13-Regolamento-Istituto-parte seconda-Uscite

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13-Regolamento-Istituto-parte seconda-Uscite
Testo Unico dei Regolamenti - PARTE SECONDA
REGOLAMENTO PER LE USCITE
I.I.S. Astolfo Lunardi: Regolamenti
Principi fondamentali
Art. 1
Le uscite sono un momento dell’attività didattica e
costituiscono un mezzo per raggiungere obiettivi di tipo
disciplinare in modo formale o informale e obiettivi
educativi e trasversali.
Sono quindi rivolti al singolo studente, ma anche alla
classe, in via prioritaria su altre forme di aggregazione,
individuata come l’ambito specifico in cui tali obiettivi si
realizzano.
Sono un momento in cui si manifesta la pubblicità
dell’istruzione e quindi devono avere le caratteristiche
di un servizio pubblico, e in particolare:
⋅ Avere una funzione culturale e didattica ritenuta
meritevole di tutela.
⋅ Essere nella disponibilità economica almeno della
maggioranza dei possibili interessati, anche in
relazione all’importanza culturale e formativa
dell’uscita e degli oggettivi costi ad essa connessi.
⋅ Avere un “ritorno” sulla scuola, sia in termini di
ripetibilità dell’esperienza che di altri contributi
che ogni Uscita può avere per lo sviluppo e il
miglioramento dell’attività didattica e culturale
della scuola.
Le Uscite sono inoltre un momento complementare
all’attività didattica ordinaria, pertanto, a seconda del
tipo di Uscita, gli organi competenti e il presente
regolamento possono stabilire delle regole, dei limiti
qualitativi e quantitativi al loro svolgimento.
Si precisa che l’attività di “alternanza scuola/lavoro”, in
quanto ordinaria attività didattica, è esclusa dalla
presente regolamentazione.
Ovviamente è altresì escluso da essa lo stage aziendale
estivo attualmente organizzato per le classi quarte o
attività analoghe.
Definizioni
Art. 2
Fatti salvi i limiti previsti dalle norme vigenti, le uscite
delle classi sono effettuate per particolari esigenze
didattiche ed educative.
In funzione degli obiettivi e della sua identità,
compatibilmente con le risorse professionali e
finanziarie su cui può contare, il nostro Istituto
promuove e favorisce in modo particolare:
a) Scambio culturale di classe e di gruppi di
interclasse: scambio di studenti e insegnanti con
scuole estere, con ospitalità reciproca in famiglia;
preferibilmente legato ad un obiettivo comune da
conseguire. Fra essi andrebbero favoriti quelli
finanziati dall’Unione Europea o altre Istituzioni.
Regolamento per le Uscite, Versione 4,
Campus Lunardi/Regolamenti/
Delibera del Consiglio d’Istituto n. 46 del 25 maggio 2015
b)
Partenariato culturale con scuole anche
di altri Stati, con eventuale scambio di
studenti.
c) Corso di lingue all’estero: soggiorno
all’estero con frequenza di corso linguistico di
almeno 15 ore settimanali
d) Stage formativo: attività formativa per le classi
del triennio per un periodo non superiore ai 5
giorni effettivi presso enti pubblici, aziende,
imprese e organizzazioni.
e) Scambio/viaggio premio per particolari
gruppi di studenti: ad oggi è previsto
annualmente quello per i 12 studenti più
meritevoli delle classi seconde, che si svolge con
una scuola partner degli USA. Possono anche
essere “viaggi” per aver partecipato e vinto
concorsi riconosciuti dalla scuola o altri eventi
similari.
Questi tipi di Uscite sono regolamentati in modo
specifico, al loro verificarsi. Esiste apposito
regolamento, al quale si rimanda, per l’Uscita
prevista per i migliori studenti delle classi
seconde.
f) Viaggio di istruzione: uscita di classe/i della
durata di più giorni, con pernottamenti in Italia o
all’estero.
Vi è inoltre la possibilità, come previsto dalla norma,
di effettuare:
− Visita di istruzione: uscita della durata
dell’intero giorno, senza pernottamento.
− Uscita didattica: uscita per tutta o parte della
mattinata o nel pomeriggio.
− Soggiorni studio: soggiorno di studio all’estero
di una o due settimane durante il periodo estivo
che preveda un minimo di 15/20 ore di lezione
settimanali di lingua straniera.
− Stage turistici: esperienze formative in ambito
operativo degli studenti del Corso Turismo.
Norme generali
Art. 3
Le uscite delle classi saranno autorizzate dal Dirigente
Scolastico nel rispetto dei criteri relativi alla tipologia di
uscita.
Finalità.
Tutte le uscite devono collocarsi all’interno della
programmazione educativo-didattica, deliberata dal
Consiglio di Classe e da altri organi competenti ed
essere coerenti con le linee d’indirizzo definite dal
Consiglio d’Istituto, dal POF e dal presente
regolamento. Pertanto:
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Testo Unico dei Regolamenti - PARTE SECONDA
I.I.S. Astolfo Lunardi: Regolamenti
a) devono essere accuratamente preparate, gestite e
opportunamente documentate;
b) devono essere vere e proprie esercitazioni
didattiche integrative delle lezioni e, pertanto,
soggette a valutazione disciplinare e/o formativa.
Principi generali di organizzazione.
a) I corsi linguistici e i viaggi di istruzione, di norma,
saranno effettuati in un periodo fissato
annualmente dal Consiglio di Istituto;
b) Si deve prestare particolare attenzione a non
progettare viaggi la cui realizzazione richieda alle
famiglie degli allievi quote di partecipazione
troppo costose;
c) Gli studenti che non partecipano alle uscite sono
tenuti alla regolare frequenza delle lezioni. Il
Consiglio di Classe progetta ed attua, nell’ambito
del normale orario scolastico di ciascun docente,
attività di recupero/consolidamento per gli
studenti che non si avvalgono dell’attività
integrativa;
d) Ogni docente può partecipare ad una sola attività
integrativa extracurricolare. Tale limitazione è
valida per le Uscite indicate dalle lettere (a, b, c,
d, e, f) dell’art. 2, salvo autorizzazione del
Dirigente scolastico per casi particolari. È
comunque auspicabile una rotazione all’interno del
Consiglio di Classe dei docenti accompagnatori al
fine di evitare frequenti assenze dello stesso
insegnante. Una volta approvata l’attività, tutti i
docenti del Consiglio di Classe devono collaborare
attivamente perché l’uscita stessa abbia successo;
e) Gli accompagnatori delle classi in attività sono i
docenti del Consiglio di Classe;
f) Ogni Consiglio di Classe deve prevedere per ogni
accompagnatore designato un supplente, il cui
nominativo dovrà essere verbalizzato al momento
dell’approvazione dell’attività Solo nell’eventualità
che l’assenza di un docente del Consiglio di Classe
pregiudichi la realizzazione dell’attività, è possibile
autorizzare come accompagnatore un docente di
un altro Consiglio di Classe. Il Consiglio di Classe
organizzatore si assumerà la responsabilità della
progettazione dell’attività e provvederà a fornire
indicazioni sulla classe al docente accompagnatore;
g) Il personale ATA, i familiari degli studenti o dei
docenti non possono partecipare alle uscite, se non
autorizzati dalla Presidenza;
h) Se il numero degli alunni partecipanti ad una
Uscita è superiore a 15, vengono autorizzati 2
accompagnatori. L’indennità di missione all’estero
verrà corrisposta per intero per i giorni di
ospitalità di un collega di altra istituzione; in caso
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contrario verrà corrisposta nella misura prevista
per i viaggi di istruzione.
Limiti alle uscite.
Il Consiglio di classe valuta e delibera annualmente
l’organizzazione di una delle attività tra loro alternative,
previste dal presente Regolamento, e di seguito
indicate:
1. Attività per tutta la classe: un viaggio di
istruzione oppure uno stage linguistico oppure uno
scambio che interessi tutti gli studenti della classe,
nel rispetto delle regole di partecipazione previste
per i diversi tipi di uscita inclusi nel presente
Regolamento;
2. Attività per singoli gruppi linguistici
presenti nella classe: l’attività individuata dal
Consiglio di classe dovrà essere scelta tra quelle
indicate all’art. 2 del presente Regolamento. Le
uscite, differenziate in relazione alle lingue oggetto
di studio o per altre motivazioni legate al percorso
didattico/formativo seguito, dovranno effettuarsi
possibilmente nello stesso periodo o sovrapporsi
quasi interamente in relazione al periodo di
svolgimento. L’effettuazione è condizionata al
rispetto delle regole di partecipazione del gruppo
di studenti potenzialmente interessati;
3. Attività per singolo studente: ogni singolo
studente, di norma, non può pertanto essere
autorizzato a partecipare a più di una attività fra
quelle indicate con le lettere di cui all’art. 2 in
periodi diversi dello stesso anno scolastico [ad
eccezione della lettera e) e degli scambi rivolti alla
totalità degli studenti o i partenariati per i quali si
richiede assenso favorevole del Consiglio di Classe
ai sensi dell’art. 4].
Il Consiglio di classe, oltre ad effettuare la
programmazione annuale delle uscite per gli studenti
della classe, può valutare l’opportunità di prevedere una
programmazione pluriennale delle attività che consenta
alla classe di svolgere nell’arco del corso degli studi le
diverse tipologie di esperienze incluse nel presente
Regolamento.
Norme di comportamento dello studente.
a) Portare sempre con sé la documentazione
necessaria per il riconoscimento;
b) Mantenere un comportamento civile e rispettoso
nei confronti dei propri compagni, delle diversità
culturali, dei clienti delle strutture ricettive
(evitando in particolare schiamazzi notturni) e dei
luoghi che si visiteranno;
c) Salvaguardare la propria salute/incolumità non
assumendo
comportamenti
pericolosi
o
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Testo Unico dei Regolamenti - PARTE SECONDA
d)
e)
f)
g)
h)
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i)
l’assunzione di sostanze nocive o bevande
alcoliche;
Non provocare danni a terzi o a cose;
Rispettare gli orari, le norme del codice stradale e
a non allontanarsi mai dal gruppo senza permesso
dei docenti accompagnatori;
Attenersi sempre al regolamento di disciplina
dell’Istituto (eventuali infrazioni delle norme
saranno sanzionate e avranno debita incidenza nella
valutazione della condotta);
Rispettare sempre il programma delle attività,
anche per gli alunni maggiorenni;
Danni,
spese,
ammende
a
carico
dell’Amministrazione a causa del comportamento
degli studenti, saranno addebitati alle famiglie degli
studenti responsabili; inoltre potrà essere disposta
immediata segnalazione per gli opportuni
provvedimenti per lo studente che si rendesse
responsabile di gravi infrazioni, tali da mettere a
rischio la propria o l’altrui incolumità o da inficiare
l’immagine dell’Istituzione scolastica;
Nel caso uno studente fosse esposto all’insorgenza
di crisi o malesseri dipendenti da particolari
patologie croniche e dovesse assumere particolari
farmaci, sarà cura della famiglia avvertire
preventivamente il docente responsabile.
Spese a carico degli alunni.
a) Le spese relative a vitto, alloggio e trasporto
sostenute per qualsiasi tipo di attività integrativa
extrascolastica sono a carico degli alunni
partecipanti; il trattamento è, di norma, di “mezza
pensione” per gli alunni e di pensione completa per
i docenti accompagnatori.
b) In casi eccezionali di comprovata necessità, tenuto
conto delle risorse indicate nel bilancio annuale, il
Consiglio D’Istituto su proposta del Coordinatore
di classe può disporre un contributo alle famiglie
che ne facciano richiesta.
c) Ai docenti accompagnatori spetta l’indennità di
missione nella misura prevista dalle norme in
vigore, integrate da apposite delibere del Consiglio
d’Istituto.
d) L’indennità di missione copre anche la
progettazione dell’attività integrativa da attuare.
Scambi di classe, di interclasse e
partenariati
Art. 4
Agli scambi non possono partecipare le classi prime; le
classi quinte possono partecipare solo per la fase finale
di uno scambio organizzato e realizzato, per la prima
parte, in quarta.
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Una classe che rifiuti lo scambio dopo avere preso
accordi con la scuola partner non può effettuare il
viaggio di istruzione.
Si ricorda che lo scambio di classe è l’uscita considerata
prioritaria dal punto di vista dell’omogeneità
dell’offerta proposta e degli effetti sul gruppo classe.
In mancanza di questa prioritaria scelta, una stessa
classe, in relazione alle lingue studiate, può essere
coinvolta in più scambi interclasse di piccoli gruppi.
Scambi di classe.
Gli scambi devono essere deliberati e programmati dal
Consiglio di Classe e devono coinvolgere almeno i due
terzi della classe stessa. Gli insegnanti del Consiglio di
Classe si impegnano ad organizzare attività per gli alunni
che non partecipano allo scambio.
Scambi di interclasse.
Gli scambi di interclasse prevedono la partecipazione di
studenti provenienti da più classi dell’Istituto e sono
organizzati con scuole partner con ospitalità reciproca.
Devono essere deliberati dal Consigli di Classe delle
classi interessate
Gli scambi possono essere verticali nel caso in cui
coinvolgano più gruppi all’interno di classi appartenenti
allo stesso corso o a corsi diversi in relazione alle lingue
studiate. Per ogni classe devono essere coinvolti almeno
i due terzi per ogni gruppo linguistico.
Possono essere orizzontali quando coinvolgono più
gruppi della stessa classe di corsi diversi in relazione alle
lingue studiate. Anche in questo caso lo scambio deve
coinvolgere almeno i due terzi per gruppo linguistico.
Gli scambi di interclasse possono anche essere rivolti a
tutti gli studenti dell’Istituto (con esclusione delle prime
e delle quinte) e ad essi si assimilano i partenariati
culturali, contatti culturali e linguistici con istituzioni
scolastiche di altri Paesi con cultura, tradizioni, modi di
vivere diversi dai nostri che non necessariamente
prevedono lo scambio di studenti provenienti
dall’estero.
Questi scambi e partenariati non possono coinvolgere,
di norma, più di 30 studenti in totale e non più di 5
studenti per ogni classe. Per gli studenti partecipanti è
richiesto il parere favorevole del Consiglio di Classe e
questo assenso può comportare una deroga al limite di
attività previste per ogni studente.
Nell’ipotesi che gli studenti interessati siano più di
trenta in totale o più di 5 per la singola classe si
escludono per primi coloro i quali hanno già partecipato
a scambi interclasse e successivamente si stila una
graduatoria che tiene conto della media dei voti dello
scrutinio finale dell’anno scolastico precedente. A parità
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di punteggio si tiene conto dell’età del partecipante (con
priorità per l’età maggiore).
Nell’ipotesi che all’interno di una classe ci siano
studenti partecipanti a questa tipologia di scambi di
interclasse/partenariati le percentuali richieste per altre
attività vanno conteggiate calcolandole sulla restante
parte della classe e nel caso di stage linguistici o scambi
considerando i due terzi per ogni gruppo linguistico.
Per lo scambio di Severna Park vengono confermati i
criteri già in uso.
Va in ogni caso sottolineato che i singoli alunni che
partecipano a scambi di interclasse non possono
aspettarsi che la normale attività didattica ne sia in
qualche modo influenzata.
Periodo.
I periodi degli scambi di classe e quelli interclasse
orizzontali e verticali sono decisi dal Consiglio di Classe
e gli scambi stessi possono essere realizzati in uno o due
anni scolastici. I periodi degli scambi di interclasse
rivolti alla totalità degli studenti e dei partenariati sono
decisi dalla Dirigenza in collaborazione con la funzione
strumentale per gli scambi.
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Durata.
In Europa la permanenza fuori sede non può essere
superiore ai 10 giorni; per progetti finanziati
dall’Unione Europea tale limite può essere superato. In
Paesi extra europei tale permanenza non può superare i
18 giorni.
Trattamento di missione.
L’indennità di missione all’estero verrà corrisposta per
intero relativamente ai giorni di effettiva ospitalità del
collega straniero, mentre per i giorni di non reciprocità
sarà corrisposta nella misura prevista per i viaggi di
istruzione all’estero.
Numero accompagnatori.
Per tutti gli scambi deve essere nominato un
accompagnatore ogni 15 studenti e un sostituto. Per gli
scambi/partenariati in paesi extraeuropei potranno
essere autorizzati due accompagnatori e un sostituto
indipendentemente dal numero degli studenti
partecipanti.
Procedura.
Gli scambi deliberati dai Consigli di Classe sono
approvati dal Collegio Docenti non oltre il 30
novembre. Per gli scambi e per i partenariati le attività
da proporre per ogni anno scolastico saranno deliberate
dal Collegio Docenti, su proposta della Funzione
Strumentale entro il 31 ottobre. Gli scambi di
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interclasse rivolti a tutto l’Istituto e i partenariati
saranno autorizzati in numero limitato a seconda delle
risorse organizzative e finanziarie della scuola.
Proposte di scambio in data successiva andranno
valutate caso per caso.
La domanda per la partecipazione a scambi deve
pervenire al Dirigente scolastico tramite la scheda di
progettazione
reperibile
in
CAMPUS
LUNARDI/AREA DOCENTI/MODULISTICA.
Per gli aspetti economici e organizzativi si deve fare
riferimento agli uffici incaricati.
Il Consiglio di Classe assume il progetto come modulo
di classe e quindi i docenti danno la loro disponibilità a
collaborare per le varie attività previste (progettazione,
organizzazione, supporto…).
Nel caso di scambi di classe e di interclasse orizzontali o
verticali le finalità del viaggio e i suoi aspetti
organizzativi sono comunicati ai genitori degli alunni
con una riunione tenuta dai docenti accompagnatori e
dai docente coordinatori delle classi. Di tale riunione
verrà redatto verbale da allegare al libro dei verbali
delle classi. Per gli scambi di interclasse e i partenariati
rivolti a tutti gli studenti la riunione con i genitori sarà
tenuta dai docenti accompagnatori con la presenza della
funzione strumentale agli scambi con verbalizzazione da
allegare al libro dei verbali di ogni classe interessata.
Verifica.
Al termine dello scambio, il docente responsabile
presenterà una relazione sintetica di valutazione
dell’intero scambio e raccoglierà i questionari di
valutazione compilati dagli studenti. I materiali (cartacei
e multimediali) vengono archiviati negli appositi spazi. I
materiali più interessanti possono essere inseriti nel sito
web del “Lunardi”.
Corsi linguistici
Art. 5
a) Classi destinatarie e durata: L’attività formativa è
rivolta a studenti del quinquennio. Devono
partecipare almeno i due terzi del gruppo linguistico
della classe interessata.
La durata potrà essere di una o due settimane,
preferibilmente in coincidenza con il periodo
destinato ai viaggi di istruzione o nei primi giorni di
settembre.
b) Progettazione: La progettazione e approvazione
dell’attività di stage spetta al Consiglio di Classe.
c) Selezione degli enti ospitanti: Lo stage dovrà
svolgersi, di preferenza, in scuole legalmente
riconosciute dalle autorità certificatrici del Paese
ospitante: British Council, Cervantes, Goethe,
Alliance Française, ecc.
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d) Docenti accompagnatori: Un docente ogni 15
alunni.
e) Le diarie spettanti ai docenti accompagnatori
saranno regolate dalla normativa vigente in materia
di viaggi di istruzione, integrate da apposite delibere
del Consiglio d’Istituto.
f) Spese a carico degli alunni: L’attività di stage può
avvalersi di contributi da enti, imprese e
associazioni. La copertura delle spese è a carico dello
studente stagista. Le indennità di missione dei
docenti sono a carico dell’Istituto, mentre le spese
relative al trasporto, alloggio e vitto verranno
ripartite sui partecipanti. Le eventuali gratuità
saranno utilizzate per ridurre il costo a carico dei
partecipanti.
g) Relazione finale e risultati dell’attività di stage: Al
termine dell’attività i docenti accompagnatori sono
tenuti a presentare al Dirigente scolastico la
relazione finale e i risultati del questionario
somministrato agli alunni partecipanti.
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Stage formativo
Art. 6
Classi destinatarie e durata dello stage.
L’attività formativa interessa le classi del triennio dei
corsi di studio attivati all’interno dell’istituto per un
periodo non superiore a cinque giorni effettivi e può
trovare attuazione in qualsiasi momento dell’anno
scolastico.
Lo stage può svolgersi presso enti pubblici, aziende,
imprese e organizzazioni di tutto il territorio nazionale.
Viaggi d’istruzione e stage cognitivi possono trovare
opportuna combinazione in un unico progetto didatticoformativo. In tale ipotesi, la durata dello stage e del
collegato viaggio d’istruzione non può superare i 10
giorni.
Progettazione.
La progettazione dell’attività di stage è compito dei
singoli Consigli di Classe, che deve produrre una
richiesta preventiva al Dirigente scolastico ed ai
competenti organi di governo della scuola, unitamente
al progetto e al preventivo di spesa.
Selezione degli enti ospitanti
Le Aziende, le Associazioni, le Imprese, le
Organizzazioni e gli Enti pubblici o privati, interessati
ad ospitare le attività formative di stage cognitivo,
devono produrre una proposta di programma o devono
dichiarare l’adesione al progetto di attuazione dello
stage preventivamente proposto dal Consiglio di Classe.
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Nell’ipotesi di progetto proposto dall’ente ospitante, il
Consiglio di classe o d’interclasse interessato ne valuterà
la valenza didattico - formativa.
Stipula della convenzione.
Conclusa la fase di corrispondenza, il Lunardi
provvederà a stipulare una convenzione con l’ente
ospitante prescelto, nel rispetto della normativa vigente, curando altresì la copertura delle necessarie
garanzie assicurative.
Docenza e Tutorato.
Per consentire allo studente in stage di disporre
continuativamente di punti di riferimento sul piano
scientifico, formativo e nell’attività d’aula sono previste
le seguenti figure di tutori:
− due tutor scientifici, docenti che, per competenza
disciplinare, seguono lo studente impegnato nello
stage;
− un tutor interdisciplinare, che si faccia carico della
natura formativa trasversale dello stage.
Ai docenti tutor, oltre la missione propria dei viaggi di
istruzione, il Lunardi riconosce tre ore al giorno di
tutoraggio e cinque ore forfettarie per la predisposizioni
di materiali e attività didattiche.
Finanziamento.
L’attività di stage può avvalersi di contributi da enti,
imprese e associazioni. La copertura delle spese è a
carico dello studente stagista. Le indennità di missione
dei docenti sono a carico dell’Istituto, mentre le spese
relative al trasporto, alloggio e vitto verranno ripartite
sui partecipanti. Il Lunardi, consapevole del notevole
valore formativo degli stage d’indirizzo, quale è lo
stage cognitivo, si impegna a contribuire, in casi
eccezionali di comprovata necessità e nei limiti delle
disponibilità del bilancio annuale dell’istituto, alle
spese di trasporto e soggiorno delle famiglie che ne
facessero richiesta.
Relazione finale e risultati.
Al termine dell’attività i tutor sono tenuti a presentare
al Dirigente Scolastico una relazione finale, nella quale
devono essere affrontati almeno i seguenti argomenti:
− analisi del contesto dell’attività formativa dal punto
di vista organizzativo scientifico;
− descrizione dettagliata delle attività svolte, delle
metodologie impiegate, degli strumenti utilizzati,
dei risultati raggiunti;
− valutazione critica dell’esperienza formativa, con la
motivazione dell’eventuale mancato o solo parziale
raggiungimento degli obiettivi prefissati;
− valutazione dell’indice di gradimento degli studenti
attraverso apposito questionario.
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I risultati dell’attività di stage realizzati durante il
periodo di tirocinio rimangono di proprietà del Lunardi,
fermo restando il diritto di paternità dell’opera nei casi
in cui la medesima abbia carattere innovativo e il diritto
di pubblicazione.
Viaggi di istruzione
Art. 7
Periodo.
Stabiliti annualmente dal Consiglio di Istituto, in sede di
approvazione del calendario scolastico. In ogni caso dal
1° maggio non sono più consentiti viaggi d’istruzione,
se non per motivi eccezionali, quali: ricorrenze civili,
religiose o culturali di notevole rilevanza, o necessità
per lo svolgimento di progetti didattici di particolari
condizioni climatico - ambientali.
Le classi quinte possono effettuare il viaggio di
istruzione anche in settembre, ottobre e prima metà di
novembre.
Il viaggio d'istruzione deve coinvolgere almeno il 75%
della classe.
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Durata.
Le classi del biennio possono effettuare viaggi di
istruzione in Italia per un massimo di 6 giorni per anno
scolastico.
Le classi del triennio possono effettuare viaggi di
istruzione in Italia e all’estero per un massimo di 6
giorni per anno scolastico.
Numero accompagnatori ed indennità di
missione.
Un docente accompagnatore ogni 15 alunni.
I docenti che partecipano alla fase in uscita di uno
scambio non possono partecipare a viaggi di istruzione.
I docenti godranno gratuitamente delle spese di viaggio
e trattamento di pensione completa.
Le eventuali gratuità saranno utilizzate dall’Istituto al
fine di ridurre il costo a carico del Programma Annuale.
Procedura.
Nel primo Consiglio di classe (ottobre):
− presentazione, nell’ambito della programmazione
educativa didattica, di più opzioni di viaggi di
istruzione legati ad obiettivi disciplinari,
interdisciplinari e formativi,
− scelta della meta del viaggio;
− nomina di un docente coordinatore ed eventuali
docenti accompagnatori, nonché dei docenti
supplenti.
Nel secondo Consiglio di classe (novembre):
− approvazione in via definitiva del programma
dettagliato che dovrà contenere:
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⋅ Motivazioni didattiche;
⋅ Itinerario giornaliero;
⋅ Alunni partecipanti: numero non inferiore ai tre
quarti della classe;
⋅ Tetto massimo di spesa.
Solo per i viaggi di istruzione: consegnare
all’Ufficio Magazzino (entro il 30 novembre):
− Scheda di presentazione e programma del viaggio
da compilare con il computer e dettagliatamente
affinché le agenzie prescelte possano preparare i
preventivi;
− Elenco alunni partecipanti (minimo tre quarti
della classe), come risulta dal documento di
identità (soprattutto per i viaggi dove è previsto un
volo aereo);
− Attestazione di versamento in originale
dell’acconto di € 25 per ogni alunno
(preferibilmente un unico versamento per classe)
richiesti dal Coordinatore del viaggio con allegato
A/1 (rimborsabili solo in caso di rinuncia per
rilevante superamento tetto massimo di spesa o
sopraggiunta malattia);
− Modello autorizzazione A/2 sottoscritto dalle
famiglie (attenzione alla dichiarazione in caso di
rinuncia al viaggio);
− Versamento secondo acconto entro il 10 dicembre
(all’atto della conferma del viaggio all’agenzia);
− Saldo entro 10 febbraio.
NB: Al momento della scelta della proposta della
agenzia di viaggio è necessario rispettare i tempi
fissati per le opzioni.
A conclusione del viaggio, entro il 31 marzo
[per tutte le uscite]:
− Compilazione online della relazione finale da parte
del Docente accompagnatore;
− Compilazione online del questionario di
gradimento degli studenti.
Solo a queste condizioni è possibile procedere agli
appalti in modo tale da ottenere prezzi concorrenziali.
Si precisa pertanto che non saranno accolte deroghe
rispetto alla data ultimativa.
I rapporti con gli Uffici vanno gestiti
esclusivamente dal Docente coordinatore del
viaggio/stage.
La modulistica richiesta è reperibile:
− in Campus Lunardi/Areadocenti/Modulistica/
Scambi, stage e viaggi/Viaggi (modulo con linee
guida).
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I questionari sono reperibili:
− in Campus Lunardi/Vita Lunardi/Sondaggi docenti e
Sondaggi alunni.
Visite di istruzione
Art. 8
Periodo.
Sono uscite di un giorno decise dal Consiglio di classe.
Va tenuto conto che dal 1° maggio non sono più
consentite visite di istruzione, se non per motivi
eccezionali, quali: ricorrenze civili, religiose o culturali
di notevole rilevanza, progetti didattici legati a
particolari condizioni climatico-ambientali, o per
specifiche programmazioni didattiche.
Durata.
Durante l’anno scolastico non può essere superato il
limite di 10 giorni tra viaggi e visite di istruzione per
attività rivolte all’intero gruppo classe.
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Numero accompagnatori ed indennità di
missione.
Un accompagnatore ogni 15 alunni e diaria secondo la
normativa vigente integrata dalle delibere del Consiglio
d’Istituto.
Procedura.
Approvazione del Consiglio di classe debitamente
motivata e successivamente compilazione prospetto
uscite, da consegnare in vicepresidenza, con la firma dei
docenti accompagnatori e di tutti i docenti interessati
alle ore di lezione della giornata.
Accordi con Ufficio Magazzino per la prenotazione
del mezzo di trasporto.
Uscite didattiche
Art. 9
Periodo.
Decise dal consiglio di classe, tenuto conto che dal 1° di
maggio sono più consentite uscite didattiche, se non per
motivi eccezionali, quali: ricorrenze civili, religiose o
culturali di notevole rilevanza, progetti didattici legati a
particolari condizioni climatico-ambientali, o per
specifiche programmazioni didattiche.
Durata.
Durante l’orario di lezione con rientro entro il termine
delle lezioni oppure uscita pomeridiana. Può essere
autorizzato il non rientro a scuola, nei casi in cui ciò si
renda inutile dal punto di vista didattico e organizzativo.
Per ragioni organizzative può anche essere concordato
un punto di incontro con gli studenti per le uscite fuori
dalla sede scolastica. In questi casi le famiglie devono
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Delibera del Consiglio d’Istituto n. 46 del 25 maggio 2015
essere preventivamente informate in forma scritta per la
firma di autorizzazione.
Numero accompagnatori e indennità di
missione.
Un docente accompagnatore ogni 15 alunni, salvo
deroghe particolari accordate dalla presidenza. Non è
prevista indennità di missione.
Procedura.
Approvazione consiglio di classe debitamente motivata e
successivamente compilazione prospetto uscite, da
consegnare in vicepresidenza almeno 5 giorni prima
dell’uscita, con la firma dei docenti accompagnatori e
dei docenti interessati alle ore di lezione.
Vacanze studio
Art. 10
Destinatari e durata.
L’attività formativa è rivolta a tutti gli alunni del
Lunardi ed aperta anche agli studenti delle scuole
superiori della provincia.
La durata potrà essere di due o tre settimane durante il
periodo delle vacanze estive.
Progettazione.
L’attività sarà progettata e gestita da un docente
delegato dal Dirigente Scolastico, preferibilmente il
titolare della Funzione Strumentale competente in
materia di scambi.
Selezione degli enti ospitanti.
La vacanza studio dovrà svolgersi, di preferenza, in
scuole legalmente riconosciute dalle autorità
certificatrici del paese ospitante: British Council,
Cervantes, Goethe, Alliance Française, etc.
Docenti accompagnatori e indennità di
missione.
Si prevede un docente accompagnatore ogni 15 alunni,
che godrà gratuitamente delle spese di viaggio, vitto e
alloggio.
Le indennità di missione, liquidate e pagate dall’Istituto
ma a carico delle famiglie, saranno re-golate dalla
normativa interna in materia di viaggi di istruzione.
Spese a carico degli alunni.
Le spese di vitto, alloggio, trasporto, escursioni
sostenute per e durante la vacanza sono a carico degli
alunni partecipanti, così come le spese di vitto, alloggio,
trasporto, escursioni e l’indennità di missione a favore
del/dei docente/i accompagnatore/i.
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Testo Unico dei Regolamenti - PARTE SECONDA
Le eventuali gratuità saranno utilizzate per ridurre il
costo a carico dei partecipanti.
In allegato
− Criteri individuati per lo scambio di Severna
Park.
− “Linee guida per la scelta degli studenti
partecipanti a Scambi Aziendali”.
− Schema progettazione scambi.
− Schede viaggi di istruzione.
I.I.S. Astolfo Lunardi: Regolamenti
Relazione finale e risultati dell’attività.
Al termine dell’attività il docente accompagnatore è
tenuto a presentare al Dirigente scolastico una relazione
finale, nella quale devono essere affrontati almeno i
seguenti argomenti:
− analisi dell’attività formativa dal punto di vista
organizzativo;
− descrizione dettagliata delle attività svolte e dei
risultati raggiunti;
− valutazione critica dell’esperienza formativa, con la
motivazione dell’eventuale mancato o solo parziale
raggiungimento degli obiettivi prefissati;
Regolamento per le Uscite, Versione 4,
Campus Lunardi/Regolamenti/
Delibera del Consiglio d’Istituto n. 46 del 25 maggio 2015
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