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ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I° GRADO 03045 ESPERIA (FR) www.icesperia.it Via San Rocco, 5 - 03045 Esperia (FR) 0776/938023 0776/938135 [email protected] [email protected] Piano Triennale dell’OffertaFormativa Anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19 1 INDICE 1. CONTESTO E RISORSE 1.1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIOECONOMICO DI PROVENIENZA DEGLI STUDENTI 1.2 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTIUTO 1.3 MISSION DELLA SCUOLA 1.3.1.ANALISI DEI BISOGNI FORMATIVI 1.3.2. FINALITA’ 2. ESITI FORMATIVI 2.1 RISULTATI SCOLASTICI ATTESI 2.2 RISULTATI ATTESI NELLE PROVE STANDARDIZZATE 2.3 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA 2.4 RISULTATI A DISTANZA 3. PROCESSI E PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE 3.1 CURRICULO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 3.1.1. PROGETTI CURRICULARI 3.2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA 3.3 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO 3.4 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE 3.5 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO 4. ORIENTAMENTO STRATEGICO ED ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 4.1 NOMI DEI DIPARTIMENTI 4.2 FORMAZIONE 4.3 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE 4.4 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 5. PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) 2 ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO per la predisposizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa ex art. 1, comma 14, legge n. 107/2015. Il piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie. 3 1. CONTESTO E RISORSE 1.1 ANALISI DEL CONTESTO SOCIOECONOMICO DI PROVENIENZA DEGLI STUDENTI Da settembre 2014 l’Istituto di Esperia, già composto da quattro sezioni di scuola dell’Infanzia, da due plessi di scuola Primaria e dalla scuola Media San Clino Abate, è stato oggetto di dimensionamento (L.111/2011) per cui, inglobando le scuole dell’ex I. C. di Ausonia, risulta attualmente costituito dalle Scuole dei comuni di ESPERIA - 3846 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015). AUSONIA - 2644 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015). CORENO AUSONIO - 1642 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015). CASTELNUOVO PARANO - 885 abitanti (rilevazioni ISTAT del 2015). Il comune di Esperia è tra i più vasti della provincia di Frosinone. Il territorio (108,75 km²) è, in massima parte, montano e collinare. Comprende infatti il versante settentrionale dei Monti Aurunci per digradare poi dolcemente verso la valle del Liri. Lo sviluppo economico è incentrato sul settore primario, prevalentemente sull’agricoltura e sull’artigianato, ma in questi anni si stanno sviluppando anche gli altri settori. Il comune di Ausonia con i suoi 19,64 km² rientra nel territorio della Valle dei Santi, racchiusa tra le propaggini meridionali dei Monti Aurunci e delle Mainarde. La parte sudoccidentale del territorio comunale è dominata dall’imponente contrafforte del Monte Fammera e la frazione di Selvacava si trova abbarbicata proprio alle pendici di questo montagna. Negli ultimi anni il paese si è riversato nella pianura, sviluppando un’ampia area di insediamenti industriali, commerciali e artigianali. Il comune di Coreno Ausonio è esteso 26,38 km² . L'abitato, diviso nei suoi caratteristici, antichi rioni, si trova su un altipiano posto sul fianco sud-ovest del Monte Maio, che fa parte della catena dei Monti Aurunci. Nel dopoguerra Coreno fu decimato da un flusso migratorio senza precedenti che terminò solo negli anni’60, quando la scoperta del marmo nel sottosuolo avviò il paese verso un rapido sviluppo industriale . Il comune di Castelnuovo Parano è esteso solamente 9,88 km². Il paese è posto su un cocuzzolo del monte Parano che domina Ausonia e la valle dell’Ausente, Anche in questo caso il territorio attraversato dalla superstrada Cassino-Formia, si va ripopolando, specialmente nella contrada Valli. 4 Nelle varie scuole la presenza di alunni stranieri si attesta intorno allo 0,2%. Anche nella nostra realtà, così come nelle zone limitrofe, il tasso della disoccupazione risente della crisi occupazionale. L’istituto Comprensivo di Esperia non opera solo al chiuso delle attività didattiche del proprio Istituto, ma si apre al Territorio cogliendo ogni occasione per poter trovare riferimenti e confronti con la realtà territoriale (comunità di appartenenza, locali, nazionali, internazionali). È in nell’ottica di cogliere e rielaborare le esigenze provenienti dall’esterno e offrire agli alunni un’offerta formativa sempre più articolata che la scuola dell’infanzia di Ausonia ha avviato un’esperienza di gemellaggio elettronico con tre scuole primarie e dell’infanzia europee (Lettonia, Turchia, Polonia) attraverso la piattaforma dell’Etwinning. L’Istituto mantiene rapporti con l’ASL, con il centro di recupero San Raffaele di Cassino, con i servizi sociali dell’Associazione dei Comuni di Piedimonte San Germano, con il Consultorio Familiare di Ausonia e con gli esperti per lo svolgimento di alcuni progetti quali l’Ed. alla salute, ecc. I SERVIZI SOCIALI si attivano ogni qualvolta ricevono delle segnalazioni o, su richiesta della scuola, per casi particolari. I rapporti con i CARABINIERI sono frequenti sia per gli interventi relativi all’Ed. stradale e all’Ed. alla legalità, sia tramite visite guidate alla caserma. I rapporti con i Comuni riguardano soprattutto l’utilizzo delle strutture sportive, dei mezzi di trasporto per le uscite sul territorio, dell’Auditorium per convegni e manifestazioni scolastiche e per tutto ciò che riguarda l’arredo scolastico, la manutenzione dei locali, il riscaldamento, il servizio di refezione scolastica, il collegamento Internet. Da quest’anno l’Istituto si avvale anche del servizio prestato dagli addetti LSU. Con le PARROCCHIE, con gli enti locali, (COMUNITA’ MONTANA , ENTE PARCO DEI MONTI AURUNCI, COMUNI) con il CAI, con la PROLOCO si hanno rapporti legati a delle attività particolari e per determinate ricorrenze. 5 1.2 PRESENTAZIONE DELLE SCUOLE DELL’ISTITUTO E ORARI DI FUNZIONAMENTO DEI PLESSI SCUOLA SECONDARIA Iº GRADO SAN CLINO ABATE ESPERIA SERVIZI COMUNALI TRASPORTO PALESTRA Via San Rocco, 5 03045 ESPERIA Tel. 0776/938023 0776/938135 n. classi 9 • AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI 3 AULE DOTATE DI LIM ORARI Il corso A: “a tempo prolungato” 36 ore settimanali, con rientro il martedì e il venerdì, dalle ore 8.20 alle ore 16.20. I restanti giorni della settimana dalle 8,20 alle 13,20. Il corso B: “a tempo normale” 30 ore settimanali tutti i giorni dalle ore 8,20 alle ore 13,20 SCUOLA PRIMARIA SAN PIETRO ESPERIA Via San Rocco, 5 03045 ESPERIA Tel. 0776/938023 0776/938135 Classi 5 tempo normale diluito su cinque giorni settimanali 27 ore settimanali. AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI 3 AULE DOTATE DI LIM ORARI Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.15 alle ore 13,45 venerdì dalle ore 8,15 alle ore 13,15 6 SERVIZI COMUNALI TRASPORTO PALESTRA SCUOLA DELL’INFANZIA SAN PIETRO ESPERIA SERVIZI COMUNALI MENSA TRASPORTO PALESTRA Via San Rocco 03045 ESPERIA Tel. 0776/937053 2 SEZIONI(età eterogenee) orario ordinario 40 ore settimanali. ORARI Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. SCUOLA PRIMARIA MONTICELLI ESPERIA SERVIZI COMUNALI TRASPORTO AULA POLIFUNZIONALEPALESTRA Via Braccio 03045 ESPERIA Tel. 0776/909411 Classe 1° e 2 pluriclassi a tempo normale diluito su cinque giorni settimanali 27 ore settimanali. • AULA MULTIMEDIALE CON 2 POSTAZIONI E 1 LIM ORARI Lunedì, martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 8.15 alle ore 13,45 venerdì dalle ore 8,15 alle ore 13,15 7 SCUOLA DELL’INFANZIA MONTICELLI ESPERIA SERVIZI COMUNALI MENSA TRASPORTO Via Braccio AULA POLIFUNZIONALE-PALESTRA 03045 ESPERIA Tel. 0776/909411 SEZIONE UNICA(età eterogenee) orario ordinario 40 ore settimanali. ORARI Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. SCUOLA DELL’INFANZIA BADIA ESPERIA SERVIZI COMUNALI Via Tromba di Rosa MENSA TRASPORTO 03045 ESPERIA Tel: 0776/908093 Sezione UNICA(età eterogenee) orario ordinario 40 ore settimanali ORARI Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. 8 SCUOLA SECONDARIA Iº GRADO E. CALENZIO AUSONIA SERVIZI COMUNALI TRASPORTO 2 PALESTRE AUDITORIUM contrada Martini 03040 AUSONIA Tel. 0776/952046 n. classi 5 a tempo normale AULA MULTIMEDIALE CON 19 POSTAZIONI E 2 AULE DOTATE DI LIM ORARI Il corso A e B: “a tempo normale” 30 ore settimanali tutti i giorni dalle ore 8,25 alle ore 13,25. SCUOLA PRIMARIA AUSONIA CAPOLUOGO VIA ALIGHIERI 03040 AUSONIA Tel:0776/952524 • AULA MULTIMEDIALE CON 11 POSTAZIONI E 1 LIM ORARI n. classi 5 tempo flessibile 1 rientro pomeridiano il lunedì con orario 8,25-15,25 ed i restanti 4 giorni: 8,25-13,25. 9 SERVIZI COMUNALI TRASPORTO 2 PALESTRE AUDITORIUM SCUOLA DELL’INFANZIA AUSONIA-CAPOMAZZA (frazione di Selvacava) SERVIZI COMUNALI MENSA Piazza Degli Eroi 03040 SELVACAVA-AUSONIA Tel. 0776/950169 TRASPORTO AUDITORIUM 3 SEZIONI (età eterogenee) orario ordinario 40 ore settimanali. ORARI Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. . SCUOLA SECONDARIA Iº GRADO SERVIZI COMUNALI TRASPORTO CAMPETTO SPORTIVO PALESTRA SALA POLIVALENTE SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI SEZ. STACCATA CORENO AUSONIO VIA T. TASSO 03040 CORENO AUSONIO Tel. 0776/996015 CLASSI 3 a tempo normale • AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI E 2 AULE DOTATE DI LIM ORARI Il corso C 30 ore settimanali tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 13,30 10 SCUOLA PRIMARIA CORENO AUSONIO SERVIZI COMUNALI TRASPORTO CAMPETTO SPORTIVO PALESTRA SALA POLIVALENTE SERVIZIO ASSISTENZA DISABILI VIA IV NOVEMBRE 03040 CORENO AUSONIO TEL: 0776/996081 CLASSI 5 Tempo flessibile con 1 rientro pomeridiano AULA MULTIMEDIALE CON 16 POSTAZIONI E 2 AULE DOTATE DI LIM ORARI rientro pomeridiano il lunedì con orario 8,25-15,25 ed i restanti 4 giorni con orario 8,25-13,25. SCUOLA DELL’INFANZIA CORENO AUSONIO VIA T. TASSO SERVIZI COMUNALI TRASPORTO MENSA SALA POLIVALENTE 03040 CORENO AUSONIO TEL: 0776/996059 2 Sezioni(età eterogenee) orario ordinario 40 ore settimanali ORARI Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. 11 SCUOLA PRIMARIA CASTELNUOVO PARANO VIA VALLI 03040 CASTELNUOVO PARANO TEL: 0776/952116 SERVIZI COMUNALI MENSA TRASPORTO AUDITORIUM Classi 3 e 1 pluriclasse tempo flessibile 2 rientri pomeridiani 27 ore settimanali AULA con LIM ORARI lunedì e mercoledì dalle ore 8,30 alle ore 16,30 martedì, giovedì e venerdì dalle 8,30 alle 12,30. SCUOLA DELL’INFANZIA CASTELNUOVO PARANO SERVIZI COMUNALI MENSA TRASPORTO AUDITORIUM Via VALLI 03040 CASTELNUOVO PARANO TEL: 0776/952124 1 SEZIONE (età eterogenee) orario ordinario 40 ore settimanali. ORARI Dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00. 12 COMUNICAZIONE E DIALOGO SCUOLA-FAMIGLIA-TERRITORIO. La comunicazione e la diffusione degli obiettivi e delle priorità presso le famiglie e nel territorio avviene tramite contatto diretto con gli incontri Scuola-Famiglia, attraverso il Sito Internet o altri canali utili per creare Dialogo, Partecipazione e Collaborazione. Per accogliere e presentare le Scuole ai genitori degli alunni che devono iscriversi per la prima volta, è previsto un “Open-Day” prima della data di inizio delle Iscrizioni. 13 FINALITÀ EDUCATIVE Nel rispetto dei principi fondamentali della Costituzione Italiana (art. 3, 33, 34) basati su uguaglianza, imparzialità e regolarità, accoglienza e integrazione, diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza, e della Legge 107/2015 (art.1 comma1) il PTOF intende: promuovere il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle INDICAZIONALI NAZIONALI; coinvolgere nelle attività della scuola non solo gli alunni e i docenti, ma anche le famiglie e il territorio circostante; adattare il lavoro educativo e didattico alle effettive capacità, attitudini, interessi e bisogni di ciascun alunno; ridurre ed eliminare i condizionamenti socio-ambientali e culturali presenti nel tessuto urbano in cui opera la Scuola; realizzare gli obiettivi didattico-educativi previsti dai singoli docenti e approvati dagli OO.CC. della Scuola. ottimizzare l’utilizzo delle risorse professionali del personale in servizio e nel contempo promuovere attività di aggiornamento e formazione tese a migliorare la crescita culturale e professionale dei docenti. I docenti di ogni ordine di scuola si attivano, a livello organizzativo e metodologico per favorire il recupero/potenziamento didattico e la valorizzazione delle eccellenze, in relazione alle risorse e disponibilità consentite anche con l’organico potenziato. 14 2.ESITI FORMATIVI 2.1 RISULTATI SCOLASTICI ATTESI Avviando una pratica didattico-educativa innovativa e creando degli Ambienti di Apprendimento collaborativi, cooperativi e sereni si intende abbattere l’insuccesso scolastico e raggiungere gli Obiettivi di apprendimento precisati e delineati nella fase iniziale del percorso didattico. Verranno attivate forme di didattica laboratoriale, una rete di condivisione e scambio di materiale e risorse tra Docenti ed utilizzate Prove Strutturate per classi parallele, ambiti disciplinari e Dipartimenti. Le COMPETENZE attese al termine del segmento Scuola Infanzia. Le COMPETENZE attese al termine del segmento Scuola Primaria. Le COMPETENZE attese al termine del segmento Scuola Secondaria di I grado (CLASSI PRIME, CLASSI SECONDE, CLASSI TERZE): Al termine della Scuola Secondaria di I grado l’alunno ha consolidato conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace, anche in modo autonomo, di individuare nuove informazioni utili per nuovi apprendimenti. Ha buone competenze digitali Ha cura e rispetto di sé ed ha assimilato il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Partecipa attivamente a manifestazioni e momenti educativi informali dimostrando spirito di iniziativa ed originalità. 2.2 RISULTATI ATTESI NELLE PROVE STANDARDIZZATE Secondo le indicazioni ministeriali, si ottempererà alle indagini di valutazione degli studenti proposte dal MIUR mediante le prove nazionali INVALSI; A partire dagli esiti delle prove INVALSI, sono stati individuati miglioramento: gli obiettivi di innalzamento dei risultati diminuzione della varianza tra plessi e classi nelle prove standardizzate di Italiano e di Matematica Riduzione della distanza dai dati medi nazionali, sia in relazione alla variabilità tra classi sia entro le classi stesse. 15 2.3 COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA L’obiettivo della scuola è di proporre un’educazione che spinga lo studente a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive; emerge pertanto la necessità di un’attenta collaborazione tra la scuola e gli altri attori extrascolastici. Nello svolgere il ruolo educativo, l’insegnamento delle regole del vivere e del convivere è per la scuola un compito fondamentale da svolgere in simbiosi con le famiglie. L’insegnante affianca al compito “dell’insegnare ad apprendere” quello “dell’insegnare ad essere”, per cui l’obiettivo è quello di valorizzare l’unicità e la singolarità dell’identità culturale. Nel percorso educativo è, dunque, fondamentale formare “cittadini” che sappiano e vogliano partecipare consapevolmente alla collettività locale, nazionale, europea e mondiale; costruire Competenze Chiave di Cittadinanza attraverso il rispetto delle Regole enunciate nel Regolamento di Istituto; Incontri, con le Forze dell’Ordine ed esperti, incentrati sul tema della Legalità, per favorire un’etica di responsabilità Lavori in team per favorire la collaborazione e la partecipazione attiva a Lavori di Gruppo che vadano a sollecitare l’autonomia di iniziativa e il Cooperative learnig. 2.4 RISULTATI A DISTANZA Con uno studio di Ricerca, incentrato sugli esiti formativi degli alunni nelle varie fasi del percorso educativo-formativo, viene seguito il passaggio da un ordine scolastico all’altro, per favorire inserimenti che rendano i passaggi di grado armoniosi e per monitorare a distanza l’inserimento nella Scuola Secondaria di II grado degli studenti provenienti dall’ Istituto Comprensivo di Esperia. Attraverso un lavoro di ricognizione improntato sullo Studio Statistico relativo al numero degli alunni in uscita, ai risultati ottenuti e a quelli riportati al termine del primo anno del nuovo ciclo di istruzione, viene strutturata la Ricerca con la raccolta dei dati significativi, attraverso l’uso di grafici, tabelle, dati statistici e questionari. 16 3.PROCESSI E PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE 3.1 CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE La didattica laboratoriale è essenziale per una didattica attiva che voglia mettere l’allievo al centro dell’azione educativa. Non ha necessariamente bisogno di un laboratorio, può essere praticata anche in aule normali, coinvolgendo gli alunni in operazioni che evidenziano le relazioni tra osservazione, interpretazione di fenomeni e sviluppo di capacità di ragionamento. In ambito Metodologico, l’Istituto inizia a sperimentare Pratiche didattiche innovative finalizzate all’utilizzo della Didattica Esistenziale incentrata sull’impegno dell’ alunno a volersi porre degli Obiettivi perseguibili con senso di responsabilità. (La volontà nell’Apprendimento ricopre un ruolo importantissimo e l’insegnante guida gli alunni nel fortificare questa volontà.) I Processi e le Pratiche educativo-didattiche dell’Istituto di Esperia si incentrano, infatti, sull’apprendimento cooperativo; è stato elaborato un Curricolo Verticale Infanzia, Primaria, Secondaria I grado per ogni ordine e grado scolastico, secondo una scansione disciplinare e temporale; sono indicati, in modo preciso e chiaro, la suddivisone delle attività in Unità di Apprendimento, con i Contenuti, gli Obiettivi finali e le Competenze. Nell’ambito della Progettazione, oltre all’elaborazione del Curricolo Verticale, ricopre un ruolo fondamentale anche la definizione e quindi l’utilizzo di criteri di Valutazione comuni e paralleli con specifico riferimento ad ogni ambito disciplinare e/o Disciplina. Nel Processo educativo e formativo per poter guidare gli alunni verso gli Obiettivi e i Traguardi di Competenza, fondamentale sarà la valutazione intesa come valutazione formativa, sommativa, degli apprendimenti e delle competenze. Le Prove di valutazione saranno distinte in Prove specifiche per valutare le conoscenze e le abilità e in Prove finalizzate all’accertamento di Competenze attraverso Prove di Sintesi dell’applicazione di più conoscenze e più abilità. Per classi parallele, infatti, sono previste delle prove strutturate, nate dal confronto costruttivo degli insegnanti di classe e specialisti delle varie discipline; anche i criteri utilizzati per la correzione delle prove saranno univoci e, fondamentali, saranno gli strumenti intesi come Prove di valutazione autentica o Rubriche di valutazione. Sulla base di un congruo numero di prove, ciascun docente propone al Consiglio di Classe una valutazione disciplinare per il primo periodo e per il secondo periodo. Il Consiglio di Classe esprime la valutazione finale globale collegialmente in sede di scrutinio, tenendo conto delle proposte di ciascun membro del Consiglio e del contributo alla valutazione fornito dai docenti dell’organico potenziato assegnati alla classe in merito alle specifiche attività svolte, valutando l’apprendimento dello studente sotto l’aspetto sia formativo che educativo. Nella fase conclusiva del processo, dopo la valutazione degli alunni, sarà indispensabile un momento di riflessione e di progettazione di interventi didattici specifici in riferimento ai risultati riscontrati. 17 3.1.1. PROGETTI CURRICOLARI Nel Curricolo di base si presta particolare attenzione ai vari progetti che si svolgono in orario curricolare SCHEMA RIASSUNTIVO DEI PROGETTI CURRICOLARI DENOMINAZIONE Accoglienza Potenziamento Fantasia di linguaggilaboratori Uscite didattiche Cinema -teatro Ed. Ambientale (Progetto Gens, ecc.) Sport in classe (Coni - MIUR) Frutta nelle Scuole Ambiente: scuola di solidarietà Concerto di Natale Raccontiamo i libri che leggiamo Alla scoperta dell’amico libro e della libreria Il Giorno della Memoria Recupero lingua italiana e integrazione alunni stranieri Educazione alla Legalità Laboratorio artistico – espressivo SCUOLA PLESSO PERSONALE INTERNO ESPERTO ESTERNO CONTRIBUTO FAMIGLIE INFANZIA TUTTI SI NO NO INFANZIA (4-5ANNI) INFANZIA TUTTI SI NO NO TUTTI SI NO NO INFANZIA TUTTI SI NO NO INFANZIA TUTTI SI NO SI INFANZIA PRIMARIA SEC. I°GRADO PRIMARIA TUTTI SI SI NO CASTELNUOVO P. – CORENO A. SI NO NO PRIMARIA TUTTI SI NO NO PRIMARIA SEC. I°GRADO PRIMARIA SEC. I°GRADO PRIMARIA SEC. I GRADO TUTTI SI NO NO AUSONIA SI NO NO CORENO AUSONIO SI NO NO PRIMARIA SEC. I°GRADO TUTTI SI NO NO PRIMARIA CL. 5° SEC. I°GRADO SEC. I°GRADO TUTTI SI NO NO TUTTI SI NO NO SEC. I°GRADO TUTTI SI SI NO SEC. I°GRADO ESPERIA SI NO NO 18 (Mercatino di Natale) Sportello d’ascolto pedagogico Visite guidate, viaggi d’istruzione, cinema, teatro Continuità: musica con i prof Orientamento e cura del se’ Recupero e valorizzazione delle tradizioni SEC. I°GRADO TUTTI SI SI NO PRIMARIA SEC. I°GRADO TUTTI SI NO SI CLASSE V SC. PRIMARIA CLASSI PRIME SC. SEC. I GRADO PRIMARIA SEC. DI PRIMO GRADO SEC. I GRADO ESPERIA SI NO NO TUTTI SI SI NO TUTTI SI SI NO 3.2 AMPLIAMENTO OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa Curricolare è ampliata grazie alle varie attività extracurricolari che spaziano dall’ambito artistico-tecnico-laboratoriale a quello musicale-espressivo, da quello motorio, a quello linguistico ed informatico. SCHEMA RIASSUNTIVO DEI PROGETTI EXTRACURRICOLARI DENOMINAZIONE SCUOLA PLESSO PERSONALE INTERNO ESPERTO ESTERNO CONTRIBUTO FAMIGLIE Drammatizzazione a cura della Compagnia ”Stile Libero”di Alatri La zattera del teatro a cura del Collettivo Bertolt Brecht Laboratorio musicale e canto corale PRIMARIA CASTELNUOVO P. SI SI SI PRIMARIA SAN PIETRO SI SI SI PRIMARIA SEC. I°GRADO SAN PIETROESPERIA AUSONIA CORENO A. SI SI Pre-post scuola PRIMARIA SEC. I°GRADO PRIMARIA SEC. I° GRADO SAN PIETRO ESPERIA SI SI (ove non fossero sufficienti o/e non disponibili gli interni) NO TUTTI SI NO NO Recupero e Potenziamento 19 NO Attività di avviamento alla pratica sportiva A Walkthrough English Corso di Latino SEC. I°GRADO TUTTI SI NO NO SEC. I°GRADO TUTTI SI NO NO SEC. I°GRADO TUTTI SI NO NO CAMPO-SCUOLA POLICORO SEC. I°GRADO CLASSI TERZE PRIMARIA SEC. I°GRADO PRIMARIA SEC. I°GRADO TUTTI SI SI SI TUTTI SI NO NO TUTTI SI NO SI SEC. I°GRADO SEC. I°GRADO TUTTI SI NO SI TUTTI SI SI SI SEC. I°GRADO TUTTI NO SI SI PRIMARIA SEC. I°GRADO TUTTI NO SI SI Visite guidate Viaggi d’istruzione, cinema, teatro Trinity Francese (proposta) Spagnolo (proposta) Danza (proposta) 3.3 AMBIENTI DI APPRENDIMENTO Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) ha l’obiettivo di modificare gli ambienti di apprendimento per rendere l’offerta formativa di ogni istituto coerente con i cambiamenti della società della conoscenza e con le esigenze e gli stili cognitivi delle nuove generazioni. Il D.M. 851 del 27 ottobre 2015, in attuazione dell’art.1, comma 56 della legge 107/2015, ne ha previsto l’attuazione al fine di: migliorare le competenze digitali degli studenti anche attraverso un uso consapevole delle stesse; implementare le dotazioni tecnologiche della scuola al fine di migliorare gli strumenti didattici e laboratoriali ivi presenti; favorire la formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie ai fini dell’innovazione didattica; individuare un animatore digitale;+ partecipare a bandi nazionali ed europei per finanziare le suddette iniziative 20 Nell’ Istituto si sta tracciando una linea improntata sul rinnovamento della didattica e degli ambienti; a partire dalla digitalizzazione (Uso del Registro Elettronico) alla realizzazione di Laboratori Digitali (LIM). L’uso delle attrezzature multimediali diventa sempre più diffuso. Sono stati individuati gli spazi per allestire Biblioteche, Laboratorio artistico, tecnologico e scientifico. ORE ASSEGNATE A CIASCUNA DISCIPLINA PIANO DI STUDIO SCUOLA PRIMARIA A. S. 2016-2017 2018-2019 2017-2018 Tutti i plessi DISCIPLINA classi 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 7 7 6 6 6 Storia e Cittadinanza 3 3 3 3 3 Geografia 2 2 2 2 2 Matematica 6 5 5 5 5 Scienze 2 2 2 2 2 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Educazione Fisica 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 Inglese 1 2 3 3 3 Tecnologia ed informatica. 1 1 1 1 1 Religione 2 2 2 2 2 27 27 27 27 27 Italiano TOTALE 21 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PIANO DI STUDIO 2016-2017 2017-2018 2018-2019 Tutte le sedi CLASSE 3 A E CLASSI PRIME FUTURE CLASSI A TEMPO TEMPO NORMALE PROLUNGATO DISCIPLINA CLASSI SECONDE CLASSI TERZE TEMPO NORMALE TEMPO NORMALE 36 h. 30 h. 30 h. 30 h. 10 (+1) 5 5 5 Storia e geografia 4 4 4 4 Italiano approfond. / 1 1 1 Matematica 6 4 4 4 Scienze 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 Francese 2 2 2 2 Musica 2 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 2 Tecnologia 2 2 2 2 Arte e Immagine. 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 36 30 30 30 Italiano TOTALE 22 3.4 INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE Per promuovere una Didattica Inclusiva vengono utilizzate metodologie specifiche e Progetti che si articolano su interventi individualizzati che nascono dalla volontà di rendere operativa la missione dell’istituto al fine di garantire il successo formativo a tutti gli alunni, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA, ai BES, ai diversamente abili. Sono previste anche attività di recupero o di studio assistito e guidato per alunni che presentano difficoltà di apprendimento e metodi di studio non adeguati o per alunni stranieri che presentano varie difficoltà dovute alla scarsa o nulla conoscenza della lingua italiana. Attività di potenziamento prevedono Ore di Approfondimento disciplinare e Corsi che valorizzino le capacità trasformandole in Competenze. INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Ponendo al centro dell’attenzione gli alunni che, pur non avendo una certificazione o una disabilità, necessitano di particolari piani didattici, l’Istituto di Esperia segue “la pratica dell’inclusione”. L’azione educativa, nel rispetto del progetto di promozione della piena integrazione di tutti gli alunni, partendo dalle risorse e potenzialità di ognuno di essi, intende favorire il successo formativo ed il benessere di tutti gli alunni secondo quanto indicato dalle Leggi 104/92 e 170/2010. Per riuscire in questo intento, il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) ha redatto il PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE attuando una rilevazione sugli alunni BES presenti nelle diverse scuole, raccogliendo la documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere e fornendo, su richiesta, supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie per la gestione di particolari problematiche. All’inizio dell’anno scolastico il GLI proporrà al Collegio Docenti una programmazione degli obiettivi da perseguire e delle attività da porre in essere e, al termine dell’anno scolastico il Collegio procederà alla verifica dei risultati raggiunti. Fondamentale in tale ambito è il “Protocollo di accoglienza”: una guida d’informazione ed un documento che costituisce uno strumento di lavoro che ha lo scopo di definire pratiche comuni all’interno dell’istituto; di promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglie ed enti territoriali; di prevenire forme di disagio. Vi è inoltre un Gruppo di Lavoro sull’Handicap (GLHI) diretto dal Dirigente Scolastico e costituito da Insegnanti di Sostegno, Insegnanti di classe, Educatori e guidato da esperti esterni-operatori della ASL. Il GLHI ha il compito di gestire al meglio le risorse assegnate, di predisporre e coordinare l’attività didattica e i progetti da realizzare. 23 3.5 CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO Per creare percorsi di Orientamento sono previste Attività finalizzate alla conoscenza del se’ e alla scelta del percorso scolastico futuro, volte allo sviluppo di capacità, di autovalutazione e autocritica (giochi sulle emozioni, giochi di assunzioni di ruolo, lettura di testi, questionari con richieste di riflessione e autovalutazione, riflessioni e confronto sulle proprie attitudini, incontro con operatori dell'Orientamento di diversi Istituti, confronto con compagni più grandi che abbiano già compiuto una scelta formativa, visite agli Istituti di grado superiore, confronto con insegnanti e genitori) 24 4.ORIENTAMENTO STRATEGICO ED ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA 4.1 NOMI DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Sono stati costituiti Dipartimenti Disciplinari che si riuniscono per delineare linee comuni metodologiche e didattiche, per la costruzione del Curriculo Verticale e Prove di Valutazione unificate per classi parallele di ogni Ordine e Grado. Sono inoltre presenti le seguenti Commissioni: Commissione PTOF Referenti Orario FF.SS. Viaggi d’Istruzione: Componenti G.L.H.I. 25 4.2 FORMAZIONE In continuità con le esperienze maturate l’Istituto metterà in essere le seguenti azioni: si favoriranno i corsi di formazione e percorsi progettuali di approfondimento dei sistemi e strumenti di valutazione didattica; i Dipartimenti si impegneranno nella definizione di criteri e modalità di verifica coerenti ed omogenei; l’Istituto avvierà processi di valutazione e di autovalutazione. attraverso il monitoraggio del RAV, verrà realizzato il Piano di miglioramento della scuola Il piano di formazione del personale docente, che l’art.1, comma 124 della legge 107/2015 definisce come obbligatoria, permanente e strutturale, dovrà inevitabilmente recepire le criticità emerse dal RAV e le istanze rivenienti dal PDM, in coerenza con gli obiettivi formativi ritenuti prioritari ed evidenziati nel suddetto documento, privilegiando l’aspetto relativo alle Metodologie didattiche di insegnamento apprendimento sulla didattica per competenze “Sviluppo delle Competenze e Costruzione del Curricolo verticale”. ATTIVITA’ DI FORMAZIONE PREVISTE NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO. Nel corso del triennio di riferimento l’istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative così come di seguito elencate per anno scolastico a.s. 2015-2016 1. Progettazione del curricolo e di percorsi formativi. 2. Valutazione degli apprendimenti, certificazione delle competenze 3. Valutazione interna – autovalutazione e piano di miglioramento a.s. 2016-2017 1. Didattiche disciplinari 2. Orientamento e conoscenza e cura del sé a.s. 2017-2018 1. Tecnologie informatiche e loro applicazione all'attività didattica 2. Inclusione e differenziazione 26 4.3 INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE COSTITUZIONE/ADESIONE A RETI DI SCUOLE L’Istituto offre un servizio scolastico caratterizzato da una diversificata rete di rapporti che legano la scuola con il territorio e le altre istituzioni scolastiche. Tali rapporti e la progettazione del loro sviluppo rappresentano una parte qualificante del PTOF che si propone di: Consolidare ed intensificare le collaborazioni già in atto rendendole sempre più organicamente convergenti verso l’obiettivo primario dell’incremento della qualità del processo Insegnamento/Apprendimento; Attuare accordi di programma con gli Enti locali di Esperia, Ausonia, Coreno Ausonio, Castelnuovo Parano ed altri Enti e Associazioni del territorio; Valorizzare la funziona della scuola come centro culturale di riferimento per l’intera comunità locale; Realizzare strumenti per la diffusione delle esperienze dell’Istituto (giornalino scolastico, calendario, libri documenti, articoli di giornale, CD, ecc.) Rete per la Formazione: L’Istituto di Esperia è Scuola Capofila di rete con gli Istituti di San Giorgio, Pontecorvo e Roccasecca per l’attuazione del Corso di Formazione sullo sviluppo delle competenze: “Progettare ed attuare percorsi per sviluppare le Competenze” Inoltre l’Istituto ha aderito ad altre Reti con scuole del territorio per i seguenti Progetti Scuola Capofila Istituto Statale d’Istruzione Secondaria Superiore “Agostino Nifo” di Sessa Aurunca (CE) per il Progetto nazionale sull’ Inclusività – “Dal virtuale al reale. Meravigliosa-mente <Visto da vicino nessuno è normale>” Progetti di sensibilizzazione al tema dell’inclusione con il coinvolgimento degli studenti. Scuola Capofila Istituto di Istruzione Superiore “E. Fermi” di Gaeta, in collaborazione con l’associazione Seraf. ”Laboratori che rispondono alle vocazioni territoriali”. Scuola Capofila I.C. Santi Cosma e Damiano e in collaborazione con l’associazione Seraf, “Laboratorio Usi e costumi del territorio”. Istituto Superiore di Pontecorvo avvio di una collaborazione con interscambio di attività 27 C.O.N.I. per Giochi Sportivi Studenteschi e Potenziamento attività sportiva Enti Locali (Comuni, Regione) per la realizzazione di iniziative e progetti Università per attività di Tirocinio A.S.L. CASSINO per GLHI, GLHO, consulenza per redazione PEI e PDP, Incontri per l’Educazione all’Affettività. Scuole del territorio C.O.N.I. A.S.L. I.C.ESPERIA Rete per la Formazione Università Enti Locali 28 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE In questo percorso la scuola è chiamata a cooperare con la famiglia, tessendo con essa una fitta rete di rapporti interpersonali, educativi, culturali e sociali. Rendere questo rapporto costruttivo, sicuro, sereno e collaborativo spetta in eguale misura a tutti i soggetti che, a vario titolo e con ruoli diversi, sono chiamati a collaborare. In prima istanza il rapporto tra scuola e famiglia si realizza attraverso una costante comunicazione tra insegnanti e singole famiglie che si esplica attraverso diverse possibilità di incontri (partecipazione agli Organi Collegiali, colloqui ed assemblee periodici, comunicazioni scritte tramite diario o stampato predisposto dalla scuola)e con la condivisione del patto di corresponsabilità educativa. Le situazioni particolari vengono affrontate tempestivamente in un rapporto diretto con le famiglie. DIRIGENTE: preferibilmente su appuntamento INFANZIA: quattro: due nei mesi di novembre e marzo per colloqui individuali- due alla fine dei quadrimestri per la visione del documento di valutazione PRIMARIA: quattro: due nei mesi di FAMIGLIE DOCENTI ORGANI COLLEGIALI Consiglio di Istituto Consigli di novembre e marzo per colloqui individuali e presa visione del pagellino, due alla fine dei quadrimestri per la visione del documento di valutazione SECONDARIA DI Iº GRADO: quattro: due nei mesi di novembre e marzo per colloqui individuali e presa visione del pagellino, due alla fine dei quadrimestri per la visione del documento di valutazione -appuntamenti in base alla disponibilità un’ora al mese secondo calendario reso pubblico all’albo della scuola o dei plessi appuntamenti possibili su richiesta dei genitori e dei docenti per particolari esigenze 29 4.2 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA In riferimento alle allocazioni delle risorse economiche per una maggiore qualità ed identità dell’Istituto si fa riferimento a quanto previsto nel Programma annuale ALLOCAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE 5.PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE (RAV) Nell’anno scolastico 14-15 la scuola ha svolto l’Autovalutazione d’istituto (RAV) seguendo il percorso indicato dal sistema nazionale di valutazione promosso dal ministero. Il Rapporto di Autovalutazione (RAV) è il documento finalizzato a descrivere l’Istituto facendo emergere le specificità, attuando comparazioni di situazioni simili, analizzando dati comuni organizzati attorno ad alcuni macro-indicatori di aree (contesto, processi e risultati). OBIETTIVI CON RIFERIMENTO AL RAV Il RAV elaborato nei mesi di giugno/luglio 2015 da parte dello STAFF di direzione ha consentito, anche attraverso i Descrittori messi a disposizione dall’INVALSI e dall’ISTAT, di accertare: AREA CONTESTO E RISORSE: il contesto territoriale, dal punto di vista socio-economico e delle opportunità di collaborazione con le Amministrazioni comunali e le associazioni-agenzie educative presenti, risulta essere nella media. AREA ESITI: esiti positivi da parte della quasi totalità degli studenti in linea con i parametri di riferimento. AREA PROCESSI – PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE: la scuola propone un curricolo aderente alle esigenze del contesto, progetta attività didattiche coerenti con il curricolo, valuta gli studenti utilizzando criteri e strumenti condivisi. La scuola cura l’inclusione degli studenti con bisogni educativi speciali, valorizza le differenze culturali, adegua l’insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo attraverso percorsi di recupero e potenziamento. AREA PROCESSI-PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE: positiva l’organizzazione dell’Istituto , curato il passaggio delle informazioni alle famiglie anche attraverso il sito. La scuola deve impegnarsi a migliorare la circolazione dei materiali prodotti dalle varie commissioni per arrivare ad avere esiti omogenei e deve promuovere nuove iniziative formative per i docenti. 30 IL PIANO DI MIGLIORAMENTO INTERESSERA’ 2 AREE: 1) Area ESITI DEGLI STUDENTI PROGETTO: “ Miglioriamoci...” OBIETTIVO: migliorare gli esiti riguardo alle prove standardizzate nazionali. 2) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Sub-area CURRICOLO E PROGETTAZIONE OBIETTIVO: elaborare un curricolo verticale, articolato per competenze, “comprovate capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche, in situazioni di studio o di lavoro e nello sviluppo professionale e personale con responsabilità ed autonomia” (Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008, quadro europeo delle qualifiche e dei titoli). 3) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Sub-area: INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE PROGETTO PER L’INCLUSIONE “Ogni alunno è unico” OBIETTIVO: rendere operativa la missione dell’istituto al fine di garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA, ai BES, ai diversamente abili e agli alunni stranieri. 4) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Sub-area CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO PROGETTO: Orientamento e cura del sé. OBIETTIVO: Sviluppare capacità di valutare sé stessi in rapporto ai progetti futuri e riconoscere valorizzando le proprie potenzialità per maturare un'adeguata consapevolezza dell'Offerta Formativa di ciascun Istituto. 31 • Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE Sub-area CONTINUITÀ E ORIENTAMENTO PROGETTO: Monitoraggio a distanza per scelte di percorsi di studio superiori OBIETTIVO: creare un Continuum e un piano con assetto verticale per monitorare gli esiti formativi e il percorso di inserimento nelle Scuole Secondarie di II grado degli alunni provenienti dall’Istituto comprensivo. 5) Area PROCESSI-PRATICHE EDUCATIVE E DIDATTICHE E PRATICHE GESTIONALI E ORGANIZZATIVE Sub-area AMBIENTE DI APPRENDIMENTO E INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E LE FAMIGLIE. PROGETTO: Recupero e valorizzazione delle tradizioni (LABORATORIO) OBIETTIVO: guidare gli alunni a conoscere il loro territorio attraverso la ricerca, l’indagine e l’esplorazione contribuendo alla valorizzazione dello stesso, al recupero e alla conservazione delle tradizioni. L’effettiva realizzazione del Piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa Istituzione da parte delle Autorità Competenti, delle Risorse Umane e Strumentali con esso individuate e richieste. 32 MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA Ufficio Scolastico Regionale del Lazio ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA, ELEMENTARE E MEDIA Via S. Rocco, 5 03045 ESPERIA (FR) Tel. 0776/937024 - 0776/938023 – Fax 0776/938135 C.F. 81004630604 [email protected] [email protected] – web:www.icesperia.it Prot. n.4925/A32 Esperia, 17/12/2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI e, p.c. AL CONSIGLIO D'ISTITUTO AI GENITORI AL PERSONALE ATA AL SITO WEB per la pubblicazione OGGETTO: atto d’indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennaledell’Offerta Formativa ex art. 1, comma 14, legge n. 107/2015. IL DIRIGENTESCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 del 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e ladirigenza VISTO il DPR 275/1999, Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche VISTA la Legge n. 107 del 13 luglio 2015, “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione edelega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”; PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (da ora PTOF ossia Piano), rivedibile annualmente, 1. gli indirizzi del Piano vengano definiti dal DS che, in proposito, attiva rapporti con i soggetti istituzionali del territorio; 2. il Piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3. il Piano è approvato dal Consiglio d’Istituto; 4. esso viene sottoposto alla verifica dell’U.S.R. per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo U.S.R. al M.I.U.R; 5. una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, che per l’anno scolastico in corso risultano da effettuarsi entro il 15 gennaio 2016, il piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO 1. delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 2. degli interventi educativo – didattici e delle linee d’indirizzo fornite dal Consiglio d’Istituto nei precedenti anni scolastici ; 3. delle risultanze del processo di autovalutazione dell’istituto esplicitate nel Rapporto di Autovalutazione (RAV); PREMESSO CHE la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente Scolastico dalla Legge n.107/2015; l’obiettivo del documento è fornire indicazioni sulle modalità di elaborazione, sui contenuti indispensabili, sugli obiettivi strategici da perseguire, sulle priorità, sugli elementi caratterizzanti l’identità dell’istituzione scolastica, che devono trovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e sugli adempimenti che il corpo docente è chiamato a svolgere in base alla normativa vigente; il collegio docenti elabora il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.), ai sensi della L. 107/2015, sulla base delle linee di indirizzo fornite dal Dirigente Scolastico; EMANA il seguente atto di indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti. Il PTOF, documento con cui l’istituzione scolastica dichiara all’esterno la propria identità, dovrà contenere il curricolo, le attività, l’organizzazione, l’impostazione metodologico-didattica, l’utilizzo, promozione e valorizzazione delle risorse umane, con cui si intendono realizzare gli obiettivi da perseguire. Il coinvolgimento e la collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto, la motivazione, il sistema organizzativo e il clima relazionale, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, la messa in atto di un modello operativo improntato al miglioramento continuo, chiamano in causa tutti, quali espressione della vera professionalità che va oltre l’esecuzione di compiti ordinari. Essi sono elementi indispensabili alla costruzione e implementazione di un Piano che non sia solo adempimento burocratico, ma reale strumento di lavoro in grado di valorizzare le risorse umane e strutturali, di dare senso ed indicazioni chiare ai singoli e all’istituzione nel suo complesso. Il Collegio Docenti, pertanto, è chiamato ad elaborare il Piano per il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016-2017. Ai fini dell’elaborazione del documento, il Dirigente Scolastico ritiene indispensabile che si seguano le seguenti indicazioni: L’elaborazione del PTOF dovrà tener conto delle priorità, dei traguardi e degli obiettivi individuati nel RAV per rispondere alle reali esigenze dell’utenza. L’Offerta Formativa dovrà articolarsi tenendo conto non solo della normativa e delle indicazioni nazionali, ma anche della visione e missione condivise e dichiarate nei piani precedenti, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’immagine del nostro istituto. Si ritiene necessario pertanto: individuare i processi di costruzione del curricolo d’istituto verticale; strutturare i processi di insegnamento-apprendimento in modo che essi rispondano esattamente alle Indicazioni Nazionali ed ai livelli che obbligatoriamente devono essere conseguiti da ciascuno studente nell’esercizio del diritto-dovere all’istruzione. Da ciò la necessità di: migliorare i processi di pianificazione, sviluppo, verifica e valutazione dei percorsi di studio; superare la dimensione trasmissiva dell’insegnamento e modificare l’impianto metodologico in modo da contribuire fattivamente, mediante l’azione didattica, allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza europea; evitare una gestione individualistica dell’insegnamento sfociante in un’autoreferenzialità che mal si concilia con le esigenze di trasparenza e di rendicontabilità cui le istituzioni scolastiche autonome sono chiamate. monitorare ed intervenire tempestivamente sugli alunni con Bisogni Educativi Speciali favorendone l’inclusione e il successo formativo; individuare i criteri e i parametri al fine di uniformare le modalità di valutazione; individuare modalità di monitoraggio delle fasi di realizzazione e di valutazione dei risultati dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa; coordinare le attività, i compiti e le funzioni dei diversi organi collegiali; coordinare le attività delle Funzioni Strumentali al POF; migliorare il sistema di comunicazione, socializzazione e condivisione tra il personale, gli alunni e le famiglie rispetto agli obiettivi perseguiti, alle modalità di gestione, ai risultati conseguiti; promuovere la condivisione delle regole di convivenza e di esercizio dei rispettivi ruoli all’interno dell’istituzione; generalizzare l’uso delle tecnologie digitali tra il personale e migliorarne la competenza; migliorare quantità e qualità delle dotazioni tecnologiche; migliorare l’ambiente di apprendimento (dotazioni, logistica); sostenere formazione ed autoaggiornamento per la diffusione dell’innovazione metodologico-didattica; 2 implementare i processi di dematerializzazione e trasparenza amministrativa; coordinare le diverse forme di collaborazione con il territorio: reti, accordi, progetti; operare per il miglioramento del sistema organizzativo e del clima relazionale. L’offerta formativa sarà monitorata e rivista annualmente sulla base delle esigenze sopravvenute nel territorio. Il Piano dovrà pertanto includere: l'offerta formativa, il curricolo verticale; i regolamenti e quanto previsto dalla Legge n.107/2015 al comma 7 relativamente alle priorità e ai traguardi che l’Istituto delineerà come caratterizzanti la propria identità, nonché le iniziative di formazione per gli studenti (Legge n. 107/15 comma 16) e le attività formative obbligatorie per il personale docente ed ATA (Legge n.107/15 comma 12); la definizione delle risorse occorrenti per l’attuazione del PTOF; i percorsi formativi e le iniziative diretti all'orientamento ed alla valorizzazione del merito scolastico e dei talenti (Legge n. 107/15 comma 29); le azioni per difficoltà e problematiche relative all’integrazione degli alunni stranieri e con italiano come L2; le azioni specifiche per alunni adottati; le azioni per sviluppare e migliorare le competenze digitali di alunni e personale; le azioni e le attività poste in essere con gli enti territoriali. Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare: gli indirizzi del Dirigente Scolastico e le priorità del RAV; il fabbisogno di posti comuni, di sostegno e per il potenziamento dell'offerta formativa; il fabbisogno di personale ATA ; il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali; il piano di miglioramento (riferito al RAV); la pubblicazione e la diffusione dei risultati raggiunti. L’atto di indirizzo fa espresso riferimento ai commi della legge 107/2015 che si riferiscono al Piano Triennale dell'Offerta Formativa e che individuano anche il quadro e le priorità ineludibili. Il PTOF dovrà essere predisposto entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente al triennio di riferimento e potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione annuale entro il mese di ottobre. Il Dirigente Scolastico ringrazia per la fattiva collaborazione che il Collegio vorrà esprimere nell’auspicio di un progressivo miglioramento della nostra scuola. Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Maria Parisina Giuliano) Scuola primaria Competenze in uscita ITALIANO • • • • • • • Partecipa in modo ordinato e pertinente alla conversazione; Legge e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie funzionali allo scopo; Riconosce parti narrative e descrittive all’interno dei testi; Riconosce le varie tipologie testuali; Produce testi di vario genere; Coglie le informazioni principali di un testo, le espone e le riassume in forma orale e scritta; Riconosce e analizza gli elementi costitutivi della frase; • • • • • • • • • • • • • • • • • Conosce il valore posizionale delle cifre anche nei grandi numeri; Conosce il progetto di potenza e calcola la potenza di un numero; Sa eseguire semplici espressioni matematiche ed è consapevole della funzione delle parentesi; Possiede il concetto di frazione; Sa trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa; Sa risolvere semplici problemi con le frazioni; Conosce le proprietà delle quattro operazioni; Svolge correttamente calcoli con le quattro operazioni, incluse quelle con cifre decimali; Sa moltiplicare e dividere per 10, 100 e 1000; Riconosce multipli e divisori di un numero; Sa risolvere problemi con difficoltà adeguate; Conosce le misure di lunghezza, capacità e massa; Conosce le misure di tempo; Conosce le misure di superficie e volume; Conosce la differenza tra perimetro, area e volume; Calcola il perimetro e l’area delle figure geometriche regolari: Calcola il volume del cubo. • • • L’alunno conosce il metodo di indagine scientica. L’alunno conosce le strutture fondamentali del corpo umano e le loro principali funzioni; L’alunno utilizza il linguaggio specifico della materia MATEMATICA SCIENZE STORIA • • • L’alunno sa orientarsi nel tempo storico; L’alunno conosce il metodo di indagine storica; L’alunno conosce i quadri storici di alcune grandi civiltà del mondo antico. GEOGRAFIA • • • • • • Sa orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; Sa ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti; Riconosce e denomina i principali <<oggetti>> geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…); Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcani, ecc..) con particolare attenzione a quelli italiani; Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione ed iterdipendenza; Conosce la specificità delle singole regioni italiane con particolare riguardo agli aspetti economici. INGLESE • • • • • • Ascolta e comprende espressioni di uso quotidiano e dialoghi. Ascolta ed esegue istruzioni, comprende consegne e usa espressioni di routine. Descrive oralmente persone ,oggetti e luoghi familiari , sentimenti e stati d’animo utilizzando un lessico appropriato. Interagisce in modo adeguato e comprensibile in un dialogo. Legge e comprende brevi testi supportati da immagini. Produce brevi testi su argomenti noti. Riconosce aspetti culturali dei Paesi anglofoni.. COMPETENZE ATTESE SCUOLA INFANZIA Al termine della Scuola dell’Infanzia il bambino • comprende comunicazioni e consegne di vario tipo trasmessi con l’utilizzo di linguaggi diversi • ascolta e comprende semplici testi narrati e/o letti • decodifica messaggi non verbali( di tipo simbolico, iconico, gestuale,ecc.) • comunica verbalmente nel piccolo e grande gruppo utilizzando le varie funzioni della lingua • pone domande e dà risposte pertinenti mostrando fiducia nelle proprie capacità espressive • memorizza e ripete • comunica attraverso i vari codici espressivi • risolve semplici problemi di tipo concreto legati all’esperienza • coglie relazioni • confronta e raggruppa in “classi”individuando il criterio di classificazione • ordina secondo criteri di tempo, grandezze e quantità (max 10) • formula ipotesi di tipo scientifico legate all’esperienza • porta a termine attività strutturate • utilizza in modo corretto il materiale utile per lo svolgimento delle attività • si muove nell’ambiente scolastico in maniera autonoma e tiene un comportamento corretto, usando gli schemi motori di base in maniera coordinata • ha fiducia in sé stesso e affronta serenamente anche situazioni nuove • comprende, condivide e rispetta le regole di comportamento all’interno della scuola • collabora con il gruppo riconoscendo e rispettando le diversità • riconosce e stabilisce rapporti corretti con i compagni e con gli adulti • compie scelte autonome relative a semplici situazioni ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Sett-ott Ott-giu Nov-dic Dic-maggio febb Marzo aprile ott-maggio Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 LA FIABA /LA FAVOLA NARRATIVA VARIE TIPOLOGIE DI RACCONTO MITO ED EPICA – CONOSCERSI PER CRESCERE - FILASTROCCA E TESTO POETICO L’AMBIENTE RIFLESSIONE SULLA LINGUA Struttura, linguaggio, tecniche narrative espressivesequenze e tipologie del racconto Miti e Leggende delle civiltà antiche. Potenziamento della coscienza ambientale attraverso lettura e analisi di testi Riflessione sulle parti variabili e invariabili del discorso. Uso corretto delle regole grammaticali ITALIANO Titolo Articolazione del contenuto Struttura e linguaggio di fiabe e di favole di autori antichi e moderni. Lettura e analisi di un testo di narrativa. LA DESCRIZIONE Analisi di narrazioni tratte da Poemi omerici e dall’Eneide Analisi di testi autobiografici per riconoscere i propri sentimenti e stabilire relazioni di affetto. Descrizioni oggettive e soggettive Caratteristiche del testo poetico-il linguaggio figurato, produzione di testi in rima 1 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Sett- Nov. Dic. Gen.- Feb. MarzoAprile AprileGiugno Ott.- Maggio Aprile MaggioGiugno Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 L’Europa nell’Alto Medio Evo Gli Arabi e l’Islam L’Impero carolingio e l’Età feudale L’Europa dopo l’anno Mille L’Europa nel Basso Medio Evo Le regole per vivere insieme I popoli germanici, l’Età giustinianea e le dominazio- La nascita dell’Islam, l’Impero araboislamico, una grande civiltà mediatrice tra Oriente e Occidente. I fondamenti della civiltà feudale, i rapporti tra Papato e Impero. La rinascita demografica ed economica I Comuni, Le regole della convivenza civile e i diritti del cittadino. STORIA Titolo Articolazione del contenuto ni barbariche. La Regola benedettina dell’anno Mille, i Normanni, le Crociate. le lotte tra Papato, Impero e Comuni. 2 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I GEOGRAFIA Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Sett.- Ott.- Nov.- Dic.Gen. Gen.- Feb.Marzo AprileMaggioGiugno Sett.- Giugno Europa e Italia: il profilo fisico Europa e Italia: la popolazione Europa e Italia: la dimensione economica e politica Le regioni d’Italia Nov. Titolo Paesaggio, ambiente e territorio OBIETTIVI FINALI ITALIANO Ascoltare testi e individuare: scopo, argomento e informazioni principali. Intervenire in una conversazione e /o in una discussione rispettando tempi e turni di parola, tenendo conto del destinatario e del contesto ed esprimendo opinioni personali. Leggere ad alta voce in modo espressivo testi usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo. Leggere in modalità silenziosa testi di varia natura e provenienza applicando tecniche di supporto alla comprensione (sottolineature, note a margine, appunti). Scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico, lessicale, coerenti ed equilibrati. Realizzare forme diverse di scrittura creativa, in prosa e in versi. Comprendere nelle linee essenziali messaggi della lingua orale e scritta. Produrre semplici testi corretti, coerenti e coesi di tipologie diverse. Conoscere le principali relazioni tra significati (sinonimi, contrari…) e i meccanismi di derivazione per arricchire il lessico. Utilizzare strumenti di consultazione. Riconoscere e analizzare gli elementi della morfologia della grammatica italiana 3 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I STORIA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. L’alunno ha incrementato la curiosità per la conoscenza del passato. Si informa in modo autonomo su fatti e problemi storici. Conosce i momenti fondamentali della storia italiana dalla Tardo-Antichità alle forme di insediamento e di potere medievali. Conosce i processi fondamentali della storia europea medievale. Conosce i processi fondamentali della storia mondiale dalla civilizzazione neolitica all’Età tardo-antica. Conosce gli aspetti essenziali, relativamente ai periodi studiati, della storia del suo ambiente. Conosce e apprezza aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità. Ha cominciato a elaborare un personale metodo di studio basato sulla comprensione di testi storici, sul ricavare informazioni storiche da fonti di vario genere e dal ricavare informazioni storiche da fonti di varo genere, sapendole organizzare in testi. Sa esporre le conoscenze storiche acquisite operando collegamenti e sapendo argomentare le proprie riflessioni con attenzione all’uso del lessico specifico. Ha cominciato a usare le conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, a comprendere opinioni e culture diverse, a capire i problemi fondamentali del mondo contemporaneo. E’ teso a elaborare il senso della propria esperienza verso il pieno sviluppo della persona. Recepisce il significato delle regole del vivere e convivere. Condivide quei valori, unitari e plurali, che fanno sentire i membri della società come parte di una comunità vera e propria. GEOGRAFIA 1. Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche. 2. Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da telerilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali. 3. Riconosce nei paesaggi europei, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare. 4. Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali. 5. Rispetta e protegge l’ambiente 4 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Sett-ott nov dic genn febb Marzo aprile maggio-giugno ARITMETICA Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 TITOLO INSIEME DEI NUMERI NATURALI INSIEME DEI NUMERI NATURALI POTENZE NUMERAZIONE NON DECIMALE MULTIPLI SOTTOMULTIPLI E DIVISIBILITÀ POTENZE NUMERAZIONE NON DECIMALE MULTIPLI SOTTOMULTIPLI E DIVISIBILITÀ NUMERI PRIMI E SCOMPONIBLITÀ M.C.D E M.C.M. INSIEME DEI NUMERI RAZIONALI INSIEME DEI NUMERI RAZIONALI Articolazione Gli insiemi: Scomposizione in fattori primi M.C.D e m.c.m. Rappresentazi one; sottinsiemi; intersezione; insiemi equivalenti. Potenze di numeri naturali Multipli e divisori del contenuto Divisioni e loro proprietà La frazione come rapporto e come quoziente Operazioni tra numeri razionali Divisibilità I numeri razionali Addizioni, sottrazioni e moltiplicazioni e loro proprietà 5 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I GEOMETRIA Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 Articolazione I segmenti e operazioni con i segmenti Gli angoli e operazioni con gli angoli Il sistema sessagesimale Figure piane proprietà e caratteristiche Triangoli Trapezi Parallelogrammi Rettangoli, Rombi, Quadrati organizzare organizzare organizzare organizzare organizzare organizzare organizzare Individuare relazioni Individuare relazioni Individuare relazioni Individuare relazioni Individuare relazioni Individuare relazioni Individuare relazioni Comprendere Comprendere Comprendere Comprendere Comprendere Risolvere situazioni problematiche Risolvere situazioni problematiche Risolvere Risolvere Risolvere situazioni problematiche situazioni problematiche situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere Comprendere Comprendere Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico ed utilizzare il linguaggio specifico ed utilizzare il linguaggio specifico del contenuto Obiettivi Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico 6 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Sett-ott nov dic genn febb Marzo SCIENZE Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 TITOLO GLI STRUMENTI DELLE SCIENZE. LA MATERIA E LE SUE PROPRIETÀ. CALORE E TEMPERATU RA IL PIANETA TERRA IL PIANETA TERRA DALLA CELLULA AGLI ORGANISMI Articolazione Il metodo scientifico. Il calore Idrosfera Atmosfera Dalle cellule agli organismi. del contenuto La misura. La rappresentazi one La caloria La temperatura Le scale di misurazione Litosfera aprile maggio-giugno GLI ANIMALI GLI ANIMALI I VEGETALI L’organizzazione degli invertebrati L’organizzazione dei vertebrati L’organizzazione e la classificazione delle piante. L’organizzazione degli esseri viventi più semplici La riproduzione nei vegetali. La materia. Passaggi di stato Obiettivi Osservare ed organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare ed organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare ed organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio 7 FRANCESE ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Febbr. Mar. Apr. Mag. Giu. UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Titolo Fare conoscenza Il mio mondo Il mondo intorno a me Le mie atti vità, i miei gusti. Articolazione del contenuto Funzioni Funzioni Funzioni Funzioni Salutare, presentarsi, ringraziare. Chiedere il nome. Presentare qualcuno. Identificare una persona. Indicare la posizione di un oggetto. Descrivere una persona. Chiedere e dire l’età. Identificare e descrivere oggetti. Parlare di persone della famiglia. Descrivere la casa. Chiedere e dire la nazionalità. Informarsi sulla professione. Parlare di mestieri e professioni. Informarsi su un luogo Parlare di sport, musica ed attività del tempo libero. Strutture Strutture Strutture Articoli determinati vi e in determina tivi. Pronomi personali soggetto Presente del verbo Etre. Plurale dei sostantivi. Femminile di nomi e aggettivi. Accordo degli aggettivi. Aggettivi possessivi. Verbo Avoir Lessico Alfabeto. Numeri. Giorni della settimana. Nomi propri di persona. Oggetti scolastici. Materie scolastiche. Esprimere gusti e preferenze. Dire ciò che si sa e non si sa fare. Invitare, accettare, rifiutare Strutture Frase interrogativa. Verbi in er. Pronomi personali tonici. Femminili irregolari. Verbi faire e préférer. Frase negativa Preposizioni di luogo. Lessico Lessico Pourquoi/ parce que. Lessico Membri della famiglia e relazioni di parentela. Numeri. Mesi. Le parti della casa. Nazionalità. Gli sport. Nomi di città e stati. La musica e gli strumenti musicali. Professioni e luoghi di lavoro.. 8 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I OBIETTIVI FINALI FRANCESE In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della lingua straniera si propone di: Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere, riprodurre e memorizzare elementi linguistici e culturali; di organizzare questi dati e di trasferirli a situazioni nuove ed alla propria esperienza; di analizzare e sintetizzare gli elementi incontrati. Promuovere lo sviluppo affettivo dello studente, stimolando la presa di coscienza dell’esistenza di lingue e culture diverse dalla propria, il senso di tolleranza nei confronti di queste realtà e la corrispondente relativizzazione della propria esperienza; la comprensione dell’importanza delle lingue e delle culture straniere; il graduale sviluppo dell’attenzione, dell’interesse e dell’impegno nei confronti delle attività scolastiche. Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola COMPETENZE COMPRENSIONE ORALE L’alunno/a: riconosce parole relative alle UDA ed espressioni semplici di uso quotidiano e familiare comprende globalmente il messaggio contenuto in un discorso/conversazione purchè sia espresso in maniera sufficientemente lenta e chiara COMPRENSIONE SCRITTA comprende le idee fondamentali di brevi e semplici dialoghi/testi formulati nel linguaggio che ricorre nella vita quotidiana legge brani di minima estensione e trova informazioni prevedibili in situazioni note PRODUZIONE ORALE conosce e usa il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni in contesti di vita familiare utilizza parole e semplici espressioni per fare brevi descrizioni PRODUZIONE SCRITTA scrive correttamente o con pochi errori formali semplici e brevi descrizioni/ testi su tematiche relative alle UDA INTERAZIONE ORALE partendo da semplici consegne, organizza ed espone brevi conversazioni riguardanti situazioni note lavora in gruppo e interagisce con i compagni in semplici conversazioni su argomenti familiari 9 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I INGLESE Titolo Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 welcome to our school myself My world My life routine What are you doing? Can you do it? Let's have a party parlare della nazionalità salutare e presentarsi identificare numeri e colori parlare di sensazioni e sentimenti parlare della famiglia saper descrivere fisicamente le persone descrivere un luogo dare informazioni sulla posizione delle cose saper dire/chiedere l'orario programmi TV saper parlare delle abitudini e dei gusti Nationalities this that these those agg. possessivi Il verbo avere have has parts of the body Saper parlare di altre persone Saper parlare della famiglia There is-there are in on at next to behind in front of – between. Locate people and things Saper descrivere l’ambiente scolastico Articolazione dei contenuti O.S.A. Competenze A1 Greetings and introductions to be articles w questions saper salutare, presentarsi descrivere l'abbigliamento Like don't like days of the week. Avverbi di tempo Il simple present Daily routines descrivere proporre di dare ordini capacità fare fornire indicazioni richieste di qualcosa permesso esprimere descrivere desideri. azioni in corso concessioni e rifiuti. Accettare saper chiedere Abilità rifiutare. il prezzo di qualcosa parlare di quantità Il present Can can't Let's continuous can I? I'd like tense how much. many Saper descrivere Saper chiedere Saper Proporre ciò che sta permessi ed accadendo indicare abilità 10 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I ARTE E LABORATORI O DI ATTIVITÀ PITTORICHE E PLASTICHE Settembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Ottobre Uda1 Titolo Novembre Il linguaggio visivo e i suoi codici. La preistoria. La mesopotamia. Giugno Uda 2 Uda 3 Uda 4 La comunicazione visiva. La percezione visiva. Le tecniche espressive. Osservare leggere e descrivere. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Rappresenta zione e creatività. Le tecniche espressive. L’antica Grecia. L’antico Egitto. Le tecniche espressive. Creta. Micene. Uda5 Uda 6 Uda 7 La percezione visiva. La percezione visiva. La percezione visiva. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Le tecniche espressive. Le tecniche espressive. Le tecniche espressive. Rappresentazione e creatività. Rappresentazione e creatività. Rappresentazione e creatività. Rappresentazione e creatività. L’antica Grecia. L’antica Grecia. L’antica Roma. Gli etruschi. Articolazione del contenuto Test d’ingresso. Organizzazion e del materiale. Realizzazione di una cartellina. Elementi basilari della comunicazione visiva: il punto, la linea Maggio Elementi basilari della comunicazione visiva: il punto, la linea e la texture. Tecniche dei pastelli colorati e/o del collage e dell’acquerello La piramide: analisi grafica e/o modello Osservazione e riproduzione della natura: fiori, paesaggi e animali. Realizzazione di elaborati con diverse tecniche artistiche. Osservazion ee riproduzione della natura: fiori, paesaggi e animali. Il tempio greco: analisi grafica degli Il tempio greco: analisi grafica degli elementi e/o modello tridimensionale. Tecnica dei pastelli colorati, a cera e/o acquerello. Colori primari, secondari e complementari. Tecniche dei pastelli colorati e/o del collage e dell’acquerello. Arte greca ed etrusca. Illustrazione di una favola. Realizzazione di elaborati con le diverse tecniche artistiche acquisite. Arte romana. Uda 8 L’antica Roma. L’arte tardoantica. Libere interpretazioni grafiche. Interpretazioni grafiche a tema: il fumetto, ecc… Arte romana e paleocristiana. L’arte greca e 11 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I e la texture. Osservazione e riproduzione della natura. Arte preistorica e mesopotamica. tridimensionale. Arte egiziana: il culto dei morti e del faraone. Stilizzazione geometrica della figura umana. Arte cretese e micenea elementi e/o modello tridimension ale. l’evoluzione della statuaria: canoni proporzionali e ideali di bellezza. Arte greca: i tre ordini architettonici L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe. OBIETTIVI FINALI ARTE E IMMAGINE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Capacità di vedere e osservare. Conoscenza ed uso dei linguaggi specifici della disciplina. Capacità di produrre e rielaborare messaggi visivi superando lo stereotipo del disegno infantile. Conoscenza ed uso delle tecniche espressive. Lettura ed analisi dell’opera d’arte Capacità di leggere documenti del patrimonio culturale ed artistico (beni culturali) Conoscenza ed uso della terminologia specifica della disciplina. LIVELLI DI PADRONANZA • • • • Utilizza svariate tecniche per produrre oggetti artistici, integrando le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi in modo autonomo. Produce manufatti grafici, plastici, pittorici utilizzando tecniche, materiali, strumenti diversi e rispettando alcune semplici regole esecutive (riconoscere e superare lo stereotipo grafici…) E’ in grado di osservare e riprodurre immagini statiche, foto, opere d'arte, filmati, riferendone l'argomento e le sensazioni evocate. Individua i principali aspetti formali delle opere d’arte, collocandole nel loro contesto socio-culturale. 12 Tecnologia ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Mesi da Mesi di Mese Mese di Mesi da Mese di Mesi di Settembre a Settembredi Ottobre Novembre Dicembre a Marzo Marzo-Aprile Giugno Ottobre Febbraio UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti UDA 2 Il disegno e i suoi strumenti. I processi produttivi • Le costruzioni geometriche di base • Geometria dei poligoni • Competenze tecnologiche: MisurareAnalisi tecnica di un oggetto • Infografia: rappresentazion e di grafici e fenomeni • Scale di riduzioneingrandimento • Le risorse necessarie alla produzione • Materie prime e ciclo vitale dei materiali • Proprietà dei materiali • La globalizzazion ee l’economia sostenibile • I Settori produttivi UDA 3 Tecnologia del legno. • Il legno, caratteristiche e proprietà • La lavorazione del legno e i principali prodotti da esso ricavati • La deforestazione: lo sfruttamento compatibile delle risorse forestali e il riciclaggio UDA 4 Tecnologia della carta. • Storia della carta • Materie prime e ausiliarie • Preparazione della pasta • Fabbricazione della carta • Tipi di carta e diverso uso • Riciclaggio e produzione della carta riciclata UDA 5 UDA 6 Mesi di Aprile-Maggio UDA 7 UDA 8 Tecnologia delle fibre tessili. Le pelli Tecnologia dei prodotti ceramici. Tecnologia del vetro. Tecnologia delle materie plastiche. • Le fibre tessili, la loro origine e la loro produzione • La filatura e la tessitura • La confezione dei capi di abbigliamento • L’indus tria tessile e l’ambiente: il riciclaggio e il riuso del tessile • I pellami e le loro proprietà • Gli usi della pelle nell’abbigliame nto e nell’arredament o • Materia prima per la fabbricazione dei prodotti ceramici • La produzione artigianale e industriale dei prodotti ceramici • Il vetro e le sue proprietà • La produzione artigianale e industriale del vetro • Gli usi del vetro • Riciclag gio del vetro e ciclo produttivo • Le materie plastiche, le loro proprietà e la loro struttura • I processi produttivi per la produzione di resine termoplastiche e termoindurenti • Gli impieghi delle materie plastiche • La bioplastica 13 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I OBIETTIVI FINALI TECNOLOGIA In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della Tecnologia si propone di: • • • • • • • • Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli elementi naturali. Stimolare la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale Promuovere nello studente lo sviluppo di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola Far maturare nello studente una pratica tecnologica etica e responsabile, attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità Far sperimentare, progettare e realizzare tecniche e rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno geometrico e tecnico. Far conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali Far conoscere i principali processi di trasformazione di risorse o di produzione dei beni COMPETENZE: • • • • • • • Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana; Prende coscienza del problema energetico e delle interazioni tra Energia, Economia, Mondo del Lavoro ed Ambiente; Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche legate all’Ambiente per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’uso delle risorse; Formula e verifica ipotesi, usando semplici schematizzazioni e modellizzazioni; Conosce la classificazione di bisogni, beni e servizi, le caratteristiche dei settori produttivi e il concetto di globalizzazione; Conosce la terminologia specifica, le proprietà, le tecnologie di lavorazione e impieghi dei singoli materiali; Conosce caratteristiche, proprietà, ciclo di lavorazione e impieghi della carta, del legno, delle fibre tessili, del vetro, delle ceramiche e delle materie plastiche. 14 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 Il mondo dei suoni La scrittura della musica Il ritmo La musica nelle antiche civiltà La musa dall’Alto Medioevo al 1400 La musica nel Rinascimento Giocare in modo creativo con la musica Pratica vocale e strumentale Articolazione dei contenuti Le voci delle cose: i materiali naturali, gli oggetti, differenza tra suoni e rumori, onomatopee ed interiezioni. Produzione di suoni e ritmi con il corpo e con le mani, con i piedi, con la bocca. La pulsazione forte e debole, cantare su una guida ritmica. La scala, la chiave di violino ed il pentagramma. La notazione neumatica, la battuta, il tempo e gli accenti. La durata delle figure musicali e le relative pause fino alla croma. I caratteri della musica antica. I popoli della Mesopotamia, gli Egizi, i Greci, gli Etruschi e i Romani. I caratteri della musica Medioevale. Forme e genere nel Medioevo, gli strumenti e la scrittura musicale del Medioevo. I caratteri e la musica Rinascimentale. Forme e genere del Rinascimento. Gli strumenti del Rinascimento, gli autori: Giovanni Da Palestrina, Gabrieli. Strumenti didattici-melodici e repertori, brani strumentali, forme musicali semplici monodiche e polifoniche. Creare un ritmo, creare una melodia. L’apparato vocale, rapporto vocecrescita, sviluppo psicofisico, apparato uditivo, tipi di respirazione. Le note: Si-Do. Semplici brani strumentali. Competenze Ascolto, comprensione Conoscere (“conoscenze specifiche”). Produzione Fattori prosodici di parole e frasi, strutture ritmiche delle parole e valore espressivo dei fonemi. Diversi significati della parola ritmo. Ascolto ed accompagnamento da movimenti ritmici. Produzione in gruppo di suoni a ritmi (esempio: ritmo binario, ternario e quaternario). Produzione Elaborazione Produzione Applicare (“pratica strumentale e vocale”) Linguaggio specifico Rielaborare (“produzione creativa”) Linguaggio specifico Comprendere (“comprensione del linguaggio specifico”) Linguaggio specifico Ascoltare (“ascolto, interpretazione e analisi”) Musica Titolo Obiettivi finali 15 Educazione Fisica ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Mesi di Mesi di Mesi di Mesi di dicembre/ Mesi di ottobre/ settembre/maggio novembre/gennaio settembre/giugno giugno giugno UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti O.S.A. Competenze UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 Mesi di aprile/giugno UDA 6 Conoscenza e sviluppo delle capacità coordinative e condizionali resistenza, mobilità articolare, forza, equilibrio, velocità, coordinazione generale Il ritmo Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Crescere praticando lo sport scolastico Scoprire il legame tra sport benessere e salute comunicare e apprendere attraverso il linguaggio del corpo Il ritmo nel corpo Orientarsi nell’ambiente naturale e artificiale Avviamento allo sport Decodificare i gesti dei compagni e avversari in situazioni di gioco Conoscenza delle modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo Informazioni principali sulle procedure utilizzate nell’attività per il miglioramento delle capacità condizionali Saper controllare i diversi segmenti corporei e il loro movimento in situazioni complesse, adattandoli ai cambiamenti morfologici del corpo Saper utilizzare consapevolmente le procedure proposte dall’insegnante per l’incremento delle capacità condizionali e realizzare propri piani di lavoro Conoscere gli andamenti del ritmo (regolare, periodico..) Riconoscere strutture temporali sempre più complesse Conoscere gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e sport Conoscere gli elementi regolamentari semplificati indispensabili per la realizzazione del gioco Conoscere gli effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie Conoscere il valore etico dell’attività sportiva, del confronto e della competizione Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo Riconoscere e utilizzare il ritmo nell’elaborazione motoria Utilizzare le variabili spazio-temporali nelle situazioni collettive per cercare l’efficacia del risultato Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra Inventare nuove forme di attività ludico-sportive Rispettare il codice deontologico dello sportivo Sperimentare piani di lavoro personalizzati Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi Conoscenza delle tecniche di espressione corporea 16 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Religione Cattolica Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre –dicembre Mese di gennaio –febbraio UDA 1 UDA 2 LA RICERCA UMANA GLI EBREI E IL LORO DIO L’ora di religione: perché?; Le domande e le risposte dell’uomo; Religiosità e religione; Vari tipi di religione; All’inizio della storia; Le prime divinità; La religione: della Mezzaluna Fertile, mesopotamica, egizia, greca, romana, dei barbari. Da molti dèi al Dio unico; Abramo e i patriarchi; In Egitto: dalla prigionia alla liberazione; L’esodo e l’alleanza del Sinai; Dalla Terra Promessa al Regno; Divisione e dispersione; Un nuovo regno e nuovi dominatori; Il culto ebraico Mese di marzo – aprile Mese di aprile – maggio Mese di Mese di Mese di Mesi di UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 LA BIBBIA: LIBRO DI STORIA E DI FEDE IL MESSIA PROMESSO AI PADRI Un libro di libri; Dal racconto al testo; La fissazione del testo; Libro di Dio e degli uomini; La Bibbia al tempo di Gesù; Il Nuovo Testamento; Il canone cristiano; I Vangeli; Gli altri scritti del Nuovo Testamento; Lettura e interpretazione della Scrittura La situazione politica; I gruppi religiosi e le sette; La società giudaica; I luoghi; Le attività economiche; Le fonti cristiane e non cristiane; Le certezze storiche; La nascita e l’infanzia; L’inizio della vita pubblica; I seguaci di Gesù; La predicazione di Gesù; I miracoli, segni di salvezza; Gesù e la Legge; Gesù il Cristo; L’Ultima Cena; L’arresto e il processo; La crocifissione e la sepoltura; La risurrezione. 17 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE I Obiettivi finali Saper cogliere nelle domande dell’uomo e in tante sue esperienze, tracce di una ricerca religiosa. Comprendere alcune categorie fondamentali della fede ebraica (rivelazione, profezia, alleanza, salvezza). Competenze L’alunno è aperto al trascendente, si interroga e si pone domande di senso, sa cogliere l’intreccio tra la dimensione religiosa e culturale L’alunno individua a partire dalla Bibbia le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza -Saper adoperare la Bibbia come documento storico e culturale e apprendere che nella fede cristiana è accolta come “Parola di Dio”. -Individuare il contenuto di alcuni testi biblici, utilizzando tutte le informazioni necessarie e avvalendosi di adeguati strumenti interpretativi. L’alunno riconosce i linguaggi espressivi della fede e ne individua le tracce presenti in ambito italiano, europeo e mondiale, imparando ad apprezzarli dal punto di vista storico, spirituale e culturale Conoscere l’identità storica, la predicazione e l’opera di Gesù, correlandole alla fede cristiana che, nella prospettiva dell’evento pasquale, riconosce in Lui il Figlio di Dio fatto uomo. L’alunno sa proseguire nella comprensione della storia della salvezza attraverso la vita e l’insegnamento di Gesù. L’alunno sa riconoscere e individuare alcuni riti espressivi della fede. 18 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II sett-ott nov-dic. gen.-febb mar-apr.magg. Ott.-magg. Ottob.-magg. Ottob.-magg. Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda 5 Uda 6 Uda 7 IL TESTO NARRATIVO IL TESTO ESPRESSIVO IL TESTO POETICO IL TESTO INFORMATIVO INVITO ALLA LETTURA RIFLESSIONE SULLA LINGUA INCONTRO CON L’AUTORE Caratteristiche dei generi: horror, fantasy e racconto di avventura Il racconto autobiografico, il diario e la lettera Elementi caratterizzanti il testo poetico La convivenza civile e i suoi temi fondamentali Lettura e analisi di un’opera della Letteratura Italiana Gli elementi fondamentali della farse semplice e i vari complementi, La vita, la poetica di alcuni autori della letteratura Italiana dal ‘200 al ‘700 ITALIANO Titolo Articolazione del contenuto OBIETTIVI FINALI ITALIANO 1 2 3 4 5 6 7 8 9 Ascoltare, leggere e comprendere vari tipi di testi. Riconoscere le caratteristiche formali dei testi esaminati. Essere in grado di riprodurre i testi affrontati rispettandone i vari aspetti formali Saper narrare, descrivere, argomentare mediante la produzione scritta di testi simili a quelli studiati in classe Saper esternare il proprio vissuto personale ed emotivo attraverso la produzione scritta dei testi studiati. Riconoscere i diversi rapporti tra le parole e il loro ruolo all’interno della frase Comprendere il valore universale degli autori e delle opere studiate in classe Saper attribuire ciascun autore al proprio contesto storico-culturale Essere in grado di esprimere brevi commenti riguardo le opere affrontate in classe 1 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Sett-Nov Nov-Dic. Gen-Feb. Mar.-Mag Ott.-dic. Gen-mag Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Il Settecento L’Ottocento, il secolo delle Rivoluzioni La Costituzione italiana Diritti e Doveri dei cittadini I contenuti degli articoli della Costituzione Caratteristiche e funzioni degli Organi costituzionali STORIA Titolo Articolazione del contenuto Quattrocento e Cinquecento Cause e conseguenze delle scoperte geografiche; caratteristiche della Riforma e Controriforma Il Seicento Gli eventi politici ed economici del secolo; gli aspetti del nuovo sapere scientifico Le caratteristiche dell’Illuminism o; la Rivoluzione americana; dalla Rivoluzione francese alla dominazione napoleonica Dal Congresso di Vienna all’unità d’Italia; la Rivoluzione industriale; gli aspetti politici degli Imperi coloniali e dell’Italia di fine ‘800 OBIETTIVI FINALI 1. 2. 3. 4. Comprendere le informazioni del testo Comprendere il lessico specifico della disciplina Esporre gli eventi studiati con lessico appropriato Individuare le relazioni tra i fatti storici 2 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Sett.-nov. Dic.-feb gen-feb. mar.-apr Magg. Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Titolo Dall’Europa all’Unione europea L’Europa occidentale L’Europa centrosettentrionale L’Europa mediterranea L’Europa dell’Est Articola- La nascita dell’Europa e la sua evoluzione nell’Unione Dalla penisola Iberica alla Regione germanica Dalla Regione danubiana alla penisola Scandinava Gli Stati del Mediterraneo La Regione russa GEOGRAFIA zione del contenuto OBIETTIVI FINALI 1. 2. 3. 4. Comprendere le informazioni del testo Comprendere il lessico specifico della disciplina Esporre gli eventi studiati con lessico appropriato Individuare le relazioni tra i fatti storici 3 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Sett-ott nov dic genn febb Marzo aprile maggio-giugno ARITMETICA Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 TITOLO INSIEME DEI NUMERI RAZIONALI INSIEME DEI NUMERI RAZIONALI INSIEME DEI NUMERI RAZIONALI INSIEME DEI NUMERI RAZIONALI INSIEME DEI NUMERI IRRAZIONALI INSIEME DEI NUMERI IRRAZIONALI RAPPORTI E PROPORZIONI DATI E PREVISIONI Articolazione del contenuto La frazione come rapporto e come quoziente I numeri razionali Operazioni tra numeri razionali Scritture decimali dei numeri razionali I numeri irrazionali La radice quadrata come operazione inversa dell’elevamento al quadrato Rapporti e percentuali. Proporzionalità diretta ed inversa, applicazioni. Fasi di un’indagine statistica. Tabelle e grafici statistici. Valori medi e campo di variazione. GEOMETRIA Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 TITOLO MISURA DELLA SUPERFICIE NELLE FIGURE PIANE MISURA DELLA SUPERFICIE NELLE FIGURE PIANE MISURA DELLA SUPERFICIE NELLE FIGURE PIANE IL TEOREMA DI PITAGORA IL TEOREMA DI PITAGORA IL TEOREMA DI PITAGORA LE TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE E LE SIMILITUDINI IL PIANO CARTESIANO Articolazione del contenuto Equiscomponibilit à di semplici figure piane Misura delle aree nelle figure piane Misura delle aree nelle figure piane Il Teorema di Pitagora Applicazione del Teorema ai quadrilateri Applicazione del Teorema ai quadrilateri Nozione intuitiva di trasformazioni geometriche: traslazione, rotazione e simmetria. Rapporto tra grandezze. Omotetia e similitudini Le coordinate cartesiane. Il piano cartesiano 4 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Obiettivi Osservare e organizzare Osservare e organizzare Osservare e organizzare Osservare e organizzare Osservare e organizzare Osservare e organizzare Osservare e organizzare Osservare e organizzare Individuare le relazioni Individuare le relazioni Individuare le relazioni Individuare le relazioni Individuare le relazioni Individuare le relazioni Individuare le relazioni Individuare le relazioni Comprendere Comprendere Comprendere Comprendere Comprendere Comprendere Risolvere Risolvere Risolvere situazioni problematiche Risolvere situazioni problematiche Risolvere situazioni problematiche Risolvere situazioni problematiche situazioni problematiche situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Sett-ott nov dic genn febb Marzo aprile maggio-giugno SCIENZE Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 TITOLO LE SOSTANZE CHIMICHE LE SOSTANZE CHIMICHE LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE LA TERRA NEL SISTEMA SOLARE SISTEMI ED APPARATI DEL CORPO UMANO SISTEMI ED APPARATI DEL CORPO UMANO PRINCIPI DI FISICA PRINCIPI DI FISICA Articolazione del contenuto Approccio alla chimica. La struttura dell’atomo Reazioni chimiche. Acidi e basi L’universo. Il Sole e i Pianeti. I moti della Terra. La Luna Il corpo umano: generalità. Apparato scheletrico Apparato muscolare Apparato respiratorio Apparato digerente La funzione nutritiva Il moto e le sue caratteristiche. I principi della dinamica Forze ed equilibrio. Le macchine semplici Comprendere Comprendere Risolvere Obiettivi Osservare e organizzare Individuare le relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Risolvere situazioni problematiche situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare e organizzare Individuare le relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare e organizzare Individuare le relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico 5 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Febbr. Mar. Apr. Mag. Giu. UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Titolo Le mie azioni quotidiane I miei acquisti I miei progetti di vacanze Le mie preferenze a tavola Articolazione del contenuto Funzioni Invitare, accettare, rifiutare scusarsi. Informarsi sull’ora. Informarsi sulla frequenza di una azione. Fissare un appuntamen to. Funzioni Fare acquisti. Informarsi su taglia e misura. Chiedere e dire il prezzo. Fare apprezzamenti su un prodotto/ sul prezzo. Funzioni Offrire da bere e da mangiare. Accettare e rifiutare. Informarsi su progetti. Parlare dei propri progetti. Esprimere un desiderio. Funzioni Ordinare qualcosa al ristorante. Strutture Imperativo. Frase interrogativa Verbi riflessivi. Preposizioni di luogo e di tempo. Strutture Verbi mettre, prendre, faire. Negazioni con plus e ,jamais. Pronomi en, y. Articoli partitivi. Aggettivi dimostrativi. Strutture Futur proche e présent duratif. Strutture Passé récent. I gallicismi. FRANCESE Prendere una ordinazione. Fare apprezzamenti su un piatto. Prenotare al ristorante/in albergo. Chiedere il conto. Esprimere auguri. Raccontare al passato Aggettivi dimostrativi. Uso di très, beaucoup. Negazioni con rien e personne. Verbi in ir. Uso di oui e si. Lessico La città. Verbi dell’orientamento. Azioni quotidiane. Oggetti quotidiani. Lessico Lessico Pronomi personali complemen to. Passé composé. Lessico Abbigliamento e calzature. Mesi e stagioni. Negozi e prodotti. Numeri. Quantità. Casa e mobili. Luoghi di ristorazione. Luoghi di vacanze. I pasti. Attività di vacanze. Lessico attinente all’alimenta zione. Mezzi di trasporto. 6 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II OBIETTIVI FINALI FRANCESE In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della lingua straniera si propone di: Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere, riprodurre e memorizzare elementi linguistici e culturali; di organizzare questi dati e di trasferirli a situazioni nuove ed alla propria esperienza; di analizzare e sintetizzare gli elementi incontrati. Promuovere lo sviluppo affettivo dello studente, stimolando la presa di coscienza dell’esistenza di lingue e culture diverse dalla propria, il senso di tolleranza nei confronti di queste realtà e la corrispondente relativizzazione della propria esperienza; la comprensione dell’importanza delle lingue e delle culture straniere; il graduale sviluppo dell’attenzione, dell’interesse e dell’impegno nei confronti delle attività scolastiche. Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola COMPETENZE COMPRENSIONE ORALE L’alunno/a: riconosce parole relative ad espressioni semplici di uso quotidiano comprende il messaggio contenuto in un testo orale, purchè esso sia espresso in maniera sufficientemente lenta e chiara COMPRENSIONE SCRITTA comprende i concetti essenziali di testi molto brevi e semplici relativi all’ambito quotidiano e familiare legge brani e dialoghi di minima estensione e trova informazioni prevedibili ed espressioni di uso quotidiano riconosce in un testo gli elementi di base delle funzioni comunicative della lingua francese PRODUZIONE ORALE possiede il lessico fondamentale per la gestione di semplici comunicazioni orali in contesti familiari e quotidiani produce semplici descrizioni utilizzando i codici fondamentali della comunicazione orale espone in modo chiaro semplici dialoghi relativi alla sfera quotidiana PRODUZIONE SCRITTA Scrive brevi testi e dialoghi semplici ma grammaticalmente corretti e coerenti INTERAZIONE ORALE Descrive semplici situazioni relative al proprio ambito di interesse Si confronta con altri su argomenti inerenti la sfera quotidiana e familiare e fa valutazioni adeguate al contesto. 7 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Inglese Titolo Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 UDA 7 UDA 8 What do you usually do? Past times That’s entertainment News events Art tours The natural world holidays Rules and regulations Talking about past events Describing experiences Telling a story Asking for informations Make comparisons Talking about future intentions Planning Talking about school rules Past simple dei verbi regolari ed irregolari Past simple Past continuous Espressioni di tempo passato Raccontare fatti accaduti Present simple con valore di future. How+aggettivo Chiedere di quantità, distanze ecc I comparative di maggioranza Superlative eccezioni Fare paragoni Azioni abituali vs azioni in corso Articolazione dei contenuti O.S.A. Competenze Simple present vs To be past simple present continuous Be born tense There was /were Saper parlare delle abitudini e della frequenza Talk about past events Describing experiences Be going to… Must/ have to How about? Why don’t? Mustn’t let’s don’t have to Esprimere Esprimere intenzioni obbligo e proporre attività mancanza di obbligo 8 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II ARTE E LABORATORIO DI ATTIVITÀ PITTORICHE E PLASTICHE Settembre Ottobre Uda1 Titolo Novembre Dicembre Uda 2 Uda 3 Il linguaggio visivo e i suoi codici. La comunicazione visiva. Il romanico. Le tecniche espressive. Il gotico. Gennaio Uda 4 Febbraio Uda5 Marzo Maggio Giugno Aprile Uda 6 Uda 7 Uda 8 La percezione visiva. La percezione visiva. La percezione visiva. La percezione visiva. La percezione visiva. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Rappresentazio ne e creatività. Le tecniche espressive. Le tecniche espressive. Le tecniche espressive. Le tecniche espressive. Rappresentazione e creatività. Rappresentazione e creatività. Rappresentazione e creatività. Rappresentazione e creatività. Il cinquecento. Il seicento. Il seicento. Il settecento. Riproduzione e rielaborazione di opere d’arte tratte dal libro. La natura morta nella realtà e nelle opere. Libere interpretazioni grafiche. Libere interpretazioni grafiche. La figura umana Realizzazione di elaborati con le diverse tecniche acquisite. Interpretazioni grafiche a tema: il fumetto, ecc… Il quattrocento. Le tecniche espressive. Il quattrocento. Il cinquecento. Articolazione Test d’ingresso. del contenuto Organizzazio ne del materiale. Recupero Progettazione di una vetrata gotica. Lo spazio nella realtà e nelle opere. Luci e ombre: ombra propria e ombra portata. Tecniche dei pastelli colorati e/o del collage e dell’acquerello. L’invenzione della prospettiva. Il chiaroscuro (matita e matite colorate). Realizzazione Rinascimento Tecniche dei pastelli colorati, del collage, Riproduzione e rielaborazione di opere d’arte tratte Realizzazione di 9 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Il reticolato: guida alla riproduzione di immagini. La percezione e l’osservazione dello spazio: disegno dal vero e piani di profondità. Il colore. Arte gotica. Architettura romanica. La pittura di Giotto. prerequisiti. di elaborati con diverse tecniche artistiche. Arte del primo rinascimento: il mecenatismo. cinquecentesco: l’architettura, la scultura e la pittura del cinquecento. I grandi del rinascimento maturo: Leonardo Da Vinci. dell’acquerello e/o della matita sanguigna. I grandi del rinascimento maturo: Michelangelo e Raffaello. dal libro. L’arte del seicento: Caravaggio. La pittura barocca. L’architettura del seicento: Bernini e Borromini. Arte del Seicento: scultura ed architettura nell’età barocca. elaborati con le diverse tecniche acquisite. L’arte del settecento: il rococò, Tiepolo e Canaletto. I grandi del quattrocento: Brunelleschi, Masaccio e Donatello. L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe. ARTE E IMMAGINE OBIETTIVI FINALI 1. 2. 3. 4. 5. Osservare e comprendere gli elementi della realtà e delle opere d’arte. Conoscere e comunicare le caratteristiche del linguaggio visivo e della percezione visiva. Conoscere e utilizzare la terminologia specifica. Superare lo stereotipo rappresentativo. Osservare e cogliere nella realtà e nelle opere, le caratteristiche della linea, della forma , del colore, delle superfici, dello schema geometrico, del volume e dello spazio. 10 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II 6. 7. 8. 9. 10. Affrontare il problema dello spazio su superficie bidimensionale. Acquisire la conoscenza di alcune tecniche grafiche e pittoriche. Leggere e commentare criticamente un’opera d’arte, collocandola nel contesto storico culturale e ambientale. Conoscere e descrivere le principali funzioni, i significati espressivi e le caratteristiche stilistiche delle opere. Conoscere il significato di bene culturale, tutela, conservazione e riconoscere le tipologie dei beni artistici. LIVELLI DI PADRONANZA • • • • • Utilizza autonomamente le tecniche per produrre oggetti artistici, integrando le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi. Distingue, in un testo iconico-visivo, gli elementi fondamentali del linguaggio visuale, individuandone il significato. Produce manufatti grafici, plastici, pittorici utilizzando tecniche, materiali, strumenti diversi e rispettando alcune semplici regole esecutive (proporzioni, uso dello spazio nel foglio, uso del colore, applicazione elementare della prospettiva …). Esprime semplici giudizi estetici su opere d’arte. Individua gli aspetti formali delle opere d’arte, collocandole nel loro contesto socio-culturale. 11 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Tecnologia Titolo Articolazione dei contenuti Mesi da Settembre a Giugno Mesi di SettembreOttobre Mesi di OttobreNovembre Mesi di DicembreGennaio Mesi da Gennaio a Marzo Mesi da Marzo a Giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 Tecnologia dei Metalli Tecnologia delle costruzioni L’Agricoltura e la produzione alimentare Educazione Alimentare Proiezioni ortogonali e sezioni • Le figure geometriche solide • I sistemi proiettivi di rappresentazion e • Le proiezioni Ortogonali • Le sezioni I materiali da costruzione • Classificazion e dei materiali da costruzione • Le pietre naturali • I materiali artificiali • I materiali leganti da costruzione • La classificazione degli elementi • I metalli e loro proprietà • L’estrazione dei metalli, la raffinazione e la produzione industriale di semilavorati • I minerali ferrosi e la loro lavorazione • I minerali non ferrosi e la loro lavorazione • Gli usi dei metalli e il loro impiego nella realizzazione di strutture • Riciclaggio dei metalli • Elementi costruttivi e strutture in un edificio • Pareti ed elementi in muratura • Il cantiere • L’abitazione e le tipologie abitative • L’abitazione: gli interni • La tecnologia della produzione agricola • L’allevamento e la pesca • La tecnologia per la produzione la trasformazion e e la conservazione della farina e dei suoi derivati, della frutta della vite e dell’ulivo • I sistemi di conservazione dei cibi • Cibi e salute • La funzione degli alimenti • I principi alimentari o nutrienti • Il Fabbisogno Energetico • La Piramide degli alimenti • L’Indice di massa corporea 12 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II OBIETTIVI FINALI TECNOLOGIA In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della Tecnologia si propone di: • • • • • • • Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli elementi naturali; Stimolare nello studente la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale; Promuovere lo sviluppo nello studente di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico; Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola; Far maturare nell’allievo una pratica tecnologica etica e responsabile, attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità; Far sperimentare, progettare e realizzare tecniche e rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno geometrico e tecnico: Far conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. COMPETENZE : • Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana; • Prende coscienza del problema energetico e delle interazioni tra Energia, Economia, Mondo del Lavoro ed Ambiente; • Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche legate all’Ambiente per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’impiego delle risorse; • Formula e verifica ipotesi, usando semplici schematizzazioni e modellizzazioni; • Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali; • Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; • Effettua prove e semplici indagini sulle proprietà fisiche, chimiche, meccaniche e tecnologiche dei metalli; • Conosce i materiali per la costruzione di una casa, le diverse fasi di realizzazione ed i principi di resistenza delle strutture; • Esegue misurazioni e rilievi grafici o fotografici sull’ambiente scolastico o sulla propria abitazione; • Valuta le conseguenze di scelte e decisioni relative alla costruzione degli edifici; • Rileva e disegna la propria abitazione o altri luoghi anche avvalendosi di software specifici; • Conosce i bisogni a cui deve rispondere una abitazione e l’organizzazione degli ambienti, il funzionamento dei principali impianti di una casa, le applicazioni domotiche e i pericoli domestici; • Conosce l’evoluzione dell’agricoltura nel tempo, l’influenza del clima e dei terreni, le principali colture agrarie e i principali tipi di allevamento; • Conosce le caratteristiche e i sistemi di lavorazione dei principali alimenti, i metodi di conservazione, le problematiche degli OGM, le caratteristiche e la funzione dei principi nutritivi in relazione ai singoli alimenti e le caratteristiche di una sana alimentazione. 13 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Musica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 Titolo La scrittura musicale Il ritmo Il sistema che regola il linguaggio musicale L’età Barocca in musica Il Classicismo Fare musica con gli strumenti e con la voce Giocare in modo creativo con la musica Gli strumenti musicali I simboli di durata fino alla semi croma. Il punto e la legatura di valore. Le alterazioni, gli intervalli, tono e semitono. Conoscere la definizione di: ritmo binario, ternario e quaternario. Brani melodici e strumentali con accompagnamento ritmico. Conoscere la differenza tra scala diatonica e scala cromatica, gli intervalli, il tono e semitono, le alterazioni. I caratteri della musica Barocca forme e generi del Barocco, gli strumenti, gli autori: Scharpentier, Ivaldi, Teleman, Haendel, Bach. I caratteri della musica del Classicismo, forme e generi, gli strumenti, gli autori: Hayden, Mozart, Beehtoven. Conoscere le tecniche di base per suonare il flauto, la tastiera, la chitarra. I modi di musica d’insieme vocale e strumentale. Brani strumentali per orchestra di classe. Brani vocali tratti dal repertorio vocale. Formazioni strumentali, conoscere le innovazioni musicali nella seconda metà del 1600 nella musica operistica e nella musica strumentale. Ascolto, comprensione Conoscere (“conoscenze specifiche”). Produzione Produzione Applicare (“pratica strumentale e vocale”) Linguaggio specifico Rielaborare (“produzione creativa”) Produzione Comprendere (“comprensione del linguaggio specifico”) Linguaggio specifico Ascoltare (“ascolto, interpretazione e analisi”) Inventare, scrivere e produrre sequenze ritmiche e melodiche. Rielaborare la corrispondenza suono-segno con il linguaggio graficopittorico, rielaborare in maniera personale una semplice melodia intervenendo sugli aspetti ritmici, dinamici, agogici e melodici. Elaborazione Articolazione dei contenuti Competenze Obiettivi finali Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno Linguaggio specifico 14 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Educazione Fisica Titolo Articolazione dei contenuti O.S.A. Mesi di settembre/maggio Mesi di novembre/gennaio Mesi di settembre/giugno Mesi di dicembre/ giugno Mesi di ottobre/ giugno Mesi di aprile/giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 Conoscenza e sviluppo delle capacità coordinative e condizionali Il ritmo Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Crescere praticando lo sport scolastico Scoprire il legame tra sport benessere e salute comunicare e apprendere attraverso il linguaggio del corpo resistenza, mobilità articolare, forza, equilibrio, velocità, coordinazione generale Il ritmo nel corpo Orientarsi nell’ambiente naturale e artificiale Avviamento allo sport Conoscere gli effetti delle attività motorie e sportive per il benessere della persona e la prevenzione delle malattie Decodificare i gesti dei compagni e avversari in situazioni di gioco Conoscenza delle modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo Conoscere gli andamenti del ritmo (regolare, periodico..) Riconoscere strutture temporali sempre più complesse Conoscere gli elementi tecnici essenziali di alcuni giochi e sport Conoscere il valore etico dell’attività sportiva, del confronto e della competizione Conoscenza delle tecniche di espressione corporea Informazioni principali sulle procedure utilizzate nell’attività per il miglioramento delle capacità condizionali Conoscere gli elementi regolamentari semplificati indispensabili per la realizzazione del gioco 15 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Competenze Saper controllare i diversi segmenti corporei e il loro movimento in situazioni complesse, adattandoli ai cambiamenti morfologici del corpo Saper utilizzare consapevolmente le procedure proposte dall’insegnante per l’incremento delle capacità condizionali e realizzare propri piani di lavoro Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo Riconoscere e utilizzare il ritmo nell’elaborazione motoria Utilizzare le variabili spazio-temporali nelle situazioni collettive per cercare l’efficacia del risultato Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra Rispettare il codice deontologico dello sportivo Sperimentare piani di lavoro personalizzati Usare consapevolmente il linguaggio del corpo utilizzando vari codici espressivi Inventare nuove forme di attività ludicosportive 16 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Religione Cattolica Mesi di Ottobre - novembre Mese di Dicembre - gennaio Mese di Febbraio - aprile Mese di Maggio UDA 2 UDA 3 UDA 4 Mese di Mese di UDA 6 UDA 7 UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti Obiettivi finali IL POPOLO DELLA NUOVA ALLEANZA LA CRISTIANIZZAZIONE E LA FORMAZIONE DELL’EUROPA UNIVERSALITA’ DELLA CHIESA E NASCITA DEL MONDO MODERNO LA CHIESA OGGI E I SUOI SEGNI: I SACRAMENTI - Le fonti per conoscere la comunità primitiva; Soli ma non abbandonati; La Pentecoste e l'annuncio del Vangelo; L'organizzazione e la vita della comunità; Il distacco dall'ebraismo; La missione di Pietro; La missione di Paolo; Il Concilio di Gerusalemme; Gli scritti e il messaggio di Paolo; Cristianesimo e Impero Romano; I martiri cristiani; Il cristianesimo religione dell'Impero; La definizione della fede. Dopo la caduta dell'Impero d'Occidente; Il Vangelo si diffonde in Europa; La nascita del monachesimo; Il monachesimo benedettino; La vita del monastero; Papato e Impero; La riforma monastica; Lo scisma d'Oriente; Una Chiesa in difficoltà; Pellegrini e pellegrinaggi; Alla conquista dell'Oriente; La lotta alle eresie; Gli ordini mendicanti. Segno e strumento di salvezza; L'organizzazione della Chiesa cattolica; I segni sacramentali; I sacramenti: dell'iniziazione, della guarigione, del servizio; L'anno liturgico. - Riconoscere la morte e risurrezione di Cristo nella prospettiva dell'evento pasquale, - Riconoscere in Lui il Figlio di Dio, Salvatore del mondo, fondatore della Chiesa. - Saper adoperare i Vangeli come documento storico culturale e - Conoscere l'evoluzione storica della Chiesa articolata secondo carismi e ministeri. - Riconoscere il messaggio cristiano nell'arte e nella cultura in Italia ed Europa nell'epoca medioevale. La cristianità in crisi; Lutero e la questione delle indulgenze, La Riforma Protestante; La Riforma in Europa; La Riforma cattolica; Differenze dottrinali e dialogo; Il rinnovamento della Chiesa; Il cristianesimo in: America del Nord e Latina, Asia e Africa; La Chiesa e la questione sociale; I santi sociali; La Chiesa e le nuove ideologie; Le missioni cristiane; La Chiesa e i totalitarismi; I testimoni della fede; Il Concilio Vaticano II; Giovanni XXIII; Una nuova evangelizzazione; Da Paolo VI a Benedetto XVI; Una Chiesa in dialogo; Cristiani e cattolici nel mondo. - Conoscere l'evoluzione storica e il cammino ecumenico della Chiesa, universale e locale e riconosce in essa l'azione dello Spirito Santo; - Conoscere le fonti principali del cristianesimo nell'età contemporanea. Comprendere il significato delle celebrazioni liturgiche e dei sacramenti della Chiesa. 17 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSE II Competenze apprendere che nella fede della Chiesa sono accolti come Parola di Dio. - Conoscere l'evoluzione storica e l'azione della Chiesa, in cui agisce lo Spirito Santo. - L'alunno individua nella fondazione della Chiesa una tappa della storia della salvezza. - L'alunno sa cogliere l'intreccio tra la dimensione religiosa e quella culturale. - L'alunno sa ricostruire gli elementi fondamentali della storia della Chiesa e confrontarli con le vicende della storia civile elaborando criteri per un'interpretazione consapevole. - L'alunno colloca e valuta gli avvenimenti della storia della Chiesa in relazione al loro contesto storico, sociale, culturale e di comprensione della realtà propria del tempo. - L'alunno riconosce l'importanza del rinnovamento della vita della Chiesa nel passaggio dal secondo al terzo millennio della sua vita. - L'alunno prende consapevolezza della tradizione cattolica nei suoi aspetti riflessivi ed espressivi. 18 settembreottobre ottobremaggio dicembregennaio febbraiomarzo aprile -maggio ottobremaggio ottobremaggio ottobremaggio Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 L’ADOLES CENZA NARRATI VA Lettura, analisi e comprensio ne di testi della narrativa LA CULTURA DELLA PACE Lettura, comprensione analisi e produzione di testi in cui i conflitti del passato e del presente siano spunto di riflessione sulla pacifica convivenza PROBLEMATI CHE SOCIALI Lettura, comprension e, analisi di brani che hanno come protagonisti gli adolescenti con le loro esperienze e riflessioni; produzione di testi soggettivi VARIE TIPOLOGIE DI RACCONTO Elementi distintivi e caratteristiche propri dei vari generi narrativi PAGINE DI LETTERATURA DELL’800 E DEL 900 I principali temi e le caratteristiche delle correnti letterarie dell’800 e del 900; i principali autori e le opere della letteratura italiana dell’800 e del 900 ITALIANO Titolo Articolazione del contenuto Testi di tipo espositivo e argomentativo che hanno per argomento problematiche sociali SULLE ALI DELLA POESIA I temi e gli elementi costitutivi di un testo poetico (tipo di verso, strofa, tipo di rima …); le principali figure retoriche; analisi, parafrasi e commento di testi poetici; poesie inventate RIFLESSIONE SULLA LINGUA Riepilogo sulla sintassi della frase; La sintassi del periodo: il periodo e i suoi elementi ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE GEOGRAFIA Uda 1 Uda 2 LA TERRA CLIMI E AMBIENTI DELLA TERRA Titolo I moti del Sistema Terra; biosferaatmosferaidrosferalitosfera Articolazione Elementi e caratteristic he dei climi e degli ambienti; relazioni tra fasce climatiche e ambiente Uda 3 L’UOMO E LE SUE ATTIVITÀ Le caratteristiche principali dei popoli; il grado di sviluppo economico del mondo Uda 4 Uda 5 Uda 6 I CONTINENT I I CONTINENTI I CONTINENTI I CONTINENTI ASIA Le caratteristiche ambientali, storico, politiche, economiche generali e di alcuni principali Stati AFRICA Le caratteristiche ambientali, storico, politiche, economiche generali e di alcuni principali Stati AMERICA Le caratteristiche ambientali, storico, politiche, economiche generali e di alcuni principali Stati OCEANIA Le caratteristiche ambientali, storico, politiche, economiche generali e di alcuni principali Stati Uda 7 del contenuto 1 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE SettembreOttobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile MaggioGiugno Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda 5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 LA PRIMA GUERRA MONDIAL E LA RIVOLUZIO NE RUSSA FASCISMO E NAZISMO: L'ETÀ DEI TOTALITAR ISMI Cause e conseguenz e della Grande Guerra Ideologia comunista; il movimento operaio; la rivoluzione proletaria STORIA Titolo Articolazione del contenuto GLI INIZI DEL ‘900 La situazione europea agli inizi del’900; la Belle Epoque e la società di massa La propaganda fascista e la politica di Mussolini; l’ascesa di Hitler; le caratteristiche dei Sistemi Totalitari LA SECONDA GUERRA MONDIALE Cause, vicende e conseguenze della Seconda Guerra Mondiale; l’Italia “tra due fuochi”. IL DOPOGUERRA Il bilancio della guerra; la “cortina di ferro”; la “guerra fredda” DAL DOPOGUERRA AI NOSTRI GIORNI Il Mondo cambia volto: anni ’60-70; la guerra del Vietnam; la decolonizzazione e la crisi dell’Islam CITTADINAN ZA E COSTITUZION E La nascita della Costituzione italiana; gli Organi della Repubblica italiana 2 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE OBIETTIVI FINALI ITALIANO Ascoltare - saper cogliere le diverse parti di un testo ascoltato o di una spiegazione - comprendere l’argomento, lo scopo, le informazioni ed il punto di vista di un testo ascoltato - durante l’ascolto saper selezionare e sintetizzare le informazioni principali - riconoscere, attraverso l’ascolto, alcuni elementi del testo poetico Parlare - intervenire in una discussione al momento opportuno tenendo conto del destinatario - raccontare oralmente esperienze personali in base ad un criterio logico-cronologico, esplicitandole in modo chiaro, esauriente e usando un registro adeguato - riferire oralmente su un argomento di studio presentandolo con linguaggio chiaro e lessico specifico - saper rielaborare un argomento in modo personale e con qualche annotazione critica Leggere - leggere ad alta voce con la giusta intonazione e in modo espressivo. Leggere in modo silenzioso applicando regole di supporto alla comprensione e memorizzazione ( sottolineare, annotare a margine,ecc ) - riconoscere e comprendere informazioni esplicite ed implicite di testi letterari e non, selezionando quelle più significative - usare in modo funzionale le varie parti di un manuale di studio - comprendere testi letterari di vario tipo individuandone la struttura, il genere di appartenenza, il tema e il messaggio dell’autore Scrivere - saper applicare le procedure di ideazione, pianificazione, stesura e revisione del testo da scrivere - scrivere testi corretti dal punto di vista ortografico, morfosintattico e lessicale usando un lessico appropriato e vario, esplicitando le idee in modo chiaro, organico e coerente - scrivere testi di tipo diverso adeguati a situazioni, argomento, scopo, destinatario e registro - scrivere testi utilizzando programmi di videoscrittura Riflettere sulla lingua - conoscere le strutture sempre più complesse della lingua italiana - conoscere la costruzione della frase complessa e riconoscere i vari tipi di proposizione - analizzare la frase complessa e visualizzare i rapporti fra le singole proposizioni, rappresentandoli anche graficamente 3 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE STORIA Conoscenza degli eventi storici Conosce gli eventi essenziali di un periodo storico collocandoli in una dimensione spazio-temporale Capacità di stabilire relazioni Individua semplici relazioni tra gli eventi storici Individua alcune relazioni tra gli elementi essenziali di un periodo storico Comprensione dei fondamenti e delle istituzioni della vita sociale, civile, politica Conosce gli aspetti principali della vita sociale, civile, politica ed economica dei periodi trattati Comprensione ed uso dei linguaggi e strumenti specifici Ricava semplici informazioni dai materiali proposti e sa utilizzarli in situazioni semplici GEOGRAFIA Conoscenza dell’ambiente fisico e umano, anche attraverso l’osservazione Conosce i principali elementi ed antropici che caratterizzano un ambiente Uso degli strumenti propri della disciplina Utilizza gli strumenti secondo le indicazioni date Comprensione delle relazioni tra situazioni ambientali, culturali, socio-politiche, economiche Coglie fondamentali relazioni tra uomo e ambiente Comprensione ed uso del linguaggio specifico Conosce e utilizza la terminologia specifica in modo semplice, ma essenziale 4 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE ARITMETICA Sett-ott nov dic genn febb Marzo aprile maggio-giugno Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 TITOLO IL CALCOLO ALGEBRICO IL CALCOLO ALGEBRICO IL CALCOLO ALGEBRICO LE EQUAZIONI LE EQUAZIONI LE FUNZIONI LE FUNZIONI LE LEGGI MATEMATICHE Articolazione del contenuto Elementi fondamentali di calcolo algebrico Operazioni con i numeri relativi Operazioni con i numeri relativi Calcolo letterale: monomi polinomi Semplici equazioni di primo grado. Procedimenti risolutivi. Geometria analitica Le funzioni matematiche Le funzioni empiriche Dati e previsioni. Elementi di statistica. Elementi di probabilità GEOMETRIA Uda 1 Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 TITOLO IL CERCHIO IL CERCHIO IL CERCHIO I POLIEDRI I POLIEDRI I POLIEDRI I SOLIDI DI ROTAZIONE I SOLIDI DI ROTAZIONE Articolazione del contenuto Lunghezza della circonferenza e area del cerchio Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Significato del π e cenni storici. Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematich e Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Poligoni inscritti e circoscritti. Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico I solidi: i Poliedri Determinazione Sl, St e V dei poliedri Determinazione Sl, St e V dei poliedri I solidi di rotazione Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Determinazione Sl, St e V dei dei solidi di rotazione Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico Obiettivi 5 Uda 1 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE nov dic genn febb Marzo aprile maggiogiugno Uda 2 Uda 3 Uda 4 Uda5 Uda 6 TITOLO LA TERRA E L’AMBIENTE LA TERRA E L’AMBIENTE LA VARIETÀ DEI VIVENTI LA PREADOLESCENZA E LE MALATTIE DELL’APPARATO RIPRODUTTORE. Articolazione del contenuto La storia della Terra. La composizione della Terra. Rotazione del Pianeta Terra. Rivoluzione del pianeta Terra. L’Universo. I corpi celesti Il Sole e il Sistema Solare. L’origine e l’evoluzione dei viventi. La riproduzione. La genetica. Il concetto di Le trasformazioni Le problematiche affettive e lavoro ed dell’energia. Il principio di psicologiche della energia. Le varie forme conservazione preadolescenza. Le manifestazioni di energia. dell’energia psicosomatiche. Le malattie dell’apparato riproduttore e loro prevenzione Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico SCIENZE Obiettivi Sett-ott Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico LAVORO ED ENERGIA LAVORO ED ENERGIA I CIRCUITI ELETTRICI IL MAGNETISMO Elettricità: concetti di carica. Concetti di corrente elettrica. I circuiti elettrici Il magnetismo Osservare e organizzare Individuare relazioni Comprendere Risolvere situazioni problematiche Comprendere ed utilizzare il linguaggio specifico 6 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Febbr. Mar. Apr. Mag. Giu. UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Titolo I miei problemi, i miei sentimenti Essere cittadini I miei interessi I miei mezzi d’informazione. Articolazione del contenuto Funzioni Funzioni Funzioni Funzioni Informarsi sullo stato fisico di qualcuno. Parlare del proprio stato fisico. Dare consigli. Chiedere a qualcuno come si sente. Esprimere i propri sentimenti Protestare. Avanzare una richiesta. Avanzare ipotesi. Chiedere il permesso Dare un consiglio. Suggerire. Esprimere un desiderio. Fare una proposta. Strutture Condiziona le presente. Pronomi interrogativi. Pronomi personali COI. Comparativo di quantità. Chiedere ed esprimere una opinione. Proporre un aiuto. Vietare. Raccontare. Informarsi Esprimere interesse Chiedere informazioni su un prodotto e rispondere. Descrivere un apparecchio e il suo funzionamento. Fare rimproveri. Esprimere accordo e disaccordo. Strutture Imperfetto. La simultaneità nel passato. Imperfetto e passato prossimo. Aggettivi indefiniti. Strutture Forma passiva. Si + imperfetto – Condizionale presente. Condizionale passato. I connettori logici. Lessico Lessico Lessico I documenti ufficiali. Il municipio. Le elezioni. Ambiente e inquinamento Le energie. Lo sviluppo sostenibile I mass media. Il computer e internet. FRANCESE Strutture Futuro semplice e anteriore. “Ne pas”+ infinito. “Il faut” e “devoir”. Pronomi relativi “ qui – que – dont – où” Pronomi possessivi. Lessico Parti del corpo. Salute. Medicinali e rimedi. I sentimenti. La lettura. La stampa. . 7 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE OBIETTIVI FINALI FRANCESE In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della lingua straniera si propone di: Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere, riprodurre e memorizzare elementi linguistici e culturali; di organizzare questi dati e di trasferirli a situazioni nuove ed alla propria esperienza; di analizzare e sintetizzare gli elementi incontrati. Promuovere lo sviluppo affettivo dello studente, stimolando la presa di coscienza dell’esistenza di lingue e culture diverse dalla propria, il senso di tolleranza nei confronti di queste realtà e la corrispondente relativizzazione della propria esperienza; la comprensione dell’importanza delle lingue e delle culture straniere; il graduale sviluppo dell’attenzione, dell’interesse e dell’impegno nei confronti delle attività scolastiche. Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola COMPETENZE COMPRENSIONE ORALE L’alunno/: comprende i punti essenziali di messaggi, annunci semplici e chiari su argomenti di interesse personale, quotidiano e sociale comprende informazioni in conversazioni e le riutilizza in contesti adeguati COMPRENSIONE SCRITTA riconosce e comprende gli elementi base delle funzioni linguistiche e le strutture essenziali di semplici testi narrativi ed espositivi comprende le idee fondamentali di semplici testi formulati in un linguaggio familiare e quotidiano legge semplici brani e trova informazioni implicite ed esplicite PRODUZIONE ORALE Usa con una certa autonomia il lessico fondamentale in semplici conversazioni in contesti familiari e che riguardano la quotidianità Produce semplici descrizioni, testi, dialoghi utilizzando i codici fondamentali della comunicazione orale e relativi alla sfera familiare PRODUZIONE SCRITTA Scrive brevi e semplici testi/composizioni/descrizioni grammaticalmente corretti e coerenti INTERAZIONE ORALE Interagisce con compagni ed insegnante in conversazioni su argomenti quotidiani e che riguardano bisogni immediati Pone semplici domande e risponde a domande su argomenti personali della quotidianità 8 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Inglese Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 UDA 7 UDA 8 The environment Have you ever? A healthy lifestile Think global My society Give peace a chance Green living education Asking for experiences Asking for and giving advice Forma passiva What’s it made of? Question tags Who, which that Modal verbs Informal contractions Costruzioni verbali Present perfect tense Ever/never For/since Talk about past experiences Should could Presen perfect con just, already yet Talk about health and giving advice Was+ed La duration form Expressing opinions Talking about things Talk about past experiences Titolo Articolazione dei contenuti O.S.A. Competenze Making predictions Decisioni immediate Will When may Fare previsioni Will, shall, need ect. Expressing opinions My oral exam Past simple vs present perfect My written exam 9 ARTE E LABORATORI O DI ATTIVITÀ PITTORICHE E PLASTICHE Titolo Articolazione del contenuto Settembre Ottobre ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Uda1 Uda 2 Uda 3 Il linguaggio visivo e i suoi codici. Il primo ottocento. La comunicazione visiva. Le tecniche espressive. L’ottocento. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Il secondo ottocento. Test d’ingresso. Organizzazion e del materiale. Recupero prerequisiti. La composizione: lo spazio dell’immagine , il peso visivo, centri focali e linee di forza. Natura morta. Arte neoclassica e romantica. La percezione e l’osservazione dello spazio. La prospettiva centrale: la stanza. Tecniche dei pastelli colorati e/o del collage e dell’acquerello. I macchiaioli e l’impressionismo. Lo spazio nella realtà e nelle opere. La prospettiva centrale e/o accidentale. Realizzazione di elaborati con diverse tecniche artistiche. L’impressionis mo Uda 4 Uda5 Uda 6 Uda 7 Uda 8 La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Rappresentazione e creatività. Le tecniche espressive. Il secondo ottocento Lo spazio nella realtà e nelle opere. La prospettiva accidentale. Realizzazione di elaborati con diverse tecniche artistiche. Il postimpressionismo. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Rappresentazione e creatività. Il primo novecento. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Rappresentazione e creatività. Il primo novecento. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Rappresentazione e creatività. Il secondo novecento. La percezione visiva. Osservare leggere e descrivere. Le tecniche espressive. Rappresentazione e creatività. L’arte contemporanea. Riproduzione e rielaborazione di opere d’arte tratte dal libro. Tecniche dei pastelli colorati, del collage, dell’acquerello e/o della tempera. Avanguardie artistiche del primo novecento: espressionismo, fauves e astrattismo. Realizzazione di elaborati attraverso i processi di astrazione grafica e/o interpretazioni grafiche a tema. Avanguardie artistiche del primo novecento: cubismo, futurismo e dadaismo. Libere interpretazioni grafiche e/o interpretazioni grafiche a tema. Realizzazione di elaborati con le diverse tecniche acquisite. Avanguardie artistiche del novecento: metafisica e surrealismo. Avanguardie artistiche del secondo novecento: action painting. Realizzazione di elaborati grafici in chiave avanguardistica. Libere interpretazioni grafiche. Realizzazione di elaborati con le diverse tecniche artistiche acquisite. Avanguardie artistiche americane del secondo novecento: Pop-Art, realismo, iperrealismo e graffitismo. 10 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE L’insegnante si riserva di anticipare, posticipare o scambiare alcuni contenuti in relazione alle esigenze didattiche della classe. OBIETTIVI FINALI ARTE E IMMAGINE 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. Conoscere elementi e tipologie del linguaggio visivo. Saper guardare opere d'arte contemporanea. Saper guardare l'ambiente urbano nella sua complessità. Attraverso analisi operative di opere d'arte moderne e contemporanee: Saper usare elementi del linguaggio visuale. Definire con chiarezza contenuti e linguaggio del messaggio che si desidera proporre. Usare con padronanza le tecniche dalle più semplici alle più complesse. Impostare il proprio metodo progettuale. Saper progettare oggetti e comunicazioni visive con fantasia e personalità. Saper spiegare le principali opere dei periodi trattati. Individuare e studiare qualche bene culturale nel proprio territorio. LIVELLI DI PADRONANZA • • • • Utilizza, autonomamente, le tecniche per produrre oggetti artistici, integrando in maniera personale le diverse modalità espressive e i diversi linguaggi. Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali. Legge criticamente messaggi visivi di diverso tipo, sia dal punto di vista della forma che del messaggio. Riconosce i principali aspetti formali dell’opera d’arte e apprezza gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e ambientale. Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali. 11 Tecnologia Mesi di settembre a giugno UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Mesi di Mese di Gennaio Mesi di Mesi di SettembreFebbraio-Marzo Aprile-Giugno Dicembre UDA 2 UDA 3 UDA 3 UDA 5 Proiezioni ortogonali, assonometriche e prospettiva Tecnologie energetiche Inquinamento Elettricità Mass media e comunicazione • Le figure geometriche solide • I sistemi proiettivi di rappresentazione • Le proiezioni Ortogonali • Le Assonometrie • La prospettiva • L’Energia e le sue trasformazioni • Le fonti energetiche e la loro trasformazione • Le centrali e gli impianti di produzione dell’energia • Ecosostenibilità • Inquinamento causato dall’utilizzo delle fonti di energia • Le caratteristiche dell’energia elettrica • Cos’è l’elettricità • Tensione e corrente elettrica • Circuiti elettrici in serie e in parallelo • I mezzi di trasmissione: cavi metallici e fibre ottiche • Le onde radio • La rete telefonica • Radio e televisione • La rete Internet 12 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE OBIETTIVI FINALI TECNOLOGIA In armonia con le altre discipline del “curriculum”, l’insegnamento della Tecnologia si propone di: • • • • • • • Sviluppare nello studente capacità cognitive generali, quali le abilità di riconoscere nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli elementi naturali; Stimolare nello studente la generale attitudine umana a porre e a trattare problemi, facendo dialogare e collaborare abilità di tipo cognitivo, operativo, metodologico e sociale; Promuovere lo sviluppo nello studente di un atteggiamento responsabile verso ogni azione trasformativa dell’ambiente e di una sensibilità al rapporto, sempre esistente e spesso conflittuale, tra interesse individuale e bene collettivo, decisiva per il formarsi di un autentico senso civico; Stimolare la capacità di ricevere contributi dagli altri studenti, di partecipare e collaborare in modo attivo e positivo ad attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività comuni, di progettare e strutturare interventi nell’ambito di attività di classe e di scuola; Far maturare nell’allievo una pratica tecnologica etica e responsabile, attenta alla condizione umana nella sua interezza e complessità; Far sperimentare, progettare e realizzare tecniche e rappresentazioni grafiche utilizzando elementi del disegno geometrico e tecnico; Far conoscere e utilizzare oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali. COMPETENZE : • Osserva, analizza e descrive fenomeni appartenenti alla realtà naturale e agli aspetti della vita quotidiana; • Prende coscienza del problema energetico e delle interazioni tra Energia, Economia, Mondo del Lavoro ed Ambiente; • Utilizza il proprio patrimonio di conoscenze per comprendere le problematiche legate all’Ambiente per assumere comportamenti responsabili in relazione al proprio stile di vita, alla promozione della salute e all’impiego delle risorse; • Formula e verifica ipotesi, usando semplici schematizzazioni e modellizzazioni; • Riconosce nell’ambiente che lo circonda i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali; • Conosce e utilizza oggetti, strumenti e macchine di uso comune, classificarli e descriverne la funzione in relazione alla forma, alla struttura e ai materiali; • Conosce i concetti di energia e trasformazione energetica, sa riconoscere le fonti, le sa classificare in base alla provenienza, alle tecniche di estrazione/produzione, al rendimento; • Conosce e sa valutare vantaggi e svantaggi per l’economia e l’ambiente nella produzione e nell’uso delle diverse fonti energetiche; • Conosce la natura dei fenomeni elettrici e magnetici, la differenza tra materiali conduttori e isolanti, il concetto di tensione e corrente, la legge di OHM e quella della potenza elettrica; • Conosce i mezzi fisici utilizzati per le comunicazioni, i relativi apparati per la trasmissione e la ricezione dei segnali e le caratteristiche della rete Internet. 13 Musica Mesi di settembre ed ottobre ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Mese di Mese di Mese di Mese di Mese di Mese di Mesi di novembre dicembre gennaio febbraio marzo aprile maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 9 La scrittura musicale Il ritmo Il discorso musicale e le diverse forme compositive La musica nel 1900 La musica dal 1900 a oggi Fare musica con gli strumenti e con la voce Musica che racconta, musica che descrive Gli strumenti musicali Conoscere la notazione musicale, comprendere il rapporto tra musica scritta e musica eseguita, la terzina, i tempi composti, modo maggiore e minore, i gradi, gli accordi maggiori e minori. Conoscere la definizione di: ritmo binario, ternario e quaternario. Brani melodici e strumentali con accompagnamento ritmico e riprodurre e creare un ritmo. Comprendere il discorso musicale, conoscere le forme musicali e le grandi strutture formali. La sinfonia, il concerto, il melodramma, il balletto, la colonna sonora, il musical, la canzone, la musica da ballo. I caratteri della musica Romantica: forme e generi, strumenti del romanticismo. Gli autori: Schubert, Mendelssonh, Chopin, Wagner, Verdi, Smetana, Bizet, Ciaikovskiy, Grieg, Rossini, Bellini, Donizzetti. I caratteri della musica Contemporanea, forme e generi, gli strumenti dell’età Contemporanea. Gli autori: Puccini, Mahler, Debussy, Schonberg, Ravel, Stravinskij, Prokofiev, Gershwin, Part. I caratteri della musica jazz, gli strumenti e gli autori. Conoscere le tecniche di base per suonare il flauto, la tastiera, la chitarra. I modi di musica d’insieme vocale e strumentale. Brani strumentali per orchestra di classe. Brani vocali tratti dal repertorio vocale. Gli strumenti musicali, classificazione: idiofoni, aerofoni, cordofoni, membranofoni ed elettrofoni. Strumenti senza famiglia. Ascolto, comprensione Conoscere (“conoscenze specifiche”). Produzione Linguaggio specifico Applicare (“pratica strumentale e vocale”) Linguaggio specifico Ascoltare (“ascolto, interpretazione e analisi”) Linguaggio specifico Rielaborare (“produzione creativa”) Produzione Inventare, scrivere e produrre sequenze ritmiche e melodiche. Rielaborare la corrispondenza suono-segno con il linguaggio grafico-pittorico, rielaborare in maniera personale una semplice melodia intervenendo sugli aspetti ritmici, dinamici, agogici e melodici. Rielaborazione UDA 8 Titolo Articolazione dei contenuti Competenze Obiettivi finali Comprendere (“comprensione del linguaggio specifico”) Linguaggio specifico 14 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Educazione Fisica Mesi di ottobre/ giugno Mesi di aprile/giugno Mesi di settembre e ottobre Mesi di novembre dicembre gennaio Mesi di sett/giugno Mesi di dicembre/ giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Consolidamento delle capacità coordinative e condizionali Consolidamento delle capacità coordinative e condizionali Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo Crescere praticando lo sport scolastico Scoprire il legame tra sport benessere e salute comunicare e apprendere attraverso il linguaggio del corpo resistenza, mobilità articolare, coordinazione generale forza, velocità, ritmo Orientarsi nell’ambiente naturale e artificiale Sport di squadra: Palla tamburello pallacanestro - pallavolo Praticare attività di movimento per migliorare la propria efficienza fisica riconoscendone i benefici Decodificare i gesti dei compagni e avversari in situazioni di gioco Coordinare e utilizzare i diversi schemi motori combinati tra loro Riconoscere moduli ritmici e suoni Utilizzare e trasferire le abilità per la realizzazione dei gesti tecnici nei vari sport Valore del confronto e della competizione. Stabilire rapporti collaborativi efficaci Comprendere le svariate possibilità e risorse del corpo umano e sviluppare atteggiamenti di consapevolezza e di rispetto nei confronti della propria realtà corporea Conoscenza delle tecniche di espressione corporea e la comunicazione efficace UDA 5 Titolo Articolazione dei contenuti O.S.A. Saper utilizzare l’esperienza motoria acquisita per poter risolvere situazioni nuove Riconoscere il ruolo del ritmo in ogni azione individuale e collettiva Elementi tecnici e regolamentari di alcuni sport Norme fondamentali di prevenzione degli infortuni legati all’attività fisica Competenze Utilizzo delle abilità motorie e sportive adattandole alle diverse situazioni Condurre e lasciarsi condurre dal ritmo Utilizzare le variabili spazio-temporali nelle situazioni collettive per cercare l’efficacia del risultato Utilizzare gli aspetti comunicativo-relazionali del linguaggio motorio per entrare in relazione con gli altri praticando i valori sportivi (fair play) UDA 6 Saper adottare comportamenti appropriati per la sicurezza propria e dei compagni anche rispetto a situazioni di pericolo Riconoscere, ricercare e applicare a se stessi comportamenti di promozione dello “star bene” in ordine a un sano stile di vita e alla prevenzione Saper esprimere idee, stati d’animo e storie attraverso gestualità e posture svolte in forma individuale, a coppie, in gruppo 15 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Religione Cattolica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre gennaio Mese di marzo - aprile Mese di maggio Mese di Mese di UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 L’UOMO IN CAMMINO LE RELIGIONI DELL’ESTREMO ORIENTE L’Induismo; Il Buddhismo; Lo Shintoismo; Il Taoismo; Il Confucianesimo; L’Ebraismo; L’Islam. L’UOMO AL CENTRO DEL PROGETTO DIVINO RELIGIONE, QUOTIDIANITA’ E FUTURO L’uomo secondo Genesi; Un uomo: che riceve la vita, libero, responsabile, peccatore, mortale ma destinato alla salvezza; Il Decalogo; Il senso del Decalogo; Il Discorso della Montagna; Il compimento della Legge; I comandamenti dell’amore; L’amore come: amicizia, éros, carità; L’amore misura di tutte le cose. -Riconoscere l’originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana nella sua fragilità, finitezza ed esposizione al male e riconoscere il valore della vita dal suo inizio al suo termine. Le difese della vita; Le risposte della scienza e della fede; La promozione della giustizia; L’impegno nel lavoro; La difesa dei diritti; la salvaguardia del creato; per un’economia solidale; L’impegno per la pace; Autonomia; Progettualità; Avere o essere; Fiducia; Libertà; Amore; Amicizia; Sessualità; Fede. -Confrontare la prospettiva della fede cristiana e i risultati della scienza come letture distinte, ma non conflittuali dell’uomo e del mondo. Titolo Articolazione dei contenuti Obiettivi finali Domande e risposte; Le religioni nel mondo; Il pluralismo religioso; I nuovo movimenti religiosi; Un nuovo bisogno di trascendente. -Comprendere nelle domande dell’uomo le tracce di una ricerca religiosa. -Comprendere alcune caratteristiche fondamentali delle principali religioni diffuse nel mondo: -Esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici in un contesto di pluralismo religioso. -Confrontarle con le categorie fondamentali della fede ebraico cristiana. -Focalizzare l’attenzione su strutture e luoghi sacri delle varie religioni. -Confrontarsi con la risposta cristiana di vita come contributo originale per la realizzazione di un progetto libero e responsabile. -Saper esporre le principali motivazioni che sostengono le scelte etiche dei cattolici rispetto alle relazioni affettive e al valore della vita dal suo inizio al suo termine. -Riconoscere l’originalità della speranza cristiana in risposta al bisogno di salvezza della condizione umana. 16 ISTITUTO COMPRENSIVO – SCUOLA MEDIA ESPERIA/AUSONIA/CORENO AUSONIO CURRICOLO CLASSI TERZE Competenze -L’alunno sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo. -L’alunno riconosce gli elementi tipici delle religioni orientali. L’alunno riconosce gli elementi che accomunano le religioni abramitiche L’alunno riconosce il contributo della religione alla formazione dell’uomo e allo sviluppo della cultura, anche in prospettiva -L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso. -L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e vi riflette in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. -L’alunno coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione. -L’alunno inizia a dare valore ai propri comportamenti per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo. -L’alunno inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti. 17 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA DELL’INFANZIA CURRICOLO PLESSI DI: SAN PIETRO, BADIA, MONTICELLI, AUSONIA-CAPOMAZZA, CASTELNUOVO P., CORENO A., Anno Scolastico 2015 – 2016 SETTEMBRE – OTTOBRE – NOVEMBRE U.D.A. : IO, GLI ALTRI, L’AMBIENTE - LE PIANTE, GLI ANIMALI, IL LAVORO DEL CONTADINO IN AUTUNNO ATTIVITA’ COMPETENZE O.D.A. IL SE’ E L’ALTRO Anni 3 Prender coscienza di sé Conoscere l’ambiente scolastico Superare il distacco dalla famiglia Rafforzare l’autonomia Conoscere gli altri Conoscere e rispettare le prime regole Scoprire la differenza tra “Io” e “Tu” Il bambino riconosce l’ambiente scolastico, conosce il nome dei compagni, conosce le maestre, sa ascoltare ed esprimere con il corpo, sa eseguire consegne, sa rispettare il proprio turno nei giochi e nelle attività, • sa rispettare l’ambiente. Anni 5 • Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità; • Rispettare ed aiutare gli altri • Cercare di capire pensieri, azioni e sentimenti degli altri • Progettare insieme • Imparare a collaborare • Ricostruire la propria storia e quella degli altri. • Il bambino sa rispettare le norme di • Il bambino sa ascoltare ed esprimere con il corpo, comportamento, • sa rispettare le norme di comportamento, • sa riconoscere ed esprimere sentimenti di • sa aiutare gli altri in diversi contesti, amicizia, • sa controllare i propri stati d’animo, • usa forme di attenzione verso gli altri, • sa collaborare con il gruppo nel gioco e nelle attività, • sa stabilire nuovi rapporti di amicizia, • sa accettare le conseguenze delle proprie azioni non • sa assumere comportamenti consoni alle varie conformi a norme di comportamento, situazioni, • sa rispettare l’ambiente. • sa condividere norme e regole, • sa rispettare l’ambiente. • Giochi cantati e di movimento - Esecuzione di canti e memorizzazione di poesie • Ascolto di racconti – Conversazioni -Attività ludiche per la scoperta e l’interiorizzazione delle regole • Costruzione di calendari • • • • • • • • • • • • • Anni 4 • Rafforzare l’autonomia, la stima di sé, l’identità • Rispettare gli altri • Cercare di capire azioni e sentimenti degli altri • Lavorare in gruppo, per darsi regole di azione • Ricostruire la propria storia O.F. • Prendere coscienza della propria identità in rapporto agli altri e a sé stesso • Conquistare una progressiva autonomia • Esprimere emozioni e sentimenti • Acquisire semplici norme di comportamento nei confronti degli altri e dell’ambiente • Scoprire, accettare, interiorizzare ed esprimere corretti atteggiamenti sociali VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI Il bambino ha superato il distacco dalla famiglia; Il bambino ha rafforzato l’autonomia; il bambino ha rafforzato l’autonomia; Il bambino rispetta gli altri; il bambino lavora in gruppo. il bambino conosce e rispetta le prime regole. VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino ha rafforzato l’autonomia, la stima di sé, l’dentità; il bambino rispetta e aiuta gli altri; il bambino progetta e collabora con i compagni; il bambino ricostruisce la propria storia O.F. ATTIVITA’ COMPETENZE O.D.A. IL CORPO E IL MOVIMENTO Anni 3 • Prendere coscienza di sé nel movimento • Prendere coscienza di sé in rapporto agli altri • Percepire lo schema corporeo • Conoscere globalmente lo schema corporeo • Conoscere l’ambiente scuola Anni 4 Anni 5 • Rafforzare la coscienza di sé • Rafforzare la coscienza di sé • Conoscere lo schema corporeo • Conoscere lo schema corporeo • Coordinare i movimenti del proprio corpo • Percepire il proprio corpo nello spazio • Coordinare i movimenti del corpo nello spazio • Percepire in modo analitico lo schema • Orientarsi nello spazio scuola corporeo • Il bambino sa partecipare alle attività di gioco • Il bambino sa riprodurre graficamente lo • Il bambino sa riprodurre la figura umana, libero, schema corporeo, • sa analizzare e distinguere le varie parti del • sa partecipare ai giochi organizzati, • sa nominare le parti del corpo, corpo, • conosce le regole e le rispetta, • sa muoversi con sicurezza nello spazio, • sa attuare posizioni diverse, • sa riconoscere allo specchio le parti del corpo, • sa esprimersi con il corpo, • sa rappresentare il corpo nei vari segmenti, • sa riprodurre i movimenti del capo, • sa esprimere sentimenti ed emozioni, • sa nominare le parti del corpo. • sa riconoscere i principali segmenti del • sa muoversi in modo coordinato. corpo. • Giochi liberi e organizzati; giochi costruttivi, disegno della sagoma del proprio corpo • Giochi psicomotori di imitazione; attività grafico-pittorico-plastiche; lettura delle espressioni del viso • Giochi psicomotori di coordinazione dei movimenti • Giochi imitativi, giochi di movimento nei vari ambienti scolastici Attività di esplorazione dello spazio fisico. • Orientarsi negli spazi • Acquisire la consapevolezza del sé corporeo • Conoscere globalmente in modo analitico il proprio corpo • Sviluppare una motricità globale coordinata • Rispettare le regole del gioco e di comportamento VERIFICA PER I 3 ANNI Il bambino riconosce le principali parti del corpo; il bambino ha preso coscienza di sé in rapporto agli altri; il bambino conosce l’ambiente scolastico. VERIFICA PER I 4 ANNI Il bambino ha rafforzato la conoscenza dello schema corporeo; il bambino si muove in maniera coordinata. . VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino ha rafforzato la coscienza di sé; il bambino conosce lo schema corporeo; il bambino si muove in maniera coordinata; il bambino si orienta nello spazio scuola. O.D.A. COMPETENZE ATTIVI TA’ O.F. IMMAGINI, SUONI, COLORI Anni 4 • Distinguere i vari tipi di linguaggio • Dare forma e colore all’esperienza con vari strumenti • Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni • Incontrare diverse forme di arte visiva e plastica presenti nel territorio • Sperimentare diverse forme di espressione artistica • Cogliere il mutare dell’ambiente Anni 3 • Distinguere i vari tipi di linguaggio • Dare forma e colore all’esperienza con vari strumenti • Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni • Incontrare diverse forme di arte visiva e plastica presenti nel territorio • Sperimentare diverse forme di espressione artistica • Osservare l’ambiente e individuare i colori specifici dell’autunno • Il bambino partecipa a giochi ritmici collettivi e a giochi linguistici, • si accosta alle varie tecniche proposte, • sa muoversi liberamente con basi musicali, • sa esprimersi con il colore, • sa denominare i colori dell’autunno. • • • • • • Il bambino sa utilizzare con espressività le tecniche proposte, • si interessa ai testi visivi proposti, • partecipa a coreografie collettive, • sa individuare il comportamento degli esseri viventi in relazione alle stagioni. Anni 5 • Distinguere i vari tipi di linguaggio • Dare forma e colore all’esperienza con vari strumenti • Utilizzare il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni • Individuare le varie espressioni artistiche del proprio territorio • Sperimentare diverse forme di espressione artistica • Individuare gli aspetti caratteristici dell’autunno; • Usare diverse forme di linguaggio per rappresentare la realtà • Il bambino comprende messaggi complessi, • sa adattare la propria andatura a cambiamenti di ritmo, • sa utilizzare i vari linguaggi per rappresentare la realtà, • sa imitare, • sa individuare gli aspetti caratteristici della stagione. Visione e lettura di immagini Drammatizzazioni - Ascolto ed esecuzione di canti Attività grafico-pittorico-plastiche - Attività sonoro-musicali Esprimersi con creatività - Rappresentare la realtà nei vari linguaggi Utilizzare con competenza le varie tecniche Esprimersi con sicurezza e creatività nei movimenti VERIFICA PER I 3 ANNI Il bambino ha scoperto i colori e li usa; il bambino ripete per imitazione canti e filastrocche; il bambino ha osservato l’ambiente e individuato i colori dell’autunno. VERIFICA PER I 4 ANNI Il bambino utilizza il corpo e la voce per imitare, riprodurre suoni; il bambino ha sperimentato diverse forme di espressione artistica e materiali di recupero; il bambino coglie il mutare dell’ambiente. VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino distingue i vari tipi di linguaggio; il bambino utilizza il corpo e la voce per imitare, riprodurre, inventare suoni; il bambino ha sperimentato diverse forme di espressione artistica e le usa per rappresentare la realtà; il b. individua gli aspetti caratteristici dell’autunno. O.F. ATTIVITA’ COMPETENZE O.D.A. I DISCORSI E LE PAROLE Anni 3 Anni 4 Anni 5 • Parlare con i grandi e con i coetanei • Parlare con i grandi e con i coetanei • Parlare con i grandi e con i coetanei • Individuare le caratteristiche che differenziano • Individuare le caratteristiche che differenziano • Individuare le caratteristiche che differenziano gli atti del parlare e dell’ascoltare gli atti del parlare e dell’ascoltare gli atti del parlare e dell’ascoltare • Ascoltare e comprendere narrazioni lette di • Ascoltare e comprendere narrazioni lette di • Ascoltare, comprendere e riesprimere fiabe o storie fiabe o storie narrazioni lette o improvvisate di fiabe, storie e racconti • Il bambino sa utilizzare formule di saluto, • Il bambino sa esprimere e verbalizzare le • Il bambino sa interagire verbalmente, proprie necessità, • memorizza i nomi dei compagni, • conosce i nomi delle persone, degli ambienti e • sa interagire verbalmente con i compagni e con degli oggetti presenti a scuola, • sa riconoscere l’altro come interlocutore. gli adulti, • sa utilizzare termini nuovi, • sa pronunciare correttamente le parole, • sa utilizzare frasi complete, • sa esprimere ciò che si è ascoltato, • sa esprimere ciò che si è ascoltato, • memorizza poesie e filastrocche. • memorizza poesie e filastrocche. • Conversazioni, domande stimolo, ascolto di favole e racconti, memorizzazione di poesie e filastrocche • • • • • • Acquisire modalità di dialogo Comprendere messaggi verbali Esprimersi con frasi complete e termini appropriati Ascoltare Comprendere Dialogare VERIFICA PER I 3 ANNI Il bambino parla con i grandi e con i coetanei; il bambino ascolta e comprende brevi storie. VERIFICA PER I 4 ANNI Il bambino parla con i grandi e con i coetanei; il bambino ascolta e comprende brevi storie; il bambino memorizza poesie e filastrocche. VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino parla con i grandi e con i coetanei; il bambino individua le caratteristiche che differenziano gli atti del parlare e dell’ascoltare; il bambino ascolta, comprende e riesprime narrazioni lette o improvvisate di fiabe, storie e racconti. LA CONOSCENZA DEL MONDO ATTIVITA ’ • Il bambino conosce il nome dei vari oggetti • sa usare i materiali e gli oggetti, • sa osservare, manipolare, descrivere gli oggetti, utilizzando le proprietà percettive dei sensi, • sa verbalizzare le principali azioni della giornata, • sa riconoscere la scansione: giorno-notte, • sa raccontare ciò che si è fatto e ciò che si è osservato, • intuisce l’importanza del rispettare il proprio ambiente, • sa individuare alcune fasi della propria storia. • O.F. COMPETENZE O.D.A. Anni 3 Anni 4 • Toccare, guardare, sentire, assaporare oggetti e materiali • Denominare ciò che si è guardato, toccato, assaggiato, ascoltato • Manipolare materiali • Discriminare i colori principali • Promuovere atteggiamenti di rispetto per l’ambiente • Intuire la successione degli eventi • Osservare e descrivere alcuni aspetti caratteristici della natura • Compiere le azioni in successione e verbalizzarle • • • Anni 5 • Ricordare, ricostruire le esperienze vissute attraverso oggetti, foto, documentazioni • Intuire il prima e il dopo di un’azione • Individuare le proprietà percettive delle cose • Discriminare forme e colori diversi • Promuovere atteggiamenti di rispetto per l’ambiente • Prendere coscienza di sé nel tempo • Memorizzare una sequenza • Capacità di esplorare ed indagare sui mutamenti della natura • Scoprire il comportamento degli animali e delle piante in autunno e il loro habitat specifico • Il bambino ricorda e verbalizza le proprie esperienze mediante l’uso dei documenti, • sa collocare negli ambienti personaggi ed oggetti, • sa distinguere con il tatto diverse superfici, • sa individuare i diversi odori e sapori, • sa riconoscere forme, colori e dimensioni, • sa usare simboli per rappresentare e registrare eventi, • sa descrivere ciò che si è osservato, • sa individuare le sequenze fondamentali della propria storia, • sa scandire la giornata nei passaggi essenziali. • Comunicare ai compagni attraverso testimonianze e documenti le esperienze vissute • Formulare ipotesi • Elaborare istogrammi • Cogliere i rapporti e le relazioni tra eventi • Misurare, raggruppare • Classificare • Elaborare successioni e contemporaneità • Collocare in tempi specifici avvenimenti e ricorrenze • Ricercare e sperimentare alcune condizioni essenziali che regolano la vita dell’uomo, degli animali e delle piante in autunno • Il bambino ricorda e ricostruisce le proprie esperienze attraverso varie forme di documentazione • sa registrare e quantificare i vari vissuti • sa confrontare le quantità • sa riconoscere fenomeni legati alla stagione • sa ipotizzare soluzioni • sa individuare relazioni tra gli oggetti • sa scandire la propria storia in sequenze • sa intuire l’aspetto ciclico della scansione temporale • sa apprezzare gli ambienti naturali e si impegna per la loro salvaguardia Conversazioni guidate; associazioni logiche. Giochi in angoli strutturati. Esercizio ed uso dei sensi; giochi senso-percettivi; manipolazione e trasformazione di oggetti. Rappresentazioni grafiche; rielaborazione di percorsi. Giochi di misura; raggruppamento e classificazione di materiali. Memorizzare le azioni della giornata, canti e filastrocche, gioco delle sequenze. Giochi con il calendario, gioco delle presenze. Esplorazioni ambientali. Esperienza di semina e germinazione. Conoscere la realtà. Ricostruire esperienze attraverso varie forme di documentazione. Formulare ipotesi. Quantificare Raccontare, rappresentare ciò che si è fatto e osservato. Scoprire le proprietà e le trasformazioni degli elementi. Usare strumenti diversi per esprimersi. VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino sa denominare gli oggetti; il bambino discrimina i colori principali; il bambino osserva alcuni aspetti della natura: Il bambino ricorda e ricostruisce le esperienze vissute; il bambino si avvia a costruire degli insiemi; il bambino memorizza una sequenza; il bambino conosce il comportamento degli animali e delle piante in autunno. Il bambino sa comunicare le esperienze vissute; il bambino sa formulare ipotesi; il bambino sa misurare, raggruppare, classificare. DICEMBRE-GENNAIO U.D.A. : IL NATALE GLI ANIMALI E LE PIANTE IN INVERNO IL LAVORO DEL CONTADINO IN INVERNO O.F. ATTIV ITA’ COMPETENZE O.D.A. IL SE’ E L’ALTRO Anni 3 • Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Natale • Scoprire momenti che suscitano stupore e ammirazione • Prendere coscienza delle diversità • Cogliere il senso di appartenenza e sentirsi parte di una comunità • Esprimere e comunicare sentimenti • Avviarsi alla formazione del gusto estetico • Sviluppare la creatività • Avviarsi alla conoscenza della propria realtà territoriale Anni 4 • Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Natale • Registrare momenti che suscitano stupore • Intuire la diversità di pensieri, azioni e sentimenti • Sviluppare il senso di appartenenza • Consolidare la formazione del gusto estetico • Consolidare la creatività • Consolidare la conoscenza della propria realtà territoriale Il bambino sa partecipare emotivamente alla Festa, sa rispettare l’ambiente, sa identificarsi nel ruolo di genere, sa riconoscere le principali espressioni del viso, sa effettuare produzioni verbali per riconoscere il proprio corpo, • sa riconoscere gli aspetti più noti della propria realtà territoriale. • Il bambino sa partecipare emotivamente alla Festa, • sa rispettare l’ambiente, • sa individuare una struttura sociale: la scuolafamiglia, • sa esprimersi con creatività, • sa identificare stati d’animo altrui, • sa riconoscere gli aspetti più noti della propria realtà territoriale. • • • • • • • • • • Anni 5 • Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Natale • Registrare momenti che suscitano stupore, ammirazione, gratitudine • Partecipare attivamente all’organizzazione della Festa • Intuire la diversità di pensieri, azioni e sentimenti • Accettare la diversità • Rafforzare il senso di appartenenza • Consolidare la formazione del gusto estetico • Consolidare la creatività • Consolidare la conoscenza della propria realtà territoriale nei suoi molteplici aspetti • Il bambino sa partecipare emotivamente alla Festa, • sa rispettare l’ambiente, • sa comprendere gli altri, • sa partecipare alla vita emotiva del gruppo, • sa identificare stati d’animo altrui e comportarsi di conseguenza, • sa esprimersi con creatività, • sa individuare nel proprio territorio caratteristiche fisiche, culturali e tradizionali. ascolto di storie - conversazioni - drammatizzazioni legate all’evento “Festa” giochi e attività per rafforzare la fiducia - giochi simbolici e di ruolo; produzioni verbali per riconoscere il proprio corpo; giochi e attività per sperimentare il linguaggio cromatico scoprire i valori della vita: amore e solidarietà - partecipare attivamente ed emotivamente alla festa rafforzare la fiducia in se stessi comprendere gli altri; sviluppare il senso di appartenenza; esprimersi con il linguaggio cromatico VERIFICA PER I 3 ANNI: il bambino conosce i simboli legati al Natale; il bambino esprime e comunica sentimenti. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino conosce i simboli e le tradizioni legate al Natale; il bambino ha consolidato la creatività; il bambino partecipa alle attività in comune. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino conosce i simboli e le tradizioni legate al Natale; il bambino partecipa attivamente all’organizzazione della festa; il bambino accetta la diversità; il bambino ha consolidato la creatività. Anni 3 • rispettare se stessi e i compagni • conoscere lo schema corporeo • utilizzare intenzionalmente il proprio corpo • imitare andature di animali e fenomeni correlati alla stagione Anni 4 • rispettare i compagni e gli adulti • rispettare gli ambienti • percepire il se corporeo in movimento • imitare andature di animali e fenomeni correlati alla stagione • Il bambino sa muoversi nello spazio-scuola, • sa ricostruire la figura umana. • Il bambino sa valorizzare le diversità, • sa adattarsi all’ambiente, • sa riprodurre con mimica situazioni legate alla stagione, • sa realizzare attività costruttive, • sa rapportarsi e utilizzare materiali strutturati. ATTIVITA’ Anni 5 • percepire il corpo in rapporto allo spazio • esprimere le proprie emozioni • esprimere con il corpo una situazione di relazione • vivere esperienze di vita sociale • muoversi nello spazio con sicurezza • conoscere il ritmo del proprio corpo • imitare andature di animali e fenomeni correlati alla stagione • Il bambino sa muoversi in base a concetti topologici definiti, • sa percepire le sensazioni del corpo ed esprimersi con mimica, • sa relazionarsi con gli altri, • sa riprodurre mentalmente azioni vissute con gli altri, • sa muoversi nello spazio su comandi ricevuti, • sa coordinare i movimenti, • sa rappresentare il corpo in modo completo. • Giochi imitativi, attività motorie di gruppo, giochi psicomotori finalizzati alla coordinazione dei movimenti, giochi psicomotori di respirazione • Drammatizzazione - Giochi di relazione - Attività di ricostruzione della figura umana O.F. COMPETENZE O.D.A. IL CORPO E IL MOVIMENTO • Capacità di espressione corporea e mimica - Conoscere il se corporeo in rapporto agli oggetti e al movimento • Rispettare gli altri, l’ambiente Valorizzare le diversità Esprimere emozioni e sentimenti VERIFICA PER I 3 ANNI: Il bambino conosce globalmente lo schema corporeo; il bambino controlla semplici schemi motori: saltare, correre, ecc. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino rispetta gli altri; il bambino rispetta gli ambienti; il bambino sa imitare andature e fenomeni correlati alla stagione. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino sa esprimere emozioni; il bambino si muove nello spazio con sicurezza; il bambino sa imitare andature e fenomeni correlati alla stagione. Anni 3 • Partecipare ad attività sonoro-musicali • Sperimentare diverse forme di espressione artistica per la rappresentazione della realtà • Conoscere i colori fondamentali ed usarli adeguatamente Anni 4 • Partecipare ad attività drammatiche e sonoromusicali • Sperimentare diverse forme di espressione artistica per la rappresentazione della realtà • Usare i colori adeguatamente • Il bambino sa usare varie tecniche espressive, • sa produrre suoni. • Il bambino sa realizzare decorazioni, • sa utilizzare varie tecniche espressive, • sa esprimersi nei vari linguaggi, • sa produrre suoni su comandi. O.F. ATTIVITA’ COMPETENZE O.D.A. IMMAGINI, SUONI, COLORI • • • • • • • • Anni 5 • Capacità di interpretazione drammaticoteatrale e sonoro-musicale • Elaborare diverse forme di espressione artistica per la rappresentazione della realtà • Rappresentare graficamente la realtà utilizzando forme e colori adeguati • Il bambino sa realizzare decorazioni e oggettidono, • sa utilizzare varie tecniche espressive, • sa drammatizzare, cantare da solo o in gruppo, • sa rappresentare personaggi vari e oggetti, • sa distinguere suoni diversi, • sa partecipare alla realizzazione di produzioni musicali collettive, • sa rappresentare le principali espressioni del viso. Inventare e riprodurre decorazioni Disegni individuali Drammatizzazioni Attività sonoro-musicali Eseguire canti da solo e in gruppo Esprimersi attraverso varie forme di espressione e drammatizzazione Utilizzare varie tecniche espressive Esplorare i materiali e utilizzarli con creatività VERIFICA PER I 3 ANNI: il bambino partecipa ad attività sonoro-musicali; il bambino si avvia a sperimentare diverse forme di espressione artistica. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino partecipa ad attività drammatiche e sonoromusicali; il bambino usa i colori in maniera adeguata; il bambino sperimenta diverse forme di espressione artistica. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino sa drammatizzare; il bambino sa cantare da solo e in gruppo; il bambino rappresenta graficamente la realtà utilizzando forme e colori adeguati. O.F. ATTIVITA’ CoMPETENZE O.D.A. I DISCORSI E LE PAROLE Anni 3 • Comunicare i propri bisogni attraverso il codice verbale • Esprimersi utilizzando frasi semplici di senso compiuto • Memorizzare e ripetere brevi poesie Anni 4 • Ascoltare, comprendere, esprimere narrazioni lette o improvvisate di fiabe e storie • Esprimersi utilizzando frasi con forme sintattiche chiare • Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione • Memorizzare e ripetere poesie e filastrocche • • • • Il bambino sa ascoltare una breve esposizione, sa esprimere ciò che si è ascoltato, sa nominare oggetti, memorizza brevi filastrocche. • • • • • • • • • • • • Conversazioni Domande stimolo Giochi linguistici Giochi e attività che privilegiano la funzione denotativa e connotativa dei vari codici Accrescitivi e diminutivi Ascolto di favole e racconti Memorizzazione di poesie, dialoghi, filastrocche Ascoltare Comprendere Dialogare Inventare Acquisire sicurezza nelle proprie capacità espressive VERIFICA PER I 3 ANNI: Il bambino si esprime utilizzando frasi semplici di senso compiuto; il bambino memorizza semplici poesie.; • Il bambino sa ascoltare e dialogare • sa esprimere ciò che ha ascoltato, • memorizza e recita brevi poesie. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino comprende ciò che ha ascoltato; il bambino si esprime con fiducia nelle proprie capacità; il bambino memorizza e ripete poesie e filastrocche. Anni 5 • Ascoltare, comprendere, riesprimere narrazioni lette o improvvisate di fiabe, storie, racconti • Riconoscere testi di letteratura per l’infanzia • Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione • Memorizzare, comprendere e ripetere poesie, filastrocche, dialoghi • Il bambino sa ascoltare, • sa esprimere ciò che ha ascoltato, • memorizza e recita poesie, filastrocche, brevi dialoghi. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino sa ascoltare, comprendere, rielaborare narrazioni di fiabe, racconti, poesie; il bambino si esprime con fiducia nelle proprie capacità; il bambino memorizza, comprende e ripete poesie, filastrocche, dialoghi. LA CONOSCENZA DEL MONDO • O.D.A. • • O.F. ATTIVITA’ COMPETENZE • • Anni 3 essere capaci di porre in relazione eventi ed oggetti ricordare e ricostruire ciò che si è visto, fatto, sentito compiere osservazioni sull’alternarsi del giorno e della notte individuare le caratteristiche stagionali conoscere i colori fondamentali Anni 4 • intuire la sequenza numerica • usare quantificatori • collocare persone, oggetti e fatti nel tempo e nello spazio e individuare collegamenti • interiorizzare i concetti temporali: prima-dopo, durante • individuare le caratteristiche stagionali • utilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed emozioni • conoscere i colori fondamentali e derivati Anni 5 • contare e aggiungere • fare previsioni • individuare la posizione di oggetti e persone • elaborare ipotesi • conoscere il comportamento delle forme di vita animale e vegetale in relazione alla stagione • distinzione della cronologia e della successione temporale • utilizzare il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed emozioni • consolidare la conoscenza dei colori derivati • Il bambino sa riconoscere insiemi, confrontarli, • Il bambino sa confrontare insiemi, valutarne approssimativamente le quantità: riconoscendone l’equipotenza e la non molti, pochi, uno, niente, equipotenza, • sa contare, • sa compiere le prime distinzioni tra destra e sinistra, • sa orientare nello spazio noto e non, • sa orientarsi nel tempo passato, presente, • sa intuire la successione temporale, futuro. • sa fare collegamenti logici. • • • • • Il bambino sa usare quantificatori: uno-tanti, sa confrontare le quantità e insiemi, sa osservare, sa orientarsi nello spazio e nel tempo presenti, sa individuare e denominare i colori fondamentali. • • • • • • giochi con i numeri giochi di sequenza, di corrispondenza, di relazione, di causa-effetto rappresentazioni grafiche lavori in coppia raccontare , rappresentare ciò che si è fatto e osservato - intuire le quantità e le sequenze numeriche orientarsi nello spazio e nel tempo - riconoscere fenomeni legati alla stagione - scoprire la relazione causa-effetto VERIFICA PER I 3 ANNI: Il bambino compie osservazioni sull’alternarsi del giorno e della notte; il bambino individua le caratteristiche stagionali; il bambino conosce i colori fondamentali. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino intuisce la successione degli eventi; il bambino osserva e descrive alcuni aspetti caratteristici della natura; il bambino utilizza il linguaggio simbolico per esprimere i propri sentimenti ed emozioni; il bambino conosce i colori fondamentale e derivati. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino sa contare e aggiungere; il bambino sa fare previsioni; il bambino conosce il comportamento delle forme di vita animale e vegetale in relazione alla stagione. FEBBRAIO - MARZO U.D.A. : IL CICLO DELL’ACQUA I FENOMENI ATMOSFERICI IL CARNEVALE FESTA DEL PAPA’ I PRIMI SEGNI DELLA PRIMAVERA Anni 3 • Avviare alla conoscenza della propria realtà territoriale • Comprendere il ruolo degli adulti • Sentirsi parte della comunità di appartenenza • Conoscere i simboli e le tradizioni legate al Carnevale • Intuire il valore di comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente • Riconoscere momenti che suscitano emozioni (gioia, paura) • Il bambino sa riconoscere gli aspetti più noti della propria realtà territoriale, • sa riconoscere gli elementi costitutivi di una micro struttura sociale: la famiglia, • sa elencare i rapporti di parentela presenti nella propria famiglia, • sa esplicitare il proprio ruolo rispetto alle organizzazioni sociali, quali la famiglia e la scuola. Anni 4 • Consolidare la conoscenza della propria realtà territoriale • Comprendere il ruolo degli adulti • Capacità di disponibilità verso gli altri • Intuire il valore di comportamenti utili alla salvaguardia dell’ambiente • Partecipare alle tradizioni del proprio ambiente culturale • Riconoscere momenti e situazioni che suscitano emozioni (gioia, paura) • Il bambino sa riconoscere e riprodurre le emozioni usando maschere e travestimenti, • sa riconoscere gli elementi costitutivi di organizzazioni sociali, quali la famiglia e la scuola, • sa riconoscere le tradizioni culturali del proprio ambiente, • sa riconoscere le emozioni contenute in un racconto, • sa cogliere analogie tra emozioni ed immagini. Anni 5 • Consolidare la conoscenza della propria realtà territoriale nei suoi molteplici aspetti • Condividere i valori della comunità di appartenenza • Partecipare attivamente alle tradizioni del proprio ambiente culturale • Capacità di comprendere la funzione sociale degli adulti • Riconoscere momenti e situazioni che suscitano emozioni (gioia, paura) • Comunicare e condividere emozioni e sentimenti • Il bambino sa individuare nel proprio territorio caratteristiche fisiche, culturali e tradizionali, • sa integrarsi nella realtà sociale, • sa partecipare all’organizzazione di eventi significativi della vita sociale sulla comunità di appartenenza, • sa riconoscere le tradizioni del proprio ambiente culturale, • sa individuare le emozioni contenute in un racconto e cogliere le analogie tra immagini ed emozioni. • Giochi simbolici e di ruolo – drammatizzazione – attività esplorative –racconti – rappresentazioni grafico-pittorico-plastiche – storie per interpretare situazioni corrispondenti a stati d’animo – giochi, lettura di immagini finalizzati a riconoscere i sentimenti O.F. ATTI VITA ’ COMPETENZE O.D.A. IL SE’ E L’ALTRO • rafforzare la fiducia in se stessi - sviluppare il senso di appartenenza - comprendere gli altri • aver rispetto e comportamenti di buona educazione – comprendere il ruolo degli adulti e i sentimenti altrui – conoscere le tradizioni culturali e religiose del proprio ambiente VERIFICA PER I 3 ANNI: il bambino comprende il ruolo degli adulti; il bambino conosce i simboli legati al Carnevale; il bambino riconosce momenti che suscitano emozioni (gioia, paura). VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino comprende il ruolo degli adulti; il bambino è disponibile verso gli altri; il bambino riconosce momenti che suscitano emozioni (gioia, paura). VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino conosce i simboli e le tradizioni legate al proprio ambiente culturale; il bambino comprende la funzione sociale degli adulti; il bambino comunica e condivide emozioni e sentimenti. IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE O.D.A. Anni 3 • discriminazione percettiva del proprio corpo • capacità di riconoscere le sensazioni: (asciuttobagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido) • condividere stati emozionali con i compagni • acquisire la lateralità relativa al proprio corpo e all’ambiente circostante • conoscere le relazioni esistenti all’interno della scuola • conoscere le relazioni uomo-ambiente • padroneggiare il proprio corpo nelle attività di motricità fine • imitare i fenomeni stagionali e le andature di animali • • • • Il bambino sa usare i cinque sensi. • sa immedesimarsi nelle situazioni altrui, • sa imitare, • sa muoversi nello spazio avendo come riferimento la lateralità del proprio corpo, • sa eseguire pregrafismi, • sa distinguere un suono forte da un suono debole, • sa produrre ritmi con battute di mani, piedi e strumenti. • • ATTIVI TA’ • discriminazione percettiva del proprio corpo • capacità di riconoscere le sensazioni: (asciuttobagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido) • condividere stati emozionali con i compagni • percepire la relazione tra destra e sinistra • padroneggiare il proprio corpo nelle attività di motricità fine • acquisire fiducia e sicurezza nelle proprie capacità motorie • conoscere le relazioni esistenti all’interno della scuola • conoscere le relazioni uomo-ambiente • riprodurre semplici ritmi con le mani e i piedi • fermarsi e ripartire ad un segnale • imitare i fenomeni stagionali e le andature di animali Il bambino sa usare i cinque sensi. • Il bambino sa usare i cinque sensi, sa usare il linguaggio mimico-gestuale. • sa partecipare a giochi imitativi, sa condividere con i compagni momenti di vita • sa assumere comportamenti di condivisione e scolastica. collaborazione con gli altri, sa riconoscere le possibilità del proprio corpo e le • sa muoversi nello spazio avendo come riferimento sue parti. la lateralità del proprio corpo, sa muoversi con precisione in relazione agli oggetti, • sa controllare i propri movimenti, agli spazi, agli altri, • sa battere le mani e i piedi su indicazioni. sa individuare i suoni e i rumori dell’ambiente, Anni 5 • discriminazione percettiva del proprio corpo • capacità di riconoscere le sensazioni: (asciuttobagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido) • condividere stati emozionali con i compagni • acquisire fiducia e sicurezza nelle proprie capacità motorie • coordinare i movimenti degli arti • controllare le posizioni statiche e dinamiche • prendere coscienza della propria dominanza corporea • prendere coscienza della relazione: uomo-ambiente • imitare i fenomeni legati alla stagione • O.F. Anni 4 • giochi cooperativi, imitativi e di travestimento –giochi psicomotori finalizzati ad evidenziare la mano e il piede dominante e la lateralità relativa al proprio corpo – giochi psicomotori di coordinamento – giochi per l’orientamento spaziale conversazioni guidate – attività grafico-pittorico-plastiche – attività di pregrafismo - manipolazione di materiale vario • esprimere emozioni e sentimenti – conoscere rappresentare il proprio corpo - muoversi con precisione nello spazio, coordinando i movimenti - orientarsi nello spazio • VERIFICA PER I 3 ANNI: il bambino riconosce le sensazioni (asciutto-bagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido) il bambino ha appreso schemi motori nuovi: rotolare, strisciare, saltare; il bambino condivide stati emozionali con i compagni. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino riconosce le sensazioni (asciutto-bagnato, duro-molle, caldo-freddo, liscio-ruvido); il bambino si muove con sicurezza; il bambino riproduce semplici ritmi; il bambino condivide stati emozionali con i compagni; il bambino sa imitare andature e fenomeni correlati alla stagione. VERIFICA PER I 5 ANNI: Il bambino si muove con sicurezza nello spazio; il bambino ha acquisito la lateralità relativa al proprio corpo; il bambino padroneggia il proprio corpo nelle attività di motricità fine; Il bambino sa produrre ritmi con battute di mani, piedi e strumenti. • O.F. ATTIVITA’ COMPETENZE O.D.A. • • • • IMMAGINI, SUONI, COLORI Anni 3 Anni 4 Anni 5 elaborare congetture e codici personali in • elaborare congetture e codici personali in • elaborare congetture e codici personali in ordine ordine alla lingua scritta ordine alla lingua scritta alla lingua scritta elaborare congetture in ordine a codici • elaborare congetture in ordine a codici • elaborare congetture in ordine a codici simbolici simbolici simbolici individuare le caratteristiche che differenziano • rappresentare la realtà • individuare le caratteristiche che differenziano il il disegno dalla scrittura disegno dalla scrittura • usare i colori adeguatamente leggere le immagini • individuare le caratteristiche che differenziano • riprodurre in modo creativo colori e forme dell’ambiente il disegno dalla scrittura percepire, riconoscere e riprodurre suoni e rumori dell’ambiente circostante • riconoscere, differenziare,identificare, ricordare, • percepire, riconoscere e riprodurre suoni e riprodurre suoni, rumori, voci rumori dell’ambiente circostante • individuare la direzione dei suoni e la rispettiva intensità • Il bambino sa mimare stati d’animo, • sa leggere le principali espressioni del viso su immagini, • sa leggere immagini. • • • • • • • • • • Il bambino sa esprimere stati d’animo con il tono della voce, • sa riconoscere i segni intorno a noi, • sa rappresentare elementi del paesaggio, • sa rappresentare la realtà a livello grafico-pittoricoplastico. • Il bambino sa esprimere stati d’animo con il tono della voce, • sa associare stati emotivi e brani ascoltati, • sa utilizzare i parametri spaziali e temporali, • sa rappresentare il paesaggio, • sa individuare la funzione delle cose e degli ambienti osservandone i simboli, • sa assumere comportamenti adeguati al significato di indicazioni simboliche. Ascolto di musica - esecuzione di canti - attività drammatiche giochi di percezione Visione di immagini – invenzione di segnali – invenzione di simboli Attività grafico-pittorico-plastiche – realizzazione di cartelloni di simboli Attività costruttive Acquisire sicurezza nelle proprie capacità di espressione Acquisire la capacità di esprimersi nei vari linguaggi Osservare la realtà nei suoi molteplici aspetti Assumere comportamenti adeguati VERIFICA PER I 3 ANNI: il bambino sa leggere immagini; il bambino sperimenta diverse forme di espressione artistica; il bambino percepisce, riconosce e riproduce suoni. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino rappresenta la realtà; il bambino usa i colori in maniera adeguata; il bambino percepisce, riconosce e riproduce suoni. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino sperimenta diverse forme di espressione artistica per la rappresentazione della realtà; il bambino riproduce in modo creativo colori e forme dell’ambiente. O.F. ATTIVITA’ COMPETENZE O.D.A. I DISCORSI E LE PAROLE Anni 3 Anni 4 • Verbalizzare un’esperienza vissuta con fiducia • Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione nelle proprie capacità di espressione • Scambiarsi domande e informazioni • Scambiarsi domande, informazioni, sentimenti, giudizi • Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso • Ascoltare, comprendere e riesprimere mass-media narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso mass-media • Esprimersi utilizzando frasi con forme sintattiche chiare • Il bambino sa leggere immagini semplici, • Il bambino sa leggere immagini complesse, • sa distinguere immagini femminili e maschili, • sa nominare oggetti, • sa ascoltare una fiaba o un racconto, • sa ascoltare una fiaba, • sa rispondere a semplici domande, • sa individuare i protagonisti: cosa fanno, dove e quando, • sa individuare i protagonisti, • sa descrivere il paesaggio, • sa individuare gli elementi del paesaggio. • sa partecipare attivamente alla conversazione. • Conversazioni • Domande-stimolo • Giochi e attività che privilegiano la funzione denotativa e connotativa dei vari codici • Accrescitivi e diminutivi • Ascolto di fiabe e racconti • Formulazioni di frasi complete • Visione e lettura di immagini • Acquisire sicurezza nelle proprie capacità espressive • Esprimersi oralmente e comunicare con frasi complete VERIFICA PER I 3 ANNI: il bambino sa verbalizzare un’esperienza vissuta; il bambino denomina correttamente gli oggetti. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino parla, descrive , racconta con fiducia nelle proprie capacità di espressione; il bambino interviene in modo pertinente rispetto all’argomento trattato; il bambino si esprime utilizzando frasi con forme sintattiche chiare. Anni 5 • Parlare, descrivere, raccontare con fiducia nelle proprie capacità di espressione • Scambiarsi domande, informazioni, sentimenti, giudizi • Ascoltare, comprendere e riesprimere narrazioni o analoghi contenuti visti attraverso mass-media • Discriminare i suoni iniziali e finali delle parole • Il bambino sa ascoltare e produrre brevi descrizioni, • sa conversare, • sa ascoltare una fiaba o un racconto, • sa ripetere i momenti principali, • sa individuare i protagonisti e le azioni. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino ricostruisce una storia in sequenza; il bambino scambia domande, informazioni, sentimenti, giudizi; il bambino discrimina i suoni iniziali e finali delle parole. LA CONOSCENZA DEL MONDO O.D.A. • • • • • • • • • • Anni 3 Osservare i fenomeni atmosferici Osservare i processi di trasformazione dell’acqua Cogliere uguaglianze tra le forme geometriche Conoscere le principali maschere italiane Distinguere semplici manifestazioni stagionali Osservare alcuni aspetti caratteristici della natura, delle persone , degli animali Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le caratteristiche fisiche Verbalizzare l’esperienza usando concetti di natura topologica Fare raggruppamenti Valutare le quantità • • • • • • • • • Il bambino sa osservare, sa esprimere con il corpo situazioni ed emozioni, sa individuare forme uguali, sa osservare la natura che si ridesta, sa rilevare le caratteristiche, sa descrivere quanto osservato, sa denominare gli elementi osservati, sa raggruppare gli elementi della realtà in base al colore, alla forma o alla grandezza, • sa distinguere le quantità: poco, tanti, uno. Il bambino sa osservare e sperimentare, sa esprimere con il corpo situazioni ed emozioni richieste, sa distinguere e denominare le principali forme geometriche, sa individuare il comportamento delle piante e degli animali in relazione alla stagione, • sa distinguere e riconoscere gli elementi caratteristici del proprio territorio, • sa costruire e usare simboli per rappresentare la realtà, • sa raggruppare gli elementi secondo il colore, la forma, la grandezza e operare corrispondenze. • • • • • Il bambino sa osservare, sperimentare e ricercare, • sa esprimere con il corpo e graficamente situazioni ed emozioni richieste, • sa riconoscere e denominare le principali forme geometriche, • sa individuare gli elementi necessari alla vita delle piante, degli animali, delle persone, • sa progettare e realizzare percorsi e rappresentare il proprio ambiente con simboli e scritte, • sa interpretare simboli e semplici scritte, • sa aggiungere e togliere oggetti. ATTIVIT A’ • • • • • • • • Anni 5 • Perseveranza nella ricerca ed ordine nelle procedure • Sperimentare i processi di trasformazione dell’acqua • Individuare, ricercare e sperimentare l’importanza dell’acqua per ogni essere vivente • Distinguere e registrare alcune manifestazioni stagionali • Identificare e nominare forme geometriche • Conoscere il carattere delle principali maschere italiane • Osservare e descrivere alcune forme di vita animale e vegetale • Differenziare i vari ambienti e le diverse forme di vita e di lavoro dell’uomo • Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le caratteristiche fisiche • Costruire una mappa • Interpretare simboli e scritte • Intuire le operazioni connesse con l’aggiungere e il togliere • Stabilire relazioni di quantità: maggiore, minore, uguaglianza • Rappresentazioni grafiche - giochi per la conoscenza delle persone e dei vari ruoli • Giochi di sequenze, di associazioni,di corrispondenza, di relazione causa-effetto - giochi con le forme, con il corpo • attività di documentazione con tecniche varie, codici diversi, strumenti multimediali – attività di sintesi con la costruzione di cartelloni - tabulazioni – giochi simbolici – giochi con le quantità – giochi di classificazione --uscite nel territorio – ricostruzione dell’esperienza – rielaborazioni grafiche. O.F. COMPETENZE • • • • • • Anni 4 Osservare e descrivere i fenomeni atmosferici Esplorare ed indagare sui comportamenti diversi dell’acqua Cogliere uguaglianze e differenze tra forme geometriche Riconoscere le principali maschere italiane Distinguere alcune manifestazioni stagionali Osservare e descrivere alcune forme di vita animale e vegetale Differenziare i vari ambienti e le diverse forme di vita di lavoro dell’uomo Conoscere la realtà territoriale per scoprire e classificare le caratteristiche fisiche Verbalizzare le esperienze, usando concetti di natura topologica Raggruppare in base ad uno o più attributi Fare corrispondenze Seriare Definire lunghezze e altezze Cogliere le relazioni Di quantità: tanto-quanto; di più-di meno • Scoprire la relazione causa-effetto - discriminare forme e colori - riconoscere i fenomeni legati alla stagione – intuire la ciclicità della vita – capacità di rappresentare la realtà – capacità di valutare le quantità, raggruppare, cogliere le corrispondenze, operare con le quantità FICA PER I 3 ANNI: il bambino osserva i fenomeni atmosferici ; il bambino osserva la natura; il bambino conosce le principali maschere italiane; il bambino verbalizza un’esperienza; il bambino sa raggruppare; il bambino sa valutare le quantità. VERIFICA PER I 4 ANNI: il bambino osserva e descrive alcuni aspetti caratteristici della natura; il bambino riconosce le principali maschere italiane; il bambino coglie uguaglianze e differenze tra forme geometriche; il bambino sa raggruppare in base ad uno o più attributi. VERIFICA PER I 5 ANNI: il bambino sa osservare e sperimentare; il bambino elabora ipotesi; il bambino identifica e nomina le forme geometriche; il bambino sa costruire una mappa; il bambino sa interpretare simboli e scritte; il b./o sa intuire le operazioni connesse con l’aggiungere e il togliere; il b./o stabilisce relazioni di quantità: maggiore, minore, uguaglianza. APRILE-MAGGIO-GIUGNO O.F. ATTIV ITA’ COMPETENZE O.D.A. U.D.A. : PRIMAVERA (LA FUNZIONE VEGETATIVA DELLA PIANTA - PASQUA - FESTA DELLA MAMMA ) • • • • • • Anni 3 Conoscere i simboli pasquali Rafforzare lo spirito di amicizia Comprendere il ruolo degli adulti Ripercorrere le tappe del lavoro svolto Riconoscere i progressi compiuti Dare senso al proprio vissuto • • • • • Il bambino sa riconoscere i simboli pasquali, sa relazionarsi con gli adulti, sa proporsi al gruppo, sa impegnarsi nell’espletamento delle attività, sa individuare le proprie abilità. • Racconti - IL SE’ E L’ALTRO Anni 4 • Conoscere i simboli e le tradizioni pasquali • Rafforzare lo spirito di amicizia e collaborazione • Comprendere il ruolo degli adulti • Ripercorrere le tappe del lavoro svolto • Riconoscere i progressi compiuti • Dare senso al proprio vissuto • Documentare il proprio lavoro ESTATE (LA MONTAGNA - DAL GRANO AL PANE) Anni 5 • Acquisire un corretto atteggiamento verso le differenze culturali e religiose • Capacità di superare il proprio punto di vista e di accettare quello degli altri • Riconoscere le tradizioni pasquali • Intuire il significato della Pasqua • Capacità di comprendere la funzione sociale degli adulti • Ripercorrere le tappe del lavoro svolto • Riconoscere i progressi compiuti • Dare senso al proprio vissuto • Documentare il proprio lavoro • Il bambino sa riconoscere le tradizioni pasquali del • Il bambino sa riconoscere le tradizioni pasquali del proprio ambiente, proprio ambiente, • sa relazionasi con gli adulti, • sa relazionasi con gli adulti, • sa rispettare le idee degli altri, • sa rispettare le idee degli altri, • sa esporsi in prima persona nei vari momenti di vita • sa riconoscere, elencandole, le proprie abilità scolastica, • sa impegnarsi nelle attività, mettendo in campo • sa concentrarsi nelle attività per un tempo tutte le proprie forze. adeguato, • sa individuare le proprie abilità. Rappresentazioni grafico-pittorico-plastiche - Giochi e attività di riordino e assemblaggio del materiale prodotto • Integrarsi nella propria realtà sociale • Svolgere le attività autonomamente Conoscere le tradizioni religiose del proprio ambiente Agire in maniera indipendente nei molteplici contesti Assumere atteggiamenti critici e motivati VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino riconosce i simboli pasquali; il bambino ha rafforzato lo spirito di amicizia; il bambino comprende il ruolo degli adulti. Il bambino riconosce i simboli e le tradizioni pasquali; il bambino ha scoperto la necessità di fissare e rispettare le regole di comportamento; il bambino riconosce i progressi compiuti; il bambino dà un senso al proprio vissuto. Il bambino assume comportamenti adeguati alle varie situazioni; il bambino riconosce le tradizioni pasquali; il bambino riconosce i progressi compiuti. COMPETENZE O.D.A. IL CORPO E IL MOVIMENTO Anni 3 • Esercitare la motricità fine • Prendere coscienza della relazione: uomoambiente • Esplorare lo spazio circostante • Aver cura dei propri oggetti Anni 4 • Migliorare la motricità fine • Conoscere le relazioni uomo-ambiente • Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori e musica • Conoscere lo spazio circostante • Il bambino usa le potenzialità sensoriali del corpo, • sa eseguire percorsi, • sa drammatizzare. • Il bambino usa le potenzialità sensoriali del corpo, • sa coordinare corpo, musica, ritmo, • sa muoversi in tutti gli ambienti della scuola secondo concetti topologici. O.F. ATTIVITA’ • Escursioni nell’ambiente esterno • Giochi di esplorazione • Percorsi • Giochi di movimento in tutti gli ambienti della scuola riferiti ai concetti topologici • Drammatizzazioni • Attività mirate al coordinamento corpo-musica ed al ritmo • • Muoversi con precisione nello spazio • Relazionarsi con i compagni e con gli adulti • Muoversi con sicurezza negli spazi interni ed esterni della scuola • Muoversi seguendo un ritmo a tempo di musica VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI Anni 5 • Migliorare la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale • Migliorare la percezione sensoriale • Conoscere le relazioni uomo-ambiente • Muoversi nello spazio in base a suoni, rumori e musica • Conoscere lo spazio circostante • Il bambino usa le potenzialità sensoriali del corpo, • sa coordinare corpo, musica, ritmo, • sa muoversi in tutti gli ambienti della scuola secondo concetti topologici. Il bambino coordina i movimenti degli arti; il bambino esercita la motricità fine; il bambino ha cura dei propri oggetti. Il bambino ha migliorato la motricità fine; il bambino si muove nello spazio in base a suoni, rumori e musica; il bambino utilizza in modo adeguato lo spazio circostante. VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino coordina gli schemi motori di base; il bambino ha migliorato la percezione sensoriale; il bambino conosce le relazioni uomo-ambiente; il bambino si muove nello spazio in base a rumori, suoni e musica. COMPETENZE O.D.A. IMMAGINI, SUONI, COLORI Anni 3 • Sperimentare diverse forme di espressione artistica • Esprimersi attraverso diverse forme di rappresentazione • Scoprire il paesaggio sonoro • Il bambino usa in maniera più autonoma le tecniche sperimentate finora. Anni 4 Anni 5 • Sperimentare diverse forme di espressione • Sperimentare diverse forme di espressione artistica artistica • Esprimersi attraverso diverse forme di • Esprimersi con creatività nelle diverse forme rappresentazione e drammatizzazione di rappresentazione e drammatizzazione • Percezione e produzione musicale, utilizzando • Produrre semplici sequenze sonoro-musicali voce, corpo e oggetti • Il bambino sa rappresentare la realtà a livello grafico-pittorico-plastico, • sa drammatizzare, • sa cantare da solo o in gruppo. O.F. ATTIVITA’ • Visione di immagini • Attività grafico-pittorico-plastiche • Realizzazione di cartelloni • Visione di semplici coreografie • Drammatizzazione • Ascolto ed esecuzione di canti • Attività sonoro-musicali • Rappresentare la realtà nella pluralità di linguaggi • Esprimersi in maniera non stereotipata • Raccontare con vari media un vissuto • Acquisire fiducia nelle proprie potenzialità espressive VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI • Il bambino sa rappresentare la realtà a livello grafico-pittorico-plastico, • sa drammatizzare, • sa eseguire canti da solo o in gruppo. Il bambino attribuisce significato al proprio elaborato; il bambino effettua giochi di ruolo; il bambino usa semplici oggetti sonori e semplici strumenti musicali. Il bambino ha sperimentato diverse forme di espressione artistica; il bambino si esprime con creatività nelle diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione. VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino si esprime con creatività nelle diverse forme di rappresentazione e drammatizzazione; il bambino produce semplici sequenze sonoro-musicali COMPETENZE O.D.A. I DISCORSI E LE PAROLE Anni 3 • Ascoltare e ripetere una breve storia in sequenza • Arricchire il lessico con parole nuove • Essere fiduciosi nelle proprie capacità espressive e comunicative • • Il bambino sa usare terminologie appropriate in contesti diversi, • sa esprimere desideri e preferenze. Anni 4 • Inventare individualmente brevi storie con l’aiuto di immagini • Arricchire il lessico con parole nuove • Essere fiduciosi nelle proprie capacità espressive e comunicative • Il bambino sa usare terminologie appropriate in contesti diversi, • sa strutturare semplici frasi. O.F. ATTIVITA’ • Racconti, poesie • Conversazioni • Giochi di associazioni • Puzzles con parole ritagliate • Ritaglio e riconoscimento delle lettere dell’alfabeto • Giocare ad inventare • Ascoltare, • Raccontare • Esprimere le proprie considerazioni su ciò che si è ascoltato • Tradurre da un codice all’altro VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI Anni 5 • Inventare brevi storie con l’aiuto delle immagini • Arricchire il lessico con parole nuove • Essere fiduciosi nelle proprie capacità espressive e comunicative • Distinguere i diversi generi letterari • Il bambino sa usare terminologie appropriate in contesti diversi, • sa usare distintamente i codici del dialetto e dell’italiano. Il bambino ascolta e comprende una breve storia in sequenza; il bambino ha arricchito il lessico con parole nuove; il bambino è fiducioso nelle proprie capacità espressive e comunicative. Il bambino inventa brevi storie con l’aiuto di immagini; il bambino ha arricchito il lessico con parole nuove; il bambino è fiducioso nelle proprie capacità espressive e comunicative. VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino inventa brevi storie con l’aiuto di immagini; il bambino ha arricchito il lessico con parole nuove; il bambino è fiducioso nelle proprie capacità espressive e comunicative. LA CONOSCENZA DEL MONDO Anni 3 O.D.A. • • • • • • • Osservare lo sviluppo del seme Conoscere il grano, la farina: scoperta delle loro caratteristiche e del loro utilizzo Classificare in base ad una o due caratteristiche Conoscere la montagna e scoprirne le caratteristiche Conoscere alcuni animali e il loro habitat Distinguere le manifestazioni stagionali Partecipare alle feste Anni 4 • • • • • • O. F. ATTIVI TA’ COMPETENZE • • • • • • • • • Il bambino sa descrivere quanto osservato, sa denominare gli elementi osservati, sa riconoscere la montagna, sa individuare il grano e la farina, sa aiutare a realizzare lavori di gruppo, sa riconoscere le caratteristiche degli oggetti. . Osservare e descrivere lo sviluppo del seme Rappresentare e simbolizzare lo sviluppo del seme conoscere le fasi dal grano al pane definire e rappresentare quantità uguali, maggiori e minori costruire e definire insiemi compiere osservazioni sui cambiamenti stagionali della montagna Conoscere alcuni animali e il loro habitat Distinguere le manifestazioni stagionali collaborare attivamente all’allestimento delle feste • Il bambino sa identificare gli elementi necessari alla vita delle piante, degli animali, delle persone, • sa osservare, • sa cogliere le caratteristiche stagionali, • sa individuare i derivati del grano, • sa lavorare con gli altri, • sa confrontare grandezze, • sa raggruppare oggetti in base a determinate caratteristiche. Anni 5 • Progettare e costruire microambienti per coltivazioni e registrarne la crescita • Comprendere il ciclo vitale di una pianta • Verbalizzare le esperienze, usando concetti di natura topologica • Conoscere le fasi dal grano al pane • Confrontare quantità di insiemi • Rappresentare e definire quantità con simboli grafici • Individuare l’appartenenza o non ad un insieme • Riconoscere le caratteristiche della montagna e rilevare le differenze con quelle della pianura • Conoscere alcuni animali e il loro habitat • Distinguere le manifestazioni stagionali • collaborare attivamente all’allestimento delle feste • Individuare strumenti di valutazione finale • Il bambino sa individuare gli elementi necessari alla vita delle piante, degli animali, delle persone, • sa costruire e usare simboli per rappresentare la realtà, • sa osservare, • sa individuare elementi caratteristici dei vari ambienti, • sa individuare i processi di trasformazione della materia • sa costruire insiemi in base a determinate caratteristiche. Attività di semina e piantagione - attività di sintesi con la costruzione di cartelloni - Attività di catalogazione di esperienze fatte - Conversazioni Uscite guidate all’aperto - Rievocazione dell’esperienza - Ricerca sulle abitudini e caratteristiche di animali familiari - Attività grafico-pittorico-plastiche Drammatizzazione - Attività sonoro-musicale - Giochi di corrispondenza e abbinamento numerico - Giochi di carattere scientifico - Allestimento di mostra Scoprire la relazione causa-effetto - capacità di rappresentare la realtà - Osservare la realtà - Collaborare con gli altri - Fare collegamenti logici e temporali VERIFICA PER I 3 ANNI VERIFICA PER I 4 ANNI VERIFICA PER I 5 ANNI Il bambino ha osservato lo sviluppo del seme; il bambino conosce alcuni animali e il loro habitat; il bambino sa classificare; il bambino partecipa alle feste. Il bambino sa rappresentare e simbolizzare lo sviluppo del seme; il bambino conosce alcuni animali e il loro habitat; il bambino sa costruire insiemi; il bambino collabora attivamente all’allestimento delle feste. Il bambino sa registrare la crescita di una piantina; il bambino comprende il ciclo vitale di una pianta; il bambino sa confrontare quantità di insiemi; il bambino sa individuare l’appartenenza o non ad un insieme; il bambino conosce alcuni animali e il loro habitat; il bambino collabora attivamente all’allestimento delle feste. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO CLASSI PRIME PLESSI DI: AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO Anno Scolastico 2015 – 2016 Italiano Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 7 UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 9 UDA 8 Titolo Articolazione dei contenuti Nuova scuola, nuovi compagni, tante esperienze nuove Attività esplorative e conversazione, ascolto dell’insegnante, comprensione e recupero in memoria di esperienze personali, relative alla scuola dell’infanzia e ai primi giorni della scuola primaria, produzione di due sequenze iconiche. Il pregrafismo. Le vocali. L’autunno: piante, frutti, animali Feste, tradizioni L’inverno Una festa: il Carnevale In fattoria Segni di primavera Estate Osservazione diretta(forme, colori, movimenti, rumori), ascolto di letture, conversazione, drammatizzazione e (mimica gestuale); produzione iconica, eventualmente accompagnata da parole scritte. Alcune consonanti, le sillabe e le prime parole bisillabe. Ascolto di letture, conversazione guidata finalizzata alla comprensione, produzione di tre sequenze narrative, eventualmente accompagnate da parole scritte, che utilizzino i connettivi temporali, attività laboratoriali(graficopittoriche o manipolative). Le consonanti, le sillabe e le parole polisillabe. Osservazione diretta e indiretta e conversazioni guidata, lettura di brevi testi raccolta di dati, produzione di disegno corredato da una didascalia (frase-testo), che descriva secondo il criterio delle parti. I suoni duri/dolci delle consonanti C/G e le parole bisillabe con la lettera Lettura di testi, anche filastrocche e conversazione finalizzata alla comprensione, giochi di drammatizzazione; produzione di tre sequenze iconiche narrative, corredate di frasi. Il suono Q e le relative eccezioni. La punteggiatura: il punto fermo. La frase. Lettura di testi e conversazione finalizzata alla comprensione, osservazione diretta e indiretta, guidata alla conversazione; produzione di frasi, secondo il criterio delle parti, (avvio allo schema della cornice). I suoni complessi:SCE,SCI,GN,LI. La punteggiatura: il punto interrogativo e il punto esclamativo. Attività esplorativa e conservazione ,lettura di testi anche poetici e conversazione; produzione di tre o quattro sequenze iconiche narrative, corredate di frasi. Alcune regole ortografiche: MP,MB; le doppie e la divisione in sillabe, l’accento. Lettura di testi e conversazione, osservazione diretta e indiretta; rilevazione di dati sensoriali utili alla descrizione; produzione di frasi, con l’aiuto di immagini, previa conversazione volta a recuperare in memoria le osservazioni fatte e a dare ordine alle stesse. Le lettere straniere. Prima parte del riconoscimento ponte. delle parti del discorso: i nomi, gli articoli, le azioni. COMPETENZE L’alunno: • Sa ascoltare per un periodo adeguato. • Sa ascoltare senza interrompere. • Sa mantenere l’ attenzione. • Sa comprendere l’argomento della conversazione. • Sa comprendere e ricordare brani ascoltati. • Sa cogliere le principali sequenze logico-temporali di un racconto o di un fatto. • Sa intervenire nel dialogo e nella conversazione in modo adeguato e pertinente. • Narra brevi esperienze personali in modo semplice e riferisce le principali sequenze logico-temporali di testi ascoltati. • Sa associare il fonema al grafema. • Riconosce vocali, sillabe, consonanti e parole. • Legge: lettere, sillabe, parole, frasi. • Riconosce i caratteri grafici: stampato e corsivo maiuscolo e minuscolo. • Sa comprendere il significato delle parole lette. • Sa comprendere il significato di una breve frase. Geografia Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 9 UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 Titolo Articolazione dei contenuti Un’area culturale: la scuola Le parole dello spazio Le posizioni dello spazio I percorsi Lo spazio vissuto: la casa Lo spazio vissuto: la casa Lo spazio rappresentato Lo spazio rappresentato Avvio alla conversazione attraverso Giochi motori, rappresentazioni grafiche; Giochi motori, rappresentazioni grafiche; Giochi motori, rappresentazioni grafiche; Introduzione dell’argomento attraverso una Introduzione dell’argomento attraverso una Introduzione dell’argomento attraverso una Introduzione dell’argomento attraverso una domande guida a rilevamento delle caratteristiche. Concetti spaziali. Visita alla propria scuola; osservazione e conoscenza degli spazi interni ed esterni. Descrizione orale della propria scuola. Produzione grafica della propria aula. Discriminazione elementi fissi e mobili. verbalizzazione utilizzando i concetti topologici(soprasotto; davantidietro) verbalizzazione utilizzando i concetti topologici(dentrofuori; in alto-in basso) verbalizzazione di spostamenti propri e di altri. breve storia a tema letta dall’insegnante. Avvio alla conversazione attraverso domande stimolo; osservazione di immagini relative a diversi tipi di casa. Osservazione e descrizione degli spazi; rappresentazioni grafiche. breve storia a tema letta dall’insegnante. Avvio alla conversazione attraverso domande stimolo; osservazione e descrizione degli arredi fissi e mobili. COMPETENZE L’alunno: o Conosce gli elementi costitutivi degli spazi vissuti, le loro funzioni e trasformazioni; o o o o o o Si orienta nello spazio secondo le consegne ricevute; Colloca ed individua oggetti nello spazio conosciuto; Si orienta in base a diversi punti di riferimento; Segue un percorso quando siano indicate la direzione (destra sinistra) e la distanza (passi); Rappresenta spazi e percorsi con il disegno e l’uso di semplici simboli; Coglie le relazioni spaziali degli oggetti in relazione a se stesso e in rapporto fra loro e le riproduce graficamente. breve storia a tema letta dall’insegnante. Avvio alla conversazione attraverso domande stimolo; osservazione e descrizione dello spazio circostante: le trasformazioni. breve storia a tema letta dall’insegnante. Avvio alla conversazione attraverso domande stimolo; osservazione e descrizione dello spazio circostante: la città e le sue trasformazioni . Storia Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 Le parole del tempo Le parole del tempo La durata delle azioni Il tempo ciclico: le ore, la giornata Il tempo ciclico: la settimana. Il tempo ciclico: i mesi. Il tempo ciclico: le stagioni: la data Il tempo cambia tutto. Le tracce Letture a tema da parte dell’insegnante su fatti vissuti e narrati; utilizzo delle parole PRIMA-DOPOINFINE. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento di schede operative a tema e/o disegni. Letture a tema da parte dell’insegnante su fatti vissuti e narrati, utilizzo delle parole NELLO STESSO TEMPOINFINE. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento di schede operative a tema e/o disegni. Letture a tema da parte dell’insegnante su fatti vissuti e narrati, utilizzo delle parole NELLO STESSO TEMPOMENTREINFINE. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento di schede operative a tema e/o disegni. Letture a tema da parte dell’insegnante. Il tempo ciclico: le ore, il giorno e la notte. I momenti della giornata. La successione. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento di schede operative a tema e/o disegni. Letture a tema da parte dell’insegnante. Il tempo ciclico: i giorni della settimana. Esercizi per la memorizzazione della successione dei giorni. Descrizione della propria settimana. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento Letture a tema da parte dell’insegnante. Esercizi per la memorizzazione della successione dei mesi. Descrizione delle caratteristiche di ogni mese. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento di schede operative a tema Letture a tema da parte dell’insegnante. Esercizi per la memorizzazione della successione delle stagioni. La trasformazione di oggetti, ambienti, animali e persone nel tempo. Descrizione delle caratteristiche di ogni stagione. Avvio alla conversazione prendendo spunto dalla lettura ascoltata. Comprensione attraverso Letture a tema da parte dell’insegnante sui gruppi di appartenenza ( famiglia, classe, amici). Le regole di comportamento relative ai diversi gruppi, ambienti e situazioni di vita. Lettura e descrizione di immagini, testimonianze e oggetti per verificare fatti e eventi. Osservazione delle tracce. Rappresentazione grafica di sequenze temporali relative a fatti vissuti o di schede operative a tema e/o disegni. e/o disegni. domande guida. Osservazione e riflessione sul proprio vissuto. Completamento di schede operative a tema e/o disegni. conosciuti e corredate da semplici didascalie. COMPETENZE L’alunno: o o o o o o o Utilizza gli indicatori temporali; Rappresenta in vari modi le sequenze di racconti e di esperienze vissute; Colloca nel tempo fatti ed esperienze personali e riconosce i rapporti di successione, di contemporaneità e di durata; Utilizzare gli strumenti convenzionali di misurazione del tempo; Riconosce il tempo come ciclico e lineare; Riconosce mutamenti e permanenze in fenomeni, in esperienze personali e nell'ambiente circostante; Coglie i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi. Scienze Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 “Mi conosco”. Esplorare il mondo attraverso i sensi Esplorare il mondo attraverso i sensi La biodiversità nel mondo animale La biodiversità nel mondo animale Le piante e le loro parti Le piante e le loro parti I diversi materiali Osservazione e confronto di frutti diversi attraverso i sensi. Scoperta delle caratteristiche degli animali; la differenza tra viventi e Animali bipedi e quadrupedi, carnivori ed erbivori. Gli animali si Osservazione e descrizione delle diverse parti di una pianta. Esperimenti: semina e germinazione di alcuni semi. Conversazioni, Identificazione di materiali che compongono alcuni oggetti (ferro, carta, Riconoscimento Osservazione e delle varie parti confronto di del corpo. frutti ed oggetti attraverso i sensi. Classificazione secondo le loro caratteristiche (forma, colore, frutti di stagione; grandi, piccoli, leggeri, pesanti, morbidi e duri). Classificazione secondo le loro caratteristiche (forma, colore, frutti di stagione…) non viventi. Identificazione degli elementi comuni e delle diversità. difendono dal freddo. Conoscenza delle abitudini di alcuni animali. Mese di gennaio Mese di febbraio e marzo osservazioni, verbalizzazione, rappresentazione grafica. vetro, plastica, legno). Confronto di oggetti diversi Mese di maggio e giugno Tutti i Mesi COMPETENZE L’alunno: o o o o o o o o Osserva e descrive le caratteristiche di un oggetto; Raggruppa oggetti di uso comune in base ad un attributo; Individua gli elementi di un ambiente; Classifica in base a semplici caratteristiche comuni; Sviluppa atteggiamenti di rispetto verso l’ambiente scolastico; Conosce i cinque sensi; Utilizza i sensi per conoscere il mondo circostante. Riconosce i principali cambiamenti stagionali del suo ambiente. Inglese Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di aprile UDA 9 Titolo Articolazione dei contenuti UDA 1 UDA 2 I saluti I colori Uso di forme di saluto colloquiali e Discriminazione dei colori principali. UDA 3 UDA 4 “I prestiti linguistici” La vita in classe Utilizzo di parole inglesi presenti nella Identificazione di oggetti scolastici. UDA 5-6 UDA 7 UDA 8-9 I saluti I numeri da 0 a 10 Gli animali Principali tradizioni e festività del Paese straniero Uso di forme di saluto colloquiali e Identificazione dei numeri. Esecuzione di Identificazione degli animali domestici e Acquisizione di tradizioni anglosassoni e formali per congedarsi. Presentarsi e dire il nome. Uso di forme linguistiche per esprimere preferenze. lingua italiana. Uso dell’alfabetiere per riconoscere le 5 lettere straniere. Esecuzione di semplici istruzioni procedure correlate alla vita di classe (sit down, stand up, point to) formali per congedarsi. Presentarsi e dire il nome. semplici calcoli. selvatici. del lessico relativo alle festività. Mese di aprile Mesi di maggio e giugno COMPETENZE: L’alunno: o o o o o o o Comprende ed utilizza formule di saluto e presentazione. Comprende e risponde con azioni a semplici istruzioni; Riconosce ed utilizza gli elementi delle aree lessicali presentate;. Utilizza la lingua in semplici interazioni ludiche; Partecipa a canti e alla recitazione di filastrocche; Riconosce parole in forma scritta e le associa alle immagini; Conosce e svolge addizioni e sottrazioni entro 10. Matemati ca Mesi di settembre ed ottobre UDA 1 UDA 2 I concetti topologici. Titolo Classificazione di oggetti in base al colore, alla forma, alla dimensione, alla caratteristica o Mese di novembre UDA 3 I numeri naturali da 0 a 6. Mese di dicembre UDA 4 I numeri naturali entro il 9: conte, filastrocche e confronti. Mese di gennaio UDA 5 La decina, giochi per aggiungere e togliere. Mese di febbraio UDA 6 UDA 7 Mese di marzo UDA 10 UDA 11 UDA 8 UDA 9 UDA 12 Oltre il 10 I numeri ordinali Percorsi con frecce e tabelle Misurazioni con strumenti e unità non convenzionali. Giochi per effettuare ed individuare percorsi. Le fasi della risoluzione di un problema. Indagini e rappresentazi one dei risultati. Articolazion e dei contenuti funzione. Situazioni di gioco per localizzare o individuare oggetti rispetto a se stessi usando correttamente gli indicatori spaziali. Osservazione di immagini per individuare oggetti secondo gli indicatori spaziali. Verbalizzazione orale di ogni confronto effettuato. Confronto e classificazione di oggetti e persone per cercare oltre alla forma, al colore alla dimensione altri attributi comuni: funzione (oggetti per tagliare/colorare/scriv ere, ecc.), materiale (colori a cera/a pastello/ad acqua, ecc.), relazioni (avere fratelli/essere figli unici/essere femmina/essere maschio, ecc.. Utilizzo di schede per esercizi di discriminazione e di classificazione Situazioni problematiche di gioco e riconosciment o di alcune quantità indefinite (tanti, pochi, alcuno, nessuno, ciascuno … ). Confronto tra due gruppi di oggetti per individuare quale sia il più numeroso. Disegno e verbalizzazion e dell’esperienz e utilizzando i termini “tantiquanti” oppure “di più- di meno”. Memorizzazio ne di filastrocche sui numeri. Giochi per scoprire la numerosità delle quantità rappresentate in un insieme Giochi finalizzati all’estensione della successione dei numeri naturali fino al 9 e stabilire relazione d’ordine tra di esse. Utilizzo dei numeri in colore per favorire l’acquisizione immediata dell’ordiname nto dei numeri. Conteggi di oggetti in ordine progressivo “uno in più” e regressivo “uno in meno”. Costruzione di una retta orientata per determinare il posto occupato da un numero in una successione Situazioni problematic he reali risolvibili senza operazioni. Analisi di situazioni in cui avvengono delle trasformazio ni da uno stato iniziale a un nuovo stato per mezzo di un operatore. Acquisito il concetto di operatore proponiamo situazioni concrete in cui occorre aggiunger o togliere utilizzando blocchi logici, birilli, ecc. I numeri in colore, la linea dei numeri. Formazione di gruppi da due, da tre, … con materiale vario, rappresentazio ne alla lavagna delle situazioni per stimolare l’osservazione , la riflessione e registrazioni in tabella dei gruppi. Giochi per effettuare operazioni di cambio e registrare le operazioni utilizzando i simboli da e u. Ripresa delle attività svolte per la prima decina. Esercizi di stima, comparazione o ordinamento per l’acquisizione di una corretta terminologia: -Situazioni di gioco per individuare l’aspetto ordinale del numero ponendo attenzione ad una terminologia corretta (primo, secondo, terzo,…) abbinata ai simboli numerici. Utilizzo di schede per la traduzione di numeri cardinali in ordinali e viceversa. Esecuzione di brevi percorsi in ambienti conosciuti per verificare alcuni termini che esprimono concetti geometrici fondamentali: punto di partenza, punto di arrivo, Suddivisione della lavagna in riquadri e verbalizzazione dell’organizzazio ne spaziale delle regioni (alto/basso, destra/sinistra, al centro, in mezzo). Esercizi gioco per localizzare gli oggetti disegnati nei riquadri o disegnarne altri su comando. Conversazione per far emergere la necessità di numerare progressivamente le colonne e indicare le righe con le lettere dell’alfabeto. Giochi per individuare un punto su un piano quadrettato in base alle coordinate numero- lettera fissando il punto di partenza e quello di arrivo. Conversazion e per analizzare differenze di gusti, di abitudini, ecc. , in situazioni concrete che prevedono inizialmente solo due possibilità di scelta. Giochi per confrontare le preferenze espresse dagli alunni e conoscere il risultato dell’indagine. Rappresentazi one grafica alla lavagna e sul quaderno. Analisi di situazioni che richiedono scelte e osservazioni più numerose. Lettura e commento dei grafici prodotti per ricavare da Discriminazione di insiemi e sottoinsiemi. Verbalizzazione delle situazioni vissute e rappresentazione iconica utilizzando il diagramma di Eulero Venn. o o e abbinamento di simboli numerici. Giochi con i blocchi logici per il riconosciment o delle forme geometriche (quadrato, rettangolo, triangolo, cerchio). Utilizzo delle forme per creare dei ritmi prima con alternanza di due elementi con due caratteristiche per poi passare a tre o più caratteristiche. Verbalizzazio ne delle regole seguite e riproduzione sul quaderno della sequenza ritmica. ordinata. Confronto di regoli per stabilire relazioni di maggioranza, minoranza e uguaglianza ed introduzione dei simboli >, <,=. lungo/corto, alto/basso, grande/piccol o, … Misurazione delle grandezze valutate ad occhio utilizzando il confronto diretto. Registrazione dei risultati e conversazioni guidate per giungere alla necessità di utilizzare un campione, “unità di misurazione” da comparare più volte alla grandezza da misurare. traguardo, verso, direzione. Verbalizzazione degli spostamenti effettuati con l’aiuto di domande. Schematizzazio ne alla lavagna dei percorsi effettuati. Riproduzione conica su carta del percorso e verbalizzazione orale di esso essi le Verbalizzazione informazioni scritta del possibili. percorso rappresentato con parole e simboli (frecce, vettori). Individuazione e verbalizzazione di problemi in situazioni reali concrete. Rappresentazione del problema utilizzando materiali vari e/o illustrazione con disegno o con schemi grafici e operazioni aritmetiche. Formulazione orale e scritta della risposta COMPETENZE Legge, scrive e confronta i numeri naturali, li usa per contare ed eseguire semplici operazioni di addizione e sottrazione entro il 20. Localizza oggetti nello spazio fisico utilizzando termini adeguati (sopra/sotto, dentro/fuori, davanti/dietro, …), esegue un semplice percorso secondo una descrizione verbale. Classifica numeri, figure, oggetti, in base ad una proprietà e utilizza idonee rappresentazioni. Risolve un semplice problema con un’addizione o una sottrazione, sia con la rappresentazione grafica che con l’operazione numerica. Effettua misure con unità e strumenti non convenzionali. o Registra e rappresenta iconicamente dati e informazioni dell’esperienza. o o o Arte e Immagine Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 9 UDA 8 Titolo Articolazione dei contenuti Gli alberi del giardino I frutti e le foglie autunnali I simboli del Natale Paesaggio invernale Le maschere di ieri e di oggi La fattoria Gli animali e i fiori nei campi a primavera i fiori del prato in estate La linea(dritta, curva), la forma, il colore. La matita: modalità d’uso. Le matite colorate: rispetto del contorno. La linea, la forma, il colore. Riempimento con le matite colorate e/o pastelli a cera. La linea, la forma, il colore. Pennarelli e /o collage. Il primo piano e lo sfondo. I colori caldi e freddi. Le matite colorate ( la campitura orizzontale) La linea, la forma. Lo schema corporeo completo. I colori primari e secondari. La linea, la forma, alcune gradazioni di colore. Le forme degli animali. La campitura omogenea con le matite colorate. Le forme dei fiori. La linea, la forma, il colore. La campitura omogenea. COMPETENZE: L’alunno: o o o o o o o o Sa utilizzare il colore per riempire spazi; Sa utilizzare i colore per riconoscere e differenziare gli oggetti; Sa usare il colore in modo creativo; Sa sviluppare la motricità` fine; Sa utilizzare materiali e tecniche semplici e differenti per colorare e costruire; Sa riconoscere nella realtà` e nella rappresentazione relazioni spaziali, rapporto verticale, orizzontale e figure; Sa rappresentare figure umane con uno schema corporeo sempre più strutturato; Sa utilizzare la linea di terra , disegnare la linea d’ orizzonte e collocare elementi del paesaggio fisico nello spazio tra le due linee. Musica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 7 Titolo UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 Suoni e rumori intorno a noi Suoni e movimenti dei momenti del giorno Cantiamo il Natale Suoni e rumori, movimenti delle ore Il Carnevale: sonorità degli oggetti Onomatopee con la voce. Canti natalizi. Onomatopee e suoni/rumori dell’inverno riprodotti con gli oggetti. Ascolto e memorizzazione di filastrocche e canti di Carnevale. Ascolto e discriminazione di suoni, rumori e fonte sonora proveniente dall’esterno e dall’interno dell’aula e del nostro corpo. COMPETENZE: L’alunno: Articolazione dei contenuti o o o o o o Produce suoni con il corpo; Canta in gruppo; Distingue i suoni, i rumori, il silenzio; Esegue ritmi con strumenti non convenzionali; Si pone in atteggiamento di ascolto di brani musicali; Esegue correttamente movimenti in base a ritmi e musiche. UDA 8 UDA 9 I suoni e movimenti della primavera Suoni della città Ascolto e Ascolto, discriminazione verbalizzazione di suoni e rumori grafica di della fattoria. musiche della Ascolto, primavera. memorizzazione e drammatizzazione del canto “ Nella vecchia fattoria”. Scrittura ed esecuzione con voce e oggetti di onomatopee. Suoni e rumori intorno a noi in fattoria Educazione Fisica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 9 UDA 8 Titolo Articolazione dei contenuti Primo orientamento nell’area scolastica Imitazione dei movimenti del giorno Rappresentazioni mimico-gestuali di situazioni natalizie. Giochi di imitazione delle ore. Carnevale: giochi imitativi. Schemi motori naturali: linguaggio corporeo; abilità sociali: interazione positiva con gli altri; valore delle regole. Conoscenza e controllo del proprio corpo attraverso le senso percezioni; il linguaggio corporeo. Il linguaggio corporeo: il viso e le sue espressioni; sviluppo, creatività. Alfabeto motorio: schemi motori naturali; organizzazione spaziotemporale; rispetto delle regole del gioco; linguaggio del corpo. Linguaggio del corpo; conoscenza e controllo del corpo in movimento; adattamento a variabili spaziotemporali. Giochi imitativi e coreografie di animali e personaggi della fattoria. Conoscenza e controllo del corpo in movimento; adattamento a variabili spaziotemporali; il linguaggio del corpo. Giochi imitativi di animali e piante del prato. Giochi imitativi di figure del mercato e dei negozi. Linguaggio del corpo; il gioco con le regole. Uso coordinato di schemi motori naturali: linguaggio del corpo; valore delle regole ed importanza del loro rispetto. COMPETENZE: L’alunno: o o o o Ha acquisito consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio corpo, la padronanza degli schemi motori e posturali, sapendosi adattare alle variabili spaziali e temporali; Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d’animo, anche attraverso la drammatizzazione e le esperienze ritmico musicali; Si muove nell’ambiente di vita e di scuola rispettando alcuni criteri di sicurezza per sé e per gli altri; Comprende all’interno delle varie occasioni di gioco e di sport il valore delle regole e l’importanza di rispettarle. Tecnologia Mesi di settembre ed ottobre UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti I bisogni primari dell’uomo Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Accertamento dei prerequisiti. Mese di novembre UDA 2 Mese di dicembre UDA 3 UDA 4 Mese di febbraio UDA 6 Mese di marzo UDA 7 Mese di aprile UDA 8 Mesi di maggio e giugno UDA 9 I bisogni primari dell’uomo I bisogni primari dell’uomo I bisogni primari dell’uomo I bisogni primari dell’uomo I bisogni primari dell’uomo I bisogni primari dell’uomo I bisogni primari dell’uomo Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Usare oggetti e strumenti di uso comune. Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. . Usare oggetti e strumenti di uso comune. Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Descrivere semplici oggetti. Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Descrivere semplici oggetti. Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Descrivere semplici oggetti. Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Comprendere il funzionamento di oggetti e strumenti di uso comune. Osservazione e descrizione di oggetti e strumenti semplici. Comprendere il funzionamento di oggetti e strumenti di uso comune. COMPETENZE L’alunno: o o o Mese di gennaio Esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo; Individua le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina; Usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione. Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 UDA 7 UDA 8 IO E GLI ALTRI LA NATURA È UN DONO IL NATALE GESU’ BAMBINO EBREO GESU’ “IL MAESTRO” LA FESTA DELLA RINASCITA LA “CHIESA” CON LA “c” LA “CHIESA” CON LA “C” Articolazione dei contenuti Io con gli altri nel mondo. La Creazione. Dio Padre. Avvento. Natale. Infanzia di Gesù. Gesù bambino come me. Parabole. Miracoli. Gesù dona se stesso. Gesù risorge. La chiesa, luogo d’incontro. I cristiani nel mondo. I santi. Competenze Riconosce che Dio è Padre di tutti gli uomini. Riconosce che Dio è Padre di tutti gli uomini. Riconosce in Gesù l’Emmanuele, Dio con noi. Riconosce in Gesù l’amore di Dio. Riconosce in Gesù l’amico che ama donando se stesso. Riconosce l’edificio e gli elementi della casa di Dio. Riconosce nella Chiesa la grande famiglia dei cristiani. Religione Cattolica CLASSE I Titolo COMPETENZE Sa che per la religione cristiana Dio è Padre e Creatore Conosce Gesù come Figlio di Dio e portatore del Suo messaggio di Amore Conosce nei suoi tratti essenziali la comunità Chiesa e la sua missione Conosce i segni essenziali del Natale e della Pasqua o Comprende che la religione cristiana si fonda sul comandamento dell’amore verso Dio e verso il prossimo. o o o o OBIETTIVI FINALI CLASSE I ITALIANO o o o o o o o Intervenire in una conversazione in modo ordinato e con messaggi semplici, chiari e pertinenti; esprimere oralmente emozioni e desideri; raccontare semplici esperienze personali e storie fantastiche, secondo un ordine logico e/o cronologico; comprendere un testo ascoltato, lo ricorda e ne riferisce i contenuti principali; leggere e comprendere brevi e semplici testi ,dimostrando di aver acquisito la competenza tecnica della lettura( lettura strumentale); comunicare il proprio pensiero con brevi frasi dimostrando di aver acquisito la competenza tecnica della scrittura; comprendere nuovi significati e usare nuove parole ed espressioni. INGLESE o o O O Sapersi presentare e salutare; riconoscere semplici parole relative ai colori, animali e oggetti scolastici; saper numerare fino a 10; conoscere usi e tradizioni del paese studiato. MATEMATICA o o o o o Classificare numeri, figure, oggetti in base a una o più proprietà, utilizzando rappresentazioni opportune, a seconda dei contesti e dei fini. Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati. Contare oggetti o eventi, con la voce e mentalmente, in senso progressivo e regressivo e per salti di due, tre. Leggere e scrivere i numeri naturali in notazione decimale, con la consapevolezza del valore che le cifre hanno a seconda della loro posizione; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. Leggere e scrivere i numeri naturali; confrontarli e ordinarli, anche rappresentandoli sulla retta. o o o o o o o Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo. Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali. Rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle. Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche. σ Disegnare figure geometriche e costruire modelli materiali anche nello spazio, utilizzando strumenti appropriati. Risolvere problemi che richiedono l’uso dell’addizione e della sottrazione. Riconoscere e rappresentare situazioni problematiche. Impostare, discutere e comunicare strategie di risoluzione. STORIA o o o o o o Saper utilizzare gli indicatori temporali; rappresentare in vari modi le sequenze di racconti e di esperienze vissute; collocare nel tempo fatti ed esperienze personali e riconoscerne i rapporti di successione, di contemporaneità e di durata; utilizzare gli strumenti convenzionali di misurazione del tempo; riconoscere il tempo come ciclico e lineare; riconoscere mutamenti e permanenze in fenomeni, in esperienze personali e nell'ambiente circostante. cogliere i nessi causa/effetto tra fenomeni ed eventi. GEOGRAFIA o o o o Esplorare il territorio circostante attraverso l’approccio senso- percettivo e l’osservazione diretta; muoversi nello spazio, anche grafico, utilizzando gli indicatori spaziali; descrivere e rappresentare se stesso nello spazio in relazione a punti di riferimento; cogliere le relazioni spaziali tra gli elementi di un ambiente: i punti di riferimento; o o rappresentare graficamente gli spazi vissuti e i percorsi attraverso una simbologia convenzionale e non; osservare, descrivere spazi noti: saperli rappresentare attraverso simboli e misure arbitrarie. SCIENZE o o o o o Individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali; conoscere ed osservare gli elementi del mondo naturale ed artificiale, utilizzando i cinque sensi; cogliere differenze e somiglianze tra viventi e non viventi, operando le prime semplici classificazioni; rilevare le caratteristiche proprie dei viventi. osservare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale. TECNOLOGIA E INFORMATICA o Distinguere, descrivere con le parole e rappresentare con disegni elementi del mondo artificiale del proprio ambiente di vita (strumenti e macchine di uso comune); MUSICA o o o o o o o Produrre gesti-suono con il corpo; eseguire in gruppo canti per imitazione; distinguere il suono, il rumore, il silenzio; riconoscere e riprodurre suoni e coglierne le caratteristiche; sperimentare le potenzialità musicali insite in oggetti e materiali diversi . eseguire con i gesti-suono o con piccoli strumenti semplici sequenze ritmiche; eseguire movimenti e semplici danze rispettando tempi e ritmi. ARTE E IMMAGINE o o Porre attenzione agli aspetti formali ed estetici della realtà`( ambiente vicino, natura, cielo,..); riconoscere e usare i colori come elementi espressivi. EDUCAZIONE FISICA o o o o Riconoscere e denominare le varie parti del corpo; riconoscere, classificare, memorizzare e rielaborare le diverse percezioni sensoriali: sensazioni visive, uditive, tattili, ... muovere il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo; collocarsi in posizioni diverse in rapporto ad altro (oggetti, persone); o o o o o o o conoscere i concetti topologici; assumere un‘adeguata coordinazione oculo-manuale; coordinare i movimenti fini della mano e del corpo con precisione e velocità; eseguire gli schemi motori del camminare, correre, saltare, strisciare, rotolare, ...; eseguire semplici percorsi con gli schemi motori base; utilizzare il corpo e il movimento per rappresentare/mimare le situazioni proposte; comprendere il linguaggio dei gesti. RELIGIONE o o o o o Comprendere che il mondo è opera di Dio affidato alla responsabilità dell’uomo sapere che gli uomini chiamano Dio con diversi-nomi riconoscere il significato cristiano del Natale e della Pasqua conoscere Gesù come Figlio di Dio e portatore del suo messaggio d’Amore individuare i tratti essenziali della Chiesa comunità e della chiesa – edificio. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO CLASSI SECONDE PLESSI DI: AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO Anno Scolastico 2015 – 2016 Italiano Mesi di settembre/ottobre Mesi di novembre/ dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio/giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 SI TORNA A SCUOLA IL RACCONTO TRA FANTASIA E REALTA’ STORIE PER RIDERE La DESCRIZIONE IO E LA NATURA DENTRO LE PAROLE - Conversazioni collettive, guidate e libere per esprimere pensieri, stati d’animo, esperienze - Ascolto attento di narrazioni - Lettura e comprensione di semplici testi narrativi, poetici e regolativi, legati agli affetti familiari e alle esperienze di casa - Costruzione di semplici testi - Giochi linguistici - L’alfabeto - L’ordine alfabetico - Suoni affini, suoni semplici, sillabe complesse, suoni di C e G e relativi digrammi e trigrammi - Conversazioni per riflettere su se stessi e sulla propria esperienza - Ascolto di testi letti per comprenderne la funzione - Lettura e comprensione di testi narrativi con ricerca di informazioni - Struttura del testo narrativo: inizio, sviluppo, conclusione - Riordino di sequenze narrative e immagini di un racconto letto - Individuazione nei testi analizzati di : schema - Dialoghi e conversazioni - Ascolto di storie e racconti - Lettura e analisi di testi di vario tipo cogliendo: l’argomento centrale; le informazioni essenziali; le intenzioni comunicative di chi scrive - Favole della tradizione italiana - La struttura della favola - Storie da riordinare - Produzione scritta di semplici testi anche con il supporto di - Conversazione e confronto su vissuti ed esperienze personali - Ascolto e comprensione di filastrocche su “parole in rima” con riconoscimento di rime - Lettura di filastrocche con produzione di rime - Poesie - Testi umoristici dialogati - Storie di fantasia - Individuazione nei testi analizzati di : rime. versi, strofe - Sintesi di un testo - Le qualità - Punti di vista diversi - Lettura, ascolto e comprensione di testi descrittivi - Schemi e tabelle per la descrizione di persone e oggetti - Selezione degli elementi testuali che caratterizzano la descrizione di persone - Produzione di semplici testi descrittivi - Arricchimento di un racconto con parti descrittive - Intervento su un testo per - Conversazioni e confronto su vissuti ed esperienze personali - Lettura e comprensione di testi descrittivi - Schemi spaziali e sensoriali per la descrizione di ambienti -Schemi per la descrizione di animali - Produzione di semplici testi descrittivi - Uso dell’H - Segni di punteggiatura -Elementi essenziali della frase: soggetto e predicato - Regole per una buona discussione - Ascolto di testi narrativi e comprensione delle informazioni principali -Lettura e comprensione di testi di diverso tipo in vista di scopi funzionali, pratici, d’ intrattenimento, di svago - Produzione di semplici testi chiari e coerenti legati a scopi diversi - Significato della frase - Attendibilità della frase - Arricchimento Titolo Articolazione dei contenuti proposto, elementi strutturali - Gruppi fonematici QU/CU/ CCU/ CQU/ QQU; nessi consonantici MP/MB; doppie; scansione in sillabe Competenze schemi e immagini - Il nome e l’articolo - Apostrofo - Accento - uso dell’accento sulla voce verbale E’ - Concordanza: articolo - nome – qualità modificare: a) alcuni elementi, b) alcune parti, c) il vissuto, d) lo scopo -Il verbo nei tempi Passato Presente – Futuro lessicale L’alunno: partecipa e interviene con coerenza e chiarezza espositiva in conversazioni e discussioni; ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le informazioni essenziali; legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali; scrive testi corretti nell’ortografia,chiari e coerenti; riconosce e usa alcune categorie morfo-sintattiche; conosce vocaboli che usa in modo appropriato e riconosce relazioni di significato fra le parole; conosce le fondamentali convenzioni ortografiche e le rispetta nello scrivere. Musica Mesi di settembre/ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio UDA 1 UDA 2 UDA 3 TANTE SONORITA’ INTORNO A NOI GLI AMBIENTI IN MUSICA CANTI NATALIZI RITMO E CANTO - Suoni e rumori in ambienti diversi - La tradizione musicale natalizia - Imitazione di conte, filastrocche, cantilene e girotondi Mesi di febbraio/marzo Mese di aprile Mesi di maggio/giugno UDA 6 UDA 7 UDA 8 SUONI E GESTI IL TEMPO MUSICALE STATI D’ANIMO ED EMOZIONI IN MUSICA UDA 4 Titolo Articolazione dei contenuti Competenze - Suoni e rumori dell’ambiente circostante - La musica e il corpo - Creazioni corporee sonore - L’ascolto attivo -Linguaggi diversi - Espressioni di rabbia e di gioia nella musica L’alunno: esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista spaziale e in riferimento alla loro fonte; partecipa all’esecuzione corale di un canto; coordina in modo ritmico la voce parlata e il movimento; si esprime mediante diverse modalità di produzione musicale. Educazione Fisica Mesi di ottobre/novembre Mese di dicembre/gennaio Mesi di febbraio/marzo Mesi di aprile/maggio/giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 RITMO ED EQUILIBRIO MOVIMENTO ED ESPRESSIVITA’ GIOCHI COLLABORATIVI Titolo SCHEMI MOTORI E POSTURALI Articolazione dei contenuti Competenze - Muoversi con scioltezza - Muoversi con destrezza - Muoversi con disinvoltura - La lateralizzazione - Il ritmo - Giochi con la palla; - Equilibrio statico, dinamico e in volo - Esercizi con bacchette,cerchi e materiale reperibile - Movimento e linguaggio corporeo; le sensazioni; la respirazione e il rilassamento - Giochi di gruppo -Spazi, attrezzi, regole - Giochi d’insieme L’alunno: possiede una buona coordinazione psico-motoria; controlla posizioni statiche, dinamiche e in volo in situazioni diversificate; coordina corpo e voce con senso ritmico e armonico; coopera con i compagni e rispetta le regole. Geografia Mesi di ottobre/novembre Mesi di dicembre/gennaio Mesi di febbraio/marzo/aprile Mesi di maggio/giugno UDA 2 UDA 1 UDA 3 UDA 4 DISEGNO LO SPAZIO I PAESAGGI GEOGRAFICI L’INQUINAMENTO AMBIENTALE - Disegno dall’alto e rimpicciolito -La pianta - I simboli - Percorsi e mappe. - Simbologia non convenzionale - I punti di vista -Elementi naturali e antropici; attività umane Titolo LO SPAZIO E I SUOI ELEMENTI Articolazione dei contenuti Competenze -Spazi aperti e chiusi - Confini e regioni - Elementi fissi e mobili nei percorsi - La funzione di ogni spazio - Inquinamento e sfruttamento indiscriminato delle risorse naturali L’alunno: coglie il rapporto tra realtà geografica e la sua rappresentazione; rappresenta percorsi; inizia a leggere semplici rappresentazioni iconiche e cartografiche; riconosce elementi che caratterizzano i principali ambienti italiani;rispetta e apprezza il valore dell’ambiente naturale e sociale. Storia Mesi di ottobre/novembre Mesi di dicembre/gennaio Mesi di febbraio/marzo UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti Competenze LE PAROLE DEL TEMPO - Indicatori temporali Mesi di aprile/maggio/giugno UDA 4 UDA 2 UDA 3 IL RAPPORTO DI CAUSA/EFFETTO LA TRASFORMAZIONE DI PERSONE, OGGETTI E AMBIENTI - Il meccanismo di causa effetto e gli avverbi di causa - La linea del tempo - La durata - Il calendario - L’orologio e le ore - Cambiamenti e trasformazioni del territorio, di noi stessi e degli oggetti col passare del tempo SULLE TRACCE - Le fonti storiche:orale,scritta, materiale e iconografica - La storia personale L’alunno: usa la linea del tempo per organizzare informazioni, conoscenze e periodi e individuare successioni, contemporaneità, durata, periodizzazioni; padroneggia i concetti di presente, passato e futuro e la logica della casualità; stima durate e misura il tempo con vari strumenti; rende le tracce fonti di informazione per riflettere su trasformazioni e cambiamenti. Scienze Mesi di settembre/ottobre Mesi di novembre/dicembre Mesi di gennaio/febbraio/marzo Mesi di aprile/maggio/giugno UDA 3 UDA 4 LA FLORA DEL PROPRIO AMBIENTE DI VITA LE QUATTRO STAGIONI: LA FLORA LA FAUNA DEL PROPRIO AMBIENTE DI VITA LE QUATTRO STAGIONI: GLI ANIMALI - Il mondo vegetale: caratteristiche, le parti della pianta e le loro funzioni - Il mondo vegetale: ciclo stagionale - Alcune caratteristiche degli animali UDA 2 UD 1 Titolo Articolazione dei contenuti Competenze I CINQUE SENSI - I cinque sensi - Le stagioni e i cambiamenti stagionali - Comportamento di animali durante le stagioni L’alunno: utilizza i sensi per conoscere l’ambiente circostante; si relaziona con piante e animali e ne conosce le caratteristiche principali; riconosce i cambiamenti stagionali nelle piante, negli animali e nelle persone. Inglese Mesi di settembre/ ottobre/novembre Mesi di dicembre/ gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno Tutti i mesi UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 LA MIA FESTA DI COMPLEANNO LOCALIZZAZIONI DI OGGETTI LA FAMIGLIA CONTIAMO LA CASA LE FESIVITA’ UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti Competenze DIVERTIMENTO CON OGGETTI, ANIMALI E GIOCATTOLI - Gli ambienti - Le tradizioni -Lessico relativo a oggetti - L’età - Preposizioni di - I componenti - I numeri da 0 - L’arredamento anglosassoni personali e scolastici - Il compleanno luogo:IN- ON- UNDER della famiglia a 29 - Descrizione di oggetti/ - I giorni e i mesi - Nomi di - Semplici - Il lessico animali/ giocattoli con della settimana parentela calcoli relativo alla festività aggettivi qualificativi - Il numero appropriati telefonico - Le forme L’alunno: riconosce e utilizza gli elementi delle aree lessicali presentate; comprende istruzioni legate alla vita scolastica; usa formule di saluto ,di cortesia e augurali; comprende il significato globale di brevi storie; partecipa a canti e alla recitazione di filastrocche; interagisce durante il gioco. Utilizza brevi frasi per parlare di sé, della famiglia, del luogo in cui vive e di ambienti conosciuti; conteggia oggetti ed esegue facili calcoli entro il 29; riproduce in forma scritta parole e brevi strutture lessicali. Tecnologia Mesi di settembre/ ottobre/novembre Mesi di dicembre/gennaio Mesi di febbraio/marzo UDA 1 UDA 2 UDA 3 Mesi di aprile/maggio/giug no UN ANNO SCOLASTICO UDA 4 Titolo I MATERIALI Articolazione dei -Legno, plastica,vetro,metallo contenuti Competenze I MATERIALI E LE LORO PROPRIETA’ - Le proprietà del legno,plastica,vetro,metallo ACQUA E VITA - Eventi atmosferici - Il ciclo dell’acqua LE TRASFORMAZIONI SOLIDI E LIQUIDI GAS - L’acqua nei tre stati - Passaggi di stato - Solidi, liquidi e gas nell’esperienza di ogni giorno UNO SPAZIO COMUNE: LA STRADA - La segnaletica stradale - Classificazione dei segnali - La segnaletica luminosa e le segnalazioni manuali L’alunno: esplora in modo sistematico il mondo sensibile per costruire conoscenze sui molteplici aspetti della realtà naturale e antropica; formula ipotesi per spiegare quanto osserva e propone esperimenti per verificarle; individua nei fenomeni somiglianze e differenze, fa misurazioni, registra dati significativi, identifica relazioni spazio-temporali; conosce e rispetta la segnaletica stradale riferita al pedone e al ciclista. Mesi di settembre/ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio/giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 Titolo L’AMICIZIA CON DIO UN’AMICIZIA TRADITA GESU’ E’ IL MESSIA IL PAESE DI GESU’ GESU’ PARLA DI DIO GESU’ IL VIVENTE LA CHIESA DI CRISTO I TESTIMONI Articolazione dei contenuti La Creazione del mondo e dell’uomo. Un dono da custodire. Adamo ed Eva. Noè. Maria. Festa della gioia. Gesù a Nazaret. Parabole. Miracoli. La rinascita della natura. La Risurrezione. Nasce la Chiesa. Il Battesimo. Amare è… Religione Cattolica Competenze Matura sentimenti di gratitudine verso Dio per le meraviglie del Creato; conosce il significato biblico della Creazione del mondo e dell’uomo; scopre come Gesù realizza il progetto di Dio; conosce l’infanzia e il paese di Gesù; comprende i segni dell’amore di Dio; riconosce in Gesù il salvatore; conosce l’episodio della Pentecoste e come vivevano i primi cristiani; riconosce che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore. . Arte e Immagine Mesi di settembre/ ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mesi di gennaio/ febbraio Mesi di marzo/aprile Mesi di maggio/giugno UDA 6 UDA 1 UDA 7 UDA 2 UDA 3 I COLORI SIMBOLI NATALIZI UDA 4 Titolo LA REALTA’ CHE CI CIRCONDA Articolazione dei contenuti Competenze - La natura e i modi di rappresentarla nelle diverse stagioni - Rappresentazione grafico-pittorica di ambienti e personaggi - Colori primari e secondari - Colori caldi e freddi - Tecniche di pittura diverse - Manufatti e biglietti natalizi LE LINEE - La linea di terra e quella del cielo - Elementi del paesaggio in base alla linea terra/cielo - Collocazione dei personaggi nell’ambiente DIMENSIONI E DIFFERENZE NELLO SPAZIO - Tecniche grafiche diverse - Sfondo e primo piano STORIE E IMMAGINI - Immagini reali - Immagini fantastiche - L’illustrazione - La sequenza di immagini L’alunno: utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche e materiali; è in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini e messaggi multimediali. Matematica Mesi di settembre/ottobre Mesi di novembre/ dicembre Mesi di gennaio/febbraio Mesi di marzo/aprile UDA 3 UDA 4 OPERATORI SPAZIO E FIGURE IL CENTINAIO I PROBLEMI ALGORITMI OPERATIVI CONTO E RAGIONO -Lettura, scrittura, rappresentazioni, confronti e ordinamenti di numeri entro 80 - Proprietà commutativa dell’addizione - La prova dell’addizione - La sottrazione in riga e in colonna - Sottrazione come resto o differenza - Proprietà della sottrazione - I termini della sottrazione - Addizioni e sottrazioni: operazioni inverse - Soluzioni adeguate a situazioni problematiche con dati numerici - Figure geometriche piane e solide - Linee - Poligoni e non poligoni - Le simmetrie - Il reticolo - I numeri entro il 100 - Il cambio nel calcolo in colonna -Sottrazioni con il prestito - La moltiplicazione come addizione ripetuta - Moltiplicazioni con tabelle, prodotto cartesiano, schieramenti - I termini della moltiplicazione - La moltiplicazione in colonna e con il cambio - Le tabelline - La proprietà commutativa della moltiplicazione - Problemi con la moltiplicazione - Il centinaio -Il valore posizionale delle cifre anche oltre il centinaio - Il paio, la coppia e la dozzina - Doppio,triplo, quadruplo - Le tabelline - Divisione di ripartizione e contenenza - I termini della divisione - Concetto di metà, un terzo, un quarto - Numeri pari e dispari - Problemi con la divisione UDA 2 UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti I NUMERI - Raggruppamenti in base 10 - Numeri sull’abaco - Numeri entro il 50 - Lettura, scrittura in cifre e in lettere, rappresentazioni, confronti e ordinamenti di numeri - Segni di maggiore, minore, uguale - L’addizione in riga e in colonna - Calcoli veloci -Numerazioni in senso progressivo e regressivo - Situazioni problematiche concrete senza la presenza di numeri e soluzioni adeguate Mesi di maggio/giugno UDA 6 MISURAZIONI CLASSIFICAZIONI E RELAZIONI - Misure di lunghezza,peso(massa), capacità,tempo - L’euro nella realtà quotidiana - Insieme,sottoinsieme, insieme-intersezione - Situazioni di certezza, incertezza, probabilità - Inchieste e rappresentazioni mediante l’uso dei grafici - Problemi con le quattro operazioni - La relazione tra dati(nascosti,inutili,mancanti) e domanda - Problemi con l’addizione e la sottrazione Competenze L’alunno: si muove con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali; analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni; riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche; è consapevole che per fere misurazioni di oggetti occorre utilizzare unità di misura adeguate( arbitrarie o convenzionali); riconosce le simmetrie assiali; organizza e interpreta dati statistici. OBIETTIVI FINALI CLASSE II INGLESE • • • • Comprendere vocaboli, istruzioni, espressioni e frasi di uso quotidiano, pronunciati chiaramente e lentamente relativi a se stesso, ai compagni, alla famiglia Produrre frasi significative riferite ad oggetti, luoghi, persone, situazioni note. Interagire con un compagno per presentarsi e/o giocare, utilizzando espressioni e frasi memorizzate adatte alla situazione Comprendere brevi messaggi accompagnati preferibilmente da supporti visivi o sonori, cogliendo parole e frasi già acquisite a livello orale Scrivere parole e semplici frasi di uso quotidiano attinenti alle attività svolte in classe e ad interessi personali e del gruppo. STORIA • • • • • Individuare le tracce e usarle come fonti per produrre conoscenze sul proprio passato, della generazione degli adulti e della comunità di appartenenza Ricavare da fonti di tipo diverso informazioni e conoscenze su aspetti del passato Rappresentare graficamente e verbalmente le attività, i fatti vissuti e narrati Riconoscere relazioni di successione e di contemporaneità, durate, periodi, cicli temporali,mutamenti, in fenomeni ed esperienze vissute e narrate Comprendere la funzione e l'uso degli strumenti convenzionali per la misurazione e la rappresentazione del tempo (orologio, calendario, linea temporale ...) MATEMATICA • • • • • • • • Leggere e scrivere i numeri naturali, avendo consapevolezza della notazione posizionale; confrontarli e ordinarli Eseguire mentalmente semplici operazioni con i numeri naturali e verbalizzare le procedure di calcolo Conoscere le tabelline della moltiplicazione dei numeri fino a 10 Eseguire le operazioni con i numeri naturali con gli algoritmi scritti usuali Riconoscere, denominare e descrivere figure geometriche Argomentare sui criteri che sono stati usati per realizzare classificazioni e ordinamenti assegnati Leggere e rappresentare relazioni e dati con diagrammi, schemi e tabelle Misurare grandezze (lunghezze, tempo, ecc.) utilizzando unità arbitrarie o convenzionali • • • SCIENZE Osservare i momenti significativi nella vita di piante e animali, realizzando in classe, semine in terrari e orti Individuare somiglianze e differenze nei percorsi di sviluppo di organismi animali e vegetali Avere familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia, ecc.) e con la periodicità dei fenomeni celesti (dì/notte, percorsi del sole, stagioni) TECNOLOGIA E INFORMATICA. • • Effettuare prove ed esperienze sulle proprietà dei materiali più comuni Realizzare cartoncini e lavoretti per le varie festività • Scoprire i diversi stati dell’acqua • • • MUSICA Usare la voce e semplici strumenti anche occasionali in modo creativo e consapevole, ampliando con gradualità le proprie capacità di invenzione e improvvisazione Eseguire collettivamente e individualmente brani vocali curando l'intonazione, l'espressività e l'interpretazione Coglier all’ascolto gli aspetti espressivi e strutturali di un brano musicale, traducendoli con parola, azione motoria e segno grafico ARTE E IMMAGINE • • • • • Elaborare creativamente produzioni personali per esprimere sensazioni ed emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali Sperimentare tecniche diverse per realizzare prodotti grafici, plastici e pittorici Osservare e leggere le immagini Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme , spazio) individuando il loro significato espressivo GEOGRAFIA • • Rappresentare in prospettiva verticale oggetti e ambienti noti (pianta dell'aula, ecc.) e tracciare percorsi effettuati nello spazio circostante Leggere e interpretare la pianta dello spazio vicino • • Conoscere il territorio circostante attraverso l'approccio percettivo e l'osservazione diretta Individuare e descrivere gli elementi fisici e antropici che caratterizzano i paesaggi dell'ambiente di vita EDUCAZIONE FISICA • • • • • • Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione e danza, sapendo trasmettere nel contempo contenuti emozionali Elaborare ed eseguire semplici sequenze di movimento Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di diverse proposte di gioco sport Saper utilizzare numerosi giochi derivanti dalla tradizione popolare applicandone indicazioni e regole Partecipare attivamente alle varie forme di gioco, organizzate anche in forma di gara, collaborando con gli altri Rispettare le regole nella competizione sportiva; saper accettare la sconfitta con equilibrio, e vivere la vittoria esprimendo rispetto nei confronti dei perdenti, accettando le diversità, manifestando senso di responsabilità RELIGIONE • • • • • Sapere che per la religione cristiana Dio è Padre e Creatore Conoscere Gesù come Figlio di Dio e portatore del Suo messaggio di Amore Conoscere nei suoi tratti essenziali la comunità Chiesa e la sua missione Conoscere i segni essenziali del Natale e della Pasqua Comprendere che la religione cristiana si fonda sul comandamento dell’amore verso Dio e verso il prossimo ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA SCUOLA PRIMARIA CLASSE III PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SETTEMBRE OTTOBRE UDA 1 PARLIAMO DI NOI ITALIANO TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI • • • • O.S.A. • • • COMPETENZE • • • Conversazioni su esperienze comuni e personali Risposte a brevi domande riguardanti il testo letto Verbalizzazione di un semplice vissuto NOVEMBRE UDA 2 GLI ANIMALI INSEGNANO • • • Analisi di suoni affini, diagrammi, doppie, apostrofo, attraverso giochi, filastrocche… • Cogliere il senso globale di testi letti e di comunicazioni orali Produrre testi narrativi (esperienze vissute) • • • Acquisire l’uso di competenze ortografiche Coglie il senso globale di testi letti e di comunicazione orali Produce testi narrativi (esperienze vissute) Acquisisce l’uso di competenze ortografiche DICEMBRE GENNAIO UDA3 I NOSTRI RACCONTI La favola: struttura ed elementi principali Le sequenze nel testo narrativo Riconoscimento dei sintagmi: soggetto e predicato • • • Individuazione degli articoli e delle preposizioni semplici e articolate Leggere rispettando la punteggiatura Individuare le sequenze in un testo narrativo Riconoscere i sintagmi principali di una frase • • Legge rispettando • la punteggiatura • Individua le sequenze in un • testo narrativo • Riconosce i sintagmi in una frase • Esporre in modo pertinente testi letti e ascoltati, rispettando l’ordine temporale e i nessi logici Completare, manipolare un testo narrativo Espandere la frase minima Espone in modo pertinente testi letti e ascoltati, rispettando l’ordine temporale e i nessi logici Completa, manipola un testo narrativo Espande la frase minima MARZO UDA 5 APRILE UDA 6 MAGGIO GIUGNO UDA 7 COME SIAMO?! • • • • • Lettura di leggende e poesie natalizie Completamento e manipolazione di storie Espansione della frase minima, distinzione del G.N. e del G.V. FEBBRAIO UDA4 • • • • Analisi dei modi per comunicare: codice gestuale, iconico, verbale Descrizione di una persona, u animale, un oggetto attraverso l’analisi dei dati sensoriali Individuazione degli aggettivi qualificativi, possessivi, nomi primitivi, derivati Verbi ausiliari Analizzare il testo descrittivo Produrre brevi testi descrittivi Riconoscere aggettivi e nomi HO VOGLIA DI COMUNICARE • • • • • • Riconoscimento degli elementi della comunicazione Analisi dei modi di comunicare: codice gestuale, iconico, erbale Individuazione delle informazioni grammaticali relative al nome comune, proprio, concreto, astratto, collettivo I tempi del verbo Capire che la comunicazione si basa su regole essenziali Riflettere sulla forma e sul significato delle parole LA POESIA • • • Analisi di alcuni elementi del testo poetico: verso, strofa, rima Individuazione delle tre coniugazioni L’indicativo: verbi della prima coniugazione IL FUMETTO • • • • • • • Leggere correttamente e in modo espressivo i vari testi Riconoscere il testo poetico Approfondire l’analisi del verbo • • • • • • • Analizza il testo descrittivo Produce brevi testi descrittivi Riconosce aggettivi e nomi • • Capisce che la comunicazione si basa su regole essenziali Riflette sulla forma e sul significato delle parole. • • • Legge correttamente e in modo espressivo i vari testi Riconosce il testo poetico Approfondisce l’ analisi del verbo • • • • Gli elementi tipici del fumetto Il discorso diretto e indiretto Uso dei segni di interpunzione Esercitazione per l’uso del vocabolario L’indicativo: verbi regolari delle tre coniugazioni Comunicare attraverso la tecnica del fumetto Usare correttamente i segni di interpunzione Usare il vocabolario Conoscere il modo indicativo dei verbi regolari Comunica attraverso la tecnica del fumetto Usa correttamente i segni di interpunzione Usa il vocabolario Conosce il modo indicativo INGLESE A.S. 2015/2016 TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI O.S.A. COMPETENZE SETTEMBRE OTTOBRE U.D.A. 1 SALUTI E PRESENTAZIONI Presentarsi e chiedere il nome delle persone. Formule di saluto. Semplici istruzioni correlate alla vita di classe Halloween secondo la tradizioneanglosassone. Saper salutare in modo formale ed informale nei diversi momenti della giornata. Presentarsi. Saper chiedere e dire nome e cognome. Chiedere come va e ringraziare. Conoscere gli usi e i costumi anglosassoni relativi alla festività di Halloween. Si presenta, chiede e dice l’età. Conosce le tradizioni relative alla festività di Halloween. NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE U.2.D.A UN MONDO DI COLORI U.D.A.3 AGGETTIVI PER DESCRIVERE IL NATALE Gli aggettivi qualificativi. I principali usi e costumi anglosassoni relativi alle festività natalizie. U.D.A.4 I NUMERI U.D.A.5 GLI OGGETTI SCOLASTICI U.D.A. 6 IL TEMPO E I NUMERI U.D.A.7 LA PASQUA I MESTIERI I numeri da 1 a 20. Chiedere e dire l’età. Formulare gli auguri di buon compleanno. Gli oggetti scolastici. Il plurale dei nomi. I numeri fino a 50. Lessico relativo i mesi e alle stagioni. Dare e chiedere informazioni sul proprio compleanno. La Pasqua anglosassone. I mestieri. Identificare e nominare i diversi colori. Saper esprimere una preferenza su di essi. Saper chiedere e dire il colore degli oggetti. Conoscere i principali aggettivi qualificativi. Saper descrivere oggetti, persone o animali. Conoscere usi e costumi anglosassoni sulle festività natalizie. Conoscere ed identificare i numeri fino a 20. Chiedere e saper dire l’età. Saper formulare gli auguri di buon compleanno. Identificare gli oggetti scolastici. Saper formare il plurale dei nomi. Conoscere ed identificare i mesi dell’anno e le stagioni. Saper chiedere e dare informazioni sul proprio compleanno. Conoscere ed identificare i numeri fino a 50. Conoscere gli usi e i costumi anglosassoni relativi alle festività pasquali. Conosce ed identifica i mestieri. Saper dire che lavoro fa una persona. Conoscer le lettere dell’ alfabeto ed usarle per lo spelling. Identificare gli animali della fattoria e dello zoo. Conosce e identifica i colori . Identifica e abbina oggetti e colori. Descrive oggetti , persone o animali utilizzando gli aggettivi. Conosce alcune usanze natalizie anglosassoni. Conta fino a 20. Chiede e dice l’età. Sa formulare gli auguri di buon compleanno, Individua e descrive le caratteristiche degli oggetti scolastici. Forma il plurale dei nomi. Conosce ed identifica i mesi e le stagioni. Chiede e da informazioni sul proprio compleanno. Conosce i numeri in parole e in cifre fino a 50. Conosce le tradizioni inglesi relative alla PasquaConosce ed identifica i mestieri. Conosce le lettere dell’alfabeto. Conosce i nomi degli animali della fattoria e dello zoo. Il lessico relativo ai colori. Esprimere preferenze sui colori. Chiedere e dire il nome dei colori. MAGGIO GIUGNO U.D.A. 8 L’ALFABETO E GLI ANIMALI L’alfabeto e lo spelling. Gli animali della fattoria e dello zoo. OTTOBRE U.D.A.1 MATEMATICA TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI NOVEMBRE U.D.A. 2 I NUMERI • • • I numeri da 0 a 1000 Rappresentazione spaziale di oggetti Le simmetrie assiale L’ ADDIZIONE • • • • • O.S.A. • • • • • • COMPETENZE Effettuare e registrare raggruppamenti in basi diverse Operare con i numeri fino a 900 e padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto Acquisire il valore posizionale delle cifre nel sistema decimale Comprendere e applicare la procedura per eseguire addizioni sottrazioni moltiplicazioni e divisioni entro il 999 Riconoscere simmetrie assiali Riconoscere, analizzare e rappresentare semplici enti e figure geometriche presenti nell’ambiente DICEMBRE U.D.A.3 • • • • • • • • • Il valore posizionale delle cifre L’addizione e le sue proprietà il piano e le caselle I numeri naturale secondo le relazioni di maggiore, minore uguale Introdurre i concetti primitivi di linee, di punto, di retta, semiretta e segmento. Scoprire e applicare le proprietà dell’addizione Confrontare addizioni Eseguire addizioni in riga, sulla liea dei numeri , con tabelle e in colonna con il cambio sull’abaco. Utilizzare strategie per il calcolo veloce Risolvere problemi di tipo additivo Riconoscere e denominare diversi tipi di linea Disegnare segmenti e comprenderne il significato Disegnare rette e comprenderne il concetto Intuire il significato di semiretta GENNAIO U.D.A .4 LA SOTTRAZIONE • • Consolidare la conoscenza della sottrazione e della moltiplicazione Introdurre i concetti primitivi di linee, di punto, di retta, semiretta e segmento • Confrontare i numeri naturali Individuare il precedente e il successivo dei numeri naturali Eseguire sottrazioni in colonna, in tabella e con l’abaco Eseguire sottrazioni con il prestito Risolvere problemi di tipo sottrattivo Scoprire e applicare le proprietà della sottrazione Eseguire moltiplicazioni in tabella e sulla linea dei numeri Eseguire moltiplicazioni in colonna senza cambio Eseguire moltiplicazioni per 10, 100, 1000 Scoprire le proprietà della moltiplicazione Intuire il concetto di rette incidenti, perpendicolari e parallele Intuire il concetto di angolo • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Riconoscere Comprendere Conoscere Distinguere Collocare Collegare Osservare Ricomporre Completare • • • • • • • • • Riconoscere Comprendere Conoscere Distinguere Collocare Collegare Osservare Ricomporre Completare • • • • • • • • • Riconoscere Comprendere Conoscere Distinguere Collocare Collegare Osservare Ricomporre Completare • Formulare ipotesi • Formulare ipotesi • Formulare ipotesi LA MOLTIPLICAZIONE • • Consolidare la conoscenza della moltiplicazione Introdurre la divisione rappresentandone il significato • • Eseguire moltiplicazioni in colonna con il cambio Eseguire moltiplicazioni in colonna con entrambi i fattori di due cifre Introdurre e utilizzare la moltiplicazione araba Eseguire moltiplicazioni con calcoli veloci Risolvere problemi di tipo moltiplicativo Avviare all’intuizione della divisione di contenenza Risolvere problemi rappresentando la situazione sulla linea dei numeri Eseguire divisioni sulla linea dei numeri, in riga e in tabella Conoscere e applicare le proprietà nella divisione Dividere per 10, 100, 1000 Classificare e costruire poligoni • • • Calcolare Eseguire cambi Formalizzare • • • • • • • • • FEBBRAIO U.D.A.5 MATEMATICA TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI LA DIVISIONE E LE FRAZIONI • • • • O.S.A. • • • • • • • • • • • • • • • COMPETENZE MARZO U.D.A.6 • • • • • • • • • Introdurre l’algoritmo della divisione Introdurre, in contesti concreti, le frazioni come operatori su grandezze, su insieme di oggetti, su numeri Descrivere le più familiari figure geometriche piane Introdurre, in contesti concreti, le frazioni decimali e passare in modo graduale alla scrittura come numeri con la virgola Eseguire divisioni con l’abaco con più cifre al dividendo Eseguire divisioni in colonna Risolvere problemi con la divisione Introdurre il concetto di frazione Consolidare il concetto di “metà” Leggere e scrivere frazioni Risolvere semplici problemi con il calcolo dell’unità frazionaria. Individuare e scrivere la frazione che rappresenta parti di figure Operare con la frazione Confrontare frazioni Operare con frazioni decimali Comprendere la trasformazione della frazione decimale in numero decimale Leggere e scrivere numeri decimali Eseguire impronte con il cubo, con parallelepipedo e con il prisma Riconoscere e denominare i poligoni secondo il numero dei lati Legge e scrive Formalizza Memorizza Risolve Confronta Ordina Individua Rappresenta Scopre e Intuisce APRILE U.D.A.7 I NUMERI DECIMALI • • • • • • • • • • • • • • • • • • • MAGGIO U.D.A.8 IL METRO Confronto tra numeri decimali ed esecuzione di semplici addizioni e sottrazioni Introdurre il concetto di perimetro di un poligono Classificare in base ad una proprietà e rappresentare le classificazioni eseguite Risalire dal testo ai dati e dai dati al testo Collocare i numeri decimali sulla linea dei numeri Confrontare numeri decimali usando i segni maggiore, minore, uguale Ordinare in senso crescente e decrescente i numeri decimali Eseguire semplici addizioni e sottrazioni con i numeri decimali in colonna, in tabella e con l’abaco Misurare la lunghezza dei lati di un poligono Comprendere e risolvere situazioni problematiche risalendo dal testo ai dati e dai dati al testo • Legge Scrive Ordina Confronta Calcola Cambia Osserva Conta Misura • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Avviare alla scoperta dell’area delle figure piane Misurare lunghezze con unità di misure arbitrarie Misurare lunghezze con unità di misura convenzionali In semplici situazioni combinatorie rappresentare ed elencare tutti i casi possibili LA MISURA • • • • Misurare pesi con unità di misura convenzionali Misurare capacità con unità di misura convenzionali Utilizzare l’euro ed i suoi multipli e sottomultipli Saper decidere se una situazione è certa o incerta Calcolare l’area Effettuare misure di oggetti della classe utilizzando come unità di misura parti del corpo e altri oggetti Distinguere strumenti di misura arbitrari da strumenti convenzionali Effettuare misure di oggetti con il righello Intuire il concetto di metro e il rapporto con i suoi multipli e sottomultipli Comporre e scomporre misure di lunghezze e completare uguaglianze Risolvere semplici problemi con unità di misura convenzionali Leggere e rappresentare con tabelle e/o grafi ad albero tutte le combinazioni possibili di una data situazione • • • • • • Denominare gli strumenti usati per misurare pesi-masse Intuire il concetto di chilogrammo Conoscere e denominare le unità di misura di peso-massa Comporre, scomporre misure di peso e completare uguaglianze Conoscere ed operare con i sottomultipli del chilogrammo Conoscere peso netto, peso lordo, tara Conoscere ed operare con i sottomultipli del grammo Operare con il litro e i suoi sottomultipli Ordinare misure di capacità Utilizzare le monete dell’Euro Utilizzare le banconote dell’Euro Effettuare cambi Intuire la probabilità Osserva Calcola Misura Manipola Conta Memorizza Discrimina Compone e scompone Risolve • • • • • • • • • Misura Denomina Comprende Compone e scompone Calcola Conosce Scopre Confronta Ordina • • • • • • • • • • Scopre Intuisce Opera • • • SETTEMBRE OTTOBRE U.D.A.1 SCIENZE FLORA E FAUNA TITOLO ARTICOLAZIONE • DEI CONTENUTI • La struttura delle pinte. Gli animali del proprio ambiente di vita. NOVEMBRE DICEMBRE U.D.A. 2 L’ACQUA • • • O.S.A. • • Riconoscere le parti nella struttura delle piante. Riconoscere gli animali del proprio ambiente di vita. • • • COMPETENZE Confronta Ordina Mette in relazione • • • GENNAIO MARZO U.D.A. 3 L’AMBIENTE E L’UOMO Gli stati dell’acqua: • Gli liquido, solido, ecosistemi gassoso. terrestri. Illustrare con esempi pratici alcune trasformazioni dell’acqua. Il rispetto dell’acqua e il suo corretto uso. Riconoscere gli stati • Descrivere dell’acqua: solido, un liquido, gassoso. ambiente esterno Riconoscere le mettendolo trasformazioni in relazione dell’acqua. con l’attività Comprendere perché umana: gli si deve rispettare ecosistemi l’acqua e il suo terrestri. corretto uso. • Osservazione e organizzazione • Individuazione della relazione • Comprensione • Linguaggio specifico Mette in relazione Discrimina Intuisce e riflette APRILE MAGGIO U.D.A.4 L’AMBIENTE E L’UOMO • Gli ecosistemi acquatici. • Descrivere un ambiente esterno mettendolo in relazione con l’attività umana: gli ecosistemi acquatici. SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE GENNAIO UDA 1 UDA 2 UDA 3 TITOLO LO SPAZIO CODIFICATO L’AMBIENTE CHE CI CIRCONDA ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI • GEOGRAFIA O.S.A. • • • COMPETENZE • • • Rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione • Comprendere che cos’è la geografia Conoscere il lavoro del geografo e del cartografo Riconoscere il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione Comprende che cos’è la geografia Conosce il lavoro del geografo e del cartografo Riconosce il rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione • • • • • L’ORIENTAMENTO FEBBRAIO MARZO APRILE UDA 4 AMBIENTI A CONFRONTO I primi approcci con il globo e la carta geografica Il proprio territorio comunale con la distribuzione dei suoi più evidenti e significativi elementi fisici ed antropici e le trasformazioni nel tempo Saper leggere la carta geografica Saper analizzare un paesaggio geografico e comprendere l’organizzazione amministrativa • I sistemi naturali e strumentali di orientamento • Elementi fisici ed antropici del paesaggio • Imparare ad orientarsi: i sistemi naturali e strumentali dell’orientamento Sapersi orientare su una carta geografica • Legge una carta geografica Analizza un paesaggio geografico e comprende l’organizzazione amministrativa • Si orienta usando i sistemi naturali e strumentali dell’orientamento Si orienta su una carta geografica • Descrivere un paesaggio nei suoi elementi essenziali usando una terminologia appropriata Riconoscere gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio cogliendo i principali rapporti di connessione e interdipendenza: montagna, collina, pianura, fiume, lago, mare Descrive un paesaggio nei suoi elementi essenziali usando una terminologia appropriata Riconosce gli elementi fisici ed antropici di un paesaggio • • • • MAGGIO GIUGNO UDA 5 L’UOMO E LAMBIENTE • Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti e dell’ambiente vicino • Riconoscere le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio • Riconosce le più evidenti modificazioni apportate dall’uomo nel proprio territorio TECNOLOGIA CLASSE III TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI • • O.S.A. • • COMPETENZE • • • • • • • OTTOBRE U.D.A. 1 NOVEMBRE/DICEMBRE U.D. A.2 TECNICHE DIVERSE TRASFORMAZIONE DI MATERIE PRIME • Comprendere la trasformazione dalle materie prime al prodotto Realizzare un modello di dinosauri Realizzare un disegno della mano con tecnica a spruzzo Saper costruire modelli Saper utilizzare tecniche diverse Conosce Costruisce Comprende Modella Osserva Ritaglia Incolla • Saper costruire modelli GENNAIO/FEBBRAIO U.D.A.3 I MATERIALI • • • • • • • • • • • • • • • Conosce Costruisce Comprende Modella Osserva Ritaglia Incolla Progetta Rappresenta Classifica Riproduce • • • • • • • Distinguere materiali naturali e artificiali Classificare gli oggetti in base alle loro caratteristiche Saper costruire modelli Osservare e analizzare campioni di materiali Conosce Costruisce Sperimenta Riflette Comprende Rielabora Approfondisce MARZO/APRILE U.D.A.4 MAGGIO U.D.A.5 SMALTIMENTO DEI RIFIUTI • Conoscere le modalità di un corretto smaltimento dei rifiuti e la loro utilità IL RICICLAGGIO • • • • • • • • • Osservare e analizzare campioni di materiali Saper costruire modelli Conosce Costruisce Sperimenta Riflette Comprende Rielabora Approfondisce • Conoscere l’importanza del riciclaggio di alcuni materiali • Osservare e analizzare campioni di materiali • • • • • • • Conosce Costruisce Sperimenta Riflette Comprende Rielabora Approfondisce MUSICA TITOLO OTTOBRE NOVEMBRE U.D.A. 2 DICEMBRE GENNAIO U.D.A. 3 FEBBRAIO MARZO U.D.A. 5 APRILE MAGGIO U.D.A. 6 U.D.A.1 IL COLORE DEI SUONI POESIE IN MUSICA STRUMENTI MUSICALI GIOCHI CON LA VOCE MUSICA DOVE? RITMI DIVERSI ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI • Collegamento di suoni ai colori. • Sonorizzazione di poesie. • Classificazione, ascolto, riconoscimento timbrico. • Giochi con la voce, fumetti, onomatopee, filastrocche. • Luoghi della musica oggi. O.S.A. • Sviluppare la capacità di interpretazione degli eventi sonori e musicali. • Ideare e realizzare sonorizzazione di poesie, storie, racconti. • Conoscere alcuni strumenti musicali. Eseguire canti di diverso genere. • Stimolare la creatività in ambito musicale. • Conoscere usi e contesti di suoni e musica. Ha sviluppato la capacità di interpretazione degli eventi sonori e musicali. • Realizza sonorizzazione di poesie, storie e racconti. • Conosce alcuni strumenti musicali. Esegue canti di diverso genere. • Possiede creatività in ambito musicale. • Conosce usi e contesti di suoni e musica. COMPETENZE • • • EDUCAZIONE FISICA TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI • • • O.S.A. COMPETENZE • • 0TTOBRE / GENNAIO FEBBRAIO/ MARZO U.D.A.1 SCHEMI MOTORI E POSTURALE U.D.A. 2 GIOCHI ORGNAIZZATI SOTTO FORMA DI GARA Circonduzione delle braccia e contemporaneo piegamento delle gambe. Assumere una posizione su richiesta e mantenerla per un tempo stabilito Effettuare almeno tre tipi di saltelli sul posto. Utilizzare in modo corretto le proprie capacità motorie. • Utilizza in modo corretto le proprie capacità motorie. • • • • Percorsi nel rispetto delle conoscenze temporali (ora, adesso, prima, poi …) Mantenere la propria posizione all’interno di uno schema di gioco. Rispettare le regole dei giochi organizzati Interagire positivamente con gli altri. Rispetta le regole dei giochi organizzati. Interagisce positivamente con gli altri. APRILE U.D.A.3 CORRETTE MODALITA’ ESECUTIVE PER LA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI • I concetti relativi allo spazio topologico in rapporto ad un compagno. • Eseguire un percorso insieme ad un compagno. • • Utilizzare in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. Utilizza in modo corretto e sicuro per sé e per i compagni spazi e attrezzature. MAGGIO / GIUGNO U.D.A.4 MODALITA’ ESPRESSIVE CHE UTILIZZANO IL LINGUAGGIO CORPOREO • • • • • • Interpretare espressioni mimico-facciali e gestuali. Immedesimarsi in situazioni diverse con espressività corporea. Utilizzare il linguaggio gestuale e motorio. Comunicare situazioni e stati d’animo. Utilizza il linguaggio gestuale e motorio. Comunica situazioni e stati d’animo. STORIA TITOLO ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI O.S.A. • • • • COMPETENZE • • • SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE U.D.A. 1 DICEMBRE GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO U.D.A. 2 U.D.A. 3 U.D.A. 4 U.D.A. 5 MISURARE IL TEMPO MEMORIA E TESTIMONIANZA DEL PASSATO IL LAVORO DELLO STORICO LA STORIA DELLA TERRA IL PALEOLITICO E IL NEOLITICO Indicatori temporali • Conoscere le misure naturali ed artificiali del tempo Utilizzare adeguatamente le coordinate temporali: successione e contemporaneità Costruire la linea del tempo che procede in direzione passato, presente,futuro • Conosce le misure naturali ed artificiali del tempo Utilizza adeguatamente le coordinate temporali Costruisce la linea del tempo che procede in direzione passato, presente, futuro • • Testimonianze di eventi, momenti, figure significative presenti nel nostro territorio e caratterizzanti la storia locale • Leggere ed interpretare le testimonianze del passato presenti nel territorio Conoscere l’aspetto storicofolkloristico del proprio paese • L’importanza delle fonti • • Riconoscere e classificare le fonti per ricostruire il passato • • • • Legge ed interpreta le testimonianze del passato presenti nel territorio Conosce l’aspetto storicofolkloristico del proprio paese • Riconosce e classifica le fonti per ricostruire il passato • • • La Terra prima dell’uomo L’evoluzione dell’uomo • Scoprire come è nata la Terra tra mito e storia Conoscere le principali tappe dell’evoluzione della vita sulla Terra Reperire e conoscere l’importanza dei fossili • Scopre come è nata la terra tra mito e storia Conosce le principali tappe dell’evoluzione della vita sulla Terra Conosce l’importanza di un fossile • • • L’inizio della preistoria: il paleolitico e la rivoluzione neolitica Conoscere e comprendere il tempo della preistoria e le prime conquiste dell’uomo: il Paleolitico Conoscere e comprendere la rivoluzione urbana, la divisione del lavoro: il Neolitico Conosce il Paleolitico Conosce il Neolitico ARTE E IMMAGINE OTTOBRE ARTICOLAZIONE DEI CONTENUTI U.D.A. 1 LA TECNICA DEL CHIARO-SCURO • Immagini da interpretare mediante tecniche di chiaro scuro. O.S.A. • TITOLO COMPETENZE • • NOVEMBRE DICEMBRE U.D.A.2 U.D.A. 3 L’AUTUNNO E I CREAZIONI SUOI COLORI AUGURALI • Rappresentare • Realizzare i colori biglietti dell’autunno augurali. attraverso l’osservazione utilizzando varie tecniche. Osservare e • Osservare e • Osservare e comprendere comprendere comprendere messaggi messaggi messaggi visivi. visivi. visivi. • Conoscere e • Produrre usare tecniche messaggi espressive. visivi. • Produrre messaggi visivi. Conosce e usa tecniche espressive Produce messaggi visivi. • • • Osserva e comprende messaggi visivi. Conosce ed usa tecniche espressive. Produce messaggi visivi. • • Osserva e comprende messaggi visivi. Produce messaggi visivi. GENNAIO FEBBRAIO U.D.A.4 I GRAFFITI • • • • • • • U.D.A.5 ARTE IN MASCHERA Osservazione, • Costruzione comprension di maschere ee e rappresentazi interpretazio one di disegni ne storica. rupestri. Osservare e comprendere messaggi visivi. Conoscere e usare tecniche espressive. Produrre messaggi visivi. Osserva e comprende messaggi visivi. Conosce ed usa tecniche espressive. Produce messaggi visivi. • • • • MARZO APRILE U.D.A. 6 SIMBOLI DI FESTA • La primavera e la Pasqua: osservare e riprodurre immagini. Osservare e comprendere messaggi visivi. Produrre messaggi visivi. • Osserva e comprende messaggi visivi. Produce messaggi visivi. • • • MAGGIO U.D.A. 7 IL FUMETTO • Lettura e realizzazione di un fumetto. Osservare e comprendere messaggi visivi. Produrre messaggi visivi. • Osservare e comprendere messaggi visivi. Produrre messaggi visivi. Osserva e comprende messaggi visivi. Produce messaggi visivi. • • • Osserva e comprende messaggi visivi. Produce messaggi visivi. Religione Cattolica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 2 UDA 1 CLASSE III Titolo Articolazione dei contenuti Competenze UDA 9 UDA 8 IL MISTERO DELLE ORIGINI LA SALVEZZA PREANNUNCIATA DIO CON NOI GESU’ L’INVIATO GESU’ FA CONOSCERE IL PADRE LA FESTA DELLA VITA LA CHIESA DELLE ORIGINI SEGNI DI SALVEZZA Scienza e Religione. La Bibbia. Scopre nell’armonia del mondo domande di senso che trovano risposte nella Bibbia. Figure fondamentali del popolo ebreo. Le Alleanze. I Miracoli. Le Parabole. Le prime comunità. La Messa. I Sacramenti. Conosce la storia del popolo ebreo attraverso l’Antico Testamento e l’opera salvifica di Dio. Apprende il tema della Redenzione fin dalla Genesi. Scopre come Gesù è vicino a chi soffre. Scopre come Gesù va incontro alle attese di vita eterna. Pasqua ebrea. Pasqua cristiana. Impara il significato etimologico della parola “Pasqua”. Conosce l’evento della Pentecoste e la vita delle Chiesa delle origini. Scopre i segni che accompagnano la Messa e la funzione dei Sacramenti. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO CLASSI QUARTE PLESSI DI: AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO Anno Scolastico 2015 – 2016 Italiano Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo ed Aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 UDA7 Istruzioni per l’ uso. Il piacere di conoscere. Ti racconto. In viaggio con la lingua. Il testo regolativo. Istruzioni e norme per un procedimento ordinato. Fruizione e produzione di testi regolativi e praticostrumentali relativi a situazioni concrete di vita scolastica e non. Classificazione delle parti del discorso in variabili e invariabili. Aggettivi e pronomi possessivi, dimostrativi ed indefiniti. Fruizione e produzione di testi informativi relativi a situazioni concrete. Il linguaggio scientifico e i documentari. Lettura di articoli da riviste e quotidiani su argomenti di particolare interesse. Schematizzazione sintesi Verbalizzazione orale e scritta. Aggettivi numerali, interrogativi ed esclamativi. Il testo espressivo. Tecniche per comunicare. I registri comunicativi. Fruizione da ascolto o da lettura ,di testi narrativi anche autobiografici.. Schemi con narratore interno e uso di Flashback. Elaborazione di testi con cambio del vissuto e del punto di vista. I verbi regolari: modi finiti e indefiniti. Confronto di testi di varia tipologia. Rielaborazione orale e scritta. Manipolazione di testi dati, intervenendo sulla caratterizzazione del personaggio sul tempo e sui luoghi. Giochi linguistici per arricchimento lessicale Sintassi: espansione diretta e indiretta. Ascolta, osserva e descrivi. Il mondo tra le pagine.. Feste, tradizioni Stagioni. Descrizione di persone, oggetti, animali, ambienti. Descrizione soggettiva e oggettiva. I dati sensoriali, indicatori spaziali e temporali nella descrizione. .L’ aggettivo qualificativo,la similitudine e la metafora nella descrizione. Consolidamento delle principali regole ortografiche Il nome,sinonimi e contrari. Nomi alterati collettivi,composti Il testo narrativo. Caratteristiche e struttura. Analisi del testo di avventura: suddivisione in sequenze narrative, selezione delle parole chiave, sintesi e rielaborazione. Le parti descrittive nella narrazione. La forma delle parole, il prefisso e il suffisso. Arricchimento lessicale con l’ uso dei termini nuovi contenuti nei testi letti. Uso corretto del vocabolario. I verbi ausiliari:modi finiti e indefiniti. Ascolto e lettura di testi narrativi e poetici su temi stagionali e sulle tradizioni del Natale. Conversazioni guidate sul proprio vissuto con particolare attenzione alle emozioni.. Lettura di testi poetici con analisi della struttura: metafore Similitudini e personificazioni.. L’aggettivo qualificativo :i gradi comparativo e superlativo. Sintassi La frase minima e la frase complessa. Competenze: • Ascolta e parla seguendo le principali regole della comunicazione. • Riconosce la struttura di un testo e le informazioni in esso contenute. • Ascolta e interviene in modo coerente e con proprietà di linguaggio. • Utilizza le informazioni per fare e per arricchire le proprie conoscenze • Ascolta e si esprime dimostrando comprensione. • Usa un lessico appropriato . • Applica strategie di lettura adeguate ai diversi scopi.. . • Scrive testi corretti e coerenti utilizzando una punteggiatura adeguata. • Riassume un testo. • Scrive in modo ortograficamente corretto. • Utilizza la struttura narrativa e descrittiva adeguata al testo da produrre. • Analizza una frase dal punto di vista morfologico e logico.. Geografia Mesi di settembre ed ottobre UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti Piante e carte geografiche Definizione di Geografia Il lavoro del geografo e il metodo di ricerca. Le rappresentazioni della Terra,l’orientamento,.Il reticolo geografico:meridiani e paralleli. Le carte geografiche fisiche,politiche, tematiche. La riduzione in scala.. Istogrammi aerogrammi e tabelle. Grafici e tabelle. Mesi di novembre e dicembre UDA 2 Mesi di gennaio febbraio Mesi di marzo aprile Mesi di maggio e giugno UDA 3 UDA 4 UDA 5 Lo spazio fisico italiano:il clima e la morfologia del territorio Il paesaggio dell’Italia :l’idrografia La popolazione italiana, Relazione uomoambiente L’idrografia del territorio italiano:mari,fiumi e laghi. Flora,fauna e caratteristiche fisiche degli ambienti acquatici. Le risorse del mare ,dei laghi e dei fiumi. La morfologia delle coste e delle isole .I principali arcipelaghi. I rapporti tra clima e insediamenti umani. Il territorio e l’economia,,le città,i paesi e le vie di comunicazione. La popolazione e le attività economiche in rapporto alle regioni climatiche. Lettura e interpretazione di grafici e tabelle. L’ambiente ,le risorse del territorio e le condizioni di vita dell’uomo. Osservazione,protezione e valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del Paese. L’Italia fisica,il clima e le fasce climatiche. I rilievi,la flora e la fauna del territorio. Competenze: utilizza il linguaggio della geografia per interpretare carte geografiche. Si orienta in base a riferimenti topologici e punti cardinali. Sa ricavare informazioni da una pluralità di fonti :cartografiche,satellitari e fotografiche. Conosce e distingue i grandi paesaggi della Terra. • Conosce e localizza i principali oggetti geografici dell’Italia. • • • • Storia Mesi di settembre ed ottobre Mesi di novembre e Dicembre, Mesi di gennaio e febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 La civiltà Egizia Le civiltà del lontano Oriente Le civiltà del vicino Oriente Le radici storiche dell’antichità classica Gli Egizi e la valle dei Re. Il territorio,le attività,l’organizzazione sociale. Religione e vita quotidiana. Il Faraone .e sua funzione. La civiltà dell’Indo e la civiltà Cinese. Collocazione spazio – temporale organizzazione sociale,politica e religiosa. Ed.alla cittadinanza Ed. alla Cittadinanza Le organizzazioni Internazionali governative e non a sostegno della pace,della cooperazione,e della solidarietà. La civiltà Fenicia e Giudaica, .Le civiltà presenti nel Mediterraneo nell’età Preclassica. Collocazione spaziotemporale.I commerci e la navigazione. Dalla religione politeista a quella Monoteista.. . La civiltà Cretese,la civiltà Micenea. Organizzazione sociale ,politica e religiosa. La civiltà greca dalle origini all’età Alessandrina. Testi di Epica e Mitologia. Ed. alla Cittadinanza: Lettura e riflessione dei principali articoli dei Diritti del Fanciullo. Titolo Le parole del tempo. La civiltà dei fiumi Articolazione dei contenuti Le Fonti per ricostruire il passato. Lo storico e i suoi collaboratori. La linea del tempo per organizzare informazioni,conoscenze e individuare successioni, contemporaneità,durata e periodizzazion Le caratteristiche salienti delle civiltà fluviali. I regni Mesopotamici:: Sumeri ,Assiri, Babilonesi. I personaggi evocativi di valore. Uso delle carte geostoriche. Ed alla Cittadinanza Importanza delle regole e consapevolezza che in ogni ambiente sono necessarie le regole per una civile convivenza. Ed. alla Cittadinanza Significato d i Dirittodovere. La Norma,la regola la ,legge Competenze : • Sa usare gli strumenti concettuali della disciplina • Sa rappresentare periodi sulla Linea del Tempo. • Conosce le civiltà e individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali. • Sa trarre informazioni da testi,carte,immagini e strumenti informatici. • Sa esporre i fatti studiati. La Dichiarazione dei Diritti del fanciullo. Ed. alla Cittadinanza: Scienze Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 UDA7 UDA 8 Il metodo scientifico L’acqua L’aria Il suolo Il regno animale I vegetali Educazione stradale Educazione ambientale ,alla salute Alimentare. I sensi come primi strumenti di indagine; le fasi del metodo sperimentale; tanti fenomeni,tante scienze.La materia :stati di aggregazione della materia ;modificazione degli stati di aggregazione; il calore come forma di energia termica; la propagazione del calore; il risparmio energetico. Il ciclo dell’acqua e le precipitazioni atmosferiche; rapporto calore/acqua L’energia dell’acqua e il galleggiamento; Le cause dell’inquinamento dell’acqua. L’aria:la composizione; la pressione atmosferica; come si forma il vento rapporto calore/aria;. Le cause dell’inquinamento dell’aria lo sfruttamento energetico dei movimenti eolici . Il suolo :composizione,organica e inorganica; Caratteristiche :permeabilità e impermeabilità. Gli animali;il ciclo vitale,; la classificazione degli animali, l’evoluzione, vertebrati e invertebrati; la salvaguardia della specie. L’ecologia,gli elementi dell’ambiente,l’ecosi stema, Le catene alimentari ; l’adattamento della specie. Le piante e loro classificazione; La nutrizione e la riproduzione delle varie specie vegetali. Rapporto Organo /funzione. Le norme di comportamento per viaggiare sicuri sui mezzi pubblici e privati. Norme di comporta mento per la sicurezza nei vari ambienti. Igiene dell’ambiente prevenzione delle malattie . Norme per una corretta alimentazione. La piramide alimentare. Competenze: mostra un atteggiamento scientifico nei confronti dei fenomeni ,oggetto di osservazione e di studio. Sa ricavare informazioni dai testi. Descrive il ciclo vitale degli animali e delle piante .Conosce la classificazione degli esseri viventi. Individua la differenza fondamentale tra Autotrofi ed eterotrofi. Distingue i diversi livelli trofici di un ecosistema. Descrive semplici catene alimentari in diversi ecosistemi Matematica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mesi di gennaio febbraio Mese di marzo e aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 Il Numero Tecniche operative I problemi Forme e figure Le Misure Relazioni,indagini rappresentazioni I numeri naturali Il valore posizionale delle cifre:periodo delle migliaia e delle unità semplici. Dalle frazioni ai numeri decimali. Procedure e strategie di calcolo mentale .Tecnica delle quattro operazioni ,terminologia e proprietà .Padronanza degli algoritmi operativi ..Relazioni tra numeri naturali:multipli,divisori e numeri primi. Risoluzione di problemi aritmetici ,partendo dall’analisi del testo ,per individuare ,anche attraverso le parole-chiave,le strategie di soluzione. La compravendita Costo unitario e costo totale. Classificazione delle figure geometriche,. Osservazione e analisi di forme geometriche in rapporto agli angoli,ai lati alle dimensioni.. Concetto e misura del perimetro e della superficie. La simmetria Misure di lunghezza:Sistema metrico decimale, Misure di Peso e di capacità. Percorsi e ,problemi con le misure. Peso netto ,peso lordo,tara. La compravendita: L’euro:multipli e sottomultipli. Probabilità e statistica. Relazioni,logica Grafici,tabelle per rappresentare dati.. Titolo Articolazione dei contenuti Competenze: • • • • • • • sa leggere ,scrivere e rappresentare i numeri naturali e decimali individuando il valore posizionale delle cifre. Opera con sicurezza nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali e decimali. Rappresenta graficamente frazioni ed è in grado di classificarle. Sa calcolare la frazione di un numero. Risolve situazioni problematiche utilizzando percorsi operativi diversi. Riconosce e rappresenta figure e forme,usa in contesti concreti il concetto di angolo.Conosce e utilizza le regole per il calcolo di perimetri di semplici figure piane.Intuisce il concetto di superficie. Confronta e usa le più comuni unità di misura. Utilizza grafici e li sa leggere ricavando informazioni . Arte e Immagine Mesi di settembre ed ottobre Mesi di novembre E dicembre Mesi di gennaio e febbraio Mesi di marzo e aprile Mesi di maggio e giugno UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 Tante immagini,tanti messaggi. Esprimo emozioni Arte creativa con tessere e tasselli Le bellezze artistiche del mio paese Le opere d’arte nelle civiltà antiche:Egizi,Micenei. Colori caldi e freddi. Messaggi e sensazioni del colore. Immagini dalla TV Insegne e fumetti..La pubblicità. Tecniche diverse per esprimere la creatività.. Ritmo e composizioni non figurative. Arte del collage. Materiale riciclato. Il mosaico . Il punto di vista ‘l’inquadratura e la prospettiva. I beni del patrimonio storico-artistico e ambientale del territorio. Reperti,oggetti costruzioni architettoniche dell’antichità. Geometria e simmetria nell’arte . UDA 1 Titolo Articolazione dei contenuti Competenze: • • • • Individua le molteplici funzioni dell’immagine Rielabora creativamente un’immagine data. Riutilizza materiale di uso comune per realizzare creazioni. Utilizza tecniche artistiche diverse. Riproduce immagini di ambienti naturali e simboli architettonici. Utilizza varie tecniche,anche multimediali,per la produzione di messaggi. Scienze motorie e sportive Mesi di settembre ottobre novembre e dicembre UDA 1 Mesi di gennaio e febbraio Mesi di marzo e aprile UDA 2 UDA 3 Mesi di maggio e giugno UDA 4 Schemi motori e posturali Variazioni fisiologiche indotte dall’esercizio Fisico e alimentazione Regole di comportamento nell’attività fisica. Il linguaggio del corpo come modalità comunicativa – espressiva.. Combinazioni motorie, velocità e resistenza. Respirazione e ritmo. La sicurezza. Salute e benessere Regole di corretta alimentazione. Norme di igiene e prevenzione delle malattie. Il gioco,lo sport,le regole. Fiducia e collaborazione nel gruppo e nella squadra. Titolo Articolazione dei contenuti Competenze: • • • • • • Utilizza e combina le abilità motorie di base secondo le varianti esecutive. Controlla i movimenti e il proprio corpo nelle diverse situazioni spaziali e temporali. Comprende che l’attività fisica concorre alla prevenzione delle malattie. Comprende il rapporto tra alimentazione,movimento e benessere fisico. Rispetta le regole di gioco,collabora con i compagni con spirito di squadra. Rispetta il turno di gioco dei compagni e il proprio. Tecnologia Mesi di settembre ottobre e novembre. Mese di dicembre Gennaio e febbraio Mese di marzo e aprile. Mesi di maggio e giugno UDA 3 UDA 4 UDA 5 Dall’osservazione alla creazione di oggetti. artigianali: Lavoretti,maschere, semplici strumenti. Descrizione e rappresentazione di utensili e macchine di uso comune Mezzi di trasporto e vie di comunicazione per spostarsi sul territorio UDA 1 Articolazione dei contenuti • Struttura ,funzione e funzionamento di artefatti di comune uso. Analisi delle parti E caratteristiche. Competenze: Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano .E’ in grado di descriverne la funzione principale,la struttura e di spiegarne il funzionamento. Musica Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre E dicembre Mese di gennaio E febbraio Mese di marzo e aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 Il piacere di cantare Le melodie delle feste La scrittura musicale Musica per ogni occasione Musica e coreografie La voce. L’emissione del suono e il respiro. Ascolto ed esecuzione di canti provenienti da diverse culture. Gli strumenti musicali. La durata, l’altezza e l’intensità dei suoni .La musica delle feste. Il ritmo e la misurazione del tempo musicale. Il pentagramma,la chiave di sol e le figure musicali .La battuta e la frazione del tempo. La scala musicale. Uso degli strumenti didattici a percussione per accompagnare i ritmi. Funzione sociale della musica. Il ruolo della musica nell’antichità. Brani musicali a tema per accompagnare eventi civili, e sacri. Brani per feste stagionali e popolari. La musica nella pubblicità. Musica e giochi motori. Percorsi con accompagnamento musicale. Corografie per arricchire e completare drammatizzazioni e rappresentazioni teatrali.. Repertorio classico e moderno. Competenze • • • • • L’alunno esegue da solo,o in coro,semplici brani musicali e vocali. Riconosce generi musicali diversi e sa adattare lo stile musicale alle diverse situazioni. Esprime e interpreta un’esperienza sonora attraverso la parola,il movimento,l’immagine. Distingue ,individua e riconosce i vari timbri degli strumenti musicali. Prende consapevolezza della musica nelle più svariate forme,circostanze e manifestazioni. Religione Cattolica CLASSE IV Titolo Articolazione dei contenuti Competenze Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 LE FONTI DELLA RELIGIONE LA BIBBIA: PAROLA DI DIO E DELL’UOMO Bibbia. NATALE: I RACCONTI DELLA NASCITA. Evento storico. LA BELLA NOTIZIA LA PALESTINA DI GESU’ LA NUOVA PASQUA Il Vangelo. GESU’ RIVELA IL VOLTO DI DIO Amare il prossimo. Ambiente Salvezza. socio“Vita Nuova”. culturalegeografico. Conosce la Comprende le Intende il società regole di vita senso ebraica nel del Regno di religioso della tempi di Gesù Dio per chi Pasqua e ne e la confronta vuole farne rileva le con quella parte. differenti attuale. interpretazioni da parte degli artisti sacri IL CORAGGIO DELLA FEDE. Comunità: persone e strutture. Monoteismo. Politeismo. Fonte. Apprezza Conosce la Scopre sulla Riconosce nel linea del Vangelo la l’apporto delle struttura e suddivisione tempo che la fonte storicoreligioni antiche nella della Bibbia, i nascita di religiosa storia generi letterari Gesù è il privilegiata dell’umanità e e la differenza punto centrale per la tra per la storia conoscenza di conosce la dell’umanità. Gesù. classificazione trasmissione delle Fonti. orale e scritta. Individua i contenuti portanti della fede apostolica e ne conosce la diffusione del messaggio oltre i confini della Palestina. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO CLASSI QUINTE PLESSI DI: AUSONIA, CASTELNUOVO PARANO, CORENO AUSONIO, MONTICELLI E SAN PIETRO Anno Scolastico 2015 – 2016 Italiano Mesi di settembre ed Mese di novembre Mese di dicembre Mese di febbraio Mese di marzo Mesi di aprile ottobre Titolo Articolazione dei contenuti Competenze e gennaio e maggio UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 ANALISI DI UN TESTO TESTI DESCRITTIVI VARI TIPI DI TESTI NARRATIVI RIELABORAZIONE DI UN TESTO LA CRONACA COMUNICARE IN TANTI MODI Lettura, ascolto comprensione Individuazione ed uso corretto di articoli, nomi. Rielaborazione orale e scritta di testi descrittivi soggettivi ed oggettivi; Il testo poetico: il linguaggio figurato; Verbi ausiliari e verbi regolari: modo indicativo; Gli aggettivi qualificativi e i suoi gradi. Gli avverbi Testi poetici e narrativi; La parafrasi; Approfondimento lessicale; Dividere in sequenze; Il diario (il racconto autobiografico) Aggettivi e pronomi: possessivi, dimostrativi , numerali e indefiniti. I pronomi personali; I connettivi logici; La frase minima; Il modo indicativo dei verbi regolari.. Analisi grammaticale e logica. Lettura espressiva di testi di vario genere; La lettera: la sua struttura; Suddivisione in sequenze e sintesi di testi vari orale e scritta; Tecniche per riassumere; Soggetto, predicato verbale e predicato nominale; Le preposizioni; Espansione diretta ed indiretta ; Modo congiuntivo dei verbi ausiliari e dei verbi regolari; La cronaca: lettura da varie fonti e discussione; Analisi della sua struttura; Produzione di vari tipi di cronaca ; Pronomi relativi, interrogativi ed esclamativi. I modi finiti ed indefiniti ; Verbi transitivi ed intransitivi; La forma attiva e passiva Ampliamento del patrimonio lessicale; Lettura espressiva ed analisi di testi di vario tipo; Strategie di scrittura adeguate al testo da produrre; La forma riflessiva; I verbi impersonali; I verbi irregolari. Analisi logica e grammaticale. • • • • • • • • Partecipa in modo ordinato e pertinente alla conversazione; Legge e comprende testi di vario tipo utilizzando strategie funzionali allo scopo; Riconosce parti narrative e descrittive all’interno dei testi; Riconosce le varie tipologie testuali; Produce testi di vario genere; Coglie le informazioni principali di un testo, le espone e le riassume in forma orale e scritta; Riconosce e analizza gli elementi costitutivi della frase; Usa autonomamente il vocabolario per arricchire il suo patrimonio lessicale. Matematica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mesi di dicembre e gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 UDA 6 UDA 7 La statisti- ca Titolo Articolazione dei contenuti Competenze Il numero • I numeri romani; • I numeri interi e decimali; • Operazioni con i numeri naturali; • Moltiplica- zioni e divisioni per 10, 100, 1000; • Valore posizionale oltre il milione; • L’arroton- damento; • I numeri relativi • • • • • • • • • • • • • • • • • Le opera- zioni • Addizioni, sottrazioni, moltiplica- zioni e divisioni con numeri interi e decimali; • La tecnica operativa, terminolo- gia e proprietà; • Procedure di calcolo mentale; • Le espressioni; • Le potenze I proble- mi • Percorsi risolutivi di problemi; • Uso di schemi; • Problemi a risposta semplice da inventare; • Le frazioni Le misure Le figure La logica • Il sistema interna zionale di unità; • Misure di lunghezza; • Misure di capacità; • Misure di massa; • Misure di valore; • Le misure di tempo; • Le misure di superficie; • Le misure di volume. • Lo spazio e le figure; • Confronto tra figure; • Osserva- zione e riconosci- mento di figure piane e solide; • Costruzio- ne di figure; • Il perimetro e l’area dei poligoni; • Circonfe- renza e cerchio; • I solidi geometrici. • Lessico ed espressioni logiche; • Relazioni tra oggetti, numeri; • Figure in base a dei criteri; • Concetto di probabili- tà; • Giochi e problemi di logica. Conosce il valore posizionale delle cifre anche nei grandi numeri; Conosce il progetto di potenza e calcola la potenza di un numero; Sa eseguire semplici espressioni matematiche ed è consapevole della funzione delle parentesi; Possiede il concetto di frazione; Sa trasformare una frazione decimale in un numero decimale e viceversa; Sa risolvere semplici problemi con le frazioni; Conosce le proprietà delle quattro operazioni; Svolge correttamente calcoli con le quattro operazioni, incluse quelle con cifre decimali; Sa moltiplicare e dividere per 10, 100 e 1000; Riconosce multipli e divisori di un numero; Sa risolvere problemi con difficoltà adeguate; Conosce le misure di lunghezza, capacità e massa; Conosce le misure di tempo; Conosce le misure di superficie e volume; Conosce la differenza tra perimetro, area e volume; Calcola il perimetro e l’area delle figure geometriche regolari: Calcola il volume del cubo. • Informa- zioni; • Rappresen- tazione e ricerca di informazio-ni da giornali, internet; • Interdisciplinarità dei grafici. • • • • Storia Titolo Articolazione dei contenuti Mette in relazione oggetti; Sa classificare in base a caratteristiche comuni; Possiede il concetto di areogramma, istogramma, cartogramma, diagramma cartesiano; Saper costruire un areogramma Mesi di settembre ottobre novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mesi di febbraio marzo aprile Mesi di maggio giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 5 La civiltà greca Oriente e occidente a confronto I popoli italici La civiltà romana Le origini del cristianesimo Le poleis. Forme di governo a confronto: oligarchia e democrazia. La Magna Grecia. La religione e lo sport, le Olimpiadi, la cultura. Le guerre persiane. I macedoni. Alessandro Magno. L’età dei metalli. I più antichi popoli d’Italia. Gli etruschi: la società, le città, la religione, il culto dei morti. Le origini leggendarie e la storia di Roma. La monarchia. Le classi sociali. L’organizzazione repubblicana. Le guerre puniche. L’espansione dei territori. La potenza militare. Nascita dell’impero. Cultura e aspetti della vita quotidiana: famiglia, scuola, religione, sport. Le infrastrutture pubbliche. I traffici commerciali. CITTADINANZA Ordinamento della repubblica CITTADINANZA La Costituzione CITTADINANZA I simboli dell’Italia Competenze CITTADINANZA Diritti e doveri dei cittadini Il cristianesimo nell’impero. I germani. La crisi dell’impero. Le invasioni barbariche. CITTADINANZA Organizzazioni internazionali più importanti: simboli e compiti L’alunno conosce gli aspetti fondamentali della civiltà greca, utilizza le fonti per ricostruire la storia della civiltà nell’Italia preromana, colloca nel tempo e nello spazio gli eventi e le popolazioni nell’Italia pre-romana, conosce gli aspetti della civiltà etrusca, conosce le origini della società romana, comprende l’importanza del patrimonio culturale, usa i documenti per conoscere gli avvenimenti politici e militari della storia di Roma, riconosce i valori e le istituzioni originate dalla religione cristiana Mesi di settem- bre ed ottobre Mese di novem- bre Mese di dicem-bre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 Titolo Le varie carte geogra-fiche Ambiente e risorse dell’Italia L’Italia e la salvaguardia dei suoi beni culturali ed ambienta-li Le regioni italiane (ammini-strative, storiche, geografi-che, climati-che, paesag-gistiche) Le regioni amministrative dell’Italia Centrale Le regioni ammini-strative dell’Italia Settentrionale Le regioni amministrative dell’Italia Meridio-nale L’Italia e la sua posizione in Europa e nel mondo Articolazione dei contenuti • Utilizzo delle varie carte geografi-che (fisiche, politiche, temati-che); • Lettura di grafici. • Concet-to di sviluppo sostenibile; • Lo spazio economico e le risorse. • L’Italia e la sua grande ricchezza di beni storici, culturali ed ambien-tali; • Il proble-ma della salva-guardia dei beni storicoarchitet-tonici; • Il problema del dissesto idrogeologi-co • Cono-scere la differen-za tra regione amministraativa e regione geografica; • Il concetto di confine; • ToscanaMrche, Umbria, Lazio, Abruzzo Molise • La Repubblica di San Marino, • La città del Vaticano • Le regioni dell’arco alpino: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombar-dia, Trentino-Alto Adige, Friuli – Venezia Giulia,; • Le regioni padano-venete: Veneto, Emilia Romagna •Una regione che si affaccia sul mare Tirreno: la Liguria. • Le regioni peninsu-lari: Campa-nia, Puglia, Basilicata, Calabria. • Le regioni insulari: Sicilia, Sarde-gna • L’Europa oggi, • L’Unione Europea, • L’Europa nel mondo; • L’Europa e l’ immigra-zione. Geografia Competenze • • • • • • • Sa orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; Sa utilizzare il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre; Sa ricavare informazioni geografiche da una pluralità di fonti; Riconosce e denomina i principali <<oggetti>> geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc…); Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcani, ecc..) con particolare attenzione a quelli italiani; Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elmenti fisici e antropici legati da rapporti di connessione ed iterdipendenza; Conosce la specificità delle singole regioni italiane con particolare riguardo agli aspetti economici. Scienze Titolo Articolazione dei contenuti Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 Il sistema solare Il corpo umano Com’è nato l’universo. Il sistema solare. I movimenti della Terra. Com’è organizzato il corpo umano. La cellula. Dalle cellule ai tessuti. Dagli organi agli apparati. Il corpo umano L’apparato scheletrico. L’apparato muscolare. Il sistema nervoso. Il corpo umano L’apparato scheletrico. L’apparato muscolare. Il sistema nervoso. Il corpo umano Il corpo umano Il corpo umano L’apparato respiratorio. Il naso e l’olfatto. L’apparato circolatorio. L’apparato respiratorio. Il naso e l’olfatto. L’apparato circolatorio. La nutrizione e l’apparato digerente. Il gusto e la lingua. L’apparato escretore. COMPETENZE L’alunno conosce le strutture fondamentali del corpo umano e le loro principali funzioni, utilizza il linguaggio specifico della materia. Il corpo umano La vista. L’udito. L’apparato fonatorio. L’apparato riproduttivo. Arte e Immagine Titolo Articolazione dei contenuti Competenze. Mesi di settembre ottobre Mese di novembre Mese di dicembre gennaio Mese di febbraio marzo UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Disegni dal vero L’autunno La creatività Dal testo all’immagine Ricordi estivi Osservazione e riproduzione di disegni dal vero. I colori dell’autunno. I colori primari e secondari: loro utilizzo e riconoscimento. La tecnica della sfumatura. Mese di aprile UDA 5 La pubblicità Mese di maggio e giugno UDA 6 Il mondo dell’arte Realizzazione di Illustrazione di un Gli elementi della Analisi di opere paesaggi testo poetico,di pubblicità.. Scopo d’arte e beni invernali,biglietto sequenze di un della ambientali. Biglietto d’auguri per Natale, testo letto. Biglietto pubblicità.Aspetti augurale per la maschere augurale per il positivi e negativi. mamma. tradizionali e papà. La pubblicità inventate Uso di progresso . materiali e tecniche a scelta. L’alunno riconosce i colori primari e secondari, freddi e caldi e li utilizza sia in modo adeguato che creativo. Coglie gli elementi della pubblicità ,lo scopo ,gli aspetti positivi e negativi.Di fronte a un’opera d’arte si pone con spirito di osservazione e di curiosità. Musica Mesi di settembre ed ottobre Mese di novembre UDA 1 UDA 2 Mese di dicembre gennaio Mese di febbraio UDA 3 UDA 4 marzo Mese di aprile maggio giugno UDA 5 Titolo Bisogna avere orecchio Un mattino a… Tanti canti Articolazione dei contenuti Cos’è il suono e come arriva a noi Anatomia dell’orecchio L’inquinamento acustico. I suoni onomatopeici di ambienti conosciuti e/o di situazioni. Conoscere,eseguire canti di diverso genere. Competenze Giochiamo con la musica Uso creativo della voce I segni Esplorare le diverse convenzionali:altezza, possibilità espressive durata,intensità della voce: .Registrare drammatizzazione, graficamente le lettura intonata, canti. caratteristiche di un evento sonoro. L’alunno distingue suoni e rumori, cos’è il suono e come arriva a noi, riconosce i suoni onomatopeici di ambienti conosciuti e i segni convenzionali, sa modulare la voce adeguandola ai vari contesti. Educazione Fisica Mesi di settembre gennaio Mese di febbraio Mese di marzo/ aprile Mese di maggio giugno UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Titolo Affinamento capacità coordinative generali Salute e benessere Respirazione, circolazione e movimento Regole di comportamento Articolazione dei contenuti Esecuzione di movimenti precisi a difficoltà crescente. Equilibrio statico e dinamico.Potenziamentomuscolare.Giochi di squadra. Gli errori alimentari e i problemi connessi .Rapporto tra benessere fisico e alimentazione. Competenze Esercizi Esercizi di preparazione respiratori,Movimento e ai giochi di respirazione.Frequenza squadra.Rispetto delle cardiaca in fase di riposo e regole dei giochi sportivi in movimento. praticati. L’alunno possiede una buona coordinazione psico-motoria,controlla posizioni statiche e dinamiche,coopera con i compagni e rispetta le regole. Tecnologia Mesi di settembre ottobre Mese di novembre Mese di dicembre gennaio Mese di febbraio marzo UDA 1 UDA 2 UDA 3 UDA 4 Mese di aprile maggio giugno UDA 5 Le fonti di energia rinnovabili e non rinnovabili Pericoli elettrici Titolo Le leve Articolazione dei contenuti .Competenze Cos’è la tecnologia. Le macchine semplici e loro utilizzo. Cos’è l’energia Forme di energia e loro utilizzo Il movimento genera L’energia e le sue Come si genera Pericoli energia. forme. Loro utilizzo. l’energia. Energie elettrici:precauzioni per Dall’energia solare L’energia elettrica. rinnovabili Energie non evitarli. Regole da all’energia chimica Conduttori e isolanti. rinnovabili.. osservare. nella fotosintesi clorofilliana L’alunno identifica le fonti di energia rinnovabile e non ,individua gli aspetti positivi e negativi impliciti all’utilizzo di ciascuna. Espone con proprietà di linguaggio utilizzando termini specifici della materia. Religione Cattolica Mesi di settembre Mese di ed ottobre novembre Mese di dicembre Mese di gennaio Mese di febbraio Mese di marzo Mese di aprile Mesi di maggio e giugno UDA 2 UDA 3 UDA 4 UDA 6 UDA 7 UDA 8 UDA 9 LE RELIGIONI NEL MONDO LA CHIE-SA CHE CELEBRA NATALE: TRADIZIONI NEL MONDO IL CREDO Monoteismo. Politeismo. Somiglianze/Differenze Chiesa popolo di Dio. Relazione; usanza/significato. La fede dei cristiani. UDA 1 CLASSE V Titolo Articolazione dei contenuti Competenze • • • • • • • • TESTIMALIBERI DI LA MONI RIA: CREDERE PACE: DEL DONNA UN BENE VANGELO DI COMUNE FEDE Coerenza tra scelta di ideali e vita vissuta. Maria nel Vangelo e nell’arte. I Santuari. La testimonianza dei martiri. Ecumenismo Dialogo interreligioso. Giustizia e Pace. Conosce gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali e riconosce in ciascuna l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia; Conosce gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali e riconosce in ciascuna l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia; Conosce gli elementi costitutivi delle grandi religioni mondiali e riconosce in ciascuna l’aspirazione dell’uomo alla pace e alla giustizia; Scopre il valore religioso della Domenica, Pasqua della settimana, e la Messa rinnovo d’incontro con Gesù per i cristiani; Scopre i cristiani costruttori del Regno; Riconosce Maria come figura centrale della fede cattolica, intermediaria di grazia, ispirazione di artisti e luoghi di devozione; Comprende il senso della testimonianza dei martiri e come vivevano i primi cristiani nella dimensione comunitaria; Apprende che la comunità cristiana nel corso dei secoli, ha subito separazioni e incomprensioni che oggi si tenta di superare. ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO CLASSI PRIME PLESSI DI: AUSONIA, CORENO AUSONIO, ESPERIA Anno Scolastico 2015 – 2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO CLASSI SECONDE PLESSI DI: AUSONIA, CORENO AUSONIO, ESPERIA Anno Scolastico 2015 – 2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DI ESPERIA (FR) SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO CURRICOLO CLASSI TERZE PLESSI DI: AUSONIA, CORENO AUSONIO, ESPERIA Anno Scolastico 2015 – 2016 LA VALUTAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA “L’attività di valutazione nella Scuola dell’Infanzia risponde ad una funzione di carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le loro potenzialità”. (Indicazioni Nazionali 2012) In questa fase evolutiva così delicata e densa di conquiste significative emergono, con tempi e modalità differenti, alcuni dei nuclei fondanti della struttura della personalità di ognuno, che nel tempo si andranno affinando, arricchendo e consolidando. È per questo motivo che verrà descritto il percorso di crescita di ogni bambino verso gli obiettivi di apprendimento e i traguardi di competenze. I genitori prenderanno visione delle griglie di osservazione al termine del I° e del II° quadrimestre. SCUOLA PRIMARIA La valutazione degli apprendimenti, periodica e finale, in applicazione della legge 169/2008 (conversione del DL 137/08) e del D.P.R. n. 122/2009, è riportata con voto numerico espresso in decimi. I voti numerici attribuiti sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione. La valutazione del comportamento degli alunni è espressa dai docenti contitolari della classe attraverso un giudizio, formulato secondo le modalità deliberate dal collegio dei docenti, riportato nel documento di valutazione. Giudizio sintetico Valutazione in decimi OTTIMO (Pieno sviluppo delle competenze) DISTINTO (Sviluppo delle competenze molto avanzato) BUONO (Quasi completo sviluppo delle competenze) DISCRETO (Buon sviluppo delle competenze) SUFFICIENTE (Essenziale sviluppo delle competenze – livello minimo) NON SUFFICIENTE (Lacune nello sviluppo delle competenze, raggiunte solo in modo parziale) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE (Non viene raggiunto lo standard minimo di competenze) mettere subito al corrente il Dirigente Scolastico avvisare immediatamente la famiglia attivare un piano individualizzato di apprendimento attivare percorsi di recupero con il team di classe 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 Valutazione quadrimestrale Per la valutazione quadrimestrale si effettuerà una valutazione formativa che terrà conto oltre che dei risultati delle verifiche anche: • del punto di partenza degli alunni • dei diversi percorsi personali • dell’impegno e della partecipazione nelle attività proposte e nello svolgimento dei compiti. Le valutazioni partiranno dal 5 (cinque). In caso di insufficienza a fine anno scolastico, il docente dovrà motivare l’esito documentato: • l’attività e le prove effettuate comprese quelle di recupero • l’utilizzo di interventi individuali e/o di gruppo per percorsi mirati quando vi erano le condizioni e le risorse per effettuarli. GRIGLIA DI SUPPORTO PER LA VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO CRITERI GIUDIZIO SINTETICO 10 9 8 7 6 5-4-3-2-1 Comportamento eccellente Comportamento educato e corretto sia nei confronti dei compagni che del personale docente e non docente, frequenza costante, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari, rispetto delle regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico Comportamento ottimo Frequenza regolare, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari, rispetto delle regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico Comportamento buono Frequenza abbastanza regolare, discreta puntualità nella giustificazione delle assenze e nel rispetto degli orari, soddisfacente rispetto delle regole, accettabile puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico. In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale scolastico, richiami dell’insegnante, note sul diario o sul registro. In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale scolastico, richiami dell’insegnante che vengono disattesi creando problemi al regolare svolgimento delle lezioni, note sul diario o sul registro, richiami del Dirigente Scolastico, nota del Dirigente Scolastico sul registro, azioni gravi che hanno condotto a sanzioni disciplinari anche con la sospensione dalle lezioni In presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni disciplinari con sospensione dalle lezioni superiore a 15 giorni. Non ammissione alla classe successiva La valutazione degli alunni diversamente abili Per gli alunni diversamente abili la valutazione è strettamente correlata al percorso individuale, inoltre deve essere finalizzata a mettere in evidenza il percorso dell’alunno. Tenuto conto che non è possibile definire un’unica modalità di valutazione degli apprendimenti, essa potrà essere: • uguale a quella della classe • in linea con quella della classe, ma con criteri personalizzati • differenziata • mista La scelta verrà definita nel PEI di ogni singolo alunno. SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO La valutazione, periodica e finale, in applicazione della legge 169/2008 (conversione del DL 137/08)e del D.P.R. n. 122/2009, è riportata con voto numerico espresso in decimi. I voti numerici attribuiti sono riportati anche in lettere nei documenti di valutazione. Gli standard minimi relativi agli obiettivi disciplinari vengono definiti nel piano di lavoro delle singole discipline. PARAMETRI COMUNI DI VALUTAZIONE Conoscenze Abilità Competenze Giudizio Complete. Autonome ed approfondite Esposizione organica e logicamente ben strutturata; perfetto uso del lessico specifico Acquisite in modo organico e critico. 10 Complete ed approfondite Esposizione personale, ben strutturata, ricca e precisa sintatticamente; uso consapevole e appropriato del lessico specifico Esposizione ricca e precisa sintatticamente; uso appropriato del lessico specifico Esposizione adeguata, scorrevole, sufficientemente strutturata; parziale uso del lessico specifico Acquisite in modo organico 9 Acquisite in modo personale 8 Acquisite in modo consapevole 7 Esposizione corretta, sintatticamente semplice; lessico abbastanza pertinente Esposizione parziale, impacciata e poco strutturata; lessico scarno ed elementare Esposizione non adeguata, confusa, frammentaria, incoerente; lessico scarsamente pertinente Acquisite adeguatamente 6 Acquisite parzialmente 5 Non acquisite 4 Sicure Solide Globali Sommarie Inadeguate e frammentarie Prove scritte Per la prova scritta d’Italiano si accerterà: • • • • • 10 9 8 7 6 4/5 Correttezza ortografica e grammaticale; Organicità e coerenza del pensiero; Pertinenza alla traccia; Lessico appropriato; Originalità di contenuti L’elaborato presenta un’impostazione critico-riflessiva nell’ambito di un’esposizione organica del pensiero L’elaborato è pienamente pertinente alla traccia ed organicamente strutturato. È esposto con un linguaggio ricco ed appropriato e grammaticalmente corretto. L’elaborato è pertinente alla traccia e ben strutturato. È esposto in modo corretto e con un linguaggio appropriato. L’elaborato è sostanzialmente pertinente alla traccia e abbastanza strutturato. È esposto in modo quasi corretto e con un linguaggio conciso. L’elaborato è parzialmente attinente alla traccia e debolmente strutturato. È esposto in modo non sempre corretto e con un linguaggio generico. L’elaborato non è attinente alla traccia e disorganico nel pensiero. Presenta diverse imperfezioni grammaticali e strutturali. Il linguaggio risulta non corretto. • • • Per la prova scritta di Scienze matematiche si accerterà: Perfezione della figura (esecuzione disegno); Impostazione Impostazione dei dati; Corretto procedimento risolutivo; • • • 10 9 8 7 6 4/5 • • • 10 9 8 7 6 4/5 Esattezza dei calcoli; Uso corretto del simbolismo matematico; Capacità di trasferire le competenze acquisite in situazioni varie L’elaborato è svolto in ogni sua parte in maniera esauriente e corretta nei procedimenti e nei calcoli. Ha personalizzato le competenze utilizzando procedimenti alternativi L’elaborato è svolto in ogni sua parte in maniera esauriente e corretta nei procedimenti e nei calcoli. Ordinati l’esecuzione dei disegni e l’uso del simbolismo matematico. L’elaborato è svolto in ogni sua parte in maniera esauriente e corretta nei procedimenti e nei calcoli. Qualche imprecisione nell’esecuzione dei disegni e nell’uso del simbolismo matematico. L’elaborato non del tutto completo, risulta nelle parti svolte sostanzialmente corretto nei procedimenti e nei calcoli. L’esecuzione dei disegni e l’uso del simbolismo matematico è corretto. L’elaborato svolto in maniera parziale, presenta qualche errore di calcolo e di procedimento. Poco curati l’esecuzione dei disegni e improprio l’uso del simbolismo matematico. L’elaborato, svolto parzialmente, presenta gravi errori di procedimenti e di calcolo. Omesso o errato il disegno geometrico e improprio o mancante l’uso del simbolismo matematico. Per la prova scritta di lingua inglese e francese si accerterà: Comprensione del testo; Produzione corretta dal punto di vista grammaticale ed ortografica; Rielaborazione personale del testo Produce il testo con padronanza di lessico, strutture e funzioni e mostra capacità di rielaborazione personale, con ricchezza di vocaboli Produce il testo con padronanza di lessico, strutture e funzioni e con ricchezza di vocaboli Produce il testo con discreta correttezza del lessico, delle strutture e delle funzioni Produce con uso corretto di lessico, strutture e funzioni Usa con sufficiente correttezza lessico e strutture Produce brevi testi con problemi ortografici e sa utilizzare solo pochi vocaboli noti. Non utilizza le strutture grammaticali studiate. Corrispondenza percentuale voto (Verifiche scritte di Matematica e scienze) 4 5 6 7 8 9 10 Da 0% a 40% Da 41% a 51% Da 52% a 62% Da 63% a 73% Da 74% a 85% Da 86% a 97% Da 98% a 100% I criteri di valutazione delle prove scritte ed orali sono da considerarsi in relazione alla classe, ai contenuti ed al livello di maturazione dell’allievo, al fine di un raggiungimento armonico delle competenze richieste alla fine del ciclo. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA SUCCESSIVA Premessa Nella scuola secondaria di primo grado la progressione da un anno all’altro avviene attraverso lavalutazione periodica e annuale degli apprendimenti degli alunni. L’approccio corrente che caratterizza le scelte dei docenti e delle scuole tende a considerare il percorso di tutto il primo ciclo di istruzione come un continuum che consente il rispetto dei tempi di ogni singolo studente e l’attenzione ai processi di crescita. Secondo la norma sono ammessi alla classe successiva, con decisione assunta a maggioranzadal consiglio di classe, gli studenti che hanno ottenuto un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline, compreso il voto di comportamento salvo deroghe del Collegio dei Docenti. Il ruolo del consiglio di classe è decisivo perché l’accertamento del livello di preparazione e il giudizio di ammissione all’anno successivo siano coerenti. I voti e i giudizi relativi alle singole discipline concorrono a ricostruire l’itinerario formativo di ognisingolo studente: entrano nella valutazione il riferimento alle tappe già percorse e a quelle attese;vengono considerati i progressi compiuti e le potenzialità da sviluppare. Tuttavia la valutazione non può nascondere o sottovalutare quelle carenze gravi che pregiudicanola prosecuzione lineare del percorso. Ogni studente deve disporre di una informazione appropriataanche per una processuale assunzione di responsabilità rispetto al proprio progetto di progressionenegli studi. Non a caso il regolamento sulla valutazione prevede, a fronte di un non compiutoraggiungimento degli obiettivi previsti, che la scuola provveda “ad inserire una specifica nota alriguardo nel documento individuale di valutazione e a trasmettere quest’ultimo alla famiglia”. Valutazioni superficiali, o comunque inattendibili, possono avere conseguenze rilevanti per ilsingolo studente e creare difficoltà non sempre risolvibili per l’azione della scuola negli annisuccessivi. È ormai convinzione diffusa, sorretta peraltro da evidenze empiriche, che è decisamentepiù funzionale lavorare intensamente per una buona partenza nella scuola del primo ciclo che noncercare di recuperare nella secondaria di secondo grado lacune di base, soprattutto nelle areefondamentali quali ad esempio le conoscenze e le competenze in lingua italiana e in matematica. Criteri di ammissione / non ammissione alla classe successiva L’ammissione alla classe successiva degli alunni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico. Premesso che si concepisce la non ammissione: • come costruzione delle condizioni per attivare/riattivare un processo positivo, con tempi più lunghi e più adeguati ai ritmi individuali; • come evento condiviso dalle famiglie e accuratamente preparato per l’alunno, anche in riferimento alla classe di futura accoglienza; • quando siano stati adottati e documentati interventi di recupero e/o sostegno che non si siano rivelati produttivi; • come evento da considerare privilegiatamente (senza limitare l’autonoma valutazione dei docenti) negli anni di passaggio da segmenti formativi ad altri che richiedono salti cognitivi particolarmente elevati ed esigenti di definiti prerequisiti, mancando i quali potrebbe risultare compromesso il successivo processo (dalla seconda alla terza classe della secondaria primo grado); • come evento da non escludere al termine della classe prima della secondaria di primo grado qualora, in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, non sussistano nemmeno criteri e scopi pedagogici idonei all’ammissione. Premesso che: • la norma stabilisce che sono ammessi alla classe successiva gli alunni che abbiano conseguito 6 (sei/decimi) in ciascuna disciplina e nel comportamento; • il CdD prevede che l’ammissione alla classe successiva possa essere deliberata, con criterie scopi pedagogici, anche in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento. • l’ipotesi della non ammissione deve essere formulata dal CdC entro il mese di marzo (o primi due mesi del II° quadrimestre) e comunicata per iscritto alla famiglia in modo da consentire la dovuta preventiva condivisione e in modo da poter stilare un eventuale piano di recupero individuale delle competenze per le quali l’alunno appare carente. Il verbale del CdC dovrà riportare l’elenco degli alunni ammessi con “sufficienze” non oggettive, ma deliberate a maggioranza dal CdC e, per ciascuno degli alunni, i voti realmente riportati nelle singole discipline (quadro/tabella riassuntiva). La decisione presa dal CdC di “sanare ” con un voto sufficiente eventuali carenze dello studente deve essere, quindi, formalizzata analiticamente sul registro dei verbali, ma anche notificata alla famiglia. Ammissione all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo L’ammissione all’esame degli alunni interni è disposta, previo accertamento della prescritta frequenza ai fini della validità dell’anno scolastico, con decisione assunta a maggioranza dal Consiglio di Classe, nei confronti degli alunni che hanno conseguito una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline (valutate queste con un unico voto) e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Il giudizio di idoneità è espresso dal CdC in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. Incaso di valutazione negativa, viene espresso un giudizio di non ammissione all’esame medesimo. La decisione relativa all’ammissione agli esami appartiene al CdC, presieduto dal Dirigente scolastico (o suo delegato), a garanzia della uniformità dei giudizi sia all’interno della classe, sia nell’ambito di tutto l’Istituto. In tale occasione, anzi, la valutazione collegiale assume una rilevanza ancora più peculiare e delicata, poiché il CdC si trova, di fatto, a fare un bilancio del complessivo livello raggiunto dagli allievi all’immediata vigilia del compimento dell’intero primo ciclo di istruzione e nella prospettiva ormai ravvicinata della prosecuzione degli studi nella scuola secondaria di secondo grado. L’esito della valutazione è pubblicato all’albo dell’Istituto sede d’esame, con la sola indicazione “Ammesso”o “Non ammesso”. In caso di non ammissione all’esame, le istituzioni scolastiche adottano idonee modalità di comunicazione preventiva alle famiglie. I voti espressi in decimi assegnati in sede di scrutinio finale a ciascuna disciplina e al comportamento e il giudizio di idoneità, sono riportati nel documento di valutazione e nel registro generale dei voti. DOCUMENTO DI VALUTAZIONE PER IL VOTO IN CONDOTTA La valutazione del comportamento degli alunni è espressa collegialmente con voto numerico in decimi ai sensi dell’articolo 2 comma 8 lettera a del D.P.R. n. 122 del 22.06.2009; il voto numerico è illustrato con specifica nota e riportato anche in lettere sul documento di valutazione. Il comportamento è valutato in base al grado di interesse e modalità di partecipazione alla comunità educativa della classe e della scuola, impegno e relazione con gli altri. Indicatori • Rispetto degli impegni scolastici • Atteggiamento collaborativo nei confronti dei compagni • Utilizzo corretto delle strutture e dei sussidi della scuola • Rispetto delle regole • Comportamento responsabile nei diversi contesti educativi La valutazione terrà conto anche degli obiettivi trasversali dell’azione educativo-didattica stabiliti in sededi programmazione annuale dal Consiglio di Classe. Comportamento GIUDIZIO SINTETICO 10 9 8 7 6 CRITERI Comportamento eccellente Comportamento educato e corretto sia nei confronti dei compagni che del personale docente e non docente, frequenza costante, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari, rispetto delle regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico Comportamento ottimo Frequenza regolare, puntualità nella giustificazione delle assenze, rispetto degli orari, rispetto delle regole, puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico Comportamento buono Frequenza abbastanza regolare, discreta puntualità nella giustificazione delle assenze e nel rispetto degli orari, soddisfacente rispetto delle regole, accettabile puntualità nella esecuzione dei compiti e degli incarichi, ordine e cura del materiale scolastico. In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale scolastico, richiami dell’insegnante, note sul diario o sul registro. In presenza di: scarsa frequenza, ritardo nelle giustificazioni delle assenze, limitato rispetto degli orari e delle regole scolastiche, esecuzione dei compiti saltuaria, superficiale cura del materiale scolastico, richiami dell’insegnante che vengono disattesi creando problemi al regolare svolgimento delle lezioni, note sul diario o sul registro, richiami del Dirigente Scolastico, nota del Dirigente 5-4-3-2-1 Scolastico sul registro, azioni gravi che hanno condotto a sanzioni disciplinari anche con la sospensione dalle lezioni In presenza di azioni gravi e reiterate che hanno condotto a più sanzioni disciplinari con sospensione dalle lezioni superiore a 15 giorni. Non ammissione alla classe successiva 4.2 ORIENTAMENTO STRATEGICO E ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA ALLOCAZIONE DELLE RISORSE ECONOMICHE In entrata: Avanzo di amministrazione e.f. 2015 * budget comunicato con nota Prot. n. 13439 del 11.09.2015del MIUR comprensive della spesa per la Ditta delle Pulizie finanziamento per scuole belle Famiglie vincolati Privati vincolati per il corso formazione € € 233.420,68 71.319,13 € 74.641,13 € € TOTALE ENTRATE € 1.150,00 400,00 380.930,94 L’avanzo di amministrazione è comprensivo di € 165.850,72 da restituire al MIUR per giacenze prima del 31.12.2012. USCITE ATTIVITA’ € 100.957,36 PROGETTI FONDO DI RISERVA € 111.390,37 € 700,00 € 213.047,73 totale RAPPORTO TRA SPESE PER PROGETTI E TEMATICHE RITENUTE PRIOIRTARIE DALLA SCUOLA P02 Viaggi d'istruzione P04 Educazione alimentare P06 Formazione ed aggiornamento del personale P07 Inclusione e differenziazione P09 Amico libro P13 Scuole belle P14 Registro elettronico e multimedialità P15 Certificazione delle competenze P16 Scuola e territorio : continuità e orientamento P17 PTOF e piano di miglioramento nell'autonomia scolastica P18 Igiene, salute e sicurezza P19 Musicoterapia , psicomotricità e drammatizazione 1.903,00 1.991,25 4.007,13 1.692,64 893,2 74.641,41 9.000,00 3.060,23 930,00 4.521,51 7.600,00 1.150,00 TOTALE 111.390,37 FONTI DI FINANZIAMENTO ESTERNI O DERIVANTI DA PROGETTI Per l’esercizio finanziario 2016 oltre a quelle già iscritte in bilancio : Famiglie vincolati per corso di drammatizzazione Privati vincolati per il corso formazione docenti € € 1.150,00 400,00 vincolati –famiglie per gite e viaggi di istruzione si presumono circa € 20.000,00 PIANO DI STUDIO PRIMARIA Tutti i plessi DISCIPLINA classi 1ª 2ª 3ª 4ª 5ª 7 7 7 7 7 Storia e Cittadinanza 3 3 3 3 3 Geografia 2 2 2 2 2 Matematica 5 5 5 5 5 Scienze 2 2 1 1 1 Arte e Immagine 1 1 1 1 1 Scienze Motorie e Sportive 1 1 1 1 1 Musica 1 1 1 1 1 Inglese 1 2 3 3 3 Tecnologia ed informatica. 2 1 1 1 1 Religione 2 2 2 2 2 27 27 27 27 27 Italiano TOTALE PIANO DI STUDIO secondaria primo grado SEDE DI ESPERIA DISCIPLINA CLASSE 1ª A CLASSE 2ª A CLASSE 3ª A CLASSE 1ª B CLASSE 2ª B CLASSE 3ª B Italiano 6 11(+1) 11(+1) 6 6 6 Storia e geografia 3 3 3 3 3 3 Italiano approfond. 1 1 1 1 Matematica 4 6 6 4 4 4 Scienze 2 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 3 Francese 2 2 2 2 2 2 Musica 2 2 2 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 2 2 2 Tecnologia 2 2 2 2 2 2 Arte e Immagine. 2 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 1 TOTALE 30 36 36 30 30 30 CLASSE 1ª A 5 CLASSE 2ª A 5 CLASSE 3ª A 5 CLASSE 1ª B 5 CLASSE 3ª B 5 CLASSE 1ª C 5 CLASSE 2ª C 5 CLASSE 3ª C 5 Storia e Geografia 4 4 4 4 4 4 4 4 It.Approfondimento 1 1 1 1 1 1 1 1 Matematica 4 4 4 4 4 4 4 4 Scienze 2 2 2 2 2 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 3 3 3 Francese 2 2 2 2 2 2 2 2 Musica 2 2 2 2 2 2 2 2 Scienze motorie 2 2 2 2 2 2 2 2 Tecnologia 2 2 2 2 2 2 2 2 Arte e Immagine. 2 2 2 2 2 2 2 2 SEDI SEDI DI AUSONIA AUSONIA E CORENO AUSONIO DISCIPLINA Italiano Religione TOTALE 1 1 1 1 1 1 1 1 30 30 30 30 30 30 30 30 PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA PER GLI ALUNNI CON DSA E PER GLI ALUNNI BES Premessa Il Progetto Educativo d’Istituto è fondato sulla valorizzazione della persona con il proprio potenziale sociosociocognitivo ed è finalizzato al superamento di ogni forma di disagio. L’azione educativa rivolge un’attenzione particolare agli alunni che presentano i Disturbi Specifici dell’Apprendimento e, nel rispetto della mission e del progetto di promozione alla salute, salute,intende favorire favorire il successo formativo ed il benessere per per tutti. Il Protocollo per l’accoglienza e l’integrazione nasce dalla volontà di condividere criteri, principi educativi e pratiche comuni in tema di accoglienza e d’intervento sugli alunni con DSA, consentendo di attuare, in modo operativo, le indicazioni indicazioni normative contenute nella Circolare MIUR Prot. n° 4099/a/4/ del 05.10.2004 e successive circolari e indicazioni ministeriali: Legge n.170/2010; D.M.12/7/2011; Linee guida allegate al Decreto. Dicembre embre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con La Scuola, inoltre, vista la Direttiva Ministeriale del 27 Dic Bisogni Educativi Speciali (B.E.S.) e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” e vista la Circolare MIUR prot. 561 del 6 Marzo 2013, ha costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) così composto: - Dirigente Scolastico, che lo presiede; insegnanti referenti gruppo H; insegnanti referenti DSA; tutti i docenti di sostegno; i docenti collaboratori del D.S.; i docenti F.S.; i docenti coordinatori di classe; il DSGA; DSGA; il rappresentante dei genitori degli alunni diversamente abili; responsabile Asl; assistente sociale. Il Protocollo di accoglienza è una guida d’informazione ed un documento annesso al Piano dell’offerta formativa (POF), costituisce uno strumento strumento di lavoro e pertanto viene monitorato per essere periodicamente rivisto o integrato, alla luce di nuove esigenze rilevate o sperimentate. Esso ha lo scopo di: • • • definire pratiche comuni all’interno dell’istituto; promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglie ed enti territoriali ; prevenire forme di disagio I DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO DALLE “LINEE GUIDA PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI E DEGLI STUDENTI CON DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO” APPRENDIMENTO” 12 luglio 2011. Punto n°1. I DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO I Disturbi Specifici di Apprendimento interessano alcune specifiche abilità dell’apprendimento scolastico, in un coinvolte involte in tali disturbi: l’abilità di contesto di funzionamento intellettivo adeguato all’età anagrafica. Sono co lettura, di scrittura, di fare calcoli. Sulla base dell’abilità interessata dal disturbo, i DSA assumono una denominazione specifica: dislessia (lettura), disgrafia e disortografia (scrittura), discalculia (calcolo). Secondo le ricerche attualmente più accreditate, i DSA sono di origine neurobiologica; allo stesso tempo hanno matrice evolutiva e si mostrano come un’atipia dello sviluppo, modificabili attraverso interventi mirati. Posto nelle condizioni di attenuare e/o compensare il disturbo, infatti, il discente può raggiungere gli obiettivi di apprendimento previsti. E’ da notare, inoltre (e ciò non è affatto irrilevante per la didattica), che gli alunni con DSA sviluppano stili di apprendimento specifici, volti a compensare compensare le difficoltà incontrate a seguito del disturbo. ” SINTESI SCHEMATICA DEI PASSI PREVISTI DALLA LEGGE 170/2010 PER LA GESTIONE DEI DSA 1. Rilevazione di sintomi/sospetti premonitori in ogni ordine di scuola (infanzia(infanzia-primariaprimaria- secondaria di 1° grado) da parte dei docenti 2. Consultazione Referenti. L’ufficio di Segreteria acquisisce la documentazione/certificazione e la trasmette al Dirigente Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico : - acquisisce la certificazione come dati sensibili inserisce la documentazione nel fascicolo personale dell’alunno comunica al docente F.S. / referente consegna per presa visione copia diagnosi al coordinatore di classe inserisce il PDP nel fascicolo personale dell’alunno I docenti F.S./referenti : – informano i docenti sulle disposizioni normative vigenti, sulle indicazioni operative e danno indicazioni di base su strumenti compensativi e dispensativi e PDP. Il Consiglio Consiglio di Classe: - provvede alla stesura PDP entro il primo quadrimestre adotta i provvedimenti compensativi e dispensativi attua una didattica e valutazione personalizzata convoca la famiglia per la firma del PDP consegna il PDP al docente F.S./referente COMPITI DEL REFERENTE D’ISTITUTO (da “Linee guida…2011) Il referente che avrà acquisito una formazione adeguata e specifica sulle tematiche, a seguito di corsi esperienziale/didattica, e/didattica, diventa formalizzati o in base a percorsi di formazione personali e/o alla propria pratica esperienzial punto di riferimento all’interno della scuola ed, in particolare, assume, nei confronti del Collegio dei docenti, le seguenti funzioni: fornisce informazioni circa le disposizioni normative vigenti; fornisce indicazioni di base su strumenti strumenti compensativi e misure dispensative al fine di realizzare un intervento didattico il più possibile adeguato e personalizzato; collabora, ove richiesto, alla elaborazione di strategie volte al superamento dei problemi nella classe con alunni con DSA; offre supporto ai colleghi riguardo a specifici materiali didattici e di valutazione; cura la dotazione bibliografica e di sussidi all’interno dell’Istituto; diffonde e pubblicizza le iniziative di formazione specifica o di aggiornamento; fornisce informazioni informazioni riguardo alle Associazioni/Enti/Istituzioni/Università ai quali poter fare riferimento per le tematiche in oggetto; fornisce informazioni riguardo a siti o piattaforme on line per la condivisione di buone pratiche in tema di DSA; funge da mediatore tra tra colleghi, famiglie, operatori dei servizi sanitari, EE.LL. ed agenzie formative accreditate nel territorio; informa eventuali supplenti in servizio nelle classi con alunni con DSA. IL PDP (Piano Didattico Personalizzato) E’ lo strumento che consente l’attuazione l’attuazione di una didattica personalizzata e mirata a potenziare le abilità peculiari di ogni alunno. L’Istituto ha elaborato il PDP per ogni alunno disabile. Come da normativa il documento contiene: - dati anagrafici dell’alunno; tipologia di disturbo; attività attività didattiche individualizzate; attività didattiche personalizzate; strumenti compensativi utilizzati; misure dispensative adottate; forme di verifica e valutazione personalizzate agevolare olare l’interiorizzazione di un metodo di E’ sottoscritto dai genitori in pieno accordo con i docenti al fine di agev studio autonomo ed efficace. Il quadro generale della distribuzione degli alunni con BES nella scuola è sintetizzato nella tabella seguente: SC. INFANZIA SC. PRIMARIA SC. SEC. 1° 3 14 14 alunni con DSA(certificati e non) 4 1 alunni con deficit del linguaggio 2 5 alunni con disturbo oppositivo provocatorio 2 alunni con disabilità Gli alunni nuovi iscritti e le loro famiglie vengono accompagnati attivamente mediante le professionalità presenti nel nostro Istituto. Nel passaggio da un ordine di scuola all’altro l’Istituto programma incontri con l’ordine di provenienza, perché possa realizzarsi un’effettiva azione di continuità didattica. La presentazione dell’alunno diversamente abile agli insegnanti dell’ordine scolastico successivo avviene attraverso degli incontri di continuità all’inizio dell’anno scolastico in modo da agevolarli nella formazione delle classi. Al momento dell’iscrizione l’Istituto attua tutte le opportune strategie per l’accoglienza del disabile per il successivo anno scolastico: Attivazione delle procedure per richiedere l’organico; Acquisizione della documentazione necessaria; Acquisto di strumentazione di ausilio al tipo di disabilità. Uscite didattiche, visite guidate e viaggi d’istruzione Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione sono un momento fondamentale per la socializzazione e l’integrazione dell’alunno disabile ed un’esperienza didattica importante. Gli Organi Collegiali progettano le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d’istruzione tenendo in dovuta considerazione le peculiarità di ogni alunno disabile. Nel caso di partecipazione a gite scolastiche di uno o più alunni con disabilità occorre la designazione di un qualificato accompagnatore, che non deve necessariamente essere l’insegnante di sostegno, ma un qualunque membro della comunità scolastica (docenti, personale ausiliario…) Nell’Istituto Comprensivo di Esperia sono presenti 3 alunni diversamente abili nella Scuola dell’Infanzia, 22 nella Scuola Primaria e 20 nella Scuola Secondaria di primo grado. Il Piano Educativo Personalizzato sarà organizzato secondo le nuove indicazioni ministeriali. Queste delineano nuovi traguardi per lo sviluppo delle competenze che l’alunno dovrà raggiungere alla fine del triennio della scuola secondaria di primo grado. Per la stesura del P.E.I. pertanto si è pensato di adattare i traguardi di sviluppo delle competenze alle potenzialità dell’alunno e di individuare gli obiettivi d’apprendimento necessari al raggiungimento degli stessi traguardi. Restano invariate le parti organizzative relative ai contenuti delle singole discipline, il metodo, la verifica e la valutazione