11 - Deposito titoli - Banca Popolare Valconca

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11 - Deposito titoli - Banca Popolare Valconca
Normativa sulla Trasparenza Bancaria
Foglio informativo sulle operazioni e servizi offerti alla clientela
11 - Deposito Titoli
INFORMAZIONI SULLA BANCA
Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni
Via Bucci, 61 - 47833 Morciano di Romagna (RN).
Tel. 0541/859201 - Fax 0541/987802
e-mail: [email protected] / Sito internet: www.bancavalconca.it
Iscrizione n. 627.00 all’Albo delle Banche, di cui all’articolo 13 del Dlgs n.° 385 del
01.09.1993
CHE COS’E’ IL DEPOSITO TITOLI
Il deposito titoli è un contratto in forza del quale la Banca custodisce e/o amministra, per conto
del Cliente, strumenti/prodotti finanziari e titoli in genere, cartacei o dematerializzati (azioni,
obbligazioni, titoli di Stato, quote di fondi comuni di investimento, ecc.). In particolare, la Banca
custodisce gli strumenti finanziari materializzati e mantiene le registrazioni contabili degli
strumenti dematerializzati, cura le riscossioni per conto del Cliente ed il rinnovo del foglio
cedole, esige gli interessi e i dividendi, verifica i sorteggi per l’attribuzione dei premi o per il
rimborso del capitale, procede, su incarico espresso del Cliente, a specifiche operazioni
(esercizio del diritto di opzione, conversione, versamento di decimi) e in generale alla tutela dei
diritti inerenti i titoli stessi. Nello svolgimento del servizio la Banca, su autorizzazione del
Cliente medesimo, può subdepositare i titoli e gli strumenti finanziari presso organismi di
deposito centralizzato ed altri depositari autorizzati.
Principali rischi tipici (generici e specifici)
Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:
− variazione in senso sfavorevole delle condizioni economiche (commissioni e spese del
servizio) ove contrattualmente previsto;
− insolvenza del depositario o sub-depositario: la Banca Popolare Valconca, al fine di
tutelare gli strumenti/prodotti finanziari dei Clienti dalla stessa detenuti in deposito a
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custodia ed amministrazione, aderisce al Fondo Nazionale Di Garanzia di cui all'art. 62
comma 1 del Decreto legislativo 23.07.1996 n. 415; il Fondo Nazionale Di Garanzia
indennizza gli investitori, fino ad un massimo complessivo di € 20.000,00 (diminuito
dell'importo degli eventuali rimborsi parziali ottenuti), per i crediti connessi con
operazioni di investimento nei confronti di soggetti aderenti al Fondo e derivanti dalla
prestazione dei servizi ed attività di investimento di cui all'art. 1 comma 5 del D. lgs
58/1998 e dalla prestazione del servizio accessorio di custodia e amministrazione di
strumenti finanziari, nei casi di liquidazione coatta amministrativa, di fallimento o di
concordato preventivo dei medesimi soggetti aderenti al Fondo;
− la possibilità che, trattandosi di rapporto accessorio alla prestazione di servizi di
investimento (collocamento ovvero negoziazione e raccolta ordini), eventuali
disposizioni effettuate dal cliente a valere sui titoli e/o gli strumenti finanziari oggetto di
deposito possano non essere eseguite dalla Banca qualora, per effetto di operazioni di
investimento e/o altri vincoli, i titoli e/o strumenti finanziari medesimi non risultano
liberi;
− il rischio che, in assenza di preventive disposizioni del cliente, non vengano esercitati
specifici diritti relativi ai titoli e/o strumenti finanziari in deposito (quali, ad esempio,
l’esercizio del diritto di opzione, conversione o versamento di decimi)
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
Le voci di spesa riportate nel prospetto che segue rappresentano, con buona approssimazione, la
gran parte dei costi complessivi sostenuti da un cliente per un Deposito Titoli.
Questo vuol dire che il progetto non include tutte le voci di costo. Alcune delle voci escluse
potrebbero essere importanti in relazione sia al singolo conto sia all’operatività del singolo
cliente.
Prima di scegliere e firmare il contratto quindi è necessario leggere attentamente anche la
sezione “Altre condizioni economiche”
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL DEPOSITO TITOLI IN CUSTODIA E
AMMINISTRAZIONE
spese annuali invio e/c titoli e documento di sintesi
€ 3,50
periodicità invio estratto conto titoli
annuale
bolli annuali di legge estratto conto titoli
applicati
Diritti di Custodia annuali
con solo O. I. C. R. (per es. fondi comuni di
esente
investimento) e/o prodotti finanziari emessi dalla Banca
Popolare Valconca
su titoli dello Stato Italiano e relativi Pronti Contro
€ 20,00
Termine
su obbligazioni di emittente italiano e relativi Pronto
€ 51,64
Contro Termine
su una o più azioni con emittenti italiano o estero e/o su
obbligazioni con emittente estero:
fino ad un controvalore di € 15.493,71 (1)
€ 30,99
oltre
€ 15.493,71 (1)
€ 61,95
(1) per i titoli esteri il controvalore è dato anche dal
cambio -con riferimento all’euro – della valuta in cui
sono espressi detti titoli
Pronti Contro Termine: si applicano i diritti di custodia
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previsti per il titolo sottostante.
Gli importi relativi ai diritti di custodia non sono cumulabili;
pertanto, il deposito titoli paga l’importo maggiore - applicato
dalla Banca - fra le diverse tipologie di titoli in esso contenuti.
biglietto per ammissione ad assemblea di società diverse € 30,00
da Banca Popolare Valconca
consegna titoli allo sportello
€ 5,00
girate su azioni ed obbligazioni (a certificato)
€ 50,00
Commissione trasferimento singolo titolo ad altro
€ 10,00
Istituto (non applicata a cliente consumatore)
duplicato certificazione dividendi (ex Mod. RAD)
€ 32,00
Duplicato certificazione dividendi (ex modello RAD) su Gratis
azioni Banca Popolare Valconca
stacco cedola obbligazioni
€ 4,00
stacco cedola titoli di stato
esenti
stacco dividendi altre società
€ 4,00
accredito dividendi azioni BPV in c/c
Gratis
accredito dividendi azioni BPV con invio assegno
€ 1,00
circolare od assegno di autotraenza
accredito dividendi azioni BPV a mezzo bonifico su altri € 2,00
istituti
rimborso titoli di debito diversi da titoli di stato italiani
€ 4,00
rimborso titoli di stato italiani
esente
vendita e/o esercizio di warrant e covered warrant
€ 6,20
Operazioni sul capitale (aumenti di capitale gratuiti e/o a € 6,20
pagamento, frazionamenti , raggruppamenti ecc. ecc. )
esercizio opzione diritto di recesso
€ 6,20
periodicità invio estratto conto titoli
annuale
CONDIZIONI ECONOMICHE PER LA PRESTAZIONE
DEI SERVIZI D’INVESTIMENTO E DISTRIBUZIONE
B.O.T. aventi durata residua pari o inferiore a 80 giorni
B.O.T. aventi durata residua compresa fra 81 e 140
Commissio giorni
ni di
B.O.T. aventi durata residua compresa fra 141 e 270
collocamen giorni
to
B.O.T. aventi durata residua pari o superiore a 271 giorni
Commi
Offerta pubblica di vendita (O.P.V.) / Offerta pubblica di
ssioni
vendita e sottoscrizione
somma
te al
Sottoscrizio Altri titoli di stato a medio e lungo termine (prezzo
prezzo ne di titoli aggiudicazione asta)
stato
Offerta Pubblica di Vendita (OPV) – prezzo fissato
italiani ed Offerta Pubblica di Scambio (OPS) – prezzo fissato
altri
Negoziazio spese per operazione su Pronti contro termine
ne per
Spese per operazione su obbligazioni Banca Popolare
conto
Valconca
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0,03%
0,05%
0,10%
0,15%
esente
esente
esente
esente
€ 6,20
€ 6,20
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proprio su Spese per operazione su azioni Banca Popolare Valconca
Pronti
Contro
Termine e
distribuzio
ne su azioni
e
obbligazion
i della
Banca
Popolare
Valconca
Commissioni calcolate in percentuale sul prezzo
Commissio
ni massime
di
negoziazion
e mercati
obbligazion
ari
(raccolta
ordini)
Titoli negoziati su MOT (di stato e obbligazionari)
minimo
€ 12,91
Titoli negoziati su altri mercati italiani, minimo € 25,00
Titoli obbligazionari non quotati su mercati italiani,
minimo
€ 25,00 per titolo
compravendita spezzature obbligazioni, minimo € 6,40
titoli azionari quotati su MTA, minimo € 12,91 per titolo
Titoli azionari fuori mercato, minimo
€ 25,00
titoli azionari esteri - massimo
mercato azionario Francia, minimo
€ 50,00
Commissio mercato azionario Gran Bretagna, minimo € 75,00
ni massime mercato azionario Germania, minimo
€ 50,00
di
altri mercati azionari europei, minimo
€ 75,00
negoziazion
mercato azionario Giappone, minimo
€ 75,00
e e mercati
mercato azionario Hong Kong, minimo
€ 75,00
azionari
mercato azionario Danimarca, minimo
€ 60,00
(Raccolta
mercato azionario Norvegia, minimo
€ 60,00
Ordini)
mercato azionario Svezia, minimo
€ 105,00
mercato azionario Svizzera, minimo
€ 95,00
mercato azionario USA, minimo
€ 45,00
riporti attivi
Commissio titoli azionari quotati in Italia (mercato MTA), minimo
ni massime € 10,33
di
negoziazion
e
Titoli obbligazionari negoziati sul MOT, minimo € 10,33
in raccolta Titoli obbligazionari negoziati sul altri mercati italiani,
ordini
minimo € 25,00
tramite
Internet
Banking
Commissio titoli azionari ed obbligazionari non quotati, minimo €
ni massime 12,91 per titolo
compraven
dita in
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€ 25,82
0,50%
0,50%
0,50%
0,50%
0,70%
0,70%
1,20%
0,70%
0,70%
0,70%
0,70%
1,20%
1,20%
0,70%
0,70%
0,70%
0,70%
0,70%
5,50%
0,195%
0,195%
0,195%
0,75%
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esecuzione
ordini per
conto dei
clienti
Commissio
ni massime
di
negoziazion
e in
raccolta
ordini
tramite
Call Center
titoli azionari quotati Italia - mercato MTA-, minimo €
12,91
titoli obbligazionari negoziati sul MOT, minimo € 12,91
Titoli obbligazionari negoziati su altri mercati italiani,
minimo € 25,00
0,50%
0,35%
0,35%
ALTRE CONDIZIONI ECONOMICHE
spese postali sostenute per l'invio di fissati, conferme, solleciti:
• titoli quotati su MTA–MOT– EUROMOT (ad operazione)
• titoli quotati su mercati azionari esteri (ad operazione)
• titoli non quotati in negoziazione conto terzi
• spese titoli in collocamento ed in O.P.A
€ 6,20
€ 10,50
€ 6,20
non previste
OPERATIVITA’ CORRENTE E GESTIONE DELLA LIQUIDITA’
Bolli di legge
I bolli saranno calcolati su tutti gli strumenti finanziari nella misura di legge.
VALUTE
accredito cedole (compresi titoli di stato):
• giorno stacco cedola se lavorativo
• primo giorno lavorativo successivo allo stacco cedola se questo è festivo
accredito dividendi: 3 giorni valuta più uno lavorativi (primo giorno lavorativo successivo alla
valuta di stacco)
rimborso titoli obbligazionari scaduti (di stato e non):
• giorno rimborso se lavorativo
• primo giorno lavorativo successivo al rimborso se questo è festivo
RECESSO DAL DEPOSITO TITOLI
Ciascuna parte può recedere dal deposito titoli in qualsiasi momento mediante invio di lettera
raccomandata con avviso di ricevimento. Il recesso del Cliente è efficace dal momento in cui la
Banca ne riceve comunicazione; il recesso della Banca è efficace decorsi dieci giorni dal
momento in cui il Cliente ne riceve la relativa comunicazione. Nel caso in cui vi sia un
giustificato motivo ai sensi della normativa vigente la Banca recede dal Contratto senza
preavviso dandone immediata comunicazione al Cliente. Dal momento in cui il recesso diventa
efficace ed in presenza delle necessarie istruzioni da parte del Cliente per lo smobilizzo e/o il
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trasferimento dei titoli e il trasferimento della liquidità, i tempi massimi di chiusura del rapporto
contrattuale sono di 10 giorni lavorativi.
Restano impregiudicati gli ordini impartiti anteriormente alla ricezione della comunicazione di
recesso, compresi quelli ancora in corso di esecuzione. Il recesso dal contratto non comporta
alcuna penalità a carico del Cliente, il quale – in sede di liquidazione - è tenuto a rimborsare alla
Banca le spese derivanti dall’esecuzione delle relative operazioni ed a corrispondere alla Banca
le commissioni dovute a norma del presente Contratto.
RECLAMI
I reclami vanno inviati alla Banca Popolare Valconca Società cooperativa per azioni, è
consentito l’inoltro a mezzo:
1. Posta ordinaria o raccomandata all’indirizzo: Via Bucci, 61 – 47833 Morciano di Romagna
(RN);
2. Email ordinaria: [email protected];
3. Posta Elettronica Certificata (PEC): [email protected];
4. Fax: 0541/987654. L’Ufficio Reclami risponde entro 30 giorni dal ricevimento. La struttura
organizzativa responsabile della trattazione del reclamo è la Compliance.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro 30 giorni dalla ricezione del
reclamo da parte dell’intermediario, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può
consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca
d’Italia, oppure chiedere alla banca.
Conciliatore Bancario Finanziario. Qualunque sia il valore della controversia, prima di
ricorrere all'autorità giudiziaria, il cliente può - singolarmente o in forma congiunta con la
banca – attivare una procedura di conciliazione al fine di trovare un accordo con la Banca
per la soluzione delle controversie relative al rapporto presso il Conciliatore Bancario
Finanziario con sede legale a in Via delle Botteghe Oscure, 54 Roma 00186, tel.
06/674.821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Resta impregiudicata la facoltà di ricorrere all'autorità giudiziaria nel caso in cui la
conciliazione si dovesse concludere senza il raggiungimento di un accordo.
Il Cliente unitamente alla Banca, può infine attivare (anche presso il Conciliatore
Bancario Finanziario) una procedura arbitrale (ai sensi degli art. 806 e ss. del c.p.c).
LEGENDA
Azione
Asta Bot
L’azione è un titolo di proprietà. E’ l’unità minima di partecipazione di
un socio (azionista) al capitale sociale di una società per azioni o in
accomandita per azioni. L’azionista, quindi, partecipa direttamente al
rischio di impresa, e non c’è garanzia di restituzione del capitale
investito nell’azienda.
Il cliente può acquistare tramite la Banca i BOT emessi periodicamente
dal Ministero dell’Economia e elle Finanze e collocati con “asta
competitiva”. L’asta competitiva fa sì che i titoli vengano aggiudicati al
prezzo richiesto: vengono soddisfatte in primo luogo le domande a
prezzi più alti e poi in maniera decrescente le altre, fino al completo
esaurimento della quantità messa all’asta.
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Collocamento titoli Il cliente può sottoscrivere le emissioni periodiche effettuate dal
di Stato italiano in Ministero dell’Economia e delle Finanze. Le richieste dei clienti
emissione
(BTP, vengono soddisfatte ad un prezzo stabilito con il meccanismo dell’ “asta
marginale”. In base a tale sistema i titoli vengono aggiudicati ad un
CCT, CTZ)
prezzo unico (“prezzo marginale”); quest’ultimo viene determinato
soddisfacendo le offerte (fatte generalmente dalle banche anche su
prenotazione dei propri clienti) partendo dal prezzo più alto fino a
quando la quantità domandata non è pari a quella offerta. Il prezzo
dell’ultima domanda che rimane aggiudicataria determina il prezzo
marginale. Ovviamente il prezzo valido per i singoli clienti è unico ed è
pari al prezzo “marginale”.
Gestione accentrata Sistema di conti di deposito – titoli presso Banche (nonché presso
società di intermediazione mobiliare, agenti di cambio e altri enti
assimilati), la cui movimentazione avviene in tempo reale attraverso la
rete interbancaria in via informatica. Il sistema di gestione accentrata è
gestito dalla Monte Titoli Spa e/o da altre società di gestione accentrata a
ciò debitamente autorizzate.
Fatti riconducibili alla violazione degli obblighi contrattuali di diligenza
Giusta causa
e correttezza che pregiudicano il rapporto fiduciario tra il cliente e
Banca.
Titolo di credito rappresentativo di un prestito emesso da una società
Obbligazione
privata oppure da un soggetto della pubblica amministrazione per
finanziare parte del proprio fabbisogno finanziario
Spese
accredito Commissione per l’accredito periodico delle cedole e dei dividendi.
dividendo - cedole
Spese
di Sono applicate dal depositario autorizzato (Monte Titoli, Istituto
trasferimento titoli Centrale Banche Popolari Italiane, Clearstream) per ogni singolo titolo
trasferito ad altro Istituto di credito.
ad altro istituto
Spese
di Sono applicate dalla Banca per ogni singolo titolo trasferito tra clienti
trasferimento titoli diversi presso la Banca.
fra
clienti
dell’Istituto
Spese
consegna Commissioni per il servizio di consegna materiale dei titoli allo sportello
titoli allo sportello
Spese
rimborso Commissioni relative ai titoli estratti per il rimborso o giunti a scadenza
titoli
estratti
o
scaduti
Ai sensi del testo Unico della Finanza (D. Lgs 24/02/98 n. 58) per
Strumenti
strumenti finanziari si intendono le azioni e gli altri titoli rappresentativi
finanziari
di capitale di rischio negoziabili sul mercato dei capitali, le obbligazioni,
i titoli di Stato e gli altri titoli di debito negoziabili sul mercato dei
capitali, i titoli normalmente negoziati sul mercato monetario e qualsiasi
altro titolo normalmente negoziato che permetta di acquisire gli
strumenti precedentemente indicati ed i relativi indici.
Sono definiti dematerializzati quegli strumenti finanziari per i quali si è
Strumenti
provveduto a trasformare il certificato cartaceo (titolo di credito) in una
finanziari
scrittura contabile su un registro elettronico tenuto presso il depositario.
dematerializzati
Gli strumenti finanziari dematerializzati sono immessi in un sistema di
gestione accentrata di un intermediario abilitato (società di gestione
accentrata). Si rammenta che obbligatoriamente dematerializzati per
legge i titoli e gli altri strumenti finanziari negoziati o destinati alla
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Warrant
Covered Warrant
Investiment
Certificates
negoziazione sui mercati regolamentati (v. D. lgs 24/06/1998 n. 213).
Il pagamento degli interessi maturati su titoli dematerializzati non
avviene più presentando la cedola, ma con accredito su conto corrente.
Strumento finanziario derivato costituito da un “buono” che attribuisce
ai sottoscrittori il diritto all’acquisto (call warrant), o alla vendita (put
warrant) di una certa attività finanziaria o reale (sottostante), entro una
data di scadenza (warrant di tipo americano), o in una specifica data
(warrant di tipo europeo), in quantità (valore nominale o multiplo) e ad
un prezzo (strike price).
I Covered Warrant sono strumenti finanziari che conferiscono la facoltà
di acquistare (Call Covered Warrant) o di vendere (Put Covered
Warrant), alla o entro la data di scadenza a seconda che si tratti
rispettivamente di CW di stile europeo o americano, un'attività
finanziaria (sottostante o underlying) a un prezzo prestabilito (strike
price) contro il pagamento di un premio. I Covered Warrant
rappresentano un'evoluzione dei tradizionali Warrant. Si tratta
sostanzialmente di strumenti finanziari identici ai Warrant ma che si
distinguono da questi ultimi per emittente e finalità dell'emissione,
essendo collocati da soggetti diversi e indipendenti dagli emittenti
dell'attività sottostante
I Certificates sono strumenti finanziari derivati che consentono di
investire su qualsiasi mercato di interesse e che incorporano strutture che
vanno dalla più semplice replica passiva dell’andamento dell’attività
sottostante a strutture più complesse che combinano tra loro differenti
componenti per realizzare determinate strategie di investimento. Oggi il
numero di prodotti di investimento e la varietà di strutture disponibili
che rientrano in questa definizione è sempre più elevato. Dal punto di
vista della natura giuridica, i certificati sono definiti come strumenti
finanziari cartolarizzati, perché si tratta di Titoli al portatore negoziabili.
Varianti
“Quanto”: sono certificati su sottostanti espressi in una valuta diversa
dall’euro, ma strutturati in maniera da non essere soggetti alle variazioni
del tasso di cambio tra la valuta del sottostante e l’euro. Questi certificati
si rapportano unicamente alla performance del sottostante nel mercato di
riferimento.
“Autocallable”: certificati di investimento che prevedono la possibilità
di rimborso anticipato del valore nominale maggiorato di un premio, al
verificarsi di una determinata condizione (solitamente il sottostante al di
sopra di un livello indicato).
M.O.T.
“Cap”: rappresenta un limite alla partecipazione del certificato al rialzo
del sottostante. In caso di rialzi oltre a tale livello, a scadenza
l’investitore percepirà il livello Cap.
Mercato italiano delle obbligazioni organizzato e gestito da Borsa
Italiana.
Il MOT è un mercato in cui si possono scambiare lotti minimi di Titoli
di Stato ed i vari tipi di obbligazioni, domestiche ed estere. Detto
Mercato è organizzato in due segmenti: il DomesticMOT e l’EuroMOT.
Entrambi hanno le stesse modalità di negoziazione, e la differenza sta
nel fatto che nel primo segmento vengono trattate obbligazioni e altri
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strumenti liquidati in Italia, nel secondo strumenti liquidati all’estero.
Il DomesticMOT è suddiviso in due categorie di strumenti finanziari con
caratteristiche omogenee:
-Titoli di Stato Nazionali (BOT, BTP, CCT, CTZ)
-Titoli di debito in euro o in una valuta estera.
M.T.A.
Nel segmento EuroMOT vengono scambiati ABS (Asset – backed
Securities), euro-obbligazioni titoli di emittenti esteri e altri titoli di
debito.
Mercato Telematico Azionario, organizzato e gestito da Borsa Italiana,
all’interno del quale si negoziano in quantitativi minimi (lotto minimo) o
multipli, azioni (azioni ordinarie, azioni privilegiate, azioni di
risparmio), obbligazioni convertibili, warrant, diritti d’opzione e
certificati rappresentativi di quote di fondi Mobiliari e immobiliari chiusi
quotati in borsa.
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