Il corpo in gioco

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Il corpo in gioco
SCUOLA DELL' INFANZIA DI
MONTE SAN GIOVANNI
Programmazione educativo/didattica
anno scolastico 2013/2014
Dal POF dell’ I.C. di Monte San Pietro
Finalità della Scuola dell’ Infanzia :
La Scuola dell’Infanzia si rivolge ai bambini dai 3 ai 6 anni di età. E’ un ambiente educativo complesso che,
nel rispetto delle scelte educative delle famiglie, deve saper rispondere alle esigenze fondamentali “di ordine
materiale e non” di ciascuno, deve saper potenziare l’acquisizione di conoscenze e di competenze, stimolare
la capacità di esplorazione e di scoperta, conferendo un senso all’esperienza; tutto questo “in un clima di
affettività positiva e giocosità ludica”. Dai tre anni in poi, lo scopo fondamentale della Scuola dell’Infanzia è
quello di puntare alla “presa di coscienza”, alla consapevolezza, alle prime forme di conoscenza del
bambino, intesa come attività di strutturazione del pensiero. Si intende operare per accompagnare il
bambino nel suo percorso evolutivo, dai comportamenti cosiddetti spontaneo-imitativi, ai comportamenti
intenzionali e autogestiti.
Obiettivi :
L’obiettivo fondamentale è quello di veder realizzato un bambino felice, riconosciuto nella sua identità ed
esigenze formative, rispettato nella sua integrità e autonomia. A tal fine diventa necessario promuovere e
organizzare un ambiente percettivo multivariato, dove il bambino possa riconoscere il ruolo di sè stesso
come soggetto attivo e ricevere gli strumenti adeguati per organizzare il proprio rapporto con la realtà, il
proprio sviluppo e i primi apprendimenti, attraverso attività individuali, collettive e sociali.
Per l’ambito più specifico riferito agli apprendimenti ci si rifà alle Indicazioni Nazionali.
Cosa significa frequentare la scuola dell’infanzia?
La Scuola dell’Infanzia si rivolge a tutti i bambini dai 3 ai 6 anni di età ed è la risposta al loro diritto
all’educazione. Essa nel rispetto delle scelte educative delle famiglie, si pone le seguenti finalità.

Il consolidamento dell’identità che per i bambini significa: imparare a stare bene e sentirsi sicuri
nell’affrontare nuove esperienze e imparare a conoscersi e sentirsi riconosciuti come persona unica e
irripetibile.

La conquista dell’autonomia
che comporta l’acquisizione della capacità di: interpretare e
governare il proprio corpo; aver fiducia in sè e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza
scoraggiarsi; provar piacere nel fare da sè e saper chiedere aiuto; esplorare la realtà e comprendere le
regole della vita quotidiana; assumere atteggiamenti sempre più responsabili.

Il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze che significa: tendere verso una crescente
padronanza di trasferire le esperienze e i saperi, ai diversi contesti della vita quotidiana; cominciare a
riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione,l’osservazione e l’esercizio al confronto; sviluppare
l’attitudine a fare domande, riflettere, raccontarsi, negoziare i significati.

L’acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza, a partire dalle prime
esperienze di convivenza responsabile.
In che cosa crediamo
La Scuola dell’Infanzia Ë anche occasione di incontro delle famiglie, per costruire rapporti di fiducia e
nuovi legami di comunità. Le famiglie rappresentano il contesto più influente per lo sviluppo dei bambini e
riteniamo che nella loro diversità siano portatrici di nuove risorse da valorizzare e sostenere. Per questo
crediamo fortemente nella costruzione di un clima collaborativo, di partecipazione attiva in merito alle
scelte scolastiche e di reciproco rispetto, al fine di creare una rete solida di scambi e di responsabilità
comuni.
La Scuola dell’Infanzia si propone quindi come contesto di relazioni, che avvengono nella
quotidianità fra insegnanti-genitori, insegnanti con insegnanti e insegnanti con il gruppo dei bambini. Il
dialogo, la collaborazione con le famiglie, la continuità di comunicazione in questo intreccio di relazioni,
hanno il comune denominatore della centralità educativa del bambino. Nella dimensione insegnante-
bambini si adotta una pedagogia attiva che si manifesta nella disponibilità all’ ascolto , nella cura
dell’ambiente, dei gesti, delle cose e nell’accompagnamento del bambino verso esperienze e forme di
conoscenza gradualmente più elaborate e consapevoli”.
Come ci organizziamo:
Per un buon lavoro sul gruppo dei bambini riteniamo sia di fondamentale importanza l’organizzazione
dell’ambiente educativo. Esso Ë stato pensato dalle insegnanti della scuola in modo che ciascun bambino
possa sentirsi riconosciuto e sostenuto nei propri bisogni di gioco, di movimento, d’identità e socialità.
Nell'atrio d'entrata si trova la bacheca riservata alle informazioni rivolte alle famiglie e utilizzata anche come
albo sindacale.
Un ampio spazio adibito a “salone” delle attività di gioco libero e di movimento, permette anche esperienze
di tipo “psicomotorio”. Tale spazio ci permette di avere anche
una
zona “cinema”, dove può essere
posizionato un televisore utile a intrattenere i bambini in alcune giornate, attraverso la visione di dvddocumentari, filmati che riprendono la quotidianità scolastica dove i bambini possono rivedersi, nonchè la
presentazione di alcuni filmati scelti e mirati, in linea con la programmazione di plesso.
Le quattro sezioni sono tutte strutturate secondo una suddivisione degli spazi in angoli-gioco, predisposti
per rispondere alle necessità dei bambini:

angolo cassettiera dedicato all’ accoglienza, alla conversazione, alla lettura, all’assegnazione degli
incarichi giornalieri e settimanali

angolo cucina per il gioco simbolico e di relazione
Sezione verde
Sezione rossa
Sezione gialla
Sezione blu
saletta dedicata alle attività alternative, per le attività di biblioteca e di lettura in un’atmosfera rilassante e
utilizzata per accogliere i bambini che usufruiscono del servizio di “pre” e “post” orario.
Uno spazio “morbido” destinato alle attività di gioco e di rilassamento in un ambiente sicuro e privo di pericoli.
L’educazione non si costruisce nel vuoto, deve aver luogo in uno spazio: uno spazio che parla dei bambini,
del loro valore, dei loro bisogni. Crediamo fortemente che un progetto educativo che non cura con
attenzione lo spazio, non può essere tale. Per sintetizzare: la cura dell’ambiente, la definizione degli spazi,
le relazioni, il vissuto quotidiano, la pedagogia del dialogo e dell’ascolto, la valorizzazione dell’esperienza,del
gioco, della scoperta e conoscenza diretta della natura, della sperimentazione di alcune forme espressive,
sono gli elementi fondamentali che stanno alla base del nostro lavoro e che rappresentano la nostra scelta
pedagogica e didattica.
Metodologia di lavoro: il nostro orientamento persegue una progettualità condivisa, attenta alle regole del
vivere e del convivere, convinte che ciascuno impara meglio nelle relazione con gli altri, ma anche attenta
all’extrascuola, per porre il bambino nella condizione di sperimentare come “fuori si impara”.
Facciamo riferimento a un tipo di approccio che implica dinamicità e relazionalità, che pone il bambino al
centro del processo educativo con un ruolo attivo nella costruzione della propria identità e delle proprie
conoscenze, seguendo la psicologia dell’alunno e non del maestro.
Le nostre scelte operative: le attività che proponiamo sono pensate e commisurate alle diverse fasce
d’età, caratterizzate da percorsi di osservazione- scoperta e di elaborazione delle esperienze, affinchè i
bambini possano esprimere le loro abilità e predisposizioni. Allineandoci a percorsi di tematiche classiche
nella scuola dell’Infanzia, affronteremo il tema dell'amicizia, del rispetto dell'altro, del vivere civile. Abbiamo
previsto percorsi sullo schema corporeo abbinati ad esperienze che richiamano ad attività di tipo
psicomotorio, percorsi artistico-creativo, di pregrafismo e di avvicinamento alla parola scritta, percorsi di
lettura e infine, le festività. Un ruolo sempre più importante viene inoltre dato all’educazione ambientale, alla
sostenibilità delle piccole azioni pro-ambiente con un progetto dedicato al riciclo, all’educazione stradale e
al diritto alla cittadinanza.
Non solo parole
Qua la mano amico mio
Il corpo in gioco
A.r.t.e.
Io conto
Amico vigile
La biblioteca
Crescere con la musica
Riciclo creativo
PROGETTO CURRICOLARE
“ NON SOLO PAROLE “
Questo progetto curricolare coinvolge e unisce tutte le scuole dell'infanzia dell'IC di Monte San Pietro ed è
stato pensato e sarà realizzato per favorire nei bambini una maggiore presa di coscienza di sé e delle
proprie potenzialità.
Le esperienze contenute nel progetto considerano la presa di coscienza del valore del corpo, legata alla
concezione della personalità, che può essere definita come un sistema dinamico ed unitario di fusioni
interagenti. Motricità e corporeità contribuiscono infatti alla crescita e alla maturazione complessiva del
bambino e sono condizione funzionale, relazionale, comunicativa e pratica da sviluppare in ordine a tutti i
piani di attenzione formativa. La scuola dell'infanzia mira a sviluppare nel bambino la capacità di capire ed
interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio ed altrui, di rispettarlo, averne cura, di esprimersi e
comunicare attraverso esso. Fonte di gioco e di scoperta, di potenzialità e di piacere, luogo privilegiato di
sentimenti ed emozioni, che rendono il movimento pulsione emotiva in un' alternanza di ritmi e linguaggi non
verbali, il corpo diventa "creativo" strumento di comunicazione nel suo continuo divenire tra materiali e
situazioni diverse.
Obiettivi per tutte le fasce d'età:
•
Prendere coscienza del proprio corpo
•
Rafforzare l'autostima ed il senso di fiducia negli adulti e nei compagni
•
Rafforzare lo spirito di gruppo e le esperienze di socializzazione (anche a livello di intersezione),
rispettare ed aiutare gli altri
•
Parlare, descrivere, raccontare e dialogare con i grandi ed i compagni
•
Scoprire ed utilizzare diverse modalità di comunicazione che non sono solo quella verbale
•
favorire la maturazione della propria identità
•
limiti
favorire lo sviluppo dell'autostima attraverso la consapevolezza delle proprie capacità e dei propri
Metodologia
Il progetto prevede un percorso di esperienze motorie e corporee, espressivo-creative, di attività e giochi
finalizzati e strutturati attraverso i quali i bambini possono sperimentare, conoscere ed interiorizzare la
propria corporeità e la propria creatività. La forma ludica sarà quella privilegiata in quanto il gioco ( libero, di
regole, simbolico..) rappresenta una risorsa importante per l'apprendimento e la socializzazione.
Tempi di realizzazione
Da ottobre 2013 a maggio 2014
PROGETTO DI EDUCAZIONE INTERCULTURALE
“QUA LA MANO AMICO MIO”
In una società sempre più caratterizzata dalla presenza di persone provenienti da paesi diversi, la scuola si
propone di favorire l'incontro, la mediazione e lo scambio tra le diverse culture dei bambini, valorizzando il
vissuto di ognuno.
L'importanza fondamentale di questo progetto, pone come finalità un percorso didattico ed educativo che
promuove la conoscenza di popoli diversi, lo sviluppo di atteggiamenti di solidarietà, collaborazione, rispetto
delle idee altrui senza distinzione di cultura, razza e religione.
Il progetto Intercultura accompagnerà i bambini, gettando le prime basi verso una coscienza aperta alla
diversita' come valore imprescindibile per una societa' in grado di vivere " l'altro" con amore, serenita' e
giustizia.
Le strategie didattiche, adeguate all’età dei bambini, favoriranno l’appropriarsi degli elementi fondamentali,
promotori di un’educazione sociale verso l’accoglienza dell’altro, inteso come prerequisito per l’integrazione
di persone uguali ma depositarie di patrimoni culturali diversi.
Obiettivi per i 3, 4 e 5 anni :

Favorire la scoperta della multiculturalita’ intesa non solo come presenza di bambini di altre culture,
ma anche come valorizzazione delle diversita’- unicita’ di ciascuna persona;

Capacita’ di co-costruire relazioni di amicizia e solidarietà;

Stabilire nuove dinamiche di relazione riconoscendo il valore di culture straniere;

Scoprire le differenze, confrontarle, accoglierle e valorizzarle;

Incontrare altri bambini e strutturare comportamenti per favorire la loro serenita’;

Promuovere comportamenti di rispetto dell’altro;

Sviluppare la conoscenza / coscienza del se’ e dell’altro;

Sperimentare diversi linguaggi: iconici, rappresentativi del corpo, sonori…;

Utilizzare varie tecniche grafico-pittoriche, manipolative con vari materiali.
Metodologia:
Il progetto , rivolto a tutti i bambini, verrà effettuato in modo differenziato per fascia di età. Le proposte
didattiche, alterneranno dialoghi con i bambini, racconti di storie, attività costruttive-manipolative-creative di
percorsi didattici, canzoni che esprimono sentimenti di amicizia e di pace, proposte di giochi che favoriscano
il contatto corporeo, scoprendo e riflettendo sulle differenze personali, filastrocche inerenti al tema proposto.
Tempi e durata: da ottobre 2013 a maggio 2014.
PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA
" IL CORPO IN GIOCO "
(nell'ambito del progetto curricolare “NON SOLO PAROLE”)
Il progetto nasce dalla consapevolezza che nella scuola dell'infanzia l'educazione motoria deve aiutare il
bambino a crescere ed a formarsi una personalità, la più evoluta possibile; da qui il desiderio di
accompagnare i bambini alla scoperta del proprio corpo e della corporeità in quanto è attraverso questo che i
bambini apprendono, e' il loro primo strumento di relazione con le persone, gli oggetti e l'ambiente
circostante. In questa fascia d'età tutto viene vissuto a livello corporeo per cui si è ritenuto fondamentale
sviluppare, con questo progetto, la graduale presa di coscienza del valore del proprio corpo e la conquista
delle sue diverse parti, fino ad una sua rappresentazione globale ed unitaria con consolidamento dello
schema corporeo. E' solo attraverso esperienze corporee e motorie vissute in modo corretto e strutturato
che il bambino potrà avviare quel "percorso" che lo porterà ad una graduale presa di coscienza di se',
consapevolezza di avere un corpo, riconoscerlo e sentirlo come proprio, fino ad una sua completa
padronanza nello spazio.
Obiettivi:
Obiettivi 3 anni:

percepire, riconoscere e saper denominare le principali parti del corpo ed il loro uso

imitare le più semplici posizioni statiche e dinamiche del corpo

acquisire sicurezza e fiducia nelle proprie capacità motorie
Obiettivi 4 anni:

percepire, riconoscere e saper denominare le parti del corpo su se' stesso e sugli altri

conoscere globalmente il corpo e saperlo rappresentare

controllare e coordinare i movimenti del proprio corpo

acquisire sicurezza e fiducia nelle proprie capacità motorie

riconoscere la propria identità
Obiettivi 5 anni:

percepire, riconoscere e saper denominare le parti del corpo su di se' , sugli altri e su un' immagine

rappresentare il proprio corpo in modo completo

individuare situazioni statiche e dinamiche

discriminare la destra e la sinistra

rispettare, identificare il proprio e l'altrui spazio di movimento

compiere vari percorsi e saper rispettare regole di gioco e di comportamento
Metodologia:
Questo progetto prevede un percorso di esperienze, attività, giochi motori finalizzati e strutturati attraverso i
quali i bambini possono sperimentare, conoscere ed interiorizzare la propria corporeità. La forma ludica sarà
quella privilegiata in quanto il gioco (di regole, libero, simbolico, di esercizio...) rappresenta una risorsa
importante per l'apprendimento e la socializzazione.
Le finalità generali del progetto mirano ad ottenere una giusta percezione del proprio che significa fissare
nella mente tutte le sensazioni relative ad esso nella sua globalità ed in rapporto alle sue parti.
Strutturazione progetto 4/5 anni. Punto di partenza comune sarà rappresentato dalla storia di Gianni Rodari
"La passeggiata di un distratto" e dalla sagoma di un corpo umano a grandezza naturale costruito su
cartoncino. Negli 8 incontri previsti per ogni fascia d'età si andrà a lavorare, ogni volta, con una diversa parte
del corpo (arti inferiori, gli arti superiori, il tronco, la testa e corpo nella sua globalità); ciò porterà
gradualmente il bambino alla scoperta di se stesso e delle molteplici espressività del corpo nello spazio,
sperimentando situazioni, posture e movimenti nuovi.
Strutturazione progetto 3 anni. Anche con i più piccoli si lavorerà sulla scoperta del corpo ma in modo più
giocoso e fantasioso. La curiosità dei bambini sarà animata dalla presenza di scatole contenenti, ogni volta,
la sagoma di un animale diverso che permetterà alle insegnanti di proporre giochi, attivita' motorie, esercizi
di base ed andature che porteranno i bambini ad una prima strutturazione dello schema corporeo.
Tempi e durata :
Il progetto motorio si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Ponterivabella, nella giornata di venerdì, per la
durata di un'ora circa e prevederà un'alternanza di tutte le insegnanti.
11 ottobre-06 dicembre 2013 : bambini di 5 anni (1/2/3 sezione)
13 dicembre-31 gennaio 2014 : tutti i bambini della sezione part- time
07 febbraio-21 marzo 2014 : bambini di 4 anni (1/2/3 sezione)
28 marzo-23 maggio 2014 : bambini di 3 anni (1/2/3 sezione)
PROGETTO ARTE
“Analizzare Ricreare Trasmettere Emozioni”
Il progetto nasce dal desiderio di educare sin da piccoli all’arte, effettuando un percorso che porti
all’arricchimento e alla crescita personale, traendo emozioni e sensazioni.
Come i grandi artisti, i bambini sentono il bisogno di rappresentare graficamente i loro stati d’animo, i loro
sentimenti e l’arte trova nell’infanzia un pubblico particolarmente sensibile, perché libero da stereotipi e
condizionamenti, capace di emozionarsi davanti ad un’opera.
I bambini davanti ad un’opera d’arte sono attratti da particolari e dettagli che colpiscono il loro immaginario e
stimolano la loro creatività, fino a riprodurla con originalità utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni.
Questo porta a considerare l’arte “istinto”, “pura emozione”, consapevolezza”, “un contenitore” inesauribile di
storie e suggestioni sul quale costruire il nostro percorso laboratoriale, dove i bambini impareranno ad
“arteggiare – comunicare – emozionare”, con un linguaggio personale ma contemporaneamente universale.
Obiettivi
L’intento non è quello di insegnare l’arte, ma di darne un primo approccio attraverso il gioco, la narrazione, la
produzione artistica, per educare il loro senso estetico. Esprimersi con l’arte significa mettere il proprio
mondo interiore, le emozioni e l’ immaginazione in primo piano.
Obiettivi generali per i bambini di 3-4-5 anni:

favorire la fantasia, la creatività, l’interazione fra bambini;

stimolare la curiosità, la scoperta, l’osservazione;

sensibilizzare e rafforzare una ricerca estetica;

utilizzare tecniche e materiali in modo creativo.
Obiettivi specifici per i bambini di 3 anni:
 lasciare traccia di sé;
 identificare e riprodurre i principali elementi del viso.

Obiettivi specifici per i bambini di 4 anni:
 condividere emozioni, riconoscerle e riprodurle;
 identificare gli elementi costitutivi di una figura umana;
Obiettivi specifici per i bambini di 5 anni:




riflettere, confrontarsi, discutere con gli adulti e gli altri bambini;
iniziare a rendersi conto che esistono punti di vista diversi;
potenziare il bagaglio lessicale;
osservare, confrontare, analizzare diverse opere d’arte nel loro significato e nella loro esecuzione.
Metodologia
Il progetto prevede un percorso laboratoriale che, attraverso l’esplorazione e la manipolazione di materiali
differenti, porterà il bambino a costruire\potenziare le prime rappresentazioni mentali: forma, colore,
dimensione, spazio, tempo…
Verranno utilizzate fiabe, filastrocche, canzoni…come stimolo di partenza per incuriosire i bambini.
I bambini di 3 anni lavoreranno principalmente sul viso e sugli elementi che lo compongono. Si partirà
dall’analisi\riproduzione del proprio viso per arrivare alla scomposizione e ricomposizione fantastica dello
stesso; attraverso le opere d’arte si avvicineranno i bambini a differenti modi di esecuzione\espressione:
dalla più tradizionale alla più moderna.
I bambini di 4 anni lavoreranno sul viso collegato alle emozioni e sul corpo umano nei suoi elementi
caratterizzanti. Anche in questo caso si partirà da sé stessi per allargare verso il diverso da sé; si partirà
dallo “strutturato” per arrivare a destrutturare e ricomporre.
I bambini di 5 anni lavoreranno sull’opera d’arte per analizzare, discutere e produrre.
All’interno del vasto patrimonio di opere verranno privilegiate quelle con i segni più semplici e\o i colori e le
forme che più si avvicinano al mondo dei bambini per far capire loro che “tutti sono artisti”
Tempi e durata
Il progetto prevede circa 12 incontri a cadenza settimanale e della durata di circa 60\80 minuti.
PROGETTO DI LOGICO MATEMATICA
“ IO CONTO “
Questo progetto, pensato per i bambini di 5 anni, prende il via dall’esplorazione della realtà che ci circonda
per scoprire che il nostro quotidiano è ricco di numeri e quantità . Per strada, in casa, a scuola nei computer,
i bambini entrano presto in contatto con i numeri ed imparano ad usarli per i loro giochi, le conte, le
filastrocche , le canzoncine .Da qui l’importanza di affrontare concetti logico- matematici attraverso un
approccio ludico e in un contesto conosciuto e familiare. Sperimentando impara a confrontare, a ordinare, a
formulare ipotesi a interpretare e ad intervenire consapevolmente sul mondo. In questa direzione si
inseriranno tutte le attività del nostro progetto logico-matematico tenendo presente tutte le potenzialità che
hanno i nostri bambini che sono chiamati anche “nativi digitali “.
Obiettivi :

Formulare ipotesi e fare previsioni

Compiere esperienze di misurazione

Effettuare raggruppamenti e misurazioni

Cogliere rapporti e relazioni

Comprendere e utilizzare concetti topologici

Comprendere le azioni connesse con le operazioni dell’aggiungere e del togliere .
Metodologia
Le attivita’ previste si baseranno sul gioco ,sulla manipolazione ed esplorazione ,conversazioni ,attività
grafico-pittoriche e creative. Si inventeranno indovinelli e filastrocche ,faremo esperienze di
misurazione ,classificazione ,seriazione,confronto formulazione di ipotesi per risolvere semplici problemi.
Leggeremo ai bambini alcuni racconti mirati che sviluppano il pensiero logico. Il progetto è rivolto ai bambini
di cinque anni ,si svolgerà nella fascia oraria pomeridiana ,A partire dal mese di gennaio fino al mese di
aprile .
Tempi e durata
Da marzo a maggio nei laboratori pomeridiani con incontri settimanali.
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE
" AMICO VIGILE "
L'interiorizzazione, fin dalla prima infanzia, dei comportamenti corretti da tenere sulla strada assume un
significato fondamentale nel percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente
consapevole e responsabile del sistema stradale. La scoperta della necessità di norme valide per tutti offre
ai bambini l'occasione di costruire regole di comportamento e di rispettarle in quanto frutto di elaborazione
comune in un quadro di valori condivisi.
Obiettivi:
- acquisizione delle prime norme di comportamento stradale
- imparare a conoscere le regole per la sicurezza del pedone sulle strade ( uso marciapiede, strisce pedona
li...)
- conoscere e comprendere il significato dei colori del semaforo
- conoscere i principali segnali stradali
Metodologia:
Il progetto prevede un incontro a scuola con i vigili urbani, per tutti i bambini di 3/4/5 anni, durante il quale
parleranno del loro lavoro, delle regole e delle buone abitudini da tenere in strada e risponderanno alle
domande e alle curiosità dei bambini. Inoltre, in salone, proporranno un percorso con segnaletica, facendo
indossare ad ogni bambino il cappello da vigile urbano. In sezione si procederà poi a rielaborare l'esperienza
vissuta attraverso cartelloni, attività di pittura, collage e disegni liberi. Il progetto si concluderà a giugno
quando i bambini di 5 anni andranno al Palazzetto dello Sport di Ponterivabella per effettuare un percorso
pratico con le biciclette.
Tempi e durata:
Il progetto inizierà a marzo con la parte teorica quando i vigili ci verranno a trovare a scuola e si concluderà a
giugno con la parte pratica dei bambini di 5 anni.
PROGETTO ED. LINGUISTICA
“ BIBLIOTECA ”
Questo progetto è ormai da alcuni anni che viene proposto poiché si riscontra un piacere da parte dei
bambini e un parere favorevole da parte delle famiglie. Infatti facendo leva sulla naturale curiosità dei
bambini e il piacere di calarsi in un mondo immaginario che di volta in volta può essere fantastico,
avventuroso,magico ecc, si possono accompagnare alla scoperta del libro come strumento di divertimento,
di piacere ma anche di conoscenza. I bambini inoltre vengono educati all’uso degli stessi imparando a
sfogliarli e trattarli con cura e rispetto non solo come oggetto in quanto tale ma come bene comune.
Ascoltare l’adulto che legge una storia è considerata l’attività più importante per avvicinare il bambino ai
codici della letto-scrittura. In quei momenti infatti non solo assorbe alcune regole implicitamente: il senso in
cui si sfoglia il libro, a ogni parola corrisponde un insieme di lettere, la lettura si svolge da sinistra a destra, e
altre ancora; ma è anche una importante occasione di arricchimento del lessico e conseguentemente un
ampliamento del pensiero.
Obiettivi per i 4 e 5 anni
•
•
•
•
•
Favorire un approccio positivo al libro motivandone l’interesse e il buon uso dello stesso.
Stimolare la curiosità attraverso generi diversi di libri.
Valorizzare le scelte autonome di preferenza.
Potenziare il piacere dell’ascolto.
Favorire la continuità tra scuola e famiglia.
Metodologia :
Il progetto sarà rivolto ai bambini di 4 e 5 con tempi e modi diversificati per meglio rispondere alle esigenze
dell’età, ma che li vedranno coinvolti in attività pomeridiane che si svolgeranno a scuola nella nuova auletta
adibita a biblioteca, in cui i bambini potranno trovare libri messi a loro disposizione per una consultazione
immediata, ascolteranno storie, e potranno scegliere il libro da portare a casa per leggerlo con la famiglia e
riportarlo a scuola in un giorno stabilito della settimane successiva. Per fermare l’esperienza i bambini
dovranno inoltre compilare una semplice scheda che gli permetterà non solo di esprimere un gradimento
sulla storia ma anche “fermarne” un momento attraverso un disegno.
Collegato a tale progetto sono previste per i bambini di 4 e 5 anni due uscite suddivise per età alla libreria
Mondadori (Centro comm. Meridiana) per le sezioni a tempo pieno, e i bambini di 5 anni della part-time, e un
incontro con la bibliotecaria di Calderino per la sezione part-time con i bambini di 3 e 4 anni.
Durata :
Per i bambini di 5 anni il percorso a cadenza settimanale inizierà nel mese di dicembre fino a fine marzo, poi
la biblioteca si farà a settimane alterne, per permettere di seguire il progetto anche ai 4 anni, fino al mese di
maggio
PROGETTO MUSICALE
“CRESCERE CON LA MUSICA”
(nell'ambito del progetto 3/5 “L A CURIOSITA’ DI CONOSCERE, IL PIACERE DI CAPIRE E LA VOGLIA DI
COMUNICARE”sovvenzionato dalla provincia)
La musica è da sempre un mezzo comunicativo ed espressivo importantissimo per l'essere umano. Musica
intesa come comunicazione ed espressione ma anche divertimento e interazione con l'Altro.
Già nei primi 9 mesi di vita il bambino interagisce con la mamma attraverso giochi vocali di proposta e
risposta: lo stimolo sonoro, il suono, il linguaggio musicale contribuiscono allo sviluppo affettivo, sociale,
motorio della persona.
Questo percorso intende stimolare nei partecipanti quella attitudine musicale presente fin dalla nascita e
creare situazioni di gioco e incontro con la musica, il ritmo, la voce, Il corpo ed è rivolto ai bambini di 3 anni.
Questo percorso sarà curato da esperta esterna MARINA FALZONE esperta di didattica musicale,
coordinatrice e direttrice delle attività dell'associazione musicale MADAMDORE'.
Obiettivi:

stimolare l'attitudine musicale dei Partecipanti attraverso la proposta di materiale musicale anche
complesso e vario, attraverso la proposta, la risposta, la ripetizione

creare situazioni di scoperta del suono, della voce e del corpo che suona

creare una situazione di scambio e interazione con l'adulto e il gruppo attraverso giochi musicali,
canti senza le parole, giochi di movimento

stimolare l'uso della voce e del corpo nella percezione e ripetizione di canti e ritmi

stimolare l'ascolto di brani musicali adatti attraverso giochi di movimento

stimolare capacità di tempi di attenzione adeguati alla partecipazione e alla proposta dei giochi

stimolare motricità e capacità motorie (nel controllo del gesto) e di coordinazione nel movimento,
nell'uso degli strumenti musicali, della Voce e del Corpo.

stimolare una migliore capacità linguistica e dell'articolazione nella proposta di canti con
vocalizzazioni, ritmi, fonemi, filastrocche
METODOLOGIA
Il percorso, articolato in 5 incontri a cadenza settimanale, sarà un momento nel quale i bambini potranno
avvicinare giochi musicali, canti (ritmici e vocalizzati, con e senza le parole), ascolti musicali (adatti nella
complessità e durata alle potenzialità dei partecipanti e adatte a stimolare un'espressione corporea nel
movimento), la scoperta di strumenti musicali (nella proposta musicale 'dal vivo' del gesto e del suono di
violino, violoncello, chitarra e arpa), e l'uso di oggetti sonori e strumenti a percussione (adatti a stimolare la
motricità, il controllo del gesto, la manualità nei bambini).
Sarà centrale l'uso del corpo e della voce, strumenti importantissimi nell'esperienza musicale del bambino,
pur stimolando il piacere della scoperta del suono di oggetti e strumenti musicali.
Il riconoscimento e la memorizzazione di alcuni giochi e canti darà ai bambini la possibilità di realizzare un
piccolo 'repertorio' sonoro e musicale nella relazione con l'adulto (Insegnante e conduttrice) e i genitori che
potranno essere coinvolti in un incontro 'divulgativo' del percorso. L'intero percorso è sovvenzionato da fondi
provenienti dalla provincia nell'ambito del progetto L A CURIOSITA’ DI CONOSCERE, IL PIACERE DI CAPIRE E
LA VOGLIA DI COMUNICARE.
PROGETTO AMBIENTALE
“RICICLO CREATIVO”
Il ruolo della scuola risulta fondamentale per favorire un’ampia partecipazione e consapevolezza rispetto
all’importanza della raccolta differenziata e recupero dei materiali.
Il progetto mira a sensibilizzare i bambini al problema della salvaguardia dell’ambiente, educandoli al riuso di
vari materiali, riducendo la quantità di rifiuti, aiutandoli a capire la grande utilità della raccolta differenziata e i
suoi vantaggi. Attraverso la costruzione di giochi o decorazioni con materiali di recupero si vuole avvicinare il
bambino e la bambina ad un atteggiamento positivo e creativo verso il riciclo.
L'esperienza attiva della costruzione, l'utilizzo di materiali diversi per scopi nuovi e la rielaborazione delle
attività permetteranno di porre l'attenzione sulle tematiche della cura dell'ambiente e del riciclaggio.
Obiettivi generali per i bambini di 3-4-5 anni:

Proporre un esempio significativo di riciclaggio

Stimolare la creatività attraverso il riutilizzo dei materiali di recupero

Focalizzare l’attenzione sul concetto di rifiuto, spreco e riciclaggio

Sviluppare il rispetto verso l’ambiente che ci circonda

Accrescere un atteggiamento di rispetto e salvaguardia nei confronti dell’ambiente

Scoprire l’importanza della raccolta differenziata e del riciclaggio

Cooperare con i compagni e rispettare tempi e turni d’intervento nel rispetto del lavoro comune
Obiettivi specifici per i bambini di 3 anni:

Sviluppare la motricità fine

Percepire e discriminare materiali diversi
Obiettivi specifici per i bambini di 4 anni:

Verbalizzare le esperienze

Acquisire il concetto di trasformazione
Obiettivi specifici per i bambini di 5 anni:

Formulare ipotesi e fare previsioni

Sviluppare l’autonomia nella gestione degli spazi e dei materiali
Metodologia
Partendo dalle esperienze già possedute dei bambini, le unità di apprendimento procederanno per tappe
sequenziali, sviluppate in attività di sezione, intersezione o per gruppi d’età.
Tutte le attività previste saranno basate sul gioco, sulla manipolazione, l'esplorazione, l'osservazione diretta,
la collaborazione ed il confronto con gli altri. Saranno proposti esempi di riciclo creativo come giochi e
oggetti decorativi costruiti con materiali di recupero.
Tempi e durata
Classi coinvolte: tutti i bambini di 3-4-5 anni
Durata: da gennaio 2013 a aprile 2014
PROGETTAZIONE ANNUALE
DELLE ATTIVITA’ DI RELIGIONE CATTOLICA
INSEGNANTE TOMESANI STEFANIA
“ CHI TROVA GESU’ TROVA UN TESORO “
OBIETTIVI GENERALI :
Il bambino intuisce che per i cristiani il cielo, la terra, la vita, sono doni di Dio Creatore.
Impara, o ricorda, che per i cristiani, la nascita di Gesù è la grande festa del Natale.
Il bambino conosce l’ Amico Gesù, che porta a tutti il suo messaggio di amore.
Scopre quanto sia bello ed importante essere amici, per aiutare e prendersi cura degli altri.
Il bambino impara o ricorda, che i cristiani si trovano insieme per celebrare la Pasqua di Resurrezione ed
ascoltare la Parola di Gesù.
CAMPI DI ESPERIENZA INTERESSATI :
Il sé e l’altro
Il corpo in movimento
Immagini, suoni e colori
I discorsi e le parole
La conoscenza del mondo
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 1°
LA STRADA DELLE MERAVIGLIE!
Scopro che per i cristiani la vita e la natura sono doni di Dio Padre, che vanno amati e protetti.
ATTIVITA’
Giochi di accoglienza, canzoncine, filastrocche allegre “girotondo della felicità “ecc … Presentazione di Lia e
Giordano ( rispettivamente una puzzola e un cammello ) che durante l’anno scolastico accompagneranno i
bambini nelle loro scoperte introducendo l’argomento e il tipo di attività che verrà proposto.
Conversazione sull’importanza di ogni bambino e del suo nome, che lo diversifica dagli altri, ( in occasione
della festa di Ognissanti ogni bambino scopre che vi è stato un Santo con il suo nome).
Osservazione della natura circostante, piena di colori, odori, sapori.
Narrazione del libro “ Com’era all’inizio”.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N. 2°
LA STRADA DEL NATALE!
Osserviamo insieme i segni del Natale che si avvicina ( le luminarie, il presepe, l’albero di Natale, l’attesa di
Babbo Natale e della Befana ….) e creiamo un clima festoso. Racconto evangelico dell’annuncio dell’
Angelo Gabriele a Maria, dell’ attesa, il viaggio di Maria e Giuseppe a Betlemme per il censimento, la nascita
di Gesù, la visita dei pastori e dei Re Magi.
ATTIVITA’
I bambini prepareranno il Presepe nell’ attesa della nascita di Gesù e un bel mantello per il cammello
Giordano che accompagnerà i Re Magi. Realizzeranno un bellissimo biglietto di auguri da portare a casa ed
impareremo una semplice poesia, filastrocca o canzone natalizia.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 3°
LA STRADA DEL MESSAGGIO DI GESU’!
Io sono cresciuto/a e so fare tante cose belle : insieme alla mia famiglia ed ai miei amici, nella mia casa,
nella mia scuola, nel mio paese.
Anche Gesù è cresciuto a Nazareth, il suo paese, con la sua famiglia ed i suoi amici.
Gesù porta un messaggio nuovo : parla con tutti di fiducia, pace, amore, generosità …….. racconta che Dio
è un Padre buono ed ogni persona è come una perla preziosissima!
ATTIVITA’
Giochi motori sulle cose che si possono fare diventando più grandi.
Conversazione sulle similitudini e differenze tra la crescita del bambino nel suo ambiente e quella di Gesù a
Nazareth. Dal libro “le parabole, i racconti di Gesù “, lettura de “ la pecorella smarrita, la cruna dell’ago e la
casa sulla roccia. Drammatizzazione, giochi motori tendenti allo sviluppo di atteggiamenti positivi e di aiuto
agli altri sull’esempio di Gesù. Lavoro di gruppo ed individuale sul tema trattato. Canzoni e filastrocche.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 4°
LA STRADA DELLA “VITA NUOVA”.
Dopo l’inverno, osserviamo la natura che si riveste di “vita nuova”.
ATTIVITA’
I bambini ascoltano il racconto :” il bruco Gigi diventa farfalla”.
Vengono invitati ad osservare l’ambiente circostante, mettendo in luce i numerosi cambiamenti che
interessano la natura nella stagione primaverile. Durante il periodo quaresimale, preparazione “dell’albero
della Pasqua”, prima spoglio, poi con le gemme, poi pieno di fiori colorati.
Conversazione sui simboli pasquali, commerciali e cristiani: uovo di cioccolato, colomba, pulcino, agnello,
ulivo ecc.
UNITA’ DI APPRENDIMENTO N 5°
LA STRADA DEL TESORO!
La chiesa è la casa dove ogni domenica i cristiani si riuniscono per ascoltare la Parola di Gesù creando una
comunità di persone unite nel Suo nome. Maria la mamma di Gesù ci indica la strada da percorrere per
incontrarLO : è come aver trovato IL TESORO!
ATTIVITA’
Conversazione su com’è bello trascorrere la domenica e i giorni di festa con la propria famiglia e con le
persone che amiamo; preparazione di un piccolo forziere che conterrà i tesori cari ai bambini.
METODOLOGIA
La costruzione della progettazione dei percorsi didattici presentati, si impegna a fornire strumenti e stimoli
che rispondano alle esigenze dei bambini, e di vivere esperienze di crescita e di apprendimento nelle diverse
dimensioni della persona: affettiva, relazionale, cognitiva, ecc.
Questi percorsi coinvolgono i bambini dai tre ai sei anni in una serie di proposte operative che durano tutto
l’anno scolastico, in cui ciascuno può raccontare e raccontarsi, esprimere sentimenti ed emozioni, inter-agire
con grandi e piccoli nelle diverse attività: linguistiche, espressive e motorie.
Gii incontri si svolgono settimanalmente coinvolgendo i bambini per fasce di età.
VERIFICA
Osservare ogni bambino con la massima attenzione, per capire se vive serenamente il momento
dell’incontro e se comprende le attività proposte. Aiutarlo a costruire un’immagine positiva di se’,
interiorizzando valori universalmente condivisi, che gli permetteranno di stare bene con se stesso/a, con gli
amici e con gli adulti e lo aiuteranno nel suo sviluppo integrale in modo armonico.