CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER LA

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CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER LA
CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN SCIENZE PER LA CONSERVAZIONE E IL RESTAURO
TITOLO DELLA TESI: Uso delle poliammidoammine per la deacidificazione della carta.
Laureanda: Nuria Pajares Collado.
Relatore: Prof. Giovanni Predieri.
Correlatrice: Dott.ssa Clelia Isca.
L’inchiostro ferrogallico, ha una gran instabilità chimica, ed è il responsabile di uno dei maggiori
danni che subisce la documentazione grafica realizzata con questo tipo di inchiostro.
Questo lavoro si è basato sulla sperimentazione di poliammidoammine solubili in acqua per la
deacidificazione di carte contenenti inchiostri ferrogallici. La ricerca è stata suddivisa in due parti:
nella prima parte è stata eseguita una valutazione preliminare dell’effetto deacidificante delle
poliammidoammine su campioni di carta da filtro a composizione standard su cui sono stati realizzati
degli spot di inchiostro ferrogallico (preparato secondo le ricette tradizionali); nella seconda parte,
invece, lo studio ha previsto l’applicazione del metodo deacidificante studiato su un caso di studio
reale, una lettera del 1764 contenete inchiostro ferrogallico, preliminarmente sottoposto ad analisi
chimico-fisica.
I campioni standard a composizione nota sono stati divisi in due serie, I e II serie, allo scopo di
realizzare due tipi diversi di osservazione. Infatti l’obiettivo della tesi è stato da una parte quello di
valutare l’effetto deacidificante su carte acide e verificare se l’azione deacidificante possa essere
mantenuta anche in seguito a invecchiamento (campioni I serie; campioni sottoposti a
invecchiamento accelerato termo-igrometrico dopo i trattamenti di deacidificazione); in secondo
luogo l’obiettivo era quello di valutare l’effetto deacidificante in campioni già invecchiati (campioni II
serie) che possano simulare, almeno in parte, le condizioni conservative presenti in un manufatto
antico.
Una volta messo a punto il metodo di deacidificazione sui provini, il trattamento è stato effettuato su
un caso di studio (lettera del 1764) e indagini chimico-fisiche sono state applicate per valutare
l’efficacia del trattamento effettuando dei confronti anche con i risultati ottenuti in via preliminare
sui campioni a composizione standard.
Sono state effettuate indagini FTIR, Raman, analisi colorimetrica e analisi con stereomicroscopio,
misurazione del pH prima e dopo ogni trattamento di deacidificazione sui campioni standard e sul
caso di studio e hanno permesso di valutare l’effetto deacidificante delle poliammidoammine sia in
campioni non invecchiati che in quelli invecchiati.
I risultati ottenuti dalle analisi fisico-chimiche effettuate sui campioni da laboratorio e sul documento
del 1700 contenenti inchiostro ferrogallico hanno evidenziato come le poliammidoammine solubili in
acqua (PAA) abbiano determinato un’efficace deacidificazione dei campioni, senza alterare le
caratteristiche fisiche, morfologiche della carta.
Dal confronto dei dati ottenuti dalle analisi fisico chimiche delle due serie di campioni, possiamo
affermare che le poliammidoammine se applicate su inchiostri ferrogalici relativamente freschi,
come nel caso della prima serie di campioni, possono
proteggere gli inchiostri stessi
dall’invecchiamento termo-igrometrico. Nel caso delle PAA applicate su campioni già invecchiati, si
osserva che queste hanno un leggero effetto consolidante dell’inchiostro, ripristino della sua
consistenza e protezione da ulteriori processi di degrado indotti dall’invecchiamento termoigrometrico.
Per il caso di studio, la lettera del 1764, la valutazione dei risultati delle analisi fisico chimiche, ha
permesso di evidenziare come l’impiego di PAA neutro insieme al gel di agar per il trattamento di
deacidificazione di documenti antichi, possa determinare un importante miglioramento del colore
dei documenti stessi. Inoltre a seguito del trattamento si ottiene un aumento del pH verso valori più
basici, che permettono una migliore conservazione dei documenti nel tempo.
Il trattamento con PAA applicato a pennello o mediante gel rigidi può essere considerato un efficace
trattamento alternativo ai tradizionali metodi per la deacidificazione di manufatti cartacei con
proprietà protettive e consolidanti degli inchiostri ferrogallici.