Museo Egizio - ARTE ATTIVITÀ E BENI CULTURALI

Area: Arte, Attività e Beni Culturali
Titolo progetto / intervento: Fondazione Museo delle antichità egizie di Torino
Data approvazione: 2009
Data chiusura: attivo
Data rilevazione: 21 aprile 2016
Descrizione del progetto (max 2.000 battute): intervento di ampliamento, rifunzionalizzazione, restauro e
messa in sicurezza del Museo Egizio di Torino comprensivo della realizzazione di un allestimento fruibile a
un pubblico sempre più ampio e rispondente agli standard museali internazionali e al posizionamento
desiderato. In dettaglio, il progetto del restauro architettonico del Museo Egizio è incentrato su tre
principali obiettivi: (1) recupero e conservazione delle consistenze storiche del complesso alla quale il
progetto risponde attraverso la programmazione di interventi propri del restauro degli apparati decorativi e
dei rivestimenti presenti in tutti i piani “storici” del corpo di fabbrica in parallelo ad interventi di
riproposizione della facies storica di alcuni ambienti; (2) incremento e miglioramento della fruibilità del
museo da parte dell’utenza; nello specifico si richiede una migliore regolazione dei flussi di pubblico
all’interno della struttura, soprattutto nei collegamenti verticali; (3) intervento sulle facciate con revisione
dell’intero sistema dei serramenti esterni.
Budget: € 25.000.000,00
Quota erogata da Compagnia di San Paolo: 95% ca.
Metodo di valutazione adottato (max 1.000 battute): valutazione di output condotta internamente
attraverso la corrispondenza della rendicontazione ai progetti originariamente presentati, in ragione delle
voci di spesa e delle aree di intervento; valutazione di outcome operata attraverso misurazione dei risultati
economici derivanti dalle diverse linee di ricavo attivate (biglietteria, didattica, bookshop, etc.); valutazione
di impatto effettuata sulla base dell’aumento del personale inserito.
Costo della valutazione: Autore della valutazione (max 300 battute): Fondazione Museo delle antichità egizie di Torino
Valutazione (max 4.000 battute):


Output: rifunzionalizzazione di oltre 10.000 mq di area; 3.300 reperti esposti oltre a quelli già in
esposizione; 1.080 giorni di lavoro FTE; 600 metri quadri di nuovo spazio espositivo inaugurato con
la mostra “Il Nilo a Pompei. Visioni d’Egitto nel mondo romano”; aperta al pubblico il 5 marzo
scorso; nuova Sala Conferenze situata al piano terra che può accogliere 150 posti.
Outcome: il primo effetto positivo è correlato al grande incremento del numero di visitatori, passati
da 567.888 nel 2014 a 773.101 nel 2015 facendo segnare un +36,1% sull'anno solare. Se si
prendono in considerazione i 12 mesi successivi all'inaugurazione il Nuovo Museo ha raggiunto
939.512 visitatori, per un incremento del 65% sul 2014, superando il 21 aprile 2016 la soglia del
milione di visitatori. La nuova struttura ha consentito l'applicazione di una nuova politica di prezzi,
con il biglietto medio che è passato da €3,52 a €7,96, con un effetto significativo sugli incassi totali
da biglietteria, passati da €1.998.894 nel 2014 a €6.156.740 nel 2015, per un incremento del
+208%. Risultati positivi riscontrati anche per le altre voci di ricavo, con le attività di didattica che
contribuiscono per €106.526, e il bookshop che ottiene ricavi per €2.240.787, con uno scontrino
medio di €12,84 e il 22,67% dei visitatori che operano un acquisto. Il tutto determina il

raggiungimento dell'obiettivo di autofinanziamento, con un risultato utile di esercizio pari a
€810.511.
Impatto: a livello di impatto diretto l'intervento ha portato a una crescita del 35% dei posti di
lavoro con l'assunzione di 15 persone FTE. Contestualmente a livello di impatti indiretti si segnala,
sebbene non sia stato misurato, l'indotto sul turismo locale e sui ricavi delle attività del segmento
HoReCa dell'area circostante il Museo Egizio.
Allegati:
-