
strumentali,
conoscere le
innovazioni
musicali nella
seconda metà del
1600 nella musica
operistica e nella
musica
strumentale.
Ascolto,
comprensione
Conoscere
(“conoscenze
specifiche”).
Produzione
Produzione
Applicare (“pratica
strumentale e
vocale”)
Linguaggio
specifico
Rielaborare
(“produzione
creativa”)
Produzione
Comprendere
(“comprensione
del linguaggio
specifico”)
Linguaggio
specifico
Ascoltare
(“ascolto,
interpretazione e
analisi”)
Inventare, scrivere
e produrre
sequenze ritmiche
e melodiche.
Rielaborare la
corrispondenza
suono-segno con il
linguaggio graficopittorico,
rielaborare in
maniera personale
una semplice
melodia
intervenendo sugli
aspetti ritmici,
dinamici, agogici e
melodici.
Elaborazione
Articolazione
dei contenuti
Competenze
Obiettivi finali
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
Linguaggio
specifico
14
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Educazione
Fisica
Titolo
Articolazione
dei contenuti
O.S.A.
Mesi di
settembre/maggio
Mesi di
novembre/gennaio
Mesi di
settembre/giugno
Mesi di dicembre/
giugno
Mesi di ottobre/
giugno
Mesi di
aprile/giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
Conoscenza e
sviluppo delle
capacità coordinative
e condizionali
Il ritmo
Il corpo e la sua
relazione con lo
spazio e il tempo
Crescere praticando
lo sport scolastico
Scoprire il legame tra
sport benessere e
salute
comunicare e
apprendere attraverso
il linguaggio del corpo
resistenza, mobilità
articolare, forza,
equilibrio, velocità,
coordinazione
generale
Il ritmo nel corpo
Orientarsi
nell’ambiente naturale
e artificiale
Avviamento allo sport
Conoscere gli effetti
delle attività motorie e
sportive per il benessere
della persona e la
prevenzione delle
malattie
Decodificare i gesti dei
compagni e avversari in
situazioni di gioco
Conoscenza delle
modificazioni strutturali
del corpo in rapporto
allo sviluppo
Conoscere gli
andamenti del ritmo
(regolare, periodico..)
Riconoscere strutture
temporali sempre più
complesse
Conoscere gli elementi
tecnici essenziali di
alcuni giochi e sport
Conoscere il valore etico
dell’attività sportiva, del
confronto e della
competizione
Conoscenza delle
tecniche di espressione
corporea
Informazioni principali
sulle procedure
utilizzate nell’attività
per il miglioramento
delle capacità
condizionali
Conoscere gli elementi
regolamentari
semplificati
indispensabili per la
realizzazione del gioco
15
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Competenze
Saper controllare i
diversi segmenti
corporei e il loro
movimento in
situazioni complesse,
adattandoli ai
cambiamenti
morfologici del corpo
Saper utilizzare
consapevolmente le
procedure proposte
dall’insegnante per
l’incremento delle
capacità condizionali e
realizzare propri piani
di lavoro
Condurre e lasciarsi
condurre dal ritmo
Riconoscere e
utilizzare il ritmo
nell’elaborazione
motoria
Utilizzare le variabili
spazio-temporali nelle
situazioni collettive per
cercare l’efficacia del
risultato
Gestire in modo
consapevole abilità
specifiche riferite a
situazioni tecniche e
tattiche semplificate
negli sport individuali e
di squadra
Rispettare il codice
deontologico dello
sportivo
Sperimentare piani di
lavoro personalizzati
Usare
consapevolmente il
linguaggio del corpo
utilizzando vari codici
espressivi
Inventare nuove forme
di attività ludicosportive
16
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Religione
Cattolica
Mesi di
Ottobre - novembre
Mese di
Dicembre - gennaio
Mese di
Febbraio - aprile
Mese di Maggio
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Mese
di
Mese
di
UDA
6
UDA
7
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Obiettivi finali
IL POPOLO DELLA NUOVA
ALLEANZA
LA CRISTIANIZZAZIONE E LA
FORMAZIONE DELL’EUROPA
UNIVERSALITA’ DELLA CHIESA E
NASCITA DEL MONDO
MODERNO
LA CHIESA OGGI E I SUOI
SEGNI: I SACRAMENTI
- Le fonti per conoscere la
comunità primitiva; Soli ma non
abbandonati; La Pentecoste e
l'annuncio del Vangelo;
L'organizzazione e la vita della
comunità; Il distacco
dall'ebraismo;
La missione di Pietro;
La missione di Paolo; Il Concilio di
Gerusalemme; Gli scritti e il
messaggio di Paolo; Cristianesimo
e Impero Romano; I martiri
cristiani; Il cristianesimo religione
dell'Impero; La definizione della
fede.
Dopo la caduta dell'Impero
d'Occidente; Il Vangelo si diffonde in
Europa; La nascita del monachesimo; Il
monachesimo benedettino; La vita del
monastero; Papato e Impero; La
riforma monastica; Lo scisma
d'Oriente; Una Chiesa in difficoltà;
Pellegrini e pellegrinaggi; Alla
conquista dell'Oriente;
La lotta alle eresie; Gli ordini
mendicanti.
Segno e strumento di
salvezza; L'organizzazione
della Chiesa cattolica; I segni
sacramentali; I sacramenti:
dell'iniziazione, della
guarigione, del servizio;
L'anno liturgico.
- Riconoscere la morte e
risurrezione di Cristo nella
prospettiva dell'evento pasquale,
- Riconoscere in Lui il Figlio di Dio,
Salvatore del mondo, fondatore
della Chiesa.
- Saper adoperare i Vangeli come
documento storico culturale e
- Conoscere l'evoluzione storica della
Chiesa articolata secondo carismi e
ministeri.
- Riconoscere il messaggio cristiano
nell'arte e nella cultura in Italia ed
Europa nell'epoca medioevale.
La cristianità in crisi; Lutero e la
questione delle indulgenze, La
Riforma Protestante; La Riforma in
Europa; La Riforma cattolica;
Differenze dottrinali e dialogo; Il
rinnovamento della Chiesa; Il
cristianesimo in: America del Nord
e Latina, Asia e Africa; La Chiesa e
la questione sociale; I santi sociali;
La Chiesa e le nuove ideologie; Le
missioni cristiane; La Chiesa e i
totalitarismi; I testimoni della fede;
Il Concilio Vaticano II; Giovanni
XXIII; Una nuova evangelizzazione;
Da Paolo VI a Benedetto XVI; Una
Chiesa in dialogo; Cristiani e
cattolici nel mondo.
- Conoscere l'evoluzione storica e il
cammino ecumenico della Chiesa,
universale e locale e riconosce in
essa l'azione dello Spirito Santo;
- Conoscere le fonti principali del
cristianesimo nell'età
contemporanea.
Comprendere il significato
delle celebrazioni liturgiche
e dei sacramenti della
Chiesa.
17
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSE II
Competenze
apprendere che nella fede della
Chiesa sono accolti come Parola di
Dio.
- Conoscere l'evoluzione storica e
l'azione della Chiesa, in cui agisce
lo Spirito Santo.
- L'alunno individua nella
fondazione della Chiesa una tappa
della storia della salvezza.
- L'alunno sa cogliere l'intreccio tra
la dimensione religiosa e quella
culturale.
- L'alunno sa ricostruire gli elementi
fondamentali della storia della Chiesa
e confrontarli con le vicende della
storia civile elaborando criteri per
un'interpretazione consapevole.
- L'alunno colloca e valuta gli
avvenimenti della storia della
Chiesa in relazione al loro contesto
storico, sociale, culturale e di
comprensione della realtà propria
del tempo.
- L'alunno riconosce l'importanza
del rinnovamento della vita della
Chiesa nel passaggio dal secondo al
terzo millennio della sua vita.
- L'alunno prende
consapevolezza della
tradizione cattolica nei suoi
aspetti riflessivi ed
espressivi.
18
settembreottobre
ottobremaggio
dicembregennaio
febbraiomarzo
aprile
-maggio
ottobremaggio
ottobremaggio
ottobremaggio
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
L’ADOLES
CENZA
NARRATI
VA
Lettura,
analisi e
comprensio
ne di testi
della
narrativa
LA
CULTURA
DELLA
PACE
Lettura,
comprensione
analisi e
produzione di
testi in cui i
conflitti del
passato e del
presente siano
spunto di
riflessione
sulla pacifica
convivenza
PROBLEMATI
CHE SOCIALI
Lettura,
comprension
e, analisi di
brani che
hanno come
protagonisti
gli
adolescenti
con le loro
esperienze e
riflessioni;
produzione
di testi
soggettivi
VARIE
TIPOLOGIE
DI
RACCONTO
Elementi
distintivi e
caratteristiche
propri dei vari
generi
narrativi
PAGINE DI
LETTERATURA
DELL’800 E DEL
900
I principali temi e
le caratteristiche
delle correnti
letterarie dell’800
e del 900; i
principali autori e
le opere della
letteratura italiana
dell’800 e del 900
ITALIANO
Titolo
Articolazione
del contenuto
Testi di tipo
espositivo e
argomentativo
che hanno per
argomento
problematiche
sociali
SULLE ALI
DELLA POESIA
I temi e gli
elementi costitutivi
di un testo poetico
(tipo di verso,
strofa, tipo di rima
…); le principali
figure retoriche;
analisi, parafrasi e
commento di testi
poetici; poesie
inventate
RIFLESSIONE
SULLA
LINGUA
Riepilogo sulla
sintassi della
frase;
La sintassi del
periodo: il
periodo e i suoi
elementi
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
GEOGRAFIA
Uda 1
Uda 2
LA TERRA
CLIMI E
AMBIENTI
DELLA
TERRA
Titolo
I moti del
Sistema
Terra;
biosferaatmosferaidrosferalitosfera
Articolazione
Elementi e
caratteristic
he dei climi
e degli
ambienti;
relazioni tra
fasce
climatiche e
ambiente
Uda 3
L’UOMO E
LE SUE
ATTIVITÀ
Le
caratteristiche
principali dei
popoli; il
grado di
sviluppo
economico del
mondo
Uda 4
Uda 5
Uda 6
I
CONTINENT
I
I CONTINENTI
I CONTINENTI
I CONTINENTI
ASIA
Le
caratteristiche
ambientali,
storico,
politiche,
economiche
generali e di
alcuni
principali Stati
AFRICA
Le
caratteristiche
ambientali,
storico,
politiche,
economiche
generali e di
alcuni principali
Stati
AMERICA
Le caratteristiche
ambientali,
storico, politiche,
economiche
generali e di
alcuni principali
Stati
OCEANIA
Le caratteristiche
ambientali, storico,
politiche,
economiche
generali e di alcuni
principali Stati
Uda 7
del
contenuto
1
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
SettembreOttobre
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
MaggioGiugno
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda 5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
LA PRIMA
GUERRA
MONDIAL
E
LA
RIVOLUZIO
NE RUSSA
FASCISMO E
NAZISMO:
L'ETÀ DEI
TOTALITAR
ISMI
Cause e
conseguenz
e della
Grande
Guerra
Ideologia
comunista; il
movimento
operaio; la
rivoluzione
proletaria
STORIA
Titolo
Articolazione
del
contenuto
GLI INIZI
DEL ‘900
La situazione
europea agli
inizi del’900;
la Belle
Epoque e la
società di
massa
La
propaganda
fascista e la
politica di
Mussolini;
l’ascesa di
Hitler;
le
caratteristiche
dei Sistemi
Totalitari
LA SECONDA
GUERRA
MONDIALE
Cause, vicende e
conseguenze
della Seconda
Guerra
Mondiale;
l’Italia “tra due
fuochi”.
IL
DOPOGUERRA
Il bilancio della
guerra;
la “cortina di
ferro”; la “guerra
fredda”
DAL
DOPOGUERRA
AI NOSTRI
GIORNI
Il Mondo cambia
volto: anni ’60-70;
la guerra del
Vietnam;
la
decolonizzazione e
la crisi dell’Islam
CITTADINAN
ZA E
COSTITUZION
E
La nascita della
Costituzione
italiana; gli
Organi della
Repubblica
italiana
2
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
OBIETTIVI FINALI
ITALIANO
Ascoltare
- saper cogliere le diverse parti di un testo ascoltato o di una spiegazione
- comprendere l’argomento, lo scopo, le informazioni ed il punto di vista di un testo ascoltato
- durante l’ascolto saper selezionare e sintetizzare le informazioni principali
- riconoscere, attraverso l’ascolto, alcuni elementi del testo poetico
Parlare
- intervenire in una discussione al momento opportuno tenendo conto del destinatario
- raccontare oralmente esperienze personali in base ad un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro, esauriente e usando un registro adeguato
- riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo con linguaggio chiaro e lessico specifico
- saper rielaborare un argomento in modo personale e con qualche annotazione critica
Leggere
- leggere ad alta voce con la giusta intonazione e in modo espressivo. Leggere in modo silenzioso applicando regole di supporto alla comprensione e
memorizzazione ( sottolineare, annotare a margine,ecc )
- riconoscere e comprendere informazioni esplicite ed implicite di testi letterari e non, selezionando quelle più significative
- usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio
- comprendere testi letterari di vario tipo individuandone la struttura, il genere di appartenenza, il tema e il messaggio dell’autore
Scrivere
- saper applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo da scrivere
- scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale usando un lessico appropriato e vario, esplicitando le idee in modo chiaro,
organico e coerente
- scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazioni, argomento, scopo, destinatario e registro
- scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura
Riflettere sulla lingua
- conoscere le strutture sempre più complesse della lingua italiana
- conoscere la costruzione della frase complessa e riconoscere i vari tipi di proposizione
- analizzare la frase complessa e visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni, rappresentandoli anche graficamente
3
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
STORIA
Conoscenza degli eventi storici
Conosce gli eventi essenziali di un periodo storico collocandoli in una dimensione spazio-temporale
Capacità di stabilire relazioni
Individua semplici relazioni tra gli eventi storici
Individua alcune relazioni tra gli elementi essenziali di un periodo storico
Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile, politica
Conosce gli aspetti principali della vita sociale, civile, politica ed economica dei periodi trattati
Comprensione ed uso dei linguaggi e strumenti specifici
Ricava semplici informazioni dai materiali proposti e sa utilizzarli in situazioni semplici
GEOGRAFIA
Conoscenza dell’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione
Conosce i principali elementi ed antropici che caratterizzano un ambiente
Uso degli strumenti propri della disciplina
Utilizza gli strumenti secondo le indicazioni date
Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche, economiche
Coglie fondamentali relazioni tra uomo e ambiente
Comprensione ed uso del linguaggio specifico
Conosce e utilizza la terminologia specifica in modo semplice, ma essenziale
4
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
ARITMETICA
Sett-ott
nov
dic
genn
febb
Marzo
aprile
maggio-giugno
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
TITOLO
IL CALCOLO
ALGEBRICO
IL CALCOLO
ALGEBRICO
IL CALCOLO
ALGEBRICO
LE EQUAZIONI
LE EQUAZIONI
LE FUNZIONI
LE FUNZIONI
LE LEGGI
MATEMATICHE
Articolazione
del contenuto
Elementi
fondamentali di
calcolo
algebrico
Operazioni
con i numeri
relativi
Operazioni
con i numeri
relativi
Calcolo
letterale:
monomi polinomi
Semplici equazioni
di primo grado.
Procedimenti
risolutivi.
Geometria analitica
Le funzioni
matematiche
Le funzioni
empiriche
Dati e previsioni.
Elementi di
statistica.
Elementi di
probabilità
GEOMETRIA
Uda 1
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
TITOLO
IL CERCHIO
IL CERCHIO
IL CERCHIO
I POLIEDRI
I POLIEDRI
I POLIEDRI
I SOLIDI DI
ROTAZIONE
I SOLIDI DI
ROTAZIONE
Articolazione
del contenuto
Lunghezza della
circonferenza e
area del cerchio
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico
Significato
del π e cenni
storici.
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematich
e
Comprendere
ed utilizzare
il linguaggio
specifico
Poligoni
inscritti e
circoscritti.
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
I solidi: i
Poliedri
Determinazione Sl,
St e V dei poliedri
Determinazione Sl,
St e V dei poliedri
I solidi di rotazione
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere
ed utilizzare il
linguaggio
specifico
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio specifico
Osservare e
organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio specifico
Determinazione
Sl, St e V dei dei
solidi di rotazione
Osservare e
organizzare
Individuare
relazioni
Comprendere
Risolvere
situazioni
problematiche
Comprendere ed
utilizzare il
linguaggio
specifico
Obiettivi
5
Uda 1
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
nov
dic
genn
febb
Marzo
aprile
maggiogiugno
Uda 2
Uda 3
Uda 4
Uda5
Uda 6
TITOLO
LA TERRA E
L’AMBIENTE
LA TERRA E
L’AMBIENTE
LA VARIETÀ
DEI VIVENTI
LA
PREADOLESCENZA
E LE MALATTIE
DELL’APPARATO
RIPRODUTTORE.
Articolazione
del contenuto
La storia della
Terra.
La
composizione
della Terra.
Rotazione del
Pianeta Terra.
Rivoluzione del
pianeta Terra.
L’Universo.
I corpi celesti
Il Sole e il
Sistema
Solare.
L’origine e
l’evoluzione
dei viventi.
La
riproduzione.
La genetica.
Il concetto di
Le trasformazioni
Le problematiche
affettive e
lavoro ed
dell’energia.
Il principio di
psicologiche della energia.
Le varie forme
conservazione
preadolescenza.
Le manifestazioni di energia.
dell’energia
psicosomatiche.
Le malattie
dell’apparato
riproduttore e loro
prevenzione
Osservare e organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
SCIENZE
Obiettivi
Sett-ott
Osservare e organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico
LAVORO ED
ENERGIA
LAVORO ED
ENERGIA
I CIRCUITI ELETTRICI
IL MAGNETISMO
Elettricità: concetti
di carica.
Concetti di corrente
elettrica.
I circuiti elettrici
Il magnetismo
Osservare e organizzare
Individuare relazioni
Comprendere
Risolvere situazioni problematiche
Comprendere ed utilizzare il linguaggio
specifico
6
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Sett. Ott. Nov.
Dic. Gen.
Febbr. Mar.
Apr. Mag. Giu.
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Titolo
I miei problemi, i miei
sentimenti
Essere cittadini
I miei interessi
I miei mezzi
d’informazione.
Articolazione
del
contenuto
Funzioni
Funzioni
Funzioni
Funzioni
Informarsi sullo stato fisico
di qualcuno. Parlare del
proprio stato fisico.
Dare consigli.
Chiedere a qualcuno come si
sente.
Esprimere i propri sentimenti
Protestare.
Avanzare una richiesta.
Avanzare ipotesi.
Chiedere il permesso
Dare un consiglio.
Suggerire.
Esprimere un desiderio.
Fare una proposta.
Strutture
Condiziona
le presente.
Pronomi interrogativi.
Pronomi personali
COI.
Comparativo di
quantità.
Chiedere ed esprimere
una opinione.
Proporre un aiuto.
Vietare.
Raccontare.
Informarsi
Esprimere interesse
Chiedere informazioni su
un prodotto e rispondere.
Descrivere un apparecchio
e il suo funzionamento.
Fare rimproveri.
Esprimere accordo e
disaccordo.
Strutture
Imperfetto.
La simultaneità nel
passato.
Imperfetto e passato
prossimo.
Aggettivi indefiniti.
Strutture
Forma passiva.
Si + imperfetto –
Condizionale presente.
Condizionale passato.
I connettori logici.
Lessico
Lessico
Lessico
I documenti ufficiali.
Il municipio.
Le elezioni.
Ambiente
e inquinamento
Le energie.
Lo sviluppo sostenibile
I mass media.
Il computer e internet.
FRANCESE
Strutture
Futuro semplice e anteriore.
“Ne pas”+
infinito.
“Il faut” e
“devoir”.
Pronomi relativi
“ qui – que – dont – où”
Pronomi possessivi.
Lessico
Parti del corpo.
Salute.
Medicinali e rimedi.
I sentimenti.
La lettura.
La stampa.
.
7
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
OBIETTIVI FINALI
FRANCESE
In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della lingua straniera si propone di:
Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere, riprodurre e memorizzare elementi linguistici e culturali; di
organizzare questi dati e di trasferirli a situazioni nuove ed alla propria esperienza; di analizzare e sintetizzare gli elementi incontrati.
Promuovere lo sviluppo affettivo dello studente, stimolando la presa di coscienza dell’esistenza di lingue e culture diverse dalla propria, il senso di
tolleranza nei confronti di queste realtà e la corrispondente relativizzazione della propria esperienza; la comprensione dell’importanza delle lingue e delle
culture straniere; il graduale sviluppo dell’attenzione, dell’interesse e dell’impegno nei confronti delle attività scolastiche.
Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e
strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola
COMPETENZE
COMPRENSIONE ORALE L’alunno/:
comprende i punti essenziali di messaggi, annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale
comprende informazioni in conversazioni e le riutilizza in contesti adeguati
COMPRENSIONE SCRITTA
riconosce e comprende gli elementi base delle funzioni linguistiche e le strutture essenziali di semplici testi narrativi ed espositivi
comprende le idee fondamentali di semplici testi formulati in un linguaggio familiare e quotidiano
legge semplici brani e trova informazioni implicite ed esplicite
PRODUZIONE ORALE
Usa con una certa autonomia il lessico fondamentale in semplici conversazioni in contesti familiari e che riguardano la quotidianità
Produce semplici descrizioni, testi, dialoghi utilizzando i codici fondamentali della comunicazione orale e relativi alla sfera familiare
PRODUZIONE SCRITTA
Scrive brevi e semplici testi/composizioni/descrizioni grammaticalmente corretti e coerenti
INTERAZIONE ORALE
Interagisce con compagni ed insegnante in conversazioni su argomenti quotidiani e che riguardano bisogni immediati
Pone semplici domande e risponde a domande su argomenti personali della quotidianità
8
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Inglese
Mesi di settembre
ed ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di gennaio
Mese di
febbraio
Mese di marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
UDA 7
UDA 8
The environment
Have you ever?
A healthy
lifestile
Think global
My society
Give peace a
chance
Green living
education
Asking for
experiences
Asking for and
giving advice
Forma passiva
What’s it made
of?
Question tags
Who, which that
Modal verbs
Informal
contractions
Costruzioni
verbali
Present perfect
tense
Ever/never
For/since
Talk about past
experiences
Should could
Presen perfect
con just, already
yet
Talk about health
and giving advice
Was+ed
La duration
form
Expressing
opinions
Talking about
things
Talk about past
experiences
Titolo
Articolazione dei
contenuti
O.S.A.
Competenze
Making predictions
Decisioni immediate
Will
When
may
Fare previsioni
Will, shall,
need ect.
Expressing opinions My oral exam
Past simple
vs present
perfect
My written
exam
9
ARTE E
LABORATORI
O DI
ATTIVITÀ
PITTORICHE
E PLASTICHE
Titolo
Articolazione
del
contenuto
Settembre
Ottobre
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Novembre
Dicembre
Gennaio
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
Giugno
Uda1
Uda 2
Uda 3
Il linguaggio
visivo e i suoi
codici.
Il primo
ottocento.
La comunicazione
visiva.
Le tecniche
espressive.
L’ottocento.
La percezione
visiva.
Osservare
leggere e
descrivere.
Le tecniche
espressive.
Il secondo
ottocento.
Test
d’ingresso.
Organizzazion
e del
materiale.
Recupero
prerequisiti.
La
composizione:
lo spazio
dell’immagine
, il peso
visivo, centri
focali e linee
di forza.
Natura morta.
Arte
neoclassica e
romantica.
La percezione e
l’osservazione
dello spazio.
La prospettiva
centrale: la stanza.
Tecniche dei
pastelli colorati
e/o del collage e
dell’acquerello.
I macchiaioli e
l’impressionismo.
Lo spazio nella
realtà e nelle
opere.
La prospettiva
centrale e/o
accidentale.
Realizzazione
di elaborati con
diverse tecniche
artistiche.
L’impressionis
mo
Uda 4
Uda5
Uda 6
Uda 7
Uda 8
La percezione
visiva.
Osservare
leggere e
descrivere.
Rappresentazione
e creatività.
Le tecniche
espressive.
Il secondo
ottocento
Lo spazio nella
realtà e nelle
opere.
La prospettiva
accidentale.
Realizzazione di
elaborati con
diverse tecniche
artistiche.
Il postimpressionismo.
La percezione visiva.
Osservare leggere e
descrivere.
Le tecniche espressive.
Rappresentazione e
creatività.
Il primo novecento.
La percezione
visiva.
Osservare leggere e
descrivere.
Le tecniche
espressive.
Rappresentazione e
creatività.
Il primo novecento.
La percezione visiva.
Osservare leggere e
descrivere.
Le tecniche espressive.
Rappresentazione e
creatività.
Il secondo novecento.
La percezione
visiva.
Osservare leggere e
descrivere.
Le tecniche
espressive.
Rappresentazione e
creatività.
L’arte
contemporanea.
Riproduzione e
rielaborazione di opere
d’arte tratte dal libro.
Tecniche dei pastelli
colorati, del collage,
dell’acquerello e/o
della tempera.
Avanguardie artistiche
del primo novecento:
espressionismo, fauves
e astrattismo.
Realizzazione di
elaborati attraverso i
processi di
astrazione grafica
e/o interpretazioni
grafiche a tema.
Avanguardie
artistiche del primo
novecento: cubismo,
futurismo e
dadaismo.
Libere interpretazioni
grafiche e/o
interpretazioni grafiche
a tema.
Realizzazione di
elaborati con le diverse
tecniche acquisite.
Avanguardie artistiche
del novecento:
metafisica e
surrealismo.
Avanguardie artistiche
del secondo novecento:
action painting.
Realizzazione di
elaborati grafici in
chiave
avanguardistica.
Libere
interpretazioni
grafiche.
Realizzazione di
elaborati con le
diverse tecniche
artistiche acquisite.
Avanguardie
artistiche americane
del secondo
novecento: Pop-Art,
realismo,
iperrealismo e
graffitismo.
10
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe.
OBIETTIVI FINALI
ARTE E IMMAGINE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
Conoscere elementi e tipologie del linguaggio visivo.
Saper guardare opere d'arte contemporanea.
Saper guardare l'ambiente urbano nella sua complessità.
Attraverso analisi operative di opere d'arte moderne e contemporanee:
Saper usare elementi del linguaggio visuale.
Definire con chiarezza contenuti e linguaggio del messaggio che si desidera proporre.
Usare con padronanza le tecniche dalle più semplici alle più complesse.
Impostare il proprio metodo progettuale.
Saper progettare oggetti e comunicazioni visive con fantasia e personalità.
Saper spiegare le principali opere dei periodi trattati.
Individuare e studiare qualche bene culturale nel proprio territorio.
LIVELLI DI PADRONANZA
•
•
•
•
Utilizza, autonomamente, le tecniche per produrre oggetti artistici, integrando in maniera personale le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi.
Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti
multimediali. Legge criticamente messaggi visivi di diverso tipo, sia dal punto di vista della forma che del messaggio.
Riconosce i principali aspetti formali dell’opera d’arte e apprezza gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale.
Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali.
11
Tecnologia
Mesi di settembre
a giugno
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Mesi di
Mese di Gennaio
Mesi di
Mesi di
SettembreFebbraio-Marzo Aprile-Giugno
Dicembre
UDA 2
UDA 3
UDA 3
UDA 5
Proiezioni ortogonali,
assonometriche e
prospettiva
Tecnologie
energetiche
Inquinamento
Elettricità
Mass media e
comunicazione
• Le figure
geometriche solide
• I sistemi proiettivi
di rappresentazione
• Le proiezioni
Ortogonali
• Le Assonometrie
• La prospettiva
• L’Energia e le
sue
trasformazioni
• Le fonti
energetiche e la
loro
trasformazione
• Le centrali e gli
impianti di
produzione
dell’energia
• Ecosostenibilità
• Inquinamento
causato
dall’utilizzo delle
fonti di energia
• Le caratteristiche
dell’energia
elettrica
• Cos’è l’elettricità
• Tensione
e
corrente elettrica
• Circuiti elettrici
in serie e in
parallelo
• I mezzi di
trasmissione: cavi
metallici e fibre
ottiche
• Le onde radio
• La rete telefonica
• Radio e
televisione
• La rete Internet
12
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
OBIETTIVI FINALI
TECNOLOGIA
In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della Tecnologia si propone di:
•
•
•
•
•
•
•
Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che
essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli elementi naturali;
Stimolare nello studente la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale;
Promuovere lo sviluppo nello studente di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto, sempre esistente e
spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico;
Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi
nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola;
Far maturare nell’allievo una pratica tecnologica etica e responsabile, attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità;
Far sperimentare, progettare e realizzare tecniche e rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno geometrico e tecnico;
Far conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali.
COMPETENZE :
• Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana;
• Prende coscienza del problema energetico e delle interazioni tra Energia, Economia, Mondo del Lavoro ed Ambiente;
• Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche legate all’Ambiente per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di
vita, alla promozione della salute e all’impiego delle risorse;
• Formula e verifica ipotesi, usando semplici schematizzazioni e modellizzazioni;
• Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali;
• Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali;
• Conosce i concetti di energia e trasformazione energetica, sa riconoscere le fonti, le sa classificare in base alla provenienza, alle tecniche di estrazione/produzione, al
rendimento;
• Conosce e sa valutare vantaggi e svantaggi per l’economia e l’ambiente nella produzione e nell’uso delle diverse fonti energetiche;
• Conosce la natura dei fenomeni elettrici e magnetici, la differenza tra materiali conduttori e isolanti, il concetto di tensione e corrente, la legge di OHM e quella della potenza
elettrica;
• Conosce i mezzi fisici utilizzati per le comunicazioni, i relativi apparati per la trasmissione e la ricezione dei segnali e le caratteristiche della rete Internet.
13
Musica
Mesi di
settembre ed
ottobre
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Mese di
Mese di
Mese di
Mese di
Mese di
Mese di
Mesi di
novembre
dicembre
gennaio
febbraio
marzo
aprile
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 9
La scrittura
musicale
Il ritmo
Il discorso
musicale e le
diverse forme
compositive
La musica nel
1900
La musica dal
1900 a oggi
Fare musica con
gli strumenti e con
la voce
Musica che
racconta, musica
che descrive
Gli strumenti
musicali
Conoscere la
notazione
musicale,
comprendere il
rapporto tra
musica scritta e
musica eseguita,
la terzina, i tempi
composti, modo
maggiore e
minore, i gradi, gli
accordi maggiori e
minori.
Conoscere la
definizione di: ritmo
binario, ternario e
quaternario. Brani
melodici e
strumentali con
accompagnamento
ritmico e riprodurre e
creare un ritmo.
Comprendere il
discorso musicale,
conoscere le
forme musicali e
le grandi strutture
formali. La
sinfonia, il
concerto, il
melodramma, il
balletto, la
colonna sonora, il
musical, la
canzone, la
musica da ballo.
I caratteri della
musica
Romantica: forme
e generi, strumenti
del romanticismo.
Gli autori:
Schubert,
Mendelssonh,
Chopin, Wagner,
Verdi, Smetana,
Bizet,
Ciaikovskiy,
Grieg, Rossini,
Bellini,
Donizzetti.
I caratteri della
musica
Contemporanea,
forme e generi, gli
strumenti dell’età
Contemporanea.
Gli autori: Puccini,
Mahler, Debussy,
Schonberg, Ravel,
Stravinskij,
Prokofiev,
Gershwin, Part. I
caratteri della
musica jazz, gli
strumenti e gli
autori.
Conoscere le
tecniche di base
per suonare il
flauto, la tastiera,
la chitarra. I modi
di musica
d’insieme vocale
e strumentale.
Brani strumentali
per orchestra di
classe. Brani
vocali tratti dal
repertorio vocale.
Gli strumenti
musicali,
classificazione:
idiofoni, aerofoni,
cordofoni,
membranofoni ed
elettrofoni.
Strumenti senza
famiglia.
Ascolto,
comprensione
Conoscere
(“conoscenze
specifiche”).
Produzione
Linguaggio
specifico
Applicare
(“pratica
strumentale e
vocale”)
Linguaggio
specifico
Ascoltare
(“ascolto,
interpretazione e
analisi”)
Linguaggio
specifico
Rielaborare
(“produzione
creativa”)
Produzione
Inventare, scrivere
e produrre
sequenze ritmiche
e melodiche.
Rielaborare la
corrispondenza
suono-segno con
il linguaggio
grafico-pittorico,
rielaborare in
maniera personale
una semplice
melodia
intervenendo sugli
aspetti ritmici,
dinamici, agogici
e melodici.
Rielaborazione
UDA 8
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze
Obiettivi finali
Comprendere
(“comprensione del
linguaggio
specifico”)
Linguaggio
specifico
14
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Educazione
Fisica
Mesi di ottobre/ giugno
Mesi di aprile/giugno
Mesi di settembre e
ottobre
Mesi di novembre
dicembre
gennaio
Mesi di sett/giugno
Mesi di dicembre/
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Consolidamento delle
capacità coordinative e
condizionali
Consolidamento delle
capacità coordinative e
condizionali
Il corpo e la sua
relazione con lo spazio
e il tempo
Crescere praticando lo
sport scolastico
Scoprire il legame tra
sport benessere e salute
comunicare e
apprendere attraverso il
linguaggio del corpo
resistenza, mobilità
articolare, coordinazione
generale
forza, velocità, ritmo
Orientarsi nell’ambiente
naturale e artificiale
Sport di squadra: Palla
tamburello pallacanestro - pallavolo
Praticare attività di
movimento per migliorare
la propria efficienza fisica
riconoscendone i benefici
Decodificare i gesti dei
compagni e avversari in
situazioni di gioco
Coordinare e utilizzare i
diversi schemi motori
combinati tra loro
Riconoscere moduli
ritmici e suoni
Utilizzare e trasferire le
abilità per la
realizzazione dei gesti
tecnici nei vari sport
Valore del confronto e
della competizione.
Stabilire rapporti
collaborativi efficaci
Comprendere le svariate
possibilità e risorse del
corpo umano e sviluppare
atteggiamenti di
consapevolezza e di
rispetto nei confronti della
propria realtà corporea
Conoscenza delle tecniche
di espressione corporea e
la comunicazione efficace
UDA 5
Titolo
Articolazione
dei contenuti
O.S.A.
Saper utilizzare
l’esperienza motoria
acquisita per poter
risolvere situazioni
nuove
Riconoscere il ruolo del
ritmo in ogni azione
individuale e collettiva
Elementi tecnici e
regolamentari di alcuni
sport
Norme fondamentali di
prevenzione degli
infortuni legati
all’attività fisica
Competenze
Utilizzo delle abilità
motorie e sportive
adattandole alle diverse
situazioni
Condurre e lasciarsi
condurre dal ritmo
Utilizzare le variabili
spazio-temporali nelle
situazioni collettive per
cercare l’efficacia del
risultato
Utilizzare gli aspetti
comunicativo-relazionali
del linguaggio motorio
per entrare in relazione
con gli altri praticando i
valori sportivi (fair play)
UDA 6
Saper adottare
comportamenti appropriati
per la sicurezza propria e
dei compagni anche
rispetto a situazioni di
pericolo
Riconoscere, ricercare e
applicare a se stessi
comportamenti di
promozione dello “star
bene” in ordine a un sano
stile di vita e alla
prevenzione
Saper esprimere idee, stati
d’animo e storie attraverso
gestualità e posture svolte
in forma individuale, a
coppie, in gruppo
15
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Religione
Cattolica
Mesi di settembre ed
ottobre
Mese di novembre gennaio
Mese di marzo - aprile
Mese di maggio
Mese di
Mese di
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
L’UOMO IN CAMMINO
LE RELIGIONI
DELL’ESTREMO
ORIENTE
L’Induismo; Il Buddhismo;
Lo Shintoismo; Il Taoismo; Il
Confucianesimo; L’Ebraismo;
L’Islam.
L’UOMO AL CENTRO DEL
PROGETTO DIVINO
RELIGIONE, QUOTIDIANITA’ E
FUTURO
L’uomo secondo Genesi; Un uomo:
che riceve la vita, libero,
responsabile, peccatore, mortale ma
destinato alla salvezza; Il Decalogo;
Il senso del Decalogo; Il Discorso
della Montagna; Il compimento
della Legge; I comandamenti
dell’amore; L’amore come:
amicizia, éros, carità; L’amore
misura di tutte le cose.
-Riconoscere l’originalità della
speranza cristiana in risposta al
bisogno di salvezza della
condizione umana nella sua
fragilità, finitezza ed esposizione al
male e riconoscere il valore della
vita dal suo inizio al suo termine.
Le difese della vita; Le risposte
della scienza e della fede; La
promozione della giustizia;
L’impegno nel lavoro; La difesa dei
diritti; la salvaguardia del creato;
per un’economia solidale;
L’impegno per la pace; Autonomia;
Progettualità; Avere o essere;
Fiducia; Libertà; Amore; Amicizia;
Sessualità; Fede.
-Confrontare la prospettiva della
fede cristiana e i risultati della
scienza come letture distinte, ma
non conflittuali dell’uomo e del
mondo.
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Obiettivi finali
Domande e risposte; Le
religioni nel mondo; Il
pluralismo religioso; I
nuovo movimenti religiosi;
Un nuovo bisogno di
trascendente.
-Comprendere nelle
domande dell’uomo le
tracce di una ricerca
religiosa.
-Comprendere alcune
caratteristiche fondamentali
delle principali religioni
diffuse nel mondo:
-Esporre le principali
motivazioni che sostengono
le scelte etiche dei cattolici
in un contesto di pluralismo
religioso.
-Confrontarle con le categorie
fondamentali della fede
ebraico cristiana.
-Focalizzare l’attenzione su
strutture e luoghi sacri delle
varie religioni.
-Confrontarsi con la risposta
cristiana di vita come contributo
originale per la realizzazione di un
progetto libero e responsabile.
-Saper esporre le principali
motivazioni che sostengono le
scelte etiche dei cattolici rispetto
alle relazioni affettive e al valore
della vita dal suo inizio al suo
termine.
-Riconoscere l’originalità della
speranza cristiana in risposta al
bisogno di salvezza della
condizione umana.
16
ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO
CURRICOLO CLASSI TERZE
Competenze
-L’alunno sa interagire con
persone di religione
differente, sviluppando
un’identità capace di
accoglienza, confronto e
dialogo.
-L’alunno riconosce gli
elementi tipici delle religioni
orientali.
L’alunno riconosce gli
elementi che accomunano le
religioni abramitiche
L’alunno riconosce il
contributo della religione alla
formazione dell’uomo e allo
sviluppo della cultura, anche
in prospettiva
-L’alunno è aperto alla sincera
ricerca della verità e sa interrogarsi
sul trascendente e porsi domande di
senso.
-L’alunno coglie le implicazioni
etiche della fede cristiana e vi
riflette in vista di scelte di vita
progettuali e responsabili.
-L’alunno coglie le implicazioni
etiche della fede cristiana e le rende
oggetto di riflessione.
-L’alunno inizia a dare valore ai
propri comportamenti per
relazionarsi in maniera armoniosa
con se stesso, con gli altri, con il
mondo.
-L’alunno inizia a confrontarsi con
la complessità dell’esistenza e
impara a dare valore ai propri
comportamenti.
17
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA DELL’INFANZIA
CURRICOLO
PLESSI DI:
SAN PIETRO, BADIA, MONTICELLI, AUSONIA-CAPOMAZZA, CASTELNUOVO P., CORENO A.,
Anno Scolastico 2015 – 2016
SETTEMBRE – OTTOBRE – NOVEMBRE
U.D.A. :
IO, GLI ALTRI, L’AMBIENTE -
LE PIANTE, GLI ANIMALI, IL LAVORO DEL CONTADINO IN AUTUNNO
ATTIVITA’
COMPETENZE
O.D.A.
IL SE’ E L’ALTRO
Anni 3
Prender coscienza di sé
Conoscere l’ambiente scolastico
Superare il distacco dalla famiglia
Rafforzare l’autonomia
Conoscere gli altri
Conoscere e rispettare le prime regole
Scoprire la differenza tra “Io” e “Tu”
Il bambino riconosce l’ambiente scolastico,
conosce il nome dei compagni,
conosce le maestre,
sa ascoltare ed esprimere con il corpo,
sa eseguire consegne,
sa rispettare il proprio turno nei giochi e nelle
attività,
• sa rispettare l’ambiente.
Anni 5
• Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità;
• Rispettare ed aiutare gli altri
• Cercare di capire pensieri, azioni e sentimenti degli
altri
• Progettare insieme
• Imparare a collaborare
• Ricostruire la propria storia e quella degli altri.
• Il bambino sa rispettare le norme di
• Il bambino sa ascoltare ed esprimere con il corpo,
comportamento,
• sa rispettare le norme di comportamento,
• sa riconoscere ed esprimere sentimenti di
• sa aiutare gli altri in diversi contesti,
amicizia,
• sa controllare i propri stati d’animo,
• usa forme di attenzione verso gli altri,
• sa collaborare con il gruppo nel gioco e nelle attività,
• sa stabilire nuovi rapporti di amicizia,
• sa accettare le conseguenze delle proprie azioni non
• sa assumere comportamenti consoni alle varie conformi a norme di comportamento,
situazioni,
• sa rispettare l’ambiente.
• sa condividere norme e regole,
• sa rispettare l’ambiente.
• Giochi cantati e di movimento - Esecuzione di canti e memorizzazione di poesie
• Ascolto di racconti – Conversazioni -Attività ludiche per la scoperta e l’interiorizzazione delle regole
• Costruzione di calendari
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anni 4
• Rafforzare l’autonomia, la stima di sé,
l’identità
• Rispettare gli altri
• Cercare di capire azioni e sentimenti degli altri
• Lavorare in gruppo, per darsi regole di azione
• Ricostruire la propria storia
O.F.
• Prendere coscienza della propria identità in rapporto agli altri e a sé stesso
• Conquistare una progressiva autonomia
• Esprimere emozioni e sentimenti
• Acquisire semplici norme di comportamento nei confronti degli altri e dell’ambiente
• Scoprire, accettare, interiorizzare ed esprimere corretti atteggiamenti sociali
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
Il bambino ha superato il distacco dalla famiglia;
Il bambino ha rafforzato l’autonomia;
il bambino ha rafforzato l’autonomia;
Il bambino rispetta gli altri;
il bambino lavora in gruppo.
il bambino conosce e rispetta le prime regole.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino ha rafforzato l’autonomia, la stima di sé,
l’dentità;
il bambino rispetta e aiuta gli altri;
il bambino progetta e collabora con i compagni;
il bambino ricostruisce la propria storia
O.F.
ATTIVITA’
COMPETENZE
O.D.A.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Anni 3
• Prendere coscienza di sé nel movimento
• Prendere coscienza di sé in rapporto agli altri
• Percepire lo schema corporeo
• Conoscere globalmente lo schema corporeo
• Conoscere l’ambiente scuola
Anni 4
Anni 5
• Rafforzare la coscienza di sé
• Rafforzare la coscienza di sé
• Conoscere lo schema corporeo
• Conoscere lo schema corporeo
• Coordinare i movimenti del proprio corpo • Percepire il proprio corpo
nello spazio
• Coordinare i movimenti del corpo nello spazio
• Percepire in modo analitico lo schema
• Orientarsi nello spazio scuola
corporeo
• Il bambino sa partecipare alle attività di gioco
• Il bambino sa riprodurre graficamente lo • Il bambino sa riprodurre la figura umana,
libero,
schema corporeo,
• sa analizzare e distinguere le varie parti del
• sa partecipare ai giochi organizzati,
• sa nominare le parti del corpo,
corpo,
• conosce le regole e le rispetta,
• sa muoversi con sicurezza nello spazio,
• sa attuare posizioni diverse,
• sa riconoscere allo specchio le parti del corpo,
• sa esprimersi con il corpo,
• sa rappresentare il corpo nei vari segmenti,
• sa riprodurre i movimenti del capo,
• sa esprimere sentimenti ed emozioni,
• sa nominare le parti del corpo.
• sa riconoscere i principali segmenti del
• sa muoversi in modo coordinato.
corpo.
• Giochi liberi e organizzati; giochi costruttivi, disegno della sagoma del proprio corpo
• Giochi psicomotori di imitazione; attività grafico-pittorico-plastiche; lettura delle espressioni del viso
• Giochi psicomotori di coordinazione dei movimenti
• Giochi imitativi, giochi di movimento nei vari ambienti scolastici
Attività di esplorazione dello spazio fisico.
• Orientarsi negli spazi
• Acquisire la consapevolezza del sé corporeo
• Conoscere globalmente in modo analitico il proprio corpo
• Sviluppare una motricità globale coordinata
• Rispettare le regole del gioco e di comportamento
VERIFICA PER I 3 ANNI
Il bambino riconosce le principali parti del corpo;
il bambino ha preso coscienza di sé in rapporto agli altri;
il bambino conosce l’ambiente scolastico.
VERIFICA PER I 4 ANNI
Il bambino ha rafforzato la conoscenza dello schema
corporeo;
il bambino si muove in maniera coordinata.
.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino ha rafforzato la coscienza di sé;
il bambino conosce lo schema corporeo;
il bambino si muove in maniera coordinata;
il bambino si orienta nello spazio scuola.
O.D.A.
COMPETENZE
ATTIVI
TA’
O.F.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Anni 4
• Distinguere i vari tipi di linguaggio
• Dare forma e colore all’esperienza con vari
strumenti
• Utilizzare il corpo e la voce per imitare,
riprodurre, inventare suoni
• Incontrare diverse forme di arte visiva e
plastica presenti nel territorio
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica
• Cogliere il mutare dell’ambiente
Anni 3
• Distinguere i vari tipi di linguaggio
• Dare forma e colore all’esperienza con vari
strumenti
• Utilizzare il corpo e la voce per imitare,
riprodurre, inventare suoni
• Incontrare diverse forme di arte visiva e
plastica presenti nel territorio
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica
• Osservare l’ambiente e individuare i colori
specifici dell’autunno
• Il bambino partecipa a giochi ritmici collettivi e
a giochi linguistici,
• si accosta alle varie tecniche proposte,
• sa muoversi liberamente con basi musicali,
• sa esprimersi con il colore,
• sa denominare i colori dell’autunno.
•
•
•
•
•
• Il bambino sa utilizzare con espressività le
tecniche proposte,
• si interessa ai testi visivi proposti,
• partecipa a coreografie collettive,
• sa individuare il comportamento degli esseri
viventi in relazione alle stagioni.
Anni 5
• Distinguere i vari tipi di linguaggio
• Dare forma e colore all’esperienza con vari
strumenti
• Utilizzare il corpo e la voce per imitare,
riprodurre, inventare suoni
• Individuare le varie espressioni artistiche del
proprio territorio
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica
• Individuare gli aspetti caratteristici
dell’autunno;
• Usare diverse forme di linguaggio per
rappresentare la realtà
• Il bambino comprende messaggi complessi,
• sa adattare la propria andatura a cambiamenti
di ritmo,
• sa utilizzare i vari linguaggi per rappresentare la
realtà,
• sa imitare,
• sa individuare gli aspetti caratteristici della
stagione.
Visione e lettura di immagini
Drammatizzazioni - Ascolto ed esecuzione di canti
Attività grafico-pittorico-plastiche - Attività sonoro-musicali
Esprimersi con creatività - Rappresentare la realtà nei vari linguaggi
Utilizzare con competenza le varie tecniche Esprimersi con sicurezza e creatività nei movimenti
VERIFICA PER I 3 ANNI
Il bambino ha scoperto i colori e li usa;
il bambino ripete per imitazione canti e filastrocche;
il bambino ha osservato l’ambiente e individuato i colori
dell’autunno.
VERIFICA PER I 4 ANNI
Il bambino utilizza il corpo e la voce per imitare,
riprodurre suoni;
il bambino ha sperimentato diverse forme di
espressione artistica e materiali di recupero;
il bambino coglie il mutare dell’ambiente.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino distingue i vari tipi di linguaggio;
il bambino utilizza il corpo e la voce per imitare,
riprodurre, inventare suoni;
il bambino ha sperimentato diverse forme di
espressione artistica e le usa per rappresentare la
realtà;
il b. individua gli aspetti caratteristici dell’autunno.
O.F.
ATTIVITA’
COMPETENZE
O.D.A.
I DISCORSI E LE PAROLE
Anni 3
Anni 4
Anni 5
• Parlare con i grandi e con i coetanei
• Parlare con i grandi e con i coetanei
• Parlare con i grandi e con i coetanei
• Individuare le caratteristiche che differenziano • Individuare le caratteristiche che differenziano • Individuare le caratteristiche che differenziano
gli atti del parlare e dell’ascoltare
gli atti del parlare e dell’ascoltare
gli atti del parlare e dell’ascoltare
• Ascoltare e comprendere narrazioni lette di
• Ascoltare e comprendere narrazioni lette di
• Ascoltare, comprendere e riesprimere
fiabe o storie
fiabe o storie
narrazioni lette o improvvisate di fiabe, storie e
racconti
• Il bambino sa utilizzare formule di saluto,
• Il bambino sa esprimere e verbalizzare le
• Il bambino sa interagire verbalmente,
proprie necessità,
• memorizza i nomi dei compagni,
• conosce i nomi delle persone, degli ambienti e
• sa interagire verbalmente con i compagni e con degli oggetti presenti a scuola,
• sa riconoscere l’altro come interlocutore.
gli adulti,
• sa utilizzare termini nuovi,
• sa pronunciare correttamente le parole,
• sa utilizzare frasi complete,
• sa esprimere ciò che si è ascoltato,
• sa esprimere ciò che si è ascoltato,
• memorizza poesie e filastrocche.
• memorizza poesie e filastrocche.
• Conversazioni, domande stimolo, ascolto di favole e racconti, memorizzazione di poesie e filastrocche
•
•
•
•
•
•
Acquisire modalità di dialogo
Comprendere messaggi verbali
Esprimersi con frasi complete e termini appropriati
Ascoltare
Comprendere
Dialogare
VERIFICA PER I 3 ANNI
Il bambino parla con i grandi e con i coetanei;
il bambino ascolta e comprende brevi storie.
VERIFICA PER I 4 ANNI
Il bambino parla con i grandi e con i coetanei;
il bambino ascolta e comprende brevi storie;
il bambino memorizza poesie e filastrocche.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino parla con i grandi e con i coetanei;
il bambino individua le caratteristiche che differenziano
gli atti del parlare e dell’ascoltare;
il bambino ascolta, comprende e riesprime narrazioni
lette o improvvisate di fiabe, storie e racconti.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
ATTIVITA
’
• Il bambino conosce il nome dei vari oggetti
• sa usare i materiali e gli oggetti,
• sa osservare, manipolare, descrivere gli oggetti,
utilizzando le proprietà percettive dei sensi,
• sa verbalizzare le principali azioni della giornata,
• sa riconoscere la scansione: giorno-notte,
• sa raccontare ciò che si è fatto e ciò che si è
osservato,
• intuisce l’importanza del rispettare il proprio
ambiente,
• sa individuare alcune fasi della propria storia.
•
O.F.
COMPETENZE
O.D.A.
Anni 3
Anni 4
• Toccare, guardare, sentire, assaporare oggetti e
materiali
• Denominare ciò che si è guardato, toccato,
assaggiato, ascoltato
• Manipolare materiali
• Discriminare i colori principali
• Promuovere atteggiamenti di rispetto per
l’ambiente
• Intuire la successione degli eventi
• Osservare e descrivere alcuni aspetti caratteristici
della natura
• Compiere le azioni in successione e verbalizzarle
•
•
•
Anni 5
• Ricordare, ricostruire le esperienze vissute
attraverso oggetti, foto, documentazioni
• Intuire il prima e il dopo di un’azione
• Individuare le proprietà percettive delle cose
• Discriminare forme e colori diversi
• Promuovere atteggiamenti di rispetto per
l’ambiente
• Prendere coscienza di sé nel tempo
• Memorizzare una sequenza
• Capacità di esplorare ed indagare sui mutamenti
della natura
• Scoprire il comportamento degli animali e delle
piante in autunno e il loro habitat specifico
• Il bambino ricorda e verbalizza le proprie esperienze
mediante l’uso dei documenti,
• sa collocare negli ambienti personaggi ed oggetti,
• sa distinguere con il tatto diverse superfici,
• sa individuare i diversi odori e sapori,
• sa riconoscere forme, colori e dimensioni,
• sa usare simboli per rappresentare e registrare
eventi,
• sa descrivere ciò che si è osservato,
• sa individuare le sequenze fondamentali della
propria storia,
• sa scandire la giornata nei passaggi essenziali.
• Comunicare ai compagni attraverso testimonianze e
documenti le esperienze vissute
• Formulare ipotesi
• Elaborare istogrammi
• Cogliere i rapporti e le relazioni tra eventi
• Misurare, raggruppare
• Classificare
• Elaborare successioni e contemporaneità
• Collocare in tempi specifici avvenimenti e ricorrenze
• Ricercare e sperimentare alcune condizioni
essenziali che regolano la vita dell’uomo, degli
animali e delle piante in autunno
• Il bambino ricorda e ricostruisce le proprie
esperienze attraverso varie forme di
documentazione
• sa registrare e quantificare i vari vissuti
• sa confrontare le quantità
• sa riconoscere fenomeni legati alla stagione
• sa ipotizzare soluzioni
• sa individuare relazioni tra gli oggetti
• sa scandire la propria storia in sequenze
• sa intuire l’aspetto ciclico della scansione temporale
• sa apprezzare gli ambienti naturali e si impegna per
la loro salvaguardia
Conversazioni guidate; associazioni logiche. Giochi in angoli strutturati. Esercizio ed uso dei sensi; giochi senso-percettivi; manipolazione e trasformazione di oggetti. Rappresentazioni
grafiche; rielaborazione di percorsi. Giochi di misura; raggruppamento e classificazione di materiali.
Memorizzare le azioni della giornata, canti e filastrocche, gioco delle sequenze. Giochi con il calendario, gioco delle presenze. Esplorazioni ambientali. Esperienza di semina e
germinazione.
Conoscere la realtà. Ricostruire esperienze attraverso varie forme di documentazione. Formulare ipotesi. Quantificare
Raccontare, rappresentare ciò che si è fatto e osservato. Scoprire le proprietà e le trasformazioni degli elementi. Usare strumenti diversi per esprimersi.
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino sa denominare gli oggetti;
il bambino discrimina i colori principali;
il bambino osserva alcuni aspetti della natura:
Il bambino ricorda e ricostruisce le esperienze vissute;
il bambino si avvia a costruire degli insiemi;
il bambino memorizza una sequenza;
il bambino conosce il comportamento degli animali e delle
piante in autunno.
Il bambino sa comunicare le esperienze vissute;
il bambino sa formulare ipotesi;
il bambino sa misurare, raggruppare, classificare.
DICEMBRE-GENNAIO
U.D.A. :
IL NATALE
GLI ANIMALI E LE PIANTE IN INVERNO
IL LAVORO DEL CONTADINO IN INVERNO
O.F.
ATTIV
ITA’
COMPETENZE
O.D.A.
IL SE’ E L’ALTRO
Anni 3
• Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Natale
• Scoprire momenti che suscitano stupore e
ammirazione
• Prendere coscienza delle diversità
• Cogliere il senso di appartenenza e sentirsi parte di
una comunità
• Esprimere e comunicare sentimenti
• Avviarsi alla formazione del gusto estetico
• Sviluppare la creatività
• Avviarsi alla conoscenza della propria realtà
territoriale
Anni 4
• Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Natale
• Registrare momenti che suscitano stupore
• Intuire la diversità di pensieri, azioni e sentimenti
• Sviluppare il senso di appartenenza
• Consolidare la formazione del gusto estetico
• Consolidare la creatività
• Consolidare la conoscenza della propria realtà
territoriale
Il bambino sa partecipare emotivamente alla Festa,
sa rispettare l’ambiente,
sa identificarsi nel ruolo di genere,
sa riconoscere le principali espressioni del viso,
sa effettuare produzioni verbali per riconoscere il
proprio corpo,
• sa riconoscere gli aspetti più noti della propria
realtà territoriale.
• Il bambino sa partecipare emotivamente alla Festa,
• sa rispettare l’ambiente,
• sa individuare una struttura sociale: la scuolafamiglia,
• sa esprimersi con creatività,
• sa identificare stati d’animo altrui,
• sa riconoscere gli aspetti più noti della propria
realtà territoriale.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anni 5
• Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Natale
• Registrare momenti che suscitano stupore,
ammirazione, gratitudine
• Partecipare attivamente all’organizzazione della
Festa
• Intuire la diversità di pensieri, azioni e sentimenti
• Accettare la diversità
• Rafforzare il senso di appartenenza
• Consolidare la formazione del gusto estetico
• Consolidare la creatività
• Consolidare la conoscenza della propria realtà
territoriale nei suoi molteplici aspetti
• Il bambino sa partecipare emotivamente alla Festa,
• sa rispettare l’ambiente,
• sa comprendere gli altri,
• sa partecipare alla vita emotiva del gruppo,
• sa identificare stati d’animo altrui e comportarsi di
conseguenza,
• sa esprimersi con creatività,
• sa individuare nel proprio territorio caratteristiche
fisiche, culturali e tradizionali.
ascolto di storie - conversazioni - drammatizzazioni legate all’evento “Festa”
giochi e attività per rafforzare la fiducia - giochi simbolici e di ruolo;
produzioni verbali per riconoscere il proprio corpo; giochi e attività per sperimentare il linguaggio cromatico
scoprire i valori della vita: amore e solidarietà - partecipare attivamente ed emotivamente alla festa
rafforzare la fiducia in se stessi comprendere gli altri; sviluppare il senso di appartenenza; esprimersi con il linguaggio cromatico
VERIFICA PER I 3 ANNI:
il bambino conosce i simboli legati al Natale;
il bambino esprime e comunica sentimenti.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino conosce i simboli e le tradizioni legate al Natale;
il bambino ha consolidato la creatività;
il bambino partecipa alle attività in comune.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino conosce i simboli e le tradizioni legate al Natale;
il bambino partecipa attivamente all’organizzazione della
festa;
il bambino accetta la diversità;
il bambino ha consolidato la creatività.
Anni 3
• rispettare se stessi e i compagni
• conoscere lo schema corporeo
• utilizzare intenzionalmente il proprio corpo
• imitare andature di animali e fenomeni correlati
alla stagione
Anni 4
• rispettare i compagni e gli adulti
• rispettare gli ambienti
• percepire il se corporeo in movimento
• imitare andature di animali e fenomeni
correlati alla stagione
• Il bambino sa muoversi nello spazio-scuola,
• sa ricostruire la figura umana.
• Il bambino sa valorizzare le diversità,
• sa adattarsi all’ambiente,
• sa riprodurre con mimica situazioni legate alla
stagione,
• sa realizzare attività costruttive,
• sa rapportarsi e utilizzare materiali strutturati.
ATTIVITA’
Anni 5
• percepire il corpo in rapporto allo spazio
• esprimere le proprie emozioni
• esprimere con il corpo una situazione di
relazione
• vivere esperienze di vita sociale
• muoversi nello spazio con sicurezza
• conoscere il ritmo del proprio corpo
• imitare andature di animali e fenomeni
correlati alla stagione
• Il bambino sa muoversi in base a concetti
topologici definiti,
• sa percepire le sensazioni del corpo ed
esprimersi con mimica,
• sa relazionarsi con gli altri,
• sa riprodurre mentalmente azioni vissute con
gli altri,
• sa muoversi nello spazio su comandi ricevuti,
• sa coordinare i movimenti,
• sa rappresentare il corpo in modo completo.
• Giochi imitativi, attività motorie di gruppo, giochi psicomotori finalizzati alla coordinazione dei movimenti, giochi psicomotori di respirazione
• Drammatizzazione - Giochi di relazione - Attività di ricostruzione della figura umana
O.F.
COMPETENZE
O.D.A.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
• Capacità di espressione corporea e mimica - Conoscere il se corporeo in rapporto agli oggetti e al movimento
• Rispettare gli altri, l’ambiente
Valorizzare le diversità
Esprimere emozioni e sentimenti
VERIFICA PER I 3 ANNI:
Il bambino conosce globalmente lo schema corporeo;
il bambino controlla semplici schemi motori: saltare, correre,
ecc.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino rispetta gli altri;
il bambino rispetta gli ambienti;
il bambino sa imitare andature e fenomeni correlati alla
stagione.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino sa esprimere emozioni;
il bambino si muove nello spazio con sicurezza;
il bambino sa imitare andature e fenomeni correlati alla
stagione.
Anni 3
• Partecipare ad attività sonoro-musicali
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica per la rappresentazione della realtà
• Conoscere i colori fondamentali ed usarli
adeguatamente
Anni 4
• Partecipare ad attività drammatiche e sonoromusicali
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica per la rappresentazione della realtà
• Usare i colori adeguatamente
• Il bambino sa usare varie tecniche espressive,
• sa produrre suoni.
• Il bambino sa realizzare decorazioni,
• sa utilizzare varie tecniche espressive,
• sa esprimersi nei vari linguaggi,
• sa produrre suoni su comandi.
O.F.
ATTIVITA’
COMPETENZE
O.D.A.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
•
•
•
•
•
•
•
•
Anni 5
• Capacità di interpretazione drammaticoteatrale e sonoro-musicale
• Elaborare diverse forme di espressione artistica
per la rappresentazione della realtà
• Rappresentare graficamente la realtà
utilizzando forme e colori adeguati
• Il bambino sa realizzare decorazioni e oggettidono,
• sa utilizzare varie tecniche espressive,
• sa drammatizzare, cantare da solo o in gruppo,
• sa rappresentare personaggi vari e oggetti,
• sa distinguere suoni diversi,
• sa partecipare alla realizzazione di produzioni
musicali collettive,
• sa rappresentare le principali espressioni del
viso.
Inventare e riprodurre decorazioni
Disegni individuali
Drammatizzazioni
Attività sonoro-musicali
Eseguire canti da solo e in gruppo
Esprimersi attraverso varie forme di espressione e drammatizzazione
Utilizzare varie tecniche espressive
Esplorare i materiali e utilizzarli con creatività
VERIFICA PER I 3 ANNI:
il bambino partecipa ad attività sonoro-musicali;
il bambino si avvia a sperimentare diverse forme di
espressione artistica.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino partecipa ad attività drammatiche e sonoromusicali;
il bambino usa i colori in maniera adeguata;
il bambino sperimenta diverse forme di espressione
artistica.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino sa drammatizzare;
il bambino sa cantare da solo e in gruppo;
il bambino rappresenta graficamente la realtà
utilizzando forme e colori adeguati.
O.F.
ATTIVITA’
CoMPETENZE
O.D.A.
I DISCORSI E LE PAROLE
Anni 3
• Comunicare i propri bisogni attraverso il
codice verbale
• Esprimersi utilizzando frasi semplici di senso
compiuto
• Memorizzare e ripetere brevi poesie
Anni 4
• Ascoltare, comprendere, esprimere narrazioni
lette o improvvisate di fiabe e storie
• Esprimersi utilizzando frasi con forme
sintattiche chiare
• Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle
proprie capacità di espressione
• Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche
•
•
•
•
Il bambino sa ascoltare una breve esposizione,
sa esprimere ciò che si è ascoltato,
sa nominare oggetti,
memorizza brevi filastrocche.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conversazioni
Domande stimolo
Giochi linguistici
Giochi e attività che privilegiano la funzione denotativa e connotativa dei vari codici
Accrescitivi e diminutivi
Ascolto di favole e racconti
Memorizzazione di poesie, dialoghi, filastrocche
Ascoltare
Comprendere
Dialogare
Inventare
Acquisire sicurezza nelle proprie capacità espressive
VERIFICA PER I 3 ANNI:
Il bambino si esprime utilizzando frasi semplici di senso
compiuto;
il bambino memorizza semplici poesie.;
• Il bambino sa ascoltare e dialogare
• sa esprimere ciò che ha ascoltato,
• memorizza e recita brevi poesie.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino comprende ciò che ha ascoltato;
il bambino si esprime con fiducia nelle proprie capacità;
il bambino memorizza e ripete poesie e filastrocche.
Anni 5
• Ascoltare, comprendere, riesprimere
narrazioni lette o improvvisate di fiabe, storie,
racconti
• Riconoscere testi di letteratura per l’infanzia
• Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle
proprie capacità di espressione
• Memorizzare, comprendere e ripetere poesie,
filastrocche, dialoghi
• Il bambino sa ascoltare,
• sa esprimere ciò che ha ascoltato,
• memorizza e recita poesie, filastrocche, brevi
dialoghi.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino sa ascoltare, comprendere, rielaborare
narrazioni di fiabe, racconti, poesie;
il bambino si esprime con fiducia nelle proprie capacità;
il bambino memorizza, comprende e ripete poesie,
filastrocche, dialoghi.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
•
O.D.A.
•
•
O.F.
ATTIVITA’
COMPETENZE
•
•
Anni 3
essere capaci di porre in relazione eventi ed
oggetti
ricordare e ricostruire ciò che si è visto, fatto,
sentito
compiere osservazioni sull’alternarsi del
giorno e della notte
individuare le caratteristiche stagionali
conoscere i colori fondamentali
Anni 4
• intuire la sequenza numerica
• usare quantificatori
• collocare persone, oggetti e fatti nel tempo e
nello spazio e individuare collegamenti
• interiorizzare i concetti temporali: prima-dopo,
durante
• individuare le caratteristiche stagionali
• utilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i
propri sentimenti ed emozioni
• conoscere i colori fondamentali e derivati
Anni 5
• contare e aggiungere
• fare previsioni
• individuare la posizione di oggetti e persone
• elaborare ipotesi
• conoscere il comportamento delle forme di vita
animale e vegetale in relazione alla stagione
• distinzione della cronologia e della successione
temporale
• utilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i
propri sentimenti ed emozioni
• consolidare la conoscenza dei colori derivati
• Il bambino sa riconoscere insiemi, confrontarli, • Il bambino sa confrontare insiemi,
valutarne approssimativamente le quantità:
riconoscendone l’equipotenza e la non
molti, pochi, uno, niente,
equipotenza,
• sa contare,
• sa compiere le prime distinzioni tra destra e
sinistra,
• sa orientare nello spazio noto e non,
• sa orientarsi nel tempo passato, presente,
• sa intuire la successione temporale,
futuro.
• sa fare collegamenti logici.
•
•
•
•
•
Il bambino sa usare quantificatori: uno-tanti,
sa confrontare le quantità e insiemi,
sa osservare,
sa orientarsi nello spazio e nel tempo presenti,
sa individuare e denominare i colori
fondamentali.
•
•
•
•
•
•
giochi con i numeri
giochi di sequenza, di corrispondenza, di relazione, di causa-effetto
rappresentazioni grafiche
lavori in coppia
raccontare , rappresentare ciò che si è fatto e osservato - intuire le quantità e le sequenze numeriche
orientarsi nello spazio e nel tempo - riconoscere fenomeni legati alla stagione - scoprire la relazione causa-effetto
VERIFICA PER I 3 ANNI:
Il bambino compie osservazioni sull’alternarsi del giorno
e della notte;
il bambino individua le caratteristiche stagionali;
il bambino conosce i colori fondamentali.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino intuisce la successione degli eventi;
il bambino osserva e descrive alcuni aspetti caratteristici
della natura;
il bambino utilizza il linguaggio simbolico per esprimere i
propri sentimenti ed emozioni;
il bambino conosce i colori fondamentale e derivati.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino sa contare e aggiungere;
il bambino sa fare previsioni;
il bambino conosce il comportamento delle forme di
vita animale e vegetale in relazione alla stagione.
FEBBRAIO - MARZO
U.D.A. : IL CICLO DELL’ACQUA
I FENOMENI ATMOSFERICI
IL CARNEVALE FESTA DEL PAPA’ I PRIMI SEGNI DELLA PRIMAVERA
Anni 3
• Avviare alla conoscenza della propria realtà
territoriale
• Comprendere il ruolo degli adulti
• Sentirsi parte della comunità di appartenenza
• Conoscere i simboli e le tradizioni legate al
Carnevale
• Intuire il valore di comportamenti utili alla
salvaguardia dell’ambiente
• Riconoscere momenti che suscitano emozioni
(gioia, paura)
• Il bambino sa riconoscere gli aspetti più noti della
propria realtà territoriale,
• sa riconoscere gli elementi costitutivi di una micro
struttura sociale: la famiglia,
• sa elencare i rapporti di parentela presenti nella
propria famiglia,
• sa esplicitare il proprio ruolo rispetto alle
organizzazioni sociali, quali la famiglia e la scuola.
Anni 4
• Consolidare la conoscenza della propria realtà
territoriale
• Comprendere il ruolo degli adulti
• Capacità di disponibilità verso gli altri
• Intuire il valore di comportamenti utili alla
salvaguardia dell’ambiente
• Partecipare alle tradizioni del proprio ambiente
culturale
• Riconoscere momenti e situazioni che suscitano
emozioni (gioia, paura)
• Il bambino sa riconoscere e riprodurre le emozioni
usando maschere e travestimenti,
• sa riconoscere gli elementi costitutivi di
organizzazioni sociali, quali la famiglia e la scuola,
• sa riconoscere le tradizioni culturali del proprio
ambiente,
• sa riconoscere le emozioni contenute in un
racconto,
• sa cogliere analogie tra emozioni ed immagini.
Anni 5
• Consolidare la conoscenza della propria realtà
territoriale nei suoi molteplici aspetti
• Condividere i valori della comunità di appartenenza
• Partecipare attivamente alle tradizioni del proprio
ambiente culturale
• Capacità di comprendere la funzione sociale degli
adulti
• Riconoscere momenti e situazioni che suscitano
emozioni (gioia, paura)
• Comunicare e condividere emozioni e sentimenti
• Il bambino sa individuare nel proprio territorio
caratteristiche fisiche, culturali e tradizionali,
• sa integrarsi nella realtà sociale,
• sa partecipare all’organizzazione di eventi
significativi della vita sociale sulla comunità di
appartenenza,
• sa riconoscere le tradizioni del proprio ambiente
culturale,
• sa individuare le emozioni contenute in un racconto
e cogliere le analogie tra immagini ed emozioni.
• Giochi simbolici e di ruolo – drammatizzazione – attività esplorative –racconti – rappresentazioni grafico-pittorico-plastiche – storie per interpretare situazioni
corrispondenti a stati d’animo – giochi, lettura di immagini finalizzati a riconoscere i sentimenti
O.F.
ATTI
VITA
’
COMPETENZE
O.D.A.
IL SE’ E L’ALTRO
• rafforzare la fiducia in se stessi - sviluppare il senso di appartenenza - comprendere gli altri
• aver rispetto e comportamenti di buona educazione – comprendere il ruolo degli adulti e i sentimenti altrui – conoscere le tradizioni culturali e religiose del proprio
ambiente
VERIFICA PER I 3 ANNI:
il bambino comprende il ruolo degli adulti;
il bambino conosce i simboli legati al Carnevale;
il bambino riconosce momenti che suscitano emozioni (gioia,
paura).
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino comprende il ruolo degli adulti;
il bambino è disponibile verso gli altri;
il bambino riconosce momenti che suscitano emozioni (gioia,
paura).
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino conosce i simboli e le tradizioni legate al proprio
ambiente culturale;
il bambino comprende la funzione sociale degli adulti;
il bambino comunica e condivide emozioni e sentimenti.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
COMPETENZE
O.D.A.
Anni 3
• discriminazione percettiva del proprio corpo
• capacità di riconoscere le sensazioni: (asciuttobagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido)
• condividere stati emozionali con i compagni
• acquisire la lateralità relativa al proprio corpo e
all’ambiente circostante
• conoscere le relazioni esistenti all’interno della
scuola
• conoscere le relazioni uomo-ambiente
• padroneggiare il proprio corpo nelle attività di
motricità fine
• imitare i fenomeni stagionali e le andature di animali
•
•
•
• Il bambino sa usare i cinque sensi.
• sa immedesimarsi nelle situazioni altrui,
• sa imitare,
• sa muoversi nello spazio avendo come riferimento la
lateralità del proprio corpo,
• sa eseguire pregrafismi,
• sa distinguere un suono forte da un suono debole,
• sa produrre ritmi con battute di mani, piedi e
strumenti.
•
•
ATTIVI
TA’
• discriminazione percettiva del proprio corpo
• capacità di riconoscere le sensazioni: (asciuttobagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido)
• condividere stati emozionali con i compagni
• percepire la relazione tra destra e sinistra
• padroneggiare il proprio corpo nelle attività di
motricità fine
• acquisire fiducia e sicurezza nelle proprie capacità
motorie
• conoscere le relazioni esistenti all’interno della
scuola
• conoscere le relazioni uomo-ambiente
• riprodurre semplici ritmi con le mani e i piedi
• fermarsi e ripartire ad un segnale
• imitare i fenomeni stagionali e le andature di
animali
Il bambino sa usare i cinque sensi.
• Il bambino sa usare i cinque sensi,
sa usare il linguaggio mimico-gestuale.
• sa partecipare a giochi imitativi,
sa condividere con i compagni momenti di vita
• sa assumere comportamenti di condivisione e
scolastica.
collaborazione con gli altri,
sa riconoscere le possibilità del proprio corpo e le
• sa muoversi nello spazio avendo come riferimento
sue parti.
la lateralità del proprio corpo,
sa muoversi con precisione in relazione agli oggetti, • sa controllare i propri movimenti,
agli spazi, agli altri,
• sa battere le mani e i piedi su indicazioni.
sa individuare i suoni e i rumori dell’ambiente,
Anni 5
• discriminazione percettiva del proprio corpo
• capacità di riconoscere le sensazioni: (asciuttobagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido)
• condividere stati emozionali con i compagni
• acquisire fiducia e sicurezza nelle proprie capacità
motorie
• coordinare i movimenti degli arti
• controllare le posizioni statiche e dinamiche
• prendere coscienza della propria dominanza
corporea
• prendere coscienza della relazione: uomo-ambiente
• imitare i fenomeni legati alla stagione
•
O.F.
Anni 4
•
giochi cooperativi, imitativi e di travestimento –giochi psicomotori finalizzati ad evidenziare la mano e il piede dominante e la lateralità relativa al proprio corpo – giochi psicomotori di coordinamento – giochi
per l’orientamento spaziale
conversazioni guidate – attività grafico-pittorico-plastiche – attività di pregrafismo - manipolazione di materiale vario
•
esprimere emozioni e sentimenti – conoscere rappresentare il proprio corpo - muoversi con precisione nello spazio, coordinando i movimenti - orientarsi nello spazio
•
VERIFICA PER I 3 ANNI:
il bambino riconosce le sensazioni (asciutto-bagnato, duro-molle,
caldo-freddo, liscio-ruvido)
il bambino ha appreso schemi motori nuovi: rotolare, strisciare,
saltare;
il bambino condivide stati emozionali con i compagni.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino riconosce le sensazioni (asciutto-bagnato, duro-molle,
caldo-freddo, liscio-ruvido);
il bambino si muove con sicurezza;
il bambino riproduce semplici ritmi;
il bambino condivide stati emozionali con i compagni;
il bambino sa imitare andature e fenomeni correlati alla stagione.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
Il bambino si muove con sicurezza nello spazio;
il bambino ha acquisito la lateralità relativa al proprio corpo;
il bambino padroneggia il proprio corpo nelle attività di motricità fine;
Il bambino sa produrre ritmi con battute di mani, piedi e strumenti.
•
O.F.
ATTIVITA’
COMPETENZE
O.D.A.
•
•
•
•
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Anni 3
Anni 4
Anni 5
elaborare congetture e codici personali in
• elaborare congetture e codici personali in
• elaborare congetture e codici personali in ordine
ordine alla lingua scritta
ordine alla lingua scritta
alla lingua scritta
elaborare congetture in ordine a codici
• elaborare congetture in ordine a codici
• elaborare congetture in ordine a codici
simbolici
simbolici
simbolici
individuare le caratteristiche che differenziano • rappresentare la realtà
• individuare le caratteristiche che differenziano il
il disegno dalla scrittura
disegno dalla scrittura
• usare i colori adeguatamente
leggere le immagini
• individuare le caratteristiche che differenziano • riprodurre in modo creativo colori e forme
dell’ambiente
il disegno dalla scrittura
percepire, riconoscere e riprodurre suoni e
rumori dell’ambiente circostante
• riconoscere, differenziare,identificare, ricordare,
• percepire, riconoscere e riprodurre suoni e
riprodurre suoni, rumori, voci
rumori dell’ambiente circostante
• individuare la direzione dei suoni e la rispettiva
intensità
• Il bambino sa mimare stati d’animo,
• sa leggere le principali espressioni del viso su
immagini,
• sa leggere immagini.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
• Il bambino sa esprimere stati d’animo con il tono
della voce,
• sa riconoscere i segni intorno a noi,
• sa rappresentare elementi del paesaggio,
• sa rappresentare la realtà a livello grafico-pittoricoplastico.
• Il bambino sa esprimere stati d’animo con il tono della
voce,
• sa associare stati emotivi e brani ascoltati,
• sa utilizzare i parametri spaziali e temporali,
• sa rappresentare il paesaggio,
• sa individuare la funzione delle cose e degli ambienti
osservandone i simboli,
• sa assumere comportamenti adeguati al significato di
indicazioni simboliche.
Ascolto di musica - esecuzione di canti - attività drammatiche
giochi di percezione
Visione di immagini – invenzione di segnali – invenzione di simboli Attività grafico-pittorico-plastiche – realizzazione di cartelloni di simboli
Attività costruttive
Acquisire sicurezza nelle proprie capacità di espressione
Acquisire la capacità di esprimersi nei vari linguaggi
Osservare la realtà nei suoi molteplici aspetti
Assumere comportamenti adeguati
VERIFICA PER I 3 ANNI:
il bambino sa leggere immagini;
il bambino sperimenta diverse forme di espressione artistica;
il bambino percepisce, riconosce e riproduce suoni.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino rappresenta la realtà;
il bambino usa i colori in maniera adeguata;
il bambino percepisce, riconosce e riproduce suoni.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino sperimenta diverse forme di espressione artistica per
la rappresentazione della realtà;
il bambino riproduce in modo creativo colori e forme
dell’ambiente.
O.F.
ATTIVITA’
COMPETENZE
O.D.A.
I DISCORSI E LE PAROLE
Anni 3
Anni 4
• Verbalizzare un’esperienza vissuta con fiducia • Parlare, descrivere, raccontare con fiducia
nelle proprie capacità di espressione
nelle proprie capacità di espressione
• Scambiarsi domande e informazioni
• Scambiarsi domande, informazioni, sentimenti,
giudizi
• Ascoltare, comprendere e riesprimere
narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso • Ascoltare, comprendere e riesprimere
mass-media
narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso
mass-media
• Esprimersi utilizzando frasi con forme
sintattiche chiare
• Il bambino sa leggere immagini semplici,
• Il bambino sa leggere immagini complesse,
• sa distinguere immagini femminili e maschili,
• sa nominare oggetti,
• sa ascoltare una fiaba o un racconto,
• sa ascoltare una fiaba,
• sa rispondere a semplici domande,
• sa individuare i protagonisti: cosa fanno, dove e
quando,
• sa individuare i protagonisti,
• sa descrivere il paesaggio,
• sa individuare gli elementi del paesaggio.
• sa partecipare attivamente alla conversazione.
• Conversazioni
• Domande-stimolo
• Giochi e attività che privilegiano la funzione denotativa e connotativa dei vari codici
• Accrescitivi e diminutivi
• Ascolto di fiabe e racconti
• Formulazioni di frasi complete
• Visione e lettura di immagini
• Acquisire sicurezza nelle proprie capacità espressive
• Esprimersi oralmente e comunicare con frasi complete
VERIFICA PER I 3 ANNI:
il bambino sa verbalizzare un’esperienza vissuta;
il bambino denomina correttamente gli oggetti.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino parla, descrive , racconta con fiducia nelle proprie
capacità di espressione;
il bambino interviene in modo pertinente rispetto
all’argomento trattato;
il bambino si esprime utilizzando frasi con forme sintattiche
chiare.
Anni 5
• Parlare, descrivere, raccontare con fiducia
nelle proprie capacità di espressione
• Scambiarsi domande, informazioni, sentimenti,
giudizi
• Ascoltare, comprendere e riesprimere
narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso
mass-media
• Discriminare i suoni iniziali e finali delle parole
• Il bambino sa ascoltare e produrre brevi
descrizioni,
• sa conversare,
• sa ascoltare una fiaba o un racconto,
• sa ripetere i momenti principali,
• sa individuare i protagonisti e le azioni.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino ricostruisce una storia in sequenza;
il bambino scambia domande, informazioni, sentimenti,
giudizi;
il bambino discrimina i suoni iniziali e finali delle parole.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
O.D.A.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Anni 3
Osservare i fenomeni atmosferici
Osservare i processi di trasformazione dell’acqua
Cogliere uguaglianze tra le forme geometriche
Conoscere le principali maschere italiane
Distinguere semplici manifestazioni stagionali
Osservare alcuni aspetti caratteristici della natura, delle
persone , degli animali
Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le
caratteristiche fisiche
Verbalizzare l’esperienza usando concetti di natura
topologica
Fare raggruppamenti
Valutare le quantità
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il bambino sa osservare,
sa esprimere con il corpo situazioni ed emozioni,
sa individuare forme uguali,
sa osservare la natura che si ridesta,
sa rilevare le caratteristiche,
sa descrivere quanto osservato,
sa denominare gli elementi osservati,
sa raggruppare gli elementi della realtà in base al colore, alla
forma o alla grandezza,
• sa distinguere le quantità: poco, tanti, uno.
Il bambino sa osservare e sperimentare,
sa esprimere con il corpo situazioni ed emozioni richieste,
sa distinguere e denominare le principali forme geometriche,
sa individuare il comportamento delle piante e degli animali in
relazione alla stagione,
• sa distinguere e riconoscere gli elementi caratteristici del proprio
territorio,
• sa costruire e usare simboli per rappresentare la realtà,
• sa raggruppare gli elementi secondo il colore, la forma, la
grandezza e operare corrispondenze.
•
•
•
•
• Il bambino sa osservare, sperimentare e ricercare,
• sa esprimere con il corpo e graficamente situazioni ed emozioni
richieste,
• sa riconoscere e denominare le principali forme geometriche,
• sa individuare gli elementi necessari alla vita delle piante, degli
animali, delle persone,
• sa progettare e realizzare percorsi e rappresentare il proprio
ambiente con simboli e scritte,
• sa interpretare simboli e semplici scritte,
• sa aggiungere e togliere oggetti.
ATTIVIT
A’
•
•
•
•
•
•
•
•
Anni 5
• Perseveranza nella ricerca ed ordine nelle procedure
• Sperimentare i processi di trasformazione dell’acqua
• Individuare, ricercare e sperimentare l’importanza
dell’acqua per ogni essere vivente
• Distinguere e registrare alcune manifestazioni stagionali
• Identificare e nominare forme geometriche
• Conoscere il carattere delle principali maschere italiane
• Osservare e descrivere alcune forme di vita animale e
vegetale
• Differenziare i vari ambienti e le diverse forme di vita e di
lavoro dell’uomo
• Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le
caratteristiche fisiche
• Costruire una mappa
• Interpretare simboli e scritte
• Intuire le operazioni connesse con l’aggiungere e il togliere
• Stabilire relazioni di quantità: maggiore, minore,
uguaglianza
• Rappresentazioni grafiche - giochi per la conoscenza delle persone e dei vari ruoli
• Giochi di sequenze, di associazioni,di corrispondenza, di relazione causa-effetto - giochi con le forme, con il corpo
• attività di documentazione con tecniche varie, codici diversi, strumenti multimediali – attività di sintesi con la costruzione di cartelloni - tabulazioni – giochi simbolici – giochi con le
quantità – giochi di classificazione
--uscite nel territorio – ricostruzione dell’esperienza – rielaborazioni grafiche.
O.F.
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
Anni 4
Osservare e descrivere i fenomeni atmosferici
Esplorare ed indagare sui comportamenti diversi dell’acqua
Cogliere uguaglianze e differenze tra forme geometriche
Riconoscere le principali maschere italiane
Distinguere alcune manifestazioni stagionali
Osservare e descrivere alcune forme di vita animale e
vegetale
Differenziare i vari ambienti e le diverse forme di vita di
lavoro dell’uomo
Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le
caratteristiche fisiche
Verbalizzare le esperienze, usando concetti di natura
topologica
Raggruppare in base ad uno o più attributi
Fare corrispondenze
Seriare
Definire lunghezze e altezze
Cogliere le relazioni
Di quantità: tanto-quanto; di più-di meno
• Scoprire la relazione causa-effetto - discriminare forme e colori - riconoscere i fenomeni legati alla stagione – intuire la ciclicità della vita – capacità di rappresentare la realtà – capacità di valutare le quantità,
raggruppare, cogliere le corrispondenze, operare con le quantità
FICA PER I 3 ANNI:
il bambino osserva i fenomeni atmosferici ;
il bambino osserva la natura;
il bambino conosce le principali maschere italiane;
il bambino verbalizza un’esperienza;
il bambino sa raggruppare;
il bambino sa valutare le quantità.
VERIFICA PER I 4 ANNI:
il bambino osserva e descrive alcuni aspetti caratteristici della natura;
il bambino riconosce le principali maschere italiane;
il bambino coglie uguaglianze e differenze tra forme geometriche;
il bambino sa raggruppare in base ad uno o più attributi.
VERIFICA PER I 5 ANNI:
il bambino sa osservare e sperimentare;
il bambino elabora ipotesi;
il bambino identifica e nomina le forme geometriche;
il bambino sa costruire una mappa;
il bambino sa interpretare simboli e scritte;
il b./o sa intuire le operazioni connesse con l’aggiungere e il togliere;
il b./o stabilisce relazioni di quantità: maggiore, minore, uguaglianza.
APRILE-MAGGIO-GIUGNO
O.F.
ATTIV
ITA’
COMPETENZE
O.D.A.
U.D.A. : PRIMAVERA (LA FUNZIONE VEGETATIVA DELLA PIANTA - PASQUA - FESTA DELLA MAMMA )
•
•
•
•
•
•
Anni 3
Conoscere i simboli pasquali
Rafforzare lo spirito di amicizia
Comprendere il ruolo degli adulti
Ripercorrere le tappe del lavoro svolto
Riconoscere i progressi compiuti
Dare senso al proprio vissuto
•
•
•
•
•
Il bambino sa riconoscere i simboli pasquali,
sa relazionarsi con gli adulti,
sa proporsi al gruppo,
sa impegnarsi nell’espletamento delle attività,
sa individuare le proprie abilità.
• Racconti
-
IL SE’ E L’ALTRO
Anni 4
• Conoscere i simboli e le tradizioni pasquali
• Rafforzare lo spirito di amicizia e
collaborazione
• Comprendere il ruolo degli adulti
• Ripercorrere le tappe del lavoro svolto
• Riconoscere i progressi compiuti
• Dare senso al proprio vissuto
• Documentare il proprio lavoro
ESTATE (LA MONTAGNA - DAL GRANO AL PANE)
Anni 5
• Acquisire un corretto atteggiamento verso le
differenze culturali e religiose
• Capacità di superare il proprio punto di vista e
di accettare quello degli altri
• Riconoscere le tradizioni pasquali
• Intuire il significato della Pasqua
• Capacità di comprendere la funzione sociale
degli adulti
• Ripercorrere le tappe del lavoro svolto
• Riconoscere i progressi compiuti
• Dare senso al proprio vissuto
• Documentare il proprio lavoro
• Il bambino sa riconoscere le tradizioni pasquali del
• Il bambino sa riconoscere le tradizioni pasquali del
proprio ambiente,
proprio ambiente,
• sa relazionasi con gli adulti,
• sa relazionasi con gli adulti,
• sa rispettare le idee degli altri,
• sa rispettare le idee degli altri,
• sa esporsi in prima persona nei vari momenti di vita • sa riconoscere, elencandole, le proprie abilità
scolastica,
• sa impegnarsi nelle attività, mettendo in campo
• sa concentrarsi nelle attività per un tempo
tutte le proprie forze.
adeguato,
• sa individuare le proprie abilità.
Rappresentazioni grafico-pittorico-plastiche - Giochi e attività di riordino e assemblaggio del materiale prodotto
• Integrarsi nella propria realtà sociale
• Svolgere le attività autonomamente
Conoscere le tradizioni religiose del proprio ambiente
Agire in maniera indipendente nei molteplici contesti
Assumere atteggiamenti critici e motivati
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino riconosce i simboli pasquali;
il bambino ha rafforzato lo spirito di amicizia;
il bambino comprende il ruolo degli adulti.
Il bambino riconosce i simboli e le tradizioni pasquali;
il bambino ha scoperto la necessità di fissare e rispettare le
regole di comportamento;
il bambino riconosce i progressi compiuti;
il bambino dà un senso al proprio vissuto.
Il bambino assume comportamenti adeguati alle varie
situazioni;
il bambino riconosce le tradizioni pasquali;
il bambino riconosce i progressi compiuti.
COMPETENZE
O.D.A.
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Anni 3
• Esercitare la motricità fine
• Prendere coscienza della relazione: uomoambiente
• Esplorare lo spazio circostante
• Aver cura dei propri oggetti
Anni 4
• Migliorare la motricità fine
• Conoscere le relazioni uomo-ambiente
• Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori e
musica
• Conoscere lo spazio circostante
• Il bambino usa le potenzialità sensoriali del
corpo,
• sa eseguire percorsi,
• sa drammatizzare.
• Il bambino usa le potenzialità sensoriali del
corpo,
• sa coordinare corpo, musica, ritmo,
• sa muoversi in tutti gli ambienti della scuola
secondo concetti topologici.
O.F.
ATTIVITA’
• Escursioni nell’ambiente esterno
• Giochi di esplorazione
• Percorsi
• Giochi di movimento in tutti gli ambienti della scuola riferiti ai concetti topologici
• Drammatizzazioni
• Attività mirate al coordinamento corpo-musica ed al ritmo
•
• Muoversi con precisione nello spazio
• Relazionarsi con i compagni e con gli adulti
• Muoversi con sicurezza negli spazi interni ed esterni della scuola
• Muoversi seguendo un ritmo a tempo di musica
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
Anni 5
• Migliorare la motricità fine e la coordinazione
oculo-manuale
• Migliorare la percezione sensoriale
• Conoscere le relazioni uomo-ambiente
• Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori e
musica
• Conoscere lo spazio circostante
• Il bambino usa le potenzialità sensoriali del
corpo,
• sa coordinare corpo, musica, ritmo,
• sa muoversi in tutti gli ambienti della scuola
secondo concetti topologici.
Il bambino coordina i movimenti degli arti;
il bambino esercita la motricità fine;
il bambino ha cura dei propri oggetti.
Il bambino ha migliorato la motricità fine;
il bambino si muove nello spazio in base a suoni, rumori e
musica;
il bambino utilizza in modo adeguato lo spazio circostante.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino coordina gli schemi motori di base;
il bambino ha migliorato la percezione sensoriale;
il bambino conosce le relazioni uomo-ambiente;
il bambino si muove nello spazio in base a rumori, suoni e
musica.
COMPETENZE
O.D.A.
IMMAGINI, SUONI, COLORI
Anni 3
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica
• Esprimersi attraverso diverse forme di
rappresentazione
• Scoprire il paesaggio sonoro
• Il bambino usa in maniera più autonoma le
tecniche sperimentate finora.
Anni 4
Anni 5
• Sperimentare diverse forme di espressione
• Sperimentare diverse forme di espressione
artistica
artistica
• Esprimersi attraverso diverse forme di
• Esprimersi con creatività nelle diverse forme
rappresentazione e drammatizzazione
di rappresentazione e drammatizzazione
• Percezione e produzione musicale, utilizzando • Produrre semplici sequenze sonoro-musicali
voce, corpo e oggetti
• Il bambino sa rappresentare la realtà a livello
grafico-pittorico-plastico,
• sa drammatizzare,
• sa cantare da solo o in gruppo.
O.F.
ATTIVITA’
• Visione di immagini
• Attività grafico-pittorico-plastiche
• Realizzazione di cartelloni
• Visione di semplici coreografie
• Drammatizzazione
• Ascolto ed esecuzione di canti
• Attività sonoro-musicali
• Rappresentare la realtà nella pluralità di linguaggi
• Esprimersi in maniera non stereotipata
• Raccontare con vari media un vissuto
• Acquisire fiducia nelle proprie potenzialità espressive
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
• Il bambino sa rappresentare la realtà a livello
grafico-pittorico-plastico,
• sa drammatizzare,
• sa eseguire canti da solo o in gruppo.
Il bambino attribuisce significato al proprio elaborato;
il bambino effettua giochi di ruolo;
il bambino usa semplici oggetti sonori e semplici strumenti
musicali.
Il bambino ha sperimentato diverse forme di espressione
artistica;
il bambino si esprime con creatività nelle diverse forme di
rappresentazione e drammatizzazione.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino si esprime con creatività nelle diverse forme di
rappresentazione e drammatizzazione;
il bambino produce semplici sequenze sonoro-musicali
COMPETENZE
O.D.A.
I DISCORSI E LE PAROLE
Anni 3
• Ascoltare e ripetere una breve storia in
sequenza
• Arricchire il lessico con parole nuove
• Essere fiduciosi nelle proprie capacità
espressive e comunicative
•
• Il bambino sa usare terminologie appropriate
in contesti diversi,
• sa esprimere desideri e preferenze.
Anni 4
• Inventare individualmente brevi storie con
l’aiuto di immagini
• Arricchire il lessico con parole nuove
• Essere fiduciosi nelle proprie capacità
espressive e comunicative
• Il bambino sa usare terminologie appropriate
in contesti diversi,
• sa strutturare semplici frasi.
O.F.
ATTIVITA’
• Racconti, poesie
• Conversazioni
• Giochi di associazioni
• Puzzles con parole ritagliate
• Ritaglio e riconoscimento delle lettere dell’alfabeto
• Giocare ad inventare
• Ascoltare,
• Raccontare
• Esprimere le proprie considerazioni su ciò che si è ascoltato
• Tradurre da un codice all’altro
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
Anni 5
• Inventare brevi storie con l’aiuto delle
immagini
• Arricchire il lessico con parole nuove
• Essere fiduciosi nelle proprie capacità
espressive e comunicative
• Distinguere i diversi generi letterari
• Il bambino sa usare terminologie appropriate
in contesti diversi,
• sa usare distintamente i codici del dialetto e
dell’italiano.
Il bambino ascolta e comprende una breve storia in
sequenza;
il bambino ha arricchito il lessico con parole nuove;
il bambino è fiducioso nelle proprie capacità espressive e
comunicative.
Il bambino inventa brevi storie con l’aiuto di immagini;
il bambino ha arricchito il lessico con parole nuove;
il bambino è fiducioso nelle proprie capacità espressive e
comunicative.
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino inventa brevi storie con l’aiuto di immagini;
il bambino ha arricchito il lessico con parole nuove;
il bambino è fiducioso nelle proprie capacità espressive e
comunicative.
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Anni 3
O.D.A.
•
•
•
•
•
•
•
Osservare lo sviluppo del seme
Conoscere il grano, la farina: scoperta delle loro
caratteristiche e del loro utilizzo
Classificare in base ad una o due caratteristiche
Conoscere la montagna e scoprirne le caratteristiche
Conoscere alcuni animali e il loro habitat
Distinguere le manifestazioni stagionali
Partecipare alle feste
Anni 4
•
•
•
•
•
•
O.
F.
ATTIVI
TA’
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il bambino sa descrivere quanto osservato,
sa denominare gli elementi osservati,
sa riconoscere la montagna,
sa individuare il grano e la farina,
sa aiutare a realizzare lavori di gruppo,
sa riconoscere le caratteristiche degli oggetti.
.
Osservare e descrivere lo sviluppo del seme
Rappresentare e simbolizzare lo sviluppo del seme
conoscere le fasi dal grano al pane
definire e rappresentare quantità uguali, maggiori e
minori
costruire e definire insiemi
compiere osservazioni sui cambiamenti stagionali della
montagna
Conoscere alcuni animali e il loro habitat
Distinguere le manifestazioni stagionali
collaborare attivamente all’allestimento delle feste
• Il bambino sa identificare gli elementi necessari alla vita
delle piante, degli animali, delle persone,
• sa osservare,
• sa cogliere le caratteristiche stagionali,
• sa individuare i derivati del grano,
• sa lavorare con gli altri,
• sa confrontare grandezze,
• sa raggruppare oggetti in base a determinate
caratteristiche.
Anni 5
• Progettare e costruire microambienti per
coltivazioni e registrarne la crescita
• Comprendere il ciclo vitale di una pianta
• Verbalizzare le esperienze, usando concetti di natura
topologica
• Conoscere le fasi dal grano al pane
• Confrontare quantità di insiemi
• Rappresentare e definire quantità con simboli grafici
• Individuare l’appartenenza o non ad un insieme
• Riconoscere le caratteristiche della montagna e rilevare
le differenze con quelle della pianura
• Conoscere alcuni animali e il loro habitat
• Distinguere le manifestazioni stagionali
• collaborare attivamente all’allestimento delle feste
• Individuare strumenti di valutazione finale
• Il bambino sa individuare gli elementi necessari alla vita
delle piante, degli animali, delle persone,
• sa costruire e usare simboli per rappresentare la realtà,
• sa osservare,
• sa individuare elementi caratteristici dei vari ambienti,
• sa individuare i processi di trasformazione della materia
• sa costruire insiemi in base a determinate caratteristiche.
Attività di semina e piantagione - attività di sintesi con la costruzione di cartelloni - Attività di catalogazione di esperienze fatte - Conversazioni
Uscite guidate all’aperto - Rievocazione dell’esperienza - Ricerca sulle abitudini e caratteristiche di animali familiari - Attività grafico-pittorico-plastiche
Drammatizzazione - Attività sonoro-musicale - Giochi di corrispondenza e abbinamento numerico - Giochi di carattere scientifico - Allestimento di mostra
Scoprire la relazione causa-effetto - capacità di rappresentare la realtà - Osservare la realtà - Collaborare con gli altri - Fare collegamenti logici e temporali
VERIFICA PER I 3 ANNI
VERIFICA PER I 4 ANNI
VERIFICA PER I 5 ANNI
Il bambino ha osservato lo sviluppo del seme;
il bambino conosce alcuni animali e il loro habitat;
il bambino sa classificare;
il bambino partecipa alle feste.
Il bambino sa rappresentare e simbolizzare lo sviluppo del
seme;
il bambino conosce alcuni animali e il loro habitat;
il bambino sa costruire insiemi;
il bambino collabora attivamente all’allestimento delle
feste.
Il bambino sa registrare la crescita di una piantina;
il bambino comprende il ciclo vitale di una pianta;
il bambino sa confrontare quantità di insiemi;
il bambino sa individuare l’appartenenza o non ad un
insieme;
il bambino conosce alcuni animali e il loro habitat;
il bambino collabora attivamente all’allestimento delle
feste.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO CLASSI PRIME
PLESSI DI:
AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO
Anno Scolastico 2015 – 2016
Italiano
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 7
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 9
UDA 8
Titolo
Articolazione
dei
contenuti
Nuova scuola,
nuovi
compagni,
tante
esperienze
nuove
Attività
esplorative e
conversazione,
ascolto
dell’insegnante,
comprensione e
recupero in
memoria di
esperienze
personali,
relative alla
scuola
dell’infanzia e
ai primi giorni
della scuola
primaria,
produzione di
due sequenze
iconiche. Il
pregrafismo.
Le vocali.
L’autunno:
piante, frutti,
animali
Feste, tradizioni
L’inverno
Una festa: il
Carnevale
In fattoria
Segni di
primavera
Estate
Osservazione
diretta(forme,
colori,
movimenti,
rumori), ascolto
di letture,
conversazione,
drammatizzazione
e (mimica
gestuale);
produzione
iconica,
eventualmente
accompagnata da
parole scritte.
Alcune
consonanti, le
sillabe e le prime
parole bisillabe.
Ascolto di letture,
conversazione
guidata finalizzata
alla comprensione,
produzione di tre
sequenze narrative,
eventualmente
accompagnate da
parole scritte, che
utilizzino i
connettivi temporali,
attività
laboratoriali(graficopittoriche o
manipolative).
Le consonanti, le
sillabe e le parole
polisillabe.
Osservazione
diretta e
indiretta e
conversazioni
guidata,
lettura di
brevi testi
raccolta di
dati,
produzione di
disegno
corredato da
una
didascalia
(frase-testo),
che descriva
secondo il
criterio delle
parti.
I suoni
duri/dolci
delle
consonanti
C/G e le
parole
bisillabe con
la lettera
Lettura di testi,
anche filastrocche
e conversazione
finalizzata alla
comprensione,
giochi di
drammatizzazione;
produzione di tre
sequenze iconiche
narrative,
corredate di frasi.
Il suono Q e le
relative eccezioni.
La punteggiatura:
il punto fermo. La
frase.
Lettura di testi e
conversazione finalizzata
alla comprensione,
osservazione diretta e
indiretta, guidata alla
conversazione; produzione
di frasi, secondo il criterio
delle parti, (avvio allo
schema della cornice).
I suoni
complessi:SCE,SCI,GN,LI.
La punteggiatura: il punto
interrogativo e il punto
esclamativo.
Attività
esplorativa e
conservazione
,lettura di testi
anche poetici e
conversazione;
produzione di
tre o quattro
sequenze
iconiche
narrative,
corredate di
frasi.
Alcune regole
ortografiche:
MP,MB; le
doppie e la
divisione in
sillabe,
l’accento.
Lettura di testi
e
conversazione,
osservazione
diretta e
indiretta;
rilevazione di
dati sensoriali
utili alla
descrizione;
produzione di
frasi, con
l’aiuto di
immagini,
previa
conversazione
volta a
recuperare in
memoria le
osservazioni
fatte e a dare
ordine alle
stesse.
Le lettere
straniere.
Prima parte del
riconoscimento
ponte.
delle parti del
discorso: i
nomi, gli
articoli, le
azioni.
COMPETENZE
L’alunno:
• Sa ascoltare per un periodo adeguato.
• Sa ascoltare senza interrompere.
• Sa mantenere l’ attenzione.
• Sa comprendere l’argomento della conversazione.
• Sa comprendere e ricordare brani ascoltati.
• Sa cogliere le principali sequenze logico-temporali di un racconto o di un fatto.
• Sa intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo adeguato e pertinente.
• Narra brevi esperienze personali in modo semplice e riferisce le principali sequenze logico-temporali di testi ascoltati.
• Sa associare il fonema al grafema.
• Riconosce vocali, sillabe, consonanti e parole.
• Legge: lettere, sillabe, parole, frasi.
• Riconosce i caratteri grafici: stampato e corsivo maiuscolo e minuscolo.
• Sa comprendere il significato delle parole lette.
• Sa comprendere il significato di una breve frase.
Geografia
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di maggio
e giugno
UDA 9
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Un’area
culturale: la
scuola
Le parole dello
spazio
Le posizioni dello
spazio
I percorsi
Lo spazio
vissuto: la casa
Lo spazio
vissuto: la casa
Lo spazio
rappresentato
Lo spazio
rappresentato
Avvio alla
conversazione
attraverso
Giochi motori,
rappresentazioni
grafiche;
Giochi motori,
rappresentazioni
grafiche;
Giochi motori,
rappresentazioni
grafiche;
Introduzione
dell’argomento
attraverso una
Introduzione
dell’argomento
attraverso una
Introduzione
dell’argomento
attraverso una
Introduzione
dell’argomento
attraverso una
domande guida
a rilevamento
delle
caratteristiche.
Concetti
spaziali. Visita
alla propria
scuola;
osservazione e
conoscenza
degli spazi
interni ed
esterni.
Descrizione
orale della
propria scuola.
Produzione
grafica della
propria aula.
Discriminazione
elementi fissi e
mobili.
verbalizzazione
utilizzando i
concetti
topologici(soprasotto; davantidietro)
verbalizzazione
utilizzando i
concetti
topologici(dentrofuori; in alto-in
basso)
verbalizzazione
di spostamenti
propri e di altri.
breve storia a
tema letta
dall’insegnante.
Avvio alla
conversazione
attraverso
domande
stimolo;
osservazione di
immagini
relative a diversi
tipi di casa.
Osservazione e
descrizione
degli spazi;
rappresentazioni
grafiche.
breve storia a
tema letta
dall’insegnante.
Avvio alla
conversazione
attraverso
domande
stimolo;
osservazione e
descrizione
degli arredi fissi
e mobili.
COMPETENZE
L’alunno:
o
Conosce gli elementi costitutivi degli spazi vissuti, le loro funzioni e trasformazioni;
o
o
o
o
o
o
Si orienta nello spazio secondo le consegne ricevute;
Colloca ed individua oggetti nello spazio conosciuto;
Si orienta in base a diversi punti di riferimento;
Segue un percorso quando siano indicate la direzione (destra sinistra) e la distanza (passi);
Rappresenta spazi e percorsi con il disegno e l’uso di semplici simboli;
Coglie le relazioni spaziali degli oggetti in relazione a se stesso e in rapporto fra loro e le riproduce graficamente.
breve storia a
tema letta
dall’insegnante.
Avvio alla
conversazione
attraverso
domande
stimolo;
osservazione e
descrizione
dello spazio
circostante: le
trasformazioni.
breve storia a tema
letta
dall’insegnante.
Avvio alla
conversazione
attraverso
domande stimolo;
osservazione e
descrizione dello
spazio circostante:
la città e le sue
trasformazioni .
Storia
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
Le parole del
tempo
Le parole del
tempo
La durata
delle azioni
Il tempo
ciclico: le ore,
la giornata
Il tempo
ciclico: la
settimana.
Il tempo
ciclico: i mesi.
Il tempo
ciclico: le
stagioni: la
data
Il tempo
cambia tutto.
Le tracce
Letture a tema da
parte
dell’insegnante
su fatti vissuti e
narrati; utilizzo
delle parole
PRIMA-DOPOINFINE.
Avvio alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
di schede
operative a tema
e/o disegni.
Letture a tema
da parte
dell’insegnante
su fatti vissuti e
narrati, utilizzo
delle parole
NELLO
STESSO
TEMPOINFINE. Avvio
alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
di schede
operative a tema
e/o disegni.
Letture a tema
da parte
dell’insegnante
su fatti vissuti e
narrati, utilizzo
delle parole
NELLO
STESSO
TEMPOMENTREINFINE. Avvio
alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
di schede
operative a tema
e/o disegni.
Letture a tema
da parte
dell’insegnante.
Il tempo ciclico:
le ore, il giorno e
la notte. I
momenti della
giornata. La
successione.
Avvio alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
di schede
operative a tema
e/o disegni.
Letture a tema
da parte
dell’insegnante.
Il tempo ciclico:
i giorni della
settimana.
Esercizi per la
memorizzazione
della
successione dei
giorni.
Descrizione
della propria
settimana. Avvio
alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
Letture a tema
da parte
dell’insegnante.
Esercizi per la
memorizzazione
della
successione dei
mesi.
Descrizione
delle
caratteristiche di
ogni mese.
Avvio alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
di schede
operative a tema
Letture a tema
da parte
dell’insegnante.
Esercizi per la
memorizzazione
della
successione
delle stagioni.
La
trasformazione
di oggetti,
ambienti,
animali e
persone nel
tempo.
Descrizione
delle
caratteristiche di
ogni stagione.
Avvio alla
conversazione
prendendo
spunto dalla
lettura ascoltata.
Comprensione
attraverso
Letture a tema da
parte
dell’insegnante
sui gruppi di
appartenenza
( famiglia, classe,
amici). Le regole
di
comportamento
relative ai diversi
gruppi, ambienti
e situazioni di
vita. Lettura e
descrizione di
immagini,
testimonianze e
oggetti per
verificare fatti e
eventi.
Osservazione
delle tracce.
Rappresentazione
grafica di
sequenze
temporali relative
a fatti vissuti o
di schede
operative a tema
e/o disegni.
e/o disegni.
domande guida.
Osservazione e
riflessione sul
proprio vissuto.
Completamento
di schede
operative a tema
e/o disegni.
conosciuti e
corredate da
semplici
didascalie.
COMPETENZE
L’alunno:
o
o
o
o
o
o
o
Utilizza gli indicatori temporali;
Rappresenta in vari modi le sequenze di racconti e di esperienze vissute;
Colloca nel tempo fatti ed esperienze personali e riconosce i rapporti di successione, di contemporaneità e di durata;
Utilizzare gli strumenti convenzionali di misurazione del tempo;
Riconosce il tempo come ciclico e lineare;
Riconosce mutamenti e permanenze in fenomeni, in esperienze personali e nell'ambiente circostante;
Coglie i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi.
Scienze
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
“Mi conosco”.
Esplorare il
mondo
attraverso i
sensi
Esplorare il
mondo
attraverso i
sensi
La biodiversità
nel mondo
animale
La biodiversità
nel mondo
animale
Le piante e le
loro parti
Le piante e le
loro parti
I diversi
materiali
Osservazione e
confronto di
frutti diversi
attraverso i
sensi.
Scoperta delle
caratteristiche
degli animali;
la differenza
tra viventi e
Animali bipedi
e quadrupedi,
carnivori ed
erbivori. Gli
animali si
Osservazione e
descrizione
delle diverse
parti di una
pianta.
Esperimenti:
semina e
germinazione di
alcuni semi.
Conversazioni,
Identificazione
di materiali che
compongono
alcuni oggetti
(ferro, carta,
Riconoscimento Osservazione e
delle varie parti
confronto di
del corpo.
frutti ed oggetti
attraverso i
sensi.
Classificazione
secondo le loro
caratteristiche
(forma, colore,
frutti di
stagione;
grandi, piccoli,
leggeri,
pesanti,
morbidi e
duri).
Classificazione
secondo le loro
caratteristiche
(forma, colore,
frutti di
stagione…)
non viventi.
Identificazione
degli elementi
comuni e delle
diversità.
difendono dal
freddo.
Conoscenza
delle abitudini
di alcuni
animali.
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio e
marzo
osservazioni,
verbalizzazione,
rappresentazione
grafica.
vetro, plastica,
legno).
Confronto di
oggetti diversi
Mese di
maggio e
giugno
Tutti i Mesi
COMPETENZE
L’alunno:
o
o
o
o
o
o
o
o
Osserva e descrive le caratteristiche di un oggetto;
Raggruppa oggetti di uso comune in base ad un attributo;
Individua gli elementi di un ambiente;
Classifica in base a semplici caratteristiche comuni;
Sviluppa atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente scolastico;
Conosce i cinque sensi;
Utilizza i sensi per conoscere il mondo circostante.
Riconosce i principali cambiamenti stagionali del suo ambiente.
Inglese
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di aprile
UDA 9
Titolo
Articolazione
dei contenuti
UDA 1
UDA 2
I
saluti
I
colori
Uso di forme
di saluto
colloquiali e
Discriminazione
dei colori
principali.
UDA 3
UDA 4
“I prestiti
linguistici”
La vita in
classe
Utilizzo di
parole inglesi
presenti nella
Identificazione
di oggetti
scolastici.
UDA 5-6
UDA 7
UDA 8-9
I
saluti
I numeri da 0 a
10
Gli animali
Principali
tradizioni e
festività del
Paese straniero
Uso di forme
di saluto
colloquiali e
Identificazione
dei numeri.
Esecuzione di
Identificazione
degli animali
domestici e
Acquisizione
di tradizioni
anglosassoni e
formali per
congedarsi.
Presentarsi e
dire il nome.
Uso di forme
linguistiche per
esprimere
preferenze.
lingua italiana.
Uso
dell’alfabetiere
per riconoscere
le 5 lettere
straniere.
Esecuzione di
semplici
istruzioni
procedure
correlate alla
vita di classe
(sit down,
stand up, point
to)
formali per
congedarsi.
Presentarsi e
dire il nome.
semplici
calcoli.
selvatici.
del
lessico relativo
alle festività.
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
COMPETENZE:
L’alunno:
o
o
o
o
o
o
o
Comprende ed utilizza formule di saluto e presentazione.
Comprende e risponde con azioni a semplici istruzioni;
Riconosce ed utilizza gli elementi delle aree lessicali presentate;.
Utilizza la lingua in semplici interazioni ludiche;
Partecipa a canti e alla recitazione di filastrocche;
Riconosce parole in forma scritta e le associa alle immagini;
Conosce e svolge addizioni e sottrazioni entro 10.
Matemati
ca
Mesi di settembre
ed ottobre
UDA 1
UDA 2
I concetti topologici.
Titolo
Classificazione di
oggetti in base al
colore, alla forma,
alla dimensione, alla
caratteristica o
Mese di
novembre
UDA 3
I numeri
naturali
da 0 a 6.
Mese di
dicembre
UDA 4
I numeri
naturali entro
il 9: conte,
filastrocche e
confronti.
Mese di
gennaio
UDA 5
La decina,
giochi per
aggiungere
e togliere.
Mese di
febbraio
UDA 6
UDA 7
Mese di
marzo
UDA 10
UDA 11
UDA 8
UDA 9
UDA 12
Oltre il 10
I numeri
ordinali
Percorsi con
frecce e tabelle
Misurazioni
con strumenti
e unità non
convenzionali.
Giochi per
effettuare ed
individuare
percorsi.
Le fasi della
risoluzione di un
problema.
Indagini e
rappresentazi
one dei
risultati.
Articolazion
e dei
contenuti
funzione.
Situazioni di gioco
per localizzare o
individuare oggetti
rispetto a se stessi
usando correttamente
gli indicatori spaziali.
Osservazione di
immagini per
individuare oggetti
secondo gli indicatori
spaziali.
Verbalizzazione orale
di ogni confronto
effettuato.
Confronto e
classificazione di
oggetti e persone per
cercare oltre alla
forma, al colore alla
dimensione altri
attributi comuni:
funzione (oggetti per
tagliare/colorare/scriv
ere, ecc.), materiale
(colori a cera/a
pastello/ad acqua,
ecc.), relazioni (avere
fratelli/essere figli
unici/essere
femmina/essere
maschio, ecc..
Utilizzo di schede per
esercizi di
discriminazione e di
classificazione
Situazioni
problematiche
di gioco e
riconosciment
o di alcune
quantità
indefinite
(tanti, pochi,
alcuno,
nessuno,
ciascuno … ).
Confronto tra
due gruppi di
oggetti per
individuare
quale sia il più
numeroso.
Disegno e
verbalizzazion
e
dell’esperienz
e utilizzando i
termini “tantiquanti”
oppure “di
più- di meno”.
Memorizzazio
ne
di
filastrocche
sui numeri.
Giochi per
scoprire la
numerosità
delle quantità
rappresentate
in un insieme
Giochi
finalizzati
all’estensione
della
successione
dei numeri
naturali fino al
9 e stabilire
relazione
d’ordine tra di
esse.
Utilizzo dei
numeri in
colore per
favorire
l’acquisizione
immediata
dell’ordiname
nto dei
numeri.
Conteggi di
oggetti in
ordine
progressivo
“uno in più” e
regressivo
“uno in
meno”.
Costruzione di
una retta
orientata per
determinare il
posto occupato
da un numero
in una
successione
Situazioni
problematic
he reali
risolvibili
senza
operazioni.
Analisi di
situazioni in
cui
avvengono
delle
trasformazio
ni da uno
stato iniziale
a un nuovo
stato per
mezzo di un
operatore.
Acquisito il
concetto di
operatore
proponiamo
situazioni
concrete in
cui occorre
aggiunger o
togliere
utilizzando
blocchi
logici,
birilli, ecc.
I numeri in
colore, la
linea dei
numeri.
Formazione di
gruppi da due,
da tre, … con
materiale
vario,
rappresentazio
ne alla
lavagna delle
situazioni per
stimolare
l’osservazione
, la riflessione
e registrazioni
in tabella dei
gruppi.
Giochi per
effettuare
operazioni di
cambio e
registrare le
operazioni
utilizzando i
simboli da e
u.
Ripresa delle
attività svolte
per la prima
decina.
Esercizi di
stima,
comparazione
o ordinamento
per
l’acquisizione
di una corretta
terminologia:
-Situazioni di
gioco per
individuare
l’aspetto
ordinale del
numero
ponendo
attenzione ad
una
terminologia
corretta (primo,
secondo,
terzo,…)
abbinata ai
simboli
numerici.
Utilizzo di
schede per la
traduzione di
numeri
cardinali in
ordinali e
viceversa.
Esecuzione di
brevi percorsi
in ambienti
conosciuti per
verificare
alcuni termini
che esprimono
concetti
geometrici
fondamentali:
punto di
partenza, punto
di arrivo,
Suddivisione
della lavagna in
riquadri e
verbalizzazione
dell’organizzazio
ne spaziale delle
regioni
(alto/basso,
destra/sinistra, al
centro, in mezzo).
Esercizi gioco per
localizzare gli
oggetti disegnati
nei riquadri o
disegnarne altri
su comando.
Conversazione
per far emergere
la necessità di
numerare
progressivamente
le colonne e
indicare le righe
con le lettere
dell’alfabeto.
Giochi per
individuare un
punto su un piano
quadrettato in
base alle
coordinate
numero- lettera
fissando il punto
di partenza e
quello di arrivo.
Conversazion
e per
analizzare
differenze di
gusti, di
abitudini, ecc.
, in situazioni
concrete che
prevedono
inizialmente
solo due
possibilità di
scelta.
Giochi per
confrontare le
preferenze
espresse dagli
alunni e
conoscere il
risultato
dell’indagine.
Rappresentazi
one grafica
alla lavagna e
sul quaderno.
Analisi di
situazioni che
richiedono
scelte e
osservazioni
più numerose.
Lettura e
commento dei
grafici
prodotti per
ricavare da
Discriminazione di
insiemi e
sottoinsiemi.
Verbalizzazione delle
situazioni vissute e
rappresentazione
iconica utilizzando il
diagramma di Eulero
Venn.
o
o
e abbinamento
di simboli
numerici.
Giochi con i
blocchi logici
per il
riconosciment
o delle forme
geometriche
(quadrato,
rettangolo,
triangolo,
cerchio).
Utilizzo delle
forme per
creare dei
ritmi prima
con alternanza
di due
elementi con
due
caratteristiche
per poi
passare a tre o
più
caratteristiche.
Verbalizzazio
ne delle
regole seguite
e riproduzione
sul quaderno
della sequenza
ritmica.
ordinata.
Confronto di
regoli per
stabilire
relazioni di
maggioranza,
minoranza e
uguaglianza ed
introduzione
dei simboli >,
<,=.
lungo/corto,
alto/basso,
grande/piccol
o, …
Misurazione
delle
grandezze
valutate ad
occhio
utilizzando il
confronto
diretto.
Registrazione
dei risultati e
conversazioni
guidate per
giungere alla
necessità di
utilizzare un
campione,
“unità di
misurazione”
da comparare
più volte alla
grandezza da
misurare.
traguardo,
verso,
direzione.
Verbalizzazione
degli
spostamenti
effettuati con
l’aiuto di
domande.
Schematizzazio
ne alla lavagna
dei percorsi
effettuati.
Riproduzione
conica su carta
del percorso e
verbalizzazione
orale di esso
essi le
Verbalizzazione
informazioni
scritta del
possibili.
percorso
rappresentato con
parole e simboli
(frecce, vettori).
Individuazione e
verbalizzazione di
problemi in
situazioni reali
concrete.
Rappresentazione
del problema
utilizzando
materiali vari e/o
illustrazione con
disegno o con
schemi grafici e
operazioni
aritmetiche.
Formulazione
orale e scritta
della risposta
COMPETENZE
Legge, scrive e confronta i numeri naturali, li usa per contare ed eseguire semplici operazioni di addizione e sottrazione entro il 20.
Localizza oggetti nello spazio fisico utilizzando termini adeguati (sopra/sotto, dentro/fuori, davanti/dietro, …), esegue un semplice percorso secondo una
descrizione verbale.
Classifica numeri, figure, oggetti, in base ad una proprietà e utilizza idonee rappresentazioni.
Risolve un semplice problema con un’addizione o una sottrazione, sia con la rappresentazione grafica che con l’operazione numerica.
Effettua misure con unità e strumenti non convenzionali.
o Registra e rappresenta iconicamente dati e informazioni dell’esperienza.
o
o
o
Arte e
Immagine
Mesi di settembre
ed ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 9
UDA 8
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Gli alberi del
giardino
I frutti e le
foglie
autunnali
I simboli del
Natale
Paesaggio
invernale
Le maschere
di ieri e di
oggi
La fattoria
Gli animali e i
fiori nei campi
a primavera
i fiori del prato
in estate
La linea(dritta,
curva), la forma, il
colore. La matita:
modalità d’uso. Le
matite colorate:
rispetto del
contorno.
La linea, la
forma, il
colore.
Riempimento
con le matite
colorate e/o
pastelli a cera.
La linea, la
forma, il
colore.
Pennarelli e /o
collage.
Il primo piano
e lo sfondo. I
colori caldi e
freddi. Le
matite colorate
( la campitura
orizzontale)
La linea, la
forma. Lo
schema
corporeo
completo. I
colori primari
e secondari.
La linea, la
forma, alcune
gradazioni di
colore.
Le forme degli
animali. La
campitura
omogenea con
le matite
colorate.
Le forme dei
fiori.
La linea, la
forma, il
colore. La
campitura
omogenea.
COMPETENZE:
L’alunno:
o
o
o
o
o
o
o
o
Sa utilizzare il colore per riempire spazi;
Sa utilizzare i colore per riconoscere e differenziare gli oggetti;
Sa usare il colore in modo creativo;
Sa sviluppare la motricità` fine;
Sa utilizzare materiali e tecniche semplici e differenti per colorare e costruire;
Sa riconoscere nella realtà` e nella rappresentazione relazioni spaziali, rapporto verticale, orizzontale e figure;
Sa rappresentare figure umane con uno schema corporeo sempre più strutturato;
Sa utilizzare la linea di terra , disegnare la linea d’ orizzonte e collocare elementi del paesaggio fisico nello spazio tra le due linee.
Musica
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 7
Titolo
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
Suoni e rumori
intorno a noi
Suoni e
movimenti dei
momenti del
giorno
Cantiamo il
Natale
Suoni e
rumori,
movimenti
delle ore
Il Carnevale:
sonorità degli
oggetti
Onomatopee
con la voce.
Canti natalizi.
Onomatopee e
suoni/rumori
dell’inverno
riprodotti con
gli oggetti.
Ascolto e
memorizzazione
di filastrocche e
canti di
Carnevale.
Ascolto e
discriminazione
di suoni,
rumori e fonte
sonora
proveniente
dall’esterno e
dall’interno
dell’aula e del
nostro corpo.
COMPETENZE:
L’alunno:
Articolazione
dei contenuti
o
o
o
o
o
o
Produce suoni con il corpo;
Canta in gruppo;
Distingue i suoni, i rumori, il silenzio;
Esegue ritmi con strumenti non convenzionali;
Si pone in atteggiamento di ascolto di brani musicali;
Esegue correttamente movimenti in base a ritmi e musiche.
UDA 8
UDA 9
I suoni e
movimenti
della primavera
Suoni della
città
Ascolto e
Ascolto,
discriminazione verbalizzazione
di suoni e rumori
grafica di
della fattoria.
musiche della
Ascolto,
primavera.
memorizzazione e
drammatizzazione
del canto “ Nella
vecchia fattoria”.
Scrittura ed
esecuzione
con voce e
oggetti di
onomatopee.
Suoni e rumori
intorno a noi in
fattoria
Educazione
Fisica
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 9
UDA 8
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Primo
orientamento
nell’area
scolastica
Imitazione dei
movimenti del
giorno
Rappresentazioni
mimico-gestuali
di situazioni
natalizie.
Giochi di
imitazione
delle ore.
Carnevale:
giochi
imitativi.
Schemi motori
naturali:
linguaggio
corporeo;
abilità sociali:
interazione
positiva con gli
altri; valore
delle regole.
Conoscenza e
controllo del
proprio corpo
attraverso le
senso
percezioni; il
linguaggio
corporeo.
Il linguaggio
corporeo: il viso
e le sue
espressioni;
sviluppo,
creatività.
Alfabeto
motorio:
schemi motori
naturali;
organizzazione
spaziotemporale;
rispetto delle
regole del
gioco;
linguaggio del
corpo.
Linguaggio del
corpo;
conoscenza e
controllo del
corpo in
movimento;
adattamento a
variabili
spaziotemporali.
Giochi
imitativi e
coreografie di
animali e
personaggi
della fattoria.
Conoscenza e
controllo del
corpo in
movimento;
adattamento a
variabili
spaziotemporali; il
linguaggio del
corpo.
Giochi
imitativi di
animali e
piante del
prato.
Giochi
imitativi di
figure del
mercato e dei
negozi.
Linguaggio del
corpo; il gioco
con le regole.
Uso coordinato
di schemi
motori
naturali:
linguaggio del
corpo; valore
delle regole ed
importanza del
loro rispetto.
COMPETENZE:
L’alunno:
o
o
o
o
Ha acquisito consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi
adattare alle variabili spaziali e temporali;
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico
musicali;
Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri;
Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Tecnologia
Mesi di
settembre ed
ottobre
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
I bisogni
primari
dell’uomo
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici.
Accertamento
dei prerequisiti.
Mese di
novembre
UDA 2
Mese di
dicembre
UDA 3
UDA 4
Mese di
febbraio
UDA 6
Mese di
marzo
UDA 7
Mese di aprile
UDA 8
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 9
I bisogni
primari
dell’uomo
I bisogni
primari
dell’uomo
I bisogni
primari
dell’uomo
I bisogni
primari
dell’uomo
I bisogni
primari
dell’uomo
I bisogni
primari
dell’uomo
I bisogni
primari
dell’uomo
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici. Usare
oggetti e
strumenti di
uso comune.
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici. .
Usare oggetti e
strumenti di
uso comune.
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici.
Descrivere
semplici
oggetti.
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici.
Descrivere
semplici
oggetti.
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici.
Descrivere
semplici
oggetti.
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici.
Comprendere il
funzionamento
di oggetti e
strumenti di
uso comune.
Osservazione e
descrizione di
oggetti e
strumenti
semplici.
Comprendere il
funzionamento
di oggetti e
strumenti di
uso comune.
COMPETENZE
L’alunno:
o
o
o
Mese di
gennaio
Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo;
Individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina;
Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione.
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
UDA 7
UDA 8
IO E GLI
ALTRI
LA NATURA
È UN DONO
IL NATALE
GESU’
BAMBINO
EBREO
GESU’ “IL
MAESTRO”
LA FESTA
DELLA
RINASCITA
LA
“CHIESA”
CON LA “c”
LA
“CHIESA”
CON LA “C”
Articolazione
dei contenuti
Io con gli altri
nel mondo.
La
Creazione.
Dio Padre.
Avvento.
Natale.
Infanzia di
Gesù.
Gesù
bambino
come me.
Parabole.
Miracoli.
Gesù dona se
stesso.
Gesù risorge.
La chiesa,
luogo
d’incontro.
I cristiani nel
mondo.
I santi.
Competenze
Riconosce
che Dio è
Padre di tutti
gli uomini.
Riconosce
che Dio è
Padre di tutti
gli uomini.
Riconosce in
Gesù
l’Emmanuele,
Dio con noi.
Riconosce in
Gesù l’amore
di Dio.
Riconosce in
Gesù l’amico
che ama
donando se
stesso.
Riconosce
l’edificio e gli
elementi della
casa di Dio.
Riconosce
nella Chiesa
la grande
famiglia dei
cristiani.
Religione
Cattolica
CLASSE I
Titolo
COMPETENZE
Sa che per la religione cristiana Dio è Padre e Creatore
Conosce Gesù come Figlio di Dio e portatore del Suo messaggio di Amore
Conosce nei suoi tratti essenziali la comunità Chiesa e la sua missione
Conosce i segni essenziali del Natale e della Pasqua
o Comprende che la religione cristiana si fonda sul comandamento dell’amore verso Dio e verso il prossimo.
o
o
o
o
OBIETTIVI FINALI CLASSE I
ITALIANO
o
o
o
o
o
o
o
Intervenire in una conversazione in modo ordinato e con messaggi semplici, chiari e pertinenti;
esprimere oralmente emozioni e desideri;
raccontare semplici esperienze personali e storie fantastiche, secondo un ordine logico e/o cronologico;
comprendere un testo ascoltato, lo ricorda e ne riferisce i contenuti principali;
leggere e comprendere brevi e semplici testi ,dimostrando di aver acquisito la competenza tecnica della lettura( lettura strumentale);
comunicare il proprio pensiero con brevi frasi dimostrando di aver acquisito la competenza tecnica della scrittura;
comprendere nuovi significati e usare nuove parole ed espressioni.
INGLESE
o
o
O
O
Sapersi presentare e salutare;
riconoscere semplici parole relative ai colori, animali e oggetti scolastici;
saper numerare fino a 10;
conoscere usi e tradizioni del paese studiato.
MATEMATICA
o
o
o
o
o
Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini.
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati.
Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre.
Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione;
confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
Leggere e scrivere i numeri naturali; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta.
o
o
o
o
o
o
o
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo.
Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali.
Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle.
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. σ Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando
strumenti appropriati.
Risolvere problemi che richiedono l’uso dell’addizione e della sottrazione.
Riconoscere e rappresentare situazioni problematiche.
Impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione.
STORIA
o
o
o
o
o
o
Saper utilizzare gli indicatori temporali;
rappresentare in vari modi le sequenze di racconti e di esperienze vissute;
collocare nel tempo fatti ed esperienze personali e riconoscerne i rapporti di successione, di contemporaneità e di durata;
utilizzare gli strumenti convenzionali di misurazione del tempo;
riconoscere il tempo come ciclico e lineare;
riconoscere mutamenti e permanenze in fenomeni, in esperienze personali e nell'ambiente circostante.
cogliere i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi.
GEOGRAFIA
o
o
o
o
Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso- percettivo e l’osservazione diretta;
muoversi nello spazio, anche grafico, utilizzando gli indicatori spaziali;
descrivere e rappresentare se stesso nello spazio in relazione a punti di riferimento;
cogliere le relazioni spaziali tra gli elementi di un ambiente: i punti di riferimento;
o
o
rappresentare graficamente gli spazi vissuti e i percorsi attraverso una simbologia convenzionale e non;
osservare, descrivere spazi noti: saperli rappresentare attraverso simboli e misure arbitrarie.
SCIENZE
o
o
o
o
o
Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali;
conoscere ed osservare gli elementi del mondo naturale ed artificiale, utilizzando i cinque sensi;
cogliere differenze e somiglianze tra viventi e non viventi, operando le prime semplici classificazioni;
rilevare le caratteristiche proprie dei viventi.
osservare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale.
TECNOLOGIA E INFORMATICA
o
Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni elementi del mondo artificiale del proprio ambiente di vita (strumenti e macchine di uso
comune);
MUSICA
o
o
o
o
o
o
o
Produrre gesti-suono con il corpo;
eseguire in gruppo canti per imitazione;
distinguere il suono, il rumore, il silenzio;
riconoscere e riprodurre suoni e coglierne le caratteristiche;
sperimentare le potenzialità musicali insite in oggetti e materiali diversi .
eseguire con i gesti-suono o con piccoli strumenti semplici sequenze ritmiche;
eseguire movimenti e semplici danze rispettando tempi e ritmi.
ARTE E IMMAGINE
o
o
Porre attenzione agli aspetti formali ed estetici della realtà`( ambiente vicino, natura, cielo,..);
riconoscere e usare i colori come elementi espressivi.
EDUCAZIONE FISICA
o
o
o
o
Riconoscere e denominare le varie parti del corpo;
riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le diverse percezioni sensoriali: sensazioni visive, uditive, tattili, ...
muovere il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo;
collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altro (oggetti, persone);
o
o
o
o
o
o
o
conoscere i concetti topologici;
assumere un‘adeguata coordinazione oculo-manuale;
coordinare i movimenti fini della mano e del corpo con precisione e velocità;
eseguire gli schemi motori del camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, ...;
eseguire semplici percorsi con gli schemi motori base;
utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare/mimare le situazioni proposte;
comprendere il linguaggio dei gesti.
RELIGIONE
o
o
o
o
o
Comprendere che il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità dell’uomo
sapere che gli uomini chiamano Dio con diversi-nomi
riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua
conoscere Gesù come Figlio di Dio e portatore del suo messaggio d’Amore
individuare i tratti essenziali della Chiesa comunità e della chiesa – edificio.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO CLASSI SECONDE
PLESSI DI:
AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO
Anno Scolastico 2015 – 2016
Italiano
Mesi di
settembre/ottobre
Mesi di
novembre/
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio/giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
SI TORNA A
SCUOLA
IL
RACCONTO
TRA
FANTASIA E
REALTA’
STORIE PER
RIDERE
La
DESCRIZIONE
IO E LA
NATURA
DENTRO LE
PAROLE
- Conversazioni
collettive, guidate e
libere per esprimere
pensieri, stati
d’animo, esperienze
- Ascolto attento di
narrazioni
- Lettura e
comprensione di
semplici testi
narrativi, poetici e
regolativi, legati agli
affetti familiari e
alle esperienze di
casa
- Costruzione di
semplici testi
- Giochi linguistici
- L’alfabeto
- L’ordine alfabetico
- Suoni affini, suoni
semplici, sillabe
complesse, suoni di
C e G e relativi
digrammi e
trigrammi
- Conversazioni
per riflettere su
se stessi e sulla
propria
esperienza
- Ascolto di testi
letti per
comprenderne
la funzione
- Lettura e
comprensione
di testi narrativi
con ricerca di
informazioni
- Struttura del
testo narrativo:
inizio, sviluppo,
conclusione
- Riordino di
sequenze
narrative e
immagini di un
racconto letto
- Individuazione
nei testi
analizzati di :
schema
- Dialoghi e
conversazioni
- Ascolto di
storie e racconti
- Lettura e
analisi di testi di
vario tipo
cogliendo:
l’argomento
centrale; le
informazioni
essenziali; le
intenzioni
comunicative di
chi scrive
- Favole della
tradizione
italiana
- La struttura
della favola
- Storie da
riordinare
- Produzione
scritta di
semplici testi
anche con il
supporto di
- Conversazione e
confronto su
vissuti ed
esperienze
personali
- Ascolto e
comprensione di
filastrocche su
“parole in rima”
con
riconoscimento di
rime
- Lettura di
filastrocche con
produzione di
rime
- Poesie
- Testi umoristici
dialogati
- Storie di fantasia
- Individuazione
nei testi analizzati
di : rime. versi,
strofe
- Sintesi di un
testo
- Le qualità
- Punti di vista
diversi
- Lettura,
ascolto e
comprensione
di testi
descrittivi
- Schemi e
tabelle per la
descrizione di
persone e
oggetti
- Selezione degli
elementi
testuali che
caratterizzano la
descrizione di
persone
- Produzione di
semplici testi
descrittivi
- Arricchimento
di un racconto
con parti
descrittive
- Intervento su
un testo per
- Conversazioni
e confronto su
vissuti ed
esperienze
personali
- Lettura e
comprensione
di testi
descrittivi
- Schemi
spaziali e
sensoriali per la
descrizione di
ambienti
-Schemi per la
descrizione di
animali
- Produzione di
semplici testi
descrittivi
- Uso dell’H
- Segni di
punteggiatura
-Elementi
essenziali della
frase: soggetto
e predicato
- Regole per una
buona
discussione
- Ascolto di testi
narrativi e
comprensione
delle
informazioni
principali
-Lettura e
comprensione di
testi di diverso
tipo in vista di
scopi funzionali,
pratici, d’
intrattenimento,
di svago
- Produzione di
semplici testi
chiari e coerenti
legati a scopi
diversi
- Significato della
frase
- Attendibilità
della frase
- Arricchimento
Titolo
Articolazione
dei contenuti
proposto,
elementi
strutturali
- Gruppi
fonematici
QU/CU/ CCU/
CQU/ QQU;
nessi
consonantici
MP/MB;
doppie;
scansione in
sillabe
Competenze
schemi e
immagini
- Il nome e
l’articolo
- Apostrofo
- Accento
- uso
dell’accento
sulla voce
verbale E’
- Concordanza:
articolo - nome –
qualità
modificare: a)
alcuni elementi,
b) alcune parti,
c) il vissuto, d)
lo scopo
-Il verbo nei
tempi Passato Presente –
Futuro
lessicale
L’alunno: partecipa e interviene con coerenza e chiarezza espositiva in conversazioni e discussioni; ascolta con attenzione testi di vario
tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le informazioni essenziali; legge in maniera scorrevole semplici testi per
scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali; scrive testi corretti
nell’ortografia,chiari e coerenti; riconosce e usa alcune categorie morfo-sintattiche; conosce vocaboli che usa in modo appropriato e
riconosce relazioni di significato fra le parole; conosce le fondamentali convenzioni ortografiche e le rispetta nello scrivere.
Musica
Mesi di
settembre/ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di gennaio
UDA 1
UDA 2
UDA 3
TANTE SONORITA’
INTORNO A NOI
GLI AMBIENTI
IN MUSICA
CANTI
NATALIZI
RITMO E
CANTO
- Suoni e rumori
in ambienti diversi
- La tradizione
musicale natalizia
- Imitazione di
conte, filastrocche,
cantilene e
girotondi
Mesi di
febbraio/marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio/giugno
UDA 6
UDA 7
UDA 8
SUONI E GESTI
IL TEMPO
MUSICALE
STATI D’ANIMO
ED EMOZIONI
IN MUSICA
UDA 4
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze
- Suoni e rumori
dell’ambiente
circostante
- La musica e il
corpo
- Creazioni
corporee sonore
- L’ascolto attivo
-Linguaggi diversi
- Espressioni di
rabbia e di gioia
nella musica
L’alunno: esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista spaziale e in riferimento alla loro fonte; partecipa all’esecuzione corale di un
canto; coordina in modo ritmico la voce parlata e il movimento; si esprime mediante diverse modalità di produzione musicale.
Educazione Fisica
Mesi di ottobre/novembre
Mese di
dicembre/gennaio
Mesi di
febbraio/marzo
Mesi di
aprile/maggio/giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
RITMO ED EQUILIBRIO
MOVIMENTO ED
ESPRESSIVITA’
GIOCHI COLLABORATIVI
Titolo
SCHEMI MOTORI E
POSTURALI
Articolazione dei
contenuti
Competenze
- Muoversi con scioltezza
- Muoversi con destrezza
- Muoversi con disinvoltura
- La lateralizzazione
- Il ritmo
- Giochi con la palla;
- Equilibrio statico, dinamico e in
volo
- Esercizi con bacchette,cerchi e
materiale reperibile
- Movimento e linguaggio
corporeo; le sensazioni; la
respirazione e il rilassamento
- Giochi di gruppo
-Spazi, attrezzi, regole
- Giochi d’insieme
L’alunno: possiede una buona coordinazione psico-motoria; controlla posizioni statiche, dinamiche e in volo in situazioni diversificate;
coordina corpo e voce con senso ritmico e armonico; coopera con i compagni e rispetta le regole.
Geografia
Mesi di
ottobre/novembre
Mesi di dicembre/gennaio
Mesi di
febbraio/marzo/aprile
Mesi di
maggio/giugno
UDA 2
UDA 1
UDA 3
UDA 4
DISEGNO LO SPAZIO
I PAESAGGI GEOGRAFICI
L’INQUINAMENTO
AMBIENTALE
- Disegno dall’alto e
rimpicciolito
-La pianta
- I simboli
- Percorsi e mappe.
- Simbologia non convenzionale
- I punti di vista
-Elementi naturali e antropici; attività
umane
Titolo
LO SPAZIO E I SUOI
ELEMENTI
Articolazione dei
contenuti
Competenze
-Spazi aperti e chiusi
- Confini e regioni
- Elementi fissi e mobili nei
percorsi
- La funzione di ogni spazio
- Inquinamento e sfruttamento
indiscriminato delle risorse
naturali
L’alunno: coglie il rapporto tra realtà geografica e la sua rappresentazione; rappresenta percorsi; inizia a leggere semplici rappresentazioni
iconiche e cartografiche; riconosce elementi che caratterizzano i principali ambienti italiani;rispetta e apprezza il valore dell’ambiente naturale
e sociale.
Storia
Mesi di ottobre/novembre
Mesi di
dicembre/gennaio
Mesi di
febbraio/marzo
UDA 1
Titolo
Articolazione dei
contenuti
Competenze
LE PAROLE DEL
TEMPO
- Indicatori temporali
Mesi di aprile/maggio/giugno
UDA 4
UDA 2
UDA 3
IL RAPPORTO DI
CAUSA/EFFETTO
LA TRASFORMAZIONE DI
PERSONE, OGGETTI E
AMBIENTI
- Il meccanismo di causa effetto e gli avverbi di causa
- La linea del tempo
- La durata
- Il calendario
- L’orologio e le ore
- Cambiamenti e trasformazioni del
territorio, di noi stessi e degli
oggetti col passare del tempo
SULLE TRACCE
- Le fonti storiche:orale,scritta,
materiale e iconografica
- La storia personale
L’alunno: usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze e periodi e individuare successioni, contemporaneità, durata,
periodizzazioni; padroneggia i concetti di presente, passato e futuro e la logica della casualità; stima durate e misura il tempo con vari strumenti;
rende le tracce fonti di informazione per riflettere su trasformazioni e cambiamenti.
Scienze
Mesi di
settembre/ottobre
Mesi di novembre/dicembre
Mesi di
gennaio/febbraio/marzo
Mesi di
aprile/maggio/giugno
UDA 3
UDA 4
LA FLORA DEL PROPRIO AMBIENTE
DI VITA
LE QUATTRO STAGIONI: LA
FLORA
LA FAUNA DEL PROPRIO
AMBIENTE DI VITA
LE QUATTRO STAGIONI: GLI
ANIMALI
- Il mondo vegetale: caratteristiche, le parti
della pianta e le loro funzioni
- Il mondo vegetale: ciclo stagionale
- Alcune caratteristiche degli animali
UDA 2
UD 1
Titolo
Articolazione dei
contenuti
Competenze
I CINQUE SENSI
- I cinque sensi
- Le stagioni e i cambiamenti
stagionali
- Comportamento di animali
durante le stagioni
L’alunno: utilizza i sensi per conoscere l’ambiente circostante; si relaziona con piante e animali e ne conosce le caratteristiche principali; riconosce i
cambiamenti stagionali nelle piante, negli animali e nelle persone.
Inglese
Mesi di settembre/
ottobre/novembre
Mesi di
dicembre/
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
Tutti i mesi
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
LA MIA FESTA DI
COMPLEANNO
LOCALIZZAZIONI
DI OGGETTI
LA
FAMIGLIA
CONTIAMO
LA CASA
LE FESIVITA’
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze
DIVERTIMENTO CON
OGGETTI, ANIMALI E
GIOCATTOLI
- Gli ambienti
- Le tradizioni
-Lessico relativo a oggetti
- L’età
- Preposizioni di
- I componenti - I numeri da 0
- L’arredamento
anglosassoni
personali e scolastici
- Il compleanno
luogo:IN- ON- UNDER
della famiglia
a 29
- Descrizione di oggetti/
- I giorni e i mesi
- Nomi di
- Semplici
- Il lessico
animali/ giocattoli con
della settimana
parentela
calcoli
relativo alla
festività
aggettivi qualificativi
- Il numero
appropriati
telefonico
- Le forme
L’alunno: riconosce e utilizza gli elementi delle aree lessicali presentate; comprende istruzioni legate alla vita scolastica; usa formule di saluto ,di cortesia e
augurali; comprende il significato globale di brevi storie; partecipa a canti e alla recitazione di filastrocche; interagisce durante il gioco. Utilizza brevi frasi
per parlare di sé, della famiglia, del luogo in cui vive e di ambienti conosciuti; conteggia oggetti ed esegue facili calcoli entro il 29; riproduce in forma
scritta parole e brevi strutture lessicali.
Tecnologia
Mesi di settembre/
ottobre/novembre
Mesi di
dicembre/gennaio
Mesi di
febbraio/marzo
UDA 1
UDA 2
UDA 3
Mesi di
aprile/maggio/giug
no
UN ANNO
SCOLASTICO
UDA 4
Titolo
I MATERIALI
Articolazione dei -Legno,
plastica,vetro,metallo
contenuti
Competenze
I MATERIALI E LE LORO
PROPRIETA’
- Le proprietà del
legno,plastica,vetro,metallo
ACQUA E VITA
- Eventi atmosferici
- Il ciclo dell’acqua
LE
TRASFORMAZIONI
SOLIDI E LIQUIDI
GAS
- L’acqua nei tre stati
- Passaggi di stato
- Solidi, liquidi e gas
nell’esperienza di ogni
giorno
UNO SPAZIO
COMUNE: LA
STRADA
- La segnaletica
stradale
- Classificazione dei
segnali
- La segnaletica
luminosa e le
segnalazioni manuali
L’alunno: esplora in modo sistematico il mondo sensibile per costruire conoscenze sui molteplici aspetti della realtà naturale e antropica; formula
ipotesi per spiegare quanto osserva e propone esperimenti per verificarle; individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra
dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali; conosce e rispetta la segnaletica stradale riferita al pedone e al ciclista.
Mesi di
settembre/ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio/giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
Titolo
L’AMICIZIA CON
DIO
UN’AMICIZIA
TRADITA
GESU’ E’ IL
MESSIA
IL PAESE DI
GESU’
GESU’ PARLA
DI DIO
GESU’ IL
VIVENTE
LA CHIESA DI
CRISTO
I TESTIMONI
Articolazione dei
contenuti
La Creazione del
mondo e dell’uomo.
Un dono da
custodire.
Adamo ed Eva.
Noè.
Maria.
Festa della
gioia.
Gesù a Nazaret.
Parabole.
Miracoli.
La rinascita
della natura.
La Risurrezione.
Nasce la Chiesa.
Il Battesimo.
Amare è…
Religione
Cattolica
Competenze
Matura sentimenti di gratitudine verso Dio per le meraviglie del Creato; conosce il significato biblico della Creazione del mondo e dell’uomo; scopre come
Gesù realizza il progetto di Dio; conosce l’infanzia e il paese di Gesù; comprende i segni dell’amore di Dio; riconosce in Gesù il salvatore; conosce l’episodio
della Pentecoste e come vivevano i primi cristiani;
riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore.
.
Arte e Immagine
Mesi di settembre/
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mesi di gennaio/
febbraio
Mesi di marzo/aprile
Mesi di
maggio/giugno
UDA 6
UDA 1
UDA 7
UDA 2
UDA 3
I COLORI
SIMBOLI
NATALIZI
UDA 4
Titolo
LA REALTA’ CHE CI
CIRCONDA
Articolazione dei
contenuti
Competenze
- La natura e i modi di
rappresentarla nelle
diverse stagioni
- Rappresentazione
grafico-pittorica di
ambienti e personaggi
- Colori primari e
secondari
- Colori caldi e freddi
- Tecniche di pittura
diverse
- Manufatti e
biglietti natalizi
LE LINEE
- La linea di terra e
quella del cielo
- Elementi del
paesaggio in base
alla linea terra/cielo
- Collocazione dei
personaggi
nell’ambiente
DIMENSIONI E
DIFFERENZE NELLO
SPAZIO
- Tecniche grafiche diverse
- Sfondo e primo piano
STORIE E
IMMAGINI
- Immagini reali
- Immagini fantastiche
- L’illustrazione
- La sequenza di
immagini
L’alunno: utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le
immagini con molteplici tecniche e materiali; è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali.
Matematica
Mesi di
settembre/ottobre
Mesi di novembre/
dicembre
Mesi di
gennaio/febbraio
Mesi di
marzo/aprile
UDA 3
UDA 4
OPERATORI
SPAZIO E FIGURE
IL CENTINAIO
I PROBLEMI
ALGORITMI OPERATIVI
CONTO E
RAGIONO
-Lettura, scrittura,
rappresentazioni,
confronti e ordinamenti
di numeri entro 80
- Proprietà
commutativa
dell’addizione
- La prova
dell’addizione
- La sottrazione in riga e
in colonna
- Sottrazione come
resto o differenza
- Proprietà della
sottrazione
- I termini della
sottrazione
- Addizioni e
sottrazioni: operazioni
inverse
- Soluzioni adeguate a
situazioni
problematiche con dati
numerici
- Figure geometriche piane e
solide
- Linee
- Poligoni e non poligoni
- Le simmetrie
- Il reticolo
- I numeri entro il 100
- Il cambio nel calcolo in
colonna
-Sottrazioni con il prestito
- La moltiplicazione come
addizione ripetuta
- Moltiplicazioni con tabelle,
prodotto cartesiano,
schieramenti
- I termini della moltiplicazione
- La moltiplicazione in colonna
e con il cambio
- Le tabelline
- La proprietà commutativa
della moltiplicazione
- Problemi con la
moltiplicazione
- Il centinaio
-Il valore posizionale
delle cifre anche oltre
il centinaio
- Il paio, la coppia e la
dozzina
- Doppio,triplo,
quadruplo
- Le tabelline
- Divisione di
ripartizione e
contenenza
- I termini della
divisione
- Concetto di metà, un
terzo, un quarto
- Numeri pari e dispari
- Problemi con la
divisione
UDA 2
UDA 1
Titolo
Articolazione dei
contenuti
I NUMERI
- Raggruppamenti in base
10
- Numeri sull’abaco
- Numeri entro il 50
- Lettura, scrittura in cifre e
in lettere, rappresentazioni,
confronti e ordinamenti di
numeri
- Segni di maggiore, minore,
uguale
- L’addizione in riga e in
colonna
- Calcoli veloci
-Numerazioni in senso
progressivo e regressivo
- Situazioni problematiche
concrete senza la presenza
di numeri e soluzioni
adeguate
Mesi di maggio/giugno
UDA 6
MISURAZIONI
CLASSIFICAZIONI E
RELAZIONI
- Misure di
lunghezza,peso(massa),
capacità,tempo
- L’euro nella realtà
quotidiana
- Insieme,sottoinsieme,
insieme-intersezione
- Situazioni di certezza,
incertezza, probabilità
- Inchieste e rappresentazioni
mediante l’uso dei grafici
- Problemi con le quattro
operazioni
- La relazione tra
dati(nascosti,inutili,mancanti)
e domanda
- Problemi con
l’addizione e la
sottrazione
Competenze
L’alunno: si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni;
riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche; è consapevole che per fere misurazioni di oggetti occorre
utilizzare unità di misura adeguate( arbitrarie o convenzionali); riconosce le simmetrie assiali; organizza e interpreta dati statistici.
OBIETTIVI FINALI CLASSE II
INGLESE
•
•
•
•
Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia
Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e
frasi memorizzate adatte alla situazione
Comprendere brevi messaggi accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale
Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo.
STORIA
•
•
•
•
•
Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza
Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato
Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati
Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate
Comprendere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale ...)
MATEMATICA
•
•
•
•
•
•
•
•
Leggere e scrivere i numeri naturali, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli
Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo
Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10
Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali
Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche
Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati
Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle
Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando unità arbitrarie o convenzionali
•
•
•
SCIENZE
Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando in classe, semine in terrari e orti
Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali
Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole,
stagioni)
TECNOLOGIA E INFORMATICA.
•
•
Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni
Realizzare cartoncini e lavoretti per le varie festività
•
Scoprire i diversi stati dell’acqua
•
•
•
MUSICA
Usare la voce e semplici strumenti anche occasionali in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione
Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione
Coglier all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico
ARTE E IMMAGINE
•
•
•
•
•
Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita
Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali
Sperimentare tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici
Osservare e leggere le immagini
Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme , spazio) individuando il loro significato
espressivo
GEOGRAFIA
•
•
Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante
Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino
•
•
Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta
Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell'ambiente di vita
EDUCAZIONE FISICA
•
•
•
•
•
•
Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali
Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento
Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport
Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole
Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri
Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti,
accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità
RELIGIONE
•
•
•
•
•
Sapere che per la religione cristiana Dio è Padre e Creatore
Conoscere Gesù come Figlio di Dio e portatore del Suo messaggio di Amore
Conoscere nei suoi tratti essenziali la comunità Chiesa e la sua missione
Conoscere i segni essenziali del Natale e della Pasqua
Comprendere che la religione cristiana si fonda sul comandamento dell’amore verso Dio e verso il prossimo
ISTITUTO COMPRENSIVO
DI ESPERIA
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE III
PROGRAMMAZIONE
ANNUALE
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
SETTEMBRE
OTTOBRE
UDA 1
PARLIAMO DI NOI
ITALIANO
TITOLO
ARTICOLAZIONE
DEI
CONTENUTI
•
•
•
•
O.S.A.
•
•
•
COMPETENZE
•
•
•
Conversazioni su
esperienze comuni
e personali
Risposte a brevi
domande
riguardanti il testo
letto
Verbalizzazione di
un semplice vissuto
NOVEMBRE
UDA 2
GLI ANIMALI
INSEGNANO
•
•
•
Analisi di suoni
affini, diagrammi,
doppie, apostrofo,
attraverso giochi,
filastrocche…
•
Cogliere il senso
globale di testi letti
e di comunicazioni
orali
Produrre testi
narrativi
(esperienze
vissute)
•
•
•
Acquisire l’uso di
competenze
ortografiche
Coglie il senso
globale di testi letti
e di comunicazione
orali
Produce testi
narrativi
(esperienze
vissute)
Acquisisce l’uso di
competenze
ortografiche
DICEMBRE
GENNAIO
UDA3
I NOSTRI
RACCONTI
La favola: struttura
ed elementi
principali
Le sequenze nel
testo narrativo
Riconoscimento
dei sintagmi:
soggetto e
predicato
•
•
•
Individuazione
degli articoli e
delle preposizioni
semplici e
articolate
Leggere
rispettando la
punteggiatura
Individuare le
sequenze in un
testo narrativo
Riconoscere i
sintagmi principali
di una frase
•
•
Legge rispettando
•
la punteggiatura
•
Individua le
sequenze in un
•
testo narrativo
•
Riconosce i
sintagmi in una
frase
•
Esporre in modo
pertinente testi letti
e ascoltati,
rispettando l’ordine
temporale e i nessi
logici
Completare,
manipolare un testo
narrativo
Espandere la frase
minima
Espone in modo
pertinente testi letti
e ascoltati,
rispettando l’ordine
temporale e i nessi
logici
Completa, manipola
un testo narrativo
Espande la frase
minima
MARZO
UDA 5
APRILE
UDA 6
MAGGIO GIUGNO
UDA 7
COME
SIAMO?!
•
•
•
•
•
Lettura di leggende
e poesie natalizie
Completamento e
manipolazione di
storie
Espansione della
frase minima,
distinzione del G.N.
e del G.V.
FEBBRAIO
UDA4
•
•
•
•
Analisi dei modi
per comunicare:
codice gestuale,
iconico, verbale
Descrizione di una
persona, u
animale, un
oggetto attraverso
l’analisi dei dati
sensoriali
Individuazione
degli aggettivi
qualificativi,
possessivi, nomi
primitivi, derivati
Verbi ausiliari
Analizzare il testo
descrittivo
Produrre brevi
testi descrittivi
Riconoscere
aggettivi e nomi
HO VOGLIA DI
COMUNICARE
•
•
•
•
•
•
Riconoscimento degli
elementi della
comunicazione
Analisi dei modi di
comunicare: codice
gestuale, iconico,
erbale
Individuazione delle
informazioni
grammaticali relative al
nome comune, proprio,
concreto, astratto,
collettivo
I tempi del verbo
Capire che la
comunicazione si basa
su regole essenziali
Riflettere sulla forma e
sul significato delle
parole
LA POESIA
•
•
•
Analisi di alcuni
elementi del
testo poetico:
verso, strofa,
rima
Individuazione
delle tre
coniugazioni
L’indicativo:
verbi della prima
coniugazione
IL FUMETTO
•
•
•
•
•
•
•
Leggere
correttamente e
in modo
espressivo i vari
testi
Riconoscere il
testo poetico
Approfondire
l’analisi del verbo
•
•
•
•
•
•
•
Analizza il testo
descrittivo
Produce brevi testi
descrittivi
Riconosce
aggettivi e nomi
•
•
Capisce che la
comunicazione si basa
su regole essenziali
Riflette sulla forma e
sul significato delle
parole.
•
•
•
Legge
correttamente e
in modo
espressivo i vari
testi
Riconosce il testo
poetico
Approfondisce l’
analisi del verbo
•
•
•
•
Gli elementi
tipici del
fumetto
Il discorso
diretto e
indiretto
Uso dei segni di
interpunzione
Esercitazione
per l’uso del
vocabolario
L’indicativo:
verbi regolari
delle tre
coniugazioni
Comunicare
attraverso la
tecnica del
fumetto
Usare
correttamente i
segni di
interpunzione
Usare il
vocabolario
Conoscere il
modo indicativo
dei verbi regolari
Comunica
attraverso la
tecnica del
fumetto
Usa
correttamente i
segni di
interpunzione
Usa il
vocabolario
Conosce il modo
indicativo
INGLESE
A.S. 2015/2016
TITOLO
ARTICOLAZIONE
DEI CONTENUTI
O.S.A.
COMPETENZE
SETTEMBRE
OTTOBRE
U.D.A. 1
SALUTI E
PRESENTAZIONI
Presentarsi e chiedere il
nome delle persone.
Formule di saluto.
Semplici istruzioni
correlate alla vita di
classe
Halloween secondo la
tradizioneanglosassone.
Saper salutare in modo
formale ed informale
nei diversi momenti
della giornata.
Presentarsi. Saper
chiedere e dire nome e
cognome.
Chiedere come va e
ringraziare.
Conoscere gli usi e i
costumi anglosassoni
relativi alla festività di
Halloween.
Si presenta, chiede e
dice l’età.
Conosce le tradizioni
relative alla festività di
Halloween.
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
U.2.D.A
UN MONDO DI
COLORI
U.D.A.3
AGGETTIVI PER
DESCRIVERE
IL NATALE
Gli aggettivi qualificativi.
I principali usi e costumi
anglosassoni relativi alle
festività natalizie.
U.D.A.4
I NUMERI
U.D.A.5
GLI OGGETTI SCOLASTICI
U.D.A. 6
IL TEMPO E I
NUMERI
U.D.A.7
LA PASQUA
I MESTIERI
I numeri da 1 a 20.
Chiedere e dire l’età.
Formulare gli auguri di
buon compleanno.
Gli oggetti scolastici.
Il plurale dei nomi.
I numeri fino a 50.
Lessico relativo i
mesi e alle stagioni.
Dare e chiedere
informazioni sul
proprio
compleanno.
La Pasqua
anglosassone.
I mestieri.
Identificare e
nominare i diversi
colori.
Saper esprimere una
preferenza su di essi.
Saper chiedere e dire
il colore degli oggetti.
Conoscere i principali
aggettivi qualificativi.
Saper descrivere
oggetti, persone o
animali.
Conoscere usi e costumi
anglosassoni sulle
festività natalizie.
Conoscere ed
identificare i numeri
fino a 20.
Chiedere e saper dire
l’età.
Saper formulare gli
auguri di buon
compleanno.
Identificare gli oggetti
scolastici.
Saper formare il plurale
dei nomi.
Conoscere ed
identificare i mesi
dell’anno e le
stagioni.
Saper chiedere e
dare informazioni
sul proprio
compleanno.
Conoscere ed
identificare i
numeri fino a 50.
Conoscere gli
usi e i costumi
anglosassoni
relativi alle
festività
pasquali.
Conosce ed
identifica i
mestieri. Saper
dire che lavoro
fa una persona.
Conoscer le
lettere dell’
alfabeto ed
usarle per lo
spelling.
Identificare
gli animali
della fattoria
e dello zoo.
Conosce e identifica i
colori .
Identifica e abbina
oggetti e colori.
Descrive oggetti ,
persone o animali
utilizzando gli aggettivi.
Conosce alcune usanze
natalizie anglosassoni.
Conta fino a 20.
Chiede e dice l’età.
Sa formulare gli auguri
di buon compleanno,
Individua e descrive le
caratteristiche degli
oggetti scolastici.
Forma il plurale dei nomi.
Conosce ed
identifica i mesi e
le stagioni. Chiede
e da informazioni
sul proprio
compleanno.
Conosce i numeri
in parole e in cifre
fino a 50.
Conosce le
tradizioni
inglesi relative
alla
PasquaConosce
ed identifica i
mestieri.
Conosce le
lettere
dell’alfabeto.
Conosce i
nomi degli
animali della
fattoria e
dello zoo.
Il lessico relativo ai
colori.
Esprimere preferenze
sui colori.
Chiedere e dire il
nome dei colori.
MAGGIO
GIUGNO
U.D.A. 8
L’ALFABETO
E GLI
ANIMALI
L’alfabeto e
lo spelling.
Gli animali
della fattoria
e dello
zoo.
OTTOBRE
U.D.A.1
MATEMATICA
TITOLO
ARTICOLAZIONE DEI
CONTENUTI
NOVEMBRE
U.D.A. 2
I NUMERI
•
•
•
I numeri da 0 a 1000
Rappresentazione spaziale di
oggetti
Le simmetrie assiale
L’ ADDIZIONE
•
•
•
•
•
O.S.A.
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE
Effettuare e registrare
raggruppamenti in basi diverse
Operare con i numeri fino a
900 e padroneggiare abilità di
calcolo orale e scritto
Acquisire il valore posizionale
delle cifre nel sistema
decimale
Comprendere e applicare la
procedura per eseguire
addizioni sottrazioni
moltiplicazioni e divisioni entro
il 999
Riconoscere simmetrie assiali
Riconoscere, analizzare e
rappresentare semplici enti e
figure geometriche presenti
nell’ambiente
DICEMBRE
U.D.A.3
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Il valore posizionale delle cifre
L’addizione e le sue proprietà
il piano e le caselle
I numeri naturale secondo le
relazioni di maggiore, minore
uguale
Introdurre i concetti primitivi di
linee, di punto, di retta,
semiretta e segmento.
Scoprire e applicare le proprietà
dell’addizione
Confrontare addizioni
Eseguire addizioni in riga, sulla
liea dei numeri , con tabelle e in
colonna con il cambio sull’abaco.
Utilizzare strategie per il calcolo
veloce
Risolvere problemi di tipo
additivo
Riconoscere e denominare
diversi tipi di linea
Disegnare segmenti e
comprenderne il significato
Disegnare rette e comprenderne
il concetto
Intuire il significato di semiretta
GENNAIO
U.D.A .4
LA SOTTRAZIONE
•
•
Consolidare la conoscenza della
sottrazione e della moltiplicazione
Introdurre i concetti primitivi di linee, di
punto, di retta, semiretta e segmento
•
Confrontare i numeri naturali
Individuare il precedente e il successivo
dei numeri naturali
Eseguire sottrazioni in colonna, in tabella
e con l’abaco
Eseguire sottrazioni con il prestito
Risolvere problemi di tipo sottrattivo
Scoprire e applicare le proprietà della
sottrazione
Eseguire moltiplicazioni in tabella e sulla
linea dei numeri
Eseguire moltiplicazioni in colonna senza
cambio
Eseguire moltiplicazioni per 10, 100, 1000
Scoprire le proprietà della moltiplicazione
Intuire il concetto di rette incidenti,
perpendicolari e parallele
Intuire il concetto di angolo
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere
Comprendere
Conoscere
Distinguere
Collocare
Collegare
Osservare
Ricomporre
Completare
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere
Comprendere
Conoscere
Distinguere
Collocare
Collegare
Osservare
Ricomporre
Completare
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere
Comprendere
Conoscere
Distinguere
Collocare
Collegare
Osservare
Ricomporre
Completare
•
Formulare ipotesi
•
Formulare ipotesi
•
Formulare ipotesi
LA MOLTIPLICAZIONE
•
•
Consolidare la conoscenza della
moltiplicazione
Introdurre la divisione rappresentandone il
significato
•
•
Eseguire moltiplicazioni in colonna con il
cambio
Eseguire moltiplicazioni in colonna con
entrambi i fattori di due cifre
Introdurre e utilizzare la moltiplicazione
araba
Eseguire moltiplicazioni con calcoli veloci
Risolvere problemi di tipo moltiplicativo
Avviare all’intuizione della divisione di
contenenza
Risolvere problemi rappresentando la
situazione sulla linea dei numeri
Eseguire divisioni sulla linea dei numeri, in
riga e in tabella
Conoscere e applicare le proprietà nella
divisione
Dividere per 10, 100, 1000
Classificare e costruire poligoni
•
•
•
Calcolare
Eseguire cambi
Formalizzare
•
•
•
•
•
•
•
•
•
FEBBRAIO
U.D.A.5
MATEMATICA
TITOLO
ARTICOLAZIONE
DEI CONTENUTI
LA DIVISIONE E LE FRAZIONI
•
•
•
•
O.S.A.
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
COMPETENZE
MARZO
U.D.A.6
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Introdurre l’algoritmo della divisione
Introdurre, in contesti concreti, le frazioni
come operatori su grandezze, su insieme di
oggetti, su numeri
Descrivere le più familiari figure geometriche
piane
Introdurre, in contesti concreti, le frazioni
decimali e passare in modo graduale alla
scrittura come numeri con la virgola
Eseguire divisioni con l’abaco con più cifre al
dividendo
Eseguire divisioni in colonna
Risolvere problemi con la divisione
Introdurre il concetto di frazione
Consolidare il concetto di “metà”
Leggere e scrivere frazioni
Risolvere semplici problemi con il calcolo
dell’unità frazionaria.
Individuare e scrivere la frazione che
rappresenta parti di figure
Operare con la frazione
Confrontare frazioni
Operare con frazioni decimali
Comprendere la trasformazione della frazione
decimale in numero decimale
Leggere e scrivere numeri decimali
Eseguire impronte con il cubo, con
parallelepipedo e con il prisma
Riconoscere e denominare i poligoni secondo
il numero dei lati
Legge e scrive
Formalizza
Memorizza
Risolve
Confronta
Ordina
Individua
Rappresenta
Scopre e Intuisce
APRILE
U.D.A.7
I NUMERI DECIMALI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
MAGGIO
U.D.A.8
IL METRO
Confronto tra numeri decimali ed
esecuzione di semplici addizioni e
sottrazioni
Introdurre il concetto di perimetro
di un poligono
Classificare in base ad una
proprietà e rappresentare le
classificazioni eseguite
Risalire dal testo ai dati e dai dati al
testo
Collocare i numeri decimali sulla
linea dei numeri
Confrontare numeri decimali
usando i segni maggiore, minore,
uguale
Ordinare in senso crescente e
decrescente i numeri decimali
Eseguire semplici addizioni e
sottrazioni con i numeri decimali in
colonna, in tabella e con l’abaco
Misurare la lunghezza dei lati di un
poligono
Comprendere e risolvere situazioni
problematiche risalendo dal testo
ai dati e dai dati al testo
•
Legge
Scrive
Ordina
Confronta
Calcola
Cambia
Osserva
Conta
Misura
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Avviare alla scoperta dell’area delle
figure piane
Misurare lunghezze con unità di misure
arbitrarie
Misurare lunghezze con unità di misura
convenzionali
In semplici situazioni combinatorie
rappresentare ed elencare tutti i casi
possibili
LA MISURA
•
•
•
•
Misurare pesi con unità di misura
convenzionali
Misurare capacità con unità di misura
convenzionali
Utilizzare l’euro ed i suoi multipli e
sottomultipli
Saper decidere se una situazione è certa o
incerta
Calcolare l’area
Effettuare misure di oggetti della classe
utilizzando come unità di misura parti
del corpo e altri oggetti
Distinguere strumenti di misura
arbitrari da strumenti convenzionali
Effettuare misure di oggetti con il
righello
Intuire il concetto di metro e il rapporto
con i suoi multipli e sottomultipli
Comporre e scomporre misure di
lunghezze e completare uguaglianze
Risolvere semplici problemi con unità di
misura convenzionali
Leggere e rappresentare con tabelle
e/o grafi ad albero tutte le
combinazioni possibili di una data
situazione
•
•
•
•
•
•
Denominare gli strumenti usati per misurare
pesi-masse
Intuire il concetto di chilogrammo
Conoscere e denominare le unità di misura di
peso-massa
Comporre, scomporre misure di peso e
completare uguaglianze
Conoscere ed operare con i sottomultipli del
chilogrammo
Conoscere peso netto, peso lordo, tara
Conoscere ed operare con i sottomultipli del
grammo
Operare con il litro e i suoi sottomultipli
Ordinare misure di capacità
Utilizzare le monete dell’Euro
Utilizzare le banconote dell’Euro
Effettuare cambi
Intuire la probabilità
Osserva
Calcola
Misura
Manipola
Conta
Memorizza
Discrimina
Compone e scompone
Risolve
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Misura
Denomina
Comprende
Compone e scompone
Calcola
Conosce
Scopre
Confronta
Ordina
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Scopre
Intuisce
Opera
•
•
•
SETTEMBRE
OTTOBRE
U.D.A.1
SCIENZE
FLORA E FAUNA
TITOLO
ARTICOLAZIONE •
DEI CONTENUTI •
La struttura delle pinte.
Gli animali del proprio ambiente di vita.
NOVEMBRE
DICEMBRE
U.D.A. 2
L’ACQUA
•
•
•
O.S.A.
•
•
Riconoscere le parti nella struttura delle
piante.
Riconoscere gli animali del proprio
ambiente di vita.
•
•
•
COMPETENZE
Confronta
Ordina
Mette in relazione
•
•
•
GENNAIO
MARZO
U.D.A. 3
L’AMBIENTE E
L’UOMO
Gli stati dell’acqua:
• Gli
liquido, solido,
ecosistemi
gassoso.
terrestri.
Illustrare con esempi
pratici alcune
trasformazioni
dell’acqua.
Il rispetto dell’acqua e
il suo corretto uso.
Riconoscere gli stati
• Descrivere
dell’acqua: solido,
un
liquido, gassoso.
ambiente
esterno
Riconoscere le
mettendolo
trasformazioni
in relazione
dell’acqua.
con l’attività
Comprendere perché
umana: gli
si deve rispettare
ecosistemi
l’acqua e il suo
terrestri.
corretto uso.
• Osservazione e organizzazione
• Individuazione della relazione
• Comprensione
• Linguaggio specifico
Mette in relazione
Discrimina
Intuisce e riflette
APRILE
MAGGIO
U.D.A.4
L’AMBIENTE E
L’UOMO
•
Gli
ecosistemi
acquatici.
•
Descrivere
un
ambiente
esterno
mettendolo
in relazione
con l’attività
umana: gli
ecosistemi
acquatici.
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
DICEMBRE
GENNAIO
UDA 1
UDA 2
UDA 3
TITOLO
LO SPAZIO CODIFICATO
L’AMBIENTE CHE CI CIRCONDA
ARTICOLAZIONE DEI
CONTENUTI
•
GEOGRAFIA
O.S.A.
•
•
•
COMPETENZE
•
•
•
Rapporto tra realtà
geografica e sua
rappresentazione
•
Comprendere che
cos’è la geografia
Conoscere il lavoro
del geografo e del
cartografo
Riconoscere il
rapporto tra realtà
geografica e sua
rappresentazione
Comprende che
cos’è la geografia
Conosce il lavoro del
geografo e del
cartografo
Riconosce il
rapporto tra realtà
geografica e sua
rappresentazione
•
•
•
•
•
L’ORIENTAMENTO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
UDA 4
AMBIENTI A CONFRONTO
I primi approcci con il globo
e la carta geografica
Il proprio territorio
comunale con la
distribuzione dei suoi più
evidenti e significativi
elementi fisici ed antropici
e le trasformazioni nel
tempo
Saper leggere la carta
geografica
Saper analizzare un
paesaggio geografico e
comprendere
l’organizzazione
amministrativa
•
I sistemi naturali e
strumentali di
orientamento
•
Elementi fisici ed antropici del
paesaggio
•
Imparare ad
orientarsi: i sistemi
naturali e strumentali
dell’orientamento
Sapersi orientare su
una carta geografica
•
Legge una carta geografica
Analizza un paesaggio
geografico e comprende
l’organizzazione
amministrativa
•
Si orienta usando i
sistemi naturali e
strumentali
dell’orientamento
Si orienta su una
carta geografica
•
Descrivere un paesaggio nei suoi
elementi essenziali usando una
terminologia appropriata
Riconoscere gli elementi fisici ed
antropici di un paesaggio
cogliendo i principali rapporti di
connessione e interdipendenza:
montagna, collina, pianura,
fiume, lago, mare
Descrive un paesaggio nei suoi
elementi essenziali usando una
terminologia appropriata
Riconosce gli elementi fisici ed
antropici di un paesaggio
•
•
•
•
MAGGIO
GIUGNO
UDA 5
L’UOMO E
LAMBIENTE
• Comportamenti
adeguati alla
tutela degli
spazi vissuti e
dell’ambiente
vicino
•
Riconoscere le
più evidenti
modificazioni
apportate
dall’uomo nel
proprio
territorio
•
Riconosce le
più evidenti
modificazioni
apportate
dall’uomo nel
proprio
territorio
TECNOLOGIA
CLASSE III
TITOLO
ARTICOLAZIONE DEI
CONTENUTI
•
•
O.S.A.
•
•
COMPETENZE
•
•
•
•
•
•
•
OTTOBRE
U.D.A. 1
NOVEMBRE/DICEMBRE
U.D. A.2
TECNICHE DIVERSE
TRASFORMAZIONE DI
MATERIE PRIME
• Comprendere la
trasformazione
dalle materie prime
al prodotto
Realizzare un
modello di dinosauri
Realizzare un
disegno della mano
con tecnica a
spruzzo
Saper costruire
modelli
Saper utilizzare
tecniche diverse
Conosce
Costruisce
Comprende
Modella
Osserva
Ritaglia
Incolla
•
Saper costruire
modelli
GENNAIO/FEBBRAIO
U.D.A.3
I MATERIALI
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Conosce
Costruisce
Comprende
Modella
Osserva
Ritaglia
Incolla
Progetta
Rappresenta
Classifica
Riproduce
•
•
•
•
•
•
•
Distinguere
materiali naturali e
artificiali
Classificare gli
oggetti in base alle
loro caratteristiche
Saper costruire
modelli
Osservare e
analizzare campioni
di materiali
Conosce
Costruisce
Sperimenta
Riflette
Comprende
Rielabora
Approfondisce
MARZO/APRILE
U.D.A.4
MAGGIO
U.D.A.5
SMALTIMENTO DEI
RIFIUTI
• Conoscere le
modalità di un
corretto
smaltimento dei
rifiuti e la loro utilità
IL RICICLAGGIO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Osservare e
analizzare campioni
di materiali
Saper costruire
modelli
Conosce
Costruisce
Sperimenta
Riflette
Comprende
Rielabora
Approfondisce
•
Conoscere
l’importanza del
riciclaggio di alcuni
materiali
•
Osservare e
analizzare campioni
di materiali
•
•
•
•
•
•
•
Conosce
Costruisce
Sperimenta
Riflette
Comprende
Rielabora
Approfondisce
MUSICA
TITOLO
OTTOBRE
NOVEMBRE
U.D.A. 2
DICEMBRE
GENNAIO
U.D.A. 3
FEBBRAIO
MARZO
U.D.A. 5
APRILE
MAGGIO
U.D.A. 6
U.D.A.1
IL COLORE DEI SUONI
POESIE IN MUSICA
STRUMENTI MUSICALI
GIOCHI CON LA VOCE
MUSICA DOVE?
RITMI DIVERSI
ARTICOLAZIONE DEI
CONTENUTI
•
Collegamento di
suoni ai colori.
•
Sonorizzazione di
poesie.
•
Classificazione,
ascolto,
riconoscimento
timbrico.
•
Giochi con la voce,
fumetti,
onomatopee,
filastrocche.
•
Luoghi della musica
oggi.
O.S.A.
•
Sviluppare la
capacità di
interpretazione degli
eventi sonori e
musicali.
•
Ideare e realizzare
sonorizzazione di
poesie, storie,
racconti.
•
Conoscere alcuni
strumenti musicali.
Eseguire canti di
diverso genere.
•
Stimolare la
creatività in ambito
musicale.
•
Conoscere usi e
contesti di suoni e
musica.
Ha sviluppato la
capacità di
interpretazione degli
eventi sonori e
musicali.
•
Realizza
sonorizzazione di
poesie, storie e
racconti.
•
Conosce alcuni
strumenti musicali.
Esegue canti di
diverso genere.
•
Possiede creatività in
ambito musicale.
•
Conosce usi e
contesti di suoni e
musica.
COMPETENZE
•
•
•
EDUCAZIONE FISICA
TITOLO
ARTICOLAZIONE DEI
CONTENUTI
•
•
•
O.S.A.
COMPETENZE
•
•
0TTOBRE / GENNAIO
FEBBRAIO/ MARZO
U.D.A.1
SCHEMI MOTORI E
POSTURALE
U.D.A. 2
GIOCHI ORGNAIZZATI
SOTTO FORMA DI GARA
Circonduzione delle
braccia e
contemporaneo
piegamento delle gambe.
Assumere una posizione
su richiesta e mantenerla
per un tempo stabilito
Effettuare almeno tre tipi
di saltelli sul posto.
Utilizzare in modo
corretto le proprie
capacità motorie.
•
Utilizza in modo corretto
le proprie capacità
motorie.
•
•
•
•
Percorsi nel rispetto
delle conoscenze
temporali (ora, adesso,
prima, poi …)
Mantenere la propria
posizione all’interno di
uno schema di gioco.
Rispettare le regole dei
giochi organizzati
Interagire positivamente
con gli altri.
Rispetta le regole dei
giochi organizzati.
Interagisce
positivamente con gli
altri.
APRILE
U.D.A.3
CORRETTE MODALITA’
ESECUTIVE PER LA
PREVENZIONE DEGLI
INFORTUNI
• I concetti relativi allo
spazio topologico in
rapporto ad un
compagno.
• Eseguire un percorso
insieme ad un
compagno.
•
•
Utilizzare in modo
corretto e sicuro per sé e
per i compagni spazi e
attrezzature.
Utilizza in modo corretto
e sicuro per sé e per i
compagni spazi e
attrezzature.
MAGGIO / GIUGNO
U.D.A.4
MODALITA’ ESPRESSIVE CHE
UTILIZZANO IL LINGUAGGIO
CORPOREO
•
•
•
•
•
•
Interpretare espressioni
mimico-facciali e
gestuali.
Immedesimarsi in
situazioni diverse con
espressività corporea.
Utilizzare il linguaggio
gestuale e motorio.
Comunicare situazioni e
stati d’animo.
Utilizza il linguaggio
gestuale e motorio.
Comunica situazioni e
stati d’animo.
STORIA
TITOLO
ARTICOLAZIONE
DEI CONTENUTI
O.S.A.
•
•
•
•
COMPETENZE
•
•
•
SETTEMBRE
OTTOBRE
NOVEMBRE
U.D.A. 1
DICEMBRE
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
APRILE
MAGGIO
U.D.A. 2
U.D.A. 3
U.D.A. 4
U.D.A. 5
MISURARE IL TEMPO
MEMORIA E TESTIMONIANZA
DEL PASSATO
IL LAVORO DELLO
STORICO
LA STORIA DELLA
TERRA
IL PALEOLITICO
E IL NEOLITICO
Indicatori temporali
•
Conoscere le misure
naturali ed artificiali del
tempo
Utilizzare adeguatamente
le coordinate temporali:
successione e
contemporaneità
Costruire la linea del
tempo che procede in
direzione passato,
presente,futuro
•
Conosce le misure
naturali ed artificiali del
tempo
Utilizza adeguatamente le
coordinate temporali
Costruisce la linea del
tempo che procede in
direzione passato,
presente, futuro
•
•
Testimonianze di eventi, momenti,
figure significative presenti nel
nostro territorio e caratterizzanti
la storia locale
•
Leggere ed interpretare le
testimonianze del passato presenti
nel territorio
Conoscere l’aspetto storicofolkloristico del proprio paese
•
L’importanza delle
fonti
•
•
Riconoscere e
classificare le fonti
per ricostruire il
passato
•
•
•
•
Legge ed interpreta le
testimonianze del passato presenti
nel territorio
Conosce l’aspetto storicofolkloristico del proprio paese
•
Riconosce e classifica
le fonti per
ricostruire il passato
•
•
•
La Terra prima
dell’uomo
L’evoluzione
dell’uomo
•
Scoprire come è nata
la Terra tra mito e
storia
Conoscere le
principali tappe
dell’evoluzione della
vita sulla Terra
Reperire e conoscere
l’importanza dei fossili
•
Scopre come è nata la
terra tra mito e storia
Conosce le principali
tappe dell’evoluzione
della vita sulla Terra
Conosce l’importanza
di un fossile
•
•
•
L’inizio della
preistoria: il
paleolitico e la
rivoluzione
neolitica
Conoscere e
comprendere
il tempo della
preistoria e le
prime
conquiste
dell’uomo: il
Paleolitico
Conoscere e
comprendere
la rivoluzione
urbana, la
divisione del
lavoro: il
Neolitico
Conosce il
Paleolitico
Conosce il
Neolitico
ARTE E
IMMAGINE
OTTOBRE
ARTICOLAZIONE
DEI CONTENUTI
U.D.A. 1
LA TECNICA DEL
CHIARO-SCURO
• Immagini da
interpretare
mediante
tecniche di
chiaro scuro.
O.S.A.
•
TITOLO
COMPETENZE
•
•
NOVEMBRE
DICEMBRE
U.D.A.2
U.D.A. 3
L’AUTUNNO E I
CREAZIONI
SUOI COLORI
AUGURALI
• Rappresentare • Realizzare
i colori
biglietti
dell’autunno
augurali.
attraverso
l’osservazione
utilizzando
varie tecniche.
Osservare e
• Osservare e
• Osservare e
comprendere
comprendere
comprendere
messaggi
messaggi
messaggi
visivi.
visivi.
visivi.
• Conoscere e
• Produrre
usare tecniche
messaggi
espressive.
visivi.
• Produrre
messaggi
visivi.
Conosce e
usa tecniche
espressive
Produce
messaggi
visivi.
•
•
•
Osserva e
comprende
messaggi
visivi.
Conosce ed
usa tecniche
espressive.
Produce
messaggi
visivi.
•
•
Osserva e
comprende
messaggi
visivi.
Produce
messaggi
visivi.
GENNAIO
FEBBRAIO
U.D.A.4
I GRAFFITI
•
•
•
•
•
•
•
U.D.A.5
ARTE IN
MASCHERA
Osservazione, • Costruzione
comprension
di maschere
ee
e
rappresentazi
interpretazio
one di disegni
ne storica.
rupestri.
Osservare e
comprendere
messaggi
visivi.
Conoscere e
usare
tecniche
espressive.
Produrre
messaggi
visivi.
Osserva e
comprende
messaggi
visivi.
Conosce ed
usa tecniche
espressive.
Produce
messaggi
visivi.
•
•
•
•
MARZO
APRILE
U.D.A. 6
SIMBOLI DI
FESTA
• La primavera
e la Pasqua:
osservare e
riprodurre
immagini.
Osservare e
comprendere
messaggi
visivi.
Produrre
messaggi
visivi.
•
Osserva e
comprende
messaggi
visivi.
Produce
messaggi
visivi.
•
•
•
MAGGIO
U.D.A. 7
IL FUMETTO
•
Lettura e
realizzazione
di un
fumetto.
Osservare e
comprendere
messaggi
visivi.
Produrre
messaggi
visivi.
•
Osservare e
comprendere
messaggi
visivi.
Produrre
messaggi
visivi.
Osserva e
comprende
messaggi
visivi.
Produce
messaggi
visivi.
•
•
•
Osserva e
comprende
messaggi
visivi.
Produce
messaggi
visivi.
Religione
Cattolica
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 2
UDA 1
CLASSE III
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze
UDA 9
UDA 8
IL MISTERO
DELLE
ORIGINI
LA SALVEZZA
PREANNUNCIATA
DIO CON
NOI
GESU’
L’INVIATO
GESU’ FA
CONOSCERE
IL PADRE
LA FESTA
DELLA VITA
LA CHIESA
DELLE
ORIGINI
SEGNI DI
SALVEZZA
Scienza e
Religione.
La Bibbia.
Scopre
nell’armonia
del mondo
domande di
senso che
trovano
risposte nella
Bibbia.
Figure fondamentali
del popolo ebreo.
Le Alleanze.
I Miracoli.
Le Parabole.
Le prime
comunità.
La Messa.
I Sacramenti.
Conosce la storia del
popolo ebreo
attraverso l’Antico
Testamento e l’opera
salvifica di Dio.
Apprende il
tema della
Redenzione
fin dalla
Genesi.
Scopre come
Gesù è vicino
a chi soffre.
Scopre come
Gesù va
incontro alle
attese di vita
eterna.
Pasqua ebrea.
Pasqua
cristiana.
Impara il
significato
etimologico
della parola
“Pasqua”.
Conosce
l’evento della
Pentecoste e
la vita delle
Chiesa delle
origini.
Scopre i segni
che
accompagnano
la Messa e la
funzione dei
Sacramenti.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO CLASSI QUARTE
PLESSI DI:
AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO
Anno Scolastico 2015 – 2016
Italiano
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di settembre
ed ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo ed
Aprile
Mesi di maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
UDA7
Istruzioni
per l’ uso.
Il piacere di
conoscere.
Ti
racconto.
In viaggio con la
lingua.
Il testo
regolativo.
Istruzioni e
norme per un
procedimento
ordinato.
Fruizione e
produzione di
testi regolativi
e praticostrumentali
relativi a
situazioni
concrete di vita
scolastica e
non.
Classificazione
delle parti del
discorso in
variabili e
invariabili.
Aggettivi e
pronomi
possessivi,
dimostrativi ed
indefiniti.
Fruizione e
produzione di testi
informativi relativi
a situazioni
concrete. Il
linguaggio
scientifico e i
documentari.
Lettura di articoli
da riviste e
quotidiani su
argomenti di
particolare
interesse.
Schematizzazione
sintesi
Verbalizzazione
orale e scritta.
Aggettivi numerali,
interrogativi ed
esclamativi.
Il testo
espressivo.
Tecniche per
comunicare.
I registri
comunicativi.
Fruizione da
ascolto o da
lettura ,di testi
narrativi anche
autobiografici..
Schemi con
narratore
interno e uso di
Flashback.
Elaborazione di
testi con
cambio del
vissuto e del
punto di vista.
I verbi regolari:
modi finiti e
indefiniti.
Confronto di testi di
varia tipologia.
Rielaborazione orale e
scritta.
Manipolazione di testi
dati, intervenendo sulla
caratterizzazione del
personaggio sul tempo e
sui luoghi.
Giochi linguistici per
arricchimento lessicale
Sintassi: espansione
diretta e indiretta.
Ascolta, osserva e
descrivi.
Il mondo tra le
pagine..
Feste,
tradizioni
Stagioni.
Descrizione di persone,
oggetti, animali, ambienti.
Descrizione soggettiva e
oggettiva.
I dati sensoriali, indicatori
spaziali e temporali nella
descrizione.
.L’ aggettivo
qualificativo,la
similitudine e la metafora
nella descrizione.
Consolidamento delle
principali regole
ortografiche
Il nome,sinonimi e
contrari.
Nomi alterati
collettivi,composti
Il testo narrativo.
Caratteristiche e
struttura.
Analisi del testo di
avventura:
suddivisione in
sequenze narrative,
selezione delle parole
chiave, sintesi e
rielaborazione. Le parti
descrittive nella
narrazione.
La forma delle parole, il
prefisso e il suffisso.
Arricchimento lessicale
con l’ uso dei termini
nuovi contenuti nei
testi letti.
Uso corretto del
vocabolario.
I verbi ausiliari:modi
finiti e indefiniti.
Ascolto e lettura
di testi narrativi e
poetici su temi
stagionali e sulle
tradizioni del
Natale.
Conversazioni
guidate sul
proprio vissuto
con particolare
attenzione alle
emozioni..
Lettura di testi
poetici con analisi
della struttura:
metafore
Similitudini e
personificazioni..
L’aggettivo
qualificativo :i
gradi comparativo
e superlativo.
Sintassi
La frase minima e
la frase complessa.
Competenze:
• Ascolta e parla seguendo le principali regole della comunicazione.
• Riconosce la struttura di un testo e le informazioni in esso contenute.
• Ascolta e interviene in modo coerente e con proprietà di linguaggio.
• Utilizza le informazioni per fare e per arricchire le proprie conoscenze
• Ascolta e si esprime dimostrando comprensione.
• Usa un lessico appropriato .
• Applica strategie di lettura adeguate ai diversi scopi..
.
• Scrive testi corretti e coerenti utilizzando una punteggiatura adeguata.
• Riassume un testo.
• Scrive in modo ortograficamente corretto.
• Utilizza la struttura narrativa e descrittiva adeguata al testo da produrre.
• Analizza una frase dal punto di vista morfologico e logico..
Geografia
Mesi di settembre
ed ottobre
UDA 1
Titolo
Articolazione dei
contenuti
Piante e carte
geografiche
Definizione di
Geografia
Il lavoro del geografo e
il metodo di ricerca.
Le rappresentazioni
della
Terra,l’orientamento,.Il
reticolo
geografico:meridiani e
paralleli.
Le carte geografiche
fisiche,politiche,
tematiche.
La riduzione in scala..
Istogrammi
aerogrammi e tabelle.
Grafici e tabelle.
Mesi di
novembre e
dicembre
UDA 2
Mesi di gennaio
febbraio
Mesi di marzo
aprile
Mesi di maggio
e giugno
UDA 3
UDA 4
UDA 5
Lo spazio
fisico italiano:il
clima e la
morfologia del
territorio
Il paesaggio dell’Italia
:l’idrografia
La popolazione
italiana,
Relazione uomoambiente
L’idrografia del territorio
italiano:mari,fiumi e laghi.
Flora,fauna e caratteristiche
fisiche degli ambienti
acquatici.
Le risorse del mare ,dei laghi
e dei fiumi.
La morfologia delle coste e
delle isole
.I principali arcipelaghi.
I rapporti tra clima e
insediamenti umani.
Il territorio e l’economia,,le
città,i paesi e le vie di
comunicazione.
La popolazione e le attività
economiche in rapporto alle
regioni climatiche.
Lettura e interpretazione di
grafici e tabelle.
L’ambiente ,le risorse del
territorio e le condizioni di vita
dell’uomo.
Osservazione,protezione e
valorizzazione del patrimonio
naturale e culturale del Paese.
L’Italia fisica,il
clima e le fasce
climatiche. I
rilievi,la flora e la
fauna del
territorio.
Competenze:
utilizza il linguaggio della geografia per interpretare carte geografiche.
Si orienta in base a riferimenti topologici e punti cardinali.
Sa ricavare informazioni da una pluralità di fonti :cartografiche,satellitari e fotografiche.
Conosce e distingue i grandi paesaggi della Terra.
• Conosce e localizza i principali oggetti geografici dell’Italia.
•
•
•
•
Storia
Mesi di settembre
ed ottobre
Mesi di novembre
e
Dicembre,
Mesi di gennaio
e
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
La civiltà Egizia
Le civiltà del
lontano Oriente
Le civiltà del
vicino Oriente
Le radici storiche
dell’antichità
classica
Gli Egizi e la valle dei
Re.
Il territorio,le
attività,l’organizzazione
sociale.
Religione e vita
quotidiana.
Il Faraone .e sua
funzione.
La civiltà
dell’Indo
e la civiltà
Cinese.
Collocazione
spazio –
temporale
organizzazione
sociale,politica e
religiosa.
Ed.alla cittadinanza
Ed. alla
Cittadinanza
Le
organizzazioni
Internazionali
governative e
non
a sostegno della
pace,della
cooperazione,e
della solidarietà.
La civiltà Fenicia
e Giudaica,
.Le civiltà
presenti nel
Mediterraneo
nell’età Preclassica.
Collocazione
spaziotemporale.I
commerci e la
navigazione.
Dalla religione
politeista a
quella
Monoteista..
.
La civiltà
Cretese,la civiltà
Micenea.
Organizzazione
sociale ,politica e
religiosa.
La civiltà greca
dalle origini
all’età
Alessandrina.
Testi di Epica e
Mitologia.
Ed. alla
Cittadinanza:
Lettura e
riflessione dei
principali articoli
dei Diritti del
Fanciullo.
Titolo
Le parole del tempo.
La civiltà dei fiumi
Articolazione
dei contenuti
Le Fonti per ricostruire
il passato.
Lo storico e i suoi
collaboratori.
La linea del tempo per
organizzare
informazioni,conoscenze
e individuare
successioni,
contemporaneità,durata
e periodizzazion
Le caratteristiche
salienti delle civiltà
fluviali.
I regni Mesopotamici::
Sumeri
,Assiri,
Babilonesi.
I personaggi evocativi
di valore.
Uso delle carte
geostoriche.
Ed alla Cittadinanza
Importanza delle regole
e consapevolezza che in
ogni ambiente sono
necessarie le regole per
una civile convivenza.
Ed. alla Cittadinanza
Significato d i Dirittodovere.
La Norma,la regola
la ,legge
Competenze :
•
Sa usare gli strumenti concettuali della disciplina
•
Sa rappresentare periodi sulla Linea del Tempo.
•
Conosce le civiltà e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.
•
Sa trarre informazioni da testi,carte,immagini e strumenti informatici.
•
Sa esporre i fatti studiati.
La Dichiarazione
dei Diritti del
fanciullo.
Ed. alla
Cittadinanza:
Scienze
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di gennaio
Mese di
febbraio
Mese di marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
UDA7
UDA 8
Il metodo
scientifico
L’acqua
L’aria
Il suolo
Il regno animale
I vegetali
Educazione
stradale
Educazione
ambientale
,alla salute
Alimentare.
I sensi come primi
strumenti di
indagine;
le fasi del metodo
sperimentale;
tanti
fenomeni,tante
scienze.La materia
:stati di
aggregazione della
materia
;modificazione
degli stati di
aggregazione;
il calore come
forma di energia
termica;
la propagazione
del calore;
il risparmio
energetico.
Il ciclo dell’acqua
e le precipitazioni
atmosferiche;
rapporto
calore/acqua
L’energia
dell’acqua e il
galleggiamento;
Le cause
dell’inquinamento
dell’acqua.
L’aria:la
composizione;
la pressione
atmosferica;
come si forma il
vento
rapporto
calore/aria;.
Le cause
dell’inquinamento
dell’aria lo
sfruttamento
energetico dei
movimenti eolici .
Il suolo
:composizione,organica
e inorganica;
Caratteristiche
:permeabilità e
impermeabilità.
Gli animali;il ciclo
vitale,;
la classificazione
degli animali,
l’evoluzione,
vertebrati e
invertebrati;
la salvaguardia
della specie.
L’ecologia,gli
elementi
dell’ambiente,l’ecosi
stema,
Le catene
alimentari ;
l’adattamento della
specie.
Le piante e loro
classificazione;
La nutrizione e la
riproduzione delle
varie specie vegetali.
Rapporto
Organo
/funzione.
Le norme di
comportamento
per viaggiare
sicuri sui mezzi
pubblici e
privati.
Norme di
comporta
mento
per la
sicurezza
nei vari
ambienti.
Igiene
dell’ambiente
prevenzione
delle malattie
.
Norme per
una corretta
alimentazione.
La piramide
alimentare.
Competenze: mostra un atteggiamento scientifico nei confronti dei fenomeni ,oggetto di osservazione e di studio.
Sa ricavare informazioni dai testi. Descrive il ciclo vitale degli animali e delle piante .Conosce la classificazione degli esseri viventi.
Individua la differenza fondamentale tra
Autotrofi ed eterotrofi. Distingue i diversi livelli trofici di un ecosistema. Descrive semplici catene alimentari in diversi ecosistemi
Matematica
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mesi di
gennaio
febbraio
Mese di marzo
e aprile
Mesi di maggio
e giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
Il Numero
Tecniche
operative
I problemi
Forme e
figure
Le Misure
Relazioni,indagini
rappresentazioni
I numeri naturali
Il valore
posizionale delle
cifre:periodo
delle migliaia e
delle unità
semplici.
Dalle frazioni ai
numeri decimali.
Procedure e strategie
di calcolo mentale
.Tecnica delle quattro
operazioni
,terminologia e
proprietà
.Padronanza degli
algoritmi operativi
..Relazioni tra numeri
naturali:multipli,divisori
e numeri primi.
Risoluzione di
problemi
aritmetici
,partendo
dall’analisi del
testo ,per
individuare
,anche
attraverso le
parole-chiave,le
strategie di
soluzione.
La
compravendita
Costo unitario e
costo totale.
Classificazione
delle figure
geometriche,.
Osservazione e
analisi di forme
geometriche in
rapporto agli
angoli,ai lati alle
dimensioni..
Concetto e
misura del
perimetro e della
superficie.
La simmetria
Misure di
lunghezza:Sistema metrico
decimale,
Misure di Peso e di
capacità.
Percorsi e ,problemi con le
misure.
Peso netto ,peso lordo,tara.
La compravendita:
L’euro:multipli e
sottomultipli.
Probabilità e statistica.
Relazioni,logica
Grafici,tabelle per rappresentare
dati..
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze:
•
•
•
•
•
•
•
sa leggere ,scrivere e rappresentare i numeri naturali e decimali individuando il valore posizionale delle cifre.
Opera con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali.
Rappresenta graficamente frazioni ed è in grado di classificarle.
Sa calcolare la frazione di un numero.
Risolve situazioni problematiche utilizzando percorsi operativi diversi.
Riconosce e rappresenta figure e forme,usa in contesti concreti il concetto di angolo.Conosce e utilizza le regole per il calcolo di perimetri di semplici
figure piane.Intuisce il concetto di superficie.
Confronta e usa le più comuni unità di misura. Utilizza grafici e li sa leggere ricavando informazioni .
Arte e
Immagine
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mesi di novembre
E dicembre
Mesi di gennaio e
febbraio
Mesi di marzo e
aprile
Mesi di maggio e
giugno
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
Tante immagini,tanti
messaggi.
Esprimo emozioni
Arte creativa con
tessere e tasselli
Le bellezze artistiche
del mio paese
Le opere d’arte nelle
civiltà
antiche:Egizi,Micenei.
Colori caldi e
freddi.
Messaggi e
sensazioni del
colore.
Immagini dalla TV
Insegne e
fumetti..La
pubblicità.
Tecniche diverse
per esprimere la
creatività..
Ritmo e
composizioni non
figurative.
Arte del collage.
Materiale riciclato.
Il mosaico .
Il punto di vista
‘l’inquadratura e la
prospettiva.
I beni del patrimonio
storico-artistico e
ambientale del
territorio.
Reperti,oggetti
costruzioni
architettoniche
dell’antichità.
Geometria e
simmetria nell’arte .
UDA 1
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze:
•
•
•
•
Individua le molteplici funzioni dell’immagine
Rielabora creativamente un’immagine data.
Riutilizza materiale di uso comune per realizzare creazioni.
Utilizza tecniche artistiche diverse. Riproduce immagini di ambienti naturali e simboli architettonici. Utilizza varie tecniche,anche
multimediali,per la produzione di messaggi.
Scienze
motorie e
sportive
Mesi di settembre
ottobre novembre e
dicembre
UDA 1
Mesi di gennaio
e febbraio
Mesi di marzo
e aprile
UDA 2
UDA 3
Mesi di maggio
e giugno
UDA 4
Schemi motori e
posturali
Variazioni fisiologiche indotte
dall’esercizio
Fisico e alimentazione
Regole di comportamento
nell’attività fisica.
Il linguaggio del corpo
come modalità
comunicativa –
espressiva..
Combinazioni motorie,
velocità e resistenza.
Respirazione e ritmo.
La sicurezza.
Salute e benessere
Regole di corretta
alimentazione.
Norme di igiene e
prevenzione delle malattie.
Il gioco,lo sport,le regole.
Fiducia e collaborazione
nel gruppo e nella
squadra.
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze:
•
•
•
•
•
•
Utilizza e combina le abilità motorie di base secondo le varianti esecutive.
Controlla i movimenti e il proprio corpo nelle diverse situazioni spaziali e temporali.
Comprende che l’attività fisica concorre alla prevenzione delle malattie.
Comprende il rapporto tra alimentazione,movimento e benessere fisico.
Rispetta le regole di gioco,collabora con i compagni con spirito di squadra.
Rispetta il turno di gioco dei compagni e il proprio.
Tecnologia
Mesi di settembre
ottobre e
novembre.
Mese di dicembre
Gennaio e febbraio
Mese di marzo e
aprile.
Mesi di maggio
e giugno
UDA 3
UDA 4
UDA 5
Dall’osservazione alla
creazione di oggetti.
artigianali:
Lavoretti,maschere,
semplici strumenti.
Descrizione e
rappresentazione
di utensili e
macchine di uso
comune
Mezzi di trasporto e vie di
comunicazione per
spostarsi sul territorio
UDA 1
Articolazione
dei contenuti
•
Struttura ,funzione e
funzionamento di
artefatti di comune
uso.
Analisi delle parti
E caratteristiche.
Competenze: Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano .E’ in grado di descriverne la funzione principale,la
struttura e di spiegarne il funzionamento.
Musica
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
E dicembre
Mese di gennaio
E febbraio
Mese di marzo e
aprile
Mesi di maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
Il piacere di
cantare
Le melodie delle
feste
La scrittura musicale
Musica per ogni
occasione
Musica e coreografie
La voce.
L’emissione
del suono e il
respiro.
Ascolto ed
esecuzione di
canti
provenienti da
diverse
culture.
Gli strumenti
musicali.
La durata,
l’altezza e
l’intensità dei
suoni
.La musica delle
feste.
Il ritmo e la
misurazione del
tempo musicale.
Il pentagramma,la
chiave di sol e le figure
musicali
.La battuta e la frazione
del tempo.
La scala musicale.
Uso degli strumenti
didattici a percussione
per accompagnare i
ritmi.
Funzione sociale della
musica.
Il ruolo della musica
nell’antichità.
Brani musicali a tema
per accompagnare
eventi civili, e sacri.
Brani per feste
stagionali e popolari.
La musica nella
pubblicità.
Musica e giochi motori.
Percorsi con
accompagnamento
musicale.
Corografie per arricchire e
completare
drammatizzazioni e
rappresentazioni teatrali..
Repertorio classico e
moderno.
Competenze
•
•
•
•
•
L’alunno esegue da solo,o in coro,semplici brani musicali e vocali.
Riconosce generi musicali diversi e sa adattare lo stile musicale alle diverse situazioni.
Esprime e interpreta un’esperienza sonora attraverso la parola,il movimento,l’immagine.
Distingue ,individua e riconosce i vari timbri degli strumenti musicali.
Prende consapevolezza della musica nelle più svariate forme,circostanze e manifestazioni.
Religione
Cattolica
CLASSE IV
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
LE FONTI
DELLA
RELIGIONE
LA BIBBIA:
PAROLA DI
DIO E
DELL’UOMO
Bibbia.
NATALE: I
RACCONTI
DELLA
NASCITA.
Evento
storico.
LA BELLA
NOTIZIA
LA
PALESTINA
DI GESU’
LA NUOVA
PASQUA
Il Vangelo.
GESU’
RIVELA IL
VOLTO DI
DIO
Amare il
prossimo.
Ambiente
Salvezza.
socio“Vita Nuova”.
culturalegeografico.
Conosce la
Comprende le
Intende il
società
regole di vita
senso
ebraica nel
del Regno di religioso della
tempi di Gesù
Dio per chi
Pasqua e ne
e la confronta
vuole farne
rileva le
con quella
parte.
differenti
attuale.
interpretazioni
da parte degli
artisti sacri
IL
CORAGGIO
DELLA
FEDE.
Comunità:
persone e
strutture.
Monoteismo.
Politeismo.
Fonte.
Apprezza
Conosce la
Scopre sulla Riconosce nel
linea del
Vangelo la
l’apporto delle
struttura e
suddivisione
tempo che la fonte storicoreligioni
antiche nella della Bibbia, i
nascita di
religiosa
storia
generi letterari
Gesù è il
privilegiata
dell’umanità e e la differenza punto centrale
per la
tra
per la storia conoscenza di
conosce la
dell’umanità.
Gesù.
classificazione trasmissione
delle Fonti.
orale e scritta.
Individua i
contenuti
portanti della
fede
apostolica e
ne conosce la
diffusione del
messaggio
oltre i confini
della
Palestina.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA PRIMARIA
CURRICOLO CLASSI QUINTE
PLESSI DI:
AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO
Anno Scolastico 2015 – 2016
Italiano
Mesi di settembre ed
Mese di novembre
Mese di dicembre
Mese di febbraio
Mese di marzo
Mesi di aprile
ottobre
Titolo
Articolazione dei
contenuti
Competenze
e gennaio
e maggio
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
ANALISI DI UN TESTO
TESTI DESCRITTIVI
VARI TIPI DI TESTI
NARRATIVI
RIELABORAZIONE DI
UN TESTO
LA CRONACA
COMUNICARE IN
TANTI MODI
Lettura,
ascolto
comprensione
Individuazione
ed uso
corretto di articoli, nomi.
Rielaborazione orale e
scritta di testi descrittivi
soggettivi ed oggettivi;
Il testo poetico: il
linguaggio figurato;
Verbi ausiliari e verbi
regolari: modo
indicativo;
Gli aggettivi qualificativi
e i suoi gradi.
Gli avverbi
Testi poetici e narrativi;
La parafrasi;
Approfondimento
lessicale;
Dividere in sequenze;
Il diario (il
racconto
autobiografico)
Aggettivi e pronomi:
possessivi, dimostrativi
, numerali e indefiniti.
I pronomi personali;
I connettivi logici;
La frase minima;
Il modo indicativo dei
verbi regolari..
Analisi grammaticale e
logica.
Lettura espressiva di testi
di vario genere;
La lettera: la sua struttura;
Suddivisione in sequenze
e sintesi di testi vari orale
e scritta;
Tecniche per riassumere;
Soggetto,
predicato
verbale
e
predicato
nominale;
Le preposizioni;
Espansione diretta ed
indiretta ;
Modo congiuntivo dei verbi
ausiliari e dei verbi
regolari;
La cronaca: lettura
da varie fonti e
discussione;
Analisi della sua
struttura;
Produzione di vari
tipi di cronaca ;
Pronomi relativi,
interrogativi ed
esclamativi.
I modi finiti ed
indefiniti ;
Verbi transitivi ed
intransitivi;
La forma attiva e
passiva
Ampliamento del
patrimonio lessicale;
Lettura espressiva
ed analisi di testi di
vario tipo;
Strategie di scrittura
adeguate al testo da
produrre;
La forma riflessiva;
I verbi impersonali;
I verbi irregolari.
Analisi logica e
grammaticale.
•
•
•
•
•
•
•
•
Partecipa in modo ordinato e pertinente alla conversazione;
Legge e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie funzionali allo scopo;
Riconosce parti narrative e descrittive all’interno dei testi;
Riconosce le varie tipologie testuali;
Produce testi di vario genere;
Coglie le informazioni principali di un testo, le espone e le riassume in forma orale e scritta;
Riconosce e analizza gli elementi costitutivi della frase;
Usa autonomamente il vocabolario per arricchire il suo patrimonio lessicale.
Matematica
Mesi di settembre ed ottobre
Mese di novembre
Mesi di
dicembre
e gennaio
Mese di febbraio
Mese di marzo
Mese di aprile
Mesi di maggio
e giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
UDA 6
UDA 7
La statisti- ca
Titolo
Articolazione dei
contenuti
Competenze
Il numero
• I numeri romani;
• I numeri interi e
decimali;
• Operazioni con i
numeri naturali;
• Moltiplica- zioni e
divisioni per 10, 100,
1000;
• Valore posizionale
oltre il milione;
• L’arroton- damento;
• I numeri relativi
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Le opera- zioni
•
Addizioni,
sottrazioni,
moltiplica- zioni e
divisioni con numeri
interi e decimali;
• La tecnica
operativa,
terminolo- gia e
proprietà;
• Procedure di
calcolo mentale;
• Le espressioni;
• Le potenze
I proble- mi
• Percorsi risolutivi di
problemi;
• Uso di schemi;
• Problemi a risposta
semplice da
inventare;
• Le frazioni
Le misure
Le figure
La logica
• Il sistema interna zionale di unità;
• Misure di lunghezza;
• Misure di capacità;
• Misure di massa;
• Misure di valore;
• Le misure di tempo;
• Le misure di
superficie;
• Le misure di volume.
• Lo spazio e le
figure;
• Confronto tra figure;
• Osserva- zione e
riconosci- mento di
figure piane e solide;
• Costruzio- ne di
figure;
• Il perimetro e l’area
dei poligoni;
• Circonfe- renza e
cerchio;
• I solidi geometrici.
• Lessico ed
espressioni logiche;
• Relazioni tra
oggetti, numeri;
• Figure in base a
dei criteri;
• Concetto di
probabili- tà;
• Giochi e problemi
di logica.
Conosce il valore posizionale delle cifre anche nei grandi numeri;
Conosce il progetto di potenza e calcola la potenza di un numero;
Sa eseguire semplici espressioni matematiche ed è consapevole della funzione delle parentesi;
Possiede il concetto di frazione;
Sa trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa;
Sa risolvere semplici problemi con le frazioni;
Conosce le proprietà delle quattro operazioni;
Svolge correttamente calcoli con le quattro operazioni, incluse quelle con cifre decimali;
Sa moltiplicare e dividere per 10, 100 e 1000;
Riconosce multipli e divisori di un numero;
Sa risolvere problemi con difficoltà adeguate;
Conosce le misure di lunghezza, capacità e massa;
Conosce le misure di tempo;
Conosce le misure di superficie e volume;
Conosce la differenza tra perimetro, area e volume;
Calcola il perimetro e l’area delle figure geometriche regolari:
Calcola il volume del cubo.
• Informa- zioni;
• Rappresen- tazione
e ricerca di
informazio-ni da
giornali, internet;
• Interdisciplinarità dei
grafici.
•
•
•
•
Storia
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mette in relazione oggetti;
Sa classificare in base a caratteristiche comuni;
Possiede il concetto di areogramma, istogramma, cartogramma, diagramma cartesiano;
Saper costruire un areogramma
Mesi di settembre
ottobre
novembre
Mese di dicembre
Mese di gennaio
Mesi di febbraio
marzo
aprile
Mesi di maggio giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 5
La civiltà greca
Oriente e occidente a
confronto
I popoli italici
La civiltà romana
Le origini del
cristianesimo
Le poleis.
Forme di governo a
confronto: oligarchia e
democrazia.
La Magna Grecia.
La religione e lo sport, le
Olimpiadi, la cultura.
Le guerre persiane.
I macedoni. Alessandro
Magno.
L’età dei metalli. I più
antichi popoli d’Italia. Gli
etruschi: la società, le
città, la religione, il culto
dei morti.
Le origini leggendarie e la
storia di Roma. La
monarchia. Le classi
sociali. L’organizzazione
repubblicana.
Le guerre puniche.
L’espansione dei territori.
La potenza militare.
Nascita dell’impero.
Cultura e aspetti della vita
quotidiana: famiglia,
scuola, religione, sport.
Le infrastrutture
pubbliche. I traffici
commerciali.
CITTADINANZA
Ordinamento della
repubblica
CITTADINANZA La
Costituzione
CITTADINANZA
I simboli dell’Italia
Competenze
CITTADINANZA Diritti e
doveri dei cittadini
Il cristianesimo
nell’impero.
I germani. La crisi
dell’impero. Le invasioni
barbariche.
CITTADINANZA
Organizzazioni
internazionali più
importanti: simboli e
compiti
L’alunno conosce gli aspetti fondamentali della civiltà greca, utilizza le fonti per ricostruire la storia della civiltà nell’Italia preromana, colloca nel tempo e nello spazio gli eventi e le popolazioni nell’Italia pre-romana, conosce gli aspetti della civiltà etrusca,
conosce le origini della società romana, comprende l’importanza del patrimonio culturale, usa i documenti per conoscere gli
avvenimenti politici e militari della storia di Roma, riconosce i valori e le istituzioni originate dalla religione cristiana
Mesi di
settem- bre ed
ottobre
Mese di
novem- bre
Mese di
dicem-bre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
Titolo
Le varie carte
geogra-fiche
Ambiente e
risorse dell’Italia
L’Italia e la
salvaguardia dei
suoi beni culturali
ed ambienta-li
Le regioni italiane
(ammini-strative,
storiche,
geografi-che,
climati-che,
paesag-gistiche)
Le regioni
amministrative
dell’Italia
Centrale
Le regioni
ammini-strative
dell’Italia
Settentrionale
Le regioni
amministrative
dell’Italia
Meridio-nale
L’Italia e la sua
posizione in
Europa e nel
mondo
Articolazione
dei contenuti
• Utilizzo delle varie
carte geografi-che
(fisiche, politiche,
temati-che);
• Lettura di grafici.
• Concet-to di
sviluppo sostenibile;
• Lo spazio
economico e le
risorse.
• L’Italia e la sua
grande ricchezza di beni storici,
culturali ed
ambien-tali;
• Il proble-ma della
salva-guardia
dei beni storicoarchitet-tonici;
• Il problema del
dissesto
idrogeologi-co
• Cono-scere
la
differen-za
tra
regione amministraativa
e
regione geografica;
• Il concetto di
confine;
• ToscanaMrche,
Umbria,
Lazio,
Abruzzo
Molise
• La Repubblica di
San Marino,
• La
città
del
Vaticano
• Le
regioni
dell’arco
alpino:
Valle
d’Aosta,
Piemonte,
Lombar-dia,
Trentino-Alto
Adige, Friuli –
Venezia Giulia,;
• Le
regioni
padano-venete:
Veneto,
Emilia
Romagna
•Una regione che
si affaccia sul
mare Tirreno: la
Liguria.
• Le
regioni
peninsu-lari:
Campa-nia,
Puglia,
Basilicata, Calabria.
• Le
regioni
insulari:
Sicilia, Sarde-gna
• L’Europa oggi,
• L’Unione
Europea,
• L’Europa
nel
mondo;
• L’Europa
e
l’
immigra-zione.
Geografia
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
Sa orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali;
Sa utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre;
Sa ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti;
Riconosce e denomina i principali <<oggetti>> geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…);
Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcani, ecc..) con particolare attenzione a quelli italiani;
Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elmenti fisici e antropici legati da rapporti di connessione ed iterdipendenza;
Conosce la specificità delle singole regioni italiane con particolare riguardo agli aspetti economici.
Scienze
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Mesi di
settembre ed
ottobre
Mese di
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
Il sistema
solare
Il corpo
umano
Com’è nato
l’universo. Il
sistema solare.
I movimenti
della Terra.
Com’è
organizzato il
corpo umano.
La cellula.
Dalle cellule ai
tessuti. Dagli
organi agli
apparati.
Il corpo
umano
L’apparato
scheletrico.
L’apparato
muscolare. Il
sistema
nervoso.
Il corpo
umano
L’apparato
scheletrico.
L’apparato
muscolare. Il
sistema
nervoso.
Il corpo
umano
Il corpo
umano
Il corpo
umano
L’apparato
respiratorio. Il
naso e l’olfatto.
L’apparato
circolatorio.
L’apparato
respiratorio. Il
naso e l’olfatto.
L’apparato
circolatorio.
La nutrizione e
l’apparato
digerente. Il
gusto e la
lingua.
L’apparato
escretore.
COMPETENZE
L’alunno conosce le strutture fondamentali del corpo umano e le loro principali funzioni, utilizza il linguaggio specifico della materia.
Il corpo
umano
La vista.
L’udito.
L’apparato
fonatorio.
L’apparato
riproduttivo.
Arte e
Immagine
Titolo
Articolazione
dei contenuti
Competenze.
Mesi di settembre
ottobre
Mese di novembre
Mese di dicembre
gennaio
Mese di febbraio
marzo
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Disegni dal vero
L’autunno
La creatività
Dal testo
all’immagine
Ricordi estivi
Osservazione e
riproduzione di
disegni dal vero.
I colori
dell’autunno. I
colori primari e
secondari: loro
utilizzo e
riconoscimento. La
tecnica della
sfumatura.
Mese di aprile
UDA 5
La pubblicità
Mese di maggio e
giugno
UDA 6
Il mondo dell’arte
Realizzazione di
Illustrazione di un
Gli elementi della
Analisi di opere
paesaggi
testo poetico,di
pubblicità.. Scopo
d’arte e beni
invernali,biglietto
sequenze di un
della
ambientali. Biglietto
d’auguri per Natale, testo letto. Biglietto
pubblicità.Aspetti
augurale per la
maschere
augurale per il
positivi e negativi.
mamma.
tradizionali e
papà.
La pubblicità
inventate Uso di
progresso .
materiali e tecniche
a scelta.
L’alunno riconosce i colori primari e secondari, freddi e caldi e li utilizza sia in modo adeguato che creativo. Coglie gli elementi
della pubblicità ,lo scopo ,gli aspetti positivi e negativi.Di fronte a un’opera d’arte si pone con spirito di osservazione e di curiosità.
Musica
Mesi di settembre ed
ottobre
Mese di novembre
UDA 1
UDA 2
Mese di dicembre
gennaio
Mese di febbraio
UDA 3
UDA 4
marzo
Mese di
aprile
maggio
giugno
UDA 5
Titolo
Bisogna avere
orecchio
Un mattino a…
Tanti canti
Articolazione
dei contenuti
Cos’è il suono e come
arriva a noi Anatomia
dell’orecchio
L’inquinamento
acustico.
I suoni onomatopeici di
ambienti conosciuti e/o
di situazioni.
Conoscere,eseguire
canti di diverso genere.
Competenze
Giochiamo con la
musica
Uso creativo della
voce
I segni
Esplorare le diverse
convenzionali:altezza,
possibilità espressive
durata,intensità
della voce:
.Registrare
drammatizzazione,
graficamente le
lettura intonata, canti.
caratteristiche di un
evento sonoro.
L’alunno distingue suoni e rumori, cos’è il suono e come arriva a noi, riconosce i suoni onomatopeici di ambienti conosciuti e i
segni convenzionali, sa modulare la voce adeguandola ai vari contesti.
Educazione
Fisica
Mesi di settembre gennaio
Mese di febbraio
Mese di marzo/ aprile
Mese di maggio giugno
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Titolo
Affinamento capacità coordinative
generali
Salute e benessere
Respirazione, circolazione
e movimento
Regole di
comportamento
Articolazione
dei contenuti
Esecuzione di movimenti precisi a
difficoltà crescente. Equilibrio statico e
dinamico.Potenziamentomuscolare.Giochi
di squadra.
Gli errori alimentari e i
problemi connessi
.Rapporto tra benessere
fisico e alimentazione.
Competenze
Esercizi
Esercizi di preparazione
respiratori,Movimento e
ai giochi di
respirazione.Frequenza
squadra.Rispetto delle
cardiaca in fase di riposo e
regole dei giochi sportivi
in movimento.
praticati.
L’alunno possiede una buona coordinazione psico-motoria,controlla posizioni statiche e dinamiche,coopera con i compagni e
rispetta le regole.
Tecnologia
Mesi di settembre
ottobre
Mese di novembre
Mese di dicembre
gennaio
Mese di febbraio
marzo
UDA 1
UDA 2
UDA 3
UDA 4
Mese di
aprile
maggio
giugno
UDA 5
Le fonti di energia
rinnovabili e non
rinnovabili
Pericoli elettrici
Titolo
Le leve
Articolazione
dei contenuti
.Competenze
Cos’è la tecnologia.
Le macchine
semplici e loro utilizzo.
Cos’è l’energia
Forme di energia e
loro utilizzo
Il movimento genera
L’energia e le sue
Come si genera
Pericoli
energia.
forme. Loro utilizzo.
l’energia. Energie
elettrici:precauzioni per
Dall’energia solare
L’energia elettrica.
rinnovabili Energie non
evitarli. Regole da
all’energia chimica
Conduttori e isolanti.
rinnovabili..
osservare.
nella fotosintesi
clorofilliana
L’alunno identifica le fonti di energia rinnovabile e non ,individua gli aspetti positivi e negativi impliciti all’utilizzo di ciascuna.
Espone con proprietà di linguaggio utilizzando termini specifici della materia.
Religione
Cattolica
Mesi di settembre Mese di
ed ottobre
novembre
Mese di
dicembre
Mese di
gennaio
Mese di
febbraio
Mese di
marzo
Mese di
aprile
Mesi di
maggio e
giugno
UDA 2
UDA 3
UDA 4
UDA 6
UDA 7
UDA 8
UDA 9
LE RELIGIONI
NEL MONDO
LA
CHIE-SA
CHE
CELEBRA
NATALE:
TRADIZIONI NEL
MONDO
IL
CREDO
Monoteismo.
Politeismo.
Somiglianze/Differenze
Chiesa
popolo di
Dio.
Relazione;
usanza/significato.
La fede dei
cristiani.
UDA 1
CLASSE V
Titolo
Articolazione dei
contenuti
Competenze
•
•
•
•
•
•
•
•
TESTIMALIBERI DI
LA
MONI
RIA:
CREDERE
PACE:
DEL
DONNA
UN BENE
VANGELO
DI
COMUNE
FEDE
Coerenza tra
scelta di ideali
e vita vissuta.
Maria nel
Vangelo e
nell’arte.
I Santuari.
La
testimonianza
dei martiri.
Ecumenismo
Dialogo
interreligioso.
Giustizia e
Pace.
Conosce gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali e riconosce in ciascuna l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia;
Conosce gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali e riconosce in ciascuna l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia;
Conosce gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali e riconosce in ciascuna l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia;
Scopre il valore religioso della Domenica, Pasqua della settimana, e la Messa rinnovo d’incontro con Gesù per i cristiani;
Scopre i cristiani costruttori del Regno;
Riconosce Maria come figura centrale della fede cattolica, intermediaria di grazia, ispirazione di artisti e luoghi di devozione;
Comprende il senso della testimonianza dei martiri e come vivevano i primi cristiani nella dimensione comunitaria;
Apprende che la comunità cristiana nel corso dei secoli, ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare.
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
CURRICOLO CLASSI PRIME
PLESSI DI:
AUSONIA, CORENO AUSONIO, ESPERIA
Anno Scolastico 2015 – 2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
CURRICOLO CLASSI SECONDE
PLESSI DI:
AUSONIA, CORENO AUSONIO, ESPERIA
Anno Scolastico 2015 – 2016
ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR)
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO
GRADO
CURRICOLO CLASSI TERZE
PLESSI DI:
AUSONIA, CORENO AUSONIO, ESPERIA
Anno Scolastico 2015 – 2016
LA VALUTAZIONE
SCUOLA DELL’INFANZIA
“L’attività di valutazione nella Scuola dell’Infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che
riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le
prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità”.
(Indicazioni Nazionali 2012)
In questa fase evolutiva così delicata e densa di conquiste significative emergono, con tempi e modalità
differenti, alcuni dei nuclei fondanti della struttura della personalità di ognuno, che nel tempo si andranno
affinando, arricchendo e consolidando. È per questo motivo che verrà descritto il percorso di crescita di ogni
bambino verso gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenze. I genitori prenderanno visione delle
griglie di osservazione al termine del I° e del II° quadrimestre.
SCUOLA PRIMARIA
La valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, in applicazione della legge 169/2008 (conversione del
DL 137/08) e del D.P.R. n. 122/2009, è riportata con voto numerico espresso in decimi. I voti numerici attribuiti
sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione. La valutazione del comportamento degli alunni è
espressa dai docenti contitolari della classe attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal
collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione.
Giudizio sintetico
Valutazione in decimi
OTTIMO (Pieno sviluppo delle competenze)
DISTINTO (Sviluppo delle competenze molto avanzato)
BUONO (Quasi completo sviluppo delle competenze)
DISCRETO (Buon sviluppo delle competenze)
SUFFICIENTE (Essenziale sviluppo delle competenze – livello minimo)
NON SUFFICIENTE (Lacune nello sviluppo delle competenze, raggiunte solo in modo
parziale)
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (Non viene raggiunto lo standard minimo di competenze)
mettere subito al corrente il Dirigente Scolastico
avvisare immediatamente la famiglia
attivare un piano individualizzato di apprendimento
attivare percorsi di recupero con il team di classe
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
Valutazione quadrimestrale
Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati
delle verifiche anche:
• del punto di partenza degli alunni
• dei diversi percorsi personali
• dell’impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti.
Le valutazioni partiranno dal 5 (cinque). In caso di insufficienza a fine anno scolastico, il docente dovrà motivare
l’esito documentato:
• l’attività e le prove effettuate comprese quelle di recupero
• l’utilizzo di interventi individuali e/o di gruppo per percorsi mirati quando vi erano le condizioni e le risorse per
effettuarli.
GRIGLIA DI SUPPORTO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
CRITERI
GIUDIZIO
SINTETICO
10
9
8
7
6
5-4-3-2-1
Comportamento eccellente
Comportamento educato e corretto sia nei confronti dei compagni che del personale docente e non
docente, frequenza costante, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari,
rispetto delle regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del
materiale scolastico
Comportamento ottimo
Frequenza regolare, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari, rispetto delle
regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale
scolastico
Comportamento buono
Frequenza abbastanza regolare, discreta puntualità nella giustificazione delle assenze e nel rispetto
degli orari, soddisfacente rispetto delle regole, accettabile puntualità nella esecuzione dei compiti e
degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico.
In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli
orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale
scolastico, richiami dell’insegnante, note sul diario o sul registro.
In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli
orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale
scolastico, richiami dell’insegnante che vengono disattesi creando problemi al regolare svolgimento
delle lezioni, note sul diario o sul registro, richiami del Dirigente Scolastico, nota del Dirigente
Scolastico sul registro, azioni gravi che hanno condotto a sanzioni disciplinari anche con la
sospensione dalle lezioni
In presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni disciplinari con sospensione
dalle lezioni superiore a 15 giorni.
Non ammissione alla classe successiva
La valutazione degli alunni diversamente abili
Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale, inoltre deve
essere finalizzata a mettere in evidenza il percorso dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire
un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti, essa potrà essere:
• uguale a quella della classe
• in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati
• differenziata
• mista
La scelta verrà definita nel PEI di ogni singolo alunno.
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La valutazione, periodica e finale, in applicazione della legge 169/2008 (conversione del DL 137/08)e del
D.P.R. n. 122/2009, è riportata con voto numerico espresso in decimi. I voti numerici attribuiti sono riportati
anche in lettere nei documenti di valutazione.
Gli standard minimi relativi agli obiettivi disciplinari vengono definiti nel piano di lavoro delle singole discipline.
PARAMETRI COMUNI DI VALUTAZIONE
Conoscenze
Abilità
Competenze
Giudizio
Complete.
Autonome ed
approfondite
Esposizione organica e
logicamente ben strutturata;
perfetto uso del lessico specifico
Acquisite in modo organico
e critico.
10
Complete ed
approfondite
Esposizione personale, ben
strutturata, ricca e precisa
sintatticamente; uso consapevole e
appropriato del lessico specifico
Esposizione ricca e precisa
sintatticamente; uso appropriato
del lessico specifico
Esposizione adeguata, scorrevole,
sufficientemente strutturata;
parziale uso del lessico specifico
Acquisite in modo organico
9
Acquisite in modo
personale
8
Acquisite in modo
consapevole
7
Esposizione corretta,
sintatticamente semplice; lessico
abbastanza pertinente
Esposizione parziale, impacciata e
poco strutturata; lessico scarno ed
elementare
Esposizione non adeguata,
confusa, frammentaria, incoerente;
lessico scarsamente pertinente
Acquisite adeguatamente
6
Acquisite parzialmente
5
Non acquisite
4
Sicure
Solide
Globali
Sommarie
Inadeguate e
frammentarie
Prove scritte
Per la prova scritta d’Italiano si accerterà:
•
•
•
•
•
10
9
8
7
6
4/5
Correttezza ortografica e grammaticale;
Organicità e coerenza del pensiero;
Pertinenza alla traccia;
Lessico appropriato;
Originalità di contenuti
L’elaborato presenta un’impostazione critico-riflessiva nell’ambito di un’esposizione organica del
pensiero
L’elaborato è pienamente pertinente alla traccia ed organicamente strutturato. È esposto con un
linguaggio ricco ed appropriato e grammaticalmente corretto.
L’elaborato è pertinente alla traccia e ben strutturato. È esposto in modo corretto e con un linguaggio
appropriato.
L’elaborato è sostanzialmente pertinente alla traccia e abbastanza strutturato. È esposto in modo
quasi corretto e con un linguaggio conciso.
L’elaborato è parzialmente attinente alla traccia e debolmente strutturato. È esposto in modo non
sempre corretto e con un linguaggio generico.
L’elaborato non è attinente alla traccia e disorganico nel pensiero. Presenta diverse imperfezioni
grammaticali e strutturali. Il linguaggio risulta non corretto.
•
•
•
Per la prova scritta di Scienze matematiche si accerterà:
Perfezione della figura (esecuzione disegno);
Impostazione
Impostazione dei dati;
Corretto procedimento risolutivo;
•
•
•
10
9
8
7
6
4/5
•
•
•
10
9
8
7
6
4/5
Esattezza dei calcoli;
Uso corretto del simbolismo matematico;
Capacità di trasferire le competenze acquisite in situazioni varie
L’elaborato è svolto in ogni sua parte in maniera esauriente e corretta nei procedimenti e nei calcoli.
Ha personalizzato le competenze utilizzando procedimenti alternativi
L’elaborato è svolto in ogni sua parte in maniera esauriente e corretta nei procedimenti e nei calcoli.
Ordinati l’esecuzione dei disegni e l’uso del simbolismo matematico.
L’elaborato è svolto in ogni sua parte in maniera esauriente e corretta nei procedimenti e nei calcoli.
Qualche imprecisione nell’esecuzione dei disegni e nell’uso del simbolismo matematico.
L’elaborato non del tutto completo, risulta nelle parti svolte sostanzialmente corretto nei
procedimenti e nei calcoli. L’esecuzione dei disegni e l’uso del simbolismo matematico è corretto.
L’elaborato svolto in maniera parziale, presenta qualche errore di calcolo e di procedimento. Poco
curati l’esecuzione dei disegni e improprio l’uso del simbolismo matematico.
L’elaborato, svolto parzialmente, presenta gravi errori di procedimenti e di calcolo. Omesso o errato il
disegno geometrico e improprio o mancante l’uso del simbolismo matematico.
Per la prova scritta di lingua inglese e francese si accerterà:
Comprensione del testo;
Produzione corretta dal punto di vista grammaticale ed ortografica;
Rielaborazione personale del testo
Produce il testo con padronanza di lessico, strutture e funzioni e mostra capacità di rielaborazione
personale, con ricchezza di vocaboli
Produce il testo con padronanza di lessico, strutture e funzioni e con ricchezza di vocaboli
Produce il testo con discreta correttezza del lessico, delle strutture e delle funzioni
Produce con uso corretto di lessico, strutture e funzioni
Usa con sufficiente correttezza lessico e strutture
Produce brevi testi con problemi ortografici e sa utilizzare solo pochi vocaboli noti. Non utilizza le
strutture grammaticali studiate.
Corrispondenza percentuale voto (Verifiche scritte di Matematica e scienze)
4
5
6
7
8
9
10
Da 0% a 40%
Da 41% a 51%
Da 52% a 62%
Da 63% a 73%
Da 74% a 85%
Da 86% a 97%
Da 98% a 100%
I criteri di valutazione delle prove scritte ed orali sono da considerarsi in relazione alla classe, ai contenuti ed al
livello di maturazione dell’allievo, al fine di un raggiungimento armonico delle competenze richieste alla fine del
ciclo.
AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA
SUCCESSIVA
Premessa
Nella scuola secondaria di primo grado la progressione da un anno all’altro avviene attraverso lavalutazione
periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni. L’approccio corrente che caratterizza le scelte dei docenti
e delle scuole tende a considerare il percorso di tutto il primo ciclo di istruzione come un continuum che
consente il rispetto dei tempi di ogni singolo studente e l’attenzione ai processi di crescita. Secondo la norma
sono ammessi alla classe successiva, con decisione assunta a maggioranzadal consiglio di classe, gli studenti
che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, compreso il
voto di comportamento salvo deroghe del Collegio dei Docenti. Il ruolo del consiglio di classe è decisivo perché
l’accertamento del livello di preparazione e il giudizio di ammissione all’anno successivo siano coerenti.
I voti e i giudizi relativi alle singole discipline concorrono a ricostruire l’itinerario formativo di ognisingolo
studente: entrano nella valutazione il riferimento alle tappe già percorse e a quelle attese;vengono considerati i
progressi compiuti e le potenzialità da sviluppare.
Tuttavia la valutazione non può nascondere o sottovalutare quelle carenze gravi che pregiudicanola
prosecuzione lineare del percorso. Ogni studente deve disporre di una informazione appropriataanche per una
processuale assunzione di responsabilità rispetto al proprio progetto di progressionenegli studi. Non a caso il
regolamento sulla valutazione prevede, a fronte di un non compiutoraggiungimento degli obiettivi previsti, che la
scuola provveda “ad inserire una specifica nota alriguardo nel documento individuale di valutazione e a
trasmettere quest’ultimo alla famiglia”.
Valutazioni superficiali, o comunque inattendibili, possono avere conseguenze rilevanti per ilsingolo studente e
creare difficoltà non sempre risolvibili per l’azione della scuola negli annisuccessivi. È ormai convinzione diffusa,
sorretta peraltro da evidenze empiriche, che è decisamentepiù funzionale lavorare intensamente per una buona
partenza nella scuola del primo ciclo che noncercare di recuperare nella secondaria di secondo grado lacune di
base, soprattutto nelle areefondamentali quali ad esempio le conoscenze e le competenze in lingua italiana e in
matematica.
Criteri di ammissione / non ammissione alla classe successiva
L’ammissione alla classe successiva degli alunni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai
fini della validità dell’anno scolastico.
Premesso che si concepisce la non ammissione:
• come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più
adeguati ai ritmi individuali;
• come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla
classe di futura accoglienza;
• quando siano stati adottati e documentati interventi di recupero e/o sostegno che non si siano rivelati
produttivi;
• come evento da considerare privilegiatamente (senza limitare l’autonoma valutazione dei docenti) negli anni
di passaggio da segmenti formativi ad altri che richiedono salti cognitivi particolarmente elevati ed esigenti
di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo (dalla
seconda alla terza classe della secondaria primo grado);
• come evento da non escludere al termine della classe prima della secondaria di primo grado qualora, in
presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, non sussistano
nemmeno criteri e scopi pedagogici idonei all’ammissione.
Premesso che:
• la norma stabilisce che sono ammessi alla classe successiva gli alunni che abbiano conseguito 6
(sei/decimi) in ciascuna disciplina e nel comportamento;
• il CdD prevede che l’ammissione alla classe successiva possa essere deliberata, con criterie scopi
pedagogici, anche in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento.
• l’ipotesi della non ammissione deve essere formulata dal CdC entro il mese di marzo (o primi due mesi del
II° quadrimestre) e comunicata per iscritto alla famiglia in modo da consentire la dovuta preventiva
condivisione e in modo da poter stilare un eventuale piano di recupero individuale delle competenze per le
quali l’alunno appare carente.
Il verbale del CdC dovrà riportare l’elenco degli alunni ammessi con “sufficienze” non oggettive, ma deliberate a
maggioranza dal CdC e, per ciascuno degli alunni, i voti realmente riportati nelle singole discipline
(quadro/tabella riassuntiva). La decisione presa dal CdC di “sanare ” con un voto sufficiente eventuali carenze
dello studente deve essere, quindi, formalizzata analiticamente sul registro dei verbali, ma anche notificata alla
famiglia.
Ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo
L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini
della validità dell’anno scolastico, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di Classe, nei confronti
degli alunni che hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di
discipline (valutate queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio
di idoneità è espresso dal CdC in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola
secondaria di primo grado.
Incaso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo. La decisione
relativa all’ammissione agli esami appartiene al CdC, presieduto dal Dirigente scolastico (o suo delegato), a
garanzia della uniformità dei giudizi sia all’interno della classe, sia nell’ambito di tutto l’Istituto. In tale
occasione, anzi, la valutazione collegiale assume una rilevanza ancora più peculiare e delicata, poiché il CdC si
trova, di fatto, a fare un bilancio del complessivo livello raggiunto dagli allievi all’immediata vigilia del
compimento dell’intero primo ciclo di istruzione e nella prospettiva ormai ravvicinata della prosecuzione degli
studi nella scuola secondaria di secondo grado. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto sede
d’esame, con la sola indicazione “Ammesso”o “Non ammesso”.
In caso di non ammissione all’esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione
preventiva alle famiglie. I voti espressi in decimi assegnati in sede di scrutinio finale a ciascuna disciplina e al
comportamento e il giudizio di idoneità, sono riportati nel documento di valutazione e nel registro generale dei
voti.
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE PER IL VOTO IN
CONDOTTA
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa collegialmente con voto numerico in decimi ai sensi
dell’articolo 2 comma 8 lettera a del D.P.R. n. 122 del 22.06.2009; il voto numerico è illustrato con specifica
nota e riportato anche in lettere sul documento di valutazione. Il comportamento è valutato in base al grado di
interesse e modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola, impegno e relazione
con gli altri.
Indicatori
• Rispetto degli impegni scolastici
• Atteggiamento collaborativo nei confronti dei compagni
• Utilizzo corretto delle strutture e dei sussidi della scuola
• Rispetto delle regole
• Comportamento responsabile nei diversi contesti educativi
La valutazione terrà conto anche degli obiettivi trasversali dell’azione educativo-didattica stabiliti in sededi
programmazione annuale dal Consiglio di Classe.
Comportamento
GIUDIZIO
SINTETICO
10
9
8
7
6
CRITERI
Comportamento eccellente
Comportamento educato e corretto sia nei confronti dei compagni che del personale docente e non
docente, frequenza costante, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari,
rispetto delle regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del
materiale scolastico
Comportamento ottimo
Frequenza regolare, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari, rispetto delle
regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale
scolastico
Comportamento buono
Frequenza abbastanza regolare, discreta puntualità nella giustificazione delle assenze e nel rispetto
degli orari, soddisfacente rispetto delle regole, accettabile puntualità nella esecuzione dei compiti e
degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico.
In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli
orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale
scolastico, richiami dell’insegnante, note sul diario o sul registro.
In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli
orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale
scolastico, richiami dell’insegnante che vengono disattesi creando problemi al regolare svolgimento
delle lezioni, note sul diario o sul registro, richiami del Dirigente Scolastico, nota del Dirigente
5-4-3-2-1
Scolastico sul registro, azioni gravi che hanno condotto a sanzioni disciplinari anche con la
sospensione dalle lezioni
In presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni disciplinari con
sospensione dalle lezioni superiore a 15 giorni.
Non ammissione alla classe successiva
4.2 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA
ALLOCAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE
In entrata:
Avanzo di amministrazione e.f. 2015 *
budget comunicato con nota Prot. n. 13439 del 11.09.2015del
MIUR comprensive della spesa per la Ditta delle Pulizie
finanziamento per scuole belle
Famiglie vincolati
Privati vincolati per il corso formazione
€
€
233.420,68
71.319,13
€
74.641,13
€
€
TOTALE ENTRATE €
1.150,00
400,00
380.930,94
L’avanzo di amministrazione è comprensivo di € 165.850,72 da restituire al MIUR per
giacenze prima del 31.12.2012.
USCITE
ATTIVITA’
€ 100.957,36
PROGETTI
FONDO DI RISERVA
€ 111.390,37
€ 700,00
€ 213.047,73
totale
RAPPORTO TRA SPESE PER PROGETTI E TEMATICHE RITENUTE PRIOIRTARIE
DALLA SCUOLA
P02 Viaggi d'istruzione
P04 Educazione alimentare
P06 Formazione ed aggiornamento del personale
P07 Inclusione e differenziazione
P09 Amico libro
P13 Scuole belle
P14 Registro elettronico e multimedialità
P15 Certificazione delle competenze
P16 Scuola e territorio : continuità e orientamento
P17 PTOF e piano di miglioramento nell'autonomia scolastica
P18 Igiene, salute e sicurezza
P19 Musicoterapia , psicomotricità e drammatizazione
1.903,00
1.991,25
4.007,13
1.692,64
893,2
74.641,41
9.000,00
3.060,23
930,00
4.521,51
7.600,00
1.150,00
TOTALE
111.390,37
FONTI DI FINANZIAMENTO ESTERNI O DERIVANTI DA PROGETTI
Per l’esercizio finanziario 2016 oltre a quelle già iscritte in bilancio :
Famiglie vincolati per corso di drammatizzazione
Privati vincolati per il corso formazione docenti
€
€
1.150,00
400,00
vincolati –famiglie per gite e viaggi di istruzione si presumono circa
€
20.000,00
PIANO DI STUDIO PRIMARIA
Tutti i plessi
DISCIPLINA
classi
1ª
2ª
3ª
4ª
5ª
7
7
7
7
7
Storia e Cittadinanza
3
3
3
3
3
Geografia
2
2
2
2
2
Matematica
5
5
5
5
5
Scienze
2
2
1
1
1
Arte e Immagine
1
1
1
1
1
Scienze Motorie e Sportive
1
1
1
1
1
Musica
1
1
1
1
1
Inglese
1
2
3
3
3
Tecnologia ed informatica.
2
1
1
1
1
Religione
2
2
2
2
2
27
27
27
27
27
Italiano
TOTALE
PIANO DI STUDIO secondaria primo grado
SEDE DI ESPERIA
DISCIPLINA
CLASSE
1ª A
CLASSE
2ª A
CLASSE
3ª A
CLASSE
1ª B
CLASSE
2ª B
CLASSE
3ª B
Italiano
6
11(+1)
11(+1)
6
6
6
Storia e geografia
3
3
3
3
3
3
Italiano approfond.
1
1
1
1
Matematica
4
6
6
4
4
4
Scienze
2
2
2
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
3
3
Francese
2
2
2
2
2
2
Musica
2
2
2
2
2
2
Scienze motorie
2
2
2
2
2
2
Tecnologia
2
2
2
2
2
2
Arte e Immagine.
2
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
1
TOTALE
30
36
36
30
30
30
CLASSE
1ª A
5
CLASSE
2ª A
5
CLASSE
3ª A
5
CLASSE
1ª B
5
CLASSE
3ª B
5
CLASSE
1ª C
5
CLASSE
2ª C
5
CLASSE
3ª C
5
Storia e Geografia
4
4
4
4
4
4
4
4
It.Approfondimento
1
1
1
1
1
1
1
1
Matematica
4
4
4
4
4
4
4
4
Scienze
2
2
2
2
2
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
3
3
3
3
Francese
2
2
2
2
2
2
2
2
Musica
2
2
2
2
2
2
2
2
Scienze motorie
2
2
2
2
2
2
2
2
Tecnologia
2
2
2
2
2
2
2
2
Arte e Immagine.
2
2
2
2
2
2
2
2
SEDI
SEDI DI AUSONIA
AUSONIA E CORENO AUSONIO
DISCIPLINA
Italiano
Religione
TOTALE
1
1
1
1
1
1
1
1
30
30
30
30
30
30
30
30
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA E PER GLI ALUNNI BES
Premessa
Il Progetto Educativo d’Istituto è fondato sulla valorizzazione della persona con il proprio potenziale sociosociocognitivo ed è finalizzato al superamento di ogni forma di disagio. L’azione educativa rivolge un’attenzione
particolare agli alunni che presentano i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e, nel rispetto della mission e del
progetto di promozione alla salute,
salute,intende favorire
favorire il successo formativo ed il benessere per
per tutti.
Il Protocollo per l’accoglienza e l’integrazione nasce dalla volontà di condividere criteri, principi educativi e
pratiche comuni in tema di accoglienza e d’intervento sugli alunni con DSA, consentendo di attuare, in modo
operativo, le indicazioni
indicazioni normative contenute nella Circolare MIUR Prot. n° 4099/a/4/ del 05.10.2004 e
successive circolari e indicazioni ministeriali: Legge n.170/2010; D.M.12/7/2011; Linee guida allegate al
Decreto.
Dicembre
embre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con
La Scuola, inoltre, vista la Direttiva Ministeriale del 27 Dic
Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e vista la Circolare
MIUR prot. 561 del 6 Marzo 2013, ha costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) così composto:
-
Dirigente Scolastico, che lo presiede;
insegnanti referenti gruppo H;
insegnanti referenti DSA;
tutti i docenti di sostegno;
i docenti collaboratori del D.S.;
i docenti F.S.;
i docenti coordinatori di classe;
il DSGA;
DSGA;
il rappresentante dei genitori degli alunni diversamente abili;
responsabile Asl; assistente sociale.
Il Protocollo di accoglienza è una guida d’informazione ed un documento annesso al Piano dell’offerta formativa
(POF), costituisce uno strumento
strumento di lavoro e pertanto viene monitorato per essere periodicamente rivisto o
integrato, alla luce di nuove esigenze rilevate o sperimentate. Esso ha lo scopo di:
•
•
•
definire pratiche comuni all’interno dell’istituto;
promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione
comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglie ed enti
territoriali ;
prevenire forme di disagio
I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO
DALLE “LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI
DI APPRENDIMENTO”
APPRENDIMENTO” 12 luglio 2011.
Punto n°1. I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
I Disturbi Specifici di Apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, in un
coinvolte
involte in tali disturbi: l’abilità di
contesto di funzionamento intellettivo adeguato all’età anagrafica. Sono co
lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una
denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Secondo le
ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica; allo stesso tempo hanno matrice
evolutiva e si mostrano come un’atipia dello sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati. Posto nelle
condizioni di attenuare e/o compensare il disturbo, infatti, il discente può raggiungere gli obiettivi di
apprendimento previsti. E’ da notare, inoltre (e ciò non è affatto irrilevante per la didattica), che gli alunni con
DSA sviluppano stili di apprendimento specifici, volti a compensare
compensare le difficoltà incontrate a seguito del disturbo.
”
SINTESI SCHEMATICA DEI PASSI PREVISTI DALLA LEGGE 170/2010 PER LA GESTIONE DEI DSA
1. Rilevazione di sintomi/sospetti premonitori in ogni ordine di scuola (infanzia(infanzia-primariaprimaria- secondaria di 1°
grado) da parte dei docenti 2. Consultazione Referenti.
L’ufficio di Segreteria acquisisce la documentazione/certificazione e la trasmette al Dirigente
Dirigente Scolastico.
Il Dirigente Scolastico :
-
acquisisce la certificazione come dati sensibili
inserisce la documentazione nel fascicolo personale dell’alunno
comunica al docente F.S. / referente
consegna per presa visione copia diagnosi al coordinatore di classe
inserisce il PDP nel fascicolo personale dell’alunno
I docenti F.S./referenti :
– informano i docenti sulle disposizioni normative vigenti, sulle indicazioni operative e danno indicazioni di base
su strumenti compensativi e dispensativi e PDP.
Il Consiglio
Consiglio di Classe:
-
provvede alla stesura PDP entro il primo quadrimestre
adotta i provvedimenti compensativi e dispensativi
attua una didattica e valutazione personalizzata
convoca la famiglia per la firma del PDP
consegna il PDP al docente F.S./referente
COMPITI DEL REFERENTE D’ISTITUTO (da “Linee guida…2011)
Il referente che avrà acquisito una formazione adeguata e specifica sulle tematiche, a seguito di corsi
esperienziale/didattica,
e/didattica, diventa
formalizzati o in base a percorsi di formazione personali e/o alla propria pratica esperienzial
punto di riferimento all’interno della scuola ed, in particolare, assume, nei confronti del Collegio dei docenti, le
seguenti funzioni:
—
—
—
—
—
—
—
—
—
—
fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti;
fornisce indicazioni di base su strumenti
strumenti compensativi e misure dispensative al fine di
realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato;
collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella
classe con alunni con DSA;
offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione;
cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto;
diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento;
fornisce informazioni
informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali poter fare
riferimento per le tematiche in oggetto;
fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche
in tema di DSA;
funge da mediatore tra
tra colleghi, famiglie, operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie
formative accreditate nel territorio;
informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA.
IL PDP (Piano Didattico Personalizzato)
E’ lo strumento che consente l’attuazione
l’attuazione di una didattica personalizzata e mirata a potenziare le abilità
peculiari di ogni alunno.
L’Istituto ha elaborato il PDP per ogni alunno disabile.
Come da normativa il documento contiene:
-
dati anagrafici dell’alunno;
tipologia di disturbo;
attività
attività didattiche individualizzate;
attività didattiche personalizzate;
strumenti compensativi utilizzati;
misure dispensative adottate;
forme di verifica e valutazione personalizzate
agevolare
olare l’interiorizzazione di un metodo di
E’ sottoscritto dai genitori in pieno accordo con i docenti al fine di agev
studio autonomo ed efficace.
Il quadro generale della distribuzione degli alunni con BES nella scuola è sintetizzato nella tabella seguente:
SC. INFANZIA
SC. PRIMARIA
SC. SEC. 1°
3
14
14
alunni con DSA(certificati e non)
4
1
alunni con deficit del linguaggio
2
5
alunni con disturbo oppositivo
provocatorio
2
alunni con disabilità
Gli alunni nuovi iscritti e le loro famiglie vengono accompagnati attivamente mediante le professionalità
presenti nel nostro Istituto. Nel passaggio da un ordine di scuola all’altro l’Istituto programma incontri con l’ordine
di provenienza, perché possa realizzarsi un’effettiva azione di continuità didattica. La presentazione dell’alunno
diversamente abile agli insegnanti dell’ordine scolastico successivo avviene attraverso degli incontri di continuità
all’inizio dell’anno scolastico in modo da agevolarli nella formazione delle classi.
Al momento dell’iscrizione l’Istituto attua tutte le opportune strategie per l’accoglienza del disabile per il
successivo anno scolastico:
Attivazione delle procedure per richiedere l’organico;
Acquisizione della documentazione necessaria;
Acquisto di strumentazione di ausilio al tipo di disabilità.
Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione
Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono un momento fondamentale per la
socializzazione e l’integrazione dell’alunno disabile ed un’esperienza didattica importante. Gli Organi Collegiali
progettano le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione tenendo in dovuta considerazione le
peculiarità di ogni alunno disabile. Nel caso di partecipazione a gite scolastiche di uno o più alunni con disabilità
occorre la designazione di un qualificato accompagnatore, che non deve necessariamente essere l’insegnante di
sostegno, ma un qualunque membro della comunità scolastica (docenti, personale ausiliario…)
Nell’Istituto Comprensivo di Esperia sono presenti 3 alunni diversamente abili nella Scuola dell’Infanzia, 22
nella Scuola Primaria e 20 nella Scuola Secondaria di primo grado.
Il Piano Educativo Personalizzato sarà organizzato secondo le nuove indicazioni ministeriali. Queste delineano
nuovi traguardi per lo sviluppo delle competenze che l’alunno dovrà raggiungere alla fine del triennio della
scuola secondaria di primo grado. Per la stesura del P.E.I. pertanto si è pensato di adattare i traguardi di
sviluppo delle competenze alle potenzialità dell’alunno e di individuare gli obiettivi d’apprendimento necessari al
raggiungimento degli stessi traguardi. Restano invariate le parti organizzative relative ai contenuti delle singole
discipline, il metodo, la verifica e la valutazione