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Guida per i professionisti della salute Business area brochure title Brochure cover subheading Contenuti 2 Prefazione 3 Programma le tue evacuazioni 4 Come agisce Peristeen® 5 Chi può utilizzare Peristeen? 6 Controindicazioni e precauzioni 6 L’utilizzo di Peristeen 8 La creazione di un programma di gestione intestinale personalizzato 14 Indicazioni aggiuntive 17 Bibliografia 19 Prefazione Questa guida descrive come utilizzare Peristeen con sicurezza ed efficacia. Peristeen rappresenta un sistema per gestire l’incontinenza fecale e la costipazione cronica ed offre alle persone la libertà di decidere dove e quando evacuare. Gli utilizzatori devono iniziare ad usare il sistema d’irrigazione retrograda del colon Peristeen sotto supervisione medica e solo quando avranno raggiunto familiarità con la procedura, molti riusciranno ad utilizzare Peristeen con successo nella privacy e nel comfort della loro abitazione, senza necessità d’assistenza. Ogni persona è diversa dalle altre, i risultati iniziali dell’irrigazione retrograda del colon variano da individuo a individuo; stabilire un programma personalizzato è un importante primo passo per poter arrivare a programmare la propria gestione intestinale e renderla efficace nel lungo periodo. Questo opuscolo le mostrerà come, con un po’ di pazienza ed esercizio, potrà constatare un sensibile miglioramento nel controllo delle evacuazioni delle persone che assiste quotidianamente. 3 Programma le tue evacuazioni Evacuare regolarmente, senza avere dolore, nel momento e nel luogo prescelto, è un aspetto fondamentale per il benessere fisico ed emotivo di ogni individuo. Peristeen è stato creato per aiutare le persone a programmare la propria funzione intestinale, con un utilizzo quotidiano o a giorni alterni. Il sistema permette a chi lo utilizza di decidere il momento e il luogo dell’evacuazione, in modo che ognuno possa svolgere in sicurezza le attività desiderate e vivere liberamente la propria vita. Con il sistema Peristeen, è possibile programmare le proprie evacuazioni. Nelle persone che soffrono di incontinenza fecale, il colon e il retto vengono liberati così efficacemente che le nuove feci non raggiungono l’ampolla rettale fino all’irrigazione successiva - in media 2 giorni dopo1 - prevenendo eventuali perdite. Nei pazienti con costipazione cronica, regolari evacuazioni aiutano a prevenire la formazione di fecalomi. L’utilizzo di Peristeen richiede molto meno tempo della maggior parte delle tradizionali procedure di gestione intestinale, in questo modo i pazienti possono ridurre il tempo impiegato per le evacuazioni. L’uso di Peristeen è inoltre associato ad una significativa diminuzione delle infezioni delle vie urinarie rispetto ai metodi tradizionali di gestione intestinale2. Colon trasverso Colon ascendente Colon discendente Sigma Retto Ano 4 Come agisce Peristeen® Peristeen permette la fuoriuscita delle feci dall’intestino, introducendo acqua nel retto e nel colon grazie ad un catetere rettale inserito nell’ano. Conseguentemente l’acqua introdotta viene evacuata nel wc assieme alle feci presenti nel colon discendente, nel sigma e nel retto1. Acqua Retto Palloncino sgonfio Colon Palloncino gonfio Ano Ano Catetere Peristeen Catetere Peristeen In caso di incontinenza fecale, di costipazione cronica o di entrambe, Peristeen può aiutare a ripristinare la regolare funzione intestinale, migliorando la sicurezza e la qualità di vita di chi lo usa2. Il catetere Peristeen 5 Chi può utilizzare Peristeen®? Peristeen può essere utilizzato per gestire l’incontinenza fecale e la costipazione cronica sia negli adulti che nei bambini di età maggiore ai 3 anni2. Questi sintomi sono spesso associati a disfunzioni intestinali dovute ad un danno neurologico (intestino neurologico). Le possibili cause di danno neurologico includono la lesione midollare, la spina bifida e la sclerosi multipla. Anche i disordini funzionali dell’intestino, come il danno agli sfinteri anali causato da un trauma al momento del parto, con conseguente rallentamento del transito intestinale, possono essere aiutati. L’irrigatore retrogrado del colon Peristeen è stato creato per essere facile da utilizzare. Può essere usato da un’ampia gamma di persone, inclusi coloro che hanno una limitata manualità, con conseguente recupero della loro indipendenza. Per i bambini di età maggiore ai 3 anni è disponibile uno specifico catetere di misura più piccola, che può essere utilizzato anche da persone adulte se la misura è considerata più adatta rispetto a quella dei cateteri normali. Controindicazioni e precauzioni L’irrigazione retrograda del colon Peristeen, deve sempre essere svolta con attenzione. Ci sono una serie di situazioni in cui Peristeen non deve essere utilizzato: • • • • 6 ostruzione nota dell’intestino crasso dovuta a stenosi o tumori; patologia infiammatoria acuta dell’intestino; diverticolite; operazioni chirurgiche addominali o anali negli ultimi 3 mesi. Inoltre, devono essere adottate delle particolari cautele quando Peristeen viene utilizzato in una delle seguenti situazioni: • patologia infiammatoria cronica dell’intestino (ad esempio morbo di Crohn o rettocolite ulcerosa); • colite ischemica; • condizioni anorettali che possono provocare dolore o emorragia, come ad esempio ragadi anali e emorroidi di terzo e quarto grado; • radioterapia nella regione addominale o pelvica; • diverticolosi: • precedenti interventi chirurgici addominali o anali; • biopsia del colon o polipectomia eseguite di recente; • fase di shock spinale; • disreflessia autonomica; • cancro nella regione addominale o pelvica; • presenza di fecalomi o impatto fecale; • terapia cronica con steroidi; • terapia anticoagulante o condizioni patologiche tali da scatenare emorragia; • variazione della forma delle feci, come diarrea improvvisa di origine non nota. È necessario individuare la causa della diarrea; • assunzione di farmaci per via rettale per altre malattie; tali farmaci potrebbero essere diluiti dall’irrigazione Peristeen. La presenza di una di queste condizioni non esclude necessariamente la possibilità di successo dell’irrigazione retrograda del colon Peristeen, in tutti questi casi prima di iniziare la procedura andrebbero fatte delle accurate indagini individuali. La perforazione intestinale La perforazione intestinale è una complicanza molto rara ma grave dell’irrigazione retrograda del colon con Peristeen. Per questo motivo va posta molta attenzione alle controindicazioni e alle precauzioni prima di iniziare la procedura. La possibilità di una perforazione intestinale andrebbe valutata qualora il paziente lamentasse un dolore importante o duraturo a livello addominale e/o lombare, specialmente se accompagnato da febbre e/o sanguinamento anale severo. In tal caso, l’uso di Peristeen va interrotto immediatamente e la persona dovrebbe richiedere una valutazione medica immediata. Per minimizzare i rischi di perforazione accidentale, andrebbe riposta particolare attenzione affinchè gli utilizzatori ricevano informazioni chiare sulla procedura d’utilizzo di Peristeen. Per esempio nella fase di inserimento del catetere nel retto è importante non forzarne l’introduzione. Le persone dovrebbero inoltre essere a conoscenza dei sintomi e di chi contattare in caso di sospetta perforazione intestinale. 7 L’utilizzo di Peristeen® Prima di iniziare la procedura con Peristeen, gli utilizzatori dovrebbero essere sottoposti ad un’accurata valutazione medica, per assicurare l’assenza di quelle condizioni che escludono l’uso di Peristeen, o che necessitano di ulteriori indagini. Peristeen è stato ideato per essere utilizzato autonomamente nella privacy e nel comfort della propria abitazione. È importante che, durante il primo utilizzo di Peristeen, un professionista sanitario esperto addestri l’assistito in modo da utilizzare il kit Peristeen correttamente e in sicurezza. Dopo la prima irrigazione sotto supervisione, la persona potrà provare la procedura in autonomia; in genere sono necessari più incontri di addestramento e ogni persona dovrebbe essere valutata singolarmente, in termini di prontezza e di capacità di familiarizzare con il sistema Peristeen. Le irrigazioni successive dovrebbero essere seguite da un consulto con personale specializzato, effettuato di persona o telefonicamente, fino al momento in cui l’utilizzatore sarà sicuro e avrà fatto della procedura una normale routine. Se una persona soffre di costipazione cronica è necessario pulire e liberare il suo intestino prima di iniziare l’irrigazione retrograda del colon. Prima di utilizzare Peristeen per la prima volta, si consiglia di prendere del tempo per descrivere a chi lo userà l’intera procedura, per rispondere a tutte le domande e per aiutare la persona assistita a gestire correttamente i suoi bisogni. Per evitare una potenziale delusione o la preoccupazione che Peristeen non sia efficace, bisognerebbe spiegare agli utilizzatori che un iniziale periodo di “adattamento” è perfettamente normale e necessario per stabilire il loro programma personalizzato di gestione intestinale. La compilazione di un diario intestinale potrebbe essere un buon modo per tenere traccia dei progressi effettuati durante questo periodo (guardare la tabella 1). Per alcune persone Peristeen potrebbe avere successo dopo pochi giorni, mentre per altre ci potrbbero volere da 4 a 10 settimane affinchè il trattamento si stabilizzi e diventi un’attività di routine.2 Tabella 1. esempio estratto da un diario intestinale 8 Data Ora Uso Peristeen n° gonfiaggi palloncino/ acqua in ml 12 giugno 8.00 Sì / No x 2+ 1 / 700 ml Perdita d’acqua durante l’irrigazione. Evacuazione dopo 25 minuti. 13 giugno 8.00 Sì / No x 3 / 700 ml Nessu na perdita d’acqua. Evacuazione bene dopo 25 minuti. Osservazioni Il kit Peristeen 1 1 Connettore (con coperchio) per collegare l’unità di controllo alla sacca dell’acqua 2 Sacca dell’acqua 2 3 Unità di controllo per regolare la quantità d’acqua e d’aria utilizzate 3 4 Pompa per gonfiare il palloncino e per introdurre l’acqua 4 5 Catetere rettale pre-rivestito con palloncino 5 Preparazione L’utilizzo di Peristeen, in genere viene effettuato sul wc o nelle sue vicinanze. Fase 1. Aprire il coperchio della sacca e riempirla completamente con acqua tiepida. Chiudendo il coperchio, si sentirà un “click”. • L a sacca graduata, affinchè funzioni correttamente, dev’essere riempita fino a raggiungere l’indicatore 0, anche se non verrà utilizzata tutta l’acqua per l’irrigazione 9 Fase 2. Aprire la confezione del catetere approssimativamente fino a 2-3 cm Fase 3. Collegare la sacca dell’acqua, l’unità di controllo e il catetere monouso seguendo il codicecolore, grigio con grigio e blu con blu • Chiudere i connettori ruotandoli di 90° in senso orario • Se richiesto, utilizzare i laccetti in dotazione per fissare l’unità di controllo e i tubi alla coscia Fase 4. Ruotare la manopola dell’unità di controllo sul simbolo dell’acqua ed iniziare a far defluire l’acqua (effettuando 2-3 pompate) nella confezione del catetere, per far uscire l’aria dai tubi e attivare il rivestimento auto-lubrificante del catetere rettale • Ruotare la manopola sul simbolo del palloncino per fermare il flusso dell’acqua • Aspettare almeno 30 secondi • Non utilizzare ulteriori sostanze lubrificanti sul catetere, come per esempio la Vasellina, in quanto possono danneggiare il materiale auto-lubrificato del palloncino 10 L’inserimento del catetere rettale Fase 5. Inserire il catetere nel retto delicatamente, senza usare la forza • Durante la manovra d’inserimento, tenere il catetere dall’impugnatura e inserirlo finché l’impugnatura lo permette. L’impugnatura è la parte del catetere che ha il diametro più grande Fase 6. Gonfiare il palloncino delicatamente • Mentre si tiene il catetere inserito, procedere con il gonfiaggio del palloncino • Il numero di pompate necessarie al gonfiaggio del palloncino è variabile da individuo a individuo; in genere, nei cateteri normali, 3 o 4 pompate sono sufficienti (non superare mai le 5 pompate); mentre per i cateteri più piccoli sono necessarie 1 o 2 pompate (massimo 2) 11 L’inserimento dell’acqua Fase 7. Ruotare la manopola sul simbolo dell’acqua e procedere iniziando l’irrigazione (iniziare a pompare l’acqua attendendo almeno 10 secondi tra una pompata e la successiva). • La quantità d’acqua richiesta può variare da individuo a individuo; in media sono sufficienti 750 ml per gli adulti (500 ml per i nuovi utilizzatori) e dai 200 ai 500 ml per i bambini • La procedura può richiedere alcuni minuti per introdurre nell’intestino tutta l’acqua programmata La rimozione del catetere rettale Fase 8. Ruotare la manopola dell’unità di controllo sul simbolo verde dell’aria palloncino, poi rimuovere il catetere rettale per sgonfiare il • Spesso il catetere scivola fuori dall’ampolla rettale da sé; in caso contrario, rimuovere il catetere delicatamente 12 L’evacuazione Fase 9. L’evacuazione delle feci inizierà da sé • Se poco dopo la rimozione del catetere non accade nulla, è consigliabile che l’assistito provi a tossire o che effettui un leggero massaggio addominale per attivare il processo di svuotamento intestinale • Il tempo necessario affinchè venga completata l’evacuazione è soggettivo, in media va dai 10 ai 30 minuti • Al termine del processo evacuativo, il paziente potrà abbandonare il wc • I nuovi utilizzatori possono avere bisogno di rimanere sul wc fino al momento in cui non percepiscono che il loro intestino è completamente libero e ciò potrebbe durare più di 30 minuti. Tuttavia, quando la persona inizierà a conoscere la reazione del suo corpo alla procedura, questo lasso di tempo si ridurrà sensibilmente Smaltimento e conservazione Fase 10. Scollegare i connettori dal coperchio e dal catetere. Svuotare la sacca e i tubi dall’acqua in eccesso • Smaltire il catetere monouso • Rimuovere dai tubi e dalla sacca l’acqua rimanente • Quando si ripone il sistema Peristeen, ruotare la manopola sul simbolo di fine (triangolo arancione) • Conservare il sistema d’irrigazione in un posto asciutto, lontano da fonti dirette di calore; quando il sistema Peristeen verrà riposto, assicurarsi che i tubi non rimangano piegati 13 La creazione di un programma di gestione intestinale personalizzato Per i nuovi utilizzatori è spesso necessario adattare la procedura d’irrigazione in modo che possa rispondere ai loro bisogni individuali. Da questo nasce la necessità iniziale di effettuare qualche prova e qualche modifica per ottimizzare il processo e stabilire un programma di gestione intestinale personalizzato, che possa assicurare i benefici a lungo termine raggiungibili con Peristeen. Per alcune persone ci possono volere dalle 4 alle 10 settimane per adattare la procedura d’irrigazione ai propri bisogni2. Ci sono una serie di parametri che possono essere modificati se richiesto: 1. 2. 3. 4. La quantità d’aria necessaria per gonfiare il palloncino del catetere La quantità d’acqua utilizzata per l’irrigazione La frequenza delle irrigazioni L’assunzione di farmaci 1. Q uantità d’aria necessaria per gonfiare il palloncino del catetere rettale La funzione del palloncino è di fissare il catetere all’interno del retto; il numero di pompate necessarie per raggiungere questo obiettivo dipende dalle condizioni degli sfinteri e del retto dell’utilizzatore. Molte persone usano il catetere di misura normale e necessitano di 3 o 4 azioni di pompaggio (massimo 5); per i cateteri di misura più piccola in genere sono sufficienti 1 o 2 azioni di pompaggio. Una quantità d’aria insufficiente può causare perdite d’acqua o lo scivolamento del catetere fuori dal retto. Se si presentano perdite d’acqua durante l’esecuzione della procedura, provare a gonfiare il palloncino un’altra volta, fino ad un massimo di 5 azioni di pompaggio per i cateteri di misura normale, e di 2 azioni di pompaggio per i cateteri di misura più piccola (ricordarsi di ruotare la manopola sul simbolo del palloncino per gonfiarlo e successivamente sul simbolo dell’acqua per riprendere l’irrigazione). Al contrario, troppa aria può causare l’espulsione del palloncino. Se ciò dovesse accadere ripetere la procedura utilizzando un quantitativo d’aria minore. La frequenza delle espulsioni diminuisce nel momento in cui la persona prende confidenza con la procedura. Ricordare che lo scoppio del palloncino all’interno dell’intestino non causa alcuna lesione. Il palloncino è stato ideato per scoppiare ad alte pressioni per ragioni di sicurezza (il palloncino scoppia prima di causare danno all’intestino). Nel caso in cui il palloncino scoppi, provare a lubrificare un altro catetere mettendolo a contatto con dell’acqua per 30 secondi prima dell’uso. Assicurarsi che il palloncino non sia eccessivamente gonfio. Variare il volume d’acqua utilizzata può essere d’aiuto. Utilizzare le seguenti indicazioni come guida per individuare la quantità d’aria più adatta per gonfiare il palloncino quando si utilizza un catetere di misura normale (possono essere richieste ulteriori modifiche): 14 • Tono muscolare e riflessi sfinterici intatti: da 1 a 3 azioni di pompaggio • Ano flaccido o ridotto tono sfinteriale: da 3 a 5 azioni di pompaggio. Se il catetere continua a scivolare fuori dal retto, può essere supportato mantenendolo manualmente inserito • Forti riflessi anorettali: il palloncino potrebbe essere espulso dopo solo 1 o 2 azioni di pompaggio. È necessario inserire il catetere e gonfiare il palloncino delicatamente e con attenzione, utilizzando meno aria • Per il catetere di misura più piccola sono raccomandate 1 o 2 pompate (massimo 2) 2. Quantità d’acqua utilizzata per l’irrigazione Il volume d’acqua necessario per svuotare efficacemente l’intestino dipende da diversi fattori, inclusi la condizione intestinale dell’utilizzatore, la sua dieta e la frequenza delle irrigazioni. Possono essere utilizzate soluzioni saline nei bambini o nelle persone con alterazioni idroelettrolitiche3. Negli adulti, durante il primo utilizzo di Peristeen, è raccomandato un volume di 500 cc d’acqua per eseguire la procedura d’irrigazione, che andrebbe effettuata giornalmente. Nelle settimane successive, il volume d’acqua utilizzato può aumentare gradualmente, finché la persona non sente di aver evacuato in modo completo ed efficace e senza perdite fra le varie irrigazioni. L’aumento di volume di acqua va effettuato lentamente, soprattutto nei bambini e nelle persone con spina bifida. Alcuni utilizzatori arrivano ad usare circa 750 ml d’acqua (per i bambini è richiesto un volume minore, la letteratura consiglia di utilizzare 20 ml/kg, fra i 200 e i 500 ml d’acqua). Studi clinici hanno dimostrato che, nelle persone adulte, la quantità d’acqua utilizzata va da 200 a 1500 ml.2,4,5 Alcune persone con lesione del motoneurone superiore, evacuano utilizzando volumi d’acqua minori (fra i 200 e i 300 ml circa); in alcuni casi può essere necessario ripetere la procedura d’irrigazione per assicurare un’evacuazione efficace. Se si verificano perdite di acqua dopo l’irrigazione: • Consigliare alla persona di rimanere sul wc un po’ più a lungo così da permettere il completo svuotamento dell’intestino • Ridurre il volume d’acqua dell’irrigazione • L’uso di Peristeen Anal Plug può aiutare se il problema persiste Se l’acqua somministrata durante l’irrigazione non venisse espulsa dopo che l’assistito è rimasto sul wc per 20-30 minuti, potrebbe essersi verificato l’assorbimento dei fluidi utilizzati da parte delle feci presenti nell’intestino. Può essere necessario effettuare una pulizia dell’intestino se la persona è molto costipata. Inoltre l’assistito potrebbe essere disidratato, in tal caso l’acqua verrà interamente assorbita dall’intestino. Consigliare all’utilizzatore di bere molta acqua e di ripetere l’irrigazione il giorno seguente. Il pompaggio dell’acqua deve rispettare un intervallo di qualche secondo fra una pompata e l’altra. Una somministrazione d’acqua troppo rapida può causare malessere, sudorazione, giramenti di testa e dolore allo stomaco. Se necessario, la procedura potrebbe essere interrotta in qualsiasi momento e ripresa quando il malessere fosse passato e la persona si sentisse pronta. Se il malessere non dovesse passare, l’irrigazione deve essere interrotta e, per completare lo svuotamento, la persona dovrà utilizzare i metodi di gestione intestinale che usava prima di iniziare Peristeen. L’assistito potrà provare ad utilizzare Peristeen la volta seguente. L’acqua utilizzata per l’irrigazione deve essere tiepida; se l’acqua fosse troppo calda si rischierebbe di danneggiare la mucosa che ricopre le pareti interne dell’intestino, se fosse troppo fredda potrebbe invece innescare dei riflessi e far aumentare gli spasmi. È consigliato l’utilizzo di comune acqua del rubinetto; può essere utilizzata acqua naturale in bottiglia nel caso in cui la persona sia in viaggio in paesi in cui non è raccomandato il consumo di acqua del rubinetto. Non ci sono evidenze che documentino il beneficio relativo all’aggiunta di ulteriori sostanze all’acqua. 15 3. La frequenza dell’irrigazione Per i nuovi utilizzatori di Peristeen, si consiglia di effettuare l’irrigazione quotidianamente. Dopo una o due settimane, alcune persone provano ad eseguire l’irrigazione a giorni alterni. Quando la frequenza delle irrigazioni diminuisce, può essere necessario modificare gli altri parametri; ad esempio può essere necessario aumentare il volume dell’acqua per raggiungere un’evacuazione completa. Per alcuni utilizzatori è necessario usare Peristeen ogni giorno, anche se la maggior parte di loro lo utilizza a giorni alterni. Effettuare l’irrigazione approssimativamente alla stessa ora della giornata sembra migliorare l’efficacia della procedura in molte persone, ma non è essenziale. Mangiare e bere stimola l’attività intestinale, quindi effettuare l’irrigazione circa 30 minuti dopo un pasto, può permettere a Peristeen di lavorare in sinergia con la naturale attività dell’intestino e di raggiungere così un miglior risultato e un efficace svuotamento intestinale. Sarà la persona a scegliere il momento più adatto per effettuare l’irrigazione, in modo da poterla adattare alla sua vita quotidiana. Il momento della giornata scelto, potrà variare nel tempo per adattarsi ad un cambiamento nella vita dell’individuo, in modo da lasciare alla persona la massima libertà. 4. Assunzione di farmaci L’assunzione di farmaci che agiscono sul sistema intestinale, come lassativi o fibre, può essere adattata per ottimizzare la gestione intestinale con Peristeen. Se una persona assumeva lassativi prima di iniziare ad utilizzare Peristeen, è consigliabile che continui ad assumerli con lo stesso dosaggio; comunque molti utilizzatori ne abbandonano gradualmente l’assunzione una volta che la procedura d’irrigazione è consolidata ed è entrata a far parte delle loro attività di routine.3 16 Indicazioni aggiuntive È sempre necessario trascorrere un periodo di adattamento per modificare il trattamento in base alle caratteristiche individuali della persona; questo è un importante primo passo per l’utilizzo a lungo termine di Peristeen. Se, utilizzando Peristeen, lei dovesse trovarsi in una delle seguenti situazioni, provi a modificare l’irrigazione retrograda del colon seguendo le indicazioni sottostanti. Osservazioni Indicazioni per l’ Adattamento Perdite d’acqua durante l’irrigazione Provare a gonfiare il palloncino ulteriormente ruotando la manopola sul simbolo del palloncino ed effettuando un’ultima azione di pompaggio. Ora effettuare una lieve trazione del catetere, dopodiché riportare la manopola sul simbolo dell’acqua e riprendere l’irrigazione. L’assistito lamenta crampi addominali quando inizia l’inserimento dell’acqua nell’intestino Provare a somministrare l’acqua più lentamente e/o ad interrompere l’irrigazione per qualche minuto, attendere poi fino a quando i crampi non saranno diminuiti. Controllare che l’acqua non sia troppo fredda; dovrebbe essere a temperatura corporea (36-38°). La persona riferisce malessere, vertigini e sudorazione profusa quando l’acqua viene inserita all’interno dell’intestino Interrompere l’irrigazione. Ruotare la manopola sul simbolo del palloncino per fermare il flusso dell’acqua e attendere finché il malessere non sarà cessato. Quando la persona sarà pronta, ruotare la manopola sul simbolo dell’acqua e riprendere l’irrigazione. Se il malessere fosse severo e/o non dovesse risolversi, sarà necessario un intervento medico urgente. È da considerare la possibilità di disreflessia autonomica o di perforazione intestinale. La persona riferisce dolore severo o duraturo, a livello addominale o lombare, con o senza febbre e/o sanguinamento anale prolungato Interrompere immediatamente l’irrigazione. Sgonfiare il palloncino, rimuovere il catetere. È da considerare la possibilità di una perforazione intestinale. Effettuare urgentemente gli accertamenti medici. Sulla punta del catetere sono visibili delle tracce di sangue La presenza occasionale di macchie di sangue chiaro sulla punta del catetere non deve destare preoccupazione, potrebbero essere dovute a particolari alterazioni della regione anale come ad esempio le emorroidi. Comunque, se la persona dovesse presentare improvvisamente un sanguinamento prolungato, è necessario un urgente consulto medico. In ogni caso, l’origine di un qualsiasi sanguinamento anale andrebbe sempre indagata, in particolar modo nei primi mesi d’utilizzo di Peristeen. Il palloncino scoppia Se il palloncino dovesse scoppiare all’interno dell’intestino, ricordarsi che non causerà alcun tipo di lesione. Il palloncino è stato ideato per scoppiare ad alte pressioni per ragioni di sicurezza, (il palloncino scoppierà prima di causare un danno all’intestino). Considerare se il catetere è stato lubrificato per almeno 30 secondi; se il palloncino è eccessivamente gonfio o se lo scoppio è dovuto ad uno spasmo della parete rettale. Regolare il volume dell’acqua può essere d’aiuto. Il catetere viene espulso dal retto subito dopo il gonfiaggio del palloncino Il palloncino può stimolare la contrazione delle pareti del retto. Provare a gonfiare il palloncino più lentamente o ad utilizzare meno aria. 17 Il catetere viene espulso dal retto quando si inizia ad inserire l’acqua all’interno dell’intestino Assicurarsi che l’acqua utilizzata per l’irrigazione non sia troppo fredda, dovrebbe essere a temperatura corporea. Provare ad effettuare l’irrigazione più lentamente. Il catetere viene espulso dal retto con il palloncino sgonfio. Controllare che il palloncino non sia scoppiato. Assicurarsi che la manopola non sia posizionata sul simbolo dell’aria invece che sul simbolo dell’acqua . Difficoltà nell’inserimento dell’acqua all’interno dell’intestino. Verificare l’eventuale presenza di feci nel retto in quanto potrebbero bloccare il flusso dell’acqua. La presenza di feci nell’ultimo tratto del retto determina la necessità di aumentare la frequenza delle irrigazioni o di regolare diversamente la procedura d’irrigazione. Potrebbe essere necessario uno svuotamento dell’ampolla rettale (per esempio utilizzando un dito con un guanto) . L’acqua utilizzata per l’irrigazione non viene espulsa Provare ad effettuare un movimento del tronco, un massaggio dell’addome, o a tossire. Se l’acqua non venisse espulsa, probabilmente l’assistito è molto costipato e potrebbe essere necessaria una pulizia dell’intestino. Inoltre la persona potrebbe essere disidratata, è quindi necessario informarla, consigliandole di bere molti liquidi e di ripetere l’irrigazione il giorno seguente. Dopo la rimozione del catetere le feci non vengono evacuate. L’assistito potrebbe essere molto costipato, in tal caso il blocco di feci dovrà essere rimosso prima di ripetere l’irrigazione; potrebbe essere necessario l’uso di lassativi. Se l’irrigazione avesse dato buoni risultati in precedenza, le feci non dovrebbero essere presenti, ciò significherebbe che la frequenza dell’irrigazione potrebbe essere ridotta. Provare ad aumentare la frequenza delle irrigazioni o a ripetere L’assistito percepisce dei movimenti intestinali nel lasso di tem- l’irrigazione. po fra due irrigazioni successive, o sente di non essersi svuotato completamente. 18 Posizionare la sacca dell’acqua in alto. Posizionare la sacca dell’acqua in alto non è efficace, è preferibile posizionarla sul pavimento. Aggiungere sostanze (sale, camomilla, olio d’oliva etc) all’acqua. Non sono stati dimostrati vantaggi. Lassativi e fibre Se la persona prima di iniziare ad utilizzare il sistema di irrigazione Peristeen assumeva fibre o lassativi, è necessario consigliargli di continuare. Comunque, una volta consolidata la procedura d’irrigazione, molte persone sospendono gradualmente l’assunzione di lassativi e fibre. Tempi d’utilizzo delle varie componenti di Peristeen. Il catetere rettale è monouso. La sacca dell’acqua può essere utilizzata per un mese (approssimativamente 15 volte). Il coperchio e l’unità di controllo possono essere utilizzati per 6 mesi (approssimativamente 90 volte). Bibliografia 1. Christensen P, Olsen N, Krogh K, Bacher T, Laurberg S. Scintigraphic assessment of retrograde colonic washout in fecal incontinence and constipation. Dis Colon Rectum 2003;46:68–76. 2. Christensen P, Bazzocchi G, Coggrave M, et al. A randomized controlled trial of transanal irrigation versus conservative bowel management in spinal cord-injured patients. Gastroenterology 2006;131:738–747. 3. Norton C. Guidelines for the use of Rectal Irrigation, St Mark’s hospital. September 2007. 4. Del Popolo G, Mosiello G, Pilati C, et al. Treatment of neurogenic bowel dysfunction using transanal irrigation: a multicenter Italian study. Spinal Cord 2008;46:517–522. 5. Christensen P, Krogh K, Buntzen S, Payandeh F, Laurberg S. Long-term outcome and safety of transanal irrigation for constipation and fecal incontinence. Dis Colon Rectum 2009;52:286–292. 19 Un numero gratuito e una mail dedicati, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18, sia al telefono che con l’e-mail. Chiamata gratuita 800.018.537 e-mail: [email protected] www.peristeen.it Coloplast SpA via Trattati Comunitari Europei 1957-2007 n. 9 - Edificio F - 40127 Bologna www.coloplast.it Il logo Coloplast è un marchio registrato di proprietà di Coloplast A/S. © [10-2013] 450NI11036 Tutti i diritti sono riservati Questo materiale informativo è destinato ad Operatori Sanitari. Coloplast sviluppa prodotti Coloplast develops products e servizi per rendere la vita and services that make life easier più facile alle persone con for people with very personal and bisogni di cura intimi e personali. private medical conditions. Lavorando a stretto contatto Working closely with the people con le persone che utilizzano who use our products, we create i nostri prodotti, creiamo solutions that are sensitive to soluzioni che rispondono ai their special needs. We call this loro bisogni speciali. È questo intimate healthcare. che intendiamo con “intimate healthcare”. 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